Irifor – Bando 2021: “Musicoterapia e disabilità aggiuntive”

Bando per il finanziamento di laboratori di musicoterapia per giovani e adulti con disabilità aggiuntive

PRESENTAZIONE

L‘I.Ri.Fo.R. prosegue nel sostegno dei giovani con minorazioni plurime e pubblica una nuova edizione del Bando “Musicoterapia e disabilità complesse”

Art.1 – OBIETTIVO GENERALE

L’obiettivo principale dell’intervento sarà garantire ai destinatari il benessere biopsicosociale e ricercare, migliorare, rafforzare, stimolare, implementare abilità fisiche, comunicative, mentali, sociali, relazionali, emozionali spesso nascoste e poco valorizzate.

La musica, quindi, diventa strumento per contribuire alla crescita globale del giovane cieco, ipovedente con disabilità aggiuntive.

Art.2 – DESTINATARI

Le attività dovranno essere destinate a soggetti con disabilità visiva e complessa.

Dopo un’attenta analisi del bisogno, si potranno prevedere incontri individuali e di gruppo.

L’età dei partecipanti dovrà essere compresa tra i 7 e i 50 anni.

La condizione di pluridisabilità dovrà essere comprovata da regolare certificato medico dell’A.S.P. competente e/o da documentazione medica attestante l’effettiva condizione di disabilità complessa.

ART. 3 – MODALITA’ ATTUATIVE

I percorsi riabilitativi di musicoterapia dovranno svolgersi secondo le seguenti indicazioni:

  1. numero utenti: massimo 2 per incontri individuali;
  2. numero utenti: massimo 4 per incontri di gruppo;
  3. numero ore/utente: massimo 30 per laboratorio individuale;
  4. numero ore/utente: massimo 35 per laboratorio di gruppo;
  5. numero ore: massimo 95 per progetto;
  6. i professionisti coinvolti dovranno corrispondere ai requisiti di cui al successivo art. 9;
  7. in caso di destinatario con deficit motorio o che necessiti di intervento sulla postura alla figura del musicoterapista dovrà affiancarsi quella di un OSS o di un fisioterapista;
  8. per la realizzazione dei laboratori di gruppo potrà prevedersi, in affiancamento al musicoterapista, un assistente all’autonomia e alla comunicazione o un educatore e se necessario un OSS o, nei casi più gravi, un fisioterapista;
  9. durante la realizzazione delle attività si terrà conto di tutte le norme volte al contrasto della diffusione del Covid 19, con particolare riferimento all’utilizzo dei DPI e all’igienizzazione dei supporti e degli strumenti utilizzati.

Art.4 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE

Possono rispondere al presente Bando tutte le sedi territoriali dell’I.Ri.Fo.R., presentando richiesta di finanziamento, tramite il formulario e la scheda progetto allegati.

Art.5 – DURATA DEL BANDO

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al   3 maggio 2021.

Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento dei percorsi riabilitativi.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Nel più breve tempo possibile, i progetti pervenuti saranno valutati dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto secondo quanto previsto dal successivo art.12.

Art.6 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

A questo Bando è stato assegnato un finanziamento di 90.000,00 Euro.

L’I.Ri.Fo.R. nazionale assicurerà il cofinanziamento fino al 50 percento del valore globale del progetto presentato.

Se l’ammontare totale dei progetti pervenuti risultasse superiore alle disponibilità finanziarie previste, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.7 – COSTI AMMISSIBILI

Il compenso per le attività riabilitative svolte nell’ambito delle attività del presente Bando a cura del musicoterapista non potrà essere superiore a € 45,00 (quarantacinque/00) lordi orari.

Il compenso per le attività di assistenza non potrà essere superiore a:

1)  € 35,00 (trentacinque/00) lordi orari per i fisioterapistie gli OSS;

2)  € 25,00 (venticinque/00) lordi orari per gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione e gli educatori.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di strumenti e materiali necessari a svolgere gli interventi di musicoterapia.

In ragione della tipologia degli interventi, alle strutture richiedenti non sarà riconosciuta la quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento.

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

I percorsi terapeutici potranno iniziare entro il primo luglio 2021 e la conclusione dovrà avvenire entro il trentuno marzo 2022.

Con la comunicazione di approvazione del percorso riabilitativo sarà erogato il 50 percento del finanziamento. Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative.

Sarà onere delle strutture richiedenti provvedere alla formalizzazione degli incarichi dei musicoterapisti e, ove necessario, a quelli degli assistenti e agli ulteriori adempimenti amministrativi necessari all’avvio delle iniziative finanziate.

Art.9 – FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE

I percorsi potranno essere realizzati, ricorrendo unicamente a musicoterapisti in possesso di titoli specifici rilasciati da Università e/o da altri Enti di formazione riconosciuti e che abbiano documentata esperienza nel settore della disabilità visiva.

Sarà cura della struttura proponente indicare il nominativo del musicoterapista previsto in fase di presentazione della proposta progettuale, allegando apposito CV e l’attestato di qualifica del professionista.

Ove necessario, la figura dell’assistente, sia esso un OSS, un fisioterapista, un assistente all’autonomia e alla comunicazione o un educatore, dovrà essere individuata preferibilmente fra gli iscritti negli albi IRIFOR; in mancanza, sarà cura della struttura proponente inviare il curriculum e gli attestati comprovanti le qualifiche possedute dal professionista individuato.

Art.10 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA

Le strutture proponenti dovranno trasmettere la richiesta di finanziamento utilizzando unicamente il formulario e la scheda progetto allegati che, in ogni caso, dovranno contenere il progetto con le specifiche per ogni destinatario, indicativamente con le seguenti voci:

1) Individuazione destinatario/i

2) Report osservazione iniziale

3) Obiettivi specifici

4) Metodologia

5) Risultati attesi

6) Tempi di realizzazione dell’iniziativa (numero di ore)

7) Materiale riabilitativo da utilizzare (se necessario, completo di almeno due preventivi)

8) Nominativo del/della musicoterapista

9) Nominativo dell’assistente ove necessario.

Tale documentazione, accompagnata da un preventivo economico dettagliato, dall’attestazione di cui all’art.2 ed eventuali altre comunicazioni concernenti il Bando in oggetto, dovrà essere inviata in formato accessibile alla Sede Nazionale avvalendosi unicamente di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti determina il loro automatico non accoglimento.

Art.11. – VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE

La valutazione delle richieste sarà effettuata dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto e avverrà sulla base dei requisiti riportati nel formulario e nella scheda progetto nonché dei criteri della completezza, adeguatezza e sostenibilità delle proposte progettuali pervenute.

A cura del Comitato sarà stilato l’elenco dei progetti ammessi che sarà trasmesso alla Presidenza e al Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. per la valutazione finale.

Alle strutture beneficiarie dei finanziamenti sarà inviata comunicazione di finanziamento nelle forme consuete.

Art.12. – DOCUMENTAZIONE PER LA RICHIESTA DEL SALDO

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Relazione conclusiva del professionista incaricato dell’iniziativa riabilitativa

b) Nota dei dati sintetici

c) Questionario di valutazione (a cura dei musicoterapisti)

d) Questionario di gradimento (a cura delle famiglie dei partecipanti).

La Relazione conclusiva dovrà riguardare le seguenti voci:

1.   obiettivi raggiunti (espressi in percentuale);

2.   risultati ottenuti (descriverne la qualità);

3.   criticità riscontrate;

4.   soluzioni individuate;

5.   suggerimenti per il futuro.

Al termine del progetto, il musicoterapista incaricato dovrà inviare, materiale audiovisivo che illustri il percorso compiuto.

Formulario_bando_musicoterapia 26-03-21.doc

Formulario_bando_musicoterapia 26-03-21.pdf

Scheda_progetto_musicoterapia 31-03-21.doc

Scheda_progetto_musicoterapia 31-03-21.pdf

Museo Omero – “Al tuo perpetuo canto”: incontro con Cristiano Veroli

Vi aspettiamo mercoledì 7 aprile con l’incontro “Al Tuo Perpetuo Canto”, le voci femminili nel melodramma, a cura di Cristiano Veroli, musicologo e collaboratore stabile della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.

Ultimo appuntamento con la rassegna “La voce specchio dell’anima”, un excursus sulla voce organizzato dal Museo Omero in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona.

È possibile partecipare gratuitamente all’incontro sulla piattaforma Zoom del Museo Omero.

Prenotazione all’indirizzo e-mail conferenze@museoomero.it oppure segui la diretta streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero

Museo Omero – “Toccare l’arte alla radio”: settima puntata

Bruno Ceccobelli a colloquio con Annalisa Trasatti

1 Aprile
dalle 15:20 alle 16:00
Per la rassegna “Toccare l’arte alla radio”


Settima puntata della rassegna “Toccare l’arte alla radio”, ideata dal Museo Omero e Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.

Annalisa Trasatti a dialogo con l’artista Bruno Ceccobelli, il quale ha recentemente rilasciato un’intervista in cui dice: “Spesso mi definisco una nuvola di colore. Perché in realtà noi siamo delle idee, non siamo degli oggetti fisici. Quello che più mi ha profondamente segnato è l’incontro, intorno ai 17 anni, con la teosofia. La teosofia si rifà a un concetto neoplatonico di Ammonio Sacca (un filosofo post romano, che riprende Platone e Plotino) e crede nell’unicità delle cose e anche delle religioni. Ossia dice che le religioni hanno dei principi uguali nei vari tempi e nelle varie nazioni, che sono dei principi di armonia”.

L’affascinate poetica dell’artista umbro, classe 1952, verrà raccontata attraverso le sue opere, come da consuetudine, partendo dalla scultura presente in collezione al Museo Omero “L’Idea” del 2003 e proseguendo con altre produzioni selezionate dallo stesso Ceccobelli per le loro caratteristiche tattili oltre che simboliche.

A condurre la puntata sarà la giornalista Chiara Gargioli in diretta dalle ore 15:20 alle 16:00 sulla pagina Facebook di Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, e del Museo Omero.

Museo Omero – “Toccare l’arte alla radio”: la Fondazione Arnaldo Pomodoro si racconta

25 marzo
dalle 15:20 alle 16:00
Per la rassegna “Toccare l’arte alla radio”


Sesta puntata della rassegna “Toccare l’arte alla radio”, ideata dal Museo Omero e Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.

Andrea Sòcrati e Federico Giani, curatore presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro, in dialogo sull’arte e la poetica di uno dei più grandi scultori contemporanei.

L’opera del 1968 presente nella collezione del Museo Omero, il piccolo ma emblematico Rotante Massimo, costituirà l’incipit di un percorso che porterà alla scoperta di alcuni famosi capolavori del Maestro Arnaldo Pomodoro, come la Grande Sfera della Farnesina a Roma e il Grande Disco di Piazza Meda a Milano.

Dall’analisi di queste opere, le cui elaborate e misteriose strutture interne invocano l’attenzione visiva e tattile del fruitore, emergeranno possibili interpretazioni sul piano psicologico e filosofico. Un viaggio interiore, dunque, per cogliere quelle che Carl Gustav Jung definiva le fantasie che ci sollecitano dal “sottosuolo”.
Sarà possibile ascoltare la registrazione della puntata anche sul sito www.museoomero.it

Catanzaro – L’UNIVOC prosegue con la sua costante azione sociale

Autore: Daniela Taverna

L’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi di Catanzaro, sempre attenta a supportare la costante azione sociale dell’UICI nei confronti delle persone affette da disabilità visiva e familiari ha costantemente organizzato e messo in atto azioni anche a distanza atte a favorire la partecipazione attiva con strumenti di vario genere. 

Nello specifico, attraverso il supporto del suo personale volontario anche in occasione della celebrazione della festa del Papà è riuscita nell’intento di fare da collante tra la celebrazione organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro e le famiglie dei piccoli soci della stessa UICI tant’è che nel corso della settimana appena passata l’opera dell’UNIVOC è stata improntata nella raccolta di testimonianze di padri e figli per il montaggio di un piccolo video di testimonianza che fungesse anche da augurio per la figura che il padre in ogni sfaccettatura rappresenta nella vita di ogni famiglia. 

Una raccolta di testimonianze ed interventi quindi di padri che nel corso del tempo di sono distinti per particolari condizioni di vita ma che nonostante tutto sono riusciti a svolgere in pieno il proprio ruolo tanto da essere stati premiati con l’attestato “Padre dell’Anno” nel corso dell’approfondimento sociale e culturale ideato da Luciana Loprete “Non ci vedo…ma ci credo”. 

Museo Omero – “La voce specchio dell’anima”: quinto appuntamento

Mercoledì 24 marzo alle ore 18:00 ti invitiamo al quinto appuntamento con la rassegna “La voce specchio dell’anima”, organizzata dal Museo Omero in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona.

Sarà Luca Violini, attore e doppiatore, nonché fondatore di Quellicheconlavoce ad intrattenerci con un intervento dal titolo eloquente “La voce è la tua impronta digitale – Il teatro. Il doppiaggio. La vita”

L’incontro, gratuito e aperto a tutti previa prenotazione all’email conferenze@museoomero.it, si svolgerà sulla piattaforma Zoom del Museo Omero mercoledì 24 marzo dalle 18:00 alle 19:30; è possibile anche seguire la diretta via streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero.

Diego Barbieri: Il 14enne di Ceranesi nominato Alfiere della Repubblica

Dalle notizie degli organi di stampa del 12 marzo 2021.

“Nonostante un grave incidente avuto a 8 anni e i numerosi interventi chirurgici, il genovese Diego Barbieri non si è arreso e a soli 14 anni è stato nominato ‘Alfiere della Repubblica’ dal presidente Sergio Mattarella”.

Il governatore ligure Giovanni Toti oggi si è congratulato con il 14enne di Ceranesi, nell’entroterra di Genova, premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la forza e l’impegno con cui trasmette l’amore per la montagna”.

“Diego – ha aggiunto Toti – è diventato esempio di resilienza e riscatto per amici e compagni di scuola e dopo il suo incidente nel bosco continua ad andare in montagna e a promuovere le bellezze della nostra terra. Bravo Diego per avere dimostrato che nessun ostacolo è insormontabile”.

“Quella di Diego è una storia toccante. Racconta e riconosce la forza di un ragazzino che non si è arreso, ma contemporaneamente riconosce la forza di una scuola e di una comunità che hanno saputo capirlo e accompagnarlo: prima nei piccoli passi necessari per una vita nuova, più difficile, diversa da quella a cui era abituato a causa di un terribile incidente, poi di nuovo sulle montagne grazie a una joelette, un mezzo speciale per l’arrampicata, che ora gli permette di raggiungere le vette insieme ai suoi compagni. Mi sono complimentata con Marco, suo papà. Mi ha spiegato quanta forza gli ha dato il progetto che la sua scuola, l’Alice Noli di Campomorone, ha dedicato alla “montagna”. Lo afferma l’assessore alle Politiche giovanili e alla Scuola Ilaria Cavo. “Mi sono complimentata anche con il professor Stefano Piana – aggiunge Cavo – per la dedizione con cui ha seguito Diego, portando avanti quel progetto già avviato, senza trasformarlo ma migliorandolo per Diego. I suoi limiti visivi e pratici sono diventati una crescita per tutti. Grazie Diego per la tua capacità di reazione. Essere alfiere da oggi vuol dire essere anche un esempio per gli altri”, conclude Cavo.

Il Presidente Cassinelli comunica che Diego Barbieri è utente del Centro di Riabilitazione Visiva dell’Istituto Chiossone di Corso Italia.

Museo Omero – Da Tiranno ad Amante: le voci maschili nel melodramma

Martedì 9 marzo ore 18:00 – evento online
Per la rassegna “La voce specchio dell’anima”

Quarto appuntamento con la rassegna “La voce specchio dell’anima”, organizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona.

Gabriele Cesaretti, con l’intervento dal titolo “Da Tiranno ad Amante”, propone un excursus sull’evoluzione della voce lirica maschile, ne racconta le peculiarità approfondendo le voci di grandi protagonisti del XX e XXI secolo.

Cesaretti insegna materie letterarie e storiche nella scuola secondaria di secondo grado. Iscritto dal 2000 all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Regione Marche ha collaborato con numerose testate nazionali e straniere ed è anche autore di saggi editi in vari programmi di sala. Attualmente collabora con i quotidiani “Il Messaggero” e www.operaclick.com oltre che con il settimanale “La Meridiana”.

Puoi partecipare gratuitamente all’incontro sulla piattaforma Zoom del Museo Omero.

Prenotati all’indirizzo e-mail conferenze@museoomero.it oppure segui la diretta streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero.

  • Martedì 9 marzo

“Da Tiranno ad Amante”. Le voci maschili nel melodramma.

Gabriele Cesaretti, docente di lettere, scrittore e giornalista, collabora con numerose testate nazionali.

  • Mercoledì 17 marzo

“Al Tuo Perpetuo Canto”. Le voci femminili nel melodramma.

Cristiano Veroli, musicologo. Collabora stabilmente con la Fondazione dell’Orchestra Regionale delle Marche.

  • Mercoledì 24 marzo

La voce è la tua impronta digitale – Il teatro. Il doppiaggio. La vita

Luca Violini, attore e doppiatore. Fondatore di Quellicheconlavoce.

Irifor – Calendario riunioni Consiglio di Amministrazione Nazionale

Nei prossimi mesi daremo una nuova veste più funzionale al sito del nostro Istituto, in modo che siano di più facile reperibilità tutte le informazioni.

Al momento abbiamo inserito nella homepage il calendario delle prossime riunioni del Consiglio di Amministrazione Nazionale insediato il 20 gennaio 2021:

Mercoledì 24 Marzo 

Mercoledì 21 aprile

Mercoledì 12 Maggio

Mercoledì 16 Giugno

Mercoledì 14 Luglio

Mercoledì 22 Settembre

Mercoledì 20 Ottobre

Mercoledì 24 Novembre

Genova – Dai ghetti ai diritti: le battaglie del Chiossone 50 anni dopo

Il 5 marzo per noi al Chiossone è una data simbolo, perché in quel giorno del 1971 la polizia intervenne a sgomberare l’assemblea degli studenti ciechi dell’Istituto che protestavano contro la dirigenza.

Sono passati 50 anni da quel giorno, e da quello sgombero è nata una lotta che – col sostegno determinante degli operai dei consigli di fabbrica – ha aperto una fase rivoluzionaria di riorganizzazione dei servizi dell’Istituto.

Per i protagonisti di quella battaglia, che hanno continuato a battersi per gli stessi ideali contro l’emarginazione e ancora adesso sono alla guida del Chiossone, quella data è diventata il simbolo del percorso di costruzione di un sistema di diritti a servizi sociali e sanitari non emarginanti e di qualità.

Vogliamo cogliere l’occasione dell’anniversario per ritrovarci a riflettere insieme sugli ideali di allora e sulla situazione attuale, in una tavola rotonda online. 

L’appuntamento è per venerdì 5 marzo alle ore 16.00 e per partecipare è necessario prenotarsi via mail all’indirizzo: rocca@chiossone.it indicando nome e cognome. Qualche giorno prima del webinar riceverete via mail le indicazioni per collegarvi e partecipare.

SCARICATE IL PROGRAMMA IN PDF

oppure leggetelo qui sotto:

Ascolto di una voce dal ricovero in RSA: testimonianza di Enrico Sabatini

Coordina: Claudio Cassinelli – presidente Istituto Chiossone

Intervengono:

· Marino Tambuscio (già studente del Chiossone e presidente 1983-1989)

  Gli ideali, le alleanze, i risultati, le forze adesso in campo

· Eugenio Saltarel (già studente del Chiossone, dirigente nazionale UICI 2015-2020)

  L’associazionismo come risorsa del percorso verso i diritti

· Mario Calbi (assessore servizi sociali Comune di Genova 1975 – 1985)

  Il contributo del movimento genovese alla stagione di progresso degli anni Settanta

· Giorgio Pescetto (già dirigente CISL)

  Un nuovo patto per la salute

· Federico Borgna (Sindaco e presidente della Provincia di Cuneo)

  Le pubbliche amministrazioni di fronte alla sfida per garantire servizi di qualità

· Mario Barbuto (presidente nazionale UICI)

  UICI, una grande e storica associazione in movimento

· Flavia Franzoni (docente di servizio sociale Università di Bologna)

  Gli operatori sociosanitari risorsa fondamentale per l’affermazione dei diritti

· Francesca Re David (Segretaria generale FIOM CGIL)

  È ancora possibile una fase di “pansindacalismo”?