U.I.C.I. Pesaro e Urbino – Summer Camp 2022

“Inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva a.s. 2022/23”
Cod.Id. S.O.F.I.A. 73653
La proposta nasce dall’esigenza di creare un ambiente scolastico in grado di accogliere l’alunno con disabilità visiva e di sostenerlo adeguatamente nel percorso di apprendimento e formazione. I.Ri.Fo.R. intende fornire il personale docente delle conoscenze, teoriche e strumentali, minime indispensabili circa l’approccio, la didattica, gli ausili da utilizzare in presenza di alunni con disabilità visiva.
La formula innovativa che si propone per il prossimo anno scolastico è quella di una settimana intensiva di formazione in presenza nel mese di Luglio 2022. Il progetto formativo prevede l’organizzazione di tre settimane distinte, ognuna dedicata a un ordine di scuola.

settimana 1: scuola dell’infanzia cod.id. 107996
settimana 2: scuola primaria cod.id. 107997
settimana 3: secondaria cod.id. 107998.

Ogni settimana prevede 30 ore di formazione in modalità mista (in presenza e online);

Obiettivi: Fornire al personale docente/educativo gli strumenti e le conoscenze essenziali per
l’inclusione degli alunni con disabilità visiva nella scuola di ogni ordine e grado, con particolare
riferimento alla conoscenza degli ausili tiflodidattici, al codice Braille, all’orientamento e
all’autonomia all’interno dell’ambiente scuola, ai testi digitali e alla tecnologia informatica
assistiva;

Ambiti formativi:
○ Ambito specifico: inclusione scolastica e sociale
○ Ambito trasversale: didattica e metodologie
Destinatari:
○ docenti della scuola dell’infanzia
○ docenti della scuola primaria
○ docenti della scuola secondaria di I grado
○ docenti della scuola secondaria di II grado
○ assistenti all’autonomia e alla comunicazione
○ laureandi e neolaureati in Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione Primaria, Pedagogia e Psicologia
Mappatura delle competenze: Il Corso intende fornire al personale docente/educativo gli
strumenti e le conoscenze essenziali per l’inclusione degli alunni con disabilità visiva nella scuola di ogni ordine e grado, con particolare riferimento alla conoscenza degli ausili iflodidattici, al codice Braille, all’orientamento e all’autonomia all’interno dell’ambiente scuola, ai testi digitali e alla tecnologia informatica assistiva.
Metodi di verifica finale: simulazione/studio di caso.

Durata:
○ 20 ore in presenza (lun-ven 9-13)
○ 10 ore di studio e approfondimento individuale, attività online
Frequenza necessaria: minimo 75%
Costo a carico dei destinatari: € 280 per ciclo di studio; € 250 se ti iscrivi entro il 13 giugno 2022
Carta del docente: SI
Direttore Responsabile dell’iniziativa:
○ Professoressa
○ Eleonora
○ Borromeo
○ Esperto per la disabilità visiva nella formazione continua dei docenti italiani
D.M.762/2014-D.D.760/2014 formatore e consulente tiflologo.

PROGRAMMA:

Formazione dedicata alla Scuola dell’Infanzia: dal 4 all’8 luglio dalle ore 9.00 alle ore
13.00

cod.id. 107996.

LUOGO: sede U.I.C.I./I.Ri.Fo.R., Pesaro, via V.Rossi 75
Caratteristiche generali della disabilità visiva
Intervento precoce 0-5 anni
Pre-requisiti all’apprendimento del Braille
Ipovisione
Illustrazioni tattili
Laboratori pratici
Aspetti psicologici: la relazione con il caregiver, il gioco, integrazione inclusione
Buone prassi di autonomia personale e orientamento e mobilità nel contesto scolastico.

Formazione dedicata alla Scuola primaria: dall’11 al 15 luglio dalle ore 9.00 alle ore
13.00

cod.id. 107997.

LUOGO: sede U.I.C.I./I.Ri.Fo.R., Pesaro, via V.Rossi 75
Caratteristiche generali della disabilità visiva
Introduzione allo sviluppo del bambino con disabilità visiva
Principali modalità di apprendimento
Introduzione al Braille e alla didattica del Braille
Sussidi per le diverse discipline
Laboratori pratici
Aspetti psicologici (integrazione/inclusione; relazione con i caregiver; il gioco)
Buone prassi di autonomia personale e orientamento e mobilità nel contesto scolastico

Formazione dedicata alla Scuola Secondaria: dal 18 al 22 luglio dalle ore 9.00 alle ore 13.00

cod.id. 107998.

LUOGO: sede U.I.C.I./I.Ri.Fo.R., Pesaro, via V.Rossi 75
Caratteristiche generali della disabilità visiva
Modalità di apprendimento e accessibilità della lezione
Sussidi e ausili per le diverse discipline
Introduzione alle tecnologie assistive
Orientamento formativo
Laboratori pratici
Aspetti psicologici (il preadolescente disabile visivo; l’affettività, l’emotività e la
sessualità nella disabilità visiva)
Buone prassi di autonomia personale e orientamento e mobilità nel contesto scolastico
Contatti: tel. 0721/416171 – mail: pesaro@irifor.eu
Periodo di iscrizione: fino al 23 giugno 2022, se ci si iscrive entro il 13 il costo del corso è di €
250 per ciclo di studio
Periodo di svolgimento:
○ dal 4 all’8 luglio Scuola dell’Infanzia
○ dall’11 al 15 luglio Scuola Primaria
○ dal 18 al 22 luglio Scuola Secondaria
Modalità di erogazione: lezioni frontali, lavori di gruppo, mista
Sede di svolgimento: sede U.I.C.I./I.Ri.Fo.R., Pesaro, via V. Rossi 75.
Informazioni logistiche: al fine di favorire la partecipazione e il soggiorno verranno fornite
indicazioni circa convenzioni con strutture ricettive, stabilimenti balneari, informazioni turistiche;
Link: http://www.irifor-pesaro.it/
Materiali e tecnologie utilizzate: LIM, slide, video, pc, dispense, bastone bianco
Numero Chiuso: minimo 10 e massimo 15 partecipanti per ciclo scolastico
Il modulo di iscrizione è compilabile online al seguente link:
https://forms.gle/JwQChE1441s54SBM7

Locandina dell’evento

Pubblicato il 07/06/2022.

U.I.C.I. Napoli – Numero 4 del periodico “Oltre”

Autore: Mario Mirabile

Ed eccoci con un nuovo interessante numero del nostro periodico di informazione, ancora una volta ricco di spunti ed informazioni utili. In questo numero, la redazione e gli altri amici che hanno collaborato, hanno focalizzato la loro attenzione sull’istruzione dei disabili visivi, parlando degli assistenti alla comunicazione e all’autonomia, dei servizi offerti dal centro di Consulenza Tiflodidattica, dei servizi offerti agli studenti con disabilità dall’Università della Campania Luigi Vanvitelli, delle tecnologie utili per una postazione per un alunno ipovedente. Si parla, quindi, del progetto di musicoterapia, della conclusione del percorso dedicato al sostegno psicologico e delle difficoltà che devono affrontare i disabili visivi e non solo, nell’utilizzare il servizio di trasporto pubblico. Ovviamente non poteva mancare la rubrica “Chiedilo all’Unione” con tanti consigli utili dati dai nostri dipendenti Carmine Montagna e Paola Capriglia.

Il link per scaricare il periodico:

https://www.uicinapoli.it/wp-content/uploads/2022/06/OLTRE-4.pdf

E allora, Buona lettura!

Pubblicato il 07/06/2022.

Non è mai troppo tardi

Autore: Cesare Barca

Sappiamo bene come, ancor oggi vi siano tante chiacchiere, tanta mitologia per tentare di definire il valore dell’età, il suo rilievo sociale, il suo valore funzionale.

Sono spesso affermazioni assai lontane dalla realtà. Si sostiene che il fattore fondamentale della possibilità delle nostre azioni sia determinato soprattutto dall’età della persona e dalla sua capacità di azione, mentre sappiamo bene che nessuno è troppo giovane o troppo anziano per realizzare tutti quei sogni, quei desideri profondi che sembrano decisamente superati e si tiene invece l’urgenza di affrontare una nuova realtà esistenziale liberata da ogni fantasia.

Non riusciamo, insomma, a convincerci del fatto assolutamente naturale che, finché si è vivi, non è mai troppo tardi! Eppure dobbiamo crederci perché la strada da percorrere è comunque ancora molto lunga e può essere ancora ricca di realizzazioni che neppure pensavamo di poter concretizzare, ancora ricca di incontri imprevisti, di situazioni e avvenimenti che pensavamo cessati definitivamente: non è così. Si può sempre ricominciare: il gioco non è ancora finito, il fuoco è ancora acceso, non lasciamo che si spenga.

La gestione del tempo è, tutto sommato, un concetto relativo se si tiene in considerazione soltanto il suo percorso senza darne una definizione assoluta e definitiva. Già, il tempo è prezioso perché prezioso è il percorso della nostra vita e per vivere le numerose esperienze della nostra esistenza non è mai troppo presto e non è mai troppo tardi.

È pur vero che spesso riteniamo che la nostra vita non sia esattamente quella che avremmo desiderato e, talora, è possibile lasciarsi incatenare da mille impegni e da circostanze particolarmente negative ritenendo, così, che la nostra vita possa assumere un valore stressante tale da impedirci di soddisfare le nostre esigenze fondamentali, i nostri bisogni personali, le nostre piccole o grandi urgenze.

Spesso siamo portati a ritenere che il nostro tempo libero venga consumato dagli altri e per gli altri.

Dovremmo pensare allora che gli altri siamo noi perché l’appartenenza è sempre e comunque collettiva e non possiamo ritenere che il tempo necessario per realizzare le nostre attese, le nostre aspirazioni sia già trascorso.

Noi siamo soliti impegnarci assai più per mantenere inalterata la routine, invece di cercare di eliminarla o almeno interromperla. Dovremmo comprendere che comunque sia la nostra vita è dinamica, molto più di quanto si vorrebbe, perché le crisi possibili della nostra esistenza sono spesso imprevedibili.

Siamo spesso costretti a voltare pagina per scoprire che il giorno che verrà è ben diverso dalle nostre attese.

Dovremmo dunque spegnere il nostro focolare, abbandonare la nostra speranza? No, è sempre possibile il rinnovamento, perché anche le situazioni più pesanti ci inducono comunque ad intraprendere altre direzioni nel viaggio della nostra esistenza.

Si tratta talora di un viaggio faticoso che ci permette tuttavia di scoprire una nuova realtà. Sarà un viaggio da compiere con le valigie confezionate nel tempo e con i mezzi che abbiamo posseduto senza sperperare: quello che abbiamo sprecato non lo ritroveremo mai più ma quello che abbiamo saputo vivere coerentemente sarà sempre il sostegno costante del nostro cammino.

Abbandoniamo pertanto l’incomprensione sociale e gustiamo la fragranza delle nostre giornate, della nostra esistenza: per gioire di ogni istante della nostra vita non è mai troppo tardi. Non è mai troppo tardi per amare e per essere amati, non è mai troppo tardi per comprendere noi stessi e gli altri, non è mai troppo tardi per essere “amore”.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Monza e Brianza – In Brianza il roseto “visibile” anche alle persone non vedenti

Visite guidate da tutta la Lombardia per far ammirare le rose anche a chi non può vederle

In questo periodo dell’anno è un tripudio di colori e di profumi. E dietro a quei boccioli non c’è solo la bellezza della natura, ma anche una storia. Fiori che, grazie alla tecnologia, sono “visibili” anche alle persone cieche e ipovedenti. Questo meraviglioso “giardino inclusivo” è a Monza. È il roseto Niso Fumagalli che da un anno, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, permette anche alle persone con disabilità visiva di ammirare e conoscere la storia delle sue bellissime rose.

Visitatori da tutta la Lombardia

Come è capitato la settimana scorsa a un gruppo di una ventina di persone non vedenti e ipovedenti che sono arrivate da tutta la Lombardia per visitare questo gioiello monzese. Il roseto “visibile” ai non vedenti è stato inaugurato un anno fa: una cerimonia ufficiale alla quale erano presenti anche il presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, e la vice presidente nazionale Linda Legname. Il progetto era stato finanziato dall’Inner Wheel Monza e realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana della rosa e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Monza e Brianza.

La tecnologia utilizzata

Un progetto unico nel suo genere che permette anche alle persone con disabilità visiva di poter ammirare le meravigliose rose grazie una mappa tattile posizionata all’ingresso del Roseto. Sulla mappa tattile è riportata la planimetria e la storia del Roseto, e l’individuazione delle 15 tappe previste per il percorso di visita. Sulla mappa c’è anche un QR code che rimanda a un testo che può essere riprodotto con un normale smartphone, con una App di sintesi vocale. I testi forniscono informazioni sul Roseto e sulla sua storia e hanno una descrizione delle 15 rose selezionate. I testi sono in inglese e in italiano, consentendo così di allargare la conoscenza delle rose e del Roseto anche ai visitatori stranieri. Le targhe poste davanti alle 15 rose selezionate sono scritte in Braille e in caratteri ingranditi (per i visitatori ipovedenti) e raccontano ai visitatori sempre attraverso il QR Code le caratteristiche della rosa. Un progetto che ha visto anche il coinvolgimento degli architetti Michela Vassena e Monica Patrini e dell’esperto di informatica Giuseppe Venuti. La stampa delle targhe e della mappa tattile è stata curata dalla Stamperia Braille di Catania dell’UICI, mentre i supporti per le targhe e delle mappe sono stati realizzati da un fabbro di Monza.

Un grande regalo

“Un grazie a Silvano Fumagalli presidente dell’Associazione italiana della rosa che ci ha onorato della sua presenza e ad alcune rappresentanti dell’Inner Wheel che hanno partecipato all’evento – commenta Silvana Oliva, presidente della sezione monzese dell’UICI -. Per i partecipanti, provenienti anche da altre sezioni della Lombardia, è stata un’esperienza carica di emozioni. Una bellissima giornata, tra i profumi delle magnifiche rose del Roseto, in questo periodo in piena fioritura. Un’occasione per poter ritornare alla normalità e all’aria aperta, godendo della bellezza della natura che oggi, grazie alla tecnologia, è accessibile anche a chi non può vedere”.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Grosseto – Presentazione libro “Gocce di luna”

La vicepresidente della sezione Uici di Grosseto, Luciana Pericci, presenterà il suo libro dal titolo “Gocce di luna” il pomeriggio del 9 giugno presso la Biblioteca Chelliana della città di Grosseto. Il libro è in versione cartacea, ebook versione epub e audio libro. La versione cartacea è stampata con caratteri favorenti la lettura delle persone anziane ed ipovedenti, su carta antiriflesso. Si può ordinare sullo store di you can print, su catalogo Mondadori, su Amazon. Il ricavato della vendita del libro andrà all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto.

Luciana Pericci ci parlerà del suo libro l’8 giugno alle ore 16.00 su Slash Radio Web.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Genova – “Ascoltami, ti racconto una storia”

Organizzata dalla Sezione Territoriale Uici di Genova, presso la Sala del Bi.Bi Service nel pieno centro di Genova, nei giorni scorsi si è svolta la premiazione della fase genovese del concorso “Ascoltami, ti racconto una storia”, giunto ormai alla 9ª edizione.

Il concorso, nato nel 2013 da un’idea di Cristina Minerva, ex maestra elementare e allora Presidente della Sezione Territoriale UICI di Chiavari e oggi alto dirigente nazionale UICI, dopo un paio d’anni ha visto la partecipazione della Sezione UICI di Genova, quindi in questi ultimi anni via via quella delle altre sezioni liguri.

Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, ai quali viene richiesta la composizione di un racconto, che una volta scritto, verrà letto e registrato dall’autore o dagli autori, dando vita ad un audioracconto della durata massima di quattro minuti; di anno in anno vengono scelte tre parole che abbiano un significato importante, (quest’anno erano: abbraccio, fiducia e condivisione), parole che dovevano essere presenti nel testo di ciascun racconto. Il concorso si pone l’obbiettivo di fornire agli alunni un’occasione per esprimere la loro creatività e nel contempo di far loro conoscere la realtà di chi non vede, attraverso i contatti con le scuole che la realizzazione del concorso stesso comporta. Cioè l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti dimostra di aver qualcosa da offrire, di essere un soggetto in grado di favorire la produzione di cultura.

In questi ultimi anni gli audiolibri vengono fruiti da un pubblico sempre più ampio, che comprende anche una larghissima presenza di lettori vedenti; occorre quindi sgombrare l’equivoco che talvolta si era creato negli anni scorsi, riguardo la necessità che avrebbero avuto i non vedenti di ricevere degli audioracconti, per aver qualcosa da leggere.

La giuria di Genova era composta da due scrittrici genovesi di vaglia, (Maria Masella e Maria Teresa Valle, con all’attivo per ciascuna della pubblicazione di una trentina di libri), indi da Eugenio Saltarel, (laureato in lettere e già altissimo dirigente nazionale Uici), poi da Gianfranco Pino, avvocato e Consigliere delegato della Sezione di Genova, quindi da Luciano Romanelli, a sua volta laureato in pedagogia e diplomato in pianoforte, con attività in campo letterario e delle conferenze.

Sono pervenuti alla giuria novanta racconti distribuiti nelle tre categorie previste dal concorso; il livello di tali racconti, (specie per quelli provenienti dai licei), è stato molto alto, tanto da mettere in imbarazzo la giuria nello stilare la graduatoria finale: sono stati istituiti un quarto ed un quinto premio, aggiuntivi rispetto a quelli ufficiali, i primi tre classificati di ogni categoria, che rispettivamente hanno vinto un buono del valore di 120, 80 e 50 euro, si sono qualificati per la fase regionale.

I racconti premiati sono stati diffusi nella sala, ottenendo applausi molto sentiti. La premiazione, condotta da Luciano Romanelli che è anche il Vice Presidente della Sezione genovese, ha consentito un dialogo simpatico e molto spontaneo con i ragazzi.

All’evento hanno preso parte anche due esponenti del Comune di Genova:

l’assessore Giorgio Viale ed il consigliere Mario Baroni, a testimonianza della visibilità raggiunta e dell’interesse suscitato presso gli enti Locali, dalle iniziative dell’UICI di Genova.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Catanzaro – Occhio ai bambini

Si è concluso il 30 maggio il progetto “Occhio ai bambini” promosso su scala nazionale dall’IAPB Italia Onlus e realizzato a Catanzaro dalle locali sezioni territoriali dell’IAPB, dell’UICI e dell’UNIVOC. Il tutto reso possibile anche e soprattutto grazie all’imprescindibile collaborazione e sostegno degli oculisti dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro e privati.

Lo scorso 5 maggio dunque il progetto ha avuto avvio con la sua prima tappa, proseguendo poi il suo tour itinerante in 18 plessi dei diversi Istituti Comprensivi della provincia catanzarese. Un appuntamento nato quindi con lo scopo di garantire ed effettuare uno screening oculistico gratuito con particolare attenzione all’acuità visiva tramite tavola ottotipica di “Snellen”, valutazione della visione stereoscopica con il Test di Lang e valutazione della percezione dei colori attraverso le tavole di “Ishihara” per circa 900 bambini ed eseguito da medici specialisti che insieme ai volontari UNIVOC e UICI hanno divulgato materiale informativo e nozioni utili di prevenzione con il coinvolgimento anche di genitori, insegnati e istituzioni, al fine di sensibilizzarli e formarli su una serie di patologie accidentali che colpiscono i bambini.

Entrando nello specifico, durante le fasi di screening, i bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni sono stati sottoposti ad una visita oculistica ed ortottica completamente gratuita con l’obiettivo di individuare precocemente le patologie che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine e di motilità compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo.

“L’iniziativa – afferma il Presidente IAPB di Catanzaro Luciana Loprete – nasce dalla consapevolezza che in Italia ed in particolare qui in Calabria, nonostante le diverse campagne informative, esiste ancora una parte di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente realizzata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso l’informazione e un controllo visivo, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”. Dallo screening è emerso infatti che la maggioranza degli scolari è affetto da uno strabismo latente (in maggior quantità è stata riscontrata una exoforia), nonché la presenza di sintomi astenopeici accompagnati dalla presenza di una insufficienza di convergenza mentre in altri casi invece sono stati riscontrati ptosi e la presenza di ambliopia, quest’ultima mai diagnosticata e di conseguenza mai trattata.

In tutti questi casi è stata consigliata una visita oculistica ed una valutazione ortottica approfondita a breve scadenza.

In altri alunni invece, dove sono stati riscontrati difetti refrattivi, migliorabili con correzione ottica è stata consigliata una visita oculistica da realizzarsi in tempi brevi.

Come facilmente valutabile, i dati allarmanti emersi sono stati in molti casi la mancanza di una visita oculistica fino ai 10 anni, una cattiva abitudine posturale, un mancato controllo ortottico ed un adagio su montature non più corrispondenti alla necessità senza sottovalutare i numerosi effetti prodotti dalla pandemia e dal relativo lockdown, non solo di natura medica per l’aumento dell’uso di video terminali e tablet, ma anche di natura organizzativa all’interno degli istituti scolastici.

Le finalità del progetto “Occhio ai Bambini”, sono come ogni anno, quelle di sensibilizzare l’opinione pubblica e permettere alle famiglie ed ai bambini di usufruire di momenti di crescita e di prevenzione ed è per questo motivo che la sede territoriale IAPB di Catanzaro da sempre attenta alla salute di tutta la cittadinanza con particolare attenzione ai più piccoli proseguirà costantemente con le sue opere di prevenzione della cecità.

Collage di foto scattate nel corso dell’evento

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Venerdì 10 giugno 2022 presso la sede Uici di Cagliari dalle ore 18.00 alle ore 20.00 verrà avviato il progetto promosso e coordinato da Cristiana Mameli, il “CLUB DEL LIBRO”. Prendendo spunto dal fatto che i disabili visivi sono assidui lettori, si realizzeranno una serie di incontri in cui si argomenterà su un’opera letteraria a scelta. Le finalità perseguite sono l’aggregazione, il dialogo, il confronto e l’inclusione. È aperto a tutte le socie e a tutti i soci, con priorità riservata alla fascia d’età 20/50.

Sabato 11 giugno 2022, dalle ore 15.00 alle ore 19.30, sempre presso la sede Uici, si terrà il terzo incontro mensile di Ludoteca inclusiva coordinata dal Socio sostenitore Fabrizio Meloni in collaborazione con il CCT. La proposta si pone come obiettivo la socializzazione, la creatività, l’affinamento della manualità, la conoscenza di giochi da tavolo, la stimolazione degli aspetti cognitivi e il miglioramento delle capacità logico-deduttive dei ciechi ed ipovedenti di tutte le età. Verranno infatti proposti giochi da tavolo accessibili, sia in braille, sia tattili, come per esempio: Time’s Up, The Mind, Passa la Bomba, Master Fox ed altri. Sono invitate a partecipare le persone dagli 11 anni in su. Ai partecipanti chiediamo di dotarsi di auricolari personali necessari per la partecipazione ad alcuni giochi. Al fine di ottimizzare le attività nei suoi aspetti organizzativi suggeriamo a tutte e a tutti di voler comunicare l’adesione entro venerdì 10 giugno.

Lunedì 20 giugno 2022 si concluderà il laboratorio teatrale di II livello a cura di Marta Proietti Orzella e Francesco Civile. Il percorso della durata di 30 ore complessive svolto nell’arco di qualche mese a favore di un gruppo di socie e soci, terminerà con un esito scenico finale rivolto al pubblico dalle ore 19.00 alle ore 20.00.

Pubblicato il 06/06/2022.

Premio “Antonio Munoz” 2022 per studenti con disabilità visiva

Da oltre 40 anni il MAC indice annualmente un premio intitolato ad Antonio Muñoz, professore non vedente di Latina alla cui memoria è dedicato, con l’obiettivo di promuovere la migliore qualità dell’inclusione e dell’istruzione scolastica delle persone con disabilità visiva.

Possono partecipare gli studenti, ciechi o ipovedenti, che hanno frequentato nell’anno scolastico 2021/2022 la scuola primaria o la scuola secondaria di I e II grado. Saranno attribuiti sei premi di cui due per la scuola primaria, con un importo ciascuno di € 300,00, due per la scuola secondaria di primo grado, con un importo ciascuno di € 400,00, e due per la scuola secondaria di secondo grado, con un importo ciascuno di € 500,00.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 luglio 2022.

Di seguito gli allegati in pdf:

Premio Munoz 2022 – Mod. A Domanda di partecipazione.pdf

Premio Munoz 2022 – Mod. B Profilo scolastico.pdf

Premio-Munoz-2022-Regolamento.pdf

Pubblicato il 06/06/2022.

Museo Tattile Statale Omero – Biennale Arteinsieme

È stata inaugurata, sabato 4 giugno 2022 la mostra “Cracking Art e i giovani artisti”, alla presenza di oltre cento ragazzi provenienti da tutta Italia: dai licei artistici G. Cantalamessa di Macerata, E. Mannucci di Ancona, V. Calò di Taranto, dalle Accademie di Belle Arti di Viterbo, Firenze, Sanremo.

È la mostra della nona edizione della “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere”, che ha l’obiettivo di incentivare esperienze di inclusione sociale attraverso il linguaggio artistico, coinvolgendo il mondo della scuola e della cultura.

La mostra “Cracking Art e i giovani artisti” è l’esito della partecipazione degli studenti al concorso “Arteinsieme Arti figurative”, rivolto ai ragazzi dei Licei artistici e delle Accademie di Belle Arti, e “Arteinsieme Anime animali”, destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Durante l’anno scolastico gli studenti hanno progettato e realizzato opere multisensoriali ispirandosi alla poetica di Cracking Art, il Movimento testimonial di questa edizione della Biennale, noto in tutto il mondo per le istallazioni urbane con protagonisti animali colorati in plastica rigenerata e rigenerabile. In esposizione, accanto ai lavori dei giovani artisti selezionati dalla Commissione, anche le opere di Cracking Art, che hanno il merito di voler cambiare la storia dell’Arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale, con un innovativo uso dei materiali plastici.

Durante la cerimonia di apertura i ragazzi hanno avuto la possibilità di illustrare i lavori presentati, infine la giura del concorso, composta da Kicco, esponente di Cracking Art, e Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, ha decretato i vincitori per ogni categoria di concorso: Alessia Magnoni del Liceo artistico E. Mannucci di Ancona con l’opera “Zero” per Arteinsieme Arti visive e la classe III A dell’Istituto comprensivo Pirandello di Porto Empedocle per l’opera “La mia essenza” per “Arteinsieme Anime animali”.

La mostra “Cracking Art e i giovani artisti” è realizzata con il contributo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Direzione Generale Musei – Servizio II – Sistema museale nazionale e in collaborazione con la Direzione Generale Educazione, Ricerca e istituti culturali – Servizio I, Ufficio Studi e Centro per i Servizi Educativi (Sed) del Ministero della Cultura , il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Università e della Ricerca, i volontari del Servizio Civile Universale e l’Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ONLUS.

Media partnership: Rai Pubblica Utilità.

La mostra è visitabile presso le sale del Museo Tattile Statale Omero di Ancona fino al 31 agosto e ad ingresso gratuito.

Info

Mostra “Cracking Art e i giovani artisti”

Periodo: dal 4 giugno al 31 agosto 2022.

Ingresso gratuito.

Tel. e Whatsapp: 335 56 96 985 e-mail: didattica@museoomero.itwww.museoomero.it

Orario

Giugno: dal martedì al sabato 16:00 – 19:00. Domenica e festivi 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00.

Luglio e agosto: dal martedì al sabato 17:00 – 20:00. Domenica e 15 agosto 10:00 – 13:00 e 17:00 – 20:00. Chiuso: lunedì.

Pubblicato il 06/06/2022.