XXIV Edizione Passeggiata in Tandem per non vedenti Ascoli – Grottammare

la Sezione Territoriale di Ascoli Piceno e Fermo organizza, per il giorno 27 Giugno 2021 la XXIV
Edizione della tradizionale manifestazione cicloturistica in tandem. L’iniziativa si propone di dare
significativa visibilità ai minorati della vista, facilitandone contemporaneamente l’integrazione
sociale; è pertanto non competitiva, si compone di circa 35/40 equipaggi ed ha un percorso di 45 chilometri, snodandosi tra Ascoli Piceno e Grottammare.
La partenza avverrà, alla presenza delle autorità, per le ore 9.30 dalla sede dell’Unione Ciechi, in via Copernico n. 8 e l’arrivo è previsto per le ore 13.00 al piazzale Kursaal di Grottammare.
Il percorso convoglierà lungo la statale Salaria, attraversando i comuni della Vallata del Tronto e
proseguirà quindi sul lungomare di San Benedetto del Tronto e Grottammare.
La premiazione dei partecipanti precederà il pranzo che si svolgerà presso il Ristorante “la Fonte” sito in Via Tesino 72/A – Offida (AP).
I tandem saranno forniti dall’organizzazione ai partecipanti previa richiesta e prenotazione.
Il costo per l’iscrizione è di € 60,00 per ogni equipaggio (€ 30,00 a persona) comprensivo anche della quota assicurativa e del pranzo. L’iscrizione, senza pranzo, è di € 15,00. Il costo del solo pranzo è di € 25,00.
Le prenotazioni per la passeggiata in Tandem (scheda in allegato) dovranno pervenire alla Sezione Provinciale dell’U.I.C.I. di Ascoli Piceno per e-mail uicap@uiciechi.it entro e non oltre le ore 13.00 di lunedì 21 Giugno 2021.

Per info e prenotazioni contattare la sezione al numero 0736 250133 – oppure il Presidente
3206160296 (Gigliola Chiappini).

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
Domenica 27 Giugno 2021
 Ore 9.00 Ritrovo presso sede UICI in via Copernico 8 Ascoli Piceno ed accreditamento
 Ore 9.45 Partenza carovana
 Ore 13.00 Arrivo presso Piazzale Kursaal di Grottammare e premiazione
 Ore 14.00 Pranzo
Percorso:
 Ore 9.45 Partenza dalla sede UICI in via Copernico 8 Ascoli Piceno
 Ore 10.00 Percorso via Salaria
 Ore 10.25 Castel di Lama
 Ore 10.35 Colli del Tronto – Sosta di 30 rimuti
 Ore 11.10 Pagliare del Tronto
 Ore 11.40 Stella di Monsampolo
 Ore 11.50 Centobuchi
 Ore 12.10 Porto D’Ascoli
 Ore 12.25 Rotonda di Porto D’Ascoli – Via Mare
 Ore 12.40 San Benedetto del Tronto – Lungomare
 Ore 13.00 Grottammare Lungomare – Arrivo al Piazzale Kursaal.

Allegato:

Scheda adesione.pdf

Pubblicato l’8/06/2021.

Catania – UICI partecipa all’operazione “mare pulito”

Autore: Simonetta Cormaci

Incorniciata tra la Giornata internazionale dell’ambiente e la giornata internazionale degli oceani si è svolta la prima uscita “post covid” della Sezione UICI di Catania.
Domenica 6 giugno, presso il Lido La risacca di Aci Castello, le socie e i soci giovani della Sezione-in compagnia dei volontari UNIVOC e delle famiglie- hanno assaporato la gioia di una giornata al mare in allegria ma senza dimenticare il rispetto e l’impegno per questo straordinario ambiente marino spesso così bistrattato.
L’attività è nata da un sinergico partenariato: UICI Sezione di Catania, Lions Clun International, Lions Club Catania Mediterraneo, Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, Comune di Catania, Teatro Massimo Bellini, la Format s.r.l., l’associazione sportiva ESA, il Lido La Risacca.
Alla presenza dell’Assessore Regionale alla famiglia e politiche sociali, dei rappresentanti dei Lions e delle autorità marittime, la Presidente Dell’UICI Catania Rita Puglisi, la giornata si è aperta con una breve conferenza in cui sono stati evidenziati il valore sociale, culturale, ambientale dell’evento Poi ci si è abbandonati alla gioia di ritrovarsi insieme tra sole e mare. Se i mesi di lockdown e restrizioni sono stati duri e faticosi per tutti è innegabile che la condizione di disabilità ha acuito ancor di più il senso di solitudine e la frustrazione e quindi il poter ritornare a fare qualcosa insieme è stato molto appagante. L’iniziativa rientrava in un progetto iniziato nel 2018 per promuovere l’inclusione dei disabili visivi attraverso la sensibilizzazione e la conoscenza dell’ambiente Marino dimostrando che tutti possono contribuire alla sua salvaguardia. Allo stesso tempo la giornata è rientrata all’interno dell’operazione Mare Pulito, attività di recupero dei rifiuti da Costa e fondali d’Italia, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera svolto grazie al contributo di un gruppo locale di diving nelle aree individuate dal progetto Europeo Clean Sea Life.
E così, dopo il piacere di tuffarsi, nuotare, prendere il sole tra una chiacchiera uno scherzo in chiassosa allegria , si è assistito alle immersioni dei sommozzatori che hanno raccolto un bel po’ di rifiuti nei fondali attorno al lido. Successivamente alcuni partecipanti tra cui il Vice Presidente della Sezione UICI Antonio Stoccato, la Consigliera Jenny Cangemi, la Consigliera delegata regionale Rosy Lattuga e alcuni soci hanno contribuito fattivamente differenziando i rifiuti raccolti in legno plastica metalli e così via: gesti concreti e insieme simbolici per manifestare quella cura e interesse che dovremmo sempre avere per il mare e per l’intero ambiente. Si aggiunga che l’ambiente marino, per i disabili visivi e pluridisabili, è un elemento fondamentale perché a mare si scopre la libertà del movimento libero da ostacoli, più fluido, ricco di stimoli olfattivi e sensazioni corporee, per non parlare del valore educativo e riabilitativo.
Dopo il pranzo consumato al lido il gruppo si è sciolto e con i saluti sono arrivate tante espressioni di gradimento e il desiderio di organizzare presto altri momenti di incontro.

Pubblicato l’8/06/2021.

Imperia – Concorso “Ascoltami, ti racconto una storia”

Organizzato dalla sezione territoriale imperiese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Onlus-APS.

Il 20 e il 27 maggio sono state effettuate le premiazioni del concorso “Ascoltami, ti racconto una storia” organizzato dalla sezione territoriale imperiese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Onlus-APS.

A questo evento, giunto all’ottava edizione, hanno partecipato la prima e seconda classe della scuola secondaria di primo grado del plesso di Coldirodi e alcuni ragazzi della 3C della scuola secondaria di primo grado della Nobel dell’Istituto comprensivo Sanremo ponente.

Il progetto “Ascoltami, ti racconto una storia” è nato nel 2013 dall’idea della maestra Cristina Minerva di Chiavari diventata non vedente dopo una lunga carriera di insegnante vissuta con entusiasmo e tanta passione tra i bimbi della scuola primaria.

Il concorso è rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine scolastico con l’invito di elaborare un racconto inedito, realizzato poi in audio con la propria voce in formato Mp3 o cd.

Il tema chiave, per ogni edizione del concorso, è stabilito in tre parole di volta in volta suggerite nel regolamento e nell’edizione 2020-2021 erano: persona, parola e coraggio.

Attorno a queste parole i ragazzi hanno dovuto realizzare il racconto a tema libero della durata massima di quattro minuti.

Il concorso, proposto inizialmente dalla sezione chiavarese dell’Uici, nelle ultime edizioni ha ottenuto l’appoggio del consiglio regionale Uici della Liguria e anche il riconoscimento e il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale (ex Provveditorato agli Studi), pertanto tutte le scuole sono informate con un’apposita circolare, ma nel ponente ligure finora aveva avuto scarsa adesione. Quest’anno invece, grazie ai buoni rapporti del presidente Fabrizio D’Alessandro con un’insegnante, il bando è stato preso in considerazione dai professori Riccardo Crespi e Valentina Panico, rispettivamente della Nobel di Sanremo e del plesso di Coldirodi, e alla scadenza del 31 marzo scorso sei racconti sono giunti negli uffici dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti della sezione provinciale di Imperia. Pertanto è stata predisposta un’apposita giuria, formata da persone non vedenti con le seguenti caratteristiche: Cesare Longordo grande lettore e usufruitore di audiolibri, Michele Panizzi poeta e scrittore e Roberto Zaccaro insegnante. Dopo attento esame degli elaborati, è stata decretata la seguente classifica finale:

Al primo posto Veia di Greta Marini della 3C della Nobel, al secondo posto Il coraggio che mi salvò la vita di Thomas Ghiacci e Kevin Hong della 3C della Nobel, al terzo posto Il ritorno di colla di rodi della classe prima secondaria di primo grado di Coldirodi.

Questi racconti accedono alla fase regionale che si svolgerà, probabilmente online su di una piattaforma per conferenze virtuali, sabato 12 giugno e si contenderanno il podio con i racconti della sezione di Savona, di Genova e di Chiavari. Mentre hanno ricevuto il premio per la partecipazione Rayane Bahi col racconto Un ragazzo alle Olimpiadi, il trio Elias Fauzzi, Francesco Fidanza e Gianmaria Tinelli col racconto The crew e la Classe Seconda secondaria di primo grado col racconto Notte di luna.

Il presidente D’Alessandro commenta: «Quest’anno è la prima volta che la nostra sezione riesce ad organizzare questo concorso in provincia di Imperia, l’unica categoria presente è stata quella della scuola secondaria, ovvero la ex scuola media, ma siamo molto contenti poichè la premiazione nelle classi è stato un positivissimo momento d’informazione e di approfondimento sulla tematica inerente l’ambito delle persone che hanno problemi di vista. Agli incontri in presenza con i ragazzi hanno partecipato anche il vicepresidente e membro della giuria Cesare Longordo di Imperia, Michele Panizzi di Imperia socio Uici e membro della giuria, Pietro Garibaldi di Sanremo Consigliere vedente UICI e Antonio Alberti volontario vedente di Imperia. Tutti hanno espresso soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, quindi si sta già ragionando alla prossima edizione nella quale si tenterà di ampliare il numero di partecipanti e le categorie!

Lo scopo principale di questo progetto destinato ai giovanissimi è quello di avvicinare in modo delicato i ragazzi alla conoscenza della disabilità sensoriale visiva attraverso un approccio attivo. Infatti la necessità di produrre un audio, partendo dal proprio racconto, si incontra con la scoperta del bisogno di ciechi e ipovedenti di ascoltare ciò che non possono leggere con i propri occhi e neanche con le dita in quanto servirebbe trascrivere il testo in Braille. Si attiva così una solidarietà propositiva e concreta, iniziando un percorso che abbatte l’indifferenza di ciò che non si conosce o che è filtrato da involontari pregiudizi!».

Pubblicato il 03/06/2021.

Caserta – L’UNIVOC apre il laboratorio delle idee targato CE

A Caserta l’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi grazie alla collaborazione della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti apre “il laboratorio delle idee tagato CE”; Un laboratorio al momento virtuale, poiché gli incontri si svolgeranno su piattaforma per le video conferenze, nella speranza quanto prima di ritrovarsi tutti insieme ed in presenza.

Il Presidente U.N.I.Vo.C. Vincenzo del Piano dichiara: “il laboratorio, vuole essere un luogo dove potersi incontrare e proporre idee, non solo come collante della nostra partecipazione attiva, ma che ci permetterà di crescere insieme e trasformare le nostre idee in azioni concrete”.

Le attività che saranno proposte durante gli incontri toccheranno vari temi, i professionisti, gli artisti, i volontari stessi, non proporranno argomentazioni statiche, ovvero, chi parla e chi ascolta, ma l’onbiettivo del laboratorio è proprio quello di essere uno strumento dinamico, dove coltivare e diffondere le idee e l’insieme delle esperienze.

Il primo appuntamento di oggi, 26 maggio alle ore 18 sarà con parliamone con lo specialista: in questo incontro il Dott. Gianpaolo Carotenuto, psicologo e psicoterapista, nonchè speaker di una radio locale, affronterà il Tema della comunicazione, non solo come strumento di relazioni, bensì anche stumento di diffusione e di emancipazione.

Attraverso la comunicazione l’uomo è stato in grado di evolversi, trasferendo conoscenze e saperi, necessità e soluzioni, vecchi e nuovi modi di stare insieme: per fare insieme.

I prossimi appuntamenti proporranno temi come:

– spettacolandia: in questo incontro sarà dato spazio alla creatività e all’anima artistica che è dentro in ognuno di noi. Special guest il Maestro Ivan Dalia pianista e compositore.

– recensionando: in questo incontro si parlerà degli ausili che possono aiutare le persone con disabilità visiva nelle proprie azioni quotidiane nonchè di adattamenti e strategie utilizzate in mancanza di detti ausili specifici. Special guest la Dott.ssa Carmela Sabino, esperta del sistema di letto-scrittura braille.

– cosa va e cosa non va: in questo incontro si parlerà a 360 gradi di esperienze che hanno reso possibile la libertà dell’uomo e delle donne che hanno potuto esprimere la loro personalità. Special guest sarà la Dott.ssa Emanuela Fortini, teologa ed promotrice di domatizzazione.

Il resto degli incontri?

Saranno organizzati sulla base delle idee dei partecipanti:

professionisti, soci, volontari, amici, che saranno trasferite all’interno del “laboratorio, allora se avete già una idea, non mancate all’apppuntamento di stasera, ma potete anche scrivere a univocce@univoc.org cosa aspettate!

Pubblicato il 26/05/2021.

Cagliari – Notiziario n. 30 del 25 maggio 2021

Carissime Socie e carissimi Soci, vi informiamo su alcune attività in svolgimento presso la nostra Sezione.

Nell’ambito delle  “Iniziative di socializzazione per il benessere nella Terza età” (Bando Nazionale Irifor n. 31/2020), si avvia il ciclo di escursioni della durata di mezza giornata a cura della guida turistica Fabio Brundu ed indirizzata ai soci over 65.

La prima escursione è stata programmata per sabato 5 giugno 2021. Si percorreranno  due quartieri storici di Cagliari: Castello e Stampace. Durante la prima parte della passeggiata si scopriranno gli angoli più suggestivi di Castello cercando di comprendere l’anima più segreta della città,  in un viaggio temporale di ottocento anni. Nella seconda parte, lasciando la rocca, attraverso la storica Porta dei Leoni, ci si addentrerà tra i vicoli di Stampace, quartiere ad alta vocazione religiosa per le sue numerose e celebri chiese, come S. Efisio e S. Michele, ma anche il borgo definito dagli aragonesi “quello abitato dalle persone della peggior specie”.  Stampace ha sempre incarnato vizi e virtù cagliaritane, spesso in contrasto con la fredda e rigida burocrazia di matrice spagnola proveniente da Castello. Si darà uno sguardo più intenso alla sua storia, alle sue bellezze artistiche, ma soprattutto al suo tessuto sociale così diverso da qualunque altra area di Cagliari, scoprendone origini e cause.

L’incontro con i partecipanti è previsto alle ore 9,00 in Piazza Indipendenza.

La partecipazione è riservata ad un massimo di 10 soci Uici over 65 con i rispettivi accompagnatori.

La quota di iscrizione è prevista in € 6,50 a socio per n. 10 partecipanti,  da versare, per motivi organizzativi, quanto prima e comunque non oltre martedì 1° giugno 2021 presso i nostri uffici.

Ricordiamo che è operativo lo “Sportello assistenza ausili tifloinformatici 2021”,  progetto rientrante fra le   “Iniziative di socializzazione per il benessere nella Terza età”. Su appuntamento ed indicazione  della problematica da trattare i due docenti, alternativamente,  Carlo Parodo e Salis Ermelinda,  forniranno un servizio totalmente gratuito di consulenza e sostegno sull’utilizzo delle tecniche assistive, rivolte ai soci over 65 che manifestano delle difficoltà gestionali di lieve entità nell’utilizzo di  ausili tiflo-informatici di vario genere come pc, smartphone con software android o iphone, applicazioni di nuova installazione, screen reader,  video ingranditori, ecc. I consulenti inoltre si rendono disponibili per dare orientamenti, suggerimenti e consigli pratici a coloro che intendono acquistare nuovi dispositivi e strumentazioni.

A partire da oggi 25 maggio e tutti i martedì dalle ore 17,00 si terrà, presso la nostra sede Uici, un corso gratuito di alfabetizzazione braille rivolto a tutti gli associati,  a cura di Giovanna Perri. Coloro che fossero interessati sono inviati ad iscriversi.

Martedì 26 maggio alle ore 16,30 è stato convocato il Consiglio di Amministrazione sezionale attraverso collegamento su Zoom. I punti da esaminare sono i seguenti:

1)     Verifica dei poteri neo Consiglieri eletti ai sensi dell’art. 3 Regolamento Generale Uici

2)     Approvazione verbale  consiliare  del 25 marzo 2021;

3)     Ratifica  delibere della Presidente;

4)     Anagrafica soci;  

5)     Comunicazione della Presidente;

6)     Provvedimento autorizzativo ai sensi del comma 6, dell’art. 24 Statuto Sociale Uici;

7)     Attività in tandem – polizza assicurativa infortuni;

8)     Organizzazione evento culturale;

9)     Programmazione giornata consegna medaglie centenario Uici;

10)  Riparazione dattilo braille;  

11)  Varie ed eventuali.  

Siamo  a completa disposizione per qualsiasi chiarimento si renda necessario.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

Torino – La Sindone per chi non la vede

Collaborazione tra CISS e UICI per l’inclusione delle persone con disabilità visiva

Può sembrare un paradosso, ma l’immagine impressa sulla Sindone ha moltissimo da dire a chi non vede (o vede in modo diverso). Lo dimostrano tante esperienze di questi ultimi decenni e lo conferma la collaborazione, appena inaugurata, tra il CISS (Centro Internazionale di Studi sulla Sindone) e l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. Il misterioso lenzuolo che, secondo la tradizione, avvolse il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce, diventa sempre più accessibile alle persone con disabilità visiva, grazie a una serie di strumenti che ne facilitano la comprensione e la lettura.

L’atto più recente di questo percorso è una conferenza, organizzata dall’UICI, cui hanno partecipato, come relatori, il prof. Gian Maria Zaccone e il prof. Nello Balossino, rispettivamente direttore e vicedirettore del CISS. L’incontro, svoltosi in teleconferenza (come previsto dalle norme di sicurezza anti-Covid) è stato seguito da oltre 50 persone. I relatori hanno proposto un excursus storico-scientifico sul Sudario, raccontando alcune tappe temporali del suo travagliato viaggio verso Torino e alcune tra le principali ricerche scientifiche che lo hanno avuto per oggetto, specialmente negli ultimi decenni. La narrazione ha richiesto qualche speciale accortezza descrittiva: infatti, concetti come ombra, chiaroscuro o immagine tridimensionale non sono facili da afferrare per chi non abbia una percezione visiva (e tanto più in presenza di una disabilità congenita). Ma, grazie all’attenzione dei relatori, l’incontro si è rivelato efficace ed è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti: molti di loro hanno voluto esprimere riflessioni e osservazioni, maturate dalle proprie memorie personali o anche solo dall’ascolto della descrizione del Telo. Così, in modo naturale, l’associazione ha espresso il desiderio di nuovi incontri, per ulteriori approfondimenti (sulla Sindone in sé e sugli avvenimenti storico-sociologici a essa legati, come le grandi ostensioni del passato e del presente).

Non è la prima volta che il CISS dedica attenzione alla comunità delle persone cieche e ipovedenti. Un primo passo risale al 2000, quando, in occasione dell’ostensione legata al Giubileo, venne realizzato un plastico tattile dell’impronta impressa sul lino, ricavato dalle immagini tridimensionali. Determinante, in questo percorso, fu l’apporto di Angelo Costantino Sartoris, persona con disabilità visiva, storico volontario del Museo della Sindone e membro dell’UICI. Per l’ostensione del 2015 venne poi realizzato un secondo plastico 3D, che si concentra sui lineamenti del volto. Quest’ultimo è stato regalato al Santo Padre, in pellegrinaggio a Torino proprio per venerare il Telo. Il primo è invece tuttora custodito presso il Museo della Sindone (attualmente diretto dal prof. Balossino), come prezioso contributo all’inclusione.

Recentemente, come spunti di riflessione per la settimana santa 2021, il CISS ha anche diffuso, in formato audio, attraverso i propri canali informatici, una serie di letture a tema Sindone. Si tratta di un podcast rivolto a tutti, ma che, nel caso dei disabili visivi, risulta perfettamente accessibile (come lo sono tutti i documenti veicolati attraverso il canale uditivo). Non solo: d’accordo con i responsabili del Museo, i referenti UICI (in particolare attraverso il comitato cultura) si sono resi disponibili a fornire indicazioni e supporto tecnico per ampliare la resa accessibile del percorso di visita.

Spiega il prof. Zaccone: «Sin da quando curai il riallestimento del Museo della Sindone, inaugurato nel 1998, mi posi l’obbiettivo di rendere la sua visita, e di conseguenza la conoscenza della Sindone, possibile anche alle persone con difficoltà visive, cosa che è avvenuta con reciproca soddisfazione. Oggi continua questo impegno come direttore del Museo il prof. Balossino. Anche il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, che ho l’onore di dirigere, ha dato vita ad alcune iniziative per consentire ai non vedenti di conoscere studi e riflessioni sulla Sindone. Ora con la rinnovata collaborazione con UIC, che ringrazio di vivo cuore, intendiamo potenziare questa attività, la cui esperienza vorremmo allargare a livello internazionale».

«Siamo molto felici per l’avvio di questa collaborazione e ringraziamo il CISS per la disponibilità dimostrata» è il commento di Giovanni Laiolo, presidente UICI Torino. «A prescindere dalle convinzioni religiose di ciascuno, riteniamo che la Sindone abbia qualcosa da dire a ogni persona, sia per i tantissimi interrogativi che sottende (anche sul piano scientifico), sia perché ci porta a riflettere su temi universali, come la sofferenza, la morte, la dignità umana. È importante che anche le persone con disabilità visiva possano avvicinarsi a un documento così significativo, custodito nella nostra città».

Pubblicato il 20/05/2021.

Cagliari – Proroga scadenza Bando di Concorso “Diritti umani e diritti civili”

Facendo seguito al Bando di concorso in oggetto, pubblicato dalla nostra Sezione Uici di Cagliari in collaborazione con il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Cagliari, comunichiamo che la scadenza è stata prorogata al prossimo 30 novembre 2021.
Ciò in conseguenza delle richieste pervenute da diverse sedi scolastiche interessate a partecipare, ma con oggettive difficoltà a rispettare i termini iniziali del 31 maggio per via degli impegni connessi con la conclusione delle attività didattiche e delle ulteriori complicanze ascrivibili alla pandemia.

In allegato il Bando di Concorso:

5.3.2021_BANDO CONCORSO.pdf

 

Pubblicato il 20/05/2021

 

Brescia – Prima della scuola aiuti per poter vedere meglio

In via Tridentina

Fonte: Giornale di Brescia, del 13 Maggio 2021

“Sono stata all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Brescia dove ho visitato il Servizio di intervento precoce Irifor nato per promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disabilità complesse. Ringrazio il direttore Nicola Stilla, gli operatori e le famiglie per l’importante lavoro volto ad accrescere e valorizzare le capacità dei ragazzi con disabilità”.

Con questo post su Facebook il ministro per la Disabilità Erika Stefani sintetizza l’incontro che ha avuto ieri, insieme all’assessore regionale alla disabilità Alessandra Locatelli, nella sede di via Tridentina. In particolare, appunto, un servizio che si svolge nella sede dell’Unione in collaborazione con l’Associazione “Nati per vivere”.

Ad accogliere Stefani e Locatelli, oltre a Stilla, anche la presidente territoriale Uici di Brescia Sandra Inverardi e la presidente di “Nati per Vivere”, Flora Di Flora.

Il servizio di intervento precoce è un percorso terapeutico e riabilitativo che ogni anno coinvolge circa 80 famiglie del territorio lombardo tra i mesi di ottobre e giugno.

“Non si tratta – ha spiegato la presidente Inverardi illustrandolo – di un servizio di tipo medico-sanitario, né vuole sostituirsi a quelli già presenti sul territorio. Intervento precoce si occupa della riabilitazione funzionale dei piccoli con disabilità visiva coinvolgendo un’équipe formata a molti specialisti. Per raggiungere gli obiettivi è fondamentale, tuttavia, il coinvolgimento diretto e personale dei genitori, educatori, e professionisti in un ambiente ludico. Il gioco, infatti, è la miglior proposta che si possa fare ad un bambino, uno strumento abilitativo di fondamentale importanza”.

Pubblicato il 18/05/2021.