Mappe tattili stazione di Madonna dell’Arco

Il 4 agosto 2021é stato inaugurato un percorso LOGES-VET-EVOLUTION presso la stazione di Madonna dell’Arco.

Dopo Sant’Anastasia, è presente anche nella stazione di Madonna dell’Arco, con le relative mappe tattili utilizzabili da non vedenti e ipovedenti.

Il sistema LOGES-VET-EVOLUTION nasce per consentire, a non vedenti e ipovedenti, l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.

Dal punto di vista pratico consiste in una pavimentazione costituita da una serie di superfici dotate di rilievi, studiate per essere percepite durante la camminata e cromaticamente contrastanti con la pavimentazione esistente usando il bastone per ciechi.

Anche la stazione di Madonna dell’Arco è stata resa accessibile in quanto luogo di interesse e culturale, quale il santuario e luogo di aggregazione per la presenza della nostra associazione.

Il percorso infatti permette al non vedente di muoversi tranquillamente dall’entrata, alla biglietteria fino al treno. Inoltre per dare completezza al sistema e garantire al meglio l’orientamento sono state installate mappe tattili, ossia mappe a rilievo con scrittura Braille.

La nostra associazione UICI ha contribuito e collaborato nella realizzazione del progetto, conferendo consigli, esperienza e strategie per meglio capire e soddisfare le esigenze relative alla disabilità visiva.

Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno partecipato e che con il loro contributo hanno realizzato tale progetto: l’importante presenza di Umberto De Gregorio, Presidente dell’EAV, l’assessore alle politiche sociali Cettina Giliberti del Comune di Sant’Anastasia, Giuseppe Fornaro consigliere nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il disability manager Anna Sammarruco di EAV; Ferdinando Caprino che ha curato l’opera, il lavoro encomiabile di ingegneri e tecnici dell’EAV che sono state figure importanti per questo ammodernamento e per rendere fruibile le stazioni ai non vedenti; la presenza dei soci e dei volontari UICI.

I ringraziamenti vanno anche al nostro amico Raffaele Coccia che ha partecipato attivamente alla realizzazione dei percorsi di Sant’Anastasia e Madonna dell’Arco.