“Corriere Braille” n. 36 22-28 settembre 2019

Si comunica che in data 23 settembre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 36 22-28 settembre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 20 settembre 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2284

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Tutti in classe (di Mario Barbuto)

Si torna a scuola (di Vincenzo Massa)

Si torna a scuola (di Vincenzo Massa)

L’impegno della Biblioteca (di Pietro Piscitelli)

Suona la campanella (di Rodolfo Masto)

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

Il lavoro fa per me! (a cura di Emanuele Ceccarelli)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Potenza – L’UICI di Potenza partecipa al Maker Faire 2019

Il progetto “Insoliti puntini: il Braille per tutti i bambini” della sezione UICI di Potenza è stato selezionata per partecipare alla settima edizione di Maker faire  2019 che si svolgerà a  Roma dal 18 al 20 ottobre prossimo.

Al seguente link  https://2019.makerfairerome.eu/it/espositori/?ids=392  è possibile consultare le specifiche.

Il progetto ha lo scopo di divulgare e promuovere il Braille facendolo diventare patrimonio di tutti i bambini attraverso attività ludico-educative. Saranno utilizzati il libro “Colora gioca e impara il Braille” che presenta disegni e lettere Braille da colorare e il gioco Braille–box che si compone di una base di legno con sei fori, 6 biglie e le istruzioni di gioco. La semplice attività di colorare i cerchietti o disporre le biglie per costruire le lettere consente al bambino di attivare e potenziare le abilità dell’osservare, confrontare, memorizzare, rappresentare, creare ed immaginare.

MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION

Organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome – The European Edition punta a mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione. È un evento che unisce scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
È anche una fiera, in cui business, education e consumer si mescolano e creano una magica alchimia: si impara, ci si diverte e si fanno affari.

Maker Faire Rome – The European Edition è il più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti ed il secondo al mondo per numero di visitatori con 105 mila presenze registrate nell’edizione del 2018.

Maker Faire Rome è una manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai makers. Idee che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni, o anche solo divertire e intrattenere.
È un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i visitatori nel futuro.

Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, a Maker Faire Rome si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, agricoltura, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.

“Voce Nostra” n. 17 16-30 settembre 2019

Si comunica che in data 19 settembre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 17 16-30 settembre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 19 settembre 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2283

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)

Chissà un domani (di Angela Pimpinella)

Da Montesilvano (di Antonio Russo)

Ciao Montesilvano (di Antonio Russo)

Silenziose uguale pericolose

La natura e la disabilità visiva

Medicina- Trasfusioni di sangue: come funziona la procedura?

In cucina- Grano di Solina

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici, Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 25 settembre 2019 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo: chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, al numero: 06.920.925.66

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per sistemi Apple e IOS, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure                 

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Sport – I Thunder’s Five Milano a Palazzo Marino

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha incontrato oggi, 18 settembre, una folta delegazione di giocatori e allenatori della squadra di baseball per ciechi dei Thunder’s Five Milano, vincitrice del Titolo Italiano 2019.
All’incontro, iniziato intorno alle 17:00 e durato una mezzoretta circa, hanno partecipato Rodolfo Masto (Presidente della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano), Alberto Mazzanti (Presidente dell’Associazione Italiana Baseball per Ciechi), Fabio Dragotto (Presidente Thunder’s Five Milano BXC) e Francesco Cusati (Presidente G.S.D. non vedenti Milano ONLUS.
I Thunder’s Five Milano, nati nel 1999, sono la formazione di baseball per ciechi più titolata d’Italia avendo conquistato 7 Scudetti, 6 Coppe Italia e 7 Tornei di fine stagione.
Per ulteriori info: http://thundersfivemilano.altervista.org/
http://thundersfivemilano.altervista.org/
L’attività agonistica dei Thunder’s Five Milano proseguirà sabato 21 settembre (h. 18:00), presso il campo “Cavalli” di Parma, con una partita dimostrativa che li vedrà opposti ad una selezione mista di atleti LIBCI (Lega Baseball per Ciechi e Ipovedenti), evento inserito prima della gara dell’Italia contro la Spagna nel Torneo di Qualificazione olimpica 2019.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel.: +39 327 83 46 575
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org

“Messaggero di sant’Antonio”

Anche per il 2020, è disponibile il tradizionale calendario antoniano, nelle versioni braille e nero braille a caratteri ingranditi, per le persone non vedenti ed ipovedenti. Il Calendario si presenta con una bella copertina, che raffigura, in rilievo, la Basilica di sant’Antonio di Padova. Sarà accompagnato da una lettera, che ne presenta i contenuti principali, dalle parole del Santo e da alcune brevi riflessioni legate alle ricorrenze liturgiche del periodo: 2 Novembre, Natale…

Il Calendario Antoniano 2020 è accompagnato da un bracciale-rosario, in tessuto , metallo e fili d’argento, interamente realizzato da abili artigiani italiani. Sulla crociera è raffigurata una bella immagine di sant’Antonio con il Bambino Gesù. Il calendario viene spedito gratuitamente a chi lo riceve, e chi lo desidera, potrà fare un’offerta a sostegno delle opere antoniane.

È altresì disponibile, l’abbonamento alla rivista “Messaggero di sant’Antonio”, nelle versioni word, spedito via e-mail, e audio su cd-rom MP3, al costo annuale di euro 10,00.

Sia per il rinnovo personale che per la sottoscrizione di un abbonamento per una persona amica, verrà inviato, quale segno della nostra gratitudine, un set composto da due asciugamani in morbido cotone, impreziositi da un fine ricamo raffigurante la sagoma stilizzata della nostra Basilica.

Per informazioni, di seguito i nostri contatti:

Telefono: 049-8225777

E-mail: oltrei5sensi@santantonio.org

Indirizzo: Messaggero di Santantonio, via Orto Botanico 11, 35123 Padova.

Durante l’anno vengono inoltre, organizzate visite guidate alla Basilica e al plesso antoniano, rivolte alle persone disabili.

“Kaleidos” n. 17 16-30 settembre 2019

Si comunica che in data 18 settembre 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 17 16-30 settembre 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 17 settembre 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2282

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Come crescere una bambina femminista (di Antonella Fiori)

Così distruggevano le loro modelle (di Rosa Baldocci)

La mia vita a 8.000 metri (di Chiara Sessa)

Le erbe ayurvediche che ti fanno bella (di Angela Altomare)

Cibi «free from». È ora di fare il punto (di Paola Rinaldi)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Tutti in classe, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Puntuale a settembre la campanella suona per dare avvio al nuovo anno scolastico.

Puntuali a settembre tornano i problemi che mai ci hanno lasciato e che accompagnano il processo di inclusione scolastica dei nostri alunni ciechi e ipovedenti, dai libri al sostegno, al materiale didattico specifico, alla formazione del personale, al doposcuola.

Puntuale, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti deve farsi trovare pronta in ogni angolo d’Italia per fornire supporto alle famiglie e alle scuole in ogni momento e in ogni fase del complesso percorso di inclusione.

Puntualmente anche i nostri insegnanti ciechi e ipovedenti tornano a fronteggiare i quotidiani problemi di didattica, aggiornamento, documentazione, amministrazione, connessi allo svolgimento dei vari compiti inerenti il proprio ufficio e la propria missione di insegnamento che vanno aggrediti ben oltre la messa a disposizione, gratuita o meno, di un assistente personale. Solo la predisposizione di strumenti didattici e amministrativi idonei e accessibili, infatti, potrà garantire la piena partecipazione degli insegnanti non vedenti al processo lavorativo inerente la propria missione, in condizioni di pari dignità con gli altri colleghi.

Quest’anno scolastico abbiamo ottenuto un importante risultato con il raddoppio degli insegnanti distaccati presso nostre strutture con la presenza di una unità presso il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi e una presso il Centro di Caserta, per dare copertura maggiore a due aree particolarmente vaste.

Sempre nell’area dei centri di consulenza, dal prossimo mese di ottobre, Federazione pro Ciechi e Biblioteca Regina Margherita potranno avvalersi di una unità supplementare per ben undici centri, grazie all’intervento finanziario dell’Irifor nazionale che ha deciso di supportare la rete esistente, in via sperimentale per questo anno scolastico.

I Centri di Consulenza Tiflodidattica costituiscono oggi la vera ossatura di programmazione ed esecuzione degli interventi di supporto al processo di inclusione scolastica. Una intuizione felice ed efficace, posta in essere venticinque anni or sono, che va però consolidata e arricchita, potenziando le capacità operative dei Centri, considerato che costituiscono oggi il punto di riferimento naturale per gli operatori della Scuola e del territorio, oltre che per le famiglie.

Il procedere incerto del percorso di inclusione scolastica, la drammatica condizione dei soggetti con minorazioni plurime i quali troppo spesso sono privi di risposte adeguate per efficacia e dignità, ci inducono a interrogarci sempre più frequentemente circa le strade intraprese e i risultati raggiunti.

Occorrerà al più presto condividere temi, risultati e dubbi con tutto il mondo della Scuola e con le famiglie interessate per acquisire riscontri e certezze sulla strada seguita e soprattutto sugli eventuali correttivi da introdurre per assicurare a migliaia di nostri bambini, ragazzi e giovani un percorso di inclusione che offra loro davvero il meglio in termini di indipendenza, autonomia personale, mobilità, orientamento, socializzazione, materiali e strumenti di studio.

Mai più libri di testo consegnati in ritardo o incompleti.

Mai più alunni privati dell’insegnamento dell’alfabeto Braille o dell’uso dei caratteri ingranditi.

Mai più mancanza di adeguata assistenza nel dopo scuola o carenza di strumenti didattici specifici.

Mai più ragazzi con pluridisabilità confinati a una mera presenza a scuola, senza un progetto educativo-abilitativo capace di sviluppare e potenziare le loro abilità residue.

Compiti impegnativi che ci chiamano a svolgere la nostra missione di tutela e di rappresentanza con rigore, competenza e serietà per dare un futuro migliore alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, consentendo loro di cogliere tutte le possibilità oggi offerte, senza demagogia e senza ipocrisia, offrendo davvero a ciascuno secondo le proprie necessità e le proprie possibilità.

L’Unione è chiamata a guidare un’azione forte e incisiva nel settore, promuovendo la giusta interlocuzione con le autorità governative, amministrative e scolastiche e proseguendo inoltre nell’azione di coordinamento delle nostre istituzioni operanti nel settore, a partire da Federazione pro Ciechi, Biblioteca Italiana per Ciechi, Stamperia Regionale della Sicilia e Irifor perché offrano il meglio dei propri servizi e il massimo delle proprie risorse disponibili.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Il 12 settembre scorso la Direzione Nazionale si è riunita nella sua sede a Roma per riprendere i lavori dopo la breve pausa estiva. Mancava solo Marco Condidorio costretto a Isernia per impegni di lavoro relativi all’inizio dell’anno scolastico. Abbiamo approvato i verbali delle ultime riunioni in data 11 luglio e 8 agosto di cui non abbiamo potuto darvi notizia perché coincideva con la chiusura degli uffici per le vacanze estive.

Abbiamo preso atto dei verbali delle Commissioni pensionistica, ipovedenti, trasparenza, lavoro e comitato di gestione di Slash Radio: tutti questi documenti non chiedono interventi della Direzione che ne ha quindi solamente preso atto.

È stato poi inevitabile parlare della nuova situazione politica creatasi nel frattempo con l’entrata in carica del nuovo governo, la modifica delle alleanze tra i partiti e la necessità di riprendere i contatti per promuovere le iniziative della nostra associazione:

1) necessità che il bilancio dello Stato per il 2020 garantisca la prosecuzione delle nostre attività, mantenendo il livello dei contributi degli anni passati e risolvendo alcuni nei che si erano creati;

2) necessità che lo stesso atteggiamento valga per gli altri enti del nostro coordinamento (I.Ri.Fo.R., Biblioteca Italiana per Ciechi, Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, stamperia Braille di Catania, Scuola cani guida Helen Keller di Messina, Agenzia per la Prevenzione della Cecità, ecc…);

3) sostenere l’attività dell’Istituto per la valutazione degli ausili e delle tecnologie e la nascente Agenzia per la difesa dei diritti delle persone disabili;

4) finanziamento per la realizzazione della Giornata nazionale del Braille, prevista dalla legge, ma finora non finanziata;

5) adattamento alla realtà delle associazioni per disabili e delle loro strutture dell’attuale testo del codice del Terzo settore;

6) estendere l’agevolazione fiscale per i possessori di cani guida, anche in caso dei familiari a carico;

7) sostenere la riforma della legge 113/85;

8) promozione delle modifiche della legge sulla sordocecità che, tra l’altro, non contempla l’utilizzo del metodo Malossi.

Il Presidente ha riferito della consultazione da parte del Presidente del Consiglio incaricato delle rappresentanze delle associazioni di persona con disabilità, dove Barbuto, anche in qualità di Presidente del FID (Federazione italiana disabili), ha sostenuto la necessità che i problemi delle persone disabili siano seguiti direttamente dalla Presidenza del Consiglio in modo che si possa intervenire là dove si formano le leggi e le iniziative che riguardano tutti e si abbia l’attenzione dovuta ai nostri problemi.

In fine ci è stato comunicato che il prossimo 7 novembre avverrà la presentazione ufficiale dell’INVAT.

La nostra attenzione si è poi rivolta alla celebrazione del Centenario della fondazione dell’Unione: siamo in fase di avanzamento per la realizzazione del tour che coinvolgerà parecchie città italiane a partire dal 22 febbraio 2020 fino al mese di luglio con manifestazioni pubbliche in cui far conoscere l’Unione, le altre organizzazioni del coordinamento, i nostri problemi e la nostra realtà, oltre alle nostre capacità nei vari campi della vita attuale; è previsto un concerto al teatro alla Scala di Milano, la realizzazione di laboratori e la partecipazione degli organismi del coordinamento anche per il finanziamento delle iniziative. Sempre per celebrare il centenario abbiamo già affidato la realizzazione di un libro sulla storia della nostra associazione e stiamo avviando concorsi a vari livelli scolastici per iniziative audio-video in cui gli studenti racconteranno la storia dell’Unione. Sono in fase di conio le medaglie di oro, argento e bronzo che utilizzeremo durante le diverse iniziative e abbiamo messo a disposizione dei soci attraverso le sezioni territoriali. È pronto il bozzetto del francobollo celebrativo dell’iniziativa. Si sta fondendo la campana che regaleremo alle autorità ecclesiastiche. Sono in programma cene al buio con la partecipazione di personaggi politici a tutti i livelli e si vorrebbe realizzare una “notte bianca” in cui tutte le sezioni che lo vorranno siano insieme aperte al pubblico per meglio farci conoscere. Per quanto riguarda il XXIV Congresso, abbiamo definito il programma di massima: inizio sabato 24 ottobre 2020 alle 15 circa in una sala dei Magazzini del Cotone nel porto antico di Genova; alle 21 al teatro Carlo Felice serata con recital di Andrea Bocelli; il 25 e 26 ottobre (data del centenario) lavori congressuali sempre ai Magazzini del Cotone; il 27 ottobre mattina, proclamazione degli eletti e fine dei lavori, col rientro alle rispettive case.

Il tema del servizio di volontariato civile universale è stato poi oggetto del nostro confronto: abbiamo deciso che cercheremo di essere più incisivi nell’affrontare una situazione che lo sta rendendo sempre meno utilizzabile, nonostante che l’Unione non faccia parte delle associazioni al tavolo che affronta le maggiori criticità di questo servizio, che sono: la diminuzione delle ore settimanali da 30 a 25, la necessità che in quelle ore sia garantita la presenza del personale della sezione, la necessità che prima di svolgere qualunque accompagnamento i volontari debbano firmare la presenza in ufficio sezionale, il crescente peso delle pratiche burocratiche da espletare per svolgere alla fine sempre le stesse funzioni. Inoltre, occorrerà attivare interventi presso la Presidenza del Consiglio per mettere in moto iniziative che consentano a tutto il territorio di poter proporre progetti che ottengano un punteggio maggiore nelle graduatorie perché più rispondenti alle esigenze del servizio, dei volontari e degli utilizzatori e quindi una più accorta organizzazione interna da parte dei nostri uffici, sostenuti da esperti in progettazione. A ciò si aggiunge la necessità che in futuro il bilancio dello Stato non continui a ridurre la disponibilità economica per sostenere queste iniziative, compreso l’intervento economico a sostegno di ogni volontario.

Si è quindi passati ai problemi del servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato Francesco Fratta: a sostegno delle attività di scaricamento da internet e messa a disposizione dei lettori delle opere, ogni sezione territoriale ha già ricevuto un contributo di 4.000 euro per il 2018; abbiamo quindi definito dei criteri che servano a premiare con i restanti 84.000 euro dello stesso stanziamento quelle sezioni che hanno servito più utenti, oppure hanno effettuato più scaricamenti di opere, basandoci sulla documentazione che in precedenza era loro stata richiesta.

Il prossimo 6 dicembre si svolgerà a Messina l’annuale convegno sui temi dell’ipovisione che l’anno scorso non ha potuto svolgersi; quest’anno lo terremo insieme all’associazione SIGLA che si occupa della prevenzione del glaucoma; verranno presi in esame un po’ tutti gli aspetti relativi a questo settore: prevenzione, strumentazione, ausili, cure mediche, situazione psicologica e sociale. Su questo argomento sarà anche pubblicato un opuscolo.

Abbiamo quindi approvato la graduatoria che ha definito i vincitori dei premi collegati al lascito Beretta-Pistoresi, destinati a studenti che hanno terminato con successo i cicli scolastici come laurea, studi musicali e diploma di scuola superiore; gli interessati riceveranno apposita comunicazione.

Abbiamo rinnovato, prorogandolo fino al 31 dicembre 2020, il contratto con lo studio legale Carta che ci assiste in tutte quelle situazioni che richiedono l’intervento di persone specializzate nel settore. Il rinnovo è avvenuto allo stesso costo dell’anno precedente.

Abbiamo poi assegnato un contributo alla sezione di Prato e definito in questo campo la situazione con la sezione di Modena.

Successivamente abbiamo esaminato due pratiche relative a due dipendenti della sede nazionale e abbiamo meglio definito l’apporto dei segretari delle commissioni di lavoro.

Il Presidente non ha assunto deliberazioni d’urgenza da ratificare.

Nelle comunicazioni:

Corradetti ha informato della avvenuta definizione di un lascito alla sede nazionale del valore presunto di 90.000 euro;

Girardi si è insediato come commissario straordinario presso la sezione territoriale di Trento che, essendo una regione a statuto speciale, ha funzioni anche di Consiglio regionale;

Legname ha informato sulla realizzazione dei diversi progetti in corso compresa quella del Premio Braille che si svolgerà il 3 dicembre prossimo al teatro Quirino di Roma;

Pimpinella ha relazionato sul campo estivo per persone sordocieche, ponendo l’accento sulla difficile situazione che queste persone incontrano poi al ritorno a casa per la difficoltà a mantenere relazioni interpersonali. Alle ore 13 i lavori, iniziati alle 8,30, si sono conclusi.

Quando l’intelligenza aiuta la natura, di Mena Mascia

Troppe volte abbiamo dovuto constatare a nostre spese che nel Molise la sanità lascia a desiderare sia per le lungaggini delle liste d’attesa che ci costringono a pagarci le visite, se ne abbiamo urgente bisogno, sia per gli accertamenti che ci necessitano, sia per il costo delle medicine.

Una volta tanto, a me non è andata così. Convinta come sono che il buono purtroppo non fa notizia, voglio raccontare un episodio che invece contraddice quanto precedentemente ho scritto.

Avevo bisogno di un esame clinico vestibolare perché affetta da vertigini di origine parossistica che, oltre all’orientamento, m’impedivano l’equilibrio, ma, essendo io una persona che non vede, non avrei potuto farlo, dato che l’indagine doveva basarsi necessariamente sull’orientamento dello sguardo, difficoltà che ignoravo e della quale venivo a conoscenza solo in presenza dell’audiometrista deputata ad eseguire l’accertamento prescrittomi dal medico di base.

Con qualche imbarazzo, l’operatrice mi faceva gentilmente notare la problematicità della cosa, poi, improvvisamente illuminata, mi diceva: “Devo provare a tener conto di ciò che lei sente mentre le prodigo la manovra liberatoria”. Detto fatto: una volta individuato il lato dove gli otoliti si erano spostati, per rimetterli al loro posto, non c’è stato bisogno d’altro. Oltre ad avermi spiegata l’eziologia del fenomeno, lo spostamento degli otoliti, per l’appunto, ha ritenuto opportuno rivedermi qualche giorno dopo per assicurarsi che la manovra fosse andata a buon fine.

Una piccola cosa, questa, mi si potrebbe obbiettare, ma non è così, se si pensa all’utilità di liberarmi la testa con il semplice  manipolarla, grazie ad un’adeguata manovra che mi ha tolto quell’orribile sensazione di precipitare, ridandomi la perduta autonomia di movimento che da qualche settimana mi mancava.

Grazie all’intelligenza ed alla professionalità della dr.ssa Angela Ciarmela, tecnica audiometrista in servizio presso il reparto di otorino laringoiatrica del Cardarelli di Campobasso, che evidentemente crede nel lavoro che fa, in considerazione della mia età non più giovane, mi è stata data anche la possibilità di poter fare a breve un esame dell’udito, senza recarmi dal mio medico curante per l’impegnativa, facendo risparmiare a me ed a chi mi accompagna del tempo prezioso.

Francamente siamo poco abituati ad una simile collaborazione fra operatori sanitari e pazienti, altrimenti forse non avrei nemmeno avvertito la necessità di rendere nota questa mia avventura terminata positivamente.

Tenendo presenti le parole della solerte operatrice cui non sembrava di aver fatto nulla di più che il proprio dovere, mi viene da augurarmi che da più parti possa venire adottata la filosofia che consente all’intelligenza di operatori come la sig.ra Ciarmela di cercare di risolvere i problemi insiti nel proprio lavoro, rendendo meno difficile la vita di chi già soffre di suo, senza bisogno che gli sia ulteriormente complicata da dinieghi assurdi, rimovibili da un minimo di senso pratico, quel senso pratico capace di aiutare la natura ad essere un tantino più accettabile.