Marche – 25 novembre, donne dell’Uici in prima linea

“Per chi non vede, il rifiuto diventa violenza”

Ecco il calendario degli eventi, provincia per provincia, promossi nella nostra regione dalle dirigenti dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti

“Una donna che diventa cieca in età adulta sente la propria vita improvvisamente stravolta, spesso rifiuta la malattia, isolandosi dal mondo. Ma quando è il compagno a rifiutarti perché non vedi più, la sofferenza diventa insopportabile. Ogni via d’uscita sembra preclusa e non sempre si ha la possibilità e la forza di separarsi”.

Stefania Terrè, vicepresidente Uici Marche (Unione italiana ciechi e ipovedenti) esordisce così presentando le iniziative in programma nella regione per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Un evento nazionale con collegamenti da tutta Italia e tanti momenti promossi in tre province delle Marche, Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro, per non dimenticare che la sofferenza arriva anche dall’indifferenza e dal rifiuto, dall’umiliazione e dalla mancanza di attenzioni. Le dirigenti e le socie dell’Uici Marche sono in prima linea per la celebrazione della Giornata mondiale che quest’anno custodisce un valore aggiunto.

Qui Ancona: “Quest’anno – sottolinea Terrè – abbiamo avuto l’occasione di unire le forze con altre associazioni del territorio per ribadire quanto sia importante contrastare ogni tipo di violenza. Ad Ancona abbiamo pensato di fare rete nel vero senso della parola. Le nostre socie si sono messe al lavoro e hanno partecipato alla realizzazione di una coperta rossa all’uncinetto e ai ferri che rappresenta esattamente il messaggio che vogliamo lanciare: insieme possiamo proteggerci, ognuna con la forza di cui è capace”. Iniziativa promossa insieme alla presidente del Forum delle donne di Ancona, Laurita Pergolesi, all’associazione Terza Via e alla Croce Rossa.

L’evento ufficiale si svolgerà sabato 27 a partire dalle 15.30 in Piazza Roma, con la celebrazione pubblica a cui interverranno le altre associazioni e le autorità cittadine.

Qui Ascoli Piceno: “Ad Ascoli è tutto pronto per la Giornata internazionale – spiega la presidente della sezione territoriale, Gigliola Chiappini -. Negli anni non abbiamo mai registrato casi di violenza fisica nei confronti delle nostre associate, ma la violenza è anche mancanza di cura e nel caso di una donna che non vede le ripercussioni sono devastanti. Per questo non bisogna mai abbassare la guardia. Il 25 dipingeremo la panchina del giardino che si trova davanti alla nostra sede, in collegamento con il nazionale. In uno dei momenti dell’evento sarà presente l’assessore alle Pari opportunità del Comune, Maria Luisa Volponi, che insieme alle nostre socie porterà la sua testimonianza”.

Qui Pesaro: “Dipingeremo di rosso una panchina di via Frescobaldi – annuncia Maria Mencarini, presidente Uici di Pesaro e Urbino -, un piccolo parco del quartiere di Villa San Martino, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali del comune, Sara Mengucci, della Dirigente dell’ufficio scolastico, Alessandra Belloni, del parroco Don Lorenzo Volponi che benedirà la panchina e dei partecipanti che vorranno intervenire. Ci saranno anche studenti e insegnanti della terza media dell’istituto Manzoni, con la dirigente Loretta Mattioli, il presidente del quartiere Sami Tayeb, i nostri consiglieri, Valeria Castri e Giordano Cardellini, la vicepresidente Elisabetta Arcangeli e tutto il gruppo giovani della sezione che è stato il motore dell’iniziativa. In programma la lettura dei testi elaborati dagli alunni, il collegamento in diretta con il nazionale e l’omaggio delle pergamene e della nostra cioccolata solidale ai presenti. La giornata sarà trasmessa sui canali social e sulle emittenti televisive private”.

Foto di una nonna mentre prepara a maglia la coperta rossa

Foto che ritrae la vicepresidente Uici Marche, Stefania Terrè, insieme alla presidente del Forum delle donne di Ancona, Laurita Pergolesi, davanti alla coperta rossa

Pubblicato il 24//2021.

Reggio Calabria – Consegna di un cane guida insieme al Lions Club

Il giorno 27 novembre p.v. alle ore 10:30 presso la sede l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sita in Reggio Calabria alla Via Sbarre Inferiore Traversa IX n. 33 si terrà un evento organizzato dall’UICI sezione territoriale di Reggio Calabria unitamente al Lions Club Reggio Calabria Host, Distretto 108 YA.

Attraverso la collaborazione istituzionale che intercorre ormai da tempo tra il Lions Club Host e questa UICI, verrà consegnato un cane guida ad un nostro socio, prezioso gesto che testimonia vicinanza dei Lions alle difficoltà del disabile visivo.

Interverranno Autorità Istituzionali e Dirigenti associativi: Francesca Marino, (presidente dell’UICI di Reggio Calabria), Francesca Barranca (consigliere delegato UICI di Reggio Calabria), Antonio Francesco Rogolino, Michele Mauro, Barbaro Anna (componenti del consiglio direttivo della Sezione di Reggio Calabria), Sabrina Stuppino (responsabile centro di consulenza tiflodidattica Calabria); Giuseppe Strangio (presidente dei Lions Club Reggio Calabria Host), Antonio Marte (immediato Past Governatore del Distretto 108Ya), Giovanni Meo (Presidente distrettuale del Comitato Cani Guida Lions), Pierluigi Forestieri (immediato Past Specialist), nonché i componenti del Comitato Franca Sammarro, Giuseppe Mario Veraldi, Antonio Bruno Tassone e Ali Barati. Inoltre presenzieranno Domenico Laruffa, Past Governatore del Distretto 108 Ya e Daniela Ferrari Destro Castantiti responsabile Distrettuale del progetto “Vision”.

Pubblicato il 23/11/2021.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria di Presidenza

Il 18 novembre alle 8,30 si è riunita la Direzione Nazionale.

Viene approvato il verbale del 21 ottobre 2021 con alcune modifiche.

Si procede alla presa d’atto dei verbali:

Gruppo di Lavoro 5 Rapporti Sociali;

report riguardo un concorso di Tiflologia svoltosi in Molise;

lettera proposta da indirizzare alle aziende di prodotti per chiedere maggiore attenzione alla accessibilità per le persone con disabilità.

Vengono esaminate le proposte-modifiche del nuovo Regolamento Generale e del nuovo Regolamento amministrativo – contabile finanziario che sono accolte dalla Direzione e saranno sottoposte al vaglio e all’approvazione del Consiglio Nazionale che si terrà dal 26 al 28 novembre all’Ergife di Roma.

Il presidente espone la Relazione Programmatica 2022. improntata sulla semplicità, chiarezza e precisione. Su ciascuno dei grandi temi relativi all’attività dell’Associazione sono indicati gli obiettivi da conseguire nell’anno in arrivo. Le indicazioni di obiettivi consentiranno la chiara individuazione delle azioni da svolgere e una migliore possibilità di verificare e riscontrare a fine anno i risultati raggiunti. Così da consentire al Consiglio Nazionale e a tutto il corpo associativo una obiettiva valutazione del lavoro fatto nell’anno.

A seguire con una breve relazione viene illustrato a grandi linee il budget economico -finanziario che accompagna la relazione programmatica per il 2022. Le proposte accolte dalla Direzione Nazionale e già confermate anche dall’Organo di Controllo saranno sottoposte all’esame e all’approvazione del Consiglio Nazionale.

Viene esaminata quindi la proposta di Bilancio Sociale 2020, redatto secondo le linee guida del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: rilevanza, completezza, trasparenza, neutralità, competenza di periodo, chiarezza, veridicità e verificabilità, autonomia delle terze parti.

La Direzione approva, acquisisce il parere favorevole dell’Organo di Controllo e passa il documento alla valutazione e approvazione del Consiglio Nazionale.

La Direzione Nazionale, accogliendo la richiesta del presidente dell’EBU, Rodolfo Cattanei, ospiterà nel prossimo mese di febbraio il direttivo dell’European Blind Union. Su proposta della vice presidente viene individuata Genova come possibile sede ospitante, per tenervi anche la cerimonia di consegna alla città della Campana Aurelia del centenario, previa intesa con i dirigenti UICI regionali e territoriali della Liguria.

Viene presentata la proposta di convenzione con Intesa Sanpaolo S.p.A. La Direzione approva con il compito di darne diffusione e pubblicità fra tutti i soci.

Per il patrimonio vengono esaminate le richieste delle sedi di: Agrigento, Lecce, Macerata e Matera. La Direzione accetta la donazione effettuata da una benefattrice della città di Firenze. In chiusura i componenti della Direzione danno comunicazione delle diverse attività svolte e da svolgere da parte di ciascuno.

Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Presidente Nazionale alle 13,30 dichiara chiusa la seduta.

a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria di Presidenza.

Pubblicato il 18/11/2021.

I Trofeo Internazionale Scherma Non Vedenti Città di Milano

Autore: Angela Bellarte

Accademia Scherma Milano e GSD non vedenti Milano, la strada insieme continua, più bella che mai

Non è molto che la nostra pattuglia di schermidori, allenata dall’Accademia Scherma Milano, è tornata dalla Spagna, dove il progetto “Erasmus + Sport” disputava la sua seconda tappa. Un progetto importante, che dal 2018 ad oggi, coinvolgendo le rappresentative di Italia, Francia, Spagna, Svezia, Belgio e Canada, ha permesso alla scherma per ciechi di confrontarsi tra diverse tecniche e arrivare insieme ad un regolamento condiviso, requisito imprescindibile per creare una disciplina unica e unita.

Ora, per proseguire e completare questo percorso, a Milano si disputa la terza e ultima tappa di quest’anno, e l’obiettivo è che la Scherma non vedenti, col suo regolamento in tasca, diventi finalmente sport Paralimpico, dimostrativo a Parigi 2024, e ufficiale per Los Angeles 2028.

Un grande sogno, in cui l’Accademia Scherma Milano, con il suo presidente Lorenzo Radice, e il GSD Non vedenti Milano Onlus, con il suo Presidente Francesco Cusati, hanno creduto fortemente, e che stanno innegabilmente contribuendo a realizzare.

Tutti i nostri ragazzi, reduci dalla trasferta Galiziana con due terzi posti e un’ottima prestazione di squadra, sono pronti per questa nuova sfida:

I nostri soci Francesca Augliese, Franca Crispo , Pietro Palumbo , Federica Vermi , Ilaria Vermi , Laura Lazzari, Giuseppe Rizzi, anche questa volta scenderanno in pedana peruna giornata di affondi liberi e di confronto tra tutti gli atleti, prima di affrontarsi nei veri e propri assalti tra le squadre, portando in pedana tutta la loro grinta, la loro esperienza e il loro entusiasmo.

Venerdì 19 novembre, alle ore 13.30 presso la Sala Stoppani dell’Istituto dei Ciechi di Milano di via Vivaio 7, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione dell’evento alla presenza di numerose personalità sportive lombarde e delle più importanti personalità delle associazioni coinvolte, oltre a Maria Monisteri Caschetto, Presidente Conad Scherma Modica coorganizzatore dell’evento, e Lorenzo Radice, con la moderazione del giornalista Claudio Arrigoni.

Poi il 21 si entrerà nel vivo dell’evento, presso l’Accademia di Scherma in via Sassetti 15.

Il giorno 22, per dare una logica sequenza al percorso sportivo di gare e divulgazione della disciplina, si svolgerà una sessione di avviamento alla scherma non vedenti per 10 ragazzi e ragazze minorenni appartenenti alla associazione Real Eyes Sport.

Per informazioni ci si può rivolgere direttamente a: info@accademiaschermamilano.it o contattare il numero 368967953.

La manifestazione è ovviamente possibile grazie allo sforzo e alla volontà di molte persone ed enti:

i patrocinatori Regione Lombardia e Comune di Milano, il Comitato Olimpico NazionaleItaliano, il Comitato Italiano Paralimpico e la Federazione Italiana Scherma; l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano, la Fondazione Istituto Ciechi di Milano, il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano e Real Eyes Sport.

Tutti coloro che credono nello stesso sogno e si battono per esso, hanno nelle mani il potere di cambiare la realtà.

Grazie a tutti e appuntamento al 21 novembre in pedana!

Angela Bellarte

Pubblicato il 18/11/2021.

Reggio Emilia – Presentata la mostra tattile “A spasso con le dita”

Il Presidente Nazionale UCI alla mostra “A spasso con le dita”

Di seguito l’articolo tratto da Reggio 2000 del 16/11/2021

È stato presentato ufficialmente lunedì pomeriggio il progetto A SPASSO CON LE DITA. Si tratta di un progetto nazionale a sostegno della letteratura per l’infanzia e  dell’integrazione fra vedenti e non vedenti.
Sarà ospitata fino al 21 novembre 2021 negli spazi della Biblioteca “Giulio Turchetti” dell’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i ciechi di Reggio Emilia, con una mostra di illustrazioni tattili d’artista, di libri tattili e un programma giornaliero di laboratori didattici e workshop aperti alle scuole e al pubblico.

Alla giornata inaugurale hanno partecipato tra gli altri, l’Onorevole Antonella Incerti, il Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna Federico Amico, i Consiglieri regionali Stefania Bondavalli e Andrea Costa, la Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, l’Assessore alle Pari opportunità e Città senza barriere Annalisa Rabitti, L’Onorevole Elisabetta Gualmini, Parlamentare europea.
“Ci sentiamo onorati della presenza ampia delle Istituzioni – ha affermato Stefano Tortini, presidente dell’Istituto Garibaldi – che testimoniano la loro vicinanza all’Istituto, il quale ha una storia lunga e ricca di supporto alle persone con disabilità visiva. Ogni giorno svolgiamo attività importanti, in particolare per la fascia 0 – 19 anni ai quali diamo informazioni e competenze che gli serviranno nel loro percorso di vita. Forniamo assistenza scolastica e post scolastica per circa 80 utenti di tutta la Regione con una equipe qualificata, esperta anche in tecnologie che possono sostenere l’inclusione. L’appoggio delle istituzioni è fondamentale per portare avanti questi servizi, realizzati in continuo contatto con le scuole”. Sulla mostra ha proseguito: “È un’iniziativa di caratura internazionale e siamo orgogliosi di portarla a Reggio, è uno strumento per aprire l’Istituto così che la città possa viverlo e conoscerlo meglio”.
Ilenia Malavasi ha aggiunto: “Abbiamo sostenuto l’Istituto nella convinzione che svolga un servizio prezioso, che si concretizza anche in percorsi extracurriculari per bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Collaboriamo con piacere a iniziative che possano aprirlo alla comunità. Una mostra tattile racconta della possibilità di fruizione dell’arte che è per tutti. Un messaggio che va nella direzione dei diritti delle persone. Speriamo la visitino in tanti”.
“Ringrazio il Presidente Tortini – ha detto il Sindaco Vecchi – perché un progetto di questo tipo trova una collocazione nel contesto della città e nella sua storia: è una iniziativa profondamente integrata in una città che ha nella cultura dell’infanzia un tratto distintivo nel mondo, intesa anche come cultura dei diritti di tutti i bambini, e quindi di un approccio inclusivo. Guardiamo a questo evento anche sotto questo punto di vista, al di là dell’alta qualità della proposta artistica. La cultura dell’educazione ha sempre al centro i diritti di tutte le persone”.
Il Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Federico Amico ha sottolineato: “Nel momento in cui i diritti hanno la possibilità di essere estesi a persone con disabilità rappresentano un vantaggio per tutti: rendono solidale e positiva la nostra comunità. Per questo portiamo avanti diverse iniziative sul territorio in collaborazione con il Terzo settore, che vede un forte protagonismo. L’Istituto Ciechi è una istituzione alla quale teniamo moltissimo perché permette a tanti ragazzi di crescere con la consapevolezza positiva di avere tanti strumenti, agevola la loro emancipazione personale e questo è un traguardo fondamentale”.
Ha aggiunto l’Onorevole Gualmini: “Reggio è davvero una Città dei bambini, che ha sempre promosso l’inclusione: questa mostra itinerante che abbiamo ospitato anche a Bruxelles è una idea bellissima. Le Istituzioni europee, in questa fase di rilancio e rinascita dopo la pandemia, hanno posto al centro dell’agenda le tematiche dell’inclusione di tutte le fasce della società. Una svolta verso programmi di protezione sociale delle persone che è davvero significativa dopo un’epoca di rigorismo e predominanza delle politiche economiche”.
Il Presidente dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, ha dichiarato: “Volevo essere vicino a Stefano in questo momento, perché questa Istituzione merita quella vicinanza che deve essere denominatore comune di tutte le nostre attività. Questa è una terra fervida: nella storia nazionale della nostra Associazione ha rappresentato un punto di riferimento. Da qui si sono costruite molte delle dirigenze associative che hanno segnato la forza della UICI, perché si è sempre lavorato sull’accoglienza dei bambini che spesso sono stati accompagnati in percorsi culturali e di formazione rilevanti”.
Ha dichiarato Michele Borra, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi: “È bello tornare qui con una iniziativa di livello nazionale: vedere ripartire con forza l’Istituto Garibaldi è un bel segno, ce n’è necessità, queste istituzioni devono trovare la strada per mantenere i servizi e rispondere alle esigenze delle persone. Questa mostra nasce da una idea del CDA della Federazione, e dalla richiesta agli artisti coinvolti di produrre opere che fosse possibile leggere con le mani. Da qui, grazie alle tante collaborazioni che hanno appoggiato il progetto, è derivata la serie di opere presenti a Reggio Emilia. Opere che illustrano dei valori, le parole della solidarietà appunto”.
Leonello Guidetti, Vicepresidente della Fondazione Manodori, che ha sostenuto la Mostra, ha affermato: “Con piacere abbiamo scelto di essere vicini a questo percorso, che accosta bambini e giovani che hanno bisogno di essere integrati, vogliamo confermare il sostegno a tutte le iniziative future che andranno in questa direzione”.
Paola Terranova e Pietro Vecchiarelli hanno poi illustrato la mostra e il programma delle attività in programma nei prossimi giorni, esprimendo la soddisfazione di ospitarla a Reggio e all’Istituto Garibaldi.

A SPASSO CON LE DITA, progetto nato nel 2014 dalla collaborazione fra la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ed Enel Cuore Onlus, arriva a Reggio Emilia grazie al progetto, “Una biblioteca per tutti, leggere è un viaggio accessibile”, realizzato con il contributo del “Centro per il libro e la lettura” e la Fondazione cassa di risparmio di Reggio Emilia “Pietro Manodori”.
A SPASSO CON LE DITA ha permesso, tra il 2010 e il 2014, la produzione e la distribuzione  gratuita di seimila libri tattili a biblioteche pubbliche, ospedali pediatrici e istituzioni culturali. Un’operazione editoriale complessa, unica al mondo, che ha prospettato un nuovo modo di pensare le pubblicazioni per la prima l’infanzia.
È sull’onda del successo e dell’interesse suscitato nei comuni lettori e all’interno di realtà associative e culturali da queste pubblicazioni accessibili, che nel 2013 la collaborazione tra la Federazione e Enel Cuore si consolida, attraverso la realizzazione dell’evento promozionale itinerante Le Parole della Solidarietà, che ha già visitato in questi anni 29 sedi espositive nelle principali città italiane e, di recente, ha varcato le frontiere nazionali, esponendo le sue opere tattili a Bruxelles per le celebrazioni della Settimana Italiana della Cultura in Belgio.
Per l’evento promozionale itinerante Le Parole della Solidarietà numerosi artisti e illustratori per l’infanzia hanno creato una serie di opere tattili ispirate al tema della solidarietà. Le tavole sono esposte in uno spazio accessibile e a misura di bambino, e sono  lo spunto per una serie di attività didattiche e workshop giornalieri aperti al pubblico, su prenotazione. A Reggio Emilia, dal 15 al 21 novembre 2021, i visitatori potranno così apprezzare i lavori di:
Gek Tessaro, Francesca Pirrone, Michele Fabbricatore, Giacomo Tringali, Arianna Papini, Michela Grasselli, Giuseppe Vitale, Chiara Carrer, Lorenzo Terranera,
Sonia Marialuce Possentini, Elisa Lodolo, Fanny Pageaud, Gabriela Rodriguez Cometta, Mauro L. Evangelista, Michela Tonelli e Antonella Veracchi, Daniela Piga, Roberta Bridda, Daniela Galluzzo, Isabella C. Felline,Valentina Lungo, Giuseppe Caputo, Erika Forest, Gioia Marchegiani, Silvia Bonanni, Eugenia Garavaglia e Simona Mulazzani.

La mostra di libri tattili illustrati
Parallelamente alla mostra delle opere tattili verrà esposta una selezione di oltre 50 pubblicazioni tattili per la prima infanzia provenienti da tutto il mondo, e una serie di prototipi originali in copia unica che fanno parte della collezione di libri tattili della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi: libri destinati all’integrazione tra vedenti e non vedenti.
Per informazioni: https://www.istitutociechigaribaldi.it

Fonte: Reggio 2000 del 16-11-2021.

Pubblicato il 17/11/2021.

Pesaro Urbino – ICan, autonomia senza confini

Autore: Paola D'Amico

Allenarsi a camminare nel buio
«Un istruttore come bussola»

Il sogno di Alma, che ha perso la vista da adulta e da allora si è chiusa in casa, era andare dal parrucchiere senza dover chiedere a qualcuno di accompagnarla. «Quello di mio figlio Alessandro, che oggi ha 17 anni e al quale hanno diagnosticato una forma di ipovisione quando ne aveva 9 , era andare a scuola da solo. C’è l’hanno fatta entrambi lui e Alma», racconta Valeria Castrì, 40 anni, di Pesaro.
E questo grazie al progetto «#ICan, autonomia senza confini», per il quale la sezione pesarese dell’Unione ciechi nazionale (www.uicipesaro.it ) ha promosso un crowdfunding che questa settimana «Buone Notizie» sostiene.
Il progetto è nato da una idea della presidente dell’UICI di Pesaro e Urbino Maria Mencarini, «una forza della natura – dice Castrì – è la mamma chioccia di tutti noi», che ha puntato molto sul gruppo dei giovani soci.
«La sezione conta 302 iscritti , dagli 0 ai 98 anni – continua – e io vi sono approdata solo sette anni fa, dopo un lungo peregrinare negli ospedali italiani. Insieme a una coppia di giovani genitori, Benedetta Bedini, 25 anni, e Giordano Cardellini, di 28, che hanno entrambi perso la vista da adolescenti, abbiamo promosso la campagna che sta già dando ottimi risultati e che continua, perché ogni soggetto deve avere un proprio tutor e un progetto ritagliato su misura».
Attivare un percorso di autonomia «vuol dire capire i bisogni della persona e quindi con un istruttore allenarla giorno dopo giorno a compiere piccoli passi», spiega Valeria Castrì.
Fare una passeggiata ,andare alla stazione a prendere un treno «richiedono strategie che l’istruttore insegna al non vedente e “compiti” a casa».
Con i primi fondi arrivati dal crowdfunding sono già stati attivati 5 percorsi di autonomia.
«Ogni piccolo gesto di autonomia può cambiare l’umore. Mio figlio per esempio, per l’esempio, oggi va a scuola da solo, esce, prende il tram e così al ritorno. È talmente contento che non vuole rinunciarvi neppure se è cattivo tempo. Abbiamo lavorato per 3-4 mesi , seguendo l’allenamento perché l’istruttore detta una strategia per lui e una per la famiglia».
L’UICI di Pesaro e Urbino opera da oltre 70 anni nel territorio a stretto contatto con la disabilità visiva.
«L’isolamento in cui l’emergenza pandemica ci ha costretti, ha reso – scrive l’associazione – ancora più urgente la necessità di dare risposte al bisogno, ma prima di tutto il diritto delle persone con disabilità visiva di essere sempre più indipendenti ed autonome».
Info: www.retedeldono.it/it/uici/i-can-autonomia-senza-confini
Paola D’Amico

Fonte: buonenotizie, Corriere della Sera del 9-11-2021.

Pubblicato il 17/11/2021.

Pesaro Urbino – Progetto “I can”

“I can”, vola la raccolta fondi dell’Uici di Pesaro e Urbino che sostiene percorsi di autonomia

Diversi percorsi già avviati e tanti altri progetti in cantiere pronti a conquistare quell’autonomia che rappresenta il principale obiettivo di ogni persona con disabilità.

Sbarca sul nazionale e raccoglie adesioni sempre più numerose la raccolta fondi ‘I can’ lanciata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Pesaro e Urbino per offrire a chi non vede l’occasione di utilizzare al meglio il proprio tempo e le proprie abilità. “Un aiuto ancora più efficace in questo periodo di ripartenza – sottolinea la presidente della sezione territoriale, Maria Mencarini – dopo tutte le limitazioni arrivate con la pandemia”.

Laboratori, lezioni ma anche incontri, confronti e suggerimenti per la gestione del quotidiano nei percorsi di autonomia promossi con un taglio pratico grazie alla presenza di esperti capaci di elaborare strategie vincenti per gestire con efficacia i sensi alternativi alla vista.

Tra i testimonial della raccolta, il campione italiano di Tiro con l’arco Giordano Cardellini: è lui, nella foto di copertina, che abbraccia il cielo mentre vola agganciato a un paracadute. E’ sempre lui, insieme agli altri soci della sezione territoriale, che ci insegna quanto sia importante darsi dei confini per poi imparare a superarli.

Oltre alla raccolta online disponibile su https://www.retedeldono.it/it/progetti/uici/i-can-autonomia-senza-confini, si può aderire al progetto attraverso i banchetti promossi in occasione delle prossime festività e dei fine settimana di dicembre. Ecco il calendario e i siti in cui saremo presenti:

Postazioni fisse: “Studio Karma” di Alessandro Spadi presso BigGim e tabaccheria notturna sulla statale, a Pesaro.

Banchetti: mercatini di Cagli il 4, 5 e 6 dicembre su iniziativa di @nonnaglo che realizza oggetti di artigianato la cui vendita sarà devoluta alla campagna Ican. Parrocchia di Loreto e Villa San Martino domenica 12 in occasione delle celebrazioni per Santa Lucia. Mercatini in Piazza Redi a Pesaro l’11, 12, 13, 18 e 19 dicembre. Quartiere Pantano l’11 e il 18 dicembre con la vendita della cioccolata solidale.

“Nel 2017 – spiega Maria Mencarini – abbiamo creato un protocollo d’intesa con il centro per l’impiego con un solo grande obiettivo: facilitare l’inserimento delle persone con disabilità visiva. Il primo centralinista dalle graduatorie della Legge 113/85 è stato avviato il primo aprile 2018. Da quel giorno altre dieci persone con disabilità visiva sono state avviate al lavoro. Lavoriamo per preparare la persona giusta al posto giusto: è questo il senso dei percorsi di autonomia che vogliamo sostenere con questa raccolta fondi”.

C’è tempo fino al 31 dicembre per sostenere il progetto.

Pubblicato il 16/11/2021.

Milano – 20 e 21 novembre 2021, tornano i Talenti Invisibili

Autore: Angela Bellarte

L’Associazione Culturale Milano In Musica, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano, presenta la terza edizione della rassegna dei campioni dello sport e dei talenti delle arti.

Rassegna dis/Abilità, Arte, Musica, Poesia e Sport.

Per chi continua a essere una persona normale, anche se una tegola in testa lo ha deviato dal suo cammino.

Per chi non vuole sconti perché ha abbastanza talento e abbastanza fegato da mostrare quello che sa fare, con tutto l’orgoglio di chi ci arriva, pur facendo tanta fatica in più.

Così gli ospiti di questa rassegna sono tanti, vanno dalla musica allo sport, dalla danza alla poesia.

Insieme al fondatore dei Timoria, a uno dei grandi della danza italiana, a un poeta e scrittore, a tanta musica classica e non, che si alterneranno nelle due giornate, il 21 novembre gli ospiti ci riguarderanno proprio da vicino: Francesco Cusati, Presidente del GSD non vedenti Milano, Martina Rabbolini, nuotatrice Reduce dalle Paralimpiadi di Tokio, Alessandro Cannata e Vanessa Palombini, rispettivamente atleta e tecnico di Atletica leggera Paralimpica per il nostro GSD, sono proprio il Presidente che ha praticato insieme a noi mille sport, la ragazza che ha nuotato con noi in piscina e un nuovo amico, ex marciatore FIDAL, di recente arrivato tra noi con la nostra allenatrice, anche lei ex atleta FIDAL.

Chi meglio di loro può rappresentarci e parlare di noi, intanto che raccontano di loro stessi?

Per conoscere tutto il programma: www.milanoinmusica.it

Dopo lo svolgimento on – line dello scorso anno, questa volta si può partecipare di persona: l’appuntamento è presso il Circolo Paolo Bentivoglio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di via Bellezza 16 a Milano, sabato 20 e domenica 21 novembre, dalle 15 alle 18.30.

Ingresso gratuito per tutti ma con obbligo di green pass; ma comunque anche in streaming: https://www.facebook.com/talentinvisibili

Prenotazioni al numero 02783000, interno 7, fino alle ore 12 di venerdì 18 novembre.

Buona musica, grandi storie, ma soprattutto un invito a non tenere seppellito il proprio talento, uno sprone a inseguire la propria abilità e il proprio sogno, perché, chi lo sa, magari alla prossima edizione uno dei talenti invisibili da visibilizzare potrebbe essere il vostro.

Angela Bellarte – consigliere del GSD Non Vedenti Milano 

Cagliari – Notiziario n. 60 del 16 novembre 2021

Si comunica che la nostra Sezione, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari ed il patrocinio della Fand Sardegna, il prossimo 6 dicembre 2021 alle ore 10,00, presso l’Auditorium del Conservatorio G. P. da Palestrina di Cagliari, realizzerà un evento di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, con particolare riferimento alle donne disabili.

La manifestazione, dal titolo “Volevo dirti che…La violenza contro le donne: aspetti sociali e culturali prevede il seguente programma che si svolgerà dalle ore 10,00 alle ore 13,00:

Presentazione

Prof.ssa Aurora Cogliandro, Direttrice del Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari

Dott.ssa Maria Basciu Presidente dell’Uici Onlus Aps Sezione Territoriale di Cagliari

Relazione

Prof.ssa Lucina Tolu Dirigente Scolastica dell’Istituto secondario di primo grado Alfieri + Conservatorio, 1° Consigliera Parità di genere Prov. Cagliari

Spettacolo teatrale

“Volevo dirti che …” di Susanna Mameli con Marta Proietti Orzella e Francesco Civile – Produzione Anfiteatro Sud.

Testimonianza e intervento musicale

Prof.ssa Silvia Zaru, pianista, cantante e docente di strumento presso il Liceo Musicale Carlo Tenca di Milano

Conclusioni e ringraziamenti

Simona Trudu Consigliera Nazionale Uici Onlus Aps.

Sarà presente un interprete Lis.

L’ingresso è gratuito e sarà consentito ai soli possessori di green pass. È comunque obbligatorio munirsi di biglietto, la cui prenotazione potrà avvenire secondo le seguenti modalità: tel. 070 523422 con ritiro presso la nostra sede Uici, WhatsApp 348 5226496, email: bigliettivolevodirtiche@gmail.com.

Locandina dell’evento

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422

e-mail: uicica@pec.it

Pubblicato il 16/11/2021.

UICI, IAPB e Regione Calabria: insieme, per volare oltre i muri del buio e di ogni disabilità

Autore: Pierfrancesco Greco

Nella mattinata di ieri, presso la Sala Verde della Cittadella Regionale, a Germaneto, si è svolto il seminario conclusivo relativo al Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate, elaborato e attuato sulla base della Legge regionale n. 17 del 31 maggio 2019, riguardante “Interventi per l’assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”, che, dal momento del suo varo, ha posto la realtà calabrese all’avanguardia in tale settore.

I muri non saranno mai insormontabili… Una mattinata in apparenza grigia è stata resa tersa da questa certezza, albeggiata da un incontro di sensibilità, che ha segnato un nuovo inizio verso l’inclusione, verso l’integrazione, verso la vita, intesa nel senso
più luminoso di tale accezione: il seminario conclusivo relativo al Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate, tenutosi ieri mattina presso la Sala Verde della Cittadella Regionale, a Germaneto, non ha assunto i caratteri propri dell’epilogo, bensì, come ha affermato la dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’UICI, “ha posto le basi per ripartire con ancora più entusiastica speranza nella prosecuzione di quell’opera di amore in cui si estrinseca la mission delle Associazioni come l’UICI e la IAPB, le quali, allorquando hanno l’opportunità di entrare in sintonia con la buona politica, sono in grado non solo di aprire orizzonti inesplorati a tante esistenze, connotate da una qualche caratteristica distintiva, bensì di rendere più bella l’umanità nella sua interezza” … E la Legge regionale n. 17 del 31 maggio 2019, riguardante “Interventi per l’assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”, sulla quale il Progetto succitato è stato strutturato e attuato, oltre a costituire la prima legge in Italia a supporto della categoria dei ciechi pluriminorati, e, perciò, a consentire alla nostra Regione, e ai suoi amministratori, di raggiungere un primato positivo a livello nazionale, costituisce un preclaro esempio di buona politica, che con tale azione, nella nostra Regione, ha concretamente manifestato vicinanza e sostegno nei confronti di coloro i quali, oltre a dover affrontare la quotidiana mancanza della luce e dei colori, devono convivere con minorazioni plurime; una vicinanza che significa sollievo e aiuto anche per le loro famiglie. Un sollievo e un aiuto che, a oggi, possono trovare linfa solo nell’impegno che le istituzioni sono capaci di spiegare; un “impegno sui bisogni – ha asserito il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, presente nella Sala Verde – che svolgerò con particolare abnegazione, per continuare sulla strada tracciata, a livello nazionale da questa legge e implementare risorse occorrenti a finanziarla. Legge che ha dato forma a “un progetto capofila che dà lustro alla Regione Calabria – ha proseguito la dottoressa Linda Legname, vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, collegata da remoto –, capace di garantire, in un quadro di ottimizzazione delle risorse, quegli interventi congrui ai bisogni dei nostri amici e delle loro famiglie, uscendo dal mero concetto di assistenzialismo”. Dare felicità, dare serenità, dare opportunità: queste le stelle polari del Progetto sui pluriminorati, “a cui – ha assicurato Domenico Gareri, giornalista e moderatore del simposio – sarà riservato adeguato spazio mediatico, per esportare l’immagine di una Calabria attenta, efficiente e vera, oltre che bella”. Quella Calabria che può fregiarsi, “per volontà dell’Ente Regione, della IAPB e dell’UICI regionali, di un modello – ha spiegato il Presidente Regionale del’UICI, Pietro Testa – che ogni anno si sviluppa e si concretizza in una vasta tipologia di servizi, grazie alla sinergia di tutti e tre gli attori coinvolti”. Si è trattato di “un gioco di squadra – ha evidenziato l’avvocato Annunziato Denisi, consulente legale dell’UICI Calabria – , in cui la Regione Calabria non è solo Ente finanziatore ma anche soggetto importante rispetto alla pianificazione e realizzazione, unitamente a IAPB e UICI. Un progetto che oggi si conclude ma che ripartirà subito, seguendo quell’iter sinergico che ha permesso alla Calabria di essere oggi all’avanguardia contestualmente a un modello integrativo e inclusivo”, e che, dovrà trovare, questo l’appello lanciato dai presidenti delle sedi territoriali continuità, senza dovere ogni anno rivendicare diritti che dovrebbero essere acquisiti. “La giornata di oggi, 9 novembre – ha annotato, in conclusione, la dottoressa Palummo – ci riporta con i ricordi a un altro 9 novembre, quello del 1989, quando il Muro di Berlino, un muro che divideva due prospettive ideologiche antitetiche, è stato spazzato via da un vento di cambiamento e libertà, risultato capace di determinare il mutamento di orientamenti strategici e politici apparentemente granitici; la nostra attività associativa, sovente, ci ha fatto trovare di fronte ad altri muri: i muri dell’indifferenza, i muri della superficialità, i muri della solitudine. Muri che noi abbiamo iniziato ad abbattere, muri che dobbiamo continuare ad abbattere, finché il vento di cambiamento e libertà, traente energia, nel nostro caso, dalla passione che le realtà associative sono in grado di sprigionare, non avrà fatto piazza pulita di ogni refuso ostativo a un vissuto pieno e gratificante. Un vento che potrà trovare ancora più forza, forza morale, non solo strutturale, dall’incontro tra la sfera civile e quella istituzionale, che in Calabria s’è concretizzato esemplarmente in questa sinergia stabilitasi tra l’Ente Regionale e la nostra dimensione Associativa, di cui l’UICI, come la IAPB, è una componente storicamente capace di definire proficua sintesi tra il livello politico e la quotidianità sociale, in cui noi e i nostri operatori ci troviamo ogni giorno a lavorare con passione, dedizione e, in ultima analisi, amore, per abbattere ogni muro, oggi e domani!”
Già, oggi e domani … Con la volontà della buona Politica, con la possanza dell’Amore, con la tenacia della Speranza, del resto, si vola alto, sempre … Ed ecco perché i muri non saranno mai insormontabili.

Pierfrancesco Greco

Pubblicato l’11/11/2021.