Sicilia – Ipovisione e schermi a luce blu, screening gratuito per i giornalisti

Iniziativa dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti regionale in tutte le province siciliane. Si comincia lunedì 14 dicembre, da Catania, dove l’unità mobile oftalmica dell’Uici con gli oculisti sarà disponibile dalle 9.30 alle 13.30. Il test esteso anche a chi lavora nelle redazioni. Misure anti-covid e mascherine gratis

Partirà da lunedì prossimo, 14 dicembre, da Catania, lo screening gratuito per i giornalisti e per chi lavora nelle redazioni lanciato dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti siciliana.

L’unità mobile oftalmica dell’Uici, un camper perfettamente attrezzato per le visite specialistiche, stazionerà infatti nel parcheggio dietro il quotidiano La Sicilia di viale Odorico da Pordenone (ingresso dal distributore di benzina Esso, seguire la mappa allegata) dalle 9.30 alle 13.30.

La campagna è stata illustrata dal presidente regionale dell’Uici Gaetano Minincleri, il quale ha ricordato come “nel convegno nazionale organizzato dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti l’anno scorso a Messina” sia stato confermato “che gli schermi dei computer, a luce blu, possono danneggiare fortemente la vista”.

“Per questo – ha dichiarato Minincleri – l’Uici regionale ha deciso di lanciare una campagna di prevenzione nell’intera Sicilia, in tutti i capoluoghi di provincia, grazie alle nostre unità mobili, mirata a una specifica categoria: i giornalisti e a chi lavora nelle redazioni. Sono costretti infatti a rimanere ore e ore davanti ai computer e di conseguenza potrebbero avere dei danni gravissimi agli occhi”.

Quello dell’ipovisione è un problema che coinvolge fasce sempre più ampie di italiani per via dell’uso frequentissimo di pc, tablet e smartphone. Di qui l’importanza, per chi appartiene alle categorie più esposte, di sottoporsi a uno screening che, ha ricordato Minincleri, “è gratuito, effettuato da medici di alto livello, dura pochi minuti e si svolge in assoluta sicurezza”.

Inviti ai giornalisti a sottoporsi allo screening sono venuti da Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania e dai direttori dei due giornali cartacei catanesi, Antonello Piraneo de La Sicilia e Carlo Alberto Tregua del Quotidiano di Sicilia.

“Le ore passate davanti al computer con la luce blu emessa dagli schermi – ha sottolineato Aleppo -, sono diventate un problema per noi giornalisti: l’ipovisione è diventata una malattia professionale. L’Uici regionale ci dà la possibilità di fare un test gratuito: approfittiamone”.

“I giornalisti – ha aggiunto Tregua – soffrono di un affievolimento della vista a causa delle emissioni degli schermi a luce blu dei computer. Io sono sempre stato per la prevenzione e invito i colleghi, anche giovani, a fare controlli annuali alla vista. In questo quadro, l’Uici regionale ha promosso questa lodevole iniziativa offrendo visite gratuite”.

“Si dice che i giornalisti – ha concluso Piraneo – siano gli occhi dei lettori. E quindi dobbiamo stare bene attenti alla nostra vista. Tra l’altro in questo periodo di lavoro da remoto si sta molto di più al computer. Quindi noi giornalisti dobbiamo cogliere l’opportunità che ci viene offerta dall’Uici per poter fruire di uno screening gratuito utile per noi e in fondo anche per i lettori”.

Gli oculisti cercheranno i segnali d’allarme: occhi rossi, che bruciano o lacrimano.

Va sottolineato infine che l’unità mobile oftalmica è munita, oltre che di una speciale lampada a fessura, anche di dispositivi di sicurezza – pannelli in plexiglas, disinfettanti a base di sostanze cloro-attive, materiali usa e getta -, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori.

Il camper dell’Uici è lo stesso utilizzato nella scorsa estate nel corso di un’altra campagna di screening denominata “La prevenzione non va in vacanza” nei lidi della Plaia.

Anche stavolta, oltre ai controlli oculistici gratuiti, saranno date informazioni sull’utilizzo delle misure anti covid-19 e fornite gratuitamente delle mascherine monouso

Link Youtube

Filmato ciechi https://youtu.be/ufGSZz0ba_g

Dichiarazioni Minincleri, Aleppo, Tregua, Piraneo https://youtu.be/ueZnEYo3Omo

Marche – Uniamo le forze contro la violenza sulle donne

La vicepresidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti delle Marche, Stefania Terrè, si racconta e lancia un appello affinché a parlare sia una voce unica che abbracci anche il mondo della disabilità

“A 26 anni non avevo ancora perso del tutto la vista. Quel giorno, all’uscita dall’ufficio, avevo preso il solito bus per andare a lezione di danza. Dal sedile dietro al mio sento arrivare un chiaro odore di alcol, il rumore di un sacchetto della spesa e una voce molto vicina che mi sussurra all’orecchio ‘Sei bellissima’. Il tono mi gela e il viaggio sembra non finire più. Finalmente arriva la fermata, scendo, ma il rumore del sacchetto è ancora troppo vicino: è sceso anche lui. Accelero il passo e sento che lui fa lo stesso. Il cuore batte a mille perché per strada non c’è nessuno e io non vedo abbastanza per mettermi a correre. Cerco di arrivare più in fretta che posso al cantiere che precede lo stabile della palestra: ci sono al lavoro quattro o cinque operai che ogni volta, quando passo, mi urlano ‘ciao bella! Vieni qua! Vieni qua!’ ridendo tra loro. Cerco sempre di ignorarli, ma questa volta penso che le loro ‘attenzioni’ siano il male minore. E infatti è così. Arrivata al cantiere gli operai iniziano a chiamarmi e il rumore del sacchetto improvvisamente si fa distante. Col fiato corto mi infilo in palestra. Sono sollevata ma il disagio e la paura di quei momenti mi resteranno addosso per parecchio tempo. Anche quel breve viaggio tra casa e palestra diventa un problema da superare”.


Stefania Terrè, vicepresidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti delle Marche, ricorda ancora con un misto di rabbia e di paura quell’episodio che rimarca quanto la disabilità, lieve o grave che sia, costituisca un ostacolo a volte insormontabile per chi cerca di difendersi da qualsiasi tipo di aggressione, sia fisica che psicologica.

“Il contrasto alla violenza di genere – sottolinea Terrè – deve avere un fronte comune. E in occasione del 25 novembre di questo 2020 tanto complesso vorrei lanciare un appello a tutti gli uomini e le donne che lottano e manifestano contro questo tipo di violenza: facciamolo insieme. Uniamo le forze affinché a parlare sia una voce unica che abbracci anche il mondo della disabilità”.

“I numeri nazionali della violenza domestica, in particolare quella psicologica, sulle persone con disabilità sono allarmanti – spiega Chiara Spinaci, psicologa e psicoterapeuta in formazione, dell’Irifor Marche -. A rendere il tutto ancora più grave è il fatto che nella maggior parte dei casi chi esercita violenza su una donna con disabilità è un familiare o comunque una persona tra quelle che dovrebbero prendersi cura di lei. Le ferite che ne conseguono segnano l’identità e l’immagine di sé, oltre che la fiducia negli altri. Ecco che la presenza di servizi o interventi di supporto a livello territoriale diventa di vitale importanza. Come di fondamentale importanza è che la donna vittima di volenza si rivolga a figure competenti per cercare aiuto, abbattendo ogni forma di stereotipo o tabù”.

Foto Stefania Terrè

Sicilia – Minincleri, compiacimento per la conferma di Barbuto a presidente nazionale

Ricco di soddisfazioni per la Sicilia il ventiquattresimo congresso dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, quello del centenario dalla fondazione, svoltosi on line con 276 delegati e il coinvolgimento di oltre ottomila persone. Nel corso dei lavori, anche un intervento dell’assessore della Regione Siciliana Antonio Scavone, al quale Minincleri ha chiesto davanti all’Assemblea un impegno per l’Istituto dei ciechi Ardizzone Gioeni

“Il ventiquattresimo congresso nazionale, quello del centenario dalla fondazione, è stato ricco di soddisfazioni per la Sicilia, a cominciare dalla riconferma come presidente nazionale del catanese Mario Barbuto, per la quale esprimo, anche a nome del consiglio regionale, un grande compiacimento. Ma va registrato anche il successo di Linda Legname, la più votata nello scrutinio del Consiglio nazionale, e l’elezione di Stefano Salmeri”.

Lo ha detto Gaetano Minincleri, presidente siciliano dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, parlando dell’appena concluso congresso dell’Uici, che, svoltosi on line per le disposizioni anti-covid, ha visto la partecipazione di 276 delegati e il coinvolgimento di ben ottomila persone che hanno seguito la diretta sulla radio dell’Uici e su Facebook e Youtube.

“Il presidente Barbuto – ha detto Minincleri, il quale è stato uno dei due vicepresidenti del Congresso – ha confermato il suo impegno, che appoggiamo completamente, basato sulla ricerca di una società più giusta e civile, con i disabili visivi, purtroppo sempre di più, pronti a far leva sulla forza del passato e sulla consapevolezza del presente, per costruire un futuro di uguaglianza tra tutti i cittadini”.

“Nel corso dei lavori – ha sottolineato inoltre Minincleri, in presenza a Roma nella sede Uici di via Borgognona con Barbuto, la presidente del Congresso Giulia Cannavale e l’altro vicepresidente Hubert Perfler – su questi temi a noi così cari abbiamo avuto importanti contributi di leader politici nazionali, a cominciare dal messaggio d’apertura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai contributi della ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e del presidente dei senatori di Iv, Davide Faraone, entrambi siciliani”.

“Inoltre – ha detto ancora il Presidente regionale dell’Uici – abbiamo registrato con grande piacere il significativo intervento dell’assessore regionale alla Famiglia Antonio Scavone, il quale ha colto perfettamente lo spirito con cui l’Uici, in Sicilia come a livello nazionale, sta portando avanti il proprio impegno nei confronti di chi, affetto da disabilità visive o da pluridisabilità, deve avere le stesse opportunità degli altri cittadini”.

“Anche in ragione di questo – ha concluso Minincleri – ho chiesto all’assessore Scavone, davanti all’assemblea, un impegno perché l’Istituto dei ciechi Ardizzone Gioeni di Catania torni a essere interamente dedicato ai disabili visivi, dopo aver rappresentato per più di un secolo un autentico punto di riferimento per non vedenti e ipovedenti. Nell’Istituto si è formata un’intera classe dirigente anche nazionale: lì hanno studiato, per esempio, il riconfermato presidente nazionale dell’Unione, Barbuto, e tanti altri”.

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Istituto dei ciechi filmato

Basilicata – Centenario UICI: 26 ottobre 1920 – 26 ottobre 2020

L’associazione, che da 100 anni promuove l’uguaglianza dei diritti dei non vedenti e ipovedenti con impegno, passione, dedizione, tenacia e autorevolezza, è stata fondata a Genova il 26 ottobre nel 1920 da Aurelio Nicolodi, irredentista trentino, il quale perse la vista nella seconda battaglia dell’Isonzo sul Carso, durante il primo conflitto mondiale. Durante il suo operato Nicolodi ebbe il grande merito di modificare un articolo dell’allora codice Zanardelli che dichiarava le persone non vedenti “inabili al lavoro”.

Questo assunto, nonostante fosse carente di una reale evidenza scientifica, stabiliva la totale incapacità giuridica di agire da parte delle persone cieche e soltanto una sentenza del Tribunale che dimostrasse il contrario, poteva eventualmente riabilitare la loro vita.

Il padre fondatore dell’UICI contrastò caparbiamente questa convinzione fino a quando nel 1942 avvenne la svolta, il nuovo codice civile infatti, dopo ottant’anni ribaltò del tutto la norma precedente stabilendo che la persona cieca o sorda fosse perfettamente in grado di provvedere a se stessa.

Nicolodi realizzò una vera e propria rivoluzione sociale con la quale ha tracciato le basi della moderna inclusione, consentendo a tante persone cieche o ipovedenti di diventare protagonisti attivi nella società.

In Basilicata il Centenario è stato celebrato con la consegna ufficiale delle medaglie commemorative ai rappresentanti delle Istituzioni locali. Un atto simbolico per testimoniare il valore di una grande organizzazione che nel corso dei decenni, ha saputo supportare milioni di persone non vedenti ed affiancare le Istituzioni per riuscire a promuovere servizi di qualità. Il piccolo omaggio mostra su un lato il volto del celebre poeta Omero e sull’altra faccia, le figure di Ulisse e Diomede, rappresentate come fiammelle, in omaggio alla narrazione dantesca della Divina Commedia e la lanterna del porto di Genova, riportando appunto il famoso verso di dantesco: “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.

Soddisfazione ed entusiasmo hanno accompagnato i diversi momenti della consegna che ha coinvolto tutte le principali istituzioni della regione. L’iniziativa celebrativa è stata anche l’occasione per rinnovare collaborazioni già avviate e porre l’attenzione su questioni importanti da riconsiderare alla luce di una nuova consapevolezza.

Fra le priorità auspicate nell’ agenda del “nuovo centenario” spicca il tema dell’accessibilità e della fruizione dei luoghi pubblici e, più in generale della cultura e dell’arte. Il riferimento è alla leggibilità e fruibilità di tutti i documenti amministrativi e di utilità sociale, l’accesso autonomo ai mezzi di trasporto. Strettamente collegato al tema dell’accessibilità è quello della filiera del cibo e della sua tracciabilità, attraverso la possibilità di consultare le etichette degli alimenti ancora poco praticata.

Altro tema fondamentale quello della salvaguardia dell’inclusione scolastica, alla luce del protocollo di intesa sottoscritto il 23 agosto 2018 tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per “Favorire e garantire l’inclusione degli alunni e degli studenti con disabilità visiva”.

Fra le collaborazioni già in atto vale la pena di ricordare quella fral’UICI, l’I.Ri.Fo.R.  e l’Ateneo di Basilicata allo scopo di favorire una migliore formazione degli studenti sulle specificità delle disabilità visive con particolare riferimento al Braille e alle nuove tecnologie assistive, ma anche per orientare docenti e studenti a sperimentare progetti innovativi sull’accessibilità, fruibilità e usabilità di applicativi e servizi in generale.

Foto scattata durante un momento dedicato alla celebrazione del Centenario UICI con la consegna delle medaglie

Settimana bianca 2021: Dobbiaco, 30 gennaio – 6 febbraio 2021

Si comunica che il Consiglio Regionale UICI della Toscana organizzerà, se i provvedimenti del DPCM Coronavirus lo permetteranno, la settimana bianca sulle nevi di Dobbiaco dal 30 gennaio al 6 febbraio 2021.

Di seguito, una breve presentazione dell’evento sportivo.

L’organizzazione prevede l’impiego di guide professioniste sia per accompagnare gli sciatori, sia, nei limiti del possibile, per uscite con escursioni. Sarà possibile noleggiare l’attrezzatura per praticare lo sci di fondo presso il “noleggio sci” situato di fronte all’Hotel.
Il soggiorno avverrà presso l’Hotel Union con trattamento di mezza pensione. La struttura alberghiera prescelta garantisce tutti i protocolli in materia di Coronavirus, prescritte dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dall’INAIL in modo da garantire ad ogni ospite un soggiorno in massima sicurezza.

Per lo spuntino di mezzogiorno vi sono ottime opportunità a portata di mano a costi sostenibili, fra cui il Centro fondo, distante poche centinaia di metri dall’Hotel Union, oltre naturalmente presso le malghe presenti nei dintorni.

Il costo della settimana bianca è di  535,50 (75 a persona + 1,50 di tassa di soggiorno),  escluso il premio della polizza assicurativa, obbligatoria per tutti i partecipanti.

La quota comprende: 

– colazione: a buffet;

– cena: menu  a scelta con una cena tipica e una mediterranea, buffet di antipasti, verdure e insalata;

– bevande: acqua minerale gasata/naturale ogni 2 persone, vino da pagare a parte;

– uso gratuito del parcheggio autobus di fronte all’hotel, zona wellness nuovissima, palestra e piscina coperta.

È previsto un supplemento singola di € 13,0 giornalieri (massimo 4); supplemento DUS (massimo 2) € 18,00 giornalieri

Riduzione bambini da 0-1,99 anni: 25 € al giorno in culla, 2-6,99 anni: 50%, 7-13 anni: 30%. Inoltre riduzione terzo e quarto letto 10%.

Ogni sciatore, o comunque persona che fruisce delle guide, dovrà sostenere il costo per i pranzi delle stesse.

Nel caso che le guide sci dovessero necessitare di attrezzature a noleggio, la quota sarà equamente suddivisa fra tutti gli sciatori a fine settimana. 

Anche quest’anno è stato ipotizzato il trasferimento con pullman di andata e ritorno dalla località sciistica con partenza da Firenze, il cui costo, per gli sciatori e gli escursionisti toscani, sarà a carico di questo Consiglio Regionale.

Al momento dell’iscrizione da effettuarsi entro e non oltre il 15/12 p.v. dovrà essere versato un anticipo di € 100,00.

Tale anticipo sarà poi detratto al momento del saldo che dovrà essere effettuato presso l’hotel.
La prenotazione potrà essere fatta contattando Angelo Grazzini, coordinatore della Commissione, ai seguenti recapiti:


Telefono abitazione:  0572 33772.

Telefono cellulare: 338 4248181

Indirizzo e-mail:  a.grazzini@yahoo.it

Sicilia – Ardizzone Gioeni, protesta davanti ai cancelli

Dopo la Lettera aperta di ieri al Commissario, nel timore che destini la struttura all’affitto a scuole per vedenti, oggi una quarantina di ex allievi, i vertici dell’Uici e deputate nazionali e regionali del M5s hanno portato la loro solidarietà ai residenti che dovranno lasciare, temporaneamente, la struttura 

Una quarantina di persone, in maggioranza ex allievi dell’Istituto dei ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, è intervenuta stamattina davanti al cancello chiuso della struttura di via Etnea in segno di solidarietà nei confronti dei tre ospiti ai quali è stato comunicato che dovranno lasciare per qualche tempo l’Istituto.

Presenti, tra gli altri, il presidente dell’Uici regionale Gaetano Minincleri, la presidente di Catania Rita Puglisi e quello di Enna Santino Di Gregorio, e anche due esponenti del M5s, la deputata nazionale Maria Laura Paxia e quella regionale Gianina Ciancio

“Oggi sono qui – ha detto Maria Laura Paxia – a seguito della lettera aperta scritta dagli ex allievi dell’Ardizzone Gioeni in merito alla preoccupazione che hanno sugli ambienti ristrutturati per permettere ai ciechi di restare nell’Istituto e che a quanto pare andranno all’Ersu. Questa loro preoccupazione la condivido, al punto da aver chiesto un incontro con il Commissario che gestisce l’Istituto”.

La Lettera aperta alla quale si riferisce la deputata è stata indirizzata ieri da ventisette ex allievi dell’Istituto dei ciechi di Catania, tra cui il presidente e il dg dell’Uici nazionale, Mario Barbuto e Salvatore Romano.

Nella lettera, i sottoscrittori dicono di temere “che uno degli ultimi atti amministrativi del Commissario abbia il fine di affittare tutta la struttura a scuole per vedenti e altre istituzioni” e ricordano che lo Statuto la destina invece totalmente a servizi per i disabili visivi.

 “Siamo molto preoccupati – ha detto Minincleri – perché davanti all’Ardizzone Gioeni di Catania troviamo una sola tabella che indica ‘Ersu’ (Ente regionale per il diritto allo studio universitario ndr) e non ‘Istituto dei ciechi’. Questo significa che si ha la volontà politica di cambiare la destinazione d’uso di questo edificio. Anche tutte le stanze che erano state ristrutturate per il centro residenziale per i non vedenti, sembra che debbano andare in affitto all’Ersu”.

Riguardo alla protesta dei residenti, in una nota diffusa ieri il Commissario ha giustificato lo spostamento con “lavori di adeguamento alle prescrizioni del Vigili del fuoco” che dovrebbero protrarsi per un mese, sottolineando di aver “offerto il pernottamento in altra struttura”.

“Quel che vogliamo – ha spiegato Gianina Ciancio – è trovare il prima possibile una soluzione che preveda degli impegni certi. Sotto questo punto di vista ho avuto delle interlocuzioni con l’assessore Scavone che si è dimostrato molto disponibile. Se gli ospiti dovessero lasciare temporaneamente l’Istituto noi spingeremo perché il provvedimento abbia comunque un termine e che questo venga messo per iscritto”.

Ma la questione, come detto, non riguarda soltanto gli ospiti, ma altri problemi, a cominciare dalla mancata erogazione di servizi ai disabili visivi.

“Noi – ha detto Minincleri – siamo pronti a lottare per questo: qui si sono tenute persino Feste della Birra, mentre quel Centro per pluriminorati che l’Istituto avrebbe dovuto ospitare è fermo da tre anni.  Infatti, dopo una gara d’appalto per la gestione vinta dall’Irifor, tutto si fermò perché gli amministratori dell’Ardizzone Gioeni avevano dimenticato che occorreva anche l’autorizzazione sanitaria. A tutt’oggi mancante”. 

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Istituto dei ciechi filmato

Dichiarazione Paxia

Dichiarazione Ciancio

Dichiarazione Minincleri

Lombardia – Sintesi dei lavori del Consiglio regionale UICI, di Massimiliano Penna

Autore: Massimiliano Penna

SEDUTA DEL 26 settembre 2020

DI MASSIMILIANO PENNA

Sabato 26 settembre, presso la propria Sede a Milano in via Mozart 16, si è svolta la riunione d’insediamento del nuovo Consiglio Regionale Lombardo UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) nella sua nuova composizione risultante a seguito delle elezioni svoltesi presso le Sezioni provinciali in occasione delle Assemblee dei Soci svoltesi fra luglio e settembre del corrente anno.

La seduta si è aperta alle ore 9.40 col saluto ai presenti del Consigliere più anziano d’iscrizione Mario Mazzoleni il quale, come previsto dall’art. 16 del Regolamento Generale, presiedeva la riunione fino all’elezione del nuovo Presidente.

All’appello risultavano assenti i Consiglieri Carantini, Livraghi e Tessandori. Oltre ai Consiglieri presenti partecipavano ai lavori il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, le Componenti la Direzione Nazionale Katia Caravello e Linda Legname, il Presidente Regionale Onorario Rodolfo Cattani e il Componente il Collegio dei Sindaci Revisori dott. Enrico Favara; assistevano inoltre ai lavori il dott. Roberto Aroldi in qualità di Segretario verbalizzante e la dipendente del Consiglio Lorena Codeghini.

In apertura di seduta ha preso la parola il Vicepresidente uscente Giovanni Battista Flaccadori il quale, a nome dell’intero Consiglio, ha espresso viva gratitudine al Consigliere Stilla per il lavoro svolto durante i suoi 3 mandati ricoperti in qualità di Presidente Regionale UICI, auspicando che anche in futuro non venga meno la collaborazione reciproca, fondamentale per la continuità dell’azione associativa a tutti i livelli. Le considerazioni svolte dal Consigliere Flaccadori sono state pienamente condivise dal Presidente Nazionale Barbuto, il quale ha espresso sinceri complimenti per l’azione condotta dal Presidente uscente, in particolar modo per aver saputo coordinare in maniera ottimale quella sinergia di azioni indispensabili per far sì che l’Unione della Lombardia potesse presentarsi quale interlocutore serio e competente in sede di confronto con le istituzioni al fine di tutelare nel miglior modo possibile i diritti delle persone con disabilità visiva.

Successivamente il Consiglio ha proceduto alla verifica dei poteri. Tenuto conto che del Consiglio sono Componenti di diritto i Presidenti Sezionali, che sono regolarmente pervenute alla Segreteria Regionale le accettazioni dei Consiglieri eletti e che in caso di assenza i Presidenti Sezionali possono essere sostituiti dai rispettivi Vicepresidenti previa comunicazione al Consiglio, quest’ultimo risulta così composto:

• UICI Bergamo: Mapelli Claudio – Cattaneo Antonio (in sostituzione di Mapelli) – Flaccadori Giovanni Battista

• UICI Brescia: Inverardi Sandra – Fontana Ignazio (in sostituzione di Inverardi) – Lecchi Letizia – Stilla Nicola

• UICI Como: La Corte Claudio – Roscio Maria Pia (in sostituzione di La Corte) – Mazzoleni Mario

• UICI Cremona: Tozzi Flavia Carla – Chiappetti Pierluigi (in sostituzione di Tozzi) – Iuzzolino Genuino Giuseppe

• UICI Lecco: Vassena Paola – Sala Andrea (in sostituzione di Vassena) – Bonacina Walter

• UICI Lodi: Ladini Ennio – Tortini Giuseppe Maria (in sostituzione di Ladini) – Ghisalberti Cristian

• UICI Mantova: Gavioli Mirella – Casati Paolo (in sostituzione di Gavioli) – Baraldi Orietta

• UICI Milano: Piovani Alberto – Cusati Francesco (in sostituzione di Piovani) – Benzoni Osvaldo – Lisi Franco

• UICI Monza: (Nicola Stilla, Commissario Straordinario) – Borella Diego

• UICI Pavia: Carantini Egidio – Confalonieri Fabio (in sostituzione di Carantini) – Gramegna Chiara Antonia

• UICI Sondrio: Livraghi Pierangelo – Carnazzola Stefania (in sostituzione di Livraghi) – Tessandori Roberto

• UICI Varese: Cremona Pier Carlo – Ramponi Antonio (in sostituzione di Cremona) – Frasson Samuele.

Proseguendo i lavori, il Consiglio ha eletto quale nuovo Presidente Regionale il Consigliere Giovanni Battista Flaccadori.

Nel rivolgersi al Consiglio poco dopo l’esito della votazione, il neo-Presidente ha innanzitutto espresso sincera gratitudine per l’ampia fiducia accordatagli. Evidenziando poi l’alto valore del lavoro svolto dal Consigliere Stilla durante i 3 mandati ricoperti in qualità di Presidente Regionale, ha affermato che esso costituisce un “patrimonio del quale non deve essere persa nemmeno una briciola”, in quanto i risultati raggiunti non rappresentano punti di arrivo, bensì stimoli ulteriori per condurre in maniera più convinta tutte le azioni necessarie a raggiungere nuovi obiettivi.

“Le sfide che ci aspettano – ha dichiarato il neo-Presidente – richiederanno la massima coesione, grande sforzo comune e un confronto costante fra tutti i Dirigenti, affinchè le scelte che verranno compiute siano quanto più condivise. Forte della vicinanza e della stima di voi Consiglieri, sono certo che saremo in grado di cogliere non solo le future sfide, ma anche le opportunità che i continui cambiamenti potranno riservarci, come ad esempio la creazione di opportunità che favoriscano una più ampia partecipazione dei Soci alle attività delle Sezioni avvalendoci anche delle nuove tecnologie. Da non dimenticare – ha concluso il Presidente -, il tema SCUOLA, che da sempre vede l’UICI della Lombardia impegnata in un costante confronto con le istituzioni al fine di garantire ai nostri ragazzi gli strumenti più idonei per affrontare il loro percorso d’istruzione, primo e fondamentale passo verso la tanto auspicata piena inclusione sociale”.

Proseguendo i lavori, approvando la proposta della Presidenza Regionale, il Consiglio ha eletto quali Componenti la Direzione Regionale i Consiglieri Baraldi, Benzoni, Iuzzolino e Stilla.

Dopo una breve sospensione dei lavori per permettere alla Direzione Regionale di fare la sua prima riunione, la Presidenza ha riferito che la stessa ha eletto:

• Vicepresidente: Benzoni Osvaldo

• Consigliere Delegato: Stilla Nicola

• Ha inoltre nominato, riconfermandolo, il Segretario Regionale nella persona del dott. Roberto Aroldi.

Anticipando poi la trattazione del punto 10 per esigenze organizzative, condividendo la proposta avanzata dalla Direzione Regionale, il Consiglio ha nominato il Consiglio di Amministrazione dell’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Lombardia nelle persone dei Consiglieri Borella, Frasson, Gramegna e La Corte. Il Consiglio di Amministrazione IRIFOR Lombardia, del quale il Presidente Regionale UICI ricopre la carica di Presidente come previsto dallo Statuto Sociale, nella sua prima riunione ha nominato:

• Vicepresidente: Borella Diego

• Ha nominato, riconfermandolo Segretario Regionale, il dott. Sartori Stefano

• Direttore Scientifico: Stilla Nicola.

Tornando al punto 5, il Consiglio ha proceduto alla nomina dei Componenti dell’Organo di Controllo così come previsto dall’art. 30 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore). Approvando la proposta della Presidenza Regionale, sono stati nominati:

• Falzone Calcedonio, già Componente del Collegio dei Sindaci Revisori

• Favara Enrico Benito, già Componente del Collegio dei Sindaci Revisori

• Gioia Mario Pietro, già Componente del Collegio dei Sindaci Revisori.

Dopo aver approvato i verbali relativi alla seduta ordinaria del 4 aprile u.s. e di quella straordinaria del 4 giugno u.s. (entrambe svoltesi in modalità audioconferenza), il Consiglio ha ratificato le delibere adottate dall’Ufficio di Presidenza (ora Direzione Regionale) nella riunione del 1° settembre u.s., nonchè quelle assunte dall’allora Presidente Stilla il 15 giugno e il 26 agosto uu.ss..

Giunti al punto 8 dell’ordine del giorno, ha preso la parola il neo-Consigliere Delegato Stilla che, avendo da pochissimo cessato la sua carica di Presidente Regionale, ha riferito quanto segue:

1. in seguito all’apposito bando predisposto da Regione Lombardia, anche per il triennio 2020/2022 al Consiglio Regionale Lombardo UICI è stata affidata in qualità di capofila la gestione del servizio “SpazioDisabilità”. Il Consigliere Delegato Stilla ha sottolineato la particolare importanza del suddetto risultato, poichè esso rappresenta un riconoscimento inequivocabile dell’efficienza organizzativa dell’UICI Lombardia e ha inoltre invitato a valorizzare quanto più possibile la banca dati del suddetto servizio; essa è consultabile anche dalle Sezioni UICI e, se usata con costanza e metodo, può diventare un validissimo strumento di lavoro per le segreterie sezionali. Oltre al Consiglio Regionale Lombardo UICI, al progetto partecipano AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Milano, ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) Milano, ANFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) Lombardia, ENS (Ente Nazionale Sordi) Lombardia e LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità);

2. prosegue l’attività del Consiglio Regionale Lombardo UICI nell’ambito del progetto “Disabilità e Violenza”. Il suddetto progetto, finanziato dal bando regionale associazionismo 2019, si sviluppa nell’area metropolitana di Milano, e più precisamente negli ambiti di Milano Città e di Garbagnate Milanese. Si tratta di un’area densamente popolata, con servizi articolati e una notevole complessità demografica. A Milano, peraltro, hanno sede le articolazioni regionali delle Associazioni storiche di persone con disabilità così come svariati centri antiviolenza, tra cui quello della Clinica Mangiagalli (centro di riferimento regionale per le violenze sessuali). Nel progetto, che vede il Consiglio Regionale Lombardo UICI quale capofila, sono coinvolti ANMIC Milano, SVS Donna Aiuta Donna ONLUS e il Forum della Solidarietà della Lombardia. Sono altresì soggetti associati a sostegno del progetto ENS Lombardia, ANMIL Lombardia e UNMS (Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio) Lombardia. I principali obiettivi sono:

• rafforzare il lavoro di rete tra le organizzazioni coinvolte

• formare gli operatori ed i volontari delle Associazioni coinvolte sui temi della violenza, affinché siano in grado di meglio supportare e indirizzare le persone con disabilità che hanno subito violenza

• formare gli operatori delle strutture antiviolenza sui temi della disabilità, affinché conoscano le diverse specificità e come queste influenzano le dinamiche interpersonali e comunicative

• realizzare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole milanesi attraverso un cartone animato appositamente realizzato, locandine e brochure

• realizzare un video di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza

• istituire un osservatorio presso SVS DAD Onlus, al fine di monitorare l’andamento del fenomeno “disabilità e violenza”, che possa fornire annualmente un report sulla situazione in atto

3. proseguono le azioni anche nell’ambito di “Lavoro in Vista”, il progetto presentato nel 2019 dal Consiglio Regionale Lombardo UICI in qualità di capofila sul bando “Abili al lavoro” della Fondazione CARIPLO. Gli altri partner sono l’Istituto dei Ciechi di Milano, Galdus Società Cooperativa e tutte le Sezioni Provinciali UICI della Lombardia. Scopo del suddetto progetto è favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità visiva attualmente disoccupate e dovrà essere realizzato tra settembre 2020 e settembre 2022;

4. il Consiglio Regionale Lombardo UICI sta partecipando attivamente al progetto “Bloom Again”, fortemente voluto dalla Presidenza Nazionale e supportato dall’ufficio fundraising della Sede Centrale UICI. Al progetto, finanziato dalla Fondazione Con il Sud, partecipano anche i Consigli Regionali UICI di Campania, Lazio, Sicilia e Toscana. Ogni regione, con un proprio budget a disposizione, persegue obiettivi specifici. Gli obiettivi perseguiti dal Consiglio Regionale Lombardo UICI sono i seguenti:

• organizzazione di 7/8 fine-settimana presso Como, Lecco e Monza

• organizzazione di corsi gratuiti per l’insegnamento del sistema di lettura e scrittura Braille e di elementi di informatica

• apertura della terza sede del servizio “Intervento Precoce” a Como nel mese di settembre 2021

• acquisto di un pulmino da utilizzare per il trasporto dei partecipanti alle diverse iniziative.

Il progetto ha preso il via nel gennaio di quest’anno e si concluderà nel 2023.

Il Consigliere Stilla ha fatto inoltre pervenire alla Segreteria Regionale la seguente memoria scritta:

1. l’8 aprile u.s. si è tenuta in Regione Lombardia l’audizione della Terza Commissione in merito ai PDA 33 “PSSR 2019-2023”;

2. il 15 aprile u.s. si è svolta l’audioconferenza sul Tavolo del Terzo Settore;

3. il 23 aprile, il 21 maggio e il 2 luglio uu.ss. si sono svolte in audioconferenza le riunioni dei partner sul nuovo Bando relativo al servizio “Spazio Disabilità”;

4. in data 24 aprile u.s. si è riunito in audioconferenza il Consiglio Nazionale UICI;

5. il 27 aprile u.s. si è riunito in audioconferenza il Consiglio di Amministrazione dell’IRIFOR Lombardia;

6. il 29 aprile u.s. si è riunito in audioconferenza il Consiglio Direttivo della IALCA (Associazione Italiana Amaurosi Congenita di Leber);

7. il 30 aprile u.s. si è riunito in audioconferenza il Consiglio Direttivo del CIB (Club Italiano del Braille);

8. il 30 aprile e il 5, 8, 14, 18 maggio uu.ss. si sono tenute in audioconferenza le riunioni del Gruppo di Lavoro “Spazio Disabilità” 2020-2022;

9. il 30 aprile u.s. si è riunita in audioconferenza la Commissione Regionale Autonomia;

10. il 12 maggio e 3 luglio uu.ss. si sono svolte in videoconferenza le riunioni del Gruppo Progetto “Disabilità e Violenza”;

11. nei giorni 22-28 maggio e 4 giugno uu.ss. si sono svolti gli incontri relativi alla rendicontazione, comunicazione, presentazione progetti finanziati e proposta di monitoraggio – Plenaria di Fondazione CARIPLO;

12. il 23 e 26 maggio uu.ss. si sono svolte in videoconferenza le riunioni sul Budget di “Spazio Disabilità” 2020-2022;

13. nei giorni 27-28-29 maggio uu.ss. si sono svolti 3 incontri interprovinciali in videoconferenza sulle nuove Linee Guida di Regione Lombardia in materia di inclusione scolastica;

14. nei giorni 11 e 12 giugno uu.ss. si è tenuta la videoconferenza riguardante il Progetto “Lavoro in vista” di Fondazione CARIPLO;

15. il 16 giugno e 23 settembre uu.ss. hanno avuto luogo in videoconferenza le riunioni del Tavolo Disabilità Sensoriale di Regione Lombardia;

16. il 18 giugno u.s. si è svolta in streaming la presentazione del Bando 2020 per il Sostegno alle Associazioni del Terzo Settore di Regione Lombardia;

17. il 18 giugno u.s. si è svolta la videoconferenza di Regione Lombardia – GdL Dopo di Noi;

18. il 16 luglio u.s. si è svolto in videoconferenza un incontro formativo rivolto agli operatori UTR per la gestione del servizio “Spazio Disabilità”;

19. il 20 luglio u.s. si è riunito in videoconferenza il Tavolo Disabilità Sensoriali del Comune di Milano;

20. nei giorni 23 luglio e 21 settembre uu.ss. si sono tenuti 2 incontri in Regione Lombardia sulla gestione del servizio  “Spazio Disabilità”;

21. il 6 agosto u.s. si è svolta in videoconferenza la riunione riguardante il progetto “Lavoro in vista” -Bando “Abili al lavoro” di Fondazione CARIPLO;

22. il 31 agosto u.s. si è tenuta la riunione dell’Ufficio di Presidenza della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) Lombardia;

23. il 15 settembre u.s. ha avuto luogo in videoconferenza un incontro con gli operatori UTR del servizio “Spazio Disabilità”;

24. il 19 settembre u.s. si è svolta in videoconferenza la riunione dei Delegati lombardi al 24° Congresso Nazionale UICI.

Dopo i saluti al Consiglio della Componente la Direzione Nazionale Katia Caravello, ha preso nuovamente la parola il Consigliere Delegato Stilla che, in qualità di Commissario straordinario della Sezione UICI di Monza, ha aggiornato il Consiglio in merito alle attività poste in essere al fine di ripristinare il normale funzionamento della Sezione stessa, avvalendosi della disponibilità dei Componenti il Collegio dei Sindaci Revisori (ora Organo di Controllo) per l’espletamento di tutte le verifiche amministrative per tutta la durata del commissariamento. Sono stati altresì nominati 2 Vicecommissari nelle persone di Silvano Oliva e Libero Tantimonico ed è stato altresì costituito un Comitato di gestione, del quale fanno parte i 2 Vicecommissari, il Consigliere Regionale Diego Borella e altri 9 componenti. Durante l’emergenza sanitaria dei mesi scorsi, la Sezione ha continuato a garantire i servizi a favore dei Soci per via telematica e, sempre avvalendosi della suddetta modalità, sono stati organizzati incontri rivolti ai Soci, alle famiglie dei ragazzi, nonchè ai volontari, così da rinsaldare la coesione associativa e ricostituire quel legame che, purtroppo, era venuto meno in precedenza. Oltre a programmare una serie di attività ricreative e formative come corsi di informatica e di danza, ci si sta adoperando con costanza per instaurare un confronto e un dialogo costanti con le istituzioni locali per sensibilizzarle verso le tematiche di maggior interesse per le persone con disabilità visiva, in particolare le problematiche connesse alla prescrizione degli ausili, all’inserimento lavorativo e all’inclusione scolastica.

Dopo la pausa pranzo, la sessione pomeridiana dei lavori ha preso il via con la trattazione del punto 10 dell’ordine del giorno. Al fine di ottimizzare il lavoro in termini di celerità ed efficienza, il Consiglio ha approvato la proposta della Presidenza Regionale volta ad accorpare le diverse sezioni di lavoro (corrispondenti alle precedenti Commissioni) in macro-aree. Sono state così costituite le seguenti Commissioni e nominati i relativi Referenti:

• Istruzione, Formazione e Pluridisabilità: Flaccadori Giovanni Battista

• Lavoro e nuove Attività: Benzoni Osvaldo

• Mobilità, Ausili e Tecnologie: Iuzzolino Genuino

• Ipovisione, Pari Opportunità e Terza Età: Lecchi Letizia

• Giovani e Universitari: Frasson Samuele

• Genitori: Stilla Nicola

• Comunicazione/informazione, Cultura, Turismo e Sport: Mazzoleni Mario.

Proseguendo i lavori, il Consiglio ha udito i riferimenti del Consigliere Delegato Stilla in merito alle proposte di modifica allo Statuto Sociale da presentare in occasione del 24° Congresso Nazionale. A tal proposito questi ha riferito che, a seguito dell’ampio confronto avuto in occasione della riunione dei Delegati lombardi al 24° Congresso dello scorso 19 settembre, è emersa una totale condivisione dei contenuti del testo-base contenuto nel comunicato n. 131/2020 della Presidenza Nazionale UICI. Tuttavia, si propone un approfondimento dei seguenti aspetti:

• quota sociale: vista l’enorme importanza che assume, forse sarebbe opportuno che la competenza a decidere in merito venisse attribuita al Congresso;

• patrimonio sociale: fatta salva l’imprescindibile struttura unitaria dell’associazione, non mettendo in dubbio in alcun modo la competenza di quest’ultima a decidere circa la gestione del patrimonio tramite i propri organi dirigenti, valutare l’opportunità di avvalersi di un ente terzo che, dotato di comprovate competenze, possa fornire consulenze tecniche che aiutino ad assumere le valutazioni più idonee ad una sua gestione.

Le considerazioni svolte sono state pienamente condivise dal neo-Vicepresidente Regionale Benzoni il quale, in un breve e incisivo intervento, ha evidenziato nuovamente la rilevanza che i predetti elementi assumono nell’immediato futuro. Anche da parte della Presidenza Nazionale vi è stata la massima disponibilità a confrontarsi sulle tematiche illustrate, poiché esse costituiscono validissimi elementi da inserire in un più ampio riassetto che permetta all’Unione di farsi trovare pronta anche in vista dei futuri confronti con le istituzioni nazionali.

Per quanto concerne le candidature al Consiglio Nazionale, tenuto conto delle competenze dimostrate, della continuità dell’operato svolto per l’Associazione e del forte legame con quest’ultima e con il territorio di appartenenza, il Consiglio ha invitato i Delegati e le Delegate della Lombardia al 24° Congresso Nazionale UICI a sostenere le candidature di Masto Rodolfo e Stilla Nicola, ferma restando l’indiscussa libertà di voto dei Delegati stessi.

Giunti alla trattazione del punto 13, il Consiglio ha adottato le seguenti delibere organizzative:

1. essendosi reso necessario l’annullamento della Lotteria di primavera a causa dell’emergenza sanitaria in atto, viene decisa l’organizzazione della Lotteria di Santa Lucia nel prossimo mese di dicembre;

2. viene deciso che in occasione della 9° Giornata Regionale per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva del prossimo 8 dicembre, unitamente ai tradizionali astucci di cioccolato, verranno distribuiti anche i cubi contenenti gelatine realizzati dalla Presidenza Nazionale UICI in occasione del Centenario dell’Associazione;

3. viene dato mandato alla Direzione Regionale di svolgere tutte le attività connesse al progetto “Disabili in Musica”. Il progetto, che vede il Consiglio Regionale Lombardo UICI coinvolto su proposta di una piccola casa discografica, si rivolge a persone con disabilità visiva appassionate di musica e sarà incentrato su un concorso organizzato avvalendosi di appositi canali Youtube;

4. viene dato mandato alla Direzione Regionale di procedere a tutte le attività connesse all’ambito operativo del progetto “Bloom Again”.

Sono state altresì adottate le seguenti delibere di carattere amministrativo:

1. viene approvata la richiesta avanzata dalla Sezione di Monza di accedere al Fondo Regionale di Solitarietà per sostenere le spese necessarie alla ristrutturazione del primo piano della Sezione al fine di rispettare le normative sanitarie connesse all’emergenza Covid-19 per un importo pari ad € 1501.73;

2. viene autorizzato il rinnovo del contratto di noleggio relativo alla stampante in dotazione alla Segreteria Regionale per un costo di € 75.00 al mese.

Non essendovi altri argomenti da trattare, alle ore 16.30 il Presidente Flaccadori ha dichiarato chiusa la seduta.

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 3
per chi non avesse letto o volesse rivedere le prime due parti, le trovate ai link subito sotto:

“Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

“Raffaello parte 2”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici2/

Locandina dell'evento

Questo evento è ricco anche di approfondimenti ed eventi collaterali, che stimolano il visitatore ad un percorso di approfondimento sul tema.

RAFFAELLO
Capolavori tessuti
Fortuna e mito di un
grande genio italiano
Progetto dell’Ufficio Cultura
Ripartizione Cultura Italiana
Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige RAFFAELLO

Gli approfondimenti e gli eventi collaterali

“RAFFAELLO Capolavori tessuti” è anche un ricco programma di eventi e conferenze con incontri pubblici in orario serale e incontri in orario mattutino pensati soprattutto per gli studenti.
Per tutte le conferenze e viste guidate si richiede la prenotazione del posto centrotrevi@provincia.bz.it o tel. 0471 300980.

Venerdì 9 ottobre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Luigi Bravi presidente Accademia Raffaello Urbino
“L’Ottocento, un secolo raffaellesco nella città di Urbino”
A cura di Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano

Sabato 10 ottobre 2020, ore 12.00 – 18.00 Centro Trevi (TREVILAB)
Giornata inaugurale con:
• dalle 12.00 alle 16.30 – Visite guidate in italiano e in tedesco ogni 30 minuti – si consiglia la prenotazione
• dalle 12.00 alle 18.00 Foyer – Annullo postale speciale di Poste Italiane
• ore 17.00 Lab 3 – Concerto di Claudio Astronio al clavicembalo
“Trasfigurazione”. La musica per tastiera al tempo di Raffaello (su prenotazione)

Giovedì 15 ottobre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Sara Paci docente di storia del costume e della moda, Firenze – Fashion Institute of Technology, N.Y.
“Raffaello e gli Arazzi della Sistina, un capolavoro in competizione con Michelangelo”

Venerdì 16 ottobre 2020, ore 11.00 luogo da stabilire
Sara Paci docente di storia del costume e della moda, Firenze – Fashion Institute of Technology, N.Y.
“Raffaello e la Moda: dettagli di vesti e tessuti dai dipinti e disegni dell’Urbinate” (per gli studenti)

Venerdì 23 ottobre 2020, ore 18.00 Auditorium via Dante, Bolzano
Giornata della Dante 2020
Consegna premi alle scuole vincitrici del Premio di Cultura “Raffaello, il personaggio e le opere”
A cura di Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano

Mercoledì 28 ottobre 2020, ore 15.00 Museo Civico di Chiusa
Visita guidata al Tesoro di Loreto con Marina Mascher

Sabato 7 novembre 2020, ore 15.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
“Knitting in public in onore di Raffaello” accompagnato da letture di e su Raffaello a cura di Mara Da Roit e da musica rinascimentale a cura di Massimo Leonardo Prandini

Giovedì 12 novembre 2020, ore 17.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Juliette Ferdinand, Università degli Studi di Verona
“Harmonie et Grâce dans la peinture de Raffaello Sanzio, génie de la Renaissance” in lingua francese
a cura Ufficio Bilinguismo e lingue straniere, Centro Multilingue in collaborazione con Palladio.
È richiesta la prenotazione:
centromultilingue@provincia.bz.it

Lunedì 16 novembre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marta Cucchia, titolare del laboratorio tessile “Giuditta Brozzetti” di Perugia
“La tessitura in Italia centrale” accompagnata da dimostrazioni al telaio

Martedì 17 novembre 2020 ore 10.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marta Cucchia, titolare del laboratorio tessile “Giuditta Brozzetti” di Perugia
“La tessitura in Italia centrale” accompagnata da dimostrazioni al telaio (per gli studenti)

Giovedì 19 novembre 2020, ore 20.00 Teatro Cristallo, Bolzano
Costantino D’Orazio, storico dell’arte, curatore, volto e voce RAI, scrittore e saggista
“Raffaello. Il giovane Favoloso”, conferenza spettacolo teatrale con Flora Sarrubbo
Una produzione del Teatro Stabile Bolzano

Martedì 24 novembre 2020, ore 16. 00 – Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Conferenza sull’arte di Raffaello di Patrizia Zangirolami, coordinatore generale CLS
A cura di CLS Consorzio Lavoratori Studenti

Mercoledì 25 novembre 2020, ore 18.00 – Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Marco Carminati giornalista e scrittore, responsabile delle pagine d’arte dell’inserto culturale Domenica del Sole 24 ore, storico dell’arte, Bergamo
“Raffaello pugnalato – storie, viaggi e peripezie dei capolavori del Maestro”
A cura della Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta, Bolzano

Giovedì 10 dicembre 2020, ore 18.00 Centro Trevi (TREVILAB) – Lab 3
Antonio Forcellino, restauratore, storico d’arte, saggista e scrittore, Roma
“Raffaello e i suoi allievi negli arazzi sistini: un nuovo modo di creare”
In collaborazione con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano

Martedì 15 dicembre 2020 Centro Trevi (TREVILAB), ore 18.00 – Lab 3
Finissage della mostra
Interviene Anna Cerboni Baiardi, curatrice dell’esposizione, professoressa associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Maggiori informazioni su conferenze, relatori e eventi collaterali:
http://www.provincia.bz.it/cultura

SONO POSSIBILI VARIAZIONI AL PROGRAMMA

Puglia – Giornata nazionale del cane guida

In occasione della Giornata nazionale del cane guida, il giorno 16 ottobre 2020, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia vuol celebrare con affetto e riconoscenza questi preziosi amici dei non vedenti, che permettono loro di potersi muovere autonomamente.
Il cane guida è un compagno di vita eccezionale che mette a disposizione dei ciechi i propri occhi, la propria dedizione. Grazie a questi fidati amici a quattro zampe infatti, si può raggiungere un elevato grado di indipendenza: si può camminare da soli (il cane individua ed evita gli ostacoli, riconosce gli scivoli e le strisce pedonali, si ferma agli angoli e dà un valido supporto negli attraversamenti), si possono prendere i mezzi pubblici liberamente (il cane individua la porta e conduce il non vedente sugli stessi), ci si può recare in un bar, in un supermercato o in una qualsiasi altra attività commerciale in autonomia (il cane riconosce l’ingresso e porta il non vedente all’interno del luogo).
Naturalmente c’è bisogno di grande sintonia tra il cane guida e il suo conduttore: il non vedente deve sempre sapere dove vuole andare e dove si trova in ogni specifico momento, il cane guida ci mette tutto il suo bagaglio di conoscenza e supporto, acquisito durante anni di addestramento.
Quest’anno, il periodo emergenziale che stiamo vivendo impedirà di riunire in una città pugliese, come è tradizione, tutti i possessori di cani guida, per una grande manifestazione aperta alla comunità e in particolar modo alle scuole.
Si è pensato, dunque, attraverso l’iniziativa Un cammino a sei zampe, di realizzare un video, che racconti la storia di questi grandi amici dei non vedenti e che spieghi come, per un cieco, la conquista della vera libertà si affermi sul camminare saldamente su sei zampe, invece che su due gambe.
Lanciamo l’invito a diffondere il più possibile questo video, affinché chiunque sappia riconoscere e apprenda come comportarsi con un cane guida, e con il suo padrone, quando li incontra per strada.

Marche – I giorni del Covid visti da un cane guida: Italo racconta la sua nuova quotidianità

Annullati gli incontri con le scuole, l’Uici Marche celebra la Giornata nazionale del cane guida con la testimonianza di Stefania e del suo inseparabile Italo

Si celebra venerdì 16 ottobre la Giornata nazionale del Cane Guida, dedicata agli straordinari accompagnatori a quattro zampe che permettono ogni giorno alle persone non vedenti di muoversi in autonomia.

“L’attuale emergenza sanitaria – spiega Stefania Terrè, vice presidente Uici Marche – quest’anno ci ha impedito di incontrare gli studenti nelle scuole, ma cogliamo comunque l’occasione per ringraziare i nostri inseparabili compagni di vita sensibilizzando ‘gli umani’ e raccontando il prezioso lavoro che svolgono ogni giorno. Per questo abbiamo preparato un piccolo racconto sulla quotidianità del covid vista da un cane guida. Il protagonista, naturalmente, è il nostro bellissimo Italo. Buona lettura e buona giornata del cane guida a tutti gli amici che ci mettono quotidianamente a disposizione i loro occhi e la loro dedizione”.

Ciao a tutti! Mi chiamo Italo e sono un cane guida. Come state?

Vi faccio questa domanda perché ultimamente la sento di continuo. Negli ultimi mesi deve essere successo qualcosa agli umani perché improvvisamente hanno tutti la museruola. Anche io ne ho una, ma a me non la mettono mai perché so che si indossa quando qualcuno combina guai. Quindi gli umani devono aver combinato qualcosa… Sì, perché non è più come prima delle museruole, adesso gli umani non possono toccarsi, abbracciarsi e tanto meno grattarsi la schiena come fa la mia padrona con me. Insomma, devono stare lontani l’uno dall’altro. Sembra che hanno paura di attaccarsi qualcosa. Forse le pulci o qualcosa di peggio. Non lo so, io non ho le pulci.

Sapete, ultimamente ho lavorato tantissimo. Purtroppo, la mia nonna, che è pure la mamma di Stefania, prima dell’estate è caduta e si è fratturata una spalla. Stefania e io ci siamo occupati di lei. Andavamo a farle la spesa, a prenderle le medicine in farmacia, dal panettiere, correndo da una parte all’altra della città ogni giorno, in un sacco di posti che conosco. La nonna dice che se non ci fossi stato io, Stefania non sarebbe riuscita a fare tutte queste cose per lei. O di sicuro le avrebbe fatte con molta più difficoltà. E, come lei, tante persone che non vedono avrebbero fatto più fatica in questo periodo tanto strano, senza di noi. Siamo proprio Supercani… bau!

Ad Ancona e nel paese dove vivo oramai mi conoscono tutti. Quando ci incontrano per strada mi salutano chiamandomi per nome. Anche nei negozi sono molto gentili. Da quando ci sono in giro tutte queste museruole bisogna fare la fila fuori e quando tocca a noi le persone mi chiamano: “Italo vieni tocca a te!”. La mia padrona dice che sono più famoso di lei che si diletta a fare l’attrice!

Come vi dicevo, sono un cane da assistenza e per questo c’è una legge che mi consente di entrare ovunque. Ma proprio dappertutto. Purtroppo però, ogni tanto capita qualcuno che vorrebbe lasciarmi fuori. Qualche settimana fa, ad esempio, un medico non voleva farmi entrare nel suo studio. Stefania gli ha fatto notare la pettorina, allora lui mi ha guardato di traverso, come ho fatto io la prima volta che ho visto una tartaruga, poi ha ringhiato qualcosa e infine ha chiesto alla mia padrona: “Perché… lei è cieca?”.

La mia padrona in questi casi prima di rispondere si morde la lingua, perché non ha la coda, se rispondesse subito le verrebbero in mente solo cose bruttissime. Allora dopo un pochino gli ha detto: “Sì in effetti è proprio così, sono cieca”. Lei ha fatto finta di niente, ma io lo sentivo che ci era rimasta male.

Spesso le dicono che non sembra cieca… Ma perché, che faccia hanno i ciechi? Bau! Non capisco.

Speriamo che questo periodo difficile finisca presto, perché per me e la mia padrona non è facile tenere le distanze dagli altri. Io cerco di fare del mio meglio, ma le persone a volte non capiscono, a volte non si spostano nemmeno dal marciapiede quando passiamo o, peggio, ci parcheggiano sopra macchine e motorini e noi siamo costretti a camminare in mezzo alla strada. Qualcuno continua a volermi accarezzare anche mentre sto lavorando e questo non va bene perché mi distrae dal mio lavoro. Ma quando smetto di lavorare però, gioco tantissimo con la mia pallina, con Stefania, e tutti i miei amici Brenda, Yoshi, Zoe. Scusate, ora vi saluto, devo andare a farmi bello. Questa sera porto Stefania a teatro e dopo andrò a salutare i miei amici attori famosi… quasi quanto me!

Italo