L’INPS, con circolare n. 32 del 2013, ha disposto la fornitura telematica della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CU) e del modello ObisM a tutti i pensionati, revocando la spedizione a domicilio, con lo scopo di abbattere tempi e costi di invio. I documenti possono pertanto essere scaricati direttamente dal sito internet dell’INPS www.insp.it dopo essersi registrati ed aver ottenuto un codice personale (PIN), o possono essere richiesti ad un patronato o ad un CAF. A tal proposito, quali collaboratori di patronato, tutte le Sezioni UICI possono fornire i modelli CU e ObisM direttamente al richiedente previa sottoscrizione originale del mandato di assistenza. Inoltre, per venire incontro a coloro che non utilizzano il canale telematico, è stato mantenuto il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CU al proprio domicilio, che funziona mediante la comunicazione del codice fiscale dell’interessato.
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Guida all’uso di Apple Pay
La possibilità di pagare da smartphone ha preso piede anche in Italia. Gli utenti Apple hanno a disposizione il servizio di pagamento Apple Pay, con il quale effettuare pagamenti contactless, oppure pagamenti online, previa l’associazione di una carta di credito, di debito o prepagata supportata. I pagamenti contactless, cioè senza contatto con il terminale POS, sono i pagamenti che avvengono nei luoghi fisici, possibili con iPhone 6 o superiore, oppure con un Apple Watch di qualsiasi generazione. Questo servizio di pagamento contactless può essere utilizzato all’interno di negozi, ma anche di bar, ristoranti, taxi, sugli autobus della SETA per fare il biglietto, ecc. I pagamenti online con Apple Pay sono possibili anche con Mac, iPad Air 2 e superiori. Per riassumere, al momento del pagamento in un negozio, il commerciante chiederà semplicemente al cliente di avvicinare il proprio iPhone, o Apple Watch, al POS, come si fa con una normalissima carta di credito o di debito contactless, con il vantaggio di non dovere portare la carta con sé, né dovere digitare sul tastierino del POS il codice Pin della nostra carta.
Il pagamento si eseguirà nei modi seguenti, a seconda del dispositivo e delle impostazioni dell’iPhone:
– su iPhone con Touch ID, appoggiare il dito sul sensore Touch ID e poi avvicinare il device al terminale POS abilitato;
– su iPhone con Face ID, premere due volte il tasto laterale, autenticarsi con Face ID oppure con codice, poi avvicinare il device al POS abilitato contactless;
– con Apple Watch, premere per due volte il tasto laterale, poi avvicinare il device indossabile al terminale contactless.
Dato che molti nuovi POS abilitati contactless sono sprovvisti dei tasti in rilievo, diventa una grande comodità quella di non dover digitare il codice PIN della carta. Se poi ad Apple Pay viene aggiunta più di una carta, si potrà anche scegliere una carta diversa da quella impostata come predefinita per il pagamento. Ad esempio, su iPhone con Touch ID, per cambiare carta durante il pagamento in modo da scegliere una carta diversa da quella predefinita, premere per due volte consecutive il tasto centrale, poi selezionare la carta da utilizzare e fare l’autenticazione; infine, avvicinare il device al POS abilitato.
Apple Pay in Italia funziona con molte carte di credito, di debito, ma anche con molte carte prepagate delle principali banche, circuiti Maestro, Mastercard e Visa, e anche per i possessori di carte PostePay e BancoPosta
Per poter utilizzare il servizio di pagamento Apple Pay è necessario avere almeno una propria carta nel Wallet, il “portafoglio” delle nostre carte, che memorizza in completa sicurezza le informazioni in modo da pagare direttamente dal nostro dispositivo senza inserire i dati della carta. Per aprire il Wallet in iPhone, andare in Impostazioni, poi in “Wallet e Apple Pay”; a questo punto, premere il pulsante con il simbolo “+” che si trova in alto a destra, oppure sul pulsante “Aggiungi carta”. Nella schermata che si apre, fare tap, oppure doppio tap con attivo VoiceOver, sul pulsante Continua, dopodichè:
1. inserire i 16 numeri identificativi della carta manualmente, oppure tramite la scansione guidata (leggi sotto);
2. sempre nella schermata, verrà richiesta la data di scadenza della carta e i tre numeri del codice CVV di sicurezza da inserire manualmente (il codice CVV è sul retro della carta);
3. procedere con l’operazione premendo prima su accetta, poi su avanti, in modo da passare alla verifica dei dati della carta;
4. se l’esito è positivo, fare tap su “Accetta” e poi su “Avanti”, per accettare le condizioni ed i termini previsti;
5. ora scegliere il metodo di verifica della propria carta, tra SMS e applicazione del proprio mobile banking; il codice che si riceve va inserito nel campo apposito, così sarà completata l’attivazione di Apple Pay.
Scansione guidata: appena inizia la procedura di aggiunta carta, nella quale il primo passo è quello dell’inserimento dei 16 numeri, in automatico si attiva la fotocamera del telefono, che grazie all’ausilio di suoni e vibrazioni, guida l’utente ad inquadrare, con la carta di fronte al telefono, i 16 numeri che la identificano. Un segnale avviserà dell’esito positivo, così i 16 numeri saranno copiati nella schermata del telefono.
Apple Pay è, quindi, un servizio di pagamento che consente di effettuare pagamenti semplici e quasi istantanei, tramite iPhone, Apple Watch, iPad e Mac, senza pagare direttamente con carta, senza contanti o assegni, ma soprattutto senza dover avere la carta per forza con sé e senza dovere digitare il PIN della carta sul POS contactless. Il sistema permette al contempo di acquistare prodotti direttamente dal proprio dispositivo tramite app, nonché di acquistare biglietti di servizi e pagare le corse dei taxi. La tendenza di Apple è quella di andare in questa direzione e, a breve, ufficializzerà il servizio Tap to Pay, che trasforma l’iPhone in un terminale POS, pronto quindi a ricevere anche pagamenti da altri device o carte, semplicemente appoggiandoli tra loro.
Brexit: online l’audioguida su cosa cambia per pagamenti e investimenti
per iniziativa ABI e UICI
È online l’audioguida su cosa cambia per i servizi bancari e di pagamento con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Sviluppata da ABI – Associazione Bancaria Italiana e UICI – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus APS, in collaborazione con il Centro nazionale del Libro parlato dell’UICI, l’audioguida è concepita con un linguaggio semplice e immediato e con informazioni pratiche, ed è a supporto delle persone cieche e ipovedenti e della loro operatività, grazie al suo format pienamente fruibile.
L’audioguida favorisce la comprensione di quali siano le conseguenze per i trasferimenti di denaro, come bonifici e addebiti da e verso il Regno Unito, per i pagamenti e prelievi oltre Manica, e per la gestione dei propri investimenti e risparmi a seguito della Brexit. Attraverso domande e brevi risposte, questo nuovo strumento propone infatti in versione audio i contenuti della guida realizzata da ABI in collaborazione con le banche e le Associazioni dei consumatori per rappresentare ai cittadini cosa cambia nella gestione delle operazioni bancarie, degli investimenti e dei contratti di assicurazione già stipulati dopo che il Regno Unito, a partire dal 1° gennaio 2021, è uscito dall’Unione doganale e dal Mercato unico UE.
L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra ABI e UICI per la realizzazione di progetti di informazione ed educazione finanziaria. L’impegno del settore bancario in tema di accessibilità è in linea con le principali indicazioni contenute nell’Atto europeo sull’accessibilità, la Direttiva di riferimento su questi temi, e si sviluppa nell’ambito delle attività promosse dall’ABI per favorire l’inclusione finanziaria e sociale dei cittadini.
L’audioguida è gratuita e in formato digitale, disponibile sul sito dell’ABI al seguente link www.abi.it/Pagine/Mercati/Csr/Protocollo-ABI-Uici.aspx, e dell’UICI www.uiciechi.it.
Le audioguide
Sono già disponibili online le audioguide su: i servizi di pagamento in Europa e i diritti degli utenti, realizzata sulla base del vademecum diffuso dalla Commissione Europea; la finanza sostenibile; l’Indicatore dei costi complessivi dei conti di pagamento; i consigli utili per la prevenzione contro le truffe, con un focus specifico per le persone anziane e con scarsa alfabetizzazione finanziaria; le principali caratteristiche del servizio Conto di base; il nuovo quadro regolamentare dato dal recepimento della Direttiva europea MiFID2 sui servizi di investimento; le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default”; le novità per i pagamenti online con la direttiva europea Psd2; e con informazioni utili per agevolare nell’utilizzo degli sportelli automatici Atm e dei Pos.
Pubblicato il 26/03/2022.
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale
Il 4 marzo alle ore 16.00 presso l’Hotel Tower Genova Airport, si è riunita la Direzione Nazionale alla quale hanno partecipato anche il presidente regionale UICI della Liguria, Arturo Vivaldi, insieme ai presidenti territoriali liguri.
Dopo un breve indirizzo di saluto ai presenti del presidente Nazionale Mario Barbuto e del presidente regionale Arturo Vivaldi, la Direzione Nazionale inizia a trattare gli argomenti all’ordine del giorno.
Al primo punto viene approvato il verbale del 27 gennaio 2022 e si prende atto dei verbali:
Gruppo di Lavoro 1 Tutela, Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti
Gruppo di Lavoro 3 Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione
Gruppo di Lavoro 5 Rapporti Sociali
Gruppo di Lavoro Nuova Tessera Associativa
Comitato Insegnanti
La bozza di Protocollo D’Intesa tra Bolt Support Service IT S.R.L. (Monopattini) E UICI.
Viene approvata la bozza di programma del Meeting Oculistico Nazionale che si terrà a Napoli in collaborazione con l’istituto Cavazza e con il patrocinio di IAPB il 12 e 13 maggio 2022. Vengono stanziati 10.000 Euro per la realizzazione dell’evento.
Viene approvato il programma della Giornata Internazionale della Donna “Oltre le barriere: Donne di successo”, 8 marzo 2022. La manifestazione si svolgerà in diretta su piattaforma Zoom, pagina FaceBook della Presidenza Nazionale e Slash Radio Web.
Sono stati stanziati 5.000 Euro per la realizzazione dell’evento.
Viene data adesione di tipo “Diamond” (5.000 Euro), all’evento Accessibility Days, che si svolgerà a Milano, presso l’Istituto dei Ciechi, il 20 e 21 maggio 2022.
Viene esaminato e approvato il protocollo d’intesa da proporre anche per conto degli enti collegati, al Ministero dell’Università e della Ricerca.
Viene approvata la proposta di partecipazione al Campo Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani non vedenti (ICC 2022) che si terrà ad Aveiro in Portogallo dal 3 al 12 agosto 2022.
Viene conferito un incarico per il monitoraggio, l’editing e la possibile strutturazione del sito web istituzionale.
Viene esaminata e approvata la proposta per il Fondo di Solidarietà 2022-2023 da destinare alle sedi Regionali che il Presidente discuterà con i presidenti regionali prima della definitiva approvazione.
Viene approvato l’accordo di Conciliazione in sede sindacale con la dipendente della sede regionale del Molise per poter chiudere il rapporto di lavoro.
Vengono approvati i Bilanci consuntivi e le relazioni 2021 UICI Molise e UICI Sardegna predisposti dai commissari straordinari Adoriano Corradetti e Simona Trudu.
Viene autorizzata la Sezione territoriale UICI di Foggia a resistere in giudizio dinanzi al Tribunale di Trieste.
I lavori vengono aggiornati a una prosecuzione di seduta da tenersi in modalità a distanza nei prossimi giorni, per completare la trattazione dei punti dell’OdG non esaminati.
La seduta viene quindi sospesa alle ore 20.00.
a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria della Presidenza Nazionale
Pubblicato il 08/03/2022.
Vedere oltre – Insieme per l’Unione
Oltre…
Al di là; dall’altra parte; oltre. Di più, in più, più in là, più lontano…
Con occhi verso l’Oltre, dobbiamo imparare a guardare alla vita di tutti i giorni da persone tra le persone e da dirigenti tra i dirigenti della nostra grande Associazione.
E per andare “oltre” abbiamo bisogno di toccare con mano, senza lasciarci avvolgere soltanto dalle parole e dal loro suono.
È vero! Il diritto della parola è inalienabile per tutti gli esseri umani. Mai più dovrà essere messo in discussione. E tuttavia proprio la parola non può divenire mero fenomeno acustico; esercizio verbale fine a se stesso, privo di quel legame sostanziale tra apparenza e contenuto, perché altrimenti, finiremmo per parlare a vuoto: dei “massimi sistemi” o di povere banalità.
Almeno fin dal tempo della Rivoluzione Americana e Francese, la dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo ci dice che tutti gli esseri umani vengono al mondo liberi, uguali, fratelli; nutriti di quel diritto sacrosanto di parola, opinione, coscienza, fede… Quei diritti per i quali milioni di persone in ogni epoca, venute al mondo prima di noi, si sono dovute sacrificare, hanno dovuto sacrificare molte volte perfino la propria vita. Diritti sacri! Che abbiamo dunque il dovere di rispettare, tutelare e custodire. Quei diritti inalienabili dell’uomo, sanciti dalla nostra Carta Costituzionale e sì, certo, nel nostro piccolo, anche, dallo Statuto dell’Unione.
Quello Statuto che rappresenta la Carta costitutiva intorno alla quale tutti noi ci ritroviamo e ci riconosciamo sempre, perché incarna il patto di lealtà e onore che ciascuno di noi ha stipulato e stipula giorno per giorno, in ogni momento, con l’Associazione e con ciascuno degli altri associati, fin da quando gli viene riconosciuta la qualifica e consegnata la tessera di socio.
Incardinare una discussione sul tema della mancanza o restrizione del diritto di parola e di opinione, pertanto, potrebbe divenire esercizio assai rischioso e recare danno grave, non già a questa o quella persona, a questo o quel presidente Nazionale, Regionale, Sezionale; non alla Direzione, non al dirigente antipatico e cattivo, ma all’insieme degli Organi associativi.
Infatti, orecchie esterne che fossero chiamate ad ascoltare simile discussione nella quale mettiamo in dubbio al nostro interno l’intangibilità del diritto di parola, opinione, coscienza di ciascuno di noi, non ci prenderebbero sul serio oppure trarrebbero la triste conclusione che questa nostra Associazione meriterebbe di essere cancellata, perché indegna di annoverarsi quale parte del tessuto democratico del Paese.
E mai dobbiamo dimenticare, nella nostra responsabilità di soci e dirigenti, che orecchie esterne sempre ci ascoltano; occhi esterni sempre ci guardano; persone esterne sempre ci osservano. E più è elevata la nostra posizione di dirigenti, tanto maggiore deve essere la sensibilità personale e associativa verso l’immagine di noi Unione che proiettiamo all’esterno con gesti, parole e atti.
Oltre, dunque, guardiamo oltre. Per formulare proposte concrete, percorrere le vie più adatte ad affrontare e risolvere nel contempo gli affari più semplici e le problematiche più complesse.
Questa è l’unica strada sulla quale possiamo camminare come dirigenti responsabili e consapevoli; la strada che abbiamo l’obbligo di percorrere tutti insieme, tenendoci per mano, senza sgambetti o colpi bassi, senza pregiudizi e gelosie; a cuore aperto e mente libera.
Noi siamo stati chiamati dal nostro Congresso a stare insieme: ora dunque, dobbiamo stare insieme. Vincere insieme o cadere insieme; perché siamo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e abbiamo il dovere di rappresentare la nostra Storia centenaria con l’orgoglio e l’umiltà che ci hanno insegnato i nostri “Padri fondatori” e predecessori.
Pochi giorni fa abbiamo salutato con gioia e sollievo la rielezione di Sergio Mattarella quale nostro “nuovo” Presidente della Repubblica.
Eppure in questa elezione si colgono tutte le fragilità di un sistema e tutte le incertezze di una classe politica che arranca nell’interpretare paure, aspettative e speranze di un Paese giunto oggi forse a uno snodo cruciale della propria storia.
Saremo chiamati di certo a vivere ancora tempi difficili, non solo e non tanto a causa della pandemia terribile di questi ultimi mesi, ma soprattutto per via del quadro politico incerto che rende instabile l’economia, precaria l’esistenza di tutti i giorni e pregiudica la fiducia nelle istituzioni a ogni livello.
Anche noi, dunque, l’Unione, siamo chiamati a fare i conti con questa situazione generale e fronteggiarla al meglio, mediante l’elaborazione di proposte e strategie che sappiano mantenere e rafforzare la nostra credibilità e autorevolezza, perché sia sempre assicurata ai ciechi e agli ipovedenti italiani quella voce forte che riesca a farsi ascoltare pur nel frastuono di un contesto complicato dove tutti parlano, mentre invece solo pochi agiscono e provvedono.
Abbiamo la responsabilità di portare questa Associazione sulle spalle di noi tutti per cinque anni; lo abbiamo chiesto, lo abbiamo ottenuto e ci è stato accordato dal Congresso appena un anno fa. Dentro le regole del nostro Statuto, dobbiamo dunque compiere insieme questo tratto di strada, senza velleitarie fughe in avanti e senza che alcuno si assuma la responsabilità tremenda di infliggere all’Associazione una stagione di turbolenza e instabilità.
Sì, insieme. Soltanto insieme. Per l’Unione!
Mario Barbuto – Presidente Nazionale UICI
Enel Energia offerta per i soci dell’Unione
Rimettiamo alla vostra attenzione la proposta/offerta di Enel Energia, riservata ai nostri soci e loro familiari conviventi.
Per illustrarla brevemente ricorriamo alle parole contenute nella comunicazione ricevuta dai responsabili Enel:
“La proposta di convenzionamento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS è stata valutata positivamente da Enel Energia e la vostra Associazione è rientrata nella nuova edizione delle Offerte Convenzioni prevista dal 01/02/22.
Nella giornata di ieri vi è stata inviata automaticamente tramite il nostro servizio di protocollazione la Proposta Commerciale. Si tratta di un documento informativo che descrive brevemente le offerte e che non necessita di controfirma (nemmeno per accettazione) e al quale sono state allegate le Condizioni Tecnico Economiche delle offerte, disponibili per l’adesione a partire da oggi 01/02/2022.
Le offerte trovano applicazione con riferimento:
– all’attivazione di nuovi contratti con Enel Energia (ad esclusione delle volture e della prima attivazione gas);
– al processo di cambio prodotto per coloro che sono già clienti di Enel Energia.
Le offerte potranno essere sottoscritte presso i nostri Spazi Enel diretti, presenti su tutto il territorio nazionale e riepilogati nell’elenco qui allegato.
I soci che si recheranno presso gli Spazi Enel, mostrando il tesserino di riconoscimento della vostra Associazione, potranno usufruire di una coda prioritaria che prevede una gestione dedicata e un’attesa ridotta.
Vi alleghiamo inoltre le informazioni circa la documentazione richiesta per aderire alle offerte, segnalandovi che queste ultime possono essere sottoscritte anche su forniture intestate ai conviventi dei vostri Associati.
Certi del successo di questa bellissima iniziativa, Vi invitiamo a veicolare ai vostri Soci le informazioni sulla Convenzione e le modalità di adesione con i relativi allegati”.
CASISTICA A DELLE MODALITA’ DI ADESIONE – FACSIMILE DICHIARAZIONE.docx
CASISTICA B DELLE MODALITA’ DI ADESIONE – FACSIMILE DICHIARAZIONE.docx
MODALITA’ DI ADESIONE PRESSO SPAZIO ENEL + DOCUMENTI.pdf
Pubblicato il 02/02/2022.
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale
Il 27 gennaio alle 8,30 si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.
Se la situazione pandemica lo consentirà, la prossima riunione si terrà il 4 marzo a Genova in occasione della riunione con il direttivo Ebu e della cerimonia di consegna della campana Aurelia alla città.
Il Presidente chiede di rimandare la discussione del punto 5 dell’o.d.g. alla prossima riunione in presenza.
È stato approvato con modifiche il verbale della riunione del 16 dicembre 2021.
Si è preso atto dei seguenti verbali e documenti:
– verbale di creazione della sezione regionale del Molise retta dal Commissario straordinario Corradetti che il Presidente ringrazia per il lavoro svolto e ancora da svolgere;
– Commissione esaminatrice del concorso “Beretta Pistoresi” XXV edizione – Verbale del 24 gennaio 2022 di cui si approvano le proposte;
– Comitato Nazionale Fisioterapisti e Massofisioterapisti riunito il giorno 11 gennaio 2022;
– Nota del componente il Consiglio Nazionale Giuseppe Fornaro del 17 gennaio 2022 in merito alla didattica a distanza degli studenti universitari e saranno adottate delle iniziative in merito tramite il gruppo scuola;
– GdL 1- Tutela, Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti riunito il 7 dicembre 2021;
– GdL 4 Vita indipendente: Accessibilità, Mobilità, Autonomia, Cani Guida, Turismo Sociale, Sport, Tempo libero riunito il 13 gennaio 2022 di cui si approvano le proposte;
– GdL 2 Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, disabilità complesse riunitosi nelle date 16 settembre, 15 dicembre 2021;
– Incontro con referenti scuola del territorio del 21 settembre 2021;
– Comitato Nazionale Insegnanti riunito il 17 dicembre 2021;
– I.Ri.Fo.R. Budget economico 2022;
– Lettera ai comuni d’Italia in risposta alla nota INMACI sul tema mobilità in autonomia;
– Organo di Vigilanza riunito il 20 dicembre 2021.
Sul Premio Braille 2022 viene costituito un gruppo con la vicepresidente e i componenti Attini, Corradetti e Massa per verificare la possibilità concreta di modificare il format attuale dell’evento ed eventualmente formulare proposte in merito.
Vengono designati i rappresentanti UICI nel Comitato paritetico costituito a seguito della sottoscrizione del protocollo con il Ministero dell’Istruzione nelle persone della vicepresidente Linda Legname con funzioni di coordinamento, Giuseppe La Pietra, Gianpiero Notari, Piermichele Borra.
Vengono approvate le controdeduzioni relative al ricorso di Rosa Pintor avverso la deliberazione della Direzione Nazionale n.63/2021 da presentare al Consiglio Nazionale per le valutazioni di merito.
Non viene accolto il ricorso di Massimo Vita avverso la deliberazione della Direzione del C.R. Toscana n. 18/2021, ripromettendosi tuttavia di effettuare una puntuale ricognizione e verifica d’ordine amministrativo e finanziario.
Viene autorizzata la sezione di Enna ad adire le vie legali avverso il provvedimento del comune di Enna “IMU 2016”
Viene autorizzato il Consiglio Regionale UICI Puglia a resistere in giudizio contro l’azione legale intentata dal socio e dirigente Giuseppe Simone
Viene esaminata una pratica patrimoniale della sede territoriale di Forlì.
Vengono prese in esame le richieste di contributi del Consiglio regionale UICI della Basilicata, della sezione di Viterbo, dell’U.N.I.Vo.C.
Viene ratificata la Delibera d’urgenza n. 1 contenente l’autorizzazione a resistere in giudizio in merito alla causa civile del Tribunale di Cosenza intentata dal dipendente Gianfranco Zinna.
Seguono le comunicazioni dei componenti:
Marino Attini ha informato sull’interesse della compagnia francese di produzione delle vetture ferroviarie per LetiSmart. Ha inoltre informato della sua recente nomina a consigliere dell’istituto Ryttmeier di Trieste.
Antonio Quatraro ha reso informazioni sugli studi musicali e un nuovo corso universitario che apre prospettive d’interesse della categoria.
Adoriano Corradetti ha comunicato che si sta lavorando per definire il programma del Convegno AMGO che si svolgerà il 12 e 13 maggio a Napoli.
Cristina Minerva ha comunicato che nei prossimi giorni arriverà dal gruppo delle donne, gruppo di lavoro 3, una proposta per celebrare la giornata dell’8 marzo.
Mario Girardi oltre a illustrare brevemente le attività dell’Agenzia Iura ci ha rappresentato il primo confronto avuto con l’Inps per il rilascio della disability card, nella rubrica radiofonica di Iura saranno date maggiori informazioni.
Vincenzo Massa ha informato sulle attività I.Ri.Fo.R. e sui contributi ricevuti per l’editoria speciale che ammontano a centomila Euro, cioè la quota massima raggiungibile.
Giuseppe Lapietra ha dato informazioni sulla situazione dell’Istituto Antonacci di Lecce.
La vicepresidente Linda Legname ha comunicato che l’azione di risanamento dell’Istituto Helen Keller procede molto bene, grazie anche al supporto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e della fiducia dimostrata nel progetto da parte della Direzione Nazionale tre anni fa.
Il debito iniziale di circa due milioni e mezzo è stato ridotto ormai a soli 350 mila Euro. Il sindaco della città metropolitana di Messina ha ora concesso locali e spazi idonei per il trasferimento della sede del Centro stesso in luogo più idoneo e funzionale e meno oneroso.
Ha dato informazioni, inoltre sul servizio civile, sul fundraising e sull’andamento positivo della campagna di Natale.
Il presidente Barbuto ha comunicato che a causa della emergenza sanitaria ancora in atto, il Club del Braille e l’Uici hanno deciso di celebrare la giornata del Braille a Roma anziché a Venezia, con una minima presenza in loco e un’ampia diffusione in streaming. L’evento si terrà il 22 febbraio alle ore 15,00 presso il “Tempio di Adriano”.
I lavori hanno avuto termine alle ore 14,00.
a cura di Vincenzo Massa in collaborazione con la Segreteria di Presidenza
Pubblicato il 28/01/2022.
Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”
Care amiche, cari amici,
l’appuntamento con la nostra rubrica di dialogo diretto e senza rete, è fissato per
Mercoledì 26 gennaio 2022 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che interessano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uici.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp
telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66
Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp
Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.
Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.
I comandi sono:
– Alexa, AVVIA Slash Radio Web
Oppure
– Alexa APRI Slash Radio Web
di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl%E2%80%A6
Vi attendo numerosi per proseguire il nostro prezioso dialogo mensile che tanto ha già arricchito in spirito questo vostro Presidente.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale
Breve indagine smart working per centralinisti
Su sollecitazione e proposta del nostro comitato nazionale centralinisti, abbiamo predisposto un’apposita pagina sul sito internet per condurre una breve indagine conoscitiva circa il tema in oggetto.
Occorrono solo pochi minuti di tempo e attenzione per rispondere a pochissime domande che potranno aiutarci a orientare le nostre scelte in materia, non solamente per il periodo della pandemia, ma anche come prospettiva di medio e lungo termine.
La pagina internet è raggiungibile al seguente indirizzo:
https://www.uiciechi.it/Questionario/centralinisti.asp
Confido nella disponibilità di ciascuno e raccomando ai presidenti e coordinatori sezionali e regionali di voler diffondere il più possibile l’iniziativa per allargare al massimo la partecipazione e dare maggiore forza e credibilità ai risultati.
Grazie per il contributo. l’aiuto e il sostegno.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale
Pubblicato il 19/01/2022.
Nuove norme di contrasto al virus Covid-19
Care amiche e cari amici,
alla fine dello scorso anno e all’inizio del 2022 sono state emanate nuove disposizioni governative per l’emergenza da Covid-19*, alcune delle quali riguardano da vicino l’Unione nel contesto lavorativo e nelle attività associative.
Le norme di maggiore interesse possono sintetizzarsi come segue.
Obbligo vaccinale per persone di età pari o superiore a 50 anni e relative sanzioni
È stato introdotto, a far data dall’8 gennaio 2022 e fino al 15 giugno 2022, l’obbligo vaccinale per prevenire l’infezione dal virus CoVid-19, per tutti i cittadini italiani e per i cittadini di altri stati membri dell’Unione Europea residenti in Italia, che abbiano compiuto i 50 anni di età o che compiano 50 anni di età entro il 15 giugno 2022.
L’obbligo di vaccinazione non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate o per immunizzazione a seguito di malattia naturale, che deve essere comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante. In tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita, secondo le disposizioni mediche.
Per i soggetti che entro il 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario o a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario entro i termini previsti o non abbiano effettuato la dose di richiamo entro i termini di validità della certificazione verde Covid-19, è prevista una sanzione pecuniaria di 100 Euro. La sanzione è irrogata dal Ministero della Salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate.
Green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro
Dal 15 febbraio 2022 tutti i lavoratori pubblici e privati di età pari o superiore a 50 anni soggetti all’obbligo vaccinale, per accedere al luogo di lavoro devono possedere e sono tenuti a esibire il green pass rafforzato, ossia la certificazione verde Covid-19 rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazione (ciclo primario e dose booster) o avvenuta guarigione.
I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti alla verifica del possesso del green pass rafforzato da parte dei lavoratori soggetti all’obbligo vaccinale, attraverso la App Verifica C19 e altre funzionalità di verifica previste dalla legge, rimanendo comunque ferme tutte le altre norme e disposizioni già in vigore per il personale dipendente e per gli altri soggetti che accedano ai locali delle sedi UICI.
Al riguardo, per maggiore chiarezza e precisione, ricordo che la certificazione verde Covid-19 rilasciata sulla base di effettuazione di test antigenico rapido ha una validità di quarantotto ore dall’esecuzione del test e di settantadue ore dall’esecuzione di un test molecolare.
Nel caso i lavoratori soggetti all’obbligo vaccinale comunichino di non essere in possesso della certificazione verde Covid-19 rafforzata, o ne fossero trovati sprovvisti al momento dell’accesso nel luogo di lavoro, saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro fino alla presentazione del green pass rafforzato e comunque non oltre il 15 giugno 2022.
Per i giorni di assenza ingiustificata non sarà dovuta la retribuzione, né altro compenso o emolumento.
Ricordo che è espressamente vietato l’accesso dei lavoratori ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo di vaccinazione. La violazione è punita con una sanzione amministrativa da Euro 600 a Euro 1.500.
I lavoratori non soggetti all’obbligo vaccinale, o il cui obbligo è differito per motivazioni medico–sanitarie, ove possibile, saranno adibiti a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di contagio.
Sospensione e sostituzione di lavoratori privi di green pass base, anche per le aziende oltre i 15 dipendenti
Le nuove disposizioni prevedono che tutte le aziende private, non più solo quelle con meno di 15 dipendenti, dopo 5 giorni di assenza ingiustificata possano sospendere il lavoratore assente sprovvisto di certificazione verde Covid-19 per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a 10 giorni, rinnovabili fino al 31 marzo 2022.
Uso del Green pass base e/o rafforzato
Oltre a quanto già previsto nei precedenti decreti, il combinato disposto delle nuove misure adottate dal Governo comporta nuove disposizioni in merito all’utilizzo del green pass base, ossia la certificazione verde Covid-19 che si ottiene anche in seguito a test antigenico e/o molecolare e del green pass rafforzato o super green pass, ossia la certificazione verde Covid-19 rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazione (ciclo primario e dose booster) o avvenuta guarigione.
Il green pass rafforzato sarà necessario da lunedì 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022), per accedere ai seguenti servizi e attività:
- alberghi e strutture ricettive, nonché servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi, anche se riservati ai clienti ivi alloggiati;
- sagre e fiere;
- convegni e congressi;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori
- sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere, anche all’aperto;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
- mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Il green pass base sarà necessario da giovedì 20 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 Marzo 2022) per accedere a:
- servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, ecc.);
- colloqui e visite in presenza con detenuti e internati all’interno di istituti penitenziari per adulti e minori;
da martedì 1° febbraio 2022 (o altra data prevista da specifico dpcm) e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022) per accedere a:
- pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali (fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, individuate con apposito dpcm).
Le nuove misure non si applicano ai soggetti di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea e comprovata certificazione medica.
I titolari e i gestori dei servizi e delle attività prima indicati sono tutti tenuti alla verifica del possesso del green pass base o rafforzato, attraverso l’app Verifica C19.
Smart working emergenziale settore pubblico e privato
I ministri per la Pubblica amministrazione e del Lavoro hanno firmato una circolare per sensibilizzare sia le amministrazioni pubbliche che i datori di lavoro privati a implementare il più possibile forme di lavoro agile.
Per il settore privato la circolare raccomanda il massimo impiego della modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o a modalità a distanza, ricordando come fino alla data del 31 marzo 2022 in virtù della proroga dello stato d’emergenza e in forza delle disposizioni vigenti, sia consentita la possibilità di ricorrere al lavoro agile con modalità semplificate, senza l’accordo individuale tra azienda e singolo dipendente e con notifica telematica e massiva al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Al riguardo, la Sede Nazionale ha già adottato una turnazione del personale che consenta di ridurre la presenza in sede, pur garantendo l’erogazione completa di tutti i servizi previsti, anche attraverso modalità di lavoro agile.
In caso di ulteriori modifiche o integrazioni delle disposizioni attualmente in vigore, provvederemo a diffondere i relativi comunicati informativi.
Data l’importanza delle norme primarie e delle disposizioni qui indicate, raccomando vivamente a tutti – e in particolare ai presidenti regionali e sezionali – una puntuale e rigorosa osservanza, sempre nell’intento primario di tutelare la salute dei nostri soci, delle loro famiglie e di tutto il personale dipendente e volontario che presta la propria opera nelle nostre sedi.
Mario Barbuto – Presidente Nazionale
Pubblicato il 13/01/2022.