BAT – Corso di orientamento e mobilità

Informiamo che l’ASL BAT con deliberazione n.180 del 31/01/2020 ha approvato una convenzione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale BAT, per la realizzazione di un progetto di orientamento e mobilità per disabili visivi residenti nella Provincia BAT.

La prerogativa della ASL e dell’Unione Italiani dei Ciechi e degli Ipovedenti è quella di garantire interventi per migliorare le capacità di orientamento e mobilità delle persone con minorazioni visive, all’interno di una concezione della riabilitazione finalizzata al recupero dell’autonomia e integrazione sociale degli stessi, con un approccio globale incentrato sulla persona nella sua totalità. Il corso ha previsto infatti interventi mirati a migliorare i percorsi di vita: per esempio i ragazzi che frequentano la scuola e gli adulti lavoratori saranno sostenuti nella conoscenza del proprio percorso giornaliero.

Il corso sarà rivolto a 9 utenti videolesi residenti nella Provincia BAT che ne faranno richiesta, entro e non oltre il 25/03/2020 alle ore 12.00, alla Sezione Territoriale dell’UICI sita in Via Pappalettere 42 a Barletta.

Il corso sarà tenuto da 3 Operatori specializzati che hanno conseguito l’attestato di Istruttore di Orientamento e Mobilità per disabili visivi.

I candidati saranno sottoposti ad un colloquio preliminare di una commissione composta dalle 3 istruttrici. Per l’accesso al corso avranno priorità gli studenti ed i lavoratori.

Non saranno ammessi a partecipare, tutti i disabili visivi che in precedenza hanno già frequentato tali corsi.

Chiunque sia interessato, può scaricare il modulo per la richiesta di un colloquio per l’accesso al corso tramite il sito dell’UICI Puglia al seguente link: https://uicpuglia.it/corso-orientamento-e-mobilita-per-disabili-visivi-residenti-nella-provincia-bat/ o ritirarlo presso la Sede Territoriale sita in Via Pappalettere n.42 a Barletta. Il modulo compilato, potrà essere inviato per mail all’indirizzo uicbt@uiciechi.it  o consegnato per posta o a mano alla Sezione dell’UICI BAT sita in Via Pappalettere n.42 a Barletta.

Per ulteriori informazioni chiamare allo 0883390704.

Nuovo Gruppo Whatsapp al femminile, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Sono ormai diversi anni che stiamo assistendo ad una massiccia migrazione dai computer agli smartphone iOS e Android.

La ragione di questo cambiamento di utilizzo di device è dovuto soprattutto alla possibilità di fare molte cose velocemente direttamente dai telefoni di ultima generazione, solo perché sono ormai venduti dei device con molta memoria disco e molta memoria RAM, sia con sistema operativo iOS, sia con sistema operativo Android.

La grossa potenza degli attuali telefonini touch, consente veramente di sostituire egregiamente un computer, quindi, avere la possibilità di seguire la posta elettronica, ed i social semplicemente abbonandosi ad una connessione telefonica a poco più di 10 euro al mese, mette tutti in condizione di avere in tasca, con poco ingombro e poco peso quasi tutto quello che si aveva fino a pochi anni fa con un notebook.

Da diverso tempo stiamo assistendo ad una massiccia migrazione a diversi social, quali Facebook, Whatsapp, Telegram e Messenger, ma si usano anche Twitter e gli altri software di messaggistica. Noi disabili visivi stiamo usando massicciamente Whatsapp, Facebook, Messenger e, da poco tempo anche Telegram.

I gruppi di autosoccorso, ma diciamo meglio di autoaiuto, sono nati e sono molto attivi soprattutto su Whatsapp, anche perché sono più semplici da usare sia con iOS, sia con Android. Telegram è più usato invece nelle comunità che usano prettamente telefonini Android, almeno per i disabili visivi.

I gruppi su questi social, generalmente sono misti e sono molto attivi, non solo come messaggistica, ma anche per i podcast messi a disposizione dagli utenti più bravi.

Avendo saputo della nascita di un gruppo di sole donne e, inoltre, composto da donne vedenti, ipovedenti e cieche, una comunità molto assortita e con la velleità di discutere in questo gruppo tutti i problemi che sono di attualità nella nostra società occidentale europea, ve la voglio segnalare per dare a tutte le nostre donne la possibilità di partecipare e dare il proprio apporto culturale e di esperienza di vita a questo gruppo.

Ecco una breve presentazione del gruppo Whatsapp “Amiche in Chat” che le tre responsabili che lo hanno ideato mi hanno inviato.

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Il gruppo amiche in chat nasce per un’esigenza di confronto tra donne vedenti e non vedenti a tutto tondo. Socializzazione e pari opportunità, sono i principali fini che hanno spinto le fondatrici a creare su Whatsapp il suddetto gruppo.

Cultura, viaggi, economia domestica, giardinaggio, attività manuali, hobby variegati, questi sono solo pochi esempi di tematiche che verranno affrontate dai partecipanti alla vita del gruppo. Lo stesso si prefigge inoltre di supportare e sostenere le amiche in difficoltà.

Tutte le donne che fossero interessate ad iscriversi possono contattare i numeri di cellulare 334 644 58 06 e 392 74 80 778, oppure, scrivere a: mifra58@fulmindj.net

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Questa presentazione precisa e concisa è la dimostrazione di quanto sia concreto lo spirito con cui è stato creato questo gruppo Whatsapp.

All’interno di questo gruppo, vengono proposti argomenti di attualità o di interesse generale che poi vengono discussi dalle iscritte, con la moderazione garbata e precisa delle signore moderatrici.

Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uiciechi.it

Aggiornamento orario Call Center 063000 per la prenotazione servizi accompagnamento

FS (Ferrovie dello Stato) informa che a partire da lunedì 20 gennaio’20, per motivi di carattere gestionale, l’orario di servizio dell’opzione 5 dello 06.3000 (Call Center a tariffa urbana per la prenotazione dei servizi di assistenza PRM) è variato di 15 minuti.

  • ATTUALE: 06:45-21.30
  • DAL 20/01: 07:00-21.30 

La pagina web informativa è stata aggiornata con il nuovo orario.

Accordo tra UICI e Grimaldi Euromed S.p.A.

Si comunica che finalmente è stato concluso un altro accordo, già operativo dal 1° luglio 2019, sperando possa trattarsi di una iniziativa che consenta a tutti i nostri iscritti di godere di esperienze interessanti, potendo più facilmente visitare luoghi importanti caratteristici del Mediterraneo.
La compagnia di navigazione Grimaldi Lines riserva ai soci UICI uno sconto speciale del 25% per tutti i collegamenti marittimi Grimaldi Lines effettuati con navi passeggeri verso Spagna, Grecia, Sardegna, Sicilia, Malta, Marocco, Tunisia e viceversa. 
Lo sconto è riservato esclusivamente al passeggero con disabilità visiva, cieco о ipovedente, ai sensi della Legge n. 138/2001, oltre ai suoi accompagnatori, purché sistemati nella stessa cabina.
Lo sconto si applica alla quota base, ai supplementi per sistemazione e veicoli al seguito, a eventuale animale domestico, fatta salva la gratuità del trasporto del cane guida della persona non vedente. 
Lo sconto non si applica invece ai diritti fissi, ai pasti e altri servizi di bordo, all’assicurazione per annullamento viaggio ed è cumulabile con eventuali offerte attive al momento della prenotazione.
• Non è cumulabile con le tariffe per nativi/residenti, né con l’offerta senior o con le convenzioni e altri codici sconto;
• non si applica in concomitanza di eventi a bordo che hanno tariffe ad hoc (quotazione su richiesta);
• non è cumulabile con eventuali altre tariffe speciali dedicate a passeggeri con disabilità;
• non è retroattivo e va richiesto al momento della prenotazione.
I passeggeri sono trasportati esclusivamente alle condizioni generali di trasporto pubblicate sul sito www.grimaldi-lines.com. Nello stesso sito viene indicato che il vettore e gli operatori dei terminal compiranno ogni sforzo ragionevole per garantire ai nostri soci l’assistenza necessaria per imbarcarsi, viaggiare e sbarcare in tranquillità e sicurezza. D’altra parte, sarà cura della PRM (Persona a Ridotta Mobilità) segnalare per iscritto, contestualmente all’acquisto del biglietto о almeno quarantotto ore prima che l’assistenza stessa si renda necessaria, le proprie esigenze specifiche, i servizi richiesti e/o la necessità di trasportare apparecchi medici.

Per ottenere lo sconto oggetto di questa convenzione, il socio UICI deve essere riconoscibile come tale attraverso la presentazione della tessera associativa rilasciata da una delle Sezioni territoriali UICI.

La prenotazione può essere fatta direttamente con Grimaldi Lines, о tramite il partner Bed&Care:
• presso i punti vendita Grimaldi Tours indicando convenzione e codice sconto:
• Napoli, via Marchese Campodisola, 13
• Roma, via Boncompagni, 43
• Palermo, via Emerico Amari, 8
• Cagliari, via della Maddalena, 3
• inviando una mail ad info@grimaldi.napoli.it ed allegando alla richiesta la tessera UICI
• inviando una mail ad info@bedandcare.com ed allegando alla richiesta la tessera UICI
In fase di check-in sarà richiesto al PRM di mostrare la tessera associativa valida per l’anno in corso. 
Coloro che ne saranno sprovvisti dovranno pagare la differenza tra il prezzo pieno del biglietto e quello scontato.

Condizioni Generali di trasporto dei passeggeri di Trenitalia – concessione Carta Blu

Grazie all’intervento della Commissione Autonomia, e in particolare della coordinatrice Annita Ventura, siamo riusciti, contrariamente a quanto inizialmente previsto, ad includere i ciechi assoluti tra coloro che potranno ottenere e utilizzare la Carta Blu. A partire dallo scorso 21 giugno sono state modificate le Condizioni Generali di Trasporto dei Passeggeri di Trenitalia relativamente alle categorie autorizzate a richiedere la Carta Blu, nelle quali ora rientrano anche i ciechi assoluti. La Carta Blu può essere richiesta da persone con disabilità residenti in Italia e titolari dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 18/1980 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della legge 508/1988. La Carta viene rilasciata dagli Uffici Assistenza e, dove non presenti, dalle biglietterie di stazione. Per dimostrare di rientrare nelle categorie che possono usufruire della Carta Blu, è necessario consegnare:

  • copia fotostatica del certificato rilasciato, dalle competenti Commissioni Mediche ASL o del verbale di accertamento di invalidità civile inviato dall’INPS, attestante il riconoscimento della persona a rientrare nelle categorie di cui all’art 1 della legge 18/80 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della Legge n. 508/1988, o altra idonea certificazione attestante tale titolarità;
  • copia fotostatica del documento di identità personale;
  • Modulo “Carta Blu” debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Regolamento UE 2016/679 e al Decreto legislativo 30 Giugno 2003 n° 196, come modificato dal Decreto legislativo 101/2018.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Trenitalia alla sezione La guida del viaggiatore.

La Carta Blu è gratuita e valida cinque anni. Consente di far viaggiare gratuitamente l’accompagnatore. Per i viaggi sui treni Intercity, Intercity Notte, Frecciabianca, Frecciargento e Frecciarossa, in 1^ e in 2^ classe, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e nei servizi cuccetta o vagone letto, viene rilasciato un unico biglietto Base al prezzo intero, valido per il titolare e il suo accompagnatore.

Nel caso di treni regionali viene rilasciato un unico biglietto a prezzo intero a tariffa regionale o tariffa regionale con applicazione sovraregionale, valido per due persone.
Sono esclusi dalle riduzioni il livello di servizio Executive e le vetture Excelsior.

Per i viaggi sui treni nazionali, se il titolare della Carta Blu è un bambino (fino a 15 anni non compiuti), il biglietto viene emesso con lo sconto del 50% e l’accompagnatore – che deve essere maggiorenne – viaggia sempre gratuitamente.

Entra nella fase conclusiva HACKABILITY4MOI

Grazie al progetto AxTo Azioni per le periferie torinesi della Città di Torino (misura 3.03), per circa 8 mesi Hackability, il format nato a Torino nel 2015 con l’obiettivo di proporre la co-progettazione come occasione di empowerment e inclusione trovando soluzioni, a basso costo, per aumentare l´accessibilità e l´autonomia per le persone con disabilità, si è concentrato sull´area di Torino compresa tra gli Ex Mercati generali e il Lingotto.

Così è nato Hackability4MOI che ha coinvolto circa 80 tra maker, designer, artigiani, studenti del Politecnico, persone con disabilità, caregiver che hanno lavorato insieme per trovare nuove soluzioni per l´autonomia nella vita quotidiana. 

primi risultati sono stati presentati ieri pomeriggio, prima della pausa estiva, al CAD di via San Pio VII 61. Nove soluzioni che presto saranno messe a disposizione di tutti in open source sulla piattaforma space.hackability.it in modo che chiunque possa scaricarle, duplicarle o migliorale. 

Maria che ha problemi di presa, ha chiesto al suo team di aiutarla a progettare un tagliere per cucinare in sicurezza, un oggetto normalmente venduto a 200 euro che è stato migliorato e realizzato a un costo contenuto; anche Francesca, ha problemi di presa, e lei si è fatta aiutare, a progettare uno strumento che non esisteva: una piccola pressa stampata in 3d per strizzare stracci e spugne; Salvatore, con una distrofia muscolare e un passato da artigiano, ha voluto uno sgabello alzabile per fare piccoli lavori in casa; Gianpaolo, con una emiparesi, si è cimentato con un nuovo pedale personalizzato e stampato in 3d che gli permette di essere più stabile e coltivare la grande passione per la bicicletta; anche Samu con una bicicletta modificata, e realizzata tutta con pezzi usati, potrà muoversi in sicurezza, insieme ai genitori; insieme a genitori e amici, sfruttando un tavolino, costruito ad hoc, Edoardo potrà mangiare liberamente dalla sua sedia a rotelle e Giulia con un portabimbo prototipale, sempre da una sedia a rotelle, potrà prendersi cura del suo bebè, quando verrà.  Dopo una fase di testing, verrà consegnata all’Atc del Piemonte Centrale, che assieme alla Consulta per le Persone in Difficoltà, alla Fondazione Paideia, dell`Area Disabili della Circoscrizione 8 di Torino a LVIA Onlus, è partner dell´iniziativa, una rampa montabile dal costo contenutissimo che permetterà, sperano gli ideatori, a chi si muove in carrozzina di superare dislivelli in autonomia. Paola Pisano, Assessora all’Innovazione della Città di Torino, commenta , “per la Città è importante sostenere un progetto come Hackability attraverso la misura di AxTo dedicata all’innovazione sociale, e dare la possibilità di testare soluzioni co-progettate da persone con disabilità per migliorare la loro vita quotidiana, coniugando inclusione e innovazione in un’area periferica della città”.

Aggiornamento normativa per richiesta Carta Blu

A partire dallo scorso 21 giugno sono state modificate le Condizioni Generali di Trasporto dei Passeggeri di Trenitalia relativamente alle categorie autorizzate a richiedere la Carta Blu, nelle quali ora rientrano anche i ciechi assoluti.
La Carta Blu può essere richiesta da persone con disabilità residenti in Italia e titolari dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 18/1980 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della legge 508/1988, o dai sordomuti residenti in Italia e titolari dell’indennità di comunicazione, di cui alla legge 381/1970.
La Carta viene rilasciata dagli Uffici Assistenza e, dove non presenti, dalle biglietterie di stazione. Per dimostrare di rientrare nelle categorie che possono usufruire della Carta Blu, è necessario consegnare:
– copia fotostatica del certificato rilasciato, dalle competenti Commissioni Mediche ASL o del verbale di accertamento di invalidità civile inviato dall’INPS, attestante il riconoscimento della persona a rientrare nelle categorie di cui all’art 1 della legge 18/80 e successive modifiche e integrazioni, in particolare della Legge n. 508/1988, o altra idonea certificazione attestante tale titolarità(1);
– per i sordomuti la produzione in copia fotostatica della certificazione di riconoscimento del sordomutismo, ai sensi della legge 26.5.1970, n. 381, da parte delle ASL o dell’INAIL o del verbale di accertamento inviato in via telematica da parte dell’INPS o la titolarità dell’indennità di comunicazione;
– copia fotostatica del documento di identità personale;
– Modulo “Carta Blu” debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Regolamento UE 2016/679 e al Decreto legislativo 30 Giugno 2003 n° 196, come modificato dal Decreto legislativo 101/2018.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Trenitalia alla sezione La guida del viaggiatore.

I nuovi treni: qualche problema in meno?, di Marco Trombini e Giovanni Taverna

Il 14 giugno abbiamo partecipato, su delega del Presidente Nazionale, ai viaggi inaugurali di due nuovi treni regionali di Trenitalia, entrati in servizio nella regione Emilia Romagna. Molti tra noi hanno esperienza di cosa sia il traffico ferroviario cosiddetto locale, sia per l’affollamento negli orari di punta sia per le condizioni non proprio eccellente del materiale rotabile e della sua pulizia. Parecchi fanno il confronto con i treni rapidi, le famose frecce per non parlare dei treni rapidi a conduzione privata. Ma finalmente le cose stanno per cambiare anche per il trasporto regionale. Da Piacenza partiva infatti il treno Rock, a due piani di carico, mentre da Rimini è partito il treno Pop, a piano unico; all’arrivo a Bologna i partecipanti sono stati accolti da discorsi brevi da parte dell’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, Tiziano Onesti, Presidente di Trenitalia, Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Trenitalia e  Paolo Polillo, Direttore Generale di TPER. Per recuperare le fatiche del viaggio è stato quindi offerto un brindisi, gradito come sempre. Le novità più significative sono quelle invisibili, nel senso che questi treni sono dotati di una strumentazione elettronica d’avanguardia  compreso la video sorveglianza dei vagoni, creata in collaborazione con la giapponese HITACHI, ma anche la cantieristica italiana dei motori ha avuto modo di farsi valere dotando i vagoni di una accelerazione che risulta essere la migliore attualmente in opera in Europa. L’accesso ai vagoni è a livello dei marciapiedi  e l’apertura delle porte dall’esterno è ottenuta da un pulsantone sulla sinistra delle porte che reca a rilievo le doppie frecce divergenti, simboleggiando anche tattilmente l’apertura. I sedili sono abbastanza comodi, anche se sono di pelle sintetica e non morbidissimi; altra innovazione sono le prese elettriche per i caricatori , poste tra un sedile e l’altro, comprendendo anche il caricamento tramite usb. Le scale per salire al piano superiore sono abbastanza agevoli, ma sicuramente da affrontarsi con attenzione e solo in caso di necessità; il condizionamento ambientale e gli annunci vocali sono all’altezza e si spera che rimangano a questi livelli anche durante l’uso diuturno. L’unico punto che potrebbe risultare un pochino scomodo per certe categorie è la presenza di due soli servizi igienici per treno, posti all’inizio e alla fine del convoglio; in effetti si tratta di locali di dimensioni circa doppie rispetto alle solite, adatte quindi anche alle carrozzine, con una innovazione veramente gradevole: sulla parete esterna, a lato della porta, si trova infatti una piantina orientativa con gli oggetti numerati in chiaro e braille collocata a fianco di una tabella declaratoria che reca la descrizione dei vari componenti in chiaro a rilievo e in braille. Insomma, un servizio veramente accessibile in autonomia, ove quando si entra almeno si ha idea di dove trovare ciò che serve senza esperienze esplorative che potrebbero riservare qualche spiacevole sorpresa… L’ultima buona notizia è che entro il 2020 tutto il trasporto regionale emiliano sarà fornito da queste due tipologie di treni e lo speriamo vivamente. Quindi non ci resta che augurare buon viaggio a tutti!

T & T

Cagliari – Progetto Sportello di Consulenza in Orientamento e Mobilità per disabili visivi

Sabato 11 maggio 2019 la Sezione Uici di Cagliari ha portato a termine il progetto sperimentale autofinanziato dal titolo “Sportello di Consulenza in Orientamento e Mobilità per disabili visivi” svoltosi a Cagliari e hinterland nell’arco di tre mesi. Il progetto ha visto come protagonisti 12 ciechi e ipovedenti che hanno avuto l’opportunità di seguire un percorso individuale e personalizzato di circa 24 ore ciascuno in orientamento e mobilità a cura di due tecnici OM iscritti all’Albo Nazionale Irifor.  Con l’occasione nella stessa giornata, alle ore 10,30 presso la sede Uici di Via del Platano a Cagliari si è tenuta una conferenza stampa con testimonianze e relazioni finali.

Questionario per la cintura vibrante “Beltmap”

L’ingegnere che ha progettato e realizzato Beltmap, ci ha inviato l’invito a chiedere a quanti fossero interessati all’autonomia personale negli spostamenti, di rispondere ad un questionario messo a punto con la collaborazione della nostra sezione di Genova.
Beltmap è una cintura che, una volta indossata e collegata al proprio cellulare, emette delle vibrazioni con le quali indica la direzione da mantenere per raggiungere il luogo prescelto ed impostato nel proprio device.
Al fine di migliorare sempre più questo dispositivo, rendendolo più rispondente alle esigenze degli utilizzatori, è stato preparato il questionario reperibile al link:
http://beltmap-survey.azurewebsites.net
La sua compilazione è completamente accessibile e anonima. Solo se si desiderano avere ulteriori informazioni sull’avanzamento di questo progetto direttamente dallo sviluppatore, alla conclusione del questionario viene proposto di indicare un proprio recapito e-mail, ma non è un obbligo.
Dare una mano allo sviluppatore a perfezionare questo ausilio, consente di avere un ottimo aiuto da un ausilio discreto, con delle caratteristiche particolari e con una certa precisione, per poter deambulare con il bastone bianco.
Questo riscontro è molto importante per lo sviluppatore, in quanto l’ausilio è in fase di completamento.