U.I.C.I. Torino – Campagna Nazionale “Vista in salute”

Conferenza stampa di presentazione della tappa in Piemonte

Lunedì 30 maggio alle ore 11, in piazza Castello a Torino, prenderà il via con una conferenza stampa di presentazione la tappa in Piemonte della Campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità IAPB Italia onlus, con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e della Regione Piemonte.

Le città interessate della Campagna di prevenzione sono:

Torino, piazza Castello – 30, 31 maggio e 1° giugno

Novara, piazza Martiri della Libertà – 2, 3, 4 giugno

Biella, piazza Martiri della Libertà – 5, 6, 7 giugno

Ogni giorno dalle ore 10 alle ore 18, presso una struttura mobile di circa 100 mq appositamente attrezzata con dispositivi medico diagnostici ad alta tecnologia, per le persone over 40 sarà possibile effettuare gratuitamente esami oculistici della retina e del nervo ottico per l’individuazione precoce di malattie oculari.

Per ulteriori informazioni, contattare la redazione ALTIS ai seguenti recapiti:

Francesca Portesi: 02.49538333.

U.I.C.I. Catania – Ad Ambelia con asinelli e pony – Attività con bambini e famiglie

Autore: Simonetta Cormaci

Il 20 maggio pomeriggio si parte – dalla nostra Sezione di Catania – alla volta della tenuta di Ambelia (Scordia) dove si svolge la quarta edizione della Fiera Mediterranea del cavallo, una grande rassegna di razze equine con vendita, intrattenimenti, gare e ogni tipo di attività correlata a cavalli e asini.

Il gruppo, circa quaranta persone, è composto da una decina di nostri bambini non vedenti o con pluridisabilità, le loro famiglie, personale dell’ufficio e della Commissione istruzione. Si parte, dunque, con entusiasmo alla volta dell’esperienza che si vivrà per il secondo anno, avendo svolto tale attività anche nel 2021.

Arrivati ad Ambelia il gruppo viene accolto dai responsabili dell’azienda che alleva asini (presente in fiera) e i terapisti addestratori presentano quattro belle asinelle ai bambini, asinelle siciliane, molto miti e docili. Accostarsi a un cucciolo così morbido e mansueto è un’esperienza tattile ricca di molteplici sensazioni. Alcuni bambini preoccupati e timorosi, altri curiosi e divertiti, tutte e tutti – alla fine – vengono conquistati dalla mitezza delle puledrine, hanno potuto salire in groppa e fare anche l’esperienza di spazzolarne il manto per meglio comprendere cosa significhi prendersi cura di un animale. La presenza di terapisti competenti e simpatici è stata decisiva per far vincere ogni resistenza e far entrare bambini e bambine nella naturalezza di un contatto non usuale.

Per apprezzare maggiormente l’importanza di questa occasione vissuta dai nostri bambini riportiamo le considerazioni di una allevatrice di asini e terapista della riabilitazione: “L’asino è un animale curioso, disponibile, socievole, non ama stare solo ma cerca sempre compagnia. Non è necessario domarlo, ma richiede una continua contrattazione del rapporto che si va costruendo, inducendo l’altro a guardarsi e guardare fuori di sé. Ha una pazienza illimitata ma è necessaria la costruzione di un rapporto di fiducia. È accogliente, empatico, caldo. L’asino, quindi, è un sollecitatore di relazioni, ci chiama in causa”. Gli interventi assistiti con gli animali – rivolti a persone con disabilità e varie problematiche – risultano particolarmente efficaci. Ciascuno, infatti, attraverso la relazione con gli asini, può comprendere il modo in cui si relaziona agli altri. Relazionarsi con l’asino, insomma, mette in luce le nostre difficoltà, o le nostre abilità, nel rapportarci all’altro. “Se io voglio gestire un asino invadente ma non riesco a gestirlo con il mio corpo, dovrò lavorare su questo. Oppure, dovrò lavorare sul mio senso di frustrazione se è questo che provo quando l’asino non si muove. L’asino fa emergere degli stimoli su cui lavorare”.

Il pomeriggio è proseguito con un’altra importante esperienza di contatto con pony e altri cavalli sui quali i bambini sono montati rinnovando la conoscenza di questi animali. Inoltre il tempo è trascorso visitando i vari stand in cui cavalli di tante razze vengono presentati nelle loro particolari caratteristiche e attitudini. Ultimo ma non ultimo le esibizioni divertenti e fantasiose di fantini provetti con i loro cavalli che hanno mostrato l’agilità, l’eleganza, la padronanza fisica di questi magnifici animali.

Per finire in bellezza questo emozionante e intenso pomeriggio, non poteva mancare una sosta per un bel gelato commentando le emozioni vissute insieme auspicando di ripetere in futuro la bella esperienza.

U.I.C.I. Cagliari – Convegno “Assunzioni obbligatorie e collocamento mirato L. 68/99 – Agevolazioni e prospettive sanzionatorie”

Venerdì 27 maggio 2022, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, presso l’Ordine dei Consulenti del Lavoro in Via Sonnino, 37 a Cagliari, si terrà un convegno dal titolo “Assunzioni obbligatorie e collocamento mirato L. 68/99 – Agevolazioni e prospettive sanzionatorie”.

Il Convegno nasce dal dialogo e dalla collaborazione tra la Sezione Uici di Cagliari e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro per Cagliari e Oristano in cui si è affrontato il tema della situazione occupazionale dei disabili visivi sul territorio di competenza e la necessità di creare per essi nuove opportunità di lavoro. In particolare è stata evidenziata la necessità di monitorare i datori di lavoro privati per verificare l’adempimento all’obbligo di assumere i centralinisti non vedenti, ai sensi della legge n. 113/85 e n. 68/99. A tal fine è stato coinvolto l’Ordine dei Consulenti del lavoro con l’obiettivo di sensibilizzare la categoria alla tematica.

Il programma della conferenza prevede l’intervento di:

– Antonio Manca, Segretario CPO, in qualità di moderatore;

– Irene Rosaria Cammarata, Direttrice ITL Cagliari Oristano, per apertura lavori e saluti;

– Maria Basciu, Presidente Uici Sezione di Cagliari, relatrice;

– Stefania Coiana, Consigliera CPO Cagliari, relatrice;

– Luisella Caboni, ITL Cagliari Oristano, relatrice

Per chi fosse interessato a partecipare può farlo sia in presenza che a distanza collegandosi al seguente link:

https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_0VHF7udQQtC22u7oJcBAtQ

Uici, scuola e inclusione, convegno e workshop a Salemi

Autore: Giuseppe Lazzaro Danzuso

Un’iniziativa definita fondamentale dalla vicepresidente Linda Legname. L’importanza dei centri di consulenza tiflodidattica nell’attività pratica degli insegnanti. Il lavoro sulla Regione di Rita Puglisi, il “percorso meraviglioso” della preside Francesca Accardo grazie allo studente cieco Ignazio Grillo e i contributi del prof. Salmeri e di Flavio Fogarolo.

“La scuola dell’inclusione: un successo formativo per tutti”, convegno che ha come sottotitolo “In classe con le persone con disabilità visiva”, si svolgerà venerdì prossimo, 27 maggio, a partire dalle 9, nel Centro Kim di Salemi, nel Trapanese, organizzato dall’Istituito D’Aguirre Salemi – Alighieri Partanna con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

I lavori saranno aperti dalla vicepresidente nazionale dell’Uici, Linda Legname, la quale, oltre a dirigere i Centri di consulenza tiflodidattica, è la coordinatrice per l’Italia per Scuola, Formazione, Famiglie e Pluridisabilità.

“Un’iniziativa fondamentale – ha sottolineato Linda Legname – per ribadire la necessità di un costante rapporto tra Scuola e Uici nel supportare gli insegnanti attraverso strutture come i nostri Centri tiflodidattici. Così, dopo il convegno, nell’Istituto D’Aguirre-Alighieri, i nostri esperti illustreranno le attività pratiche a supporto dell’inclusione scolastica degli studenti disabili visivi”.

Anche Rita Puglisi, coordinatrice regionale Uici Istruzione e Formazione, ha sottolineato “il lavoro costante per fornire ai docenti strumenti idonei per affrontare quotidianamente l’insegnamento a bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluriminorati anche con workshop, per esempio quello di aptica, indispensabile per acquisire la consapevolezza del toccare”.

Francesca Accardo, preside dell’Istituto, ha ricordato come l’idea di una settimana sull’inclusione fosse stata lanciata tempo fa da Tiziana Catenazzo, allora dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani, in una riunione con una quindicina di presidi di vari Istituti.

“Ne è nata – ha spiegato la Dirigente – una settimana ricca di eventi e noi abbiamo pianificato un meraviglioso percorso con l’Uici grazie anche a Ignazio Grillo, un ragazzo cieco molto brillante che, diplomato nel nostro liceo classico, studia Letteratura nell’Università di Palermo. La nostra iniziativa si conclude con un workshop perché docenti curriculari e di sostegno, pur avendo adeguate competenze teoriche, hanno bisogno di mettere in pratica strategie e metodologie. Abbiamo avuto tantissime adesioni e, con rammarico, siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni”.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Salemi Domenico Venuti, del presidente regionale dell’Uici Gaetano Renzo Minincleri e di quello di Trapani Antonio Struppa, del dirigente dell’Istituto comprensivo Garibaldi – Giovanni Paolo II Salvino Amico, prenderà via il convegno, moderato da Stefano Salmeri, non vedente, ordinario di Pedagogia generale e sociale nell’Università Kore di Enna.

Salmeri parlerà inoltre della specificità della disabilità visiva e dell’inclusione “come paradigma possibile in educazione”. Interverranno poi, oltre al noto formatore Flavio Fogarolo, autore di fondamentali libri sull’inclusione, Santino Di Gregorio, presidente dell’Uici di Enna e Leonardo Sutera Sardo, responsabile del Centro tiflodidattico di Catania, l’ortottista Alessia Di Simone, la psicologa Francesca Panzica e l’istruttore di cani guida Massimo Russo. Concluderà, con una testimonianza, Ignazio Grillo. Dalle 14.30 alle 17.30, infine, il workshop con Maria Concetta Cusimano, Gioacchino Di Gloria e Marta Zocco.

U.I.C.I. Macerata – Macerata Opera Festival

Autore: Bruna Giampieri

Calendario di nuovi eventi inclusivi per la stagione 2022.

Anche quest’anno un ricco calendario di nuovi eventi inclusivi per la stagione 2022 del Macerata Opera Festival.

29 luglio – TOSCA

ore 18:30, percorso inclusivo alla scoperta delle scene di Tosca, ambientata in un set cinematografico

ore 21:00, spettacolo con audiodescrizione

30 luglio – CONCERTO SINFONICO

ore 21:00, concerto della Filarmonica Gioachino Rossini, dedicato al compositore e direttore d’orchestra John Williams e alla colonna sonora di Star Wars, con audio introduzione

11 agosto – THE CIRCUS – I PAGLIACCI

ore 18:30, percorso inclusivo alla scoperta del magico mondo del circo

ore 21:00, spettacolo con audiodescrizione

12 agosto – IL BARBIERE DI SIVIGLIA

ore 18.30, percorso inclusivo alla scoperta della musica, degli strumenti e di alcune arie del Barbiere di Siviglia

ore 21.00, spettacolo con audiodescrizione

Per gli spettacoli, ritrovo in Arena alle 20:30 circa. Sarà possibile ascoltare l’audio introduzione di ciascuna opera nella sezione “inclusivOpera” del sito web del Macerata Opera Festival, qualche giorno prima dello spettacolo:

I biglietti hanno un costo di € 1,00 per i soci UICI, mentre per il rispettivo accompagnatore di € 12,50. I percorsi sono gratuiti per tutti.

Prenotazioni entro il 24 giugno presso la segreteria dell’Unione Italiana Ciechi di Macerata al numero 0733-230669 o tramite mail al seguente indirizzo uicmc@uici.it.

Le prenotazioni che perverranno oltre questa data non verranno tenute in considerazione.

Aspetti clinici, assistenziali e legali delle neuropatie ottiche ereditarie di natura mitocondriale – webinar 25 maggio ore 17.00

Mitocon – Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali, – associazione di riferimento in Italia per le persone affette da malattia mitocondriale, ci invita a partecipare all’interessante webinar sulle malattie mitocondriali che colpiscono la vista, con focus particolare sulle neuropatie ottiche ereditarie “Aspetti clinici, assistenziali e legali delle neuropatie ottiche ereditarie di natura mitocondriale”, che si svolgerà il prossimo 25 maggio dalle 17 alle 19 su piattaforma zoom.

Le malattie mitocondriali, purtroppo sono poco conosciute e a volte erroneamente scambiate per altre patologie. Sono un gruppo molto eterogeneo di malattie genetiche rare causate dal malfunzionamento dei mitocondri. Possono manifestarsi in diversi modi, a seconda degli organi e degli apparati colpiti. Alcune di esse, come la Neuropatia Ottica Ereditaria di Leber (LHON) e l’Atrofia Ottica Dominante (ADOA), colpiscono principalmente la vista.

Nel webinar saranno trattati gli aspetti clinici, legali e assistenziali delle neuropatie ottiche ereditarie di natura mitocondriale con l’obiettivo di informare e sensibilizzare le persone interessate e la cittadinanza.

Quotidianamente le nostre strutture sono impegnate ad accogliere e ascoltare cittadini con difficoltà visiva, per cui è importante partecipare come soci, dirigenti e operatori impegnati presso le nostre sedi.

Di seguito il link al quale è possibile iscriversi al webinar che si terrà mercoledì 25 maggio dalle 17.00 alle 19.00: https://bit.ly/3ypfaqo.

PREVENZIONE – U.I.C.I. Piemonte: Vista in salute

La campagna di prevenzione delle malattie della retina del nervo ottico arriva in Piemonte. Presso la grande struttura ambulatoriale su ruote di IAPB Italia, un tir hi-tech dotato di 4 laboratori e diverse postazioni in più di 100 metri quadrati, sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico per le persone con più di 40 anni.

L’ambulatorio mobile sarà presente a:

TORINO 30-31 maggio – 1° giugno presso Piazza Castello

NOVARA 2-3-4 giugno presso piazza Martiri della Libertà

BIELLA 5-6-7 giugno presso Piazza Martiri della Libertà

Per informazioni e approfondimenti visita il sito Vista in salute

ATTIVITÀ – U.I.C.I. Reggio Emilia

Autore: Chiara Tirelli

Gita a Noceto e Parma

Sabato 30 aprile si è svolta la prima uscita fuori porta dei soci, con la partecipazione di una trentina di persone di tutte le età: la giornata è stata magnifica e l’apprezzamento è stato grande per tutti! Prima tappa del mattino il Caseificio Azienda Agricola Bertinelli, dal 1895 la casa del Parmigiano Reggiano. Una casa che ne cura tutta la filiera, dai suoi campi, dove con coltivazione biologica e senza sprechi di acqua vengono prodotti i foraggi freschi per le bovine da latte di razza Frisona, Vacca Rossa reggiana e Vacca Bruna. Una stalla modello per il Benessere Animale con oltre 700 capi che permette di produrre il latte di alta qualità necessario per la produzione di un Parmigiano Reggiano unico per varietà e stagionatura. La visita, della durata di un’oretta circa, ha contemplato tutte le fasi della produzione, compreso il magazzino di stagionatura con oltre 7.000 forme. Al termine è stata prevista una degustazione verticale di 3 stagionature di Parmigiano Reggiano e della sua soffice crema, accompagnata da un calice di Lambrusco o di Malvasia. Adiacente al caseificio si trova l’AgriBottega con i prodotti caseari ed altri del territorio, nella quale i partecipanti hanno fatto incetta di salumi e formaggi, un’osteria ove si è tenuto un pranzo abbondante e di qualità, un bar, una piscina per la stagione estiva e un ampissimo parcheggio per i pullman. Dopo il pranzo il gruppo si è spostato a Parma centro, per una passeggiata rigenerante all’insegna del verde, dell’arte e della storia, nel maestoso Parco Ducale: conosciuto semplicemente anche come “il giardino” o giardino pubblico, è un parco storico di Parma di 208.700 m², che sorge nel quartiere Oltretorrente nei pressi del torrente Parma. Sulle orme della Duchessa Maria Luigia, oltre all’imponente Palazzo del Giardino ci si è dedicati alla scoperta dei complessi scultorei alla francese di J.B. Boudard, del palazzetto Eucherio Sanvitale, della Fontana del Trianon, del Tempietto d’Arcadia, degli ampi spazi verdi e di molto altro ancora, senza dimenticare una sosta alle due “Statue parlanti” situate nel Parco, “Arianna” e “Il gruppo del Sileno”. La visita alla città si è conclusa con un giro al Monastero di San Giovanni Evangelista, un monastero benedettino che sorge nel cuore del centro storico di Parma, a pochi metri dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo di Parma). Nel 980 l’abbazia viene affidata al primo abate Giovanni (divenuto in seguito San Giovanni Primo Abate), canonico del Capitolo della Cattedrale di Parma, dal vescovo Sigefredo II. Fin dal X secolo questo luogo è abitato e custodito dai monaci benedettini. Sono stati esplorati: l’Antica Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini, i chiostri medievali del monastero e il Giardino officinale, per toccare con mano profumi, odori, essenze di piante utilizzate da secoli nell’Antica Erboristeria dell’Ordine. Grazie a tutti i partecipanti e a Gloria e Patrizia, lo staff Ferrari &Ferrari, che ci hanno accompagnato e supportato con competenza e simpatia durante tutta l’esperienza.

La giornata dell’8 maggio

Domenica 8 maggio, ad un anno esatto dalla prima uscita del Gruppo Sportivo dopo il lockdown  imposto per fronteggiare la pandemia, presso l’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, si è svolto un importante e riuscitissimo evento dal titolo “Una domenica insieme, per fare luce sugli sport al buio!” aperto a tutta la cittadinanza ed organizzato dalla nostra Sezione in collaborazione con l’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, GAST Onlus (che sostiene l’attività motoria e sportiva come mezzo educativo e di sviluppo di competenze e di rapporti sociali), All inclusive Sport e Croce Rossa Italiana Comitato di Reggio Emilia. La giornata, che si prevedeva piovosa e ci ha invece regalato anche qualche ora di sole, è iniziata alle ore 9:30 con i saluti e la presentazione dell’iniziativa da parte delle realtà istituzionali e associative coinvolte: Stefano Tortini Presidente dell’Istituto “Garibaldi”, Mauro Rozzi per l’Assessorato allo Sport e Fondazione per lo Sport, la nostra Presidente Chiara Tirelli e Adill Zarid referente del Gruppo Sportivo, i portavoce di GAST e Croce Rossa. A seguire, dopo la partenza dei gruppi di corsa e camminata della GAST, hanno avuto luogo le dimostrazioni di alcuni sport praticati dai disabili visivi, seguite e provate con entusiasmo da moltissime persone vedenti e non vedenti, in particolare: arti marziali, showdown, scacchi e tandem. Sul finire della mattinata, tutto il gruppo si è spostato all’esterno, dove i volontari del Comitato Locale della Croce Rossa di Reggio Emilia hanno mostrato le caratteristiche di un’ambulanza e hanno intrattenuto bimbi, ragazzi e adulti leggendo e raccontando alcune storie sulla realtà e i valori di questo importante servizio. Molto partecipato e apprezzato il pranzo conviviale presso il Ristorante Pizzeria Piccola Piedigrotta, durante il quale il cielo si è fatto scuro ed ha piovuto molto forte, smettendo poco prima delle 14:30, in tempo per consentire la partenza di una piacevole camminata per le vie del centro storico, con il prezioso supporto di ben 6 volontari della Croce Rossa. Verso le 16:00 il cielo si è fatto di nuovo buio ed ha iniziato a tuonare forte, per cui il gruppo, arrivato in Corso Garibaldi proprio all’altezza della Sezione, si è salutato, dando modo a ciascuno di rientrare rapidamente a casa, senza prendere nemmeno una goccia d’acqua!

Corso per mediatori culturali

5 persone cieche o ipovedenti in formazione come mediatori culturali con la Cooperativa Sociale L’Ovile

La cooperativa sociale L’Ovile amplia ulteriormente l’impegno a sostegno delle persone segnate da fragilità e svantaggio nell’inserimento al lavoro, che già rappresentano una quota del 48% sui 360 dipendenti della cooperativa in via De Pisis. In stretta collaborazione con la sezione reggiana dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il centro di formazione regionale Ciofs (presente a Reggio Emilia con una sede a Bibbiano), infatti, L’Ovile ha avviato un corso di formazione per mediatori culturali e linguistici destinato in modo esclusivo a persone cieche o ipovedenti. La Responsabile dell’Ufficio Inserimento Lavorativo Elisa Cocchi spiega: «Il progetto ha una particolare rilevanza non solo per il fatto che si rivolge a chi comunque sconta una forma di disagio grave, ma soprattutto perché mira a formare profili professionali medio-alti molto richiesti e dai quali, però, le persone cieche o ipovedenti sono quasi sempre escluse, con inserimenti lavorativi in gran parte limitati a lavori manuali e/o segretariali». A questa necessità – prosegue Cocchi – si è associata la volontà di rafforzare il nostro lavoro a sostegno di ciechi e ipovedenti, valorizzando, in particolare, persone che sono in possesso di competenze linguistiche molto preziose nell’avvio di un percorso di formazione che va a rafforzare anche le loro capacità relazionali e aggiunge altre competenze riguardo alle diverse culture con le quali il nostro territorio è in dialogo». «Il bisogno di competenze nel campo della mediazione linguistica e culturale – spiega Valerio Maramotti, il presidente di cooperativa L’Ovile – è reso evidente dall’arrivo nel nostro territorio di richiedenti asilo e profughi di nazionalità e culture diverse che vanno sostenuti tanto nei bisogni primari quanto nei percorsi di integrazione». Il progetto formativo, che include 5 persone cieche o ipovedenti, vede in campo Clara Codeluppi per il Ciofs, che con un tutoraggio attento ha concretizzato i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Regionale Disabili in un accompagnamento presente e completo dei corsisti. Chiara Tirelli (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), impegnata nella ricerca e selezione dei profili idonei alla formazione, spiega: «Il percorso è articolato in due moduli per 32 ore complessive, dedicate all’approfondimento dei diversi ambiti della mediazione (sanitario, legale, ecc.), all’analisi del ruolo del mediatore nella relazione con il beneficiario, alla conoscenza del quadro normativo riguardante la professione, all’uso di strumenti informatici, allo studio delle criticità rilevate sulla base di esperienze concrete di mediazione e ad una “formazione sul campo” al Centro di mediazione che L’Ovile gestisce in via Guittone d’Arezzo. Siamo soddisfatti dell’impegno che i nostri soci e corsisti stanno mettendo in questa progettazione innovativa». «L’obiettivo ultimo del progetto – osserva Clara Codeluppi – è l’inclusione al lavoro delle persone coinvolte sulla base della specifica qualifica acquisita, ma anche il promuovere un modello virtuoso di inserimento al lavoro che possa estendersi e valorizzare, così, tutte le competenze di cui le persone sono portatrici, anche quando si è in presenza di forme di fragilità».

Siamo molto grati – conclude il presidente de L’Ovile – all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Reggio Emilia, al Ciofs, al servizio Collocamento Mirato del Comune di Reggio Emilia e all’Ufficio Mediazione de L’Ovile nella figura di Stefania Bottesini, quale coordinatrice e formatrice del corso, per la collaborazione che ci stanno assicurando in tutte le fasi di un percorso che si concluderà nella prima settimana di giugno».

ATTIVITÀ – U.I.C.I. Cagliari

Il 21 maggio 2022 la nostra Sezione, in collaborazione con la scuola alberghiera Azuni di Cagliari, realizzerà una visita guidata presso l’Orto Botanico di Cagliari dalle ore 11,00 alle ore 12,30 circa. Invitiamo tutte le socie e tutti i soci che hanno aderito all’iniziativa di volersi recare all’ingresso dell’Orto Botanico con 5/10 minuti di anticipo per l’organizzazione del percorso. La nostra Sezione sarà rappresentata dalla Presidenza.

Sempre sabato 21 maggio, Forestas, Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna, in occasione delle “Giornate della sentieristica” organizza un momento di confronto, di bilanci e di prospettive future in ordine all’accessibilità e fruibilità della rete dei sentieri in Sardegna per disabili fisici e sensoriali. La conferenza si svolgerà a Pula, presso la foresta demaniale Pixinamanna, sala congressi Polaris, edificio 2, con 100 posti disponibili, dalle ore 9,30.

Martedì 24 maggio 2022, alle ore 17,30, si terrà un incontro su Zoom con i referenti di Leonardo Ausilionline e Guidoausili per la presentazione di Kit Ti Guido, un dispositivo di gestione del computer per ipovedenti e non vedenti, utilizzabile sia tramite semplici comandi da tastiera, sia tramite comandi vocali anche senza uso delle mani. Esso è composto da un computer portatile che viene fornito già equipaggiato di quanto necessario al suo utilizzo tramite sintesi vocale e da uno scanner per la lettura di testi su carta. Include, nella versione Ti Guido Plus, anche un telefono ad accesso facilitato.

Mercoledì 25 maggio 2022, dalle ore 18,30 alle ore 19,30, presso la sede Uici di Cagliari, è in programma un evento culturale a cura del Club Jeane Austen con la proposta di lettura ad alta voce di un’opera di Grazia Deledda. La partecipazione è aperta a tutte e tutti.

Collegiali dell’Istituto Rittmeyer di nuovo insieme tra ricordi e condivisioni

Autore: Giorgio Piccinin

Sabato 14 maggio a Bassano del Grappa, in un luogo equidistante dalle provenienze dei partecipanti, si è svolto un meeting con alcuni ex collegiali dell’Istituto Rittmeyer di Trieste degli anni ’70.

L’incontro, fortemente voluto, è avvenuto in una trattoria davanti a buoni piatti dopo 25 anni dall’ultima volta. Ci siamo trovati una decina di noi: il rivederci ha suscitato molta emozione e, fin da subito, i ricordi hanno avuto la meglio sulle bontà culinarie. Frammenti di vita, di aneddoti, persone, compagni, marachelle e quant’altro ci hanno avvolto in un unico filo conduttore. Qualcuno ha portato dei reperti davvero storici, copia originale di un giornalino del 1972 di una prima classe elementare, con pensierini e riflessioni di vario genere.

È stato suggestivo venire assaliti dalla consapevolezza di persone che si sono conosciuti bambini, lasciati adolescenti, ritrovati uomini, infine, riscoperti dopo tanti anni, quasi tutti pensionati, tutti col proprio vissuto, con le rispettive competenze ed esperienze immagazzinate.

La promessa comune, alla fine del convivio, è stata quella di accorciare decisamente i tempi del prossimo ritrovo poiché fra 25 anni forse potremo non esserci. Abbiamo capito, una volta di più, quanto l’esperienza dell’Istituto sia stata per tutti indistintamente importante e formativa, sebbene con le criticità delle regole ferree e del clima di quegli anni. Oggi tale bagaglio manca, la vita di relazione tra quanti condividono lo stesso problema viene sempre meno, se non tra le pareti delle sezioni e neanche tutte. Una volta le famiglie erano disarmate davanti alla disabilità visiva e delegavano la cura del figlio ad una struttura protetta, oggi, che le strutture dedicate non ci sono più, i genitori tendono troppo spesso all’iperprotezionismo, limitando di fatto la crescita esperienziale dei giovani.

La vita di collegio non era certamente semplice, lo stile comunitario imponeva regole talvolta assurde e da caserma ma si sa che le esperienze difficili sono quelle che ti formano e ti raddrizzano la schiena per la vita.

L’intenzione prossima sarebbe di allargare l’appuntamento ad altri ex compagni e di raccogliere testimonianze di quegli anni ruggenti ma sempre vivi all’Istituto, soprattutto fotografie.

Quanta vita è passata in quei collegi, quante storie lo hanno animato ed ora che abbiamo tutti una certa età oltre che un’età certa, ne culliamo i ricordi, anche nei confronti di chi, nel frattempo, ci ha lasciato.