Campionato Nazionale di Scopone Scientifico

A seguito della forzata interruzione causata dai tristi eventi pandemici, la nostra Unione, memore dei successi e degli apprezzamenti manifestati per le edizioni precedenti, organizza il diciottesimo Campionato Nazionale di Scopone Scientifico.

Il Campionato è aperto a coppie di giocatori, costituite da uno o due soci della nostra Unione ed è articolato in fasi sezionali, regionali e nazionali.

L’organizzazione delle diverse fasi è affidata, rispettivamente: ai Presidenti delle Sezioni Territoriali o i loro delegati, ai Presidenti dei Consigli Regionali o ai loro delegati e al nostro coordinatore nazionale delle attività sportive Hubert Perfler, coadiuvato da Giuseppe Pinto.

Alle selezioni sezionali, saranno ammesse tutte le coppie che ne avranno fatto richiesta, salvo che gli organizzatori non abbiano motivo di disporre diversamente.

Alle gare regionali, parteciperanno le coppie prima e seconda classificate nelle fasi sezionali.

Alle finali nazionali, parteciperanno le coppie prime classificate nelle gare regionali e la coppia siciliana vincitrice dell’ultima edizione, svoltasi nel 2019, composta da

Salvatore Lo Proto e Salvatore Brancato.

Al fine di offrire a tutti i soci la possibilità di partecipare alla sfida nazionale, i Presidenti Sezionali e Regionali hanno facoltà di iscrivere alle fasi successive del torneo, le coppie di giocatori che desiderano concorrere al titolo e che, tuttavia, non trovino nei rispettivi territori di origine, avversari con i quali misurarsi.

Le fasi sezionali e regionali dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2023. Le gare nazionali, previste entro la fine dell’anno, si svolgeranno a Palermo, città della regione vincitrice dell’ultima edizione.

Per i finalisti nazionali e i loro accompagnatori, uno per ogni socio, le spese di viaggio saranno a carico delle sedi regionali di competenza. Le spese di soggiorno saranno sostenute da questa Presidenza nazionale che, in considerazione soprattutto dei ragguardevoli costi di viaggio aereo e ferroviario, corrisponderà un bonus promozionale di 200,00 Euro a ciascun Consiglio Regionale partecipante.

Le prime tre coppie classificate saranno premiate con una coppa.

La coppia vincitrice e la regione di provenienza, avranno l’onore di ospitare senza oneri di spesa, le fasi finali dell’edizione del campionato del 2024.

Le gare sezionali e regionali saranno disputate secondo le regole fissate dagli organizzatori in sede locale. Le finali nazionali, si giocheranno secondo il regolamento che alleghiamo in copia, al quale i giocatori partecipanti dovranno attenersi.

Per ogni ulteriore chiarimento sulle regole del gioco e per ogni altra occorrenza in merito, potrete contattare:

Hubert Perfler   348. 642. 3872 hubert_perfler@alice.it 

Pinto Giuseppe  334. 668. 9311 pintogiuseppe1957@gmail.com 

Milvio Caputo   348. 476. 5299 amministrazione.cnt@uici.it 

Le date, la località precisa e le ulteriori modalità per lo svolgimento della fase finale del Campionato, saranno comunicate successivamente e comunque in tempo utile.

Regolamento di gioco delle finali nazionali

1. Le finali del Campionato Nazionale di Scopone Scientifico si giocano in un girone unico all’italiana semplice. Ogni coppia di sfidanti si misura, quindi, con tutte le altre, in partite senza rivincita.

2. Giudice Unico delle finali di Campionato è Hubert Perfler, coadiuvato, in caso di necessità, dal Giudice Delegato, Giuseppe Pinto.

3. Il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, vigila sulla regolarità e la correttezza delle gare, redige il calendario degli incontri, nomina i Giudici di Tavolo, tiene il conteggio dei punti, compila le classifiche intermedie e la classifica finale e proclama le coppie vincitrici del primo, del secondo e del terzo premio.

4. Il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, ha la facoltà di sospendere gli incontri che ritenga si stiano svolgendo in modo non corretto ed ha la facoltà di prendere qualunque decisione utile al regolare andamento delle gare.

5. Prima di dichiarare aperto il Campionato, il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, compila l’elenco dei Giudici di Tavolo, selezionati tra gli accompagnatori dei finalisti e gli eventuali spettatori, e comunica il calendario degli incontri.

6. I Giudici di Tavolo vigilano sulla regolarità degli incontri che sono chiamati ad arbitrare, conteggiano i punti conseguiti dalle coppie concorrenti e riportano al Giudice Unico, o, eventualmente al Giudice Delegato, il risultato con cui si chiude ciascun incontro.

7. I Giudici di Tavolo sono responsabili dei materiali di gioco, che vengono loro affidati dal Giudice Unico o, eventualmente, dal Giudice Delegato. A fine gioco, rendono gli stessi materiali al Giudice Unico o, eventualmente, al Giudice Delegato.

8. La durata delle partite dipende dal numero delle coppie presenti in gara. Se tale numero è inferiore o pari a dieci, ciascuna partita termina non appena una delle due coppie in gara raggiunge i 21 punti o, in mancanza, al 50-esimo minuto. Se il numero delle coppie finaliste è maggiore di dieci, ciascuna partita termina non appena una delle due coppie in gara raggiunge i 16 punti o, in mancanza, al 30-esimo minuto.

9. Se la partita termina con il raggiungimento dei 21 o dei 16 punti, vengono assegnati tre punti alla coppia vincente, zero punti alla coppia sconfitta. Diversamente, allo scadere del 50-esimo o del 30-esimo minuto, giocate le carte che ancora si hanno in mano, vengono assegnati tre punti alla coppia in vantaggio e zero punti a quella in svantaggio; in caso di pareggio, viene assegnato un punto a ciascuna coppia.

10. Allo scadere del 50-esimo o del 30-esimo minuto, le partite si intendono in corso, se è stata avviata la distribuzione delle carte.

11. La classifica finale è stilata sulla base dei punti totalizzati nel corso del girone. In caso di parità, si aggiudica l’ordine più favorevole la coppia che ha concluso vittoriosamente lo scontro diretto. Nel caso le coppie a pari punti siano più di due, si aggiudicano gli ordini più favorevoli le coppie che, fatta la somma dei punti conseguiti negli scontri diretti, risultano a maggior punteggio.

12. All’apertura di ogni nuovo incontro, il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, sulla base delle previsioni del calendario, chiama le coppie gareggianti a sistemarsi ad uno dei tavoli allestiti per il gioco e, ad ogni tavolo, assegna un Giudice di Tavolo.

13. Acquisisce il diritto a dare le carte chi, dei quattro giocatori in gara, alza la carta più alta per valore numerico; in caso di parità, si procede a nuova alzata.

14. Dopo aver mescolato le carte e fatto tagliare il mazzo dal giocatore alla sua sinistra, il mazziere di turno distribuisce le carte in senso antiorario, partendo dal giocatore alla sua destra. Spetta al mazziere decidere se distribuire le carte una per volta o cinque per volta. In caso di errore, procede ad una nuova distribuzione. Al terzo errore consecutivo, viene sostituito dal Giudice di Tavolo.

15. Il tempo massimo di ogni giocata è di dieci secondi. È compito dei Giudici di Tavolo vigilare sul rispetto dei tempi.

16. Si è tenuti a giocare la carta del seme e del valore dichiarati, nel tempo massimo stabilito.

17. L’ultima carta giocata vale come scopa, se raccoglie tutte quelle presenti sul tavolo.

Legge n. 113/1985. Avviso della Regione Lazio per l’avviamento al lavoro dei centralinisti non vedenti settore pubblico, anno 2023

Si informa che la Regione Lazio ha pubblicato l’avviso per il collocamento al lavoro dei centralinisti non vedenti ai sensi della legge n. 113/1985 e ss.mm.ii., presso i datori di lavoro pubblici (giusto Atto n. G08229 del 13/06/2023), rivolto a coloro che alla data del 14 giugno 2023:

1. siano iscritti nell’elenco dei centralinisti non vedenti, tenuto dall’Ufficio Servizio Inserimento Lavoro Disabili di Roma (SILD), competente per l’ambito territoriale della Città Metropolitana di Roma Capitale (ex provincia di Roma);

2. abbiano un’età non inferiore ai 18 anni.

3. siano cittadini italiani o di uno degli altri Stati membri dell’Unione europea o di Paesi terzi, purché si tratti di cittadini che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;

4. siano in possesso dei requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego;

5. siano in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, D. Lgs. n. 165/2001.

La domanda di partecipazione, da redigere secondo il fac-simile (vedi AllegatoA-Domanda-partecipazione, consultabile alla pagina http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/TestoCirc.asp?id=6636), può essere già inoltrata all’Ufficio SILD di Roma e dovrà, in ogni caso, pervenire entro e non oltre le ore 23:59 del 3 luglio 2023, utilizzando una delle due modalità:

– via email all’indirizzo: avviso.centralinistinonvedenti@regione.lazio.it

Nell’oggetto della mail devono essere indicate le generalità del partecipante (nome e cognome) e la dicitura “Domanda di partecipazione Avviso Centralinisti non vedenti anno 2023”. Si consiglia di inviare la mail attraverso un provider che dia la possibilità di ricevere la conferma di recapito, poiché in caso di mancata ricezione o altra contestazione, farà fede la ricevuta di recapito presentata a riprova della trasmissione.

oppure, in alternativa

– consegnata personalmente presso il CPI di Roma Cinecittà, Ufficio SILD, Via Raimondo Scintu n. 106, 1° piano, stanza n. 108, in plico chiuso recante la dicitura “Domanda di partecipazione Avviso Centralinisti non vedenti anno 2023” e le generalità del mittente (nome e cognome).

Nota bene: Non saranno prese in considerazione le domande pervenute con modalità diverse da quelle suindicate o spedite a mezzo raccomandata, telegramma, fax, o altri indirizzi mail oppure pervenute prima o dopo i termini indicati.

Si raccomanda di prestare la massima attenzione sia alla domanda di partecipazione, che dovrà essere compilata, firmata dal candidato (la firma deve essere olografa, cioè apposta a mano) e salvata in PDF, sia ai documenti da allegare, e in particolare:

A) copia di un documento di identità in corso di validità in formato PDF;

B) copia del verbale di invalidità relativo agli eventuali carichi familiari;

C) permesso di soggiorno (obbligatorio solo per i cittadini non comunitari)

Unitamente alla graduatoria definitiva con relativo ordine di convocazione dei candidati ammessi, verranno pubblicati dall’Ufficio SILD di Roma anche l’elenco finale dei posti disponibili. Si anticipa sin da ora che gli avviamenti avverranno secondo il seguente ordine:

– il primo classificato della graduatoria potrà scegliere tra tutti i posti di lavoro disponibili;

– il secondo classificato della graduatoria potrà scegliere tra tutti i posti di lavoro disponibili, con esclusione di quello scelto dal candidato primo classificato;

– il terzo classificato potrà scegliere tra il novero dei posti residui, con esclusione di quei posti già assegnati ai candidati classificati prima di lui e così di seguito ciascun singolo candidato potrà indicare la propria preferenza di avviamento tra tutti i posti ancora disponibili, dedotti, pertanto, tutti i posti che siano già stati scelti dai candidati classificatisi prima di lui.

Qualora il candidato risulti assente ingiustificato alla convocazione sarà escluso da tutte le opportunità di lavoro di cui all’avviso atto n. G08229 del 13/06/2023.

Per ogni maggiore informazione, gli Uffici regionali UICI del Lazio sono a disposizione: uiclazio@uici.it e Tel. 06/55135033.

Gli allegati citati:

1. Avviso di avviamento al lavoro (Regione Lazio, atto n. G08229 del 13/06/2023);

2. AllegatoA-Domanda-partecipazione

sono consultabili alla pagina: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/TestoCirc.asp?id=6636

Catanzaro – Estate, sole, brezza e spensieratezza!

Le Sezioni I.Ri.Fo.R. ed U.N.I.Vo.C. di Catanzaro per l’anno 2023 propongono un soggiorno estivo riabilitativo al mare in favore di ciechi, ipovedenti e pluriminorati e relativi familiari.

L’invito alla partecipazione è esteso a tutti coloro che vogliono cogliere l’opportunità di trascorrere una settimana di possibilità, avventure, esplorazioni all’aria aperta e nuovi incontri. Un soggiorno di socializzazione, di vacanza e magia per adulti e bambini, momenti che diventeranno dei ricordi indelebili. I partecipanti saranno ospitati presso il Villaggio Sant’Andrea 4 stelle – Contrada Taverna – Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (CZ).

RESORT

Il Villaggio Turistico si affaccia sul mare in Calabria, in località Sant’Andrea Apostolo dello Ionio ed è incastonato nel cuore di un verde parco di ulivi, mimose, oleandri e gelsi.

Il Resort si trova in uno dei luoghi più suggestivi dal punto di vista naturalistico, in una delle coste ioniche calabresi più amate dai turisti, a due passi da spiagge considerate tra le più belle d’Italia.

Gli amanti dello sport potranno esercitare le proprie passioni grazie alla presenza di campi da tennis, calcetto e basket. Nel Resort sono presenti quattro piscine, mini e junior club, animazione diurna e spettacoli serali, tutto il necessario per trascorrere una vacanza meravigliosa e rilassante.

Nella piazza centrale, all’interno della struttura, si trovano: minimarket, bazar, farmacia, bar, ristorante, pizzeria, birboneria, studio fotografico e lavanderia self a gettoni.

A disposizione Spiaggia privata con ombrelloni, sdraio e lettini suddivisa in due zone: la sezione Energy per gli amanti della musica e dello spettacolo, la sezione Relax (senza animazione) per chi vuole godere della bellezza e della natura del luogo.

L’I.Ri.Fo.R. di Catanzaro si occuperà nello specifico di mettere a disposizione una equipe esperta nel settore della disabilità visiva e plurima.

L’U.N.I.Vo.C di Catanzaro con i suoi volontari si occuperà di garantire ai partecipanti assistenza continua durante tutto il soggiorno, seguendo passo dopo passo i partecipanti nelle seguenti attività specifiche:

  • Attività ludico ricreative;
  • Laboratorio teatrale e corale;
  • Laboratorio di musicoterapia;
  • Attività sportive: natatorie, subacquea e conoscenza di ulteriori sport;
  • Attività di OM ed AP.

Per una corretta organizzazione del personale da impiegare, si specifica che le attività non sono obbligatorie ma facoltative da indicare al momento dell’iscrizione.

Il soggiorno avrà luogo da sabato 29 luglio a sabato 05 Agosto 2023, gli interessati dovranno dare conferma entro giorno 05 Luglio con versamento di relativo acconto. La quota di partecipazione al soggiorno è di 500 euro oltre oneri assicurativi.

All’atto dell’adesione si prega di segnalare indicando la presenza di eventuale cane guida, patologie mediche ed intolleranze alimentari.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la seguente segreteria:

Sezione Territoriale di Catanzaro Tel. 0961721427 Fax. 0961797994

mail univoccz@univoc.org

Il Presidente I.Ri.Fo.R. Luciana Loprete

Il Presidente U.N.I.Vo.C. Daniela Taverna

U.I.C.I. Sicilia – Maria Francesca Oliveri presidente del Consiglio regionale

Da aprile reggeva l’Associazione come facente funzioni e guiderà l’organismo fino al 2025, “puntando su dialogo e ascolto”. È la prima presidente in Sicilia e ha dedicato la sua elezione “a chi è discriminato in quanto donna e in quanto disabile”. Tra le sue “sfide al femminile”, miglioramento dell’inclusione scolastica e universitaria, inserimento nel mondo del lavoro, sostegno per le famiglie

“È un grande privilegio essere la prima donna presidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, eletta venerdì scorso a larghissima maggioranza dai componenti il Consiglio stesso, riunitosi a Ragusa alla presenza del presidente nazionale Mario Barbuto, della vicepresidente nazionale Linda Legname e del segretario regionale Giorgio Silvestro. Sempre nel capoluogo ibleo, il 21 aprile scorso, l’organismo l’aveva designata quale presidente facente funzioni.

La nuova Presidente eletta – che guiderà il Consiglio regionale fino al 2025 – ha annunciato che il suo obiettivo sarà quello “della massima coesione e collaborazione tra tutti i consiglieri, attraverso il metodo del dialogo e dell’ascolto”. E ha ribadito che punterà su alcune “sfide al femminile”, a cominciare dal miglioramento delle condizioni di inclusione scolastica e universitaria dei ciechi e degli ipovedenti, in particolare se donne.

“La mia elezione – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la dedico, con affetto e solidarietà, a tutte le vittime di duplice discriminazione, perché al contempo donne e disabili. Persone che soffrono in silenzio per umiliazioni e mortificazioni. Un fenomeno che purtroppo, spesso, rimane sommerso. L’Uici è un’associazione con 103 anni di storia prestigiosa, fatta di emancipazione e conquiste sociali. Ma un’integrazione autentica, completa, è purtroppo ancora lontana”. 

“Per questo le sfide che ci attendono sono veramente tante” ha aggiunto la neopresidente, illustrando il programma che intende portare avanti e che passa, per esempio, anche dalla prosecuzione e da una nuova pianificazione dei progetti di formazione dell’I.Ri.Fo.R. (l’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione) siciliano.

“I giovani non vedenti – ha sottolineato – devono possedere un alto profilo professionale, spendibile nel mondo del lavoro. E dobbiamo continuare a pretendere l’applicazione tempestiva della Legge Regionale del 2022 sulla riforma del collocamento al lavoro dei Centralinisti telefonici su sistemi informatici con disabilità visive”.

Altre sfide saranno poi “l’attuazione delle iniziative di sostegno e sollievo per famiglie con persone con disabilità plurime e complesse, nonché l’ampliamento e il potenziamento dei servizi socio-sanitari per le persone pluridisabili”. E questo verrà attuato puntando “sulla collaborazione con gli Istituti dei Ciechi di Palermo e Catania”,

“Cercherò insomma – ha concluso Maria Francesca Oliveri – di onorare la memoria dei nostri padri fondatori con il massimo dell’impegno, della passione e della determinazione”.

Dopo la nuova presidente, il Consiglio ha eletto nella Direzione regionale Alessandro Mosca, già a capo della sezione provinciale dell’Uici di Caltanissetta.

U.I.C.I. Molise – Gita alla Reggia di Caserta

Autore: Gaetano Accardo

La prima vera giornata d’estate è coincisa con la gita alla Reggia di Caserta, organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Regionale del Molise. La partecipazione dei soci è stata notevole, nel tempo la risposta ad eventi e uscite culturali è andata crescendo e migliorando e i soci a mobilità ridotta hanno partecipato senza nessuna problematica.

Abbiamo avuto il piacere di immergerci nella residenza reale storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie, tra cenni sull’aspetto architettonico di Vanvitelli, i giardini reali con le fontane e i loro giochi di acqua siamo stati guidati in un percorso tattile e conoscitivo veramente bellissimo. L’importanza di questo sito, oggi patrimonio dell’Unesco, ha catturato tutti: il palazzo reale con i suoi cinque piani ospitano sale con mostre dedicate che lasciano sorpresi i visitatori , la “sala del trono” ospita per l’appunto il grande trono ligneo, posto sul fondo della sala, intagliato e dorato, con braccioli a forma di leoni alati, e su ambo i lati due sirene simbolo della città di Napoli è rivestito in velluto blu e abbiamo avuto la possibilità di poterlo toccare, la sala Vanvitelli nei quali sono custoditi i disegni e i modelli 3d di progettazione della Reggia, l’appartamento murattiano con le pareti tappezzate di sete e lo stile neoclassico, la sala Ellittica nella quale si trova il più antico esempio di presepistica napoletana, per culminare nella cappella Palatina dove tra bassorilievi, colonne e sculture marmoree i partecipanti hanno potuto toccare con mano la storia. Il Parco Reale ci ha guidato in una passeggiata ristoratrice tra statue e fontane per citarne alcune la Fontana Margherita e la Pescheria e così siamo arrivati alla fine della visita. La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale con una sola e lunga tavolata che ha accolto soci e famiglie con leggerezza e spensieratezza, oltre ad essere momenti di alto interesse culturale queste giornate servono per confrontarci, rafforzare i rapporti tra soci e famiglie, e far ambientare i nuovi iscritti, ma soprattutto divertirci. Grazie a tutti.

Gaetano Accardo

U.I.C.I. Sondrio – Una casa grande e senza barriere

L’UICI di Sondrio cambia casa e… raddoppia. Nulla cambia per i soci e per i loro familiari. La nuova sede si trova sempre nello stabile di via Fiume 24 nella cittadina lombarda, in quella palazzina dove da oltre 30 anni l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS di Sondrio ha trovato casa. Il taglio del nastro è avvenuto nella mattinata del 3 giugno, alla presenza del presidente nazionale professor Mario Barbuto, del presidente regionale il professor Giovanni Battisti Flaccadori e del consigliere nazionale Nicola Stilla. Il taglio del nastro, naturalmente, è stato affidato al presidente della sezione di Sondrio dell’UICI ETS, Pierangelo Livraghi che con commozione e orgoglio ha ricordato l’importanza di quell’evento al quale hanno partecipato anche autorità civili, religiose e militari del territorio.

Una sede ampia 125 metri quadrati (rispetto ai 63 metri quadrati dell’altra), con spazi più ampi, una grande sala riunione per gli incontri con i soci, la cucina dove attivare anche corsi di autonomia domestica, una stanza dove organizzare i colloqui, una segreteria più funzionale e grande, e una sala d’attesa. Un investimento importante, anche dal punto di vista economico quello per la realizzazione della nuova sede, che permette all’UICI ETS Sondrio di ampliare i servizi offerti agli utenti, ma soprattutto di avere una vera casa aperta a tutti i non vedenti e ipovedenti di Sondrio e provincia. Una casa senza barriere architettoniche. “È sempre una gioia quando l’Unione apre una nuova sede – ha commentato il presidente Barbuto – perché si rafforzano le nostre risorse patrimoniali e soprattutto si offre ai nostri soci, ai ciechi, agli ipovedenti, alle famiglie, alle persone con disabilità aggiuntive, un luogo più accogliente e confortevole dove sentirsi a casa. Quella casa che costruiamo da anni con l’impegno di tutti”. “La nostra sezione – ricorda Pierangelo Livraghi, presidente UICI Sondrio – dopo un’attenta riflessione e valutazione da parte del Consiglio Sezionale e delle nostre sedi regionale e nazionale, a settembre dell’anno scorso, grazie al prezioso contributo della Sede Nazionale UICI, ha acquistato un appartamento da adibire a nuova sede dell’Associazione. Sono stati eseguiti gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche rendendo la casa dell’UICI Sondrio accessibile a tutti”.

In foto il momento del taglio del nastro. Presenti il Presidente Nazionale Mario Barbuto, il Presidente Regionale Giovanni Battista Flaccadori, il Consigliere Nazionale Nicola Stilla e il Presidente Territoriale Pierangelo Livraghi

U.I.C.I. Veneto – My wellness week-end: una pausa di relax!

Autore: Sabrina Baldin

Abano Terme (PD) 10/12 novembre 2023

Visto il successo e la grande partecipazione, abbiamo il piacere di riproporre a voi e ai vostri accompagnatori, il secondo “My wellness week-end” che si terrà da venerdì 10 novembre a domenica 12 novembre 2023, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD).

Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:

– camera doppia euro 250,00;

– camera doppia ad uso singola euro 270,00;

– supplemento di euro 20,00 a persona al giorno per camera Deluxe;

In caso di richiesta di terzo letto in camera tripla euro 220,00;

Bambini dai 2 ai 10 anni in camera con 2 adulti euro 150,00.

I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne comunque, all’atto della prenotazione, la presenza.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità e del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.

Le adesioni dovranno essere comunicate al Consiglio Regionale Veneto via e-mail uicvene@uici.it entro il 24 luglio corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 50,00 a persona a titolo di caparra.

Entro il 25 settembre 2023 gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.

Il soggiorno si svolgerà con un minimo di 30 partecipanti e qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo, la caparra verrà restituita.

Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d’iscrizione.

Sabrina Baldin

Coordinatrice Comitato Regionale Pari Opportunità UICI del Veneto

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Tandem Uici 2023: pedaliamo tutti nella stessa direzione

Torna domenica la cicloturistica picena a equipaggi misti promossa dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che ogni anno coinvolge decine di sportivi da tutta la regione

“Mai come in questo periodo c’è bisogno di concentrare gli sforzi di tutti, pedalando nella stessa direzione: per costruire un futuro a misura di persona, che non lasci indietro nessuno. Proprio come avviene ogni anno con la nostra Tandem”.

Con questo messaggio, la presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini, presenta la 26ma edizione della cicloturistica Tandem, la passeggiata con equipaggi misti che ogni anno appassiona decine di sportivi, non vedenti, ipovedenti e normodotati.

Partenza alle 9.00 da Ascoli Piceno, arrivo alle 13.00 a Grottammare, l’evento è in programma per domenica 18 giugno. La cicloturistica toccherà tutti i comuni della Vallata del Tronto che si affacciano sulla Salaria e quest’anno vedrà impegnati venti equipaggi misti, con sportivi provenienti da tutta la regione.

La passeggiata in Tandem è sostenuta dal Comune di Grottammare e ha il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno. Mentre la sosta sulla Salaria è promossa insieme al comune di Colli del Tronto che offrirà un rinfresco con la partecipazione dei volontari della protezione civile. L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede comunale di Grottammare. Presenti: Gigliola Chiappini, Margherita Anselmi, segretario Uici di Ascoli Piceno e Fermo, il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, e l’assessore all’Inclusione sociale, Monica Pomili.

AbilNova – Feste Vigiliane

Dal 16 al 26 giugno tornano a Trento le Feste Vigiliane che quest’anno celebrano il traguardo dei quarant’anni di attività. Anche AbilNova sarà presente nel ricco programma che animerà strade, piazze e palazzi del capoluogo.

Quando?

In entrambi i weekend dedicati alla celebrazione di San Vigilio, la Cooperativa porterà le proprie attività in città, offrendo proposte adatte a tutte le età, per immergersi in tutti i sensi nella bellezza delle Feste.

Cosa?

Sabato 17 e domenica 18 giugno (dalle 16.00 alle 17.30), gli operatori della nostra Cooperativa saranno presenti nelle corti di Palazzo Geremia e Palazzo Thun con le attività della sezione “Vigliane Kids”, aperte dai 4 anni in su.

Questa sezione speciale è stata curata dalla Fondazione Haydn che ha coinvolto numerose realtà del territorio, per confezionare una proposta davvero variopinta. Oltre ad AbilNova, nelle corti dei palazzi di via Belenzani e il Giardino dei Poeti gli spazi saranno animati da: Centromoda Canossa di Trento, scuola di circo Bolle di Sapone, Museo Etnografico Trentino di San Michele, Muse, TSM, Museo Diocesano Trentino, Studio d’Arte Andromeda e Castello del Buonconsiglio.

La proposta della Fondazione Haydn ha come obiettivo quello di avvicinare i più giovani ai temi della città del Concilio, riportandoli nel passato con attività ludiche e artistiche, passando loro un metaforico testimone per guardare al futuro delle feste patronali di Trento, in un’ottica – dato il nostro coinvolgimento – anche di inclusione e sensibilizzazione.

E poi?

Venerdì 23 e sabato 24 giugno, invece, torna il sapore del buio in piazza Santa Maria Maggiore con alcune interessanti degustazioni (realizzate in collaborazione con ConfCommercio Trentino) a bordo del truck speciale di AbilNova, Dark on the Road, a bordo del quale sarà possibile scoprire nella più completa oscurità le peculiarità di alcuni prodotti enogastronomici del nostro territorio. Nel fare ciò il pubblico sarà guidato sapientemente dai produttori stessi che racconteranno ciò che verrà degustato e dai camerieri ciechi e ipovedenti che, in un rovesciamento dei ruoli di accompagnato e accompagnatore, porteranno i partecipanti a riscoprire il potere degli altri sensi oltre la vista e a conoscere la disabilità visiva con i propri limiti ma anche le proprie potenzialità.

Vi aspettiamo il 23 e il 24 giugno, alle ore 19.00, 20.00 e 21.00, per mettere alla prova i vostri sensi scoprendo i prodotti di Distilleria Marzadro abbinati a quelli della Cioccolateria Indal.

Il costo di partecipazione alla degustazione è di 5 euro a persona. Considerato il numero limitato di posti, è consigliabile la prenotazione chiamando lo 0461 1959595 o scrivendo a eventi@abilnova.it

Da Parigi a Torino per scoprire la mobilità accessibile, di Lorenzo Montanaro

Autore: Lorenzo Montanaro

Studenti dell’École d’Urbanisme visitano il centro città guidati dai volontari dell’Unione Ciechi

Il lavoro svolto a Torino sull’accessibilità dei trasporti inizia a farsi notare a livello internazionale. Nei giorni scorsi, 24 studenti del master in Mobilità e Trasporti dell’École d’Urbanisme di Parigi hanno voluto visitare il centro della città subalpina, alla scoperta di strategie e accorgimenti messi in atto per l’inclusione delle persone con disabilità. Ad accompagnarli in un breve ma proficuo percorso sono stati i volontari della locale sede UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), un’associazione storica che, da decenni, grazie anche a un lavoro di rete svolto con le istituzioni del territorio e con altre realtà associative, si impegna per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali.

Il master promosso dall’École parigina è un percorso universitario di alto livello, cui accedono ingegneri, ma anche esperti in geografia, urbanistica e scienze politiche. Ha l’obiettivo di formare professionisti con un’elevata specializzazione nel settore dei trasporti e della mobilità, capaci di dare risposte sul piano tecnico, economico, ambientale, così da poter essere un valido supporto per i decisori pubblici. Alla luce di una formazione così specifica, il tour torinese ha avuto un carattere marcatamente tecnico. Gli studenti, accompagnati dalla referente Agathe Daniel, sono stati guidati dai consiglieri UICI Torino Sergio Prelato (persona ipovedente, responsabile settore trasporti) e Marco Pronello (persona non vedente, responsabile settore lavoro, che, in questo caso, è intervenuto anche in veste di interprete).

Il tour, della durata di un paio d’ore, con partenza dalla sede UICI di corso Vittorio Emanuele II 63, si è concentrato su diverse infrastrutture per la mobilità accessibile, a cominciare dai semafori sonori. Sono state poi mostrate due stazioni della metropolitana: Re Umberto e Porta Nuova, quest’ultima particolarmente interessante, in quanto punto di snodo collegato con la stazione ferroviaria. Grazie alle indicazioni di Prelato e Pronello, gli studenti hanno potuto apprezzare alcuni preziosi dettagli, dai percorsi tattili a pavimento, dotati di una vera e propria segnaletica in rilievo, alle indicazioni braille presenti sui corrimano, senza trascurare i cartelli con caratteri ingranditi e ad alto contrasto, ideati per le persone ipovedenti. L’esplorazione ha incluso anche alcune fermate di tram e bus, le cui paline sono dotate di un sistema che permette di conoscere gli orari dei mezzi in tempo reale: è sufficiente inquadrare con il telefono appositi codici QR, accessibili anche a chi non vede (i bordi del riquadro sono in rilievo e l’app collegata è compatibile con le tecnologie di sintesi vocale).

La presenza dei due volontari UICI ha consentito agli studenti non solo di conoscere infrastrutture e strumenti specifici per l’accessibilità urbana, ma anche di comprendere, seppur per sommi capi, come si muovono le persone cieche e ipovedenti: tra l’altro, sono state mostrate alcune tecniche di utilizzo del bastone bianco. Al termine del tour, la soddisfazione, da parte di tutti, era palpabile. Gli studenti hanno molto apprezzato i contenuti proposti. «Dal canto nostro, speriamo di aver fornito spunti interessanti, utili per il futuro di questi giovani, che saranno i professionisti e i decisori pubblici di domani – hanno commentato i referenti UICI Prelato e Pronello – Torino non è una città perfetta. C’è ancora moltissimo da fare, però è vero che in alcune zone, grazie anche a un lavoro svolto in sinergia con le amministrazioni e i tecnici del Comune, sono nati esempi virtuosi, che consentono a chi non vede buoni livelli di autonomia e che speriamo possano diventare un punto di riferimento, a livello nazionale e internazionale».

Foto del tour
Foto del gruppo