Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Croce Rossa Italiana – Accordo di Collaborazione

Come ricorderete, lo scorso Aprile, in piena Emergenza Covid è stato siglato un accordo di collaborazione tra UICI e Croce Rossa Italiana, con l’obbiettivo di una reciproca collaborazione, ma anche con l’intento di concordare iniziative di supporto alle persone più bisognose tra i ciechi e ipovedenti italiani.

La Croce Rossa Italiana, come noto la più grande e importante Organizzazione umanitaria e di Volontariato al mondo, presente in 192 paesi e in Italia con oltre 1.500 Comitati locali e oltre 200 mila Volontari, copre tutte le Regioni e province italiane.

La Croce Rossa Italiana ha avuto un ruolo fondamentale nei lunghi mesi dell’Emergenza, sia in ambito sanitario che Sociale, con la messa a disposizione di un Call center operativo h24. Il “Tempo della gentilezza”, questo è il nome del progetto sociale della CRI, risponde a tutte le richieste di aiuto e supporto in favore delle persone in gravi difficoltà, provenienti da tutta Italia. Le richieste di supporto e aiuto vengono inviate per le risposte e interventi al Comitato locale competente.

Viste le innumerevoli richieste provenienti da tutto il paese, il possibile supporto dovrà essere riferito alle persone veramente in condizione di assoluto bisogno, persone che vivono da sole e che non possono ricorrere ad altri supporti, sia da parte di familiari, sia da altre Associazioni. Parliamo, in sostanza di persone impossibilitate a svolgere le azioni fondamentali e indifferibili della vita quotidiana, quali spesa, acquisto farmaci, visite mediche non prorogabili.

1)      Proprio per mettere a punto una strategia di intervento mirata, diventa indispensabile avere anche dei dati numerici; per questo abbiamo concordato con Croce rossa italiana le seguenti urgenti verifiche.

2)      UICI invierà richiesta a tutte le proprie sezioni territoriali che dovranno indicare con molta attenzione e senso di responsabilità il numero dei Soci più bisognosi di un eventuale supporto. Dovranno essere indicati anche i Comuni di residenza.

3)      La CRI invierà una nota con la richiesta di compilazione di un formulario a tutti i Comitati italiani, al fine di avere un quadro sulle possibili disponibilità alla collaborazione da parte dei vari territori.

Ultimata la raccolta dei dati che dovrà avvenire possibilmente entro il 25 ottobre prossimo, saranno individuate da parte di UICI e CRI almeno 15 territori dove sperimentare questa importante collaborazione, con raccolta di dati e relazioni sulle attività. Resta inteso che la collaborazione e il supporto CRI sarà operativo da subito anche per tutto il resto del territorio.

Considerate le gravi difficoltà vissute nel lungo periodo del Lockdown e a quelle che probabilmente saremo costretti di nuovo ad affrontare, l’accordo con Croce Rossa Italiana ci potrà agevolare nella gestione delle criticità e nel supportare i nostri Soci maggiormente bisognosi.

Preghiamo tutte le sezioni di dedicare molta attenzione a questa opportunità e a rispondere entro il 25 ottobre a quanto richiesto, ovvero l’indicazione sul numero di Soci in grave disagio, non assistiti da altri e che hanno sicuramente necessità di un supporto per le esigenze più importanti della vita quotidiana.

In allegato, accordo di collaborazione firmato dai rispettivi Presidenti nazionali.

Protocollo d’Intesa.doc

Protocollo d’Intesa.pdf

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020
Foto panoramica della sala con vista sul palco

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Foto della socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l'orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d'orchestra e la Merano Pop Symphony Orchestra

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Vicenza – Report: Parole a fior d’acqua

Sabato 19 settembre, la sezione di Vicenza dell’UICI ha organizzato, per un gruppo di 34 persone fra soci e accompagnatori, una passeggiata guidata nel centro storico di Vicenza, articolata in tappe con commenti e letture teatrali dal vivo, nei luoghi raccontati dagli autori veneti.
Il percorso iniziato davanti alla chiesa Araceli vecchia, ha messo a confronto le alluvioni che ha subito la città in epoche diverse, raccontate dagli scrittori e interpretate in maniera esemplare e passionale dall’attrice Martina Pittarello, affiancata dalle introduzioni di Giulia Basso.
Abbiamo proseguito il percorso in vari angoli del quartiere che costeggia il fiume Bacchiglione: il fiume, infatti, è stato il filo conduttore che ha legato gli anedotti e le storie raccontate dagli autori nei vari periodi storici, descrivendo le famiglie che hanno influenzato la vita lavorativa con le filande, passando per la politica fino ai racconti di cronaca nera e alle storie fantastiche.

La visita si è conclusa dietro la chiesa dei Carmini dopo due ore. Dato l’apprezzamento dei partecipanti avremo sicuramente modo di proporre altre uscite, tra quelle che vengono organizzate da “itinerari letterari”, un bellissimo intreccio fra letteratura, storia e teatro a cielo aperto.

Servizio Civile – Disposizioni per la redazione e la presentazione dei Progetti

Circolare del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale recante “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei Progetti di servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili – Criteri e modalità di valutazione”.

Si rende noto che in data 5 ottobre  2020 sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale è stata pubblicata la circolare recante “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei Progetti di servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili – Criteri e modalità di valutazione”.

Il provvedimento, tra l’altro, riporta le seguenti novità:

1. I progetti, in considerazione della loro specificità, non rientrano nell’ambito della programmazione degli interventi, e, pertanto, ad essi non si applica la Circolare del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale (di seguito Dipartimento) adottata in data 9 dicembre 2019.

2. In caso di decesso o rinuncia dell’assistito accompagnato si potrà provvedere alla sostituzione entro e non oltre i 30 giorni dal verificarsi dell’evento.

3. Le attività ordinarie del progetto dovranno essere svolte presso l’assistito. Tale sede, denominata come sede di effettiva prestazione del servizio, dovrà risultare come locazione principale delle attività ordinarie dell’operatore volontario.

4. Il progetto dovrà altresì prevedere ulteriori attività, da svolgersi presso la sede di attuazione del progetto, definite per una quota non superiore al 10%del numero di ore di servizio, al fine di consolidare il rapporto e stimolare momenti di confronto con l’Operatore Locale di Progetto (OLP). La presenza dell’operatore volontario dovrà essere registrata quotidianamente presso la sede di attuazione.

5. In relazione all’eventuale distanza tra la sede di attuazione e la sede di effettiva prestazione, è possibile utilizzare una diversa modalità di registrazione della presenza, prevedendo l’onere di registrazione a carico dell’assistito. Quotidianamente tale registrazione dovrà essere comunicata dall’assistito alla sede di attuazione progetto. Con cadenza settimanale, sarà cura dell’operatore volontario la consegna del foglio attestante la presenza alla sede di attuazione del progetto.

6. Tra gli elementi eventuali del progetto possono rientrare anche le previsioni di ulteriori misure a favore dei giovani, che consistono nel favorire la partecipazione al servizio civile universale dei giovani con minori opportunità e nella possibilità di usufruire per un periodo di servizio civile, della durata massima di tre mesi, di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.

Si interessano comunque tutte le Strutture a volere prendere attenta visione e buona nota delle nuove “Disposizioni….”, (ved. allegato), tenuto conto dell’importanza che esse rivestono per la prossima redazione dei progetti e la conseguente valutazione da parte del Dipartimento.

Allegato: Circolare Presentazione Progetti

Lombardia – Insediamento del nuovo Consiglio Regionale UICI

Alla Presidenza eletto Giovanni Battista Flaccadori

La mattina di sabato 26 settembre, presente anche il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, presso la propria Sede a Milano in via Mozart 16, si è svolta la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio Regionale Lombardo UICI.

In un clima sereno, disteso e improntato al confronto e alla collaborazione, espletata la verifica dei poteri, il Consiglio ha provveduto ad eleggere i nuovi organi che guideranno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Lombardia nei prossimi 5 anni.

Alla Presidenza Regionale è stato eletto con un risultato unanime Giovanni Battista Flaccadori, già Vicepresidente Regionale nei 2 quinquenni precedenti. Nel  Consiglio poco dopo l’esito della votazione, il neo-Presidente ha innanzitutto espresso sincera gratitudine per l’ampia fiducia accordatagli. Evidenziando poi l’alto valore del lavoro svolto dal Consigliere Stilla durante i 3 mandati ricoperti in qualità di Presidente Regionale, ha affermato che esso costituisce un “patrimonio del quale non deve essere persa nemmeno una briciola”, in quanto i risultati raggiunti non rappresentano punti di arrivo, bensì stimoli ulteriori per condurre in maniera più convinta tutte le azioni necessarie a raggiungere nuovi obiettivi.

“Le sfide che ci aspettano – ha dichiarato il neo-Presidente – richiederanno la massima coesione, grande sforzo comune e un confronto costante fra tutti i Dirigenti, affinchè le scelte che verranno compiute siano quanto più condivise. Forte della vicinanza e della stima di voi Consiglieri, sono certo che saremo in grado di cogliere non solo le future sfide, ma anche le opportunità che i continui cambiamenti potranno riservarci, come ad esempio la creazione di opportunità che favoriscano una più ampia partecipazione dei Soci alle attività delle Sezioni avvalendoci anche delle nuove tecnologie. Da non dimenticare – ha concluso il Presidente -, il tema SCUOLA, che da sempre vede l’Unione della Lombardia impegnata in un costante confronto con le istituzioni al fine di garantire ai nostri ragazzi gli strumenti più idonei per affrontare il loro percorso d’istruzione, primo e fondamentale passo verso la tanto auspicata piena inclusione sociale”.

Successivamente verrà diffusa la consueta sintesi dei lavori.

A seguito dei risultati delle elezioni svoltesi in occasione delle Assemblee dei Soci tenutesi presso le Sezioni UICI della Lombardia fra luglio e settembre, tenuto conto che del Consiglio sono componenti di diritto i Presidenti Sezionali, che sono regolarmente pervenute alla Segreteria Regionale le accettazioni dei Consiglieri eletti e che in caso di assenza i Presidenti Sezionali possono essere sostituiti dai rispettivi Vicepresidenti previa comunicazione al Consiglio, quest’ultimo, insediatosi regolarmente il 26 settembre 2020 risulta così composto:

• UICI Bergamo: Mapelli Claudio – Cattaneo Antonio (in sostituzione di Mapelli) – Flaccadori Giovanni Battista

• UICI Brescia: Inverardi Sandra – Fontana Ignazio (in sostituzione di Inverardi) – Lecchi Letizia – Stilla Nicola

• UICI Como: La Corte Claudio – Roscio Maria Pia (in sostituzione di La Corte) – Mazzoleni Mario

• UICI Cremona: Tozzi Flavia Carla – Chiappetti Pierluigi (in sostituzione di Tozzi) – Iuzzolino Genuino Giuseppe

• UICI Lecco: Vassena Paola – Sala Andrea (in sostituzione di Vassena) – Bonacina Walter

• UICI Lodi: Ladini Ennio – Tortini Giuseppe Maria (in sostituzione di Ladini) – Ghisalberti Cristian

• UICI Mantova: Gavioli Mirella – Casati Paolo (in sostituzione di Gavioli) – Baraldi Orietta

• UICI Milano: Piovani Alberto – Cusati Francesco (in sostituzione di Piovani) – Benzoni Osvaldo – Lisi Franco

• UICI Monza: (Nicola Stilla, Commissario Straordinario) – Borella Diego

• UICI Pavia: Carantini Egidio – Confalonieri Fabio (in sostituzione di Carantini) – Gramegna Chiara Antonia

• UICI Sondrio: Livraghi Pierangelo – Carnazzola Stefania (in sostituzione di Livraghi) – Tessandori Roberto

• UICI Varese: Cremona Pier Carlo – Ramponi Antonio (in sostituzione di Cremona) – Frasson Samuele.

Risultati elettivi del Consiglio Regionale nella sua seduta di insediamento

Su proposta del Presidente, il Consiglio ha eletto la Direzione Regionale, che risulta così compoosta: Orietta Baraldi, Osvaldo Benzoni, Genuino Iuzzolino, Nicola Stilla.

La Direzione Regionale ha eletto:

1. Vicepresidente: Osvaldo Benzoni

2. Consigliere Delegato: Nicola Stilla.

– Il Consiglio ha nominato, (riconfermandolo) Segretario Regionale: il dott. Roberto Aroldi.

– Il Consiglio Regionale ha nominato i rappresentanti nel Comitato Regionale della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità): oltre al Presidente Regionale che è componente di diritto, i Consiglieri Regionali Nicola Stilla e Paola Vassena.

– Il Consiglio Regionale ha nominato inoltre il Consiglio di Amministrazione dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Regionale, nelle persone di: Diego Borella, Samuele Frasson, Chiara Gramegna e Claudio La Corte, oltre al Presidente Regionale che per Statuto è automaticamente Presidente I.Ri.Fo.R..

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha eletto quale Vice Presidente: Diego Borella;

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha nominato (riconfermandolo) Segretario Regionale: il dott. Stefano  Sartori;

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha nominato Direttore Scientifico: Nicola Stilla.

Marche – “Prenditi cura della vista: guarda che è importante!”

Visite gratuite ad Ascoli Piceno per la Giornata Mondiale della vista

Curare la vista significa avere cura degli occhi anche prima che si ammalino: retinopatia diabetica, glaucoma e degenerazione maculare sono tutti ‘ladri silenziosi’ di luce perché il danno nervoso che provocano agli inizi è impercettibile. E alla fine è irreparabile. Ma tra queste due fasi c’è un passaggio importantissimo che si chiama prevenzione e che, nel caso dei nostri occhi, è rappresentato da una semplice visita annuale.

È questo il messaggio con il quale lo Iapb (l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) promuove la Giornata mondiale della vista 2020, fissata quest’anno per l’8 ottobre.

Nelle Marche l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) è in prima fila per la diffusione di una cultura della prevenzione e invita i cittadini a controlli periodici, unica via per mantenere in salute i nostri occhi, lanciando campagne ed eventi di sensibilizzazione.

“Il tema di questa Giornata così importante quest’anno sarà la prevenzione oftalmica nel sistema sanitario nazionale – spiega il presidente Uici delle Marche, Cristiano Vittori –. I controlli periodici sono essenziali perché la maggior parte delle malattie che causano cecità o ipovisione possono essere curate o arginate, se si interviene in tempo”.

In occasione dell’evento annuale, il comitato Iapb e la sezione Uici di Ascoli e Fermo promuovono per mercoledì 7 ottobre una giornata dedicata allo screening visivo e alla prevenzione del glaucoma con visite gratuite aperte a tutti i cittadini presso il Centro Officina dei Sensi, in via Copernico, 8, nel capoluogo piceno.

“Credo fortemente, anche per esperienza personale, che la prevenzione sia primaria e fondamentale per limitare e rallentare i danni di una eventuale patologia agli occhi – sottolinea la presidente Uici di Ascoli e Fermo, Gigliola Chiappini -. Queste giornate rappresentano un’ottima occasione per svolgere controlli e i numeri che registriamo ogni anno ribadiscono l’importanza della tempestività”.

Le visite saranno svolte dalle 9.30 alle 17.00, per prenotazioni: 0736/250133.

Foto scattata durante una visita all'Officina dei Sensi

Foto scattata durante una visita all’Officina dei Sensi

Forlì Cesena – Giornata Mondiale della Vista 2020: “Guarda che è importante!”

Giovedì 8 ottobre 2020

L’8 ottobre è la Giornata Mondiale della Vista che, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, rappresenta l’evento annuale dedicato alla salute del senso più importante per l’uomo. 

Quest’anno la situazione impone di evitare eventi in presenza che sottoporrebbero a rischio di contagio i partecipanti, pertanto molte iniziative si svolgeranno in modalità on line, consentendo la massima partecipazione a tutti, da remoto, senza esporre nessuno a rischi di alcun genere.

L’iniziativa del 2020 a cui partecipa anche la sezione territoriale di Forlì e Cesena dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, attraverso una capillare sensibilizzazione e comunicazione, è promossa da IAPB Italia Onlus, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e vuole attirare l’attenzione sull’importanza della prevenzione. L’uso quotidiano della vista, induce a sottovalutare i rischi e considerarla invulnerabile. Soltanto quando insorge un problema si realizza quanto la vista è indispensabile nel compiere la stragrande maggioranza delle azioni quotidiane.

L’8 ottobre 2020 oltre alla conferenza stampa on line alle ore 11.00 su www.giornatamondialedellavista.it moderata da Nicoletta Carbone, si svolgerà una maratona in diretta streaming sulla pagina Facebook di IAPB Italia, dalle ore 14.30, guidata da Tiberio Timperi. Gli eventi in streaming saranno l’occasione per affermare la centralità della vista nella salute della persona e la necessità di passare dalla “cura” al “prendersi cura”, che inizia con la prevenzione e termina con la riabilitazione visiva.  

Guarda che è importante! è lo slogan scelto anche per questa Giornata Mondiale della Vista: una raccomandazione da tenere a mente tutto l’anno. Cosa deve fare una persona con un’urgenza oculistica? Quali esami sono essenziali nei neonati? Perché la miopia sta crescendo tra i giovani? Perché l’oculistica è divenuta progressivamente marginale nel Sistema Sanitario Nazionale e come ha fatto l’Italia a divenire, ciononostante, la best practice mondiale della riabilitazione visiva? Questi e tanti altri argomenti saranno i protagonisti della maratona streaming e dell’Incontro con la stampa.

Per dare un’idea della vastità del problema, basta considerare che nel mondo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone interessate sono 2,2 miliardi. Si tratta di malattie che possono essere prevenute nella maggior parte dei casi e la cui incidenza è destinata ad aumentare con l’invecchiamento della popolazione.

Per questo è importante che tutti possano accedere a un’assistenza oftalmica e a cure adeguate. Anche in Italia ancora troppe persone non si sottopongono regolarmente a visite oculistiche. L’obiettivo è sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili.

Per tutti gli approfondimenti e per scaricare il video della campagna di sensibilizzazione, questo è il link: https://iapb.it/gmv2020/

Firma digitale remota di Aruba, di Giovanni Clerici

Autore: Giovanni Clerici

Dal 2003 siamo alle prese con la Firma Digitale e con i problemi derivanti dalla sua accessibilità. L’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si è messa subito in campo con i suoi tecnici per evitare che i disabili visivi restassero emarginati dall’uso di questo importantissimo strumento giuridico per la privacy e per l’autonomia.

Dopo aver fornito supporto ed avuto da Poste Italiane un dispositivo di firma digitale accessibile su pendrive che è ancora l’unico di quelli venduti ad esserlo, ci siamo dedicati alla verifica di accessibilità delle firme digitali remote oferte da alcuni gestori.

Aruba, gestore di firma digitale che non ci ha mai dato ascolto per la firma digitale su pendrive che commercializza, dispositivo che all’ultimo test eseguito è risultato non accessibile, da qualche tempo ha messo in commercio anche la sua firma digitale remota.

Questa firma remota, contrariamente al dispositivo su pendrive, al momento risulta completamente accessibile e senza aver fornito da noi un supporto o eseguito dei test di accessibilità.

La firma digitale remota, anche se diversa come concezione da quella su pendrive, è uno strumento dedicato a chi desidera questo tipo di strumento giuridico senza dover usare dei lettori da collegare al pc che si collegano ai siti di riferimento e leggono i certificati contenuti in un supporto magnetico locale.

Per la firma digitale remota, è sempre necessaria la connessione ad Internet, ma non abbiamo bisogno di nessun dispositivo fisico. Infatti, come da ad intendere il termine “remota”, il requisito fondamentale è quello di avere una connessione ad internet attiva, unico requisito necessario, dato che i propri certificati di firma sono ospitati on line su dei server dedicati.

In questo modo, da una qualsiasi postazione o dispositivo collegato in rete, sia esso un pc, piuttosto che uno smartphone o un tablet, possiamo firmare digitalmente i nostri documenti. Unica incombensa necessaria, installare l’applicazione software di firma specifico per il proprio dispositivo.

Sebbene la firma digitale remota viene commercializzata da molti provider di servizi, avendo provato con soddisfazione quella di Aruba, sia per una certa semplicità di sottoscrizione, sia per la buona accessibilità dei software usati, di seguito viene spiegato quali passi effettuare per acquistarla ed usarla.

Quella che ci interessa è la firma digitale remota “OTP mobile”. In pratica, si va ad acquistare i certificati di firma, mentre il generatore di password temporanee usa e getta, OTP, è fornito dall’applicazione OTP di Aruba, fornita gratuitamente.

Il primo passo da fare, quindi, è collegarsi al sito di Aruba e scegliere di acquistare la firma digitale remota OTP Mobile. Ovviamente, è necessario avere un account Aruba e se non si fosse già in possesso di tale account, lo si dovrà creare.

L’acquisto si compone di tre fasi:

– Una prima schermata, nella quale inserire i propri dati o, comunque, completare i dati mancanti.

– Una seconda schermata, nella quale inserire i dati di un documento di riconoscimento.

– Una terza schermata consiste, invece, nello scegliere il metodo con cui effettuare il riconoscimento, passaggio fondamentale per accertare la propria identità.

In questa terza fase, ci sono varie opzioni tra cui scegliere: dal riconoscimento on line tramite un operatore, procedura a pagamento, e le altre gratuite, tramite tessera sanitaria, carta di identità elettronica, SPID e firma digitale.

Molto importante anche il test eseguito per verificare che la modalità scelta per il riconoscimento funzioni correttamente e che è completamente accessibile ed utilizzabile allo scopo per acquistare la firma.

A questo punto non resta che effettuare il pagamento, tramite carta di credito o PayPal, servizio anch’esso accessibile.

Confermato l’acquisto e trascorso qualche minuto, si riceveranno le mail necessarie per il riconoscimento, l’attivazione della firma digitale remota e del dispositivo OTP.

Tutti questi passaggi sono fatti con procedura guidata, direi anche molto intuitivi e forniti di spiegazioni pratiche, di conseguenza, basta attenersi alla procedura guidata e non si incontrano difficoltà, nemmeno per chi usa uno screen-reader.

Riassumendo, il primo passaggio sarà quello del riconoscimento che, se avvenuto con successo, consente di passare all’attivazione della firma remota. Dovendo scegliere un nome utente e una password, compiuto anche questo passo, si installa e si configura l’OTP Mobile, operazione che conclude la procedura. Se tutta la procedura viene eseguita senza problemi, si è immediatamente pronti per iniziare ad usare la propria firma remota.

Attenzione, l’ultima email che si riceve è quella per scaricare i software necessari per la firma, disponibili per pc, tablet e smart phone, per dare la possibilità di scaricare il software adatto per il proprio dispositivo.

Personalmente ho provato i due software per computer Mac e per iPhone, entrambi completamente accessibili e anche semplici da utilizzare.

Uso della Firma Digitale Remota.

Per firmare, una volta aperto il software sul dispositivo utilizzato, si procede caricando il documento da firmare. Viene chiesto di inserire il proprio nome utente e la password, quindi, al passo successivo si dovrà inserire l’OTP generato dall’applicazione.

Proprio in questa fase, se state utilizzando un iPhone, si abbassa ad icona il software di firma e si apre l’app Aruba OTP Mobile e si genera il codice usa e getta. Cliccando due volte sul codice, questo viene copiato negli appunti.

In questo modo, chiudendo l’applicazione Aruba OTP Mobile ed aprendo di nuovo quella per la firma, basta spostarsi sul campo dove bisogna inserire l’OTP e si può incollare, procedura che semplifica e velocizza di molto la firma, evitando di dover ricordare a mente il codice numerico di 8 cifre.

Tutti questi software consentono anche di apporre ai documenti in aggiunta la marca temporale, un servizio aggiuntivo che si può acquistare separatamente. Questo ulteriore sigillo, serve a certificare la data e l’ora in cui il documento viene firmato, sigillo che è valido solo se c’è la marcatura temporale. In questo contesto di firma digitale e marca temporale, un documento firmato e marcato certifica sia l’identità del firmatario, sia indiscutibilmente ora e data in cui queste apposizioni sono avvenute.

Al link che segue, si va direttamente alla pagina di accesso, dove eventualmente anche registrarsi, al fine di compiere l’acquisto della firma digitale remota OTP Mobile di Aruba.

https://manage.pec.it/carrello/login.aspx

Giovanni Clerici, clerici.giovanni@gmail.com

Reggio Emilia – Giornata Mondiale della Vista 2020

Giovedì 8 ottobre l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia celebra la Giornata mondiale della Vista 2020 con divulgazione di materiale informativo e screening gratuiti di controllo e prevenzione.

Per informazioni e prenotazioni si può chiamare la sezione UICI allo 0522-435656

La Giornata Mondiale della Vista è un evento che si celebra ogni anno il secondo giovedì di ottobre, allo scopo di richiamare l’attenzione e sensibilizzare sull’importanza del bene prezioso della vista e sulla necessità di tutelarlo e prendersene cura in ogni fase della vita.

Nell’occasione, in tantissime città d’Italia le Sezioni Territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB), si adoperano per fare il punto sulle tante patologie della vista per cui è necessario fare prevenzione, organizzando incontri informativi e visite oculistiche gratuite.

Quest’anno la situazione impone di evitare eventi con grande partecipazione di pubblico che sottoporrebbero a rischio di contagio i partecipanti, pertanto molte iniziative si svolgeranno in modalità on line, consentendo la massima partecipazione a tutti, da remoto, senza esporre nessuno a rischi di alcun genere. Il tema che IAPB ha posto al centro dell’attenzione dell’edizione di quest’anno sarà la prevenzione oftalmica nel sistema sanitario nazionale.

A Reggio Emilia la Giornata mondiale è l’occasione per continuare a diffondere cultura sul tema della disabilità visiva e la Sezione Territoriale dell’UICI proporrà, oltre alla consueta attività informativa svolta quest’anno in particolar modo attraverso la divulgazione di materiale multimediale sui social media,  controlli della vista gratuiti alla cittadinanza che si svolgeranno giovedì 8 ottobre dalle 9:00 alle 15:00; gli screening, che si terranno nella sede dell’UICI in Corso Garibaldi 26 saranno condotti da medici e specialisti che metteranno a disposizione gratuitamente la loro professionalità. Un importante appuntamento rivolto sia agli adulti sia ai bambini, in particolare quelli che non hanno mai effettuato un controllo oculistico. Una preziosa opportunità per prendersi cura della propria salute e di quella dei propri cari.

“Troppe sono ancora le persone che rischiano gravi compromissioni alla loro vista per mancanza di controlli e cure adeguate nonostante si parli spesso di prevenzione – dice Chiara Tirelli, Presidente UICI di Reggio Emilia – e per questo mi auguro che in molti vorranno cogliere questa opportunità”.

Secondo l’OMS nel mondo ci sono 217 milioni d’ipovedenti e 36 milioni di ciechi (per un totale di 253 milioni di disabili visivi). Ben 1,2 miliardi di persone hanno bisogno d’occhiali e, tra l’altro, la miopia è in forte aumento nel mondo. Per questo è importante che tutti possano accedere a un’assistenza oftalmica e a cure adeguate. Anche in Italia ancora troppe persone non si sottopongono regolarmente a visite oculistiche. L’obiettivo è sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili.

Per Info UICI Sezione Territoriale di Reggio Emilia telefono 0522.435656; lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00; mercoledì dalle 15:00 alle 18:00.