Itinera fa tappa ad Ancona.

Autore: Redazionale

Le telecamere di Tv2000 alla scoperta del museo Omero, una struttura davvero particolare…
(5 aprile 2012) – Itinera, il magazine televisivo di arte e cultura in onda tutti i martedì alle 17 su Tv 2000, farà tappa nelle Marche. Nel suo viaggio in lungo e in largo per il Belpaese, alla ricerca di tutto ciò che è bello da scoprire, visitare, consultare, percorrere, e, soprattutto, raccontare, "Itinera" ha scelto come set per la puntata di martedì prossimo il museo statale tattile Omero. Di solito, quando si visitano spazi espositivi, è assolutamente vietato toccare le opere d'arte. Noi, invece, vi faremo scoprire un luogo nel quale si fa esattamente l'opposto: uno spazio creato nel 1993, su ispirazione dell'Unione italiana ciechi, proprio per rendere fruibili i grandi capolavori dell'arte ai non vedenti. Con l'aiuto di Aldo Grassini, presidente e direttore del museo Omero di Ancona, scopriremo come è nata l'idea di creare un luogo davvero unico nel suo genere, tanto che nel 1999 il Parlamento lo ha riconosciuto come museo statale. L'idea dell'esposizione nasce infatti dalla passione di due coniugi non vedenti per l'arte e per i viaggi, ma si è sviluppata in quasi vent'anni di attività come spazio aperto e interessante per tutti. Perché "toccare l'arte" è un'esperienza davvero emozionante, qualcosa che ognuno dovrebbe provare, almeno una volta. Tra le ultime esposizioni temporanee allestite dal museo Omero c'è "Le mouvement sculpté – Il movimento scolpito", aperta fino al 30 aprile: 18 opere del museo Louvre di Parigi, che hanno già riscosso un grande successo nel continente asiatico fra Taiwan e la Cina, sono esposte ad Ancona, a conferma del fecondo rapporto di collaborazione scientifica in atto da anni tra le due istituzioni. Si tratta di pezzi di grande valore, copie al vero e rilievi in gesso e resina, di celebri sculture divise in cinque categorie che mostrano i movimenti diversi del corpo: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la caduta. Opere come Il soldato che tende l'arco, L'amazzone, la Danzatrice, Diana, Icaro e Dedalo e la Nike di Samotracia: una galleria affascinante non solo dell'esplodere della fisicità e della corporeità, ma anche dell'anima, perché la mano e il cuore degli artisti che le hanno scolpite emergono per essere compresi anche attraverso il tatto. Ad arricchire la mostra del Louvre c'è anche "Bello e accessibile", una nuova sezione itinerante del museo, composta di 24 opere, alcune di nuova acquisizione e altre provenienti dalla collezione del museo stesso. Tra i pezzi più significativi scopriremo il Busto di giovane di Felice Tagliaferri, la Porta d'Oriente di Floriano Ippoliti, il modello del Partenone di Atene, il volto del Mosè di Michelangelo. Ogni puntata di "Itinera" è ambientata in una location principale o lungo un itinerario che si snoda attraverso varie tappe, dalle quali vengono lanciati i servizi esterni e le altre rubriche, per fissare appuntamenti e dare suggerimenti su dove e come trascorrere il fine settimana imminente. Ecco perché ci allontaneremo per qualche minuto da Ancona per fare un salto fino in Sicilia, da dove continueremo a parlare di arte per non vedenti, e non solo per loro. Da Catania infatti è partito un grande bus, sulle cui ruote viaggia un Polo tattile itinerante. Ci sposteremo poi fino a Roma, a palazzo Barberini, perché una mostra celebra uno di più grandi maestri del Seicento italiano: Guercino. E infine vi parleremo di uno dei temi che sono molto cari al nostro programma, come lo sono per l'arte in generale: il francescanesimo. Andiamo a scoprirlo sulle rive del lago Trasimeno, in Umbria.  Tutte le informazioni, le notizie e i filmati di "Itinera", sono disponibili sul nostro sito www.itinera.tv e sulle nostre pagine Twitter e Facebook. Perché tutti i tipi di viaggio, anche quelli virtuali, ci stanno a cuore.

Per informazioni
www.itinera.tv
tel. 075.9273791
infoline 335.6789939
mail desk@pressnews.it

XIV Settimana della Cultura. Al Museo Omero 7 giorni per amare l’arte!

Autore: Redazionale

Una settimana ricca di appuntamenti da non perdere al Museo Omero per festeggiare insieme la XIV edizione della Settimana della Cultura – 14/22 aprile 2012, iniziativa promossa dal MiBAC con lo scopo di trasmettere l'amore per l'arte e favorire nuove esperienze culturali attraverso la conoscenza dell'immenso patrimonio italiano.

Iniziamo con il 14 aprile al Museo dalle 16.00 alle 18.00 con il Workshop "PRANA. Dare un soffio di energia al movimento", a  cura di Alessia Sanges, scultrice e volontaria europea. Gli altri appuntamenti di PRANA Venerdì 20 aprile, ore 17.00 -19.00 e Sabato 21 aprile, ore 17.00 -19.00. Ingresso gratuito. Sono ancora aperte le iscrizioni per uditori.

Domenica 15 aprile alle ore 17.00, sempre al Museo si prosegue con il laboratorio "Invito al Museo con delitto", rivolto ad un pubblico adulto: al Museo è stato commesso un atroce delitto, aiutaci a scoprire il colpevole! Prenotazione obbligatoria.

Costo: 6,00 euro a persona con omaggio M.O. (sconto soci IKEA).

Martedì 17 aprile cerimonia di consegna del plastico di piazza dei Miracoli di Pisa, realizzato e donato dall'Opera del Duomo di Pisa.

Sabato 21 e domenica 22 a Frasassi con lo scopritore delle grotte! In gita con il Museo Omero: sabato pomeriggio visita alle Grotte di Frasassi con lo scopritore delle grotte, Maurizio Bolognini. Presso il Museo delle Grotte a San Vittore di Genga, lettura di alcune pagine del libro "La scoperta della Grotta Grande del Vento: l'emozione di esserci",  col commento degli autori Maurizio e Mauro Bolognini, e con la partecipazione straordinaria di Luca Violini, voce recitante, Paolo Zannini, pianoforte, e Claudio Cesini, suono. Cena e rientro in pullmann. Domenica 22 alle ore 9.30 visita guidata al Museo Omero.

Dal 14 al 22 aprile inoltre il Museo si veste a festa per la Settimana della Cultura proponendo un percorso dedicato al Tattilismo e alle tavole tattili di Marinetti: i visitatori sono invitati a mettersi in gioco e a raccontarsi, usando forbici, tessuti, carte e tanto altro messo a disposizione lungo il percorso, nella propria tavola tattile.

Informazioni:
Museo Tattile Statale Omero
Via Tiziano 50, 60125 Ancona
telefono 071 28 11 93 5
fax 071 28 18 35 8
email info@museoomero.it
www.museoomero.it

Alla scoperta dei tesori della natura e dell’arte insieme al Museo Tattile Statale Omero

Autore: Redazionale

Sabato 21 e domenica 22 aprile, in occasione della XIV Settimana della Cultura, indetta dal MiBAC, il Museo Omero organizza una gita speciale alla scoperta delle Grotte di Frasassi e al Museo al costo di 35,00 euro.
Nel primo pomeriggio di sabato è previsto l'arrivo alle splendide grotte, tesoro intatto del nostro territorio. A condurre la visita lo scopritore della stessa, Maurizio Bolognini, il quale, al termine del percorso, racconterà la sua storia straordinaria presso il Museo delle Grotte a San Vittore di Genga.

E proprio al Museo delle Grotte sarà possibile ascoltare alcune pagine del libro "La scoperta della Grotta Grande del Vento: l'emozione di esserci" col commento degli autori Maurizio e Mauro Bolognini, recitate da Luca Violini, una delle più importanti e note voci nazionali nel panorama del doppiaggio cinematografico, accompagnato al pianoforte dal celebre musicista marchigiano Paolo Zannini e da Claudio Cesini.

La serata termina con una cena a Genga e rientro in pullman. Domenica mattino, alle ore 9,30, visita guidata al Museo condotta dal Presidente Aldo Grassini, e dai nostri operatori.

Informazioni:
Sul sito del Museo è possibile scaricare il programma completo della gita.
L'iniziativa aperta a tutti con precedenza ai non vedenti.
L'incontro presso il Museo delle Grotte e la visita guidata al Museo sono aperte a tutti e gratuite.
Prenotazione obbligatoria.
Costo per non vedenti e loro accompagnatori comprensivo di trasporto in pullmann andata e ritorno Ancona – Genga, cena: 35,00 euro. Per coloro che vengono da fuori il pernottamento è compreso nel prezzo.
Telefono: 071 28 11 93 5.
Fax: 071 28 18 35 8.
E-mail: info@museoomero.it / segreteria@museoomero.it
 

Trasmissione on-line “Conversazioni d’arte: Dimore, castelli e palazzi d’Italia – Il paesaggio dell’Umbria tra rocche e castelli”. Mercoledì 11 aprile 2012 – ore 15,00

Autore: Tommaso Daniele

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale – Servizio II – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, nell'ambito del nuovo ciclo di trasmissioni on-line sul tema: "Conversazioni d'arte: Dimore, castelli e palazzi d'Italia", organizzano per mercoledì 11 aprile, con inizio alle ore 15,00 e termine alle ore 17,30, un incontro dal titolo "Il paesaggio dell'Umbria tra rocche e castelli".
La puntata sarà dedicata all'Umbria ed al suo ricco patrimonio culturale e paesaggistico.
Si racconteranno in particolare le vicende storiche, artistiche ed architettoniche legate alla Rocca Albornoz di Spoleto ed al Castello Bufalini di San Giustino.
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Parteciperanno, tra gli altri:
Fabio De Chirico (Soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria);
Giuditta Rossi (Direttore del Castello Bufalini – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria); 
Fabrizio Finauri (Responsabile della Rocca Albornoz – Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria);
Maria Agostiano (Servizio II – Tutela del Patrimonio Architettonico – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee);
Patrizia De Socio (Coordinatrice del Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio – Servizio II – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali);
Elisabetta Borgia (Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio – Servizio II Comunicazione e promozione del patrimonio culturale – Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali);
Valentina Sanfelici (Stagista presso il Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio –  Servizio II Comunicazione e promozione del patrimonio culturale – Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali).
Al termine della puntata verranno fornite informazioni utili sugli eventi in corso  e su  una serie di  percorsi e iniziative culturali interessanti per persone con disabilità visiva.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06.69988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo diretta@uiciechi.it  o -ancora- compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp.
Il contenuto delle trasmissioni  potrà essere riascoltato sul sito di S'ed on line all'indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito della Direzione Generale per la Valorizzazione www.valorizzazione.beniculturali.it, sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all'indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale nonché in podcast tramite il nuovo portale giornale.uici.it
Vi attendiamo numerosi!
             Si pregano le strutture in indirizzo di dare la massima diffusione alla presente circolare e di favorire nelle sezioni la creazione di folti gruppi di ascolto.
             Cordiali saluti.

Siena: La prevenzione vera salva la vista

Autore: Massimo Vita

Risultati settimana mondiale del glaucoma

Cari cittadini, signori amministratori, responsabili organi di informazione,
con la presente comunicazione vi informo dei risultati ottenuti con la settimana mondiale del glaucoma organizzata in collaborazione con:
l'unità complessa di oftalmologia dell'Escotte diretta dal professor Motolese e con i day service glaucoma diretto dal dottor paolo Frezzotti;
l'assessore Ferretti del comune di Siena;
la croce rossa e la sede locale dell'agenzia internazionale per la prevenzione della cecità;
la direzione sanitaria del policlinico;
gli infermieri;
il Siena Calcio e la Mensana Basket.
Anche questa volta ritengo siamo di fronte a un successo sia per la qualità dei professionisti messi in campo, sia per i risultati clinici ma è sicuramente un successo sul piano dell'immagine per la nostra organizzazione.
Questa è azione concreta a favore dei cittadini e per questo ancora una volta invito tutti a diffidare da quanti si riempiono la bocca di prevenzione e di ricerca.
Prego gli organi di informazione di diffondere i dati che riporto in coda a questo messaggio perché sono altamente significativi.
L'attività  si è svolta con l'esecuzione di 582 prestazioni  tra visite di screening, visite ambulatoriali, esami perimetrici, esami di analisi sulla morfologia del nervo ottico e curve tonometriche. Questo lavoro ha permesso di porre diagnosi di glaucoma in 13 persone (2.8%) potendo iniziare le cure atte ad impedire la comparsa o l'aggravamento del danno funzionale visivo legato alla malattia (che una volta insorto è irreversibile!). In altre 15 persone già affette da glaucoma (3.3%) è stato necessario modificare la terapia perché insufficiente o mal tollerata. A questi vanno aggiunte altre 8 persone (1.7%)  per le quali sono necessari ulteriori approfondimenti strumentali per arrivare alla diagnosi. Possiamo concludere dicendo, che il nostro sforzo comune, ha permesso a 36 persone (7.8%) di difendersi da una malattia, il glaucoma, che se tardivamente diagnosticata porta a cecità.

Diamoci un tono

Autore: Glauco Galante

Dall'11 al 17 marzo si è celebrata la settimana mondiale del glaucoma con la IAPB e l'UICI
 

Se si è avuto un danno rilevante alla periferia del campo visivo anche la sicurezza stradale è a rischio: non si riesce più a percepire chi si avvicina lateralmente. Questo potrebbe avvenire a un malato di glaucoma che non fosse consapevole della sua malattia oculare oppure che non si sia curato. Questa patologia – che generalmente colpisce dopo i 40 anni – se non viene diagnosticata in tempo può provocare, infatti, danni irreversibili al nervo ottico. Spesso si tratta di una malattia 'silente': ruba la vista senza dare sintomi, il campo visivo si restringe sino a quando non resta solo la visione centrale (detta 'a cannocchiale'); infine si può piombare nell'oscurità completa.
Per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione e alla diagnosi precoce di questa malattia oculare si è svolta, dall'11 al 17 marzo, la settimana mondiale del glaucoma 2012. In Italia sessantotto città hanno aderito alla campagna organizzata dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con le sezioni provinciali dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. L'iniziativa ha previsto diverse iniziative: dai check-up oculistici gratuiti – a cui hanno aderito una trentina di città – alla distribuzione di opuscoli divulgativi, passando per diversi incontri informativi con medici oculisti.
In Italia si stima che le persone a cui è stato diagnosticato un glaucoma siano circa mezzo milione. Nel mondo, invece, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità ci sono circa 25 milioni di persone già cieche o ipovedenti a causa di questa malattia oculare: il glaucoma è la seconda causa di disabilità visiva planetaria.
Se la malattia non è diagnosticata e non è tenuta sotto controllo con un'adeguata terapia  – generalmente basata su colliri specifici – il nervo ottico viene danneggiato in modo irreversibile (a causa della pressione troppo alta esercitata sulle cellule nervose): il campo visivo si può ridurre fino a scomparire. Questo avviene perché si interrompe la "trasmissione dati" che intercorre tra la retina e la corteccia cerebrale: le immagini non giungono più al cervello. Infatti il nervo ottico può essere paragonato a un cavetto Usb di un computer che, se si rovina, non riesce più a veicolare le informazioni in cui le immagini vengono tradotte.
Il bulbo oculare è rappresentabile come un piccolo palloncino che, se troppo pieno di liquido, si rovina in modo irrimediabile. Generalmente per gli occhi il valore di soglia è di 20 millimetri di mercurio. Oltre questo valore il nervo ottico subisce dei danni: le sue cellule nervose che si interconnettono con quelle della retina muoiono sotto il 'peso' di una pressione oculare eccessiva. Per questo è sempre importante comunicare ad amici, parenti e conoscenti che i check-up oculistici vanno effettuati regolarmente, con tanto di misurazione della pressione dell'occhio (tono oculare).
"Fondamentale è – ha affermato l'avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – la diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma, la seconda causa di cecità nel mondo, malattia oculare che colpisce 55 milioni di persone. Questo dato dell'Oms fa capire come troppo spesso non si sia a conoscenza dei rischi che si corrono a causa di varie malattie oculari, che è fondamentale diagnosticare nelle prime fasi. Come la pressione sanguigna troppo alta è pericolosa per l'organismo, analogamente la pressione eccessiva dell'occhio costituisce una minaccia per il nostro nervo ottico".
Gli oculisti sogliono distinguere tre forme diverse di glaucoma: cronico, acuto e congenito. Il glaucoma cronico è la forma più frequente. È dovuto a una difficoltà dell'umor acqueo a defluire dall'interno dell'occhio verso l'esterno. Ciò causa un graduale aumento della pressione oculare, che comunque non raggiunge valori altissimi. Il fenomeno si può paragonare a un lavandino parzialmente ostruito in cui si verifica un ristagno d'acqua. Colpisce l'adulto dopo i 40-50 anni e ha un'evoluzione molto lenta; non dà disturbi o sintomi particolari. Purtroppo capita che ci si renda conto di avere questa malattia solo in fase terminale, quando il danno al nervo ottico è avanzatissimo e ormai irreparabile: solo un accurato controllo da uno specialista può scongiurare questa tragica evoluzione. "Per questo è importante sia la prevenzione (con visite oculistiche che prevedano la misurazione della pressione oculare) – ha affermato Silvia Mitrugno, medico oculista del Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva – e sia, nel momento in cui viene effettuata la diagnosi del glaucoma, la costanza nel seguire la cura prescritta. Inoltre va effettuato un attento monitoraggio nel tempo ricorrendo agli esami strumentali (tra cui il campo visivo computerizzato) per capire, almeno una volta l'anno, se la terapia in atto sia ancora idonea".
Il glaucoma acuto, invece, si manifesta in maniera improvvisa e imprevedibile. È dovuto a un'ostruzione totale delle vie di deflusso, come un lavandino che si otturi completamente senza fare più filtrare l'acqua. In questo caso si avverte un dolore violento, che non dà tregua, associato spesso a nausea e vomito. L'occhio è molto infiammato e la vista cala fortemente. Il pronto soccorso oculistico è la destinazione più indicata.
Infine esiste la forma congenita del glaucoma si può manifestare già alla nascita o, comunque, nei primi anni di vita. È dovuto ad alterazioni o a malformazioni delle vie di deflusso dell'umor acqueo. La "plasticità" del bulbo oculare fa sì che l'occhio acquisti dimensioni molto grandi. Pur essendo in assoluto una forma rara, è una delle cause più frequenti di ipovisione e cecità infantile.
In conclusione, uno sguardo costante alla salute può aiutare a difendere la qualità della vita. Per questo i check-up periodici sono una fondamentale arma di prevenzione ad ogni livello.

Museo d’arte orientale di Venezia

Autore: Redazionale

Cari Amici,
anche quest'anno come di consueto si terrà la Settimana della Cultura, iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali giunta alla sua XIV edizione, programmata dal 14 al 22 aprile 2012.
Nelle giornate della Settimana si potrà accedere gratuitamente a tutti i luoghi statali della cultura, con mostre ed eventi per promuovere l'arte e avvicinare il pubblico all'inestimabile patrimonio italiano.

Il Museo d'Arte Orientale di Venezia, per la XIV Settimana della Cultura, propone un ricchissimo programma al suo pubblico!
Gli appuntamenti offriranno di giorno in giorno…

* Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di … visite guidate d'eccezione a esemplari straordinariamente esposti dai depositi e a percorsi esplorativi originali
* Laboratori didattici divertenti laboratori didattici per ragazzi in collaborazione con libreria Laboratorio Blu e Pierreci Codess Cultura
* Conferenze
* Performances
* Visite guidate per ipovedenti e non-vedenti

… e tanto altro!
Sarà un'imperdibile occasione per immergersi nell'arte e nella cultura di Paesi lontani e affascinanti.
In allegato troverete il programma del Museo d'Arte Orientale con tutte le iniziative in dettaglio.
Ingresso gratuito al solo Museo d'Arte Orientale per tutta la durata dell'evento!
Vi aspettiamo numerosi!

Museo d'Arte Orientale di Venezia
sestiere Santa Croce, 2076 – 30135 Venezia
tel. e fax: 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it
 

Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare

MUSEO D'ARTE ORIENTALE DI VENEZIA

SETTIMANA DELLA CULTURA 14 – 22 aprile 2012

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

Sabato 14 aprile ore 11

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
"Le porte del nirvana sono aperte a tutti coloro che vogliono intendere": l'ascesi spirituale del Buddha Sakyamuni
Siddharta Gautama, nato ai confini nepalesi nel VI secolo a.C. e considerato il Buddha storico, deve alla tradizione mahayanica l'appellativo di Sakyamuni o "saggio del clan degli Sakya". Attraverso l'analisi di preziose opere conservate nei depositi, verranno ripercorse le cosiddette "azioni del Buddha" fino al raggiungimento del parinirvana.
A cura di Elisa Giacomello

Sabato 14  aprile dalle ore 15.30  alle ore 17.30
Favole, fiori ed altro ancora…              
Laboratorio di ikebana per bambini dai 5 agli 11 anni.
Grazie all'Ikebana Ohara Study Group Venezia i nostri più giovani visitatori si accostano all'antica arte di disporre i fiori ascoltando favole, curiosità ed altro.
A cura di Elisabetta Salmasi e Angela Bellotto 
Prenotazioni al n. 041 5241173

Martedì 17 aprile ore 16

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Le scimmie di Sosen e il naturalismo del tardo periodo Edo
Il genio del maestro di scuola Kano e le nuove tendenze stilistiche del Giappone del XVIII-XIX secolo attraverso l'analisi di opere conservate nel Museo.
A cura di Elena Riu

Mercoledì 18 aprile ore 11

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Divi e divismo nel teatro kabuki del XIX secolo. Stampe della collezione Bardi
Con l'affermazione del teatro Kabuki, nelle maggiori città del Giappone e in particolare a Kyoto, la classe sociale mercantile comincia a richiedere le immagini dei divi del teatro. Si tratta di rotoli dipinti, ma anche e soprattutto di xilografie prodotte, a partire dal 1765, con la tecnica del nishiki-e. Il Museo di Arte Orientale di Venezia conserva numerosi splendidi esemplari di queste stampe che ritraggono gli attori nella messinscena dei drammi più famosi. La visita guidata illustrerà alcune immagini e gli strumenti musicali che accompagnavano la recitazione del teatro kabuki.
A cura di Marta Boscolo Marchi

Mercoledì 18 aprile ore 16

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Il Museo d'Arte Orientale: la collezione del Principe Enrico di Borbone
Presentazione del viaggio intorno al mondo del principe Enrico di Borbone Conte di Bardi e della collezione che formò il primo museo d'arte orientale in Italia.
A cura di Severina Bortolato

Giovedì 19 aprile ore 11

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Chi va piano… La tartaruga giapponese
Immagini di un animale sospeso tra favola, mito e realtà. Un suggestivo percorso museale attraverso lussuosi oggetti di uso quotidiano e preziose raffigurazioni riservate ad occasioni speciali.
A cura di Michela Palmese

Giovedì 19 aprile dalle ore 10 alle ore 17

Alla scoperta del Museo d'Arte Orientale: un'avventura tra i tesori di un principe.
Accoglienza al Museo a cura degli allievi della classe IV A dell'Istituto di Istruzione Statale Superiore Andrea Gritti di Mestre: caccia al tesoro con la mappa di Focus Junior e laboratorio per bambini.
Come è ormai consuetudine, gli allievi dell'Istituto Gritti accoglieranno i visitatori fornendo spiegazioni su alcune tra le opere più importanti in esposizione. Quest'anno si cimenteranno pure nel guidare i più piccoli alla scoperta degli oggetti più curiosi con la mappa del mensile per ragazzi Focus Junior, che ha dedicato il numero di marzo alla presentazione del Museo d'Arte Orientale di Venezia, nell'ambito del progetto del S'ed Un museo al mese.

Venerdì 20 aprile ore 11

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Storie di seta
I Kimono dell'alcova del Museo raccontano: dalla coltura dei bachi da seta alla decorazione pittorica dell'abito tradizionale giapponese, attraverso arte tintoria, tecniche di tessitura e leggi suntuarie.
A cura di Elisa A. de Concini

Venerdì 20 aprile ore 15.30

La collezione di avori del Museo d'Arte Orientale di Venezia: tecnica e restauro.
Gli avori, una rara collezione di preziose opere del tardo periodo Edo e dei primi anni del periodo Meiji (fine XIX secolo), dopo un accurato intervento di pulitura tornano nel loro contesto originale: la vetrina studiata e realizzata da Nino Barbantini alla fine degli anni Venti. Un'occasione per parlare di museologia, ma anche di una tecnica pressoché sconosciuta, quella dell'intaglio dell'avorio.
Conferenza  a cura di Fiorella Spadavecchia e Bettina Schindler.

Sabato 21 aprile ore 11

Visite guidate per ipovedenti e non vedenti
Uno scrigno di tesori: selezione di oggetti per comprendere stili, materiali e tecniche.
Esplorazione tattile di oggetti della collezione e non, scelti e presentati nella stessa sequenza in cui si incontrano nel percorso museale.
Presso il Museo d'Arte Orientale di Venezia è disponibile, su prenotazione, il servizio di esplorazione tattile di sedici tra oggetti della collezione e nuovi, rappresentativi delle sezione artistiche in esposizione. Sono a disposizione, inoltre, schede MINOLTA e schede per la
conoscenza di strumenti musicali giapponesi di cui si potrà ascoltare il suono.
A cura di Severina Bortolato (su appuntamento tel. 041 5241173; severina.bortolato@beniculturali.it)

Sabato 21  aprile  dalle ore 16 alle ore 18

Il desiderio non muore mai… Ricordi amorosi tra questa vita e l'altra
Dall'immagine di un dipinto al particolare di un paravento, dai segreti di una cortigiana alle lacrime di una dama di corte… drammatizzazione ispirata ad alcuni pezzi della collezione.
A cura di  Monique Arnaud, docente di regia teatrale Facoltà di design e arti visive IUAV, attore di teatro no, con gli allievi del Laboratorio di regia teatrale IUAV

Domenica 22 aprile ore 16

Davanti all'oggetto. Oggi parliamo di…
Divi e divismo nel teatro kabuki del XIX secolo. Stampe della collezione Bardi
Con l'affermazione del teatro kabuki, nelle maggiori città del Giappone e in particolare a Kyoto, la classe sociale mercantile comincia a richiedere le immagini dei divi del teatro. Si tratta di rotoli dipinti, ma anche e soprattutto di xilografie prodotte, a partire dal 1765, con la tecnica del nishiki-e. Il Museo conserva numerosi splendidi esemplari di queste stampe che ritraggono gli attori nella messinscena dei drammi più famosi. La visita guidata illustrerà alcune immagini e gli strumenti musicali che accompagnavano la recitazione del teatro kabuki.
A cura di Marta Boscolo Marchi

 

MUSEO D'ARTE ORIENTALE DI VENEZIA
Sestiere Santa Croce, n. 2076 – 30135 Venezia
Tel. e fax. +39 041 5241173
e-mail: sspsae-ve.orientale@beniculturali.it

 

Normanni e Svevi in terra di Puglia: le forme del potere

Autore: Redazionale

'Conversazioni  d'arte'
Dimore, castelli e palazzi d'Italia
29 marzo  2012 – ore 15.00-17.30
Normanni e Svevi in terra di Puglia: le forme del potere

Il 29 marzo andrà in onda sulla radio web dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (www.uiciechi.it/radio/radio.asp) il secondo appuntamento del nuovo ciclo delle 'Conversazioni d'Arte', programma radiofonico curato dal Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio, in collaborazione con i Settori  Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato dell'Unione.
La puntata di marzo è dedicata alla Puglia ed al suo ricco patrimonio archeologico, artistico ed architettonico. Protagonisti saranno i castelli, le corti e le vicende storiche ad essi collegate; prendendo le mosse da Castel del Monte, patrimonio UNESCO dal 1996, si proseguirà parlando del Castello Svevo di Bari e del Castello di Copertino ed attraverso le preziose collezioni archeologiche conservate nei castelli di Gioia del Colle e di Manfredonia si ripercorrerà a ritroso l'antichissima storia della regione.
Al termine della puntata, come di consueto, si daranno notizie e informazioni su percorsi di visita ed offerte culturali accessibili alle persone con disabilità visiva.

Alla trasmissione, dal titolo Normanni e Svevi in terra di Puglia: le forme del potere, che andrà in onda il 29 marzo dalle ore 15.00 alle ore 17.15, oltre alla conduttrice Luisa Bartolucci, prenderanno parte, per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il Direttore del Servizio II della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale Mario Andrea Ettorre,  il Soprintendente Maria Alessandra Vittorini, il Direttore del Castello di Copertino Caterina Ragusa ed il Funzionario di zona Augusto Ressa della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, il Direttore  del Castello di Bari Annamaria Lorusso ed il Direttore di Castel del Monte Anna Vella della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Gioia del Colle Angela Ciancio ed il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia Annamaria Tunzi della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia e per il Centro servizi educativi del Museo e del Territorio, la Coordinatrice Patrizia De Socio ed Elisabetta Borgia.

Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 0669988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo diretta@uiciechi.it  o ancora compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp.
Il contenuto delle trasmissioni  potrà essere riascoltato sul sito di S'ed on line all'indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito della Direzione Generale per la Valorizzazione www.valorizzazione.beniculturali.it  e sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all'indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale.

Visite guidate per ciechi ed ipovedenti

Autore: Redazionale

L'associazione ARTESìA, in collaborazione con il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno e con il S'ed – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone due visite guidate gratuite per ciechi e ipovedenti, con lo scopo di rendere fruibile il patrimonio artistico delle chiese romane anche ai cittadini diversamente abili, in occasione della XIV Settimana della Cultura che si terrà tra il 14 e il 22 di aprile 2012.
Per la prima volta nella chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al Celio sarà possibile effettuare visite tattili, durante le quali i partecipanti saranno seguiti dal personale dell'Associazione Artesìa che si avvarrà della consulenza del dott. Luciano Pulerà, della Sezione Provinciale Roma del Comitato giovani "Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti". Il percorso tattile si svolgerà nel rispetto dei manufatti. 
Le visite si terranno giovedì 19 aprile 2012 alle ore 17:30 e sabato 21 aprile alle ore 17:30. L'Appuntamento è di fronte la chiesa, in Piazza di San Gregorio.
Per qualunque informazione e per la prenotazione si può inviare una mail all'Associazione all'indirizzo info@artesiaroma.it oppure chiamare il numero 392 11 09 871 (telefono attivo tutti i giorni esclusa la domenica, tra le 9:00 e le 13:00 e tra le 15:00 e le 18:00).

Il Museo Tattile Statale Omero collabora a “Gitando.All”

Autore: Segreteria Museo

Vicenza, 22 – 25 marzo 2012
Il Museo Tattile Statale Omero sarà presente a Vicenza per Gitando.All, la prima fiera internazionale dedicata al turismo per tutti, che giunge alla sua

quarta edizione.
Tutti i giorni dal 22 al 25 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 21.00 presso il Padiglione F sarà possibile conoscere da vicino il Museo ed esplorare tattilmente

alcune opere della collezione presenti per tutta la durata della fiera.
Un grande spazio che ospiterà la nuovissima Sezione itinerante del Museo Omero, alla sua prima uscita, che è stata realizzata con il sostegno ricevuto per il

progetto dalla Società Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte della cultura e dello spettacolo di Roma.
Gitando.All è il primo salone in Italia dedicato al turismo e allo sport accessibile ovvero per tutte le persone con esigenze speciali psicofisiche, di

mobilità, alimentari o di altro genere e per le loro famiglie. All'esperienza del turismo per tutti, Gitando.All diventa un'occasione per sperimentare la

qualità dell'offerta accessibile, ma anche una possibilità di divertimento per tutti.

Informazioni:
Museo Tattile Statale Omero
Telefono 071 28 11 93 5
E-mail: info@museoomero.it