Gara per rinnovo sito internet: Prolungamento termini

Richiamato il comunicato n. 29 del 13 febbraio 2020, a seguito dell’emergenza epidemiologica dovuta al COVID-19 e ai conseguenti provvedimenti di blocco delle attività da parte delle autorità governative, il termine per la presentazione dell’offerta relativa alla riprogettazione, elaborazione e manutenzione del sito web istituzionale www.uiciechi.it è rinviato alle ore 12.00 del 30 giugno 2020.

Restano ferme tutte le altre condizioni indicate nei documenti allegati al predetto comunicato.

Servizio Civile – Progetti ex art. 40 l. 289/2002: Prosecuzione del servizio anche in caso di rinuncia o morte dell’assegnatario

L’art. 8 comma 3 del bando per la selezione di complessivi 766 volontari, di cui 763 da impiegare in progetti di servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili, indetto con decreto dipartimentale del 18/04/2019, testualmente recita:

Nel caso di rinuncia/morte del beneficiario dell’assistenza, il volontario terminerà il servizio nella stessa data della rinuncia/morte e non potrà essere impiegato in altre attività dell’ente….”.

In risposta alla richiesta di varie Sezioni di consentire all’operatore volontario la prosecuzione del servizio anche in caso di rinuncia o morte del non vedente, la Presidenza Nazionale è intervenuta in tal senso presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che, in data 22 maggio u.s., si è pronunciato favorevolmente, mediante la seguente nota:

In considerazione della situazione emergenziale legata alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, si fa presente che in via eccezionale si consente, al verificarsi della circostanza descritta nella precitata nota di codesto Ente, che l’operatore volontario non cessi automaticamente dal servizio civile, ma venga destinato all’accompagnamento di altro non vedente, del quale tuttavia il Dipartimento deve conoscere le generalità, anche per i riflessi che il beneficio comporta ai fini dell’indennità di accompagnamento Inps.

Ovviamente occorre inoltrare allo scrivente Ufficio una specifica richiesta da parte del soggetto non vedente che subentra come persona accompagnata”.

Con l’occasione, ricordiamo che la rinuncia o la cessazione anticipata per qualsiasi causa, da parte del fruitore, deve essere tempestivamente comunicata a questa Sede Nazionale unitamente, ricorrendo il caso, alla richiesta e alla documentazione prodotta dall’altro non vedente che beneficerà dell’accompagnamento.

Nel caso non si verificasse quest’ultima ipotesi, cioè la richiesta di accompagnamento da parte di altro fruitore, l’operatore volontario dovrà cessare dal servizio.   

Museo Omero – 29 maggio: riapriamo al pubblico!

Venerdì 29 maggio, nel giorno del suo 27° compleanno, il Museo Statale Tattile Omero riapre le porte ai visitatori a partire dalle ore 16. 

Dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, siamo pronti ad un nuovo inizio! 
Per noi che siamo un museo tattile è una bella sfida! Ma abbiamo adottato le precauzioni necessarie a farvi godere una piacevole visita in sicurezza!

Sarà obbligatorio per tutti indossare la propria mascherina, lavare le mani con il gel igienizzante che si trova all’ingresso (e ogni sala) e indossare i guanti monouso forniti dal personale, che a sua volta sarà dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale. Le sale, inclusi i bagni, saranno igienizzati con maggior frequenza.

L’ingresso al museo resta gratuito. Le entrate saranno contingentate – massimo 10 visitatori per sala espositiva – e sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza di due metri. 
È consigliata la prenotazione (335.5696985 anche whatsapp).
L’entrata e l’uscita saranno differenziati con circuito ad anello in modo da far defluire i visitatori in sicurezza.
Le persone con disabilità, che ne necessitano, dovranno venire al museo con il proprio accompagnatore.

Saranno a disposizione del pubblico risorse digitali per una visita dinamica dello spazio museale, ma non mancherà la solita calda accoglienza del personale. Visitabile anche la mostra “Toccar con mano i Longobardi”.

Dopo tre mesi in cui il Museo ha lavorato virtualmente con video, interviste, raccolte musicali, conferenze virtuali e appuntamenti alla radio (consultabili a questo link http://www.museoomero.it/main?p=news_id_6098), si torna al reale, al contatto con le opere, ma con le dovute precauzioni!

Qui un video riassunto della riapertura https://www.youtube.com/watch?v=6abxa4GJuf4&feature=youtu.be

INFO
Museo Tattile Statale Omero
Ingresso libero
Ancona, Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28
Orario: dal martedì al sabato 16 – 19 / domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19
ultimo ingresso ore 18.30
Tel. 071.2811935
Prenotazioni al 335.5696985 (anche whatsapp) email: didattica@museoomero.it

Ripartire insieme alle Istituzioni, di Antonio Quatraro

Autore: Antonio Quatraro

Dopo la comunicazione della presidenza del consiglio del 27 marzo, che invitava le Regioni a raccordarsi con FAND e FISH, e sulla scorta della nostra campagna di raccolta fondi per migliorare la protezione dei volontari (circa 8 mila euro), ci siamo attivati per costruire un percorso condiviso con Regione Toscana, Protezione civile e con il coordinamento del volontariato toscano, di cui fanno parte Crocerossa, ANPAS, Misericordia e protezione civile.

Le tematiche sono: mobilità, protezione e prevenzione con particolare riferimento alle persone con disabilità visiva ((quindi mascherine ad alta sicurezza), tutela del diritto alla pedonalità sul suolo pubblico, ecc. Come suggerisce la citata comunicazione della presidenza del consiglio, il tavolo si avvarrà anche del contributo di FAND e FISH.

Di seguito il primo comunicato stampa, che si colloca in una tradizione di collaborazione fra UICI, FAND e regione Toscana.

https://www.toscana-notizie.it/web/toscana-notizie/-/disabilit%C3%A0-e-covid-regione-insieme-a-unione-italiana-ciechi-per-valorizzare-le-differenti-abilit%C3%A0

“Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2020

Si comunica che in data 28 maggio 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 28 maggio 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2397

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Distanziamento sociale: ironia e sarcasmo suonano davvero degni di causa migliore (di Mario Barbuto)

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

21 maggio 2020, Giornata Mondiale dell’Accessibilità Digitale: l’Unione annuncia due importanti collaborazioni

Partito il progetto «Formassistenza» (di Nadia Massimiano)

Treni disabili: nuove regole Sale Blu per assistenza alle persone a mobilità ridotta e altre disabilità

UniCredit ha aderito a «Valuable 500»

Essere donatori di voce: Un’esperienza che arricchisce (di Angela Pagano)

Concorso letterario dedicato ad Andrea Camilleri: variazione dei termini.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Veicoli connessi e autonomi, ancora per 2 giorni è possibile partecipare alla ricerca del progetto PASCAL

Restano ancora due giorni per dare il vostro contributo alla ricerca sull’impatto che i Veicoli Connessi e Autonomi hanno sulla vita delle persone con disabilità visiva. Chiunque sia interessato a dare il proprio contributo, potrà farlo entro venerdì 29 maggio, compilando il questionario reperibile in lingua italiana al seguente link:https://www.soscisurvey.de/CAV_pascal_ita/?q=EBU_ITA

Informazioni tecniche: Vista la complessità della struttura del questionario, consigliamo di compilarlo solo a chi ha buone competenze informatiche e preferibilmente utilizzando un computer. Ulteriori informazioni sul progetto al link: http://giornale.uici.it/luici-in-collaborazione-con-ebu-vi-invita-a-rispondere-al-questionario-su-progetto-pascal/

Irifor – Astronomia e inclusione: Il 30 maggio va in onda in diretta “Stelle per tutti @ home”

In occasione della giornata nazionale della divulgazione inclusiva dell’astronomia, l’Unione Astrofili Italiani (UAI) organizza – con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), del suo Istituto per la Ricerca, la Riabilitazione e la Formazione (I.Ri.Fo.R) e degli AstrofiLIS – lo speciale evento virtuale “Stelle per tutti @ home”. Un appassionante viaggio nel Sistema Solare a cavallo di un fotone con la guida di esperti, per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia. L’appuntamento è sabato 30 Maggio Alle ore 20:45 sul canale YouTube dell’UAI:

L’evento online consentirà a tutti, anche a persone con disabilità visiva e uditiva, di provare l’emozione della scoperta del cielo, in tutta sicurezza, davanti al proprio pc, tablet o cellulare. L’evento si aggiunge alle tante iniziative culturali promosse dal gruppo Divulgazione Inclusiva dell’Unione Astrofili Italiani, da sempre in prima linea nella costruzione di una cultura astronomica “senza barriere” (https://www.uai.it/stellepertutti/).

Curiosi e appassionati del cielo verranno condotti in un viaggio alla scoperta del Sistema Solare, alla velocità della luce. “Il fotone è un pacchetto di energia che viaggia nello spazio a 300.000 km/s. Per noi è semplicemente luce che nasce nel cuore del nostro Sole e si propaga nell’Universo”, spiega Andrea Alimenti, responsabile del gruppo Divulgazione Inclusiva dell’UAI. “Partiamo dunque dal Sole per un viaggio virtuale a cavallo di un fotone. Insieme ad esso ci dirigeremo verso i confini più esterni del Sistema Solare. Scopriremo così le enormi distanze che separano i pianeti e le loro caratteristiche principali”.

Immagini astronomiche spettacolari, brevi filmati, brani musicali e interventi di esperti renderanno il viaggio alla scoperta del Sistema Solare molto entusiasmante. A garantire la piena fruizione dei contenuti da parte di persone con disabilità sensoriale saranno l’attenta descrizione audiovisiva, la trascrizione in simultanea e la presenza di un interprete LIS.

Ancona – Netblind: una applicazione che connette i volontari ai non vedenti

Caro Volontario, ti portiamo a conoscenza della nascita di Netblind, un’applicazione che potrà esserti utile. L’app mette in connessione i non vedenti e i volontari in modo da cercarsi, trovarsi e stabilire insieme le modalità e le tempistiche di un accompagnamento. L’app è in grado di far scegliere al volontario di prestare il servizio anche previo rimborso spese. Un modo per arrotondare ed essere utili al tempo stesso.

Sui social e all’indirizzo www.netblind.it troverete maggiori info.

Netblind per IOS https://apps.apple.com/it/app/netblind/id1462314008 Netblind per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.netblind.netblind&hl=it

“Scuola: cosa abbiamo fatto, stiamo facendo, possiamo fare”: discutiamone!, di Silvana Piscopo

Autore: Silvana Piscopo

Oggi, mentre passeggiavo con il mio cane guida,(la dolcissima candy), ho incontrato Linda P, mia ex alunna, poi docente di matematica e, successivamente, insegnante di sostegno presso uno dei più noti licei polifunzionali di Napoli; con lei ci eravamo ritrovate, dopo parecchi anni, nell’occasione della stesura del piano educativo individualizzato di 2 allievi ciechi assoluti, seguiti, come tanti altri, dal centro di consulenza tiflodidattico di Napoli ed io svolgevo una funzione di raccordo con la sezione.

Più volte ci siamo trovate su posizioni differenti circa le strategie più efficaci da adottare per  sviluppare capacità di organizzazione degli apprendimenti e incremento delle relazioni con i compagni sia in classe, che oltre la classe.

Abbiamo ripercorso, con ironia,le tappe accidentate, ma con soddisfazione per i risultati conseguiti dai due allievi, attualmente universitari; nel salutarci, la prof. Linda P. nel salutarci, ha ringraziato l’intera sezione di napoli, attraverso di me, perché, invece di adottare una, ormai diffusa pratica fondata sul pregiudizio contro la scuola che non funziona, che discrimina ed abbandona, ha offerto collaborazione con pazienza, costanza e competenza.   

Queste parole mi hanno prodotto un gran sollievo in un  tempo così pesante e carico di confusione, incertezze nelle scelte da fare, nelle attività da offrire a bambini e adolescenti, nelle opzioni di percorsi da indicare a tanti docenti che ci contattano, nel dare risposte a genitori in difficoltà nel seguire figli che non potevano essere, tecnologicamente attrezzati e psicologicamente così solidi per affrontare limiti e specificità del fare scuola a distanza.

E, tuttavia, ho realizzato che la prof. Linda P. ha ragione:

la pazienza nell’ascolto delle ragioni dell’altro, la costanza nel perseguire obiettivi semplici, ma significativi, la competenza nell’indicare percorsi in grado di potenziare capacità individuali e favorire relazioni affettive e di reciprocità tra coetanei, ci hanno consentito di essere punti di riferimento sia come sezione territoriale sia come persone individuali.

Sia come supporto specialistico per quanto riguarda le consulenze tiflodidattiche fornite dall’apposito centro di Napoli. Abbiamo lavorato con continuità dalla metà di marzoin stretta collaborazione tra sezione e centro tiflodidattico e, dopo aver analizzato i bisogni dei ragazzi e bambini attraverso contatti telefonici e risposte a domande semplici, ma mirate, abbiamo orientato insegnanti e genitori, abbiamo coinvolto i responsabili della commissione tecnologie, il gruppo di esperti organizzato presso il Cavazza e tutti hanno contribuito alla soluzione di problemi di gestione delle piattaforme, di carenza di ausili adeguati a poter seguire le lezioni a distanza, a rimodulare programmazione didattica personalizzata.

Allo stato attuale, ormai vicino alla conclusione dell’anno scolastico, ci stiamo preparando ad essere vicini a famiglie e ragazzi su due versanti: quello della proposta di attività ludiche-relazionali e di promozione di abilità in materia di autonomia e mobilità, quello di preparazione ad affrontare la ripresa della scuola che, auspichiamo, si svolga in presenza, ma che, comunque dobbiamo affrontare mettendo i nostri giovani e bambini in condizione di poter gestire al meglio tutto ciò che le tecnologie assistive permettono di realizzare per la crescita dell’indipendenza.

C’è molto cammino da fare, risorse umane e materiali da impegnare, ma anche molto tessuto da ricostruire tra famiglie, docenti, personale scolastico specializzato e non: per quella che è stata la mia esperienza di docente e, poi, di dirigente scolastica non vedente e per questa esperienza che sto conducendo da 5 anni nell’impegno associativo, posso testimoniare che alimentando le conflittualità ad ogni passo di strada tra famiglia e scuola,procedere per generalizzazioni con sfiducia e continue accuse di discriminazioni,si rischia di allontanarci dai traguardi che ci prefigiamo, perché apparire come i perseguitati, non ci rende giustizia e non corrisponde, almeno credo, al grado di integrazione sociale di cui  siamo protagonisti.

Ci serve valorizzare le buone prassi che, nonostante tutto, sono tante e, se utilmente aggregate, possono costituire fonte di merito per chi le attiva e spinta propulsiva per chi le apprende. E, allora? Mettiamocela tutta per costruire ponti ed evitare i muri che separano!

Silvana Piscopo, componente della commissione istruzione nazionale, responsabile istruzione   sezione territoriale di Napoli.