Lazio – Pacchetti vacanza

La Struttura regionale U.I.C.I. del Lazio, nel mese di Settembre 2020, ha presentato domanda ad un interessante bando dell’Ente Regione Lazio, Assessorato Politiche Sociali, concernente Pacchetti Vacanze rivolti a persone con disabilità. L’iniziativa si sarebbe dovuta svolgere entro la fine dell’anno, ma per le note problematiche pandemiche, le attività sono state rinviate. Finalmente, dal 20 al 26 Giugno 2021, 24 nostri soci che avevano presentato domanda hanno potuto usufruire dell’iniziativa che si è svolta in località Anzio presso il Grand Hotel dei Cesari.  

Insieme agli operatori, il gruppo ha svolto una serie di attività legate alle vacanze, alle attività ludiche e nel contempo agli obiettivi previsti nel progetto, in particolare le attività programmate per il soggiorno sono state mirate soprattutto al benessere fisico e mentale e alla socializzazione.  

Ogni operatore si è occupato di far prendere consapevolezza al proprio assistito degli spazi e dei luoghi in cui si svolgeva il soggiorno, al fine di stimolare la massima autonomia possibile; 

Gli utenti hanno potuto praticare ginnastica dolce, attività di acquaticità presso la piscina dell’hotel o la spiaggia, passeggiate nei dintorni, nonché attività di socializzazione come serate danzanti e karaoke. 

Ci auguriamo di poter riproporre questa iniziativa per l’estate 2022, grazie al nuovo Bando di pacchetti vacanze finanziati dalla Regione Lazio.

Pubblicato il 20/09/2021.

Ciechi, corsi di autonomia personale nell’Helen Keller

Nel Centro messinese, Polo nazionale per l’autonomia, dal venti settembre a tutto il mese di ottobre gli istruttori al lavoro per potenziare le abilità residue. E la presidente Linda Legname annuncia che, sempre da ottobre, rientreranno a scuola tredici cani guida   

“Dopo la pandemia, l’Hellen Keller riparte, non soltanto come scuola per cani guida, ma come Polo nazionale per l’autonomia e le pari opportunità delle Persone non vedenti e ipovedenti dell’Uici con dei corsi di orientamento e mobilità e di autonomia personale per un gruppo di una trentina di persone”.

Lo ha detto Linda Legname, presidente del Centro messinese, precisando che le lezioni di questo speciale corso intensivo prenderanno il via il venti settembre e impegneranno gli istruttori, cinque in tutto, fino alla fine di ottobre.

“Dopo i lunghi mesi di restrizioni dovute al Covid – ha aggiunto – in cui, per evidenti ragioni di distanziamento, siamo stati costretti a dare risposte meno forti di quelle che avremmo voluto, ripartiamo con questo corso che vede la partecipazione di disabili visivi provenienti da quasi tutte le province siciliane ma anche da Sardegna, Puglia, Lazio e Campania”.

La presidente dell’Helen Keller ha spiegato come ci sia “la grande esigenza di perfezionare le capacità personali di ciechi e ipovedenti per renderli sempre più autonomi: la nostra mission è quella di restituire loro dignità e quel senso pieno di libertà che deve caratterizzare l’essere umano”.

“Penso ai giovani – ha detto – ma soprattutto alle persone di una certa età con problemi di cecità o ipovisione manifestatisi di recente e che si trovano a dover rimodulare la propria condizione. Così, partendo dalla consapevolezza del proprio limite, vengono da noi aiutati a tirar fuori le proprie abilità residue e a potenziarle”.

La finalità è quella di consentire ai disabili visivi di uscire da soli con il bastone bianco o il cane guida, di andare a far la spesa al supermercato, “ma anche di gestire in autonomia una casa: imparare, per esempio, a cucinare, o a curare il proprio corpo, l’aspetto fisico”.

I corsi, come dettosaranno intensivi e si protrarranno per una settimana per ciascun disabile, che lavorerà con altri, in piccoli gruppi.

La presidente Legname ha inoltre reso noto che stanno per rientrare a Messina i tredici cani affidati ad altrettante famiglie (tutte siciliane e una di Roma): dopo un periodo di istruzione dal prossimo mese di ottobre al marzo del 2022, saranno pronti per affiancare i disabili visivi.

E ci sono tante richieste.

Il Centro Helen Keller per l’addestramento dei cani guida è stato istituito dalla Regione Siciliana a Messina nel 2001 ed è gestito dall’Uici. La Scuola cani guida costituisce però soltanto il vertice di un sistema integrato di servizi, finalizzati all’autonomia e alla riabilitazione sociale di non vedenti e ipovedenti di ogni età.

Helen Keller, scrittrice sordocieca notissima negli Usa e nel mondo, morì nel 1968 a 87 anni. La sua vita ispirò il libro da cui fu tratto l’omonimo sceneggiato televisivo Rai, “Anna dei Miracoli”. Sei anni prima un film dallo stesso titolo aveva vinto due Oscar.

Foto panoramica del Centro Helen Keller, Messina

Pubblicato il 20/09/2021.

Irifor – In Sicilia due corsi per centralinisti

Uno è già partito a Catania e l’altro prenderà il via a Palermo prima della fine del mese. Il presidente del Consiglio regionale dell’Uici Minincleri, “vi parteciperanno in tutto ventiquattro giovani non vedenti o ipovedenti” 

Al via due Corsi di formazione professionale per centralinisti non vedenti o ipovedenti organizzati dall’Irifor Sicilia a seguito dell’Avviso 30 della Regione siciliana.

Il primo corso è cominciato proprio in questi giorni nella sede di Catania. È aperto a dodici partecipanti e altrettanti saranno coloro i quali seguiranno il corso di Palermo che prenderà il via a fine mese.

“Erano anni – ha sottolineato Gaetano Renzo Minincleri, presidente dell’Irifor e del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti –, che non si tenevano corsi del genere e gli ultimi risalgono a sei-sette anni fa, quando il Movimento apostolico ciechi li organizzava a Siracusa”.

“Sono davvero contenta – ha detto Angela Dispinzieri, una degli insegnanti, che lavora a stretto contatto con la tutor, Jennifer Canfailla – che questo corso sia finalmente partito dopo così tanto tempo. E sono felice anche di far parte di questo progetto. Da insegnante di braille  spero di arricchire questi ragazzi facendo apprendere loro quanto più possibile”.

“Daremo l’occasione – ha sottolineato Minincleri – a ventiquattro dei nostri giovani non vedenti e ipovedenti siciliani di poter lavorare nei centralini della Regione e in generale dell’Amministrazione pubblica. Ma anche in aziende private. E questa è una grande soddisfazione”.

“Ho deciso di frequentare questo corso – ha detto Benedetta Spampinato – perché rappresenta un’occasione per mettersi in gioco e costruirsi una professione. Perché purtroppo noi non vedenti, per quanto diplomati o laureati, non possiamo svolgere tutti i lavori. E il corso è interessante anche perché approfondisce aspetti pratici: ci si addentra per esempio nel discorso informatico della gestione di un centralino telefonico”.

“Considero questo corso – ha aggiunto Rosa Di Caro – molto importante per le persone non vedenti e ipovedenti perché consente un inserimento nel mondo del lavoro. Nonostante i nostri limiti, con un’adeguata formazione possiamo fare tutto. Quello del lavoro è un traguardo che tutti vorremmo raggiungere e ce la faremo grazie alla competenza di insegnanti e tutor, che hanno tutti una elevata sensibilità”.

Foto scattata ai corsisti durante un momento della lezione

Pubblicato il 20/09/2021.

Museo Omero – Presentazione libro “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia – Edizione in Braille

Martedì 21 settembre ore 17:00, presso la corte della Mole Vanvitelliana (Bar MicaMole!), verrà presentata per la prima volta l’edizione Braille del libro di Giovanni Gaggia edito da NFC edizioni “Quello che doveva accadere”.

Interverranno, oltre all’artista Giovanni Gaggia, Cristiana Colli, Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Annalisa Trasatti, coordinatrice del Museo Tattile Statale Omero, Luisa e Tiziana Davanzali, figlie di Aldo Davanzali, armatore e azionista di maggioranza della compagnia ITAVIA.

Il Museo Omero ospita in permanenza l’opera “Quello che doveva accadere”. Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica, che chiude idealmente un ciclo che ha impegnato Giovanni Gaggia per dieci anni.

L’opera è corredata da oltre sessanta contributi sonori. Persone attive nel mondo dell’arte e della cultura italiana hanno proposto una riflessione sul rapporto tra arte e memoria. Artisti, critici, curatori, poeti, giornalisti, scrittori, intellettuali hanno condiviso la loro personale riflessione in risposta ad una domanda dell’autore: “Analizziamo i termini Tempo e Giustizia in relazione a questa tragica vicenda, inoltre, se lo è stato, che valore ha l’aver affidato la memoria all’arte?”

Da questo intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia, a cura di Stefano Verri, è poi nato il libro “Quello che doveva accadere”, edito da NFC Edizioni. Il volume è un libro d’artista, ha la copertina di allumino come il QTB (Il Quaderno Tecnico di Bordo) che doveva essere a bordo del Douglas – DC9 della compagnia aerea ITAVIA, abbattuto nei cieli italiani il 27 giugno del 1980.

INFO

Ingresso gratuito.
Green pass obbligatorio.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail info@museoomero.it, massimo 50 posti.

Cartolina dell’evento

Links:
——
https://www.museoomero.it/mostre/mostra-quello-che-doveva-accadere/

Pubblicato il 20/09/2021.

Torino – Segreteria telefonica del 17 settembre 2021

Novità: incontro pre-elettorale con candidati al Consiglio Comunale (23 settembre)

In vista delle elezioni comunali in programma il 3 e 4 ottobre, la nostra associazione organizza un momento di incontro e confronto con alcuni candidati al Consiglio Comunale. L’appuntamento è per giovedì 23 settembre, a partire dalle 14.15, in presenza, presso il salone di Corso Vittorio 63, e in streaming. Nel rispetto del pluralismo e del carattere apartitico della nostra associazione, verrà dato spazio a tutte le principali forze politiche in campo, con una serie di domande incentrate sulle politiche per l’inclusione e, più in generale, sulle proposte per il governo cittadino. Sul sito internet www.uictorino.it sarà disponibile quanto prima il programma completo, con gli orari dei vari interventi. A causa delle direttive anti-Covid, l’accesso in salone è limitato a un massimo di 10 persone (per prenotarsi: tel. 011535567, mail uicto@uici.it). In alternativa è possibile seguire l’incontro a distanza, attraverso la piattaforma Zoom. Raccomandiamo di registrarsi, attraverso il modulo on-line che verrà pubblicato sul sito (come link nella notizia in area News). Chi incontrasse problemi nell’iscrizione può contattare la segreteria per ricevere aiuto. Sarà possibile (sia per i soci in presenza, sia per chi si collegherà da remoto), rivolgere domande ai candidati, ma precisiamo fin d’ora che, per ragioni di tempo, gli spazi a disposizione saranno molto limitati. L’incontro sarà trasmesso anche via Facebook, ma in questa modalità non è prevista la possibilità di intervenire.

Novità: Consiglio Provinciale UICI Torino (22 settembre)

Mercoledì 22 settembre, alle ore 16.00, nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, è convocato il Consiglio Provinciale UICI Torino, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

•             Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;

•             Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;

•             Amministrazione;

•             Patrimonio:

1.            C.so Vittorio Emanuele II, 63 – Torino. Ristrutturazione locali: riferimenti.

•             Seconda Assemblea dei Soci UICI Torino: riferimenti e decisioni.

•             Settori, Commissioni e Comitati;

•             Organizzazione attività:

1.            Convegno su materia pensionistica: riferimenti.

•             I.Ri.Fo.R. Torino;

•             CRV e Rappresentanze;

•             Rapporti con enti locali e altre associazioni;

•             Personale e collaboratori;

•             Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

•             Iscrizione nuovi soci;

•             Varie ed eventuali.

Il Consiglio si svolgerà parzialmente a porte chiuse per la trattazione di argomenti personali.

Novità: corso di spagnolo (dal 7 ottobre)

Visto il successo della prima edizione, la sezione I.Ri.Fo.R. Torino organizza un nuovo corso di lingua e cultura spagnola, tenuto dalla docente madrelingua Maria Peris. La proposta è stata studiata come ideale prosecuzione del primo modulo, svoltosi a inizio 2021, ma, visto l’approccio semplice e intuitivo, è aperta anche a chi si voglia iscrivere per la prima volta. Le lezioni si terranno in modalità on-line, per 15 giovedì (dalle 17 alle 19) a partire dal 7 ottobre. La quota di partecipazione è di 30 € a persona. È possibile iscriversi, entro il 1 ottobre, contattando la sezione I.Ri.Fo.R. (tel. 011535567, mail irifor@uictorino.it).

Novità: visita agli arazzi di Palazzo Reale (25 settembre)

Sabato 25 settembre (alle ore 16), in occasione della prima delle due Giornate Europee del Patrimonio 2021, i Musei Reali propongono una visita, espressamente ideata per le persone con disabilità visiva, dedicata agli arazzi e all’arte della tessitura nella reggia dei Savoia. I visitatori saranno guidati dalla restauratrice Elisabetta Andrina (esperta di opere d’arte tessile) e dalle operatrici museali alla scoperta dei materiali e delle tecniche di tessitura, con il supporto di disegni a rilievo, piccoli telai e piccoli arazzi per arricchire l’esperienza tattile. Per partecipare è necessario prenotare all’indirizzo mail mr-to.edu@beniculturali.it. È richiesto il green pass vaccinale, da esibire insieme a un documento d’identità valido.

Pubblicato il 20/09/2021.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale del 16 settembre 2021

Autore: Vincenzo Massa e Segreteria di Presidenza

Il 16 settembre alle ore 15:00 si è riunito il Consiglio Nazionale in modalità on line per esaminare il testo della proposta di legge sul riconoscimento della disabilità.

È stato approvato il verbale del 6 luglio 2021.

È stata esaminata e approfondita la Proposta di Legge “riconoscimento della disabilità”. I consiglieri hanno dato il proprio contributo con osservazioni, riflessioni e alcuni suggerimenti per  modifiche del testo da indicare all’organo competente e avere in questo modo una legge che possa migliorare, garantire, tutelare i diritti e l’inclusione  delle persone con disabilità.

Nelle sue conclusioni, il Presidente ha sottolineato tutte le pecche strutturali della proposta in esame, indicando soprattutto la lontananza storica e culturale della norma in discussione dalla tradizione e dalle conquiste centenarie dell’Unione. Una proposta più rivolta alla disabilità intesa come patologia da curare che come condizione di partenza per la conquista dell’inclusione come punto di arrivo di un percorso di vita segnato dall’istruzione, formazione, occupazione, diritto alla mobilità, alla cittadinanza attiva, ecc… Infine, ha evidenziato la grande confusione che la legge causerebbe, il rischio di vuoto normativo per abolizione di leggi come la 104, la 328 e altre, senza alcuna chiarezza circa le norme sostitutive.

Sono stati nominati all’unanimità i componenti supplenti dell’Organo di controllo nelle persone del: dott. Francesco Buono e dott. Giorgio Dei Ghingaro dei quali il Consiglio ha avuto modo di valutare i qualificati curriculum.  

Sono state ascoltate le comunicazioni del Presidente, delle signore e dei signori Consiglieri.

Il Consiglio Nazionale si è concluso alle ore 17:50.

Pubblicato il 17/09/2021.

Ricordo del Presidente Giuseppe Fucà

Autore: Carlo Carletti

Ricordo di Giuseppe Fucà, 3° Presidente dell’Unione, scomparso 40 anni fa.

Mio caro amico Presidente, si dice che sei scomparso il 18 settembre di quaranta anni fa, ma stento ancora a crederlo vero, anche se ho partecipato con immenso dolore al Tuo funerale. I tanti momenti trascorsi insieme, le tante iniziative, le tante lotte, le tante conquiste conseguite, i momenti di vera soddisfazione, le amare delusioni, le nostre confidenze, le nostre discussioni, ma soprattutto i tuoi insegnamenti, il tuo impegno per costruire un futuro migliore per i ciechi italiani e la passione con la quale conducevi le vicende associative, sono sempre presenti e vivi nella mente e nel cuore di chi come me, ha avuto la fortuna di conoscerti e di vivere al tuo fianco. Ci siamo conosciuti a Roma, nel marzo 1965, nella trattoria da “Guerra”, in Via dei Serpenti, frequentata sovente dal Presidente Bentivoglio. Eri in compagnia dei tuoi, poi anche miei, amici toscani Baragli e Borrani e del milanese Formigoni. Ero presente invitato dal Presidente, avendo accompagnato Piero Bigini ad uno degli incontri presso il Parlamento. Ero giovanissimo, inesperto e a disagio al cospetto di voi esperti dirigenti associativi. Sono stato accolto come se già ci conoscessimo da vecchia data, poi voi fiorentini avete provveduto con qualche bicchiere di vino a farmi superare ogni disagio e timidezza. Ci siamo nuovamente incontrati nel corso di un presidio al Parlamento per sollecitare l’approvazione della legge sui centralinisti. Successivamente in occasione della improvvisa morte del Presidente Bentivoglio, ma eravamo talmente addolorati, che ci siamo abbracciati senza dire una parola. Dopo la Tua elezione alla Presidenza Nazionale, il nostro rapporto associativo e personale si è costantemente rafforzato ed è divenuto più costante e intenso nel corso del Congresso del 1966, che ti ha confermato Presidente, nonostante la sgradevole e ingiusta avversione di alcuni uomini politici e di alcune persone cieche a loro collegate. Mentre il mio rapporto con il Presidente Bentivoglio, era improntato sulla stima, sulla riconoscenza, sulla soggezione, che induceva all’obbedienza, quello con te, era ugualmente di grande stima e di ammirazione, ma anche fraterno, amichevole e perfino confidenziale. Mi hai reso partecipe delle cose dell’Unione, affidandomi anche importanti e riservati incarichi. Mi sentivo orgoglioso quando chiedevi la mia collaborazione. Nonostante fossi molto giovane, mi hai prestato sempre piena fiducia, guidandomi e sostenendomi nelle varie attività svolte. Mi hai riservato comprensione anche per qualche contestazione verso alcune Tue decisioni, che ritenevo moderate. Nei primi giorni di giugno del 1970, sorprendendo la mia famiglia, sei giunto con l’autista e amico Benedetto, a casa dei miei suoceri a Cisterna di Latina, dove mi trovavo con mia moglie Giovanna e il nostro bambino di pochi mesi. Abbracciando Giovanna, le hai chiesto di farti il regalo di lasciarmi libero per tutto il mese, perché quel periodo sarebbe stato decisivo per la sorte della legge sulle pensioni. Giovanna, per il bene che ti voleva, con il pianto nel cuore non seppe dirti di no ed io sono partito con Te per Roma. Fin dal 1967, mi avevi, riservatamente, già affidato il compito, risultato davvero gravoso, di gestire le tante manifestazioni con i soci che giungevano a Roma, di volta in volta da varie città. Quel mese passato con te, fatto di pressanti impegni, di incontri a vario livello istituzionale e politico, ma anche di incontri con dirigenti associativi, per approntare delegazioni di dirigenti e soci da inviare presso le forze politiche e i gruppi parlamentari, di organizzazione di manifestazioni di piazza, è stato maggiormente gravoso sotto ogni aspetto. Si ritornava ogni sera presso la Tua abitazione dove ero ospite, totalmente stremati. Prima di addormentarci, nel fare il bilancio della giornata, più volte ci siamo chiesti, se le nostre compagne e i nostri figli avrebbero mai potuto comprendere e perdonarci per il tempo loro sottratto. Ricordo, che per te, sono stati giorni terribilmente difficili. Eri angosciato e triste, perché Milena, tua moglie, era ricoverata in ospedale, e non potevi essergli vicino, come non potevi nemmeno essere insieme a tuo figlio Gianni, il giorno della discussione della sua tesi di laurea. Dopo aver trascorso una giornata particolarmente negativa, fatta di incontri andati a vuoto e la notizia del ricovero ospedaliero del nostro amico Giorgio Morelli, l’atmosfera non poteva essere peggiore. Giunti a casa, Senza cenare, ci siamo distesi sui lettini. Come una molla, ti sei Subito rialzato, per raggiungere la scrivania. Hai telefonato a Gianni, che dopo averti aggiornato sulle condizioni di salute di Milena, ti ha comunicato che si era brillantemente laureato, ricevendo i complimenti del suo Professore. Evidentemente commosso, hai preso la bottiglia di Whisky e dopo aver brindato con me, ti sei messo a scrivere quelle lettere per Milena e Gianni, che ho ritrovato, emozionandomi, pubblicate nel libro, Un racconto per Chiara. La legge sulle pensioni ha finalmente ottenuto la copertura finanziaria, ma all’atto della grande festa per l’importante risultato conseguito in favore dei ciechi italiani, non ha potuto partecipare uno dei maggiori artefici, il nostro comune amico Piero Bigini, che era nel frattempo scomparso nel mare di Ponza. Al suo funerale, pur stremato dal dolore, Ti sei superato nel ricordarlo con le più belle e commosse parole di fraterna amicizia. . Il tuo grande cuore, affaticato e duramente provato dalle tensioni derivanti dal sovrapporsi di tanti problematici avvenimenti politici e associativi, nei primi giorni del dicembre 1978, ha purtroppo ceduto. Nonostante il grave infarto e i ripetuti ricoveri ospedalieri, in disaccordo con i tuoi medici e rischiando la vita, hai voluto essere presente il 13 dicembre 1979, a Roma, al momento dell’approvazione da parte della Camera dei Deputati, della legge che ha equiparato l’indennità di accompagno dei ciechi civili, a quella percepita dai ciechi per causa di guerra, elevandone l’importo da 62 mila a 288 mila lire mensili. In quell’occasione ci siamo abbracciati con grande gioia, per il piacere di esserci rincontrati e per la soddisfazione del grande risultato conseguito. Pur preoccupato per il tuo stato di salute, non avrei mai potuto pensare, che quello potesse essere il nostro ultimo abbraccio.

Quando le complicanze dell’infarto, che nel 1980, Ti costrinsero a rinunciare al Tuo ruolo di Presidente, mi sono, per la prima volta, sentito davvero solo e privato degli stimoli per portare avanti le iniziative associative. Ho davvero sofferto per il venir meno del prezioso punto di riferimento, quale tu sei sempre stato.

Sarà stata una coincidenza, ma quando hai lasciato la Presidenza, anche i fraterni amici del Lazio, quali eravamo, Durini, Faina, Fortini, Notari ed io, siamo riusciti a litigare, determinando il Commissariamento del Consiglio Regionale. Il 18 luglio del 1981, con immensa sorpresa e gioia, ho ricevuto la tua telefonata con la quale, dopo avermi fatto, con la voce dell’amico di sempre, gli auguri per il compleanno, con la voce del Presidente di sempre, mi hai espresso tutto il tuo rammarico per quanto accaduto nel Lazio, sollecitandomi a riprendere i contatti con gli amici delle Sezioni, per ricostruire il Consiglio Regionale. Il tuo input è stato determinante per ricostruire l’unita associativa nel Lazio e di questo, ne sei stato contento. Purtroppo, dopo poco tempo, in tanti, abbiamo dovuto assistere, con tanta tristezza al tuo funerale. La tua scomparsa, mi ha profondamente segnato. Conservo di te Il ricordo di un grande uomo e di un grande Presidente, che accompagna la mia esistenza, ma la vita associativa, privata del tuo pensiero, della tua umanità e della tua passione, non è più la stessa che avevo conosciuto e vissuto. Questo è il mio ricordo, ma chi volesse conoscere meglio quell’Unione e l’impegno, con il quale hai portato avanti il “movimento dei ciechi” e le tante conquiste sociali in loro favore, consiglio vivamente la lettura del tuo libro “un racconto per Chiara”. Hai anche scritto, che “i ciechi sono gente meravigliosa”. Dopo averne conosciuti tanti, comincio a crederlo anch’io.

Se tu e i tanti amici che mi avete lasciato, vi siete da qualche parte ritrovati, conservatemi un posto accanto a voi, per quando sarà il mio momento.

Ciao Giuseppe, amico Presidente.

Carlo Carletti

Pubblicato il 17/09/2021.

Museo Omero – Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 25 e domenica 26 settembre tornano Giornate Europee del Patrimonio.

Il tema di quest’anno è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”.

Per l’occasione il Museo propone domenica 26 settembre alle 10:30 e alle 16:30 “Contemporaneamente di-segno!”: un percorso bendato ed un’attenta esplorazione tattile di un’opera d’arte per mettere a confronto il modo di vedere degli occhi e quello delle mani.

Ingresso museo e attività gratuiti.

Posti limitati. Green pass e prenotazione obbligatori.

Telefono e WhatsApp: 335 56 96 985

e-mail: didattica@museoomero.it

Pubblicato il 17/09/2021.

Pubblicazione rivista “Il Progresso” n. 18 16-30 settembre 2021

Si comunica che in data 16 settembre 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 18 16-30 settembre 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 16 settembre 2021. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2610

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità- La firma digitale sta rivoluzionando i referendum in Italia (di Luigi Mastrodonato)

Tecnologia- Ricostruire voci che non esistono più

Salute- Perché controlli sempre il cellulare anche se sei con gli amici? (di Fabrizia Sacchetti)

Psicologia- Somiglianza fisica? È questione di personalità! (di Chiara Guzzonato)

Scienza- La formula del successo delle opere d’arte

Innovazione- Conosciamo davvero quel che mangiamo? La tecnologia oggi può essere d’aiuto (di Lorenzo Nicolao)

Curiosità- Qual è la ricetta più famosa del mondo?

Turismo- Campania da record: la regione è la più visitata (e cliccata) d’Italia. Parola di Instagram (di Lorenzo Nicolao)

5 x 1000.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 16/09/2021.

Pubblicazione rivista “Kaleidos” n. 17 16-30 settembre 2021

Si comunica che in data 15 settembre 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 17 16-30 settembre 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 15 settembre 2021.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2609

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Sally Ride. Odissea nello spazio (di Mariella Boerci)

Beatrice Venezi (di Diana De Marsanich)

Caro intestino, ti visito con una videopillola (di Cinzia Testa)

Frutta e verdura? Nel bicchiere (di Angela Altomare)

Donne coraggiose

Donne tra le righe (a cura di Rossella Lazzari)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2021 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 16/09/2021.