Procedure di compravendita e ristrutturazione immobiliare – Chiarimenti

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

dal momento che dalle nostre strutture territoriali pervengono diverse richieste di erogazione di contributi per coprire le spese relative ad interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili di proprietà dell’Unione, ritengo utile richiamare alla vostra attenzione le corrette procedure da adottare per permettere alla Direzione Nazionale di prendere le opportune decisioni in merito.

Già con precedenti comunicati n. 168/2013 e n. 70/2014 sono state indicate le procedure per l’autorizzazione di operazioni di compravendita, che si riassumono brevemente.

La struttura richiedente deve inviare alla Sede Nazionale:

  • copia della deliberazione del Consiglio Sezionale che propone la compravendita di un immobile;
  • perizia estimativa recente sul valore dell’immobile asseverata da giuramento;
  • titolo di provenienza dell’immobile;
  • visura catastale aggiornata;
  • relazione sulle modalità di utilizzazione del relativo importo, ovvero sulle necessità di acquisto e sui mezzi per farvi fronte.

La procedura si conclude, dopo approvazione della Direzione Nazionale, con l’emissione di procura speciale emessa dal notaio, anche sulla base di eventuale bozza trasmessa dal notaio contattato dalla Sezione interessata.

Invece, per i lavori di ristrutturazione straordinaria delle sedi territoriali, la procedura da seguire è la seguente:

  • invio di copia della deliberazione del Consiglio Sezionale che autorizza lo svolgimento dei lavori;
  • relazione tecnica dei lavori da svolgere con relativo computo metrico;
  • invio di tre preventivi di ditte diverse attinenti al computo metrico;
  • richiesta preventiva di autorizzazione alla Direzione Nazionale allo svolgimento dei lavori. Solo in caso di urgenza, comprovata da idonea relazione tecnica, la struttura interessata potrà svolgere direttamente gli interventi, senza preventiva autorizzazione della Direzione Nazionale, avendo, comunque, cura di comunicare alla Sede Nazionale l’inizio dei lavori contestualmente con l’invio della predetta documentazione;

Per quanto concerne, poi, i lavori di ristrutturazione straordinaria di immobili messi a reddito gestiti dalle sedi territoriali, oltre all’invio della documentazione prima indicata, occorre produrre i seguenti documenti:

  • ultimo bilancio consuntivo approvato e budget previsionale dell’esercizio finanziario in corso;
  • situazione di cassa aggiornata alla data della presentazione della richiesta di contributo;
  • canone di affitto percepito per l’immobile da ristrutturare;
  • relazione tecnica e computo metrico dettagliato con indicazione delle motivazioni dell’intervento.

Per il rimborso dei lavori condominiali straordinari bisogna inviare:

  • verbale dell’assemblea condominiale con l’approvazione e la ripartizione delle spese a carico dei condomini in proporzione ai millesimi di proprietà;
  • copia della documentazione prodotta dall’amministrazione del condominio.

In tutti i casi prima indicati, sulla base della documentazione trasmessa per e-mail ai seguenti indirizzi affgen@uiciechi.it e archivio@uiciechi.it, il Gruppo per il Patrimonio nominato dalla Direzione Nazionale, verificherà preliminarmente la regolarità della pratica ed esprimerà parere in merito, da sottoporre alla Direzione Nazionale nella prima riunione utile.

Successivamente, la Direzione Nazionale esaminerà la proposta, così da poter procedere alla formale deliberazione in ottemperanza all’art. 10, comma 6, del Regolamento Generale che prevede che per le spese di gestione straordinaria la struttura che esercita l’amministrazione dell’immobile deve inoltrare specifica richiesta motivata alla Direzione Nazionale che provvederà ad autorizzarle e ripartirne il carico, valutando contestualmente se e in che misura contribuire alle spese stesse, nonché le modalità dell’erogazione del contributo, oppure di un prestito non oneroso specificando la tempistica di restituzione dello stesso.

Ricordo, infine, che gli importi autorizzati per i lavori straordinari di ristrutturazione saranno erogati solo su presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento e la presentazione della relazione sullo stato finale dei lavori unitamente al certificato di regolare esecuzione.

Ovviamente, in ogni caso, andranno tenuti debitamente informati sullo sviluppo della pratica sia il componente della Direzione Nazionale, sia il Consiglio Regionale territorialmente competente.

Catanzaro – UICI protagonista dell’unificazione del CSV Calabria Centro

Nel rinnovo dell’organigramma complessivo dei Centri di Servizio al Volontariato d’Italia, che si riducono per numero ma certo non in termini di efficienza, viene ad essere compresa la recente fusione tra i CSV di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.  

Il nuovo CSV Calabria Centro, che estende il suo raggio d’azione a tutta l’area centrale della regione, non nasce certo per caso, ma dopo un lungo confronto che ha fatto emergere una visione d’insieme rispetto alla logica territoriale, e che si traduce in un elemento di novità significativo in un contesto regionale per nulla avvezzo ad ampliare il proprio sguardo al di là dei confini certi e definiti. 

Il 1° gennaio ha sancito ufficialmente l’atto di nascita del CSV Calabria Centro, e l’iter di fusione è stato portato a completamento con grande senso di responsabilità e con la voglia di accettare una sfida complessa che rappresenta un nuovo punto di partenza per affermare i valori della partecipazione, della cittadinanza attiva, della solidarietà.  

In un contesto particolare come quello calabrese, attraversato da forti resistenze al cambiamento e da una frammentazione notevole che non riguarda solo il terzo settore, percorrere la strada della condivisione di esperienze, competenze e capacità è praticamente rivoluzionario.  

Il compito che il nuovo CSV porterà a compimento sarà quello di continuare a lavorare per rafforzare e rendere sempre più efficace l’attività di sostegno e qualificazione del volontariato, interpretando la fusione come una grande opportunità per migliorare e superare le criticità finora incontrate. 

La storia e le esperienze maturate dai tre CSV di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nei rispettivi territori di competenza non potranno di certo essere cancellate, ma rappresentano le basi su cui costruire questo nuovo importante capitolo per il Volontariato ed il Terzo Settore della Calabria centrale. 

Il nuovo CSV si troverà per prima cosa a sviluppare ed implementare il processo di conoscenza e di analisi dei bisogni del terzo settore che opera nel nuovo ambito territoriale di riferimento, in modo da garantire standard qualitativi omogenei nell’erogazione dei servizi e, nello stesso tempo, rispondere in maniera efficace alle specifiche esigenze del volontariato e delle comunità.  

Un impegno notevole sarà determinato dal superamento dei problemi connessi alla pandemia da Covid 19 attraverso l’esercizio di tutte le funzioni necessarie a sostenere le organizzazioni di volontariato e gli altri enti del terzo settore in questo momento di straordinaria difficoltà e, nell’ottica della piena applicazione del principio di sussidiarietà, costruire sin da subito relazioni di scambio e di collaborazione con le istituzioni e gli enti locali delle tre province. 

Prioritario, inoltre, il tema dell’applicazione della riforma del terzo settore che interessa tutto il mondo dell’associazionismo e che necessita di una costante azione di consulenza, formazione ed accompagnamento che il nuovo CSV Calabria Centro dovrà essere in grado di fornire. Anche in relazione al nuovo protagonismo che il Codice Terzo Settore riconosce agli enti del terzo settore nei rapporti con le Pubblica Amministrazione, specialmente con riferimento all’elaborazione dei piani di zona, sarà essenziale programmare rapidamente una specifica linea d’intervento. 

Tenere lo sguardo alto verso i nuovi obiettivi è ciò che più conta ora per il nuovo Centro di Servizi, che con la dimensione territoriale di oggi può andare incontro alle realtà associative e comunitarie più fragili e precarie che dovranno essere sostenute e supportate meglio e più di prima. 

Un percorso dunque ampiamente condiviso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro che ha potuto contare sulla presenza all’interno del CDA del CSV di Catanzaro di Luciana Loprete che dall’alto della sua esperienza ha saputo dare il suo contributo nelle fasi di accorpamento di quello che ad oggi è divenuta una entità fondamentale per la politica del terzo settore dell’area centrale della Calabria. 

Uno spunto quindi questo, che può fare da apripista a valutazioni ancor più incisive se si pensa alla divisione territoriale anche della struttura ramificata dell’UICI e che con accorpamenti mirati e soprattutto sulla base di evidenze statistiche potrebbe portare a risultati ancor più soddisfacenti in termini pratici.

Molise – Seminario “Benessere e salute della Donna”

Siamo lieti di invitarvi al alSeminario “Benessere e Salute della Donna” previsto per l’8 marzo, vi scrivo il Link alla piattaforma Zoom tramite cui saremo in collegamento.

Link: https://zoom.us/j/95579564461?pwd=aFF5WDdWT0lod0R0bk5hNU8xYk1tdz09

ID riunione: 955 7956 4461

Passcode: 210914

I lavori avranno inizio alle ore 16:00 e seguiremo la scaletta come da locandina in allegato:

locandina Seminario 8 marzo UICI MOLISE

Ascoli Piceno e Fermo – Tavola rotonda in rosa per le donne UICI e IOM

8 marzo e Covid, tra diritti e prevenzione: Tavola rotonda in rosa per le donne di Uici e Iom

Tutela dei diritti, difesa delle pari opportunità, superamento degli impedimenti culturali, ma anche prevenzione. Tanta prevenzione. “Perché proprio dalla prevenzione, grande assente in questo anno di pandemia, parte la prima azione con cui ci prendiamo cura di noi stesse”.

Lo ribadisce con forza Gigliola Chiappini, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, che in occasione dell’8 marzo, Giornata della Donna, ha promosso una tavola rotonda in rosa in collaborazione con le altre Uici delle Marche, con la radiologa Michela Grazioli, del team della Breast Unit dell’Area Vasta 5, e con lo Iom Ascoli Piceno OdV,  associazione di volontariato che da 25 anni si occupa di assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e sostegno alle famiglie con un‘attenzione particolare alla prevenzione e informazione del carcinoma mammario. 

L’incontro online, dal titolo “La donna caleidoscopica”, è previsto per le 17.00 di lunedì 8 marzo, su Zoom, e chiama a raccolta anche la rappresentante dell’Uici nazionale, Alina Pulcini, la responsabile della Commissione Pari Opportunità dell’Uici Marche, Stefania Terrè, gli assessori alle Pari Opportunità dei comuni di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, Maria Luisa Volponi e Antonella Baiocchi, la rappresentante della Consulta Pari Opportunità della Regione Marche, Marzia Brandi, la responsabile della commissione Pari Opportunità dell’Uici territoriale, Maruska Andrelli e la poetessa non vedente, Augusta Tomassini.

“Le donne non vedenti o ipovedenti devono avere tanto coraggio e tanta forza in più rispetto alle altre: per studiare, per lavorare o anche ‘solo’ per gestire una famiglia – spiega Stefania Terrè -. La pandemia, con tutte le limitazioni che ha causato, ne è la dimostrazione. Rispettare tutti gli impegni quotidiani, in queste condizioni, per la maggior parte di noi è stata un’impresa e all’inizio sembrava impossibile. Quando mi dicono: Stefania, tu sei una donna speciale perché riesci a fare tante cose, io rispondo: non voglio essere una donna speciale, voglio essere semplicemente una donna”.

L’evento è promosso nell’ambito del progetto ‘Occhio alla rete’. Questo il link per partecipare: https://zoom.us/j/93865492624?pwd=Mjl6T2pnVEhQKzZqOGpHK2FVQ1lIdz09

Sempre alle donne è dedicato il nuovo appuntamento del ciclo di incontri “Non è mai troppo tardi” organizzato su Zoom dall’Uici di Ascoli Piceno e Fermo con la professoressa Maria Elma Grelli che tratterà il tema: “Le donne ascolane nella storia”.

Evento in programma per venerdì 12 marzo dalle 17.00.

Sicilia – “Attenti agli occhi” sulla prevenzione visiva

Su Radio Margherita, che è tra gli sponsor della trasmissione, da venerdì prossimo dieci “pillole” settimanali per parlare di come combattere i problemi della vista. In studio, con un’oculista, il presidente regionale Minincleri e i referenti dei centri dell’Unione ciechi in ogni provincia siciliana  

Dieci “pillole” settimanali sulla prevenzione delle malattie della vista su Radio Margherita ogni venerdì alle 20.15 dal cinque marzo al sette maggio.

“Attenti agli occhi” si chiama la brevissima trasmissione – quattro minuti a puntata – curata dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e voluta dal presidente regionale Gaetano Renzo Minincleri “perché la prevenzione è fondamentale”.

“Per fortuna – ha aggiunto Minincleri – ci sono sempre meno ciechi assoluti, come me, ma cresce costantemente il numero degli ipovedenti, soprattutto tra gli anziani. Ecco, questo programma nasce per far conoscere le attività di prevenzione che l’Uici mette in campo in ogni provincia siciliana”.

“In ogni puntata – ha spiegato il Presidente – ci saranno in studio una brava oculista, Valentina Cifalinò, che parlerà dei disturbi visivi più frequenti, e uno dei rappresentanti provinciali dell’Unione ciechi, per illustrare l’attività delle nostre strutture territoriali”.

La trasmissione – che, registrata negli studi della Stamperia regionale Braille di Catania, ha tra gli sponsor proprio Radio Margherita – ospiterà nella prima puntata il presidente Minincleri, il quale illustrerà le finalità dell’iniziativa e sceglierà per gli ascoltatori una canzone attinente con gli argomenti trattati.

Lo stesso faranno negli appuntamenti successivi i presidenti delle sedi provinciali: a Giuseppe Vitello di Agrigento seguiranno Alessandro Mosca di Caltanissetta, Rita Puglisi di Catania, Santino Di Gregorio di Enna, Costantino Mòllica di Messina, Tommaso Di Gesaro di Palermo, Salvatore Albani di Ragusa e Carmelo Fangano di Siracusa. Nell’ultima puntata il segretario Salvatore Bonfiglio parlerà dell’Uici di Trapani, di cui è presidente Antonio Struppa.

La dottoressa Cifalinò illustrerà ogni venerdì vari problemi visivi riguardanti le persone che hanno superato una certa età, ma non solo.

“Parleremo – ha spiegato – anche di bambini e di disturbi come mosche volanti e lampi, di problemi agli occhi causati dagli schermi di computer e telefonini, dell’occhio secco, dell’occhio pigro. E di come affrontare, patologie più serie: la maculopatia, il glaucoma, la retinopatia diabetica, la cataratta e le occlusioni vascolari”. 

Nel corso della trasmissione saranno utilizzate parole semplici e saranno forniti gli indirizzi delle sedi territoriali dell’Uici. Ogni provincia siciliana, infatti, ha una sede pronta a fornire assistenza e visite oculistiche.

Marche – Corso di informatica e tecnologia assistiva per la scuola

CORSO “Alberto Bianchelli”

18a edizione

Sabato 27 marzo 2021

Percorso formativo in video conferenza dedicato a genitori, insegnanti, assistenti scolastici ed esperti nel settore medico-oculistico.

Il corso vedrà la partecipazione ed il supporto delle risorse tecniche e umane messe a disposizione dalla Conferenza dei Presidenti dei Club Rotary del Distretto 2090 in collaborazione con UICI e I.RI.FOR. Marche e con Universal Access.

Come piattaforma verrà utilizzato ZOOM, il quale permetterà di accedere ai corsi attraverso sito web, applicazione mobile o chiamata telefonica.

Il percorso formativo si svolgerà nell’arco della giornata e sarà strutturato come segue:

  • Mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 intervento del Professor Vincenzo Bizzi – Tiflo-pedagogista

“Gli alunni disabili visivi nella scuola di tutti”
Criteri legali e funzionali a confronto con criteri pedagogici e didattici
per lo studio delle variabili che interferiscono tra disabilità visiva
ed apprendimento.

  • Pomeriggio dalle 14:00 alle 15:30 intervento di Sonia Carletti – Optometrista, Operatore di ausilioteca

“Ausili (ottici e non ottici) e strategie per favorire l’autonomia nel soggetto ipovedente”

  • Cos’è l’ipovisione
  • Approccio multidisciplinare nella riabilitazione della persona ipovedente
  • Come ottenere ausili gratuiti con il ssn 
  • Ausili ottici e non ottici per ipovisione
  • Strategie visive
  • Dalle ore 15:30 alle 17:30 intervento del Dott. Cristian Bernareggi – Università degli studi di Milano

“Strumenti e tecnologie assistive a supporto degli alunni con disabilità visive”

Come scegliere il giusto strumento in base al contesto e quali
strategie adottare per raggiungere il miglior risultato.

  • Ore 18:00 Conclusione e Saluti Istituzionali della Dott.ssa Alina Pulcini- Consigliere Nazionale UICI

MODALITA’ D’ISCRIZIONE:

Il corso è totalmente gratuito ma per ricevere il link di partecipazione è richiesta l’iscrizione entro e non oltre venerdì 26 marzo 2021.

Link per iscrizione: https://bit.ly/2RzshfA

Per maggiori informazioni potete contattare il numero 3713829489 (Chiara) tutti i pomeriggi dalle 14 alle 18 o mandare una mail a uici.marche@gmail.com

Marche – Corso di informatica tecnologia assistiva per la disabilità visiva

CORSO “Alberto Bianchelli

18a edizione

Sabato 27 marzo 2021

Ti senti offline? Connettiti alla realtà!

Mai come in questo periodo è importante rimanere al passo con i tempi utilizzando al meglio tutto ciò che ci consente di essere online per poter svolgere i gesti quotidiani in un periodo dove gli spostamenti sono limitati per tutelare la nostra sicurezza; strumenti che possiamo utilizzare sempre in piena autonomia per agevolare la nostra indipendenza.

Per questo la Conferenza dei Presidenti dei Club Rotary del Distretto 2090, in collaborazione con UICI e I.RI.FOR. Marche e con Universal Access anche quest’anno organizzano un corso di Informatica in modalità telematica con i migliori docenti per presentarvi argomenti di attualità e interesse.

 La partecipazione è totalmente gratuita ed aperta a tutti gli amici interessati, presenti sul territorio nazionale.

Come piattaforma verrà utilizzato ZOOM, il quale permetterà di accedere ai corsi attraverso sito web, applicazione mobile o chiamata telefonica.

Il corso si svolgerà nell’arco dell’intera giornata e sarà strutturato come segue:

  •  Mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00   intervento Rossy Koumanova – Fondatrice Universal Access e Michele Landolfo – Esperto di Accessibilità presso iNVAT

“Spesa Supermercato Online” Come fare la propria spesa online, pregi e difetti.

“Acquisti online” Come destreggiarsi tra i maggiori siti di acquisti online.

“Piattaforme di Comunicazione Telematica” Come funzionano le più accessibili piattaforme online conosciute, con cui si può partecipare a riunioni ed eventi ad es. Zoom, Teams, Google Duo ecc..

  •  Pomeriggio dalle 14:00 alle 15:30   intervento di Giuseppe Fornaro – Docente Informatico per Disabili Visivi ed esperto di accessibilità dei siti internet

“Firma digitale: funzionalità e accessibilità di questo sistema innovativo”

La firma digitale consente alle persone con disabilità visiva di sottoscrivere molte varietà di documenti elettronici, come fatture, contratti e comunicazioni con le amministrazioni pubbliche. Si vedrà nel dettaglio il funzionamento con particolare attenzione ai parametri di accessibilità e alle strategie di utilizzo.

  •  Pomeriggio dalle 15:30 alle 17:00   intervento di Alessio Lenzi – Docente Informatico per Disabili Visivi ed esperto di accessibilità.

“Spid: identità digitale”

Come funziona l’identità digitale con cui accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti.

  •  Ore 17:15 Conclusione e Saluti Istituzionali del Presidente Regionale Cristiano Vittori

MODALITA’ D’ISCRIZIONE:

Il corso è totalmente gratuito ma per ricevere il link di partecipazione è richiesta l’iscrizione entro e non oltre venerdì 26 marzo 2021.

Link per iscrizione: https://bit.ly/2RzshfA

Per maggiori informazioni potete contattare il numero 3713829489 (Chiara) tutti i pomeriggi dalle 14 alle 18 o mandare una mail a uici.marche@gmail.com

Un seminario per ribadire l’importanza del Braille

Autore: Anna Buccheri

Quest’anno la Giornata che celebra il Braille in Sicilia è stata organizzata il 25 febbraio dal Consiglio Regionale UICI in collaborazione con la Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione dell’Università di Enna Kore. Si è trattato di un seminario online per il tirocinio interno degli studenti del Corso di Scienze della Formazione Primaria. L’incontro introdotto dalla Preside della Facoltà Marinella Muscarà è stato coordinato da Stefano Salmeri nella doppia veste di docente di Pedagogia generale e sociale della Kore e di Consigliere Nazionale UICI. Dopo i saluti del Rettore della Kore Giovanni Puglisi sono intervenuti: da Roma, il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto e la Vice-Presidente Nazionale Linda Legname; da Milano il Presidente del Club Italiano del Braille Nicola Stilla; dal Polo Tattile Multimediale di Catania il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri, la Coordinatrice del Gruppo di Lavoro (GdL) Istruzione Regionale UICI Sicilia Rita Puglisi e il Presidente della Sezione Territoriale UICI di Enna Santino Di Gregorio; i docenti dell’Università Kore: Viviana La Rosa Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Alessandra Lo Piccolo Direttrice del TFA specializzazione per il sostegno e Stefano Salmeri. Il seminario si è concluso con un workshop con i Lego Braille Bricks a cura del Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica (CCT) di Catania, Leonardo Sutera.

La Preside Muscarà ha ricordato l’attenzione alla differenza/diversità che l’Ateneo di Enna ha e ha sempre avuto e in particolare la Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione e specialmente il Corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria, e ha ribadito l’impegno della Kore attraverso l’azione del professore Salmeri per promuovere il codice Braille, che nonostante le tecnologie rimane importante per la formazione dei bambini. Ha quindi ribadito un impegno sempre maggiore per mettere in campo azioni nell’offerta formativa e arricchire il profilo professionale dei laureati in Scienze della Formazione Primaria. Il Braille infatti non è e non può essere circoscritto soltanto al  sostegno.

Il Rettore Puglisi ha evidenziato che la ricerca di Braille di una modalità per far capire ad un altro la propria espressione non verbale che ha un contenuto (facendo quindi riferimento al padre della linguistica moderna, Ferdinand De Saussure) ha un alto valore culturale e comunicativo, che significa anche portare fuori dal recinto della diversità tutti coloro che hanno un problema legato alla visione. E il codice Braille è stato rivoluzionario e come ogni innovazione ha incontrato difficoltà per affermarsi ed essere riconosciuto. Il Rettore ha quindi concluso affermando con forza che va insegnato che l’individuo vale per sé, per la sua soggettività e ricchezza interiore, non per le sue caratteristiche esteriori e che la differenza è una questione di approccio alla vita quotidiana.

Il Presidente Nazionale UICI Barbuto ha ribadito l’importanza per gli studenti della lezione di Braille e del suo codice, che esprime il desiderio della conoscenza. Ha quindi offerto un breve excursus della storia del Braille tra precedenti tentativi e soluzioni e ostacoli che si sono frapposti alla sua affermazione come il migliore e più rispondente sistema di letto-scrittura per le persone con disabilità visiva. Il Presidente Barbuto ha invitato gli studenti ad essere flessibili, attenti e aperti alle innovazioni e ad assicurare la specificità degli interventi per la disabilità in generale e per ogni disabilità, concludendo che Braille insegna questo.

La Vice-Presidente Nazionale UICI Legname muovendosi nella prospettiva indicata dal Presidente Nazionale ribadisce il valore inclusivo del Braille che ha realizzato il sogno di rivincita della persona con disabilità visiva per il riconoscimento della dignità e delle pari opportunità come ogni essere umano. Ha quindi rilevato che gli ipovedenti fanno molta fatica ad accettare il Braille e vanno incoraggiati dagli insegnanti. Il Braille infatti non riguarda solo i ciechi assoluti, o gli ipovedenti gravi, perché il residuo visivo può essere usato per altre autonomie. Infine chiede al CRUS un protocollo per aprire ai CCT (veri laboratori esperienziali) per organizzare laboratori e per lo svolgimento delle tesi di laurea con argomento la disabilità visiva e si augura che sia possibile l’istituzione di cattedre di tiflopedagogia.

Il Presidente del Club Italiano del Braille Stilla ringrazia il Rettore della Kore per l’altissimo valore del suo intervento, menziona sia i soci fondatori del Club (nato nel 2003), tra i quali c’è la Stamperia Regionale Braille di Catania, sia la Giornata Internazionale della lingua madre istituita dall’UNESCO nel 1999 a difesa dell’identità linguistica. Tra i principali obiettivi del Club indica la promozione dei Musei del Braille (come quello di Coupvray e quello dell’Istituto di Milano). Propone infine la consegna al Rettore della tessera di socio onorario UICI e del Club.

Il Presidente Regionale UICI Sicilia Minincleri cita i tre CCT siciliani (Agrigento, Catania e Palermo) che si avvalgono di personale specializzato per la didattica con i non vedenti e gli ipovedenti e la Stamperia Regionale Braille di Catania che, oltre a fornire testi (in Braille, large print, audiolibri, formato elettronico), comprende il Polo Tattile Multimediale che a sua volta si articola in: Museo Tattile Borges, Bar al buio, Giardino sensoriale e Showroom. Accoglie la proposta del Presidente del Club Italiano del Braille Stilla che verrà discussa nel prossimo Consiglio Regionale.

Per la Coordinatrice del GdL Istruzione Regionale UICI Puglisi non si deve avere paura di essere diversi e di sentirsi diversi. Il Braille insegna che la diversità può essere valorizzata, ma è necessario per stare al passo con i tempi un raccordo dei servizi erogati anche in un momento difficile come quello di oggi.

Per il Presidente della Sezione Territoriale UICI di Enna Di Gregorio questa giornata è stata l’occasione per aggiungere un altro filo alla trama di un intreccio di rapporti già avviati e consolidati con l’Università Kore per una compartecipazione nella crescita culturale e sociale e nell’ottica di una cittadinanza attiva garantendo pari opportunità agli studenti con disabilità visiva per quanto riguarda i test d’ingresso (con stampa testi ingranditi o in Braille), la fornitura di ausili per ipovedenti, l’attività di mobilità e orientamento all’interno di ambienti in cui ci si troverà a vivere l’esperienza universitaria (plesso della Facoltà, aule, Biblioteca). Si è avviata negli anni una stretta collaborazione, che consente una proiezione nel futuro con possibili progetti anche con la nuova Facoltà di Medicina della Kore. La tiflologa della sezione, Marta Zocco, ha già curato Laboratori di Braille e sta svolgendo il Laboratorio 5 disabilità sensoriali nel TFA specializzazione per il sostegno. Il Presidente Di Gregorio auspica che si possa potenziare l’accoglienza sia per gli studenti sia per i professionisti che lavorano con la disabilità visiva, operando in sintonia e facendo rete. Ha concluso ribadendo l’importanza del Braille.

La Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria La Rosa ha ribadito che la giornata costituisce un’opportunità importante per le suggestioni derivanti dagli interventi. La conoscenza e la padronanza dei linguaggi e delle metodologie sono un importante bagaglio per i maestri. Mentre strategie, percorsi e formazione sono indispensabili per redigere il Progetto di Vita più rispondente per ogni bambino e bambina.

Per la Direttrice del TFA specializzazione per il sostegno Lo Piccolo bisogna lavorare molto sulla sensibilizzazione e su più fronti, incrementando l’interesse per la tematica che non può essere prerogativa solo del sostegno. Il Braille ha una grande valenza educativa e inclusiva, che va sfruttata, andando quindi anche oltre il pregiudizio. Infine si augura che possa esserci uno spazio maggiore dedicato al Braille all’interno del TFA per il sostegno.

Come docente di Pedagogia generale e sociale Salmeri sottolinea che bisogna prendersi cura dell’altro e assumersene la responsabilità. È l’accesso alla cultura che permette di emanciparsi e dà la consapevolezza. E questo il Braille lo fa. Il non vedente deve essere se stesso ed è attraverso l’apprendimento che si diventa se stessi.

Il Responsabile CCT di Catania Sutera ha condotto un workshop con i Lego Braille Bricks, 512 mattoncini più la chiavetta per staccarli, frutto dell’attenzione e del lavoro della comunità educativa. Molte sono le possibilità di utilizzo: attività per i prerequisiti per il Braille, attività per l’apprendimento del Braille, attività legate al gioco che rende possibile l’apprendimento in modo divertente e coinvolgente. È stato quindi proiettato un breve video in cui Lorenzo Matteo Fisichella, di 9 anni, svolge con la sua educatrice Laura Sapienza un’attività con i Lego. Matteo compone le parole che indicano i mobili, la finestra e la porta della sua stanza, e fa la pianta della sua stanza.

Il professore Salmeri ha lasciato che fosse proprio Matteo a fare i saluti finali.

Sicilia – Uici, Kore, Louis Braille e Lego

Un workshop con i mattoncini che insegnano la scrittura per ciechi ha chiuso l’evento organizzato con l’Università ennese sulla piattaforma meet per duecentocinquanta allievi. Tutti entusiasti della performance del piccolo Matteo Lorenzo Fisichella

“La Cultura, per i non vedenti, si costruisce mattoncino dopo mattoncino, con i Lego Braille Bricks”.

La battuta è del presidente regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri, che ha partecipato ieri, dal Polo Tattile Multimediale di Catania, all’evento organizzato dall’Uici sulla piattaforma meet in collaborazione con la Facoltà di Studi Classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore di Enna: un incontro con duecentocinquanta studenti del Corso di Scienze della Formazione primaria per celebrare la Giornata del Braille.

L’evento è stato aperto dal rettore della Kore, Giovanni Puglisi e introdotto dalla preside della Facoltà Marinella Muscarà. Da Roma si sono collegati il presidente nazionale dell’Uici Mario Barbuto, la vicepresidente nazionale Linda Legname, e da Milano il presidente del Club italiano del Braille Nicola Stilla.

A Catania, con Minincleri, c’erano la coordinatrice regionale dell’Istruzione Rita Puglisi e il presidente dell’Uici di Enna Santino Di Gregorio. E, tra i docenti della Kore, Stefano Salmeri, che insegna Pedagogia generale nell’ateneo ed è consigliere nazionale dell’Uici, e, da Enna, Viviana La Rosa, coordinatrice del corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, e Alessandra Lo Piccolo, direttrice del Corso di specializzazione per il sostegno.

Nel corso dell’incontro, con interventi e lezioni, è stato ribadito come il codice di lettura e di scrittura inventato nel lontano 1829 da Louis Braille, sia ancora insuperato, nonostante le nuove tecnologie.

“Questo evento sul web – ha detto Salmeri – ha rappresentato un momento importante per ribadire il valore di un codice che ha permesso ai non vedenti di acquistare pari dignità rispetto agli altri cittadini uscendo da una condizione di subalternità se non di totale dipendenza. Da pedagogista posso dire che il compito dell’educazione è quello di liberare, emancipare, far diventare autonomi. Un concetto sottolineato anche dal Magnifico rettore Puglisi”.

Il seminario si è concluso con un workshop con i Lego Braille Bricks a cura del responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Catania, Nando Sutera, con un breve filmato per illustrare l’utilizzo dei mattoncini con protagonista Matteo Lorenzo Fisichella, un bambino non vedente di nove anni, e la sua educatrice, Laura Sapienza.

“Questi mattoncini – ha spiegato Sutera – segnati dalle lettere puntiformi in codice Braille, possono essere utilizzati per attività didattiche, di socializzazione e ludiche per i bambini non vedenti e sono anche un ottimo ponte per costruire rapporti con i loro coetanei vedenti. Vanno utilizzati fin dalla scuola dell’infanzia: con un percorso ludico, nell’ultimo anno i bambini non vedenti devono essere pronti a imparare a leggere e scrivere in Braille, così come i coetanei vedenti sviluppano i prerequisiti per apprendere la scrittura in nero”.

La performance di Matteo Lorenzo, presente anche nel Polo Tattile con la madre, è stata apprezzatissima per la sua schietta genuinità dagli studenti e da tutti i presenti, che lo hanno lungamente applaudito.

“Sono molto felice – ha detto – di esser stato scelto per questa Festa del Braille regionale. Io conoscevo già il metodo di lettura e scrittura Braille, ma non questi Lego Braille Bricks”.

Foto dei Lego Braille Bricks

Louis Braille, nato nella famiglia di un sellaio nel 1809, perdette la vista a causa di un’infezione contratta a tre anni. A dieci vinse una borsa di studio per l’Istituto di giovani ciechi di Parigi, ai quali veniva insegnato a leggere secondo il metodo tattile messo a punto da Valentin Haüy: grazie a un filo di rame posto sull’altro lato del foglio si dava rilievo alle lettere in nero. Il sistema non permetteva però ai non vedenti di scrivere. Per questo, a dodici anni, quando venne a sapere di un metodo militare per scrivere messaggi notturni in rilievo, cominciò a elaborarne uno uno basato su sei punti variamente combinati per corrispondere a lettere, numeri e note: il braille, nato nel 1929 e ancor oggi usato dai non vedenti di tutto il mondo. Così, a soli diciannove anni, il giovane Louis divenne professore nello stesso istituto, dove suonava anche l’organo durante le cerimonie religiose. Morì di tubercolosi a 43 anni e nel 1952 i francesi riconobbero la sua grandezza trasferendo le sue spoglie nel Pantheon di Parigi.

Link Youtube

Filmato giornata regionale Braille Kore-Uici  https://youtu.be/whQEvg0oMn4

Dichiarazione Matteo Lorenzo Fisichella https://youtu.be/6I62F7lSSO0  

Dichiarazione Stefano Salmeri  https://youtu.be/zYDhTrGyls8

Dichiarazione Nando Sutera https://youtu.be/fRIW1iX7FzU

Basilicata – Resoconto della XIV Giornata Nazionale del Braille

Sabato 20 febbraio l’UICI di Basilicata ha celebrato la 14 giornata nazionale del braille  e organizzato un interessante e partecipatissimo seminario dal titolo “Storia di un codice universale” in collaborazione con la FNISM – Federazione Nazionale Insegnanti.
Il webinar, patrocinato dalla Presidenza del  consiglio della regione Basilicata, dalle province e dai comuni di Potenza e Matera  si è svolto su piattaforma zoom a partire dalle ore 15:00 ed  è stato trasmesso in diretta sulla pagina fb dell’UICI di Potenza (dove è tuttora disponibile) e su Slash Radio Web.

Il seminario è stato riconosciuto come attività formativa per il personale docente e non docente rientrante nelle 25 ore di formazione annuale previste dalla normativa vigente.

Nella prima parte dell’evento è stato riproposto il racconto “Filippo e Louis Braille” scritto dalla giornalista Fabiana Santangelo, con le illustrazioni di Pasquale Palese, edito da Erickson in collaborazione con IRIFOR.  Si è proceduto poi alla presentazione del volume pubblicato in occasione del Centenario UICI, “Dal buio alle luce”, scritto a quattro mani dai giornalisti Fabiana Santangelo e Vincenzo Massa. Il racconto “Filippo e Louis Braille” sarà simbolicamente donato in edizione limitata agli istituti comprensivi della regione mentre  il  volume dedicato al centenario sarà  donato a tutte le biblioteche della regione. Fra i relatori intervenuti nella prima parte del seminario, lo storico lucano Giampaolo D’Andrea, attuale consigliere del Ministro Franceschini, il quale ha sottolineato l’importanza delle biblioteche come luoghi di condivisione e custodia della cultura evidenziando la necessità di promuovere azioni concrete rispetto al tema dell’accessibilità anche in virtù di un precedente protocollo sottoscritto fra MIUR e UICI a livello nazionale.

La seconda parte dell’incontro è stata incentrata su tematiche più specifiche dell’ambito didattico e ha coinvolto sia docenti dell’UNIBAS  fra cui Domenico Milito, Direttore dei percorsi di specializzazione al sostegno per gli alunni con disabilità ed Emiliana Lisanti, docente di didattica e pedagogia speciale,  sia docenti di pedagogia,  di musica, tiflologi ed esperti di informatica di provenienza UICI.

Hanno relazionato Stefano Salmeri Professore Associato di Pedagogia generale e sociale, Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione, Università degli Studi di Enna “Kore, Beatrice Ferrazzano, responsabile centro di consulenza tiflodidattica di Foggia, Rosalucia Saracino, assistente tiflologa, centro di consulenza tiflodidattica di Rutigliano – Bari, Fernando Russo, già docente di musica di Melfi (PZ) e Giuseppe Rossini, responsabile della Società Cooperativa a responsabilità limitata “Aurelio Nicolodi” di Bari.


Hanno  trattato temi importanti come  la differenza di apprendimento tra vista e  tatto, i  prerequisiti per approcciarsi alla scrittura tattile, i giochi educativi inclusivi come ad esempio i mattoncini della lego con le lettere Braille, come realizzare  libri tattili; la rappresentazione del  reale e il passaggio alla simbolizzazione attraverso il disegno; come studiare la musica con il sistema Braille  e ancora gli ausili didattici e le più moderne strumentazioni informatiche. Insomma a tutti i partecipanti è stata fornita una vera e propria bussola di conoscenza che consentirà loro  di orientarsi nella  variegata realtà del Braille e in tutte le risorse e  servizi in favore degli alunni, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche messe in campo dall’UICI, dai centri di consulenza tiflodidattica e tifloinformatica.

Il Braille quindi è sempre attuale e mai superato dalla tecnologia. “E’ esattamente ciò che serve al bambino non vedente per la costruzione del proprio bagaglio cognitivo, così come l’alfabeto grafico-visivo  lo è per chi vede”.