C N L P – “La scienza in tribunale”, di Luca Simonetti

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La scienza in tribunale”, di Luca Simonetti – Numero Catalogo: 89784

Si sa che la scienza in Italia suscita molti sospetti. E questi sospetti non vanno disgiunti da una certa ignoranza in materia, che fa dell’Italia una pecora nera in Europa. Così capita che parliamo correntemente di Ogm (organismi geneticamente modificati), ma senza sapere cosa siano i geni e in cosa gli Ogm siano diversi da una qualunque coltivazione; ci preoccupiamo dei vaccini, ma senza sapere nulla di come funzionino e di quante malattie abbiano contribuito a eradicare. E cosa succede quando questo tipo di cortocircuiti avviene anche nei tribunali e nel Parlamento? Il libro di Luca Simonetti affronta con chiarezza uno degli argomenti più scottanti e attuali dei giorni nostri, gli errori giudiziari e le approssimazioni che si verificano quando il diritto ha a che fare con la scienza. Quanto potere possono avere i giudici nel sindacare le scelte dell’amministrazione sanitaria in materia di diritto alla salute, come nei casi Di Bella, Stamina e Ogm? Come possono imputare la responsabilità di un evento naturale imprevedibile come i terremoti agli scienziati impegnati nello studio del fenomeno, come è successo nel processo per il terremoto dell’Aquila? O affermare la causalità fra autismo e vaccini, ampiamente sconfessata dalla comunità scientifica mondiale? Fra capri espiatori, accuse incredibili e un’opinione pubblica disinformata e confusa, “La scienza in tribunale” è un’occasione per riflettere seriamente su alcuni aspetti fondativi della nostra cultura e della nostra società.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

C N L P – “Contro le donne”, di Paolo Ercolani

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Contro le donne”, di Paolo Ercolani – Numero Catalogo: 89593

C’è una storia antica quanto il mondo. Ma nessuno l’ha mai raccontata. Perlomeno non in maniera sistematica e critica, ossia cercando gli strumenti concettuali e pratici per provare a superarla. Questa storia riguarda il pregiudizio contro le donne. Partendo dalle origini della civiltà occidentale (Esiodo, Omero, la Bibbia), dipanandosi poi attraverso il teatro greco e i grandi classici del secolare pensiero filosofico, religioso, politico e scientifico, il coro contro l’essere femminile è risultato assordante e compatto. Con argomentazioni sorprendentemente simili, pur provenienti da autori delle scuole più diverse religiosi o atei, conservatori o progressisti, antichi o moderni il consenso intorno al pregiudizio misogino ha rappresentato il più grande e atavico collante della cultura occidentale. Un gran discutere fra uomini per arrivare a stabilire l’inferiorità inemendabile dell’essere femminile, tanto da giustificare e anzi rendere scontata, opportuna e persino necessaria, la sottomissione al maschio. In questo libro Paolo Ercolani non si limita a ricostruire la storia del più antico preconcetto tirando in ballo le responsabilità della filosofia, della religione e delle scienze in genere, ma propone una nuova teoria della soggettività umana che possa agevolare il superamento di contrapposizioni e pregiudizi sessuali con i quali è arrivato il momento di fare i conti in maniera definitiva.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

LeggoXTe di Takeda: da oggi i foglietti illustrativi accessibili a tutti i cittadini grazie all’intelligenza artificiale

In occasione del Digital Health Summit, Takeda presenta LeggoXTe, multipiattaforma digitale con assistente vocale che permette l’accesso ai foglietti illustrativi dei farmaci dell’Azienda anche a ciechi, ipovedenti e a quanti, fino ad oggi, impossibilitati alla consultazione cartacea.

LeggoXTe ha ricevuto il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e di Cittadinanzattiva

Milano, 11 ottobre 2018 – LeggoXTe è una soluzione digitale innovativa che permette di ottenere, in maniera semplice e immediata, le informazioni contenute nei foglietti illustrativi dei farmaci Takeda in modalità testuale e vocale. All’interno della App TakedaScan, già disponibile sugli store, è sufficiente richiedere le informazioni scrivendo in una chat: la presenza di un chatbot dotato di intelligenza artificiale consente di interagire proprio come se si usasse una comune applicazione di messaggistica istantanea. LeggoXTe è, inoltre, accessibile dall’Assistant di Google ed è proprio grazie a questa implementazione che, per la prima volta, è possibile usufruire anche vocalmente del servizio. LeggoXTe comprende la domanda dell’utente e propone la lettura del paragrafo del foglietto illustrativo corrispondente. Il servizio in modalità vocale è disponibile anche per gli utilizzatori di Google Home e va ad aggiungersi alle numerose funzionalità del device Google. In questo modo, l’accesso ai contenuti dei foglietti illustrativi dei farmaci Takeda diventa possibile a tutti i cittadini, inclusi non vedenti, ipovedenti, analfabeti funzionali o comunque impossibilitati, fino ad oggi, alla consultazione dei foglietti illustrativi con l’approccio tradizionale.
“Le difficoltà di accesso, anche alle informazioni, rappresentano uno dei problemi maggiormente sentiti dai cittadini, commenta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, per questo abbiamo patrocinato con entusiasmo questa iniziativa. Siamo convinti che la strada da seguire sia proprio quella che rende la tecnologia utile e semplice per i cittadini”.
Realizzata in collaborazione con Vidiemme, LeggoXTe è stata presentata oggi durante il Digital Health Summit, in corso a Palazzo delle Stelline a Milano, l’annuale appuntamento dedicato alla trasformazione digitale in sanità, organizzato in collaborazione con AISIS (associazione italiana sistemi informatici in sanità) a cui partecipano istituzioni, fornitori di tecnologie, operatori del settore ed esponenti del mondo accademico.
Dati recenti indicano che in Italia ci sono circa 360.000 persone cieche e oltre 1,5 milioni di ipovedenti. Si stima che entro il 2030, si registrerà un aumento di circa il 25% di persone non vedenti, dovuto a degenerazione maculare legata all’età, glaucoma e retinopatia diabetica, tra le cause più frequenti di cecità e ipovisione.
“L’applicazione delle nuove tecnologie non sempre offre a ciechi e ipovedenti la possibilità di utilizzare tutte funzionalità disponibili – afferma Salvatore Romano, Direttore Generale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Abbiamo apprezzato la sensibilità e l’attenzione dimostrata da Takeda considerando gli indubbi vantaggi che la soluzione è in grado di dare a tutti i ciechi e ipovedenti italiani. Auspichiamo che questo approccio sia seguito in futuro anche da altri“.
LeggoXTe è un esempio concreto del percorso intrapreso da Takeda al fianco dei pazienti dove ascolto, partecipazione attiva e collaborazione si rendono protagonisti di un nuovo modo di lavorare
“Il nostro impegno è quello di fornire soluzioni per la salute collaborando sempre di più con le Associazioni Pazienti – dichiara Gioacchino D’Alò, Patient Advocacy Director di Takeda Italia – LeggoXTe è un esempio nato da questo approccio e siamo fieri che grazie alle nuove tecnologie, come in questo caso l’intelligenza artificiale, contribuiamo a garantire il rispetto del diritto alla salute di tutti i pazienti”.

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Takeda: Eccellenza per innovazione digitale nel farmaceutico
Takeda ha fatto dell’innovazione digitale un assett di fondametale importanza, per dare un concreto contributo al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e all’implementazione di soluzioni sempre più efficaci per gli operatori sanitari. Obiettivo di Takeda è diventare un’azienda agile, capace di offrire non solo farmaci, ma anche soluzioni e servizi altamente innovativi per essere al fianco di customer e pazienti ed anticiparne dove possibile le esigenze. Diversi riconoscimenti confermano la leadership di Takeda Italia nel digitale: a fine 2017, e per il secondo anno consecutivo, il premio “Le Fonti” Awards per la categoria Eccellenza dell’Anno Innovazione Digitale Settore Farmaceutico per il progetto MyHospitalHub, un’App che semplifica la relazione fra strutture ospedaliere e paziente, garantendo sicurezza e funzionalità nella comunicazione post dimissione grazie ad uno scambio di informazioni continuo ed efficace.

Su Takeda
Takeda è un’azienda farmaceutica leader di settore che collabora con gli Operatori Sanitari e le Istituzioni per consentire l’accesso a farmaci innovativi, che fanno realmente la differenza nella vita dei pazienti. Takeda è la più grande azienda farmaceutica giapponese, con circa 30.000 dipendenti a livello mondiale. Il Gruppo è attivo in oltre 70 Paesi e può contare su una completa presenza geografica in Europa, dove raggiunge 30 mercati. Il Gruppo ha 17 nuovi prodotti in lancio nei prossimi cinque anni, e una Ricerca & Sviluppo focalizzata in aree terapeutiche con bisogni ancora non soddisfatti a beneficio dei pazienti e delle loro famiglie. Takeda Italia S.p.A. è la consociata italiana del Gruppo, attiva dal 1982. Takeda Italia, con sede a Roma e circa 300 dipendenti, è tra le prime 20 aziende farmaceutiche del Paese e può contare su un portafoglio prodotti ricco e articolato. L’Azienda risponde ai cambiamenti dello scenario sanitario europeo e assicura la propria sostenibilità futura, utilizzando le biotecnologie più innovative in Oncologia e in Gastroenterologia, continuando a mantenere l’attenzione sulle cure primarie. Il Gruppo ha un portfolio di oltre 700 prodotti in cinque aree terapeutiche: cardiovascolare e metabolica, oncologia, sistema nervoso centrale (SNC), gastroenterologia e vaccini. In Italia, il portfolio include farmaci per il trattamento di: carcinoma prostatico e mammario, linfoma di Hodgkin, osteosarcoma, colite ulcerosa e malattia di Crohn, diabete, ipertensione, endometriosi, sigillo ed emostasi dei tessuti, esofagite e ulcera peptica.

Contatti Takeda Italia
Silvia Ficorilli – silvia.ficorilli@takeda.com – tel. +39 06 50260.357, cell 335 6984503
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Comunicato stampa: “LeggoXTe di Takeda”

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Direzione straordinaria del 10 ottobre

I componenti della Direzione erano tutti presenti. Inoltre lo era anche tutto il personale che normalmente ci assiste durante i lavori della Direzione. Gli sviluppi del nostro rapporto con l’Agenzia per la Prevenzione della Cecità hanno reso necessario incontrarci proprio il giorno prima della giornata nazionale della vista, l’11 ottobre. Abbiamo ripreso il testo dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea Nazionale dei Quadri il 30 settembre scorso. Preso atto di non essere stati inclusi tra i relatori della manifestazione nazionale che si è poi svolta a Roma presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, abbiamo deciso che saremmo rimasti sulla porta della sala fino al termine degli interventi ufficiali di saluto, poi saremmo entrati e, nel dibattito conclusivo della manifestazione, il Presidente Barbuto avrebbe presentato le nostre richieste appunto sulla base dell’ordine del giorno assembleare. Abbiamo anche preso atto delle notizie su possibili azioni di mediazione tra noi e la Società Oftalmologica Italiana. Quindi abbiamo nominato i due rappresentanti dell’Unione all’interno dell’istituendo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano nelle persone di Masto e Barbuto, in modo da garantire la continuità e la novità. È stato poi necessario attribuire le competenze territoriali già avute da Vincenzo Zoccano che ovviamente ha dato le dimissioni dalla Direzione nazionale per i suoi impegni governativi, attribuendole a Mario Girardi. Sulla raccolta fondi che avvieremo in occasione delle festività di Santa Lucia e del periodo natalizio, abbiamo dato mandato a Linda Legname di approfondire i contatti con la società che ci aiuterà, prevedendo un massimo di spesa di 20.000 euro. Per il patrimonio abbiamo esaminato le richieste d’intervento economico di: Cuneo, Ferrara, Ascoli e Catanzaro; mentre per le richieste di contributo quelle di Messina e Catanzaro.
In fine abbiamo preso visione del resoconto della riunione organizzata con l’Agenzia per la Prevenzione della Cecità per l’organizzazione del convegno sulla prevenzione che si dovrebbe svolgere a Catania probabilmente nel prossimo mese di gennaio.

Sintesi dei lavori dell’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti, a cura di Eugenio Saltarel

Dopo dieci giorni dalla riunione della Direzione Nazionale, eccoci tutti insieme, oltre ai Consiglieri nazionali e ai Presidenti delle sezioni territoriali, per l’Assemblea Nazionale dei Quadri. Siamo a Tirrenia presso la casa vacanze il 29 e il 30 settembre.
I lavori iniziano alle 14,30. Il presidente Barbuto ci fa subito ascoltare il messaggio di saluto di Vincenzo Zoccano che resta pur sempre un componente del Consiglio nazionale anche se impegnato a livello governativo, poi si collega con Alessandro Mosca che motivi di salute tengono anche questa volta lontano dal nostro incontro e che voleva però essere presente (nello sfondo sentiamo il collegamento con la nostra radio web). Quindi si passa ai punti all’ordine del giorno.
Il Presidente premette un momento di riflessione sulla situazione venutasi a creare nel rapporto con la sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità: illustra le ragioni che hanno portato la Direzione ha decidere di chiedere alle sezioni territoriali di svolgere la Giornata nazionale della Vista come Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e non come Agenzia, così come avveniva gli anni scorsi. In sostanza noi chiediamo la parità di rappresentanza tra l’Unione e la Società Oftalmologica Italiana, all’interno della Direzione Nazionale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, oggi non garantita, dato che questo organismo è composto da 5 rappresentanti dei medici e 3 dell’Unione. Segue il dibattito in cui intervengono: Iafrancesco, Stilla, Ricci, Fattoruso, Santoro, Quatraro, Minincleri, Bazzano, Piras, Vivaldi, Loprete. Viene quindi predisposto un ordine del giorno che sostanzialmente ribadisce il concetto della parità di rappresentanza e che sarà debitamente pubblicizzato, dopo che l’Assemblea lo ha approvato alla conclusione dei suoi lavori, domenica 30 settembre.
Passando a discutere delle celebrazioni che saranno realizzate per il centenario della nostra Associazione, Barbuto fa il punto su alcune iniziative cui si sta già lavorando: francobollo e maglietta commemorativi, una campana delle fonderie vaticane da consegnare alla cattedrale di Genova che si chiamerà Aurelia (in memoria di Aurelio Nicolodi e per la via Aurelia che unisce Roma a Genova), elaborazione di un progetto per un Quirinale accessibile, un libro Cento pagine per Cento anni, un video sull’inclusione scolastica, una grande mostra itinerante. Intervengono: Taverna, che sollecita interventi per la raccolta di storielle e barzellette divertenti coinvolgenti persone con problemi di vista (a tutt’oggi non ne sono ancora pervenute); Condidorio, che espone la necessità di organizzazione, coordinamento e budget; Loprete, che illustra lo stato del progetto per l’accessibilità del Quirinale; Minincleri, che ricorda che la mostra itinerante vedrà l’apporto di tutte le organizzazioni del coordinamento enti coi loro prodotti e che oltre alla mostra si prevedono nelle varie città ospitanti momenti di spettacolo; Stilla, informa che il 20 ottobre l’Assemblea dei Quadri lombardi deciderà le modalità e le realizzazioni di quella regione; Barbuto, aggiunge la realizzazione di cene al buio con rappresentanti politici; Camodeca, attira l’attenzione sull’impegno dei territori nel sostenere le iniziative, soprattutto quella itinerante e sulla necessità di una adeguata comunicazione per i diversi eventi in programma; La Corte, chiede notizie sul possibile testimonial delle nostre iniziative; Esposito, offre la propria disponibilità per inserire nella mostra itinerante la strumentazione elettronica e informatica di cui si occupa; Quatraro, chiede per gli spettacoli della mostra itinerante il concorso degli artisti non vedenti, magari accompagnati da orchestre; Cionna, si propone per una regata velica di persone non vedenti da Trieste a Genova; Di Gesaro, suggerisce di prenotare una pagina su un quotidiano a tiratura nazionale il 26 ottobre raccontando tutto dell’Unione e produrre la terza edizione del codice dei diritti del non vedente; Tozzi propone di inserire una qualche manifestazione relativa ai cani guida e completare la pagina sui quotidiani con il regalo del codice Braille; Perfler chiede a tutte le regioni di prepararsi con atleti nelle varie discipline per le manifestazioni del centenario a livello nazionale; Busetti fa rilevare la differenza fra l’Unione prima degli anni 70 e dopo, in rapporto alla chiusura degli Istituti per Ciechi e alla diversa composizione associativa.
Nella seconda parte del pomeriggio abbiamo esaminato le proposte per la costituzione di un nuovo modello organizzativo territoriale. Sono intervenuto per riportare le decisioni della commissione che ha lavorato su questo tema. In particolare: riprendere i contatti fra sede nazionale e Consigli regionali; svolgere un’inchiesta sulla situazione delle sezioni da parte dei componenti della Direzione, attraverso i presidenti regionali; esaminare proposte per modifiche allo statuto relative alla rappresentanza congressuale di quelle sezioni che eventualmente si unificassero ad altre; proporre iniziative tendenti a far crescere il senso di appartenenza e l’impegno di presidenti e singoli consiglieri nella gestione del territorio. Intervengono nella discussione: Taverna, Santoro, Tortini, Di Gregorio, Cola, Vivaldi, Chinese, Frittelli, Camodeca, Iurlo, Minincleri, Condidorio. Si decide di raccogliere le informazioni comprese quelle sulle criticità delle sezioni e rivedersi nel giro di sei mesi per tirare le somme sulla discussione e sulle proposte concrete.
Si passa quindi ad affrontare il problema della quota associativa. Barbuto fa presente che, al momento, non sarà possibile per il 2019 applicare la decisione del Consiglio Nazionale di portare l’importo annuo a 72 euro, perché non c’è più il tempo di avvisare l’Inps che dovrebbe modificare tutte le trattenute sui soci che pagano tramite delega. Nel dibattito interviene Massa, che chiede che i consiglieri nazionali non intervengano nel dibattito e la richiesta viene accolta come raccomandazione. Quindi intervengono: Giampieri, Di Gesaro, Chinese, Tirelli, Mirabile, Bazzano, Pugliese. Si passa quindi a votare una serie di proposte. Al termine risulta aver ottenuto maggiori voti, 35, la proposta che l’importo della tessera associativa rimanga invariato fino al prossimo Congresso Nazionale.
La mattina del 30 settembre inizia con la breve presentazione del bastone elettronico LetiSmart da parte del vicepresidente Irifor Massimo Vita e del suo ideatore Marino Attini, presidente della sezione di Trieste.
Il 23 agosto scorso è stato firmato l’accordo tra Unione e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in base al quale l’Unione diventa l’organismo che si confronterà col Ministero per tutte le problematiche riguardanti l’inserimento scolastico di chi ha problemi alla vista. A questo punto il Presidente ricorda che il protocollo estende la possibilità di intervenire a tutti gli organismi collegati all’Unione ognuno per le proprie competenze; ci sarà un tavolo di coordinamento fra Miur e Unione con 4 rappresentanti per ognuno; quelli dell’Unione sono stati decisi nell’ultima riunione della Direzione nelle persone di Condidorio, Legname, Notari e Lapietra. Il testo dell’accordo verrà inviato in settimana a tutte le sezioni. Interviene Condidorio che, sulla base dei risultati degli incontri a livello regionale in fase di ultimazione, riporta quanto emerso: l’utilizzo dei fondi messi a disposizione per gli ausili didattici da parte del Governo, la necessità di realizzare momenti formativi soprattutto rivolti agli educatori in accordo con l’Irifor, la necessità di garantire agli studenti libri di testo all’inizio dell’anno scolastico trascritti in Braille o a caratteri ingranditi. Infine informa l’Assemblea che nel documento programmatico sull’istruzione per il prossimo anno scolastico è prevista, tra le altre iniziative, l’istituzione di un numero verde a disposizione del mondo della scuola attivo tre giorni a settimana. Prendono quindi la parola: Masto, Buoncristiano, Paschetta, Santoro, Vita, Taverna, Cola, Galiotto, Mancini. Dopo la risposta di Condidorio ai vari interventi, si passa a discutere del Fundraising.
Prende la parola Linda Legname che illustra gli obiettivi dell’ufficio Fundraising: 1: attraverso l’accordo con Postel, raggiungere i 20.000 contatti di possibili donatori, partendo dagli attuali 2153, il risultato del lavoro di questi ultimi anni; 2: proporre ai donatori interventi a sostegno di iniziative utili a tutta la collettività. In questa Direzione le campagne del 5 per mille della Sede nazionale vanno a vantaggio delle sezioni e quindi l’utilità da presentare ai donatori è per interventi sul territorio. La Direzione ha deliberato l’assunzione di una esperta progettista per poter mettere a punto progetti che ci facciano conoscere anche in Europa, oltre che rendere sempre migliori quelli italiani. Infine dovremo entrare tra le associazioni che lavorano per l’ottenimento di lasciti solidali. Barbuto ricorda che l’ultima Direzione ha stabilito che d’ora in poi tutte le entrate del Fundraising saranno destinate all’attività delle sezioni e dei Consigli regionali. Nel dibattito intervengono: Ricci, Buoncristiano, Calò, Frittelli, Vivaldi, Gallo, Cionna.
Venendo a parlare di lavoro e pensionistica, il Presidente riprende la comunicazione del sottosegretario Zoccano tranquillizzante sulle decisioni relative alla pensione per i lavoratori non vedenti. Prende quindi la parola Tortini che anzitutto relaziona sui contatti avuti col territorio negli ultimi incontri. A tutt’oggi sono stati effettuati 180 interventi su richiesta delle sezioni e 350 consulenze da parte degli uffici che si occupano di lavoro. Si è avviato il lavoro sul progetto di riforma della legge 113-85. È in fase avanzata un progetto con l’Agenzia delle entrate sulla riqualificazione dei centralinisti telefonici. Altrettanto si sta avviando con gli altri enti pubblici. Si sta lavorando per la partecipazione ai corsi per i futuri fisioterapisti, garantendo l’accessibilità delle prove di ammissione. È stato pubblicato il bando per le nuove attività lavorative e siamo in attesa delle iscrizioni. Girardi chiarisce la portata di alcuni emendamenti alle proposte sulla parte giuslavoristica della riforma della 113-85: in particolare, ricorda che per posto operatore deve intendersi qualunque posto con ogni tipo di centrale operante (non solo centralino, ma anche selezione passante, voip, eccetera); modifiche nelle modalità di denuncia da parte dei datori di lavoro sui posti operatore non occupati; messa a disposizione dell’Unione delle graduatorie degli uffici per l’impiego. Nel dibattito intervengono: Quatraro, Callegaro, Modolo, Frittelli, Cancelliere, Cionna, Masto, Bazzano, Lepore, Calò.
Per le questioni internazionali il Presidente riassume i principali interventi, data l’assenza dell’incaricata Sbianchi impegnata in Bulgaria in una riunione dell’Ebu, annunciando per la fine di ottobre 2019 il congresso dell’Ebu proprio a Roma e le attività a sostegno dei Paesi in via di sviluppo che si stanno iniziando a programmare. Le sezioni territoriali saranno interessate ad un accordo con la Cbm Italia per interventi nelle scuole in collaborazione con questa società.
I lavori si concludono alle ore 13.

Istruzione – Binomio professionale tra l’educatore tiflologico e il docente per il sostegno didattico, di Marco Condidorio

Per continuare il nostro percorso informativo/formativo, attraverso questi brevi istanti di riflessione su quelle che sono le risorse strumentali, professionali, umane ed economiche, utilizzabili per la progettazione e realizzazione dei percorsi di inclusione scolastica in favore dei nostri alunni/studenti in situazione di cecità assoluta, di ipovisione lieve o grave/o con minorazione aggiuntiva, oggi mi occuperò in questo articolo del binomio educatore-docente per il sostegno didattico.
Non tralasciando mai, però che, il nucleo d’ogni azione didattica ed educativa, di servizio tiflologico, abilitativo riabilitativo, è il fanciullo, l’alunno e lo studente, con la pienezza della personalità, della dignità e del diritto ad essere trattato e di sentirsi prima d’ogni cosa, prima di qualunque azione, anzitutto persona con diritti di cui, dai genitori alle figure professionali della scuola, degli operatori di qualsiasi istituzione, educativa, formativa, riabilitativa, sanitaria, professionale, politica tutti debbono assumere personalmente l’esercizio e la garanzia, a tutela dell’alunno o studente in primis, poi per la famiglia e la scuola.
L’esercizio del diritto, d’ogni diritto, come per il dovere, risulta impossibile nel suo compimento se chi lo esige non sia debitamente dotto in ciò per cui chiede e lotta. Un fanciullo va istruito in tal senso, sino all’età matura in cui giungerà consapevole solo se e soltanto qualora abbia avuto adulti responsabili e dotti.
Qual è il ruolo dell’educatore tiflologico in aula?
Quale la sua origine e in quale documento ne viene previsto l’intervento in favore dell’alunno/studente?
È sempre utile la sua azione educativa?
Quali sono i compiti dell’educatore tiflologico?
Egli può sostituirsi all’azione didattica del docente per il sostegno?
Può svolgere azioni afferenti interventi di assistenza di base?
Queste e molte altre domande di cui ci occupiamo in questo spazio dedicato all’analisi degli interventi educativi in aula e rispetto alla continuità educativa presso il domicilio dell’alunno/studente.
Iniziamo col dire che il docente e l’educatore hanno contratti diversi e, per usare un termine conosciuto ai più, hanno un datore di lavoro differente: il docente è assegnato dall’ufficio scolastico regionale ed è a tutti gli effetti dipendente del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; il docente per il sostegno didattico, inoltre ha la contitolarità della classe con i colleghi di materia o con le maestre.
Partecipa alla valutazione pari ai colleghi del consiglio di classe.
L’educatore tiflologico o assistente alla comunicazione e per l’autonomia, previsto dall’art.13 com.3 della legge 104/92 è contrattualizzato dall’ente locale, comune, provincia o città metropolitana, dipende dal grado di scuola in cui ci troviamo, non dall’ordine.
Non ha alcun ruolo sulla classe ma, per contratto è affidato esclusivamente all’alunno/studente; il suo datore di lavoro è l’ente locale, Comune, Provincia, l’ambito territoriale o ATS; diversamente dal docente per il sostegno didattico.
Entrambe le figure debbono essere richieste dalla scuola in tempi e con modalità differenti ma, questo sì, con la medesima finalità: contribuire al successo formativo dell’alunno/studente consentendogli cioè di poter esercitare il proprio diritto allo studio usufruendo delle conoscenze, delle competenze e della professionalità di entrambe.
Chi dialoga con la famiglia dell’alunno/studente?
Entrambe le figure professionali ma, e su ciò ci fermiamo un istante, alla luce di un piano condiviso col consiglio di classe e in particolare col docente per il sostegno didattico assegnato all’alunno/studente.
Il dialogo con i genitori è delicato e strategico anche per le finalità didattiche ed educative che ci si è prefissati, riportate proprio nel PEI. La sovrapposizione o peggio la contraddizione di quanto svolto col nostro alunno/studente dall’una piuttosto che dall’altra figura, rischia confusione e determina un certo discredito dannoso, sia per il discente che per l’una o l’altra parte quale componente dinamica del percorso inclusivo.
La relazione professionale tra le due figure è auspicabile in ogni fase di costruzione del percorso scolastico inclusivo in quanto lo stesso viene pensato e progettato in favore del discente e non quale piattaforma sindacale per la rivendicazione di spazi e competenze.
Vi sono docenti sul sostegno didattico che per curriculo e formazione professionale nascono come educatori o assistenti alla comunicazione; viceversa, vi sono educatori tiflologici o assistenti alla comunicazione che per curricolo e formazione professionale avrebbero dovuto essere docenti per il sostegno didattico ma, per ragioni legate al mondo del lavoro, non lo sono.
Quali sono i compiti dell’assistente alla comunicazione e per l’autonomia o dell’educatore tiflologico nel caso di alunni non vedenti, ipovedenti lievi o gravi?
L’educatore, diversamente dal docente assegnato sul sostegno didattico, esercita il compito educativo volto all’acquisizione dell’autonomia da parte del discente in relazione alla conoscenza e all’uso di strumenti, materiali e tecnologie, che gli consentano d’essere, per l’appunto autonomo, indipendente nello studio.
L’autonomia che persegue il docente sul sostegno didattico è invece quella afferente all’acquisizione di un metodo da parte del discente, che lo renda appunto capace di sviluppare una didattica autonoma nello studio fuori dalla classe.
Lo studio autonomo, privilegio oggi per pochi studenti, rappresenta l’esercizio della capacità acquisita di sviluppare un percorso di apprendimento in modo autonomo svincolato da qualsiasi sostegno ma in linea con quanto ha appreso grazie al sostegno didattico; e, autonomo nell’uso dei materiali e delle tecnologie per aver avuto un buon percorso educativo in riferimento agli strumenti per lo studio o l’esercizio.
L’assistente o l’educatore tiflologico possono sostituirsi all’azione didattica del docente curricolare o a quella del docente per il sostegno didattico?
Assolutamente no!
Le competenze debbono essere esercitate dalle singole figure in relazione ai compiti e ruoli per i quali sono titolati a stare in aula, con gli alunni o accanto all’alunno/studente.
Ciò non significa che non vi possa essere un assistente o educatore con competenze didattiche disciplinari o specifiche, afferenti cioè al tipo di disabilità propria del discente; ma, per la serenità dello stesso alunno/studente e di quella della famiglia, al fine di mantenere vivo un dialogo tra professionisti dell’educazione, l’esercizio dei compiti affidati deve essere rispettoso anzitutto degli apprendimenti e dei bisogni educativi propri dell’alunno/studente.
Comportamenti o atteggiamenti troppo rigidi, contrastanti e contraddittori rischiano d’essere lesivi del medesimo diritto all’istruzione e dell’educazione.
Chi dà consulenza circa gli ausili, strumenti o materiali e tecnologie da utilizzare?
Solitamente la consulenza tiflologica riguardo agli strumenti didattici è definita dall’educatore tiflologico o assistente alla comunicazione e per l’autonomia. Ecco perché nel suo curriculo formativo, dunque anche in quello professionale, debbono essere acquisite e specificate le conoscenze e competenze nel campo delle scienze tiflologiche: tiflo-tecnica, tiflo-didattica e tiflo-informatica.
Le figure educative, comprendendo fra queste anche quella dell’assistente alla comunicazione, infelicemente definita così, almeno riguardo agli alunni/studenti ciechi assoluti, ipovedenti lievi o gravi e magari in situazione di ulteriore minorazione aggiuntiva, hanno la possibilità d’essere utilizzati per percorsi educativi extra scolastici, per esempio a casa il pomeriggio; l’importante, non mi stancherò mai di evidenziarlo, sempre e soltanto in linea col programma scolastico in condivisione col docente curricolare e di quello per il sostegno didattico.
La presenza di troppe figure in aula, sul medesimo alunno/studente e nel medesimo istante educativo, determina confusione per tutti, in particolare per il discente; oltre ad un dispendio di risorse umane e professionali che, attorno all’alunno svaniscono.
Diversamente dal docente per il sostegno didattico, il quale si deve relazionare con tutti i colleghi di classe e non, l’educatore tiflologico, o assistente alla comunicazione, deve rapportarsi con il docente per il sostegno, al massimo anche con quello curriculare e lavora esclusivamente con l’alunno per il quale è stato chiamato dalla scuola e per effetto di una programmazione individualizzata riguardante l’alunno o studente.
Qualche volta i genitori confondono le due figure?
Purtroppo sì, la scuola stessa crea confusione e trasmette la stessa alle famiglie dei bambini, alunni e studenti ciechi assoluti, ipovedenti gravi e lievi e/o con minorazioni aggiuntive.
La confusione genera anche l’interpretazione secondo cui le ore di sostegno didattico possono essere distribuite a piacimento, pur di coprire l’intero monte ore di lezione settimanale previsto per quell’anno scolastico.
I bisogni educativi, dei nostri alunni o studenti, spesso lasciamo che vengano trasformati da aule scolastiche in aule di tribunale a danno tutto dei nostri figli, della loro crescita e maturità. Ed invece, quei bisogni educativi, che sono d’ogni alunno o studente, dovrebbero essere l’aula quale habitat naturale per la loro crescita, il loro sviluppo umano e sociale.
In conclusione, l’educatore tiflologico o anche l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia, ha compiti di affiancamento alla struttura scolastica durante l’anno di permanenza dell’alunno o studente in situazione di cecità o ipovisione grave o lieve per sostenerlo nei processi educativi di conoscenza e esercizio all’uso dei materiali, degli strumenti e tecnologie utili allo studio.
Questo significa che entrambi possono essere presenti, in quanto l’una non sostituisce l’altra funzione educativa, l’una per la didattica, l’altra per la conoscenza dei materiali e strumenti.
Per esempio l’assistente o educatore, non può avere la responsabilità della classe e conseguentemente non può in alcun momento sostituire il maestro o docente in quanto è a questi ultimi che gli alunni sono affidati. In altri termini, non solo le due figure professionali possono essere compresenti ma il loro impegno deve essere ben definito e devono essere altrettanto chiari i confini dell’intervento didattico da quello specificatamente educativo esercitato dall’educatore tiflologico o assistente alla comunicazione.
Ricordo come l’azione didattica si avvale e integra necessariamente, completandola con quella educativa.
Qual è la sede per pianificare la presenza e l’intervento delle figure quali l’educatore o l’assistente alla comunicazione?
Gli addetti ai lavori conoscono bene il luogo di discussione: è il GLHO, gruppo di lavoro handicap operativo.
Di norma, per utilizzare il lessico caro alla normativa, si riunisce due volte l’anno. L’assistente educativo è previsto dall’articolo 13 della legge 104/92. Il reclutamento, la formazione e la gestione dell’assistente sono, generalmente oggi, compito dell’ente locale: comune, provincia o città metropolitana, ATS.
Tuttavia, corre l’obbligo ricordare che il Dirigente scolastico, oggi più che mai, ha la responsabilità dell’utilizzo dell’educatore nell’ambito dell’organizzazione e della gestione dell’inclusione scolastica, in particolar modo il personale educativo-assistenziale è tenuto ad agire, in momenti collegati e distinti, ma non separati rispetto a momenti specifici del personale docente generalmente può operare sia in presenza che in assenza del personale docente.
Chi redige il programma educativo, diremo tecnico-strumentale e afferente ai materiali didattici per la conoscenza e l’uso da parte del discente?
L’educatore tiflologico o, qualora vi sia, anche l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia. Infatti è l’educatore a costruire in accordo con i docenti in classe, un proprio piano di lavoro all’interno del Piano Educativo Individualizzato per l’alunno in situazione di cecità assoluta, ipovedente grave o lieve; deve evitare una gestione puramente assistenziale, per quella c’è il personale dedicato, quello per l’assistenza di base, se prevista perché richiesta dalle condizioni specifiche del discente;
E, qualora il dirigente Scolastico lo ritenga opportuno, l’educatore partecipa attivamente ai lavori di messa a punto del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato;
ovvio che lo stesso debba garantire il massimo di segretezza professionale per tutto quanto si riferisce alle informazioni sull’alunno in situazione di cecità assoluta, di ipovisione lieve o grave e magari con minorazione aggiuntiva.
Con chi deve rapportarsi l’educatore o assistente alla comunicazione?
L’educatore/assistente alla comunicazione deve interagire con le altre figure professionali presenti nell’ambito scolastico: anzitutto, qualora sia presente per esigenze dell’alunno/studente, deve confrontarsi e operare in accordo con l’assistente di base, poi con i docenti curriculari, con il docente per il sostegno didattico, col personale ATA. Tale dialogo inter-professionale e umano va stabilito poi col personale dei servizi del territorio.
In un confronto sano e rispettoso delle parti, con la cooperazione anche dei genitori dell’alunno/studente, deve proporre quanto ritenga utile, opportuno e vantaggioso per l’alunno in situazione di disabilità visiva afferente il percorso inclusivo.
Il suo ruolo gli impone un atteggiamento etico-professionale per cui dovrà mantenere sempre attivo il dialogo e collaborare con la struttura scolastica per ciò che afferisce l’ambito delle attività progettate dalla scuola in cui opera.
Ogni figura dovrebbe poterlo fare ma, certamente l’educatore ha il dovere di formarsi e aggiornare le proprie conoscenze per fortificarle sino a renderle competenze.

Tra i doveri dell’assistente alla comunicazione o educatore tiflologico, per il fatto di trovarsi in una struttura educante con funzioni amministrative, deve sottoscrivere quella che si chiama dichiarazione di responsabilità con la quale si impegna a ufficializzare la sua presenza a scuola, quando entra ed esce.
Qualsiasi diatriba tra lui e il docente curriculare piuttosto che con quello per il sostegno didattico, andrebbero risolte di fronte al dirigente scolastico o alla figura strumentale che segue specificatamente l’area, per l’esecuzione del PTOF, piano triennale dell’offerta formativa, il PAI, Piano Annuale per l’Inclusione.
Il bambino, l’alunno o lo studente non sono un puzzle per cui possiamo permetterci di incastrare le tesserine attraverso tutti i tentativi immaginabili e impossibili ma, persone che a pari di tutti gli altri alunni e studenti hanno il diritto di partecipare alla vita scolastica avendo pari opportunità didattiche, educative ed emotive, oltre che affettive.

Beni Culturali – A passeggio nel mondo dell’opera

Museo Tattile Statale Omero, Sala Conferenze
Ingresso libero

Un ciclo di cinque conferenze – ascolto, a cura di Aldo Grassini in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” Ancona.

Mercoledì 17 ottobre ore 17
Nel 150o anniversario della morte
Rossini, il suo tempo, la sua opera
Fabio Brisighelli
Rossini e il passaggio tra il vecchio e il nuovo mondo, tra le eredità del melodramma di derivazione barocca e i fermenti del Romanticismo alle porte. La categoria saliente del “buffo” e la vocazione/sperimentazione della musa drammatica negli anni napoletani di libertà compositiva. L’esperienza in terra di Francia; i lunghi anni del silenzio creativo, rotto dai significativi bagliori del “sacro”. Rossini dalla personalità complessa e sfaccettata.

Mercoledì 24 ottobre ore 17
Franco Corelli: una voce fatale
Antonio Luccarini – Daria Della Croce
Immagini, suoni, aneddoti sulla straordinaria parabola artistica di uno dei più grandi tenori del Novecento.
A 15 anni dalla sua scomparsa un omaggio ed un ricordo dalla sua Città che poco lo ricorda.

Mercoledì 7 novembre ore 17
C’è musica e música
Gabriele Cesaretti
La zarzuela e la tradizione musicale spagnola tra XIX e XX secolo. Non chiamatela operetta. La zarzuela spagnola è molto di più che un genere “leggero” per occupare, al contrario, un posto di assoluto rilievo nella tradizione musicale della penisola iberica, al punto da essere addirittura molto popolare e, in tempi recenti, essere entrata anche nel repertorio musicale di cantanti non ispanici.

Mercoledì 21 novembre ore 17
Otello femminicida o vittima?
Aldo Grassini
Ha senso attualizzare l’opera? Otello conserverebbe la sua alta drammaticità se pensassimo a lui come a un uomo del nostro tempo? Un confronto tra l’Otello shakespeariano e quello Verdiano ci rivela che il Moro di Venezia è la vera vittima del genio del male, Iago.

Mercoledì 5 dicembre ore 17
Medea, Norma, Isotta.
La voce di Eros-Thanatos fra catastrofe e redenzione.
Cristiano Veroli
A partire dalla fine del Settecento, il mito di Medea rappresentato nel capolavoro tragico di Euripide ha ispirato, con le sue dilanianti passioni scatenate dal conflitto fra amore e morte, alcuni fra i più alti ingegni del teatro musicale europeo, in particolare Cherubini, Bellini, Wagner. Attraverso le loro opere, Medea rivive nella modernità ma si trasforma anche: il suono della sua voce, dal nero abissale delle origini, si rischiara nella luce mistica della redenzione risalendo dalla barbarie verso la civiltà.

Info
tel 0712811935
email info@museoomero.it

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 2 – 60121 Ancona
www.museoomero.it
#museoomero Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+

Locandina "A passeggio nel mondo dell'opera"

Locandina “A passeggio nel mondo dell’opera”

Mantova – Newsletter n. 38 del 15 ottobre 2018

1.NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE
1.1 MANTOVA HUMAN DESIGN ripensare l’inclusione e l’accessibilità:
1.2 Progetto LETIsmart, incontro conoscitivo e informativo:
1.3. PROGETTO “AUTONOMIA – SOSTEGNO AI GIOVANI”:
2. NOTIZIE DAL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO
3. NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
4. NOTIZIE DI INTERESSE TURISTICO-CULTURALE E TECNOLOGICO
5. SERVIZIO LIBRO PARLATO UICI
6. TESSERAMENTO SOCI, CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
7.PALINSESTO DI SLASH RADIO
RUBRICA SLASH RADIO DA LUNEDI’ 15 A VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018
8. ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE

1. NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE
ANGOLO DELLA PRESIDENTE MIRELLA GAVIOLI:
Carissime e carissimi, anche le manifestazioni tenutesi lo scorso fine settimana, ci hanno visti protagonisti di importanti azioni di inclusione e di esperienze di solidarietà a contatto con la cittadinanza che, nell’ambito della manifestazione “il grande cuore dei mantovani”, tra le altre, ha potuto conoscere ed apprezzare lo spessore e la creatività delle nostre attività. Ringrazio di vero cuore le volontarie Laura e Leonarda, i ragazzi del servizio civile, i dirigenti, i soci e i simpatizzanti che si sono adoperati per dare valore anche a queste proposte solidali. La settimana prosegue con i sempre più partecipati laboratori creativi del lunedì e di lettura del giovedì pomeriggio in sezione che attendono nuovi aderenti. Ricordo che sono sempre attivi i nostri servizi tra cui, su richiesta, quello di autonomia, orientamento e mobilità, di accompagnamento sezionale e quello interno all’ospedale Carlo Poma a cura di “SPAZIO ACCOGLIENZA”, attivabile sempre mediante contatto con i nostri uffici. Come potrete notare, la presente newsletter ha modificato la propria struttura che verrà riprodotta al più presto anche in versione audio a beneficio di chi la vorrà ascoltare, contattando il numero unico sezionale 0376.32.33.17 e digitando il tasto 2 per consultare il menù e scegliere gli argomenti di interesse, grazie all’istallazione di un nuovo centralino che stiamo sperimentando. Come sempre, auguro a tutti buona settimana che, per noi dirigenti, si concluderà con la partecipazione ai lavori dei quadri regionali ove ci si confronterà su temi quali: Il centenario di fondazione dell’associazione, sull’inclusione scolastica e lavorativa delle persone con disabilità.

1.1 MANTOVA HUMAN DESIGN ripensare l’inclusione e l’accessibilità:
evento promosso da Comune di Mantova, Politecnico di Milano e in collaborazione con “VIVIAMO MANTOVA”, che si terrà il 25 ottobre 2018, presso il Politecnico di Milano Polo Territoriale di Mantova – in via Via Scarsellini n.15. Il programma prevede una sessione mattutina e una pomeridiana con inizio alle ore 10 e termine dopo le 17.00.
Questo evento rappresenta un’importante occasione per ragionare insieme ad esperti, operatori e cittadini su cosa significhi per una città oggi essere accessibile a tutti mettendo in campo azioni orientate a favorire la partecipazione, l’inclusione e l’accoglienza. Il forum, aperto a tutti gli interessati, prevede sia interventi a carattere teorico sia a carattere esperienziale.
Nella sessione mattutina, scopriremo sguardi tematici differenti sul tema del limite, della fragilità e dell’integrazione sociale nella città.
Nella sessione pomeridiana, verranno esposte esperienze di rilevante interesse, suddivise in diversi tavoli di lavoro, funzionali al confronto e alla conoscenza di “buone pratiche” già intraprese a livello nazionale.
A chiusura delle attività, vi sarà una sessione plenaria funzionale a tracciare strategie condivise per poter sviluppare proposte operative per la città di Mantova.

Giovedì 25 ottobre – SESSIONE MATTUTINA:
• Ore 10:00 Saluti di benvenuto
• Ore 10:20 Presentazione delle iniziative in corso:
“Città inclusiva e senza limiti” – Progetto di ricerca per la definizione di un masterplan dell’accessibilità comunale. Interviene: Stefania Campioli.
“ViviAmo Mantova” – Progetto di ricerca per una città accogliente e accessibile. Interviene: Sebastiano Marconcini.
• Ore 11:15 “Città inclusiva, città fraterna”
Intervento di Ivo Lizzola – Professore ordinario Università di Bergamo, Dipartimento di Scienze umane e sociali.
• Ore 12:00 “La città accessibile: partecipazione e processi di inclusione per il godimento dei diritti di cittadinanza”
Intervento di Serena Mortari – Responsabile del settore progetti per UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
• Ore 13:00 Pausa pranzo / Buffet
SESSIONE POMERIDIANA
• Ore 14:00 Ripresa delle attività e apertura dei tavoli di lavoro – Condivisione di esperienze di rilevante interesse funzionali alla conoscenza di “buone pratiche”, articolate in tre tavoli di lavoro:
Fragilità e barriere – Qui ci si interrogherà su come una città possa essere inclusiva permettendo a chiunque di partecipare alle opportunità che essa ha da offrire. Comprendendo i bisogni di un’utenza ampliata per trasformare la città in uno spazio inclusivo è possibile farsi garanti di una maggiore equità sociale?
Edifici e Città
Qui ci si interrogherà su come l’accessibilità non sia solo un requisito specifico dell’edificio ma lo debba essere tutta quanta la città, per poter garantire una buona fruibilità dello spazio pubblico e renderlo più confortevole e vivibile a tutti.
Turismo e Quotidianità
Qui ci si interrogherà su come l’accessibilità non vada garantita solo per le aree di maggior interesse turistico, bensì debba essere un’attenzione diffusa per le attività e la vita di tutte le persone che vi abitano, lavorano, transitano nell’arco della giornata.
• Ore 17.00 Conclusione delle attività funzionali a tracciare strategie condivise per poter sviluppare proposte operative per la città di Mantova.
1.2 Progetto LETIsmart, incontro conoscitivo e informativo:– venerdì 26 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso i locali della Sezione UICI di Mantova, alla presenza del suo inventore dr. Marino Attini, presidente U.I.C.I territoriale di Trieste, sarà possibile conoscere e sperimentare il dispositivo (bastone per non vedenti e ipovedenti) “Lety smart luce, e il più tecnologico Lety smart voce”.

Progetto LETIsmart: I.Ri.Fo.R e Unione Ciechi sono sempre impegnate nella ricerca di soluzioni atte a migliorare la sicurezza e l’autonomia delle persone con disabilità visiva, individuando idee e soluzioni finalizzate a questo scopo.
Da qualche anno siamo impegnati, con ricerca e finanziamenti, in un interessante progetto nato dall’idea di Marino Attini, esperto in elettronica digitale, presidente della sezione di Trieste e componente della commissione tecnico scientifica I.Ri.fo.R., un’idea volta a migliorare la sicurezza e a fornire informazioni di orientamento urbano attraverso due kit che vanno ad integrarsi coi più comuni modelli di bastone bianco senza inficiarne ergonomia e peso ma migliorando le funzionalità dello stesso. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il sistema ideato da Attini e denominato LETIsmart, è stato poi realizzato da una azienda che sviluppa progetti e prodotti nell’ambito della microelettronica e delle nanotecnologie: la SCEN (www.scen.it) miniaturizzando un sofisticato circuito elettronico di controllo in meno di due grammi e integrandolo all’interno del tubolare del bastone.Il prodotto LETIsmart LUCE è stato completato e messo in commercio a fine 2017 e, unico nel suo genere, aumenta in modo significativo la visibilità del bastone bianco, la sera o in condizioni di scarsa luminosità, attraverso una segnalazione luminosa pulsante con LED ad alta luminosità che si attivano solo quando serve e in modo totalmente automatico. Info su www.letismart.it oppure www.letismart.com.
La seconda parte del progetto LETIsmart, che I.Ri.Fo.R e Unione Ciechi stanno seguendo, si compone del kit LETIsmart VOCE e va ad integrare all’interno del manico del bastone, un sofisticato sistema radio e un minicomputer che permetteranno al non vedente di ricevere tutte quelle informazioni che il GPS non fornisce e che invece nel movimento urbano sono indispensabili, come la segnalazione ed il raggiungimento del pulsante di attivazione dei semafori sonori, sapere numero e direzione dei bus alla fermata, il nome di un negozio, scuole edifici pubblici, segnalazione di lavori in corso, eccetera, tutto vocalmente attraverso informazioni trasmesse da una rete di radiofari, ma soprattutto sarà possibile scegliere dove si vuole andare, raggiungendo la destinazione in assoluta autonomia guidati da una segnalazione acustica personalizzata. Questo prodotto, in avanzata fase di sviluppo, si prefigge di portare un importante contributo nel muoversi in autonomia nell’ambiente urbano con il nostro bastone bianco o con il cane guida, senza dover utilizzare ulteriori dispositivi o conoscenze informatiche. Invitandovi a cogliere e promuovere questo interessante incontro, ci auguriamo di poter raggiungere assieme un costruttivo risultato a beneficio di noi disabili visivi.

1.3. PROGETTO “AUTONOMIA – SOSTEGNO AI GIOVANI”: Nel ringraziare chi, ad ora, ha già contribuito, si invita a considerare Il progetto presentato a bando n. 1/2018 per l’assistenza sociale e cofinanziato da Fondazione Comunità Mantovana, finalizzato ad offrire importanti opportunità di sviluppo di autonomie e strumenti di maggior conoscenza ed inclusione rivolto ai nostri bambini e giovani assistiti e agli allievi delle scuole primarie e secondarie, è alla ricerca di altri sostenitori. Invitiamo le famiglie, i soci e i simpatizzanti, a considerare l’importanza nel sostenere e promuovere il nostro progetto, i cui contenuti potranno essere richiesti alla segreteria sezionale, così come le modalità di versamento, attraverso l’erogazione di libere donazioni, sul conto corrente della Fondazione Comunità Mantovana Onlus, entro il 30 novembre 2018, (vedi comunicato stampa già pubblicato).

2. NOTIZIE DAL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO UICI
2.1. Convocazione riunione in audioconferenza Commissione Regionale Cani Guida – Martedì 16 Ottobre ore 21,00.
2.2. Convocazione dell’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Milano, sabato 20 ottobre 2018, presso la sala “Umberto Trani” della sede UICI in via Mozart 16 a Milano, per trattare gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:
9,30 apertura dei lavori.
Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI
9,40 saluto del Presidente Nazionale UICI, dott. Mario Barbuto
10,00 “2020”: celebrazione del centenario della fondazione dell’Unione Italiana dei Ciechi: proposte e valutazioni;
10,45 Ipotesi nuovo modello organizzativo territoriale: riferimenti del Presidente, proposte e valutazioni;
12,00 Protocollo MIUR-UICI del 23.08.2018 “Favorire e garantire l’inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità visiva”: informativa;
12,30 pausa pranzo,
14,00 Inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Saluto del Vice Presidente Nazionale, dott. Stefano Tortini
Presentazione bozza Linee guida sull’inclusione delle persone con disabilità visiva, scaturite nell’ambito della progettazione “Azioni di Sistema a rilevanza regionale”,
Dott. Italo Mangini, Istituto dei Ciechi di Milano
15,00 Inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Introduzione del Vice Presidente Nazionale, dott. Stefano Tortini
Riferimenti dei Presidenti e dei referenti territoriali per il lavoro
16,30 conclusioni.
Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI

2.3. Programma XIII Giornata Regionale del Cane Guida – Cremona, sabato 27 ottobre 2018.
Per celebrare la XIII Giornata del Cane Guida, la Commissione Regionale Cani Guida della Lombardia Vi invita a partecipare, con i Vostri fedeli accompagnatori a quattro zampe, ad una iniziativa che si svolgerà a Cremona, Sabato 27 Ottobre, con il seguente programma:
– ore 10,00 appuntamento alla stazione ferroviaria e partenza in corteo verso il centro città per raggiungere la piazza del Comune (distribuzione strada facendo opuscoli divulgativi sul Cane Guida e sulle leggi che ne tutelano i diritti);
– ore 12,00 pranzo in un locale del centro;
– ore 13,00 appuntamento al centro commerciale “Cremona Po” di via Castelleone 108, dove verrà posizionato un gazebo presso il quale riceveremo i visitatori, distribuendo materiale illustrativo e fornendo informazioni sul prezioso ruolo che il Cane Guida svolge a favore delle persone cieche e ipovedenti;
– ore 17,00 dimostrazione di addestramento della Scuola del Servizio Cani Guida di Limbiate.
Vi esortiamo a partecipare numerosi, soprattutto perché le nostre fedeli e impareggiabili guide meritano di essere celebrate degnamente almeno una volta l’anno, benché, in realtà, andrebbero ringraziate ogni giorno per ciò che fanno per noi!
Per informazioni, potete rivolgervi a Flavia Tozzi e Claudio Mapelli, rispettivamente referente e coordinatore della Commissione regionale Cani Guida.
Arrivederci al 27 Ottobre!
Un caro saluto,
Flavia Tozzi e Claudio Mapelli.

3. NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
I Comunicati della Sede Centrale UICI, sono presenti in forma digitale sul Sito Internet http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp
3.1. COMUNICATO N. 144: Istituito il servizio ProntoScuola!
ProntoScuola! Al numero 06 6998 8387!
Presso la Presidenza Nazionale dell’Unione, è istituito da oggi il Servizio ProntoScuola.
Il servizio riguarda gli alunni e gli studenti in situazione di disabilità visiva anche con eventuali minorazioni aggiuntive i quali, in tanti, troppi, soffrono delle inadempienze più disparate e subiscono le discriminazioni peggiori:
– ritardo nell’assegnazione del docente per il sostegno;
– scarsa formazione dei docenti assegnati;
– mancata consegna dei testi scolastici entro l’inizio delle lezioni;
– inserimento in classi superiori ai 20 alunni, sino a numeri improponibili e fuori dalle norme;
– servizi insufficienti e/o male organizzati: trasporti, materiale didattico inesistente, obsoleto o inadeguato;
– difficoltà nel dialogo scuola-famiglia;
– e tanto, tanto altro ancora…
Da oggi, la Presidenza Nazionale mette a disposizione ProntoScuola!
Un servizio telefonico di consultazione e di informazione che cercherà di contribuire ad alleviare il disagio dei nostri ragazzi e di dare più celere soluzione ai tanti problemi che insidiano il percorso di inclusione scolastica.
Il servizio, per il momento, sarà attivo tre giorni la settimana:
martedì 15.00 – 18.00
mercoledì 15.00 – 18.00
giovedì 9.00 – 12.00
Le persone interessate (genitori, insegnanti, operatori, ecc…) potranno formulare quesiti su tutti gli argomenti e rappresentare le varie criticità da affrontare, in particolare:
– trascrizione testi scolastici;
– certificazione e PEI;
– piano Individuale;
– assegnazione insegnanti di sostegno e altri operatori;
– formazione docenti per il sostegno;
– progetti in favore dell’inclusione scolastica promossi dal MIUR;
– prove Invalsi, percorsi didattici e strumenti;
– progetti Indire;
– alternanza scuola-lavoro;
– normativa vigente in materia di inclusione scolastica;
– e ogni altra problematica individuale o di gruppo.
Il servizio ProntoScuola! Prevede anche una segreteria telefonica attiva dal lunedì al venerdì che consentirà di lasciare messaggi e segnalazioni in attesa di essere richiamati.
Marco Condidorio e Marinica Mecca, rispettivamente coordinatore e segretaria della commissione nazionale istruzione, sono responsabili del servizio e risponderanno al telefono negli orari indicati, oltre che elaborare e dare risposte alle segnalazioni in segreteria telefonica.
Raccomandiamo conversazioni brevi e segnalazioni rapide così che il servizio possa svolgersi in modo snello e senza eccessivo ingolfamento di linee telefoniche.
Il primo anno avrà carattere sperimentale e ci darà maggiori strumenti di valutazione per una eventuale stabilizzazione del servizio per il futuro.
Invitiamo tutte le nostre strutture territoriali e i nostri dirigenti a ogni livello a darne ampia diffusione.

COMUNICATO N. 145: Rilevazione dei centri operativi di ipovisione.
COMUNICATO N. 146: Giornata Nazionale del CaneGuida e Centro Helen Keller di Messina
COMUNICATO N. 147: Gruppo di lavoro per il sostegno ai paesi in via di sviluppo.

4. NOTIZIE DI INTERESSE TURISTICO-CULTURALE E TECNOLOGICO
4.1. FELIXPHONE – il primo telefono italiano parlante facilitato destinato ad utenti ipovedenti e non vedenti : link del sito per informazioni: www.felixphone.com

Di seguito i contatti:
MIGLIORINI DARIA
MAIL : info@felixphone.com
FELIXPHONE SRL
VIA VARIANTE DI CANCELLIERA SNC
00072 ARICCIA (RM)
P.I. e C.F. 14719361009

4.2. Da Istituto Chiossone di Genova: In occasione dei Rolli Days, a partire da sabato 13 fino a domenica 21 ottobre a Dialogo nel Buio – il percorso multisensoriale allestito nella Chiatta ormeggiata in Darsena – saranno esposte 14 opere tattili, riproduzioni in stampa 3D di capolavori della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, realizzate dai ragazzi delle scuole genovesi che hanno partecipato al progetto
didattico “TOUCH arte da toccare”.
Per info o per prenotare la tua visita chiama il numero 010.098.4510 o scrivi a info@dialogonelbuio.genova.it

4.3. Teatro Grande accessibile a Brescia – programma Settembre-Dicembre 2018:
Progetto OPEN, progetto della Fondazione del Teatro Grande di Brescia, riservato alle disabilità sensoriali.
Il progetto OPEN si sviluppa su due fronti: da un lato consente, primo in Italia, la fruizione degli spettacoli attraverso l’innovativa tecnologia Sennheiser (azienda del suono leader in campo internazionale), dall’altro prevede degli itinerari di approfondimento (visite in LIS e percorsi tattili) che sono di ausilio per la comprensione degli spettacoli e del Teatro stesso.
Riportiamo a seguire il calendario degli appuntamenti
30/09/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “TOSCA” Riservato a ciechi e ipovedenti
30/09/2018 h 15.30 TOSCA
Opera di G. Puccini
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
14/10/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “VIAGGIO MUSICALE ALL’INFERNO”
Riservato a ciechi e ipovedenti
14/10/2018 h 15.30 VIAGGIO MUSICALE ALL’INFERNO
Opera di G. Facchinetti
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
18/11/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “FALSTAFF” Riservato a ciechi e ipovedenti
18/11/2018 h 15.30 FALSTAFF
Opera di G. Verdi
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
25/11/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “CENERENTOLA” Riservato a ciechi e ipovedenti
25/11/2018 h 15.30 CENERENTOLA
Balletto di S. Prokof’ev con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
02/12/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “RINALDO” Riservato a ciechi e ipovedenti
02/12/2018 h 15.30 RINALDO
Opera di G. F. Händel
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
15/12/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “LA VOIX HUMAINE -CAVALLERIA RUSTICANA”
Riservato a ciechi e ipovedenti
15/12/2018 h 15.30 LA VOIX HUMAINE | CAVALLERIA RUSTICANA
Opera di F. Poulenc | Opera di P. Mascagni
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione agli spettacoli e ai percorsi del progetto OPEN è gratuita per i disabili sensoriali, ma i posti sono limitati. Le prenotazioni si effettuano tramite mail all’indirizzo accessibilita@teatrogrande.it entro i 5 giorni precedenti la data di interesse. È previsto un biglietto scontato al 50% per gli accompagnatori (posti di primo settore).
Una volta ricevuta conferma di prenotazione, il ritiro dei biglietti per gli spettacoli può essere effettuato presso la Biglietteria del Teatro Grande a partire dal martedì precedente la rappresentazione.

4.4. da Spazio Regione Lombardia:
Le famiglie in possesso dei requisiti previsti possono presentare domanda per l’azzeramento della retta di frequenza dei nidi e micro-nidi pubblici o privati convenzionati che sono stati ammessi alla misura. Dal 20 settembre al 20 novembre. Nidi Gratis 2018-2019: indicazioni per le famiglie
Io viaggio in famiglia: sconti per i figli sugli abbonamenti
Io viaggio in famiglia: sconti per i figli sugli abbonamenti
Le famiglie che acquistano più abbonamenti mensili e annuali al trasporto pubblico per i propri figli minorenni hanno diritto a uno sconto del 20% per l’acquisto del secondo abbonamento e alla gratuità dal terzo abbonamento in poi.
5. SERVIZIO LIBRO PARLATO UICI
Ricordiamo che, su richiesta, la sezione è a disposizione per la consultazione del catalogo e per la fornitura gratuita di audiolibri in formato MP3 su CD. E’ disponibile anche la modalità di download e di ascolto degli audiolibri mediante IPhone scaricando l’apposita app Libro parlato online, sempre previa iscrizione gratuita al servizio.
Ecco i NUOVI AUDIOLIBRI DISPONIBILI:
Questa settimana si ripropone come sempre il nostro appuntamento con gli audio libri. Libri interessanti e attuali come quello di GIORDANO MARIO, che parla dei problemi del nostro paese e della vita che viviamo ogni giorno. Breve presentazione dei nuovi audio libri disponibili:
1. ROSSI ROSA. Titolo: TERESA D’AVILA. Edizione 1984. Genere: BIOGRAFIA. Lettura di carattere religioso. Durata 630 minuti.
2. D’ALOJA FRANCESCA. Titolo: CUORE, SOPPORTA. Edizione 2018. ROMANZO. PERCHÉ ADELE DECIDE DI RITIRARSI IN UNA VILLA ISOLATA SUL MARE? DA COSA FUGGE? COSA L’HA FERITA? AVEVA TUTTO CIÒ CHE SI PUÒ DESIDERARE: UN LAVORO, UN’AMICA SPECIALE, UNA SORELLA ADORATA ANCHE SE TANTO DIVERSA DA LEI, NINA, E SOPRATTUTTO UN GRANDE AMORE, THOMAS, IL RAGAZZO “CON UN VISO DA APOSTOLO”. UNA FATALITÀ SEMBRA UNIRE I PERSONAGGI, LEGATI DAL LIBRO TIBETANO DEI MORTI COME DA UN LUNGO FILO ROSSO CHE ATTRAVERSA LE LORO VITE. SIN DALL’INFANZIA, ADELE È GOVERNATA DA UN COSTANTE SENSO DI INSICUREZZA, MENTRE NINA È SFRONTATA E INCOSCIENTE; UNA È MOSSA DA UN INSOPPRIMIBILE BISOGNO DI CONSENSO, L’ALTRA SI È SEMPRE PRESA CIÒ CHE LA VITA HA POTUTO OFFRIRLE, ANCHE A COSTO DI COMPROMETTERE GLI EQUILIBRI. ADELE E NINA, UNITE DA UNO SCONFINATO AMORE RECIPROCO. MA IL DESTINO DISTRIBUISCE PRIVILEGI E INFLIGGE PUNIZIONI SENZA ALCUN CRITERIO. Durata 645 minuti.
3. PRAVO PATTY. Titolo: LA CAMBIO IO LA VITA CHE… Sottotitolo: TUTTA LA MIA STORIA. Edizione 2017. Genere: DIARI. FINALMENTE PATTY PRAVO HA DECISO DI SCRIVERE LA SUA AUTOBIOGRAFIA DEFINITIVA, CHE ILLUMINA ANCHE GLI ANGOLI PIÚ NASCOSTI DI UN’ESISTENZA UNICA: DALL’INFANZIA TRA I CANALI DI VENEZIA AI VIAGGI A VELA SUI MARI DI TUTTO IL MONDO, DALL’AMORE PER GLI UOMINI ALL’AMORE PER LA MUSICA, PASSANDO PER IL DISTACCO DALLA MADRE E IL RITORNO NEL SUO GREMBO, RIVISSUTO COME IN SOGNO IN UNA PISCINA DI BEL AIR. UN TALENTO MULTIFORME: HA CANTATO IN OTTO LINGUE, CON DECINE DI SUCCESSI PLANETARI E 110 MILIONI DI DISCHI VENDUTI. UNA PERSONALITÀ CAPACE DI ATTRARRE POETI COME EZRA POUND, LÉO FERRÉ E VINÍCIUS DE MORAES, ARTISTI COME LUCIO FONTANA, TANO FESTA E MARIO SCHIFANO, MUSICISTI COME MICK JAGGER, JIMI HENDRIX E ROBERT BLUNT. LA SUA STORIA, INIZIATA NEI FAVOLOSI ANNI SESSANTA CHE SCALPITAVANO DI LIBERTÀ E ANARCHIA, GLI ANNI DEL PIÚ CLAMOROSO RINNOVAMENTO GENERAZIONALE DEL SECOLO SCORSO, ATTRAVERSA IL NOVECENTO FINO AI GIORNI NOSTRI. E SVELA IL MISTERIOSO RAPPORTO TRA PATTY E NICOLETTA, TRA IL PERSONAGGIO E LA DONNA, TRA LA VITA SOTTO I RIFLETTORI E LA VITA, SEMPLICEMENTE. Durata 322 minuti.
4. IAQUINTA TIZIANA – SALVO ANNA. Titolo: GENERAZIONE TVB. Sottotitolo: GLI ADOLESCENTI DIGITALI, L’AMORE E IL SESSO. Edizione 2017. Genere: SOCIOLOGIA. CONTINUAMENTE ALLE PRESE CON IL LORO SMARTPHONE, APERTI SU APPLICAZIONI DI INSTANT MESSAGING, GLI ADOLESCENTI DI OGGI COLPISCONO PER LA DIFFUSA E PERVASIVA FAMILIARITÀ CHE INTRATTENGONO CON LE NUOVE TECNOLOGIE, E PER L’USO PREVALENTE, A VOLTE OSSESSIVO, DI MODALITÀ COMUNICATIVE CENTRATE SUI SOCIAL NETWORK. IN CHE MODO QUESTA GENERAZIONE CHE PRIVILEGIA IL VIRTUALE E LA CONDIVISIONE AFFRONTA LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AFFETTIVO? COME SI SNODANO PER QUESTI RAGAZZI I LEGAMI NEL GRUPPO DEI PARI E CON IL MONDO ADULTO, LA SESSUALITÀ, IL CONFLITTO (NELLA DIMENSIONE INTERIORE E NELLE RELAZIONI VISIBILI), LA RABBIA E TUTTI I TUMULTUOSI SENTIMENTI CHE DA SEMPRE SEGNANO L’EPOCA ADOLESCENZIALE? IL LIBRO TRACCIA UN PERCORSO ARTICOLATO E ACCESSIBILE PER COMPRENDERE LE VICENDE DELL’AFFETTIVITÀ AL TEMPO DEI NATIVI DIGITALI. Durata 467 minuti.
5. GIORDANO MARIO. Titolo: AVVOLTOI. Sottotitolo: L’ITALIA MUORE, LORO SI ARRICCHISCONO: ACQUA, RIFIUTI, TRASPORTI: UN DISASTRO… Edizione 2018. Genere: INCHIESTE E INTERVISTE. CI AVETE FATTO CASO? LE TARIFFE CRESCONO SEMPRE DI PIÙ: L’ACQUA DELL’89 PER CENTO NEGLI ULTIMI 6 ANNI, I TRASPORTI DEL 30 PER CENTO NEGLI ULTIMI 13 ANNI, ALCUNE AUTOSTRADE ADDIRITTURA DEL 200 PER CENTO NEGLI ULTIMI 14 ANNI. EPPURE IN CAMBIO ABBIAMO SERVIZI SEMPRE PEGGIORI: TRENI INSICURI E SUPERAFFOLLATI, AUTOBUS IN RITARDO, RUBINETTI A SECCO, CUMULI DI IMMONDIZIA SOTTO CASA, DISCARICHE A CIELO APERTO, PONTI CHE CROLLANO IN AUTOSTRADA. I CITTADINI, ORMAI, NE HANNO LE TASCHE PIENE DEI DISAGI. E INTANTO GLI AVVOLTOI, QUELLI CHE SI DIVORANO IL PAESE ALLA FACCIA NOSTRA, HANNO LE TASCHE PIENE DEI NOSTRI SOLDI. Durata 397 minuti.
6. FERRIS JOSHUA. Titolo: INVITO A CENA. Edizione 2017. ROMANZO. LE MODERNE TRIBOLAZIONI DEL MATRIMONIO, L’AMBIZIONE E LA PAURA DI CADERE IN TENTAZIONE, LA SOLITUDINE E IL TENTATIVO DI SUPERARE IL PROPRIO ISOLAMENTO, L’AMORE VISSUTO SOGNATO O MAI NATO. TUTTE ESPLORATE ATTRAVERSO LA PROSA DINAMICA E LA FEROCE SATIRA CHE HANNO RESO FERRIS UNO DEI PIÙ ACCLAMATI ROMANZIERI DEI GIORNI NOSTRI. OGNUNA DI QUESTE STORIE SI ADDENTRA NELLE INCOMPRENSIONI, SPESSO ESILARANTI, CHE ACCADONO TRA GLI SCONOSCIUTI E GLI AMANTI, E CHE TRASFORMANO LE VITE ORDINARIE IN VITE STRAORDINARIE. FERRIS MOSTRA A QUALI LUNGHEZZE VIVIAMO PER COMPRENDERE IL SIGNIFICATO UMANO DAL NOSTRO TEMPO SULLA TERRA, UNO SFORZO SEMPRE PIÙ DISPERATO NELLA DIREZIONE DELLA REDENZIONE. Durata 521 minuti.
7. STROKSNES MORTEN A. Titolo: IL LIBRO DEL MARE, O COME ANDARE A PESCA DI UNO SQUALO GIGANTE CON UN PICCOLO GOMMONE. Edizione 2017. Genere: VIAGGI REPORTAGES. “IL LIBRO DEL MARE” È LA STORIA VERA DI DUE AMICI, MORTEN STRØKSNES E UN ECCENTRICO ARTISTA-PESCATORE, CHE CON UN PICCOLO GOMMONE E QUATTROCENTO METRI DI LENZA PARTONO ALLA CACCIA DI QUESTO TEMUTO ABITANTE DEI FIORDI. UN’AVVENTURA SULLA SCIA DI MELVILLE E JULES VERNE CHE DIVENTA UN CALEIDOSCOPICO COMPENDIO DI SCIENZE, STORIA E POESIA DELL’UNIVERSO MARINO: DALLE ANTICHE LEGGENDE DEI MARINAI ALLA VITA NATURALE DEGLI ABISSI, DALLA BIOLOGIA ALLA GEOLOGIA E ALLE GRANDI ESPLORAZIONI OCEANICHE, DAL LEVIATANO E I MOSTRI ACQUATICI RITRATTI DA OLAO MAGNO NEL ’500 ALLE SPECIE INCREDIBILMENTE REALI DI MEDUSE A TRECENTO STOMACI, DRAGHI DI MARE E CALAMARI «LAMPEGGIANTI». UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL PALEOCENE E GLI ODIERNI ALLARMI ECOLOGICI, CHE SPAZIA DAL LIBRO DI GIONA AL “MAELSTRÖM” DI EDGAR ALLAN POE, RACCONTANDOCI UN MONDO CHE CI RIMANE IN GRAN PARTE OSCURO E CHE CON I SUOI MISTERI CUSTODISCE L’ORIGINE DELLA VITA. MA “IL LIBRO DEL MARE” È ANCHE UNA RIFLESSIONE SULLA STORIA NATURALE DELL’UOMO, CHE È ARRIVATO A MAPPARE L’INTERO GLOBO E A NAVIGARE TRA LE STELLE, EPPURE SEMBRA CONSERVARE UN’OSSESSIONE PER IL MITO DEL MOSTRO, FORSE PER UN ATAVICO ISTINTO PREDATORIO, O PER LA PAURA DELL’IGNOTO CHE ANCORA OGGI IL MARE CI RISVEGLIA. Durata 665 minuti.
6. TESSERAMENTO SOCI, CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
6.1. Continua la Campagna tesseramento soci, contributo di solidarietà: per i Soci che non avessero ancora aggiornato la tessera associativa per l’anno corrente, è ancora possibile e raccomandato il versamento della quota associativa che per l’anno 2018, è confermata in euro 49,58 per tutti i soci, e in euro 10,33 per i soci che non percepiscono alcun reddito. Ricordiamo che può essere scelta anche la soluzione di ritenuta direttamente alla fonte, sottoscrivendo una apposita delega presso la nostra Segreteria, che prevede una piccola trattenuta mensile pari a euro 4,13. Invitiamo quindi tutti al versamento della quota associativa e i soci a perfezionare la propria posizione, considerando tale atto, oltre che di preziosa utilità a sostegno delle varie attività e servizi erogati, doveroso per il ruolo rivestito da questa Sezione e dall’associazione tutta, nel difendere gli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti sul territorio.
Segnaliamo che lo Statuto sociale dell’Unione, prevede anche il ruolo di socio sostenitore ovvero chi, pur privo di disabilità visiva, voglia sostenere la sezione, oltre che con il proprio impegno volontario, anche attraverso il versamento della medesima quota. I versamenti di contributi e aggiornamenti tessera associativa, possono essere effettuati direttamente presso gli uffici sezionali, o sul c/c postale n. 13719463, oppure tramite bonifico bancario sul seguente codice IBAN: IT 95 B 01030 11509 000007562075 MONTE DEI PASCHI DI SIENA filiale di Mantova – 2220.

6.2. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’: E’ sempre attiva la campagna di solidarietà sociale con l’invito a versare un contributo minimo di euro 5,00, per sostenere il fondo che il Consiglio Regionale lombardo UICI ha istituito a sostegno, oltre che della sezione di appartenenza, anche delle sezioni che versino in situazione di particolare criticità.

6.3. Dona il tuo 5×1000: a ricevimento dell’importo di destinazione del cinque per mille riservato alla nostra associazione per gli anni 2015-2016, vogliamo ringraziare tutti i soci e i cittadini che hanno voluto contribuire alle attività messe in campo dalla nostra Sezione ritenendola meritevole del prezioso sostegno erogato.
Si coglie l’occasione per rinnovare l’invito a questa forma di considerazione, in occasione della predisposizione della prossima denuncia dei redditi, destinando il 5 per mille dell’imposta, a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Mantova, indicando nella scheda allegata ai modelli, il codice fiscale della sede Provinciale UICI di Mantova 93025100202. Ricordiamo che il 5 per mille può essere devoluto anche da quelle persone che non devono provvedere alla compilazione della dichiarazione dei redditi, in questo caso, è sufficiente compilare il modulo allegato al modello reddituale rilasciato dal proprio datore di lavoro o dal proprio istituto di previdenza e consegnarlo presso gli uffici postali. Sollecitiamo questa dimostrazione di solidarietà e considerazione di quanto l’Unione ha fatto e sta facendo per la causa dei disabili visivi e chiediamo anche di stimolare parenti, amici e conoscenti ad esercitare tale forma di sostegno.

7. PALINSESTO DI SLASH RADIO
RUBRICA SLASH RADIO DA LUNEDI’ 15 A VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018
Per ascoltare Slashradio, sarà sufficiente digitare sul motore di ricerca internet, la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure, su smartphone, scaricare ed accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Potrete ascoltare a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e, a seguire, il Meteo.
Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight, con notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. A tal proposito segnaliamo: lunedì per l’approfondimento sportivo l’intervento di Alessandro Vocalelli, già direttore del Corriere dello Sport – Stadio.
Mercoledì 17 ottobre, con inizio alle 10.30, andrà in onda il consueto appuntamento settimanale con Uicicom, il notiziario radiofonico sulle attività delle sezioni provinciali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.
Slashbox vi terrà compagnia, invece, nei giorni di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 Ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30.
Vi segnaliamo per ciò che concerne il nostro contenitore pomeridiano:
Martedì 16 Ottobre: Nella Giornata del Cane Guida siamo felici di dare spazio ai nostri amici a quattro zampe. Lo faremo illustrando le iniziative organizzate dalle sezioni per celebrare questa giornata. Sarà naturalmente con noi Elena Ferroni, Coordinatrice della Commissione Cani Guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.
A seguire avremo in studio il terzo componente della Direzione Nazionale Eugenio Saltarel che ci riporterà quanto detto nella direzione di mercoledì 10 Ottobre.
Mercoledì 17 Ottobre: alle ore 15.00 un tuffo nelle grandi colonne sonore anni ’70 con gli Oliver Onions, autori tra le altre di quelle di Sandokan, Orzowei e delle musiche degli amatissimi film del duo Bud Spencer – Terence Hill. Alle ore 16.00 sarà con noi il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli per parlare tanto dei successi dei nostri campioni paralimpici quanto della diffusione dello sport di base tra le persone con disabilità. Poi dopo le 16:30 Giampiero Mughini ci presenterà il suo «Che profumo quei libri» (editore Bompiani).
Il libro: Un libro in onore dei libri, quelli di carta. Libri come cavalieri, che vanno alla carica, disperata e inane, contro il fuoco battente dell’artiglieria digitale. Fragili creature da pochi centimetri di altezza e pochi centimetri di larghezza, ma che non per questo hanno un’aria meno imponente nel loro osare contro un nemico ben equipaggiato. Giampiero Mughini ha scelto alcuni dei libri a lui più cari fra quelli della sua collezione dedicata al Novecento italiano, non necessariamente i più famosi e riconosciuti, anzi spesso i più obliqui, azzardati e trascurati dal grande pubblico. Quei libri, che Mughini mette in vetrina come una mostra o racconta come in una telecronaca sportiva, sono descritti minuziosamente nella veste e nelle caratteristiche che ebbero quando apparvero in prima edizione, perché quello è il momento in cui un libro arrischia la sua avventura nel mondo. Tutti insieme compongono una biblioteca “ideale” non nel senso oggettivo del termine, bensì arbitraria e soggettiva e talvolta spudorata, modellata dai capricci della memoria e a volte dalle sue malizie.
L’autore: Nato in Sicilia da padre toscano, Giampiero Mughini vive e lavora a Roma. Giornalista, scrittore e opinionista televisivo, spazia dalla letteratura alla politica passando per il costume e lo sport. Da ricordare trai suoi camei cinematografici la partecipazione a “Ecce Bombo” e “Sogni d’oro” di Nanni Moretti.
Giovedì 18 Ottobre: in apertura avremo ospite la scrittrice Teresa Ciabatti, autrice del romanzo edito Solferino “Matrigna”.
Trama: Andrea è un bambino speciale: capelli biondi, occhi azzurri, tutta la dolcezza del mondo. Noemi è una bambina ordinaria: capelli castani, occhi marroni, un fisico sgraziato. Ma cosa succede quando il bambino speciale sparisce, durante la festa di Carnevale? Uno sconosciuto, una ladra di figli altrui, un trafficante, un parente, stretto, strettissimo? E la sorella, non avrebbe dovuto tenerlo per mano? Domande che a nove anni puoi solo rimuovere, ma che ti restano dentro nonostante la fuga in città, l’università, gli amici, il fidanzato, il lavoro. Nonostante una vita normale. E quel passato troppo prossimo può tornare tutto insieme, all’improvviso, basta una telefonata. Noemi da Roma è richiamata al paese, là dove tutto è cominciato e dove tutto è finito. Ma al posto della madre sconfitta e ingrigita che si aspetta, trova una donna frivola e bionda che insieme a un giovane amico esce la sera, frequenta locali, pianifica viaggi e cambi di casa. Chi è Luca e cosa lo lega a un’indagine archiviata, a un bambino mai ritrovato? Teresa Ciabatti ci immerge nel racconto di un mistero, con un romanzo sui ruoli che non si finisce mai di attribuire: padre, madre, fratello, sorella. Dove la famiglia dispiega tutte le sue ossessioni, manifestandosi prima come rifugio, poi come condanna
Teresa Ciabatti è nata a Orbetello e vive a Roma. È autrice di romanzi e di racconti pubblicati in antologie e apparsi anche sulle riviste «Nuovi Argomenti» e «Granta». Tra i suoi romanzi: I giorni felici (Mondadori 2008), e Il mio paradiso è deserto (Rizzoli 2013). Il suo romanzo più recente è La più amata (Mondadori 2017), sul podio della Classifica di qualità de «La Lettura – Corriere della Sera» e miglior romanzo del 2017 per «Rivista Studio».
A seguire, sarà con noi il prof Marco Sani, esperto di educazione sanitaria, che attraverso il suo libro “Ciak, si mangia” (C1V Edizioni) ha affrontato il tema della giusta alimentazione partendo dai cambiamenti avvenuti nell’agricoltura e nelle abitudini degli italiani a tavola (e non solo).
Il libro: Alimentazione e movimento sono alla base della salute psicofisica delle persone. È ormai dimostrata l’importanza che gioca il cibo sulla nostra salute, assumere cibi utili eliminando quelli che possono cagionare danno al nostro organismo dovrebbe essere la regola. Non esiste però una dieta uguale per tutti, ma questa dovrebbe essere calibrata specificatamente su ogni persona. Questo volume è stato pensato non proprio per cambiare il mondo, ma almeno un piccolo pezzo intorno a noi. Attraverso famose citazioni cinematografiche, gli autori, entrambi medici, vogliono guidare il lettore verso una giusta conoscenza di alcune regole alimentari, ripercorrendo la storia dell’uomo e la sua evoluzione alimentare, fugando luoghi comuni e vecchie credenze e soprattutto creando distanza dalle diete fai da te, cercheranno di stimolare il lettore ad incrementare il movimento attraverso semplici linee guida.
L’autore: Marco Sani è medico specializzato in ostetricia, ginecologia e medicina legale e delle assicurazioni oltre che giornalista e scrittore.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: 
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il contenuto delle trasmissioni, verrà pubblicato:
– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
– sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie

8. ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE
Lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14 alle 17; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e venerdì dalle 10 alle 12. – Tel. n. 0376 32 33 17 Fax 0376 15 90 674 Per ascoltare il comunicato audio: tel. 0376 32.33.17, dal menù, digitare 2 per selezionare gli argomenti di interesse. e- mail uicmn@uiciechi.it; PEC: uicimantova@messaggipec.it Facebook UICIMANTOVA;
SITO: WWW.UICMANTOVA.IT

Sport – BXC: Alla Roma All blinds il “Trofeo Carlo Morelli – Umberto Calzolari”

Dopo aver conquistato la Coppa Italia, la Roma All blinds si aggiudica il torneo di fine stagione di baseball per ciechi, dedicato a CARLO MORELLI e UMBERTO CALZOLARI, sconfiggendo in finale i Thunder’s Five Milano (2 a 0).
L’altra formazione meneghina, i Lampi, si è fermata nei quarti di finale contro l’Umbria Redskins BXC.
Alla manifestazione, che si è svolta il 13 e 14 ottobre a Bologna, hanno partecipato la Fiorentina BXC, gli Allblinds Roma, il Bologna Cvinta White sox, i Patrini Malnate, la Leonessa Brescia, gli Staranzano BXC, i Thunder’s Five Milano, i Lampi Milano e l’Umbria Redskins BXC.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS

Sommario della rivista “Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2018

Il trauma della violenza segna le vittime nel corpo e nell’anima (di Carlotta Vissani)
Perché la riforma dell’affido fa male ai figli (di Ester Viola)
Vero e falso sull’orgasmo (di Claudia Ricifari)
Madame Bovary, cosa ci dice oggi? (di Gaia Giorgetti)
Piccole donne ritornano (di Guia Soncini)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2018 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp