U.I.C.I. Lazio – Mobilità: vietato viaggiare ai non vedenti!

Autore: Claudio Cola

Tratta Roma Cornelia – Tolfa. Un autobus accosta alla fermata. Sale un passeggero, immediatamente gli si avvicina il controllore che gli chiede il biglietto. Il ragazzo prova a giustificarsi ma il funzionario è inflessibile. Senza neanche ascoltarlo, eleva una sanzione.

Fin qui niente di strano. Tutto secondo routine. Episodi che si ripetono stancamente sui mezzi pubblici e che i viaggiatori conoscono a memoria.

Forse, però, questa volta sarebbe valsa la pena ascoltare le parole che il passeggero adduceva a propria giustificazione.

Quel ragazzo, infatti, era non vedente. Quello che cercava di spiegare disperatamente al controllore era che non aveva potuto acquistare il ticket di viaggio perché l’applicazione digitale dell’azienda dei trasporti della Regione Lazio “COTRAL”, non è accessibile alle tecnologie assistive.

Tecnologie che consentono ai disabili visivi di poter svolgere le proprie attività autonomamente.

Sono anni che la questione è posta all’attenzione dell’azienda e della Regione dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio. Dal 2019 sono iniziate le interlocuzioni con l’assessorato competente, sono stati sottoscritti protocolli d’intesa mai attuati, inviate osservazioni e lamentele su carenze e disservizi, criticità che mettono anche seriamente a rischio l’incolumità delle stesse persone con disabilità. Tutto agli atti dell’UICI Lazio.

Anni di incontri. Anni di riunioni e di produzione di innumerevoli documenti. Tutto inutile! Tutto tempo sprecato. Né Regione né Cotral hanno mai preso in seria considerazione la soluzione dei problemi.

Si fa un gran parlare di integrazione e di pari opportunità ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti tutte le buone intenzioni si perdono per strada.

Quello dell’inaccessibilità dell’app, infatti, è il problema meno grave.

La totale mancanza degli avvisi di fermata e di destinazione non consente a un non vedente di conoscere con precisione il tragitto del mezzo. Sbagliare la fermata di discesa, provoca enormi difficoltà per chi non vede, visto che trovarsi in un ambiente sconosciuto toglie ogni riferimento. Se si considera che i pullman del Cotral effettuano servizio prevalentemente su strade statali prive di marciapiede, si capisce immediatamente la pericolosità della questione.

Un’altra criticità è quella che, a quanto dicono i dirigenti dell’azienda, a seguito di una circolare interna, i mezzi effettuano fermata solo ed esclusivamente se i viaggiatori “fanno un segno con la mano” quando li vedono arrivare. Cosa che per un non vedente ovviamente risulta impossibile.

Anche di questo ripetutamente l’UICI Lazio ha messo a conoscenza azienda e regione. Anche su questo argomento silenzio assoluto.

“È importante sottolineare che quanto richiede l’UICI Lazio non è frutto di un capriccio o di fantasie di pochi. È tutto previsto dalla normativa vigente. Normativa che sistematicamente viene disattesa dall’azienda dei trasporti regionale” afferma Claudio Cola, Presidente Regionale UICI.

Inosservanze che hanno l’unico risultato di allontanare i disabili visivi dal servizio pubblico, di rinunciare a viaggiare. Chi perché non ritiene i mezzi sicuri, chi perché, costretto, prova a prendere i mezzi ma non riesce ad acquistare i ticket di viaggio, chi perché non vede arrivare il mezzo e non alza la mano dunque rimane a piedi.

Ritornando al nostro passeggero, la ciliegina sulla torta poi, è stata quella che alla richiesta del viaggiatore non vedente di indicare gentilmente dove firmare il verbale, il controllore ha risposto scrivendo che il passeggero si rifiutava di sottoscrivere il documento.

Forse questo era solo il caso di un funzionario stressato dal caldo o particolarmente insensibile e maleducato. O forse era proprio uno di quei tipici casi in cui l’inflessibilità, per non chiamarla ottusità, di un funzionario fin troppo zelante sommata a carenze croniche di un servizio pubblico, rischia di creare un cocktail letale.

E come sempre a pagarne le conseguenze saranno i cittadini più fragili, che lentamente e inevitabilmente subiscono un processo di discriminazione silente e costante da parte degli “altri” e delle istituzioni.

Processo che rischia di diventare irreversibile, se non si deciderà al più presto di affrontare seriamente la questione.

Pubblicato il 26/07/2023.

U.I.C.I. Molise – Visita tattile

Autore: Gaetano Accardo

Domenica abbiamo avuto il piacere di essere ospitati dalla Riserva Naturale Statale di Montedimezzo, il Tenente Colonello Margherita Cretella ed il corpo forestale di stato che ci ha accolto e condotto in una visita tattile molto interessante alla scoperta delle biodiversità e biosfera. La riserva che si estende per 300 ettari offre percorsi tattili che attraversano i boschi di faggi, querce e frassino. Abbiamo, inoltre, visitato il museo faunistico della stessa riserva che ospita animali autoctoni tassidermizzati e ci è stato permesso di toccarli e scoprire quindi le diversità di pelo, corna e grandezze di ogni animale.

Il tutto si è concluso come nelle migliori uscite fuori porta con un picnic al fresco dell’aria attrezzata. Ringraziamo l’attenzione e la cura che tutta l’arma ha espresso nei confronti del nostro gruppo.

Pubblicato il 26/07/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Nuovi appuntamenti alla Plaia con “La prevenzione non va in vacanza”

“Le alte temperature, il sole, la sabbia non favoriscono la salute dei nostri occhi. Approfittate dunque della presenza dei nostri camper itineranti e sottoponetevi agli screening oculistici gratuiti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, nel ricordare che, da lunedì, riprenderà sul litorale catanese della Plaia “La prevenzione non va in vacanza”, campagna che, iniziata la settimana scorsa, viene condotta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti insieme all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.

Lunedì, martedì e mercoledì scorsi, la nuova Unità oftalmica mobile, donata dal Lions 108 Yb all’Uici e dotata di tutti gli ultimi ritrovati della tecnica, è rimasta davanti ai lidi Arcobaleno, Don Bosco e Aurora.

“In quei giorni – ha spiegato la dottoressa Laura Amantia – un centinaio di pazienti si è presentato sul camper per lo screening. Abbiamo riscontrato diverse patologie, tra congiuntiviti batteriche, distacchi posteriori di vitreo, molto frequenti soprattutto d’estate, alcuni corpi estranei. È stata data la possibilità a persone che non facevano visite da anni di sottoporsi a un controllo”.

“Abbiamo fatto – ha aggiunto – diversi tipi di esami, utilizzando le macchine di cui è dotato il camper, su pazienti di tutte le età: anziani, giovani, bambini, che hanno accolto con felicità quest’iniziativa”.

E tra i coloro i quali hanno fruito dei servizi c’è stato chi, come Rita Romeo, ha voluto ringraziare l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

“Mi è stato consentito – ha affermato – di sottopormi a uno screening per la vista e devo dire che mi sono trovata benissimo. Per me è stato un punto di partenza perché da tanti anni non controllavo le condizioni dei miei occhi. Quindi grazie perché è stata una bella esperienza”.

La campagna “La prevenzione non va in vacanza”, rappresenta un argine contro il dilagare di problemi agli occhi legati all’estate, al sole, alla sabbia, ma anche all’uso di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone. E soprattutto consente di individuare per tempo patologie oculari altrimenti responsabili di cecità assolute o ipovisioni. Il nuovo camper dell’Uici, tra l’altro, è gestibile, grazie al digitale, in telemedicina, e questo consentirà di eseguire screening anche sui bambini affetti dall’insidiosissima ambliopia.

Da lunedì 24, dunque, l’unità mobile oftalmica sarà di nuovo davanti ai lidi.

Nel primo giorno della settimana il camper stazionerà davanti al lido Azzurro. Giovedì 27 si sposterà al lido Polifemo e l’ultimo appuntamento sarà quello di sabato 29, quando tornerà davanti al lido Arcobaleno.

“Sui nostri camper – ha concluso Maria Francesca Oliveri – oltre che a personale altamente qualificato, troverete il massimo comfort, compresa l’aria condizionata. Sfruttate dunque quest’opportunità e ricordate: la salute dei nostri occhi è preziosa e va salvaguardata sempre”.

A chi si sottoporrà allo screening, verranno donati alcuni gadget per la promozione della campagna sulla prevenzione: borsette, cappellini e altro.

Pubblicato il 24/07/2023.

U.I.C.I. Basilicata – La prevenzione non va in vacanza

Anche quest’anno parte, come di consueto, la campagna promossa da IAPB Italia onlus, la prevenzione non va in vacanza con numerose attività previste in tutta Italia a cui ha aderito anche la Basilicata.

In particolare il consiglio regionale UICI ha promosso un’iniziativa con il supporto del comitato regionale IAPB Basilicata, prevista il 22 e 23 luglio nel comune di Maratea in piazza Biagio Vitolo, dove si eseguiranno screening oculistici e ortottici dalle ore 10:00 alle 18:00, presso il camper che stazionerà in centro. Per eseguire i controlli è possibile prenotare chiamando lo 0971-25931

Interessanti sorprese in arrivo anche per la sezione provinciale UICI Potenza, che per l’occasione realizzerà screening, rivolti alle persone di età compresa tra 7 e 40 anni, a bordo dell’unità mobile oftalmica. Sarà inoltre allestita un’allegra e colorata area divertimento dove piccoli e grandi si sfideranno nel gioco dell’oca gigante. Vera novità di questa edizione 2023 sarà il gioco del Memory, appositamente ideato e realizzato con 20 carte da gioco sulla prevenzione, che saranno donate ai vincitori per continuare a ricordare le regole della “Estate nei tuoi occhi”. Come sempre verrà distribuito materiale informativo e diffusi i consigli utili per salvaguardare la vista.

Vi aspettiamo giovedì 27 luglio a Potenza, in via Tirreno (piazza mercato) dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00 e sabato 2 settembre ad Avigliano in provincia di Potenza. Informazioni di dettaglio per la seconda data verranno fornite nei prossimi giorni sulla pagina fb UICI Potenza https://www.facebook.com/uicipotenza e sul sito provinciale https://www.uicipotenza.it/

Anche in questo caso gli screening avverranno su prenotazione chiamando lo 097121866

Per quanto riguarda la sezione UICI provinciale di Matera si sono organizzate tre giornate di screening visivi a bordo dell’unità mobile oftalmica dal 10 al 12 agosto dalle 17:00 alle 21:00 presso il centro Tilt – Marconia di Pisticci. Nel corso dell’iniziativa promossa in occasione della 24^ edizione del Lucania Film Festival, che si terrà dal 7 al 13 agosto 2023 a Pisticci (MT), sarà distribuito materiale informativo utile.

In particolare nell’arco delle 3 giornate, verrà allestito un gazebo per le prenotazioni e si terranno convegni sulla prevenzione, sull’alimentazione e la salute degli occhi.

L’evento verrà pubblicizzato con l’affissione di locandine, la distribuzione di opuscoli e con uno spot video che sarà trasmesso durante il festival, sulle radio e tv locali, sui social e sui siti web.

Vi invitiamo a partecipare ricordandovi che gli screening sono rivolti con scopo diagnostico a chi non sa di avere una patologia conclamata, che invece necessita di una visita oculistica specialistica.

Pubblicato il 17/07/2023.

U.I.C.I. Sicilia – La prevenzione non va in vacanza

La modernissima unità mobile oftalmica donata dal Lions all’Unione ciechi, sosterà da oggi davanti ad alcuni lidi del litorale sabbioso etneo per offrire screening oculistici gratuiti nell’ambito della campagna condotta ormai da anni con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità. L’appello della presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri, “Non trascurate i vostri occhi”.

“Non trascurate i vostri occhi”.

Questo l’appello di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, nel lanciare l’ormai tradizionale iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” condotta dall’Unione dei ciechi e degli ipovedenti insieme all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e tornata sul litorale catanese della Plaia.

Da stamattina, l’unità mobile oftalmica sarà di nuovo davanti ai lidi. Si comincia dall’Arcobaleno, dove stazionerà l’innovativo camper donato dal Lions all’Uici, perfettamente attrezzato per le visite oculistiche, e che offrirà ai cittadini screening gratuiti.

“Questi controlli – ha sottolineato Maria Francesca Oliveri – rappresentano un argine importantissimo contro il dilagare di quelle patologie oculari responsabili di cecità assolute o ipovisioni. E bene lo sa chi, come la sottoscritta, ha perduto la vista dopo i trent’anni a causa di una malattia”.

La nuova Unità oftalmica mobile, con tutti gli ultimi ritrovati della tecnica, è costata 130.000 euro e consegnata alla presidente Oliveri il 16 giugno scorso da Maurizio Gibilaro, governatore del Lions 108 Yb, È gestibile, grazie al digitale, in telemedicina, e questo consentirà di eseguire screening anche sui bambini affetti dall’insidiosissima ambliopia.

Sull’unità mobile, gli oculisti esamineranno coloro i quali si presentano, alla ricerca di queste patologie ma anche di affezioni oculari legate all’estate, al sole, alla sabbia, ma anche all’uso di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone.

“Nel corso degli anni – ha aggiunto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici – un numero sempre crescente di cittadini ha acquistato consapevolezza sulla necessità di sottoporsi a screening oculistici a scopo preventivo. E questo non solo per escludere miopia, ipermetropia, astigmatismo, ma anche, come ha sottolineato la Presidente, per prevenire patologie meno conosciute. Quelle affezioni che, se riscontrate in fasi tardive, rendono più complicate le cure”.

“La vista – ha concluso la presidente Oliveri – è un bene prezioso che va salvaguardato. E poiché prevenire è meglio che curare, invitiamo i cittadini catanesi a sottoporsi numerosi a questi screening che consentono di essere messi sull’avviso riguardo alla presenza di potenziali problematiche oculistiche”.

Il camper dell’Uici stazionerà davanti al lido Don Bosco, domani, martedì 18 luglio, e si sposterà poi mercoledì 19 davanti al lido Aurora.

La campagna riprenderà lunedì 24 luglio, quando il camper sarà davanti al lido Azzurro. Giovedì 27 si sposterà al lido Polifemo e l’ultimo appuntamento sarà quello di sabato 29, quando tornerà davanti al lido Arcobaleno.

Pubblicato il 17/07/2023.

U.I.C.I. Piemonte – Centri Riabilitazione Visiva: Presto tavolo tecnico regionale

Franco Lepore (UICI): “Fondamentale migliorare la qualità dei servizi, ma occorre partire subito”

“Da molti anni chiediamo alle istituzioni una maggiore attenzione verso i problemi dei non vedenti e degli ipovedenti. La mozione per il miglioramento dell’operatività dei centri di riabilitazione visiva, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale, è un primo importante traguardo del quale siamo assolutamente soddisfatti. Ora occorre mettersi subito al lavoro”. 

Così il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte, Franco Lepore, commenta la decisione del Consiglio Regionale del Piemonte di approvare all’unanimità, con 37 voti favorevoli, la mozione del presidente della Commissione Sanità, Alessandro Stecco, che impegna il presidente Alberto Cirio e la Giunta regionale a istituire un tavolo tecnico permanente con le Associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità visive, oltre che con le ASL e le Direzioni degli Assessorati alla Sanità e al Welfare. 

La decisione del Consiglio Regionale fa seguito all’audizione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, intervenuta nel corso della seduta della Commissione Sanità dello scorso 3 luglio al fine di approfondire la difficile situazione dei Centri di Riabilitazione Visiva piemontesi e di garantire una copertura dei servizi nel territorio regionale.

“La riabilitazione visiva – spiega Franco Lepore – è fondamentale sia per le persone cieche sia per gli ipovedenti, perché mira al miglioramento del benessere psicofisico e della qualità della vita dei soggetti interessati. Si tratta per noi di una questione di primaria importanza. Attualmente in Piemonte operano 5 Centri di riabilitazione nelle ASL di Torino, Ivrea, Fossano, Alessandria e Vercelli”.

Nel corso della seduta in Commissione Sanità dello scorso 3 luglio, i rappresentanti UICI avevano ricordato le criticità che stanno interessando i Centri, con particolare riferimento alla costante diminuzione delle risorse finanziarie, alle diverse modalità di gestione dei servizi dei vari centri e alla mancata capillarità dei presidi. Da qui l’urgenza di una profonda riflessione in ordine alla gestione e all’operatività dei CRV al fine di garantire un’uniformità di prestazioni su tutto il territorio piemontese.

Sempre nel corso della stessa seduta, l’Unione Ciechi aveva suggerito di coinvolgere attivamente le Associazioni delle persone con disabilità visive nella gestione dei 5 centri piemontesi secondo i principi della co-programmazione e della co-progettazione. L’Associazione aveva anche invitato la Regione a valutare l’opportunità di aprire un centro di riabilitazione visiva in ogni provincia piemontese, in modo da non costringere gli utenti a percorrere decine di chilometri per l’erogazione delle prestazioni. Infine, era stata rimarcata la necessità di aumentare le risorse destinate a questi presidi, ormai in calo da diversi anni.

“Attualmente – conclude il presidente UICI Lepore – i vari centri hanno delle modalità di gestione profondamente diverse tra loro. Pertanto capita che le persone con disabilità visiva accedano a servizi diversi a seconda del luogo di residenza. Il tavolo tecnico consentirà sicuramente a tutte le parti coinvolte di analizzare le criticità dei Centri e ricercare insieme le migliori soluzioni per garantire percorsi riabilitativi mirati e di qualità a tutti i cittadini piemontesi con disabilità visive. Ringraziamo il presidente Alessandro Stecco per la grande sensibilità dimostrata e per essersi impegnato immediatamente e in prima persona attraverso la mozione proposta al Consiglio regionale. Ora, però, occorre mettersi subito al lavoro, non possiamo perdere altro tempo”.

Pubblicato il 12/07/2023.

U.I.C.I. Lombardia – BUDD-e: l’innovativo robot che accompagna persone con disabilità visiva

BUDD-e: l’innovativo robot che accompagna persone con disabilità visiva in strutture pubbliche, offrendo loro autonomia e sicurezza.

A questo link il video della dimostrazione: https://youtube.com/shorts/DPFkOxgrfUQ?feature=share

Il progetto è stato promosso e finanziato dal Politecnico di Milano e ha coinvolto il nostro Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I.

Pubblicato il 12/07/2023.

U.I.C.I. Lazio – Per ASP S. Alessio settimane decisive

Autore: Claudio Cola

“Le prossime saranno settimane cruciali per l’ASP S. Alessio, lo storico istituto riabilitativo/educativo per bambini e adulti ciechi e ipovedenti. In seguito alle dimissioni di Amedeo Piva, che dopo dieci anni alla presidenza dell’Ente ha scelto di fare un passo indietro per lasciare alla giunta Rocca il più ampio margine decisionale, alla Regione spettano improcrastinabili decisioni su almeno due questioni: l’istituzione della Fondazione per la stabilizzazione del personale specializzato che realizza progetti educativi, assistendo gli alunni con disabilità visiva presso il domicilio e nelle scuole; il delicato dossier della valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso la SGR Castello.

In particolare, la questione dell’assunzione degli operatori deve essere messa al primo posto dell’agenda politica. I tempi sono strettissimi, nel rispetto degli accordi sindacali, per assicurare il diritto allo studio dei bambini e dei ragazzi ciechi e ipovedenti.

Per discutere di questi temi abbiamo chiesto un incontro all’assessore regionale Massimiliano Maselli, che – siamo certi – saprà garantire risposte immediate e definitive su questi e sugli altri temi, assicurando continuità di buona gestione all’Ente leader in Italia per la disabilità visiva.

Insieme alla garanzia di sicura disponibilità verso la Giunta Rocca, l’Unione Italiana Ciechi del Lazio, rivolge un sentito ringraziamento ad Amedeo Piva per aver gestito il S. Alessio con amorevole cura, coerenza e grande rigore”.

U.I.C.I. Sicilia – Maria Francesca Oliveri presidente del Consiglio regionale

Da aprile reggeva l’Associazione come facente funzioni e guiderà l’organismo fino al 2025, “puntando su dialogo e ascolto”. È la prima presidente in Sicilia e ha dedicato la sua elezione “a chi è discriminato in quanto donna e in quanto disabile”. Tra le sue “sfide al femminile”, miglioramento dell’inclusione scolastica e universitaria, inserimento nel mondo del lavoro, sostegno per le famiglie

“È un grande privilegio essere la prima donna presidente del Consiglio regionale siciliano dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, eletta venerdì scorso a larghissima maggioranza dai componenti il Consiglio stesso, riunitosi a Ragusa alla presenza del presidente nazionale Mario Barbuto, della vicepresidente nazionale Linda Legname e del segretario regionale Giorgio Silvestro. Sempre nel capoluogo ibleo, il 21 aprile scorso, l’organismo l’aveva designata quale presidente facente funzioni.

La nuova Presidente eletta – che guiderà il Consiglio regionale fino al 2025 – ha annunciato che il suo obiettivo sarà quello “della massima coesione e collaborazione tra tutti i consiglieri, attraverso il metodo del dialogo e dell’ascolto”. E ha ribadito che punterà su alcune “sfide al femminile”, a cominciare dal miglioramento delle condizioni di inclusione scolastica e universitaria dei ciechi e degli ipovedenti, in particolare se donne.

“La mia elezione – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la dedico, con affetto e solidarietà, a tutte le vittime di duplice discriminazione, perché al contempo donne e disabili. Persone che soffrono in silenzio per umiliazioni e mortificazioni. Un fenomeno che purtroppo, spesso, rimane sommerso. L’Uici è un’associazione con 103 anni di storia prestigiosa, fatta di emancipazione e conquiste sociali. Ma un’integrazione autentica, completa, è purtroppo ancora lontana”. 

“Per questo le sfide che ci attendono sono veramente tante” ha aggiunto la neopresidente, illustrando il programma che intende portare avanti e che passa, per esempio, anche dalla prosecuzione e da una nuova pianificazione dei progetti di formazione dell’I.Ri.Fo.R. (l’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione) siciliano.

“I giovani non vedenti – ha sottolineato – devono possedere un alto profilo professionale, spendibile nel mondo del lavoro. E dobbiamo continuare a pretendere l’applicazione tempestiva della Legge Regionale del 2022 sulla riforma del collocamento al lavoro dei Centralinisti telefonici su sistemi informatici con disabilità visive”.

Altre sfide saranno poi “l’attuazione delle iniziative di sostegno e sollievo per famiglie con persone con disabilità plurime e complesse, nonché l’ampliamento e il potenziamento dei servizi socio-sanitari per le persone pluridisabili”. E questo verrà attuato puntando “sulla collaborazione con gli Istituti dei Ciechi di Palermo e Catania”,

“Cercherò insomma – ha concluso Maria Francesca Oliveri – di onorare la memoria dei nostri padri fondatori con il massimo dell’impegno, della passione e della determinazione”.

Dopo la nuova presidente, il Consiglio ha eletto nella Direzione regionale Alessandro Mosca, già a capo della sezione provinciale dell’Uici di Caltanissetta.

U.I.C.I. Sicilia – Un successo gli esami finali per centralinisti a Catania

“Vi auguro di trovare subito un lavoro, così potrete dimostrare che siamo capaci nonostante le disabilità visive”. Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente facente funzioni del Consiglio regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, nel festeggiare, alla fine della scorsa settimana, nella sede dell’Irifor di Catania, i dieci partecipanti ai corsi per acquisire la qualifica di Centralinisti telefonici su sistemi informatici, che sono stati tutti promossi.

I test – una prova scritta e una orale – si sono svolti nella sede dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e Riabilitazione dell’Uici.

La commissione esaminatrice – nominata con decreto di Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana – era presieduta da Francesca Venanzio presidente, con membri interni Giuseppe Romeo e Concettina Maria Rita Torrisi.

“Per noi – ha spiegato Maria Francesca Oliveri – si tratta di un grande successo. Grazie alla Regione Siciliana abbiamo raggiunto un traguardo davvero importante. E speriamo di bissarlo il 27 giugno, quando a essere sottoposti all’esame saranno altri dodici disabili visivi che hanno seguito i corsi dell’Irifor di Palermo. Così tutti, grazie alla norma approvata nel marzo del 2022 dall’Assemblea regionale siciliana, potranno essere assunti come Centralinisti telefonici su sistemi informatici, facendo compiere a ciechi e ipovedenti un grande passo in avanti. Non solo per l’autonomia e la dignità ma anche per accrescere il contributo che i disabili visivi possono dare alla Società, perché hanno le competenze per svolgere un proficuo lavoro”.

La riforma siciliana, come ha spiegato il segretario del Consiglio regionale dell’Uici, Giorgio Silvestro, ha dato per la prima volta esecuzione a un decreto del Ministero del Lavoro del gennaio del 2000, con cui il collocamento obbligatorio era stato esteso a nuove figure professionali. Così oggi, in Sicilia, il centralinista con disabilità visive può essere utilizzato anche come “operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni con il pubblico”, per “la gestione e l’utilizzo di banche dati” nonché per “i servizi di telemarketing e di telesoccorso”.

Per prepararsi a questi compiti – e all’esame – i partecipanti hanno seguito dei corsi organizzati dall’Irifor a seguito dell’Avviso 30 della Regione siciliana.

Gli allievi, tutti tra i 18 e i 40 anni, hanno seguito un programma didattico della durata di mille ore improntato alle più moderne e sofisticate tecnologie informatiche e digitali, con approfondimenti riguardanti la lingua inglese, il turismo e le tecniche di comunicazione sociale.

Il prossimo appuntamento è dunque per martedì 27 giugno a Palermo, dove la commissione sarà presieduta da Antonino Vannini, con membri interni Sergio Rappa e Giuseppe Scaccia.

“Grazie all’inserimento nel mondo del lavoro – ha concluso Maria Francesca Oliveri – i giovani disabili visivi potranno realizzare i loro sogni e i loro progetti di vita”.

Pubblicato il 21/06/2023.