U.I.C.I. Catanzaro – Porta la prevenzione in vacanza con te

Autore: Luciana Loprete

Consigli e screening gratuiti per difendere la salute degli occhi in estate

Al via la campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024” promossa da Iapb Italia ONLUS e attuata dalla sede dell’Unione Italiana ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro.

La prevenzione non può andare in vacanza perché è proprio durante il periodo estivo che si trascorre molto più tempo all’aria aperta, ci si espone ai raggi solari, al vento, alla salsedine, al cloro ed è opportuno prendersi cura dei propri occhi. Un periodo di spensieratezza, di vacanze, di incontri in amicizia e relax non può tralasciare lo star bene e la tutela del benessere della propria salute, i disturbi oculari possono essere evitati con determinati accorgimenti e suggerimenti.

Continua anche per l’estate 2024 con la campagna “La prevenzione non va in vacanza” e l’operato del Comitato IAPB di Catanzaro e dell’Uici per garantire la tutela della vista dei cittadini tramite visite oculistiche gratuite e momenti informativi sulle malattie oculari in riva al mare.

“Siamo testimoni ogni giorno della gravità della cecità e puntiamo molto sulla prevenzione “La prevenzione non va in vacanza” promossa e finanziata da IAPB Italia (Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) sensibilizza e ricorda che la salute dei nostri occhi è importante in ogni periodo dell’anno, estate compresa.” – afferma il Presidente UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti ) di Catanzaro Luciana Loprete.

Con l’arrivo dell’estate, siamo maggiormente esposti agli effetti del caldo e della luce solare.

Le attività sono in itinere, iniziate il 22 luglio con la divulgazione del materiale informativo lungo la costa ionica e tirrenica, tra lidi parchi e lungo il lungomare, ogni opuscolo è stato creato con l’intento di fornire consigli ed informazioni utili anche attraverso un qr code che riporta le giuste prassi ed è stato consegnato personalmente ai bagnanti spiegando loro quanto è importante il senso della vista, non solo durante l’inverno ma soprattutto in estate dove si è soggetti a diversi fattori ambientali quali raggi UV ,vento, sabbia, salsedine.

In questa estate 2024 l’UICI di Catanzaro con il Comitato IAPB sarà ospite del MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL promuovendo la campagna PORTA LA PREVENZIONE IN VACANZA CON TE – La prevenzione non va in vacanza con incontri incentrati sulla salute della vista, le malattie oculari e screening gratuiti grazie all’operato e la disponibilità degli specialisti in oftalmologia che sottoporranno a screening turisti e cittadini. Per informazioni e prenotazioni gratuite è possibile contattare dalle ore 9:00 alle 12:00 il numero 0961-721427.

U.I.C.I. Basilicata – La prevenzione non va in vacanza

Tutto pronto per una nuova full immersion all’insegna della prevenzione, questa volta a cura dal consiglio regionale UICI Basilicata!

Due gli eventi in programma, nell’ambito della campagna nazionale promossa da IAPB Italia Onlus, rispettivamente il 27 luglio p.v nel comune di Sant’Angelo Le Fratte e il 28 in quello di Muro Lucano.

A caratterizzare il primo evento sarà la presenza di un ospite d’eccezione direttamente da Rai 1, lo Chef narrante Emilio Pompeo che, per l’occasione, offrirà ai presenti una micro lezione all’insegna della cucina salutare nella storica location di Palazzo Giachetti in Largo San Michele a partire dalle 11:30.

Il secondo appuntamento avrà luogo in piazza Don Minzoni, dove sosterà l’unità mobile oftalmica e saranno organizzati giochi educativi per i più piccoli.

Gli screening oculistici si realizzeranno sulla popolazione over 40 dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 in entrambi i comuni nei luoghi indicati.

Come anticipato ai partecipanti verranno donate delle pratiche borracce con etichetta stampata in comunicazione aumentativa alternativa CAA per garantire maggiore accessibilità alle buone pratiche da adottare per tutelare la salute dei nostri occhi.

Ricordiamo, come di consueto, che gli screening sono rivolti con scopo diagnostico a chi non sa di avere una patologia conclamata, che invece necessita di una visita oculistica specialistica.

IAPB Reggio Calabria – “La prevenzione non va in vacanza” 2024 IAPB

Autore: Pietro Testa

L’arrivo dell’estate coincide con leggerezza e spensieratezza, fattori che possono far dimenticare piccoli gesti, semplici ma fondamentali, per una corretta prevenzione per gli occhi. Tante le occasioni in cui, durante il periodo estivo, si rischia di procurare danni alla nostra vista.

Ecco perché anche quest’anno la IAPB ha deciso di riproporre la campagna “La prevenzione non va in vacanza” suggerendo semplici consigli per mantenere i nostri occhi in salute.

In che modo la luce solare può avere effetti negativi sugli occhi

Può abbagliare, con visione offuscata e lacrimazione. Non si deve mai fissare il sole. I raggi solari diretti possono danneggiare la macula (parte centrale della retina) in maniera permanente. Inoltre se si ha un’eccessiva presenza di radiazioni ultraviolette, si rischia un’infiammazione della retina (cheratite attinica) con forte dolore, bruciore e incapacità a tenere l’occhio aperto.

Sulla pelle metti la crema solare…e sugli occhi cosa metti?

La prima cosa da fare è usare un buon paio di occhiali da sole, che proteggono gli occhi come la crema solare fa con la pelle. Molto utile anche utilizzare un cappello con visiera, specie quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali.

Proteggersi dal caldo eccessivo, oltre che dai raggi del sole

Le alte temperature possono causare disidratazione. Per questo è opportuno bere frequentemente e a piccoli sorsi. Gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua. Il caldo crea una maggiore evaporizzazione delle lacrime. Si hanno fastidi, come bruciore, sensazione di sabbia, fotofobia. Soprattutto chi soffre già di “occhio secco” deve avere a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. Inoltre, la disidratazione può accentuare la visione delle cosiddette “ragnatele” o “mosche volanti” (miodesopsie), specialmente quando si guarda il cielo.

Posso utilizzare le lenti a contatto in spiaggia?

Con cautela. Il loro utilizzo in spiaggia può essere poco maneggevole: le lenti infatti vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente con le mani pulite, facendo attenzione a non sporcarle con la sabbia. Se possibile, meglio gli occhiali quando si va in spiaggia. Altrimenti, si raccomanda l’utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e gettate via appena usciti dall’acqua.

Il sole è vita e una giusta esposizione ai suoi raggi ha effetti positivi sulla salute. Invece, un’esposizione eccessiva senza opportuna protezione può dare fastidio al nostro corpo, in particolar modo alla pelle e agli occhi. Seguire pochi consigli (https://iapb.it/laprevenzionenonvainvacanza/) per vacanze indimenticabili.

U.I.C.I. Basilicata – La prevenzione non va in vacanza

Anche quest’anno parte, come di consueto, la campagna promossa da IAPB Italia onlus, la prevenzione non va in vacanza con numerose attività previste in tutta Italia a cui ha aderito anche la Basilicata.

In particolare la sezione provinciale UICI Potenza il 19 luglio p.v realizzerà per l’occasione screening oculistici e ortottici abordo dell’unità mobile oftalmica che stazionerà presso il parco Baden Powell a Potenza dove verranno effettuati controlli dalle 9:00 alle 13:00 rivolti ai più piccoli e dalle 15:00 alle 19:00 per adulti.

Oltre alle attività di prevenzione ci si potrà intrattenere con animazione, letture al buio e molto altro. Come sempre verrà distribuito materiale informativo e saranno diffusi consigli utili per salvaguardare la vista.

Sarà possibile prenotare gli screening e richiedere informazioni contattando lo 0971-21866 o inviando una mail a uicpz@uici.it.

Anche il consiglio regionale UICI aderirà alla campagna di quest’anno con due interessanti iniziative previste il 27 e 28 luglio di cui sarà divulgato il programma nei prossimi giorni. Per l’occasione saranno inoltre distribuite borracce “all’insegna dell’accessibilità”, sulle quali reperire tutte le buone pratiche da adottare per tutelare la propria salute nel periodo estivo, declinate nella forma di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA).

Vi invitiamo a partecipare ricordandovi che gli screening sono rivolti con scopo diagnostico a chi non sa di avere una patologia conclamata, che invece necessita di una visita oculistica specialistica.

U.I.C.I. Marche – Porta la prevenzione in vacanza

Consigli per difendere la salute degli occhi in estate

Screening gratuiti ed eventi dalle Uici delle Marche

Al via la campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024” promossa da Iapb Italia e attuata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Anche gli occhi hanno sete, leggere dal display e tenere gli occhi aperti sott’acqua non fa male ma in spiaggia è bene preferire gli occhiali alle lenti a contatto.

Sono alcune delle poche e semplici regole che ci consentono di preservare la salute della nostra vista anche durante i viaggi e che sono al centro della campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024”, promossa da Iapb Italia (l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e attuata da Uici e dalle sue sezioni territoriali.

Nell’ambito della campagna di prevenzione, nelle Marche sono in programma eventi nelle sedi dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Macerata.

ASCOLI PICENO – La Uici di Ascoli Piceno e Fermo organizza giornate in spiaggia con prova delle moto d’acqua e distribuzione di materiale informativo, una festa in sede con sensibilizzazione e distribuzione del materiale che riporta i consigli da seguire durante l’estate. In programma giornate di screening gratuiti nel centro Officina dei Sensi con questo calendario:

LUGLIO:

– mercoledì 17: 9.30-12.30, 14.30-18.30

– mercoledì 24: 14.30-18.30

– mercoledì 31: 9.30-12.30

SETTEMBRE

mercoledì 4: 9-13

giovedì 5: 9-13

martedì 10: 9-13

mercoledì 11: 9-13.

Prenotazioni al numero: 0736.250133

MACERATA – L’Uici di Macerata promuove un incontro alla Caritas previsto per venerdì 12 luglio, dalle 16.30. Saranno presenti l’ortottista, Francois Vigneux, e la psicologa, Emanuela Storani, insieme ai dirigenti dell’Uici territoriale. Mentre un altro evento è in programma per i primi di settembre all’Acli di Macerata.

Venerdì saranno approfonditi tutti i punti della campagna di prevenzione attraverso la quale si vuole sollecitare l’attenzione alla cura dei propri occhi anche durante le vacanze. Gli argomenti saranno trattati anche con l’ausilio di traduttori simultanei per permettere l’ascolto ai cittadini stranieri. In programma, inoltre, attività di volantinaggio in diversi punti strategici della città.

I dirigenti Uici di Macerata hanno promosso le buone pratiche per la salute della vista intervenendo all’evento, organizzato dal comune di Macerata, “Prepariamoci all’estate” che si è tenuto il 4 luglio scorso con il geriatra Giorgio Mancini.

I consigli di Uici e Iapb per l’estate:

1- Anche gli occhi hanno sete: soprattutto in estate è bene bere molta acqua (lentamente e a piccoli sorsi) anche a beneficio della nostra vista: gli occhi risentono molto dello scarso apporto idrico.

2- Leggere dal display non danneggia gli occhi: tuttavia la vista si potrebbe affaticare proprio in spiaggia dove c’è una luce ambientale molto forte. In ogni caso è buona norma ridurre il riflesso dello schermo.

3- Posso utilizzare le lenti a contatto in spiaggia? Con cautela. Le lenti vanno rimosse prima di fare il bagno e indossate di nuovo con le mani pulite facendo attenzione alla sabbia. Se possibile, in spiaggia preferire gli occhiali. Altrimenti si raccomandando lenti usa e getta che possono essere tenute durante il bagno e gettate via appena usciti dall’acqua.

4- Al sole proteggi la pelle ma anche gli occhi: con occhiali da sole certificati o, in alternativa, con un cappello con visiera.

5- Non strofinare gli occhi se ci entra la sabbia: non bisogna mai strofinarsi gli occhi, soprattutto se è entrata la sabbia o un altro corpo estraneo. Invece bisogna sciacquarli in abbondanza con acqua dolce e asciugarli delicatamente. Così come se negli occhi è entrata crema solare. Se i disturbi persistono, è bene sottoporsi a una visita oculistica.

6- Tenere gli occhi aperti sott’acqua non fa male: non fa male, a meno che non si soffra di infiammazioni o arrossamenti oculari. In ogni caso, dato che il sale del mare o il cloro della piscina potrebbero essere irritanti, si possono utilizzare una maschera o gli occhialini.

7- Solo al tramonto si può guardare il sole: puoi osservare il tramonto quando il sole è molto basso sull’orizzonte.

8- Segui le altre regole per il benessere del corpo: graduale esposizione al sole, mangia frutta e verdura, non svolgere attività fisica nelle ore più calde

U.I.C.I. Parma – Visite oculistiche gratuite ai bambini di famiglie in difficoltà economica

Da sempre la sezione di Parma dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti è impegnata in iniziative di prevenzione delle patologie visive aderendo alle varie occasioni di screening o informative. Per poter concretizzare questa attività, in grado di dare risultati proficui e rispondenti ad un’esigenza fondamentale come la tutela della vista per tutti, diventano sempre più necessari intensi rapporti con le varie realtà sanitarie e solidali del territorio parmense.

Martedì 4 Giugno 2024, presso il locale Centro Ipovisione dell’UICI, è stato avviato il progetto per le visite oculistiche gratuite a bambini in condizioni di fragilità.

L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione tra la Sezione UICI di Parma, la Clinica Oculistica Ospedaliera, Federottica, Lions Club e Caritas.

È importante sottolineare che tra i bambini e ragazzi, che hanno accesso alle visite gratuite, alcuni provengono da una realtà particolarmente martoriata come quella della striscia di Gaza.

Nella giornata di inizio delle attività, le visite ai primi 6 giovani pazienti sono state effettuate dal Dott. Fernando Avellis, responsabile dell’ambulatorio di ipovisione della clinica oculistica. Gli aspetti tecnici riguardanti le giuste lenti e montature, utili a risolvere alcune delle problematiche visive, sono stati affidati a Gianni Allodi, ottico di grande esperienza e Presidente di Federottica Parma.

Entrambi gli specialisti, che contribuiscono con la loro opera alla realizzazione del progetto, sono molto vicini e sostengono da lunga data l’Unione di Parma in queste attività. Il loro frequente supporto nelle varie iniziative è particolarmente apprezzato, sia dalla sezione che da parte di chi fruisce della loro professionalità.

In questa prima giornata di visite i giovani pazienti erano accompagnati dai genitori assieme agli operatori di Caritas ed all’evento era presente anche Pietro Franzosi in rappresentanza dei Lions Club.

Con l’occasione è opportuno ricordare anche come l’ambulatorio oculistico sezionale di Parma sia andato potenziandosi e rinnovandosi in questi ultimi anni attraverso l’acquisizione di nuove strumentazioni. Grazie ad uno specifico progetto, presentato alla Fondazione Cariparma che ne ha finanziato l’acquisto, la sezione si è dotata di un nuovo e moderno apparecchio per la misurazione del campo visivo. Un tonometro a soffio, utile per rilevare la pressione oculare, ed una nuova apparecchiatura, che riunisce in una sola macchina più opportunità diagnostiche, sono invece entrati a far parte della strumentazione per merito di due donazioni da parte di Federottica. Inoltre, col prezioso contributo di Fondazione Luxottica, a breve la dotazione strumentale dell’ambulatorio verrà ulteriormente ampliata con altri importanti dispositivi diagnostici utili a migliorare il servizio messo a disposizione dei pazienti da parte della sezione UICI. L’intervento della Fondazione Luxottica prevede altresì l’ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi sezionali riservati alle visite oculistiche, contribuendo così a consolidare e a migliorare l’efficacia di una realtà di grande utilità per la collettività come il Centro Oculistico Sociale.

U.I.C.I. Sicilia – Come Occhio alla Salute può prevenire gli incidenti stradali

Il 60% dei disastri sulle strade è correlato a problemi della vista e la conferma viene dai dati dell’indagine epidemiologica illustrata a Palermo dall’oftalmologo legale Alberto Cusimano dopo i più di 7.600 screening oculistici realizzati in questi mesi dalle strutture accreditate dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Evidenziate patologie come cataratta, glaucoma, maculopatie, retinopatia diabetica. Il ringraziamento di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione, all’assessore alla Famiglia Nuccia Albano. Tra gli interventi, quelli del presidente nazionale dell’Uici e dell’Iapb, Mario Barbuto – il quale, da remoto, ha annunciato novità per la legge 284 -, della dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, del consigliere nazionale Tommaso Di Gesaro e di Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici.

“Lo studio epidemiologico del progetto Occhio alla Salute, nato con lo scopo di combattere in Sicilia quegli incidenti stradali causati, nel 60% dei casi da problemi alla vista, ha avuto un grandissimo successo: più di 7.600 screening oculistici che hanno evidenziato patologie come cataratta, glaucoma, maculopatie e retinopatia diabetica”.

Lo ha detto l’oftalmologo legale Pietro Alberto Cusimano dopo aver reso noti i dati dello studio nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri a Palermo nella sede dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana, che ha finanziato il progetto con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali.

“Ringraziamo la Regione – aveva detto aprendo i lavori Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici – e l’assessore alla Famiglia Nuccia Albano e il suo staff per averci dato fiducia affidandoci questo importante progetto che ci ha consegnato una nobile missione: quella di ridurre gli incidenti stradali attraverso la prevenzione delle malattie oculari. Ecco perché abbiamo offerto oltre settemila screening oculistici gratuiti a tutti i cittadini con patente di guida che ne hanno fatto richiesta. Per noi sono prioritarie la sicurezza nella guida e la salvaguardia del prezioso dono della vista”.

L’assessore Albano, impegnata nei lavori di una giunta regionale, ha salutato i relatori al termine dell’incontro, al quale è intervenuta la dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti che, sottolineando la valenza sociale del progetto, ha ricordato come la Regione finanzi annualmente “iniziative di enti iscritti al Registro unico del Terzo settore”.

“Enti – ha aggiunto – che sono la lunga mano della Pubblica amministrazione, perché, in sinergia con essa, erogano servizi sul territorio. E questi screening hanno rappresentato un’attività di prevenzione”.

Particolarmente seguito l’intervento, da remoto, di Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità.

“Da lui abbiamo appreso – ha detto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici – che è stata istituita una commissione interparlamentare per rimpinguare i finanziamenti della legge 284 del 1997, grazie alla quale, per anni, l’Uici, in Sicilia, ha svolto un insostituibile servizio di prevenzione delle patologie oculari e di riabilitazione visiva. Questo ci consentirà di far ripartire le convenzioni con l’Assessorato regionale alla Salute e riavviare le attività nelle nostre dieci strutture accreditate”.

Tommaso Di Gesaro, presidente della sezione Uici di Palermo e consigliere nazionale, ha rimarcato “l’importanza di questa attività dell’Unione”, auspicando un maggior aiuto da parte delle istituzioni.

Alla conferenza stampa erano presenti i rappresentanti delle sezioni partner – Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani – e professioniste come Alessia De Simone, che ha parlato delle tantissime persone che non avevano mai effettuato un “campo visivo”.

L’incontro è stato chiuso da un appello del prof. Cusimano, dopo la presentazione, con il dottor Baldo Emanuele Filippelli, di novanta diapositive che illustravano l’indagine epidemiologica.

“Al nonno – ha detto – che ha la piena efficienza psicofisica e ancora guida l’automobile, dobbiamo dire di fare, una volta all’anno, una visita oculistica. Perché, se c’è un problema, bisogna affrontarlo. Ho operato, come altri colleghi, dei novantenni affetti da cataratta. E che sono tornati a guidare. Ma stavolta in piena sicurezza”.

Oltre che nelle sedi provinciali dell’Uici, gli screening sono stati effettuati anche con le tre unità mobili, dotate di sofisticate apparecchiature diagnostiche. E uno di questi camper ha sostato ieri nel piazzale antistante l’Assessorato per consentire esami al personale e ai giornalisti.

U.I.C.I. Sicilia – Occhio alla Salute, per la prevenzione degli incidenti stradali

Che sei incidenti stradali su dieci fossero causati da problemi alla vista era già emerso da studi scientifici diffusi dall’Automobile Club d’Italia fin dal 2012, ma adesso, almeno riguardo alla Sicilia, i dati raccontano anche parecchio altro, come rivelerà l’oftalmologo legale Pietro Alberto Cusimano illustrando l’indagine epidemiologica finale del progetto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”, finanziato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana, insieme con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali.

L’incontro con i giornalisti per la presentazione dei dati – dopo una sintetica analisi degli obiettivi progettuali con riferimento a risultati raggiunti, aree prioritarie d’intervento e linee di attività – avverrà a Palermo alle 10 di giovedì 4 luglio, proprio nella Sala Bonsignore dell’Assessorato, al 34 di via Trinacria.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, l’incontro, moderato dal segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro, sarà aperto dalla presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri. Poi prenderanno la parola il già citato prof. Pietro Alberto Cusimano e, da remoto, Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici sia dell’Iapb Italia Onlus, ossia l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità.

Il cuore della conferenza stampa saranno i dati proposti dal prof. Cusimano e relativi all’indagine epidemiologica finale sugli screening oculistici effettuati.

Il fatto che il 60% dei disastri sulle strade – investimenti, scontri con altri veicoli e contro muri e alberi, persone travolte, ribaltamenti, tamponamenti, uscite di strada – sia correlato a problemi della vista ha riportato l’attenzione sul tema della prevenzione delle malattie oculari.

“Da oltre due decenni – ha detto Maria Francesca Oliveri – questa è stata un’autentica missione condotta sul territorio siciliano dall’Unione ciechi. E se è vero che il 60% dei disastri sulle strade è correlato a problemi della vista, allora è indispensabile quella prevenzione che da decenni portiamo avanti. Nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche”.

E proprio una di queste Unità mobili, nella mattinata della conferenza stampa – come già avvenuto in occasione del lancio dell’iniziativa – sosterà nel piazzale antistante l’Assessorato e consentirà di effettuare screening a giornalisti e personale dell’Assessorato. Tutte persone costantemente esposte agli effetti negativi degli schermi a luce blu di computer e smartphone, causa di problemi della vista.

U.I.C.I. Biella – Non temete lo screening

Autore: Giovanna Boglietti

PREVENZIONE. La campagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha coinvolto 2.835 alunni.

La raccomandazione alle famiglie ancora “restie” ad aderire.

Fare rete, nell’interesse dei bambini. Perché lo screening delle malattie oculari è importante, ma ad oggi coinvolge meno alunni di quanto potrebbe.

Ai genitori giunge, così, l’accorata raccomandazione da parte dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Biella, che anche nel corso di questo anno scolastico ha avviato e concluso, nelle scuole statali e paritarie della provincia, la campagna di prevenzione “A me gli occhi”: non bisogna temere né sottovalutare questo tipo di monitoraggio, offerto dalla materna fino alle medie perché “uno screening visivo in età scolare è fondamentale e quella è l’età nella quale l’inizio di un trattamento precoce permette di prevenire danni visivi permanenti”, ha fatto notare il presidente dell’Uici Biella, Adriano Gilberti.

Le visite oculistiche di prevenzione della campagna sostenuta da Fondazione Crb, Asl Bi e, tra gli altri, Lions Club Biella Host, Croce Rossa e Comuni del territorio, prevedono un insieme di interventi diagnostici utili a individuare patologie ancora asintomatiche. Hanno avuto una durata di sei mesi, da ottobre 2023 ad aprile 2024, e sono state realizzate sull’Unità Mobile Oftalmica appositamente attrezzata o nei plessi scolastici o, nel caso di recuperi per assenti, poi direttamente nella sede dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, in via Bona 2. Sono stati 2.835 gli alunni visitati: 806 di 4 anni (75 scuole materne), 884 di 6 anni (61 scuole elementari), 1.145 di 11 anni (34 scuole medie). Il report, redatto dalla dottoressa Silvia Gottardo, ortottista e assistente in Oftalmologia, evidenzia che: alla materna, su un 94 percento dei casi la visita è risultata nella norma, al 6 percento dei bambini è stato consigliato un approfondimento oculistico-ortottico. Alle elementari il consiglio di un approfondimento è stato rivolto all’8,37 percento degli alunni e alle medie al 15,3 per cento.

“Proprio alle medie abbiamo rilevato, un po’ con sorpresa, che diversi ragazzi non avevano la percezione di non vedere bene”.

La rete. Occorre, si diceva, fare rete per sensibilizzare le famiglie e rafforzare il tramite e i canali di diffusione di pediatri e medici di base, così come delle scuole.

Non ultimo, creare un momento di confronto sui dati di screening e risposta dell’utenza tra ospedale e Unione Ciechi e Ipovedenti: è l’intento espresso dal dottor Franco Ferrero, dell’Ordine Medici di Biella.

U.I.C.I. Catanzaro – Riparte la campagna di screening oculistici dell’IAPB ed UICI di Catanzaro “Occhio ai Bambini”

È ripartito oggi dall’I.C. Don Milani sede di Viale degli Angioini il progetto “Occhio ai bambini” promosso dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e affidato al comitato di Catanzaro guidato da Luciana Loprete e che anche per l’a.s. 2023/2024 vedrà l’equipe catanzarese dedicare un numero complessivo di 18 giornate di screening oculistici ai bambini dai 3 agli 11 anni. È stata riscontrata una particolare attenzione da parte delle istituzioni scolastiche coinvolte nell’ottica di una sempre maggiore continua azione di prevenzione delle malattie oculari. “Entrare all’interno delle scuole e quindi partire da subito da una buona conoscenza di quelle che sono le positività di un’azione di prevenzione sono oggi giorno uno strumento di particolare importanza e rilevanza sociale” queste le parole di Luciana Loprete che giunta al suo 20° anno di prevenzione della cecità ancora una volta pone come iniziativa principale di tutta la programmazione proprio l’attività di prevenzione che spesso senza particolari proclami e vetrine pubblicitarie nel silenzio opera con la consapevolezza di garantire un servizio costante e duraturo nel tempo.

Pubblicato il 24/01/2024.