Slash Radio Web: Scuola alla Radio, 30 gennaio 2019

Si ricorda che il 30 Gennaio 2019 in diretta su Slash Radio Web dalle ore 15:00 alle 16:00, andrà in onda il secondo appuntamento con la rubrica mensile “Scuola alla Radio” a cura della Commissione Istruzione e Formazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Aps.
La puntata sarà divisa in due parti. La prima, dalle 15:00 alle 15:30, sarà dedicata alle Iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020.
Ne parleremo con la dott.ssa Gianna Barbieri, Direttore generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e con la ex dirigente scolastica Silvana Piscopo, componente della Commissione Istruzione e Formazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Aps. Si farà un bilancio sull’accessibilità al sistema adottato, sugli eventuali problemi riscontrati e le possibili soluzioni da attuare in futuro per il miglioramento del servizio.
La seconda parte, dalle 15:30 alle 16:00, sarà dedicata al Bonus per i docenti.
Il dott. Davide D’Amico, Dirigente ufficio formazione personale della scuola e dirigenti scolastici del Miur e la professoressa Daniela Floriduz, referente della Commissione Istruzione e Formazione dell’Uici affronteranno il tema partendo da un’analisi dei dati relativi all’accesso a suddetto bonus, specificando le caratteristiche di utilizzo del bonus e sottolineando le differenze dalla sua introduzione a oggi.
La trasmissione sarà condotta dal coordinatore della Commissione Istruzione e Formazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti Onlus-Aps il professore Marco Condidorio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts).
Il programma radiofonico è curato dalla Commissione Istruzione e Formazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-Aps in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.

FAND – FISH – Osservatorio Nazionale Disabilità: Giampiero Griffo nuovo coordinatore, di Franco Bettoni e Vincenzo Falabella

È Giampiero Griffo il nuovo coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
La nomina di competenza del Ministro per la famiglia e le disabilità è stata ufficializzata questa mattina durante un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza dei membri dell’Osservatorio stesso, delle rappresentanze delle Federazioni FAND e FISH e del sottosegretario Vincenzo Zoccano.
L’Osservatorio è organismo consultivo e di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità. Durante l’incontro il Ministro Fontana ne ha ribadito da un lato l’estrema utilità per l’assunzione delle decisioni e per il monitoraggio delle politiche e, al contempo, l’indipendenza.
L’Osservatorio è ora in grado di riprendere le sue attività.
Dagli anni settanta attento animatore del movimento delle persone con disabilità a livello nazionale e internazionale, Giampiero Griffo è uno dei componenti del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), organizzazione della quale ha promosso la nascita della sezione italiana. Dal 2004 al 2006 ha fatto parte della delegazione italiana che ha portato alla definizione e alla successiva approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, affiancando nel 2007 l’allora ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, all’atto della sottoscrizione del Trattato. Oggi, oltre a rappresentare in vari appuntamenti europei il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), presiede la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), alleanza strategica composta da organizzazioni non governative e da organizzazioni di persone con disabilità che si occupa di cooperazione allo sviluppo delle persone con disabilità in ambito internazionale.
Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti rispettivamente di FAND e FISH, hanno espresso soddisfazione per la ripresa delle attività dell’Osservatorio e per la nomina di Giampiero Griffo a cui rivolgono un augurio per il nuovo impegno e piena disponibilità alla collaborazione.

FS Italiane, RFI: salgono a 300 le stazioni del circuito sala blu

• per le persone con disabilità e a ridotta mobilità
• per garantire accessibilità delle stazioni, adeguati servizi di assistenza e informazioni mirate
• 20 nuove stazioni servite
• negli ultimi 7 anni, più che raddoppiati i servizi di assistenza, circa 360mila nel 2018

Salgono a 300 le stazioni ferroviarie gestite dalle 14 Sale Blu di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

È questo l’effetto dell’ampliamento del circuito di assistenza per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che prende il via oggi, con 20 nuovi scali serviti, in 12 Regioni. Un ulteriore segno dell’attenzione del Gruppo FS Italiane verso le esigenze dei viaggiatori, con lo scopo di migliorare la qualità del viaggio e la vita di milioni di persone che ogni giorno utilizzano il treno per i propri spostamenti.
“L’ampliamento del circuito di assistenza delle Sale Blu ci permette di essere ancora più vicini alle persone che ogni giorno viaggiano a bordo dei nostri treni e transitano per le nostre stazioni – ha dichiarato Gianfranco Battisti, AD e DG di FS Italiane. I viaggiatori e le loro esigenze sono al centro delle strategie e delle azioni del Gruppo FS Italiane e siamo a lavoro per raggiungere standard sempre più elevati di qualità ed efficienza”.
“L’impegno di Rete Ferroviaria Italiana in tema di accessibilità – ha dichiarato Maurizio Gentile, AD e DG di RFI – ha fatto sì che oggi siano 300 le stazioni, da Nord a Sud del Paese, che fanno parte del network delle Sale Blu nazionali. A questo servizio, di fondamentale importanza, si affianca il programma di interventi di natura strutturale e tecnologica che stiamo portando avanti nelle nostre stazioni per eliminare le barriere architettoniche e assicurare a tutti i viaggiatori autonomia negli spostamenti”.
A partire dal 2011, anno di inizio delle attività per conto di RFI, i servizi erogati gratuitamente negli scali ferroviari appartenenti al network delle Sale Blu sono più che raddoppiati, passando dai 150mila ai circa 360mila forniti a fine 2018.

Ecco in dettaglio le nuove stazioni inserite nel circuito:
Lombardia: Busto Arsizio e Porto Ceresio
Friuli Venezia Giulia: Sacile
Liguria: Finale Ligure Marina, Genova Sestri Ponente Aeroporto e Loano
Toscana: Montevarchi-Terranuova e Pontedera-Casciana Terme
Umbria: Orvieto
Abruzzo: Teramo
Lazio: Roma Trastevere, Valle Aurelia, Monterotondo-Mentana e Maccarese-Fregene
Sardegna: Ozieri-Chilivani
Puglia: Bari Torre a Mare
Basilicata: Ferrandina-Scalo Matera e Metaponto
Campania: Pietrarsa-San Giorgio a Cremano
Sicilia: Punta Raisi

A queste si aggiungono le stazioni di Trani e Mola di Bari, in Puglia, entrate nel circuito a dicembre 2018.
Da segnalare inoltre lo scalo ferroviario di Fiumicino Aeroporto, dove – grazie all’accordo di collaborazione firmato con Aeroporti di Roma – i viaggiatori possono richiedere un servizio di assistenza integrato treno/aereo.
Le 14 Sale Blu, che coordinano e gestiscono gli interventi, sono presenti nelle principali stazioni italiane (Ancona, Bari Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Genova Principe, Messina Centrale, Milano Centrale, Napoli Centrale, Reggio Calabria Centrale, Roma Termini, Torino Porta Nuova, Trieste Centrale, Venezia Santa Lucia e Verona Porta Nuova), e sono aperte tutti i giorni dalle 6:45 alle 21:30.
Raddoppiato negli ultimi 5 anni anche il numero delle stazioni fast, oggi 30, per cui è necessaria una sola ora di preavviso per la prenotazione del servizio. È in corso, inoltre, la fornitura di circa 400 nuovi carrelli elevatori per l’assistenza alle persone in carrozzina.
Le persone interessate al servizio possono prenotare inviando una mail ad una delle 14 Sale Blu nazionali, oppure telefonando al numero verde gratuito 800.90.60.60 (raggiungibile da telefono fisso) o al numero nazionale a tariffazione ordinaria 02.32.32.32 (raggiungibile da telefono fisso e mobile).
Grazie al portale Sala Blu on line è possibile richiedere assistenza direttamente dal web, con un preavviso minimo di 24 ore, risparmiando tempo, registrando i propri dati anagrafici, i contatti e le specifiche esigenze di viaggio. Maggiori informazioni sui servizi delle Sale Blu sono disponibili sul sito web rfi.it.

Ascoli Piceno e Fermo – Comunicato stampa: “ToccaRte”, i sensi oltre il limite con la mostra al buio

Si inaugura sabato 26 gennaio a Montegiorgio la mostra a ingresso gratuito che per due giorni guiderà i visitatori in un’esperienza plurisensoriale alla scoperta delle opere del Maestro Adriano Venturelli. Coinvolti nel progetto anche 60 studenti

Arte da toccare, con una mostra al buio in cui a guidarci saranno gli altri sensi. Mentre persone non vedenti, esperte nell’esplorazione tattile di oggetti preziosi, ci accompagneranno alla scoperta di una bellezza inedita: quella che passa dalle dita per arrivare prima alla testa e poi al cuore.
Si chiama “ToccaRte – i sensi oltre il limite” e aprirà i battenti sabato 26 gennaio nel Palazzo S’Agostino di Montegiorgio la mostra, a ingresso gratuito, promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, dalla società “Anima & Corpo” e dal Comune.

Presentata nel suo primo format nell’ambito di un evento culturale più vasto promosso insieme alla galleria d’arte “D Sign Of The Time”, la mostra, che resterà aperta per due giorni, è imperniata sulle opere del Maestro Adriano Venturelli di Modena ed espone le serie storiche “I Materici” (1984/1989) e “Anima e Corpo della Pittura” (1979/1985).
“I quadri scelti per ToccaRte – spiega il presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo, Cristiano Vittori – data la natura particolare dei materiali che li costituiscono, come tempere di diversa levigatezza, elementi individuabili anche al tatto e contenuti non figurativi, si prestano a un’interpretazione plurisensoriale in grado di stimolare la fantasia e la creatività di chi si sofferma a esplorarli tattilmente. Le opere d’arte verranno esposte in un ambiente completamente oscurato e i visitatori saranno guidati da persone non vedenti esperte che sapranno valorizzare al meglio l’esperienza”.
Al termine della visita verranno accese le luci e il pubblico potrà vedere i quadri e valutare in piena autonomia se, e in che misura, l’esplorazione tattile al buio abbia fornito elementi assimilabili all’esplorazione visiva.
L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Francesca Giovando, curatrice d’arte di “D Sign Of The Time”, Stefano Danieli, responsabile di “Anima e Corpo” e il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi. “Sarà un’esperienza molto importante – ha detto il primo cittadino – sia da un punto di vista umano che sensoriale e spero che questa collaborazione possa portare ad altri eventi che vanno nella stessa direzione”.
Al progetto parteciperanno anche gli studenti delle prime classi della scuola media dell’Istituto comprensivo di Montegiorgio, 3 classi per una sessantina di ragazzi, ai quali è stata riservata la mattinata di sabato. “Abbiamo colto al volo l’opportunità che ci è stata offerta dall’amministrazione comunale – spiega Antonella Belleggia, rappresentante degli insegnanti dell’Isc – e che centra tre obiettivi: l’approfondimento nel conoscere un nuovo artista, la percezione dell’opera d’arte in modo totalmente diverso e la percezione dell’altro che usufruisce di un’opera in modo diverso da me che la guardo. Abbiamo scelto le prime classi perché consideriamo questa esperienza l’inizio di un percorso didattico e umano che vorremmo proseguisse nel tempo”.
“Abbiamo proposto al preside – anticipa Armando Giampieri, vice presidente Uici Marche – che, nell’imminenza della XI Giornata Nazionale del Braille che si svolgerà il 21 Febbraio, gli alunni interessati all’esplorazione tattile dei quadri siano chiamati alla composizione di un elaborato scritto sul tema dell’esperienza plurisensoriale vissuta. L’Uici premierà il migliore elaborato di ogni classe in un incontro pubblico che vedrà la partecipazione dei dirigenti dell’Unione, delle autorità scolastiche e sanitarie del territorio e dei rappresentanti delle istituzioni”.
Gli ingressi sensoriali per il pubblico sono programmati dalle 15 alle 18 di sabato 26 e, nello stesso orario, per domenica 27 gennaio.

Foto scattata durante la conferenza stampa di presentazione della mostra al buio "ToccaRte - i sensi oltre il limite"

Foto scattata durante la conferenza stampa di presentazione della mostra al buio “ToccaRte – i sensi oltre il limite”

Locandina dell'evento "ToccaRte - I sensi oltre il limite"

Locandina dell’evento “ToccaRte – I sensi oltre il limite”

Aosta – Comunicato stampa: Felice Tagliaferri

Dal 30 gennaio al 1° febbraio – dalle 10 alle 18
Saletta Finaosta, via B. Festaz 22 – Aosta

Felice Tagliaferri, scultore non vedente noto a livello internazionale, da oltre vent’anni ha intrapreso un percorso artistico personale con l’obiettivo di “dare forma ai sogni”, realizzando, attraverso l’uso sapiente delle mani guidate da incredibili capacità tattili, opere caratterizzate da dettagli percepibili solo al tatto.
Nato in provincia di Foggia nel 1969 e residente a Cesena, formatosi all’Istituto d’Arte di Ancona, l’artista si è specializzato alla scuola di diversi maestri scultori di Carrara. Esprime la sua creatività utilizzando materiali diversi – creta, marmo, legno, pietra – e tecniche adatte ad ogni materiale, curando l’aspetto tattile.
Oltre a dare forma ai sogni, Tagliaferri è anche un ottimo maestro che ha dato vita a una scuola di arti plastiche, la “Chiesa dell’Arte” (www.chiesadellarte.it), la prima al mondo diretta da un artista non vedente. L’ente organizza corsi destinati agli appassionati di scultura, in particolare disabili, alunni, operatori sociali e aziende.
Felice Tagliaferri collabora con diversi musei di fama internazionale: il Museo Tattile Statale Omero, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, i Musei Vaticani, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia, Ca’ la Ghironda Modern Art Museum. Tiene laboratori didattici nelle scuole e corsi formativi al buio per favorire un approccio tattile all’opera d’arte. Dal 2016 è arteterapeuta accreditato.
Nel corso delle dimostrazioni programmate in occasione della Fiera di Sant’Orso e realizzate in collaborazione con la sezione valdostana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il maestro lavorerà a una scultura in pietra precedentemente abbozzata e, coinvolgendo i visitatori, permetterà loro di comprendere come un artista non vedente può realizzare un’opera.

Foto del totem realizzato per la mostra

Foto del totem realizzato per la mostra

Teatro No Limits – Prossimo Spettacolo audiodescritto: 27 gennaio 2019

Il prossimo appuntamento di Teatro No Limits con le audiodescrizioni di spettacoli teatrali realizzate dal Centro Diego Fabbri di Forlì è previsto per domenica 27 gennaio 2019 presso Teatro Duse di Bologna ore 16.00

Delitto/Castigo
regia SERGIO RUBINI
Delitto e Castigo, l’opera più letta e conosciuta di Dostoevskij, racconta il tormento di Rodiòn Romànovic Raskòl’nikov, un giovane poverissimo e strozzato dai debiti, che uccide una vecchia e meschina usuraia. Nel romanzo è evidente il conflitto interiore del protagonista, che crea in lui una scissione; ne viviamo i lucidi ragionamenti, in cui si rifiuta di provare rimorso, per dimostrare a se stesso di appartenere alla categoria di quelli che lui definisce i “napoleonici”, i grandi uomini, le menti superiori dalle idee rivoluzionarie, autorizzati a vivere e agire al di sopra della legge comune, perché tutte le loro azioni, anche quelle condannate dalla morale, hanno come fine ultimo il bene collettivo. Tenta di convincersi che l’omicidio della vecchia usuraia, poiché ha liberato dal giogo molti poveri creditori e eliminato dalla faccia della terra un essere maligno, non solo non è condannabile e non dovrebbe procurargli alcun pentimento, ma costituisce la dimostrazione stessa della sua appartenenza ad una categoria superiore. Dall’altro lato, però, viviamo il lento affiorare in lui della consapevolezza di non riuscire a sfuggire ai sensi di colpa e al terrore di essere scoperto: deve rassegnarsi, alla fine, di essere non già un grande uomo, ma un “pidocchio”, e, come tale, di meritare una punizione. Vertigine e disagio accompagnano il lettore di Delitto e Castigo. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé. Un conflitto che crea una febbre, una scissione, uno sdoppiamento; un omicidio che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla voce pensiero, in prima, del protagonista. Ed è proprio questa natura bitonale di Delitto e Castigo a suggerire la possibilità di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci. Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio sono le due voci dell’opera e trascinano il pubblico nel racconto, facendo vivere in prima persona l’ossessione del protagonista.

INGRESSO RIDOTTO NON VEDENTI E IPOVEDENTI
INGRESSO RIDOTTO ACCOMPAGNATORI

IMPORTANTE:
Per predisporre il servizio di audiodescrizione è necessario sapere in anticipo il numero dei partecipanti all’iniziativa.
Per questo motivo è necessario prenotare al più presto il vostro posto con audiodescrizione, almeno 48 ore prima della data di spettacolo. Questo darà modo di poter organizzare il tutto nel migliore dei modi.

Nel caso non vi fossero prenotazioni il servizio di audiodescrizione non verrà realizzato.

INFO – PRENOTAZIONI
Centro Diego Fabbri
TEL 0543/30244
E-MAIL: info@centrodiegofabbri.it
SITO: www.centrodiegofabbri.it

Centro Diego Fabbri
C.so Diaz, 34
Tel. 0543-30244

Sport – A Modica un torneo internazionale di scherma per non vedenti

Il 26 e 27 gennaio 2019 si svolgerà, a Modica, un Torneo Internazionale di scherma per Non Vedenti che vedrà coinvolte oltre ad un’ampia rappresentanza italiana anche delegazioni di Francia, Svezia, Spagna e Portogallo.
All’importante evento parteciperanno anche i nostri soci Laura Lazzari, Pietro Palumbo e Giuseppe Rizzi.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

C N L P – “Quello che rimane”, di Paula Fox

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Quello che rimane”, di Paula Fox – Numero Catalogo: 90138

New York, fine anni Sessanta. Otto e Sophie Bentwood sono una tranquilla coppia di mezza età, senza figli e senza più molto da dirsi. Nulla sembra poter scalfire la loro serenità borghese finché, un pomeriggio, l’innocua visita di un gatto randagio increspa le tranquille acque della loro vita. Contrariamente al parere del marito, Sophie dà del latte al gatto, che la morde procurandole una leggera ferita. Un incidente all’apparenza insignificante, che però innesca una strana reazione a catena: nell’arco di un weekend, mentre la ferita di Sophie si fa sempre più preoccupante, si succedono una serie di fatti spiacevoli e si dipana quella che minuto dopo minuto, pagina dopo pagina, diventerà per i Bentwood una sorta di piccola e misteriosa tragedia, costringendoli a rimettere in discussione non solo il loro matrimonio, ma anche la loro stessa esistenza. Come scrive nell’introduzione Jonathan Franzen, al quale si deve la riscoperta in America del grandissimo talento narrativo e stilistico di Paula Fox, a una prima lettura Quello che rimane è un romanzo di suspense, che però si trasforma in altro a ogni successiva lettura, riuscendo sempre a sorprendere il lettore. A distanza di anni torna un clamoroso caso editoriale, il capolavoro di quella che è stata definita da scrittori come Jonathan Franzen, David Foster Wallace e Jonathan Lethem una delle grandi voci del Novecento americano.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

Sommario della rivista “Il Corriere dei Ciechi” n. 1 gennaio 2019

EDITORIALE
Speranze per il futuro
Mario Barbuto

10 ANNI DI CONVENZIONE ONU
Convenzione ONU dieci anni dopo
Carlo Giacobini
Giovani, disabilità e Strategia Europea
Francesca Sbianchi

ATTUALITÀ
“Il Corriere dei Ciechi” sale al Quirinale
Katia Caravello

XXIII PREMIO BRAILLE
Il Servizio Civile ottiene il Premio braille
Pierfrancesco Greco
Speciale Premio Braille 2018
Il Premio Braille al Maestro Andrea Camilleri

RELAZIONI INTERNAZIONALI
Studiare in un’Europa senza frontiere
Francesco Chiabai, Andry Nardin, Francesca Santambrogio, Malia Turqui

IPOVISIONE
Prevenzione oftalmologica pediatrica
Rita Puglisi

SOSTEGNO PSICOLOGICO
Volersi bene ad ogni età
Daniele Venturini

STORIE DI VITA
Non si vola con la carrozzina!
Daniela Bucci e Stefano Borgato

RUBRICHE
L’Unione in movimento
Eugenio Saltarel
A Lume di Legge
Roberta Natale
Il Lavoro fa per me!
Valter Calò
Occhio alla ricerca
Andrea Cusumano
Una finestra sul sociale
Redazione del Giornale Radio Sociale

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Relazione utilizzo Sunu Band, di Nunziante Esposito

Prove pratiche e considerazioni sull’utilizzo del device Sunu Band, commercializzato in Italia da Vision Dept: http://www.visiondept.it

Ormai, e non dobbiamo meravigliarci, siamo nell’era della miniaturizzazione e dell’automazione spinta e sono tanti gli ausili che i costruttori ci mettono a disposizione per aiutarci a muoverci sia in ambienti interni, sia in ambienti esterni. Questi ausili hanno tutti lo stesso scopo: rintracciare gli ostacoli, per evitarli più facilmente.

Partendo dalla guida rapida di questo braccialetto elettronico a vibrazione che ci aiuta a discriminare gli ostacoli, fornitami dalla Vision Dept assieme al dispositivo per poterlo provare, descriverò di seguito la mia esperienza di utilizzo per fornire a tutti coloro che leggono questo scritto delle indicazioni per avere la possibilità di valutarne le caratteristiche.

Questo dispositivo non lo si usa da solo, ma bensì integrando l’utilizzo di un comune bastone bianco o l’utilizzo del cane guida, ma si può utilizzare anche quando si viene accompagnati da un vedente, perché serve a salvaguardare l’utente da ostacoli sul lato opposto a quello dell’accompagnatore, oltre che del bastone o del cane guida.

Di seguito, intercalandole nelle spiegazioni di questa mini-guida di utilizzo, metto in evidenza l’esperienza dell’l’uso pratico di questo ausilio, cercando di individuare caratteristiche positive e negative, fornendo delle considerazioni che sono personali e per l’esperienza fatta.

Per prima cosa, vediamo quello che troviamo nella scatola quando ci arriva il dispositivo.
– Un bracciale sonar SUNU Band.
– Un Cavo Micro USB.
– Un Manuale in nero per le istruzioni.
– Le indicazioni per una App per Smartphone.

Premessa:
Quanto segue è stato provato negli ambienti interni avendo il solo braccialetto al polso, mentre per esterni utilizzando un normale bastone bianco o usandolo quando accompagnato da un vedente. Tutte le deduzioni sono personali e non vogliono in alcun modo giudicare la bontà di questo ausilio, ma solo dare delle indicazioni dell’esperienza fatta.

Leggi l’articolo completo:
http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/TestoRiv.asp?id_art=21304

Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uiciechi.it