Varese – Luino, caso dipendenti disabili in Comune

“Adempiere in modo celere per evitare discriminazioni”

Sul caso, denunciato dal consigliere Artoni, al quale ha risposto la vicesindaca Sonnessa, interviene la sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Fonte: Luinonotizie.it del 20/08/2021

La scorsa settimana il consigliere comunale Furio Artoni aveva denunciato il caso riguardante una “Mancata tutela di dipendenti con disabilità da parte dell’amministrazione comunale”, al quale aveva risposto direttamente la vicesindaca Antonella Sonnessa, con delega al Personale, che aveva rimandato al mittente le critiche, rispondendo che “La tutela dei più deboli è impegno quotidiano” della giunta guidata da Enrico Bianchi.

A sua volta, però, l’avvocato Artoni e capogruppo di minoranza di “Azione Civica per Luino e frazioni” aveva controreplicato ulteriormente, chiedendo all’amministrazione un “intervento in modo chiaro, pubblico e trasparente”. Oggi, però, a prendere parola è il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, Sezione Territoriale di Varese, il professor Pier Carlo Cremona.

“Lo Stato Italiano ha affidato ad U.I.C.I. la rappresentanza e la tutela degli interessi di coloro che hanno perso la vista o hanno patologie visive invalidanti – ha esordito il professor Cremona -. Avendo appreso dagli articoli pubblicati su questo giornale negli scorsi giorni che la disabilità visiva e la relativa integrazione lavorativa sono divenute oggetto di dibattito politico e amministrativo, ho ritenuto moralmente doveroso chiarire ai cittadini di Luino la suddetta questione dal nostro punto di vista. Nel merito ci limiteremo a rilevare i soli fatti e non le parole o le promesse perché i fatti sono quelli che dimostrano l’adempimento o meno da parte degli Enti e delle Autorità preposte al rispetto delle leggi”.

“Un fatto che tutti possono appurare è la presenza di un problema non risolto all’interno del Comune di Luino, altrimenti non sarebbe argomento di discussione politica in cui non vogliamo entrare – continua il presidente -. Il nostro atteggiamento è quello del buon padre di famiglia e, dunque, abbiamo messo gratuitamente le nostre capacità e competenze a completa disposizione della passata amministrazione comunale di Luino, circa 3 anni fa“.

“Abbiamo cercato un dialogo anche con la nuova amministrazione – prosegue ancora Cremona -, in vista della possibilità di attivare e condividere percorsi mirati ad implementare e riconsolidare le competenze del nostro assistito, che nel frattempo si è mosso autonomamente con grande solerzia ed efficienza. Negli ultimi contatti telefonici intercorsi con i dirigenti politici ed amministrativi del Comune di Luino, è stata rilevata una certa difficoltà nella comunicazione interna che, purtroppo non ha aiutato la situazione“.

“In ogni caso è possibile affermare che se si avesse l’ardire di mettere alla prova il nostro assistito per un tempo determinato in un altro ruolo, vista la grande esperienza lavorativa maturata proprio all’interno di tale Comune, si potrebbe rimanere positivamente impressionati nel constatare che anche noi sappiamo ‘fare’ come i normodotati, ovviamente in modo differente e con tempi diversi, ma con risultati ottimi. Dateci la possibilità di dimostrarvi ciò che sappiamo fare e permetteteci di aiutarvi”, continua ancora il presidente U.I.C.I..

“La nostra attività comporta una costante azione di supporto e segnalazione delle soluzioni possibili nel solco della vigente normativa che offre anche un sostegno economico all’implementazione hardware software che rendono le postazioni di lavoro accessibili. Collaboriamo periodicamente con aziende ed enti pubblici al fine di fornire assistenza ai loro dipendenti con problemi di vista”, afferma ulteriormente.

“Alla luce delle considerazioni esposte, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Sezione di Varese invita a garantire la piena accessibilità delle postazioni di lavoro in modo da permettere a coloro che sono portatori di disabilità visiva di lavorare in modo integrato nel proprio posto di lavoro per poter dare l’apporto di cui sono capaci. Tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso l’adozione di ausili idonei e regolarmente funzionanti che devono essere predisposti dal datore di lavoro per consentire una postazione idonea alle caratteristiche fisiche dei lavoratori con una disabilità visiva. Pertanto invitiamo coloro che devono provvedere in tal senso ad adempiere in modo celere e adeguato, evitando discriminazioni o inerzia”, conclude il professor Pier Carlo Cremona, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, Sezione Territoriale di Varese.

Link all’articolo ufficiale: https://www.luinonotizie.it/2021/08/20/luino-caso-dipendenti-disabili-in-comune-adempiere-in-modo-celere-per-evitare-discriminazioni/339791

Pubblicato il 25/08/2021.

Enna – Avviso di selezione per titoli ed esame per l’assunzione di un medico oculista

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Sanità Privata – Inquadramento come medico specialista ambulatoriale

L’ambulatorio medico oculistico dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Enna, convenzionato con il S.S.N.- A.S.P. di Enna per la branca dell’oftalmologia e della riabilitazione visiva,

INDICE

un avviso pubblico di selezione per il reclutamento di un medico oculista neo-specializzato, sia con esperienza sia neolaureato, da inquadrare nel proprio organico con contratto a tempo determinato in continuità, con possibilità di conversione a tempo indeterminato, per 30 ore settimanali, da svolgere presso la propria struttura con sede ad Enna.

Requisiti obbligatori di ammissione:

  • a)     Cittadinanza Italiana o in uno dei Paesi dell’Unione Europea, in quest’ultimo caso il candidato dovrà dimostrare una buona conoscenza della lingua italiana;
  • b)     Titolo di specializzazione in oftalmologia. Qualora il candidato abbia conseguito il titolo di studio all’estero, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione dell’istanza di partecipazione alla selezione, dovrà avere ottenuto la necessaria equipollenza alla corrispondente specializzazione italiana, rilasciata dalle competenti autorità;
  • Iscrizione all’Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente Ordine Professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Ordine in Italia prima dell’assunzione in servizio;
  • d)    Possesso dei crediti formativi E.C.M. in corso di validità per il triennio sanitario corrente.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda presentata, firmata in originale in calce senza necessità di alcuna autentica (a norma dell’artt. 39 e 76 del D.P.R. 445/2000), con allegata copia di un documento di identità in corso di validità e redatta secondo l’allegato schema, va indirizzata al Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti- Sezione Territoriale di Enna Via Manzoni n. 33 94100 Enna.

Nella domanda stessa l’aspirante dovrà indicare:

  • 1.     cognome, nome, data, luogo di nascita, residenza, indirizzo e-mail personale, telefono e codice fiscale;
  • 2.   la cittadinanza posseduta;
  • 3.     il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I cittadini in possesso di cittadinanza di Paese dell’Unione Europea, dovranno dichiarare “di non avere a proprio carico provvedimenti giudiziari che comportino nel Paese di origine o in Italia la perdita del diritto al voto”;
  • 4.     le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali. L’omessa dichiarazione, nel caso in cui sussistano effettivamente condanne penali a carico dell’aspirante, comporterà l’esclusione dalla procedura in oggetto;
  • 5.     il Titolo di specializzazione in oftalmologia conseguito in Italia oppure il possesso del titolo equipollente, conseguito in uno dei Paesi dell’Unione Europea e riconosciuto da apposita certificazione (vedi lett. B dei Requisiti di Ammissione);
  • 6.   l’iscrizione all’Ordine di cui alla lett. C), e la relativa provincia;
  • 7.   il recapito telefonico ed indirizzo e-mail personale e di posta elettronica certificata.

La mancata sottoscrizione con firma in originale della domanda e la mancanza di copia di documento di identità in corso di validità non darà luogo all’ammissione alla procedura selettiva.

La omessa indicazione anche di un solo requisito, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, sarà comunicata all’aspirante da parte dell’Amministrazione.

Qualora l’aspirante non provveda a regolarizzare secondo i tempi e i modi indicati dall’Amministrazione, sarà escluso dalla procedura selettiva.

In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, la rettifica non è consentita e l’aspirante non potrà essere ammesso alla selezione.

MODALITÀ’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ENTRO IL 20/09/2021 ORE 14:00

La domanda, avente per oggetto “AVVISO DI SELEZIONE N. 1 MEDICO OCULISTA”, dovrà essere presentata:

  • 1.       direttamente alla segreteria dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Enna, in Via Manzoni n. 33,dal lunediai venerdì dalle 09:00 alle 13:00;
  • 2.    mediante PEC all’ indirizzo: uicienna@legalmail.it, intestata al candidato, in un unico file formato PDF, all’indirizzo:

per la modalità di cui al precedente punto 2, non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se indirizzata alla suindicata PEC.

Non è ammesso inoltre l’invio di collegamenti che referenzino gli allegati situati presso server esterni.

Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. È esclusa qualsiasi altra forma di presentazione o trasmissione non prevista dal presente bando.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli – titolo di studio, titolo di servizio, o documenti rilasciati da amministrazioni pubbliche o private convenzionate – che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato in originale. Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione esclusivamente se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183.

Le dichiarazioni rese dal candidato nel curriculum devono contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

I titoli possono essere presentati mediante:

  • a)    fotocopia autenticata dell’originale;

oppure

  • b)     fotocopia semplice dell’originale di un documento di identità valido unitamente alla dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale già inserita nella domanda (ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000);

oppure

  • c)    dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La Commissione esaminatrice effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

COMMISSIONE ESAMINATRICE

La Commissione Esaminatrice sarà nominata dal Consiglio Sezionale con apposita deliberazione

AMMISSIONE ALLA SELEZIONE E MODALITA’ DI COMUNICAZIONE

L’elenco dei candidati ammessi e il calendario delle prove d’esame, gli esiti delle prove ed ogni altra comunicazione inerente la Selezione in argomento, saranno resi pubblici esclusivamente mediante il Sito internet istituzionale all’indirizzo www.uiciechienna.it

LA PROVA D’ESAME SARA’ SVOLTA IL 23/09/2021 A PARTIRE DALLE ORE 14:00

Il calendario della prova scritta (o dell’eventuale preselezione) sarà pubblicato giorno 21/09/2021 entro le ore 14:00.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti, non saranno quindi effettuate convocazioni individuali.

La mancata presentazione del candidato alle prove d’esame nelle date ed orari fissati equivale a rinuncia.

La presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporta l’irrevocabile esclusione dalla selezione.

Alle prove di esame i candidati debbono presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità.

PROVA DI ESAME

La Commissione Esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove di esame:

a) prova scritta, vertente su argomenti previsti nel piano di studi del corso di specializzazione in oftalmologia, mediante la soluzione di n. 30 quesiti di cui:n. 10 a risposta multipla, valida n. 1 punto cadauna; n. 10 a risposta breve, valida n. 2 punti cadauna e n. 10 a risposte aperte valida n. 3 punti cadauna. La risposta errata/o nulla, sarà valutata n. 0 punti;

b) prova pratica, valida fino a 20 punti: consistente nella capacità da parte del candidato all’uso di apparecchiature oftalmiche;

c) prova orale valida fino a 20 punti: vertente sull’ipotesi risolutiva di un caso clinico in oftalmologia indicato dalla Commissione, finalizzata alla valutazione del livello di competenza e/o dell’esperienza professionale posseduta.

Al termine di ogni prova, la commissione giudicatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati, che sarà pubblicato sul Sito internet istituzionale all’indirizzo www.uiciechienna.it

Pubblicato il 25/08/2021.

Aosta – Un’iniziativa di Fondazione Mazzola e Lymph Foundation

Fondazione Mazzola e Lymph Foundation promuovono un weekend di approccio alla montagna rivolto alle persone non vedenti, il 18 e il 19 settembre 2021 a Courmayeur.

Il programma prevede sabato 18 una passeggiata sul ghiacciaio da Punta Helbronner (Skyway del Monte Bianco a 3.466 mslm), rivolto a 3 – 4 persone non vedenti max, che saranno accompagnate da guide alpine e da accompagnatori volontari dell’Associazione Aspert del progetto “Promenade” riguardante un servizio di accompagnamento per i non vedenti nelle escursioni, realizzato in collaborazione con UICI – Sezione Valle d’Aosta e la Cooperativa Sociale C’era l’Acca.

L’attività è aperta eventualmente ad un familiare, in funzione del numero di partecipanti per gestire in sicurezza l’esperienza.

In caso non vi siano le condizioni climatiche adeguate all’uscita sul ghiacciaio la stessa sarà recuperata il giorno successivo.

Domenica 19 se settembre è prevista un’escursione naturalistica con pranzo al sacco in Val Veny, Località Pertud con i volontari delle associazioni Aspert e Diapsi aperta ai famigliari.

Questa seconda esperienza è limitata a 20 persone circa.

Per le adesioni prenotarsi attraverso al seguente link MODULO ISCRIZIONE compilando l’apposito modulo:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDquNGsg2ioJhhCcEufG4Mwhd7hNymDpfwALEp-s3DEjvioA/viewform

Per ulteriori informazioni telefonare a Loredana al 3407698509 o inviare una mail a info@aspert.org

Pubblicato il 25/08/2021.

Modena – La prevenzione della vista non va in vacanza… “per Amore della Vista”

Una campagna di sensibilizzazione e prevenzione in alcune piazze di Modena e Provincia, per far conoscere gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa dal 23 al 28 agosto 2021 dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare la prevenzione sul territorio di Modena e Provincia, per far conoscere ai cittadini gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa significativamente contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa nella prossima settimana dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
«Si tratterà in sostanza – spiegano dall’UICI modenese – di un vero e proprio “tour” in tre tappe nelle piazze di Modena e Provincia [nel box in calce il calendario, N.d.R.], per sensibilizzare su tematiche come la protezione dai raggi dannosi, l’utilizzo di lenti appropriate, l’importanza di idratare adeguatamente per proteggere la vista, la protezione degli occhi dall’acqua salata e dalla sabbia, gli incidenti che si possono verificare nei mesi estivi, l’utilizzo delle lenti a contatto e il loro utilizzo al mare, nonché l’importanza di una corretta alimentazione per salvaguardare la salute visiva».
Per queste ragioni, riteniamo importante coinvolgere, sensibilizzare, informare e far conoscere a tutti, bambini, ragazzi, adulti e anziani, i rischi a cui esponiamo i nostri occhi soprattutto d’estate, e come possiamo proteggerli e prendercene cura.
Le piazze dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” (nelle quali saranno allestiti i nostri gazebi promozionali presso i quali sarà distribuito il materiale divulgativo):

• Lunedì 23 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Modena

• Giovedì 26 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Carpi (MO)

• Venerdì 27 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Castelfranco Emilia (MO).

Pubblicato il 24/08/2021.

Catania – La “Contaminazione” di Sant’Agata d’estate

Un magnifico abito della mostra diffusa curata da Liliana Nigro per l’Accademia di Belle Arti di Catania in esposizione nella vetrina principale del Museo Borges del Polo Tattile di via Etnea a Catania. In attesa di una mostra tattile dedicata a non vedenti e ipovedenti

Anche l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti partecipa, attraverso il Museo Borges del Polo Tattile Multimediale di Catania, all’iniziativa “Contaminazione”, grande mostra diffusa di abiti organizzata per i festeggiamenti estivi per la patrona Sant’Agata. E nata dalla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti etnea e con, tra gli altri, la Camera di Commercio della Sicilia del Sud est, il Comune di Catania e il Comitato dei festeggiamenti agatini.

“Avremmo voluto – ha affermato il presidente del consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri – ospitare una mostra tattile con alcuni di questi meravigliosi abiti, ma le prescrizioni anti-Covid ci hanno consigliato di spostarla a un momento successivo. Abbiamo comunque il piacere di contribuire all’evento esponendo per tutta la durata della manifestazione un bell’abito, tra i trecentosessantacinque realizzati dagli studenti dell’Accademia, nella nostra vetrina principale che si affaccia sulla via Etnea”.

“L’abito che abbiamo scelto per questa prestigiosa vetrina – ha spiegato Liliana Nigro, titolare di quattro cattedre di AbaCatania: Storia del costume e della moda, Organizzazione di eventi, Progettazione per il costume e Tecniche sartoriali – si intitola @SimplementRouge ed è firmato da Matteo Siculo. È un esempio dell’arte e della genialità dei nostri giovani allievi. Un abito sontuoso che rende omaggio alla passione, al fuoco e alla fede che sono caratteristiche della nostra Santa Patrona”.

Solo rimandato, ha confermato la professoressa Nigro, il “momento inclusivo di una Moda da apprezzare con le punta delle dita, che annulli ogni reticente diversità legando e rendendo uguali”.

Per la cronaca, sono numerosissime le location che accolgono le trecentosessantacinque creazioni degli allievi del corso di Storia del Costume per lo Spettacolo, diretto da Liliana Nigro. Una “Contaminazione” per una volta benefica, perché diffonde Cultura.

Pubblicato il 13/08/2021.

Reggio Emilia – Incontro con l’autore: 12 giugno 2021

Sabato 12 giugno scorso, presso la Biblioteca Turchetti dell’Istituto per Ciechi “G. Garibaldi”, si è svolta la presentazione della  trilogia “Le inchieste del Commissario Fornari”, di e con Emanuele Ferraresi, il Consigliere delegato della Sezione, nonché marito della nostra Presidente Chiara. Davanti ad un folto gruppo di amici e sostenitori che hanno sfidato la calura di metà giugno, l’amico Emanuele ci ha illustrato il suo amore per la scrittura, che lo ha  portato a creare la figura del Commissario Fornari, il protagonista di questa trilogia di libri gialli, precisando che i tre romanzi sono disponibili anche in vari formati accessibili a non vedenti e ipovedenti. La chiacchierata tra l’autore e Paola Terranova, di circa un’oretta, è stata trasmessa anche in diretta Facebook, si è conclusa con varie domande da parte dei presenti e un simpatico aperitivo “a prova di Covid” svolto nel cortile interno dell’Istituto. A seguire una breve biografia dello scrittore e uno stralcio tratto dal primo libro; per domande o richieste sui romanzi, potete scrivere una e-mail all’indirizzo emanuele.ferraresi@hotmail.it. Emanuele è nato a Guastalla (RE) nel 1978; dopo la maturità scientifica si è laureato in Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente vive a Gualtieri, con la moglie Chiara ed il loro cane Ercole. Scrive per passione fin da ragazzo, dedicandosi ai suoi temi preferiti: la fantascienza ed i gialli. Dopo alcune pubblicazioni con editori locali, ha deciso di autopubblicarsi con la collana delle Inchieste del Commissario Fornari. Il primo libro della serie è “La Memoria di Pietro Fornari” che nella quarta di copertina riporta: Pietro Fornari è un commissario di Polizia Municipale in un Comune della Bassa Reggiana. La sua vita trascorre normalmente finché un cruento e grottesco incidente sul lavoro lo ferisce gravemente alla testa. Deve affrontare un lungo risveglio, la riabilitazione, fino al ritorno ad una vita normale; ma l’incidente ha lasciato il segno. Il suo carattere è diverso, il rapporto con la sua famiglia, con i suoi colleghi ed anche con i suoi stessi sentimenti cambia, così come cambia il suo atteggiamento verso la vita. Mentre lo stesso Fornari fa i conti col suo nuovo essere, una serie di misteriosi incendi appiccati alle auto dei politici locali sconvolge la vita della tranquilla cittadina di Porto Verde. La Procura, che non trova elementi per risolvere il caso, lo incarica dell’indagine; contro la sua volontà Fornari si dovrà scoprire anche investigatore, svolgendo un lavoro indagatorio che lo porterà dove lui non avrebbe mai immaginato, sia come poliziotto che come uomo. Gli altri due titoli della trilogia sono “Un morto in cimitero” e “Quando il cuore si ferma”. Lo stile dei testi è asciutto, la scrittura rapida e diretta, immergendo però il lettore sempre nella meraviglia delle ambientazioni della bassa reggiana; ne diamo un esempio, l’incipit de “La memoria di Pietro Fornari”:

Il sole caldo e dorato batteva la sommità dell’argine e brillava sull’erba grassa che si agitava piano al vento. Il fiume rifletteva i raggi sulle onde lievi, e io assaporavo a pieni polmoni l’aria tiepida e pulita. Il cielo senza una nuvola, di un azzurro uniforme che tendeva all’indaco, aveva un’intensità che raramente mi era capitato di vedere. Alla mia sinistra si stendeva pacifica e verde la pianura, interrotta da qualche casolare e da una strada piena di traffico. Ricoperto da un immacolato cappuccio di neve, il Massiccio del Cerreto interrompeva l’orizzonte, mentre più a destra l’Appennino digradava verso il mare e a sinistra la cima piramidale del Cusna si levava innevata verso il cielo meraviglioso. A nord l’argine discendeva ripido, punteggiato di margherite, verso un breve tratto di golena rigogliosa, coltivata a giovani pioppi disposti in file parallele e ben distanziate. Poco oltre, il terreno finiva d’un tratto nel Po, nastro d’acqua largo, sereno e ingannevolmente placido, che scorreva torturando a lungo le rive con i suoi mulinelli, prima di arrivare al mare lontano. Il refolo d’aria che lambiva la pianura increspava appena la superficie dell’acqua, creando effimeri riverberi che restituivano la luce del sole. Il Monte Baldo si stagliava nel cielo, tanto vivido che dava l’idea di poterlo toccare allungando una mano per affondarla nella neve iridescente che lo ricopriva. Da uomo di pianura, ho sempre pensato che i montanari, innamorati delle loro terre scoscese, non capiscano che la montagna è bella anche vista da lontano, coi suoi profili fiabeschi e l’impressione che essa sia al contempo vicinissima e irraggiungibile.

Pubblicato il 13/08/2021.

Reggio Emilia – Biciclettata del 5 giugno 2021

Autore: Adill Zarid

Sabato 5 Giugno scorso alcuni componenti del Gruppo Sportivo della nostra Sezione UICI hanno partecipato alla “Biciclettata”, con pizzata finale, organizzata dalla GAST, che per loro è stata ovviamente una “tandemata”. Il ritrovo è stato alle 14:30 alla palestra A GYM, zona Canalina; la partenza dei vari gruppi è avvenuta alle 15:00 e poi via fino a Vezzano, dove si è fatta retromarcia per rientrare a Reggio e godere di una pizzata insieme. A proposito, in sella ad uno dei tandem, c’era anche la nostra Presidente Chiara, con suo marito Emanuele. Come detto, il punto di incontro e di partenza è stato la palestra A GYM della GAST: per chi non lo sapesse, l’acronimo di GAST è “Giochiamo Anche Se Triboliamo”; infatti, a parte un paio di tandem prestati dall’ U.N.I.Vo.C.  e qualche tandem privato, gli altri mezzi utilizzati sono stati messi a disposizione dalla stessa Onlus. Giacomo (il coordinatore) e lo staff della GAST lavorano per organizzare iniziative sportive e biciclettate in sicurezza, con gruppi e gruppetti di persone aventi disabilità anche diverse dalla nostra: sabato 5 giugno scorso, oltre ai nostri soci, sono partiti in bici altri gruppi, nei quali erano presenti persone con disabilità mentali o motorie anche gravi, a volte portate dietro oppure trasportate sdraiate davanti ai loro accompagnatori. Scopo dell’iniziativa è stato quello di un giro in bicicletta all’aria aperta accessibile a tutti, permettendo a chiunque di vivere una giornata nel verde su due ruote. È stata un’esperienza meravigliosa che ha portato il sorriso a tutti; una giornata dove la parola disabile non esisteva, perchè si era creato un clima gioioso che non dava modo di pensarlo. I percorsi, tre in tutto, sono stati studiati in base alle potenzialità ed alle difficoltà dei partecipanti; ai nostri amici è stato assegnato il percorso più lungo, fino alla Pinetina di Vezzano. Grazie a GAST, organizzazione veramente splendida, che permette di essere una palestra per tutti, una palestra pronta per molte disabilità. Adesso sappiamo che questa associazione è pronta anche per organizzare attività rivolte ai disabili della vista. I soci partecipanti hanno raccontato di aver avuto dolori muscolare e stanchezza, ma tanto, anzi tantissimo sorriso. Sorriso, sorrisi, profumati di integrazione, inclusione e condivisione. Grazie UICI di Reggio Emilia per la bella esperienza che ci ha insegnato sia ad accettare meglio la nostra disabilità, sia a capire che chi davvero vuole una cosa, prima o poi, il modo per averla lo trova.

Il Referente del Gruppo Sportivo Adill Zarid

Pubblicato il 13/08/2021

La IAPB di Matera ospite della Kermesse cinematografica Lucania Film Festival

Autore: Giovanni Cancelliere
“La Prevenzione non va in Vacanza” – Campagna informativa e di sensibilizzazione sui disturbi della vista durante l’estate

Anche quest’anno l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia Onlus ha promosso e finanziato su tutto il territorio nazionale la campagna “La Prevenzione non va in Vacanza”.
A livello locale il Comitato Territoriale IAPB di Matera supportato dalla Sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con il sostegno del Club Lions Host Matera, ha aderito a questa campagna organizzando una serie di iniziative che si sono tenute nell’ambito della 22a rassegna cinematografica “Lucania Film Festival” svoltasi presso il Cineparco Tilt a Marconia di Pisticci dal 7 all’11 agosto 2021.

Durante tutta la durata della manifestazione il Comitato Territoriale IAPB Italia Onlus ha allestito un punto informativo nel quale è stato distribuito materiale divulgativo sia sui disturbi più comuni provocati alla vista dall’acqua salata, dai sole e dalla sabbia, che sulle altre campagne di sensibilizzazione che l’Agenzia promuove su tutto il territorio nazionale nell’arco dell’anno; a tutti gli spettatori che si sono fermati al punto informativo IAPB è stato consegnato loro un ticket omaggio della IAPB per una consumazione gratuita al bar del Festival.

Per sottolineare ulteriormente l’importanza della prevenzione, il Comitato Territoriale IAPB di Matera ha commissionato uno spot in animazione cinematografica che è stato proiettato all’inizio dei film e dei cortometraggi in concorso nella rassegna cinematografica.

La grafica di un viso stilizzato tipo fumetto che spegne una candela dopo aver fissato in alto la luce solare con una voce narrante fuori campo che invita a seguire alcuni accorgimenti utili per proteggere la vista soprattutto nel periodo estivo, sono stati gli elementi distintivi per la realizzazione di questo spot che costituisce con la sua semplicità e immediatezza del messaggio, un prodotto di alta qualità cinematografica in linea con la specificità della kermesse  di cortometraggi che caratterizza la Lucania Film Festival, riscuotendo grande apprezzamento da parte del pubblico presente in tutte e cinque le serate.

Nella serata del 9 agosto poi, è stato dato ampio risalto alla campagna “La Prevenzione non va in Vacanza”.

La serata, iniziata con il saluto del Presidente del Comitato Territoriale IAPB di Matera sig. Giuseppe Lanzillo, della Presidente Regionale IAPB Italia Onlus dr.ssa Giovanna Ruggeri che ha ricordato le varie campagne di sensibilizzazione che l’Agenzia promuove su tutto il territorio nazionale, del dott. Francesco Vespe Presidente del Club Lions Host di Matera, è proseguita con l’intervento del Direttore dell’Unita Operativa Complessa di Oculistica dell’Azienda Sanitaria di Matera dott. Luigi Aiello, il quale nella sua relazione ha sottolineato, da un punto di vista scientifico, l’importanza di prevenire quei disturbi più comuni che si verificano durante il periodo estivo e che sono dovuti principalmente al caldo, alla eccessiva esposizione ai raggi UVA e UVB, alla presenza di ventilazione artificiale (ventilatori e aria condizionata), alla sabbia, all’acqua Marina e all’acqua clorata delle piscine.

La serata si è conclusa offrendo ai numerosi presenti l’occasione di vivere una emozionante esperienza sensoriale all’insegna dell’inclusione denominata “Cinema Bendato”.

Gli spettatori infatti, sono stati invitati ad indossare una benda nera sugli occhi e ad ascoltare l’audio descrizione di cinque cortometraggi in concorso alla rassegna cinematografica per comprendere meglio il mondo della disabilità visiva.

Si coglie l’occasione per ringraziare gli attori che hanno prestato la loro voce per l’audio descrizione, ovvero Roberta Laguardia, Fabio Pappacena, Manuel Sant’Agata e Dino Paradiso, nonché Filippo Solibello  speaker di Radio2 che ha condotto la serata coinvolgendo ed emozionando il numeroso pubblico presente.

Il Presidente del Comitato Territoriale IAPB insieme con il Consiglio Direttivo della sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Matera ringraziano la Direzione Artistica della Lucania Film Festival, in particolare Rocco Calandriello, per la grande sensibilità dimostrata nell’ospitare in una rassegna cinematografica di rilevanza internazionale la campagna di sensibilizzazione “La Prevenzione non va in Vacanza” contribuendo così a divulgare il più possibile l’importanza della prevenzione.

Giovanni Cancelliere

Pubblicato il 12/08/2021.

Mappe tattili stazione di Madonna dell’Arco

Il 4 agosto 2021é stato inaugurato un percorso LOGES-VET-EVOLUTION presso la stazione di Madonna dell’Arco.

Dopo Sant’Anastasia, è presente anche nella stazione di Madonna dell’Arco, con le relative mappe tattili utilizzabili da non vedenti e ipovedenti.

Il sistema LOGES-VET-EVOLUTION nasce per consentire, a non vedenti e ipovedenti, l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.

Dal punto di vista pratico consiste in una pavimentazione costituita da una serie di superfici dotate di rilievi, studiate per essere percepite durante la camminata e cromaticamente contrastanti con la pavimentazione esistente usando il bastone per ciechi.

Anche la stazione di Madonna dell’Arco è stata resa accessibile in quanto luogo di interesse e culturale, quale il santuario e luogo di aggregazione per la presenza della nostra associazione.

Il percorso infatti permette al non vedente di muoversi tranquillamente dall’entrata, alla biglietteria fino al treno. Inoltre per dare completezza al sistema e garantire al meglio l’orientamento sono state installate mappe tattili, ossia mappe a rilievo con scrittura Braille.

La nostra associazione UICI ha contribuito e collaborato nella realizzazione del progetto, conferendo consigli, esperienza e strategie per meglio capire e soddisfare le esigenze relative alla disabilità visiva.

Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno partecipato e che con il loro contributo hanno realizzato tale progetto: l’importante presenza di Umberto De Gregorio, Presidente dell’EAV, l’assessore alle politiche sociali Cettina Giliberti del Comune di Sant’Anastasia, Giuseppe Fornaro consigliere nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il disability manager Anna Sammarruco di EAV; Ferdinando Caprino che ha curato l’opera, il lavoro encomiabile di ingegneri e tecnici dell’EAV che sono state figure importanti per questo ammodernamento e per rendere fruibile le stazioni ai non vedenti; la presenza dei soci e dei volontari UICI.

I ringraziamenti vanno anche al nostro amico Raffaele Coccia che ha partecipato attivamente alla realizzazione dei percorsi di Sant’Anastasia e Madonna dell’Arco.

Uici, disabili visivi pronti a salvare vite

Dopo un corso nella sede regionale dell’Irifor, hanno ricevuto un attestato che li abilita al Blds, ossia la rianimazione cardiopolmonare mediante l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno

Non vedenti e ipovedenti possono essere, per la rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio di defibrillatore semiautomatico esterno, un’autentica risorsa, fondamentale per la Società Civile”.

Lo ha detto Giuseppe Garozzo, il medico istruttore Blsd che, a Catania, nella sede regionale dell’Irifor – l’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti -, ha diretto la sessione dedicata alla rianimazione cardiopolmonare organizzata nell’ambito del corso regionale per Tecnici dell’accoglienza turistica.

“Mi ha colpito favorevolmente – ha aggiunto Garozzo – l’attenzione che hanno prestato gli ipovedenti e i non vedenti. Hanno seguito con cura tutti i passaggi e sono riusciti ad applicare correttamente tutte le tecniche, dimostrando attitudine a queste tematiche”.

Tutti i nostri ragazzi – ha sottolineato Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici –  sono stati bravissimi.  I corsisti hanno appreso con molta facilità le tecniche della rianimazione e questo dimostra come i non vedenti possano fare con grande efficienza tante cose che finora erano state loro precluse”.

“Speriamo – ha concluso Minincleri – che quest’attività possa essere utile per salvare delle vite umane”.

Giorgio Silvestro, coordinatore del corso, ha sottolineato l’importanza sia sotto il profilo formativo, sia sotto il profilo umano, della sessione, “conclusasi con delle prove pratiche al termine delle quali ai disabili visivi, che hanno affrontato il tema con grande sensibilità oltre che con grandi capacità, è stato rilasciato un attestato che li abilita al Blds.

“Ossia – ha spiegato – la rianimazione cardiopolmonare nell’adulto, nel bambino e nel lattante, mediante l’utilizzo, come ricordato dal dott. Garozzo, di un defibrillatore semiautomatico esterno”.