Elezioni della rappresentanza interna nazionale dei massofisioterapisti FNO TSRM e PSTRP

Autore: Giovanni Cancelliere

Comunicato congiunto UICI-FNCM

Nei giorni 14-15-16 luglio si sono svolte le elezioni della commissione nazionale che rappresenterà all’interno della FNO TSRM PSTRP i massofisioterapisti iscritti nell’Elenco Speciale ad Esaurimento per le quali FNCM appoggiava insiemr a L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la lista Massofisioterapisti Uniti – insieme per il futuro.
Hanno preso parte al voto 999 iscritti in Elenco speciale pari a circa il 26% del totale aventi diritto. Il risultato finale ha visto prevalere nettamente i candidati della lista Massofisioterapisti in Sanità.
A Giacomo Russo, Luca Baglioni, Brigida Cusumano, Guido Gaspari, Flavio Frigerio, Luca Messi, Federico Malizia che costituiranno la neo commissione per i prossimi 4 anni, vanno i nostri complimenti per il risultato conseguito certi che sapranno dare il loro meglio per rappresentare i massofisioterapisti iscritti nell’elenco speciale ad esaurimento.
In attesa di conoscere dalla Direzione nazionale dell’Ordine FNO TSRM PSTRP le competenze che saranno attribuite alla commissione, FNCM e UICI continueranno il proprio operato nelle sedi istituzionali e politiche per il conseguimento e la risoluzione dei problemi che ancora oggi interessano la categoria.
Un ringraziamento particolare a chi ha voluto sostenere con il proprio voto la lista Massofisioterapisti Uniti – insieme per il futuro.
Il Coordinatore del Comitato Nazionale Fisioterapisti UICI G. CANCELLIERE

Pubblicato il 17/07/2023.

Censimento soci UICI – titolo di studio di osteopatia

Su sollecitazione del Comitato nazionale Fisioterepisti vi segnaliamo quanto segue:

La Consulta Stato-Regioni, il Ministero della Salute stanno promulgando i Decreti attuativi della legge 11 gennaio 2018 n. 3 art.7 per rendere la figura dell’Osteopata Professione Sanitaria.

A oggi il titolo di Osteopata non veniva rilasciato da Scuole riconosciute dal Ministero della Salute o dal Ministero dell’Università e della Ricerca, tantomeno era legata a una pregressa attività sanitaria ma, chiunque, con qualsiasi titolo scolastico poteva seguire i percorsi in Osteopatia pagando le scuole private che proponevano tali attività ritenute in Italia non sanitarie.

In questo lasso di tempo, colpa anche della pandemia, i lavori sono andati a rilento per il blocco delle attività delle commissioni paritetiche del ministero e della consulta, oggi rinvigorite dalla definizione del Profilo Professionale e del suo inquadramento nel panorama sanitario; si sono bloccati ulteriormente sull’argomento spinoso di quali titoli rilasciati da istituti privati precedentemente alla riforma fossero utili all’equipollenza paritario del futuro titolo di Osteopata che verrà rilasciato dalle Università italiane e dalle facoltà di medicina che avranno percorsi specifici nelle professioni sanitarie.

La necessità del censimento nasce dal fatto che conoscere il numero dei nostri soci che hanno speso il loro tempo e i propri soldi per l’acquisizione del titolo ci metterebbe nelle condizioni di tutelare gli interessi di quanti potrebbero ritrovarsi con un titolo equipollente di professione sanitaria in osteopatia con tutto quello che ne concerne sotto il profilo giuridico e lavorativo.

Usando il link qui sotto chiunque potrebbe in autonomia e soprattutto in forma anonima caricare il questionario della piattaforma Office 365 Forms e rispondere alle domande che riteniamo utili per garantire la conoscenza della situazione associativa su questo specifico argomento.

Il sistema tramite questionario garantirebbe circoscrivere alle persone solo in età lavorativa a cui inviare il link e chi lo riceve potrebbe tranquillamente compilarlo in autonomia vista l’accessibilità della piattaforma Microsoft; nei casi di persone con poca dimestichezza dei mezzi tecnologici e assistivi potrebbe chiedere supporto a familiari, amici ma anche alle proprie strutture territoriali di riferimento.

I dati così raccolti ci aiuteranno a definire e intraprendere iniziative e proposte all’apertura del nuovo parlamento.

https://forms.gle/nTP922B5p24LEpN67

Pubblicato il 23/09/2022.

Info Urgenti per i nostri Fisioterapisti

Su segnalazione del coordinatore del comitato nazionale fisioterapisti Giovanni Cancelliere, si comunica che in riferimento alla delibera Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) del 23 settembre 2021, afferente all’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari  Regionali) è consigliabile verificare la propria posizione per l’avvenuto espletamento dei propri ECM.

Sarebbe opportuno entrare al più presto, nel portale Co.ge.A.P.s, attraverso lo SPID, per verificare se  i vostri corsi ECM  nei trienni 2014/2016, 2017/2019, 2020/2022 sono stati registrati correttamente.

Ove così non fosse, cioè non sono presenti corsi che avete effettuato, o siano riscontrate altre anomalie, è preferibile informare il Collegio Interprovinciale TSRM-PSTRP di appartenenza e nello specifico  il Presidente di Albo dei Fisioterapisti afferente allo stesso Collegio per chiedere come comportarsi e se il Collegio stesso si stia adoperando per i propri iscritti.

Se non vi siete ancora registrati al portale o entrate per la prima volta è consigliabile immettere la data di avvenuta iscrizione del 01/01/2014, in questa maniera il sistema vi leggerà tutti i corsi  accreditati dai vari provider attraverso il Ministero della Salute. Se avete già usato una data successiva al 01/01/2014, tutti i corsi alla suddetta data non saranno letti dal sistema, con prevedibili disagi individuali.

Come specificato nella Delibera 23 settembre su citata si ha tempo fino al 31/12/2021 per riordinare il proprio percorso individuale di aggiornamento obbligatorio dei professionisti sanitari.

Pubblicato il 04/11/2021.

Intervista a Giovanni Cancelliere, Coordinatore del Comitato Nazionale Fisioterapisti dell’UICI

Autore: Francesco Ciardone

D: Il 29 settembre ci siamo ritrovati in assemblea per eleggere il nuovo Comitato dei Fisioterapisti, ti aspettavi la tua riconferma a Coordinatore Nazionale?

R: La cosa che mi ha gratificato che non c’è stato bisogno che mi ricandidassi ma che i colleghi hanno proposto il mio nome per la prosecuzione del lavoro svolto nei cinque anni precedenti ad una unanimità.

D: Hai mai fatto mentalmente un rewind dei cinque anni passati?

R: in questo anno di gestione ordinaria, dallo svolgimento del XXIV Congresso, più e più volte mi sono trovato a ripensare al lavoro svolto e restavo esterrefatto nel valutare in che congiuntura politico-storica ci siamo ritrovati ad affrontare i problemi che la Legge Lorenzin, la Legge Gelli-Bianco, il lavoro da svolgere sui tavoli tecnici per concludere l’ammanco ventennale di riordino dei Massofisioterapisti post-99, dopo la legge di riforma del sistema sanitario nazionale del 1999 con il conseguente riordino delle professioni sanitarie, solo per fare alcuni esempi, come il Comitato ha affrontato sentendo sempre la Direzione Nazionale al proprio fianco: ho dato a tutti noi un voto di gradimento molto buono, questo non ci deve assolutamente far dormire sugli allori del passato, guai se così fosse.

D: Hai pensato da dove ripartire?

R: Prima di rispondere vorrei ringraziare chi non sarà presente in questo gruppo di lavoro come Samantha DE ROSA perché passata nel Consiglio Nazionale dove potrà mettere in pratica le proprie competenze associative dopo la decennale partecipazione nel Comitato, a Salvatore che ha deciso di passare il testimone nella regione veneto al collega Sandro FILIPPOZZI, non per ultimo all’amico Luigi AMMIRATA che continuerà la sua attività di referente regionale della Sicilia ma ha preferito lasciare uno dei posti in Comitato a colleghi di altre realtà, intensificando il proprio impegno nella realtà regionale, una realtà importante che ha bisogno di essere seguita per riappropriarsi degli spazi a cui i fisioterapisti non vedenti siciliani ci avevano abituati; tornando alla domanda semplicemente da dove ci siamo  interrotti: “l’accessibilità”.

D: Puoi contestualizzare cosa intendi con accessibilità?

R: Attraverso gli interpreti territoriali, cioè i Presidenti sezionali di Torino (LEPORE), di Napoli (MIRABILE), di Bolzano (CALÒ) siamo riusciti ad ottenere l’abolizione dei test di logica figurativa e geometrica alle prove di selezione nei D.U. del corso in Fisioterapia presso le rispettive università cittadine, questo sistema di accessibilità deve essere allargato ad altre realtà regionali sul territorio nazionale, dobbiamo prenderci carico del preesistente attraverso una congiuntura tra componenti del nuovo Comitato (Alberto PRUDENZANO-Piemonte, Antonio DELCANTO-Toscana, Angelo DIMAIO-Campania) e le realtà universitarie dove l’accessibilità è già codificata e le nuove prospettive di allargamento potenzialmente percorribili in altre realtà regionali. Questo Comitato, a differenza del precedente da cinque, è composto da sette coordinatori regionali e mi piacerebbe che l’allargamento del numero dei componenti non segnerà un minor impegno individuale del singolo componente ma un potenziamento del lavoro a favore dei non vedenti in una delle professioni che ha dato l’autonomia, l’appagamento del riconoscimento di “persona” utile alla collettività; le due presenze femminili che si aggiungono agli altri membri sono Mirella GAVIOLI  della Lombardia, un ritorno in realtà, e la collega Eleonora GERLI della regione Umbria; non per ultimo ringrazio l’intervistatore l’amico Francesco CIARDONE che mi è stato vicino in questi cinque anni e che ha deciso di continuare per il terzo mandato su mia richiesta a sostenere le mie tesi e che a tutti gli effetti mi sostituirà nei momenti di indisponibilità.

D: In conclusione, cosa ritieni di promettere a chi sta leggendo?

R: Di impegnare le mie conoscenze al servizio dei soci fisioterapisti e chi mi conosce sa bene che non è un modo per dire in forma diplomatica o di comodo ma perché credo fermamente che se non vorrei spendermi completamente, sarebbe meglio lasciare spazio a chi vorrebbe prendersi carico della categoria.

D: Quali saranno i primi passi programmatici del nuovo corso?

R: Come anticipato l’accesso ai test da sviluppare in altre realtà universitarie e lavorare sulla comunicazione diffondendo tra i maturandi l’importanza del lavoro di fisioterapista e delle Sedi dove iniziare il proprio percorso universitario; sotto il profilo puramente politico, tornare a lavorare su una nuova legge per l’assunzione tutelata che sostituisca la 29/94 mai realmente decollata dalla sua promulgazione.

Francesco Ciardone

Irifor – Aggiornamento Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti

Attività formative anno 2021 – Aggiornamento Evento formativo nazionale per     Fisioterapisti e Massofisioterapisti LA NEURODINAMICA IN TERAPIA MANUALE: Valutazione e Trattamento – Quadranti Superiore e Inferiore– Bologna, 25-26 settembre 2021 / 13-14 novembre 2021

Con viva soddisfazione, segnaliamo che il corso in oggetto ha raggiunto il numero massimo delle 22 adesioni previste.

Chi vorrà, potrà inviare ancora all’indirizzo email neurodinamica2021@irifor.eu la Scheda Anagrafica in allegato per l’inserimento nella lista di riserva:

Allegato Scheda2021.doc

Allegato Scheda2021.pdf

 

Pubblicato il 07/06/2021.

Irifor – Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti

Attività formative anno 2021 – Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti LA NEURODINAMICA IN TERAPIA MANUALE: Valutazione e Trattamento – Quadranti Superiore e Inferiore– Bologna, 25-26 settembre 2021 / 13-14 novembre 2021

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale, su proposta del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizzerà un evento formativo accreditato nell’ambito del Programma nazionale di Educazione Continua in medicina (E.C.M.) dal titolo “LA NEURODINAMICA IN TERAPIA MANUALE:

Valutazione e Trattamento – Quadranti Superiore e Inferiore”.

      Il Corso Tecnico-Pratico “La neurodinamica o mobilizzazione del tessuto neurale” è una metodica basata su nuove acquisizioni di fisiologia e meccanica del sistema nervoso centrale e periferico (midollo spinale, dura madre, meningi, nervo periferico, tessuto connettivo neurale), nonché sui meccanismi che generano sintomatologia specifica integrati con il sistema muscoloscheletrico durante il movimento.

      Mediante una valutazione accurata (valutazione obiettiva, test neuro dinamici e posture specifiche) e il ragionamento clinico, tale metodologia permette di discriminare le cause sintomatiche di natura meccanico/infiammatoria da quelle di origine neurogena, con l’identificazione del programma terapeutico che utilizzi tecniche neuro dinamiche.

Finalità

  • Integrazione con altre tecniche di Terapia Manuale, con particolare attenzione ai concetti di interfaccia meccanica, si utilizzeranno una progressione di tecniche di slider (scorrimento) e tensioner (tensionamento).
  • Lo scopo è di regolare la fisiologia del nervo, riducendone l’edema intra neurale, ridurre il dolore, aumentare l’elasticità articolare, ridurre l’attività simpatica e stimolare il processo Neurale.
  • Abilità di raccogliere dati anamnestici rilevanti e capacità di condurre l’esame fisico mediante il supporto della palpazione e dei test neuro dinamici.
  • Gli studenti acquisiranno la capacità di discriminare una problematica a carico del tessuto neurale da quella del tessuto muscoloscheletrico (mediante la differenziazione strutturale), ovvero la capacità di definire una diagnosi funzionale con implicazione o meno di una disfunzione del tessuto neurale.
  • Capacità di pianificare e condurre un programma terapeutico di trattamento con tecniche specifiche di Terapia Manuale e neuro dinamiche nelle più comuni Sindromi del Rachide, A.Superiore, A.Inferiore alle quali si associano le più comuni disfunzioni del tessuto nervoso (disfunzioni di scivolamento prossimale/distale, disfunzioni di tensionamento).
  • Acquisizione dei Crediti Formativi E.C.M. necessari al fabbisogno triennale 2020/2022 individuati dal Ministero della Salute per i Professionisti Sanitari area della Riabilitazione, figure equipollenti ed equivalenti, a esaurimento iscritti presso la “Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione a norma della Legge 11 gennaio 2018 n.3 art.4 e del D.M. Salute 9 agosto 2019.

      Sede del Corso

      Istituto dei Ciechi “F. CAVAZZA”

      Via Castiglione, 71*

      40124 Bologna

      *L’entrata alla struttura per lo svolgimento del Corso avverrà da Via Arienti, n.8, sede del Residence

Paolo-Emilio Cavazza

      Il Corso è rivolto a:

  • Fisioterapisti ed Equipollenti non vedenti e ipovedenti iscritti a norma del D.M. Salute 13 marzo 2018
  • Fisioterapisti Vedenti (max 4 unità)
  • Solo Mft non vedenti e ipovedenti iscritti a norma del D.M. Salute 9 agosto 2019
  • Un solo posto riservato a laureanda/o non Vedente o Ipovedente con certificazione universitaria attestante l’avvenuto completamento del percorso formativo, con solo Discussione di Tesi da Sostenere.

      Attenzione:

      -sarà Verificata l’Iscrizione all’Albo dei Fisioterapisti e agli Elenchi Speciali per Mft a esaurimento come atto   improcrastinabile alla registrazione e accettazione di partecipazione.

      Chi si iscrive per la prima volta ai corsi organizzati da questo C.T.S.N. FT & Mft, U.I.C.I. (Gestione 2016/2021) è pregato/a di presentare anche VERBALE DI INVALIDITÀ VISIVA a norma della Legge 138/2001 artt. 2, 3, 4 per usufruire della quota agevolata di 390 Euro. In assenza, l’iscrizione sarà considerata come Fisioterapista Vedente, con la quota integrale di 590 Euro.

      Docente

      Dr.ssa FT Anastasia FORCOLIN

      Responsabile Scientifico IRIFOR

      Dott. Giovanni CANCELLIERE

      Addetto di Segreteria in Sede di Corso

      Dott. Nicholas DI DOMIZIO

      Attivazione del Corso

      Alla data del 15 luglio 2021 dovranno pervenire minimo 16 iscrizioni con relativo pagamento della quota di iscrizione; al raggiungimento di 22 iscrizioni con relative quote verrà emanato Comunicato di Chiusura Corso, le richieste in eccedenza verranno poste in lista di Riserva con scorrimento di precedenza dalla data di invio scheda anagrafica e versamento.

Sarà possibile esercitare l’opzione di rinuncia con restituzione della quota versata solo nei casi certificati di malattia con relativo referto medico di impedimento alla frequenza dai Servizi di Struttura Sanitaria Pubblica o di Ufficiale Medico di Medicina Generale.

      Modalità di Iscrizione

      -Compilazione Scheda Anagrafica – Allegato 2

      Pagamento della Quota Unica

      -Versare Quota unica: di € 390,00 non vedenti/ipovedente, € 590,00 vedente: nel momento dell’iscrizione con scheda anagrafica e versamento quota con CAUSALE “corso FT IRIFOR 2021 – Rata unica

      Pagamento della Quota Ripartita

      -Versare 1° Rata: di € 200,00 non vedente/ipovedente, € 300,00 vedente: nel momento dell’iscrizione con scheda anagrafica e versamento quota prima rata ENTRO il 15 luglio 2021, con CAUSALE “corso FT IRIFOR 2021 – Prima Rata

      -Versare 2° Rata: di € 190,00 non vedente/ipovedente, € 290,00 vedente entro e non oltre martedì 31 agosto 2021 con versamento quota seconda rata con CAUSALE “corso FT IRIFOR 2021 – Seconda Rata

      *i versamenti effettuati dopo il 31 agosto potranno essere accettati solo per cause non dipendenti dalla volontà dei discenti, se così non fosse, in tal caso saranno assorbiti come risarcimento. Si fa presente che con l’invio del Modulo anagrafica Firmato si accettano le condizioni riportate nel presente Comunicato.

      –inviare copia di anagrafica compilata in tutti i suoi campi e firmata nei due appositi riquadri di avvenuta accettazione di iscrizione e avvenuta autorizzazione alla gestione dei dati personali a norma del RDG europeo sulla privacy a:

    neurodinamica2021@irifor.eu

      Coordinate per il pagamento I.Ri.Fo.R. Sede Nazionale

      -Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu

      -Conto Poste Italiane:

      IBAN: IT 15 H 07601 03200 000034340000 – BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

      -Conto Unicredit:

     IBAN: IT 35 J 02008 05181 000400164414 – BIC/SWIFT: UNCRITM1B44

ATTENZIONE:

la quota non comprende le spese di soggiorno.  

      Articolazione del Progetto – Svolgimento Primo Stage

      Sabato 25 settembre 2021

      08.00 – 18.30 otto ore formative effettive con due pause coffee break di 15 minuti l’una, una pausa pranzo di un’ora e 20 minuti per acquisizione delle presenze al mattino e 20 minuti a fine giornata, 20 minuti Valutazioni in itinere prove pratiche

      Domenica 26 settembre 2021 

      08.00 – 18.30 otto ore formative effettive con due pause coffee break di 15 minuti l’una, una pausa pranzo di un’ora e 20 minuti per acquisizione delle presenze al mattino e 20 minuti a fine giornata, 20 minuti Valutazioni in itinere

      Articolazione del Progetto – Svolgimento Secondo Stage

      Sabato 13 novembre 2021

      08.00 – 18.30 (otto ore formative effettive con due pause coffee break di 15 minuti l’una, una pausa pranzo di un’ora e 20 minuti per acquisizione delle presenze al mattino e 20 minuti a fine giornata, 20 minuti di valutazioni in itinere prove pratiche

      Domenica 14 novembre 2021

      08.00 – 18.30 (otto ore formative effettive con due pause coffee break di 15 minuti l’una, una pausa pranzo di un’ora e 20 minuti per acquisizione delle presenze al mattino e 20 minuti a fine giornata. Valutazione finale prove pratiche.

      Il Corso formativo è suddiviso in due Stage di due fine settimana, 32 ore effettive di formazione di cui 9 ore di teoria e 23 di pratica.

Crediti E.C.M. 48,5

Allegati

Allegato 1 – Programma dettagliato del Corso

Allegato 1. programma.docx

Allegato 2 – Scheda anagrafica di iscrizione

Allegato 2. Scheda2021.docx

Allegato 3 – Convenzione Alberghiera Residence CAVAZZA

Allegato 3. convenzione Residence.docx

Note

  • Le norme ANTI-COVID19 in vigore, per chi non avesse ricevuto il vaccino, richiedono l’effettuazione di un tampone rapido antigenico nelle 48 ore antecedenti, ancor meglio nelle 24 ore, con la presentazione della copia che attesti la negatività da parte della struttura ambulatoriale dove si è svolto il tampone il primo giorno di corso del primo stage e rifare il tampone per il secondo stage sempre con le stesse modalità.
  • I vaccinati dovranno presentare copia del documento vaccinale
  • In caso di modifiche della normativa se ne darà comunicazione immediata tramite e-mail ufficiale del Corso neurodinamica2021@irifor.eu .

Pubblicato il 21/05/2021

31 ottobre 2020, grande manifestazione a Catania: anche l’UICI è stata presente!, di Alfio Pulvirenti

La manifestazione ad opera degli ex allievi dell’Istituto Tommaso Ardizzone Gioeni di Catania, in appoggio agli attuali convittori, avveniva sabato mattina davanti al cancello dell’ingresso principale. Alcuni giorni precedenti, i convittori venivano raggiunti da una nota a firma commissariale con cui si richiedeva loro di non risiedere in istituto a partire dal primo di novembre in quanto l’istituto non possiederebbe i requisiti di sicurezza previsti per ospitare persone non vedenti. A questa conclusione giungevano gli organi competenti dopo aver ispezionato l’istituto. La struttura, pertanto veniva ritenuta idonea per ospitare soggetti normodotati!

È immaginabile il disagio a cui i convittori andrebbero incontro se lasciassero l’istituto. Questa struttura, malgrado il degrado in cui versa, è adeguata alle necessità di vita quotidiana dei ciechi, pertanto i convittori non hanno alcuna intensione di ottemperare quanto auspicato dal Commissario.

Oltre a 40 ex allievi erano presenti il Presidente della Sezione catanese… e il Presidente regionale…  Erano presenti anche esponenti della politica fra cui… La manifestazione culminava in una conferenza stampa in cui le autorità dell’U.I.C.I. hanno manifestato il malessere espresso dalla comunità dei non vedenti e la volontà di non arrendersi e non sottostare alle decisini che lederebbero i diritti delle parti interessate.

I manifestanti non hanno potuto varcare la soglia dell’Istituto in quanto il cancello era chiuso ma questo ha prodotto la possibilità di essere notati sulla via Etnea dove molte persone scorrono e molte delle quali conoscono quella struttura come l’Ospizio dei ciechi.

La strada da percorrere è in salita ma i manifestanti hanno fatto intravedere alle istituzioni che sono dotati di buone gambe, capaci di percorrere tutto il tragitto e di raggiungere il traguardo.

L’istituto catanese è dei ciechi, di Alfio Pulvirenti

Si tratta dell’Istituto Ardizzone Gioeni, situato a Catania, che ha ospitato al suo interno diverse centinaia o più di non vedenti da quando il filantropo, il barone Tommaso Ardizzone Gioeni, donò ai privi della vista questa meravigliosa struttura.

Il 31 ottobre 2020 avrà luogo una protesta indetta dagli ospiti attuali dell’istituto i quali vorranno affermare che l’istituto Gioeni è dei ciechi.

La manifestazione è stata preceduta dalla lettera aperta indirizzata all’attuale Commissario dell’istituto e resa nota da più testate giornalistiche per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Il primi firmatari della lettera sono stati gli ex allievi Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’U.I.C.I., e Salvatore Romano, Direttore Generale dell’U.I.C.I. ma non sono mancate le firme di ex allievi che godono di minor notorietà e che, al pari dei primi, hanno beneficiato dell’istituto Gioeni.

Gli ex allievi in questa lettera palesano il timore che l’istituto possa essere totalmente locato a scuole per vedenti e ad altri enti, venendo, in questo modo, disattesa la destinazione agli scopi per cui veniva donato.

Nei primi anni 80, veniva posta a rischio di chiusura l’Istituto Professionale per l’Industria e L’Artigianato per Ciechi “Tommaso Ardizzone Gioeni”, che formava centralinisti telefonici e massofisioterapisti e tale evento fu scongiurato anche grazie alla voce dei ciechi che sfilavano in via Etnea, gridando a squarciagola: “solo in Sicilia siamo 100 mila e tu D’Acquisto non ci hai ancora visto!” D’Acquisto era il Presidente della regione Sicilia e, forse, la stima dei numero dei ciechi siciliani era eccessiva.

Oggi gli ospiti dell’istituto, sostenuti dagli ex allievi, gridano, anche mediante i media: l’istituto catanese e dei ciechi!

A pochi giorni dal Congresso Nazionale dell’U.I.C.I. che, malgrado i disagi causati dalla pandemia, si svolgerà per assicurare la tutela dei ciechi italiani nel prossimo quinquennio, l’appello dei pochi ospiti del Gioeni contribuirà, sicuramente, a rafforzare la determinazione dei delegati nella definizione del programma e delle scelte politiche associative.

Formazione per fisioterapisti presso l’Istituto “F. Cavazza” di Bologna

Il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con l’Istituto di Riabilitazione, Formazione e ricerca sulla prevenzione della cecità (Sede Centrale), ha tenuto il suo terzo Corso Formativo in quattro anni di attività.

Lo svolgimento del Corso ha subito un drastico cambiamento rispetto al passato visto il tempo di pandemia: distanziamento, sanificazione, disinfezione, mascherine FPP2, ecc… non ha tolto pero il gusto della conoscenza e dell’apprendere.

Il CORSO di ANATOMIA PALPATORIA  e FUNZIONALE – L’utilizzo della visione tattile e dei test maggiori per la valutazione e il trattamento in Fisioterapia” ha avuto il successo constatato dalla verifica dei questionari anonimi che i discenti hanno consegnato attraverso l’uso di un’urna; in questo modo ognuno si è sentito di poter esprimere liberamente il proprio pensiero, i risultati ottenuti sono riportati di seguito:

COME VALUTA la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alle sue necessità di aggiornamento?:

Insufficiente 1 (0) 2 (1) 3 (2) 4 (7) 5 (10) Eccellente

2.) Come valuta la qualità educativa di questo programma ECM?

Insufficiente 1 (0)  2 (1)  3 (2) 4 (6) 5 (11)  Molto utile

3.) Come valuta l’utilità di questo evento per la sua formazione/aggiornamento?

No 1 (1) 2 (0) 3 (3) 4 (5) 5 (10) Molto Rilevante

4.) Ritiene che nel programma ci siano riferimenti, indicazioni e/o informazioni non equilibrate o non corrette per influenza dello sponsor o altri interessi commerciali?

*Non erano presenti sponsor commerciali

5.) Come ritiene sia stata l’organizzazione del Corso/Convegno?

Scarso 1 (0) 2 (1) 3 (0) 4 (3) 5 (15) Ottimo

*tra le parentesi tonde i valori aggregati dai questionari anonimi

Il riepilogo sopra riportato indica un forte apprezzamento del Programma formativo e dell’organizzazione fornita dal Comitato T.S.N. dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti  UICI e dall’IRIFOR.

Abbiamo per quest’anno espletato a pieno il fabbisogno formativo di E.C.M. di 50 Crediti, ricordando che fu un obbiettivo indicato nella Mission di insediamento come atto distintivo dal passato proponendo Corsi professionalizzanti tecnico-pratici, sviluppando l’apprendimento di competenze nuove attraverso la formazione descrittiva e tattile.

Il percorso virtuoso intrapreso dovrà continuare nei prossimi anni oltre questo mandato, proseguendo con la collaborazione con l’IRIFOR, binomio insostituibile di sostenibilità economica e alta formazione.

In questi tre anni ci sono stati 5 colleghi che hanno partecipato a tutti e tre i corsi, 13 colleghi hanno partecipato a due corsi su tre, 24 colleghi hanno partecipato ad uno dei tre corsi, abbiamo sui tre anni ricevuto richieste in esubero di 8 colleghi in lista di riserva e tre colleghe vedenti hanno partecipato ai nostri corsi, apprezzando i format da noi proposti, con approcci molto più coinvolgenti e indirizzati alla comprensione tattilo percettivi.

Analizzando i numeri possiamo affermare che i Corsi hanno ottenuto l’interesse di un gruppo consistente stabilizzato di 18 ed un interesse complessivo di 50 colleghi, constatando che spesso le riserve dì un’annata erano titolari in altri.

I numeri non mentono e dovrà essere il valore da usare sempre per non parlare di sensazioni o intuizioni.

Augurando al nuovo Comitato di preservare al meglio i traguardi raggiunti, il coinvolgimento di questi 50 colleghi da sostenere attraverso percorsi attraenti ma anche da allargare ad altri.

Salutiamo tutti coloro che per qualsiasi nostra attività abbiamo intercettato sul nostro cammino, sperando che il Comitato, nella sua eccezione istituzionale, continui a proporre percorsi e processi utili alla salvaguardia dell’essere professionista sanitario nella sua diversità ma anche completamento, al di là delle persone che lo costituiranno in futuro.

Per conto dei Componenti il Comitato,

Giovanni CANCELLIERE

MATERA 13 ottobre 2020

È successo l’8 agosto del 2020, di Alfio Pulvirenti

Autore: Alfio Pulvirenti

Sabato, 8 agosto 2020, un gruppo di ex allievi dell’Istituto per Ciechi “Tommaso Ardizzone Gioeni” si è incontrato proprio in istituto per trascorrere una giornata insieme.

Si è trattato di una cinquantina di persone, fra ciechi, mariti, mogli, figli e accompagnatori.

Gli ex allievi provenivano da diverse località della regione siciliana ma la lunghezza del percorso e il disagio per alcuni, a seguito dei collegamenti complessi, non ha frenato l’entusiasmo dei partecipanti.

L’incontro si è svolto nei locali regolarmente praticati dagli ex allievi, nel cortile, un grande chiostro dalla struttura architettonica imponente, e nella sala teatro, un ambiente in grado di accogliere tutti i presenti nel rispetto delle regole per la prevenzione del Covid-19.

Dopo l’incontro spontaneo per i saluti fra i partecipanti, che arrivavano mano a mano, Giovanni Falduto, uno degli organizzatori dell’evento, invitava tutti a recarsi nella sala teatro, situata al piano superiore, per trascorrere li del tempo.

Questo è il terzo incontro per gli ex allievi ma solo ora il fondatore del gruppo, l’ex allievo Giuseppe Lentini, è potuto essere presente, consentendo al gruppo di porgergli un tributo. Anche questa volta è stato presente l’Istitutore Luigi Lombardo.

Per il pranzo il gruppo lasciava l’istituto e si recava presso un ristorante situato nelle vicinanze. Considerato il numero dei partecipanti, è stato possibile ottenere una sala esclusivamente per il gruppo e grazie alla sensibilità manifestata dal personale di sala è stato possibile realizzare il clima conviviale auspicato.

Dopo il pranzo il gruppo ritornava in istituto per trascorrere ancora delle ore, parlando, cantando e suonando.

Quanto descritto potrebbe indurre chi legge ad immaginare una normale giornata di vacanza tra non vedenti, così come se ne organizzano tante e in tutt’Italia, ma in questo caso il tempo trascorso, dalla mattina presto alla sera tardi, fra le mura dell’Istituto costituiva il veicolo per un preciso messaggio: l’Istituto è dei ciechi, le cui necessità ed opportunità non sono mutate nel corso della storia. I ciechi hanno bisogno di lavoro e per lavorare hanno bisogno dell’istruzione non solo scolastica, la quale può avvenire anche fra le mura dell’Istituto.

Gli ex allievi costituiscono un gruppo spontaneo laddove la leadership informale, esercitata da parte di alcuni, costituisce  solo un valido supporto per il soddisfacimento delle  necessità correlate alle iniziative che prevedono un’organizzazione più complessa e tutto il gruppo è estremamente grato a questi amici.

Al termine della giornata, i presenti si salutavano ridandosi appuntamento a data da destinarsi ma col profondo desiderio di rivedersi.

Sicuramente, il messaggio generato fra le imponenti mura del Gioeni echeggerà, prima o poi, nei palazzi di chi ha facoltà di decidere, sollecitando la sensibilità di questi ultimi, inducendoli ad agire per il bene dei ciechi e degli ipovedenti.