Nuove restrizioni dovute all’Emergenza COVID-19, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Presidente del Consiglio ha informato relativamente alle ulteriori misure restrittive della circolazione che rendono sempre più complicata la nostra presenza fisica nelle sezioni e nelle sedi.

Al riguardo, voglio raccomandare ancora una volta ai presidenti sezionali e regionali l’adozione di tutte le iniziative necessarie per limitare al massimo le uscite di casa del nostro personale.

In particolare, ricordo i servizi minimi essenziali che le nostre strutture sono tenute a garantire:

  • Ricezione delle telefonate negli orari d’ufficio usuali;
  • Ricezione delle email;
  • Svolgimento dei servizi bancari, postali e amministrativi;
  • Corresponsione delle spettanze al personale e relativo versamento degli oneri riflessi
  • Interventi urgenti di manutenzione relativi agli immobili eventualmente in gestione
  • Svolgimento di tutte le pratiche riguardanti i soci, compatibilmente con la disponibilità degli uffici pubblici e privati corrispondenti
  • Svolgimento delle riunioni di Consiglio e di eventuali altri Organi Associativi, in modalità on line
  • Mantenimento di regolari modalità di comunicazione e di contatto con i soci
  • Sorveglianza regolare circa lo stato della sede e del funzionamento dei suoi impianti.

Per la gestione telefonica è consigliabile attivare la deviazione di chiamata in modo che si possa rispondere da casa, utilizzando i numeri usuali della sezione e negli orari consueti d’ufficio.

Ove ciò non fosse possibile, una risposta automatica al numero telefonico dell’ufficio, dovrà indicare il nuovo numero al quale rivolgersi, con i relativi orari e giorni.

Per il contatto con i soci raccomando l’attivazione di modalità telefoniche di gruppo che consentano l’incontro a voce con quanti lo desiderano, con periodicità almeno settimanale a orario fisso. Al riguardo, l’acquisto di apposite “stanze virtuali” di Talkyoo” o servizio analogo pare risultare il mezzo più semplice e rapido da utilizzare.

Per l’intera settimana promuoveremo una speciale campagna volta a garantire l’aiuto alle persone sole o particolarmente in difficoltà per il reperimento dei generi alimentari e dei farmaci di prima necessità.

Suggerisco una costante e regolare ricognizione dei bisogni specifici e un contatto con le organizzazioni che sul territorio svolgono questi servizi, a partire dalle aziende di distribuzione, alle organizzazioni di volontariato grandi e piccole, alle regioni e ai comuni che hanno attivato, di solito, numeri di soccorso e di assistenza.

Permangono purtroppo le incertezze interpretative circa la fruizione della legge 104 per i lavoratori con disabilità che stiamo cercando di chiarire sia presso il Governo e l’INPS, sia in sede di emendamenti al Decreto che inizierà il proprio iter parlamentare al Senato lunedì 23 marzo.

In particolare, con riferimento a diverse segnalazioni ricevute, desidero mettere in guardia da interpretazioni eccessivamente semplificate e rischiose dell’articolo 26 del decreto “Cura Italia” che non consentono la fruizione pura e semplice della legge 104 da qui alla fine di aprile, come qualcuno potrebbe aver inteso. Tale fruizione infatti, con riferimento all’art. 26, parrebbe comportare il possesso di una prescrizione “delle autorità sanitarie”, comunque riferita alla cosiddetta “vigilanza attiva”, o condizione assimilabile, cioè alla “quarantena” e non può considerarsi applicabile in modo generalizzato, almeno finché non siano stati acquisiti sufficienti chiarimenti in proposito.

Ricordo infine che i componenti della Direzione, a turno, rispondono ogni mattina, a eccezione del sabato e della domenica, dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, per offrire informazioni, chiarimenti e supporto.

A breve riunirò i presidenti regionali per una consultazione informale sulla situazione a livello territoriale e per una calendarizzazione rimodulata delle assemblee e degli adempimenti statutari, alla luce dell’evolversi del quadro generale dell’emergenza.

I tempi più difficili devono ancora presentarsi e non riguarderanno soltanto il picco acuto dell’emergenza sanitaria, ma coinvolgono la situazione economia e sociale del dopo virus, che tuttavia speriamo arrivi il prima possibile per superare questa condizione di segregazione personale ogni giorno più faticosa.

L’Unione conta oggi e domani su energie, entusiasmo, capacità e determinazione di ciascuno di noi.

Teniamo duro!

Decreto “Cura Italia”: Congedi parentali, permessi legge 104, bonus baby-sitting per emergenza COVID-19

L’UICI Campania ci segnala il seguente messaggio n. 1281 del 20-03-2020 diramato dall’INPS.

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.

L’Istituto sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti.

Di seguito si illustrano sinteticamente le diverse prestazioni previste e si forniscono le prime indicazioni operative.

CONGEDI COVID-19

Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile.

Le seguenti disposizioni si applicano anche per i figli adottivi, nonché nei casi di affidamento e collocamento temporaneo di minori.

I beneficiari sono i genitori:

– Lavoratori dipendenti privati

✓ Chi sono

o Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa.

o Genitori con figli dai 12 ai 16 anni: possono assentarsi dal lavoro per il medesimo periodo (15 giorni) senza alcuna indennità e senza copertura figurativa.

o Genitori di figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo COVID-19 è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa.

o Genitori che hanno esaurito la fruizione massima individuale e di coppia prevista dalla normativa che disciplina i congedi parentali, con gli indennizzi previsti a seconda dell’età del figlio per il quale richiedono il congedo COVID-19

  • Come fare domanda:

o I genitori che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso un periodo di congedo parentale “ordinario” non devono presentare una nuova domanda. I giorni di congedo parentale saranno convertiti d’ufficio dall’INPS nel congedo di cui trattasi.

o I genitori di figli con handicap in situazione di gravità che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso di fruizione periodi di prolungamento del congedo parentale di cui all’art 33 del D.Lgs. n. 151/2001, non devono presentare domanda. I predetti periodi sono convertiti nel congedo COVID-19 con diritto alla relativa indennità.

o I genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo Congedo COVID-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali “ordinari” possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro ed all’INPS, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.

o I genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale, possono già usufruire del congedo COVID-19, ma dovranno presentare apposita domanda e nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo, al termine degli adeguamenti in corso di ultimazione.

o I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, devono presentare domanda di congedo COVID-19 unicamente al proprio datore di lavoro e non all’INPS.

I Lavoratori Iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS

  • Chi sono

o Genitori con figli anche maggiori di 3 anni e fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento, di 1/365 del reddito individuato come base di calcolo dell’indennità di maternità.

o Genitori di figli con handicap in situazione di gravità, senza limiti di età purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento, di 1/365 del reddito individuato come base di calcolo dell’indennità di maternità.

o Non è prevista la sussistenza del requisito di un minimo contributivo.

✓ Come fare domanda:

o I genitori con figli minori di 3 anni possono fare domanda all’INPS utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.

o I genitori con figli di età tra i 3 anni e fino ai 12 anni potranno presentare domanda all’INPS, anche con effetto retroattivo, se l’inizio della fruizione è precedente la domanda medesima, decorrente al massimo dal 5 marzo, utilizzando le procedure telematiche per la richiesta di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo.

o I genitori con figli di età superiore ai 12 anni portatori di handicap grave possono già usufruire del congedo COVID-19. Dovranno comunque presentare apposita domanda e, se la fruizione è precedente alla domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo.

o I periodi di congedo parentale “ordinario” eventualmente già richiesti, anche se fruiti durante il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, non potranno essere convertiti nel congedo COVID-19.

I Lavoratori Autonomi iscritti alle gestioni dell’INPS

  • Chi sono

o Genitori con figli anche maggiori di 1 anno e fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.

o Genitori di figli con handicap in situazione di gravità, senza limiti di età purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto

o Non è prevista la sussistenza della regolarità contributiva

  • Come fare domanda:

o I genitori con figli minori di 1 anno possono fare domanda all’INPS utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.

o I genitori con figli di età tra 1 anno e fino ai 12 anni potranno presentare domanda all’INPS e se la fruizione è precedente alla domanda medesima, sarà possibile farlo anche con effetto retroattivo, decorrente al massimo dal 5 marzo, utilizzando le procedure telematiche per la richiesta di congedo parentale, entro la fine del corrente mese di marzo, a seguito degli adeguamenti informatici in corso.

o I genitori con figli di età superiore ai 12 anni portatori di handicap grave possono già usufruire del congedo COVID-19. Dovranno comunque presentare apposita domanda e, se la fruizione è precedente alla domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo.

o I periodi di congedo parentale “ordinario” eventualmente già richiesti, anche se fruiti durante il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, non potranno essere convertiti nel congedo COVID-19.

-I- Lavoratori dipendenti Pubblici

Le modalità di fruizione del presente congedo per i lavoratori dipendenti del settore pubblico e le relative indennità sono a cura dell’Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro

✓ Come possono fare domanda:

o Non devono presentare domande all’INPS.

o La domanda di congedo è presentata alla propria Amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite.

IMPORTANTE:

I predetti congedi e permessi non sono fruibili:

  • se l’altro genitore è disoccupato/non lavoratore o con strumenti di sostegno al reddito
  • se è stato richiesto il bonus alternativo per i servizi di baby-sitting.

È possibile cumulare:

  • nell’arco dello stesso mese il congedo COVID-19 con i giorni di permesso retribuito per legge 104 così come estesi dal decreto Cura Italia (6 + 12 per marzo e aprile).
  • nell’arco dello stesso mese il congedo COVID-19 con il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave.

PERMESSI EX L. 104/92 COVID-19

È prevista un incremento dei giorni di permesso retribuiti.

In aggiunta ai 3 giorni mensili già previsti dalla legge n. 104/92 (3 per il mese di marzo e tre per il mese di aprile) è possibile fruire di ulteriori 12 giorni complessivi per i mesi di marzo e aprile. Tali giorni, anche frazionabili in ore, possono essere fruiti consecutivamente nello stesso mese

Chi sono i beneficiari

I Lavoratori dipendenti Privati

  • Chi sono

o lavoratori che assistono un familiare con handicap grave

  • Come fare domanda:

o Il lavoratore che ha già un provvedimento di autorizzazione ai permessi, con validità comprensiva dei mesi di marzo e aprile, non deve presentare una nuova domanda. Può già fruire delle suddette ulteriori giornate e i datori di lavoro devono considerare validi i provvedimenti di autorizzazione già emessi.

o Il lavoratore privo di provvedimento di autorizzazione in corso di validità deve presentare domanda secondo le modalità già in uso. Il provvedimento di autorizzazione che verrà emesso sarà considerato valido dal datore di lavoro ai fini della concessione del numero maggiorato di giorni.

o I lavoratori dipendenti per i quali è previsto il pagamento diretto delTindennità da parte dell’INPS (lavoratori agricoli e lavoratori dello spettacolo a tempo determinato), devono presentare una nuova domanda secondo le consuete modalità solo nel caso in cui non sia già stata presentata una istanza relativa ai mesi per cui è previsto l’incremento delle giornate fruibili.

I Lavoratori dipendenti Pubblici

Le modalità di fruizione dei presenti permessi per i lavoratori dipendenti del settore pubblico sono a cura dell’Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro

  • Come possono fare domanda:

o Non devono presentare domande all’INPS.

o La domanda di permesso è presentata alla propria Amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite.

BONUS PER SERVIZI DI BABY-SITTING COVID-19

Il decreto Cura Italia ha previsto, in conseguenza dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, la possibilità di fruizione di un bonus per i servizi di baby-sitting, per le prestazioni effettuate nei periodi di chiusura scolastica.

Il bonus spetta:

  • ai genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020;
  • anche in caso di adozione e affido preadottivo;
  • oltre il limite d’età di 12 anni, in presenza di figli con handicap in situazione di gravità, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale;
  • è erogato mediante libretto famiglia di cui di all’articolo 54-bis della legge 24 aprile 2017, n. 50.

Chi sono i beneficiari

I Lavoratori dipendenti Privati, Lavoratori Iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, Lavoratori Autonomi (iscritti e non all’INPS)

Il voucher baby-sitting spetta, fino ad un massimo di 600 euro per famiglia, per le seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori dipendenti del settore privato;
  • lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • lavoratori autonomi iscritti all’INPS;
  • lavoratori autonomi non iscritti all’INPS (subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali).

I Lavoratori dipendenti Pubblici

Il bonus per servizi di baby-sitting spetta altresì ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:

  • Medici;
  • Infermieri;
  • Tecnici di laboratorio biomedico;
  • Tecnici di radiologia medica;
  • Operatori sociosanitari
  • al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Per tali soggetti, il bonus:

  • è erogato dall’INPS mediante il libretto famiglia, con riferimento alle prestazioni rese a decorrere dal 5 marzo per i periodi di sospensione delle attività didattiche;
  • l’importo complessivo spettante, in tali casi, può arrivare ad un massimo di 1.000 euro per nucleo familiare.

IMPORTANTE:

Il bonus per servizi di baby-sitting non è fruibile:

  • se l’altro genitore è disoccupato/non lavoratore o con strumenti di sostegno al reddito;
  • se è stato richiesto il congedo COVID-19, rispetto al quale è alternativo.

È possibile cumulare:

  • il bonus per servizi di baby-sitting con i giorni di permesso retribuito per legge 104 così come estesi dal decreto Cura Italia (6 + 12 per marzo e aprile).
  • Il bonus per servizi di baby-sitting con il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave.

Come fare domanda per il bonus per servizi di baby-sitting:

La domanda per il bonus per servizi di baby-sitting, può essere presentata:

  • per ogni figlio di età inferiore a 12 anni (limite superabile in caso di minori portatori di handicap grave), fermo restando il limite complessivo di 600 euro ovvero di 1.000 euro per il nucleo familiare ammesso al beneficio;
  • avvalendosi della modulistica ufficiale che a breve sarà messa a disposizione dall’INPS e della cui disponibilità sarà data tempestiva comunicazione con apposito messaggio dell’Istituto.

La domanda, disponibile entro la prima settimana di aprile a seguito dell’implementazione informatica in corso, potrà essere presentata con le seguenti consuete modalità:

  • WEB – www.inps.it – sezione “Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN) > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby-sitting”;
  • CONTACT CENTER INTEGRATO – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  • PATRONATI – attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Come Attivare il libretto famiglia per poter fruire del bonus per servizi di baby- sitting

Al fine di consentire l’erogazione del beneficio, i beneficiari del bonus avranno l’onere di registrarsi tempestivamente come utilizzatori di libretto Famiglia sul sito INPS, nell’apposita sezione dedicata alle prestazioni occasionali > “Libretto Famiglia link”. Parimenti, devono registrarsi come prestatori sulla piattaforma dell’INPS dedicata alle Prestazioni occasionali i soggetti che prestano i servizi di baby-sitting, ed esercitando “l’appropriazione” delle somme nell’ambito di tale procedura.

Da Freedom Scientific e Vision Dept un gesto concreto di solidarietà

Riceviamo e con piacere diffondiamo:

“Vista l’emergenza di queste settimane che ci costringe a casa, grazie al supporto di Freedom Scientific, Vision Dept offre a titolo gratuito per tutti coloro che ne faranno richiesta a mezzo email o per telefono una licenza di JAWS e ZoomText 2020.

Sarà nostra cura assistere l’utente nell’installazione del software, procedere ad un rapido training e coinvolgerlo nell’attività di lezioni on line che stiamo mettendo a calendario per i prossimi giorni.

La licenza è temporanea, 90 giorni e include la feature di accesso remoto per consentire a tutti quanti di poter lavorare comodamente da casa in modalità di smart working come può essere stato deciso dalle aziende e dagli enti pubblici.

Sperando che questo nostro gesto possa essere gradito a tutti gli associati auguriamo buona giornata e buon lavoro.

Iscriviti alla nostra newsletter: https://www.visiondept.it/about.html#mc_embed_signup

Netblind dona 500 licenze Premium per i volontari

Riceviamo e volentieri diffondiamo:

“In un momento così difficile, non potevamo stare alla finestra ed assistere inermi senza poter fare nulla. Le persone con disabilità visiva hanno bisogno in questo periodo di accompagnatori che portino loro farmaci e generi alimentari. Così Netblind ha deciso di donare in maniera gratuita 500 licenze Premium ai volontari che si renderanno disponibili per dare una mano d’aiuto. Lo facciamo con grande spirito di servizio perchè anche noi vogliamo dare un contributo reale.

Chiediamo, pertanto, che questa nostra iniziativa venga inoltrata ai vostri archivi di volontari ed ex volontari. O comunque vi chiediamo di darne massima diffusione all’interno dell’Unione. Inizialmente saranno 500 ma se dovessero finire siamo pronti ad offrirne, sempre gratuitamente, anche molte altre.

Ci muoveremo in questo modo:

il volontario scarica Netblind e successivamente dal pulsante “contattaci” ci invierà un messaggio con scritto “Premium”.

Sarà quindi nostra cura attivare gratuitamente l’account.

Con la speranza di poter contribuire ad alleviare i problemi di isolamento di questo periodo, inviamo a tutti un grande augurio perché sia presto superata questa situazione complicata”.

L’Aquila – Comunicazione

In questo momento difficile, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus – di L’Aquila ha cercato di rendere un minimo servizio ai non vedenti, specialmente a coloro che vivono soli, assicurando loro il reperimento di alimenti; al proposito, ha preso accordi con la catena Carrefour Market, che si è resa disponibile alla richiesta, per la consegna, diretta e gratuita, della spesa ai domicili dei non vedenti: tutti i giorni, dalle h. 10.00 alle h. 12.00 sarà possibile telefonare ai numeri sotto indicati, per attivare questa necessaria iniziativa:
– Carrefour Market L’Aquila Iperstore, via Panella 0862 4878;

– Carrefour Market L’Aquila Gourmet, Via Vicentini 0862 22144.

Il pagamento, al momento, avverrà esclusivamente tramite contanti a consegna della merce. Pertanto, tutti coloro che ne hanno bisogno, possono chiamare a questi numeri e beneficiare del servizio.
Comunica inoltre che il Direttore Marketing Carrefour, Giovanni Zaccardi, potrebbe estendere il servizio anche sugli altri punti vendita Carrefour su tutto il territorio nazionale: chiunque sarà interessato al servizio, può contattare il sig. Zaccardi a questo indirizzo: Giovanni_Zaccardi@carrefour.com

Emergenza COVID-19 e presenza dell’Unione, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Governo ha emanato il decreto legge “Cura Italia” il 17 marzo scorso, introducendo misure che ci riguardano molto da vicino non solo come cittadini, ma anche come persone con disabilità.

Di maggior rilievo le norme relative alla fruizione della legge 104. I giorni disponibili aggiuntivi, complessivamente fruibili entro il 30 aprile prossimo sono dodici e si aggiungono ai tre giorni ordinari previsti mensilmente.

Il governo ha chiarito che la misura si riferisce non solo ai familiari delle persone con disabilità, ma anche ai lavoratori con disabilità, purché già in possesso, ovviamente del riconoscimento della legge 104.

I componenti della Direzione, i quali rispondono a turno ogni mattina a eccezione del sabato e della domenica dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, stanno già offrendo ogni chiarimento in materia.

Le attività e i servizi della Presidenza Nazionale sono da oggi tutti operativi, grazie alle misure di telelavoro e di lavoro agile” predisposte nei giorni scorsi con un impegno febbrile da parte di molti nell’ambito del nostro personale.

I numeri telefonici della segreteria sono regolarmente attivi e funzionanti, sia pure con qualche limitazione di trasferimento chiamate. Li ricordiamo:

06.699.88.304 / 317 / 506.

Altri numeri sono in corso di attivazione diretta e comunque tramite email i nostri uffici e servizi sono tutti raggiungibili secondo i normali orari di lavoro settimanali.

La sede sarà anche regolarmente presidiata grazie alla disponibilità di due unità di personale:, Erasmo Di Donato e Gianni Giamogante i quali, a turno, si recheranno in loco per verificare il regolare funzionamento di impianti, strutture e macchinari.

Invito tutte le sedi territoriali e regionali a voler fare altrettanto, pur nei limiti tecnici e organizzativi di ciascuno, in modo da evitare il più possibile che le persone escano di casa, applicando così le disposizioni del decreto di cui sopra.

Suggerisco ai presidenti territoriali, al momento, di spostare le date delle assemblee già eventualmente programmate per il 4 e 5  aprile, poiché al momento non vi sono le condizioni né per la raccolta delle firme e delle candidature, né per lo svolgimento vero e proprio.

Ricordo qui, ancora, tre numeri utili nazionali:

800.189.521, per la consegna farmaci;

800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.

800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.

I numeri funzionano compatibilmente con le capacità operative connesse e con le diverse situazioni territoriali.

Qui in allegato, inoltre, nomi, numeri e orari dei professionisti del progetto “Stessa strada per crescere insieme” che si sono resi disponibili a offrire ai nostri soci, a titolo gratuito, un supporto psicologico in questa difficile situazione di confinamento obbligatorio a casa.

Prego i nostri dirigenti territoriali e regionali di voler dare ampia diffusione a questo servizio presso i nostri soci e più in generale i ciechi e gli ipovedenti con i quali sono in contatto.

Ci giungono anche segnalazioni e disponibilità di volontari a seguito dei nostri appelli e provvederemo di volta in volta a trasmettere queste informazioni ai presidenti territoriali competenti per territorio.

Abbiamo sollecitato le grandi catene di distribuzione alimentare per l’istituzione  di una corsia speciale per le consegne a domicilio riguardanti le persone con disabilità che vivono sole o che non possono fruire di alcun altro aiuto. Ripeto questo appello in tutti i miei interventi sui Media e nei prossimi giorni faremo un apposito comunicato stampa dedicato al tema.

Le condizioni permangono complicate un po’ in tutto il Paese e dobbiamo salutare con immensa tristezza alcuni dei nostri soci che purtroppo ci stanno lasciando in conseguenza del virus, in particolare nelle province di Piacenza e di Pesaro. Alle loro famiglie, agli amici e alle sezioni coinvolte,  vanno i sensi del nostro cordoglio profondo e della vicinanza di tutta la nostra grande famiglia.

Ricordo infine, la trasmissione live di SlashRadio per domani pomeriggio, venerdì 20 marzo, dalle 15.00 alle 20.00, per stare insieme e condividere alcune ore di queste giornate di isolamento, in compagnia di artisti, scrittori, esponenti della società civile e nostri dirigenti e operatori, con una diffusione che si avvarrà anche del canale FaceBook del ministero dei beni culturali.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Elenco psicologi “Stessa Strada Per Crescere Insieme”

“Primavera insieme a noi”: diretta non-stop su Slash Radio Web

Care amiche e cari amici, oggi venerdì 20 marzo 2020, dalle h 15:00 alle h 20:00, la nostra Slash Radio Web trasmetterà una diretta non-stop condivisa anche sulla pagina Facebook del MiBACT.
Tra i nostri ospiti: Renzo Arbore, Gianrico CarofiglioCarlo LucarelliAlessandro Bergonzoni, Pino Cacucci, Marcello Fois, Max Tagliata, Petra Magoni Official, Gianfranco Berardi, Ascanio CelestiniMassimo Carlotto – pagina ufficialeEma StokholmaIvano Marescotti, i Lunatici di Rai Radio2, Vito Mancuso.
Avremo inoltre i contributi dei bambini e dei ragazzi dei centri di Consulenza Tiflo-didattica.
Insieme a noi anche Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, Protezione Civile, Auser, FAND, Fish, Fondazione LIA – Libri Italiani AccessibiliCentro Nazionale Libro Parlato.
Ascolteremo inoltre le testimonianze dei presidenti delle sezioni UICI delle città più colpite: Bergamo, Milano, Pesaro, Bologna, Piacenza, Brescia.
Ci saranno contributi video a cura della fondazione Lia con gli scrittori Marco Buticchi, Andrea Tarabbia, Maria Laura Crescimanno, Elasti alias Claudia de Lillo, Giuseppe Festa.
La diretta sarà condivisa anche dalla pagina “Abili a proteggere” che si occupa di disabilità all’interno della Protezione Civile.
Vi aspettiamo.
Ecco come raggiungerci:
Pagina Facebook Slash Radio Web
Pagina Facebook MiBACT
Pagina Facebook Abili a proteggere

Locandina dell’evento

Nella foto: alcuni bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili seguiti dai Centri di Consulenza Tiflodidattica con il loro arcobaleno tattile e la scritta “andrà tutto bene” in Braille.
Un ragazzo con la cartina dell’Italia tattile con l’hashtag noisiamouniti.
In un’altra foto la poesia di Ginevra scritta in questi giorni “La nostra lontananza”:
“La lontananza non ci spegne la speranza.
Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza. Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza. Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza.
Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza”.

Intervento del Presidente Nazionale UICI Mario Babruto al Tg5

“Le misure adottate dal governo per l’emergenza sanitaria sono importanti, ma occorre prevedere anche dei voucher per i volontari che assistono lavoratori con disabilità”: questo l’estratto dell’intervento del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto andato in onda nella giornata di ieri giovedì 19 marzo 2020 al TG5.

Questo il link per vedere il servizio completo: https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/videos/210930606784746/

Essere italiani al di là della menomazione sensoriale, di Giovanni Cancelliere

Il non vedente e ipovedente in questo tragico periodo per la nazione: i professionisti non vedenti e ipovedenti, il loro ruolo nel periodo del COVID-19.

Quando ognuno di noi ha scelto di fare il professionista sanitario di area riabilitativa, non aveva sicuramente messo in conto che un giorno si doveva trovare di fronte ad un bivio:

– continuare a svolgere la propria professione seppur supportato dai D.P.I.;

– decidere di chiudere i propri ambulatori (autonomi), messi in ferie obbligate se lavoratori subordinati di cooperative o servizi ADI o aziende accreditate private: i dipendenti pubblici hanno deciso le singole regioni che tipo di servizi e prestazioni continuare ad erogare o far svolgere altre attività ritenute più utili all’emergenza come, ad esempio, la raccolta dati dei fenomeni e stilare banche dati. Sappiamo benissimo che uno delle caratteristiche del professionista moderno è quello di redigere studi epidemiologici, normalmente del proprio ambito, ma la statistica usa mezzi univoci e ci può stare di fare ricerche, raccolte dati di rischio, incidenza e prevalenza.

Il federalismo italiano e stiamo vedendo anche quello tedesco seppur più strutturato e più di tradizione, sta creando discrasie nei vari territori di una nazione.

Il nostro dovere di cittadini italiani, professionisti sanitari, ci impone un fondamento prioritario che va salvaguardato su tutto e su tutte le nostre opinioni personali di riabilitatori: ridurre al massimo la vita sociale e la diffusione del virus ponendoci nelle condizioni di vettori per i nostri assistiti e per i nostri familiari più fragili (familiari, amici, conoscenti, colleghi).

La smania di rendersi protagonisti in questo scenario è fuori luogo; i veri protagonisti sono i rianimatori, anestesisti, radiologi, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio, educatori professionali, psicologi dell’area sanitaria, metalmeccanici, elettricisti, tecnici di impianti industriali sanitari, operai che lavorano nelle fabbriche che producono macchinari e mascherine riguardo alla logistica: spero di non aver dimenticato nessuno.

In questi giorni c’è stato l’accaparrarsi di una funzione indifferibile da parte di qualcuno del mondo riabilitativo, a mio modesto modo di vedere fuori luogo, basta andare nei siti dei singoli collegi e commissioni d’Albo per rendersi conto che questa smania di apparire è inopportuna e danneggia l’immagine del professionista sanitaria dell’area riabilitativa.

Mai come questa volta le nostre differenze tra vedenti e non vedenti è appiattita dall’essere non necessaria, non rappresentiamo una categoria “salvavita” come invece in altre calamità come quelle delle catastrofi o delle guerre invece ci esalta nel recupero delle funzioni residue o negli adattamenti ad ausili e protesi. Conoscenza e coscienza devono prevalere sulla saccenza. Uno dei nostri cavalli di battaglia e il Contatto, la   meta comunicazione, l’empatia. #iorestoacasa perché non deve essere solo uno slogan ma perché voglio bene ai miei pazienti, ai miei colleghi, a chi devo incrociare sui mezzi (magari un infermiere o un centralinista che è obbligato ad andare sul suo posto di lavoro per necessità reale di servizio), il ragazzo del Servizio civile che mi accompagna al lavoro e non essere “il loro paziente contatto O”. L’etica dell’essere cittadino mi ha imposto di prendermi le ferie perché la mia Azienda ritiene che i casi post intervento chirurgico per un ciclo è un’attività indifferibile ma il mio senso di responsabilità mi ha detto di mettermi in ferie per cercare di evitare che il paziente, il suo accompagnatore, la sua famiglia fossero protagonisti passivi della scelleratezza dei miei dirigenti: così procederò finché avrò le ferie e i congedi o fino a quando la mia Azienda bloccherà le ferie.

Anche voi restate a casa.

Emergenza COVID-19 e presenza dell’Unione, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Governo ha emanato il decreto legge “Cura Italia” il 17 marzo scorso, introducendo misure che ci riguardano molto da vicino non solo come cittadini, ma anche come persone con disabilità.

Di maggior rilievo le norme relative alla fruizione della legge 104. I giorni disponibili aggiuntivi, complessivamente fruibili entro il 30 aprile prossimo sono dodici e si aggiungono ai tre giorni ordinari previsti mensilmente.

Il governo ha chiarito che la misura si riferisce non solo ai familiari delle persone con disabilità, ma anche ai lavoratori con disabilità, purché già in possesso, ovviamente del riconoscimento della legge 104.

I componenti della Direzione, i quali rispondono a turno ogni mattina a eccezione del sabato e della domenica dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, stanno già offrendo ogni chiarimento in materia.

Le attività e i servizi della Presidenza Nazionale sono da oggi tutti operativi, grazie alle misure di telelavoro e di lavoro agile” predisposte nei giorni scorsi con un impegno febbrile da parte di molti nell’ambito del nostro personale.

I numeri telefonici della segreteria sono regolarmente attivi e funzionanti, sia pure con qualche limitazione di trasferimento chiamate. Li ricordiamo:

06.699.88.304 / 317 / 506.

Altri numeri sono in corso di attivazione diretta e comunque tramite email i nostri uffici e servizi sono tutti raggiungibili secondo i normali orari di lavoro settimanali.

La sede sarà anche regolarmente presidiata grazie alla disponibilità di due unità di personale:, Erasmo Di Donato e Gianni Giamogante i quali, a turno, si recheranno in loco per verificare il regolare funzionamento di impianti, strutture e macchinari.

Invito tutte le sedi territoriali e regionali a voler fare altrettanto, pur nei limiti tecnici e organizzativi di ciascuno, in modo da evitare il più possibile che le persone escano di casa, applicando così le disposizioni del decreto di cui sopra.

Suggerisco ai presidenti territoriali, al momento, di spostare le date delle assemblee già eventualmente programmate per il 4 e 5  aprile, poiché al momento non vi sono le condizioni né per la raccolta delle firme e delle candidature, né per lo svolgimento vero e proprio.

Ricordo qui, ancora, tre numeri utili nazionali:

800.189.521, per la consegna farmaci;

800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.

800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.

I numeri funzionano compatibilmente con le capacità operative connesse e con le diverse situazioni territoriali.

Qui in allegato, inoltre, nomi, numeri e orari dei professionisti del progetto “Stessa strada per crescere insieme” che si sono resi disponibili a offrire ai nostri soci, a titolo gratuito, un supporto psicologico in questa difficile situazione di confinamento obbligatorio a casa.

Prego i nostri dirigenti territoriali e regionali di voler dare ampia diffusione a questo servizio presso i nostri soci e più in generale i ciechi e gli ipovedenti con i quali sono in contatto.

Ci giungono anche segnalazioni e disponibilità di volontari a seguito dei nostri appelli e provvederemo di volta in volta a trasmettere queste informazioni ai presidenti territoriali competenti per territorio.

Abbiamo sollecitato le grandi catene di distribuzione alimentare per l’istituzione  di una corsia speciale per le consegne a domicilio riguardanti le persone con disabilità che vivono sole o che non possono fruire di alcun altro aiuto. Ripeto questo appello in tutti i miei interventi sui Media e nei prossimi giorni faremo un apposito comunicato stampa dedicato al tema.

Le condizioni permangono complicate un po’ in tutto il Paese e dobbiamo salutare con immensa tristezza alcuni dei nostri soci che purtroppo ci stanno lasciando in conseguenza del virus, in particolare nelle province di Piacenza e di Pesaro. Alle loro famiglie, agli amici e alle sezioni coinvolte,  vanno i sensi del nostro cordoglio profondo e della vicinanza di tutta la nostra grande famiglia.

Ricordo infine, la trasmissione live di SlashRadio per domani pomeriggio, venerdì 20 marzo, dalle 15.00 alle 20.00, per stare insieme e condividere alcune ore di queste giornate di isolamento, in compagnia di artisti, scrittori, esponenti della società civile e nostri dirigenti e operatori, con una diffusione che si avvarrà anche del canale FaceBook del ministero dei beni culturali.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Elenco psicologi “Stessa Strada Per Crescere Insieme”