Emilia Romagna – Il punto sui servizi per la riabilitazione e rieducazione visiva

Sabato 20 febbraio 2021, sulla piattaforma Zoom Cloud Meeting, si è tenuto l’incontro avente per oggetto “I servizi per la riabilitazione e rieducazione visiva in Emilia-Romagna” al fine di portare a conoscenza tutte le socie e i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Regione del lavoro svolto finora da UICI Emilia-Romagna in seno al Tavolo Tecnico della Regione Emilia-Romagna sui Servizi di Rieducazione e Riabilitazione visiva. L’incontro è stato altresì occasione per tracciare una linea programmatica in prospettiva degli scenari futuri.

I lavori, cui hanno assistito oltre 100 soci, si sono aperti alle 17 con l’introduzione del Coordinatore Regionale Commissione n. 2 Andrea Gregori seguita dai saluti del Presidente Regionale avv. Stefano Tortini e gli interventi di Nadia Luppi (referente UICI-ER nel tavolo tecnico) Angelo Lolli (referente IAPB) e Pier Domenico Mini (referente IRIFOR). È seguito il dibattito.

“I numeri delle persone ipovedenti è in continua crescita. – Ha dichiarato il Presidente Regionale Stefano Tortini. – L’ipovisione sarà uno dei temi cardine del nuovo mandato, un processo in itinere, nato un paio di anni fa, fatto di piccoli e fondamentali passi: la costruzione di una rete territoriale, distribuita sull’intero territorio della Regione Emilia- Romagna, che possa rispondere con servizi adeguati a coloro che si trovano a vivere l’esperienza della perdita più o meno grave della vista. In questa direzione sosterremo il prosieguo del lavoro iniziato in Regione, a fondamento del quale è stato istituito un tavolo trasversale di cui fanno parte realtà eccellenti tra oculisti, ortottisti, rappresentanti dell’Istituzione Regionale e delle Associazioni.”

L’UICI Emilia-Romagna, insieme a IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità), e a IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) nel 2018 si è fatta portavoce in Regione dell’esigenza di istituire sull’intero territorio regionale una rete di servizi accessibili a tutti i minorati della vista tale da garantire un percorso univoco negli ambiti della riabilitazione e della rieducazione visiva. A questo scopo la Regione Emilia-Romagna su richiesta di UICI E-R ha istituito un Tavolo di Coordinamento che si pone come perno di una rete ampia di soggetti pubblici e privati che sono chiamati a lavorare in sinergia per offrire a tutti i disabili visivi le migliori chances di benessere. Al tavolo infatti siedono sia i referenti dei Centri di Riabilitazione Visiva già attivi in Regione, sia gli Istituti per Ciechi Cavazza e Garibaldi, e illustri specialisti di malattie rare della vista. Al fine di costruire e rafforzare una rete che deve essere sempre più articolata e forte, il Tavolo di Coordinamento si aprirà anche ad altre Associazioni o realtà attive nel settore.

Accanto al cruciale lavoro – in corso – di rendere omogenei i servizi in ogni territorio, c’è poi il prezioso lavoro delle Associazioni che consiste nell’accompagnare chi fa i conti con un deficit visivo attraverso le sfide quotidiane della vita, anche ben al di là della dimensione sanitaria.

“È l’ascolto il tassello più importante. – ha concluso il Presidente Tortini – Dall’ascolto della difficoltà, nasce una serie di possibilità strategiche e di azioni da intraprendere per dare risposte ai nostri associati e alla comunità tutta, perché il benessere delle persone con disabilità non è solo per esse stesse, ma è sempre a beneficio di tutta la collettività. Ogni miglioramento, qualsiasi sia l’ambito di intervento, è un servizio reso alla visione di eccellenza dell’intero territorio della Regione Emilia-Romagna.”

Sicilia – Con Kore e Uici la Sicilia ricorda Louis Braille

Giovedì 25 la Giornata dedicata all’inventore della scrittura per i ciechi sarà celebrata con un evento organizzato dall’Università ennese. Sulla piattaforma meet i vertici dell’Ateneo e quelli dell’Unione ciechi e ipovedenti nazionale e regionale, docenti e tecnici e duecentocinquanta allievi. Anche un workshop con i mattoncini Lego in braille

Louis Braille ha consentito ai non vedenti di tutto il mondo di accedere direttamente e senza mediazioni alla Cultura, al Sapere umano. E questo studiando, approfondendo, grazie al metodo di lettura e scrittura da lui inventato”.

Lo ha detto il presidente regionale dell’Uici Gaetano Renzo Minincleri nel presentare le celebrazioni, in Sicilia, della Giornata del Braille, “quest’anno organizzata in collaborazione con la Facoltà di Studi Classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore di Enna”.

L’evento, rivolto a duecentocinquanta studenti del Corso di Scienze della Formazione primaria, avrà luogo dalle 10,30 alle 12.30 di giovedì 25 febbraio on line sulla piattaforma meet.

L’incontro sarà aperto dai saluti del rettore Giovanni Puglisi e introdotto dalla preside della Facoltà Marinella Muscarà. Saranno presenti il presidente nazionale dell’Uici Mario Barbuto, la vicepresidente nazionale Linda Legname, il presidente del Club italiano del Braille Nicola Stilla, il presidente siciliano Minincleri, la coordinatrice regionale dell’Istruzione Rita Puglisi e il presidente dell’Uici di Enna Santino Di Gregorio.

Interverranno inoltre i docenti Viviana La Rosa, coordinatrice del corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, Alessandra Lo Piccolo, direttrice del Corso di specializzazione per il sostegno, e Stefano Salmeri, che insegna Pedagogia generale nella Kore ed è consigliere nazionale dell’Uici.

“Il Braille – ha detto Salmeri – è un codice di lettura e di scrittura assolutamente non superabile, anche con le nuove tecnologie. Anzi, questi strumenti tecnologici sono complementari al Braille nonostante questo sia stato inventato nel lontano 1829. Ha quindi 192 anni di vita. Gloriosa perché ha permesso ai ciechi di diventare cittadini consapevoli e produttivi, con pari dignità rispetto agli altri, inserendosi in ruoli d’alto profilo sociale e culturale”.  

Il seminario si concluderà con un workshop con il Lego Braille Bricks a cura del responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Catania, Nando Sutera, che si servirà anche di un breve filmato per illustrare l’utilizzo dei mattoncini con un’educatrice.

Louis Braille, nato nella famiglia di un sellaio nel 1809, perdette la vista a causa di un’infezione contratta a tre anni. A dieci vinse una borsa di studio per l’Istituto di giovani ciechi di Parigi, ai quali veniva insegnato a leggere secondo il metodo tattile messo a punto da Valentin Haüy: grazie a un filo di rame posto sull’altro lato del foglio si dava rilievo alle lettere in nero. Il sistema non permetteva però ai non vedenti di scrivere. Per questo, a dodici anni, quando venne a sapere di un metodo militare per scrivere messaggi notturni in rilievo, cominciò a elaborarne uno uno basato su sei punti variamente combinati per corrispondere a lettere, numeri e note: il braille, nato nel 1929 e ancor oggi usato dai non vedenti di tutto il mondo. Così, a soli diciannove anni, il giovane Louis divenne professore nello stesso istituto, dove suonava anche l’organo durante le cerimonie religiose. Morì di tubercolosi a 43 anni e nel 1952 i francesi riconobbero la sua grandezza trasferendo le sue spoglie nel Pantheon di Parigi.

 Link Youtube

Filmato Braille https://youtu.be/0W96mmY7Oy8

Dichiarazione Minincleri https://youtu.be/hG-scZiLxW8

Dichiarazione Salmeri   https://youtu.be/Ll7SLp9_xjs

Marche – Giornata nazionale del Braille 2021

Tutti gli eventi Uici delle Marche

Il 21 febbraio la XIV edizione: in programma incontri nelle scuole e momenti divulgativi. Il presidente Uici Marche, Cristiano Vittori: “Una ricorrenza molto importante perché celebra il linguaggio che ha cambiato la vita a milioni di persone”

Incontri con le scuole, momenti divulgativi ed eventi in collaborazione con il Museo Tattile Omero caratterizzeranno le celebrazioni promosse dalle sezioni territoriali dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) delle Marche per la XIV Giornata Nazionale del Braille. Pensata per far conoscere il linguaggio che ha cambiato la vita a milioni di persone con disabilità visiva, la ricorrenza è fissata per il 21 febbraio e coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco.

“E’ un momento molto importante per tutte le persone con deficit visivo – sottolinea il presidente Uici Marche, Cristiano Vittori – perché l’adozione di questo linguaggio è la nostra chiave d’accesso alla cultura, leva indispensabile per una piena integrazione. Il Braille è lo strumento che ci consente di leggere, di studiare, di lavorare e di accedere all’immenso patrimonio culturale scritto, a disposizione di tutti gli altri cittadini. Soprattutto, è uno dei mezzi più importanti attraverso il quale i nostri ragazzi riescono a costruire il proprio futuro”.

Ecco tutti gli appuntamenti organizzati dalle sedi territoriali.

Ancona – L’Uici di Ancona e il Museo Omero organizzano per domenica 21 febbraio un viaggio online alla scoperta di Louis Braille, dalle origini ai giorni nostri, per scoprire quello che è possibile fare con la percezione tattile, dall’arte alla musica, fino alla tecnologia. L’appuntamento è su Zoom dalle 10.30 alle 12.00 e vedrà la partecipazione del presidente Uici di Ancona, Andrea Cionna, di Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, e intermezzi musicali a cura di Sauro Cesaretti e Marco Rossini. Non occorre prenotare. Per collegarsi: http://www.uican.it/zoom oppure http://www.uican.it/live

Ascoli Piceno – Fiabe sensoriali lette a bambini bendati, tavolette personalizzate e punteruoli per ‘imparare i puntini’ attraverso l’esperienza diretta e poi il racconto della storia di Louis Braille sotto forma di fiaba: l’Uici di Ascoli Piceno e Fermo promuove una giornata all’insegna della conoscenza e dell’integrazione nella Scuola d’Infanzia della vicina Villa Lempa (Te), dedicata ai bambini di 5 anni, compagni di una piccola alunna non vedente. La giornata ha lo scopo di avvicinare i giovanissimi studenti alla scoperta dei sensi che aiutano la loro amica ad approcciarsi con il mondo esterno. L’appuntamento è per lunedì 22 febbraio. Saranno presenti la presidente Uici di Ascoli e Fermo, Gigliola Chiappini, la coordinatrice del servizio di riabilitazione del Centro Officina dei Sensi, Chiara Mastantuono, e le volontarie del servizio civile, Sara Amanini e Giulia Schiavi.

Macerata – La presidente dell’Uici territoriale, Bruna Giampieri, incontrerà una troupe di Tele Macerata per un servizio speciale dedicato alla Giornata del Braille. Durante la registrazione dell’intervista saranno presenti anche due bambine non vedenti che leggeranno la storia di Louis Braille da un testo scritto col suo codice. L’intervento sarà trasmesso all’interno del Tg di venerdì 19 febbraio.

Pesaro e Urbino – La presidente dell’Uici territoriale, Maria Mencarini, prenderà parte a una trasmissione radiofonica su Radio Incontro. Partendo dal Braille e dalla Giornata nazionale, saranno toccati i temi più importanti su cui l’Unione ciechi e ipovedenti si batte da sempre. Non ultimi, l’integrazione e l’accesso alla cultura.

A livello nazionale sarà possibile seguire online, sulla pagina Facebook ufficiale della Presidenza Nazionale, su Slash Radio Web e sul canale Youtube Uici l’evento promosso dal Club Italiano del Braille in collaborazione con l’Uici. L’appuntamento è per venerdì 19 febbraio. L’incontro, dal titolo “Braille: via maestra per l’inclusione e l’accesso alla cultura”, si terrà a Roma, a Palazzo Giustiniani, con inizio alle ore 10.00.

Puglia – XIV Giornata Nazionale del Braille

COMUNICATO STAMPA

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Consiglio regionale pugliese

Presenta:

XIV GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

22 febbraio 2021

STRAORDINARI I NOSTRI PUNTINI!

UN LUNGO CAMMINO, TANTE TAPPE,

IN VISTA DI TRAGUARDI SEMPRE PIÙ AMBIZIOSI

Organizzata con il Patrocinio del Presidente della Giunta Regionale, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dell’Università di Foggia, dell’Università del Salento e della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA).

Il Parlamento Italiano ha inteso rendere merito all’illustre inventore del Codice di scrittura e di lettura, utilizzato da tutti i ciechi del mondo sin dalla metà del Milleottocento, istituendo, il 21 febbraio, con la Legge n. 126 del 03/08/2007, la Giornata nazionale del Braille, sia per non avvolgere nell’oblio il metodo, straordinario ed insostituibile frutto della brillante intuizione e della vivace intelligenza del giovane Louis Braille, sia per sensibilizzare i cittadini di ogni età e condizione nella presa di coscienza di un Sistema, tanto diverso, quanto inclusivo. La data è stata scelta perché coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica, promossa dall’Unesco.

L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia intende onorare il Suo impegno di commemorazione e di sensibilizzazione il 22 febbraio 2021 organizzando il convegno “Straordinari i nostri puntini! Un lungo cammino tante tappe in vista di traguardi sempre più ambiziosi.”

Al convegno, che si svolgerà in conferenza audio-video su piattaforma Zoom e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’UICI Puglia https://www.facebook.com/UICIPUGLIA interverranno il Presidente della Giunta, l’Assessore al Welfare, l’Assessore alla Formazione e l’Assessore alla Cultura della Regione Puglia, il Dirigente vicario, il Coordinatore degli Ispettori e il Referente per l’inclusione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, i rappresentanti delle Università di Bari, Foggia, Lecce e LUMSA di Taranto.

Apriranno i lavori il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Mario Barbuto, il Presidente Regionale, Paolo Lacorte ed il Presidente del Club Italiano del Braille, Nicola Stilla. Relazioneranno i Professori Giancarlo Abba e Giuseppe Lapietra.

Durante la manifestazione, che sarà moderata dal dott. Antonio Giampietro, verranno illustrati gli strumenti manuali e tecnologici che attraverso l’uso del Braille permettono alle persone con disabilità visiva una piena accessibilità al mondo della conoscenza.

L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Puglia, da oltre cento anni in sinergia con l’UICI Nazionale, tutela gli interessi morali e materiali delle persone con disabilità visiva, impegnandosi, altresì, con ogni mezzo nel favorire l’emancipazione culturale e sociale delle stesse al fine di renderle principali protagoniste della loro esistenza.

Nonostante le grandi conquiste nel campo dell’educazione dei ciechi e degli ipovedenti nella scuola, il percorso di integrazione non è ancora concluso, ma ha davanti a sé un lungo cammino: la scuola non sempre garantisce ancora, ai giovani ciechi e ipovedenti pari opportunità di apprendimento, di accesso alla cultura e all’informazione.

A titolo di esempio: i testi scolastici arrivano in ritardo, l’assistenza scolastica domiciliare è talvolta carente, così come la consulenza ai genitori ed agli insegnanti di sostegno, i quali, spesso, non hanno una preparazione specifica e conoscono poco il sistema di lettura e di scrittura Braille, condizione essenziale per il non vedente che deve conseguire una piena autonomia ed una efficace integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale.

La Responsabile della Commissione Istruzione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio regionale pugliese

Chiara CALISI

Il Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio regionale pugliese

Paolo LACORTE

Segue il programma:

XIV GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

22 febbraio 2021

STRAORDINARI I NOSTRI PUNTINI!

UN LUNGO CAMMINO, TANTE TAPPE,

IN VISTA DI TRAGUARDI SEMPRE PIÙ AMBIZIOSI

Ore 09:00: “Presentazione dell’iniziativa e apertura dei lavori”; – Prof. Antonio Giampietro, Moderatore, docente e Responsabile per la comunicazione dell’UICI Puglia.

Saluto delle autorità (Presidente Regionale UICI Puglia; Presidente nazionale UICI; Presidente Nazionale Club del Braille; Autorità della Regione Puglia, dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle Università pugliesi)

Ore 10:00: “Braille, tra riconoscimento e identità”; Prof. Giancarlo Abba, docente, tiflopedagogista, già Direttore Scientifico dell’Istituto dei ciechi di Milano.

Ore 10:15: “Il Braille nell’era digitale”; – Prof. Giuseppe Lapietra, Componente della Direzione Nazionale UICI, Direttore dei Corsi di Formazione e di Aggiornamento, organizzati dall’IRIFOR NAZIONALE.

Ore 10:30: Testimonianze dal territorio – “Il Braille come strumento di inclusione”.

Ore 12:00: “Dibattito”. 

Ore 12:30: “Riflessioni conclusive”; Chiara Calisi, Insegnante Specializzata, Consigliere Nazionale UICI, Responsabile Settore Istruzione UICI Puglia.

Per ulteriori informazioni e interviste: Antonio Giampietro

Per l’Unione dei ciechi e degli ipovedenti della Puglia

Cell. 3472972864

Email: antoniogiampietro1980@gmail.com

Locandina dell’evento

Basilicata – 14a Giornata Nazionale del Braille

Sabato 20 febbraio 2021, ore 15/20

Programma
Modera Marika Padula, già assessore alla Pari Opportunità del Comune di Potenza

Saluti e introduzione
Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI
Nicola Stilla, Presidente Club Italiano del Braille
Carmine Cicala, Presidente del Consiglio della Regione Basilicata

PRIMA PARTE
Le giornate del Braille per costruire reti sul territorio, Maria Buoncristiano, Presidente UICI Basilicata

“Louis Braille, il giovane inventore a caccia di sogni”, Fabiana Santangelo, giornalista

“L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti compie cento anni”, Vincenzo Massa, componente della direzione nazionale UICI

“Il valore della memoria nei luoghi di cultura”, Giampaolo d’Andrea, storico, Consigliere del Ministro dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini.

SECONDA PARTE
“Il gruppo classe come comunità di pratica in ambiente educativo funzionale alla relazione d’aiuto” Domenico Milito, Direttore dei percorsi di specializzazione sostegno per gli alunni con
disabilità – Università della Basilicata

“A scuola con il Braille: l’importanza pedagogica di un codice senza tempo”, Stefano Salmeri Professore Associato di Pedagogia generale e sociale, Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione, Università degli Studi di Enna “Kore”

“I libri tattili e software per una didattica inclusiva” Emiliana Lisanti, docente – Cultrice della materia cattedra di didattica e pedagogia speciale – Università della Basilicata

“Dai prerequisiti all’apprendimento del Braille”, Beatrice Ferrazzano, responsabile centro di consulenza tiflodidattica di Foggia

Domande dei partecipanti
“Dalla realtà al simbolo: esempi di unità di apprendimento”, Rosalucia Saracino, assistente tiflologa, centro di consulenza tiflodidattica di Rutigliano – Bari

“Il Braille nello studio della musica”, Fernando Russo, già docente di musica

“Tecnologie assistive per le disabilità visive”, Giuseppe Rossini, responsabile della Società Cooperativa a responsabilità limitata “Aurelio Nicolodi” di Bari

Domande dei partecipanti

Conclusioni

Le iscrizioni sono aperte a chiunque ne abbia interesse, trasmettendo la preventiva comunicazione entro il 19 febbraio 2021 all’indirizzo mail: uicbasi@uiciechi.it.
Per i docenti di ruolo di ogni ordine e grado la registrazione avverrà su Piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione.
Sarà rilasciato l’attestato valido ai fini della vigente normativa.

Con il patrocinio di:
Presidenza del Consiglio della Regione Basilicata
Provincia di Potenza
Comune di Potenza
Provincia di Matera
Comune di Matera

Segreteria organizzativa
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Basilicata
tel. 0971 25931 – 21866 – 0835 333542
mail: uicbasi@uici.it

Locandina dell’evento

 

Programma

 

Sicilia – Covid, ciechi e ipovedenti, minori difese e vaccini

Il presidente regionale dell’Uici, Minincleri ha scritto al governatore Musumeci e all’ assessore Razza per chiedere anche in Sicilia priorità nella somministrazione vaccinale per queste categorie protette. Ma anche per accompagnatori e collaboratori

Ciechi assoluti o parziali e ipovedenti gravi sono tra le categorie con minori difese rispetto al covid, perché ‘vedendo’ esclusivamente attraverso il tatto, sono costretti a toccare qualunque cosa, senza guanti o protezioni, esponendosi così al contagio”.

Lo ha ricordato il presidente dell’Uici regionale Gaetano Renzo Minincleri che ha indirizzato una lettera al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e all’assessore alla Sanità Ruggero Razza in cui chiede che queste categorie protette “abbiano priorità nella vaccinazione anti-covid”.

Minincleri, nella missiva, ha sottolineato come il Commissario per l’emergenza covid, Domenico Arcuri, abbia accolto l’appello lanciato dal presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, “per inserire le persone con disabilità visiva nel programma di vaccinazione delle prossime settimane”.

Barbuto, per ovvi motivi, aveva rimarcato anche la necessità di vaccinare anche accompagnatori e collaboratori che vivono in simbiosi con i ciechi.

Per esempio, ha detto Minincleri parlando della Sicilia, “il personale delle strutture dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in tutta l’Isola, della Stamperia Regionale Braille di Catania e del Centro regionale Hellen Keller, scuola cani guida, di Messina”.

Nella lettera il presidente Minincleri, oltre a dichiarare l’apprezzamento dell’Uici regionale per “la decisa e concreta azione intrapresa dalla Giunta Musumeci a tutela della salute dei cittadini siciliani”, e “consapevole delle difficoltà insite nella gestione dell’attuale emergenza sanitaria”, ha messo a disposizione le dodici strutture dell’Uici sul territorio Regionale.

Queste ultime si occupano anche di prevenzione dell’ipovisione, in particolare per le patologie legate agli schermi a luce blu, quelli di pc e telefonini, che hanno avuto un’impennata a causa della crescita esponenziale dell’uso di questi dispositivi a causa del telelavoro e della didattica a distanza.

L’Uici siciliano, inoltre, dall’aprile del 2020, ha approntato un help center telefonico per la dad rivolta sia a ciechi e ipovedenti che ai vedenti. Il centro fornisce assistenza agli insegnanti, ma anche supporto psicologico agli allievi, anche vedenti.

“Stiamo consolidando – ha detto Minincleri, che è un insegnante in pensione – una rete virtuosa dialogante sui bisogni degli studenti, siano essi non vedenti, ipovedenti o vedenti”.

E ha ribadito la denuncia sulla “carenza di dispositivi multimediali ed elettronici specifici per gli studenti in particolare con pluridisabilità”.

Nella foto: Gaetano Renzo Minincleri

Puglia – Incontro con l’Assessore regionale al Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità

Autore: Paolo Lacorte

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia esprime grande soddisfazione per l’incontro avuto venerdì 29 gennaio 2021 con il nuovo Assessore regionale al Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, Rosa Barone, che ci ha ricevuto in modalità videoconferenza.

Ci ha colpiti molto sia la sollecitudine con cui l’assessore ci ha accolto, essendo stata nominata appena due giorni prima, sia la disponibilità con cui ci ha ascoltati ed ha interloquito con noi. L’assessore ha sottolineato come non sia stato un caso che abbia voluto cominciare il suo impegno istituzionale dagli incontri con le associazioni di categoria e dal tema della disabilità in genere, il quale, ha ribadito, sarà centrale nel suo percorso assessorile.

Noi, come UICI Puglia, abbiamo esposto i nostri temi e le leggi regionali fondamentali per le persone con disabilità visiva pugliese tutte e abbiamo trovato grande apertura.

Continueremo a lavorare insieme con l’assessore e tutte le istituzioni regionali affinché questa sia effettiva e si traduca in fatti importanti per i cittadini della nostra regione.

Il Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia Paolo Lacorte

Il tatto e l’alfabeto Braille, il tatto e il coronavirus Covid-19

Autore: Valter Calò

Valter, su Radio RAI Regione, nella trasmissione di Alessandra Tortosa “Post it appunti dal territorio”, andata in onda lunedì 25 gennaio 2021.

Un percorso, in una intervista, di eventi e situazioni che girano attorno alle persone con disabilità visiva.

La partenza dovuta è stata la ricorrenza della nascita di Louis Braille il 4 gennaio, l’evoluzione del suo alfabeto e la sua semplificazione per gli ascoltatori fino alle sintesi vocali e il loro utilizzo, per finire con uno dei sensi più usati dalle persone non vedenti e ipovedenti, ancora il tatto, approfondendo i pericoli che quotidianamente incorrono nell’essere contagiati da questo Coronavirus, con la conseguente necessaria urgenza di venire vaccinati preventivamente come categoria fortemente a rischio.

Di seguito il link ufficiale della trasmissione: http://www.raibz.rai.it/feed.php?id=17

Questo invece il link Facebook per ascoltare direttamente la prima parte della trasmissione: https://www.facebook.com/100000838066749/videos/pcb.3644866965551203/3644866228884610/

Questa la seconda parte: https://www.facebook.com/100000838066749/videos/pcb.3644866965551203/3644865835551316/

Veneto – Atleta di Vigonza vince quattro medaglie

Nazionali paralimpiche Indoor di atletica leggera: atleta non vedente conquista l’oro nei 200 metri, l’argento nei 60 metri, nel salto in lungo e nel lancio del giavellotto

Il 22 e 23 gennaio si sono svolte ad Ancona le Nazionali paralimpiche Indoor di atletica leggera. Riccardo Dalla Mana, studente liceale di quasi 15 anni, ha partecipato alle gare per non vedenti  conquistando quattro medaglie in diverse specialità.

Queste medaglie sono il risultato di un percorso fatto di occasioni, coraggio e fatica, sempre accompagnato dalla famiglia e dagli affetti.

Se la corsa potrebbe sembrare uno sport individuale, in cui allenatore e atleti concorrenti sono le uniche occasioni di relazione, non è così, soprattutto per un atleta non vedente che, per cominciare a correre, deve sviluppare molte relazioni di fiducia.

Così spontanea nei giochi dei bambini, la corsa per chi non vede è invece una conquista che si ottiene a piccoli passi di fiducia: nel proprio corpo, nella propria forza, nell’ambiente circostante che non deve avere ostacoli, nella guida di cui ci si allena a sentire i movimenti. Per un bambino che non vede correre è rompere le catene della paura di possibili ostacoli intorno a sé e liberare la leggerezza per fare il primo passo.

“Vedere questa libertà, questa fiducia nuova in un bambino che non vede commuove sempre. Le abbiamo viste in Riccardo, quando a otto anni, per la prima volta senza i genitori, è venuto a un campo di una settimana sullo sport e le autonomie, coraggioso in un gruppo di bambini di qualche anno più grandi”.

Così ricorda una educatrice dell’équipe I.RI.Fo.R. (Istituto per la Ricerca e la Formazione e Riabilitazione) Consiglio Regionale Veneto.

Una fiducia quindi che poggia i suoi fondamenti su una famiglia presente, disposta a vedere i successi, quando davanti agli occhi sembra ci siano solo i limiti; su persone disponibili a mettersi in gioco, vedendo che Riccardo era il primo intenzionato a farlo.

Gli allenamenti alla società Atletica Riviera del Brenta (Dolo, VE) sono stati la sua rampa di lancio.

Riccardo è andato in profondità, scavando e scegliendo, riconoscendo la passione e seguendola. Ma dalla prima corsa all’oro la strada è lunga, fatta di scelte e fatiche, di sempre nuove conquiste, non per sfida verso la vita ma per l’urgenza di farla brillare.

Renzo Ondertoller Vice Presidente e Operatori I.RI.Fo.R. Consiglio Regionale Veneto

Roberto Callegaro Presidente Consiglio Regionale Veneto UICI

Foto 1: Sorriso fiero sotto la mascherina e quattro medaglie al collo: Riccardo Dalla Mana, tra la guida Giulia Molena e l’allenatrice Giorgia Vignando

Foto 2: La corsa di Riccardo

Foto 3: Il salto in lungo

Marche – Partito il bando del Servizio civile

Nelle Marche disponibili 24 posti con l’Uici

 “Nuove generazioni per l’informazione, il sostegno e l’inclusione sociale” il tema conduttore dei progetti. La presentazione delle domande scade l’8 febbraio

Con 24 posti disponibili per altrettanti operatori volontari, l’Unione ciechi e ipovedenti delle Marche si prepara ad accogliere i ragazzi che vorranno partecipare al nuovo bando per il Servizio Civile Universale che per il 2021 ha per tema: “Nuove generazioni per l’informazione il sostegno e l’inclusione sociale”.

Le domande vanno presentare entro le ore 14.00 dell’8 febbraio prossimo esclusivamente online attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL), disponibile al link https://domandaonline.serviziocivile.it

Per partecipare è necessario avere una età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti, non aver avuto condanne, non appartenere alle forze di polizia o ai corpi armati e non aver già prestato il servizio civile nazionale/universale o averlo interrotto.

Mentre per presentare la domanda occorrono:

– Lo Spid, per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero (qui le istruzioni per richiederlo: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid). IMPORTANTE! Va attivato lo Spid con livello di sicurezza 2.

– Le credenziali da richiedere al Dipartimento, per i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia (qui la procedura).

– Un curriculum vitaeredatto sotto forma di autocertificazione con allegato il documento di identità.

Nel motore di ricerca “Scegli il tuo progetto in Italia” vanno indicati il progetto scelto e il codice della sede Uici (indicato nella tabella allegata).

Alle Marche sono stati assegnati due progetti: Progetto 1 Laboratori di attivismo civico per l’inclusione sociale (20 volontari) e Progetto 6 Lotta alla disparità di genere nell’istruzione e nella formazione dei disabili visivi a garanzia di un equo accesso (4 volontari).

Per accedere al bando: https://www.serviziocivile.gov.it/media/757821/bando-ordinario_2020.pdf

Per accedere alle schede sintetiche dei progetti:

https://www.uiciechi.it/serviziocivile/progetto1.asp

https://www.uiciechi.it/serviziocivile/progetto6.asp

I progetti hanno la durata di 12 mesi e una modalità d’impiego che prevede un monte ore annuo di 1.145 per un massimo di 25 ore di servizio settimanale.

Il volontario che prenderà servizio, stipulerà un contratto con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile e riceverà un trattamento economico mensile di 439,50 euro. È inoltre previsto il rilascio di un attestato di espletamento del Servizio civile riconosciuto da un ente terzo.

Allegato: Tabella Servizio Civile Universale Uici Marche