U.I.C.I. Piemonte – Servizio filmato sulla XVII Giornata Nazionale del Cane Guida

La XVII edizione della Giornata Nazionale del Cane Guida si è svolta domenica 16 ottobre 2022 a Torino. L’evento è stato istituito dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) per portare all’attenzione di tutti il tema del diritto del disabile visivo ad essere accompagnato dal proprio cane guida in qualsiasi luogo aperto al pubblico e sui mezzi di trasporto pubblico.

Nel video sono raccolte le festose immagini della giornata e gli interventi di:

– Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI

– Franco Lepore, Presidente Regionale UICI del Piemonte

– Linda Legname, Vicepresidente Nazionale UICI e Presidente Scuola Cani Guida Helen Keller di Messina

– Maria Grazia Grippo. Presidente Consiglio Comunale Città di Torino

– Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte

Link al filmato: https://youtu.be/XrY_0XTAOJ4

Servizio filmato di Giovanni Marmina – comunicazione@uicpiemonte.it

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Ravenna – Giornata Mondiale della vista

Autore: Lorenzo Matteucci

Nella mattinata di giovedì 13 ottobre 2022, presso la sala ex Cinema Corso in via di Roma, a Ravenna, gli studenti e le studentesse della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Tavelli hanno assistito alla proiezione del docufilm “Un giorno la notte”, cui ha fatto seguito un importante momento di condivisione e di riflessione.

L’iniziativa, cui erano presenti Michele Cattani, co-regista del docufilm, e Pasquale Di Flaviano, uno dei protagonisti, era volta a sensibilizzare gli studenti sui temi dell’ipovisione e della cecità. Lo ha ben sottolineato Giampaolo Scarpa – che ha distribuito materiale informativo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – nel celebrare la ricorrenza della 22a Giornata Mondiale della Vista.

Dopo i saluti iniziali, è stato proiettato il docufilm. Come si legge nella sinossi del documentario, “Un giorno la notte” racconta la storia di Sainey Fatty, “un ventenne di origine gambiana arrivato in Italia con la speranza di trovare una cura per la sua retinite pigmentosa, una malattia degenerativa della retina. Dopo aver scoperto che la cura non esiste e che in futuro diventerà cieco, Sainey decide di accendere la sua videocamera e raccontarsi”: nasce così il docufilm, che segue il suo difficile percorso – che passa anche attraverso lo sport – verso l’accettazione di quella che diventerà la sua nuova ‘normalità’.

Uno dei messaggi che il documentario intende veicolare – come è emerso anche nel successivo momento di domande degli alunni e dibattito degli stessi con gli ospiti presenti in sala – è quello di diffondere l’idea che le persone affette da ipovisione o da cecità non siano una sorta di ‘supereroi’ con dei sensi ‘super’ sviluppati. Anzi, il docufilm intende mettere l’accento sull’esperienza quotidiana di Pasquale e Sainey, mostrandola nella sua essenza più vera. Per riprendere le parole del co-regista Michele Cattani, molto spesso si tende a ricordarsi delle persone affette da ipovisione o da cecità solo in particolari occasioni, come ad esempio gli eventi paralimpici. Tuttavia, come emerso durante il dibattito e come mostrato, appunto, anche dal documentario, la quotidianità delle persone ipovedenti o cieche non le relega necessariamente in un mondo ‘altro’ rispetto a quello della cosiddetta ‘normalità’. Il mondo è lo stesso: si tratta solo di assumere un’altra prospettiva, affinché il significato di “vedere” non contempli più solamente l’uso della vista, ma tutte le capacità e i doni che rendono l’essere umano ciò che è.

E così, i veri protagonisti del documentario non sono la retinite pigmentosa e le cure mediche, bensì lo sport (Pasquale e Sainey giocano a baseball… e vincono campionati!), l’amicizia (Pasquale diventa, vincendo le iniziali resistenze di Sainey, come un padre o un fratello maggiore per lui) e l’amore per la vita, in tutte le sue forme.

In fondo, come ci insegna Antoine de Saint-Exupéry ne Il piccolo principe, “non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi”.

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Gorizia – La tecnologia li aiuta, la città non è ancora amica dei ciechi

“Chi perde la vista non deve essere solo”. È quanto afferma Irena Gulin, slovena di Gorizia, che presiede l’associazione dei ciechi e ipovedenti UICI di Gorizia, con la quale abbiamo parlato prima della Giornata Mondiale della Vista di domani. Secondo lei, l’associazione dei ciechi e degli ipovedenti si impegna a fornire ai propri membri il massimo aiuto possibile, allo stesso tempo vogliono anche sensibilizzare il pubblico sulla grande importanza di regolari visite oculistiche. Gli adulti hanno bisogno di loro per aggiornare le loro diottrie e per identificare i primi segni di malattie degli occhi, mentre per i bambini, gli esami regolari sono importanti per garantire il normale sviluppo della vista. Per incoraggiare le persone a visitare un oculista, cosa tanto più importante in caso di problemi di vista, domani tra le 9:00 e le 12:30 distribuiranno volantini informativi davanti al mercato coperto di Gorizia.

Quanti soci ha l’associazione ciechi e ipovedenti di Gorizia?

Circa un centinaio, anche se nel territorio Goriziano ci sono circa trecento persone cieche e ipovedenti. Alcuni di voi probabilmente non hanno familiarità con l’esistenza della nostra associazione, che ha sede in via Bellini a Gorizia, quindi ci siamo dati da fare per rilanciare la sua attività.

Attualmente stiamo raccogliendo fondi per la produzione di un nuovo sito web, che deve essere inclusivo, in modo che anche i ciechi possano visitarlo. Il costo per questo tipo di sito Web è abbastanza alto: servono circa duemila euro. Abbiamo chiesto aiuto a diverse organizzazioni e attività commerciali; chi ci aiuterà avrà il proprio logo sulla nostra pagina. Inoltre, stiamo lavorando duramente per eleggere l’anno prossimo un nuovo consiglio di amministrazione dell’associazione che ne ravviverebbe il funzionamento, intanto però abbiamo di recente trovato una segretaria che ci aiuterà molto con il lavoro d’ufficio.

Di cosa effettivamente vi occupate come associazione?

Aiutiamo i non vedenti e gli ipovedenti a preparare le domande per ottenere i benefici pensionistici, il che è piuttosto complicato e impegnativo. Inoltre, li aiutiamo ad acquisire gli accessori necessari ai ciechi e agli ipovedenti: lettori per schermi, lenti di ingrandimento, lettori di audiolibri, telefoni e anche i bastoni bianchi, che rappresentano l’utilità di base per il movimento. Anche per ottenere tutti gli accessori menzionati deve essere presentata una domanda, condizione per far coprire le spese all’azienda sanitaria. Aiutiamo i membri anche per arrivare agli audiolibri. Ogni mese a Roma, con l’aiuto di lettori e/o volontari, si preparano alcune decine di audiolibri, che vengono poi distribuiti tra i membri su chiavette o CD. Tra gli audiolibri ci sono romanzi, libri di scuola, gialli e molte altre pubblicazioni. Sfortunatamente, molte persone cieche e ipovedenti non sanno che possono prendere in prestito tutti questi libri presso l’associazione, motivo per cui è così tanto più importante promuovere la nostra attività.

Collaborate anche con l’associazione correlata di Nova Gorica?

Anni fa tenevamo vivi i contatti con la Slovenia, poi abbiamo avuto dei problemi con il personale, quindi la cooperazione si è estinta. Quando l’anno prossimo otterremo un nuovo consiglio di amministrazione, ci impegneremo a ristabilire la cooperazione. C’è da dire che negli ultimi due anni il nostro funzionamento è stato condizionato molto dalla pandemia di coronavirus, a causa della quale abbiamo avuto un bel po’ di problemi.

I problemi di vista negli ultimi due anni sono più o meno frequenti?

Negli ultimi tempi sono abbastanza comuni infezioni agli occhi, così come malattie che peggiorano improvvisamente. Questo rende la prevenzione estremamente importante. I controlli regolari sono importanti anche per le persone con gli occhi sani, perché forse la malattia è già presente e si può poi allargare subito. Anche tra i giovani ci sono purtroppo esempi di infezioni che provocano la perdita della vista. Per questo è importante che ogni sintomo venga esaminato il prima possibile.

In che modo la tecnologia ha influenzato la vita dei non vedenti e degli ipovedenti?

Grazie alla tecnologia, le nostre vite sono davvero cambiate in meglio. Per le persone ipovedenti come me, c’è la possibilità di cambiare sul proprio cellulare

l’intensità della luce e di ingrandire l’immagine; oltretutto si può cambiare il contrasto, in modo da avere lettere bianche su sfondo nero. Chi è daltonico e non distingue i colori, può usare programmi che riconoscono i colori; lo uso io stessa quando acquisto o scelgo vestiti, perché il telefono mi dice di che colore è il capo che ho davanti a me. I cellulari oltretutto leggono anche i messaggi SMS e Whatsapp e alcune applicazioni descrivono cosa c’è nelle foto. Per i ciechi e gli ipovedenti sono molto utili anche Alexa e altri assistenti digitali che ci aiutano nella vita domestica di tutti i giorni.

Come si occupano dei ciechi e degli ipovedenti i comuni e le altre istituzioni competenti?

I Comuni dovrebbero fare molto di più, in particolare il comune di Gorizia. Abbiamo fatto domanda l’anno scorso per un incontro in cui abbiamo discusso

su semafori, segnaletica orizzontale e altri aspetti specifici della mobilità. Al comune di Gorizia dicono che non hanno soldi ma promettono che penseranno a tutti i nodi non sciolti. D’altra parte è triste che le questioni aperte non siano ancora state risolte. Soprattutto la zona vicino alla stazione ferroviaria è per i ciechi e gli ipovedenti molto pericolosa; oltretutto in città abbiamo solo tre semafori sonori, che nemmeno funzionano, il che è deludente. In tutta Italia si sta diffondendo l’utilizzo dei bastoni bianchi LETIsmart, che sono di grande aiuto per i ciechi e gli ipovedenti per spostarsi in città, che ovviamente devono essere dotate di sensori adeguati e trasmettitori; da noi a Gorizia possiamo usare i bastoni bianchi sugli autobus, mentre in centro città ancora no. Anche in prossimità dell’anno 2025, dovrebbero assicurarsi che l’uso dei bastoni bianchi sia possibile in tutta la città; il progetto dovrebbe essere già in fase di realizzazione, ma purtroppo stanno ritardando molto. 

E le aziende sanitarie?

Gli oculisti cambiano continuamente, il che ci causa molti problemi. In passato avevamo un nostro oculista, che eseguiva tutte le procedure molto rapidamente. Oggi non si sa mai, con chi si ha a che fare; a volte aspettiamo addirittura qualche mese per un certificato. Tutto ciò ci consuma sempre molte energie, perché la risposta del Paese dovrebbe essere immediata, mentre in realtà molte cose non funzionano come dovrebbero.

Recentemente voi ciechi e ipovedenti avete partecipato a una vendemmia inclusiva a Oslavia, che per la seconda volta avete organizzato in collaborazione con l’associazione dei produttori locali di Ribolla. Quali sono state le reazioni dei vostri membri?

Tutti erano molto soddisfatti. Sono venute anche persone cieche e ipovedenti da altri territori della regione. Abbiamo dimostrato di poter lavorare, di essere capaci di molte cose. Il mestiere del vendemmiatore possono farlo anche i ciechi, non ci vedo davvero nessun problema. Tutti quanti, ovviamente, dovremmo impegnarci a rendere la società ancora più inclusiva. Soprattutto i giovani con problemi di vista sono spesso molto chiusi in loro stessi e hanno difficoltà a socializzare. Bisogna aiutarli, lo stato per primo dovrebbe prendersi cura di loro – con gli psicologi, con un aiuto specifico. Allo stesso modo, anche chi perde la vista e poi il lavoro in età matura ha bisogno di aiuto. Davanti a sé hanno davvero solo l’oscurità.

Anche per aumentare il senso di comprensione nella società, abbiamo deciso

che presenteremo la nostra associazione ai più giovani. Per questo motivo, nei prossimi mesi andremo a visitare molte scuole, tra cui certamente anche quelle slovene.3in centro città ancora no. Anche in prossimità dell’anno 2025, dovrebbero assicurarsi che l’uso dei bastoni bianchi sia possibile in tutta la città; il progetto dovrebbe essere già in fase di realizzazione, ma purtroppo stanno ritardando molto.

E le aziende sanitarie?

Gli oculisti cambiano continuamente, il che ci causa molti problemi. In passato avevamo un nostro oculista, che eseguiva tutte le procedure molto rapidamente. Oggi non si sa mai, con chi si ha a che fare; a volte aspettiamo addirittura qualche mese per un certificato. Tutto ciò ci consuma sempre molte energie, perché la risposta del Paese dovrebbe essere immediata, mentre in realtà molte cose non funzionano come dovrebbero.

Recentemente voi ciechi e ipovedenti avete partecipato a una vendemmia inclusiva a Oslavia, che per la seconda volta avete organizzato in collaborazione con l’associazione dei produttori locali di Ribolla. Quali sono state le reazioni dei vostri membri?

Tutti erano molto soddisfatti. Sono venute anche persone cieche e ipovedenti da altri territori della regione. Abbiamo dimostrato di poter lavorare, di essere capaci di molte cose. Il mestiere del vendemmiatore possono farlo anche i ciechi, non ci vedo davvero nessun problema. Tutti quanti, ovviamente, dovremmo impegnarci a rendere la società ancora più inclusiva. Soprattutto i giovani con problemi di vista sono spesso molto chiusi in loro stessi e hanno difficoltà a socializzare. Bisogna aiutarli, lo stato per primo dovrebbe prendersi cura di loro – con gli psicologi, con un aiuto specifico. Allo stesso modo, anche chi perde la vista e poi il lavoro in età matura ha bisogno di aiuto. Davanti a sé hanno davvero solo l’oscurità.

Anche per aumentare il senso di comprensione nella società, abbiamo deciso che presenteremo la nostra associazione ai più giovani. Per questo motivo, nei prossimi mesi andremo a visitare molte scuole, tra cui certamente anche quelle slovene.

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Milano – Scrivere è un gioco. Divertirsi con le parole

Laboratorio per adulti di scrittura creativa

Il giornalista, scrittore e blogger Corrado Calza propone un laboratorio di scrittura creativa. Si articola in 10 incontri settimanali, online con Zoom e della durata di circa 60 minuti ognuno, in cui i partecipanti vengono guidati nell’utilizzo di alcuni dei più diffusi esercizi-gioco per lo sviluppo della creatività nella scrittura.

Il laboratorio è giunto quest’anno alla quarta edizione, aperta a tutti i Soci dell’Unione, organizzato dalla Sezione di Milano.

L’obiettivo non è imparare a scrivere un romanzo quanto piuttosto riuscire a rendere la propria attività di scrittura quotidiana (lettere, presentazioni, documenti, e-mail eccetera) innanzi tutto più facile, ma anche più efficace, di maggiore impatto o anche solo più divertente.

Perché questo laboratorio?

Innanzitutto perché se vi piace scrivere, gli esercizi-gioco proposti sono una stimolante sfida a imparare qualcosa di nuovo.

Se invece scrivere non è troppo nelle vostre corde ma la cosa vi dispiace o vi intimorisce, allora il laboratorio

1) fornisce ai partecipanti gli strumenti per affrontare e vincere la comune difficoltà di iniziare a scrivere;

2) sfrutta la pratica del gioco come mezzo per imparare a escogitare soluzioni di scrittura nuove, inedite e originali e per allontanarsi da modalità narrative consuete e “irrigidite”,

3) sollecita la capacità di rielaborare le conoscenze acquisite, leggendo, ascoltando eccetera, per poi utilizzarle quando si scrive,

4) sviluppa un’attitudine positiva e creativa permanente nei confronti della scrittura.

Come funziona il laboratorio?

È molto semplice.

1) A ogni incontro il conduttore fornisce le indicazioni per la redazione di un elaborato (ossia un testo da scrivere seguendo determinati temi e forme).

2) I partecipanti redigono il loro elaborato sulle indicazioni ricevute e lo inviano via email al conduttore entro una data stabilita.

3) Il conduttore pubblica gli elaborati in un blog privato (realizzato ad-hoc, accessibile e non indicizzato), affinché siano disponibili alla lettura e al commento di tutti i partecipanti, prima del successivo appuntamento.

4) Durante il successivo appuntamento, i partecipanti condividono le impressioni relative agli elaborati, sotto la guida del conduttore che suggerisce ulteriori spunti di riflessione.

5) Al termine dell’incontro, il conduttore fornisce le indicazioni per la redazione dell’elaborato per l’appuntamento successivo.

Cosa serve per partecipare al laboratorio?

Nulla di particolare:

1) un programma di videoscrittura per redigere gli elaborati.

2) Un account di posta elettronica per poter inviare gli elaborati.

3) Un collegamento stabile alla rete per consultare il blog e specialmente per frequentare i laboratori online.

4) La voglia di giocare assieme perché, è molto importante non dimenticarlo mai, la parola chiave di questo laboratorio è proprio “gioco”.

Tutto qui.

Se la proposta ha acceso la vostra curiosità, scrivete una mail entro domenica 30 ottobre a segreteria.presidenza@uicimilano.org per manifestare il vostro interesse. Sarete ricontattati e informati sui dettagli dell’organizzazione del laboratorio, il calendario con gli orari, la data di avvio e l’entità del contributo che verrà richiesto.

Per l’avvio del laboratorio è richiesta l’adesione di almeno 10 partecipanti.

Pubblicato il 21/10/2022.

U.I.C.I. Torino – XXI Torneo Internazionale di Torball Città di Torino

Autore: Lorenzo Montanaro

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 22 ottobre (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri di via Tiziano 43/b, si disputa la XXI edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. 8 squadre, di cui 5 italiane – Avellino, Augusta, Bergamo, Torino 1 e Torino 2 – e 3 estere – provenienti da Amriswill (Svizzera), Graz (Austria) e Nizza (Francia – si sfideranno per la conquista del trofeo.

La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città. E, dopo un periodo difficile, segnato dalla pandemia, ora questo sport può finalmente tornare a dispiegarsi in tutta la sua pienezza. 

Che cos’è il Torball

Storicamente il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ventaglio amplissimo di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali, senza trascurare la danza (particolarmente interessante il progetto legato al tango). Tutto questo con un fortissimo senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Tra le avventure più recenti, un viaggio di 600 km in tandem, da Torino a Venezia, lungo la “Via del Po”, ma anche gli itinerari in Piemonte, come il Tour delle Langhe (nell’estate 2021) e il Tour della Birra, a cavallo tra le province di Asti e Cuneo (nell’estate 2022).

Pubblicato il 21/10/2022.

Contributo dei lettori – Progetto benessere lavorativo persone con disabilità sensoriale

Davide Bottari, ricercatore in Neuroscienze Cognitive presso IMT Scuola Alti Studi Lucca, ci contatto in merito ad un progetto di ricerca che stiamo conducendo.

Titolo del progetto “Stato del benessere lavorativo in persone con disabilità sensoriali”

Promotore del progetto: Neuroscience Lab Intesa Sanpaolo Innovation Center con Scuola IMT Alti Studi Lucca, in sinergia con la Direzione Centrale Tutela Aziendale – Sicurezza sul Lavoro e Ambiente – e la Direzione Centrale Affari Sindacali e Politiche del Lavoro (Disability Management) di Intesa Sanpaolo.

Mediante un questionario online si desidera comprendere l’attuale condizione lavorativa e lo stato del benessere lavorativo nelle persone con disabilità sensoriali su tutto il territorio nazionale. In particolare, siamo interessati all’affaticamento, all’effetto dell’uso delle tecnologie digitali, e all’impatto dell’invecchiamento nell’ambito lavorativo.

Si ritiene sia importante comprendere se e come siano cambiate le condizioni lavorative per le persone con disabilità sensoriali a seguito delle trasformazioni legate all’uso delle tecnologie digitali e della pandemia. Per comprendere questi fenomeni della società e del mondo del lavoro la nostra collaborazione è indispensabile e si chiede la cortesia di aiutarli nella massima diffusione presso le sezioni UICI e ENS del territorio.

Il questionario è completamente anonimo. È possibile completarlo da telefono cellulare o da un qualsiasi dispositivo connesso alla rete internet (computer, tablet, etc). La partecipazione al questionario è ovviamente volontaria e richiederà circa 20-30 minuti. Tutte le informazioni verranno fornite nella prima pagina del questionario a questo link:

https://imtllucca.fra1.qualtrics.com/jfe/form/SV_6VCULq75RbvuNsW

Grazie per la collaborazione!

Pubblicato il 21/10/2022.

Contributo dei lettori – Borse di studio – Edoardo Gilardi

Bando di concorso per giovani ipovedenti e non vedenti – Edizione 2022.

Art. 1) Finalità

La Fondazione Villa Mirabello ONLUS con sede a Milano, via Villa Mirabello n. 6, tei. 02/6080295 – fax 02/45390632 – e-mail info@afondazionevillamirabello.it

INTENDE ONORARE la memoria di Monsignor Edoardo Gilardi, geniale direttore della “Casa di Lavoro e Patronato per i Ciechi di Guerra di Lombardia” dal 1920 al 1962; fondatore della “Casa del Cieco” di Ovate (Como); presidente della Fondazione “Pro Juventute Don Gnocchi” dal 1956 al 1962 (carica sponsorizzata personalmente da Don Carlo Gnocchi, proclamato Beato nel 2009); Cappellano del XII reggimento Bersaglieri nella Prima Guerra Mondiale; pluridecorato al Valor Militare, cavaliere della Corona d’Italia, cappellano d’Onore del “Sovrano Militare Ordine di Malta”, Cavaliere dell’ “Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro”, croce d’oro di benemerenza “Pro Ecclesia et Pontifice”, cameriere segreto di Sua Santità, Grande Ufficiale al Merito della Repubblica,

Promuovendo un bando rivolto a giovani non vedenti o ipovedenti con l’assegnazione di:

n. 4 borse di studio del valore di € 2.000,00// cadauna, al netto della ritenuta d’acconto prevista per legge, a giovani in possesso di laurea magistrale;

n. 4 borse di studio del valore di € 1.000,00// cadauna, al netto della ritenuta d’acconto prevista per legge, a giovani in possesso di laurea breve oppure in possesso di diploma accademico di musica.

Art. 2) Requisiti

Possono partecipare al concorso i giovani non vedenti o ipovedenti residenti in Italia che: alla data del 31/12/2021 non abbiano superato l’età di anni 30;

non abbiano beneficiato di altre borse di studio, sovrapponibili per forma e contenuto a quelle previste, dal presente bando;

che negli ultimi 2 anni accademici abbiano conseguito un diploma di Laurea Magistrale, di laurea breve, di accademia musicale.

Art. 3) Presentazione delle domande

Le domande di partecipazione devono essere redatte in carta semplice, firmate e fatte pervenire, mediante raccomandata postale, agenzia di recapito autorizzata, posta elettronica certificata o brevi manu, entro il giorno 31 gennaio 2023 al seguente indirizzo:

Fondazione Villa Mirabello Onlus – via Villa Mirabello n. 6 – 20125 Milano.

fondazionevillamirabello@apec.it

Nella domanda di partecipazione i candidati devono dichiarare, sotto la propria personale responsabilità (D.P.R. 28.12.2000, n. 445, art. 46):

Nome e Cognome

Luogo e data di nascita

indirizzo di residenza, recapito telefonico e/o informatico e l’indirizzo al quale desiderano siano inviate le comunicazioni relative al presente concorso;

Denominazione dell’Ateneo o del Conservatorio, con la specifica facoltà presso cui il titolo di studio è stato conseguito; con l’indicazione del voto, corredati da certificazione, in carta semplice, originale o in copia autenticata del Certificato di Laurea o diploma accademico;

Certificazione, in carta semplice, originale o in copia autenticata dell’invalidità riconosciuta.

La firma in calce alla domanda, da apporre in forma autografa, non è soggetta ad autenticazione, ma alla domanda dovranno essere allegati:

– fotocopia della Carta d’identità

– fotocopia del codice fiscale.

Le domande pervenute oltre il termine fissato o incomplete, si intendono escluse dal concorso.

Art. 4) Commissione esaminatrice e criteri di valutazione

La commissione è formata dal Presidente della Fondazione Villa Mirabello o da un Consigliere suo delegato e da 2 componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione (C.d.A.), scelti fra gli esperti di settore. La commissione esaminatrice:

a) definisce i criteri di valutazione dei titoli,

b) attribuisce un punteggio al voto di laurea,

c) predispone le graduatorie di merito (in caso di parità fa premio la maggiore età),

d) presenta al C.d.A. della Fondazione le graduatorie e il relativo verbale.

Art. 5) Proclamazione dei vincitori

Il C.d.A. approva le graduatorie predisposte dalla Commissione e decreta l’assegnazione delle borse di studio ai primi 4 classificati della graduatoria attinente le lauree magistrali e ai primi 4 classificati della graduatoria attinente le lauree brevi e i diplomi di Conservatorio. Gli esiti del concorso saranno comunicati ai candidati a mezzo posta e resi pubblici, mediante comunicati stampa ai media, alla stampa associativa e ai siti web dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, entro il 31/03/2023. Al vincitore è richiesto un breve scritto narrante la storia personale famigliare, utilizzando lo stile del racconto, al fine di fidelizzalo alla Fondazione Villa Mirabello. L’assegnazione delle borse di studio avverrà presso la sede della Fondazione Villa Mirabello o secondo altre modalità, entro il 30 settembre 2023.

I vincitori, che non producono la certificazione richiesta o le cui dichiarazioni risultano, non veritiere, in tutto o in parte, decadono dal beneficio. In tal caso; il C.d.A. della Fondazione, procederà alla proclamazione di altri vincitori, seguendo l’ordine della graduatoria di merito.

Art. 6) Responsabilità

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente bando, senza riserve, da parte dei concorrenti. Il giudizio finale sui casi controversi e l’adozione di norme non espressamente previste dal bando, sono di pertinenza insindacabile della commissione esaminatrice, nominata dal C.d.A. della Fondazione Villa Mirabello.

Art. 7) – Trattamento dei dati personali

Tutte le informazioni raccolte nell’ambito del presente concorso saranno tutelate ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Fondazione Villa Mirabello Onlus Mons. Angelo Bazzari – Presidente.

Pubblicato il 21/10/2022.

Contributo dei lettori – Questionario per tesi – Università dell’Aquila/CNR di Pisa

Sono una studentessa dell’Università dell’Aquila, facoltà di Informatica.

Per lo svolgimento della mia tesi di laurea triennale, sto approfondendo le tematiche relative all’accessibilità dei siti Web della Pubblica Amministrazione, per utenti con disabilità.

Vorrei capire se i servizi offerti nei siti web istituzionali della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, sono utilizzabili con facilità e soddisfazione da utenti con bisogni speciali.

A tal fine chiedo gentilmente di dedicare qualche minuto per rispondere al questionario online a questa pagina:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdJ-wlUmEMymZ9MnM6paihyly6GHCCdnESZmFfHJXJLhxvrmQ/viewform

Nel ringraziare anticipatamente per la collaborazione, chiedo gentilmente di diffondere la presente richiesta ai vostri associati affinché possano partecipare il maggior numero di persone interessate.

Pubblicato il 21/10/2022.

Museo Omero – Conferenze culturali d’autunno

21 ottobre e 4, 11, 18 novembre 2022 ore 17:00.
Ancona, Museo Tattile Statale Omero.

L’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale organizza una serie di conferenze culturali ad ingresso gratuito presso il Museo Omero, con il patrocinio dell’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arti e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Ancona.
Gli appuntamenti si terranno i venerdì 21 ottobre e 4, 11, 18 novembre alle ore 17:00.
Le prime due conferenze, curate dal Prof. Fabrizio Bartoli, tratteranno i temi “L’Armonia nelle forme secondo il canone di Policleto” e “La Tradizione orfica nell’antica Grecia e nella Magna Grecia”.
L’appuntamento dell’11 novembre, a cura del Prof. Massimo Lopez , verterà su “Alexandros e Siddhartha. Il viaggio ai confini del conosciuto e l’immagine del dio”.
A chiudere il ciclo di conferenze è il Prof. Bartoli che il 18 novembre presenterà al pubblico “Accordarsi all’Armonia universale (Attualità dell’insegnamento pitagorico e platonico sull’armonia)”.Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.
Per info e prenotazioni contattare l’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale al 3403477226, o scrivere a info@iedc-ancona.com .

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Pubblicato il 21/10/2022.

Slash Radio Web – Palinsesto dal 24 al 30 ottobre 2022

Vi ricordiamo che domenica 23 ottobre dalle ore 20:50 andrà in onda l’esclusiva radiocronaca, a cura di Valerio Palmigiano e Alberto Galassi, del GP degli Stati Uniti, diciannovesima tappa del mondiale 2022 di Formula Uno che si correrà sul circuito di Austin.

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web relativa alla settimana dal 24 al 30 ottobre 2022.

Lunedì 24 ottobre:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Liliana Andreatta;

7:45: “Raccontami”, la selezione giornaliera di racconti per gli appassionati di questo genere letterario;

8:25: “Un libro al giorno”, il consiglio di lettura quotidiano curato e prodotto dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”;

8:30: l’Oroscopo: cosa dicono le stelle per i 12 segni zodiacali e Almanaccando, i fatti del giorno a ritroso nel tempo;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: Attualità, politica, cultura e sport nonché approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. Per la pagina sportiva doppio collegamento: per il calcio sarà con noi Alessandro Austini de “Il Tempo” per parlaredella Roma di Mourinho all’indomani del big match contro il Napoli, mentre per la Formula Uno microfono a Valerio Palmigiano di Scuderia Ferrari Club di Riga (Lettonia), per commentare il GP degli USA;

10:30: Slash Sport News, la nostra striscia settimanale che si occupa di tutte le discipline sportive praticate da ciechi e ipovedenti con risultati, classifiche, approfondimenti e interviste ai protagonisti. Nella nuova puntata ci occuperemo di Calcio integrato, Basket e Goalball. Invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori a partecipare segnalando eventi, storie e competizioni da trattare in trasmissione;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

15:00: Replica della puntata di venerdì 21 ottobre di  “Slash Disco” a cura di Marco Trombini;

16:00: “Libri alla Radio”;

18:40: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”

21:00: “Slash Learning Guitar”, la nuova puntata del corso di chitarra settimanale a cura del musicista Domenico Cataldo  

Martedì 25 ottobre:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: per l’approfondimento culturale sarà con noi Oliviero Ponte Di Pino, curatore del programma di Bookcity Milano; 

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:10: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;

15:20: “100 anni di questa Unione”, trasmissione prodotta dal Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione dei ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

16:00: SlashBox 

  • Sandrone Dazieri è uno dei maestri del thriller contemporaneo: sarà ai nostri microfoni per presentarci “Il male che gli uomini fanno” (edito da HarperCollins)

sinossi: Trent’anni fa Itala Caruso, poliziotta soprannominata la Regina e a capo di un giro di corruzione, viene incaricata di trovare le prove per mandare in carcere l’uomo accusato di essere il Persico, l’assassino che ha rapito e strangolato tre ragazze adolescenti. Itala non può rifiutare, ma sa che sta facendo la scelta sbagliata. Oggi, un uomo dai lunghi capelli bianchi rapisce sul cancello di casa la sedicenne Amala Cavalcante e la imprigiona nel sotterraneo di un vecchio edificio. Amala capisce che non uscirà viva da lì, a meno che non trovi il modo di fuggire. Francesca Cavalcante è la zia di Amala ed è un avvocato. Trent’anni prima ha difeso senza successo l’uomo accusato di essere il Persico. Lei sa che il suo cliente era innocente, e che il vero assassino è ancora in giro. E che forse è stato lui a rapire sua nipote. Gershom Peretz, detto Gerry, dichiara di essere un turista israeliano, ma è arrivato subito dopo il rapimento di Amala e sembra disposto a tutto pur di ritrovarla. Anche a uccidere. A otto anni di distanza da Uccidi il Padre, Dazieri torna con un thriller straordinario. Il ritmo che lascia il lettore senza fiato, il perfetto meccanismo narrativo, la capacità di entrare nella mente degli esseri umani, che siano vittime o mostri, e di creare personaggi indimenticabili come Gerry o Itala, fa capire perché i libri di Dazieri sono tradotti in più di trenta paesi e lui è l’autore italiano di thriller più letto e amato nel mondo.

Sandrone Dazieri è nato a Cremona nel 1964. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Attenti al Gorilla (Mondadori), che segna l’esordio del personaggio presente nel titolo, il “Gorilla”, eroe metropolitano e schizofrenico. Della saga noir del Gorilla fanno parte altri cinque romanzi, dal secondo dei quali nel 2006 è stato tratto un film con Claudio Bisio (La cura del Gorilla). Nel 2014 è uscito Uccidi il Padre, il primo libro della trilogia thriller di Dante e Colomba di cui fanno parte anche L’Angelo (2017) e Il Re di Denari (2018), una saga di grande successo che, tradotta e pubblicata in più di trenta paesi, ha consacrato Dazieri come uno dei più grandi autori contemporanei di thriller, e ha raggiunto i primi posti delle classifiche di vendita in molte nazioni tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Spagna.

  • alle 17:00 insieme alla Vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Linda Legname, con la partecipazione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, parleremo del nuovo numero di “Gennariello”, lo storico mensile dell’Unione dedicato a bambini e ragazzi in età scolare; 
  • a seguire ci occuperemo di “Superiamo gli ostacoli”, il progetto dell’AS Roma per coinvolgere e facilitare la vita dei tifosi giallorossi con disabilità allo Stadio Olimpico, dal trasporto all’audiodescrizione delle partite: ce ne parlerà Francesco Pastorella, Community Relations Department del club, e ascolteremo le testimonianze di alcuni sostenitori romanisti che hanno già usufruito del servizio;
  • in chiusura Alessio Tommasoli in rappresentanza della redazione di Pub ci illustrerà l’ultimo numero della rivista per i giovani dell’Uici; 

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porterà nel mondo dei dispositivi Apple;

Mercoledì 26 ottobre:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “UiciCom”, le notizie, le attività e gli eventi delle sedi territoriali e della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

11:00: Guida TV;

11:10: “Slash Motori”, la rubrica settimanale sulla Formula Uno a cura di Scuderia Ferrari Club di Riga con la partecipazione di Valerio Palmigiano, Alberto Galassi e Antonio Caruccio;

14:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

15:00: “Scuola alla Radio”, la rubrica dedicata all’istruzione e alla formazione a cura della Vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Linda Legname, questa puntata sarà dedica al progetto di formazione per i docenti organizzato dall’Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello” di Cerda. Saranno presenti il Presidente della sezione Uici di Palermo l’avv. Tommaso Di Gesaro; il Preside dell’Istituto il prof. La Mendola e l’insegnate tutor del progetto la prof.ssa Rosalba Cirri.

16:00: SlashBox 

  • Nel mese dell’educazione finanziaria arriva “Parole di sostenibilità”, la finanza sostenibile spiegata in sei puntate dall’ABI (Associazione bancaria italiana) con una serie di podcast realizzati in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta” e un documento testuale con i principali termini da conoscere per muoversi nel mondo della finanza sostenibile. Ne parleremo con Chiara Mambelli e Chiara Provasoli dell’Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di ABI, con Francesca Ferraro del CNLP e con Vincenzo Massa, responsabile dell’Ufficio Stampa e della Comunicazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS; 

16:30:  “Chiedi al Presidente”, lo spazio mensile in cui il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Mario Barbuto risponderà a tutti i quesiti degli ascoltatori. Per ulteriori dettagli si rimanda all’apposito Comunicato;

17:30: SlashBox 

  •  Nel 1991 vinse a Sanremo nella categoria Giovani con “Le persone inutili”, l’anno dopo trai Big con “La forza della vita” arrivò terzo: da allora Paolo Vallesi è uno dei cantautori più apprezzati dal pubblico italiano, nonché uno dei pochi artisti di casa nostra amati anche all’estero: sarà con noi per farci ascoltare la nuova edizione di “Non andare via”, successo del 1996 inciso in coppia con Gigi D’Alessio e incluso in “Io Noi”, il doppio album uscito lo scorso marzo; 

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

Giovedì 27 ottobre:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione; 

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: Conversazioni d’Arte: torna il programma realizzato in collaborazione con il MiC con il nuovo ciclo “Mediterraneo. Culture, scambi e immaginari condivisi”. Titolo della nuova puntata “Creare nel Mediterraneo. Arte, musica e letteratura”. Per tutti i dettagli vi rimandiamo al relativo Comunicato;

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

Venerdì 28 ottobre:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che consiglierà un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori

11:25: “Slash Fitness”;

14:30: “GR Sociale”

15:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

15:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

19:00: “Slash Fitness”;

21:00: “Slash Tunes”, la rubrica quindicinale a cura di Gianluca Nucci: un’ora di musica internazionale a 360 gradi. Per interagire e suggerire brani, artisti o generi preferiti scrivete all’indirizzo email slashtunes@yahoo.com

22:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

22:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi segnaliamo che, oltre alla consueta programmazione di contenuti speciali, domenica 30 ottobre dalle ore 20:50 andrà in onda l’esclusiva radiocronaca, a cura di Valerio Palmigiano e Alberto Galassi, del GP del Messico, ventesima tappa del mondiale 2022 di Formula Uno che si correrà sul circuito di Città del Messico.

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

– sulla pagina Facebook Slash Radio Web https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Vi ricordiamo infine che adesso è ancora più facile ascoltarci: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

–   Alexa, AVVIA Slash Radio Web

oppure

–   Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…