News da Torino

News da Torino

Modalità accesso sede UICI Torino

In questo momento di emergenza sanitaria, è possibile accedere agli uffici UICI Torino solo su appuntamento, dopo aver contattato telefonicamente la segreteria al numero 011535567. Invitiamo tutti a usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza (compresa la mail uicto@uici.it) e di rispettare con scrupolo le norme igienico-sanitarie per la prevenzione del contagio.

Novità: chiusura estiva e sospensione attività U.N.I.Vo.C.

Gli uffici UICI di Torino e di Ivrea chiuderanno per la pausa estiva da lunedì 2 a venerdì 20 agosto. Riapriranno, con gli orari abituali, lunedì 23 agosto.

Inoltre, da lunedì 2 a venerdì 27 agosto, sono sospesi i servizi di accompagnamento svolti dai volontari U.N.I.Vo.C. L’attività riprenderà, con le modalità consuete, lunedì 30 agosto. Per maggiori informazioni e per richiedere i servizi è possibile contattare Enza Ammendolia (al numero 339 68 36 001) oppure Laura Nanni (al numero 333 777 33 09)

Bando servizio civile ad personam, progetto “Tempo importante”

Segnaliamo un’interessante opportunità per svolgere il Servizio Civile Universale con la nostra associazione, impegnandosi concretamente a fianco delle persone cieche e ipovedenti. Sono aperte le candidature per il progetto “Tempo Importante”, relativo al cosiddetto servizio civile ad personam (in questo caso il volontario viene assegnato a un cieco civile che ne abbia fatta espressa richiesta). Possono partecipare i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Ci sono 11 posti disponibili. Per presentare domanda c’è tempo fino alle ore 15 del 30 luglio. Tutti dettagli, compresi il bando e la scheda progetto, sono disponibili sul nostro sito internet www.uictorino.it, nell’area dedicata.

Gruppo WhatsApp “UICI Torino informa”

Per favorire una comunicazione più rapida, efficace e capillare con i soci, è stato istituito il gruppo WhatsApp “UICI Torino informa”, che trasmette agli iscritti una selezione delle comunicazioni più rilevanti, consentendo di ricevere gli aggiornamenti direttamente sul proprio smartphone. Le comunicazioni sono sporadiche e non invasive. Chi desidera iscriversi al gruppo può segnalare il proprio nominativo e relativo numero di telefono all’indirizzo e-mail uicto@uici.it. Chi avesse difficoltà nell’uso della mail può contattare telefonicamente la segreteria al numero 011535567 o presentarsi, previo appuntamento, presso la nostra sede. Precisiamo che, per una ordinata gestione del gruppo, il canale WhatsApp può essere usato solo per ricevere informazioni, ma non per interagire con la sezione. A questo scopo restano sempre disponibili i contatti telefonici e mail sopra indicati.

Servizio buoni viaggio Comune di Torino

Per sostenere i cittadini in questi mesi di ripartenza, il Comune di Torino mette a disposizione dei residenti in città un servizio di buoni viaggio che permette di spostarsi in taxi a tariffe agevolate. Tra le persone che possono usufruire del beneficio ci sono i disabili visivi (e, più in generale, coloro che abbiano un’invalidità riconosciuta, pari al 65% o superiore), ma anche i cittadini con più di 75 anni. Fino all’esaurimento dei fondi ministeriali disponibili (e comunque non oltre il 31 dicembre 2021), gli aventi diritto possono ottenere uno sconto su taxi e noleggio auto con conducente pari al 50% dell’importo previsto, fino a un massimo di 20 Euro per ogni viaggio. Per iscriversi, è necessario compilare un modulo on-line disponibile sul portale www.servizi.torinofacile.it: nel caso dei disabili visivi è necessario allegare copia del verbale sanitario attestante l’invalidità. Effettuata e accettata la registrazione, si riceve un codice univoco che potrà poi essere usato quando si chiama un taxi o ci si reca in un parcheggio taxi. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.servizi.torinofacile.it

Sportello consulenza fiscale

Anche quest’anno, nel periodo della dichiarazione dei redditi, la nostra associazione mette a disposizione dei soci e dei loro familiari uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il Caf ANMIL di Torino. È possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico. Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per compilare la dichiarazione dei redditi saranno pubblicati a breve nell’area dedicata del nostro sito internet www.uictorino.it. I soci che desiderano usufruire del servizio possono contattare la nostra segreteria (tel. 011535567, mail uicto@uici.it) manifestando il proprio interesse. Saranno ricontattati in seguito, per fissare un appuntamento.

Servizio consulenza tiflologica

La nostra associazione mette a disposizione delle persone cieche o ipovedenti un servizio di consulenza tiflologica. Attraverso una serie di incontri individualizzati, è possibile ricevere indicazioni su strumenti e metodi in grado di potenziare la propria autonomia personale e affrontare in maniera più serena la disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone di ogni età e si inserisce nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT. Per ulteriori informazioni e per prenotare la consulenza è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. (partner del progetto), scrivendo una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.it, oppure telefonando al numero 011535567 (chiedendo di Alessia Dall’Antonia).

Al Teatro Stabile spettacoli accessibili. In scena “Molto rumore per nulla” di Shakespeare (20 luglio – 1 agosto)

Il teatro Stabile di Torino intende dedicare un’attenzione speciale alle esigenze del pubblico con disabilità. Dal 20 luglio al 1 agosto, le repliche della celebre commedia di William Shakespeare, “Molto rumore per nulla”, in scena al teatro Carignano, prevedono una serie di strumenti per coinvolgere un pubblico con minorazioni sensoriali. In particolare, alle persone con disabilità visiva, sono dedicate delle audiodescrizioni che raccontano gli elementi presenti in scena e aiutano a comprendere il conteso in cui si svolge l’azione drammatica. I materiali audio possono essere scaricati e ascoltati sui dispositivi mobili. Per le persone sorde sono previsti sottotitoli e video in Lis. 12 sono in tutto le repliche accessibili. Alle persone disabili è riservato l’ingresso ridotto a 10 €, con possibilità di ingresso gratuito per un eventuale accompagnatore. Per maggiori informazioni sugli strumenti di integrazione è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo accessibilita@teatrostabiletorino.it. Per le prenotazioni è possibile contattare la biglietteria al numero 011 516 95 55.

Novità: visita giardini Castello di Agliè (28 agosto)

Visto l’interesse riscontrato in occasione della prima proposta, sabato 28 agosto è in programma una nuova visita ai giardini del castello ducale di Agliè (Torino). I partecipanti saranno coinvolti in un affascinante percorso multisensoriale, fatto di percezioni tattili e olfattive, alla scoperta delle varietà botaniche che popolano l’area verde, sotto la guida di un giardiniere esperto e adeguatamente formato. Il ritrovo è alle ore 9 davanti alla sede UICI (corso Vittorio Emanuele II, 63), per poi raggiungere il castello con un mezzo privato, messo a disposizione dall’associazione. Il rientro è previsto intorno alle 13.30, sempre presso la sede UICI. Non sono previsti costi di partecipazione a carico dei soci. Le adesioni si raccolgono fino a esaurimento posti e comunque entro il 25 agosto. Per prenotarsi è possibile telefonare al numero 011535567 o scrivere una e-mail all’indirizzo uicto@uici.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 Euro. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

ARRIVA IL BASTONE PER CIECHI “SMART”,

ARRIVA IL BASTONE PER CIECHI “SMART”, AD OGGI IL PIU’ AVANZATO SISTEMA DI ORIENTAMENTO E INTERAZIONE CON L’AMBIENTE URBANO, CHE L’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI IMPLEMENTERA’ IN TUTTA ITALIA COME STARDARD DI RIFERIMENTO NAZIONALE

Totalmente made in Italy, sviluppata dalla SCEN e adottata per la prima volta a Trieste, la soluzione high tech “LETIsmart” è alla portata di tutti, integrabile con gli ausili normalmente in uso, e permetterà ai ciechi di muoversi in autonomia, con vantaggi anche per disabili motori e anziani. E’ presente anche sul sistema di trasporto pubblico della Regione Friuli Venezia Giulia, mentre altri progetti in attivazione a breve riguarderanno Mantova e Como, il sito turistico di Paestum, i campus della Protezione Civile, l’università Bocconi e il centro di Milano, Matera, Padova,Torino e Firenze.

Trieste, 24 luglio 2021 – Si chiama LETIsmart il dispositivo applicato al tradizionale bastone bianco per ciechi che permetterà ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano muovendosi in autonomia. Un sistema di assoluta avanguardia collocabile in punti strategici come incroci, semafori, fermate dell’autobus, uffici, negozi ma anche siti turistici, ospedali, scuole per città smart sempre più inclusive e vicine alle persone più fragili. A fare da apripista nazionale la città di Trieste, dove il dispositivo è stato ideato, sviluppato e adottato e da cui prende il via il percorso di implementazione su scala nazionale per volontà dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI). L’UICI ha infatti assunto LETIsmart come standard di riferimento nazionale sottoscrivendo oggi un Accordo di compartecipazione allo sviluppo con la triestina SCEN.
Il sistema LETIsmart, tramite l’apposizione di un minuscolo microchip dal peso di appena 8 grammi, consente di mettere in comunicazione il tradizionale bastone bianco con i diversi punti di interesse e di dialogare con l’ambiente sotto diversi aspetti: dall’individuazione e interazione con i mezzi pubblici e i semafori, all’orientamento in negozi, scuole, uffici, inclusa la gestione di situazioni difficili: lavori in corso, uscite di sicurezza e ogni altro punto che si debba individuare e raggiungere con precisione.
La soluzione si avvale della tecnologia dei radiofari e fornisce informazioni con un altoparlante integrato, senza ricorrere a smartphone o altri strumenti elettronici. Per questo il LETIsmart è alla portata di tutti e risulta perfettamente integrabile con gli strumenti di orientamento di uso comune come i sistemi tattilo-plantari, il bastone bianco o il cane guida per ciechi, ma aumenta esponenzialmente le capacità di autonomia e di movimento in autonomia del non vedente, e anche nel caso di disabilità motorie o in condizioni ridotte di visibilità, perché si auto illumina quando fa buio.
Il dispositivo high-tech è stato ideato dal triestino Marino Attini, esperto di elettronica ipovedente, e realizzato come progetto etico dalla SCEN, azienda leader nel mondo per la prototipizzazione snella con microcomponenti elettronici. Dopo essere stato testato e adottato a Trieste, il sistema diventa best practice nazionale grazie al coinvolgimento dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), la maggiore associazione nazionale che rappresenta le istanze di circa 2 milioni di cittadini italiani ciechi e ipovedenti, che ha supportato le fasi iniziali del progetto per poi validare la tecnologia come standard di riferimento a livello nazionale. In questo quadro l’UICI ha sottoscritto un Protocollo di compartecipazione senza finalità di lucro con la SCEN per lo sviluppo, diffusione e promozione della tecnologia LETIsmart su tutto il territorio nazionale.
Con questo Accordo l’UICI si impegna anche a fornire piena collaborazione per le fasi di sperimentazione, test e verifiche tecniche per migliorare l’efficienza e l’affidabilità del sistema e a farlo conoscere ai propri associati attraverso le 107 sezioni territoriali, fornendo tutta l’assistenza informativa del caso. Oltre alla città di Trieste e all’attivazione sul trasporto pubblico della Regione, il sistema LETIsmart sarà a breve disponibile in altre realtà, tra cui Mantova e Como, il sito turistico di Paestum, i campus della Protezione Civile in Toscana, l’università Bocconi e il centro di alcune città come Milano, Matera, Padova, Torino e Firenze.
L’incontro per la firma del Protocollo, moderato da Marino Attini, componente della direzione nazionale dell’UICI e consigliere dell’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie (INVAT) ha visto la presenza delle istituzioni locali e di realtà del territorio che hanno collaborato alla realizzazione del progetto come nel caso dei Lions, con i quali UICI sta già collaborando in altri ambiti di sostegno alla disabilità visiva, in particolare nel mondo della scuola, sia come parte attiva e fattiva, come è il caso della Tpl Fvg, l’azienda dei trasporti che ha implementato la rete dei radiofari su pensiline e mezzi pubblici, in sinergia con Lasemaforica per quanto riguarda l’allestimento dei sistemi di regolazione della circolazione stradale. All’incontro sono intervenuti: Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Diego Bertocchi, Presidente SCEN, Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste, Giorgio Sardot, Past Governatore Distretto Lions 108 Ta2, Michele Scozzai, Responsabile servizio clienti Tpl Fvg e responsabile delle relazioni istituzionali Trieste Trasporti.
“Con questo sistema l’autonomia dei ciechi fa veramente un passo avanti notevole. – ha commentato il Presidente dell’UICI Mario Barbuto – La tecnologia è una delle chiavi più importanti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva, da affiancare a quegli elementi tradizionali come il bastone bianco e il cane guida per la mobilità e il metodo Braille per l’istruzione e la lettura, che restano insostituibili.
Ci fa particolarmente piacere che una soluzione come LETIsmart, concepita con il supporto dell’Unione, possa essere di aiuto anche per altri soggetti con difficoltà, non solo ipovedenti o con disabilità motoria, basti pensare alle persone anziane, per le quali muoversi nelle nostre città è spesso disagevole o pericoloso. Anche per questo sta prendendo piede in altre città, nello spirito dell’Accordo di sviluppo che sottoscriviamo oggi.”
“Una città a misura per le persone diversamente abili è una città a misura per tutti – ha affermato il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza – La cultura politica e sociale ha fatto notevoli passi in avanti su questo tema, più complessi sono gli adeguamenti strutturali e le trasformazioni che le città devono mettere in campo per raggiungere questi obiettivi. Come amministrazione comunale abbiamo la massima attenzione per far si che l’ambiente urbano sia accessibile e utilizzabile da parte di tutti ed ogni nuovo intervento tiene conto di ciò. Non è un caso, quindi, che Trieste sia la prima città in Italia a dotarsi di questa soluzione. L’intuizione di Marino Attini, inoltre, è la dimostrazione lampante di come le tecnologie possono e devono essere messe a servizio della collettività per migliorare la qualità di vita di una intera comunità”.
“Siamo convinti che l’unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che facciamo, meglio se su un percorso etico, innovativo e creativo e per questo nel 2016 decidiamo di supportare questa idea assumendocene tutti gli oneri – ha commentato Diego Bertocchi, Presidente SCEN – Sebbene il periodo fosse l’inizio di una forte crisi industriale, la SCEN ha continuato a crescere in forte controtendenza raddoppiando ogni due anni personale e area produttiva diventando in breve tempo leader per il servizio di prototipizzazione ed industrializzazione di schede con microelettronica hi-tech con più di 9000 progetti. Siamo contenti di aver potuto mettere a frutto questa esperienza in un progetto in chiave “smart city” in cui la città riesce a dialogare anche con il cittadino più fragile come il cieco, a costi ridottissimi e senza dover intervenire su territorio e edifici”.
«Siamo stati fra i primi nel 2016 a credere nel progetto di Marino Attini e, visti i risultati, non possiamo che esserne orgogliosi – ha ribadito Pier Giorgio Luccarini, presidente del consorzio Tpl Fvg – Dopo l’esperienza triestina, che ha fatto da apripista in regione e in Italia, oggi tutti gli autobus urbani di Tpl Fvg stanno dotandosi del sistema LETIsmart e molte altre aziende del trasporto pubblico locale stanno facendo lo stesso. Per noi è un risultato di grandissima valenza etica e tecnologica: fin dalla sua nascita, Tpl Fvg ha investito e sta continuando a investire grandi risorse su innovazione e progettualità e LETIsmart è una tessera di questo percorso. Il Friuli Venezia Giulia conferma così, come ha sempre fatto, di poter giocare un ruolo importante, e non solo a livello nazionale, sia per quanto riguarda il contesto tecnologico e sia, soprattutto, per l’attenzione alle esigenze delle persone con disabilità, a cui le aziende consorziate di Tpl Fvg si dedicano da sempre con grande impegno. Con la sua tenacia e la sua ingegnosità, Marino Attini sta ottenendo risultati che vanno ampiamente al di là di quelle che erano le nostre aspettative iniziali e di questo non possiamo che essergli grati».
“Il Lions Club International, con oltre 1 milione 400 mila soci presenti in oltre 200 nazioni, è la più grande organizzazione di volontariato del mondo e da sempre siamo vicini alle persone con disabilità, in particolare ipovedenti e ciechi – ha dichiarato Giorgio Sardot, Past Governatore del Distretto Lions Ta2 – Due Club triestini, il Trieste Host ed il Trieste Miramar, hanno sostenuto con forza il progetto LETIsmart che ora vede raggiunta una prima tappa e ci sprona a concretizzare la maggiore diffusione possibile di questa importante soluzione”.
Lo sviluppo del sistema LETIsmart rappresenta un esempio di innovazione made in Italy e responsabilità sociale d’impresa che ha dietro anche una storia umana e di restituzione alla collettività che tocca il cuore. “Io ho avuto solo un’idea, semplice ma sincera, per aiutare il prossimo: così era Letizia e così è LETIsmart. Ringrazio la vita e tutti coloro che mi sono a fianco in questo percorso credendoci”. Così Marino Attini ha inteso mettere a fattor comune le sue competenze tecniche in un modo che potesse aiutare le persone con deficit visivo, come lui, ma anche ricordare la moglie Letizia, scomparsa dopo oltre trent’anni di vita insieme. L’acronimo LETI (Light Engine and Tag Informations) da cui prende il nome il dispositivo, si sposa perfettamente con questo omaggio.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
ONLUS-APS
Presidenza Nazionale

IL PRESIDENTE DELL’UNIONE INCONTRA IL MINISTRO ERIKA STEFANI

Martedì 9 marzo, il nostro Presidente, accompagnato da una piccola delegazione dell’Unione, è stato ricevuto a palazzo Chigi dal Ministro alle Disabilità Erika Stefani con la quale si è intrattenuto in un lungo colloquio molto amichevole

Tra i temi affrontati, al primo posto la necessità di dare concretezza alla priorità di vaccinazione per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, magari proprio in base all’art.3 comma 3 della legge 104/92.

L’Unione ha rappresentato al Ministro l’inaccettabilità della situazione presente e il Presidente ha ipotizzato anche forme eclatanti di protesta a carattere nazionale, per ottenere le giuste risposte istituzionali alle aspettative dei cittadini.

È stato affrontato il tema del Recovery plan con le cinque azioni strategiche proposte dall’Unione: Scuola e Lavoro, Prevenzione della cecità, disabilità plurime e complesse, mobilità sostenibile, Cittadinanza attiva. Sono state esplorate le possibili vie per tradurre le proposte in atti concreti da ricomprendere nel piano nazionale.

Istituto Martuscelli di Napoli, Cani guida e Disability card gli argomenti con i quali si è concluso l’incontro, dopo oltre un’ora di colloquio.

In foto la delegazione UICI ricevuta dal Ministro alle Disabilità Erika Stefani

PRIMA USCITA PUBBLICA DEL MINISTRO ALLE DISABILITA’ ERIKA STEFANI ALL’EVENTO ORGANIZZATO DALL’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI IN OCCASIONE DELLA XIV GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

Autore: Redazionale

Roma, 19 febbraio 2021 – Il Ministro alle disabilità, Erika Stefani, è intervenuta questa mattina all’evento in streaming organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dal Club Italiano del Braille in occasione della XIV Giornata Nazionale del Braille promossa per celebrare uno strumento ancora oggi insuperato per consentire ai ciechi di tutto il mondo di scrivere, leggere e comunicare ed essere cittadini tra i cittadini.

Si tratta della prima uscita pubblica del neo Ministro alle disabilità che ha dichiarato: “Ringrazio l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di questo invito e sono molto emozionata di essere tra voi. Il mio impegno sarà quello di farmi carico delle istanze delle persone con disabilità, tra cui quella visiva, a partire dall’ascolto e dal confronto con organizzazioni come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti perché c’è bisogno di lavorare insieme, immaginando insieme il futuro e affrontandolo con ottimismo.”

“Siamo onorati e felici che il Ministro Stefani abbia scelto proprio l’evento dell’UICI come sua prima uscita pubblica per dare un segno tangibile del suo impegno nei confronti del mondo della disabilità, dimostrando di voler stare accanto in modo particolare alle persone cieche e ipovedenti e con disabilità aggiuntive – ha commentato il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto – La presenza del Ministro qui, tra noi, un po’ a sorpresa, è quello che vorremmo e ci aspetteremmo da ogni persona delle Istituzioni e della Politica. La sua presenza, inoltre, ci ha trasmesso speranza e voglia di fare, e ci conferma la volontà del nuovo Governo di proseguire con ancora più forza sulla strada del sostegno, valorizzazione e inclusione dei cittadini più svantaggiati. Siamo pronti e determinati a lavorare insieme al Ministro, a partire dalle nostre proposte sul Recovery plan, inviate alla Camera qualche giorno fa, e che puntano ad affrontare il tema delle disabilità con una progettualità a tutto tondo. È urgente in particolare rafforzare innovazione tecnologica e digitale, prevenzione e riabilitazione funzionale e dare piena cittadinanza alle persone con disabilità. Siamo certi che su questi aspetti troveremo un interlocutore competente e attento.”

La “Giornata Nazionale del Braille” è stata istituita dalla legge 126 del 3 agosto 2007 e viene celebrata il 21 febbraio di ogni anno quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza che il sistema di letto-scrittura Braille, a quasi 2 secoli dalla sua invenzione, nel 1829, riveste ancora oggi nella vita delle persone non vedenti.

L’obiettivo è sostenere lo sviluppo di politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per le persone con una disabilità visiva, circa 2 milioni di cittadini tra ciechi assoluti e ipovedenti.

Per informazioni
Caterina Banella: T. 3388768154 – Email: caterinabanella@gmail.com
Ufficio stampa UICI – Vincenzo Massa, T. 366 589 9948 – Email: comunicazione.massav@uici.it

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI E VACCINAZIONI COVID19

Autore: Mario Barbuto

La Presidenza Nazionale dell’UICI, in una nota, ringrazia il commissario Domenico Arcuri per aver accolto l’appello all’attenzione per le persone con disabilità visiva nel programma di vaccinazione delle prossime settimane, rilanciato tra l’altro dalle pagine dell’agenzia DIRE e di numerosi quotidiani il 4 gennaio scorso, in occasione della giornata mondiale dell’alfabeto Braille.

“L’annuncio di Arcuri per l’inizio delle vaccinazioni delle persone con disabilità visiva a partire dal primo febbraio prossimo”, dichiara Mario Barbuto Presidente UICI, “rappresenta un segno di civiltà che premia le insistenze della nostra Associazione a tutela di una categoria di cittadini maggiormente esposti a rischio contagio, inclusi i propri accompagnatori”.

“Le 128 sedi territoriali e regionali dell’UICI”, prosegue Barbuto, “sono da oggi a disposizione del Commissario e delle autorità sanitarie per organizzare al meglio il programma di vaccinazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo le possibili complicazioni per gli utenti, dovute agli spostamenti e alle attese eventuali per ricevere il vaccino e il richiamo”.

“Confidiamo che il Commissario e le autorità sanitarie coinvolte a ogni livello nel programma di vaccinazione”, conclude Barbuto, “vogliano accogliere questa disponibilità e realizzare la campagna vaccinale in sintonia con l’associazione di rappresentanza che più e meglio di tutti conosce realtà, bisogni e criticità dei propri associati e rappresentati”.

4 GENNAIO, GIORNATA MONDIALE DELL’ALFABETO BRAILLE

In questa giornata che celebra l’importanza del Braille per l’integrazione e l’autonomia dei non vedenti e che quest’anno ricorre nel pieno di una gravissima pandemia mondiale,

L’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI DENUNCIA:

le persone con disabilità visiva sono tra le più esposte al contagio perché è soprattutto attraverso il tatto che possono interagire con il mondo e compiere gli atti fondamentali della vita.

Chiediamo al Ministro Speranza e al Commissario Arcuri massima attenzione e priorità nell’accesso alla vaccinazione per le persone non vedenti ormai allo stremo dopo mesi di emergenza

In occasione del 4 gennaio, data di nascita di Louis Braille, si celebra la Giornata Mondiale dell’alfabeto Braille: un sistema inventato nel 1829 che ha cambiato completamente il modo

di vivere di milioni di persone con disabilità visiva, e che ancora oggi è indispensabile per scrivere, leggere e comunicare.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’organizzazione nazionale che rappresenta le istanze di circa 2 milioni di cittadini ciechi assoluti e ipovedenti, coglie l’occasione di questa importante ricorrenza per richiamare l’attenzione sullo stato di emergenza in cui versano le persone con disabilità visiva nel corso della pandemia, chiedendo massima attenzione e impegno alle Istituzioni del Paese.

“I disabili visivi – commenta Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sono tra le persone rese più esposte al rischio di contagio, così come confermato anche da documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pensiamo infatti che per un cieco o un ipovedente il tatto è il principale veicolo di esplorazione e interazione con il mondo esterno, ed essenziale per muoversi nello spazio, studiare a distanza, lavorare, acquistare beni di necessità, evitare pericoli, come dimostra anche l’adozione ormai universale del sistema Braille basato appunto su punti in rilievo percepibili solo al tatto. Ne consegue che sono proprio i ciechi tra i soggetti più esposti al rischio virus e che necessitano di priorità e attenzione particolare in questa fase di programmazione degli accessi alla vaccinazione. A questo riguardo – prosegue Barbuto – come Unione siamo anche disponibili a mettere a disposizione le nostre strutture capillari sul territorio e la nostra conoscenza delle problematiche dei non vedenti per studiare le modalità più opportune per provvedere al più presto alla loro vaccinazione, sia pure nel rispetto delle priorità già definite”.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel mondo vi siano 1.3 miliardi di persone con problemi visivi, di cui 36 milioni affette da cecità totale. Per il non vedente, il sistema braille, basato su 6 punti in rilievo che possono combinarsi e corrispondere a lettere dell’alfabeto, numeri, segni di interpunzione, simboli matematici, informatici, musicali e chimici, è lo strumento imprescindibile per la sua autonomia e integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale di qualsiasi comunità.

“Una Coca-Cola, un sorriso”: nasce The Smile Can: un’edizione limitata con messaggi dedicati in Braille.

Milano, 2 ottobre 2020 – Nella Giornata Mondiale del Sorriso, celebrata a livello globale il primo venerdì di ottobre, tutto è pensato per strapparcene uno. Niente è più immediato di un sorriso per generarne un altro: basta vedere una persona farlo, infatti, per sorridere a nostra volta. Ma c’è chi i sorrisi non riesce a vederli. Se c’è una cosa che quest’anno ci ha insegnato è che c’è sempre un altro modo per far arrivare i sorrisi.

Per dedicare un momento di divertimento a chi il sorriso non lo percepisce con gli occhi, nasce “the Smile Can”, una serie di 5 lattine da 33cl in edizione limitata* che riporteranno  alcuni messaggi scritti in Braille, co-creati insieme ad UICI, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: “Se strofini ancora esce il genio”, “Gratta pure, tanto non vinci nulla” sono solo alcuni dei messaggi che saranno presenti sulla serie di lattine, con l’obiettivo di generare un sorriso per ogni Coca-Cola, come recita il payoff.

Coca-Cola è un brand da sempre legato al concetto di felicità, vissuta come fonte di ispirazione anche attraverso progetti che promuovono l’inclusione e il superamento delle barriere, valorizzando le diversità.

Attraverso “The Smile Can” Coca-Cola ha scelto di sostenere il Centenario della fondazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che proprio nel 2020 celebra questo importante traguardo.

Ottimismo e inclusione fanno da sempre parte del DNA di Coca-Cola” dichiara Cristina Broch, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali per Coca-Cola Italia.La celebrazione dell’anniversario di UICI è solo il tassello più recente di un percorso che ci vede da tempo impegnati nel promuovere una società più inclusiva dove la valorizzazione della diversità possa essere leva di cambiamenti positivi”.

Coca-Cola e UICI hanno lavorato insieme nel definire i messaggi da leggere in Braille in modo divertente. Condividere i propri sorrisi e sensibilizzare attraverso il linguaggio universale della felicità sull’importanza di questo modo di leggere e scrivere è tra i principali obiettivi dell’Associazione.

Siamo felici di aver collaborato con Coca-Cola a questo progetto e che l’azienda sia al nostro fianco in occasione dei 100 anni della nostra fondazione”- dichiara il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto. “Questa iniziativa esprime qualcosa che noi promuoviamo da tempo, perchè vuole coniugare la sensibilizzazione sui temi della disabilità visiva con la leggerezza di un sorriso”.

Per presentare il progetto, Coca-Cola promuoverà su Linkedin e Youtube un messaggio dedicato a generare sorrisi proprio nella Giornata Mondiale dedicata a questo gesto; le lattine saranno poi presenti durante alcune delle principali iniziative dedicate alla celebrazione del centenario di UICI in tutta Italia. Con il suo messaggio positivo, anche la comunicazione di The Smile Can si inserisce perfettamente nella nuova strategia “Come Mai Prima”, la campagna lanciata a fine luglio a livello europeo che invita ad affrontare ogni cosa in modo diverso rispetto al passato, apprezzando da una nuova prospettiva tutto ciò che abbiamo intorno a noi.

In occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che riprenderanno ‪il 19 ottobre con l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un “villaggio” itinerante toccherà quest’anno diverse città italiane, tra cui Genova, Roma, Milano, Bologna. Si potrà partecipare a esperienze sensoriali e di “donazione della voce”, dimostrazioni con il cane guida per ciechi, sessioni sportive, laboratori educativi e iniziative di sensibilizzazione in cui toccare con mano anche l’edizione limitata di “The Smile Can” di Coca-Cola, e scoprire il mondo della disabilità visiva in una luce di inclusione, indipendenza e creatività.

Torniamo a sorridere #Comemaiprima

Per agevolare la condivisione, allego di seguito i link ai diversi canali che ospiteranno la nostra comunicazione

Omaggiamo le nostre guide a quattro zampe con un piccolo concorso e… divertiamoci insieme! di Luisa Bartolucci

Autore: Luisa Bartolucci

Con questo scritto desideriamo rivolgerci ai conduttori di tutte le guide a quattro zampe, dei nostri amici, compagni di libertà e forieri di gioia e felicità, i cani guida.

Slash Radio Web, in sinergia con la Commissione Nazionale Cani Guida, che ha accettato immediatamente di collaborare con noi per la realizzazione di questa iniziativa, hanno deciso di dar vita ad un piccolo concorso, nulla di fortemente competitivo, ovviamente, aperto ai conduttori di cani guida. In cosa consiste questo miniconcorso?

Entro e non oltre il 15 Ottobre 2020, quanti intendono partecipare, dovranno inviare all’indirizzo diretta@uiciechi.it, la narrazione di un particolare episodio, o aneddoto, che riguardi la quotidianità o il rapporto instaurato con il cane guida. Potrà trattarsi o di racconti riferiti ad eventi specifici, o di cosa significa e cosa rappresenta per voi il cane guida, cosa consente di fare, come e quanto vi sentite autonomi, liberi, affrontando la vita di tutti i giorni con l’ausilio preziosissimo di una guida a quattro zampe.

Nell’oggetto della e-mail dovrete scrivere: concorso cani guida, onde consentirci di identificare con facilità i contributi.

Le modalità di partecipazione potranno essere diverse, infatti sarà possibile concorrere:

1) con uno scritto, possibilmente in forma di racconto, di lunghezza non superiore a due pagine word, ove possibile, a corredo sono gradite fotografie;

2) mediante un file audio che potrete realizzare come credete, in forma di racconto o con modalità espressive diverse, dialoghi, mini-sceneggiati, di durata non superiore ai cinque minuti;

3) tramite un video, realizzato anche semplicemente con un telefonino, anche in questo caso di durata non superiore ai cinque minuti. I contributi più belli e significativi verranno premiati nel corso di una trasmissione che andrà in onda su Slash Radio Web. I premi sono offerti dalla Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS. Gli elaborati saranno valutati da un gruppo di lavoro costituito in egual misura da componenti della Commissione Nazionale Cani Guida e da quanti operano all’interno di Slash Radio Web. Sarà un modo diverso ed estremamente gradevole per parlare dell’importanza del cane guida, del rapporto simbiotico che si instaura tra guida e conduttore. Ogni contributo diverrà un podcast che sarà pubblicato sulla pagina della radio e, se richiesto dai redattori diffuso anche attraverso le nostre testate e ove possibile anche all’esterno della nostra associazione. Ciascun elaborato verrà trasmesso una o più volte attraverso la nostra radio. Partecipate numerosi, socializziamo le nostre esperienze e sensazioni, diamo voce attraverso le storie, ai nostri amici a quattro zampe, anche divertendoci insieme. Buon lavoro, dunque e all’opera!

Emergenza COVID 19

Autore: Mario Barbuto

         Care amiche, cari amici,

con la collaborazione preziosa dei componenti della nostra Direzione Nazionale, stiamo cercando di fornire il massimo di sostegno possibile alle strutture territoriali e ai nostri soci e rappresentati in questa situazione davvero molto complicata.

      Con immensa tristezza, dobbiamo dare conto della scomparsa di un nostro socio di Pesaro, ultraottantenne, già segnato da pregresse patologie, il quale ha lasciato questa terra nella giornata di ieri, purtroppo in compagnia del Corona virus.

      Entro la settimana contiamo di rendere pubblico il rapporto sulla situazione a livello nazionale, definito grazie al contatto dei componenti della Direzione con i presidenti territoriali insieme ai quali è stato ricostruito il tessuto del supporto offerto e sono state evidenziate le criticità che tanti di noi stanno soffrendo in misura ben maggiore degli altri e del solito.

      Compatibilmente con le nostre problematiche organizzative, in settimana daremo corso all’accredito alle sezioni delle quote relative alle deleghe per il primo semestre 2020, basandoci sui dati conclusivi del 2019. Saranno liquidate inoltre, le quote previste per l’iscrizione dei nuovi soci per le sezioni che abbiano provveduto a segnalarli o che lo facciano nei prossimi giorni.

      Il versamento delle quote tessere da parte delle sezioni alla sede nazionale è sospeso fino al 30 giugno, in attesa di eventuali e più definitivi provvedimenti in merito.

      Da oggi, lunedì 16 marzo, ogni giorno, esclusi sabato e domenica, un componente della Direzione è disponibile telefonicamente dalle 10.00 alle 12.00 per la segnalazione di criticità, problematiche, proposte e per fornire informazioni, quando in suo possesso. Il numero da chiamare in Presidenza Nazionale è:

06.699.88.325.

      Presto saranno resi noti alcuni numeri utili nazionali per l’assistenza in questi giorni di crisi e i numeri telefonici del gruppo di psicologi di “stessa strada per crescere insieme” che si sono messi a disposizione gratuitamente delle rispettive regioni di pertinenza per offrire ai nostri soci un supporto e un conforto dinanzi alla  solitudine e all’isolamento in atto.

      Al più presto contiamo di dare precise informazioni e indicazioni circa i provvedimenti in adozione da parte del Consiglio dei Ministri, auspicando ve ne siano di buoni, utili, opportuni ed efficaci per i nostri lavoratori e per le persone in condizioni domiciliari e assistenziali critiche.

      Con molto rammarico, ma per dovere di informazione, mi corre l’obbligo di comunicare le dimissioni di Marco Condidorio da componente della Direzione Nazionale e di Raimondo Piras da presidente del consiglio regionale UICI della Sardegna.

      A entrambi il mio ringraziamento per il servizio prestato, insieme al forte sconcerto e rammarico per il momento davvero inopportuno da loro scelto per atti di questo genere.

      Un caro ringraziamento a Fabio Murgia che ha assunto la presidenza del consiglio regionale in Sardegna in sostituzione di Raimondo.

      Teniamo duro! Ce la faremo! Insieme…

      Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, da cento anni accanto ai ciechi.

Sintesi dei lavori dell’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti

Autore: Eugenio Saltarel

  Sabato 5 e domenica 6 ottobre si è svolta a Tirrenia presso la casa vacanze l’annuale riunione dell’assemblea nazionale dei quadri dell’Unione; compresi gli accompagnatori e il personale eravamo a Tirrenia in 250 circa. La riunione è stata molto partecipata ed interessante e sarà difficile produrne una sintesi abbastanza completa. Abbiamo iniziato sabato pomeriggio con il ben tornato fra noi a Vincenzo Zoccano che, a sua volta, ha rivolto un caloroso saluto a presenti e ascoltatori radio, facendo dare lettura di un messaggio inviato dal Presidente del Consiglio Conte, in cui si impegna a darsi da fare a sostegno anche della nostra Associazione oltre che sui temi della disabilità. Un particolare saluto ad Antonico Cherchi, Consigliere regionale dell’Unione sarda, che ha compiuto 100 anni e si sta ancora dando da fare per questa nostra associazione. Quindi è stato rivolto un saluto a Romano Carletti, premiato alla festa dei nonni a Roma, che per otto mesi ha trasportato coi propri mezzi e gratuitamente uno studente non vedente a scuola. A questo punto è stata consegnata al Presidente Barbuto la medaglia che viene fatta avere a tutti i soci che raggiungono i 50 anni di iscrizione all’Unione, accompagnata da un mazzo di fiori e dall’applauso di tutta l’assemblea; la Presidente della sezione di Mantova ha quindi omaggiato Barbuto e il Presidente del club del Braille Stilla di un paio di calze in braille realizzate da una azienda mantovana in ringraziamento per il sostegno portato alle difficoltà che la sua sezione ha attraversato negli ultimi tempi.

  Passando al primo punto all’ordine del giorno il Presidente imposta la discussione, dando conto dell’incontro col Presidente del Consiglio dove è emersa la proposta del codice per la disabilità e dove tutte le associazioni presenti hanno sottolineato la necessità che esista una diversa legislazione rispetto a quella per il terzo settore nei confronti dei problemi delle persone disabili. Nella discussione sono poi intervenuti: Stilla, Quatraro, Santoro, Bruzzese, Vivaldi, Taverna, Modolo, Ricci, Buoncristiano, Esposito, Perfler, Tozzi, Loprete, Vita, Piras, Calò e Giampieri. I temi affrontati hanno riguardato la situazione del Braille, la disponibilità a trovare le vie migliori per l’ottenimento dei nostri obiettivi in rapporto al particolare momento finanziario e il tema del lavoro, oltre a quelli dell’ipovisione e della pluridisabilità.

  Al secondo punto all’odg avevamo il tema del centenario di vita della nostra Associazione. Barbuto ricorda le iniziative in corso di realizzazione: la campana commemorativa, medaglia celebrativa in oro, argento e bronzo, il francobollo commemorativo, il libro che riassumerà i 100 anni di storia, la realizzazione di un documentario breve, un gruppo musicale nostro e una giornata «La notte viola» in cui tutte le sezioni che lo desiderano possano fare attività che ci facciano conoscere al pubblico, il tour che porterà in varie città d’Italia una dimostrazione delle nostre eccellenze, in collaborazione con le strutture territoriali e con gli enti del coordinamento. Si pensa di coinvolgere le seguenti città: inizio a Catania il 21 febbraio 2020, a seguire Catanzaro, Matera o Potenza, Bari, Napoli, Pescara, Ancona, Perugia, Firenze, Bologna, Milano, Padova e Trieste; a Torino durante il salone del libro con spazi dedicati, conclusione a Genova in occasione del Congresso nazionale. Sull’argomento intervengono con spunti diversi, proposte e informazioni su attività locali: Piras, Frittelli, Minincleri, Gilberti, Laiolo, Cremona, Masto, Trombini, Chinese, Zeppi, Vivaldi, Di Marcantonio, Camodeca, Esposito, Salis, Di Gesaro, Prantoni, Quatraro, Minerva, Foresi, Buoncristiano, Giunta, Iurlo. Quindi è stato presentato il concorso che verrà indetto nelle scuole appunto per celebrare il nostro centenario e che vedrà coinvolte le diverse classi frequentate dagli alunni del penultimo anno, nella realizzazione del numero di uno dei nostri giornali a seconda del ciclo di studi cui appartengono: il Gennariello, Il Corriere dei Ciechi, e altre nostre pubblicazioni.

  Siamo quindi passati alle comunicazioni: sono intervenuti sui temi del lavoro Tortini e Calò. Il primo informa che dall’inizio dell’anno sono andati a buon fine 120 interventi su richieste di soci singoli per loro problemi lavorativi, mentre altri 250 sono stati seguiti per le vie brevi; sta per essere firmato il protocollo con l’Associazione dei Consulenti del lavoro, che inizialmente si rivolge a due regioni; all’università Luiss i datori di lavoro e gli allievi hanno effettuato colloqui di lavoro al buio; si è conclusa la questione dei fisioterapisti diplomati dopo il 1999; altre università effettuano il percorso di laurea per fisioterapisti a Torino, Napoli, Bolzano eccetera; inoltre sono in atto la riqualificazione di centralinisti: 250 dell’agenzia delle entrate, altri dell’Inail, delle poste; mentre sul giornale on-line riusciamo anche adesso ad informare tutti dei bandi per nuovi posti di lavoro; le modifiche alla legge 113-85 sono all’esame delle camere e del Ministro del Lavoro. Calò relaziona sul convegno per il lavoro svoltosi il giorno prima a Bolzano; la diffusione dell’opuscolo messo a punto dalla commissione; ha illustrato la collaborazione con l’istituto Sant’Alessio per corsi formativi per perito fonico forense; contatti con la Rai per corsi per speaker radiofonici. Intervengono: Callegaro, Quatraro, Bazzano, Laiolo, Murru. Alle complete risposte dei relatori ha fatto seguito l’intervento di Condidorio sui temi dell’istruzione, assieme a Legname, Notari e Lapietra: hanno illustrato il tavolo di lavoro avviato col Miur, Scuola alla radio prosegue le sue trasmissioni e Pronto-scuola risponde telefonicamente ai problemi degli appartenenti a questo mondo; nostro ingresso nel portale del Miur, partecipazione alla piattaforma Sofia, accordo per i libri di testo e definizione di momenti di formazione per insegnanti; è continuata l’attività dei centri tiflodidattici. Intervengono Callegaro, Piras, Masto e diverse altre persone. Dopo le risposte dei relatori, si è chiusa la riunione del sabato.

  La mattina successiva abbiamo ripreso con il tema del prossimo Congresso nazionale. Il Presidente ha illustrato tutte le principali procedure per giungere al Congresso previste da statuto e regolamento. Intervengono con domande: Lanzillo, Prantoni e Ricotta, Vita, Di Gregorio, Callegaro, Minincleri.

  Barbuto illustra la situazione in cui deve avvenire l’eventuale modifica dello statuto, ricordando la definizione attuale del terzo settore e la predisposizione di uno statuto che tenga conto della trasformazione delle provincie. Nel periodo fra il 2005 e il 2010 si stava delineando una visione dell’Unione di tipo federale; questa situazione è stata superata nei fatti perché non è possibile gestire una associazione dove ogni territorio ha un suo statuto che potrebbe anche contenere la non adesione all’Unione. Si ravvisa la necessità di ridurre il numero dei componenti dei consigli sezionali soprattutto nelle piccole sezioni, rendendo meno stringenti le nome sull’incompatibilità, come quella dei tre mandati. Si concentra poi sul rapporto tra sezioni territoriali e consigli regionali. Nel dibattito intervengono: Taverna, Buoncristiano, Murru, Vita, Albani, Vivaldi, Camodeca, Cola, Quatraro, Bazzano, Loprete, Santoro, Catalano, Frittelli, Di Gregorio, Di Gesaro, Trombini, Ricotta, Massa, Stilla, Foresi, Gavioli, Mirabile, Minincleri, Galiotto, Murru. Gli argomenti principali hanno riguardato la necessità di ridurre il numero dei componenti i consigli sezionali di piccole sezioni, quella di prevedere interventi anche per pluridisabili e ipovedenti, la necessità del rapporto con la commissione stato-regioni, la necessità di snellire la burocrazia interna, di prevedere tessere agevolate per nuovi soci, di prevedere anche congressi a livello regionale, migliore definizione degli aspetti contabili. Alla fine il Presidente propone una commissione che tenga conto del risultato del dibattito appena svolto composta da: Camodeca, Stilla, Frittelli, Masto, Catalano, Loprete, Cannavale, Gavioli, Santoro, Taverna e Saltarel. In conclusione Pimpinella fa una breve comunicazione sugli interventi per i pluridisabili.   Così, come previsto, alle 13 circa si concludono i lavori di una riunione piena di interventi e di proposte per il futuro della nostra Associazione.