Evento di orientamento rivolto ai giovani ipo e non vedenti

L’Ufficio Orientamento dell’Università degli studi di Verona intende, come ormai da qualche anno, proporre ai ragazzi soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e alle loro famiglie un evento di orientamento alla scelta del percorso di studi universitario.

In questa giornata, che si terrà via Zoom in data da definirsi intorno alla fine di maggio, vi verrà presentata l’offerta formativa dell’Ateneo veronese sia per quel che riguarda le lauree triennali e magistrali a ciclo unico sia in riferimento a percorsi di ambito magistrale. La giornata vedrà inoltre l’intervento, accanto agli esperti di Orientamento dell’Università di Verona, anche dei colleghi dell’Ufficio Inclusione e accessibilità che vi illustreranno tutti i servizi a supporto dell’esperienza universitaria di studenti ipo e non vedenti.

Per poter organizzare al meglio la giornata vi chiediamo fin da ora di segnalarci il vostro eventuale interesse, comunque non vincolante, a prendere parte all’evento e, in tal caso, di farci sapere anche se e a quali corsi/settori sareste più interessati.

L’evento si terrà con la partecipazione di un minimo di almeno una ventina di Soci/famiglie.

Per poter permettere all’Università di organizzare al meglio l’evento e i relativi interventi vi chiediamo di far pervenire entro il giorno 10 marzo p.v. un numero di massima di adesioni da parte dei giovani della vostra sezione e, se possibile, un’indicazione di massima dei corsi o aree disciplinari di interesse. Potete inviare le suddette informazioni ai seguenti recapiti:

Dott. Mattia Grella – U. O. Orientamento Università degli studi di Verona

mail: mattia.grella@univr.it

tel: 0458028421

Chiediamo cortesemente ai Soci di manifestare il proprio eventuale interesse solamente tramite la propria Segreteria UICI sezionale in modo da facilitare agli organizzatori la raccolta delle informazioni.

Pubblicato il 22/02/2023.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Servizio Civile Universale con l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14:00 del 10 Febbraio 2023

Il Servizio Civile Universale è un’opportunità per vivere un’esperienza formativa e di cittadinanza attiva all’interno della comunità che permette ai giovani di inserirsi in una rete di relazioni ed è anche un’occasione per acquisire competenze spendibili successivamente nel mondo del lavoro.

È possibile svolgere questo percorso anche insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia che mette a disposizione 3 posti all’interno del progetto “Laboratori di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale” per giovani tra i 18 e 29 anni non compiuti (ovvero: aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età – 28 anni e 364 giorni – alla data di presentazione della domanda), che desiderino vivere un’esperienza educativa e professionale al fianco dei disabili visivi.

Obiettivo strategico delle attività formative proposte ai giovani volontari è quello di promuovere il miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale.

Per partecipare al bando per la selezione di operatori volontari del servizio civile, regolarmente retribuito, è necessario presentare la domanda entro le ore 14:00 del 10 febbraio. I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolato su cinque o sei giorni a settimana; l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è fissato in € 444,30 che potrebbe essere incrementato sulla base della variazione accertata dall’ISTAT.

Fra le attività che i volontari saranno chiamati a svolgere: servizio di lettorato e servizi vari a domicilio; attività ludico-ricreative individuali (shopping, teatro); promozione di attività finalizzate al superamento dell’esclusione sociale; attività di sostegno alla mobilità urbana ed extraurbana, attività collettive e di segreteria; attività di sostegno domiciliare pomeridiano alle famiglie di minori disabili visivi.

Come partecipare: la domanda di partecipazione si può presentare esclusivamente tramite la piattaforma Domande On Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per presentare la domanda il candidato deve essere in possesso dello Spid se la persona interessata è un cittadino italiano residente in Italia o all’estero (per informazioni: www.spid.gov.it/richiedi-spid). È inoltre opportuno allegare un curriculum vitae e copia dei titoli posseduti sottoforma di autocertificazione con allegato il documento di identità e per redigere correttamente il curriculum vitae sulla base dei criteri di selezione.

Le selezioni: dopo la scadenza del bando, verranno organizzati i colloqui per la selezione dei volontari e i calendari verranno pubblicati sul sito della Presidenza Nazionale UICI www.uiciechi.it

Per informazioni, mail: uicre@uici.it

Telefono: 0522 435656

Pubblicato il 04/01/2023.

Censimento soci UICI – titolo di studio di osteopatia

Su sollecitazione del Comitato nazionale Fisioterepisti vi segnaliamo quanto segue:

La Consulta Stato-Regioni, il Ministero della Salute stanno promulgando i Decreti attuativi della legge 11 gennaio 2018 n. 3 art.7 per rendere la figura dell’Osteopata Professione Sanitaria.

A oggi il titolo di Osteopata non veniva rilasciato da Scuole riconosciute dal Ministero della Salute o dal Ministero dell’Università e della Ricerca, tantomeno era legata a una pregressa attività sanitaria ma, chiunque, con qualsiasi titolo scolastico poteva seguire i percorsi in Osteopatia pagando le scuole private che proponevano tali attività ritenute in Italia non sanitarie.

In questo lasso di tempo, colpa anche della pandemia, i lavori sono andati a rilento per il blocco delle attività delle commissioni paritetiche del ministero e della consulta, oggi rinvigorite dalla definizione del Profilo Professionale e del suo inquadramento nel panorama sanitario; si sono bloccati ulteriormente sull’argomento spinoso di quali titoli rilasciati da istituti privati precedentemente alla riforma fossero utili all’equipollenza paritario del futuro titolo di Osteopata che verrà rilasciato dalle Università italiane e dalle facoltà di medicina che avranno percorsi specifici nelle professioni sanitarie.

La necessità del censimento nasce dal fatto che conoscere il numero dei nostri soci che hanno speso il loro tempo e i propri soldi per l’acquisizione del titolo ci metterebbe nelle condizioni di tutelare gli interessi di quanti potrebbero ritrovarsi con un titolo equipollente di professione sanitaria in osteopatia con tutto quello che ne concerne sotto il profilo giuridico e lavorativo.

Usando il link qui sotto chiunque potrebbe in autonomia e soprattutto in forma anonima caricare il questionario della piattaforma Office 365 Forms e rispondere alle domande che riteniamo utili per garantire la conoscenza della situazione associativa su questo specifico argomento.

Il sistema tramite questionario garantirebbe circoscrivere alle persone solo in età lavorativa a cui inviare il link e chi lo riceve potrebbe tranquillamente compilarlo in autonomia vista l’accessibilità della piattaforma Microsoft; nei casi di persone con poca dimestichezza dei mezzi tecnologici e assistivi potrebbe chiedere supporto a familiari, amici ma anche alle proprie strutture territoriali di riferimento.

I dati così raccolti ci aiuteranno a definire e intraprendere iniziative e proposte all’apertura del nuovo parlamento.

https://forms.gle/nTP922B5p24LEpN67

Pubblicato il 23/09/2022.

Seminario: “Conoscersi e conoscere”

Con immenso piacere e su impulso del Comitato Giovani vi proponiamo un seminario via zoom rivolto a giovani dai 18 ai 35 anni.

Il seminario approfondirà in maniera interattiva i temi dell’affettività in tutte le sue forme: simbolicamente un viaggio per scoprire sé stessi, il rapporto con l’altro, le dinamiche che fanno crescere in maniera sana i rapporti di coppia. 

L’incontro sarà tenuto dalla Dott.ssa Sibilla Giangreco psicoterapeuta, specialista in sessuologia e affettività e si terrà su piattaforma zoom giovedì 22 settembre dalle 15.30 alle 17.30.

Per partecipare sarà sufficiente entrare con il seguente link:

https://zoom.us/j/94552306814?pwd=eDBkK0lZY2tWV3JUVlVWUzJ4Q2FDdz09

ID riunione: 945 5230 6814

Passcode: 282260

Un tocco su dispositivo mobile

+3902124128823,,94552306814#,,,,*282260# Italia

+390694806488,,94552306814#,,,,*282260# Italia

Componi in base alla tua posizione

+39 021 241 28 823 Italia

+39 069 480 6488 Italia

+39 020 066 7245 Italia

ID riunione: 945 5230 6814

Passcode: 282260

Trova il tuo numero locale: https://zoom.us/u/acftOi5p3i

Inoltre, sarà possibile seguire l’evento su Slash Radio e porre domande all’esperta utilizzando la chat di zoom o il form di Slash Radio Web.

Vi aspettiamo!

Pubblicato il 09/09/2022.

U.I.C.I. Roma – Corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti

Un’iniziativa unica alla MIXOLOGY Academy un corso gratuito da Barman per ciechi e ipovedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma

Diventare un barman professionista, capace di preparare cocktail, anche se cieco o ipovedente: un’opportunità in più di lavoro, di autonomia e di autorealizzazione in un’attività stimolante che potrebbe presto concretizzarsi grazie alla MIXOLOGY Academy, la più importante Accademia del settore in Europa, da cui escono talenti ricercati in tutto il mondo.

Insegnare a muoversi con abilità tra bottiglie e stoviglie al bancone di un locale, quando si vede poco o nulla, non è facile.

Un primo esperimento si è tenuto sabato 25 Giugno con un corso di 4 ore, dalle ore 10:00 alle ore 14:00, nella sede di Roma della MIXOLOGY Academy, in via Ostiense 230, organizzato dal direttore della sede Tiziano Serangeli in collaborazione con il presidente della sezione territoriale di Roma dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Giuliano Frittelli, che ha partecipato in prima persona.

Si tratta del riadattamento del classico corso di ‘Barman base’ (di norma dura 40 ore) compreso il lavoro alla workstation dove è stata messa a punto la posizione di ogni strumento.

Lo staff era composto da 1 trainer ogni 3 partecipanti in modo da dare la massima assistenza a ognuno. Al termine è stato dato a tutti un attestato cartaceo con “traduzione” in Braille.

Il programma:

Lavoro del barman moderno e le sue competenze

Presa di confidenza con la postazione da American Bar in maniera tattile

Le versate a mano singola, alternando le prese.

Come funziona il metal pour ed il conteggio

Prove di versata misurando le quantità

Spiegazione della struttura ideale di un cocktail

Preparazione dei cocktail build (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail mix & pour (spiegazione e realizzazione)

Preparazione dei cocktail shake and strain (spiegazione e realizzazione)

Questa prima esperienza è offerta gratuitamente con l’intenzione di poterne fare un percorso curriculare vero e proprio su misura della specifica disabilità, inserito nei programmi dell’Accademia.

Spiega Tiziano Serangeli: “Abbiamo iniziato con un gruppo di massimo 15 partecipanti per poter seguire al meglio ogni persona. Quando mi è stato chiesto di avviare questo corso da Ilias Contreas e Luca Malizia mi sono entusiasmato e così insieme al dott. Frittelli siamo riusciti a superare ogni difficoltà. In pratica si è trattato di strutturare una didattica che privilegia l’esperienza tattile rispetto al verbale. Il lavoro in questo settore per me è un’autentica passione. Ho iniziato a 14 anni, sono stato a lungo a Londra, anche nel locale di Giorgio Locatelli, protagonista di Masterchef, il primo italiano stellato all’estero e poi a Sydney, Philadelphia e New York”.

Dichiarano i cofondatori della MIXOLOGY Academy Luca Malizia e Ilias Contreas: “Il progetto ci sta molto a cuore ed erano almeno due anni che cercavamo di finalizzarlo. È nel DNA della MIXOLOGY Academy con le iniziative collegate Bar Wars, Barman PR e l’agenzia di recruiting Bartender Job, fare il possibile per incentivare l’occupazione e il successo nell’Horeca, un campo che può dare enormi soddisfazioni di ogni genere: economiche e di vita. È un lavoro esportabile ovunque, permette di esprimere la propria creatività e se lo si fa bene, non conosce crisi. È stato il nostro sogno da ragazzi e lo abbiamo realizzato ma abbiamo dovuto capire tutto da soli. Ora vogliamo mettere a disposizione degli altri la nostra esperienza e siamo felici di farlo soprattutto con chi parte con qualche difficoltà in più”.

Commenta il Presidente Frittelli: “Ringraziamo la MIXOLOGY Academy per questa occasione, davvero esclusiva, in linea con la mission della nostra associazione di aiutare le persone a rendersi indipendenti sotto ogni aspetto vincendo ogni ostacolo. Per questo ci auguriamo possa avere un seguito”.

LETI Smart, a Biella una guida tecnologica per i disabili visivi

Autore: Adriano Gilberti

Nella mattinata di giovedì 28 aprile, la sede dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti (UICI), in via Eugenio Bona, ha ospitato la presentazione del dispositivo Leti Smart, il cui nome rappresenta un omaggio alla moglie del creatore.

Ideato e presentato da Marino Attini, esperto del mondo dell’elettronica con un passato in Olivetti e Siemens, il dispositivo consiste in un sistema vocale che può essere installato nel manico del bastone bianco e che è in grado di comunicare con vari radiofari disposti nelle diverse area di interesse del territorio, come negozi, musei, servizi igienici, uffici etc. Una volta agganciato il segnale, Leti Smart comunicherà a voce il nome del luogo in modo che l’utente possa selezionarlo e attivare un segnale sonoro che lo guiderà nella giusta direzione.

Tramite i due pulsanti installati nel manico sarà quindi possibile scorrere tra tutti i luoghi di interesse nei dintorni e sceglierne uno a cui agganciarsi: “La soddisfazione di poter fare alcuni percorsi da soli, in autonomia – spiega Marino Attini – è importante e Leti Smart punta a questo. Il nostro obiettivo è quello di alzare il livello di autonomia del disabile visivo e, di conseguenza, la qualità della vita”.

Attualmente il sistema è in uso in diverse città italiane: Trieste, Mantova, Milano, per citarne alcune.

Breve questionario dedicato ai giovani

Su sollecitazione e proposta del nostro comitato nazionale giovani, abbiamo predisposto un’apposita pagina sul sito internet per presentare un breve questionario circa il tema in oggetto.

Occorre solo qualche minuto per rispondere a pochissime domande che potranno aiutarci a orientare le nostre scelte in materia, anche come prospettiva di medio e lungo termine nella programmazione di attività e interventi della nostra Unione.

La pagina internet del questionario è raggiungibile al seguente indirizzo:

https://www.uiciechi.it/comitatogiovani/questionario.asp

Pubblicato il 17/02/2022.

Breve indagine smart working per centralinisti

Autore: Mario Barbuto

Su sollecitazione e proposta del nostro comitato nazionale centralinisti, abbiamo predisposto un’apposita pagina sul sito internet per condurre una breve indagine conoscitiva circa il tema in oggetto.

Occorrono solo pochi minuti di tempo e attenzione per rispondere a pochissime domande che potranno aiutarci a orientare le nostre scelte in materia, non solamente per il periodo della pandemia, ma anche come prospettiva di medio e lungo termine.

La pagina internet è raggiungibile al seguente indirizzo:

https://www.uiciechi.it/Questionario/centralinisti.asp

Confido nella disponibilità di ciascuno e raccomando ai presidenti e coordinatori sezionali e regionali di voler diffondere il più possibile l’iniziativa per allargare al massimo la partecipazione e dare maggiore forza e credibilità ai risultati.

Grazie per il contributo. l’aiuto e il sostegno.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

Pubblicato il 19/01/2022.

Master Universitario di I livello “Sport e inclusione – Gestione e innovazione nella disabilità”

Il Dipartimento Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, ha istituito per l’A.A. 2021/2022 il Master di 1° livello “Sport e Inclusione – Gestione e Innovazione nella Disabilità”.

Nato dalla volontà di rispondere ai fabbisogni del mercato del lavoro e/o della formazione continua, il Master si inserisce a pieno titolo nelle proposte di formazione post-laurea, in quanto estende e aggiunge alle competenze acquisite con i percorsi pregressi, un ulteriore sguardo – ormai indispensabile – nei confronti della disabilità.

Il Master si pone l’obiettivo di formare figure professionali con competenze e nozioni necessarie ad un approccio globale alla disabilità. Tali figure non saranno solo degli esperti in ambito sportivo e sportivo-inclusivo, ma acquisiranno anche competenze legate alla gestione della disabilità in contesti educativi, nella promozione e organizzazione di eventi sportivi con particolare attenzione rivolta agli aspetti relativi alla valorizzazione dell’attività lavorativa.

“I contenuti della proposta sono frutto di un lavoro di squadra che ha visto negli ultimi mesi la convergenza di numerose professionalità. D’altronde l’inclusione non può che essere affrontata in modo multidisciplinare e da diverse angolature. Infatti, alle competenze dell’Accademia, proprie dei docenti dei Corsi di Laurea delle Scienze Motorie e del Dipartimento di Medicina Chirurgia, abbiamo unito quelle del Comitato Italiano Paralimpico -l’ente nazionale di riferimento su sport e disabilità- e quelle di alcune realtà associative, che sono un’eccellenza nel nostro Paese per quanto riguarda la tematica dell’inclusione e dell’attività motoria di base.

I successi delle ultime paralimpiadi hanno ulteriormente rimarcato l’impatto positivo dello sport nella vita delle persone, specialmente per chi ha una disabilità. Questo Master ha l’ambizione di trasferire alle figure professionali del domani, proprie del campo delle scienze motorie, l’ispirazione e la competenza di alto livello che caratterizzano il mondo paralimpico. Gli Studenti del Master potranno confrontarsi con Daniele Cassioli, pluridecorato e membro della Giunta Nazionale del CIP e altri atleti paralimpici. Concludo evidenziando che la rilevanza dei temi trattati nel Master ha suscitato una grande l’attenzione nel territorio di Parma: numerosi Enti e Società hanno voluto contribuire all’attivazione del Master, permettendo l’istituzione di borse di studio a parziale copertura dei costi di iscrizione – il Presidente Prof. Prisco Mirandola”.

“Siamo felici e onorati di poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo importante percorso formativo promosso dall’Università di Parma che ha il merito di offrire strumenti culturali indispensabili per conoscere meglio il vasto e complesso mondo della disabilità. Il nostro apporto sarà in linea con la nostra mission: far comprendere le potenzialità dello sport non solo dal punto di vista del benessere personale ma anche come straordinario mezzo di inclusione e di integrazione. 

D’altronde nello sport non esistono differenze, poiché ciascun individuo è chiamato a porsi degli obiettivi e a confrontarsi con i propri limiti, qualunque essi siano. Una perfetta metafora della società che vorremmo, ossia fortemente orientata verso le pari opportunità, dove non esistono diritti particolari per persone particolari ma diritti di cittadinanza uguali per tutti tali da consentire a ciascun individuo di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità”. È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

Il Master avrà inizio l’ultimo weekend di gennaio 2022 e impegnerà gli Studenti per circa 1-2 weekend al mese per un totale di 240 ore. Le attività si svolgeranno prevalentemente in presenza presso l’Università di Parma; è richiesta la frequenza per almeno il 75% del monte ore.

Info Urgenti per i nostri Fisioterapisti

Su segnalazione del coordinatore del comitato nazionale fisioterapisti Giovanni Cancelliere, si comunica che in riferimento alla delibera Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) del 23 settembre 2021, afferente all’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari  Regionali) è consigliabile verificare la propria posizione per l’avvenuto espletamento dei propri ECM.

Sarebbe opportuno entrare al più presto, nel portale Co.ge.A.P.s, attraverso lo SPID, per verificare se  i vostri corsi ECM  nei trienni 2014/2016, 2017/2019, 2020/2022 sono stati registrati correttamente.

Ove così non fosse, cioè non sono presenti corsi che avete effettuato, o siano riscontrate altre anomalie, è preferibile informare il Collegio Interprovinciale TSRM-PSTRP di appartenenza e nello specifico  il Presidente di Albo dei Fisioterapisti afferente allo stesso Collegio per chiedere come comportarsi e se il Collegio stesso si stia adoperando per i propri iscritti.

Se non vi siete ancora registrati al portale o entrate per la prima volta è consigliabile immettere la data di avvenuta iscrizione del 01/01/2014, in questa maniera il sistema vi leggerà tutti i corsi  accreditati dai vari provider attraverso il Ministero della Salute. Se avete già usato una data successiva al 01/01/2014, tutti i corsi alla suddetta data non saranno letti dal sistema, con prevedibili disagi individuali.

Come specificato nella Delibera 23 settembre su citata si ha tempo fino al 31/12/2021 per riordinare il proprio percorso individuale di aggiornamento obbligatorio dei professionisti sanitari.

Pubblicato il 04/11/2021.