Banche: ABI, online il podcast su conto bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne

Da oggi la brochure su conto bancario quale strumento a supporto dell’autonomia finanziaria ed economica delle donne è anche in versione audio. La nuova iniziativa di sensibilizzazione ed educazione finanziaria è stata realizzata da ABI–Associazione Bancaria Italiana grazie alla collaborazione con UICI-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-Aps, con il supporto del Centro nazionale del Libro parlato dell’UICI.

Obiettivo del podcast è rendere quanto più accessibili a tutti, anche a persone non vedenti o ipovedenti, i contenuti della brochure “Banche per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne” promossa da ABI e Federcasse. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle strategie di inclusione economica e sostenibilità sociale del settore bancario ed è in coerenza con le sfide che orientano le attività di ABI con le banche, in un rapporto di sinergia con istituzioni, sindacati di settore, associazioni dei consumatori, imprese, terzo settore e mondo dell’informazione.

“Per poter gestire al meglio e in autonomia il proprio denaro e le proprie risorse economiche, è importante per ogni cittadino accrescere e costantemente aggiornare conoscenze e competenze finanziarie – così ha detto il Direttore Generale di ABI, Marco Elio Rottigni, presentando l’iniziativa – Le banche sono in prima linea per promuovere consapevolezza anche rispetto alle possibilità offerte dai servizi finanziari in termini di pari opportunità e libertà. Il contrasto alla violenza di genere, che ha tante manifestazioni anche a livello economico, richiede un impegno costante e la collaborazione di tutte le parti economiche e sociali, come testimonia l’iniziativa di oggi, promossa grazie all’importante e pluriennale collaborazione di ABI con UICI”.

La violenza economica di genere è un fenomeno spesso sottovalutato che si può manifestare insieme alla violenza psicologica, verbale, fisica, e si concretizza attraverso forme di controllo a livello sia finanziario sia lavorativo. Per “prendersi cura” della propria autonomia e affermare autodeterminazione è quindi importante avere anche delle conoscenze e competenze finanziarie che consentano di poter gestire le proprie risorse economiche. Nell’ambito dell’impegno per la parità di genere, l’ABI con FEduF, la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio costituita da ABI, e il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha stipulato un protocollo d’intesa per favorire riconoscimento, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne anche attraverso la diffusione di strumenti di educazione finanziaria e al risparmio.

Il podcast

Liberamente fruibile online sul sito di ABI, (https://www.abi.it/mercati/donne-in-banca-valorizzare-le-diversita-di-genere/banche-per-lautonomia-finanziaria-ed-economica-delle-donne/) la guida audio mira a rafforzare le competenze finanziarie ed economiche di tutti i cittadini, a partire da una maggiore conoscenza del conto bancario personale quale strumento di pari opportunità, utile per gestire in autonomia il proprio denaro. Cosa è il Conto di base, come operare sul proprio conto in tutta sicurezza e cosa fare se si è vittima di violenza sono gli ulteriori approfondimenti, in linea con quanto presentato nella brochure di riferimento. Sviluppata da ABI e Federcasse nell’ambito dell’iniziativa congiunta e aperta a tutto il mondo bancario “Banche per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne”, la brochure è strumento a supporto dell’educazione finanziaria dei cittadini e contributo concreto del settore al progetto “Una donna, un lavoro, un conto” avviato dal Corriere della Sera a partire dal territorio di Milano anche con Assolombarda e Confcommercio e il supporto di sindacati e associazioni dei consumatori.

L’iniziativa con la brochure sul conto bancario quale strumento a supporto dell’autonomia finanziaria ed economica delle donne è stata presentata con Federcasse e il Corriere della Sera al convegno “D&I in Finance”, l’appuntamento annuale di riferimento del mondo bancario sui temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità, promosso da ABI, quest’anno ispirato al concetto di “rispetto”.

Roma, 28 giugno 2025

Pubblicato in ABI

I.Ri.Fo.R. di Catanzaro – Soggiorno estivo 2025

Le Sezioni I.R.I.Fo.R. ed U.N.I.Vo.C di Catanzaro per l’anno 2025 propongono un soggiorno estivo riabilitativo al mare in favore di ciechi, ipovedenti e pluriminorati e relativi familiari. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti coloro che vogliono dedicarsi una vacanza tra storia, cultura, divertimento e relax.

Un soggiorno per incontrare nuovi amici e socializzare per adulti e bambini, momenti che diventeranno dei ricordi indelebili. Un soggiorno di socializzazione, di vacanza e magia per adulti e bambini, momenti che diventeranno dei ricordi indelebili.

I partecipanti saranno ospitati presso il Villaggio La Feluca Village Contrada Rugo Isca sullo Ionio in provincia di Catanzaro.

IL RESORT

La struttura, semplice e accogliente, è un ‘oasi di pace immersa nel verde. Il Villaggio è composto da un corpo centrale e da costruzioni a schiera. Grazie al vantaggioso rapporto qualità prezzo, negli ultimi anni. Il villaggio La feluca è diventata meta preferita di un numero crescente di famiglie da tutta Italia. A disposizione la Spiaggia, a 1.6 km dal Villaggio, con servizio navetta, dispone di ombrelloni e lettini su un mare cristallino e …irresistibile.

L’I.R.I.Fo.R di Catanzaro si occuperà nello specifico di mettere a disposizione una equipe esperta nel settore della disabilità visiva e plurima.

ATTIVITA’

L’U.N.I.Vo.C di Catanzaro con i suoi volontari si occuperà di garantire ai partecipanti assistenza continua durante tutto il soggiorno, seguendo passo dopo passo i partecipanti nelle seguenti attività specifiche:

– Attività ludico ricreative;

– Laboratorio teatrale e corale;

– Laboratorio di musicoterapia;

– Attività sportive: natatorie, subacquea e conoscenza di ulteriori sport;

– Attività di OM ed AP.

Per una corretta organizzazione del personale da impiegare, si specifica che le attività non sono obbligatorie ma facoltative da indicare al momento dell’iscrizione.

Il soggiorno avrà luogo da sabato 02 agosto a sabato 09 Agosto 2025, gli interessati dovranno dare conferma con versamento di relativo acconto. La quota di partecipazione al soggiorno è di 600,00 euro a persona oltre oneri assicurativi di € 50,00.

Per chi avesse necessità di assistenza personale vi è un supplemento da € 150,00 ad € 300,00, in base al tipo di assistenza. SI SEGNALA CHE SPESE PER SERVIZIO TRANSFERT PER RAGGIUNGERE LA LOCATION SONO DA CONSIDERARSI EXTRA E CHE SARANNO QUANTICATE SULLA BASE DELLA RICHIESTA.

All’atto dell’adesione si prega di segnalare indicando la presenza di eventuale cane guida, patologie mediche ed intolleranze alimentari. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la seguente segreteria.

Sezione Territoriale di Catanzaro Tel. 0961721427 mail : univoccz@univoc.org.

ENTRA IN VIGORE L’ACCESSIBILITY ACT: PRODOTTI E SERVIZI DOVRANNO ESSERE ACCESSIBILI

Domani, 28 giugno 2025, è un giorno importante per l’accessibilità: a partire da questa data, una serie di prodotti e servizi dovranno essere conformi ai requisiti delineati nell’Atto Europeo sull’Accessibilità, entrato in vigore nel 2019 a seguito di una lunga campagna del movimento europeo delle persone con disabilità. L’Atto, di cui il Forum Europeo della Disabilità ha fatto un’analisi a questo link (in inglese),  costituisce la base giuridica fondamentale per garantire la parità di accesso alle persone con disabilità, ma implica che l’Unione Europea, i governi nazionali, le imprese e le organizzazioni private facciano la loro parte affinché i principi enunciati al suo interno diventino una realtà concreta.

Per le imprese questa è l’occasione di colmare una lacuna, creando prodotti e servizi che il maggior numero di persone possa utilizzare: l’accessibilità potrà garantire l’apertura di nuovi mercati, allineando le aziende ai valori europei di diversità e inclusione. Conformarsi alla normativa costituisce un vantaggio commerciale in un momento in cui le aziende europee devono essere sempre più competitive e innovative. Gli obblighi si estendono agli importatori e ai distributori.

Le istituzioni dell’Unione Europea e i governi nazionali, a loro volta, devono sostenere le aziende, fornendo assistenza e stabilendo solidi meccanismi di applicazione. Progetti come l’AccessibleEU Centre (in inglese) sono un buon inizio, osserva il Forum Europeo della Disabilità, ma devono essere il primo passo per la creazione di Agenzie europee e nazionali per l’accessibilità con competenze specifiche in materia.

Elenchiamo, di seguito, i prodotti e i servizi che dovranno essere accessibili a partire dal 28 giugno 2025.

Prodotti:

– Sistemi hardware per computer di uso generale (ad esempio, computer, tablet, laptop) e sistemi operativi per tali sistemi hardware (ad esempio, Windows o MacOS);

– Terminali di pagamento (ad esempio, nei negozi o nei ristoranti);

– Terminali self-service relativi ai servizi coperti dalla direttiva (bancomat, biglietterie automatiche, macchine per il check-in e terminali self-service interattivi che forniscono informazioni);

– Apparecchiature terminali di consumo con capacità di elaborazione interattiva, utilizzate per servizi di comunicazione elettronica (in altre parole, smartphone, tablet in grado di telefonare);

– Apparecchiature terminali di consumo con capacità di calcolo interattivo, utilizzate per l’accesso a servizi di media audiovisivi (ad esempio, apparecchiature televisive, come le smart TV, che prevedono servizi di televisione digitale);

– E-reader (ad esempio, Amazon Kindle o Tolino e-reader).

Servizi:

– Servizi di comunicazione elettronica (ad esempio, servizi di Orange o Vodafone).

– Servizi che forniscono accesso a servizi di media audiovisivi (ad esempio, siti web o app di canali televisivi come BBC iPlayer e piattaforme di video on demand come Netflix).

– Servizi bancari per i consumatori (ad esempio, prelievo di denaro, bonifici, online banking, apertura di un conto bancario)

– Libri elettronici

– E-commerce (ovvero siti web o applicazioni mobili attraverso i quali le aziende vendono i propri prodotti o servizi online)

– Elementi specifici dei servizi di trasporto relativi all’informazione e alla biglietteria, ad eccezione dei servizi di trasporto urbano, suburbano e regionale per i quali solo i terminali self-service sono coperti dalla presente direttiva.

U.I.C.I. Novara – Presentazione occhiali “Ray-Ban Meta”

Siete tutti invitati alla presentazione di un ausilio interattivo,   denominato “Ray-Ban meta”, che si terrà presso la nostra sezione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in Corso Torino 8 a Novara, con inizio alle ore 14:30,  Venerdì 11 Luglio 2025.

Gli occhiali “Ray-Ban meta” hanno un sistema innovativo in continua crescita, che può diventare un supporto importante per le persone non vedenti e ipovedenti, nel riconoscimento dell’ambiente circostante, oltre alla possibilità di scattare foto, ascoltare musica e molto altro.

Per saperne di più, vi aspettiamo in sede, dove troverete una esperta tecnica che vi illustrerà in maniera approfondita il funzionamento dell’occhiale speciale, con la possibilità di provarlo anche.

Per motivi organizzativi, vi chiediamo cortesemente, chi interessato, di dare la propria conferma di partecipazione all’incontro, entro il prossimo 4 luglio, contattando la sezione ai consueti numeri telefonici in orari d’ufficio o scrivendo una mail a info@uicnovara.it

Museo Omero – Orario estivo ed eventi della prima settimana di luglio  

Dal 1° luglio al 31 agosto 2025 sarà in vigore l’orario estivo del Museo Omero e già dalla prima settimana di luglio sono previsti una serie di eventi.

Orario estivo

La collezione di architettura, scultura e design sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 17:00 alle 20:00; la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Laboratorio Farnesina

3 luglio ore 9:30, Sala Polveri della Mole Vanvitelliana.

Partecipiamo al “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale e integrata all’estero” organizzato dal MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con 24 ORE Cultura del Gruppo 24 ORE. L’evento, patrocinato dal Comune di Ancona, sarà un’occasione importante di incontro e confronto con le due Direzioni Generali del MAECI che promuovono la cultura e il made in Italy nel mondo tramite la rete di rappresentanza istituzionale.

UlisseFest

Il Museo Omero partecipa all’UlisseFest, il festival del viaggio firmato Lonely Planet in programma ad Ancona dal 4 al 6 luglio, con i seguenti appuntamenti:

* 4 luglio ore 15:00 – 17:00: presso la Sala Polveri della Mole Vanvitelliana avrà luogo la tavola rotonda “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro”.

* 5 luglio ore 17:00: visita tattile gratuita al Museo Omero.

* 6 luglio ore 11:00 e ore 17:00: visita tattile gratuita al Museo Omero.

Prenotazione obbligatoria per le visite su Eventbrite.

6 luglio: prima domenica del mese

Come di consueto, per i musei statali la prima domenica del mese è gratuita per iniziativa del Ministero della Cultura: l’ingresso alla collezione Design del Museo Omero sarà dunque libero.

L’ombra vede di Enzo Cucchi

Prosegue fino al 31 agosto l’esperienza multisensoriale “L’ombra vede” di Enzo Cucchi con gli stessi orari di apertura del Museo Omero.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale in seduta straordinaria

Il giorno 25 giugno 2025 si è riunito il Consiglio Nazionale in seduta straordinaria e in modalità online attraverso la piattaforma Zoom Meeting.

Il Consiglio nazionale approva all’unanimità il subentro di Teresa Maria Fattoruso, in sostituzione della consigliera Francesca Sbianchi, ora Presidente del Consiglio regionale.

Con una breve introduzione il Presidente Nazionale, Mario Barbuto, introduce l’argomento del bilancio sociale. “Con il Bilancio Sociale 2024, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti E.T.S – A.P.S. prosegue nel processo di miglioramento del sistema di analisi, rilevazione, misurazione, diffusione e comunicazione dei risultati raggiunti, avviato già nel 2021”. Tocca poi alla vicepresidente Linda Legname la presentazione del documento, racchiuso in circa 200 pagine, raccontando a grandi linee numeri, fatti, eventi che hanno caratterizzato le attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La vice presidente Linda Legname conclude che il bilancio sociale indica sette buone ragioni per sostenere l’Unione “diventare socio, donare perché ogni contributo è prezioso, sottoscrivere il 5xmille, progettare con l’Unione, donare attraverso il testamento solidale, diventare donatore di voce o puppy walker”. Dopo la vice presidente, Linda Legname, è intervenuto il dott. Sebastiano Resta, presidente dell’organo di controllo, per illustrare la relazione che ha portato all’attestazione del bilancio sociale 2024. A conclusione dell’intervento il presidente nazionale, Mario Barbuto, apre il dibattito che vede la partecipazione di numerosi consiglieri nazionali. Al termine il documento viene messo ai voti e il Consiglio Nazionale approva a maggioranza dei presenti il “Bilancio Sociale 2024”.

Non essendoci ulteriori punti all’ordine del giorno, il Presidente chiude la riunione alle ore 16:45.

L’ONU riconosce il 27 giugno come Giornata Internazionale della Sordocecità

Il 16 giugno scorso, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stata approvata la risoluzione che ha ufficialmente riconosciuto il 27 giugno come Giornata Internazionale della Sordocecità. L’Assemblea ha invitato tutti gli Stati Parte e le agenzie delle Nazioni Unite a promuovere l’emancipazione e l’inclusione delle persone sordocieche in ogni aspetto della società.

La Federazione Mondiale dei Sordi (WFD), l’Unione Europea dei Sordociechi (EDbU) e tutte le principali associazioni nazionali vicine alla comunità delle persone sordocieche ‒ compresa l’UICI ‒ hanno sostenuto il lungo lavoro della Federazione Mondiale dei Sordociechi (WFDB) per ottenere questo importante riconoscimento. La scelta della data è legata alla nascita di Helen Keller, il 27 giugno 1880, a Tuscumbia, in Alabama (Stati Uniti).

La sua figura è nota a livello internazionale, avendo rappresentato un esempio vivente di come la volontà, l’abnegazione e il duro lavoro su di sé possano essere determinanti nella realizzazione di obiettivi ambiziosi, soprattutto per chi parte da una situazione di svantaggio. A soli 19 mesi, Helen aveva contratto una malattia (probabilmente la scarlattina, per la quale all’epoca non esistevano cure) che l’aveva resa cieca e sorda. Grazie al costante sostegno della famiglia e della sua tutrice, Annie Sullivan, che le ha insegnato a leggere e scrivere in Braille, inizialmente comunicando con lei attraverso un alfabeto manuale, Helen non soltanto è riuscita a completare gli studi superiori e a laurearsi in Legge all’Università di Harvard, ma ha continuato negli anni a dedicarsi alla difesa dei diritti delle persone con disabilità. Il suo lascito e la sua straordinaria figura continuano a vivere e a essere fonte di ispirazione per le persone sordocieche, e non solo.

Purtroppo, nonostante i tanti progressi realizzati dall’epoca in cui ha vissuto Helen Keller, in termini di diritti e infrastrutture a ogni livello, i sordociechi, che rappresentano tra lo 0,2% e il 2% della popolazione globale, hanno ancora oggi maggiori probabilità di vivere in povertà e di essere disoccupati, o di ottenere risultati scolastici inferiori rispetto alle persone con altri tipi di disabilità. Inoltre, si trovano ad affrontare molteplici barriere, come la mancanza di accesso a servizi di supporto e a informazioni accessibili, che in ultima analisi rendono estremamente difficile dare voce alle loro esigenze particolari. In molti Paesi, i sordociechi non sono nemmeno riconosciuti come appartenenti a un gruppo di persone con una disabilità distinta. Ciò ha contribuito a una loro persistente invisibilità statistica, a sua volta causa di una mancanza di attenzione da parte delle istituzioni nei loro confronti.

Per questo, la recente proclamazione da parte dell’ONU della Giornata Internazionale della Sordocecità, già da quest’anno contribuirà a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni rispetto alla realtà delle persone sordocieche, affinché non soltanto sia garantita loro la possibilità di esprimere specifiche necessità ma anche di mostrare potenzialità e competenze che rappresentano una risorsa per l’intera società. Nella settimana della sensibilizzazione sulla sordocecità, dal 22 al 28 giugno, diverse organizzazioni a livello internazionale ospitano eventi e workshop, e lanciano campagne di informazione che possano accendere i riflettori sulla sordocecità, sostenendo un cambiamento positivo: https://www.helenkeller.org/dbaw25/ (sito in lingua inglese). Buon 27 giugno a tutti!

Museo Tattile Omero – UlisseFest: tavola rotonda e visite tattile

Torna ad Ancona l’UlisseFest dal 4 al 6 luglio 2025: tre giorni di cultura e spettacolo con oltre 40 appuntamenti, più di 100 ospiti e una città intera trasformata in palcoscenico diffuso.

Tavola rotonda “Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro”

Venerdì 4 luglio dalle 15:00 alle 17:00

Sala Polveri della Mole Vanvitelliana.

Ad aprire l’incontro saranno Daniele Berardinelli, Assessore al Turismo del Comune di Ancona, che illustrerà l’impegno della città nel promuovere buone pratiche di accessibilità, e Paul Yanover, CEO di Lonely Planet, che condividerà una visione internazionale sul valore dell’inclusività nel turismo del futuro. Partecipano inoltre Roberta Garibaldi, docente e Presidente dell’Associazione Italiana del Turismo Enogastronomico, Cristina Nadotti, giornalista e autrice, Antonio Laveneziana, Territory Manager Italia e Sud Est Europa di Airbnb, Mirko Lalli, CEO e Founder di The Data Appeal Company, Giovanni Ferrero, Presidente di Turismabile, e Andrea Lanfri, atleta del team Ferrino – per tracciare nuove rotte verso un’accoglienza più equa e intelligente. Tra le esperienze presentate, spiccano esempi virtuosi di accessibilità culturale come il nostro Museo, presentato dal Presidente Aldo Grassini, e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Visite tattili gratuite al Museo Omero

Sabato 5 luglio ore 17:00.

Domenica 6 luglio ore 11:00 e ore 17:00.

Prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

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U.I.C.I. Piacenza – BLIND TENNIS – si abbattono barriere!

Sta per concludersi a Piacenza il terzo anno consecutivo del corso di Blind Tennis dedicato ai soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. 

Sì: il tennis può essere giocato anche da persone ipovedenti o prive della vista grazie all’ausilio di una speciale pallina sonora fatta di spugna, più grande rispetto alle canoniche palline da tennis, che aiuta i giocatori a visualizzarne il movimento ed a udirne il rimbalzo. Questo sport, inventato in Giappone nel 1984, prende in prestito le regole del tennis convenzionale con tre sole eccezioni: la possibilità di colpire la pallina dopo due o tre rimbalzi, il campo da gioco più corto e dotato di linee tattili e appunto una pallina da gioco dedicata, come già accennato. Colpire un oggetto al volo mentre fluttua nell’aria rappresenta sicuramente un grande sforzo per chi non vede. Tuttavia, questa sfida rappresenta la base del percorso di crescita personale di ogni atleta che si cimenta in questo sport. 

Andrea Gregori, tennista ipovedente piacentino, pratica il blind tennis dal 2016 ed ha partecipato a due mondiali ufficiali, svariati tornei internazionale e campionati nazionali. Andrea dichiara: “Ho sempre amato il tennis ma non mi sarei mai immaginato di poterlo praticare di persona. Quando un amico mi disse che esisteva una pallina speciale che permetteva ai disabili visivi di giocare non ho atteso un solo minuto a cimentarmi. Ho capito subito che poteva nascere una passione seria e prolungata. L’inizio è stato difficile: nessuno conosceva questo sport e per allenarmi dovevo recarmi a Bologna. Nel 2017 ho deciso di provare ad investire su Piacenza e grazie a UICI ho trovato un piccolo gruppo di persone interessate. La pandemia ha purtroppo azzerato tutti i progressi fatti. La ripartenza è stata lenta ma fruttifera, grazie a Bionsait abbiamo raccolto un piccolo gruppo sempre più crescente di giovani adulti e grazie ad essi abbiamo dato il via al corso di blind tennis”.

Da un lato c’è dunque Unione Ciechi Piacenza, che grazie ai contatti con l’Assessorato allo sport ha potuto trovare gli spazi presso il Centro Sportivo Farnesiana dove ha avuto inizio il corso. Inoltre, grazie all’instancabile supporto del consiglio direttivo è stato ottenuto un finanziamento dalla Direzione Nazionale UICI che ha permesso di abbattere sensibilmente i costi di realizzazione e permettere una maggiore fruizione da parte dei soci. 

Dall’altro lato c’è Bionsait, che ha messo in opera il corso vero e proprio: si tratta di un’associazione sportiva dilettantistica emergente, nata a Milano nel 2022 dalla passione di Viviana Sacco e Maria Esther Nakano, e dalla voglia di contribuire ad abbattere gli stereotipi sociali, culturali e

sportivi legati al mondo dei non vedenti, degli ipovedenti e della disabilità in generale. Bionsait infatti propone progetti di sensibilizzazione rivolti a tutti i cittadini e si impegna a diffondere la conoscenza del mondo della disabilità visiva e della disabilità in generale attraverso la diffusione del blind tennis sul territorio nazionale. Viviana Sacco, presidentessa di Bionsait dichiara: “Siamo alla fine della terza edizione del corso di Piacenza.

Per noi lo sport è fondamentale per chiunque, a maggior ragione per una persona con disabilità in quanto può incrementare la propria autonomia. Lo sport, in questo, può essere un valido alleato. L’attività sportiva, infatti, è fondamentale perché consente di sviluppare al

meglio mobilità e capacità di muoversi nello spazio, migliorando la vita di tutti i giorni e semplificando le attività quotidiane, sviluppando così l’indipendenza personale. Intraprendendo un percorso sportivo sin da piccoli tutto questo viene amplificato, permettendo di raggiungere risultati eccellenti”.

Il progetto vede per il terzo anno la partecipazione di 7 atleti, dai 16 ai 59 anni. Oltre all’attività sportiva, il corso è occasione di svago, divertimento e incontro per le persone che lo frequentano. Non va mai dimenticato che per tutte le persone, disabili in primis, la possibilità di non restare fermi o soli è un’occasione che non va sprecata. A questo proposito, Olimpia Di Luccio ha dichiarato: “Con il tennis impariamo colpi come dritto e rovescio, ma grazie a questo corso e alla simpatia delle persone che incontro riesco a rispondere anche ai colpi che mi riservano le difficoltà della vita quotidiana, imparo ad essere più attenta e ad essere più concentrata. Sembra banale dirlo ma lo sport in fondo migliora tanti aspetti della nostra mentalità e della nostra percezione”. 

Dunque, un tennis inclusivo, un tennis che come sport e come progetto abbatte le barriere, non solo quelle fisiche ma anche quelle mentali. Andrea Gregori conclude così: “Sono orgoglioso che la mia città possa continuare a portare avanti un progetto così ambizioso e spero che anche i cittadini possano avvicinarsi a noi, per conoscerci, per sapere cosa facciamo ed essere partecipi dei nostri progressi. L’inclusione, di fatto, è proprio questa: tutti uniti senza alcuna barriera”. 

U.I.C.I. Pesaro – Urbino – Rossini Opera Festival accessibile Edizione 2025

Dopo il successo dell’edizione 2024, il Rossini Opera Festival e la sezione territoriale di Pesaro-Urbino ripropongono il loro progetto di collaborazione, volto a rendere accessibili gli spettacoli della prestigiosa rassegna lirica alla comunità dei non vedenti. L’iniziativa prevede l’uso di audio introduzioni ed inserti descrittivi, realizzati da personale specializzato e trasmessi tramite radioline dotate di cuffie, per accompagnare gli spettatori con disabilità visiva in un’esperienza completa e coinvolgente.

Quest’anno l’opera prescelta sarà “Zelmira”, opera che caratterizzerà e inaugurerà il ROF 2025; la serata sarà quella di mercoledì 13 agosto presso l’Auditorium Scavolini. L’opera sarà completamente accessibile: una voce professionale descriverà scenografie, costumi e movimenti scenici non musicali, con inserti elaborati durante le prove.

La messinscena è firmata da Calixto Bieito, con scene curate insieme a Barbora Horáková, costumi di Ingo Krügler e luci di Michael Bauer. Sul podio Giacomo Sagripanti, alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e del Coro del Teatro Ventidio Basso. Il cast include Anastasia Bartoli nel ruolo di Zelmira e Lawrence Brownlee in quello di Ilo. Quest’anno la sezione è riuscita ad ottenere una riduzione dei costi dei biglietti:Tribuna C: € 30,00 a persona (anziché 90,00 €) – Accompagnatore: € 1,00

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare la Segreteria della Sezione UICI di Pesaro Urbino al numero 0721-416171 o via email all’indirizzo uicps@uici.it

Non perdiamo questa occasione per vivere insieme un grande momento di cultura, inclusione e bellezza.