U.I.C.I. Nuoro – La maratona del Braille

Autore: Giovanni Marongiu

Da diversi anni la sezione territoriale di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove il progetto “Grazia Deledda in Esalettura”.

Il progetto è nato e si sviluppa per testimoniare che il sistema braille è ancora oggi un’importante leva per mezzo della quale costruire il proprio patrimonio culturale e partecipare attivamente all’acquisizione e allo scambio di conoscenze e informazioni. L’Esalettura deve il suo successo al fatto che le attività progettuali ruotano intorno all’importantissima Opera della nostra concittadina Grazia Deledda, insignita nel 1926 del premio Nobel per la letteratura. Nel corso degli ultimi anni abbiamo effettuato oltre un centinaio di manifestazioni di lettura e siamo arrivati a produrre nel sistema dell’Esalettura quattro raccolte di novelle di Grazia Deledda che sono fruibili gratuitamente nel sito www.esalettura.com.

L’esperienza maturata ci ha suggerito per l’anno 2024 di integrare le attività consuete del progetto con una ricerca delle migliori competenze nella lettura del braille. Per questo motivo invitiamo le sezioni territoriali della nostra Unione Ciechi a volerci segnalare i propri soci che abbiano elevata competenza nella lettura del braille. Questa testimonianza può essere fornita inviando entro il giorno 8 maggio p.v. un breve filmato della durata massima di un minuto, ripreso anche dal telefonino, nel quale, il socio segnalato legge un breve passo da un testo in braille. Il file video dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail unioneciechinuoro@gmail.com dedicato al progetto dell’Esalettura, dove vanno indicati necessariamente nome, cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail del candidato.

Una commissione, costituita presso la sezione di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi, prenderà in considerazione tutti i filmati pervenuti e i migliori sei lettori, a giudizio della commissione, saranno poi contattati per un soggiorno di tre giorni in Sardegna, dal 14 giugno al 16 giugno p.v., per partecipare alla “Maratona del braille”, con spese di vitto e alloggio, anche per l’accompagnatore, a carico della scrivente sezione. Durante il soggiorno i lettori selezionati saranno invitati a fornire la loro collaborazione per la registrazione del nuovo volume di novelle di Grazia Deledda che sarà poi postato sul sito dedicato al progetto. Nel corso del soggiorno, inoltre, saranno coinvolti a partecipare ad una tavola rotonda sull’attualità del sistema braille riservata ai partecipanti.

Nel ringraziare tutti i presidenti e tutti i dirigenti dell’Associazione per l’aiuto teso a garantire la massima diffusione di questa iniziativa, Vi saluto con cordialità ribadendo il nostro Viva l’Unione, Viva il braille!

Il Presidente – Giovanni Marongiu

VIAGGI – Turismo sensoriale: Ferragosto in Friuli

Flumen Viaggi organizza: Ferragosto in Friuli, benvenuti a casa!

Sette giorni tra passeggiate in spiaggia col sole radente e in ombrosi boschi alpestri. Soste goderecce in osteria per gustare gli autentici piatti del territorio, il tutto condito da buona compagnia e un pizzico di storia. È il nostro ferragosto!

Viaggio multisensoriale in Friuli Venezia Giulia

Vi proponiamo un viaggio attivo per vivere il Friuli Venezia Giulia in modo diverso, immergendoci letteralmente nella natura e provando esperienze sensoriali autentiche e divertenti, lontani dalla folla. Andremo in canoa nel golfo di Trieste, in barca nella Foce dell’Isonzo e pranzeremo in un casone della laguna di Grado. Scopriremo la magia della Val Resia, la storia e la cucina della vicina Slovenia e il lato “sensoriale” di Cividale del Friuli.

Da sabato 10 a venerdì 16 agosto 2024

Partenza e rientro dalla stazione ferroviaria di Cervignano-Aquileia-Grado

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 15/05/2024 fino ad esaurimento posti,

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

U.I.C.I. Alto Adige – Assemblea annua dei soci

Autore: Valter Calò

Si terrà sabato, 20.04.2024 l’Assemblea Annua dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Alto Adige. Il direttivo sottoporrà ai soci l’approvazione della relazione morale 2023 e i documenti contabili. L’assemblea terminerà con il pranzo sociale.

Data: Sabato, 20.04.2024, ore 9.30

Luogo: Centro Ciechi St. Raphael a Bolzano, Vicolo Bersaglio 36

L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6, Tel. 0471971117, www.unioneciechi.bz.it, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

U.I.C.I. Torino – Ricordando Enzo Tomatis, una colonna della nostra Unione

Autore: Giuseppe Salatino

Caro Enzo,

Per oltre cinquant’anni sei stato un punto di riferimento per le persone cieche e ipovedenti di tutta Italia. E nel ricordarti è impossibile non partire dal tuo legame con la nostra Unione Ciechi. Questa lunga storia d’amore, fatta di gioie, dolori, battaglie combattute – e spesso vinte, sempre e solo in nome della dignità dei ciechi e degli ipovedenti – è iniziata oltre mezzo secolo fa. Dopo aver cominciato quasi per caso, come tu stesso mi raccontavi, ti sei trovato, nel tempo, a ricoprire molti incarichi, sempre con il massimo dell’impegno. Tante volte, a più riprese, hai guidato la sezione di Torino, di cui sei stato Presidente e dove ti ho incontrato per la prima volta, da semplice socio, nell’autunno del ‘70. E da quel momento sei stato per me un grande maestro di vita, hai saputo prendermi per mano, farmi crescere e inserire nella grande associazione storica dell’UICI.

Negli anni ’70, collaborando con l’amministrazione comunale, ti sei battuto perché i ragazzi con disabilità visiva (fino a quel momento inseriti in istituti speciali e separati dal resto del mondo) potessero restare con le loro famiglie e frequentare le scuole del loro quartiere, in una logica inclusiva, per l’epoca assolutamente all’avanguardia. In quello stesso periodo hai stimolato la nascita dell’Ausilioteca Regionale e del Centro Stampa Braille, per consentire ai disabili visivi l’accesso alle opere letterarie.

Non posso dimenticare quando, nel 1979, mi hai coinvolto a partecipare alla grande e vittoriosa avventura a Roma che ci ha permesso di fare un salto di qualità, ottenendo un importante aumento dell’indennità di accompagnamento per i ciechi civili. Ricordo che per una settimana intera abbiamo presidiato Montecitorio, fianco a fianco con tantissimi compagni provenienti da tutta Italia, per far valere i nostri diritti e conquistarne di nuovi.

Nel giro di poco tempo, grazie alla tua voglia di fare, ti sei ritrovato catapultato a Roma, a lottare su un terreno più ampio. Sei approdato al Consiglio Nazionale, alla Direzione Nazionale e alla guida di una realtà tanto prestigiosa quanto complessa come il “Centro Regionale Sant’Alessio-Regina Margherita di Savoia per i Ciechi”. E in tutti questi incarichi non ti sei mai accontentato di stare a guardare, di farti raccontare. Volevi esserci di persona. Volevi parlare, incontrare, toccare con mano. Avevi rispetto per tutti, ma soggezione di nessuno. E in ogni ambito, le parole d’ordine erano istruzione, lavoro, vita indipendente, autonomia, che non voleva dire far sempre tutto da soli, perché ognuno – dicevi – ha bisogno degli altri. Per te autonomia voleva dire poter scegliere, in serenità, la propria strada, spingendosi anche su strade nuove o poco esplorate.

Credevi nella nostra Unione e credevi nella necessità del suo rinnovamento. Così, negli ultimi anni, hai con convinzione passato il testimone a dirigenti più giovani, perché proseguissero nei valori di sempre con strumenti e strategie nuove, in un mondo profondamente trasformato.

Ma, caro Enzo, ricordarti solo con cariche e incarichi sarebbe riduttivo, perché ci mancherai soprattutto e prima di tutto come amico. Ci mancheranno la tua capacità comunicativa e la tua schiettezza. Tu andavi sempre dritto al punto: immediato, diretto, ironico. Vedevi i ciechi – e usiamo il verbo vedere, perché è quello che in mille occasioni usavi tu – sempre con rispetto, ma sempre ricordando ai tuoi interlocutori che i ciechi non sono così diversi dagli altri. Hanno un problema, una disabilità, ma sono persone complete a tutto tondo e l’una diversa dall’altra. E – dicevi – come in ogni gruppo di esseri umani, ci sono le persone intelligenti e quelle meno, le generose e le egoiste! E in tanti anni non hai mai ceduto, nemmeno per un istante, alla retorica o alle frasi di comodo.

Ti ho conosciuto come presidente della sezione di Torino e, come a chiudere un cerchio, ci hai lasciati da Presidente emerito. Non dimenticherò il tuo esempio e farò di tutto per tenere alti i valori cui hai dedicato la vita. Grazie per quello che hai costruito. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti, resti sempre un modello di vita per me e per tutti i ciechi e gli ipovedenti italiani.

Giuseppe Salatino

(Consigliere Delegato UICI Torino)

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Dal Leo Club Ascoli all’Uici territoriale il primo bastone elettronico ‘Bel’ della città

Il prezioso ausilio permette alle persone non vedenti una maggiore autonomia rispetto al bastone bianco

Il Leo Club di Ascoli Piceno ha donato un Bel (Bastone Elettronico Lions) all’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo. Il prezioso strumento consente alle persone non vedenti di muoversi con maggiore autonomia rispetto al bastone bianco tradizionale: tramite un fascio di raggi a ultrasuoni rileva, infatti, ostacoli verticali fino a un metro e 80 in altezza, come ad esempio rami di alberi sporgenti sui marciapiedi, e da una distanza di 4 metri. Si tratta del primo ausilio di questo genere donato alla città di Ascoli Piceno.

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro promosso all’interno del centro “Officina dei Sensi”, sede Uici, alla presenza di Gigliola Chiappini, presidente territoriale Uici, Francesco Viscione, presidente Lions Club Ascoli Piceno Host, Andrea Ricci, presidente Leo, Adoriano Corradetti, consigliere nazionale Uici, e dell’assessore Massimiliano Brugni.

“È un dono che apprezziamo moltissimo – sottolinea Gigliola Chiappini – perché consentirà a uno dei nostri soci di migliorare considerevolmente la qualità della propria mobilità e, di conseguenza, della propria vita. Il consiglio ha deciso di donare il Bel a Fabrizio Chiofalo e ringrazia il Leo Club per la generosità e l’attenzione che riserva sempre alla nostra Unione e alle esigenze dei suoi soci”.

“Il Leo club Costantino Rozzi – spiega Andrea Ricci – è un’associazione giovanile del Lions club Ascoli Piceno Host composta da giovani che hanno meno di 30 anni e che da sempre si distinguono per la sensibilità e l’aiuto concreto nei confronti delle persone in difficoltà. 

Con la donazione odierna siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di poter aiutare a superare una situazione di fragilità, aderendo al tema operativo nazionale a cui il nostro club ha partecipato attivando una raccolta fondi attraverso la donazione di pandorini e colombine con il fine di acquistare il Bel. Per il nostro club è un grandissimo piacere poter donare ed essere utili alla nostra comunità attraverso service ed azioni concrete come questa donazione”.

“Voglio ringraziare i Leo e i Lions che si adoperano davvero per le disabilità – ha detto Fabrizio Chiofalo ricevendo il Bel – e in particolare per quella visiva, della quale sono affetto. Sono molto felice e ringrazio tutti anche per essere stato scelto come destinatario di questo bastone che sarà sicuramente utilissimo per la mia mobilità e per la mia autonomia. Un pensiero in particolare va all’Unione, a Gigliola e a tutto lo staff, che ringrazio per il cammino intrapreso insieme: è una cosa bellissima stare qui con tutti loro e proseguire questo percorso che aiuta a non sentirsi né soli, né abbandonati”.

U.I.C.I. Torino – Attività

Assemblea dei soci (20 aprile)

Sabato 20 aprile, alle ore 9.30 in seconda convocazione, presso il CRAL Reale Mutua (corso Agnelli 129), si tiene l’Assemblea Annuale dei Soci UICI Torino. Si tratta di un momento centrale nella vita della nostra Associazione, al quale siamo tutti invitati a prendere parte. Di seguito l’ordine del giorno:

Pranzo sociale (iscrizioni entro giovedì 18 aprile, h. 12)

Terminata l’assemblea sarà possibile partecipare al pranzo sociale, che si terrà sempre presso il Cral Reale Mutua (corso Agnelli 129). Il costo sarebbe di 40 € a persona, ma a ciascun socio regolarmente iscritto per l’anno in corso e a un accompagnatore ciascuno, la sezione UICI Torino assicura un contributo di 10 €, portando così la quota a 30 € a persona. Il menù è disponibile a questo link. Gli interessati sono pregati di iscriversi entro le ore 12 di giovedì 18 aprile, segnalando anche eventuali allergie e intolleranze alimentari.

Sportello Settimo Torinese (18 aprile)

Giovedì 18 aprile, terzo del mese, presso la biblioteca Archimede di Settimo Torinese (piazza Campidoglio 50), si tiene lo sportello di consulenza e incontro dedicato alle persone con disabilità visiva residenti in zona. In rappresentanza di UICI Torino partecipa il socio Nevio Ferri.

Incontri medicina dott. Maurizio Gaido (18 aprile)

Giovedì 18 aprile (ore 16.30), nel salone di corso Vittorio Emanuele II 63, il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il suo ciclo di incontri dedicati alla salute umana e ai fattori che la promuovono. Organizzata dal Comitato Anziani, la proposta è rivolta a tutti. Si consiglia di prenotare (uicto@uici.it, 011535567).

Teatro Stabile. Spettacolo accessibile “Medea” (tour tattile 19 aprile)

Il Teatro Stabile di Torino prosegue il suo lavoro all’insegna dell’accessibilità. Dal 16 al 21 aprile, le repliche dello spettacolo Medea, tratto da Euripide, una delle più crude e drammatiche tragedie dell’antichità, in scena al teatro Fonderie Limone (via Pastrengo 88, Moncalieri) con la regia di Leonardo Lidi, prevedono diversi accorgimenti dedicati alle persone con disabilità, tra cui un’audiointroduzione letta a inizio spettacolo e l’audiodescrizione delle scene non dialogate. Inoltre, venerdì 19 aprile (ore 18) è previsto un tour descrittivo-tattile sul palcoscenico, guidato dalla compagnia. Per il successivo spettacolo (come per tutte le altre repliche accessibili) agli spettatori con disabilità è riservato un biglietto ridotto a 20 €, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del teatro.

“Oltre la vista, oltre la SLA” (21 aprile)

Ritorna “Oltre la vista, oltre la SLA”, la manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla nostra Polisportiva, in memoria dell’amico Piero Mallen, con una duplice finalità: favorire l’inclusione (infatti persone con e senza disabilità visiva corrono e camminano insieme), ma anche sostenere la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Infatti l’intero ricavato, al netto delle spese, sarà donato al Cresla (Centro ricerche esperto sulla SLA) della Città della Salute di Torino. Quest’anno l’appuntamento è per domenica 21 aprile (con partenza alle ore 9.30) al Parco Michelotti. C’è posto per chi corre e per chi cammina, è possibile scegliere tra due itinerari (uno più lungo, di 10 km, uno più breve, di 5). Un percorso speciale è dedicato ai bambini e sono benvenuti anche gli amici a 4 zampe. Le quote di partecipazione sono di 15 € per gli adulti, 5 € per i bambini sotto i 14 anni. 5 € anche per gli amici a 4 zampe. Ai primi 1.200 partecipanti è garantito un ricco pacco gara, la maglietta ufficiale dell’evento e il pettorale. Inoltre, al termine della corsa, ci saranno estrazioni di vari premi, tra i quali un week-end a Cogne (splendida località in Valle d’Aosta) e alcune cene al buio. E’ possibile iscriversi nei giorni precedenti, tramite Satispay e Rete del Dono (inquadrando i Codici QR sulla locandina), oppure direttamente il giorno della gara, prima della partenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della polisportiva.

Rappresentanza di Ivrea. Incontro con il consigliere delegato Giuseppe Salatino (22 aprile)

Ad aprile, l’incontro dedicato alla rappresentanza di Ivrea si svolge, in via eccezionale, il quarto anziché il terzo lunedì del mese. L’appuntamento è dunque per lunedì 22 aprile (ore 14.30) presso il centro Zac (Zone Attive di Cittadinanza), in via Baltea 40/b. Insieme con la referente della rappresentanza eporediese, Silvia Gianoglio, sarà presente il consigliere delegato UICI Torino, Giuseppe Salatino.

Corso di introduzione all’aromaterapia (23, 30 aprile)

L’associazione “La terra di Arcadia”, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità UICI Torino, propone un corso di avvicinamento all’aromaterapia, una pratica olistica che usa gli oli essenziali ricavati dalle piante come strumenti per migliorare il benessere psicofisico della persona. Il percorso, gratuito per i partecipanti, si articola i due incontri da circa un’ora e mezza ciascuno, che si terranno martedì 23 aprile (ore 16) e martedì 30 aprile (ore 16) nel salone di corso Vittorio Emanuele II 63 e, parallelamente, on-line, tramite la piattaforma Meet. Tenuto da Erika Quaglia, aromatologa scientifica professionista, il corso prevede un viaggio nel mondo delle essenze, partendo dai loro usi storici e rituali nel corso dei secoli, per poi arrivare alla nascita dell’aromaterapia moderna, alle proprietà chimiche e modalità di assunzione degli oli essenziali. Il corso ha l’obiettivo di fornire una conoscenza di base degli oli essenziali e dare indicazioni per poterli usare in piena consapevolezza e sicurezza. Si consiglia di iscriversi, contattando la segreteria (uicto@uici.it; 011535567) entro lunedì 22 aprile.

Viaggio a Ferrara, delta del Po, Comacchio (6-9 giugno, dichiarazione di interesse entro il 30 aprile)

Il Comitato Cultura UICI Torino propone un viaggio a Ferrara e a Comacchio, con le relative valli del delta del Po. La visita si terrà da giovedì 6 a domenica 9 giugno, con rientro in tarda mattinata, per consentire ai partecipanti di votare alle elezioni regionali ed europee. Il programma prevede, tra l’altro, la visita a Ferrara con le sue meravigliose testimonianze storico-artistiche (castello Estense, Cattedrale, Palazzo dei Diamanti, via delle Volte), un’escursione in barca sul Po, nella suggestiva ora del tramonto, l’esplorazione dell’oasi naturalistica di Comacchio e della Manifattura dei Marinati, un-museo laboratorio dedicato alla produzione ittica, tipica della zona. Il programma completo, con note e costi, è disponibile nell’articolo pubblicato sul nostro sito internet. Gli interessati sono pregati di contattare la segreteria (uicto@uici.it; 011535567) entro il 30 aprile. Dopodiché verranno ricontattati per i dettagli.

Ricerca UICI Piemonte, Politecnico di Torino su vita quotidiana persone con disabilità visiva

L’UICI del Piemonte sta supportando una ricerca di vasta portata sulle esigenze e le prospettive della comunità dei non vedenti e ipovedenti in collaborazione con il Politecnico di Torino. A questo riguardo, i promotori dello studio propongono un questionario online, progettato appositamente per raccogliere informazioni cruciali sulle sfide affrontate quotidianamente dalle persone con disabilità visive. L’obiettivo è capire meglio quali siano le difficoltà incontrate e quali gli strumenti compensativi più adatti per migliorare la qualità della vita e assicurare una maggiore indipendenza. Il questionario è disponibile a questo link.

Progetto D-Smart Academy per la formazione informatica di persone cieche e ipovedenti

L’associazione 1 Caffè Onlus, impegnata nel sostenere piccole realtà del terzo settore, promuove un percorso di formazione digitale e informatica rivolto a persone con disabilità visiva. Attraverso il progetto D-Smart Academy, l’associazione organizza una serie di corsi dedicati, che si terranno nei prossimi mesi (l’inizio è in programma nelle prossime settimane, la fine è prevista per novembre) presso il villino Caprifoglio (viale Medaglie d’Oro 88, nel parco del Valentino). Il progetto offre diverse opzioni: il corso base, pensato per chi non abbia grande familiarità con la tecnologia, punta a facilitare l’uso del computer, nelle sue funzioni più comuni, con le principali tecnologie assistive. C’è poi un corso professionale, rivolto a chi sia già perfettamente autonomo nell’uso del computer, che si concentra sui linguaggi di programmazione e mira ad aprire nuove vie lavorative per le persone cieche e ipovedenti. I corsi sono tenuti da Alessandro Albano, persona con grande esperienza nel settore, e poiché finanziati dalla fondazione Venesio, non prevedono costi a carico dei partecipanti. Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo oppure contattare telefonicamente l’associazione al numero 3386023341.

Sostegno psicologico: manifestazione di interesse

Sta per iniziare un nuovo percorso di sostegno psicologico rivolto a persone cieche e ipovedenti (ed eventualmente con disabilità aggiuntive). Sempre molto apprezzato e richiesto, questo servizio, gestito da professionisti di grande esperienza, può essere un aiuto concreto per conoscersi meglio, affrontando in modo più consapevole e sereno le relazioni con gli altri e le tante sfide del quotidiano. Il percorso è inserito nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della fondazione CRT. Gli interessati a partecipare agli incontri (che saranno individuali) sono pregati di contattare al più presto la sezione I.Ri.Fo.R., partner dell’iniziativa (mail: irifor@uictorino.it; 011535567), chiedendo di Alessia Dall’Antonia.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Proseguiamo con le nostre attività e opportunità che mi auguro possiate cogliere con rinnovato entusiasmo, e come utili ed importanti occasioni di aggregazione, confronto ed esperienze di crescita e condivisione positiva. L’incontro conoscitivo con la psicologa Beatrice Mastrolorenzo dello scorso sabato, si è rivelato oltre che utile, piuttosto interessante per i diversi contributi e gli spunti condivisi con i partecipanti di diverse età che ne hanno colto l’importanza e manifestato l’interesse di approfondire e proseguire in un percorso di confronto ed elaborazione “dei diversi lutti” che ci coinvolgono e condizionano la qualità della nostra vita, in primis quello della perdita della vista ma non solo. Invito quindi tutti i soci, a manifestare quanto prima alla Presidente o alla segreteria, il proprio interesse a prendersi questo impegno con se stessi e con la sezione, di modo che si possano organizzare al meglio i prossimi incontri che potrebbero beneficiare di un cofinanziamento da parte di I.Ri.Fo.R nazionale.

Continuano le consuete attività in sezione e all’esterno per la sensibilizzazione e la formazione anche in materia di progettazione, abbattimento delle barriere architettoniche ed accessibilità al patrimonio artistico e culturale, a beneficio di diverse categorie di professionisti e dei futuri architetti del politecnico, oltre alle attività sportive, esperienziali e ludico-educative e ricreative con i nostri ragazzi e con gruppi di giovani e scout per sviluppare sensibilità e concreta inclusione.

Ricordo i prossimi appuntamenti per i quali invito a trasmetterci la più tempestiva adesione:

– Sabato 20 aprile, l’importante appuntamento con l’assemblea annuale dei soci ore 9.30 presso sala organo del conservatorio, con pranzo presso Locanda delle Grazie, quota euro 30 per persona, a cui la sezione contribuirà per una quota parte, prenotazioni entro giovedì 18.

– Sabato 4 maggio, Giornata regionale culturale a Lecco mezzo pullman posti limitati, contributo euro 30 per persona, iscrizioni entro il 15 aprile.

– mercoledì 17 aprile, dalle 14.30 – 17.30 su prenotazione per un incontro a titolo gratuito e personalizzato, sarà presente in sezione un esperto in dispositivi di video ingrandimento, per la letto scrittura, per la gestione dell’ipovisione e di strategie utili per affrontare la quotidianità delle persone con disabilità visiva, contattare la Presidente cel. 333.92.81.815 per cogliere questa ulteriore opportunità.

– mercoledì 24 aprile dalle ore 16.30 alle 18.30, ritrovo in sezione per gli interessati ad imparare o ad approfondire l’uso dello smartphone iphone con il docente accreditato I.Ri.Fo.R Ignazio Fontana. Il corso è cofinanziato da I.Ri.Fo.R Nazionale, gli interessati dovranno versare un contributo di euro 110.

Invito coloro che non l’abbiano ancora fatto, ad aggiornare il tesseramento 2023, per poter usufruire dei servizi erogati dalla sezione e messi a disposizione dalla nostra Unione, e ad aggiornare il tesseramento 2024 prima dell’assemblea del 20 aprile, sia quale atto doveroso verso la sezione, che per avere diritto di intervento e di voto dei documenti assembleari. Ricordo che da questa assemblea, avranno diritto al voto, anche i soci sostenitori regolarmente iscritti quindi, chi non lo fosse già o lo volesse diventare, è invitato a formalizzare quanto prima la propria iscrizione per essere riconosciuto a pieno titolo socio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della nostra sezione.

Esito estrazione a premi “Sorprese di Pasqua” – giovedì 28 marzo Lottomatica

Comunico i numeri vincenti dei cinque premi già assegnati ai fortunati, della nostra estrazione di Pasqua, avvenuta, come da programma, lo scorso giovedì 28 marzo sulla ruota di Roma: il primo premio è stato vinto con il numero 17; il secondo con il numero 22; il terzo con il numero 49; il quarto premio con il numero 52 e il quinto premio con il numero 88. Congratulazioni ai vincitori e un GRAZIE a tutti coloro che hanno aderito e contribuito con questo gesto, a sostenere le attività sezionali; un grazie speciale a ITALDOLCE SRL di Gavioli Laura e Mantovani Roberto, per aver donato buona parte dei pregiatissimi premi messi in palio.

SPORT – Bronzo e argento in Goalball per il GSD Non e Ipovedenti nella passata stagione

La possibilità di praticare sport non è scontata, soprattutto per le persone non vedenti e ipovedenti, tanto quanto il raggiungimento di un successo nazionale.

Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Ipovedenti Alto Adige, può guardare con orgoglio ai suoi recenti successi nella disciplina paralimpica del Goalball.

Nelle stagioni precedenti, il GSD Non e Ipovedenti Alto Adige si è già affermato con successo come una delle migliori squadre italiane di goalball. Anche l’anno sportivo 2023/24 si è svolto positivamente per gli atleti ciechi, ipovedenti e vedenti provenienti da tutto l’Alto Adige. Il GSD ha conquistato due medaglie, un bronzo ai Campionati italiani e un argento in Coppa Italia. L’allenatore Marco Grazioli, che allena la squadra da molti anni, l’ha condotta a questo ulteriore successo. I protagonisti di questi podi per il GSD Alto Adige sono Franz Gatscher, Magdalena Hofer, Christian Mair, Peter Mair, Gabriel Psenner, Armin Plaikner e Manfred Wieser. La selezione altoatesina comprende anche due membri permanenti della nazionale italiana di goalball.

Tutto questo stuzzica la voglia di fare di più, e la stagione non è ancora finita. L’attenzione si concentra ora sul Torball, una disciplina molto simile al Goalball. In queste settimane si svolgono i campionati italiani di Serie A e Serie B, la Supercoppa e la Coppa Italia, oltre a diversi tornei amichevoli in Italia e all’estero. Poiché le due discipline differiscono solo leggermente l’una dall’altra, i giocatori sono gli stessi, con la differenza che il numero di atleti attivi nel Torball è quasi quattro volte superiore.

SPORT – 39° Campionato Italiano di Scacchi Rapid per Ciechi e Ipovedenti

Autore: Bersan Vrioni

L’Associazione Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani (ASCID), sotto l’egida della Federazione Scacchistica Italiana, indice e organizza il 39° Campionato Italiano di Scacchi Rapid per Ciechi e Ipovedenti. La manifestazione si terrà a Pesaro, presso l’Hotel Imperial Sport in Via Ninchi 6, nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 aprile 2024.

Torna ancora nelle Marche il massimo campionato della categoria, per la quarta volta a Pesaro, nella Rossiniana Città Creativa della Musica Unesco, territorio che ha espresso la maggior parte dei Campioni Italiani di Scacchi Rapid per Ciechi e Ipovedenti. Gli scacchisti Marchigiani hanno vinto 26 edizioni su 38; 19 volte, ossia una volta su due, il Titolo di Campione è andato a uno scacchista Pesarese.

Sono 22 gli scacchisti e le scacchiste provenienti da tutta Italia, che si contenderanno i premi dell’edizione 2024; tra loro anche il Campione Marco Casadei di Cesena e la Campionessa Erica Pezzolato di Rovigo, che metteranno in palio i loro titoli conquistati all’edizione precedente, anch’essa svolta all’Hotel Imperial Sport di Pesaro, il 23 e il 24 aprile 2022.

Mentre si deve attendere la fine della gara per conoscere i vincitori del torneo, tutti sanno che il vero trionfo sarà quello dell’inclusione e dell’integrazione, valori di cui lo sport in generale e gli scacchi in particolare sono formidabili portatori.

L’ASCID – ASD Scacchisti Ciechi e Ipovedenti Italiani

Fondata a Milano nel 1972 da un gruppo di appassionati scacchisti non vedenti, da oltre 50 anni promuove la diffusione del “nobil giuoco” tra i disabili visivi e la loro integrazione nelle strutture scacchistiche. Organizza percorsi formativi, eventi scacchistici di carattere Nazionale e Internazionale. In quanto membro della suprema autorità mondiale degli scacchi per disabili visivi (International Braille Chess Association”IBCA”), da decenni rappresenta l’Italia nelle manifestazioni internazionali della categoria quali Olimpiadi, Campionati del Mondo, Europei eccetera.

Bersan Vrioni – Presidente ASCID

Tel: +39 3386319275  E-mail: presidenza@ascid.it

Via Giovanni Bellezza 16 – 20136 Milano C.F.: 97276440159

Tel: +39 3386319275 E-mail: info@ascid.it PEC: ascid@pec.it

Web: https://www.ascid.it/

EDITORIALE – Leggere “La totalità in una singola parola”

Autore: Mario Barbuto

La lettura è sempre stata un sogno nella storia e nella vita quotidiana dei ciechi.

Con il breve viaggio sul tema, compiuto tramite queste poche righe, sorge il nostro invito a esplorare il mondo della lettura in compagnia di un Grande dei nostri tempi: Jorge Luis Borges, lo scrittore argentino, che ha pagato alla vita il prezzo della luce degli occhi, proprio come noi, i ciechi.

Con la sua scrittura incantata, infatti, Borges vuole trasportarci dentro mondi fantastici, condurci per labirinti letterari, introdurci a universi infiniti. Tutto grazie alla sua visione davvero unica, alla forza del suo amore appassionato per la lettura e la scrittura. Una passione che ha ispirato generazioni di lettori e di scrittori e influenzato la nostra stessa comprensione della lettura.

Nel celeberrimo racconto “La Biblioteca di Babele”, per esempio, Borges ci conduce entro una biblioteca immaginaria nella quale sono custoditi infiniti libri, ciascuno dei quali, a sua volta, racchiude ogni combinazione possibile di lettere, parole e frasi.

Una visione onirica, sebbene obbediente a un matematico rigore. Una esortazione, un appello a riflettere sulla vastità delle conoscenze umane e sulla nostra continua ricerca di significato, proprio attraverso l’atto della lettura.

Ancora, invece, nella raccolta “L’Aleph”, Borges immagina un punto nello spazio nel quale tutte le cose sono contenute: la totalità in una singola parola.

In questa sorta di microcosmo, pertanto, ogni dettaglio del mondo risulta visibile e accessibile.

Una immagine funzionale a spiegarci e ricordarci come ogni libro, ogni parola, ogni lettura vada colta quale opportunità di esplorazione dell’infinito.

Nel testo “Altre Inquisizioni”, assistiamo a una elaborazione della filosofia della lettura, dove Borges indaga appunto temi filosofici e letterari e ci esorta a considerare la lettura come un atto di scoperta e di interpretazione.

Ogni testo, così, diviene un enigma da risolvere, un vero viaggio verso la comprensione e l’eternità. La lettura costituisce una forma di dialogo continuo tra autore e lettore. Un’esperienza capace di andare ben oltre le parole stampate sulla pagina le quali assumono il ritmo della conversazione e diventano il solido filo che lega chi scrive e chi legge.

Infine, “La Cecità, l’Incubo”, dove Borges si addentra nell’esplorare la visione e il non vedere.

Egli intende in tal modo ricordarci che la lettura non si esaurisce nel solo atto fisico del leggere, ma costituisce anche e soprattutto un processo mentale nel quale la percezione del testo assume forma e caratteri personali e soggettivi.

In conclusione, grazie all’aiuto prezioso della sensibilità di un Maestro speciale come Jorge Luis Borges, scopriamo che leggere può e deve rappresentare una specie di abbraccio all’infinito; una sfida alle convenzioni, alla ricerca dei significati nascosti nell’atto di leggere.

La lettura diviene, insomma, una forma di viaggio senza fine, un’immersione dialogante del lettore entro i percorsi mentali dello scrittore.

Come dice lo stesso Borges: “Leggere è un atto di creazione continua”.

Ecco la ragione che ci fa sentire impegnati a promuovere e sviluppare la produzione e la diffusione dei libri in Braille, in grandi caratteri per le persone ipovedenti, in formati audio tramite il Centro Nazionale del Libro Parlato: la lettura, come Diritto per tutti. Quella lettura che va dall’atto più semplice di base, alla forma più sofisticata e coinvolgente che ci viene insegnata e mostrata da Borges.

Una ragione fondata dunque sull’affermazione di diritti uguali tra cittadini uguali, per garantire a tutti la facoltà di leggere, la fruizione del bene della lettura.

Una ragione che costituisce un diritto di libertà che vogliamo riaffermare forte e sempre, proprio in concomitanza della storica campagna primaverile promossa dal “Centro per il libro e la lettura” e nell’approssimarsi del “maggio dei libri”, due occasioni per rinnovare il valore della lettura quale strumento di conoscenza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi.

“Lib(e)ri di conoscere”, “Lib(e)ri di sognare”, “Lib(e)ri di creare”.

Tre filoni che caratterizzano il tema della lettura e offrono diversi punti di vista sul valore sociale dei libri, a confermare che, tra le tante, opposte libertà concesse dall’esercizio del leggere, ve n’è una che non prevede contrari né inversioni: la libertà di pensare.