U.I.C.I. Monza e Brianza – In Brianza il roseto “visibile” anche alle persone non vedenti

Visite guidate da tutta la Lombardia per far ammirare le rose anche a chi non può vederle

In questo periodo dell’anno è un tripudio di colori e di profumi. E dietro a quei boccioli non c’è solo la bellezza della natura, ma anche una storia. Fiori che, grazie alla tecnologia, sono “visibili” anche alle persone cieche e ipovedenti. Questo meraviglioso “giardino inclusivo” è a Monza. È il roseto Niso Fumagalli che da un anno, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, permette anche alle persone con disabilità visiva di ammirare e conoscere la storia delle sue bellissime rose.

Visitatori da tutta la Lombardia

Come è capitato la settimana scorsa a un gruppo di una ventina di persone non vedenti e ipovedenti che sono arrivate da tutta la Lombardia per visitare questo gioiello monzese. Il roseto “visibile” ai non vedenti è stato inaugurato un anno fa: una cerimonia ufficiale alla quale erano presenti anche il presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, e la vice presidente nazionale Linda Legname. Il progetto era stato finanziato dall’Inner Wheel Monza e realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana della rosa e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Monza e Brianza.

La tecnologia utilizzata

Un progetto unico nel suo genere che permette anche alle persone con disabilità visiva di poter ammirare le meravigliose rose grazie una mappa tattile posizionata all’ingresso del Roseto. Sulla mappa tattile è riportata la planimetria e la storia del Roseto, e l’individuazione delle 15 tappe previste per il percorso di visita. Sulla mappa c’è anche un QR code che rimanda a un testo che può essere riprodotto con un normale smartphone, con una App di sintesi vocale. I testi forniscono informazioni sul Roseto e sulla sua storia e hanno una descrizione delle 15 rose selezionate. I testi sono in inglese e in italiano, consentendo così di allargare la conoscenza delle rose e del Roseto anche ai visitatori stranieri. Le targhe poste davanti alle 15 rose selezionate sono scritte in Braille e in caratteri ingranditi (per i visitatori ipovedenti) e raccontano ai visitatori sempre attraverso il QR Code le caratteristiche della rosa. Un progetto che ha visto anche il coinvolgimento degli architetti Michela Vassena e Monica Patrini e dell’esperto di informatica Giuseppe Venuti. La stampa delle targhe e della mappa tattile è stata curata dalla Stamperia Braille di Catania dell’UICI, mentre i supporti per le targhe e delle mappe sono stati realizzati da un fabbro di Monza.

Un grande regalo

“Un grazie a Silvano Fumagalli presidente dell’Associazione italiana della rosa che ci ha onorato della sua presenza e ad alcune rappresentanti dell’Inner Wheel che hanno partecipato all’evento – commenta Silvana Oliva, presidente della sezione monzese dell’UICI -. Per i partecipanti, provenienti anche da altre sezioni della Lombardia, è stata un’esperienza carica di emozioni. Una bellissima giornata, tra i profumi delle magnifiche rose del Roseto, in questo periodo in piena fioritura. Un’occasione per poter ritornare alla normalità e all’aria aperta, godendo della bellezza della natura che oggi, grazie alla tecnologia, è accessibile anche a chi non può vedere”.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Grosseto – Presentazione libro “Gocce di luna”

La vicepresidente della sezione Uici di Grosseto, Luciana Pericci, presenterà il suo libro dal titolo “Gocce di luna” il pomeriggio del 9 giugno presso la Biblioteca Chelliana della città di Grosseto. Il libro è in versione cartacea, ebook versione epub e audio libro. La versione cartacea è stampata con caratteri favorenti la lettura delle persone anziane ed ipovedenti, su carta antiriflesso. Si può ordinare sullo store di you can print, su catalogo Mondadori, su Amazon. Il ricavato della vendita del libro andrà all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto.

Luciana Pericci ci parlerà del suo libro l’8 giugno alle ore 16.00 su Slash Radio Web.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Genova – “Ascoltami, ti racconto una storia”

Organizzata dalla Sezione Territoriale Uici di Genova, presso la Sala del Bi.Bi Service nel pieno centro di Genova, nei giorni scorsi si è svolta la premiazione della fase genovese del concorso “Ascoltami, ti racconto una storia”, giunto ormai alla 9ª edizione.

Il concorso, nato nel 2013 da un’idea di Cristina Minerva, ex maestra elementare e allora Presidente della Sezione Territoriale UICI di Chiavari e oggi alto dirigente nazionale UICI, dopo un paio d’anni ha visto la partecipazione della Sezione UICI di Genova, quindi in questi ultimi anni via via quella delle altre sezioni liguri.

Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, ai quali viene richiesta la composizione di un racconto, che una volta scritto, verrà letto e registrato dall’autore o dagli autori, dando vita ad un audioracconto della durata massima di quattro minuti; di anno in anno vengono scelte tre parole che abbiano un significato importante, (quest’anno erano: abbraccio, fiducia e condivisione), parole che dovevano essere presenti nel testo di ciascun racconto. Il concorso si pone l’obbiettivo di fornire agli alunni un’occasione per esprimere la loro creatività e nel contempo di far loro conoscere la realtà di chi non vede, attraverso i contatti con le scuole che la realizzazione del concorso stesso comporta. Cioè l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti dimostra di aver qualcosa da offrire, di essere un soggetto in grado di favorire la produzione di cultura.

In questi ultimi anni gli audiolibri vengono fruiti da un pubblico sempre più ampio, che comprende anche una larghissima presenza di lettori vedenti; occorre quindi sgombrare l’equivoco che talvolta si era creato negli anni scorsi, riguardo la necessità che avrebbero avuto i non vedenti di ricevere degli audioracconti, per aver qualcosa da leggere.

La giuria di Genova era composta da due scrittrici genovesi di vaglia, (Maria Masella e Maria Teresa Valle, con all’attivo per ciascuna della pubblicazione di una trentina di libri), indi da Eugenio Saltarel, (laureato in lettere e già altissimo dirigente nazionale Uici), poi da Gianfranco Pino, avvocato e Consigliere delegato della Sezione di Genova, quindi da Luciano Romanelli, a sua volta laureato in pedagogia e diplomato in pianoforte, con attività in campo letterario e delle conferenze.

Sono pervenuti alla giuria novanta racconti distribuiti nelle tre categorie previste dal concorso; il livello di tali racconti, (specie per quelli provenienti dai licei), è stato molto alto, tanto da mettere in imbarazzo la giuria nello stilare la graduatoria finale: sono stati istituiti un quarto ed un quinto premio, aggiuntivi rispetto a quelli ufficiali, i primi tre classificati di ogni categoria, che rispettivamente hanno vinto un buono del valore di 120, 80 e 50 euro, si sono qualificati per la fase regionale.

I racconti premiati sono stati diffusi nella sala, ottenendo applausi molto sentiti. La premiazione, condotta da Luciano Romanelli che è anche il Vice Presidente della Sezione genovese, ha consentito un dialogo simpatico e molto spontaneo con i ragazzi.

All’evento hanno preso parte anche due esponenti del Comune di Genova:

l’assessore Giorgio Viale ed il consigliere Mario Baroni, a testimonianza della visibilità raggiunta e dell’interesse suscitato presso gli enti Locali, dalle iniziative dell’UICI di Genova.

Pubblicato il 06/06/2022.

U.I.C.I. Savona – Concorso di audio/narrativa “Ascoltami ti racconto una storia”

Il 21 maggio 2022 alle ore 10,30, presso la sala “Caduti di Nassiria” del palazzo della provincia di Savona, si sono svolte le premiazioni del concorso “Ascoltami ti racconto una storia”; tale concorso è organizzato dall’unione italiana ciechi ed ipovedenti della sezione territoriale di Savona ed è rivolto a  tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Questa iniziativa è nata molti anni fa presso la sezione territoriale di Chiavari, ma nel tempo ha coinvolto tutte le sezioni UIC della Liguria da Sanremo fino a La spezia.

Scopo di questo concorso è la realizzazione di un audio-racconto in formato MP3 della durata massima di 4 minuti di ascolto in cui devono essere contenute tre parole chiave che di anno in anno vengono stabilite dai referenti; quest’anno le parole chiave erano: abbraccio, fiducia e condivisione. 

La manifestazione si è svolta in un bel clima di festa alla presenza di alcune autorità tra cui il sindaco di Savona e la sindaca di Bergeggi, numerosi dirigenti scolastici delle scuole premiate, insegnanti e ovviamente tutti i bambini e tutti i ragazzi accompagnati dalle loro famiglie. Hanno ricevuto il premio accompagnato da una medaglia simbolica i primi tre classificati per le scuole elementari (tra cui Bistagno e Bergeggi), i primi tre classificati per le scuole medie (tra cui Ceriale e Albissola Marina) e i primi tre classificati per le scuole superiori (ITIS Savona).

La cerimonia delle premiazioni si è svolta in assoluta allegria, tante le emozioni e tanti i complimenti per tutti i partecipanti; per la sezione UIC di Savona l’incontro con le scuole è sempre un momento di grande importanza, sia per farsi conoscere sul territorio e sia per sensibilizzare bambini e ragazzi sulla tematica della disabilità visiva.

Speriamo che nei prossimi anni il concorso “Ascoltami ti racconto una storia” possa diffondersi sempre di più sul nostro territorio e che ci siano sempre più scuole partecipanti in modo da poter organizzare nuovamente una manifestazione così piena di sorrisi e di tanto entusiasmo.

Pubblicato il 27/05/2022.

Il Vescovo Attilio Nostro in visita all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Un whatsapp per annunciare l’avvenuta elezione del nuovo direttivo sezionale U.I.C.I., gli auguri del Vescovo, la telefonata di saluto da parte del Presidente Giuseppe Bartucca e S.E. Attilio Nostro che dichiara: “Vi verrò a trovare”. È stato così che il Vescovo della Diocesi di Mileto – Nicotera e Tropea ha fatto visita ai dirigenti, al personale ed ai giovani del servizio civile presso i locali della sezione: è avvenuto tutto di slancio e con grande semplicità. Nessun autista o accompagnatore, zero convenevoli e discorsi preparati: tutto in assoluta naturalezza ed autenticità. Giuseppe Bartucca presenta i nuovi consiglieri, gli amici della segreteria ed i giovani volontari, soffermandosi brevemente sulle attività poste in essere dall’organizzazione su scala locale, su alcune idee e bisogni ed il prelato ascolta con grande attenzione, chiede alcuni dettagli e racconta delle esperienze personali. Accoglie i tre doni dell’U.I.C.I.: il libro di Francesco Gabriele “Inno alla vita”, che verrà presentato il prossimo primo luglio nelle versioni audio e braille; un centrino ricamato a mano da Lucia, che partecipa ai laboratori della Cooperativa Sociale “Fenice”; una tavoletta per la scrittura braille, riportante lo slogan della sezione “Il Sole c’è anche quando non si vede”. Poi, un brindisi, qualche foto ed un momento di preghiera: nulla di particolare, ma di speciale certamente sì! Di speciale c’è  la palpabile condivisione, il desiderio e la necessità di fare rete, l’aver sperimentato che camminare insieme non è solo bello ma è anche possibile. “L’U.I.C.I. ha Toccato una Testimonianza Viva ed ora Crede, ancora di più, che INSIEME SI PUO’!”   

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Si è riunito alle ore 16.00 del 29 aprile e alle ore 9.00 del 30 aprile, presso l’Hotel Ergife di Roma, in presenza e attraverso la piattaforma ZOOM, il Consiglio Nazionale.

Il presidente saluta le signore e i signori consiglieri, il Presidente del collegio dei probiviri Fortunato Pirrotta, le ascoltatrici e gli ascoltatori in ascolto tramite Slash Radio.

Prima di esaminare l’ordine del giorno, il Presidente ricorda con un minuto di silenzio le persone che sono venute a mancare nelle ultime settimane: Josef Stockner, Vito Romagno e l’indimenticabile Antonio Quatraro, componente del Consiglio e della Direzione nazionale.

Si passa al subentro del consigliere, primo non eletto, Vincenzo Zoccano. Il consigliere saluta tutto il Consiglio e si dice fiero di mettersi al servizio dell’Unione e della sua causa associativa.

Viene approvato il verbale della seduta del 3 febbraio 2022.

Il Presidente, illustra brevemente la relazione Consuntiva 2021, evidenziando gli eventi e i temi più significativi dell’anno.

Gli eventi più significativi

Il 21 febbraio, in collaborazione con il Club Italiano del Braille, abbiamo organizzato e svolto a Roma, sia pure solo in modalità on line, la Giornata Nazionale del Braille presso la nostra sede di via Borgognona. In quella circostanza, coincisa con l’insediamento del Governo Draghi, abbiamo avuto il piacere, l’onore e il privilegio di ospitare la prima uscita pubblica del neo ministro alle disabilità Erika Stefani, venuta di persona a trovarci in sede durante la manifestazione per portare il saluto e la parola delle istituzioni al più alto livello.

Molto suggestiva la lettura a due voci, due occhi e due mani di un brano di Maurizio De Giovanni tratto dal racconto “Il concerto dei destini fragili”, ascoltato dalla voce diretta dell’autore e della nostra Flavia Tozzi che si è alternata con lui nella lettura.

L’8 marzo, sempre in modalità on line e sempre presso la nostra sede di via Borgognona, abbiamo organizzato la giornata internazionale della donna con tante testimonianze significative e suggestive, in particolare delle nostre ragazze e studentesse di varia provenienza geografica che hanno condiviso il proprio punto di vista circa il ruolo della donna nella società d’oggi. Molto efficace e gradita inoltre, la presenza in sede dell’on. Maria Elena Boschi.

Il 28 maggio, nella sede della Federazione pro ciechi, ha avuto luogo la manifestazione “La solidarietà che costruisce”, organizzata insieme ai Lions club che hanno voluto donare ai nostri ragazzi delle scuole dispositivi didattici e informatici per un valore di oltre 50 mila euro. Preziosa si è rivelata la funzione svolta nella circostanza dai Centri di Consulenza Tiflodidattica che hanno contribuito a individuare dispositivi e destinatari tra i nostri ragazzi in ogni regione.

Significativo, tra gli altri, l’intervento del sottosegretario all’istruzione Rosario Sasso.

Il 15 giugno, nella sede nazionale della Croce Rossa Italiana, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa. Il Presidente della CRI Francesco Rocca, all’atto della firma, ha voluto sottolineare come il protocollo sancisca la collaborazione già attivata fin dai primi giorni del lockdown del 2020, ma introduce anche un nuovo elemento di grande rilievo, rivolto alla ricerca di progetti e percorsi nuovi per l’occupazione lavorativa delle persone con disabilità.

Il 23 giugno siamo intervenuti all’assemblea nazionale del Forum del Terzo Settore dove si sono svolte anche le votazioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale e del portavoce.

Il 26 giugno abbiamo celebrato insieme alla Lega del Filo d’oro la quarta giornata nazionale delle persone sordocieche, rilanciando tra l’altro la necessità di provvedimenti legislativi più equi e adeguati in favore di questa specifica disabilità, soprattutto mediante una revisione della legge 107/2010 per ottenere un vero riconoscimento delle due specifiche disabilità sensoriali e adeguamento dei relativi trattamenti previdenziali e assistenziali.

L’8 ottobre la Vice Presidente, con la presenza di altri componenti della Direzione, è intervenuta a portare il saluto e la parola dell’Unione all’incontro organizzato da IAPB Italia presso la Camera di Commercio di Roma, sala Tempio di Adriano, per celebrare la “Giornata mondiale della vista”. Ospite molto gradito l’amico on. Paolo Russo che tanto si adopera accanto a noi sul tema della prevenzione, nel suo ruolo di vicepresidente della commissione interparlamentare “tutela della vista”.

Il 20 ottobre, in simultanea e in collegamento tra Messina e Roma, abbiamo celebrato la Giornata Nazionale del Cane Guida. A Messina presso il nostro Polo Nazionale per l’Autonomia Scuola di addestramento Helen Keller, dove è avvenuta in presenza di numerose famiglie affidatarie e di alcune classi di tre scuole medie cittadine. Di grande impatto emotivo la presenza delle famiglie affidatarie che si prendono cura dell’educazione dei cuccioli nel primo anno di vita e dei bambini che hanno voluto scegliere il nome dei nuovi cuccioli arrivati in quei giorni al Centro.

La vicepresidente Linda Legname, presente sul posto, ha condotto la Giornata che ha registrato la presenza di numerosi ospiti tra i quali, l’on. Francesco D’Uva e il presidente nazionale, in collegamento da Roma, numerosi parlamentari regionali e soprattutto il sindaco della città metropolitana di Messina Cateno De Luca, il quale ha annunciato la concessione gratuita di una nuova area operativa e sede per il Centro Helen Keller, al fine di favorirne l’attività e lo sviluppo.

La RAI è intervenuta in presenza alla copertura mediatica della manifestazione di Messina alla quale sono seguite, per effetto “trascinamento”, nelle settimane successive, varie presenze in trasmissioni di grande ascolto di RaiUno, RaiDue e RaiTre.

Il 30 e 31 ottobre a Roma, si è svolta l’assemblea nazionale dei quadri dirigenti, finalmente in presenza, dopo oltre due anni. All’appuntamento, nonostante la concomitante presenza dei leader mondiali del G7, sono intervenute in presenza numerose personalità della Politica che hanno voluto così onorare l’attività e l’impegno dell’Unione, riconoscendone ruolo e autorevolezza. Tra gli altri, i segretari nazionali Matteo Salvini e Giorgia Meloni, la vicesegretaria Beatrice Lorenzin, il senatore Davide Faraone e l’on. Andrea De Maria.

Il 24 novembre, in Senato, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si è tenuto l’incontro “Fai la differenza: Ferma la violenza”, promosso dalle nostre dirigenti nazionali e dal gruppo impegnato particolarmente sul tema delle pari opportunità.

È intervenuta il ministro Stefani, oltre alle senatrici Bellone e Papateu della commissione parlamentare delle pari opportunità, per discutere, insieme a molte altre autorevoli ospiti, la condizione di disagio particolare che vivono le donne con disabilità.

Il giorno successivo, in molte città d’Italia e in collegamento nazionale con SlashRadio, coordinato dal gruppo delle pari opportunità, si è svolto un flashmob organizzato dalle dirigenti delle nostre sezioni nel corso del quale sono state pennellate di rosso le panchine, a testimonianza di una presenza e un impegno delle donne dell’Unione contro la violenza quotidiana di genere.

Il 3 dicembre abbiamo partecipato alla celebrazione della giornata internazionale della disabilità in Senato, dove è intervenuto il presidente nazionale e alla Camera con la presenza del vicepresidente Nazionale Irifor Vincenzo Massa.

Sempre il 3 dicembre si è svolto il premio Braille, nella suggestiva cornice del teatro Ghione, portando alla ribalta i temi dello Sport e della Solidarietà in un mix di particolare forza soprattutto in tempi di rilancio e di sostegno. Il premio è andato al Comitato Italiano Paralimpico e alla Croce Rossa Italiana, mentre una speciale menzione è stata riservata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. CIP e CRI, negli anni terribili della pandemia, hanno saputo interpretare al meglio il momento vissuto dal Paese, mediante la freschezza energica dello sport quale simbolo di resistenza e resilienza e la Solidarietà espressa dai volontari che in tante difficili circostanze, sono stati vicini ai nostri soci e rappresentati per fronteggiare le vicissitudini della vita quotidiana soprattutto al tempo del lockdown da coronavirus.

Il 13 dicembre, giornata nazionale del cieco, si è svolta, in modalità a distanza, la conferenza dell’Osservatorio Nazionale della Disabilità con l’intervento dei ministri Stefani e Orlando e del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Il 15 dicembre, infine, tramite la piattaforma Zoom, si è ripetuta per il secondo anno la simpaticissima “tombola on line” per i ragazzi alla quale hanno partecipato circa 500 giocatori che hanno dato vita a un paio d’ore di serena allegria che si è diffusa lungo la penisola attraverso i canali digitali della nostra rete.

Viene quindi illustrata, dal Responsabile dell’Amministrazione Fabio Serio, la relazione al Bilancio di esercizio 2021 accompagnato dal verbale N. 15 del 12/04/2022 redatto dall’Organo di Controllo che esprime parere favorevole e dalla relazione di missione 2021.

Il bilancio, composto da Stato Patrimoniale e Rendiconto e Relazione di missione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

L’esercizio 2021 si è svolto nel segno dell’equilibrio e della stabilità gestionale che hanno consentito l’attuazione delle attività associative programmate, nonostante l’incombere della pandemia da Covid che ha causato molte difficoltà nella erogazione dei servizi.

Dopo un ampio e approfondito dibattito dove, accanto alle voci di consenso, largamente maggioritarie, si sono uditi alcuni interventi critici, i tre documenti vengono approvati a maggioranza con 33 voti favorevoli, 11 astenuti e un non votante.

Si passa quindi alla discussione sulle iniziative in favore delle persone con disabilità visiva colpite dalla guerra in Ucraina.

Accoglienza, assistenza, supporto psicologico, linguistico, istruzione, assistenza medica, ospitalità presso i nostri istituti e quant’altro necessario per aiutare i profughi provenienti dall’Ucraina a vivere con dignità nel nostro Paese.

Queste, alcune delle proposte che sono scaturite dal dibattito nel quale è stata annunciata anche l’apertura di un conto corrente bancario speciale istituito dalla Direzione Nazionale, destinato alla raccolta fondi per sostenere una missione di pace e umanità.

Barbara Leporini è stata nominata a larghissima maggioranza, componente della Direzione Nazionale, su proposta del Presidente, accolta dal Consiglio con un solo voto contrario e un astenuto.

Il Consiglio affronta la discussione sulla tessera associativa agevolata. I consiglieri danno il proprio contributo con proposte e riflessioni tra le quali la completa abolizione, raccomandando comunque l’adozione di procedure chiare, agili e di semplice applicazione. Al riguardo il Presidente comunica che convocherà presto un Consiglio Nazionale monotematico per giungere a una decisione definitiva.

Il Consiglio Nazionale termina alle ore 13.15 di sabato 30 aprile.

Pubblicato il 05/05/2022.

Resoconto Direzione Nazionale del 14 aprile 2022

Il 14 aprile alle 8.30 si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 4 marzo 2022.

Si è preso atto dei verbali dei seguenti documenti:

GdL 4 – Gruppo di Lavoro 4 – Vita indipendente: Accessibilità, Mobilità, Autonomia, Cani Guida, Turismo Sociale, Sport, Tempo libero riunito il 30 marzo 2022; in particolare si prende atto della organizzazione, anche quest’anno dello scopone scientifico; si prende atto di una ipotesi di convenzione con MIAV per i cani guida che sarà presentata nella prossima seduta della DN; infine si comunica l’integrazione del gruppo con Massimiliano Naccarato;

Sede Regionale della Valle D’Aosta – diffida ad avviare le procedure necessarie per la convocazione delle commissioni medico collegiali e alla redazione del relativo calendario delle visite;

Relazione sui problemi di accessibilità del sito delle Poste e sarà inviata una lettera;

Requisiti per aprire un Patronato;

Verbale relativo alla verifica amministrativa alla Sezione Territoriale di Oristano del 7 aprile; sarà predisposta una lettera per raccomandare la risoluzione delle anomalie;

Linee guida sul collocamento mirato;

Recesso di FISH da IURA;

Verbale Comitato Giovani del 9 marzo.

Sono stati esaminati e approvati, in vista del Consiglio Nazionale del prossimo 29 e 30 aprile, la relazione sull’attività anno 2021, il bilancio consuntivo 2021, la relazione di missione per l’anno 2021, unitamente al verbale dell’Organo di Controllo.

In merito alle iniziative di solidarietà in favore delle persone con disabilità visiva in Ucraina, aspetto esaminato in diverse riunioni, si è deciso di muoversi da un lato attraverso la raccolta fondi per il sostegno delle popolazioni sia in Ucraina che nei paesi vicini, dall’altro per l’accoglienza attraverso le nostre strutture e sedi che si sono dichiarate disponibili. Si è convenuto di istituire un fondo dedicato attraverso l’apertura di un CC bancario dedicato per raccogliere le risorse economiche, la DN ha stanziato una dotazione iniziale di 10.000 Euro e chiederà la partecipazione economica agli enti collegati, alle sezioni, ai soci e familiari, affiancando il tutto con l’organizzazione di iniziative di raccolta fondi attraverso il web o tramite Slash Radio.

Relativamente al Fondo di Solidarietà 2022-2023 per le sedi regionali viene approvata la proposta con le modalità di erogazione e i requisiti di accesso già discussi con i presidenti regionali.

In merito alla ripartizione del contributo previsto dalla legge n. 379/1993, come modificata e integrata dall’art. 1, comma 418, della legge n. 208/2015 la Direzione Nazionale ha formulato una proposta di ripartizione a fronte dei progetti presentati dalle istituzioni beneficiarie e nel rispetto dei criteri definiti dalla vigente normativa. Il Presidente propone e la Direzione approva di chiedere al Ministero del Lavoro la revisione dei criteri di ripartizione dei contributi a partire dal 2023.

Si procede a definire gli obiettivi e le risorse derivanti dal finanziamento straordinario L.234/2021 e viene approvata la proposta di impiego.

Viene autorizzata la Sezione di Ascoli-Piceno a partecipare alla costituzione della Fondazione “Officina dei sensi” con alcune puntualizzazioni e correzioni preventive da apportare allo Statuto.

È stato esaminato lo stato di avanzamento dell’attività relativa al nuovo formato di tessera associativa che sarà introdotta da gennaio 2023.

È stato approvato il nuovo modello nazionale di “immagine” per le campagne informative, promozionali e conoscitive dell’Unione.

È stata approvata la partecipazione a: a) “Fai la cosa giusta” a Milano; b) “Salone del Libro” a Torino, in collaborazione con le strutture associative regionali e territoriali.

Si è preso atto della proposta di rinnovo e adeguamento delle attrezzature e dei software delle sedi dei centri di produzione nazionali del CNLP che risultano profondamente obsoleti, perché risalenti addirittura agli anni ’80. Sarà redatto un capitolato di spesa e sarà indetta la relativa gara di appalto.

È stato approvato il rinnovo della convenzione con INPS per la riscossione delle quote delega delle tessere associative.

Si è deciso di sostenere la petizione proposta dalla sezione UICI di Novara sui servizi territoriali di riabilitazione visiva, con il coinvolgimento del Consiglio Regionale UICI Piemonte.

È stata accolta la proposta di accordo con la società PMG per la concessione di autovetture in comodato gratuito alle Sezioni territoriali.

Sono state esaminate ed accolte, per il Patrimonio, le richieste delle sedi territoriali di Torino, La Spezia, Siena e Firenze.

Sono state accolte le richieste di contributo della sezione di Arezzo e del Consiglio regionale della Basilicata.

Sono state ratificate le seguenti deliberazioni di urgenza:

Deliberazione n. 2 del 15/3/2022 Indennità chilometrica per utilizzo auto – Adeguamento

Deliberazione n. 3 del 31/3/2022 Fiera Fa’ la cosa giusta! – Quota di partecipazione – Autorizzazione

Deliberazione n. 4 del 31/3/2022 XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino – Quota di partecipazione – Autorizzazione

I lavori hanno avuto termine alle ore 14:00.

Attività – La Musicoterapia, disabilità visive e aggiuntive: l’approccio multidisciplinare come migliore scelta d’intervento

Autore: cura di Iannaccone Anna e Marco Pappacena

L’I.Ri.Fo.R. Onlus nel suo impegno a sostenere i giovani con minorazioni plurime ha attivato per il 2021 una nuova edizione del Bando “Musicoterapia e disabilità complesse”, dove l’obiettivo principale dell’intervento è stato quello di garantire ai destinatari il benessere biopsicosociale ricercando, rafforzando, stimolando, implementando abilità fisiche, nonché comunicative, mentali, relazionali, emozionali spesso nascoste e poco valorizzate.

Il progetto si è svolto tra ottobre 2021 e marzo 2022 presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Salerno grazie all’impegno della Dott.ssa Mariangela Mandia, della Dott.ssa Margareta Russo e del Presidente il Dr. Raffaele Rosa che hanno avviato le attività musicoterapiche come strumento per contribuire alla crescita globale del giovane cieco, ipovedente con disabilità aggiuntive.

Sono state impegnate due figure professionali a conduzione delle attività: una Musicoterapeuta, la Dott.ssa Iannaccone Anna; e un Fisioterapista il Dott. Marco Pappacena. La musicoterapia stabilisce una comunicazione, favorisce lo sviluppo di relazioni umane, costruisce personalità più forti e più ricche, e favorisce i livelli più alti di crescita terapeutica caratterizzati da fiducia in se stessi e da indipendenza. Durante le attività di musicoterapia è stato utilizzato il parametro sonoro-corporeo-non verbale che è diventato strumento di crescita globale; sono state valorizzate diverse forme espressive attraverso il suono, il movimento, il ritmo, il canto, e attraverso la manipolazione di oggetti, il segno grafico ed il colore. I soggetti coinvolti avevano a disposizione uno spazio di ascolto attivo dove poter comunicare e mostrare la creatività attraverso la propria unicità, aumentando così l’autostima e la fiducia nelle proprie risorse personali. Sono state proposte esperienze di natura musicale, con l’ascolto di brani e improvvisazioni con strumenti musicali, dove, è stato possibile osservare risposte: fisiche, emotive, cognitive, mnestiche e comportamentali.

Un incontro individuale a settimana di 45 minuti dove le attività improvvisative a seconda dei casi duravano dai 15 ai 30 minuti, seguiva poi una fase dove era prevista un’attività con il colore che stimolava la mente attivando quelle aree che trattenevano quei ricordi di ipovisione del periodo dell’infanzia di alcuni partecipanti; oppure una fase dove era prevista un’attività corporea con delle basi musicali che favoriva capacità mnestiche e comportamentali.

Questo tipo di approccio, che ha coinvolto le diverse aree artistiche e musicoterapiche, ha stimolato le capacità espressive dei soggetti favorendo così il progredire della relazione terapeutica con i professionisti coinvolti. Attraverso l’espressività artistica e musicale sono stati prodotti dei significati condivisi, sono state individuate le reazioni dei soggetti alle varie stimolazioni ed il significato ad esse attribuito, si è riconosciuto l’apprendimento degli schemi assimilati nelle sedute di Musicoterapia e quelli portati fuori nei contesti di vita quotidiani. Gli individui coinvolti, con maggiore autostima e fiducia in sé stessi, hanno potuto riconoscere la propria comunicazione come dotata di senso e quindi come strumento di relazione. Sappiamo dalle neuroscienze che lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali dipende dalle modalità con cui le esperienze, legate a relazioni interpersonali modellano i programmi di maturazione geneticamente determinati dal sistema nervoso. “Le connessioni umane plasmano lo sviluppo delle connessioni nervose, che danno origine alla mente” (D.J.Siegel 2001), e questo continua durante tutto l’arco della vita, per cui, attività come quelle musicoterapiche con attenzione poste alla relazione terapeutica contribuiscono sempre più efficacemente alla crescita globale del giovane cieco, ipovedente con disabilità aggiuntive.

Attività – La Lis e il codice Braille ora si studiano in classe

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari promuove due percorsi di formazione dedicati agli studenti e agli insegnanti

Due importanti progetti rivolti al mondo dell’istruzione e pensati con l’obiettivo di promuovere diverse forme di comunicazione in grado di rispondere alle nuove domande sociali.

I percorsi hanno già preso il via nell’Istituto Comprensivo numero 2 di Alghero e a breve partiranno anche negli istituti di San Giuseppe e del Pertini-Biasi di Sassari. Si tratta di due attività di formazione, rivolte al settore scolastico, volute dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari (Uici) con il Patrocinio e contributo di Fondazione Sardegna.

La prima, intitolata «Le tue mani mi parlano», è dedicata agli alunni delle scuole elementari con lo scopo di promuovere l’acquisizione della Lingua italiana dei segni (Lis).

La seconda, intitolata invece «Un ponte Sui canali della comunicazione», offre agli insegnanti una sorta di cassetta degli attrezzi riempita di competenze legate principalmente alla comunicazione emotiva e all’utilizzo del Codice Braille.

«Nel primo caso, la Lis è la lingua usata nella comunità sorda italiana, sfruttando la preziosa risorsa delle abilità visive che permette di aprire un canale di comunicazione non verbale alternativo – spiegano dall’Uici di Sassari. Uno dei punti di forza della comunicazione in Lis consiste nella possibilità di esprimere uno stato d’animo in modo immediato attraverso l’utilizzo del segno. La Lis è un canale comunicativo che può essere utilizzato non solo con i disabili uditivi, ma anche con i disabili cognitivi, quali gli autistici, per citare un caso particolare, ma anche dai cosiddetti normodotati, per applicazioni sia assistenziali che in altri contesti della quotidianità».

Il secondo progetto nasce invece da una presa di coscienza ben precisa, considerato che oggi è sempre più richiesto agli insegnanti un insieme di soft skills che accrescano il profilo identitari professionale.

«Questo ventaglio di competenze comprende abilità legate, oltre alla scienza e al metodo dell’insegnare, anche a competenze emotive e a competenze comunicative con un occhio particolare a chi è portatore di disabilità» proseguono ancora dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari.

Due progetti, quelli appena avviati nelle scuole, che l’Uici ha voluto organizzare per via delle numerose richieste arrivate dallo stesso mondo dell’istruzione.

«Alla nostra associazione sono arrivate molte richieste di formazione in tal senso – sottolinea il presidente dell’Uici di Sassari, Franco Santoro – soprattutto da insegnanti che hanno manifestato l’esigenza di ricevere formazione sui canali comunicativi. Le statistiche nazionali degli osservatori scolastici confermano che su questi temi c’è un vuoto formativo. Con queste attività confermiamo il nostro impegno a favore del territorio e in particolare del mondo della scuola».

Attività – Polisportiva U.I.C.I. Torino

“Oltre la vista, Oltre la SLA”: la corsa per la ricerca che supera ogni barriera

Che non sia una corsa come tutte le altre lo si capisce dalle magliette ufficiali, su cui si possono percepire caratteri stampati in rilievo con l’alfabeto braille. Organizzata dalla Polisportiva U.I.C.I. Torino, “Oltre la vista, oltre la SLA” è, infatti, una manifestazione podistica che unisce spirito sportivo, inclusività e solidarietà a sostegno alla ricerca medica. Giunta alla sua XVII edizione, nata in memoria dell’atleta Piero Mallen (volontario e grande amico della Polisportiva), prevede la partecipazione di persone con e senza disabilità visiva. Insieme, fianco a fianco, in una corsa che, oltre a sensibilizzare sulla necessità di superare le barriere culturali, sostiene la ricerca contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Infatti, l’intero ricavato della manifestazione viene devoluto al CRESLA (Centro Ricerche Esperto sulla SLA) della Città della Salute di Torino, polo d’eccellenza a livello europeo. La Polisportiva ha già donato al gruppo di ricerca coordinato dal prof. Adriano Chiò più di 67.000 €. e l’edizione 2022 prosegue questa tradizione di impegno solidale. Nata nel 1980, la Polisportiva ASD U.I.C.I. Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. La Polisportiva offre proposte accessibili per tante discipline sportive: nuoto, arti marziali, ginnastica, sport invernali, danza. Tutto questo con un forte senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non. Il suo Presidente Ivano Zardi, racconta che “Anche negli anni duri della pandemia abbiamo voluto tener fede alla nostra promessa. Dalla corsa sul posto nel salotto di casa, alle iniziative via Facebook, abbiamo inventato dei modi per sentirci uniti anche a distanza. Ma quest’anno, finalmente, con tutte le precauzioni necessarie e garantendo la piena sicurezza, possiamo ripartire in presenza e ci aspettiamo un’edizione molto speciale”.

“Oltre la vista, oltre la SLA” è una corsa aperta a tutti. Podisti professionisti o semplici camminatori, anche amici a 4 zampe e in più un percorso speciale riservato ai più piccoli. Tutti protagonisti di un evento unico, che per qualche ora invaderà festosamente i viali del Valentino riempiendoli di vita e di colori.

L’appuntamento è per lunedì 25 aprile, partenza ore 9.30, al parco del Valentino (Torino).

È possibile iscriversi direttamente il giorno dell’evento oppure, in anticipo, attraverso l’App Satispay (inquadrando il codice QR presente sulla locandina). Le quote di partecipazione che, lo ricordiamo, serviranno a sostenere la ricerca contro la SLA, sono di 12 € per gli adulti e 5 € per i bambini sotto i 14 anni. Ai primi 1.000 iscritti è garantito il pacco gara con maglietta ufficiale. La manifestazione è realizzata con il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 8.