Giornata Mondiale dell’Accessibilità 2020: Microsoft annuncia la disponibilità di Seeing AI in italiano

A partire da oggi è possibile scaricare la versione italiana dell’applicazione gratuita che aiuta non vedenti e ipovedenti in numerose operazioni di vita quotidiana

L’app è stata sviluppata con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti

Milano, 21 maggio 2020Microsoft annuncia oggi la disponibilità in italiano di Seeing AI, app gratuita ideata per persone con disturbi visivi che trasforma l’ambiente circostante in un’esperienza completamente uditiva grazie al Cloud e all’AI. Attraverso la fotocamera dello smartphone e l’Intelligenza Artificiale, Seeing AI offre infatti informazioni su tutto ciò che c’è intorno a noi, descrivendo con messaggi audio ciò che le persone non riescono a vedere.

Introdotta per la prima volta nel 2017 e presente in oltre 70 Paesi, Seeing AI arriva oggi in Italia grazie anche alla collaborazione di associazioni come l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che hanno lavorato con Microsoft per il suo perfezionamento e messa a punto. Il suo utilizzo è molto semplice: facendo leva sulla fotocamera del proprio dispositivo mobile, l’app può leggere un testo – sia scritto a mano sia stampato – identificare per esempio un cartello stradale, descrivere ciò che ci circonda indicando la distanza tra gli elementi inquadrati, distinguere i colori, riconoscere il valore delle banconote. Grazie alla funzionalità di riconoscimento facciale, Seeing AI è anche in grado di descrivere l’aspetto fisico di una persona e di riconoscere i volti amici.

Il lancio è avvenuto in occasione della Giornata Mondiale dell’Accessibilità e degli Accessibility Days, evento annuale in programma domani e sabato 23 maggio in versione completamente digitale, volto a sensibilizzare le persone sui temi dell’inclusione sociale promosso da Microsoft Italia insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti. Durante gli Accessibility Days, saranno annunciati finalisti e vincitori dell’Accessibility Hackathon, maratona di sviluppo con l’obiettivo di realizzare soluzioni in grado di rispondere a bisogni concreti e aiutare le persone con disabilità, promuovendo così una società più inclusiva.

I fatti concreti nascono da lavori fatti con pazienza e serietà. A seguito di tantissime richieste, da parte dei nostri soci, abbiamo deciso di collaborare con Microsoft per realizzare una versione italiana dell’app “Seeing Ai”. La scelta della data simbolica del 21 maggio, giornata mondiale dell’accessibilità, deve essere colta come un piccolo segnale positivo che speriamo possa far partire una nuova stagione partecipativa e inclusiva che può, anche, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie migliorare la vita quotidiana di tutti ed in particolare delle persone che sono in difficoltà. L’UICI, quando i progetti sono seri e vanno nella direzione di aiutare la nostra categoria, sarà sempre disponibile a collaborare per rendere il prodotto utile e accessibile” ha commentato Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI

“In Italia attualmente sono oltre 360.000 i non vedenti mentre gli ipovedenti superano quota 1,5 milioni. Le nuove tecnologie possono offrire straordinarie opportunità a queste persone, aiutandole a essere il più possibili autonome nella vita di tutti i giorni: l’AI in particolare può aiutare ad essere più connessi con gli altri, attraverso strumenti che agevolano la lettura, l’ascolto e la scrittura, potenziando così le capacità umane e contribuendo ad acquisire nuove competenze. In Microsoft, per esempio, lavoriamo da sempre a rendere i nostri prodotti e servizi “accessibili by design”, ovvero pensati per essere utilizzati da tutti già nella fase della loro progettazione. Con l’arrivo della versione italiana di Seeing AI ci auguriamo di offrire un ulteriore contributo a sostegno di una società più inclusiva. Fondamentale è stata la collaborazione con UICI per rendere l’app uno strumento davvero utile ed efficace” ha commentatoLuba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia

Microsoft da sempre si impegna affinché la tecnologia possa far progredire ogni ambito della vita umana affinché ognuno di noi possa attraverso il digitale realizzare il proprio potenziale, senza lasciare indietro nessuno. Dal rispetto dell’ambiente a una maggiore accessibilità, Microsoft si muove per rendere il digitale più accessibile a tutti, coinvolgendo tutti i livelli aziendali per sviluppare soluzioni inclusive che consentano alle persone con disabilità di vivere e lavorare come tutti. Questo impegno si traduce anche in un progetto – Ambizione Italia per l’Accessibilità e l’Inclusione – ovvero un’alleanza tra Microsoft Italia, aziende, istituzioni e associazioni volta promuovere i valori della Diversità nel nostro Paese, attraverso lo sviluppo di nuove progettualità digitali a supporto dell’Accessibilità e dell’Inclusione nella vita quotidiana e in azienda, facendo leva sulle nuove tecnologie come Intelligenza Artificiale e Cloud Computing. Seeing AI è disponibile gratuitamente per i dispositivi con sistema operativo iOS (iPhone 5 e superiori). Per ulteriori informazioni accedi all’App Store e al seguente link: https://www.microsoft.com/en-us/ai/seeing-ai

Partecipiamo alla ricerca per creare una Tv digitale accessibile

Ricerca per lo sviluppo di un prototipo di TV digitale accessibile entro il 22 maggio

Siete interessati allo sviluppo di una piattaforma per accedere ai contenuti multimediali delle emittenti televisive? EASYTV è il prototipo, creato grazie a un progetto europeo, di un’applicazione in esecuzione su dispositivi mobili, tablet e smartphone, totalmente gestibile tramite comandi vocali, che permette alle persone con disabilità sensoriale di poter accedere ai contenuti multimediali accessibili trasmessi dalle emittenti televisive tramite le moderne applicazioni HBBTV (un nuovo standard europeo che unisce la TV tradizionale con la TV via internet).

Vi invitiamo a dare il vostro contributo partecipando all’analisi, in modalità remota, delle  funzionalità dell’applicazione EASYTV, tramite una serie di brevi video e di questionari di valutazione per ciascuna funzionalità. Dato che si tratta di una ricerca europea, ricerchiamo anche persone di lingua spagnola, residenti e non in Italia, per i quali sono stati predisposti gli stessi materiali in questa lingua.

Il test completo si compone di 7 brevi video, alla fine di ciascuno dei quali sarete invitati a compilare un questionario in cui è obbligatorio rispondere soltanto alle domande a risposta chiusa, mentre quelle a risposta aperta sono opzionali.  Il primo video e il suo questionario “Sistema di interazione vocale” riguardano la presentazione generale di tutte le funzionalità dell’applicazione, mentre gli altri si concentrano ciascuno su una funzionalità. Vi saremmo molto grati se voleste compilare tutti i questionari.

Seguono i link per effettuare il testaggio delle diverse sezioni (video + questionario):

SERVIZI EASYTV DA TESTARE 

Dove trovare informazioni su Televideo

Le pagine Televideo dove trovare le informazioni:

Pag 783: programmi audio descritti. In questo periodo emergenziale i programmi audio descritti vengono costantemente aggiornati e riportati nello spazio apposito all’interno del sito Rai Easy web.

Pag. 753 – Rai per il sociale- che rimanda alla pag. 755 (gestita da Responsabilità sociale) che ripropone il palinsesto settimanale audiodescritto.

Pag. 782: Notizie dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Da Freedom Scientific e Vision Dept un gesto concreto di solidarietà

Riceviamo e con piacere diffondiamo:

“Vista l’emergenza di queste settimane che ci costringe a casa, grazie al supporto di Freedom Scientific, Vision Dept offre a titolo gratuito per tutti coloro che ne faranno richiesta a mezzo email o per telefono una licenza di JAWS e ZoomText 2020.

Sarà nostra cura assistere l’utente nell’installazione del software, procedere ad un rapido training e coinvolgerlo nell’attività di lezioni on line che stiamo mettendo a calendario per i prossimi giorni.

La licenza è temporanea, 90 giorni e include la feature di accesso remoto per consentire a tutti quanti di poter lavorare comodamente da casa in modalità di smart working come può essere stato deciso dalle aziende e dagli enti pubblici.

Sperando che questo nostro gesto possa essere gradito a tutti gli associati auguriamo buona giornata e buon lavoro.

Iscriviti alla nostra newsletter: https://www.visiondept.it/about.html#mc_embed_signup

Netblind dona 500 licenze Premium per i volontari

Riceviamo e volentieri diffondiamo:

“In un momento così difficile, non potevamo stare alla finestra ed assistere inermi senza poter fare nulla. Le persone con disabilità visiva hanno bisogno in questo periodo di accompagnatori che portino loro farmaci e generi alimentari. Così Netblind ha deciso di donare in maniera gratuita 500 licenze Premium ai volontari che si renderanno disponibili per dare una mano d’aiuto. Lo facciamo con grande spirito di servizio perchè anche noi vogliamo dare un contributo reale.

Chiediamo, pertanto, che questa nostra iniziativa venga inoltrata ai vostri archivi di volontari ed ex volontari. O comunque vi chiediamo di darne massima diffusione all’interno dell’Unione. Inizialmente saranno 500 ma se dovessero finire siamo pronti ad offrirne, sempre gratuitamente, anche molte altre.

Ci muoveremo in questo modo:

il volontario scarica Netblind e successivamente dal pulsante “contattaci” ci invierà un messaggio con scritto “Premium”.

Sarà quindi nostra cura attivare gratuitamente l’account.

Con la speranza di poter contribuire ad alleviare i problemi di isolamento di questo periodo, inviamo a tutti un grande augurio perché sia presto superata questa situazione complicata”.

Protocollo d’intesa Banca d’Italia-UICI

GRAZIE A BANCA D’ITALIA EDUCAZIONE FINANZIARIA E PIÙ INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ VISIVA

Firmato oggi il Protocollo d’Intesa con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

È stato sottoscritto oggi presso la sede di Palazzo Koch il Protocollo di intenti tra Banca d’Italia e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per migliorare l’accessibilità dei servizi disponibili e delle banconote, avviare percorsi di educazione finanziaria dedicati ai non vedenti, rafforzare le opportunità di inclusione sociale e professionale dei non vedenti anche attraverso percorsi educativi per i giovani.  

Il Protocollo è stato sottoscritto dal Segretario Generale di Banca d’Italia, Alberto Martiello e il Presidente dell’Unione, Mario Barbuto, nel corso di una cerimonia presieduta e introdotta dal Vice Direttore Generale Pietro Cipollone.

L’accordo arricchisce di nuove prospettive una collaborazione che ha già prodotto risultati molto importanti sul tema dell’inclusione delle persone con problemi di percezione visiva, una disabilità gravissima che in Italia conta oltre 360 mila ciechi assoluti e un milione e mezzo di ipovedenti che UICI tutela e rappresenta.  

I punti qualificanti del Protocollo riguarderanno:

  • La ricerca di soluzioni innovative per rendere le banconote euro uno strumento di pagamento sempre più accessibile e per migliorare ulteriormente la possibilità di accedere alla vasta gamma di servizi e informazioni che Banca d’Italia mette a disposizione dei cittadini italiani
  • L’avvio di programmi e progetti di educazione finanziaria in accordo con le linee guida elaborate in ambito OCSE/INFE specificamente rivolti a persone con disabilità visiva con l’obiettivo di migliorare le conoscenze di base su economia e finanza, la gestione e la pianificazione dell’economia familiare e personale, i concetti di rischio e rendimento
  • L’attivazione di percorsi educativi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) presso Banca d’Italia inclusivi di studenti non vedenti o ipovedenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado per offrire ai giovani pari opportunità di inserimento e successo nel mondo del lavoro. L’UICI si impegna a informare i propri associati sulle opportunità di tali percorsi mettendo a disposizione le sue strutture presenti sull’intero territorio nazionale e i suoi canali informativi.
  • La promozione di iniziative di tipo informativo, anche collaborando a incontri ed eventi organizzati dall’UICI, per favorire la riconoscibilità delle banconote euro, a fini di maggiore tutela e libertà dei ciechi e ipovedenti, incluso i comportamenti da tenere in caso di ricezione di banconote sospette di falsità, e la maggiore conoscenza dei servizi offerti al pubblico dalla Banca d’Italia.
  • La Banca d’Italia condividerà inoltre con l’UICI le esperienze di inserimento lavorativo delle persone non vedenti e ipovedenti in Banca d’Italia anche al fine di definire buone pratiche di riferimento in cui la diversità sia un valore.

Con questo Protocollo si rafforza quindi la strategia di responsabilità sociale della Banca d’Italia che poggia su tre pilastri principali: informare, comunicare, educare per consentire a tutte le persone di partecipare in egual misura alla cittadinanza attiva e per contribuire a formare il capitale umano del futuro.

Questo Protocollo con Banca d’Italia – ha dichiarato il Presidente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto – porta su scala più ampia un impegno di lunga durata che come Unione avevamo già evidenziato consegnando due anni fa all’Istituto il nostro Premio Braille, il massimo riconoscimento nazionale rivolto a personalità e istituzioni che si sono distinte per la loro opera a sostegno delle persone con disabilità visiva. L’augurio è che questa collaborazione possa ulteriormente rafforzarsi nel corso dell’anno considerando che la disabilità visiva sarà protagonista su tutto il territorio nazionale di centinaia di iniziative con l’occasione della ricorrenza del Centenario della Fondazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti”.

CS call Hackability4Mobility – scadenza 14 dicembre

A Torino, con Toyota Motor Italia e Arriva Sadem, Hackability lancia a designer, maker, ingegneri e semplici appassionati, la sfida del codesign per realizzare insieme a persone con disabilità, strumenti e soluzioni per una mobilità personale e collettiva sempre più accessibile.

Hai idee per rendere più accessibili auto, biciclette, monopattini, autobus, strade o… altri mezzi di trasporto? 

Muovendoti per la città ti è mai capitato di pensare: “ma perché non l’hanno fatto così? Sarebbe più facile!” oppure “peccato che non ci sia, a me servirebbe!”

Credi di essere bravo e creativo nel trovare soluzioni originali? 

Questa è la tua occasione! La non profit Hackability, specializzata nel design a impatto sociale, con il supporto di Toyota Motor Italia, la collaborazione di Arriva Sadem e con il patrocinio del Comune di Torino organizza Hackability4Mobility

La call per candidarsi a partecipare, aperta a singoli o gruppi, è on-line fino al 14 dicembre all’indirizzo http://www.hackability.it/4mobility/

Hackability4Mobility, è un evento dedicato a far incontrare le competenze di designer, ingegneri, artigiani digitali o semplici appassionati, con i bisogni e l’inventiva delle persone con disabilità per co-progettare soluzioni che facilitino una mobilità personale e collettiva sempre più accessibile a tutti: a titolo esemplificativo soluzioni per l’automotive, per cicli e tricicli, per il servizio pubblico, per i percorsi pedonali ecc.

Torino ospiterà le fasi cruciali dell’iniziativa a partire da questo inverno. Hackability si farà carico delle spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti, secondo le modalità indicate nel regolamento on line.

Secondo lo spirito di Hackability i risultati dei progetti, pur restando i diritti per un eventuale sfruttamento commerciale ai team che li avranno realizzati, saranno messi in rete, a disposizione tutti, sotto licenza Creative Commons-BY-SA-NC.

Hackability è una non-profit nata proprio a Torino nel 2016 per far incontrare le competenze di designer, maker, artigiani, con i bisogni (e l’inventiva) delle persone con disabilità e fare crescere delle comunità che tramite la co-progettazione e la fabbricazione digitale, realizzino soluzioni, personalizzate, per l´autonomia e la cura, producendo inclusione sociale e partecipazione. Per raggiungere questo obiettivo Hackability ha sviluppato una metodologia di co-design e community engagement che mette al centro i bisogni, le soluzioni dalle persone con disabilità, per progettare e realizzare oggetti d’uso comune ma anche oggetti complessi, soluzioni domotiche, presidi per la riabilitazione, nuovi servizi a basso costo e scalabili. 

Nel 2016 il Politecnico di Torino ha fatto propria la metodologia di Hackability lanciando Hackability4PoliTo che permette agli studenti, in alternativa al tradizionale esame di “Tecnologie per la Disabilità”, di coprogettare insieme a persone con disabilità. Nel 2017 l’European Social Innovation Competition, ha individuato Hackabiliy come una delle 30 azioni in grado di diffondere in Europa i vantaggi del cambiamento tecnologico. Quest’anno Hackability è entrata ufficialmente nell’ADI Design Index 2019, la pubblicazione annuale dell’Associazione per il Disegno Industriale ADI che raccoglie il miglior design italiano e si è aggiudicata due delle tre menzioni del premio Make to Care all’ultima European Maker Faire di Roma.

Disabilità, per una Campania accessibile e senza più barriere, di Giuseppe Fornaro

In generale, come nello spirito della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, siamo convinti che il diritto all’accessibilità debba essere esteso a tutti coloro i quali hanno delle esigenze specifiche, come le persone non vedenti, audiolesi, persone con disabilità psicologica o intellettiva, persone obese, anziani, ma anche donne in gravidanza e genitori che con passeggino e carrozzina non possono usufruire liberamente degli spazi pubblici. Inoltre, molte persone possono anche solo temporaneamente ricadere nella condizione di disabilità a causa di incidenti o periodi di cura. Quindi educare a porre maggiore attenzione a “spazi senza barriere” non significa solo andare incontro alle esigenze delle persone con disabilità, ma vuol dire anche pensare a creare una società migliore per tutti noi.
Abbattere le barriere restituisce alla persona la dignità e la possibilità di esercitare i propri ruoli sociali, a partire da quello di cittadino e finanche di utente, consumatore o turista. Per renderlo possibile peṛ riteniamo sia necessario stimolare una collaborazione a più mani tra tutti gli attori coinvolti: associazioni delle persone con disabilità, negozianti, associazioni di categoria, aziende, enti locali, i cittadini tutti a prescindere dalla disabilità.
L’approccio all’Universal Design (Progettare accessibile per tutti) ha ormai reso disponibili soluzioni che permettono di ovviare con costi ridotti e tempi rapidi, almeno nella maggior parte dei casi, anche ai vincoli architettonici di edifici storici non modificabili. Ne esistono molti tipi, portatili e fisse, più o meno economiche e con capacità di carico differenziate. Portare all’attenzione di tutti queste opportunità significa fare cultura e dare soluzioni concrete per contribuire a realizzare una regione più vivibile per tutti.

Emilia Romagna – Guida “Interventi a favore delle persone con disabilità”

Si segnala la guida “Interventi a favore delle persone con disabilità” frutto della sinergia istituzionale tra Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e Regione Emilia-Romagna. La pubblicazione è nata con l’obiettivo di fornire un supporto e uno strumento di orientamento alle persone disabili e ai loro familiari in un linguaggio semplice e chiaro, comprensibile anche dai non addetti ai lavori. Per ogni ambito sono indicati i link per approfondire l’argomento e i recapiti per ricevere informazioni e assistenza.

La guida è disponibile sul sito internet regionale a questo indirizzo: https://emiliaromagna.agenziaentrate.it/?id=14026

Agenzia delle Entrate – Area di Staff al Direttore regionale, Direzione Regionale Emilia – Romagna ringrazia per l’attenzione che potrete dedicare all’iniziativa e resta a disposizione per eventuali chiarimenti (Giovanna Regina – tel. 051- 6103212  e Tiziana Sabattini – tel. 051-6103037).