Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 2.

Questo invece il link per leggere “Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

Locandina dell’evento

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

Bolzano celebra Raffaello

Anche l’Assessorato alla Cultura italiana, rappresentato dall’assessore e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato,  si unisce alle iniziative che celebrano la ricorrenza dei 500 anni dalla scomparsa di quello che fu molto più del “divin pittore”, la formula con cui è solitamente ricordato Raffaello Sanzio (1483-1520).  Un artista che lasciò un segno indelebile in ogni cosa che fece e che ebbe anche una straordinaria capacità di divulgare i frutti del suo ingegno attraverso quello che potremmo definire un “social media” del suo tempo, le incisioni.

Lo fa con un variegato evento espositivo dal titolo “RAFFAELLO Capolavori tessuti. Fortuna e mito di un grande genio italiano”, in programma al Centro Trevi (TREVILAB) di Bolzano dal 10 ottobre al 15 dicembre 2020. L’iniziativa è parte di un percorso con cui l’Ufficio Cultura celebra tre figure emblematiche per la storia della cultura italiana e internazionale: lo scorso anno Leonardo da Vinci, ora  Raffaello Sanzio e nel 2021 sarà la volta di Dante Alighieri.

Il concept e gli aspetti progettuali sono stati pensati dall’Ufficio Cultura italiano provinciale, la curatela è stata affidata ad Anna Cerboni Baiardi, Professoressa Associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.  

Il progetto ha ricevuto l’autorizzazione a utilizzare il logo del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio istituito presso il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

L’arazzo della Pesca miracolosa cuore della mostra

Il pezzo forte della mostra “RAFFAELLO Capolavori tessuti” sarà il prezioso arazzo della Pesca miracolosa, un capolavoro di grandi dimensioni realizzato in filo di seta, eseguito da cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 per papa Leone X per completare la cappella Sistina e ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra. Prestato dalla Galleria Nazionale delle Marche, fa parte di una delle preziose serie realizzate successivamente, sull’onda dello straordinario successo del ciclo di arazzi di Raffaello, che seppe rinnovare anche questo settore.

L’opera dialogherà con l’arazzo coevo di Ester davanti ad Assuero, realizzato nel 1514 a Basilea e di proprietà del convento benedettino di Muri-Gries a Bolzano, esposto anch’esso in mostra, e  con la riproduzione fotografica dell’arazzo della Lavanda dei piedi, uscito dalla stessa bottega di Pieter van Aelst (che realizzò gli arazzi voluti da papa Leone X) e oggi conservato al Museo Diocesano Tridentino di Trento. Sono parte della proposta di mostra anche dei video che permettono di conoscere sia la serie originale vaticana che gli altri arazzi della serie di Urbino.

Testimoni di quanto il linguaggio raffaellesco avesse trovato diffusione, sono le stampe esposte, provenienti dall’Accademia Raffaello di Urbino, che riproducono alcune delle sue opere più note ed amate, come la Madonna Sistina. L’Accademia ha inoltre concesso il prestito di un libro che raccoglie le incisioni dei cartoni di Raffaello per gli Atti degli Apostoli.

La sezione tattile: la Muta di Raffaello diventa un capolavoro da toccare

L’evento espositivo “RAFFAELLO Capolavori tessuti” ha voluto dedicare un’attenzione particolare al tema della “accessibilità” ed è stato studiato per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico. All’interno della mostra è stata quindi prevista una sezione tattile per non vedenti e ipovedenti e visite guidate dedicate in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e il Centro Ciechi St. Raphael di Bolzano.

In quest’ottica è stata realizzata una versione  tattile (stampa in rilievo) in scala ridotta dell’arazzo della Pesca Miracolosa.  Nella sezione dedicata, oltre alla riproduzione del busto della Dama di Urbino proveniente dal Museo Omero, si potranno vedere anche due riproduzioni sotto forma di bassorilievo tattile del dipinto di Raffaello “Ritratto di gentildonna”, noto anche come “La Muta”, appositamente realizzati per  “RAFFAELLO Capolavori tessuti”. Il primo, in resina, è stato approntato dal laboratorio PEPPENNADIA di Pesaro. Il secondo è un progetto di ricerca sperimentale che nasce a Bolzano a cura di Glass Art Design Vetroricerca, i cui fondatori e responsabili sono Alessandro Cuccato e Alessandra Piazza, un laboratorio specializzato nella lavorazione artistica del vetro, in cui sono transitati negli ultimi vent’anni artisti, designer, architetti e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Il vetro è un materiale molto speciale per quanto riguarda l’aspetto tattile ed è igienicamente perfetto.

La app dedicata

A corredo della mostra verrà realizzata una app specifica  APPRAFFAELLO, pensata in primo luogo per una migliore fruizione della mostra da parte dei non vedenti e ipovedenti ma che contiene anche testi di approfondimento e informazioni utili destinati a tutto il pubblico.

Un fitto programma di appuntamenti

Una nutrita serie di conferenze e eventi accompagnerà la mostra, portando a Bolzano noti esperti che si confrontano con l’artista e l’uomo Raffaello, anche in collaborazione con altre strutture provinciali e associative. Sono previste anche visite sul territorio seguendo il tema dei capolavori tessuti.

Vista la limitazione all’affluenza posta dall’emergenza Covid, è prevista la diretta streaming.

Elenco completo in allegato.

La giornata inaugurale

L’inaugurazione è prevista per sabato 10 ottobre. Dopo la parte ufficiale riservata alle autorità, per tutta la giornata, a partire dalle 12.00 e fino alle 18.00, sarà possibile vistare la mostra, partecipando alle visite guidate in italiano e tedesco con cadenza ogni mezz’ora fino alle 16.30.

Alle 17.00 il maestro Claudio Astronio al clavicembalo proporrà “Trasfigurazione. La musica al tempo di Raffaello” , evento su prenotazione.

Appositamente per quest’occasione è stato realizzato un annullo postale speciale che si potrà ottenere durante l’apertura 12.00-18.00.

Gli orari di apertura di RAFFAELLO Capolavori tessuti sono dal lunedì al venerdì 10.00-20.00 con ultimo ingresso alle 19.00 e al sabato 15.00-18.00 con ultimo ingresso alle 17.00. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre l’apertura sarà dalle 15.00 alle 18.00.

Sono previste visite guidate aperte a tutti al martedì alle 10.00, al giovedì alle 12.00 e al sabato alle 16.00 (prenotazione consigliata) e su prenotazione per gruppi di massimo 15 persone. Per prenotazioni contattare la segreteria organizzativa di LPS Communication allo 0471 979711 e info@lps-pr.it.

Ingresso libero – Informazioni: centrotrevi@provincia.bz.it Tel. 0471 300980.

Accompagnano l’evento espositivo la rubrica a puntate in cui si raccontano i momenti salienti della vita del grande artista rinascimentale sul sito www.provincia.bz.it/cultura e la pagina Facebook Raffaello Sanzio Artista, facebook.com/RaffaelloSanzioArtista/, collegata a Instagram raffaellosanzio.artista,

Un progetto della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

Organizzazione a cura dell’Ufficio Cultura

Curatela scientifica

Anna Cerboni Baiardi, Università degli Studi di Urbino

Co curatela Marina Mascher. Bolzano

Prestatori:

Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Accademia Raffaello, Urbino

Convento di Muri-Gries, Bolzano

Collaborazioni istituzionali:

Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”

Museo Civico di Chiusa

Teatralizzazione da “Raffaello. Il giovane favoloso “ di Costantino d’Orazio

Testi e arrangiamenti di Costantino d’Orazio, Associazione culturale 5 sensi, Roma

Con Flora Sarrubbo regia

Una produzione del Teatro Stabile di Bolzano, si ringrazia Associazione Il Cristallo per la messa a disposizione della sala

Si ringraziano:

Valter Calò, presidente UICI Unione italiana ciechi ipovedenti Alto Adige, Bolzano

Fernando Torrente, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna, referente nazionale per arte e cultura UICI

Elisabeth Gitzl, Centro Ciechi St. Raphael, Bolzano

Giulio Clamer e Paola Mazzini, Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano per la realizzazione video per gli studenti

Livia Bertagnolli – Scuola di musica Vivaldi, Bolzano

Irene Tomedi e Richard Vill – Accademia Tessile Europea, Bolzano

Aldo Grassini, presidente Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Massimiliano Trubbiani – Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Luca Marchesoni, Bolzano

Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano

FAI Giovani Bolzano

Intendenza scolastica in lingua italiana, Bolzano

Museo Civico Bolzano

Teatro Stabile Bolzano

Allestimento e grafica:

490 Studio, Trento

App Android iOS smartphone/tablet

ITCares S.r.l., Bologna

Realizzazione bassorilievi tattili:

Glass Art Design Vetroricerca, Bolzano

Peppennadia, Pesaro

Comunicazione, ufficio stampa, viste guidate:

LPS Public Relations & Communication

SONO POSSIBILI VARIAZIONE AL PROGRAMMMA

Press Contact: Agenzia LPS Communication – Laura Piovesan Schütz 335 8071133 info@LPS-pr.it

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO − ALTO ADIGE

Cultura italiana – Ufficio Cultura

“Edificio Plaza”, via del Ronco 2, 39100 Bolzano

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39

cultura@pec.prov.bz.it – ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

http://www.provincia.bz.it/cultura/

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Catania – Disabili visivi tecnici dell’accoglienza turistica

In dodici stanno seguendo a Catania un corso finanziato da Regione e Fse per avviare al lavoro persone vulnerabili. Il presidente Minincleri, “Ciechi e ipovedenti, tra coronavirus e crisi, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”. Le storie esemplari dei partecipanti

“Questo Corso riservato a non vedenti e ipovedenti per il conseguimento della qualifica professionale di tecnico dell’accoglienza turistica, rappresenta la prima sperimentazione del genere in Italia ed è stato reso possibile da un bando dell’Assessorato regionale alla Famiglia”.

Lo ha affermato Gaetano Minincleri, presidente del Consiglio Regionale della Sicilia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), incontrando, nella sede catanese dell’Unione, i dodici partecipanti al Corso (sette donne e cinque uomini, di vari Comuni della Sicilia orientale), finanziato con il bando che tra i suoi obiettivi ha quello di incrementare la partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili.

L’Uici regionale è l’ente capofila e quindi coordina il progetto e vigila sulla sua realizzazione e sulla rendicontazione. Ma dell’Associazione temporanea di scopo (Ats) che si occupa del Corso fanno parte anche l’Irifor, Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione dell’Uici, per la parte dello specifico percorso di formazione professionale, e Plurimpresa srl, che, dopo la ricerca-selezione dei candidati e il tirocinio, individuerà un’Agenzia incaricata di trovare un lavoro ai corsisti

“Il progetto – ha spiegato Minincleri – si articola in tre fasi. La prima, già completata a fine luglio, consisteva nell’orientamento dei partecipanti. La seconda, quella formativa, è in corso e sarà articolata in una serie di lezioni per complessive seicento ore. La terza fase, la più lunga, si protrarrà per un anno e consentirà ai corsisti di far pratica sul campo lavorando in enti turistici e musei con una retribuzione di cinquecento euro mensili”.

L’innovativo Corso per tecnico dell’accoglienza turistica – con una ventina di docenti e materie tra cui Analisi del mercato e dell’offerta turistica, Marketing territoriale, Conoscenza e storia del territorio, Tecniche di Comunicazione, Elementi di legislazione turistica, Psicologia del turista e Lingua inglese e spagnola – è stato finanziato con quasi quattrocentosettantamila euro dal Piano operativo Fse Sicilia 2014-2020. Il Fondo sociale europeo (Fse) è il principale strumento finanziario con cui l’Unione europea sostiene l’occupazione negli Stati membri e promuove la coesione economica e sociale.

“Noi – ha detto Minincleri – ci auguriamo che questa sperimentazione dia ottimi risultati e che possa aprire una nuova via per indirizzare al lavoro i disabili visivi. I quali, per via della crisi seguita all’epidemia da coronavirus, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”.

Esemplari alcune delle storie narrate dai partecipanti al Corso.

“Ho cinquantadue anni – ha raccontato Francesco Di Mauro – e ho sempre lavorato come artigiano. Poi, tre anni fa, è venuta una maculopatia degenerativa a cambiarmi l’esistenza, portandomi a diventare quasi cieco. Ho deciso di seguire il corso per guida turistica perché ho voglia di riappropriarmi della mia vita, di tornare quello che ero prima, inserendomi nuovamente nel mondo del lavoro”.

“Ho quarantatré anni – ha aggiunto Genny Cangemi – e sono ipovedente per una retinite pigmentosa. Sto frequentando questo corso anche perché in passato ho avuto un’esperienza nel settore in occasione della mostra dei paliotti”. 

Nell’estate del 2019, infatti, una trentina di paliotti d’età barocca dei maestri trapanesi e messinesi fu esposto nel Castello Ursino di Catania per una mostra voluta da Regione Siciliana, Soprintendenza e Comune di Catania, che aveva un catalogo scritto anche in braille. In quell’occasione, giovani con disabilità, anche visive, e studenti del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università etnea, avevano il compito di accompagnare i visitatori.

“Ho trent’anni – ha spiegato Nico Scardace -, sono ipovedente e sono laureato in Pedagogia. Ma purtroppo la laurea non mi è stata utile a trovare un’occupazione. Ritengo che questo corso possa rappresentare un’opportunità per entrare nel mondo del lavoro”.

Il progetto che ha adattato il Corso per tecnico dell’accoglienza turistica alle esigenze di non vedenti e ipovedenti, e prevede anche la Fad (Formazione a distanza), è stato messo a punto dal gruppo di consulenza del Consiglio regionale dell’Uici e in particolare dall’esperto di formazione Massimo Balsamo, coadiuvato dal segretario regionale Giorgio Silvestro. Il responsabile esterno delle operazioni è Salvo Scaffidi, la tutor per l’azione formativa è Jennifer Canfailla, mentre Davide Baviera si occupa dei servizi di segreteria.

La gestione del progetto nelle sue singole fasi avviene ovviamente secondo procedure pubbliche che prevedono emanazione di bandi controllati dall’Ufficio e dall’Ispettorato del Lavoro e la vigilanza dell’Assessorato.

Link Youtube

Dichiarazione presidente regionale Uici Minincleri https://youtu.be/MxbV02htxhY

Dichiarazioni partecipanti al Corso https://youtu.be/kAZ7cOVkgDw Filmato Corso tecnico dell’accoglienza turistica https://youtu.be/zsxphkFAdf0

Foto dell’aula con i corsisti seduti di fronte alle loro postazioni computer

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 1.

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana

Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

“RAFFAELLO Capolavori tessuti” un progetto inclusivo

Uno degli aspetti importanti di “RAFFAELLO Capolavori tessuti” risiede nel voler favorire l’accesso all’iniziativa espositiva anche ai non vedenti e agli ipovedenti.

Valter Calò, presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ha dichiarato: “L’obiettivo della nostra associazione è quello di rendere i non vedenti quanto più autonomi possibili. Questo progetto dell’Assessorato alla Cultura in lingua italiana della Provincia di Bolzano consente di cogliere degli aspetti veramente interessanti. Il fatto che a volte le mostre siano provviste di cartellini Braille è un aiuto, ma è anche una misura restrittiva poiché non tutti ne sanno leggere i caratteri. Il progetto sperimentale affidato a Glass Art Design Vetroricerca, la sezione tattile della mostra uniti al supporto di una app e alle visite guidate dedicate, sono un grande aiuto e io ringrazio veramente molto l’assessorato che ha saputo dare questa impronta molto importante di inclusione e che sicuramente sarà di giovamento per tutte le persone ipovedenti e non vedenti. Quando sono diventato cieco a quaranta anni ho cercato di impegnarmi per trovare soluzioni migliorative agendo anche a livello nazionale e partecipando ad alcune commissioni. Per quanto riguarda il progetto “RAFFAELLO Capolavori tessuti” siamo già stati contattati l’anno scorso dai responsabili di progetto provinciali per trovare soluzioni e strumenti in grado di consentire al non vedente e all’ipovedente di autogestirsi nella visita della mostra. Da parte nostra c’è un grande interesse e una gran voglia di far partecipare i nostri soci ad eventi culturali in sintonia con quanto previsto dalla Commissione Nazionale che segue tutte le problematiche inerenti musei, monumenti e così via. La nostra commissione in mobilità ha fatto un sopralluogo per studiare insieme la possibilità di predisporre delle strisce tattili, uno sforzo dell’Assessorato provinciale in lingua italiana che prenderà il via a breve per diventare impianto stabile per una serie di eventi che avranno luogo al Trevi (TREVILAB). E questo succede proprio nell’anno in cui ricorre il centenario della nostra associazione. Sarebbe bello che il non vedente potesse venire in taxi da solo e trovasse all’entrata un percorso di strisce guida tattili poste sul pavimento da seguire per arrivare all’accoglienza e ricevere lì le istruzioni su come scaricare la APPRAFFAELLO. Il percorso tattile deve poi continuare per andare a toccare le opere di Raffaello in versione tridimensionale consentendo una fruizione veramente autonoma da parte della persona del manufatto da esplorare. La gestione della cultura per i non vedenti è una questione complessa, essa infatti deve poter garantire al non vedente l’autonomia di fruire in solitudine delle opere d’arte in modo diretto senza la mediazione di qualcuno che ne parla, dandone una versione personale e filtrata dalla sua esperienza. Ho molto apprezzato che nell’iniziativa espositiva siano state previste delle visite guidate dedicate a non vedenti e ipovedenti, condotte da persone che verranno formate ad hoc con un corso preparatorio”.

Di seguito la foto dell’arazzo:

Nella foto l’arazzo dal titolo “La Pesca miracolosa” è un dipinto a tempera su carta (360 x 400 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1515-1516. La scena si ispira a un passo del Vangelo di Luca (V, 4 e ss.) ed è quasi interamente riferita alla mano del maestro. La scena va letta da destra, dove gli apostoli, legando gesti e sguardi, conducono l’occhio dello spettatore verso la figure di Cristo. Tutto è ambientato in un vasto e luminoso paesaggio, con fini notazioni naturalistiche: il paese in riva al lago, i pesci vividi nelle barche dei pescatori, la flora e la fauna lacustre, soprattutto i tre aironi in primo piano. Raffaello, consapevole del confronto con Michelangelo in Cappella, impostò i disegni con un crescendo drammatico, dove le figure prevalgono sul paesaggio e sull’architettura di sfondo, contrapponendosi in gruppi o in personaggi isolati, per facilitare la lettura delle azioni.

Press Contact: Agenzia LPS Communication – Laura Piovesan Schütz 335 8071133 info@LPS-pr.it

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO − ALTO ADIGE

Cultura italiana

Ufficio Cultura

“Edificio Plaza”, via del Ronco 2, 39100 Bolzano

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39 

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39

cultura@pec.prov.bz.it

ufficio.cultura.italiana@provinz.bz.it

http://www.provincia.bz.it/italienische-kultur/

cultura@pec.prov.bz.it

ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

http://www.provincia.bz.it/cultura/

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020
Foto panoramica della sala con vista sul palco

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Foto della socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l'orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d'orchestra e la Merano Pop Symphony Orchestra

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Lombardia – Insediamento del nuovo Consiglio Regionale UICI

Alla Presidenza eletto Giovanni Battista Flaccadori

La mattina di sabato 26 settembre, presente anche il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, presso la propria Sede a Milano in via Mozart 16, si è svolta la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio Regionale Lombardo UICI.

In un clima sereno, disteso e improntato al confronto e alla collaborazione, espletata la verifica dei poteri, il Consiglio ha provveduto ad eleggere i nuovi organi che guideranno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Lombardia nei prossimi 5 anni.

Alla Presidenza Regionale è stato eletto con un risultato unanime Giovanni Battista Flaccadori, già Vicepresidente Regionale nei 2 quinquenni precedenti. Nel  Consiglio poco dopo l’esito della votazione, il neo-Presidente ha innanzitutto espresso sincera gratitudine per l’ampia fiducia accordatagli. Evidenziando poi l’alto valore del lavoro svolto dal Consigliere Stilla durante i 3 mandati ricoperti in qualità di Presidente Regionale, ha affermato che esso costituisce un “patrimonio del quale non deve essere persa nemmeno una briciola”, in quanto i risultati raggiunti non rappresentano punti di arrivo, bensì stimoli ulteriori per condurre in maniera più convinta tutte le azioni necessarie a raggiungere nuovi obiettivi.

“Le sfide che ci aspettano – ha dichiarato il neo-Presidente – richiederanno la massima coesione, grande sforzo comune e un confronto costante fra tutti i Dirigenti, affinchè le scelte che verranno compiute siano quanto più condivise. Forte della vicinanza e della stima di voi Consiglieri, sono certo che saremo in grado di cogliere non solo le future sfide, ma anche le opportunità che i continui cambiamenti potranno riservarci, come ad esempio la creazione di opportunità che favoriscano una più ampia partecipazione dei Soci alle attività delle Sezioni avvalendoci anche delle nuove tecnologie. Da non dimenticare – ha concluso il Presidente -, il tema SCUOLA, che da sempre vede l’Unione della Lombardia impegnata in un costante confronto con le istituzioni al fine di garantire ai nostri ragazzi gli strumenti più idonei per affrontare il loro percorso d’istruzione, primo e fondamentale passo verso la tanto auspicata piena inclusione sociale”.

Successivamente verrà diffusa la consueta sintesi dei lavori.

A seguito dei risultati delle elezioni svoltesi in occasione delle Assemblee dei Soci tenutesi presso le Sezioni UICI della Lombardia fra luglio e settembre, tenuto conto che del Consiglio sono componenti di diritto i Presidenti Sezionali, che sono regolarmente pervenute alla Segreteria Regionale le accettazioni dei Consiglieri eletti e che in caso di assenza i Presidenti Sezionali possono essere sostituiti dai rispettivi Vicepresidenti previa comunicazione al Consiglio, quest’ultimo, insediatosi regolarmente il 26 settembre 2020 risulta così composto:

• UICI Bergamo: Mapelli Claudio – Cattaneo Antonio (in sostituzione di Mapelli) – Flaccadori Giovanni Battista

• UICI Brescia: Inverardi Sandra – Fontana Ignazio (in sostituzione di Inverardi) – Lecchi Letizia – Stilla Nicola

• UICI Como: La Corte Claudio – Roscio Maria Pia (in sostituzione di La Corte) – Mazzoleni Mario

• UICI Cremona: Tozzi Flavia Carla – Chiappetti Pierluigi (in sostituzione di Tozzi) – Iuzzolino Genuino Giuseppe

• UICI Lecco: Vassena Paola – Sala Andrea (in sostituzione di Vassena) – Bonacina Walter

• UICI Lodi: Ladini Ennio – Tortini Giuseppe Maria (in sostituzione di Ladini) – Ghisalberti Cristian

• UICI Mantova: Gavioli Mirella – Casati Paolo (in sostituzione di Gavioli) – Baraldi Orietta

• UICI Milano: Piovani Alberto – Cusati Francesco (in sostituzione di Piovani) – Benzoni Osvaldo – Lisi Franco

• UICI Monza: (Nicola Stilla, Commissario Straordinario) – Borella Diego

• UICI Pavia: Carantini Egidio – Confalonieri Fabio (in sostituzione di Carantini) – Gramegna Chiara Antonia

• UICI Sondrio: Livraghi Pierangelo – Carnazzola Stefania (in sostituzione di Livraghi) – Tessandori Roberto

• UICI Varese: Cremona Pier Carlo – Ramponi Antonio (in sostituzione di Cremona) – Frasson Samuele.

Risultati elettivi del Consiglio Regionale nella sua seduta di insediamento

Su proposta del Presidente, il Consiglio ha eletto la Direzione Regionale, che risulta così compoosta: Orietta Baraldi, Osvaldo Benzoni, Genuino Iuzzolino, Nicola Stilla.

La Direzione Regionale ha eletto:

1. Vicepresidente: Osvaldo Benzoni

2. Consigliere Delegato: Nicola Stilla.

– Il Consiglio ha nominato, (riconfermandolo) Segretario Regionale: il dott. Roberto Aroldi.

– Il Consiglio Regionale ha nominato i rappresentanti nel Comitato Regionale della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità): oltre al Presidente Regionale che è componente di diritto, i Consiglieri Regionali Nicola Stilla e Paola Vassena.

– Il Consiglio Regionale ha nominato inoltre il Consiglio di Amministrazione dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Regionale, nelle persone di: Diego Borella, Samuele Frasson, Chiara Gramegna e Claudio La Corte, oltre al Presidente Regionale che per Statuto è automaticamente Presidente I.Ri.Fo.R..

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha eletto quale Vice Presidente: Diego Borella;

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha nominato (riconfermandolo) Segretario Regionale: il dott. Stefano  Sartori;

– Il CDA dell’I.Ri.Fo.R. ha nominato Direttore Scientifico: Nicola Stilla.

Marche – “Prenditi cura della vista: guarda che è importante!”

Visite gratuite ad Ascoli Piceno per la Giornata Mondiale della vista

Curare la vista significa avere cura degli occhi anche prima che si ammalino: retinopatia diabetica, glaucoma e degenerazione maculare sono tutti ‘ladri silenziosi’ di luce perché il danno nervoso che provocano agli inizi è impercettibile. E alla fine è irreparabile. Ma tra queste due fasi c’è un passaggio importantissimo che si chiama prevenzione e che, nel caso dei nostri occhi, è rappresentato da una semplice visita annuale.

È questo il messaggio con il quale lo Iapb (l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) promuove la Giornata mondiale della vista 2020, fissata quest’anno per l’8 ottobre.

Nelle Marche l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) è in prima fila per la diffusione di una cultura della prevenzione e invita i cittadini a controlli periodici, unica via per mantenere in salute i nostri occhi, lanciando campagne ed eventi di sensibilizzazione.

“Il tema di questa Giornata così importante quest’anno sarà la prevenzione oftalmica nel sistema sanitario nazionale – spiega il presidente Uici delle Marche, Cristiano Vittori –. I controlli periodici sono essenziali perché la maggior parte delle malattie che causano cecità o ipovisione possono essere curate o arginate, se si interviene in tempo”.

In occasione dell’evento annuale, il comitato Iapb e la sezione Uici di Ascoli e Fermo promuovono per mercoledì 7 ottobre una giornata dedicata allo screening visivo e alla prevenzione del glaucoma con visite gratuite aperte a tutti i cittadini presso il Centro Officina dei Sensi, in via Copernico, 8, nel capoluogo piceno.

“Credo fortemente, anche per esperienza personale, che la prevenzione sia primaria e fondamentale per limitare e rallentare i danni di una eventuale patologia agli occhi – sottolinea la presidente Uici di Ascoli e Fermo, Gigliola Chiappini -. Queste giornate rappresentano un’ottima occasione per svolgere controlli e i numeri che registriamo ogni anno ribadiscono l’importanza della tempestività”.

Le visite saranno svolte dalle 9.30 alle 17.00, per prenotazioni: 0736/250133.

Foto scattata durante una visita all'Officina dei Sensi

Foto scattata durante una visita all’Officina dei Sensi

Serata di Gala a Bolzano per i 100 anni di storia UICI, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

La sezione UICI Alto Adige raccoglie la sfida e vuole condividere con i cittadini la ricorrenza dei 100 anni associativi.

A fine 2019 il Consiglio sezionale ha iniziato a lavorare su come e cosa fare per onorare questo evento; non è stata facile la scelta, ma per prima cosa abbiamo elaborato il tema e la finalità giusta per dare una nostra immagine e contemporaneamente sensibilizzare il cittadino sulla disabilità di persone cieche e ipovedenti.

Abbiamo così scelto un importante Teatro di Bolzano, la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”. Il 3 ottobre alle 20:30, gli spettatori arriveranno e, subito all’entrata, saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana per le misure preventive vigenti. Assieme ai volontari della CRI, ci sarà una raffigurazione di come eravamo: una signora in abiti vintage e con occhiali da sole suonerà l’Ukulele e canterà per intrattenere gli spettatori, alleggerendo così l’attesa.

Gli ospiti appena entrati si accorgeranno subito che dopo 100 anni i tempi sono cambiati, infatti ci saranno le nostre tre segretarie Gabi, Patrizia e Serena, tra le quali Gabi è non vedente e svolge da anni ottimamente il suo lavoro, mentre su un lato dell’entrata Ines Mair presenterà le sue opere. Ines è ipovedente e Consigliera sezionale, come attività è un’artista e dipinge con una tecnica tutta sua e in linea con quello che interiormente la ispira.

Inizierà la serata con la Merano Pop Symphony Orchestra diretta dal maestro Roberto Federico, con colonne sonore di famosissimi film. L’orchestra e il suo direttore, amici della nostra associazione, qualche anno fa hanno dedicato a noi ciechi e ipovedenti il concerto di Natale a Merano con ospite Annalisa Minetti.

I presentatori della serata saranno lo scrivente Valter Calò, Presidente UICI Alto Adige e la cantante Annika Borsetto, da anni vicina alla nostra associazione; numerosi sono infatti i concerti di sensibilizzazione al buio dove abbiamo ottimamente collaborato. La serata proseguirà con altri brani musicali e in uno di questi Monica Bancaro entrerà in scena eseguendo un ballo di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica. Monica è ipovedente e anche Consigliera sezionale UICI. L’ospite d’onore della serata sarà il nostro Presidente Nazionale UICI, prof. Mario Barbuto. Da troppi anni il Presidente Nazionale non veniva a visitare i soci altoatesini, le memorie storiche dicono dagli anni 70. Siamo fieri ed orgogliosi della sua presenza fisica, anche perché Barbuto ci è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà, aiutandoci e collaborando con noi nel risolvere situazioni difficili o sostenendoci nelle nostre attività; è un amico, un nostro amico che sappiamo sempre essere presente.

Si continuerà con un nostro socio, il prof. Luigi Mariani, insegnante al conservatorio di Bolzano Monteverdi e direttore d’orchestra. Prenderà le bacchette dal direttore Roberto Federico e coordinerà gli orchestrali in questa difficile arte. La serata proseguirà con tanta altra musica ed entra sul palcoscenico Anna Maria Chiuri, cantante ormai famosa di musica classica, originaria di San Candido, ma cittadina del Mondo con concerti nei migliori teatri dall’America all’Oriente. Anna è una nostra amica, ci ha dedicato una lettura nel progetto “Leggi per noi”, leggendo ai nostri soci un racconto scelto da lei.

Ultima pausa per presentare ancora una iniziativa per celebrare i 100 anni di UICI, in concomitanza con la commemorazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la dott.ssa Cristina Alietti della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano con notevole dispendio di energie e difficoltà date da questa pandemia, da circa un anno, con la collaborazione dell’UICI, ha fortemente voluto allargare la platea dei visitatori alle persone con disabilità visiva, organizzando una mostra che si terrà al centro Trevi di Bolzano dal 10 ottobre fino alla fine di novembre. La mostra sarà completamente accessibile ai non vedenti, con percorsi tattili e audioguide descrittive oltre le duplici copie delle sue opere, ovvero, oltre agli originali, saranno presenti le copie tattili, in rilievo, accessibili alle persone con disabilità visiva.

Gran finale dell’Orchestra diretta da Roberto Federico, sperando di aver lasciato a tutti gli spettatori un buon ricordo di noi.

La sezione UICI Alto Adige è stata fondata nel 1947, una associazione attiva e dinamica che copre tutto il territorio Provinciale con i suoi 1300 ciechi e ipovedenti, dei quali quasi 800 sono soci UICI. Grande importanza e rilevanza ha avuto la presidenza del mio predecessore cav. Josef Stockner, il quale dal 1968 fino al 2015, ha seguito con grande passione gli interessi e risolto le difficoltà delle persone con disabilità visiva della provincia di Bolzano. A noi il difficile compito di proseguire e mantenere quanto il mio maestro ha con immensa fatica costruito per tutti noi.

Emilia Romagna – Rinnovo degli organi associativi per il Consiglio regionale

È Stefano Tortini il nuovo Presidente Regionale

Sabato 26 settembre 2020 presso l’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La Presidenza è stata affidata al modenese Stefano Tortini che succede all’uscente Presidente, il ferrarese Marco Trombini.

Già Vice Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (dal 2015) con il compito di curare i rapporti con enti ed istituzioni oltre ad essere referente per le politiche U.I.C.I., Stefano Tortini, classe ’77, è componente dell’Assemblea Nazionale F.A.N.D. (Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) ed è stato Presidente del Comitato Regionale F.A.N.D. Emilia-Romagna dal 2008 al 2015. 

Per l’impegno profuso in anni di collaborazione con i Lions su numerosi progetti a favore delle disabilità, è stato investito della carica di Socio Onorario. È stato nominato dal Ministero del Lavoro quale componente del Tavolo Nazionale sulla Non Autosufficienza. Ha, inoltre, costituito la società sportiva A.S.D. La Ghirlandina di Modena di cui è Presidente. 

Padre di un bellissimo bimbo di 11 anni, avvocato, attualmente lavora presso la Protezione Civile Emilia-Romagna. Dal 2007 al 2012 è stato ricercatore in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l’Università degli Studi di Bologna. È componente dell’Osservatorio Nazionale per la Disabilità, Tavolo Lavoro.

Successivamente si è insediata la Direzione Regionale che ha eletto al suo interno il signor Andrea Gregori (UICI Piacenza) con la carica di Vicepresidente e il signor Pier Domenico Mini (UICI Rimini) Consigliere delegato. Completano la compagine la signora Aurelia Irmi (UICI Forlì-Cesena) ed il signor Vito Lapietra (UICI Bologna).

“La squadra è formata da persone con varie competenze ed esperienza, – dichiara il neo Presidente – che rappresentano i territori e che si impegneranno ad ascoltare e a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità visiva.”

Alto Adige – Invito alla Serata di Gala per 100 anni UICI

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS è lieta di invitare tutta la popolazione all’evento per le celebrazioni dei 100 anni di storia dell’Associazione. Tutti sono cordialmente invitati a una splendida Serata di Gala: musiche di Ennio Morricone e tant’altro con la Merano Pop Symphony Orchestra, voce di Anna Maria Chiuri, assolutamente da non perdere, e ancora molto di più….
Sabato 3 ottobre a Bolzano
Casa della Cultura „Walther von der Vogelweide” – Via Sciliar 1
Inizio ore 20:30
Entrata libera
La sala ha una capienza di circa 600 posti, i quali verranno assegnati fino ad esaurimento.
Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117 Email: info@unioneciechi.bz.it Sito: www.unioneciechi.bz.it
Questa serata vuole essere un’occasione speciale per festeggiare assieme la nostra storia associativa, ma soprattutto vuole essere un ringraziamento rivolto ai nostri soci, ai volontari e a tutte le persone che ci sono vicine, a partire dal cittadino che ci incrocia sulla strada, si avvicina, spesso con timore e ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto, fino ai politici o dirigenti ai quali ci rivolgiamo per assolvere e risolvere i problemi dei nostri soci. Venite a condividere con noi i cento anni associativi, ci saranno molte altre sorprese che speriamo Vi stupiranno!

PROGRAMMA
The Legend of Ortolani-Morricone
“Tributo alle grandi musiche da film”
Merano Pop Symphony Orchestra
Direttore Roberto Federico
Riz Ortolani
Fratello Sole, Sorella Luna
Fantasia d’Amore (Clarinetto Monica Moro)
Oh My Love (Voice Roberta Manzini)
I Consigliori
More
Acquarelli (Luigi Mariani pianoforte)
Ennio Morricone
Playing Love (Luca Schinai Pianoforte)
Gabriel’s Oboe (Daniele Catania Oboe)
C’era una Volta il West – Addio Cheyenne
Per un Pugno di Dollari – Tema di Deborah – L’estasi dell’Oro

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS (U.I.C.I) è un’associazione fondata nel 1920 a Genova da Aurelio Nicolodi, un ufficiale trentino che perse la vista durante il primo conflitto mondiale. I valori dell’U.I.C.I., un secolo dopo, sono gli stessi che hanno ispirato il suo fondatore, convinto assertore dell’emancipazione e dell’integrazione delle persone con disabilità visiva.
La Sezione Alto Adige U.I.C.I. è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali. Per una consulenza o richiesta di informazioni i cittadini sono invitati a contattare l’ufficio sezionale dell’Unione sito in via Garibaldi n. 6 a Bolzano, Tel. 0471-971117, sito internet: www.unioneciechi.bz.it Per recarsi personalmente all’ufficio sezionale attualmente bisogna accordare un appuntamento.