Indagine sulle discriminazioni vissute da persone LGBT+ con disabilità

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, nell’ambito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica. Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, sta conducendo un’indagine sul tema delle discriminazioni nei confronti di persone LGBT+ con disabilità;

In collaborazione con Il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, il MIT – Movimento Identità Trans, il Gruppo Jump LGBT – Cassero, la Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI e il “Progetto Arcobaleno” UICI.

La ricerca, tra le prime in Italia, interesserà tutto il territorio nazionale. L’indagine è curata da IREF – Istituto di Ricerche Educative e Formative.

Se sei una persona LGBT+ con disabilità, ti chiediamo di partecipare alla nostra rilevazione. Per rispondere saranno necessari al massimo dieci minuti. Ti ricordiamo che i dati verranno trattati in forma anonima e aggregata per sole finalità statistiche. Per qualsiasi dubbio o domanda puoi contattarci all’indirizzo:  info.discriminazione@fishonlus.it

Attenzione. Per facilitare la compilazione del questionario, che potrete trovare nel link sotto il testo, agli utenti di VoiceOver su iOS (iPhone e iPad) si avverte chi compila il questionario di chiudere la tastiera touch dopo avere compilato i campi testuali delle domande aperte. Sarà sufficiente fare doppio tap sul pulsante “Fine” posizionato sopra la tastiera touch. Al contrario, mantenere la tastiera su schermo potrebbe causare difficoltà nello scorrimento del questionario. Grazie per la collaborazione.

https://it.research.net/r/FishMultidiscriminazioneLGBT?fbclid=IwAR2xWe5ZqY8G7O1Ax2d8VFPpgzGEVciYDd7jJ5W4-P2K6m-2swFdQpXc5po

Trasporti, Intesa Regione Lazio-Associazioni per accessibilità disabili

È stato firmato il 22 luglio 2020 dall’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilita` della Regione Lazio, Mauro Alessandri, il protocollo d`intesa con le associazioni Unione italiana ciechi ed ipovedenti, FISH LAZIO – Federazione italiana superamento dell`handicap, FAND – Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili, ADV – Associazione Disabili Visivi Onlus.”Il Protocollo – spiega Alessandri – è frutto di una serie di incontri con le associazioni firmatarie, incontri durante i quali sono stati rappresentati una serie di criticità riguardanti l`accessibilità al trasporto pubblico, effettuato su ferrovia e su gomma. Considerato che la Regione Lazio è impegnata nel progressivo abbattimento delle barriere architettoniche, percettive e della comunicazione presenti sul territorio, abbiamo voluto confermare il nostro impegno volto ad assicurare la fruibilità e usabilità in autonomia e sicurezza dell`intero sistema dei trasporti pubblici regionali attraverso questo documento”. È quanto si legge in una nota della Regione Lazio.

Fonte: (Comunicati/Dire)

Link all’informazione diretta: http://agenzie.regione.lazio.it/nT/index.php?u=330&c=36659&t=20200720

“Primavera insieme a noi”: diretta non-stop su Slash Radio Web

Care amiche e cari amici, oggi venerdì 20 marzo 2020, dalle h 15:00 alle h 20:00, la nostra Slash Radio Web trasmetterà una diretta non-stop condivisa anche sulla pagina Facebook del MiBACT.
Tra i nostri ospiti: Renzo Arbore, Gianrico CarofiglioCarlo LucarelliAlessandro Bergonzoni, Pino Cacucci, Marcello Fois, Max Tagliata, Petra Magoni Official, Gianfranco Berardi, Ascanio CelestiniMassimo Carlotto – pagina ufficialeEma StokholmaIvano Marescotti, i Lunatici di Rai Radio2, Vito Mancuso.
Avremo inoltre i contributi dei bambini e dei ragazzi dei centri di Consulenza Tiflo-didattica.
Insieme a noi anche Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, Protezione Civile, Auser, FAND, Fish, Fondazione LIA – Libri Italiani AccessibiliCentro Nazionale Libro Parlato.
Ascolteremo inoltre le testimonianze dei presidenti delle sezioni UICI delle città più colpite: Bergamo, Milano, Pesaro, Bologna, Piacenza, Brescia.
Ci saranno contributi video a cura della fondazione Lia con gli scrittori Marco Buticchi, Andrea Tarabbia, Maria Laura Crescimanno, Elasti alias Claudia de Lillo, Giuseppe Festa.
La diretta sarà condivisa anche dalla pagina “Abili a proteggere” che si occupa di disabilità all’interno della Protezione Civile.
Vi aspettiamo.
Ecco come raggiungerci:
Pagina Facebook Slash Radio Web
Pagina Facebook MiBACT
Pagina Facebook Abili a proteggere

Locandina dell’evento

Nella foto: alcuni bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili seguiti dai Centri di Consulenza Tiflodidattica con il loro arcobaleno tattile e la scritta “andrà tutto bene” in Braille.
Un ragazzo con la cartina dell’Italia tattile con l’hashtag noisiamouniti.
In un’altra foto la poesia di Ginevra scritta in questi giorni “La nostra lontananza”:
“La lontananza non ci spegne la speranza.
Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza. Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza. Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza.
Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza”.

Caregiver familiari: le richieste di FISH e FAND in Senato

La precedente legislatura si è conclusa con un nulla di fatto rispetto all’attesa norma sui caregiver familiari nonostante all’esame del Senato vi fossero disegni di legge sottoscritti dalla maggioranza dei senatori eletti. La previsione di uno specifico fondo in legge di bilancio per il 2018 aveva un sapore meramente consolatorio in assenza di una specifica disposizione tanto attesa da milioni di persone e famiglie.

Nella legislatura corrente sullo stesso tema sono stati depositati diversi disegni di legge. I testi sono all’analisi della 11a Commissione Lavoro del Senato. Una sintesi sufficientemente condivisa è il Disegno di legge 1461 presentato alla fine dell’estate scorsa. Primo firmatario è la senatrice Nocerino ma l’atto è sottoscritto da tutte le forze politiche.

In queste settimane è ripresa la discussione partendo proprio da quel disegno di legge, ma molti sono i dubbi e le perplessità espresse dalle federazioni e da altre organizzazioni. Se pure la struttura generale del disegno appare congruente, vi sono lacune, aspetti da correggere, elementi da enfatizzare e rafforzare.

Con il consueto senso civico, ma anche con la determinazione di chi responsabilmente rappresenta le persone con disabilità e loro famiglie, le due Federazioni (FAND e FISH), dando seguito a precedenti confronti e anticipando quelli futuri, hanno formalmente inviato alla Commissione una propria memoria in cui si avanzano puntuali richieste di integrazione. Migliorare quel testo, rendere esigibili nuovi diritti e servizi, garantire coperture assicurative, previdenziali e di malattia a chi si dedica alla cura dei propri familiari con disabilità, migliorarne realmente la qualità della vita: questi sono gli elementi portanti delle articolate proposte avanzate alla Commissione.

Il primo aspetto, ma solo in ordine logico, che le Federazioni chiedono di perfezionare è la definizione stessa di caregiver, in modo da circoscrivere e qualificare la platea orientandosi su chi presta assistenza in modo intenso e continuativo.

Il testo delle Federazioni elenca nel dettaglio quei servizi e supporti che ci si attende vengano garantiti dalle politiche sociali e sanitarie con l’obiettivo di consolidarli nei Livelli Essenziali dell’Assistenza. Ancora, la proposta rafforza le altrimenti limitatissime coperture previdenziali e introduce misure di tutela assicurativa e per malattie, infortuni e tecnopatie.

FISH e FAND nelle loro proposte tentano operativamente e concretamente di regolare (anche per evitare eccessivi decreti applicativi) le modalità di accesso sia al centrale riconoscimento dello status di caregiver familiare che alla fruizione dei benefici, garantendo e contemperando sia esigenze di natura civilistica che di regolarità amministrativa, rifuggendo sovraccarichi burocratici.

Le Federazioni sono lucidamente consapevoli che la sfida attuale è sui tempi di approvazione e sulla adeguata copertura finanziaria che solo una convinta convergenza e una larga condivisione politica potranno risolvere.

Sulla concretezza politica che vada in questa direzione FISH e FAND concentreranno la loro azione e la loro attenzione nei prossimi mesi.

Il testo della memoria delle Federazioni è disponibile nel sito FISH.

Roma – Interruzione del servizio taxi per le persone con disabilità: Confermata la mobilitazione il 15 ottobre 2019

Non hanno portato a risultati concreti e soddisfacenti gli incontri tra il Campidoglio, le Organizzazioni delle persone con disabilità e i fornitori del servizio taxi svolti in questi giorni nel tentativo di ripristinare il trasporto per tutti coloro a cui era stato interrotto senza preavviso e per garantire il tempestivo avvio delle nuove modalità del servizio per tutti gli aventi diritto sulla base delle graduatorie pubblicate lo scorso 30 settembre. Ricordiamo infatti che la riforma del servizio non ha assicurato a partire dal 1° ottobre continuità alle prestazioni erogate dal precedente fornitore, causando gravissimi disagi agli utenti già in carico e lasciando centinaia di persone senza lavoro, terapie, privandole del loro diritto fondamentale alla mobilità.

Inoltre la possibilità prevista da Roma Capitale di chieder la restituzione economica delle spese sostenute dalle persone costrette a fronteggiare privatamente le proprie esigenze di spostamento non può essere considerata una misura adeguata e alternativa all’assenza del servizio, in un sistema attuale che mortifica il diritto di scelta degli utenti rispetto al vettore da utilizzare, mentre continuano a non essere definite le tempistiche di complessiva entrata a regime del sistema stesso.

Le persone con disabilità di Roma aspettano da ormai troppo tempo di veder rispettati i loro diritti, per questo viene confermata la mobilitazione generale indetta presso il Campidoglio per martedì 15 ottobre alle ore 14.30.

FISH LAZIO

FAND ROMA E PROVINCIA

CONSULTA CITTADINA PERMANENTE SUI PROBLEMI DELLE PERSONE HANDICAPPATE

UNIONE ITALIANA CIECHI IPOVEDENTI – ROMA

FID – Rinnovo cariche e Barbuto confermato presidente

Il 16 maggio si è tenuta a Roma l’assemblea del Forum Italiano sulla Disabilità che ha riconfermato Mario Barbuto nella carica di presidente e Antonio Cotura in quella di vice presidente.

Il Forum ha inoltre rinnovato il Consiglio direttivo e ha approvato la riforma dello Statuto che fa del FID un organismo più agile ed efficiente.

Il presidente Barbuto annuncia una sua lettera personale a ciascuno dei candidati al Parlamento europeo per chiedere un loro impegno preciso sui temi della disabilità, a partire dal libero esercizio del diritto di voto e di elezione da garantire a tutti in modo indipendente.

Le federazioni italiane delle persone con disabilità FAND e FISH, che costituiscono l’ossatura fondamentale del FID, hanno ribadito il loro fermo proposito di sviluppare modalità di dialogo e di concertazione per raggiungere posizioni comuni e condivise sui temi principali che riguardano milioni di persone con disabilità in tutta Italia.

FAND – FISH – Osservatorio Nazionale Disabilità: Giampiero Griffo nuovo coordinatore, di Franco Bettoni e Vincenzo Falabella

È Giampiero Griffo il nuovo coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
La nomina di competenza del Ministro per la famiglia e le disabilità è stata ufficializzata questa mattina durante un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza dei membri dell’Osservatorio stesso, delle rappresentanze delle Federazioni FAND e FISH e del sottosegretario Vincenzo Zoccano.
L’Osservatorio è organismo consultivo e di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità. Durante l’incontro il Ministro Fontana ne ha ribadito da un lato l’estrema utilità per l’assunzione delle decisioni e per il monitoraggio delle politiche e, al contempo, l’indipendenza.
L’Osservatorio è ora in grado di riprendere le sue attività.
Dagli anni settanta attento animatore del movimento delle persone con disabilità a livello nazionale e internazionale, Giampiero Griffo è uno dei componenti del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), organizzazione della quale ha promosso la nascita della sezione italiana. Dal 2004 al 2006 ha fatto parte della delegazione italiana che ha portato alla definizione e alla successiva approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, affiancando nel 2007 l’allora ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, all’atto della sottoscrizione del Trattato. Oggi, oltre a rappresentare in vari appuntamenti europei il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), presiede la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), alleanza strategica composta da organizzazioni non governative e da organizzazioni di persone con disabilità che si occupa di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità in ambito internazionale.
Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti rispettivamente di FAND e FISH, hanno espresso soddisfazione per la ripresa delle attività dell’Osservatorio e per la nomina di Giampiero Griffo a cui rivolgono un augurio per il nuovo impegno e piena disponibilità alla collaborazione.

FISH – Farmaci a scuola: un evento, un segno

“La necessità di alcuni bimbi e ragazzi di assumere farmaci essenziali durante l’orario scolastico è un tema nodale e assai delicato. Se non vengono superati gli ostacoli, spesso marginali, è a rischio la stessa inclusione oltre al diritto allo studio. Qualsiasi norma (e le indicazioni ci sono) ma anche buona prassi o eventi che scongiurino questo rischio li sosteniamo e diffondiamo.”
Così si esprime Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, in vista dell’evento della prossima settimana. Assieme al Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti – il 24 ottobre prossimo alle ore 12 presso la sede del Ministero – consegnerà il premio “6 con noi !” istituito dall’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia).
Il riconoscimento andrà alla classe 4D dell’Istituto Comprensivo n. 1 di Riccione “Annika Brandi” per aver realizzato, grazie all’insegnante Elena Cecchini, una buona prassi per la somministrazione di farmaco in orario scolastico con il coinvolgimento attivo di tutti i compagni di classe di Noah Perugini.
Un’azione inclusiva diffusa e consolidata dal 2005 in tutto il sistema scolastico italiano grazie alle Raccomandazioni Ministeriali per la somministrazione dei farmaci a scuola, incentivate e promosse dall’Associazione Italiana Contro l’Epilessia partendo nel 1992 a Bologna sul caso di una alunna con crisi epilettiche prolungate, Ninfa Maria Pesce.
La premiazione sottolinea come, grazie alla collaborazione tra la scuola e le associazioni ed alle Raccomandazioni Ministeriali, si sia realizzata una conquista per tutte le diverse patologie transitorie o croniche che necessitano la somministrazione di farmaco che non richieda competenze o discrezionalità medica.
Il premio AICE “6 con noi!” consta di 2.000 euro equamente ripartiti alla famiglia ed all’istituzione che, su persona con epilessia farmacoresistente, realizzino buona prassi per l’inclusione scolastica, formativa o lavorativa.
In Italia, lo ricordiamo, l’epilessia interessa oltre 300 mila italiani di cui circa il 40% permane in farmacoresistenza, ovvero le crisi si manifestano pur assumendo la terapia.

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FISH – Scacco al bullo, al via un nuovo concorso

“Le colonne dei giornali troppo spesso riportano angosciose vicende di violenza e di bullismo. Sovente riguardano anche persone con disabilità e, a rendere ancora più inquietanti questi fatti, sono investiti minori. C’è una linea comune che unisce questi episodi: l’aggressione contro chi appare diverso o più debole.”
Così il Presidente Falabella introduce i temi dell’ultima iniziativa della FISH. La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap si rivolge in questo caso alle ragazze e ai ragazzi che frequentano le scuole superiori di secondo grado per proporre loro il concorso “Scacco al bullo”.
Il concorso è realizzato all’interno del più ampio progetto “SOS Bulli! Coinvolgere i ragazzi è sempre la soluzione migliore”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Ma l’iniziativa conta anche sulla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni (UNAR).
“Ci rivolgiamo volutamente ai giovanissimi sia per incentivare e premiare la loro creatività che per favorire al più presto la consapevolezza attorno ad aspetti di grande rilevanza sociale e convivenza civile.”
Il concorso “Scacco al bullo” infatti raccoglie opere (foto, racconti brevi, cortometraggi) incentrate sulla consapevolezza e sul contrasto al bullismo in tutte le sue forme, a prescindere dagli ambiti in cui si manifesti (scuola, società, social, web) e di chi siano le vittime.
Le migliori creatività per ogni categoria verranno premiate dopo attenta valutazione di una apposita giuria.
Tutte le indicazioni per partecipare al concorso sono disponibili nel sito www.scaccoalbullo.it
C’è tempo fino al 16 novembre prossimo.

Fish – Scuola: ancora emergenza disabilità

Con uno specifico dossier diffuso qualche giorno fa, il Ministero dell’Istruzione ha segnalato l’iscrizione nella scuola statale di 245.723 alunni con disabilità, in crescita rispetto allo scorso anno. Di questi, 21.434 frequentano la scuola dell’infanzia, 89.029 la primaria, 66.823 la secondaria di I grado, 68.437 la secondaria di II grado.
Il Ministero riporta anche i dati sugli insegnanti di sostegno: in quest’anno scolastico ne sono previsti 141.412. In linea teorica ogni insegnante di sostegno segue mediamente poco meno di due studenti.
“Da sempre sosteniamo che l’azione di sostegno deve essere assunta dall’intero gruppo classe e coinvolgere attivamente gli insegnanti curricolari oltre a quelli di sostegno, tutti però con adeguata formazione e aggiornamento”, sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
“La recente stabilizzazione di circa 13.000 insegnanti di sostegno – prosegue Falabella – è un intervento positivo e che si aspettava da tempo, ma non sufficiente a garantire la continuità didattica e a fare in modo che tutti gli alunni con disabilità possano, ogni giorno, seguire proficuamente le lezioni. Secondo nostre stime, circa l’80% degli alunni ha cambiato due insegnanti di sostegno nel corso dell’anno, il 48% ne ha cambiati tre, il 15% ne ha cambiati quattro e il 6% addirittura cinque. E per questo anno scolastico non sembra vi siano segnali in controtendenza.”
Ma c’è un aspetto ancora più grave: “Solo una parte degli insegnanti di sostegno è in possesso di specifica abilitazione e quindi dimostrata formazione. Questo è un problema che persiste anche in questo anno scolastico. Accettereste che l’insegnante di inglese di vostro figlio non conosca quella lingua?”
Ed in ogni caso già in questi giorni si segnalano i consueti ritardi nell’assegnazione degli insegnanti di sostegno, ma anche degli altri supporti all’inclusione scolastica e all’apprendimento.
Il fronte è ancora quello dell’assistenza all’educazione, alla comunicazione e al trasporto scolastico, affidati agli Enti locali.
“Paghiamo ancora lo strascico della riforma che ha soppresso le Province e dei conseguenti coni d’ombra, incertezza di risorse, ricadute operative e organizzative che ancora influenzano fattivamente la reale inclusione. Di fatto un numero significativo di alunni con disabilità inizia l’anno scolastico senza quei sostegni.”
E un ultimo dato riguarda le barriere presenti in troppe scuole. Secondo la Corte dei Conti, per l’anno scolastico 2017-2018, su un totale di 39.847 edifici attivi, più di 10.000 non erano in regola con la normativa sulle barriere architettoniche. Non a norma, in particolare, risultavano le scale e i servizi igienici, soprattutto nelle scuole del Mezzogiorno, oltre ad una generale scarsa presenza di segnali visivi, acustici e tattili nelle scuole di tutto il territorio nazionale.
“Queste ed altre emergenze che comprimono in modo irricevibile il diritto allo studio devono essere affrontate tempestivamente e con determinazione. Chiediamo al Ministro dell’Istruzione la convocazione immediata dell’Osservatorio per l’inclusione scolastica. Alle famiglie chiediamo di segnalare lacune, ritardi e violazioni perché solo grazie ad un’azione diffusa e condivisa si può accelerare il cambiamento.”

18 settembre 2018

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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