Reggio Emilia – Servizi di qualità a favore di non vedenti e ipovedenti

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia ha sottoscritto due vantaggiose convenzioni in campo sanitario a favore di tutti gli associati.

Reggio Emilia. La Sezione Territoriale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha recentemente sottoscritto due interessanti convenzioni a favore degli associati, che ampliano ed ottimizzano la rosa dei servizi offerti dall’associazione in ambito sanitario. Una convenzione è stata sottoscritta con il Poliambulatorio Privato Centro Palmer S.r.l. e l’altra con il Centro Odontoiatrico Dentalcoop.

La convenzione con il Poliambulatorio Privato Centro Palmer S.r.l., struttura che vanta un’esperienza di oltre trent’anni e rappresenta sul territorio una garanzia nell’ambito sanitario, consentirà agli associati dell’UICI e ai loro familiari di usufruire di tariffe agevolate per le prestazioni mediche erogate dalla struttura per tutto l’anno in corso, con possibilità di rinnovo per quello successivo. Per conoscere l’elenco delle prestazioni erogate dal Poliambulatorio e i relativi prezzi applicati agli associati UICI si può visitare la pagina https://www.uicre.it/it/?id=Notizie_ed_eventi&news=sottoscrizione-convenzione-poliambulatorio-palmer

Per usufruire della convenzione, i destinatari dovranno esibire la propria tessera associativa UICI rinnovata per l’anno in corso e chiedere l’applicazione delle tariffe agevolate al momento della prenotazione dei servizi.

L’accordo con il Centro Odontoiatrico Dentalcoop ha l’obiettivo di offrire ai tesserati e ai loro familiari la possibilità di godere di trattamenti agevolati come: prima visita con consegna di piano di cura e relativo preventivo a titolo gratuito; eventuale radiografia ortopanoramica gratuita; riduzione del 10% rispetto al prezzo di listino di ogni tipo di cura o trattamento; possibilità di usufruire di finanziamenti a tasso zero fino a 24 mesi e trattamenti di igiene dentale ad un prezzo speciale per associati UICI di Euro 30,00.

Per usufruire di questa seconda convenzione, i soci e i loro familiari di primo grado sono chiamati ad attivarla al momento della registrazione sul sito: www.dentalcoop.it/sorrisogold, inserendo il codice univoco che verrà fornito dalla Sezione UICI. La registrazione dei dati personali è necessaria al fine di ottenere la CARD SORRISOGOLD, da esibire al momento della prima visita presso il Centro odontoiatrico Dentalcoop insieme alla tessera associativa debitamente rinnovata.

Per ulteriori informazioni, gli interessati possono chiamare la Sezione Territoriale Uici di Reggio Emilia al numero 0522 435656.

Pubblicato il 15/07/2021.

Cagliari – Notiziario n. 39 del 14 luglio 2021

Siamo lieti di comunicare che la nostra Sezione organizza la fase provinciale del  Concorso di lettura Louis Braille 2021 – quindicesima edizione –  bandito dalla Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita di Monza.

Sono ammessi al concorso, per l’assegnazione dei rispettivi premi, gli alunni non vedenti frequentanti le classi ordinarie della Scuola pubblica e privata nonché gli studenti universitari ed i maggiorenni non studenti. Sono esclusi dalla partecipazione i vincitori di una delle precedenti edizioni del concorso. Le fasi provinciali del concorso si dovranno concludere entro il 15 settembre 2021. Pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati, a presentare domanda di partecipazione entro il 30 luglio  2021.

Gli iscritti verranno successivamente convocati per l’espletamento della prova.

I partecipanti dovranno dimostrare sicurezza e disinvoltura nella lettura dei testi in braille di difficoltà commisurata alla categoria di appartenenza.  

Sarà presente una Commissione giudicatrice che formerà una graduatoria di merito.

Per ulteriori informazioni consultare il bando di concorso che inviamo in allegato unitamente al modulo di iscrizione.

Per qualsiasi chiarimento o informazione i nostri uffici sono a completa disposizione.

ALLEGATI:

Concorso_Lettura_Braille_Anno 2021.doc

modulo partecipazione Concorso Braille.doc

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422

e-mail: uicica@pec.it

Pubblicato il 15/07/2021

Catanzaro – Concluso il Soggiorno educativo e riabilitativo dell’Irifor

Come ogni anno, anche in quest’estate 2021, l’IRIFOR Calabria in collaborazione con le sezioni IRIFOR ed UICI di Catanzaro e Reggio Calabria  hanno organizzato  i soggiorni estivi abilitativi e riabilitativi per i propri utenti in regime residenziale con l’obiettivo di offrire momenti di svago e socializzazione promuovendo nel contempo la loro autonomie e integrazione sociale attraverso processi di inclusione anche lontano dalle proprie famiglie.

Il soggiorno estivo è anche un’opportunità di pausa per le famiglie che, per qualche settimana, possono affidare con fiducia il proprio familiare ad istruttori ed operatori specializzati. Nello specifico, l’Irifor di Catanzaro in collaborazione con le locali sezioni UICI ed UNIVOC e con il coordinamento di Luciana Loprete ha quindi aderito al progetto promosso dall’IRIFOR Calabria , realizzando un soggiorno regionale con partecipanti catanzaresi e reggini. Un full immersion di 10 giorni presso il Residence Costa Blu di Sellia Marina, comune che vanta diverse bandiere blu.

Tutti i ragazzi hanno mostrato in un primo momento titubanza e soggezione dovuti dal post LOCKDOWN, un periodo che ha costretto all’isolamento, al timore dell’altro ed a trovare rifugio in dispositivi quali il cellulare ed il PC, ma la notizia di potersi rincontrare ha suscitato una irrefrenabile voglia di partecipare, riempendo le valigie un mese prima della data di partenza e chiedendo costantemente ogni giorno l’ora di partenza.

Un’esperienza che ha visto gli operatori e i volontari, tra cui la più giovane di soli 15 anni Karol G. Mascaro, accompagnare bambini e ragazzi in tutte le fasi del soggiorno guidandoli durante le attività e nei momenti di socializzazione.

I programmi delle attività sono stati studiati nel dettaglio, partendo dall’autonomia personale che rappresenta il focus ma si sono arricchite di tante altre attività sportive, giochi serali, laboratori manuali, teatrali e corali.

Grazie agli sport gli utenti hanno potuto sviluppare le loro capacità motorie troppo a lungo dimenticate nell’ultimo anno come quelle natatorie sia in piscina che al mare approcciandosi ed approfondendo la conoscenza della subacquea, passando poi all’utilizzo dell’attrezzatura subacquea provando la sensazione delle immersioni.

Inoltre grazie alla collaborazione con l’Associazione Vitanuova tutti hanno potuto provare in prima persona l’indoor cycling, che risulta essere un ottimo strumento per sudare e bruciare calorie in gruppo al ritmo di musica. La bici da spinning sollecita infatti il sistema cardiovascolare permettendo di ridurre lo stress, rinforzare la muscolatura e allenare il metabolismo contribuendo anche alla riduzione del grasso corporeo ed alla riduzione del colesterolo. Un percorso pertanto che ha messo alla prova la resistenza, la volontà e la passione di ogni partecipante. Lo sport all’aria aperta è una delle opportunità più belle che ci offre l’estate!

Queste attività sono tipicamente utili per unire al divertimento, la cementificazione del gruppo e insegnare ai ragazzi i valori sportivi permettendo anche ad alcuni  di loro di scoprire di avere delle abilità prima sconosciute.

La manualità essenziale per il non vedente con pluridisabilità è stata anche in questa occasione messa in primo piano con laboratori sensoriali e manuali utilizzando diversi materiali e strumenti come il gesso, il das e la carta, tutti con consistenze e caratteristiche diverse al tatto. Con la collaborazione degli istruttori di AP e OM  si sono studiati interventi su misura dei partecipanti per sviluppare il senso dell’orientamento, dell’udito e soprattutto la psicomotricità fine. Il tutto contornato da un supporto psicologico giornaliero a sostegno del benessere psicofisico, con consulenze individuali e che l’IRIFOR tende sempre a garantire per la buona riuscita delle sue iniziative.

A conclusione del soggiorno, come oramai di consuetudine è stato realizzato uno spettacolo artistico completo con scene teatrali, canti, intermezzi pianistici e interpretazioni personali, testi memorizzati e studiati durante il laboratorio teatrale con l’operatrice/attrice, in armonica con la docente di musica che ha curato il coro nei dettagli, riscuotendo grande successo tra il pubblico che per l’occasione ha visto la presenza di molti insegnanti curriculari e di sostegno nonchè un folto gruppo di amici del gruppo dell’UICI di Catanzaro.

Apprezzati infine sono state le visite del Vicepresidente Nazionale IRIFOR Vincenzo Massa e del Vicepresidente IRIFOR regionale Armando Paviglianiti che hanno apprezzato tutti i contenuti realizzati con impegno e passione.

Un soggiorno in cui la personalità di ognuno si è amalgamata al gruppo non solo degli utenti dell’IRIFOR ma anche di tutti i villeggianti, un ricordo di giornate contraddistinte da risate, lacrime di gioia, sudore e fatica per superare i propri limiti con condivisione, convivenza, stanchezza muscolare ed anche un pizzico di relax….un tripudio di vere emozioni nell’ottica del “fare gruppo” e rispettando gli step del naturale processo di socializzazione, nonché il carattere, l’età e le tempistiche di ogni ragazzo.

Foto di gruppo

Pubblicato il 14/07/2021.

Asti – Inaugurato il Parco Aurelio Nicolodi

Cerimonia in onore del fondatore dell’Unione Ciechi con le autorità locali e i vertici UICI

Un parco in memoria di Aurelio Nicolodi, fondatore dell’Unione Italiana Ciechi, di cui fu primo presidente tra il 1920 e il 1945. Durante la Prima guerra mondiale, Nicolodi fu colpito in volto da una granata e perse la vista. In seguito ad una visita all’istituto per ciechi, nel 1916, decise di impegnarsi per il miglioramento delle condizioni dei non vedenti. 

L’intitolazione dell’area verde che sorge in via Omodé, ad Asti, è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco, Maurizio Rasero, e la vicepresidente della Provincia, Francesca Ragusa. Presenti il consigliere nazionale UICI Sergio Prelato e il presidente della sezione regionale Franco Lepore, oltre al presidente provinciale Mario Alciati e ad una cinquantina di soci.

Nel corso dell’inaugurazione, davanti alle porte di ingresso del parco, sono state scoperte due targhe, entrambe con scritte in Braille per i non vedenti e caratteri in rilievo per gli ipovedenti. Le scritte, di colore rosso scuro su sfondo bianco, richiamano i colori della città di Asti.


Soddisfatto il presidente provinciale dell’UICI, Mario Alciati: “La partecipazione è stata massiccia e l’iniziativa, alla quale lavoravamo da tempo, è riuscita bene. Il giusto tributo alla causa dell’Unione e soprattutto ad Aurelio Nicolodi che ebbe l’intuizione di coinvolgere i ciechi in prima persona nelle iniziative a tutela dei loro diritti. Tra le prime battaglie, quelle per il diritto all’istruzione e al lavoro”.
“La cerimonia di oggi – ha ricordato invece il presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore – rende omaggio ad un grande personaggio che ha significato molto per i ciechi italiani. L’esposizione di una targa commemorativa contribuirà a sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione dei disabili visivi. Cogliamo l’occasione – ha aggiunto l’avvocato Lepore – per ricordare alle istituzioni che la nostra Associazione mette a disposizione della comunità la propria esperienza e competenza, fatta da oltre cento anni di storia, al fine di promuovere la piena inclusione di ciechi e ipovedenti nella società”.

In occasione dell’evento sono state consegnate le medaglie del centenario ad alcuni cittadini che si sono adoperati a favore dell’associazione.

Ad intervallare la cerimonia, la performance canora della soprano Elena Canale, vicepresidente della sezione astigiana dell’UICI.

Pubblicato il 12/07/2021.

Pescara – Andrea Strizzi: Toccare il suono – Impronte sonore

Installazioni audiotattili per non vedenti e vedenti

fino al 5 agosto 2021 | YAG/garage | via Caravaggio n. 125 – Pescara

La YAG/garage di Pescara presenta la mostra Toccare il suono – Impronte sonore del giovane artista lombardo Andrea Strizzi.

Il progetto espositivo si compone di installazioni audiotattili per non vedenti e vedenti e di una performance realizzata insieme al musicista Stefano Corbetta in occasione del vernissage, tenutosi sabato 3 luglio.

Negli ultimi anni Strizzi ha condotto un lavoro di ricerca incentrato sulla tematica dell’impronta attraverso l’uso di materiali diversi.

Tutto è nato con il progetto di tesi all’Accademia di Belle Arti di Brera dove l’artista ha presentato un’opera accessibile sia ai vedenti che ai non vedenti: un’installazione volta alla valorizzazione dei sensi del tatto e dell’udito.

Un non vedente può apprezzare la musica prodotta da un musicista ma non può seguirne la gestualità che rende possibile il suono. Allo stesso tempo il musicista compie dei gesti che si dissolvono, senza lasciare alcuna traccia.

Da queste osservazioni Andrea Strizzi ha realizzato delle sculture in argilla prodotte attraverso percussioni: espressione musicale che più di altre si presta a lasciare tracce ed impronte su un materiale malleabile come la creta.

L’artista ha elaborato, quindi, un sistema capace di registrare ogni singolo gesto, trasformandolo in un’impronta, lasciando che sia il percussionista stesso a creare il tracciato, suonando direttamente su di una superficie argillosa con diverse tipologie di bacchette. Ad ogni impronta corrisponde un differente suono, che è stato registrato in presa diretta.

Mediante questo progetto non vedenti e vedenti possono vivere l’uno a fianco all’altro la stessa opera, attuando un processo di scambio sensoriale.

Il lavoro è stato realizzato in tandem con il musicista Stefano Corbetta il quale, attraverso un pentagramma segnico sapientemente elaborato da Strizzi, ha eseguito con strumenti a percussione (Bacchette, Bacchette per Timpani, Hot Rods e Spazzole) un tracciato che appare all’occhio dell’osservatore un linguaggio dal valore primitivo, puro. Stessa cosa accade per il pubblico non vedente il quale, nel toccare la superficie delle lastre e nell’ascoltare il suono che ha prodotto quegli stessi ideogrammi sull’argilla, entra in contatto con un nuovo “codice universale” scevro da ogni limite linguistico.

L’appuntamento espositivo è stato realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-ApS, Sezione territoriale di Pescara.

La mostra potrà essere visitata il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.00, gli altri giorni solo su appuntamento (il lunedì chiuso). info. yag.pescara@gmail.com

Pubblicato il 12/07/2021.

Reggio Emilia – Bando per i volontari per il Servizio Civile Universale

Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 15.00 del 30 luglio 2021.

Reggio Emilia. Un anno al servizio degli altri. Un anno per confrontarsi con un’esperienza lavorativa, ma soprattutto per relazionarsi con chi vive una condizione di disabilità. È il servizio civile volontario: un’opportunità che permette ai giovani di impegnarsi nel sociale, aprirsi al prossimo e stimolare la propria sensibilità.

Tutti coloro che hanno fra i 18 e i 28 anni di età e il desiderio di mettersi in gioco attraverso una coinvolgente esperienza di vita, possono mettersi in contatto con la sezione territoriale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per partecipare alla selezione di 4 (quattro) operatori volontari per il progetto intitolato “Autonomia personale art. 40 – Reggio Emilia 2021”.

Può partecipare alla selezione chiunque alla data di presentazione della domanda abbia compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età.

Il progetto, che ha durata di 1 anno, prevede 25 ore settimanali di servizio su 5 giorni, con un compenso di Euro 439,50 netti mensili.

Cosa viene richiesto: i volontari saranno chiamati a risolvere i problemi di accompagnamento e assistenza delle persone non vedenti richiedenti affinché queste possano svolgere in autonomia le diverse attività legate al loro ruolo, favorendone l’integrazione e l’indipendenza nell’ambito della mobilità e, più in generale, nei rapporti delle stesse con l’ambiente, svolgendo in particolare attività connesse alla quotidianità. Pertanto sono richieste al volontario capacità di mediazione, di adeguamento alle situazioni e di self-control, affinché possano instaurarsi rapporti di reciproca stima, fiducia, nonché rispetto delle singole personalità.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma Domande On Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it ed è necessario lo SPID per cittadini italiani residenti in Italia o all’estero.

In seguito alla scadenza del bando, verranno organizzati i colloqui per la selezione dei volontari.

I calendari di convocazione saranno pubblicati sul sito www.uicre.it.

Tutti i dettagli a questo link: https://www.uiciechi.it/serviziocivile/graduatorie.asp

Per informazioni e contatti: Telefono: 0522 43 56 56 – Mail: uicre@uici.it

Pubblicato il 12/07/2021.

Torino – L’UICI protagonista all’Inclusion Day di ITCILO

Un momento di incontro e di confronto, per ricordare che l’inclusione è un patrimonio di tutti, da custodire e alimentare. Nei giorni scorsi, su invito del Centro di Formazione Internazionale dell’ILO (International Labour Organization), agenzia legata alle Nazioni Unite, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, insieme con altre realtà impegnate sul fronte dei diritti e dell’accessibilità culturale, ha partecipato all’Inclusion Day, giornata della diversità in tutte le sue forme. La manifestazione si è svolta nello splendido campus, nel cuore di Torino (a pochi passi dal Po), presente in città fin dal 1964 e tuttora conosciuto da molti Torinesi con il nome francese di BIT (Bureau International du Travail). L’appuntamento è stato un’occasione importante per richiamare l’attenzione di una platea internazionale sui temi legati alla disabilità e non solo. L’Inclusion Day si è aperto con il messaggio del direttore del centro di formazione ITCILO, Yanguo Liu, il quale ha ricordato, tra l’altro, come solo un lavoro di rete, capace di coinvolgere diversi attori, possa portare alla piena promozione dei diritti della persona. Sono poi intervenuti esponenti della società civile attivi nell’ambito dell’inclusione, tra cui il disability manager della Città di Torino, Franco Lepore, l’assessore comunale ai diritti e alle pari opportunità, Marco Giusta, insieme con esponenti della comunità LGBT e del variegato mondo della disabilità.

La seconda parte della giornata ha avuto un taglio più pratico e in questo contesto l’UICI ha avuto modo di mettersi in gioco concretamente. Attraverso tre stand tematici l’associazione ha invitato i tantissimi partecipanti, provenienti da tutto il mondo, a immergersi per qualche istante nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva. In particolare sono state organizzate esperienze tattili-olfattive che consistevano nell’esplorare, a occhi bendati, riproduzioni in scala di alcuni monumenti torinesi (dalla Mole antonelliana alla chiesa della Gran Madre) oppure nel riconoscere, dal profumo, alcune piante officinali. Inoltre è stata data dimostrazione di come le nuove tecnologie, in particolare gli smartphone, possano essere accessibili a chi non vede con i sistemi di voice over, che trasformano in informazioni audio quanto viene scritto sugli schermi. Infine, anche grazie a esempi pratici, è stato dato qualche assaggio del codice braille, l’alfabeto a punti in rilievo che consente a chi non vede di leggere, scrivere, accedere ai libri e alla cultura.

La giornata è stata ricca di incontri, sorrisi e scambi di idee, ma soprattutto è stata un momento veramente formativo. I partecipanti hanno dimostrato grande interesse ed empatia verso la vita dei disabili visivi. «Ci auguriamo che il nostro piccolo contributo sia servito a far conoscere, almeno in alcuni aspetti, l’esperienza quotidiana di chi non vede, con le sue fragilità, ma anche con i suoi tantissimi punti di forza» è il commento del presidente UICI Torino, Giovanni Laiolo. «E soprattutto speriamo che, a partire da questo primo contatto, la collaborazione con il centro di formazione ILO possa proseguire in futuro».

Foto di Yanguo Liu direttore ITCILO al microfono

Foto scattata durante un momento dell’esperienza tattile

Pubblicato il 07/07/2021.

Enna – GSD UIC Fucà, bellissimi risultati per una splendida stagione

Autore: Anna Buccheri

Lo sport è vita, disciplina, sacrificio, amicizia, solidarietà, sano agonismo, altruismo. Lo sport è fatto di persone, di sfide, di confronto.

Il GSD UIC Fucà di Enna ha molto lavorato e costruito nel tempo e quest’anno ha raccolto i meritati frutti di impegno, abnegazione e fatica.

Nello Showdown si sono registrati una maggiore partecipazione e un significativo apporto di nuove leve. Diversi sono i giovani che si sono avvicinati alla disciplina in attesa di avere l’età per gareggiare. La Sezione territoriale UICI di Enna ha tre tavoli di Showdown. Le soddisfazioni arrivate quest’anno sono state: passaggio dalla Promozione alla serie C di Filippo Domenico Dinaro, atleta di spessore, che dopo alcune sconfitte aveva lasciato e quest’anno ha ritrovato la giusta motivazione; Luca Bernabei ha cominciato l’attività sportiva tra gennaio e febbraio 2021 e quindi si è potuto allenare poco, ciononostante è arrivato quarto in Promozione; Dario La Paglia è passato dalla serie C alla serie B; Lorenza Sebastiana Scuto è stata promossa dalla serie B alla serie A ed è stata convocata in Nazionale.

Il coach Marta Zocco ha voluto sottolineare che gli atleti sono preparati anche e soprattutto psicologicamente oltre che tecnicamente, hanno imparato a controllare la respirazione, a fermarsi un attimo, a fare esercizi di consapevolezza per un sano equilibrio mente/corpo. Tutto è iniziato tre anni fa con la costruzione di un clima di fiducia fondato sull’affidarsi e sul prendersi cura reciproci.

Risultato ancora più prestigioso è venuto dal Torball. Ernesto Ingarao, vice-Presidente del GSD UIC Fucà di Enna, ha dichiarato che, dopo 35 anni, è stata una vera emozione arrivare in serie A, premio dei sacrifici fatti in allenamento, soddisfazione e gioia condivise dal tecnico Liborio Navarra, che nel suo medagliere aveva già due precedenti promozioni in serie B: una nel 2004 e un’altra nel 2008. Ha vinto la tenacia e si sono raccolti i frutti di un allenamento costante, regolare, continuo.

Nella prima e nella seconda giornata del Girone B è andata un po’ male perché era la prima partita da titolare per Dario La Paglia e la squadra non aveva ancora il giusto amalgama, la giusta sinergia. Nell’ultima giornata di Campionato sono state vinte le partite sia di andata che di ritorno.

Gli allenamenti sono stati condotti con l’Augusta che era rimasto privo del campo. È stata quindi necessaria una serie di accordi e di autorizzazioni, di espletamenti burocratici anche a livello assicurativo rispetto alla tutela dell’incolumità degli atleti in palestra. Si è creato un rapporto di amicizia con tutta la squadra, con il Presidente Sebastiano Patania e con il tecnico Giuseppe Blandino.

In occasione della Coppa Italia (prima fase del Girone B), a gennaio di quest’anno, prima manifestazione federale, svoltasi ad Enna, l’Augusta alla proclamazione del Consiglio dei Presidenti (in cui è generalmente eletto il Presidente della squadra organizzatrice) ha consegnato il gagliardetto vinto nella stagione precedente 2019/2020 al GSD UIC Fucà di Enna.

Dario La Paglia Presidente del GSD UIC Fucà di Enna, per il biennio 2019/2020-2020/2021, ha rilevato che negli ultimi due anni la squadra è cresciuta sia a livello di gioco sia a livello tecnico piazzandosi al secondo posto nel Campionato italiano di Serie B e conquistando la meritata promozione in Serie A: «Lo sport è anche un modo per fare sbloccare gli atleti e spinge ad osare sempre di più, a superare i propri limiti», ha sottolineato.

Un’altra speranza del GSD UIC Fucà di Enna, che è già una certezza, è Cristian Tranchita, 18 anni, judoka che ha trovato nello sport una possibilità di avere e dare fiducia: al gruppo e dal gruppo; a se stesso. Cristian è cintura nera primo DAN.

Riassumendo, gli eventi organizzati quest’anno nonostante il Covid, grazie alla FISPIC che ha predisposto i necessari protocolli di sicurezza, sono stati: Coppa Italia, prima fase Girone B di Torball; Serie A, quinta e sesta giornata Campionato italiano di Torball; Serie B, quinta e sesta giornata Campionato italiano di Torball.

Le tre manifestazioni, tutte di alto livello, si sono svolte al Palazzetto dello Sport di Enna bassa.

Sponsor ufficiali del GSD UIC Fucà di Enna, a conferma di uno stretto, proficuo e significativo radicamento sul territorio ennese e di reciprocità, sono: Or.me.va di Enna, Officina Ortopedica del dott. Biagio Mendolia, figlio del dott. Filippo Mendolia, medico sportivo che ha presenziato a tutte le manifestazioni; Antica Farmacia Henna, che ha fornito le bende oftalmiche per tutti gli eventi;  UICI Sezione territoriale di Enna, per i volontari del Servizio Civile; La tana dei golosi dei fratelli Vigneri di Enna;  R.U.E.M., Riparazione Utensili Elettrici e Meccanici di Roberto La Paglia, Enna, che in occasione del rinnovamento del campo di Torball ha fornito i reggifuni e fatto le saldature, inoltre ha provveduto alla pulizia e alla nebulizzazione per la sanificazione anti-Covid; ONVGI, Organizzazione Nazionale Volontari Giubbe d’Italia di Agira che ha fornito il pulmino per i transfer aeroporto di Catania/Enna e Enna/aeroporto per gli atleti anche delle squadre ospiti, mentre Filippo Campagna ha curato la telecronaca delle partite di Torball avendo la FISPIC accordato il permesso in modo che anche chi non poteva essere presente avesse la possibilità di seguire la partita della squadra; Comune di Enna, per la concessione gratuita della palestra del Palazzetto dello Sport sia per gli eventi sia per gli allenamenti ogni sabato per tutta la stagione sportiva (Responsabile comunale per la palestra, Enzo Arena); Azienda Olivicola Di Gregorio, Enna, per contributi economici; Tipografia Nerd Enna che ha concesso il 50% di sconto su stampa locandine, loghi sulle maglie, cartelloni per norme di sicurezza.

Il CIP, Centro Italiano Paralimpico, che ha sede a Palermo, ha assicurato il proprio supporto a tutte le società siciliane per la ripartenza post-Covid; è stato presente per le manifestazioni sia della Serie A sia della Serie B. Per la Serie A sono intervenuti il Presidente Regionale CIP dott. Mussoni; il Direttore Tecnico Regionale CIP Bentivegna; il Rappresentante Atleti Regionali CIP Ciprì. Per la Serie A e la Serie B hanno presenziato: il Membro della Giunta Regionale Pregadio di Enna; il Commissario Nazionale Fispic, Consigliere Nazionale FISPIC e Presidente UICI Sezione territoriale di Enna, Santino Di Gregorio.   

Santino Di Gregorio esprime soddisfazione per i risultati e per i successi registrati dall’unica realtà sportiva per i non vedenti e per gli ipovedenti di Enna, espressione della locale Sezione territoriale UICI di Enna che dal 1984, anno di fondazione del GSD intitolato a Giuseppe Fucà ex-Presidente Nazionale UICI, si è sempre prodigata per promuovere, sostenere e organizzare ogni iniziativa sportiva che avesse per i non vedenti e per gli ipovedenti di Enna la finalità di dare l’opportunità di conoscere le varie discipline e di scegliere se praticarle o meno. In tale prospettiva ogni non vedente e ipovedente ennese ha avuto l’opportunità di sperimentare varie discipline sportive. Rimane il forte impegno per l’UICI di Enna nel supportare l’attività sportiva per i non vedenti e per gli ipovedenti ennesi che avranno modo di esprimere le loro potenzialità tecnico-agonistiche e di coltivare i valori di amicizia, solidarietà e fratellanza tipici dello sport per un futuro costruito sull’unità e sulla partecipazione condivisa.

Anna Buccheri

Pubblicato il 06/07/2021.