U.I.C.I. Roma – Scalando muri invisibili

Autore: Alfio Pulvirenti

Braille, formazione e inclusione

È il titolo del convegno che si è svolto il 29 febbraio a Roma presso la sede del Corso di Laurea in Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Roma Tre, in via di Castro Pretorio 20. L’evento è stato organizzato dalla sezione romana dell’UICI in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della formazione di quell’ateneo.

L’evento è stato moderato dal Presidente Sezionale dell’UICI, Giuliano Frittelli. Fra i relatori occorre ricordare il prof. Bizzi, la prof.ssa Franchi, il dr. Censon, Gianpiero Notari, la dott.ssa Lucinio, la prof.ssa De Angelis e il prof. Bocci, nomi noti nell’ambito della pedagogia inclusiva.

La partecipazione, da parte della classe docente, è stata ottimale sia nel numero dei presenti, sia nell’interesse manifestato.

Il tema focale riguardava l’accesso del cieco e dell’ipovedente alla cultura a cui il braille da un grande apporto. Gli insegnanti di sostegno debbono conoscere questo metodo di scrittura e di lettura in modo da favorire l’apprendimento ai ciechi e ipovedenti.

L’attenzione dimostrata riguardo all’apprendimento e all’istruzione dei ciechi da parte della Società Scientifica di Pedagogia Speciale, come ha illustrato nella sua relazione il prof. Bocci, parte da lontano. La bibliografia descritta nelle slide documenta, in modo sistematico, la mole di lavori prodotti e disponibili per la formazione degli insegnanti di sostegno.

Il professor Bizzi, al termine della sua relazione concludeva che per favorire un intervento educativo e formativo dei ciechi occorre che il docente di sostegno collabori con l’oculista in modo che possa acquisire la conoscenza delle condizioni in cui versa lo scolaro/studente ipovedente.

La dottoressa Licinio, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli studi Roma Tre e docente nei corsi di formazione per insegnati di sostegno che si svolgono presso l’Istituto Statale Augusto Romagnoli, ha sottolineato l’importanza di un’adeguata formazione degli insegnanti. L’agenzia formatrice deve essere valida per formare realmente gli insegnanti.

Il dottor Censon, autore televisivo, ha descritto le epoche storiche della società, tracciando il mutamento progressivo del sistema valoriale di riferimento. Dalla tradizione, che caratterizza l’epoca della modernità, la quale rende ingessati gli individui nel comportamento e nelle scelte, favorendo, però, in questo modo uno stato di protezione, si è passati nell’epoca della post modernità in cui la società si è spogliata della tradizione, svincolandosi da quei valori di riferimento per scadere nell’insicurezza e nel rischio. Fra gli autori citati vale la pena ricordare Bauman, teorico della società liquida. In questo contesto è percorribile il passaggio dall’istruzione dei ciechi presso le scuole speciali, che davano specifici riferimenti e protezione, all’inserimento nella scuola di tutti affrontando il rischio di dover fronteggiare tutti gli ostacoli di ogni ordine e grado. Relativamente al mutamento subito nel tempo dalla società vi sono due correnti di pensiero e cioè quella che nutre la convinzione di un passaggio verso il meglio e quelli che hanno una visione meno ottimista.

Notari, centro di produzione e stampa braille di Rieti, ha descritto l’impegno sostenuto per stampare in braille i libri di testo scolastico. Questo sforzo è motivato dall’importanza della lettura del testo da parte dei ciechi così come lo è per tutti.

Il convegno, nonostante fosse stato organizzato dall’U.I.C.I. non si è concentrato sull’inclusione della formazione rivolta ai ciechi ma la Professoressa Franchi, specialista nel linguaggio dei segni ha spiegato l’importanza dell’interpretariato nel rendere accessibili ai sordi i contenuti culturali. Grazie agli interpreti, molti sordi possono accedere agli studi universitari in quanto sono messi nelle condizioni di comprendere i contenuti delle diverse discipline costituenti il corso di studi intrapreso.

Cosa fa l’università Roma Tre per favorire l’inclusione? A riferirlo è stata la professoressa De Angelis, responsabile dell’inclusione dei servizi dell’ateneo ai disabili sensoriali e motori. Esiste uno sportello dedicato ai disabili i quali ricevono informazione, ausili didattici, tutoring per la formazione di base. Relativamente alla formazione avanzata, master e similari, al momento si può fare poco ma si sta lavorando per migliorare l’offerta di servizi.

Dopo le relazioni, svolte magistralmente da tutti i relatori, si è svolto un laboratorio finalizzato a fare esperire ai docenti vedenti l’atmosfera del buio. Inoltre sono state allestite due stanze in cui la prima era stata dedicata al Braille e la seconda agli ausili tiflologici attualmente disponibili. Dall’evento si è tratto un messaggio molto forte e cioè: tutte le tecnologie, ivi compresa l’intelligenza artificiale, non possono equivalere o superare l’apporto del braille come strumento di accesso dei ciechi alla cultura.

Assegnato il XXVII Premio Louis Braille

Assegnato alla Galleria degli Uffizi il XXVII Premio Braille dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per il dono della conoscenza dell’arte.

Premio Braille speciale ai cani guida compagni fedeli di libertà delle persone non vedenti.

Si è svolta al Teatro della Pergola di Firenze la cerimonia di consegna del XXVII Premio Louis Braille, il massimo riconoscimento nazionale destinato a personalità e organizzazioni che hanno dato un contributo decisivo sui temi della disabilità visiva promosso dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI).

Una grande serata di solidarietà e spettacolo aperta alla cittadinanza con la brillante Chiara Francini che oltre a presentare ha emozionato con un monologo.

Il mattatore della serata Neri Marcorè ci ha portato indietro nel tempo con le attualissime e sempre care canzoni di Giorgio Gaber.

Al fianco di UICI tanti partner di eccezione: Rai per la sostenibilità, Pitti Immagine e Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze

Mercoledì 20 Dicembre – L’Unione promuove il Premio Braille per sollecitare l’attenzione pubblica verso il mondo delle persone non vedenti e la necessità di una loro inclusione paritaria nella vita collettiva, in tutte le sue manifestazioni.

“Il senso del Premio Braille è comunicare, far vedere agli altri quello che siamo e che possiamo fare, quello che i cittadini che si trovano in condizioni di svantaggio possono e devono rivendicare come tutela e parità di diritti e uguaglianza con tutti gli altri cittadini. Questo è quanto abbiamo voluto riaffermare e l’abbiamo fatto con gioia e divertimento, grazie a bravissimi artisti, dedicando allo spettacolo la parte che giustamente merita.” ha dichiarato il Presidente Nazionale dell’UICI, Mario Barbuto.

Ed è con questo spirito che quest’anno l’UICI ha conferito il Premio alla Galleria degli Uffizi per l’attività svolta negli anni per garantire alle persone con disabilità visiva la fruibilità dell’arte. Un piccolo-grande esempio di inclusione e accessibilità, che riguarda la Galleria d’arte più famosa al mondo. Il Premio è stato ritirato per la Galleria degli Uffizi dal Direttore Eike Schmidt il quale ha donato all’Uici due volumi in Braille della guida alla visita della Galleria. Nel suo breve intervento il direttore Schmidt ha ringraziato l’Uici, ha ricostruito sinteticamente la storia dei percorsi di inclusione della Galleria degli Uffizi e ha rinnovato l’interesse e la disponibilità per affrontare insieme nuove sfide di accessibilità e conoscenza.

Premio Braille speciale inoltre al Cane guida compagno fedele di libertà per centinaia e centinaia di ciechi in Italia. Un messaggio forte di riconoscenza verso il lavoro di questi magnifici animali e di contrasto alle discriminazioni purtroppo ancora presenti verso di loro. Chiara Francini ha voluto apporre personalmente le medaglie al collo dei tre magnifici cani guida presenti sul palco con un gesto di amore e solidarietà di grande valore umano.

La serata, presentata da Chiara Francini, ha registrato il tutto esaurito da parte di un pubblico appassionato che ha punteggiato di applausi fragorosi numerosissimi momenti dello spettacolo. Emozionante il monologo della presentatrice tratto dalla scena finale del film The Big Kahuna.

Neri Mercorè, mattatore della serata, ha intrattenuto il pubblico interpretando canzoni e monologhi dell’indimenticabile Giorgio Gaber.

Giunto quest’anno alla sua XXVII edizione, il Premio Braille è una straordinaria occasione per fare conoscere e diffondere i temi della disabilità visiva ed esprimere riconoscenza alla collettività per l’impegno che ha voluto donare in diversi ambiti della vita quotidiana. Negli anni hanno calcato il palco del Premio Braille Andrea Bocelli, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Renzo Arbore, Violante e Michele Placido, Antonello Venditti, Lino Guanciale e tanti altri. Invece, tra i premiati, Croce Rossa Italiana, Ferrovie dello Stato, Nilde Iotti, Candido Cannavò, Vodafone Italia, Apple, Oliviero Toscani, Zanichelli Editore, Radio Rai, LE IENE, Inter e Milan, Nicola Zingaretti, Poste Italiane, Andrea Camilleri, Banca d’Italia e nel 2020 in occasione del Centenario un Premio Braille speciale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Rodolfo Masto è il nuovo presidente di Fondazione LIA

È stato eletto dall’assemblea il 18 dicembre

Rodolfo Masto è il nuovo presidente di Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili, fondazione creata nel 2014 dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), che si occupa di accessibilità dei prodotti editoriali e lavora a fianco degli editori italiani per permettere alle persone con disabilità visiva di avere pieno accesso alla produzione editoriale.

Masto è presidente dell’Istituto dei Ciechi di Milano, presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e dal 2018 è stato consigliere d’amministrazione di Fondazione LIA. Succede a Mario Barbuto, presidente UICI, e guiderà LIA per il prossimo triennio: “Intendo agire in continuità e consolidare il lavoro svolto in questi anni, proseguendo la stretta collaborazione con AIE, UICI e con tutte le associazioni che si occupano di disabilità, soprattutto in vista dell’entrata in vigore nel 2025 dell’European Accessibility Act che richiederà che in tutta l’Unione Europea l’intera filiera editoriale digitale sia accessibile.”

Masto ha inoltre sottolineato il valore del lavoro svolto da LIA per la comunità di persone con una disabilità: “Rivestono un ruolo fondamentale nella società tutte le iniziative a inclusione della partecipazione nelle attività culturali, così come di studio e intrattenimento. LIA opera in questo senso, favorendo e rendendo possibile il diritto di lettura di chi ha una disabilità, come gli oltre 2 milioni di persone cieche e ipovedenti in Italia”.

Sono più di 33 mila i libri digitali accessibili presenti a oggi nel catalogo di LIA e consultabili sul sito www.libriitalianiaccessibili.it. Un risultato reso possibile grazie all’impegno degli editori partecipanti della Fondazione e al sostegno del Ministero della Cultura.

Il presidente uscente Barbuto, ringraziando la struttura di LIA e di AIE per il sostegno avuto nel corso del suo mandato iniziato nel 2018, ha augurato buon proseguimento al nuovo presidente e a tutto il consiglio d’amministrazione e ha confermato il sostegno di UICI alla Fondazione e alle sue iniziative future che ritiene fondamentali per garantire l’accesso ai libri e alla lettura a tutti i lettori.

Un augurio di buon lavoro al nuovo presidente Masto è arrivato anche da Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE: “Con LIA il nostro Paese può contare su una struttura all’avanguardia in Europa nell’accompagnare gli editori, ma non solo loro, verso i nuovi obblighi previsti dall’European Accessibility Act, in vigore dal 2025. Ai nuovi vertici va il nostro pieno sostegno per la continuazione di un progetto che tiene assieme innovazione tecnologica, inclusività e sostenibilità”.

Il 18 dicembre è stato anche eletto dall’assemblea riunita il consiglio di amministrazione. Entra Vincenzo Massa di UICI. Confermati gli altri componenti: Federico Motta (Forma Edizioni), Giorgio Dossi (Centro Studi Erickson), Piero Attanasio (AIE). Cristina Mussinelli è confermata segretario generale.

U.I.C.I. Catania – 13 dicembre, il dado della pace

Autore: Simonetta Cormaci

C’è ancora posto per la pace? C’è ancora posto per l’impegno a costruire un mondo migliore? La Sezione UICI di Catania, riunita nella celebrazione di Santa Lucia insieme con autorità e ospiti istituzionali, ha risposto affermativamente con partecipazione. L’evento si è svolto il 13 dicembre pomeriggio.

Lo spunto è arrivato dal contatto con il movimento Living peace international, che da molti anni porta un messaggio di pace nel mondo con un’idea semplice e rivoluzionaria: un dado colorato che -in ogni lato- porta scritta una frase di amore, solidarietà e rispetto per il prossimo. Tale iniziativa, ideata dal focolarino uruguaiano Carlos Palma si è diffusa nel mondo trovando sodali soprattutto nelle scuole tra docenti sensibili e giovani desiderosi di dare il loro contributo per migliorare il mondo in cui vivono. E proprio perché amore, solidarietà, rispetto non conoscono frontiere e differenze, l’UICI di Catania ha coinvolto i nostri ragazzi e con il supporto tecnico della Stamperia regionale sono stati creati dei cubi di pace con frasi scritte in nero e braille cui si è data breve lettura nel pomeriggio grazie al nostro Flavio.

Ma torno indietro alla scaletta per dar conto di un momento straordinario con cui si è aperto il pomeriggio. Accompagnati dall’Inno nazionale, presenti le massime autorità istituzionali e religiose, abbiamo vissuto un momento straordinario a cui la Presidente ha partecipato in rappresentanza della Sezione UICI di Catania e cioè l’attribuzione dell’Onorificenza al merito della Repubblica Italiana per l’importantissimo lavoro che la Sezione svolge quotidianamente per la promozione e la tutela delle persone con disabilità visiva. Oltre a ricevere questa alta Onorificenza è stata consegnata anche la bandiera italiana e una copia in braille della Costituzione. Il 13 pomeriggio le socie e i soci presenti hanno potuto partecipare a questo importantissimo evento che è stato elogiato e commentato dalle massime autorità intervenute.

Condotto dalla giornalista Sarah Donzuso il pomeriggio è proseguito con molti interventi, testimonianze e un bell’intermezzo musicale. Il racconto di Carlos Palma, fondatore di Living peace, ha commosso tutti e tutte, come pure sono stati significativi gli interventi di insegnanti e Dirigenti scolastici del nostro territorio che hanno accolto, nei loro istituti, la proposta del dado della pace. Ugualmente l’iniziativa è stata accolta dalla Croce rossa e dall’Imam della comunità islamica catanese, entità con cui l’UICI collabora da tempo nelle azioni umanitarie di supporto in favore di migranti e profughi giunti sulle nostre coste.

Abbiamo ascoltato con piacere la testimonianza di una giovane studentessa ambasciatrice di pace che ha ben descritto l’energia positiva che si sprigiona da questo modo semplice di impegnarsi per la pace e per un mondo migliore e di come attragga tanti giovani e non solo.

“La pace è un percorso che si costruisce in tanti modi”, ha ricordato la Presidente Rita Puglisi nel suo intervento. Ognuno può fare qualcosa. La Sezione UICI di Catania si impegna quotidianamente provando a migliorare le condizioni di chi ha una disabilità, promuovendone le potenzialità, l’autonomia e il benessere psicofisico o difendendone i diritti, ancora, collaborando in rete per esigenze di screening delle persone più indigenti.

Nella giornata di Santa Lucia, ancora una volta grazie al lavoro congiunto del personale, del servizio civile e di tante collaborazioni, la Sezione ha accolto con calore gli ospiti intervenuti raccontando una realtà consapevole ma positiva, attenta e aperta e portando in risalto valori d cittadinanza e promozione umana.

In conclusione abbiamo vissuto un momento davvero toccante ricordando la figura dell’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente per moltissimi anni della Sezione UICI di Catania, uomo di grande forza e impegno che si è speso sempre in favore dei ciechi e ipovedenti. Alla Signora Castronovo e alla figlia Daniela è stata consegnata una targa in memoria tra i sentiti applausi dei presenti.

U.I.C.I. Catanzaro – Convegno “Arte accessibile e turismo sostenibile – due realtà parallele e contemporanee”

Si terrà oggi, 15 dicembre alle ore 15.00 presso la sala del MARCA di Catanzaro e nell’ambito degli eventi promossi dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il convegno “Arte accessibile e turismo sostenibile – due realtà parallele e contemporanee”.

L’evento, patrocinato dalla Regione Calabria, dall’Amm.ne Prov.le di Catanzaro, dal Comune di Catanzaro, Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la città di Reggio Calabria e Vibo Valentia, Conservatorio Tchaikovsky, GAL dei Due Mari, Musero archeologico di Rosarno, I.Ri.Fo.R., Tea, Omniarch, Univoc e Sooc Cooperativa il Lampadiere vedrà i saluti istituzionali del Consigliere Provinciale Paolo Mattia, del Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e del Presidente Nazionale UICI ed IRIFOR Mario Barbuto e gli interventi programmati di Luciana Loprete Consigliere Nazionale e Presidente territoriale UICI ed IRIFOR, Donatella Monteverdi Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Elena Console amministratore UNICO di TEA SRL, Stefania Mancuso docente di archeologia classica dell’UNICAL e direttrice scientifica di OMNIARCH, Fabrizio Sudano Sovrintendente ABAP (Archeologia, Belle Arti ePaesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Marco Stefano Scaravilli -Funzionario archeologo e direttore Museo di Rosarno, Elisa Nistico’ Direttrice Parco Archelogico SCOLACIUM – DRM Calabria Direzione Regionale Musei Calabria e Tullio Romita docente UNICAL e coordinatore corsi di Laurea in Turismo, modera l’incontro il conduttore Domenico Gareri. 

Gli scopi principali del seminario saranno la Promozione e sensibilizzazione verso il cosiddetto “turismo accessibile” una delle tipologie di turismo sostenibile che il PSRTS della Regione Calabria tiene presente e vuole sviluppare ed incentivare e Godere dell’Arte, in ogni sua forma e in senso lato, è un diritto che spetterebbe a tutti.

In tal senso, la Calabria purtroppo, offre poche possibilità di accesso all’ “arte per tutti” ed è difficile, soprattutto per un cieco, godere del patrimonio culturale materiale mentre l’accessibilità costituisce sempre un’occasione di sviluppo, in ogni territorio. È una forma mentis da applicare in ogni aspetto del vivere civile.

Un patrimonio culturale accessibile e fruibile rappresenta un fattore determinante per il successo turistico di un territorio soprattutto nel caso delle destinazioni calabresi.

Per queste motivazioni il convegno rappresenta un importante momento di confronto e di spunto per gli operatori del settore perché diventino promotori di azioni di sensibilizzazione nei confronti dell’arte accessibile e maggiormente del turismo sostenibile. A tal proposito nel corso dei lavori il Presidente Luciana Loprete premierà l’influencer Noemi Spinetti per la sua opera di promozione della Calabria attraverso i suoi canali social.

Si invita pertanto l’intera cittadinanza a partecipare all’incontro con la consapevolezza che la conoscenza sia un patrimonio necessario per migliorare l’attuale standard culturale della nostra amata terra.

U.I.C.I. Veneto – My wellness week-end: una pausa di relax!

Una pausa di relax, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD).

Vi proponiamo 2 opzioni a scelta tra:

– una settimana da domenica 10 a domenica 17 marzo;

– un week end da giovedì 14 a domenica 17 marzo.

Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:

Opzione 1:

Settimana da domenica 10 a domenica 17 marzo 2024:

– camera doppia euro 774,00 a persona;

– camera doppia ad uso singola euro 844,00;

– adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 681,00;

– bambino dai 2 ai 10 anni in tripla occupante il terzo letto Euro 540,00;

– supplemento di euro 20,00 a persona al giorno per camera Deluxe.

Opzione2:

Week end da giovedì 14 a domenica 17 marzo 2024:

– camera doppia Euro 386,00 a persona;

– camera doppia ad uso Singola Euro 416,00;

– adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 346,00;

– bambino dai 2 ai 10 anni in camera tripla occupante il terzo letto Euro 270,00;

– supplemento di euro 20,00 a persona al giorno per camera Deluxe.

I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne comunque, all’atto della prenotazione, la presenza.

Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l’accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.

La quota comprende:

– aperitivo di benvenuto;

– pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);

– intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!

– Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;

– lezioni di pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking: maggiori info al termine dell’informativa.

– uscita in pullman con visita e degustazione guidata presso la cantina Montegrande di Rovolon. La famiglia Cristofanon è una famiglia di viticoltori. Da quattro generazioni coltivano la vite e producono vino nel piccolo borgo di Rovolon, nella zona nord ovest dei Colli Euganei. Montegrande è il nome della collina dove sorge l’azienda. Partiremo dalle vigne, per visitare la barricaia e a seguire, una degustazione guidata.  

-Skincare & body care: approfondiamo l’importanza di prendersi cura della propria pelle e del proprio corpo, a cura della Dott.ssa Daniela Virgintino, cosmetologa, responsabile delle SPA degli hotels della famiglia Borile.

– assicurazione

Per coloro che faranno l’intera settimana, oltre alle suddette attività, avranno comprese nella quota anche:

– un secondo aperitivo in amicizia;

– camminata in scioltezza alla scoperta della città di Abano Terme, con Erika Caporello.

– uscita con visita guidata all’Abbazia di Praglia (PD).

La quota non comprende:

– la tassa di soggiorno di Euro 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.

Durante il soggiorno ad Abano Terme (PD), gli ospiti potranno usufruire direttamente in hotel delle cure termali convenzionate con le AULSS. Per accedere alle cure, è sufficiente presentare l’impegnativa rilasciata dal medico di medicina generale. Maggiori informazioni saranno fornite ai partecipanti che aderiranno all’iniziativa.

Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail uicvene@uici.it entro il 12 gennaio 2024 corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 50,00 a persona a titolo di caparra.

Entro il 5 febbraio 2024 gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo. 

Il soggiorno si svolgerà con un minimo di 20 partecipanti per quanto riguarda la settimana e di 30 partecipanti per quanto riguarda il week-end, e qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo, la caparra verrà restituita. Saranno disponibili un massimo di 50 posti.

Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d’iscrizione.

Per le adesioni alle iniziative da parte di non vedenti non in regola con il tesseramento UICI o non iscritti all’associazione è stato previsto di aggiungere alla quota di partecipazione una somma integrativa di Euro 50,00, sia per il non vedente che per l’accompagnatore.

Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/20162”.

L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori e si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore che abbia un residuo visivo che permetta un buon grado di autonomia per sé e per il non vedente che accompagna, in quanto non è prevista assistenza in loco.

Si precisa inoltre che è possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.

Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:

– Euro 50,00 dall’adesione al 31° giorno prima della partenza;

– 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;

– 100% dal 13° giorno prima della partenza.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità e del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.

Vi aspettiamo numerosi!!!!

– Thermal Spa Card: permette l’accesso gratuito all’area giardini, relax e piscine della Thermal Spa. Le 3 piscine sono ad acqua termale a varia temperatura, con idromassaggi, percorsi contro corrente, jacuzzi, idropercorsi per la ginnastica e il rassodamento, percorsi Kneipp per il benessere delle gambe. E’ previsto l’utilizzo della Grotta termale sudatoria. E’ compreso l’uso degli accappatoi e degli asciugamani per le piscine.

Compreso altresì l’utilizzo della palestra e delle biciclette ma non sono disponibili tandem.

– Il pilates matwork a cura di Erika Caporello: lezioni di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking.

Il Pilates è una disciplina per tutti perché i suoi esercizi possono essere adattati alle proprie capacità fisiche.

È stato sviluppato da Joseph Pilates negli anni ’20 come metodo di rieducazione fisica e ha guadagnato popolarità come forma di esercizio fisico negli ultimi decenni.

Si avvale di sette principi: concentrazione, controllo, baricentro, fluidità del movimento, precisione, respirazione e visualizzazione.

Nello specifico il metodo matwork è un percorso di apprendimento che comprende fasi di percezione e sensibilizzazione corporea che permettono il corretto allineamento e la mobilizzazione delle articolazioni evitandone il sovraccarico. Permette di acquisire flessibilità e il controllo del corpo attraverso una serie di movimenti eseguiti su un tappetino o su una superficie simile. 

Considerando che il benessere fisico è il primo requisito per la felicità possiamo dire “benvenuto pilates”!

La scheda di adesione è disponibile al seguente link: https://www.uiciveneto.it/my-wellness-week-end-una-pausa-di-relax-marzo-2024/

U.I.C.I. Alto Adige – Giornata Nazionale del Cieco e Festa Prenatalizia

Autore: Valter Calò

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS , Sezione Alto Adige, celebrerà domenica, 17.12.2023 la Giornata Nazionale del Cieco e la tradizionale festa prenatalizia, alle quali parteciperanno persone con disabilità visiva di tutta la Provincia come anche le autorità locali.

Vi invitiamo cordialmente a partecipare alla festa, I funzionari dell’Unione ovvero gli ospiti d’onore saranno a Vostra disposizione per eventuali interviste dalle ore 10.30 in poi.

Data: Domenica, 17.12.2023

Luogo: Centro Ciechi St. Raphael a Bolzano, Vicolo Bersaglio 36

Programma:

– ore 9.30: Benedizione del nuovo minibus dell’associazione e santa messa con Don Vitus Dejaco. La messa è celebrata nello spirito prenatalizio e in memoria di tutti i minorati della vista, accompagnatori e sostenitori deceduti;

– ore 10.30 circa: saluto del Presidente e delle autorità presenti;

– premiazione dei soci fedeli, iscritti da 50 anni all’Unione;

– conferimento del “Premio Josef Stockner 2023”;

– pranzo sociale.

L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, via Garibaldi n. 6 – Tel. 0471 971117 è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce le persone con disabilità visiva di tutti e tre i gruppi linguistici, rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi

nonché attività culturali.

Info: dott. Valter Calò, Presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige

Tel.: 0471-971117, cell. 373-7206206

Email: info@unioneciechi.bz.it Sito internet: www.unioneciechi.bz.it

U.I.C.I. Sicilia – Il Consiglio regionale ha ricordato Giuseppe Castronovo a

Una delle figure carismatiche della storia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, è scomparso la scorsa notte e stamattina gli si è reso omaggio a Catania durante una riunione per discutere di bilanci. Un minuto di raccoglimento per un uomo che, per sessant’anni, con una straordinaria umanità, ha impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche dei disabili visivi in Sicilia. I ricordi commossi di Maria Francesca Oliveri, Linda Legname, Tommaso Di Gesaro, Rita Puglisi, Alessandro Mosca e Alfio Forzese

Un minuto di silenzio e una serie di commossi interventi, oggi nel Polo Tattile Multimediale di Catania, nel corso della seduta del Consiglio regionale dell’Uici, nella quale è stato ricordato Giuseppe Castronovo, tra le figure più carismatiche nella storia dell’Unione ciechi, scomparso la notte scorsa.

Castronovo, come ha sottolineato la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, “avrebbe tra poco compiuto i novant’anni e per sessanta, con una straordinaria umanità, aveva impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche di ciechi e ipovedenti, in Italia e in particolare in Sicilia”.

Un’isola che amava con passione, come ha ricordato Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, il quale, nel corso della riunione – da tempo convocata per approvare il bilancio – ha tracciato un affettuoso ritratto di Castronovo, il quale, nato a Favara (Agrigento) nel 1934, era rimasto cieco da bambino per l’esplosione di un ordigno bellico.

Dopo la laurea in legge aveva intrapreso numerose attività tese al riscatto della dignità morale, sociale e lavorativa dei disabili della vista, spingendo la Regione Siciliana a intraprendere iniziative all’avanguardia.

“Già nel 1976, con Castronovo a capo dell’Uici siciliano – ha ricordato Di Gesaro -, la Regione deliberò d’integrare la pensione dei disabili visivi con un’ulteriore somma per avvicinarla a quell’indennità di accompagnamento che sarebbe arrivata qualche anno dopo. E sempre nel 1976 varò quella Legge 60 che modificò le norme in materia del collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici, prevedendo ciò che sarebbe stato fondamentale anche per la successiva legislazione statale: il concetto di obbligatorietà dell’assunzione anche d’ufficio”.

La “capacità di progettare, di guardare al futuro” di Castronovo, è stata poi sottolineata da Rita Puglisi, presidente territoriale di Catania, evidenziando come a lui si debba, per esempio, l’istituzione in Sicilia di un servizio diffuso di prevenzione della cecità attraverso Unità mobili oftalmiche, ossia camper dotati di attrezzature all’avanguardia per gli screening oculistici.

Tra gli altri interventi, quelli della presidente nazionale Linda Legname, intervenuta da remoto, del presidente territoriale di Caltanissetta, Alessandro Mosca, e di Alfio Forzese, presidente del Collegio dei revisori.

All’Uici, Castronovo era arrivato negli anni Sessanta come commissario della sezione di Catania, diventandone poi presidente. Sarebbe stato poi eletto alla guida del Consiglio regionale dell’Unione e, dal 1980 al 1985, avrebbe guidato anche l’Istituto Ardizzone Gioeni. Da presidente della Stamperia Braille, da lui creata, avrebbe fatto nascere a Catania quella struttura all’avanguardia che è il Polo Tattile Multimediale.

Diventato consigliere nazionale dell’Unione ciechi, aveva avuto il merito di creare, a Roma, la sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, organizzazione riconosciuta dall’Oms e della quale fu il primo presidente.

A livello internazionale era stato membro del Consiglio dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e fondatore e componente del Comitato Esecutivo del Direttivo Mondiale dell’Amd (la degenerazione maculare degli anziani) Alliance International di Londra.

In Italia, come detto, si era impegnato a fondo per diffondere la prevenzione, anche come direttore della Rivista Oftalmologia Sociale di Sanità Pubblica.

Importantissimo il suo contributo alla prevenzione e alla riabilitazione in quanto membro della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità istituita dal Ministero della Salute, e componente del cda della Fondazione Italian Barometer Diabetes Observatory per la prevenzione della retinopatia diabetica. Fu anche presidente del Comitato Consultivo e fondatore del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione e la riabilitazione visiva degli ipovedenti del Policlinico Gemelli di Roma.

Per la sua attività sociale, Giuseppe Castronovo – che fu anche presidente nazionale dell’Associazione vittime civili di Guerra –  ricevette numerosi riconoscimenti, a cominciare dalla Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica conferitagli nel 2005 dal Presidente della Repubblica, che sei anni dopo lo avrebbe nominato Grand’Ufficiale. E nel 2006, ad Algeri, durante il Congresso della Società di Oftalmologia dei Paesi del Mediterraneo, il Presidente del governo algerino, gli consegnò un riconoscimento al suo impegno internazionale.

Ciao Gianni D’Alessandro

Ci lascia un altro decano della nostra Unione che è mancato ieri all’affetto dei suoi cari: Giovanni D’Alessandro, per tutti Gianni. Per tanti anni tessitore instancabile dell’attività associativa a Napoli e in Campania fino a ricevere l’alta onorificenza di Presidente Onorario della sezione Partenopea. Riposa in pace cullato dalle melodie e dalle parole delle tue tanto amate canzoni e poesie della cultura napoletana.

Ciao Pippo Castronovo

Oggi, 30 Novembre all’età di 89 anni ci ha lasciati l’avvocato Giuseppe Castronovo, per tutti Pippo.

Innovativa, instancabile, produttiva e infinita l’opera di Pippo nei confronti delle persone cieche e ipovedenti di tutta Italia.

Propulsore di tantissimi provvedimenti di legge a livello nazionale ma soprattutto nella sua amata terra, la Sicilia, per favorire e tutelare le opportunità dei non vedenti di tutta Italia.

Lavoro, Istruzione, prevenzione della cecità, riabilitazione sono solo alcuni dei temi che Pippo ha affrontato nel corso della sua lunga militanza associativa.

Ha promosso l’istituzione della Giornata Mondiale della vista, il servizio di prevenzione della cecità itinerante a mezzo dell’Unità Mobile Oftalmica.

Una vita intera dedicata all’Unione e soprattutto alla prevenzione della cecità.

Tantissimi i riconoscimenti anche di carattere Internazionale.

Ciao Pippo, ci mancherai! Guardaci da lassù e proteggi sempre la nostra Unione così come hai saputo fare in tutti questi lunghissimi anni.