Dialogo nel buio – Calendario attività

A Dialogo nel Buiopotrai scoprire come tatto, olfatto e udito possano condurti in una realtà tutta nuova. Le nostre guide non vedenti ti accompagneranno passo dopo passo, rivelandoti l’essenzadi ciò che spesso passa inosservato. Ogni esperienza è speciale, unica e inimitabile, proprio come ogni visitatore. Rimaniamo a farti compagnia con diverse attività: ti aspettiamo!

Info e prenotazioni: https://www.dialogonelbuio.org/index.php/it/

Preparati per un’esperienza che stimola i sensi e apre la mente! Vi aspettiamo il 3, 17 e 24 luglio con l’Aperitivo al Buio, una serata coinvolgente all’insegna del divertimento, per scoprire tante curiosità sulla disabilità visiva. Non mancate!

Immergiti in un’avventura culinaria unica: il venerdì sera lasciati guidare dai profumi e dai sapori, in un’atmosfera conviviale e piena di sorprese: scoprirai quanto ricco e stimolante può essere il mondo quando si affinano gli altri sensi. Buon appetito!

Sei pronto a conoscere l’arte in un modo tutto nuovo? Esplora le potenzialità del senso del tatto insieme alle nostre guide: il 5 e il 26 luglio vi aspetta l’esperienza de L’Arte del Tatto; un sorprendente viaggio sensoriale da provare… ad occhi chiusi!

U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo a Marina di Butera

“Persone non vedenti o ipovedenti con pluridisabilità stanno vivendo giorni pieni di sorrisi, emozioni, scoperte. Accanto a loro, operatori meravigliosi mettono cuore, pazienza, passione per farli stare bene e farli sentire importanti, protagonisti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha parlato del campo estivo in corso di svolgimento nelSikania Resort di Marina di Butera (Caltanissetta), organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il campo estivo – che, cominciato il 24 di giugno si concluderà il 3 di luglio -, è rivolto, come detto, a persone cieche o ipovedenti con pluriminorazioni medie, gravi e gravissime e propone laboratori di arteterapia, musicoterapia, idrostimolazioni, e attività psicologiche.

Il coordinatore del campo, cui partecipano quindici disabili – con le famiglie il numero complessivo sale a cinquanta persone -, è Leonardo Sutera Sardo, esperto di tiflologia, ossia la scienza che studia le condizioni e le problematiche di non vedenti e ipovedenti.

Tra gli operatori ci sono poi Ambra Rinaldi, che segue le attività psicologiche, Pietro Bonfiglio, musicoterapeuta, Dino Dal Piva ed Emanuela Priscilla Ardore, che si occupano di idrostimolazione, e Stefania Carbonaro, pedagogista, musicoterapeuta ed esperta in attività di arteterapia e manipolazione.

“Sono incontri – ha detto quest’ultima – capaci di arricchire parecchio, a livello personale, anche noi operatori. Cerchiamo di fare il possibile per aiutare i partecipanti a comunicare attraverso altri canali, come possono essere appunto quelli della musica o dell’arte. E loro ci ripagano dandoci davvero tanto. Un’esperienza eccezionale”.

Quello dei campi estivi – ha concluso Maria Francesca Oliveri – rappresenta un momento prezioso anche per le famiglie, che vedono i loro figli accolti, felici. Questo campo rappresenta un esempio concreto del fatto che qualcosa di bello si può fare. E il mio messaggio è: non dimentichiamoci di questi ragazzi, perché hanno tanto da dare e meritano amore, attenzioni e dignità”.

I.Ri.Fo.R. di Catanzaro – Soggiorno estivo 2025

Le Sezioni I.R.I.Fo.R. ed U.N.I.Vo.C di Catanzaro per l’anno 2025 propongono un soggiorno estivo riabilitativo al mare in favore di ciechi, ipovedenti e pluriminorati e relativi familiari. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti coloro che vogliono dedicarsi una vacanza tra storia, cultura, divertimento e relax.

Un soggiorno per incontrare nuovi amici e socializzare per adulti e bambini, momenti che diventeranno dei ricordi indelebili. Un soggiorno di socializzazione, di vacanza e magia per adulti e bambini, momenti che diventeranno dei ricordi indelebili.

I partecipanti saranno ospitati presso il Villaggio La Feluca Village Contrada Rugo Isca sullo Ionio in provincia di Catanzaro.

IL RESORT

La struttura, semplice e accogliente, è un ‘oasi di pace immersa nel verde. Il Villaggio è composto da un corpo centrale e da costruzioni a schiera. Grazie al vantaggioso rapporto qualità prezzo, negli ultimi anni. Il villaggio La feluca è diventata meta preferita di un numero crescente di famiglie da tutta Italia. A disposizione la Spiaggia, a 1.6 km dal Villaggio, con servizio navetta, dispone di ombrelloni e lettini su un mare cristallino e …irresistibile.

L’I.R.I.Fo.R di Catanzaro si occuperà nello specifico di mettere a disposizione una equipe esperta nel settore della disabilità visiva e plurima.

ATTIVITA’

L’U.N.I.Vo.C di Catanzaro con i suoi volontari si occuperà di garantire ai partecipanti assistenza continua durante tutto il soggiorno, seguendo passo dopo passo i partecipanti nelle seguenti attività specifiche:

– Attività ludico ricreative;

– Laboratorio teatrale e corale;

– Laboratorio di musicoterapia;

– Attività sportive: natatorie, subacquea e conoscenza di ulteriori sport;

– Attività di OM ed AP.

Per una corretta organizzazione del personale da impiegare, si specifica che le attività non sono obbligatorie ma facoltative da indicare al momento dell’iscrizione.

Il soggiorno avrà luogo da sabato 02 agosto a sabato 09 Agosto 2025, gli interessati dovranno dare conferma con versamento di relativo acconto. La quota di partecipazione al soggiorno è di 600,00 euro a persona oltre oneri assicurativi di € 50,00.

Per chi avesse necessità di assistenza personale vi è un supplemento da € 150,00 ad € 300,00, in base al tipo di assistenza. SI SEGNALA CHE SPESE PER SERVIZIO TRANSFERT PER RAGGIUNGERE LA LOCATION SONO DA CONSIDERARSI EXTRA E CHE SARANNO QUANTICATE SULLA BASE DELLA RICHIESTA.

All’atto dell’adesione si prega di segnalare indicando la presenza di eventuale cane guida, patologie mediche ed intolleranze alimentari. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la seguente segreteria.

Sezione Territoriale di Catanzaro Tel. 0961721427 mail : univoccz@univoc.org.

Museo Omero – Orario estivo ed eventi della prima settimana di luglio  

Dal 1° luglio al 31 agosto 2025 sarà in vigore l’orario estivo del Museo Omero e già dalla prima settimana di luglio sono previsti una serie di eventi.

Orario estivo

La collezione di architettura, scultura e design sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 17:00 alle 20:00; la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Laboratorio Farnesina

3 luglio ore 9:30, Sala Polveri della Mole Vanvitelliana.

Partecipiamo al “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale e integrata all’estero” organizzato dal MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con 24 ORE Cultura del Gruppo 24 ORE. L’evento, patrocinato dal Comune di Ancona, sarà un’occasione importante di incontro e confronto con le due Direzioni Generali del MAECI che promuovono la cultura e il made in Italy nel mondo tramite la rete di rappresentanza istituzionale.

UlisseFest

Il Museo Omero partecipa all’UlisseFest, il festival del viaggio firmato Lonely Planet in programma ad Ancona dal 4 al 6 luglio, con i seguenti appuntamenti:

* 4 luglio ore 15:00 – 17:00: presso la Sala Polveri della Mole Vanvitelliana avrà luogo la tavola rotonda “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro”.

* 5 luglio ore 17:00: visita tattile gratuita al Museo Omero.

* 6 luglio ore 11:00 e ore 17:00: visita tattile gratuita al Museo Omero.

Prenotazione obbligatoria per le visite su Eventbrite.

6 luglio: prima domenica del mese

Come di consueto, per i musei statali la prima domenica del mese è gratuita per iniziativa del Ministero della Cultura: l’ingresso alla collezione Design del Museo Omero sarà dunque libero.

L’ombra vede di Enzo Cucchi

Prosegue fino al 31 agosto l’esperienza multisensoriale “L’ombra vede” di Enzo Cucchi con gli stessi orari di apertura del Museo Omero.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

Museo Tattile Omero – UlisseFest: tavola rotonda e visite tattile

Torna ad Ancona l’UlisseFest dal 4 al 6 luglio 2025: tre giorni di cultura e spettacolo con oltre 40 appuntamenti, più di 100 ospiti e una città intera trasformata in palcoscenico diffuso.

Tavola rotonda “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro”

Venerdì 4 luglio dalle 15:00 alle 17:00

Sala Polveri della Mole Vanvitelliana.

Ad aprire l’incontro saranno Daniele Berardinelli, Assessore al Turismo del Comune di Ancona, che illustrerà l’impegno della città nel promuovere buone pratiche di accessibilità, e Paul Yanover, CEO di Lonely Planet, che condividerà una visione internazionale sul valore dell’inclusività nel turismo del futuro. Partecipano inoltre Roberta Garibaldi, docente e Presidente dell’Associazione Italiana del Turismo Enogastronomico, Cristina Nadotti, giornalista e autrice, Antonio Laveneziana, Territory Manager Italia e Sud Est Europa di Airbnb, Mirko Lalli, CEO e Founder di The Data Appeal Company, Giovanni Ferrero, Presidente di Turismabile, e Andrea Lanfri, atleta del team Ferrino – per tracciare nuove rotte verso un’accoglienza più equa e intelligente. Tra le esperienze presentate, spiccano esempi virtuosi di accessibilità culturale come il nostro Museo, presentato dal Presidente Aldo Grassini, e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Visite tattili gratuite al Museo Omero

Sabato 5 luglio ore 17:00.

Domenica 6 luglio ore 11:00 e ore 17:00.

Prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

U.I.C.I. Veneto – RINNOVO DIRETTIVO UICI VENETO E IRIFOR REGIONALE

Con partecipazione attiva e senso di responsabilità si è rinnovato il direttivo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto e dell’I.Ri.Fo.R. – Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione. Il nuovo Consiglio Regionale, eletto democraticamente, risulta ad oggi così composto:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Antonio Callegaro – • Consigliere delegato: Massimo Vettoretti – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola, Luciana Dalle Molle, Caterina Benini, Sabrina Baldin, Cristina Luciani, Paolo Biasin, Marco Maoret, Mattia Grella

Anche il consiglio dell’IRIFOR regionale è stato rinnovato:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Caterina Benini – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola

Ufficialmente conferita oggi 16 giugno, la nomina di Direttore Regionale dell’IRIFOR Veneto alla Dottoressa Valentina Borella. Professionista con un solido profilo multidisciplinare, la Dott.ssa Borella è da anni impegnata in percorsi di ricerca e formazione dedicati alla disabilità, promuovendo un approccio sistemico, specifico, dinamico, complesso attraverso il Centro Studi Sinapsi, da lei fondato. Attualmente studentessa con borsa di studio presso il Centro Universitario Internazionale, svolge attività di ricerca sia in ambito abilitativo e riabilitativo sia in ambito sportivo per atleti con disabilità visiva. «Dal 2021, nella sede IRIFOR di Rovigo, la Dott.ssa Borella ha saputo incarnare lo spirito dell’associazione, trasformando una realtà in difficoltà – segnata dall’epoca del Covid-19 – in un punto di riferimento per la disabilità complessa. Alla base di questa eccellenza professionale vi è anche un impegno volontario concreto, che l’ha vista, con la sua equipe, accanto a numerose famiglie in percorsi segnati dalla fragilità. La sua nomina, riteniamo che sia il giusto riconoscimento a un percorso costruito con competenza, dedizione e impegno, oggi messo a disposizione di tutta la rete regionale.» Dichiara il Presidente Alessandro Trovato.

I prossimi cinque anni di mandato di questo consiglio, saranno orientati a:

• Promuovere una cultura della prevenzione su tutto il territorio veneto, attraverso

azioni capillari di sensibilizzazione, screening precoci, formazione degli operatori e

diffusione di buone pratiche.

• Potenziare percorsi di abilitazione e riabilitazione per persone con disabilità visive e

complesse.

• Supportare i progetti di vita, offrendo accompagnamento concreto a famiglie, istituti

scolastici, realtà sportive ed enti territoriali.

• Realizzare iniziative inclusive, volte a ridurre le barriere percettive, sensoriali,

architettoniche, comunicative, cognitive, culturali e istituzionali, promuovendo

ambienti realmente accessibili.

In un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali, culturali e sanitarie, l’intero gruppo dirigente metterà a disposizione la propria storia personale, le competenze professionali e il tempo in modo volontario e gratuito, per costruire una rete di servizi realmente accessibili e significativi.

Una nuova fase di lavoro comune, animata dal desiderio di dare forma all’inclusione attraverso progetti concreti e dialogo con le realtà locali. Fondamentale è e sarà il coinvolgimento del Gruppo Giovani del Veneto, per diffondere un messaggio di cultura, consapevolezza e cittadinanza attiva come solo loro sanno fare.

Conclude il Presidente Trovato: “Sono molto orgoglioso della squadra che si è formata. Insieme lavoreremo per promuovere la prevenzione e costruire punti di riferimento per il supporto, l’abilitazione e la riabilitazione dei nostri soci, così come di tutte le persone che potranno beneficiare del nostro supporto sul territorio regionale. Ci guideranno ideali condivisi, un paradigma culturale inclusivo e la volontà di dar vita a comunità capaci di accogliere, riconoscere e valorizzare ogni persona.”

Stamperia Regionale Braille di Catania: convegno sull’IA per supportare i non vedenti

“Un primo, importantissimo, confronto sulle tecnologie dell’IA, perché anche i ciechi possano guardare avanti. Ma ce ne dovranno essere altri, di incontri: sulla biomedica ma anche riguardanti la Politica, affinché il Gruppo di lavoro governativo prenda in carico il tema della disabilità visiva. Perché là dove il Mercato si ferma, deve intervenire il Pubblico”.

Lo ha detto Mario Barbuto presidente nazionale dell’Uici aprendo nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania, con il presidente della Stamperia Braille Vincenzo Gueli, il convegno su Intelligenza artificiale e Cecità. E la prima risposta c’è già stata da parte dell’assessore regionale Mimmo Turano, che aveva inaugurato i nuovi macchinari della Stamperia: “L’Uici ci dica come procedere sull’IA e provvederemo”.

La prima relazione è stata quella di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone di Palermo e consigliere nazionale dell’Uici, che ha sottolineato “l’importanza della Stamperia Braille, anche in rapporto all’IA, nei campi dell’accessibilità dei siti di alto valore culturale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche e psicologiche che si frappongono a un’effettiva inclusione di ciechi e ipovedenti”.

“La tecnologia è fondamentale – ha poi sottolineato Luca Grasso, non vedente, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania – e dall’IA mi attendo condizioni migliorative per la domotica e quindi per regalarci una vita quotidiana migliore, ma il Braille è l’unico, insostituibile, strumento di lettura e scrittura per noi ciechi”.

Grasso ha poi presentato un’applicazione, Smart mApp, realizzata dalla Stamperia Braille grazie a un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, e che consente di accedere alla mappa delle strutture culturali e ricettive accessibili su tutto il territorio nazionale. Un’altra funzione della stessa app consente un tour virtuale nel Museo del Polo Tattile e modalità IA per fruire al meglio di alcune opere.

Della moderna IA, basata sulle reti neurali profonde ha parlato Giancarlo Iannizzotto, responsabile del corso di laurea internazionale in Cognitive Science and Theory of Communication dell’Università di Messina.

“Questa – ha detto il docente -, ha applicazioni potentissime che vanno ben oltre la generazione di testi, immagini, video o musica. Una tecnologia che ha raggiunto i primi, impressionanti, risultati, e consente, per esempio, a uno smartphone di descrivere verbalmente l’ambiente circostante. Eppure, le applicazioni realmente efficaci, per un cieco, mancano. Perché devono essere cucite sull’utente come un abito sartoriale e le grandi aziende non sono interessate. Bisogna dunque promuovere lo sviluppo delle piccole aziende locali ad alta tecnologia che, come gli fanno gli ottici con gli occhiali e gli specialisti con le protesi, potranno dedicarsi a sviluppare applicazioni delle tecnologie AI su misura, per migliorare la vita dei disabili visivi”.

“Ho citato tante applicazioni – ha detto al proposito Antonio Miciotto, ingegnere ed esperto Intelligenza Artificiale applicata – alcune già di uso quotidiano come Be my eyes o come Seeing AI che riconoscono un testo, non solo leggendolo ma anche evidenziandone le cose più importanti. Il nostro colpo d’occhio, insomma. Tra le app più nuove, quelle utili per la mobilità. Adoperando queste tecnologie un non vedente potrebbe spostarsi in autonomia. Occorrerà però lavorare anche sui costi”.

Leonardo Sutera Sardo, tiflologo della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, ha sottolineato la necessità, poiché non esiste una documentazione in merito, di raccogliere e analizzare le esperienze con l’IA di insegnanti di sostegno con allievi disabili visivi, “per curare la formazione che conduca a un utilizzo consapevole e profondo dell’IA”.

“Queste tecnologie – ha aggiunto – consentono ai ciechi di avere accesso a innumerevoli contenuti visivi e digitali. Ma studiare ascoltando non è sufficiente: occorre costruire piattaforme educative con file di testo da leggere in Braille”.

“È stata – ha concluso Antonio Tringale, direttore tecnico della Stamperia Braille di Catania – un’occasione per far riflettere tutti su questa grande opportunità che però, per la superficialità dilagante, potrebbe portare bambini e ragazzi a essere gestiti dall’Intelligenza artificiale perdendo il contatto con la realtà. Per questo è fondamentale educare all’utilizzo dell’IA”.

Numerose le autorità presenti: l’assessore Viviana Lombardo che ha portato il saluto del sindaco di Catania Enrico Trantino, e la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname. Messaggi sono giunti dal senatore Salvo Pogliese e dal deputato nazionale Manlio Messina. Tra gli interventi di saluto anche quelli di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale Uici, e di Rita Puglisi, presidente di Catania, di Giuseppe Vitello, che presiede il Centro Hellen Keller di Messina, e di Rodolfo Masto e Nicola Stilla, presidenti rispettivamente della Federazione pro ciechi e del Club del Braille. Daniela Castronovo, dirigente medico dell’Asp di Catania, ha poi commosso la sala parlando del padre Giuseppe, una delle grandi anime dell’Uici. Presenti, inoltre, Giuseppe Gabriele Pulvirenti dell’ufficio scolastico provinciale, Paolina Mulè, docente di pedagogia speciale di UniCt, e una delegazione dei Lions Club. Da segnalare infine i calorosi applausi tributati al musicista non vedente Antonino Martorana, che ha accompagnato al pianoforte una sua allieva cantante, Mariia Tiutiunikova, tredicenne russa da un anno in Italia che ha imparato dal maestro il Braille musicale.

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

Museo Tattile Omero – Eventi della settimana tra conferenze, libri e workshop

  • 11 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: il professor Stefano Papetti, curatore della mostra “Rinascimento marchigiano” in corso alla Mole Vanvitelliana, parlerà di “Immagini di santità nella pittura marchigiana del Rinascimento”: iconografia religiosa e sensibilità spirituali nell’arte sacra marchigiana del Quattrocento e Cinquecento. Ingresso libero.
  • 12 giugno ore 16, Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata: workshop “Toccare l’intoccabile” guidato dallo staff del Museo per creare insieme immagini tattili di oggetti intangibili in un viaggio tra sensorialità e creatività. Prenota.
  • 15 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: presentazione del libro “Il sogno di Doge. Don Eugenio Del Bello il prete pescatore” di Vincenzo Varagona, edito da Affinità Elettive con prefazione di Edoardo Menichelli. Dialogano con l’autore: Aldo Grassini, Presidente Museo Omero, Gabriella Del Bello, Presidente Libera Comunità in Cammino. Ingresso libero.

Stamperia Braille Uici: nuovi macchinari e convegno su IA

Due appuntamenti di grande importanza per il mondo della disabilità sono quelli fissati per l’11 e il 12 giugno a Catania.

“Abbiamo organizzato come Stamperia Regionale Braille – ha spiegato Vincenzo Gueli, presidente della struttura – una due-giorni che consideriamo molto importante. Il primo giorno ringrazieremo l’assessore Mimmo Turano, che era venuto a visitare la Stamperia nel maggio del 2024, per il contributo della Regione che ci ha consentito di cambiare tutte le vecchie macchine con altre di ultima generazione. Nella seconda giornata si svolgerà poi un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità: sicuramente, come non vedenti e ipovedenti, trarremo dei vantaggi da queste tecnologie, in particolare i nostri ragazzi che frequentano le scuole”.

“Grazie all’assessore Turano – ha commentato la presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Maria Francesca Oliveri -, custode autentico della dignità, ha preso forma la speranza di un domani più giusto, più umano e più inclusivo. Con il suo impegno ha accolto e sostenuto durante la Legge di stabilità le istanze dei disabili visivi, ha garantito percorsi formativi ai nostri giovani e un suo emendamento ha consentito il rinnovo del parco macchine della Stamperia Braille. Ha fatto, insomma, nascere un progetto d’amore e responsabilità capace di nutrire i sogni degli studenti, infondere fiducia nelle famiglie e restituire alle Istituzioni il loro senso, alto e profondo, di servizio alla comunità”.

“Grazie ai contributi straordinari – ha confermato Antonio Tringale, direttore della Stamperia – dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione professionale che hanno portato all’acquisto di macchine di ultima generazione, siamo oggi in grado di produrre materiali didattici innovativi per non vedenti e ipovedenti. A cominciare dai libri per le scuole elementari in nero-Braille, metodologia che consente sia all’insegnante sia alla famiglia di seguire direttamente il bambino. Ma si tratta solo di un esempio perché il parco macchine acquistato è vasto e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico. E approfondiremo queste tematiche nel convegno sull’Intelligenza artificiale che ha la finalità di proporre delle riflessioni sull’utilizzo dell’IA, su come porci e come educare al suo utilizzo”.

Il primo appuntamento della due-giorni, presente l’assessore Turano, è fissato per mercoledì 11 alle 16 nella sede della Stamperia, in via Aurelio Nicolodi. Giovedì 12, alle 9, nell’hotel Parco degli Aragonesi, prenderà il via il convegno su “Intelligenza artificiale e cecità”.

Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Gueli e del presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, l’incontro vedrà gli interventi di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei ciechi di Palermo, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania, che parleranno del Braille e del ruolo della Stamperia. Poi il tiflologo Leonardo Sutera Sardo approfondirà il rapporto tra Braille e IA e i professori Giancarlo Iannizzotto dell’Università di Messina e Antonio Miciotto, parleranno rispettivamente di assistenza nella percezione sensoriale e di Intelligenza artificiale e accessibilità.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò la stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.

La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università.

I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.