Presentazione candidatura, di Samantha De Rosa

Autore: Samantha De Rosa

Il presente testo è rivolto a tutti i congressisti, chiamati a scegliere i nuovi componenti del Consiglio Nazionale subentrante. A tal proposito, è mio desiderio redigere questa nota, anche in considerazione del fatto che taluni membri di codesto consesso, non hanno ancora avuto modo di fare la mia conoscenza; mi pregio pertanto di menzionare i seguenti dati:

Nome: Samantha

Cognome: De Rosa

Età: A tutt’oggi non ho raggiunto il mezzo secolo!

Percorso di studio: ho frequentato la scuola primaria e secondaria, nel periodo in cui venivano poste le basi per l’avvio dell’inclusione scolastica. La strada indubbiamente appariva in salita, poiché molte procedure oggi consolidate all’interno del sistema scolastico, erano all’epoca totalmente da implementare. Nonostante ciò, ho conseguito la licenza linguistica con ottimi risultati. Solo a metà anni 90 ho frequentato il corso di fisioterapia a Firenze, a conclusione del quale, ho subito trovato l’impiego che svolgo attualmente.

Altre occupazioni: sono molto dedita alla pratica sportiva, non elencherò tutte le discipline a cui mi sono avvicinata, accenno solo che nel 2010 ho iniziato a frequentare un corso di judo, e nel 2016 mi è stata conferita, a fronte di un esame regionale, la cintura nera 1° dan. L’anno successivo ho potuto sperimentare la scherma per non vedenti, che mi ha dato l’opportunità di svolgere attività agonistica ed inoltre, in virtù di un progetto dedicato, mi è stato consentito di prendere parte alla delegazione italiana che, di concerto con altre quattro nazioni, ha elaborato un regolamento univoco, al fine di un potenziale inserimento nelle discipline paralimpiche.

Anche il canto è una mia grande passione. Nel 2014 ho visto la realizzazione di un sogno che da tempo tenevo nel cassetto: partecipare in qualità di artista al Premio Braille!

La candidatura a consigliera nazionale rappresenterà un banco di prova nel quale mettermi in gioco, come già precedentemente fatto in qualità di consigliera sezionale, nonché componente del comitato nazionale giovani e successivamente del comitato nazionale fisioterapisti e massofisioterapisti, settori che ho pertanto avuto modo di approfondire. Auspico quindi di potermi cimentare anche in altri ambiti, così da crescere assieme alla squadra che si formerà, mettendomi a disposizione di tutti coloro che necessitano un sostegno.

Lealtà, buona volontà, dedizione e confronto saranno i pilastri del mio operato.

L’istituto catanese è dei ciechi, di Alfio Pulvirenti

Si tratta dell’Istituto Ardizzone Gioeni, situato a Catania, che ha ospitato al suo interno diverse centinaia o più di non vedenti da quando il filantropo, il barone Tommaso Ardizzone Gioeni, donò ai privi della vista questa meravigliosa struttura.

Il 31 ottobre 2020 avrà luogo una protesta indetta dagli ospiti attuali dell’istituto i quali vorranno affermare che l’istituto Gioeni è dei ciechi.

La manifestazione è stata preceduta dalla lettera aperta indirizzata all’attuale Commissario dell’istituto e resa nota da più testate giornalistiche per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Il primi firmatari della lettera sono stati gli ex allievi Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’U.I.C.I., e Salvatore Romano, Direttore Generale dell’U.I.C.I. ma non sono mancate le firme di ex allievi che godono di minor notorietà e che, al pari dei primi, hanno beneficiato dell’istituto Gioeni.

Gli ex allievi in questa lettera palesano il timore che l’istituto possa essere totalmente locato a scuole per vedenti e ad altri enti, venendo, in questo modo, disattesa la destinazione agli scopi per cui veniva donato.

Nei primi anni 80, veniva posta a rischio di chiusura l’Istituto Professionale per l’Industria e L’Artigianato per Ciechi “Tommaso Ardizzone Gioeni”, che formava centralinisti telefonici e massofisioterapisti e tale evento fu scongiurato anche grazie alla voce dei ciechi che sfilavano in via Etnea, gridando a squarciagola: “solo in Sicilia siamo 100 mila e tu D’Acquisto non ci hai ancora visto!” D’Acquisto era il Presidente della regione Sicilia e, forse, la stima dei numero dei ciechi siciliani era eccessiva.

Oggi gli ospiti dell’istituto, sostenuti dagli ex allievi, gridano, anche mediante i media: l’istituto catanese e dei ciechi!

A pochi giorni dal Congresso Nazionale dell’U.I.C.I. che, malgrado i disagi causati dalla pandemia, si svolgerà per assicurare la tutela dei ciechi italiani nel prossimo quinquennio, l’appello dei pochi ospiti del Gioeni contribuirà, sicuramente, a rafforzare la determinazione dei delegati nella definizione del programma e delle scelte politiche associative.

Sicilia – Ardizzone Gioeni, protesta davanti ai cancelli

Dopo la Lettera aperta di ieri al Commissario, nel timore che destini la struttura all’affitto a scuole per vedenti, oggi una quarantina di ex allievi, i vertici dell’Uici e deputate nazionali e regionali del M5s hanno portato la loro solidarietà ai residenti che dovranno lasciare, temporaneamente, la struttura 

Una quarantina di persone, in maggioranza ex allievi dell’Istituto dei ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, è intervenuta stamattina davanti al cancello chiuso della struttura di via Etnea in segno di solidarietà nei confronti dei tre ospiti ai quali è stato comunicato che dovranno lasciare per qualche tempo l’Istituto.

Presenti, tra gli altri, il presidente dell’Uici regionale Gaetano Minincleri, la presidente di Catania Rita Puglisi e quello di Enna Santino Di Gregorio, e anche due esponenti del M5s, la deputata nazionale Maria Laura Paxia e quella regionale Gianina Ciancio

“Oggi sono qui – ha detto Maria Laura Paxia – a seguito della lettera aperta scritta dagli ex allievi dell’Ardizzone Gioeni in merito alla preoccupazione che hanno sugli ambienti ristrutturati per permettere ai ciechi di restare nell’Istituto e che a quanto pare andranno all’Ersu. Questa loro preoccupazione la condivido, al punto da aver chiesto un incontro con il Commissario che gestisce l’Istituto”.

La Lettera aperta alla quale si riferisce la deputata è stata indirizzata ieri da ventisette ex allievi dell’Istituto dei ciechi di Catania, tra cui il presidente e il dg dell’Uici nazionale, Mario Barbuto e Salvatore Romano.

Nella lettera, i sottoscrittori dicono di temere “che uno degli ultimi atti amministrativi del Commissario abbia il fine di affittare tutta la struttura a scuole per vedenti e altre istituzioni” e ricordano che lo Statuto la destina invece totalmente a servizi per i disabili visivi.

 “Siamo molto preoccupati – ha detto Minincleri – perché davanti all’Ardizzone Gioeni di Catania troviamo una sola tabella che indica ‘Ersu’ (Ente regionale per il diritto allo studio universitario ndr) e non ‘Istituto dei ciechi’. Questo significa che si ha la volontà politica di cambiare la destinazione d’uso di questo edificio. Anche tutte le stanze che erano state ristrutturate per il centro residenziale per i non vedenti, sembra che debbano andare in affitto all’Ersu”.

Riguardo alla protesta dei residenti, in una nota diffusa ieri il Commissario ha giustificato lo spostamento con “lavori di adeguamento alle prescrizioni del Vigili del fuoco” che dovrebbero protrarsi per un mese, sottolineando di aver “offerto il pernottamento in altra struttura”.

“Quel che vogliamo – ha spiegato Gianina Ciancio – è trovare il prima possibile una soluzione che preveda degli impegni certi. Sotto questo punto di vista ho avuto delle interlocuzioni con l’assessore Scavone che si è dimostrato molto disponibile. Se gli ospiti dovessero lasciare temporaneamente l’Istituto noi spingeremo perché il provvedimento abbia comunque un termine e che questo venga messo per iscritto”.

Ma la questione, come detto, non riguarda soltanto gli ospiti, ma altri problemi, a cominciare dalla mancata erogazione di servizi ai disabili visivi.

“Noi – ha detto Minincleri – siamo pronti a lottare per questo: qui si sono tenute persino Feste della Birra, mentre quel Centro per pluriminorati che l’Istituto avrebbe dovuto ospitare è fermo da tre anni.  Infatti, dopo una gara d’appalto per la gestione vinta dall’Irifor, tutto si fermò perché gli amministratori dell’Ardizzone Gioeni avevano dimenticato che occorreva anche l’autorizzazione sanitaria. A tutt’oggi mancante”. 

Link Youtube

Istituto dei ciechi filmato

Dichiarazione Paxia

Dichiarazione Ciancio

Dichiarazione Minincleri

Torino – Segreteria telefonica del 30 ottobre 2020

COMUNICATI DEL 30 OTTOBRE 2020

•          Modalità accesso sede UICI Torino

•          Incontro Formazione Identità Digitale

•          Richiesta interesse percorso formazione lavoro

•          Progetto “Like your home”

•          Visita cimitero monumentale

•          Corso Cucito creativo

•          Comitato pari opportunità e associazione Verba

•          Sportello legale

•          Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

•          Accompagnamenti UNIVoC

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Modalità accesso sede UICI Torino

In questa fase dell’emergenza Coronavirus raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. L’accesso diretto agli uffici può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

Incontro Formazione Identità Digitale

Lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema informatico che consente di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, compresi Inps e Inail e servizi fiscali. Fornito da una serie di gestori accreditati, il sistema Spid funziona attraverso un’unica Password e garantisce elevati standard di sicurezza. Poiché questo nuovo strumento sta diventando determinante e a breve verrà reso obbligatorio (almeno per alcuni servizi) è importante documentarsi per tempo. Ecco perché il Comitato Informatico della nostra sezione ha deciso di organizzare un incontro dedicato all’identità Digitale. Sarà l’occasione per scoprire che cos’è, come si ottiene, come funziona e quanto è accessibile alle persone con disabilità visiva. L’appuntamento è per giovedì 12 novembre (alle ore 17) in modalità videoconferenza attraverso la piattaforma Zoom, già usata con successo in altre occasioni. Sarà possibile connettersi da computer, dispositivi mobili o anche dal telefono di casa. I partecipanti riceveranno, per tempo, tutte le indicazioni necessarie. Per seguire l’incontro è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria entro martedì 10 novembre.

Richiesta interesse percorso formazione lavoro

Un percorso di formazione per orientarsi nel mondo del lavoro, con indicazioni pratiche su come valorizzare al meglio la propria professionalità. E’ questa l’interessante proposta lanciata dal Comitato Nuove Professioni UICI Torino, in collaborazione con il Gruppo Giovani e con la sezione I.Ri.Fo.R. Il percorso si struttura in quattro incontri di due ore ciascuno, i primi due dal taglio più teorico (diritti e doveri dei lavoratori, sicurezza sui luoghi di lavoro), gli altri decisamente esperienziali (come stilare un curriculum vitae mirato, simulazione di un colloquio di lavoro). A tenere la formazione sarebbe la società specializzata Synergie Italia nell’ambito del progetto Formatemp, che a fine corso rilascerà un attestato di partecipazione. A seconda del numero di adesioni, si valuterà come svolgere gli incontri. Al momento è importante che tutti i potenziali partecipanti segnalino il loro interesse, in modo da poter dare avvio al progetto. Per iscriversi è possibile contattare la segreteria al numero 011535567 entro venerdì 13 novembre.

Progetto “Like your home”

Il progetto “Like your home” consente a persone con disabilità di avviare un’attività imprenditoriale autonoma. La condizione di partenza è di possedere un immobile da poter adibire a bed & breakfast in Piemonte, Valle d’Aosta o Liguria. La rete “Like your home”, infatti, si fonda su una serie di strutture ricettive particolarmente attente al tema dell’accessibilità e gestite da persone disabili o con esigenze speciali. La proposta è quella di un percorso di formazione e accompagnamento, della durata di circa 3 mesi, che consenta al proprietario di mettere sul mercato il proprio Bed & Breakfast. E’ previsto un tutoraggio individuale, con una specifica consulenza su norme e adempimenti necessari, nonché sugli strumenti di promozione delle attività turistiche. Le persone potenzialmente interessate sono pregate di segnalare al più presto il loro nominativo, contattando la segreteria del Consiglio Regionale all’email segreteria@uicpiemonte.it. In questo modo potranno essere messi in contatto con i promotori del progetto, per conoscere dettagli, costi del corso di formazione e possibilità occupazionali.

Visita cimitero monumentale

C’è una Torino poco nota, una Torino misteriosa e inesplorata, ma capace di raccontare grandi storie. E’ la città percorsa da uomini e donne di altre epoche, quella che si può scoprire con una visita al Cimitero Monumentale. Fondato nel 1827 è tra i più grandi d’Italia e accoglie più di 400.000 salme. In una visita condotta dalla guida Emanuele Moroni (che già ci aveva accompagnati alla scoperta del Valentino) potremo esplorare il cimitero, scoprendo, grazie a storie e aneddoti ma anche attraverso il tatto, i suoi 12 chilometri di portici, le sculture, le tombe di figure celebri. Avremo anche la possibilità di entrare in tre campi israelitici, dove riposano personaggi tra cui Primo Levi, Rita Levi Moltalcini, Emanuele Artom. L’appuntamento è per domenica 22 novembre, alle 13.15 davanti all’ingresso del cimitero monumentale (in corso Novara 135). La visita terminerà alle ore 16.30 circa. La quota di partecipazione è di 15 € a persona, uguale per le persone con disabilità visiva e per gli accompagnatori. Potrà essere versata anche il giorno stesso della visita. Per aderire è necessario contattare la sezione UICI al numero 011535567 fino a esaurimento posti e comunque entro il 13 novembre. Per chi avesse bisogno di un accompagnatore, la sezione U.N.I.Vo.C. si rende disponibile, nei limiti del possibile, a contattare alcuni volontari. Naturalmente la visita si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. Ai partecipanti si raccomanda di indossare la mascherina e di portare dei guanti in lattice per la visita tattile (vista anche la polvere depositata sulle sculture funerarie). Gli uomini sono pregati, inoltre, di portare un copricapo per accedere all’area ebraica. All’interno di questo spazio sarà possibile scattare fotografie solo dopo essersi registrati su un sito il cui link sarà fornito ai partecipanti interessati. Infine consigliamo di indossare scarpe comode e di portare una bottiglietta d’acqua.

Corso Cucito creativo

La sezione IRiFoR Torino, nell’ambito del progetto “Insieme per un sorriso”, organizza un corso di avvicinamento al cucito creativo. In dieci lezioni da due ore ciascuna, i partecipanti potranno cimentarsi in un’attività antica e affascinante e realizzare, in base al proprio estro, borsette, pochette, tovagliette da colazione e altri prodotti per la persona e per la casa, oltre alle ormai immancabili mascherine. Il corso si terrà nei locali UICI di corso Vittorio Emanuele II 63, il lunedì dalle 15.30 alle 17.30, a partire dal 9 novembre (salvo disposizioni diverse legate all’evolversi della pandemia). La proposta, studiata per coinvolgere al meglio le persone con disabilità visiva, è comunque aperta a tutti. La quota di partecipazione è di 30 Euro per i soci della nostra Unione, 50 Euro per i non soci. In base alle norme sanitarie anti-Covid, i posti sono rigorosamente limitati ed è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria al numero 011535567 entro martedì 3 novembre. Per facilitare la partecipazione al corso, è prevista anche un’agevolazione sugli spostamenti. Chi avesse bisogno di aiuto a raggiungere la sede UICI potrà rivolgersi ai volontari UNIVoC e la sezione IRiFoR coprirà la metà delle spese di trasporto.

Comitato pari opportunità e associazione Verba

Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Città di Torino, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Sportello legale

VEDIAMO cosa dice la legge!!!

Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dall’Avv. Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.

Tutti gli interessati saranno ricevuti direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo

Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.

Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC

Ricordiamo che sono ripresi i servizi di accompagnamento UNIVoC per persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. I nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 39-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 39/2020 di venerdì 30/10/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/10/011NEWS-2020-39.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-392020-di-venerdi-30102020_132

In primo piano:

– Tecnologia: un incontro informativo sull’identità digitale per scoprire che cos’è, come funziona e come si può ottenere, in vista dei provvedimenti che la renderanno obbligatoria.

– Lavoro: proposta di un percorso pratico per valorizzare la propria professionalità, dall’invio del Curriculum fino al colloquio.

– “Like your home”. Anche le persone disabili possono diventare imprenditori nel settore turistico e trasformare un’abitazione in Bed & Breakfast ad alto livello di accessibilità.

– Scopriamo la Torino del passato, tra maestose architetture e grandi personaggi, con una visita al Cimitero Monumentale.

Buon ascolto!

Lavoro e disabilità visiva: nuovi orizzonti e traguardi, di Francesco Cusati

Autore: Francesco Cusati

Negli ultimi anni le nuove tecnologie stanno contribuendo a una continua e costante trasformazione del mercato del lavoro. Lo stiamo vedendo proprio in questo periodo che, in virtù dell’emergenza sanitaria, tutto non è più oramai come prima.

Il cosiddetto “Smart working” è entrato appieno nel nostro lessico e ha contribuito a un cambio radicale delle nostre abitudini non solo lavorative, modificando notevolmente anche la nostra società.

Negli ultimi anni, e proprio  in questo quadro, si evidenzia come le normative del collocamento mirato delle persone con disabilità, causa anche  la crisi economica, vengono sempre meno rispettate. Si preferisce spesso non assumere e incorrere nel pagamento di multe, che a dir la verità non sono poi così “salate”.

Per quanto riguarda la disabilità visiva conosciamo bene il ruolo che ha avuto in tema di collocamento lavorativo la legge 113/85 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”,  che però ultimamente viene purtroppo spesso disattesa

Recentemente si è tentato di salvaguardarla ma purtroppo il costante l’immobilismo dei centri per l’impiego delle nostre provincie e l’evoluzione tecnologica hanno posto le basi per una sostanziale difficoltà di applicazione.

Che fare?

Da oltre un decennio l’Istituto dei Ciechi di Milano e la sezione milanese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti hanno  operato alla ricerca di nuove opportunità lavorative coinvolgendo direttamente il tessuto imprenditoriale meneghino.

E iniziata perciò la costruzione di un ponte fra la domanda, rappresentata dalle aziende che si sono messe in gioco, e l’offerta, rappresentata dalle persone con disabilità visiva.

Sono nati percorsi formativi innovativi dove, oltre alla formazione tecnica di base, si è proposto un percorso condiviso con le aziende di training sugli applicativi aziendali propretari. Questi ultimi sono stati chiaramente oggetto di attenta valutazione preliminare, in relazione alla loro accessibilità,  da parte degli operatori del Centro Informatico dell’Istituto dei Ciechi di Milano.

Tra le esperienze più significative  annoveriamo certamente il progetto di inserimento di ben 10 operatori con disabilità visiva nella centrale operativa di AWP (Allianz Worldwide Partners).

Più di recente  la collaborazione con due realtà importanti aziendali quali DHL e Aler Milano ci ha permesso di inserire degli operatori nell’ambito dei rispettivi “Servizi clienti” e di progettare un percorso formativo specifico di “Addetto Customer Care”.

Purtroppo la pandemia ci ha costretto a sospenderlo più o meno a metà percorso e  solo di recente è ripreso, prima in presenza e  ora utilizzando la Didattica a distanza su piattaforma web.

È oramai troppo importante e fondamentale coinvolgere le aziende  per poter costruire insieme un proficuo e soddisfacente inserimento lavorativo considerando anche che, alla base di tutto, è necessario promuovere e diffondere una vera cultura dell’accessibilità per tutti!

Francesco Cusati

Servizi al lavoro della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano ONLUS

Ascoli Piceno e Fermo – «I See You Moving»: il nuovo metodo di allenamento

Vi segnaliamo un’interessante proposta:

Il nuovo metodo di allenamento I See You Moving® rivolto a tutti noi per praticare un’attività fisica per allenarsi, muoversi e migliorare la propria salute.

Il metodo è nato dall’idea di Simona Binci che ha dedicato la sua vita allo studio dello sport e delle potenzialità connesse per migliorare lo stato psicofisico di ogni persona.

L’obiettivo principale è quello di stimolare la ricerca del benessere per vivere meglio la propria vita, e lentamente superare gli ostacoli quotidiani.

Basta avere una connessione ad Internet ed un dispositivo mobile con cui collegarsi alla piattaforma web e seguire le lezioni in diretta per vivere un momento di piacere e relax, senza barriere o confini.

Le lezioni sono tutte dal vivo e sono impostate sia in gruppo dove l’allenamento si unisce al piacere della condivisione con altre persone con cui instaurare un dialogo ed un rapporto di amicizia, sia nella modalità singola quando ci sono delle richieste ed esigenze particolari.

Gli allievi sono seguiti e guidati con un linguaggio molto semplice, chiaro e comprensibile in un contesto di pari opportunità, per valorizzare l’espressione del proprio potenziale e delle proprie capacità.

Il metodo di allenamento I See You Moving® dedicato ai non vedenti ed ipovedenti è studiato per svolgere al meglio tutti gli esercizi, rendendo più fluido e libero il movimento della struttura ossea e muscolare.

Le sessioni hanno lo scopo di lavorare su: allineamento posturale, forza e tono muscolare, equilibrio ortostatico, sblocco articolare, elasticità, mobilità, frequenza cardiaca, respirazione e mantenimento.

Se siete interessati potete richiedere una consulenza gratuita con Simona per avere tutte le informazioni sul metodo I See You Moving® e sulle sessioni di allenamento tramite WhatsApp al numero 3384695046 o tramite il sito web www.simonabinci.it

“Il Progresso” n. 21 1-15 novembre 2020

Si comunica che in data 30 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 21 1-15 novembre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 28 ottobre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2464

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità- Boom per le nuove professioni digitali: tra le più richieste l’Instagram filter e il TikTok manager (di Lorenzo Nicolao)

Tecnologia- Davvero i robot ci ruberanno il lavoro? (di Chiara Guzzonato)

Innovazione- Fotovoltaico integrato negli edifici: il futuro è green

Scienza- Dal legno il vetro del futuro (di Rebecca Mantovani)

Salute- Così il cervello interpreta il movimento, craccato il codice

Scoperte- C’è più acqua sulla Luna di quanta pensassimo (di Viola Rita)

Lifestyle- Come fanno i danesi ad essere il popolo più felice? (di Agnese Ferrara)

Curiosità- Anche i lupi sentono la mancanza degli umani (di Gabriele Ferrari)

Viaggi- Tartufo experience: cose da fare e piatti da gustare nella stagione del re dei funghi (di Alessandra Sessa).

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Kaleidos” n. 20 1-15 novembre 2020

Si comunica che in data 30 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 20 1-15 novembre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 29 ottobre 2020.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2462

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Le quote rosa in azienda servono davvero? (di Myriam Defilippi)

Una vera parità: la sogniamo per le nostre figlie (di Ilaria Amato)

La pillola dei 5 giorni dopo per le under 18 (di Flora Casalinuovo)

Le nuove eroine delle Serie tv (di Elisabetta Colangelo)

Donne coraggiose

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Corriere Braille” n. 41 1-7 novembre 2020

Si comunica che in data 30 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 41 1-7 novembre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 27 ottobre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2463

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Sospese le celebrazioni del Centenario a Genova (di Mario Barbuto)

Ottobre da vivere (di Mario Barbuto)

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

Ultime notizie dall’Inps

Storia dell’Unione – prima parte (di Vincenzo Massa).

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp