U.I.C.I. Catania – “Una danza senza tempo”

Autore: Simonetta Cormaci

Giovedì 30 gennaio il teatro del Centro Zo -Culture contemporanee ha visto il “tutto esaurito” per la prima della pièce “Una danza senza tempo” della regista Tiziana Giletto interpretata dal gruppo teatrale dell’UICI di Catania. Con un interessante intreccio di forme espressive è stata messa in scena una allegoria della nostra città che, attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio ha trasportato i presenti in atmosfere ricche di suggestioni.

Ma veniamo alla storia. Un vecchio scrittore cieco affida il suo ultimo lavoro ad un amico regista, anch’egli non vedente, ritenendolo l’unico in grado di comprendere profondamente il racconto e portarlo in scena. La storia narra il grande amore per Catania, città multiforme dalle molte anime. Proprio quattro anime della città saranno rappresentate in altrettanti quadri interpretati dagli attori e attrici che si avvicenderanno nei vari ruoli.

Nella scena – unica per l’intera rappresentazione – troviamo un tavolo dove sono poggiati una dattilo braille e l’occorrente per scrivere; attori e attrici, vestiti in nero a simboleggiare il colore della lava, sono disposti a semicerchio. Durante la rappresentazione scorreranno immagini di Catania ripresa nei suoi molteplici paesaggi (dal mare alla citta, all’Etna). Per l’intera pièce una danzatrice danzerà creando una liaison tra i quattro quadri che si susseguiranno nella rappresentazione delle anime della città: saggia, popolare, romantica, rivoluzionaria; inoltre con movimenti fluidi e armoniosi accompagnerà, di volta in volta, attrici e attori impegnati nei quattro quadri riportandoli poi alla posizione iniziale. Simbolicamente la danzatrice raffigura la città immaginata come una donna sempre mutevole e sempre uguale a se stessa. Una voce fuori campo sarà di volta in volta la voce della “donna Catania” e descriverà le varie scene rendendo l’insieme più comprensibile al pubblico non vedente.

E adesso qualcosa sui quattro quadri. Nel primo, che ci porta indietro nei secoli conosceremo la “Midichissa” Virdimura, donna ebrea che curava con sapienza e senza interesse tutte le persone che a lei si rivolgevano riuscendo a scorgere con amore le sofferenze dell’anima e del corpo. Il secondo, più vicino nel tempo mostra l’anima popolana un po’ fanfarona e allegra. Così ci ritroviamo nel mercato storico della città dove un imbonitore richiama l’attenzione di alcune ciarliere comari millantando i prodigi di una sonnambula che legge il futuro. Nel terzo la protagonista è Maria, costretta a diventare monaca suo malgrado, che si strugge al ricordo dell’unico amore di gioventù naufragato nel nulla per l’imposizione di restare in convento. Infine nel quarto quadro ambientato durante il dominio borbonico, assistiamo alla ribellione dei catanesi tra cui spicca la coraggiosa e battagliera Peppa la cannoniera.

Nello scorrere dei quadri, accompagnati da suggestivi scorci panoramici e armoniose coreografie, si succedono le storie, i ricordi e soprattutto l’amore per “donna Catania”. Donna indimenticabile, eterna e sfuggente, forte e tenera, malinconica e allegra. Un omaggio pieno di passione che la regista e attrice Tiziana Giletto ha messo in scena proseguendo l’impegno del laboratorio teatrale dell’UICI che ha già realizzato diversi lavori. Impegno e passione che è condiviso dal gruppo di attrice e attori non vedenti e ipovedenti che anche stavolta si sono messi in gioco e hanno dato il massimo.

Nei saluti e ringraziamenti finali l’omaggio commosso a Jenny Leotta, socia dell’UICI, scrittrice, la cui giovane vita si è spenta da recente. Jenny in ogni momento ha affrontato la sua malattia con coraggio e determinazione; non ha rinunciato a seguire la sua passione e ha scritto tre romanzi ricordandoci, silenziosamente, che forza e volontà abitano dentro di noi.

Il pubblico partecipe ha puntellato con applausi, ora commossi, ora divertiti, i momenti salienti dello spettacolo e nel finale non ha risparmiato generosi apprezzamenti oltre gli applausi ad ogni uscita dei singoli interpreti. Brave e bravi attrice e attori come pure la danzatrice. Brillante e sapiente la regista artefice di una architettura complessa che ha funzionato perfettamente. Ringraziamenti alla Presidenza, il consiglio, il personale e il Servizio civile: l’impegno condiviso e congiunto ancora una volta ha dato i suoi frutti. Infine non possiamo che auspicare che “Una danza senza tempo” trovi altri spazi per essere rappresentata nuovamente.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

In data  30 gennaio, a seguito delle varie segnalazione giunte da diversi iscritti, abbiamo richiesto alla Direzione del Servizio Igiene e Suolo Pubblico del Comune di Cagliari ed al Comando della Polizia Municipale un immediato intervento affinché venga esercitata un’azione di controllo e vigilanza nel rione in cui ha sede l’Uici richiamando all’ordine il senso civico dei cittadini che non smaltiscono le deiezioni canine dai marciapiedi delle strade rendendo le stesse impercorribili ad opera dei disabili visivi che in autonomia frequentano la nostra sede. Sarà di prossima pubblicazione un servizio su Videolina.

Ci stiamo attivando per ottenere un incontro con la Direzione del Ctm Spa al fine di portare all’attenzione tutti i problemi connessi con i trasporti pubblici cittadini, spesso fonte di disagi che rendono difficoltosa la mobilità e l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. Invitiamo tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici a segnalare le difficoltà riscontrate al fine di rappresentare in modo esaustivo le problematiche più frequenti.

Proseguono come di consueto, presso la sezione Uici, gli appuntamenti del mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 18,30, riservati agli incontri con gli associati. Ringraziamo tutti coloro che partecipano con continuità e invitiamo nuovi aderenti, convinti che la partecipazione, il confronto e il dialogo siano sempre fonte di idee e opportunità di crescita e sviluppo per la Sezione. Come sempre, per garantire una partecipazione più ampia, sarà possibile collegarsi anche da remoto tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88263763281?pwd=9CktaJ2wIyrwAxqmjogHaVmmuP0z75.1

Mercoledì 12 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà una conferenza dal titolo “Seneca e il Cristianesimo” a cura del socio Prof. Gian Paolo Scanu, studioso e ricercatore indipendente di cultura latina. Per informazioni sull’attività divulgativa del relatore, risulta utile anche la consultazione della pagina curata dal medesimo su Facebook. Invitiamo tutti a partecipare numerosi!

Martedì 18 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà un seminario/laboratorio che affronterà l’interessante tematica sull’arte della memoria, dal titolo “Noi siamo la nostra memoria. L’arte di ricordare (e di dimenticare)”. Sarà coordinato dal Prof. Daniele Vinci, docente di Antropologia filosofica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. Da oltre dieci anni tiene Corsi di Metodologia della Ricerca che introducono alla Ricerca accademica. Ha al suo attivo varie pubblicazioni e guida dei Laboratori sulla memoria.

L’incontro si svolgerà sviluppando i seguenti punti:

1. Introduzione: che cos’è l’arte della memoria

2. Il linguaggio della memoria

3. I 10 principi della memorizzazione, dalla comprensione al ripasso

4. Un esperimento mnemonico condiviso

5. Domande e discussione

Confidiamo in un’ampia partecipazione!

Sabato 22 febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 19,00, presso la nostra sede, si terrà il primo incontro dell’anno della Ludoteca inclusiva coordinata da Fabrizio Meloni in collaborazione con il CCT. Come d’abitudine verranno proposti svariati giochi da tavolo accessibili, sia in braille, sia tattili, pensati per coinvolgere tutti i partecipanti in un’esperienza divertente e stimolante. L’evento è aperto a tutte le persone a partire dagli 11 anni. Per garantire il miglior svolgimento dell’attività, ricordiamo che è necessario dotarsi di auricolari personali. Per facilitare l’organizzazione, vi invitiamo a confermare la vostra partecipazione entro e non oltre venerdì 21 febbraio. Vi aspettiamo numerosi!

I nostri uffici sono a completa disposizione qualsiasi informazione.

Teatro – Spettacolo per un pubblico di persone cieche e ipovedenti

Dal 10 all’ 11 Febbraio | Sala Grande

(H)AMLETO ispirato a Amleto di William Shakespeare a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella assistente Carmen Ines Tarantino testo Fabrizio Tana con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella luci Davide Arsenio costumi Lilian Indraccolo scene Egle Calò voiceover Lorenzo Paladini musiche Paolo Coletta sound designer Graziano Giannuzzi produzione Factory Compagnia Transadriatica / Fondazione Sipario Toscana con il supporto di Direzione Generale Spettacolo un ringraziamento a Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro comunale di Novoli, Teatro comunale Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, Filippo Bubbico, Roberto Cazzato, Luca Pastore

Lo spettacolo è dotato di audiodescrizione per i non vedenti.

Durata 1 ora e 20 minuti

Dal 10 all’11 febbraio la Factory Compagnia Transadriatica porta in scena nella sala Grande del Teatro Franco Parenti (H)amleto, punto di arrivo della sua ricerca su teatro e disabilità.

Un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità provando, attraverso di essa a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso.

(H)amleto è l’avventura d’un giovane (spada finta, scarpe dorate, maglia col teschio) che s’agita tra gli inganni della corte e degli uomini. Anche le sue parole sono scritte da una penna non conforme: Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down.

Tana scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, messaggi whatsapp e lettere destinate ai personaggi della vicenda e a sé stesso, messi poi in ordine per tessere la drammaturgia. Un Amleto in una dimensione più personale: l’amore infinito per i genitori, Spma anche la desolazione e la speranza raccontate in una nuova forma, una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.

Un Hamleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente.

Nella costruzione circolare di Tonio De Nitto e Fabio Tinella l’inizio e la fine coincidono (la schiera degli attori in posa frontale) come a testimoniare che la trama è un destino inevitabile, il velario sul retro con le sue proiezioni apre a visioni di grande suggestione. Ad arricchire una scena densa di colori e voci le luci di Davide Arsenio e le musiche di Paolo Coletta.

LA COMPAGNIA Factory dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Tra questi Diario di un brutto anatroccolo (ad oggi oltre 200 repliche in Italia e all’estero vincendo diversi premi internazionali). Con lo stesso cast artistico nel 2019, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, nasce Peter Pan, accolto in importanti programmazioni e festival teatrali come “Romaeuropa”. Sempre nel 2019 realizza una Coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci, esperienza confluita nel libro Cross the gap- attraversamenti nei teatri del possibile (Ed. Cue Press). Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità, dell’accessibilità, di una pratica più aperta di formazione che unisce artisti disabili e non. Nel 2023 è tra i vincitori del bando MIC Direzione generale spettacolo per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità.

ORARI lunedì 10 Febbraio – 20:00 martedì 11 Febbraio – 20:00

PREZZI SETTORE A (file A–E) intero 22€; under26/over65/Carta giovani 18€ SETTORE B (file F–R) intero 18€; under26/over65/Carta giovani 15€; SETTORE C (file S–ZZ) intero 15€; under26/over65/Carta giovani 12€

Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria

Biglietteria via Pier Lombardo 14 02 59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Ufficio Stampa Francesco Malcangio Teatro Franco Parenti Via Vasari,15 – 20135 – Milano Mob. 346 417 91 36

http://www.teatrofrancoparenti.it

U.I.C.I. Padova – Corso online pavimento pelvico “il sentire femminile”

Eccovi un altro corso online sul pavimento pelvico “il sentire femminile”, completamente innovativo, dove uniremo l’esperienza e la conoscenza di due professioniste, amiche e colleghe che rivolgono alla sfera e al sentire femminile un attenzione particolare. Cristina Vinciarelli, laureata in Scienze Motorie e diplomata in Massoterapia, insegnante certificata di Pilates. Lavora presso il proprio studio ad Asti, ma da 3 anni ha avviato la propria attività online specifica per l’insegnamento del Pilates a persone non vedenti. Sara Forte, laureata in Scienze Motorie, diplomata Aipo come Professionista Olistico in Psicosomatica e pratiche manuali energetiche.

Diplomata in terapia Craniosacrale Metodo Medicina Funzionale Forte, massaggio Ayurvedico e trattamento tantrico dei 5 elementi.

Grazie alla fusione delle loro competenze, nei 4 incontri previsti insieme, attraverso la coscienza percettiva, l’attenzione interna e specifiche pratiche di respirazione, ci guideranno nell’ esperienza del sentire interiore, apprenderemo l’arte dell’equilibrio corpo-mente associata alle specifiche aree stimolate.

Passo dopo passo comprenderemo insieme la connessione fra postura interna ed esterna, spazieremo dalla percezione della nostra pelvi e della sua struttura, arrivando a coglierne l’essenza, come creazione dello spazio Sacro Interiore.

Praticheremo insieme esercizi di rinforzo, ma allo stesso tempo lavoreremo sull’accoglienza delle sensazioni, lasciar fluire e accogliere, come base della pulsazione vitale nel corpo.

Il corso si svolgerà di giovedì alle ore 21,00 a partire dal 20 febbraio per 4 giovedì consecutivi.

I posti sono limitati e il pacchetto completo di 4 lezioni di un’ora ciascuna è di euro 40,00.

Le adesioni dovranno pervenire entro il 10 febbraio, salvo esaurimento dei posti disponibili, inviando una e-mail a: uicpd@uici.it, indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e allegando la copia del bonifico di euro 40,00 (richiedere i dati per il bonifico a uicpd@uici.it). Si prega di verificare la disponibilità di posti prima di effettuare il bonifico, telefonando in sezione al numero 049-8757211 negli orari di segreteria: dal lun al ven 8.30-12.30 e mart e ven 14.30-17.30.

U.I.C.I. Torino – Attività

Presentazione corso di radiodramma (4/2)

Il Comitato Cultura della nostra associazione organizza un corso di radiodramma, un genere narrativo molto affascinante, che prevede qualità attoriali, ma che, essendo pensato per la radiofonia (o per evoluzioni più contemporanee, come le piattaforme podcast), si concentra sull’uso della voce, sui suoni e sui rumori, rivelandosi quindi particolarmente adatto alle persone con disabilità visiva. Il corso, tenuto dall’attore Giancarlo Viani, aperto a persone vedenti e non, si articolerà in 15 lezioni, che si terranno in orario serale.

Per presentare questa interessante esperienza, è stato organizzato un incontro preliminare, cui è possibile partecipare senza impegno. L’appuntamento è per martedì 4 febbraio (ore 21) in presenza nei locali UICI Torino, oppure attraverso la piattaforma Zoom (qui il link). Il costo del corso verrà delineato sulla base delle adesioni pervenute. L’incontro di presentazione è gratuito, ma è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria (mail uicto@uici.it; tel. 011535567) e specificando se si desidera partecipare in presenza o in modalità on-line.

Incontro con la naturopata Rossana Albrito (6/2)

Giovedì 6 febbraio (ore 16) nei locali UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63) si tiene un incontro con la naturopata Rossana Albrito, ospite sempre gradita, che parlerà dell’aromaterapia come strumento prezioso per il rafforzamento del sistema immunitario. Organizzata dal Comitato Terza Età, la proposta è rivolta a tutti. Si raccomanda l’iscrizione (mail uicto@uici.it; tel. 011535567).

Presentazione libro “Torino città magica” di Massimo Centini (13/2)

Giovedì 13 febbraio (ore 16), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, salone 2° piano) il Comitato Cultura e il Comitato Terza Età UICI Torino organizzano la presentazione del libro “Torino città magica. Esoterismo, diavolo, leggenda, mito, mistero” di Massimo Centini, antropologo e docente, già ospite della nostra associazione, sempre molto apprezzato per la chiarezza, l’ironia e la capacità divulgativa. Il volume, edito da Priuli & Verlucca, affronta l’argomento da un punto di vista rigorosamente scientifico, basandosi su osservazioni accurate ed equilibrio metodologico. L’incontro, dunque, può essere occasione per smascherare qualche stereotipo e falso mito.

È possibile seguire la presentazione anche attraverso la piattaforma Zoom (qui il link per il collegamento). A chi intende partecipare in presenza raccomandiamo di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Festival “Dark matters” Lavanderia a Vapore (14/2 – 16/2)

Dal 14 al 16 febbraio va in scena alla Lavanderia a Vapore di Collegno (corso Pastrengo 51) il festival “Dark matters” dedicato a danza, musica e teatro contemporanei, con una speciale attenzione per la cultura africana e per l’inclusione in tutte le sue forme. Gli organizzatori, con la consulenza del Comitato Cultura UICI Torino, hanno voluto che alcuni degli appuntamenti in programma prevedessero l’accessibilità per le persone con disabilità visiva, per quanto complessa possa essere la realizzazione pratica. In particolare, venerdì 14 febbraio, lo spettacolo “Figures” della danzatrice di origine algerina Dalila Belaza, in scena alle ore 21, sarà accompagnato da un’audiodescrizione poetica, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, e preceduto da un tour tattile sul palcoscenico alle ore 20. Anche per la performance “Alloro. Varietà aurea”, a cura di Francesca Cinalli e Paolo De Santis, in programma alle ore 17, è prevista un’esplorazione tattile, con inizio alle ore 16.

Infine, sempre venerdì 14 febbraio (ore 19.15), è prevista, in collaborazione con la nostra UICI Torino e con l’associazione Renken, un’apericena al buio con prodotti senegalesi.

Alcuni degli eventi in programma sono a ingresso libero, mentre altri (come lo spettacolo di danza “Figures” e l’apericena) sono a pagamento. Dettagli e informazioni per la prenotazione on-line saranno presto disponibili sul sito della Lavanderia a Vapore.

Polisportiva: cene al buio (4/2 e 4/3)

La Polisportiva UICI Torino organizza due nuove cene al buio che si terranno martedì 4 febbraio (ore 20) e martedì 4 marzo (ore 20) al ristorante pizzeria “Il Pirata”, in via Cigna 23, Torino. I dettagli e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito della Polisportiva.

U.I.C.I. Catanzaro – Campagna di prevenzione

Si è conclusa la campagna promossa dall’unione italiana dei ciechi e gli ipovedenti e dall’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità di Catanzaro all’interno delle sedi del conservatorio di studi musicali Tchaikovskij.

La campagna, che ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione delle malattie oculari, ha coinvolto studenti, docenti e personale del Conservatorio. 

Il progetto ha mirato a sensibilizzare riguardo alle principali cause di cecità, come il glaucoma, la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica, la Cataratta, patologie che, se non trattate tempestivamente, possono compromettere gravemente la vista.

Il punto centrale dell’iniziativa è stato l’educazione alla prevenzione, fornendo informazioni su come riconoscere i sintomi precoci di queste malattie e su come effettuare controlli regolari per mantenere una buona salute oculare. Un tema centrale della campagna è stato anche il miglioramento dell’accessibilità alla diagnosi e alla cura, un aspetto di grande importanza per chi, come le persone con disabilità visiva, può incontrare ostacoli nell’accesso ai servizi sanitari.

Uno degli aspetti più significativi dell’iniziativa è stato il check-up oculistico gratuito che è stato offerto a studenti e personale del Conservatorio. Medici esperti hanno effettuato screening visivi, misurazione della pressione intraoculare e altri test diagnostici per individuare eventuali segnali di patologie oculari in fase precoce. Questa attività ha avuto un forte impatto, con numerosi partecipanti che hanno ricevuto informazioni vitali per proteggere la propria vista 

“Questa campagna ha avuto anche un’importante funzione educativa: promuovere la cultura della prevenzione in un settore cruciale come quello della salute visiva. La collaborazione tra l’UICI di Catanzaro, la Fondazione IAPB (agenzia internazionale per la prevenzione della cecita) e il Conservatorio di Catanzaro ha dimostrato come l’unione di forze istituzionali, sociali e culturali possa contribuire a sensibilizzare una vasta fascia di popolazione sulla necessità di prendersi cura della propria vista.

Il Conservatorio, con la sua tradizione educativa e la sua forte connessione con la cultura musicale, ha rappresentato il luogo ideale per ospitare una simile iniziativa. La musica, infatti, è un’arte che stimola profondamente la percezione sensoriale, ed è pertanto particolarmente significativa in un contesto che riguarda la salute degli occhi e la sensibilizzazione verso chi vive con difficoltà visive.” Ha dichiarato il Presidente dell’UICI e dell’IAPB Luciana Loprete.

La campagna di prevenzione della cecità svolta dall’UICI di Catanzaro e dall’IAPB, in collaborazione con il Conservatorio di Studi Musicali per il quale si ringrazia la direttrice Prof.ssa Valentina Currenti e tutto il direttivo ed il personale, è stata un successo non solo in termini di partecipazione, ma anche in quanto ha portato l’attenzione della comunità su un tema tanto importante quanto spesso trascurato. Con l’obiettivo di ridurre il numero di persone affette da cecità evitabile, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere una cultura della prevenzione e dell’inclusione, migliorando la qualità della vita di tutti.

Si ringraziano per la fattiva collaborazione i Dott. Carmine Catalano e Dott.ssa Angela Turtoro in qualità oculisti dell’Az. Dulbecco di Catanzaro e la dott.ssa Chiara Fatima De Gennaro ortottista per la loro disponibilità e per il tempo dedicato con assoluta professionalità. 

Si ringrazia inoltre la stampa locale ed i mezzi di informazione che per la diffusione delle nostre iniziative ha permesso ad alcuni anziani di un borgo nella provincia di Catanzaro di recarsi presso il Palazzo Stella per sottoporsi a screening.

U.I.C.I. Catanzaro – Intitolazione plesso “Chiattine” a Louis Braille

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro desidera esprimere il più sentito ringraziamento al Comune di Catanzaro, al Sindaco Nicola Fiorita ed all’Ass.re Nunzio Belcaro per la sensibilità e l’attenzione dimostrata con la delibera che intitola il Plesso della scuola primaria “Chiattine” dell’Istituto Comprensivo Casalinuovo (Catanzaro Sud) al genio di Louis Braille

La proposta era emersa in occasione della Giornata Nazionale del Braille dello scorso 2024 da parte della Presidente Luciana Loprete e che aveva già trovato accoglimento da parte del Sindaco Fiorita presente all’evento.

Louis Braille ha rivoluzionato la vita di milioni di persone non vedenti in tutto il mondo, offrendo loro uno strumento unico per accedere al sapere e alla cultura attraverso l’alfabeto tattile che porta il suo nome. Intitolare un luogo di formazione e crescita come una scuola al suo straordinario contributo significa non solo rendere omaggio a una figura di immenso valore storico e sociale, ma anche promuovere un messaggio di inclusività, uguaglianza e diritto all’istruzione per tutti.

Questa decisione rappresenta un passo importante per sensibilizzare la comunità, soprattutto i più giovani, sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione, valori fondamentali per costruire una società più giusta e solidale.

A nome dell’UICI, degli studenti non vedenti e ipovedenti e di tutte le famiglie che ogni giorno lottano per superare le barriere, desideriamo esprimere la nostra gratitudine al Sindaco Nicola Fiorita e a tutta l’Amministrazione Comunale per aver sostenuto questa iniziativa dal forte valore simbolico e culturale.

Siamo certi che l’intitolazione della scuola primaria “Chiattine” a Louis Braille non sarà solo un gesto formale, ma diventerà un faro per promuovere una sempre maggiore sensibilità verso le tematiche legate alla disabilità e al diritto di ciascun cittadino di accedere alla conoscenza e alla cultura.

Grazie per aver dimostrato che, insieme, possiamo fare la differenza.

U.I.C.I. Catanzaro – “Giornate di Luce”

Si conclude con un bilancio più che positivo la prima delle due “Giornate di luce” promosse dall’UICI e dall’IAPB all’interno del Conservatorio di Studi Musicali “Tchaikovsky”.

La giornata odierna, organizzata dalla presidente Luciana Loprete con il supporto della direttrice Valentina Currenti, ha visto il dott. Carmine Catalano, oculista dell’azienda “Dulbecco”, affiancato dall’ortottista Chiara De Gennaro, effettuare screening visivi nella struttura di Nocera Terinese. Sono stati sottoposti a controllo oltre 35 tra studenti, docenti e personale del conservatorio.

Lo screening ha previsto l’esame della motilità oculare, la misurazione del tono oculare, la verifica delle lenti in uso e, dove necessario, una valutazione della vista con un occhiale di prova e un ottotipo. Per i più piccoli, grazie al supporto dell’ortottista, è stato possibile effettuare il test di LANG II.

Nonostante la maggior parte degli esami non abbia evidenziato problematiche significative, in alcuni casi l’equipe ha rilevato parametri fuori norma, in particolare relativi al tono oculare, suggerendo di sottoporsi a visite approfondite.

L’organizzazione regolare e capillare di giornate di screening visivo è fondamentale, soprattutto quando si rivolge l’attenzione a giovani studenti che, spesso, presi dagli impegni accademici, tendono a trascurare la propria salute. Durante gli esami di ieri, infatti, sono emersi casi di ragazzi che non avevano mai effettuato controlli oculistici e che, grazie allo screening, hanno ricevuto indicazioni utili per approfondimenti. Altri, pur utilizzando occhiali correttivi, non raggiungevano un buon livello di acutezza visiva e sono stati invitati a ulteriori controlli.

La prevenzione è un pilastro fondamentale per contrastare l’insorgenza di patologie oculari, spesso evitabili, che possono compromettere la salute degli occhi. Con questa convinzione, l’UICI e l’IAPB di Catanzaro proseguiranno nel loro impegno, con il prossimo appuntamento già fissato per il 30 gennaio, dalle ore 14:30 alle 17:30, presso la sede di Catanzaro del Conservatorio, situata nel Palazzo Stella.

Concorso canoro internazionale per ciechi e ipovedenti (International Low-Vision Song Contest – ILSC 2025)

La Federazione Tedesca dei Ciechi e Ipovedenti (DBSV) organizza la terza edizione del concorso canoro internazionale per ciechi e ipovedenti (International Low-Vision Song Contest – ILSC 2025), che avrà luogo in modalità online e sarà trasmesso in diretta via streaming il 16 maggio 2025. L’Unione ha aderito all’iniziativa in veste di organizzazione partner e con il presente bando avvia la procedura di selezione del brano musicale originale che rappresenterà l’Italia al concorso europeo.

Per partecipare alla selezione nazionale, le canzoni devono soddisfare i seguenti requisiti:

1) l’autore del testo o il compositore della musica è cieco o ipovedente;

2) l’esecutore o almeno uno degli esecutori della canzone (musicista o cantante) è cieco o ipovedente;

3) la canzone è una composizione originale di musica e testo;

4) la canzone ha una durata massima di 4 minuti.

Le canzoni devono essere inviate o con un file audio in formato WAV o con un video in formato MOV o AVI. Poiché questi file sono spesso molto pesanti, l’invio dovrà avvenire attraverso un servizio internet per l’invio di file di grandi dimensioni.

Inoltre, al momento dell’adesione al presente bando, gli artisti devono inviare una foto e una breve descrizione di sé stessi e/o del proprio gruppo, nonché sottoscrivere l’accettazione che il proprio materiale audio o video possa essere diffuso dall’UICI attraverso media digitali unicamente per le finalità della presente selezione.

L’artista e/o il gruppo la cui canzone sarà selezionata per il concorso europeo dovranno accettare che questa venga diffusa dalla DBSV per le finalità della competizione e dovranno rendersi disponibili a essere intervistati in lingua inglese e in diretta streaming il 16 maggio.

La scadenza per ricevere le canzoni per la selezione nazionale dell’ILSC 2025 è lunedì 3 marzo 2025. Esse dovranno essere inviate tramite servizio internet per l’invio di file di grandi dimensioni a inter@uici.it. L’UICI si riserva eventualmente di effettuare una preselezione dei contributi musicali ricevuti. Tuttavia, la scelta finale della composizione che rappresenterà l’Italia all’ILSC 2025 sarà in ogni caso decretata dal voto online, per il quale verranno fornite istruzioni specifiche in un secondo momento.

Auspichiamo che tale iniziativa possa riscuotere l’interesse e la partecipazione di un ampio numero di musicisti.

Museo Tattile Omero – Proseguono le Visite guidate a “L’ombra vede” di Enzo Cucchi

Al Museo Omero proseguono le visite guidate all’esperienza multisensoriale L’ombra vede, costruita insieme all’artista marchigiano Enzo Cucchi.
Da febbraio lo staff organizza visite sia adulti che per famiglie, con appuntamenti nei fine settimana alle ore 16:30.
Nello specifico, il sabato pomeriggio è dedicato alle visite per adulti. Le giornate in cui è possibile prenotarsi sono: 1 e 22 febbraio, 1 e 8 marzo, 12 aprile.
Le famiglie possono invece partecipare nei pomeriggi di domenica 9 e 16 febbraio, 16 e 30 marzo, 13 aprile.

Durante le visite, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio emozionante nella poetica visionaria e nel mondo di Enzo Cucchi, un artista che ha saputo unire tradizione e contemporaneità, creando opere che parlano direttamente ai sensi e all’immaginazione.

Allestita in uno spazio suggestivo e scenografico, la mostra offre l’opportunità di entrare in contatto con l’arte attraverso il dialogo tra luci, ombre e materiali.

In esposizione 42 opere dell’artista marchigiano tutte esplorabili tattilmente: 4 disegni inediti tradotti a rilievo e 38 sculture realizzate in bronzo, marmo, ceramica, legno. Una particolare grotta ospita tre sculture da scoprire al buio, unicamente attraverso le mani. E poi le altre scenografie: un’aia di campagna luogo di socialità, riflessione e conoscenza, l’atelier dell’artista e lo spazio dedicato alla creatività del visitatore.

Un’esperienza inclusiva e accessibile grazie alle nostre traduzioni in Braille e in disegni a rilievo, alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità, media partner che ha realizzato il video di presentazione sia in italiano che in inglese e lo ha tradotto in Lingua Italiana dei Segni e in International Signs e all’esperta Valeria Petricca che ha reso le stesse informazioni in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa, in due versioni: una approfondita e una semplificata.

Informazioni

Prenotazione obbligatoria al 335 56 96985 (cellulare e whatsapp).

Costi visita guidata: 3 euro in aggiunta al biglietto d’ingresso.

Costi ingresso: intero 7 euro; ridotto 5 euro. Incluso nel costo del biglietto l’ingresso a tutte le sale del Museo.