L’accessibilità, finalmente un provvedimento legislativo concreto, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Fin dalla primavera del 2001, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si è messa in gioco per l’accessibilità di siti ed applicazioni web, per cercare di avere per i disabili visivi un Web accessibile anche per le tecnologie assistive usate.

Nonostante avessimo lavorato tanto come Commissione OSI assieme alle più prestigiose organizzazioni che si interessavano all’accessibilità, nel 2004 fu ottenuta la “Legge Stanca” che obbligava le PA ad avere siti accessibili, ma ci rendemmo conto presto che non era lo strumento che avevamo fortemente desiderato ed ottenuto.

Infatti, le modalità di applicazione di questa legge, praticamente, l’hanno resa non dico quasi inutile, ma sicuramente poco efficace e le ragioni sono presto dette.

La “Legge Stanca” era facilmente aggirabile e semplificando al massimo i concetti, se il sito veniva prodotto in casa, ma anche se non si avevano risorse, nessuno poteva obbligare nessuno.

Nel tempo di miglioramenti ai siti internet ne abbiamo avuti, ma ancora oggi abbiamo problemi talvolta gravi e anche per servizi di pubblica utilità forniti da privati. Costoro, nascondendosi dietro alla condizione di non essere PA, se ne infischiano delle norme per l’accessibilità che pure esistono e che la “Legge Stanca” imporrebbe, in modo molto velato e dal 2004, anche per i servizi di pubblica utilità.

Siccome in Italia si è avvezzi al non rispetto delle leggi quando non si è costretti da norme precise e che non danno adito a dubbi, ecco che è intervenuta una norma che, fortunatamente ci cambierà sicuramente la vita e sicuramente in meglio.

All’interno dell’Istituto per la Valutazione di Ausili e Tecnologie, INVAT, collabora come tecnico ed esperto di accessibilità con gli Osservatori Siti Internet di questo Istituto, Roberto Scano, già presidente IWA Italia, presidente commissione UNI e-accessibility.

Roberto Scano ha contribuito in prima persona ad eliminare tutte le problematiche mai risolte per l’applicazione della “Legge Stanca”. Ora possiamo dire che per l’accessibilità, è già in vigore una norma che impone anche ai privati il rispetto delle norme. Le novità del caso sono state introdotte nel DL Semplificazioni.

Infatti, con un emendamento entrato nel decreto legge Semplificazioni le disposizioni di legge sull’accessibilità ICT è stata estesa anche ai privati, che dovranno predisporre i loro prodotti e servizi per essere utilizzati da persone con disabilità.

Per leggere l’articolo completo, pubblicato nel sito AGID, portarsi alla seguente pagina: https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/accessibilita-ora-tocca-anche-ai-privati-le-novita-e-i-punti-critici/

Questo provvedimento di legge e per il quale ringraziamo pubblicamente Roberto Scano, ci consente di poter ottenere anche dai privati che forniscono servizi di pubblica utilità ed in modo univoco il rispetto dell’accessibilità dei loro siti. Per esempio, vedi Italotreno che non ha mai risposto, se non con email di cortesia, ai tanti solleciti che abbiamo fatto per l’inaccessibilità del sito.

Il futuro che ci aspetta è questo:

si vedrà collaborare INVAT e la Commissione Ausili e tecnologie per l’accessibilità anche dei siti privati che forniscono servizi di pubblica utilità e per le tipologie di siti di cui si occupano da tempo ed assieme,  e sono certo che possiamo ottenere dei risultati mai avuti prima.

Applicando, assieme alle norme attuali, quindi, anche quella introdotta nel “Decreto semplificazioni”, ed esigendo anche il rispetto della “Legge 67 del 2006” sulla discriminazione dei disabili, nessuno avrà più scuse per non applicare le regole di accessibilità per il loro sito e le app, e, come sappiamo molto bene, ci renderanno sicuramente la vita meno difficile di quella che siamo obbligati a vivere per la nostra disabilità e finalmente dandoci la tanta sospirata autonomia anche con siti ed app importanti.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uiciechi.it

Soggiorno terza età “Sole di settembre” 12 settembre – 26 settembre 2020

Siamo finalmente in grado di confermare anche lo svolgimento del secondo soggiorno estivo presso la casa vacanze di Tirrenia il Centro “Le Torri, Giuseppe Fucà – Olympic Beach Hotel”, dal 12 al 26 settembre 2020.

      Probabilmente, sia pure con rammarico, non saremo in condizione di garantire tutte le attività di socializzazione che erano state previste, considerato il persistere delle conseguenze della diffusione del Coronavirus, ma abbiamo concordato comunque la possibilità di svolgere un periodo di vacanza che speriamo possa incontrare la soddisfazione e il piacere di tutti.

      L’offerta del soggiorno, a persona, valida sia per gli ospiti con disabilità visiva sia per gli accompagnatori, si articola nei seguenti importi:

• camera singola (Torre piccola) euro 842,00 scontato euro 800,00

• camera doppia (Torre piccola) euro 758,00 scontato euro 700,00

• camera doppia (Torre grande) euro 940,00 scontato euro 900,00

• camera tripla (Torre grande) euro 828,00 scontato euro 800,00

      l’offerta include:

• Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti

• Cocktail di benvenuto

• Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini

• sala riunioni a completa disposizione per iniziative e serate ludiche

• animazione e intrattenimento

• una serata con piano bar con cantante

• servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)

  Alla quota va aggiunta la tassa di soggiorno di Euro 7,50, dovuta al comune di Pisa.

  Servizi a richiesta a pagamento:

  a. Escursioni.

  b. Parrucchiera.

  c. Estetista.

  d. Infermiera.

      Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone.

I corsi di Alfabetizzazione informatica saranno tenuti, con la consueta competenza, dal nostro Nunziante Esposito, con la collaborazione di Maria Stabile, e dovranno essere richiesti all’atto della prenotazione del soggiorno.

      Attività ludico ricreative;

Con la collaborazione dello staff dell’hotel saranno organizzati giochi di squadra e serate.

      Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno rivolgersi a:

  Olympic Beach Le Torri

  tel. 050 32.270

  fax. 050 37 485

  email: info@centroletorri.it

      Vista l’importanza dell’iniziativa si prega di darne la massima diffusione. Suggeriamo infine a ciascuno, di verificare la possibilità di fruire del bonus “vacanze” previsto dal DL 33/2020 ed eventuali, successive modificazioni e integrazioni.

Incontro nazionale genitori

Il comitato nazionale dei genitori, soci tutori UICI servendosi delle nuove tecnologie desidera incontrare in modalità virtuale tutti i genitori per conoscersi, approfondire e condividere esperienze e in particolare parlare degli aspetti che incidono direttamente e profondamente sulla vita dei nostri ragazzi: scuola, tempo libero, affettività, vita di relazione, normative ecc.

L’incontro si svolgerà su piattaforma zoom, Venerdì  03 Luglio 2020 dalle 17.30 alle 19:30 con la partecipazione degli operatori dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, la Coordinatrice Nazionale e i coordinatori del progetto “Stessa strada per crescere insieme”.

Per partecipare all’incontro collegarsi al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88596038304?pwd=WmEreHVyakJrckFYQmJ3NzNsY2RWQT09

Meeting ID: 885 9603 8304

Password: 856697

Servizio di assistenza nazionale su Ausili e Tecnologie tramite l’app per smartphone Be My Eyes

Grazie all’impegno della nostra Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie, sarà ora possibile fruire del servizio tecnologico offerto tramite la piattaforma internazionale “Be My Eyes” che avrà inizio il 25 Giugno prossimo.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 20,00 dei giorni feriali lavorativi e consentirà di offrire un aiuto ad ampio raggio sulle tecnologie attualmente utilizzate da Ciechi e Ipovedenti.

Il servizio sarà erogato tramite Be My Eyes, un’applicazione di semplice uso con smartphone che offrirà, in questo caso, assistenza tecnica e tecnologica.

Be My Eyes e un’applicazione rilasciata nel 2015 che offre gratuitamente assistenza visiva, mettendo in contatto utenti non vedenti e ipovedenti con volontari da tutto il mondo. A questa funzione o si affianca il servizio di assistenza specializzata che permette agli utenti di rivolgersi direttamente al servizio clienti di organizzazioni e aziende.

L’applicazione si può  scaricare gratuitamente dal Play Store su Android: https://bit.ly/37Qfcsa

e dall’Apple Store https://apple.co/2Nmf5uX.

Per una dimostrazione pratica del servizio, collegarsi alla pagina: https://youtu.be/GcaLO9xZcr8

      Per scegliere l’operatore più adatto a risolvere la problematica che interessa, si può leggere il Curriculum Vitae di tutti gli operatori nella sezione del nostro sito, alla pagina:

http://www.uiciechi.it/osi/03helpexpress/00be_my_eyes/index.html

Nuovo servizio della Biblioteca Italiana Ciechi di Monza

La Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza, su suggerimento e sollecitazione della nostra Commissione Nazionale “Istruzione e Formazione”, ha richiesto e ottenuto la registrazione ai portali web: “Carta del Docente”, “Carta dello Studente” e “App18”.

Di conseguenza, i libri, i periodici e i materiali scolastici della Biblioteca possono essere ora acquistati tramite le carte di pagamento elettronico che i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, gli studenti della scuola secondaria di secondo grado e i diciottenni possono attivare attraverso i tre citati portali.

Per maggiori dettagli, visitare la pagina:

https://www.bibliotecaciechi.it/carta-dello-studente-18app-e-carta-del-docente-la-biblioteca-introduce-tre-nuovi-servizi.

Si ringrazia di cuore la Biblioteca e la nostra commissione nazionale per l’utile innovazione che offrirà nuove, piccole opportunità di crescita e di servizio a tutte le persone interessate.. 

Il Comitato Ft e Mft e gli obbiettivi da perseguire oltre il mandato in corso, di Giovanni Cancelliere

Autore: Giovanni Cancelliere

In questi 4 anni di attività abbiamo raggiunto i risultati che ognuno può prendere visione dagli articoli di archivio nella sezione Comitati e Commissioni > Comitato Fisioterapisti del nostro Giornale UICI online; riscrivere il tutto in un articolo sarebbe ridondante e autocelebrativo, sicuramente sarà presentato un articolato tra i documenti che affluiranno al prossimo Congresso Nazionale quando, Covid-19 permettendo, sarà svolto.

Gli obbiettivi prefissati nel 2016 di Vision e Mission erano i seguenti:

“Il nostro lavoro si deve rivolgere verso la professione sanitaria e gli standard E.B.P. senza passi indietro verso forme di mera beneficenza o assistenza passiva; il nostro lavoro deve produrre opportunità a chi vorrà, in futuro, affacciarsi alla professione del fisioterapista.

La salvaguardia di tutte le professionalità presenti nel nostro ambito, con un riguardo più attento ai post’99. Sviluppare sinergie con le categorie dei vedenti, non soltanto sotto il profilo giurisprudenziale ma, anche della professionalità, attraverso corsi di formazione E.C.M. Mappare tutte le università pubbliche e private accreditate per concordare e offrire più opportunità di posti dedicati ai nostri ragazzi.”

Chi ha seguito il nostro lavoro sa della buona riuscita degli obbiettivi intrapresi ma, proprio per questo vorremmo una contiguità nel progetto di questo Comitato; I percorsi intrapresi dai Comitati susseguiti dalla fine degli anni novanta, spartiacque fu la riforma della definizione di Sanità e percorsi formativi del tutto nuovi dei professionisti sanitari, hanno avuto momenti di alto respiro anche per i periodi storici susseguiti e gli interpreti che ne sono stati coinvolti, ne voglio ricordare alcuni che abbiamo avuto la fortuna di conoscere personalmente e di apprezzare il loro impegno: Beppe Ambrosino, Carlo De Angelis fino agli ultimi due con cui abbiamo avuto un rapporto più diretto per una consequenzialità temporale e sono l’amico Peppe Vitale e l’infaticabile Mirella Gavioli.

Chi legge può pensare che stiamo scrivendo la fine programmatica e l’esaurimento dei nostri intenti, ma così non è. I punti che sintetizziamo come best practice di questo quadriennio sono:

  • tre Corsi formativi da 50 E.C.M. ognuno altamente professionalizzante in collaborazione con IRIFOR Sede Centrale;
  • il lavoro svolto sulle due leggi di inquadramento 3/2018 e 145 sempre del 2018 in sinergia con l’ufficio Lavoro e l’ufficio dei rapporti politici della Sede Centrale;
  • accessibilità ai test di ingresso D.U. per Fisioterapisti delle Università di Torino, Sede distaccata di Bolzano dell’Università di Parma e Università di Napoli: vanno i nostri più sentiti ringraziamenti a chi in quei territori ha creduto in questa possibilità e parlo dei PP. Provinciali di Torino Avv. Lepore, di Bolzano l’amico Valter Calò, di Napoli l’amico Mario Mirabile.
  • il lavoro svolto per il mantenimento dei 5 posti di riserva presso la Sede universitaria di Firenze per il D.U. in Fisioterapia in stretta collaborazione con il Presidente Regionale Antonio Quatraro e del Provinciale di Firenze Nicolò Zeppi.

Tutto quanto sopra non sarebbe stato possibile se il nostro gruppo di lavoro non fosse stato sempre supportato dal Direttivo Nazionale UICI e dal C.d.A. IRIFOR Nazionale.

Perché ora questo preambolo? Ci accingiamo dal prossimo fine settimana a rinnovare le cariche operative delle sedi Provinciali e Regionali, a loro volta dovranno ridefinire o riconfermare le cariche consultive come i rappresentanti della nostra categoria lavorativa; coloro che rappresenteranno le 19 regioni e le due PP AA dovranno individuare i 5 che sostituiranno questo gruppo di lavoro che, fino a quel momento, continuerà ad operare ed evitare la vacanza di rappresentanza che nel 2015 post congresso si è manifestata fino alla metà di settembre 2016. Noi crediamo che fin da subito i colleghi delle singole regioni e province autonome dovrebbero comprendere che la rappresentanza deve avere un valore di spessore culturale e professionale più elevato anche nei nostri riguardi; quello che è avvenuto negli ultimi due anni non deve essere solo una constatazione dei fatti ma deve essere il viatico verso un alzare l’asticella della conoscenza professionale, gestionale, delle varie anime di questa professione che non è solo del lavoro tutelato.

Qualcuno ha avuto l’ardire di chiamare questo Comitato “Tecnico scientifico” e non crediamo che lo abbia chiamato in questo modo solo per pomposità o autoreferenzialità ma, forse, gli sarebbe piaciuto che un giorno ci sarebbero stati rappresentanti al suo interno capaci nella produzione di lavori con pertinenza di Ricerca scientifica e forse con coloro che in questo periodo sono usciti dalle università, il senso compiuto del suo nome potrebbe avverarsi? Utopia? Dipende se ognuno che ha avuto un suo ruolo sia territoriale che nazionale sarà in grado di anteporre gli interessi del futuro della categoria alla propria persona: abbiamo tutto il tempo nei nostri territori per valutare, interagire, coinvolgere le nuove generazioni professionali per trasformare un’utopia in qualche cosa di reale e tangibile… L’occasione si presenta una tantum, non la buttiamo via. Buona partecipazione democratica a tutti e buon voto.

Irifor – Soggiorno estivo con cani guida a Barcis: 2 – 11 luglio 2020

IL CANE GUIDA, COMPAGNO DI VITA DA CONOSCERE E AUSILIO ALLA MOBILITA”

vi sono ancora posti disponibili per partecipare all’iniziativa in oggetto.

La Commissione Nazionale Cani Guida UICI e l’I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale in collaborazione con “STUDIO IN”, propongono per l’estate 2020 a tutti i soci il SOGGIORNO CON CANI GUIDA, che si svolgerà presso Barcis in provincia di Pordenone, nel comprensorio del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane patrimonio UNESCO (consulta il sito HYPERLINK “http://www.barcis.fvg.it/Home.3.0.htmlhttp://www.barcis.fvg.it/Home.3.0.html).

Si tratta di un soggiorno estivo giunto alla sua quinta edizione, ideato per persone con disabilità visiva che possiedono il cane guida e per chi desidera avvicinarsi a questa realtà. Attraverso la presenza di operatori specializzati, vogliamo raggiungere due importanti obiettivi:

– offrire al team Conduttore/Cane l’opportunità di condivisione e confronto sulle varie problematiche che tale “coppia” affronta quotidianamente;

– permettere ai partecipanti, che non conoscono il cane come animale in senso generale e nel suo particolare ruolo di guida, quale fondamentale ausilio alla mobilità, di raccogliere informazioni provenienti dagli operatori e da persone con disabilità visiva che ne fanno esperienza diretta ogni giorno nei più vari contesti di vita. Tutto questo avverrà in un luogo accogliente, ricco di stimoli e di spazi idonei che consentono momenti di socializzazione e di relax, anche per i nostri amici a quattro zampe. Il soggiorno si svolge in una casa per vacanze con servizi a gestione familiare, dislocata a pochi passi dal lago di Barcis. Le valli limitrofe sono ricche di percorsi strutturati e funzionali da vivere in tutta libertà e sicurezza.

Il personale specializzato coadiuverà gli ospiti nel potenziare le loro capacità, puntando a migliorare le competenze di mobilità di ognuno, in una cornice di condivisione e svago, tramite la gestione della relazione con il cane nei diversi contesti.

PROPOSTE E ATTIVITÀ

Spazi quotidiani riservati al confronto su:

– alimentazione, premi e coccole, elementi basilari per la relazione con il cane;

– l’importanza del gioco;

– gestione in guida e in libertà, la comunicazione tra uomo e cane,

– toelettatura e cura del cane;

– leggi e regolamenti sull’accesso del cane guida ai diversi contesti di vita della persona con disabilità      visiva;

– condivisione di esperienze personali.

Sono inoltre previste escursioni pratiche nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane anche accompagnate dal corpo forestale F.V.G., camminata nelle malghe in Piancavallo, Museo archeologico Montereale, piscina, kayak, visita ad una cantina vitivinicola.

CONDIZIONI E COSTI

11 partecipanti: fino a 7 persone con cane guida, 4 persone con disabilità visiva senza cane guida. Persone autonome nell’igiene e cura della persona.

Sistemazione in camere doppie.  (WIFI-TV-bagno).

Include: 9 pernottamenti a pensione completa, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane, 3 operatori specializzati mobilità, 1 operatore specializzati mobilità e cane guida, un componente della commissione nazionale cani guida U.I.C.I.*, viaggio a/r Pordenone-Barcis, attività, spostamenti locali.

La sistemazione dei partecipanti sarà in 6 camere doppie.

Grazie al contributo dell’I.Ri.Fo.R. pari al 50% della quota il costo a persona del soggiorno è di €650.

   Esclude: viaggio da e per Pordenone, spese personali.

Anticipo: 50% al momento dell’iscrizione.

Saldo: restante 50% entro il 20 giugno 2020

Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo, sarà data priorità a coloro che non hanno partecipato al soggiorno nelle sue precedenti edizioni, fino ad esaurimento posti, con scadenza al 13 giugno 2020.

INFORMAZIONI E CHIARIMENTI:

Coordinatrice Commissione Nazionale Cani Guida U.I.C.I.

Elena Ferroni e-mail: caniguida@uiciechi.it

cel 3493022571

Istruttore orientamento, mobilità e cani guida:

De Domenico Francesco, e-mail: dedomenico@studio-in.org

cel 334 6339469

In allegato il modulo per l’adesione e la liberatoria per la diffusione di immagini e video.

Anticipiamo che per chi fosse interessato, come lo scorso anno si svolgerà un secondo campo con caratteristiche analoghe, che avrà sede in una regione del sud Italia nel mese di settembre.

Autorizzazione.doc

Modulo iscrizione.doc

Servizio Civile – Riattivazione dei progetti attualmente interrotti

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha provveduto ad aggiornarela procedura che consente agli enti di dare comunicazione in merito ai progetti già attivi o da riattivare dopo un periodo di temporanea interruzione.

Per quanto riguarda l’Unione, utilizzando la nuova funzionalità del sistema informatico Helios, sarà possibile comunicare all’Ufficio per il Servizio Civile Universale:

a) La RIATTIVAZIONE dei progetti ex art. 40 legge 289/2002 e dei progetti ordinari delle sezioni di Lecce e Messina, temporaneamente interrotti (v. all. 1) indicando, necessariamente,  le seguenti informazioni:

  1. la data in cui si intende riattivare il progetto, da individuare tra le seguenti:

                  13/05/2020

                  25/05/2020

                  10/06/2020

                  24/06/2020

                  01/07/2020

                  15/07/2020

                  29/07/2020

  • se la sede progetto si riattiva secondo la previsione originaria (riattivazione ordinaria) o se viene convertita in nuove attività, che possono rispondere anche a obiettivi diversi, come quelle indicate nell’allegato 1 alla circolare del Dipartimento del 4 aprile 2020 relativa alla riattivazione rimodulata, in tal caso occorre indicare il codice;

ALLEGATO 1

  • se i volontari opereranno presso la sede originaria di attuazione del progetto o presso la sede di altro ente (sul campo). In quest’ultimo caso occorre specificare il nome dell’ente, se trattasi di ente pubblico o privato, l’indirizzo completo della sede e il codice se si tratta di sede già accreditata;
  • se i volontari opereranno da remoto presso il luogo in cui dimorano
  • se parte dei volontari opereranno in presenza e parte da remoto, in forma mista;
  • il numero dei volontari che hanno dato il consenso a riprendere il servizio dopo avere loro illustrato le eventuali nuove attività che saranno chiamati a svolgere (per i progetti rimodulati) e le relative modalità di svolgimento in presenza o da remoto.

Anche le Sedi titolari dei progetti non ancora avviati (n. 21 ordinari e n. 7 con misure aggiuntive (v. all. 2), dovranno comunicare le informazioni sopra indicate eccezion fatta per la data di avvio che, tenuto conto delle osservazioni formulate dalle Strutture interessate e considerato che siamo ancora in attesa dell’approvazione delle graduatorie, è stata già segnalata al Dipartimento nel 24 giugno 2020.

ALLEGATO 2

b) L’AGGIORNAMENTO, eventuale, delle informazioni presenti sul sistema relativamente alle sedi già riattivate alla data del 16 aprile 2020 a esclusione del numero dei volontari.

Al fine di facilitare la raccolta e la trasmissione delle informazioni sopra descritte a questa Sede Nazionale, in allegato, apposito report con le note esplicative riferite alle varie voci (all. 3 e 4).

ALLEGATO 3

ALLEGATO 4

Con l’occasione ricordiamo che sia gli operatori volontari che non hanno ripreso servizio il 16 aprile u.s., sia quelli che non intendono comunque riprenderlo anche quando il progetto sarà riattivato, devono fare ricorso all’ordinaria interruzione di servizio così come prevista dalle disposizioni vigenti, con conseguente rescissione del contratto di servizio civile universale.

Pertanto, al fine di dare le dovute comunicazioni al Dipartimento, le Strutture provvederanno a comunicare tempestivamente a questa Sede Nazionale i nominativi degli operatori volontari come sopra individuati.

Infine, per le ragioni che tutti conosciamo e che sono state dettagliatamente esposte nei precedenti comunicati, ossia la necessità urgente di fornire servizi di assistenza e svolgere azioni di supporto in favore dei nostri utenti ciechi, ipovedenti e con disabilità plurime, le Strutture titolari dei progetti attualmente interrotti sono vivamente invitate a riattivarli con sollecitudine, adoperandosi  concreto perché vengano riprese le attività degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.

Ove ritenuto opportuno e/o necessario, le strutture provvederanno a rimodulare le azioni secondo quanto indicato dal Dipartimento con la nota circolare del 4 aprile u.s. alla quale rinviamo, anche per gli aspetti operativi e organizzativi, come da  comunicato n. 70 del 22/04/2020 di questa Presidenza Nazionale.

Servizio Civile – Riattivazione progetti: Informazioni generali

Con Circolare del 4 aprile 2020 e fino al 31 luglio 2020, attuale termine dello stato di emergenza epidemiologica COVID-19, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha riattivato in data 16 aprile u.s. i progetti di servizio civile a suo tempo sospesi.

Al fine di garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte e la corretta esecuzione dei progetti, il Dipartimento ha attivato delle procedure semplificate in deroga alle disposizioni in materia di servizio civile che di seguito vengono evidenziate.

 Le Sezioni interessate procederanno alla riattivazione dei progetti rimodulati solo con le azioni descritte nella nuova formulazione, sino a eventuali, nuove direttive del Dipartimento.

Anche tramite e-mail di accettazione, E’ necessario acquisire il consenso formale dei singoli operatori volontari che hanno già dato la loro disponibilità allorquando sono stati contattati per le vie brevi prima della ripresa delle attività.

Occorre rispettare con rigore le norme relative agli spostamenti e al distanziamento sociale e l’operatore volontario che presta servizio dovrà essere dotato dei dispositivi di protezione individuale adeguati all’esposizione al rischio.

1. Comunicazione ai Comuni

Le Sezioni, qualora ne ravvisino le necessità e nei limiti delle oggettive possibilità, possono fare riferimento agli uffici comunali di protezione civile o dei servizi sociali, oppure al Centro operativo comunale (laddove costituito) per mettere meglio a fuoco contesti, bisogni, esigenze, criticità, limitazioni e finalizzare più efficacemente le attività al contesto emergenziale. In ogni caso, anche se l’attività di raccordo non si potesse realizzare, è necessario dare comunicazione della ripresa delle attività al comune presso cui esse si svolgono – facendo riferimento a una delle strutture sopra richiamate – e alla Regione o Provincia Autonoma interessata.

2. Autodichiarazione

Sul modello di autodichiarazione in allegato, l’operatore volontario deve indicare che lo spostamento è determinato da “esigenze lavorative” e nelle note dichiarare che “è operatore volontario del servizio civile universale, contrattualizzato con la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, e opera con l’ente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di…………”.

3. Firme degli operatori volontari

Per quanto concerne le firme degli operatori volontari, la Sede può tracciare il servizio con una sorta di “foglio presenze” anche settimanale, registrate da remoto e in modo virtuale. Ogni eventuale inadempimento da parte dell’operatore volontario dovrà essere segnalato a questa Presidenza Nazionale che provvederà a darne comunicazione al Dipartimento per l’opportuna verifica e l’eventuale adozione dei provvedimenti del caso. Inoltre è consentito, in casi eccezionali, di modificare il rapporto tra OLP e numero di operatori volontari rispetto alle disposizioni vigenti, mantenendolo comunque congruo e ragionevole rispetto alle attività da svolgere per garantire loro un adeguato sostegno e accompagnamento.

4. Attività di formazione generale e specifica

Per quanto riguarda le attività di formazione generale e specifica rinviamo a quanto previsto al punto 4 della circolare del Dipartimento.

In particolare, per quanto riguarda la nostra Unione e i suoi enti partner, è da evidenziare che tutte le Sedi che hanno chiesto la riattivazione dei progetti, all’atto della sospensione degli stessi avevano già provveduto ad effettuare il corso di formazione specifica.

Pertanto tali Sedi, tenendo conto anche della proroga prevista dalla citata Circolare, dovranno attivarsi per svolgere solamente le attività di FORMAZIONE GENERALE.

Al riguardo precisiamo che:

a) La formazione può essere erogata a distanza. Le ore di formazione impiegate con tale modalità possono essere calcolate nel computo di quelle erogate con metodologia frontale.

b) Le sedi di Macerata, Salerno e Sassari, che hanno proceduto a rimodulare il progetto, che hanno cioè convertito le attività progettuali originarie in nuove attività, anche in accordo con altri Enti, dovranno prevedere uno o più moduli di formazione ad hoc da erogare a distanza (FAD, video conferenza, altri sistemi tecnologici) prima dell’impiego degli operatori volontari nelle nuove attività. Le ore corrispondenti sono comprese nell’orario di servizio.

c) Per tutte le attività formative, compresi i moduli ad hoc aggiuntivi inseriti a seguito della rimodulazione delle attività progettuali, dovrà essere disposto un apposito registro contenente date e orari delle eventuali lezioni frontali, laddove sussistessero le condizioni di sicurezza, con le firme degli operatori volontari partecipanti e del formatore, ovvero, nel caso di formazione a distanza, appositi report di download e consultazione personalizzati o strumenti assimilati, oppure semplicemente un’autocertificazione delle ore erogate con tale metodologia, a firma del formatore.

d) Gli operatori volontari dovranno, in particolare, ricevere corrette e dettagliate informazioni sui comportamenti da adottare e sui dispositivi di protezione individuale adeguati all’esposizione ai rischi.

5. Attività di monitoraggio e valutazione

In considerazione della straordinarietà della situazione, le ordinarie attività di monitoraggio e valutazione condotte, comprese le verifiche previste e relativi strumenti utilizzati per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti nell’ambito delle attività formative, possono essere rimodulate rispetto alle ordinarie tempistiche e modalità (attraverso ad esempio la compilazione di questionari da remoto e laddove possibile l’organizzazione di incontri in videoconferenza tra i soggetti interessati – prevalentemente OLP e operatori volontari), avendo cura di raccogliere suggerimenti e feedback dagli operatori volontari rispetto alle modalità adottate per la prosecuzione delle attività di servizio civile.

6. Progetti non ancora avviati a causa della soppressione della data di avvio prevista per il 30 marzo u.s.

Al riguardo, tenuto conto delle osservazioni formulate dalle Sedi interessate circa la data del 30 aprile proposta da questa Presidenza Nazionale con il comunicato dell’8 aprile n. 64, verrà chiesta al Dipartimento l’approvazione delle graduatorie con avvio dei progetti dal 24 giugno 2020. 

Ricordiamo infine che per quanti siano sottoposti alla misura della quarantena o risultino malauguratamente positivi al virus, è previsto il “divieto assoluto” di uscire di casa.

Si raccomanda l’osservanza della disciplina relativa agli aspetti organizzativi e operativi descritti dalla circolare del Dipartimento qui in parte riportati.

Il Presidente Nazionale Uici Mario Barbuto desidera ringraziare tutti i volontari per il lavoro sinora svolto, con particolare riguardo per quanti hanno sempre presidiato il proprio posto e compiuto il proprio dovere anche quando c’erano le condizioni per una “meravigliosa ritirata”, per continuare a garantire e offrire assistenza e supporto ai nostri soci e alle loro famiglie, in questo momento così difficile che sta attraversando il nostro Paese.

“Sappiamo bene che quanto facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe. Teniamo duro e ce la faremo”.

Modello per autodichiarazione

Servizio di consulenza telefonica “A scuola con voi”

Attraverso il supporto della Commissione Nazionale Istruzione e Formazione, l’Unione ha voluto avviare un servizio di consulenza telefonica “A scuola con voi” per informare e orientare genitori, docenti curriculari e di sostegno, assistenti all’autonomia e alla comunicazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.

Il servizio è accessibile liberamente chiamando il numero 06 6998 8387.

Il servizio sarà curato e articolato per ordine e grado di scuola e per materia, come segue:

Martedì

Dalle 9:00 alle 11:00, Giuseppe Lapietra

Scuole secondarie di I e II grado

La didattica digitale: testi scolastici digitali, software matematici, applicazioni di utilità scolastica.

Martedì

Dalle 15:00 alle 17:00, Chiara Calisi

Scuole dell’infanzia e primarie

La progettazione didattica.

Mercoledì

Dalle 11.00 alle 13:00, Silvana Piscopo

Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado

Le norme di tutela. Le attività di assistenza dell’UICI e degli Enti collegati all’Associazione. L’organizzazione delle attività didattiche. La preparazione dei materiali di studio. Gli esami conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Mercoledì

Dalle 15:00 alle 17:00, Giancarlo Abba

Scuole primarie e secondarie di I e II grado

La valutazione psicopedagogica. Lo sviluppo delle autonomie personali. La progettazione didattica.

Giovedì

Dalle 9:00 alle 11:00, Paola Bonanomi

Scuole dell’infanzia e primarie

La valutazione psicopedagogica. Lo sviluppo delle autonomie personali. La progettazione didattica.

Giovedì

Dalle 15:00 alle 17:00, Enzo Bizzi

Scuole primarie e secondarie di I grado – L’adattamento grafico dei testi scolastici: scelta ed organizzazione degli elementi di stampa.

Nei giorni scorsi, come sapete, abbiamo istituito un servizio di supporto tifloinformatico per la gestione delle piattaforme e delle app per la didattica a distanza, fruibile gratuitamente attraverso la pagina: www.cavazza.it/tifloscuolacomputer-help.