Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fatto visita alla Biblioteca nella giornata del 6 novembre, all’interno di un calendario fitto di impegni istituzionali tra compiti relativi al Dicastero presieduto dallo stesso e dalla delicata agenda sia interna che estera del Governo.
L’attenzione che il Ministro ha riservato nel corso del suo mandato alla tematica della disabilità collegata a quella dell’inclusione scolastica e culturale è testimoniata anche da gesti di questo tipo. Già nello scorso maggio il Ministro aveva tenuto ad essere presente, per esempio, durante l’evento finale di “BLOOM AGAIN – Tutti i sensi hanno colore”, progetto durato 30 mesi con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a fare da capofila e la nostra Organizzazione coinvolta come uno dei partner.
Ad accogliere ed accompagnare il Prof. Valditara nel corso dell’intera visita è stato Nicola Stilla, Vice Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” – ONLUS, in un viaggio tra il Braille, le macchine per la stampa e alcune curiosità come, ad esempio, il kit messo a punto dalla Fondazione LEGO che permette a bambini e ragazzi di apprendere il sistema Braille in modo divertente e creativo.
“Nel portare il saluto del nostro Presidente Pietro Piscitelli, le porto quello che è il mio e il suo ringraziamento per essere stato qui da noi Ministro – ha affermato il Vice Presidente Stilla -. Siamo veramente contenti della sua presenza qui, perché testimonia un’attenzione da parte di un importante membro delle istituzioni verso i bisogni che noi cerchiamo di soddisfare per i nostri Utenti, per le loro famiglie, per le Scuole e per tanti altri soggetti con i quali interagiamo quotidianamente. Proprio il lavoro quotidiano mi ha portato a conoscere la sua volontà di impegnarsi personalmente in diversi progetti, anche di alto livello istituzionale, che riguardano la disabilità. Ai più questo impegno potrà sembrare scontato, ma non lo è”.
A chiusura della visita il Ministro ha preso la parola, delineando il suo pensiero relativamente a come i bisogni degli studenti con disabilità possano essere soddisfatti dalla Scuola del domani. “Ho delle priorità ben precise a riguardo. Innanzitutto non dobbiamo scordarci mai che il libro è cultura, conoscenza, sapere. Sono rimasto colpito dall’osservare alcune peculiarità del vostro catalogo e del processo di produzione, che culmina appunto con la realizzazione di qualcosa di tangibile al tatto, che dà a tutti noi il piacere di sfogliare fisicamente ciò che stiamo leggendo. Ritengo sia una sensazione che non dobbiamo mai perdere, pur a fronte del testo digitale e delle nuove tecnologie che rappresentano una realtà da affiancare alla lettura tradizionale, senza che quest’ultima vada perduta.
Sulla scuola stiamo procedendo con un lavoro rivolto agli Insegnanti di sostegno, che segue degli obiettivi precisi. I ragazzi che presentano delle disabilità hanno bisogno di un supporto costante e specialistico, due caratteristiche che non sempre riescono a trovare e che mi portano ad effettuare maggiori sforzi affinché gli insegnanti stessi siano in numero maggiore e con competenze realmente utili agli studenti, per i quali rappresentano un punto di riferimento. Da diversi anni il nostro sistema scolastico non è riuscito a garantire, ad esempio, che una stessa persona seguisse per più anni di seguito uno stesso studente, oppure il giusto incontro tra le competenze dell’uno e i bisogni dell’altro. Da qui siamo già partiti per arrivare a una scuola realmente più inclusiva”.
La visita è poi terminata con la consegna di una targa con la quale la Biblioteca ha voluto omaggiare il Ministro della sensibilità dimostrata sul tema in questa ed altre occasioni. A noi non resta che augurare allo stesso e ai suoi collaboratori i migliori auguri di buon lavoro, con la certezza di aver incontrato un’autorità disponibile al dialogo e pronta ad entrare nel merito delle questioni che ci stanno a cuore.
“Siete un’eccellenza”: il ministro Giuseppe Valditara in visita alla Biblioteca Italiana per i Ciechi
A cura di Barbara Apicella
“Grazie: è importante il lavoro che voi da anni fate. Il lavoro della biblioteca, della cultura, dell’istruzione ma soprattutto del valore di quella carta che oggi rischia di essere messa da parte dal digitale”. Queste le parole di commiato del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che lunedì 6 novembre ha visitato la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” a Monza. Il Ministro è rimasto stupito del grande lavoro che c’è all’interno della struttura che ha visitato accompagnato da Nicola Stilla, Vice Presidente di questa eccellenza italiana. Durante il tour il ministro Valditara ha visitato l’archivio dove ha sfogliato la Costituzione Italiana in Braille e la stamperia, e ha ricevuto una targa con la scritta anche in Braille.
Il Ministro visitava la Biblioteca Italiana per i Ciechi di Monza per la prima volta: istituita nel 1928, con sede prima a Genova, successivamente a Milano e infine a Monza in Villa Reale e dal 1996 in via Ferrari. Ogni anno trascrive e stampa (in Braille, a carattere re ingranditi, e in formato digitale) oltre 15mila titoli. Nell’ultimo anno scolastico sono 1.642 gli studenti con disabilità visive che si sono rivolti alla biblioteca monzese per richiedere i libri di testo. Oltre alle tantissime persone cieche e ipovedenti che richiedono, come in una normalissima biblioteca, il prestito di libri che vengono spediti in tutta Italia. Da alcuni anni, inoltre, c’è stata un’impennata di richieste anche di trascrizioni di spartiti in Braille, con il prezioso contributo di musicisti non vedenti che aiutano nella “rielaborazione” dello spartito anche per i ciechi. Una vera e propria macchina della cultura dove sono impiegati 24 lavoratori, e con una stamperia interna che lavora senza sosta.
“La Biblioteca italiana per i Ciechi “Regina Margherita” svolge un’attività meritoria – ha dichiarato Giuseppe Valditara al termine della visita -. Un’attività di raccordo e di contatto anche per le persone con disabilità visiva. Dobbiamo investire nella scuola a servizio della disabilità. È un arricchimento per la comunità, è uno scambio di sensibilità e di crescita per tutti”. Al termine della visita il ministro Valditara ha ribadito l’impegno del Governo in tema di istruzione e di aumento e specializzazione degli insegnati di sostegno. “Il grado di civiltà di una Nazione – ha concluso – si misura nelle capacità di inclusione, arricchimento e investimento sugli insegnanti di sostegno. Il nostro impegno, già avviato, è che diventino punto di riferimento stabile per le famiglie e per gli studenti. Insegnanti che dovrenno sempre più essere specializzati proprio nelle varie forme di fragilità”.
Nicola Stilla è molto grato al ministro Valditara per la sua visita istituzionale nella prestigiosa biblioteca monzese. “Il fatto che un ministro abbia inserito nel suo programma istituzionale proprio una visita nella nostra biblioteca è molto importante. Dimostra reale attenzione nei confronti della disabilità. Spesso chi legifera non conosce ciò che c’è dietro alle difficoltà soprattutto nel percorso scolastico di una persona con disabilità visiva o altre forme di fragilità. Siamo lieti che ci sia interesse e volontà soprattutto nel percorso che riguarda gli insegnanti di sostegno”.
Pubblicato il 07/11/2023.