Servizio Civile – Approvazione dei progetti ex art. 40 presentati entro il 15 marzo 2021

Si rende noto che con Decreto n. 380/2021 del 14 maggio 2021, che si allega, il Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale  ha approvato l’esito dell’esame dei progetti di servizio civile per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili presentati entro il 15 marzo 2021.

Tutti i 72 progetti presentati dall’Unione, che prevedono l’impiego di 739 operatori volontari, sono stati positivamente valutati.

Il bando di selezione, verosimilmente, sarà pubblicato quanto prima sul sito del Dipartimento.

Sarà nostra cura fornire ulteriori notizie in merito.

Decreto di approvazione 380 2021.pdf

all-1-al-decreto-approvazione-e-finanziamento.pdf

Pubblicato il 21/05/2021.

Pubblicazione rivista “Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2021

Si comunica che in data 21 maggio 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 12 maggio 2021. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2561

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Dal Braille alla sfida dell’immagine (di Gianluigi Ugo)

Uici di Enna, Assemblea Territoriale Ordinaria ed Elettiva dei Soci (di Anna Buccheri)

Assemblea sezionale Uici Salerno (di Mariangela Mandia)

Sintesi dei lavori del Consiglio regionale lombardo: seduta del 27 marzo 2021 (di Massimiliano Penna)

5 x 1000.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 21/05/2021.

Accessibility Days 20-22 maggio 2021

Autore: Mario Barbuto

Mi è gradito comunicarvi che in occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), dal 20 al 22 maggio si terranno gli Accessibility Days, l’appuntamento italiano più importante dedicato all’accessibilità e l’inclusività delle tecnologie digitali.

L’iniziativa, a causa delle misure restrittive per il contenimento del COVID, anche quest’anno si svolgerà online ed è rivolta a sviluppatori, designer, maker, creatori, editori di contenuti e a tutte le persone che sono interessate o si occupano di tecnologie digitali, non ultimo il mondo della scuola, che con la didattica a distanza ha dovuto rivoluzionare i tradizionali metodi d’insegnamento.

Il programma delle conferenze è molto nutrito, l’accessibilità verrà declinata nelle forme più varie: dalla scuola al lavoro, dall’arte alla domotica, dal turismo inclusivo alla matematica, dallo sport ai social network.

All’evento è riconfermata la storica collaborazione con Rai Accessibilità che propone una sessione su “RAI e Gallerie degli Uffizi: nuove forme di accessibilità museale”; Superabile e Inail propongono: “Pensare accessibile”, l’esperienza del Contact Center per la disabilità; mentre la Scuderia Ferrari Club Riga “Esperienza inclusiva per gli appassionati di automobilismo”.

La scuola sarà in primo piano con “I siti web delle università italiane alla prova dell’accessibilità”, “Insegnare online in modo accessibile ed efficace” e “Didattica inclusiva e comunicazione accessibile attraverso le audiopenne”.

Nelle tre giornate, ampio spazio verrà dedicato anche ad audiogame, musica e storytelling. Le tre track saranno animate da molte personalità illustri, tra cui lo scrittore Iacopo Melio che, con una riflessione su inclusione, diversità e accessibilità, trarrà le conclusioni dell’evento.

Una novità dell’edizione di quest’anno è “Accessibility Game”, in cui gli organizzatori chiedono alle aziende che producono o sono proprietarie di App e siti web di mettersi in gioco e verificare, attraverso gli esperti di Accessibility Days, se ad un’alta qualità corrisponda anche un’elevata accessibilità di ciò che realizzano.

Anche la nostra Unione ha voluto contribuire alla buona riuscita degli Accessibility Days, collaborando ad arricchire il programma e offrendo supporto per la traduzione degli interventi di alcuni ospiti internazionali. Nella keynote session di sabato 22 maggio, dalle ore 09:00 alle 10:15, avrò il piacere di sottolineare il valore e l’importanza della sensibilizzazione della società civile rispetto ai temi dell’accessibilità. La sessione “Microelettronica e comunicazione: le nuove frontiere della mobilità e dell’autonomia personale per la disabilità visiva”, prevista per venerdì 21 maggio, dalle 18:00 alle 19:00 in track 2, sarà curata dal Componente della Direzione Nazionale UICI Marino Attini, e da Paolo Visentin esperto in telecomunicazioni e intelligenza artificiale. Sempre alle ore 18:00 di venerdì, in track 1, è previsto l’intervento di Gillian Terzis “From the Facebook team: Accessible Design at Scale”. Inoltre, la nostra Unione ha coinvolto Microsoft per una imperdibile sessione su “Inclusive Tech Lab” e su “Microsoft Soundscape”, un innovativo sistema per consentire alle persone con disabilità visiva di diventare più autonome nell’esplorazione dell’ambiente circostante. Sarà possibile seguire gli interventi di Facebook e di Microsoft in lingua italiana, con la preziosa opportunità di rivolgere domande agli esperti.

Maggiori informazioni sul programma sono disponibili nell’app per dispositivi IOS e Android o sul sito dell’evento (https://accessibilitydays.it/2021/it/). Per partecipare, basterà iscriversi collegandosi al seguente link:

https://accessibilitydays.it/2021/it/iscriviti-conference

Pubblicato il 20/05/2021.

INVAT – Attivazione servizio di consulenza sull’accessibilità delle nuove tecnologie

Oggi le nuove tecnologie elettroniche ed informatiche sono sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, con l’obiettivo di agevolarci; a volte però ci troviamo in difficoltà per la complessità di utilizzo o per la scarsa accessibilità.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti mette a disposizione attraverso INVAT, un nuovo servizio, tramite ticket, a cui convergere le tematiche legate alla tecnologia, le valutazioni ed il monitoraggio per un corretto livello di accessibilità di tutte quelle interfacce, hardware e software, che sempre più si presentano nelle nostre azioni e necessità di ogni giorno.

Per accedere a questo servizio è sufficiente consultare il sito www.invat.info .

Nella pagina iniziale, si trova il pulsante “segnala una criticità” che permette di accedere ad un form dedicato da compilare in modo accurato. Le informazioni fornite verranno analizzate in tempi brevi da un pool di tecnici esperti. Per inviare una semplice comunicazione, un suggerimento o una domanda, il pulsante “comunica con noi” consente di avere un contatto immediato con INVAT.

Nel sito web, inoltre, sono presenti informazioni e utili guide sull’accessibilità di siti e sui prodotti maggiormente utilizzati nei diversi contesti delle moderne tecnologie con contributi testuali e multimediali.

Pubblicato il 20/05/2021.

Prima edizione dell’International Low Vision Song Contest: guardalo il 21 maggio 2021

Venerdì 21 maggio 2021, persone non vedenti e ipovedenti di 17 paesi presenteranno le loro canzoni al primo International Low Vision Song Contest (ILSC). All’evento online viene rappresentata un’ampia varietà di stili: dalla canzone acustica “Face the Challenge” (Polonia) alla musica “vaudeville” (Francia), passando per il folk-POP (Bulgaria o Cipro) al canto gregoriano di una donna britannica o il numero funk “Kom og dans “dalla Danimarca. La rappresentazione visiva è lo sfondo, i veri protagonisti sono le canzoni.

La competizione è organizzata dal club giovanile della Federazione tedesca dei ciechi e degli ipovedenti (DBSV) insieme a VIEWS International aisbl (Belgio).

Il prerequisito per la partecipazione al concorso richiede che il testo o la musica della canzone sia stata scritta da una persona con problemi di vista. Gli interpreti di una canzone devono sempre includere almeno una persona non vedente o ipovedente.

Lo spettacolo è trasmesso in streaming su YouTube, mentre la migliore canzone viene decretata dalla votazione online.

La cantante nordirlandese non vedente Andrea Begley, vincitrice di “The Voice UK” 2013, sarà presente dal vivo. Il tenore stellato Andrea Bocelli ha annunciato un videomessaggio con una canzone.

Guarda lo streaming in diretta il 21 maggio alle 19:00 (ora estiva dell’Europa centrale) al seguente link: www.dbsv.org/ilsc

Sullo stesso sito sarà possibile seguire anche le votazioni. Si potrà votare solo all’ora indicata nel programma sottostante.

Al momento del voto, si avrà un elenco di artisti e brani con caselle di controllo. Si potrà poi attivare una casella di controllo per un brano e quindi premere il pulsante di votazione. Lo strumento di voto è completamente accessibile. Si può votare solo una volta da ogni singolo dispositivo.

Programma

Tutti gli orari sono da considerarsi riferiti all’ora legale dell’Europa centrale (CEST) Berlino, Bruxelles Copenaghen.

Ore 19:00 apertura del concorso

19:06 – 21:22 presentazione di artisti e canzoni

questa presentazione si terrà nel seguente formato:

• intervista all’artista o alla band (3:30 minuti)

• descrizione audio del video o dell’artista (30 secondi)

• canzone con video o foto (4 minuti)

21:22 – 21:45 votazione online

21:22 – 21:25 apertura delle votazioni

21:25 – 21:33 vengono riprodotti brevi estratti di tutte le canzoni

21:33 – 21:40 videomessaggio di Andrea Bocelli

21:40 – 21:44 intervista ad Andrea Begley

21:44 – 21:48 chiusura delle votazioni e annuncio dei risultati. Il premio del vincitore e il trofeo vengono mostrati alla telecamera.

21:48 – 21:52 intervista al vincitore

21:52 – 21:56 presentazione della canzone vincitrice

21:56 – 22:00 chiusura della cerimonia

Canzoni partecipanti

• Belgio: Beljam – Continuate così – Organizzazione di supporto: VIEWS International

• Studio Miracle – È autunno fuori – Organizzazione sostenitrice: Miracle ELLOH Foundation

• Repubblica Ceca: Michaela Blažková e Ráchel Skleničková – Che giorno è oggi – Organizzazione di sostegno: SONS

• Melodytes Chamber Ensemble of the Blind School of Nicosia-The Light – Organizzazione di supporto: Pancyprian Organization of the Blind

• Provinsprojektet – Kom og dans – Organizzazione di sostegno: Dansk Blindesamfund – l’Organizzazione danese dei ciechi

• Francia: Fabrice Marandeau – Musicista cieco – Organizzazione sostenitrice: VIEWS France

• Benjamin Michael – The Things – Organizzazione di supporto: DBSV

• Anastasia, Stamatina – Christina e Lucia – Just a Moment – Organizzazione di supporto: KEAT, The Center for Education and Rehabilitation for the Blind

• Italia: Sara Blanca – Mouches blanches – Organizzazione sostenitrice: VIEWS Italy

• Lituania: Vėjų Rožė (La rosa dei venti) – Colori invisibili – Organizzazione di sostegno: Associazione dei non vedenti e degli ipovedenti in Lituania

• Zuzanna e Rok Mulec – Affronta la sfida – Organizzazione di sostegno: l’organizzazione polacca dei ciechi

• Dan Robert Filip- Mi-e frică – Nessuna organizzazione di supporto

• Russia: Electric Dream Orchestra – Merry sad song – Organizzazione di supporto: Ordine tutto russo della bandiera rossa del lavoro della Società dei ciechi

• Laura Diepstraten Garcia – Otra Vision – Organizzazione di supporto: ONCE

• Daniele Corciulo – Take my Hand – Nessuna organizzazione di supporto

• Burak Bozteke – Zaman (Time) – Organizzazione di sostegno: EGED

• Regno Unito: Izuchi e Rupert – Angry Black Girl – Organizzazione di supporto: LOOK UK.

Pubblicato il 20/05/2021.

Torino – La Sindone per chi non la vede

Collaborazione tra CISS e UICI per l’inclusione delle persone con disabilità visiva

Può sembrare un paradosso, ma l’immagine impressa sulla Sindone ha moltissimo da dire a chi non vede (o vede in modo diverso). Lo dimostrano tante esperienze di questi ultimi decenni e lo conferma la collaborazione, appena inaugurata, tra il CISS (Centro Internazionale di Studi sulla Sindone) e l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. Il misterioso lenzuolo che, secondo la tradizione, avvolse il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce, diventa sempre più accessibile alle persone con disabilità visiva, grazie a una serie di strumenti che ne facilitano la comprensione e la lettura.

L’atto più recente di questo percorso è una conferenza, organizzata dall’UICI, cui hanno partecipato, come relatori, il prof. Gian Maria Zaccone e il prof. Nello Balossino, rispettivamente direttore e vicedirettore del CISS. L’incontro, svoltosi in teleconferenza (come previsto dalle norme di sicurezza anti-Covid) è stato seguito da oltre 50 persone. I relatori hanno proposto un excursus storico-scientifico sul Sudario, raccontando alcune tappe temporali del suo travagliato viaggio verso Torino e alcune tra le principali ricerche scientifiche che lo hanno avuto per oggetto, specialmente negli ultimi decenni. La narrazione ha richiesto qualche speciale accortezza descrittiva: infatti, concetti come ombra, chiaroscuro o immagine tridimensionale non sono facili da afferrare per chi non abbia una percezione visiva (e tanto più in presenza di una disabilità congenita). Ma, grazie all’attenzione dei relatori, l’incontro si è rivelato efficace ed è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti: molti di loro hanno voluto esprimere riflessioni e osservazioni, maturate dalle proprie memorie personali o anche solo dall’ascolto della descrizione del Telo. Così, in modo naturale, l’associazione ha espresso il desiderio di nuovi incontri, per ulteriori approfondimenti (sulla Sindone in sé e sugli avvenimenti storico-sociologici a essa legati, come le grandi ostensioni del passato e del presente).

Non è la prima volta che il CISS dedica attenzione alla comunità delle persone cieche e ipovedenti. Un primo passo risale al 2000, quando, in occasione dell’ostensione legata al Giubileo, venne realizzato un plastico tattile dell’impronta impressa sul lino, ricavato dalle immagini tridimensionali. Determinante, in questo percorso, fu l’apporto di Angelo Costantino Sartoris, persona con disabilità visiva, storico volontario del Museo della Sindone e membro dell’UICI. Per l’ostensione del 2015 venne poi realizzato un secondo plastico 3D, che si concentra sui lineamenti del volto. Quest’ultimo è stato regalato al Santo Padre, in pellegrinaggio a Torino proprio per venerare il Telo. Il primo è invece tuttora custodito presso il Museo della Sindone (attualmente diretto dal prof. Balossino), come prezioso contributo all’inclusione.

Recentemente, come spunti di riflessione per la settimana santa 2021, il CISS ha anche diffuso, in formato audio, attraverso i propri canali informatici, una serie di letture a tema Sindone. Si tratta di un podcast rivolto a tutti, ma che, nel caso dei disabili visivi, risulta perfettamente accessibile (come lo sono tutti i documenti veicolati attraverso il canale uditivo). Non solo: d’accordo con i responsabili del Museo, i referenti UICI (in particolare attraverso il comitato cultura) si sono resi disponibili a fornire indicazioni e supporto tecnico per ampliare la resa accessibile del percorso di visita.

Spiega il prof. Zaccone: «Sin da quando curai il riallestimento del Museo della Sindone, inaugurato nel 1998, mi posi l’obbiettivo di rendere la sua visita, e di conseguenza la conoscenza della Sindone, possibile anche alle persone con difficoltà visive, cosa che è avvenuta con reciproca soddisfazione. Oggi continua questo impegno come direttore del Museo il prof. Balossino. Anche il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, che ho l’onore di dirigere, ha dato vita ad alcune iniziative per consentire ai non vedenti di conoscere studi e riflessioni sulla Sindone. Ora con la rinnovata collaborazione con UIC, che ringrazio di vivo cuore, intendiamo potenziare questa attività, la cui esperienza vorremmo allargare a livello internazionale».

«Siamo molto felici per l’avvio di questa collaborazione e ringraziamo il CISS per la disponibilità dimostrata» è il commento di Giovanni Laiolo, presidente UICI Torino. «A prescindere dalle convinzioni religiose di ciascuno, riteniamo che la Sindone abbia qualcosa da dire a ogni persona, sia per i tantissimi interrogativi che sottende (anche sul piano scientifico), sia perché ci porta a riflettere su temi universali, come la sofferenza, la morte, la dignità umana. È importante che anche le persone con disabilità visiva possano avvicinarsi a un documento così significativo, custodito nella nostra città».

Pubblicato il 20/05/2021.

Cagliari – Proroga scadenza Bando di Concorso “Diritti umani e diritti civili”

Facendo seguito al Bando di concorso in oggetto, pubblicato dalla nostra Sezione Uici di Cagliari in collaborazione con il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Cagliari, comunichiamo che la scadenza è stata prorogata al prossimo 30 novembre 2021.
Ciò in conseguenza delle richieste pervenute da diverse sedi scolastiche interessate a partecipare, ma con oggettive difficoltà a rispettare i termini iniziali del 31 maggio per via degli impegni connessi con la conclusione delle attività didattiche e delle ulteriori complicanze ascrivibili alla pandemia.

In allegato il Bando di Concorso:

5.3.2021_BANDO CONCORSO.pdf

 

Pubblicato il 20/05/2021

 

Richiesta di collaborazione da parte di tutti i soci lavoratori della Nostra Unione

La Segreteria della Sede Nazionale ha ricevuto una richiesta di diffusione e compilazione di un questionario anonimo da parte di tutti i soci ipovedenti lavoratori.

La richiesta ci è pervenuta dal socio Giovanni Cancelliere discente presso l’università di Cassino e del Lazio Meridionale e frequenta il Master Executive di II Livello in “Disability Management”, Anno Accademico 2019/2020.

Il questionario anonimo è indirizzato ad avere un numero minimo di 100 partecipanti ipovedenti lavoratori di qualsivoglia Azienda, attività professionale; lo scopo è di verificare lo stato di benessere ambientale percepito in confronto alle potenzialità visive residue.

I risultati faranno parte di un Project Work che il richiedente presenterà come discussione di Tesi il 9 luglio 2021, di contro i risultati ottenuti saranno a disposizione della nostra organizzazione come valore statistico a disposizione del Gruppo di Lavoro 1 – Coordinatore Mario Girardi.

L’importanza di conoscenza delle condizioni di lavoro sono propedeutici all’indirizzo politico di questa Direzione Nazionale e si chiede la massima partecipazione e diffusione tra i soci lavoratori ai quali è garantita la  tutela dei dati personali visto che il questionario non memorizza dati sensibili, né dati riconducibili a e-mail o altro perché è costruito con la piattaforma “google.com/forms” , si accede con un Link anonimo e le risposte si aggregano automaticamente sulla pagina privata del richiedente non comparendo in nessun modo chi lo ha inviato.

Il Link è: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc9yZwcTOtMTfVXerIJ95CD_6NmL5gDV9tSpfVseDUxExVWtQ/viewform?usp=sf_link

Vista la serietà dell’iniziativa e del proponente si chiede di partecipare e di divulgare.

Il progetto Arcobaleno ti chiede un aiuto: “Riportiamo a casa Ibrahim”!

“Il Progetto Arcobaleno UICI ti chiede qualche minuto di attenzione per un caso difficile”

Ibrahim è un ragazzo di origini senegalesi cresciuto in una regione del nord Italia, in possesso di un permesso di soggiorno indeterminato che gli consente di rimanere sul territorio italiano in regola con le normative vigenti.

Ibrahim ha poco più di 20 anni, cieco e gay dichiarato.

Dopo il suo coming out, la famiglia, con uno stratagemma, ha convinto Ibrahim ad effettuare un breve viaggio in Senegal, costringendolo poi, giunti sul luogo, a restare, contro la sua volontà, ormai da diversi mesi, in una struttura per disabili, con la scusante di sostenerlo in quanto persona non vedente, ma con l’obiettivo non dichiarato, di “correggere” la sua omosessualità attraverso la religione.

Siamo venuti a conoscenza della sua situazione, grazie alla sua abilità informatica , che gli ha consentito di contattarci, di nascosto da coloro che lo stanno trattenendo.

In tale modo, Ibrahim ci ha descritto lo stato in cui si trova attualmente e ci ha chiesto di aiutarlo a ritornare in Italia dandoci il consenso di occuparci della sua situazione.

Si consideri, inoltre, che è privo di tutti i documenti personali, in quanto, sequestrati dalla sua famiglia, condizione che limita ulteriormente la sua libertà di movimento e la possibilità di un suo ritorno.

In questo contesto i riferimenti e i dati personali del ragazzo, sono ovviamente stati cambiati per mantenere il più possibile la privacy e per evitare che venga identificato dalla famiglia e all’improvviso trasferito in altro luogo, facendoci così perdere ogni contatto con lui.

Le nostre associazioni stanno gestendo la non facile risoluzione dall’Italia. Situazione ancora più complicata rispetto a quelle alle quali siamo abituati a lavorare, vista la disabilità visiva di Ibrahim che limita la sua libertà di movimento e di autonomia nel muoversi in un territorio a lui sconosciuto.

Ibrahim ci chiede fortemente di farlo uscire da questa situazione di segregazione forzata per tornare a vivere e a continuare gli studi interrotti, in Italia.

IAM Intersectionalities and more, “Progetto Arcobaleno” UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli stanno raccogliendo fondi per sostenere le numerose spese necessarie per riportare Ibrahim in Italia, quali quelle del personale senegalese coinvolto nelle varie operazioni e fasi, richiesta di nuovi documenti, vitto e alloggio prima del ritorno, biglietto per il viaggio aereo e spese per il legale che sta affiancando l’intera operazione.

Le nostre associazioni, grazie anche all’impegno personale di alcuni volenterosi, in accordo e con la collaborazione del ragazzo, stanno cercando e valutando le possibili soluzioni di inserimento di Ibrahim in un nuovo contesto di vita che gli consentiranno di vivere autonomamente e dignitosamente, una volta ritornato in Italia, lontano dalla famiglia che lo ha costretto alla segregazione. 

Basta una piccolissima donazione per aiutarci a riportare Ibrahim a casa.

Se puoi farlo da quì: https://www.gofundme.com/f/riportiamo-a-casa-ibrahim/donate

Per visionare la raccolta fondi “Riportiamo a casa Ibrahim”: https://www.gofundme.com/f/riportiamo-a-casa-ibrahim?utm_campaign=p_cp_url&utm_medium=os&utm_source=customer

Se non hai una carta di credito puoi fare un versamento tramite bonifico bancario presso la Cassa di risparmio di Asti

Conto intestato a Flavio Lucchini

IBAN: it88v0608510302000000026533

Con causale: Progetto Senegal.

Ringraziamo di cuore chiunque possa darci una mano, ma soprattutto a restituire una vita a Ibrahim.

Brescia – Prima della scuola aiuti per poter vedere meglio

In via Tridentina

Fonte: Giornale di Brescia, del 13 Maggio 2021

“Sono stata all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Brescia dove ho visitato il Servizio di intervento precoce Irifor nato per promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disabilità complesse. Ringrazio il direttore Nicola Stilla, gli operatori e le famiglie per l’importante lavoro volto ad accrescere e valorizzare le capacità dei ragazzi con disabilità”.

Con questo post su Facebook il ministro per la Disabilità Erika Stefani sintetizza l’incontro che ha avuto ieri, insieme all’assessore regionale alla disabilità Alessandra Locatelli, nella sede di via Tridentina. In particolare, appunto, un servizio che si svolge nella sede dell’Unione in collaborazione con l’Associazione “Nati per vivere”.

Ad accogliere Stefani e Locatelli, oltre a Stilla, anche la presidente territoriale Uici di Brescia Sandra Inverardi e la presidente di “Nati per Vivere”, Flora Di Flora.

Il servizio di intervento precoce è un percorso terapeutico e riabilitativo che ogni anno coinvolge circa 80 famiglie del territorio lombardo tra i mesi di ottobre e giugno.

“Non si tratta – ha spiegato la presidente Inverardi illustrandolo – di un servizio di tipo medico-sanitario, né vuole sostituirsi a quelli già presenti sul territorio. Intervento precoce si occupa della riabilitazione funzionale dei piccoli con disabilità visiva coinvolgendo un’équipe formata a molti specialisti. Per raggiungere gli obiettivi è fondamentale, tuttavia, il coinvolgimento diretto e personale dei genitori, educatori, e professionisti in un ambiente ludico. Il gioco, infatti, è la miglior proposta che si possa fare ad un bambino, uno strumento abilitativo di fondamentale importanza”.

Pubblicato il 18/05/2021.