Documento di orientamento in vista delle elezioni del 25 settembre 2022

L’interruzione improvvisa e inattesa dell’esperienza del Governo Draghi ha aperto per il Paese scenari nuovi, in rapida evoluzione, che pongono al centro le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

I raggruppamenti politici che partecipano alla prossima campagna elettorale sono impegnati nella definizione dei programmi, delle strategie e delle liste di candidati che caratterizzeranno il quinquennio di lavoro determinato dal responso delle urne.

In questo scenario, l’UICI, ritiene che i temi della disabilità debbano trovare adeguata presenza e rappresentanza nella prossima campagna elettorale e soprattutto nel prossimo quinquennio di governo del Paese, anche nel rispetto di quella aliquota di persone coinvolte, davvero molto rilevante, ove si tenga conto che la disabilità riguarda in modo diretto o riflesso ben oltre 5-6 milioni di cittadini italiani.

In proposito, la Presidenza, la Direzione e il Consiglio nazionale hanno elaborato una piattaforma di discussione e di confronto sulla quale invitano a ragionare e a convergere le Federazioni e le Associazioni rappresentative del mondo della disabilità e chiamano a misurarsi i raggruppamenti politici impegnati nella competizione elettorale e successivamente nell’azione di Governo e nell’attività del Parlamento.

La piattaforma programmatica, sviluppata attraverso un dibattito ampio ed esaustivo, pur nei tempi necessariamente stretti imposti dal momento attuale, evidenzia i seguenti temi:

– Adeguamento delle indennità e delle pensioni di invalidità, già prossime, per molti, a condizioni di miseria e ora sempre più insufficienti a offrire una vita dignitosa.

– Inclusione scolastica, formazione e Diritto al lavoro.

Misure per favorire l’occupazione di persone con ipovisione lieve e media.

Riforma della parte ancora non aggiornata della legge 113/1985.

Piena applicazione della normativa previdenziale anche nei confronti dei lavoratori assunti dopo il 1 gennaio 1996 e dei lavoratori autonomi.

– Strumenti e strutture di sostegno alle persone con disabilità gravi e gravissime.

Dare e restituire dignità di persona ai tanti sofferenti e offrire sollievo e cure amorevoli ai familiari.

– Dopo di noi e caregivers familiari.

Sostenere questa figura parentale e sociale con adeguate misure economiche continuative e specifiche.

– Servizi sanitari e sociali efficienti e pienamente fruibili.

Garantire massima priorità alle cure e all’assistenza nelle strutture sanitarie pubbliche, in continuità con le dimissioni ospedaliere, al fine di completare i percorsi riabilitativi prescritti nei tempi previsti.

– Mobilità autonoma, abbattimento delle barriere architettoniche, sensoriali, digitali e culturali.

Attuare misure per promuovere città, trasporti e luoghi di studio e di lavoro più fruibili e amichevoli per le persone con disabilità e per tutti.

– Diffusione delle tecnologie assistive e accesso garantito al “digitale” soprattutto nella pubblica   amministrazione e nelle grandi aziende di servizio.

Prevedere nei programmi nazionali di digitalizzazione misure e azioni adeguate ad assicurare fruibilità e accessibilità di tutte le tecnologie assistive, in una logica di design for all.

– Aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).

Rivisitare e aggiornare i LEA che non variano da oltre cinque anni, per adeguarne risorse e modalità di intervento.

– Revisione del nomenclatore delle protesi del servizio sanitario nazionale.

Semplificare le procedure per ottenere ausili e dispositivi.

Garantire ai fruitori il pieno diritto di conoscere e di scegliere gli ausili ritenuti più adatti per il proprio percorso personale di vita, di studio e di lavoro. 

– Revisione della legge sul servizio civile universale.

Incentivare e rendere più appetibile la partecipazione dei giovani.

Semplificare le procedure di gestione.

Allocare maggiori risorse, sia pure a parità di spesa, retribuendo il lavoro utile dei giovani, piuttosto che la mera cittadinanza ed eventualmente attingendo anche dalle spese militari.

– Confronto costante con le Associazioni della disabilità a livello nazionale e territoriale.

Per assicurare una migliore gestione delle risorse del PNRR e dare il massimo spazio possibile alla disabilità anche nei progetti delle altre missioni del piano, in linea con le raccomandazioni già emanate dal ministero alle disabilità.

– Esercizio del Diritto di voto in modo indipendente, personale e libero.

In linea anche con le raccomandazioni delle altre Associazioni d’Europa, attuare modalità e procedure che consentano a ciascun cittadino di votare in libertà, senza dover ricorrere all’accompagnatore in cabina elettorale.

– Attuazione della legge-delega sulla disabilità.

Assicurare la partecipazione diretta delle Associazioni e Federazioni rappresentative in ogni fase di elaborazione dei decreti attuativi, secondo il principio della carta dell’ONU “Niente su di noi senza di noi”.

Definire criteri normativi omogenei applicabili anche nella istituzione del Garante dei Diritti delle persone con disabilità a livello locale.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ritiene che gli obiettivi sommariamente sopra elencati debbano trovare posto e spazio nei programmi elettorali di tutte le forze politiche in competizione, individuando concreti strumenti istituzionali e amministrativi per una loro reale applicazione nella prossima legislatura, mediante norme, disposizioni, provvedimenti e semplificazioni che diano la misura di un cambiamento profondo del Paese e delle sue istituzioni centrali e territoriali.

In proposito, tutti i dirigenti associativi a ogni livello, sono impegnati ad aprire un utile dialogo con i candidati e i gruppi in competizione, per chiedere impegno, adesione e concreta attuazione: non sfuggiremo al confronto, ma lo arricchiremo di contenuti generali e specifici per fare di questa campagna elettorale un utile strumento di programmazione e progettazione del futuro dei cittadini.

Inoltre, nel rispetto assoluto delle sensibilità e degli orientamenti personali di ognuno, l’UICI auspica che le tematiche della disabilità possano finalmente essere rappresentate nella prossima competizione elettorale anche da persone con disabilità e da figure professionali e familiari che hanno fatto del proprio impegno in questo settore una ragione umana e professionale di militanza civile.

In ogni angolo del territorio nazionale, in ogni occasione e circostanza propizia di presenza, dialogo e rappresentanza, le nostre Sezioni e sedi regionali, così come le Associazioni della disabilità in tutte le loro articolazioni, devono potere e saper partecipare al momento politico presente, rappresentando in modo adeguato i temi sopra richiamati e soprattutto, più in generale, i Diritti, gli interessi, le aspettative e le speranze dei milioni di cittadini con invalidità e disabilità, delle loro famiglie e degli operatori del settore, per cogliere quegli obiettivi e traguardi non più rinviabili.

Direzione nazionale U.I.C.I.

Roma 29 luglio 2022

Consiglio nazionale U.I.C.I.

Roma 9 agosto 2022

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria di Presidenza

Il Consiglio Nazionale UICI si è riunito alle ore 15.00 del 9 agosto 2022, attraverso la piattaforma ZOOM, per discutere il documento proposto dal Presidente e dalla Direzione Nazionale per l’orientamento dell’Associazione in vista delle elezioni del 25 settembre 2022.

Il 29 luglio scorso la Direzione Nazionale ha predisposto una bozza di documento in cui vengono esposti sinteticamente i temi d’interesse che la nostra Associazione dovrà portare all’attenzione delle forze politiche e di tutti i candidati coinvolti nella prossima tornata elettorale.

I principali temi del documento sono:

– adeguamento delle indennità e delle pensioni di invalidità;

– inclusione scolastica, formazione e Diritto al lavoro con particolare riferimento a misure per favorire le persone con ipovisione lieve e media;

– strumenti e strutture di sostegno alle persone con disabilità gravi e gravissime;

– dopo di noi e caregivers familiari;

– servizi sanitari e sociali efficienti e pienamente fruibili in qualsiasi momento;

– mobilità autonoma, abbattimento delle barriere architettoniche, sensoriali, digitali e culturali;

– diffusione delle tecnologie assistive e accesso garantito al “digitale” soprattutto nella pubblica amministrazione e nelle grandi aziende di servizio;

– aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza);

– revisione del nomenclatore delle protesi del servizio sanitario nazionale;

– revisione della legge sul servizio civile universale e allocazione di maggiori risorse da recuperare nelle pieghe del bilancio dello Stato (redditi di cittadinanza, spese militari, ecc…);

– confronto costante con le Associazioni della disabilità a livello nazionale e territoriale nella gestione delle risorse del PNRR;

– Diritto a esercitare il proprio voto nelle competizioni elettorali in modo autonomo, indipendente e libero;

– attuazione della legge-delega sulla disabilità, con la partecipazione diretta delle Associazioni e Federazioni rappresentative, con criteri normativi omogenei relativi alla figura del Garante anche a livello territoriale.

Al termine della discussione il Presidente ha sintetizzato i contributi pervenuti da tutti gli intervenuti, ampliando così il testo del documento che, dopo accurata revisione, verrà proposto alle altre Associazioni e Federazioni della disabilità, quale elemento per una piattaforma comune di confronto.

La riunione ha avuto termine alle ore 16.45.

Pubblicato il 10/08/2022.

Elezioni del 25 settembre e impegno associativo

In allegato, il documento elaborato e approvato dalla Direzione nazionale nella riunione straordinaria di venerdì 29 luglio, nel preciso intento di offrire orientamenti e indicazioni a tutte le nostre strutture sul territorio, in vista della competizione elettorale del prossimo 25 settembre.

L’Unione, come tutte le espressioni rappresentative della disabilità, non deve sottrarsi e rendersi invisibile in queste circostanze; al contrario, ha l’obbligo di saper trasformare i momenti di confronto elettorale in occasioni preziose per mettere in evidenza i temi che più ci stanno a cuore, per sensibilizzare i candidati e i futuri parlamentari, per promuovere la presenza degli obiettivi che riguardano le persone con disabilità nei programmi elettorali di tutti i raggruppamenti politici in competizione.

Con spirito di servizio e nella tradizione di impegno civile che ha sempre caratterizzato l’Unione, chiediamo ai nostri dirigenti a ogni livello di farsi interpreti del documento qui in allegato, in tutte le occasioni offerte dalla campagna elettorale imminente, coinvolgendo anche il più possibile le associazioni e federazioni rappresentative della disabilità che operano nelle diverse realtà territoriali.

Per ampliare il raggio del dibattito e confronto interno, infine, la Direzione nazionale ha promosso una riunione straordinaria del Consiglio nazionale per il prossimo 9 agosto, allo scopo di arricchire ulteriormente i contenuti del documento qui proposto, grazie al contributo di tanti.

Buon lavoro e un grande abbraccio a tutte e tutti.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

Acquisto di sussidi e ausili didattici per alunni con disabilità (Decreto 2339/22)

L’Ufficio IV della Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il Decreto n° 2339 del 20/7/2022 recante “Indicazioni operative per l’avvio delle attività anno scolastico 2022-2023” per “l’acquisto di sussidi didattici (art. 13, comma 1, lett. b) legge 104/92) e per l’acquisizione di servizi necessari al loro miglior impiego, alle istituzioni scolastiche che accolgano alunni e studenti con disabilità“ tramite i fondi di 10 milioni di Euro per ciascuno degli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, previsti dalla l. n° 178/20, art. 1, comma 962.

      Il Decreto descrive le procedure da seguire per il ricorso a tali fondi da parte delle scuole, tramite i CTS (Centri Territoriali di Supporto) e sulla base dei singoli PEI degli alunni.

      In particolare esso invita gli USR (Uffici Scolastici Regionali) ad aprire i bandi per le scuole a partire dal 25 luglio e comunque entro il 15 settembre in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico.

      Il Decreto è molto importante, poiché applica l’art. 13 della l. N° 104/92 che prevede espressamente la fornitura di sussidi e ausili didattici alle scuole.

E’ altresì interessante poiché si incentra sull’intervento dei CTS (Centri Territoriali di Supporto) che, quali scuole-polo di reti di scuole, possono acquistare tali ausili e sussidi didattici per metterli a disposizione delle scuole della rete tramite una banca-dati a turni di anno in anno, tramite prestiti gratuiti, secondo le necessità delle singole scuole.

      Raccomandiamo ai consulenti e operatori tiflodidattici, ai responsabili del settore Istruzione e alle famiglie, qualora siano necessari ausili e sussidi, di attivare le scuole interessate per sollecitare urgentemente i relativi Uffici Scolastici Regionali a emanare i bandi per la richiesta di tali fondi in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico, come suggerito dallo stesso Ministero.

I lavori della Direzione Nazionale

Autore: A cura di Vincenzo Massa e la segreteria di Presidenza

Il 14 luglio alle ore 08.30 si è riunita a Roma, la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 16 giugno 2022 con una puntualizzazione richiesta dalla componente Leporini.

Si è preso atto dei seguenti documenti:

– Articolo della lega del Filo d’oro “Ecco cosa manca ancora per garantire i diritti delle persone sordocieche”;

– Rassegna stampa sulla V Giornata Nazionale delle persone sordocieche;

– Verbale riunione GdL1 – Tutela – Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti svoltasi il 7 giugno 2022;

– Verbale riunione Organo di Vigilanza dell’8 giugno 2022;

– Verbale riunione GdL3 Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione svoltasi il 22 giugno 2022;

– Comunicazione di rinuncia del Consiglio Regionale UICI Veneto alla possibilità di svolgere per quest’anno nel Veneto la Giornata Nazionale del Cane Guida ritenendo disfunzionale due giornate nazionali soprattutto per il fatto che in Veneto sia il giorno successivo a quella di Torino. In proposito, il Presidente pensa che si possa celebrare in Veneto, nella città di Venezia, la Giornata nazionale del Braille. La Giornata nazionale del cane Guida dovrebbe tenersi domenica 16 ottobre mentre la Direzione dovrebbe svolgersi il 15 ottobre a Torino. La Presidenza Nazionale, in collaborazione con la sede regionale e le sedi territoriali del Piemonte, definirà dettagli e programmi della manifestazione.

– Richiesta del coordinatore nazionale dei fisioterapisti di organizzare l’Assemblea Nazionale dei Coordinatori Regionali e del Comitato Nazionale dei Fisioterapisti UICI dopo il 2 ottobre in modalità webinar;

– Interrogazione a risposta scritta concernente la richiesta di chiarimenti urgenti sulla situazione dell’Istituto Paolo Colosimo di Napoli. La risposta è stata ritenuta insufficiente e parziale per cui l’UICI Campania ha deciso di inviare una nuova nota al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, per ottenere un chiarimento definitivo sulla gestione e il funzionamento dell’Istituto.

– Si è stabilito, su richiesta del coordinatore del Comitato Nazionale dei giovani, di organizzare una riunione in presenza in concomitanza con l’Assemblea Nazionale dei Quadri e di avere un incontro con il Presidente e i componenti della Direzione che vorranno intervenire.

– Si è preso, altresì, atto della sintesi dell’Assemblea Generale dell’EDF svoltasi ad Atene il 25 e 26 giugno u.s. e che ha riconfermato le presenze di Giampiero Griffo, Luisa Bosisio Fazzi e Pietro Barbieri all’interno del direttivo.

– Fra la documentazione si è preso atto della relazione sui test relativi all’accessibilità dei POS touch con software dedicato, redatta da Nunziante Esposito con il contributo di tutto il gruppo specifico del GdL4.

Relativamente alla solidarietà alle vittime della guerra in Ucraina, a seguito della campagna di comunicazione e della trasmissione dedicata su Slash Radio del 30 giugno u.s., sono stati raccolti circa 40.000 Euro. 15 mila saranno trasferiti all’EBU e il resto sarà impiegato a supporto delle persone presenti in Italia e provenienti dall’Ucraina.

Con grande commozione è stata accolta la richiesta di aiuto e sostegno alimentare per cento famiglie di ciechi e ipovedenti del Burkina Faso, Paese con il quale esiste un gemellaggio.

Sono stati approvati i progetti del Fondo di Solidarietà per le sedi regionali, ivi compresi i contributi annuali per le risorse umane con un impegno finanziario per la Sede nazionale di oltre 600 mila Euro in diciotto mesi.

Per il Premio Braille 2022 che si svolgerà il 17 novembre alla Scala a Milano, la Direzione Nazionale ha deliberato le modalità di partecipazione per i soci, dirigenti territoriali e nazionali. Un apposito comunicato renderà presto conto in dettaglio delle modalità di sostegno alla partecipazione dei soci.

Sulla quota tessera ridotta sarà richiesto un parere pro veritate di natura legale in merito alla deliberazione del Consiglio Nazionale del 22 giugno u.s. e nel contempo sarà predisposta un’apposita modulistica per la concessione agevolata che sarà comunque in capo al Consiglio sezionale.

Viene accolta la proposta di F&B Associati di monitorare costantemente i progetti regionali, territoriali e per aree di competenza del PNRR a cadenza quindicinale.

Vengono definite le regole e modalità di accesso e fruizione dello Smart Working per i dipendenti dell’Unione. Tali criteri verranno raccomandati anche alle sedi regionali e territoriali.

Per il Patrimonio, vengono esaminate le richieste delle sedi territoriali di Cagliari, Firenze, Frosinone, Pordenone e Torino.

Nelle comunicazioni dei componenti viene esaminato il modello di tessera associativa, al quale vengono apportate ulteriori, lievi modifiche rispetto a quanto presentato nell’incontro on line del 7 luglio.

La riunione termina alle ore 12.50.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Il 22 giugno 2022 si è riunito, attraverso la piattaforma ZOOM, alle ore 15.00, il Consiglio Nazionale.

Il presidente nazionale, Mario Barbuto, saluta le signore e i signori consiglieri. Il presidente del collegio dei probiviri Fortunato Pirrotta e il nuovo presidente Regionale UICI della Sardegna Pietro Manca.

Viene approvato il verbale del 29 e 30 aprile 2022.

Viene discussa la proposta di definizione di criteri oggettivi per il rilascio della tessera a quota ridotta. La proposta, elaborata da un gruppo di lavoro del Consiglio, dopo ampia discussione, viene approvata con 20 voti favorevoli e 16 contrari, nella seguente formulazione:

Quota associativa agevolata, di € 10,00, potrà essere concessa alle seguenti categorie:

1) Soci minorenni

2) Soci che non beneficiano di alcuna indennità e/o trattamento pensionistico erogato dall’INPS con riferimento alla condizione di disabilità.

Vengono discusse le strategie associative a sostegno del lavoro e dell’occupazione di ciechi e ipovedenti. Ogni consigliere ha dato il proprio contributo ricco di spunti, riflessioni e proposte che una volta elaborate possono costituire le linee guida future dell’associazione su questo rilevantissimo e importantissimo problema.

Il Presidente propone al GdL1 di redigere una sintesi con tutte le riflessioni emerse durante la discussione, così da poterle attuare a partire dal prossimo mese di settembre.

Infine viene discusso il modo di lavorare del consigliere nel corso delle sedute.

Tutti i consiglieri danno atto di una volontà generale di mantenere un clima costruttivo e pacato, per dare al confronto il senso della maggiore utilità possibile.

La vicepresidente Linda Legname svolge quindi le seguenti comunicazioni:

Fundraising

fornisce informazioni dettagliate sulla raccolta del 5 per mille che registra una piccola crescita di consenso e di entrate e sul conto corrente speciale dedicato alle vittime della guerra in Ucraina che ha raggiunto i trentamila Euro circa.

Premio Braille

come deliberato dalla Direzione nazionale, si svolgerà il prossimo 17 novembre alle ore 20.00 al Teatro alla Scala di Milano. Seguiranno presto ulteriori, utili dettagli.

Contributo straordinario di 200 Euro.

Fornite indicazioni sugli effettivi aventi diritto.

Il Consiglio Nazionale termina i suoi lavori alle 20.30.

V GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE SORDOCIECHE (27 GIUGNO)

Autore: Uffici Stampa Lega del Filo d'Oro e UICI

LEGA DEL FILO D’ORO E UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI: “È NECESSARIO RENDERE PIÙ ATTUALE LA LEGGE 107/2010 E GARANTIRE A TUTTE LE PERSONE CON SORDOCECITÀ MAGGIORE INCLUSIONE E IL PIENO RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTI”

In occasione della V Giornata Nazionale delle persone sordocieche (27 giugno), la Lega del Filo d’Oro e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accendono nuovamente i riflettori sulla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche” perché, ancora oggi, alcune incongruenze nel testo di legge assottigliano notevolmente il numero dei sordociechi che possono essere riconosciuti tali.

In Italia si stima che le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito siano 189 mila (Studio ISTAT commissionato dalla Lega del Filo d’Oro, “Studio sulla popolazione di persone con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità”, 2016). Di queste, circa 108 mila sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa della comorbilità di altre forme di disabilità. A livello comunitario, con l’approvazione della Dichiarazione sui diritti delle persone sordocieche (1° aprile 2004), il Parlamento europeo ha riconosciuto la sordocecità quale disabilità distinta, invitando gli Stati membri a riconoscere la specificità di questa disabilità complessa e a garantire alle persone che ne sono colpite i diritti e le tutele normative che ne conseguono. Tali raccomandazioni hanno trovato attuazione nel nostro Paese grazie alla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche”, che riconosce la sordocecità come disabilità specifica unica (in precedenza si riferiva alla sommatoria delle due minorazioni).

Sebbene la Legge 107/2010 rappresenti un primo, fondamentale, passo per il riconoscimento dei diritti delle persone con sordocecità, vi sono ancora alcune significative incongruenze nella formulazione del quadro normativo che lo rendono inadeguato al fine di una tutela giuridica collettiva, capace di includere tutte le persone con disabilità aggiuntive: in Italia, infatti, una persona si può definire sordocieca se oltre alla minorazione visiva – che può essere insorta durante tutto l’arco della vita – si aggiunge anche una disabilità uditiva purché la minorazione sia congenita o, se acquisita, insorga durante l’età evolutiva e sia tale da aver compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Non sono quindi considerate sordocieche le persone che, pur non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, o coloro che, nati senza alcuna minorazione sensoriale, siano stati colpiti da sordocecità in età successiva ai dodici anni.

Si è quindi venuto a creare un limbo normativo che di fatto esclude il riconoscimento di un numero elevato di sordociechi, soprattutto se si considera che, secondo l’ISTAT, buona parte delle persone con problemi legati alla vista e all’udito riscontra tali minorazioni in età avanzata. Inoltre, stando alle ultime rilevazioni INPS richieste dalla Lega del Filo d’Oro (settembre 2021), nonostante le persone pluriminorate che percepiscono contemporaneamente le prestazioni di invalidità civile, di cecità e di sordità siano 664 e siano oltre 8000 i certificati medici di sordocecità prodotti dai medici legali INPS dal 2016 ad oggi, attualmente in Italia il numero di persone sordocieche riconosciute da INPS è pari a zero. Risulta dunque necessario e urgente rendere la legislazione vigente più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare se stesse e di accedere al mondo del lavoro.

“L’attenzione a queste particolari situazioni è massima e deve essere quotidiana, non soltanto in occasione della giornata odierna – ha dichiarato Erika Stefani, Ministro per le disabilità – Bisogna lavorare al fine di modernizzare i sistemi di tutela e di assistenza, affinché questi siano sempre più inclusivi e riescano a raggiungere tutti i cittadini che ne hanno diritto, risanando così le criticità conosciute e aggiungendo nuovi diritti a quelli già esistenti.”

Istituita nel 2018 dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDbU), fissata per il 27 giugno e promossa in Italia dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, la V Giornata Nazionale delle persone sordocieche vuole fare luce sulla condizione delle persone che vivono con questa disabilità sensoriale nel nostro Paese, al fine di garantire loro maggiore inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia.

“Per garantire una maggiore inclusione e il pieno riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche risulta essenziale fare chiarezza sull’applicazione della legge n. 107 e promuovere un coordinamento efficace fra il livello centrale e le regioni per superare le discrasie operative – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus –  Le rilevazioni che la Lega del Filo d’Oro ha richiesto all’INPS mettono in evidenza come attualmente non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca. È dunque necessario che siano riconosciute come sordocieche le persone affette da una minorazione totale o parziale combinata della vista e dell’udito, sia congenita che acquisita, che comporta difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, nonché nell’accesso all’informazione e alla comunicazione”.

“La Giornata della sordocecità costituisce soltanto una occasione, anche se forse la più importante, per ribadire l’impegno dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accanto alle decine e decine di migliaia di persone interessate e colpite da questa disabilità complessa che ancora oggi non vedono riconosciuti a pieno la propria condizione specifica e i propri diritti – commenta Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Urge una modifica della legge 107/2010 che non può più essere rinviata e per la quale chiediamo un impegno preciso al Governo e al Parlamento italiano. Parlare di disabilità, soprattutto di questi tempi, non è facile. Agire per la disabilità, purtroppo, molto, molto più difficile. Per questo attendiamo risposte normative precise e azioni concrete di sostegno e supporto che non si debbono più procrastinare”.

Banche: ABI-UICI, online le audioguide su economia circolare e per operare in sicurezza

Sono online le audioguide su economia circolare e per una ulteriore sicurezza e protezione dei dati personali. Promosse da ABI – Associazione bancaria italiana e UICI – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus APS, in collaborazione con il Centro nazionale del Libro parlato dell’UICI, le audioguide sono concepite con un linguaggio semplice e immediato e con informazioni pratiche, e sono a supporto delle persone cieche e ipovedenti, grazie al loro format pienamente fruibile.

L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra ABI e UICI per la realizzazione di progetti di informazione ed educazione finanziaria, per favorire l’inclusione finanziaria e sociale dei cittadini. Le audioguide offrono pratici strumenti di conoscenza ai cittadini, anche meno esperti, sui principali e più attuali temi bancari. Questi due ulteriori strumenti mettono al centro il cittadino e la sua capacità di svolgere un ruolo significativo, da una parte, nello sviluppo di pratiche sostenibili, sia di consumo sia di produzione, sempre più rispettose dell’ambiente e delle persone; e, dall’altra, per la sicurezza dei propri dati personali quando si opera tramite canali digitali, per esempio di Internet e mobile banking, o si effettuano pagamenti con carte o altri strumenti elettronici.

L’audioguida su “Economia circolare, di cosa si tratta e come sostenerla in banca” propone in versione audio i contenuti del vademecum realizzato da ABI in collaborazione con le banche e le Associazioni dei consumatori nell’ambito dei lavori congiunti su sostenibilità in banca e Agenda 2030, per promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. L’audioguida “Il furto di identità. Un vademecum per saperne di più” è stata realizzata sulla base della guida promossa da ABI e Polizia di Stato insieme a CERTFin (l’iniziativa cooperativa pubblico-privata diretta da ABI e Banca d’Italia finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari), OSSIF (il centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine) e le Associazioni dei consumatori impegnate con ABI sui temi dell’innovazione e nuove tecnologie in banca, con i consigli utili per mantenere sempre alto il livello d’attenzione alla protezione dei propri dati personali.

Le audioguide

Le audioguide sono gratuite e in formato digitale, disponibili sul sito dell’ABI al seguente link www.abi.it/Pagine/Mercati/Csr/Protocollo-ABI-Uici.aspx, e dell’UICI www.uiciechi.it.

Sono già disponibili online le audioguide su: cosa cambia per pagamenti e investimenti con la Brexit; i servizi di pagamento in Europa e diritti degli utenti, realizzata sulla base del vademecum diffuso dalla Commissione Europea; la finanza sostenibile; l’Indicatore dei costi complessivi dei conti di pagamento; prevenzione contro le truffe, con un focus specifico per le persone anziane e con scarsa alfabetizzazione finanziaria; le principali caratteristiche del servizio Conto di base; le novità per i servizi di investimento con il recepimento della Direttiva europea MiFID2; le regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default”; le novità per i pagamenti online con la direttiva europea Psd2; e con informazioni utili per agevolare nell’utilizzo degli sportelli automatici Atm e dei Pos.

Pubblicato il 25/06/2022

Open Day Universitari

Su impulso dei coordinatori dei gruppi di lavoro e dei comitati nazionali, abbiamo organizzato due giornate sui temi dell’orientamento universitario e professionale degli studenti con disabilità visiva.

L’iniziativa avrà lo scopo di orientare gli studenti maturandi, i giovani fuori corso, o non occupati all’avvio di percorsi di studio universitario.

La prima giornata si è svolta il 16 giugno u.s. e la seconda si svolgerà il 28 giugno dalle ore 16.00 alle ore 18.30 su Zoom al link

https://us06web.zoom.us/j/85795087480?pwd=MVJ3ME1udEdvTG1DNTluM2ZhQTFIdz09

su Slash Radio Web (http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp)

e sarà possibile intervenire telefonando al numero 06/92092566.

Sono invitati a partecipare tutti gli studenti delle scuole superiori e universitari, le famiglie, i coordinatori dell’istruzione a livello territoriale e regionale, nonché ogni altra persona interessata.

Di seguito il programma:

Martedì 28 giugno ore 16:00

Ore 16:00 Apertura dei lavori e Presentazione

Mario BARBUTO Presidente Nazionale UICI

Ore 16:15 Intervento dei testimonial delle varie aree: “Proporre la Propria Esperienza Incentrata sulle Competitività del Proprio Titolo D.U. nel Mondo del Lavoro”

Prof. Gennaro IORIO Docente

Avv. Gabriele COLANTONIO Studio Legale, Pescara

Ing. Sauro CESARETTI Libero Professionista

Dott. Alfonso GUTTIERI Libero Professionista – Psicologo

Dr. Gabriele MARINO – Dipendente Azienda Privata Settore informatico

Dr. FT Lazzaro PREZIOSI – Dipendente ASL Napoli

Dr. Michele MELE – Ricercatore in matematica Università del Sannio Benevento

Ore 18:00 Dibattito con le/gli aspiranti matricole.

Confidiamo nella diffusione e partecipazione più ampia.

LA BELLEZZA FIORISCE DAL SORRISO DI TUTTI I BAMBINI

L’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI LANCIA LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ VISIVA VITTIME DELLA GUERRA IN UCRAINA.

PER L’ACCOGLIENZA DI BAMBINI, GIOVANI E ADULTI NON VEDENTI UCRAINI OCCORRONO RISORSE E STRUMENTI ADEGUATI

Giovedì 30 giugno a partire dalle 16.00 “staffetta di solidarietà” su Slash Radio Web dell’UICI con tantissimi ospiti: Tiziana Ferrario giornalista Rai inviata speciale, Ugo Poletti direttore di Odessa Journal, la scrittrice Desi Icardi, Dania Mondini giornalista Tg1, diversi artisti e le testimonianze delle persone ucraine accolte

. L’obiettivo è mobilitare tutti i cittadini a sostenere i percorsi adeguati per le persone cieche e ipovedenti e con pluridisabilità provenienti dall’Ucraina.

 In Ucraina ci sono 160.000 ciechi assoluti e oltre due milioni e centomila ipovedenti. Sono bambini, ragazzi, adulti e anziani che non riescono a lasciare il Paese sotto attacco, oppure giovanissimi che hanno perso gli ausili necessari per scrivere e leggere, o ancora adulti o anziani, anche con disabilità gravissime o multiple, che scappano per mettersi in salvo. Li unisce l’impossibilità di pensare ad un futuro perché, anche laddove tentino di trovare rifugio nei Paesi confinanti con l’Ucraina, non possono accedere a strutture specializzate di accoglienza e supporto, ormai al collasso.

Per questo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con l’Unione  Europea dei Ciechi (EBU) si è subito attivata in una grande gara di solidarietà che a partire dal territorio delle Marche, in particolare la zona di Pesaro e Ascoli e del cuneese in Piemonte, si è estesa a tutta Italia per aiutare i più fragili e i più dimenticati da ogni conflitto come è sempre il caso delle persone con disabilità. Obiettivo: garantire ospitalità, inclusione scolastica nel caso di studenti e studentesse e supporto alle famiglie. Lo slogan della campagna dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per raccogliere fondi è: “La bellezza fiorisce dal sorriso di tutti i bambini”.

E oggi Elisabeta, Sofia, Mattvi, Nicolai e Nicoleta hanno già iniziato a ritrovare questo sorriso, non più inseguiti dalle bombe, e tanti altri stanno iniziando a trovare rifugio in Italia. Elisabeta, 12 anni, cieca assoluta, oggi accolta presso una struttura dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e sostenuta da diversi operatori, ha iniziato a superare il problema linguistico e grazie agli ausili tiflodidattici messi a disposizione può continuare il suo percorso di apprendimento, ma soprattutto risorride alla vita. Colpisce anche la storia di Sofia e Mattvi, 5 anni, ipovedente lei, cieco assoluto lui, che grazie ai libri tattili hanno ricominciato a condividere giochi e lettura con i loro compagni di classe, frequentando la scuola dell’infanzia. Si affianca a loro il piccolo Yaroslav, 3 anni appena compiuti, e accolto a Pesaro, insieme alla sua famiglia, dopo un lunghissimo viaggio, dove è stato inserito in un programma multidimensionale a carattere socio-sanitario e riabilitativo. Affetto da pluridisabilità grave, tra cui epilessia, anomalie dell’encefalo e alterazioni delle funzioni neurovisive, Yaroslav è stato dapprima intercettato dal personale della Fondazione Policlinico Gemelli per poi essere affidato alla Caritas che ha offerto alloggio gratuito, mentre il personale dell’UICI si è fatto intermediario con i servizi sanitari ed educativi per accoglierlo e prendere parte a un percorso integrato di fisioterapia, neuropsicomotricità, assistenza e supporto alla famiglia.

Ma c’è bisogno di fare di più, molto di più. Perché il flusso di persone, il mare della sofferenza non si arresta, il conflitto e anzi le necessità aumentano ogni giorno e non si riesce a fare fronte. Per rilanciare gli obiettivi di questa Campagna, che a due mesi dall’avvio ha comunque consentito di raccogliere un primo importante nucleo di risorse e di dare supporto a decine di bambini, l’Unione ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione nel pomeriggio di giovedì 30 giugno sulla propria webradio, Slash Radio, punto di riferimento per l’informazione verso il mondo della disabilità visiva. La campagna coinvolge le sezioni territoriali, gli Enti collegati all’Unione (l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), Biblioteca per i Ciechi Regina Margherita di Monza, Scuola Cani Guida-Centro Regionale Helen Keller di Messina, Stamperia Regionale Braille di Catania, l’Agenzia per la Prevenzione della cecità (IAPB) e U.N.I.Vo.C.) e diversi Istituti per ciechi: Istituto Centro Regionale Sant’Alessio di Roma, Istituto per ciechi Francesco Cavazza di Bologna, Istituto dei ciechi Florio e Salamone di Palermo, l’Officina dei Sensi di Ascoli Piceno, Istituto Ardizzone Gioeni di Catania.

Sosteniamo insieme le persone cieche e ipovedenti dell’Ucraina!

L’iniziativa proseguirà anche nelle prossime settimane. Si può donare tramite bonifico bancario dedicato sull’IBANIT66P0200805181000106368942 oppure via PayPal, alla pagina http://www.uiciechi.it/ucraina/raccoltafondi.asp cliccando su “DONA ORA”.