3 dicembre 2020 – Giornata internazionale delle persone con disabilità

Il 3 dicembre rappresenta un’opportunità per coinvolgere un pubblico ampio sul tema della disabilità. Ogni anno, in tutto il mondo, vengono organizzate iniziative di informazione e riflessione dalla società civile e dalle autorità pubbliche.
Dal 1992, anno in cui le Nazioni Unite istituirono questa giornata, sono stati diversi i temi proposti, quest’anno è quanto mai significativo e attuale:
“Building Back Better: toward a disability-inclusive, accessible and sustainable post
COVID-19 World
Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile.
Il Co.Di.VdA – Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta, anche quest’anno, in modo diverso a causa delle restrizioni date dell’emergenza sanitaria, vuole portare all’attenzione della nostra comunità il tema della disabilità e del diritto al futuro.
L’ iniziativa vede il coinvolgimento di persone a cui abbiamo chiesto di raccontarci quali sono i loro progetti e desideri.
Il risultato sono 11 brevi video che pubblicheremo a partire dal 3 dicembre sulla pagina Facebook del Co.Di.VdA.
Si vuole aprire uno spazio dove chiediamo di ascoltare le persone, il loro racconto e comprendere quanto sia sovrapponibile ai desideri della maggior parte delle persone e quanto questi progetti siano realizzabili.
Il nostro impegno, così come quello delle diverse associazioni aderenti, è di contribuire a ricostruire meglio affinché si parli di progetti di vita e non di sogni coltivati per tutta la vita.
Per fare ciò c’è bisogno di una collaborazione fattiva non solo con le istituzioni ma di tutto il tessuto sociale, perché tutti siamo parte di un progetto e oggi più che mai siamo chiamati tutti alla ricostruzione del futuro, per una società inclusiva.

Info e contatti
codivda@gmail.com
cell. 347 8702547 – Roberto Grasso (Presidente)

UICI sostiene la Fiera online dell’impiego delle persone con disabilità di importanti organismi europei e internazionali

L’Unione ha accolto con piacere l’invito a promuovere la “Online Career Fair for Persons with Disabilities”, che si terrà dalle ore 12.00 alle ore 16.00 del prossimo 3 dicembre, proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. I promotori della Career Fair sono importanti organismi internazionali e Global Careers, un’agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi online per l’incontro di domanda e offerta di lavoro. I candidati che si iscriveranno alla “Career Fair” avranno l’opportunità di incontrare virtualmente gli addetti alle risorse umane di alcune agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Alto Commissariato per i Diritti Umani e l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, e dell’Ufficio Personale delle istituzioni dell’Unione Europea.

L’iscrizione alla “Career Fair” è gratuita e riservata a quanti riconoscano di essere in possesso dei seguenti requisiti:

–           Avere almeno 3 anni di esperienza lavorativa (tirocini esclusi);

–           Avere una laurea di primo livello;

–           Avere buone competenze linguistiche in almeno due lingue, di cui una sia l’inglese;

–           Avere una forte motivazione a lavorare in organizzazioni internazionali di diritto pubblico.

Le iscrizioni alla Career Fair sono già aperte e sarà possibile inviare la propria candidatura a parteciparvi fino al 3 dicembre stesso tramite il seguente link: https://app.brazenconnect.com/a/gcf/e/MbpqK

requisiti di sistema di accesso alla piattaforma: Windows 8, Internet Explorer 11, JAWS 18 e superiori) Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili alla pagina: https://www.globalcareersfair.com/campaign/global-careers-for-persons-with-disabilities/ .

Indagine sulle discriminazioni vissute da persone LGBT+ con disabilità

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, nell’ambito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica. Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, sta conducendo un’indagine sul tema delle discriminazioni nei confronti di persone LGBT+ con disabilità;

In collaborazione con Il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, il MIT – Movimento Identità Trans, il Gruppo Jump LGBT – Cassero, la Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI e il “Progetto Arcobaleno” UICI.

La ricerca, tra le prime in Italia, interesserà tutto il territorio nazionale. L’indagine è curata da IREF – Istituto di Ricerche Educative e Formative.

Se sei una persona LGBT+ con disabilità, ti chiediamo di partecipare alla nostra rilevazione. Per rispondere saranno necessari al massimo dieci minuti. Ti ricordiamo che i dati verranno trattati in forma anonima e aggregata per sole finalità statistiche. Per qualsiasi dubbio o domanda puoi contattarci all’indirizzo:  info.discriminazione@fishonlus.it

Attenzione. Per facilitare la compilazione del questionario, che potrete trovare nel link sotto il testo, agli utenti di VoiceOver su iOS (iPhone e iPad) si avverte chi compila il questionario di chiudere la tastiera touch dopo avere compilato i campi testuali delle domande aperte. Sarà sufficiente fare doppio tap sul pulsante “Fine” posizionato sopra la tastiera touch. Al contrario, mantenere la tastiera su schermo potrebbe causare difficoltà nello scorrimento del questionario. Grazie per la collaborazione.

https://it.research.net/r/FishMultidiscriminazioneLGBT?fbclid=IwAR2xWe5ZqY8G7O1Ax2d8VFPpgzGEVciYDd7jJ5W4-P2K6m-2swFdQpXc5po

Agenzia delle Entrate – Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova edizione della Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, aggiornata ad agosto 2020, di cui trovate in allegato una copia.

Tra le recenti novità, richiamo la vostra attenzione su:

1. Iva agevolata al 4 per cento, anche per l’acquisto di auto ibride ed elettriche (art. 53-bis del Decreto legge n. 124 del 26 ottobre 2019);

2. detrazione Irpef del 19 per cento fino al limite di spesa di euro 1.000 euro – direttamente da parte del contribuente non vedente – per il mantenimento del proprio cane guida (art. 1, comma 27, legge n. 145/2018).

3. aumento del limite di reddito personale a 4.000 euro lordi annuali affinché un figlio disabile di età non superiore a 24 anni possa essere considerato “fiscalmente a carico” ai fini fiscali.

Per la generalità dei familiari, a prescindere dalla disabilità, il limite di reddito personale per essere “fiscalmente a carico” resta fissato a 2.840,51 euro lordi annuali.

Per il raggiungimento di detto limite non si tiene conto dei redditi esenti, come, per esempio, le pensioni sociali, le indennità (comprese quelle di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.

In proposito è opportuno ricordare che:

· i soggetti con disabilità visiva destinatari di tali agevolazioni sono coloro che rientrano nella condizione medico-legale di cieco assoluto, cieco parziale e ipovedente grave (artt. 2, 3 e 4, legge n. 138/2001).

Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, con circolare n. 72 del 30 luglio 2001, nei termini che seguono: “Acquisito – nel merito – il determinante parere tecnico della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Sanità, si ritiene che, per l’esatta individuazione della portata della norma, si debba far riferimento all’articolo 1, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “norme per il diritto al lavoro dei disabili”. La citata norma individua i non vedenti con i soggetti che sono colpiti da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi agli occhi con eventuale correzione. Nella categoria di disabili così individuata devono quindi comprendersi i soggetti indicati agli artt. 2, 3 e 4 della legge 3 aprile 2001, n. 138, recante “classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici”. I citati articoli individuano esattamente le varie categorie di non vedenti fornendo la definizione di ciechi totali (articolo 2), di ciechi parziali (articolo 3) e di ipovedenti gravi (articolo 4). (…). Per ciechi parziali si intendono coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, e coloro che hanno un residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento (…)”.

· Per i non vedenti, l’assenza dello stato di gravità ex lege n. 104/1992, art. 3, comma 3, non è condizione preclusiva alla fruizione delle agevolazioni per disabili, a cui si ha diritto sulla base del verbale di riconoscimento della cecità civile e dell’ipovedenza grave nei verbali d’invalidità civile (“(…) si ritiene valida la certificazione della competente commissione ASL dalla quale risulti lo status di cieco totale, cieco parziale o ipovedente grave del richiedente, rispettivamente ai sensi degli articoli 2, 3, e 4 della legge 3 aprile 2001, n. 138”, come meglio dettagliato nei punti a seguire).

· I verbali redatti dalle Commissioni INPS devono riportare, per i non vedenti, gli estremi di legge, così come semplificati dall’art. 4 del decreto legge n. 5 del 09/02/2012, convertito, con modificazioni, con legge n. 35 del 04/04/2012 (“É invalido con capacità di deambulazione ridotta (art. 381 del DPR 495/1992)” per il contrassegno disabili e “É soggetto non vedente ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 50 della Legge 342/2000 e art. 6 della Legge 488/1999”) per le agevolazioni fiscali.

· Per i vecchi verbali delle Commissioni ASL (o, ancora prima, delle Prefetture), tutt’ora validi ai sensi e per gli effetti di legge, l’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Normativa, Settore Imposte sui Redditi e sulle Attività Produttive, Ufficio Redditi Fondiari e di Lavoro, con parere del 24 luglio 2013, prot. n. AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE. 0090997.25-07-2013-U confermava che è possibile “accedere alle agevolazioni fiscali presentando la certificazione della Commissione ASL di Prima Istanza, dalla quale risulti lo status di cieco totale, cieco parziale o ipovedente grave del richiedente, rispettivamente, ai sensi degli artt. 2, 3 e 4 della legge 3 aprile 2001, n. 138 (cfr. anche circ. n. 72/E del 30/07/2001)”. Quindi, – concludeva l’Ente di riscossione, ricorrendo anche al principio del “buon senso” – “tenuto conto dell’orientamento espresso dai documenti di prassi sopra citati, si deve ritenere corretta la soluzione proposta dall’UICI in base alla quale i soggetti interessati possono accedere alle agevolazioni iva prevista per l’acquisto dei veicoli, presentando la certificazione della commissione asl di prima istanza dalla quale risulti espressamente che il richiedente è riconosciuto cieco totale, cieco parziale o ipovedente grave, rispettivamente ai sensi articoli 2, 3 e 4 della legge 3 aprile 2001, n. 138” .

Sul punto, al fine di rimuovere ogni incertezza interpretativa, la circolare dell’Agenzia delle Entrate, Divisione Contribuente, del 31 maggio 2019, n. 13/E, alle pagine 61 e 62, riporta testualmente che “per non vedente, ai fini delle agevolazioni fiscali, si intende il cieco totale, il cieco parziale e l’ipovedente grave” e che per i verbali privi dei riferimenti normativi stabiliti dall’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con legge n. 35 del 2012 (“Semplificazione in materia di certificazioni”), “il contribuente, per accedere ai benefici fiscali, dovrà richiedere l’integrazione/rettifica del certificato emesso dalla Commissione medica integrata di cui all’articolo 20, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, salvo che dal certificato medesimo non sia possibile evincere inequivocabilmente la spettanza delle agevolazioni”.

Differente è la circostanza in cui, invece, il verbale di una persona cieca assoluta, parziale o ipovedente grave riporti l’espresso diniego: L’interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all’art. 4 D.L. 9 febbraio 2012 n. 5. In tal caso, sarà indispensabile che il contribuente non vedente si attivi al fine di promuovere presso il competente CML INPS, anche grazie all’intervento della nostra sezione territoriale, formale istanza di rettifica in autotutela (legge n. 241/1990 e INPS N. 275/2006), considerato che – diversamente dalla circostanza relativa all’assenza di alcun riferimento normativo – nel caso di diniego da parte della Commissione INPS, si palesa una manifesta valutazione medico-legale sulla fattispecie in esame, inevitabilmente foriera di problemi sul piano applicativo.

· A norma della legge n. 114 del 2014, nel caso in cui sia prevista nel verbale una data di rivedibilità, nelle more della revisione, si conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura. Ciò, quindi, anche dopo la data di scadenza del verbale (cfr., anche, la Circolare INPS n. 10 del 23 gennaio 2015).

· Per fruire dell’aliquota ridotta per i sussidi tecnici e informatici, il contribuente non vedente è tenuto a consegnare al venditore, prima dell’acquisto e unitamente alla copia del verbale di cecità, specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico oculista in servizio presso struttura pubblica, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la disabilità visiva e il sussidio tecnico e informatico.

Sul punto, è in corso una proposta emendativa al Decreto Legge “Semplificazioni” n. 76 del 16 luglio 2020, secondo cui i verbali delle commissioni mediche riportano anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per i sussidi tecnici e informatici volti a favorire l’autonomia e l’autosufficienza delle persone con disabilità, senza che sia ancora necessaria la contestuale specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’azienda sanitaria locale di appartenenza.

Guida alle agevolazioni fiscali disabili AGOSTO 2020

Seconda edizione di “In volo senza barriere”

ISEOLAKE AIRFIELD

Associazione Sportiva Dilettantistica aggregata all’Aeroclub d’Italia Iscritta nel registro delle associazioni sportive dilettantistiche del CONI

Domenica 13 settembre 2020 alternato al 20 settembre 2020 in caso di avverse condizioni meteo

Seconda edizione di “IN VOLO SENZA BARRIERE”

Una manifestazione per condividere con il mondo della disabilità le emozionanti sensazioni del volo. Nell’occasione, esperti piloti metteranno a disposizione la loro professionalità per effettuare più di 100 voli in aerei biposto e deltaplano nei quali affiancheranno persone con disabilità fisiche e sensoriali, nella bellissima esperienza di solcare il cielo della Valle Camonica e Sebino. Previsti voli di circa 15 minuti sul lago di Iseo.

Grazie alla collaborazione e al patrocinio di:

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI, REGIONE LOMBARDIA, PROVINCIA DI BERGAMO, PROVINCIA DI BRESCIA,  POLISPORTIVA DISABILI VALLECAMONICA, GRUPPO PROTEZIONE CIVILE, CENTRO VOLO NORD, ASSOCIAZIONE DELTA CLUB SEBINO, PANATHLON VALLECAMONICA, COMUNE DI DARFO BOARIO TERME, COMUNE DI PISOGNE,  COMUNE DI ROGNO, COMUNITÀ MONTANA E BIM VALLE CAMONICA, VALLE CAMONICA SERVIZI – VENDITE, ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARMA AERONAUTICA, PROTEZIONE CIVILE CAMUNIA SOCCORSO, PROTEZIONE CIVILE ANA, ASS.NE NAZ.LE PARACADUTISTI D’ ITALIA VAL CAVALLINA, ASSOCIAZIONE ITALIANA PILOTI DI MONTAGNA, GUARDIA COSTIERA AUSILIARIA SARNICO, ELIMAST, FLYING ROTARIANS

Programma della giornata:

ore 09.30 inizio arrivo aeroplani

ore 10.00 accoglienza dei partecipanti

ore 10.30 breve introduzione al volo con visita e spiegazione degli aeroplani

ore 11.00 voli dedicati ai disabili:

Su aereo biposto per non vedenti

Su aereo pluriposto o elicottero per altre disabilità

ore 13.00   Pranzo in esercizi convenzionati nel comune di Pisogne

ore 14,30/15.00 Intrattenimento

ore 15.30/17.30 Ripresa dei voli dedicati ai disabili e, se possibile in base alle condizioni di sicurezza anti-affollamento COVID, anche degli accompagnatori

Per motivi organizzativi e sanitarie la prenotazione è assolutamente obbligatoria.

Al raggiungimento della soglia massima di partecipanti sarà data tempestiva notizia dell’impossibilità di nuove iscrizioni. Le iscrizioni, una volta confermate dall’organizzazione, costituiranno effettivo titolo di partecipazione alla manifestazione.

IMPORTANTE:

LE ISCRIZIONI ANDRANNO INVIATE ESCLUSIVAMENTE ALL’INDIRIZZO EMAIL: iseolakeairfield@gmail.com

Specificando nome, cognome, età, provenienza, tipo di disabilità (sensoriale o motoria al fine della migliore definizione del mezzo da utilizzare) eventuale associazione di riferimento, numero di cellulare di contatto, eventuale accompagnatore.

Per informazioni: Gianni Bonafini cell. 333 3987558

COME ARRIVARE

ISEO LAKE AIRFIELD SI TROVA IN VIA BAIGUINI A COSTA VOLPINO, NELLA SPLENDIDA CORNICE DELL’ALTO LAGO DI ISEO. UNA VOLTA GIUNTI A COSTA VOLPINO (BG) ENTRARE IN VIA BAIGUINI E SEGUIRE LE INDICAZIONI FINO ALLA PISTA DI VOLO.

DISTANZE: 45 KM DA BERGAMO – 47 KM DA BRESCIA – 100 KM DA MILANO

ISEOLAKEAIRFIELD

via Baiguini s.n. 24062 Costa Volpino (BG) email: iseolakeairfield@gmail.com tel. +39 33339 87 558 web: www.iseolakeairfield.it

Marche – Digitale e disabilità: record di iscrizioni e progetti all’avanguardia per Accessibility Days 2020

Chiude con un ottimo bilancio l’evento nazionale promosso per garantire l’accesso alla rete delle persone disabili. Ecco i team che hanno vinto la gara tra informatici

Oltre 50 ore di diretta web, 820 iscritti con una media di 300 persone collegate in streaming nella giornata di apertura e 200 nella seconda. Più di 40 sessioni tenute da 70 speaker, conferenze in parallelo e partner del calibro di Rai Pubblica Utilità, Microsoft e Istituto Ciechi di Milano. La maratona online degli Accessibility Days 2020, organizzata tra gli altri dall’Unione ciechi e ipovedenti di Ancona e Bologna, che promuovere l’accesso alla rete delle persone con disabilità, ha chiuso con numeri da record. Mentre gli ottimi risultati dell’edizione che ha sfidato il Covid19 si sono fatti sentire anche in termini di progettualità.

Ad ‘aprire le danze’ era stato infatti un hackathon: gara tra esperti informatici chiamati a presentare progetti in grado di migliorare la qualità della vita dei disabili.

Il primo classificato, MOMO AID, proposto da Laura Rossi, Valentina Giuliano e Matteo Durante di Roma, traduce la Lingua dei Segni utilizzata dalle persone sorde in forma scritta e in audio vocale e viceversa. Obiettivo del progetto: rendere utilizzabili customer service o servizi per il pronto soccorso e per l’assistenza anche da persone sorde.

Il secondo progetto premiato interviene nel campo musicale con un analizzatore di spettro accessibile alle persone cieche o ipovedenti per consentire loro di verificare la qualità del prodotto audio, assicurando la corretta riproduzione su ogni dispositivo. Il team è composto da Stefano Scala di Genova (musicista professionista, cieco, sviluppatore ispirato dai suoi stessi bisogni) e da Moreno Gentili, sviluppatore di Matelica (Mc).

Terzo classificato Touch Free, presenta un’interfaccia che non prevede alcun contatto fisico con i totem presenti ormai ovunque e possibile veicolo di contagio. Il progetto si rivolge a tutti gli utenti disabili che non possono utilizzare mouse o tastiera, ma di fatto va a risolvere anche il problema del contatto con i totem. L’utente, infatti, dovrà soltanto muovere le mani secondo semplici indicazioni per navigare l’interfaccia mostrata a video. Gli autori sono Nicolò Carpignoli, Edoardo Cavazza, Giacomo Nanni e Caterina de Iacobis.

Premiato dall’Uici di Ancona un quarto team, composto da Federico Villa, Elisabetta Parravicini, Luca Nardelli e Jimena Ardini, autori di un progetto e una applicazione che grazie a strumenti e intelligenze artificiali esistenti che interagiscono fra loro, permettono agli utenti con disabilità di ricercare idee, strumenti e condividere proprie soluzioni con brevi video realizzati anche col cellulare.

“È stata un’edizione che ci ha dato molte soddisfazioni – commenta Sauro Cesaretti, consigliere Uici Ancona, tra gli organizzatori degli Accessibility Days – e ora siamo già al lavoro per la prossima. Tutti gli incontri della maratona saranno disponibili su YouTube mentre la novità più rilevante è che stiamo programmando una serie di webinar per dare continuità al progetto e che ci accompagneranno fino all’edizione 2021. Il primo è in programma già per le prossime settimane”.

“Sarà interessante seguire il futuro dei progetti vincitori – commenta Stefano Ottaviani, uno degli organizzatori -. Siamo consapevoli che MOMO AID richiederà tempo e sforzi non banali per raggiungere gli ambiziosi scopi che il team si è prefissato. Molto interesse desta poi anche l’analizzatore di spettro che risolve un’esigenza specifica e potrebbe essere utile a tantissime persone in tutto il mondo, sia perché il settore della musica è uno dei principali in cui possono esprimersi persone non vedenti, sia perché il campo di applicazione potrebbe essere molto più ampio. Durante le valutazioni la giuria è rimasta piacevolmente colpita sia dalle soluzioni proposte che dai partecipanti, tanto che Fabio Santini, presidente della giuria ed Executive Director in Microsoft, ha deciso di invitare tutti i team alla Microsoft House, a Milano, per conoscerli e parlare dei progetti”.

Bando di Concorso 2019/2020 – Master di II livello in Disability Manager

Bando di Concorso a. a. 2019/2020

Master di II livello in

Disability Manager

Accreditato e convenzionato da INPS quale master Executive

Art. 1

Attivazione Master, contenuti ed obiettivi formativi

Presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale è istituito e attivato per l’A.A. 2019/2020 il Master Executive di II livello in “Disability Manager” accreditato e convenzionato da INPS quale master Executive. Coordinatrice del Master è la prof.ssa Margherita Interlandi, professore associato presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Dipartimento di Economia e Giurisprudenza.

Il master è stato accreditato dall’INPS in regime di convenzione all’uopo stipulata con l’Ateneo di Cassino al fine di poter contribuire alla formazione avanzata attraverso l’attribuzione di n. 4 (quattro) borse di studio per la partecipazione al master in favore dei dipendenti della pubblica amministrazione in servizio iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Il Master in “Disability Manager” si propone di Il Master si propone di formare figure professionali attive nel campo della diversità e disabilità, i cosiddetti “Disability Manager”, in grado di gestire e coordinare le diverse figure all’interno del panorama aziendale e non solo, tenendo in particolare considerazione l’accoglienza delle persone con disabilità, creare network tra i vari soggetti coinvolti e definire tutte quelle strategie volte a favorire l’accessibilità, il coinvolgimento e l’inserimento dei cittadini disabili ed evitare così ogni forma di discriminazione ed attuare programmi di gestione della diversità.

Per favorire la crescita di una cultura dell’inclusione a 360°, il Master propone un approccio trasversale sul tema, non solo dunque legato alla disabilità, alla qualità della fruibilità dei posti di lavoro e/o di svago e alla diversità ma legato anche ad aspetti come la relazione di aiuto, la cura, l’empatia e la presa in carico alla persona.

Data la trasversalità della figura del disability manager, il Master si propone di fornire conoscenze nell’ambito delle discipline sanitarie, della psicologia del lavoro e della sociologia, delle discipline giuridiche, per focalizzarsi poi, sui temi dell’organizzazione aziendale, il management e la gestione delle risorse umane, e fornire strumenti per la gestione dell’inclusione sociale.

Il Master intende formare in sintesi una nuova figura professionale in grado di:

– Gestire la disabilità e la diversità sul luogo di lavoro in un’ottica di benessere organizzativo;

– Sviluppare la sensibilità verso il tema della “progettazione per tutti” e la capacità di cogliere (e magari prevenire) le difficoltà non solo del disabile motorio, ma anche di quello sensoriale, della persona anziana e di tutte quelle persone con problemi momentanei;

– Garantire l’inclusione dei soggetti con diversità e disabilità nel contesto lavorativo;

– Acquisire una competenza aggiuntiva ad una professionalità di base già consolidata;

– Creare network tra organizzazioni e territorio;

– Supportare gli enti e le aziende ad acquisire una nuova vision organizzativa.

Supportare le imprese, sia pubbliche che private, che intendano adottare modelli innovativi di gestione delle risorse umane   e di contenimento del costo del lavoro. La didattica del master è articolata come segue:

Denominazione insegnamentoDenominazione moduloSSDCFU
Aspetti giuridici della disabilitàFunzione amministrativa, accessibilità e disabilitàIUS/108
Strumenti di diritto privato in materia di diversità e disabilitàIUS/013
Diritto del lavoro e disabilitàIUS/073
Le politiche attive per le persone con disabilitàIUS/203
Aspetti medici della disabilitàPsicologia sociale e del lavoro di rete per le disabilitàM-PSI/015
Strumenti e nuove tecnologie al servizio della disabilitàTecnologie digitali per la disabilità: presente e futuroING-IND/105
Competenze chiave del disability manager per l’Human Resources Management del futuroL-ART/042
La cultura organizzativa inclusivaM-DEA/012
Management e politiche gestionaliStrategie aziendali e management disability SECS-P/083
Nuovi modelli organizzativi per l’inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilitàSECS-P/082
CASI PRATICI e testimonianze del settoreIUS/102
 Esercitazioni individuali e di gruppo, progetti applicativi, seminari e workshop in fad 5
 Project work 16
 Prova finale 1
60

Art. 2

Numero di partecipanti

Il numero massimo degli ammessi al Master è di 10 (dieci) iscritti, di cui 4 (quattro) al massimo con conferimento di borse di studio da parte dell’INPS. L’Ateneo si riserva di non attivare il corso qualora non venga raggiunto il numero minimo di 4 (quattro) iscritti.

Art. 3

Titoli di ammissione al Master

L’accesso al master è riservato ai candidati in possesso almeno della laurea di secondo livello, di cui ai DM 509/1999 e 270/2004, oppure di titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente.

Possono richiedere l’ammissione al master i candidati in possesso di un titolo accademico straniero equiparabile, per durata e contenuto, al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al corso. L’iscrizione, tuttavia, resta subordinata alla valutazione della idoneità del titolo da parte degli organi accademici ai soli fini dell’iscrizione, nonché al superamento della selezione prevista. Il diploma posseduto, debitamente corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana munita di legalizzazione e di dichiarazione di valore rilasciata a cura della Rappresentanza italiana competente per territorio nel paese al cui ordinamento appartiene l’istituzione che ha rilasciato il titolo, deve essere trasmesso, entro il termine di cui all’art. 6 del presente bando, all’Ufficio Offerta Formativa ed Esami di Stato dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, sito presso il Rettorato – Viale dell’Università Campus Folcara, 03043 Cassino (FR).

I candidati che vogliono usufruire delle borse di studio INPS dovranno allegare alla domanda di ammissione on-line al Master il nulla osta alla partecipazione da parte dell’Amministrazione di appartenenza e una relazione della stessa Amministrazione in cui vengono esposte le motivazioni che supportano la candidatura, anche con riferimento alle particolari caratteristiche professionali del dipendente.

I partecipanti saranno selezionati da una commissione rappresentativa delle aree scientifiche, culturali e lavorative interessate dal corso.

La selezione dei candidati sarà basata sulla valutazione dei seguenti aspetti:

-analisi del curriculum studiorum e dei titoli conseguiti;

-accertamento degli aspetti motivazionali e delle propensioni individuali verso le materie oggetto del Master, attraverso colloquio individuale che, su disposizione dell’Ateneo potrà essere svolto anche in modalità telematica;

– valutazione della relazione prodotta dall’Amministrazione di appartenenza del candidato.

La graduatoria di merito sarà ordinata in base al punteggio che ogni candidato riuscirà a totalizzare, sulla base della griglia riportata nella seguente tabella:

Titoli valutabiliVotoPunteggio attribuito
Voto di laurea magistrale66 a 7026
 71 a 7527
 76 a 8028
 81 a 8529
 86 a 9030
 91 a 9531
 96 a 10032
 101 a 10533
 106 a 10934
 110 e 110 e lode35
Relazione dell’amministrazione di appartenenza del candidato in cui vengono esposte le motivazioni che supportano la candidatura, anche con riferimento alle particolari caratteristiche professionali del dipendente Max 16
Dottorato Max 5
Corsi di formazione certificati Max 8
Master universitari Max 6
Prova orale da 18 a 30

Con riferimento al voto di laurea, in caso di possesso di più titoli di studio, i relativi punteggi non sono cumulabili e sarà considerato esclusivamente il titolo di studio che dà luogo al punteggio più alto.

La Commissione preposta alla selezione sarà nominata con Decreto Rettorale.

Alla commissione spetterà la redazione di una graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente della valutazione  complessiva assegnata a ciascun candidato. La graduatoria degli ammessi al Master sarà trasmessa all’INPS, responsabile dell’assegnazione delle borse di studio previste e pubblicata sul sito dell’Ateneo all’indirizzo:  http://www.unicas.it/didattica/post-laurea/master/info-bandi-e-iscrizioni/master-20192020.aspx  nella sezione dedicata del master.

La graduatoria degli aventi titolo alla borsa di studio INPS – Gestione dipendenti pubblici sarà redatta dal medesimo Istituto, sulla base della valutazione di merito fatta dall’Ateneo e sulla base del bando emanato dallo stesso in data 23 dicembre 2019.

Art. 4

Durata del Corso ed acquisizione crediti formativi

L’iter didattico del Master è comprensivo di attività didattica frontale, didattica e-learning di studio guidato e di didattica interattiva, di cui:

· 145 ore di didattica frontale

· 121 ore di didattica e-learning

· 35 ore di esercitazioni individuali e di gruppo, progetti applicativi, workshop e seminari in fad

· 400 ore di project work

· 25 ore di  prova finale

Il Master ha una durata pari a un anno accademico e inizierà entro il 30 ottobre 2020

Alla prova finale sono ammessi solo gli allievi che abbiano frequentato almeno il 70% delle attività formative e che abbiano superato tutte le verifiche di profitto e svolto il project work previsto.

Il project work consisterà nella progettazione e realizzazione di ricerche sul campo finalizzate all’applicazione delle conoscenze e competenze acquisite sui casi concreti

Obiettivo del project work formativo professionalizzante, da svolgersi presso l’Amministrazione di appartenenza dei partecipanti o presso altra Amministrazione, sarà lo sviluppo di un progetto empirico di ricerca simulando e descrivendo processi di Management dell P.A. da realizzarsi individualmente o in gruppi (in entrambi i casi la formalizzazione dell’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica).

Il project work dovrà vertere su un progetto di miglioramento e innovazione.

Prima dell’avvio del project work, i candidati che usufruiscono delle borse di studio INPS, devono consegnare formale dichiarazione, resa dall’amministrazione di appartenenza o da altra amministrazione, dell’utilità del tema di ricerca descritto nel progetto.

Il rispetto della frequenza prevista del master, il superamento delle verifiche in itinere e di fine modulo, lo svolgimento del project work e la verifica finale daranno luogo al rilascio da parte dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale del titolo di Master EXECUTIVE di II livello in “Disability Manager”, che conferisce 60 Crediti Formativi Universitari.

Art. 5

Sedi svolgimento attività Master

Le attività didattiche si svolgeranno presso la sede dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in via San Angelo Località Folcara, Cassino.

Art. 6

Presentazione domande di ammissione e calendario delle prove di selezione

Le domande di ammissione on-line devono pervenire entro il 23 giugno 2020.

La domanda di ammissione al master si effettua on-line attraverso la procedura predisposta sul sito internet: https://gomp.unicas.it/.

Oltre alla domanda di ammissione è previsto il versamento, entro il suddetto termine, di € 50,00 a titolo di contributo, non rimborsabile, per la copertura delle spese di selezione.

Il versamento dovrà essere effettuato espressamente secondo una delle seguenti modalità:

• Mediante PagoPA il sistema dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni. Il modulo di pagamento dovrà essere stampato on-line accedendo alla propria area riservata sul sito web dell’Ateneo http://gomp.unicas.it/

I pagamenti potranno essere effettuati scegliendo liberamente lo strumento di pagamento e il canale tecnologico preferito.

• Mediante carta di credito attraverso la procedura on-line disponibile sul sito dell’Ateneo http://gomp.unicas.it/

ATTENZIONE: non è ammesso il pagamento con bonifico e non si risponde dei versamenti effettuati in forme diverse dalle modalità sopra indicate.

L’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio con indicazione delle modalità di svolgimento dello stesso sarà pubblicato entro martedì 29 giugno 2020 sul sito dell’Ateneo http://www.unicas.it/didattica/post-laurea/master/info-bandi-e-iscrizioni/master-20182019.aspx In pari data verrà comunicata

I colloqui di selezione si svolgeranno il 3 luglio 2020, alle ore 12.00.

La graduatoria degli ammessi al Master, sarà pubblicata a partire dall’8 luglio 2020 sul sito internet: http://www.unicas.it/didattica/post-laurea/master/info-bandi-e-iscrizioni/master-20192020.aspx nella sezione dedicata del Master e sarà inviata all’INPS per l’attribuzione delle borse.

I candidati diversamente abili ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n.104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo all’ausilio necessario, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove specificate nel presente bando.

Non sarà data altra comunicazione ai candidati, tutti gli avvisi in merito alla selezione saranno pubblicati sul sito internet: http://www.unicas.it/didattica/post-laurea/master/info-bandi-e-iscrizioni/master-20192020.aspx nella sezione dedicata del Master.Il presente bando ha valore di notifica a tutti gli effetti. L’assenza del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia al concorso.

Art. 6 bis

Requisiti per i candidati che intendono concorrere all’assegnazione della borsa INPS

Requisiti di ammissione al concorso:

Per poter essere ammesso al concorso, il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

1.    essere dipendente della pubblica amministrazione in servizio e iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;

2.    essere in possesso del titolo di accesso previsto dal livello del master (laurea triennale e titoli equipollenti per master di I livello e laurea magistrale e titoli equipollenti per master di II livello)

3.    non aver già ottenuto dall’Istituto, negli anni accademici , 2015/16, 2016/17, 2017/18 e 2018/2019, borse di studio per Master executive e/o corsi di aggiornamento professionale, convenzionati e finanziati dall’Istituto medesimo.

Requisiti per l’assegnazione della borsa di studio: Il candidato deve essere in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Ateneo per l’ammissione al Master ed aver superato le prove di selezione previste dal presente bando.

Presentazione della richiesta di beneficio all’INPS:

1.    Per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso è necessario da parte del richiedente il possesso di un “PIN”, utilizzabile per l’accesso a tutti i servizi in linea messi a disposizione dall’Istituto. Il PIN è un codice univoco identificativo personale che rileva l’identità del richiedente. Il Pin si può richiedere: a) online, digitando “richiesta PIN on line” nel motore di ricerca del sito istituzionale www.inps.it  b) tramite il Contact Center; c) presso gli sportelli delle Sedi INPS.

2.    Per ottenere il PIN occorrono alcuni giorni. Pertanto, chi ne fosse sprovvisto deve provvedere tempestivamente. L’Istituto non sarà responsabile per il mancato invio della domanda da parte di utenti che non hanno ottenuto il PIN in tempo utile.

3.    Una volta ottenuto il PIN, è possibile accedere ai servizi dal sito internet istituzionale www.inps.it  –  nella sezione “Tutti i servizi”.

4.    Per presentare domanda on line di partecipazione al concorso è sufficiente essere in possesso di un “PIN on line”; non è richiesto il possesso di un “PIN dispositivo”.

5.    Per tutte le informazioni relative al PIN, è possibile accedere dalla Home Page dell’Istituto, www.inps.it, digitando “Pin on line” nel motore di ricerca.

Domanda di partecipazione al concorso, tempi e modalità di invio:

La domanda deve essere presentata dal soggetto Richiedente, esclusivamente per via telematica entro i termini di scadenza indicati nel presente bando, digitando “master Executive” nel motore di ricerca sul sito www.inps.it e aprire la relativa scheda prestazione Borse di studio per Master universitari “executive”. Una volta aperta la scheda, è sufficiente cliccare su “Accedi al Servizio”, inserire PIN e codice fiscale ed entrare all’area riservata, dove è possibile effettuare le successive scelte: per aree tematiche, per ordine alfabetico, o in alternativa, per tipologia di

1. Selezionando “Accesso “e successivamente la voce “Inserisci domanda Master executive” sarà visualizzato il modulo da compilare, in cui compaiono già i dati identificativi del soggetto richiedente.

2. Ѐ possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso per più di un Master di interesse, fermo restando che la borsa di studio è conferita per un solo Master prescelto.

3. Nel modulo di domanda online è obbligatorio inserire l’indirizzo e-mail (non PEC) e i riferimenti telefonici mobili attraverso i quali poter ricevere dall’Istituto informazioni operative e amministrative. Per tutte le comunicazioni personali saranno utilizzati esclusivamente messaggi di posta elettronica e SMS.

4. In caso di variazione dei dati comunicati all’atto della domanda, il richiedente dovrà provvedere a segnalare tale variazione alla Sede territoriale competente.

5. Dopo l’invio telematico della domanda, l’INPS trasmetterà un avviso di conferma dell’avvenuto ricevimento della stessa. L’istanza di partecipazione è, inoltre, consultabile con la funzione “Visualizza domande inserite” nella propria area riservata a cui si accede dal sito www.inps.it. Una volta inviata la domanda, è opportuno effettuare la predetta visualizzazione per verificare l’esattezza dei dati inseriti e l’avvenuta trasmissione della domanda medesima.

6. La domanda non è modificabile; pertanto, per correggere ogni eventuale errore sarà necessario presentare una nuova domanda. In tal caso, sarà istruita l’ultima domanda pervenuta, seguendo l’ordine cronologico di invio, entro il termine di scadenza di presentazione della domanda stessa, come indicato nel Bando INPS del 23 dicembre 2019.

7. E’ possibile monitorare lo stato di lavorazione della domanda, accedendo attraverso il portale www.inps.it, accedendo al servizio dalla pagina della prestazione come indicato nel presente articolo, all’interno della propria area riservata.

8. In caso di particolari difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica per l’invio della domanda, non superabili attraverso gli ordinari strumenti di supporto messi a disposizione dall’Istituto e non riconducibili a problematiche relative al PIN o alla regolare iscrizione in banca dati, il richiedente può presentare la domanda di partecipazione al concorso rivolgendosi al servizio di Contact Center al numero 803164, gratuito da telefono fisso, o al numero 06164164, a pagamento da telefono mobile, al costo della tariffa prevista dal proprio operatore.

9. Le domande devono essere presentate dal richiedente entro 5 giorni dalla pubblicazione della lista degli idonei da parte dell’Ateneo.

10.  I candidati che vogliono usufruire del contributo devono allegare alla domanda di iscrizione al Master, il nulla osta alla partecipazione da parte dell’Amministrazione di appartenenza e una relazione della stessa amministrazione in cui sono esposte le motivazioni che supportano la candidatura, anche con riferimento alle particolari caratteristiche professionali del dipendente.

Graduatoria – criteri

La graduatoria del concorso sarà predisposta, successivamente alla comunicazione dell’elenco degli ammessi da parte dell’Ateneo, sulla base della votazione di ammissione al Master in esito alle relative prove selettive, rapportata in centesimi, determinata ad insindacabile valutazione e giudizio dell’Ateneo.

L’elenco dei candidati  ammessi al Master sarà trasmesso all’INPS con indicazione del punteggio individuale di ammissione espresso in centesimi.  Le borse saranno assegnate secondo l’ordine di graduatoria e previa verifica dei requisiti

A parità di punteggio di ammissione, la posizione in graduatoria sarà definita in ordine crescente di età del concorrente (dal più giovane al più anziano).

Non saranno ammessi alle graduatorie finali i candidati non ritenuti idonei  dall’Ateneo a seguito delle prove di selezione.

Saranno esclusi dalla graduatoria finale i candidati che, negli anni accademici precedenti, hanno già ottenuto il beneficio come dettagliato nell’Avviso INPS. L’esclusione non opera nel caso in cui il candidato non abbia fruito del suddetto beneficio, per il quale risulta formalizzata la relativa accettazione on line, a causa di:

a) mancata attivazione del corso da parte dell’Ateneo;

b) avvenuta formale revoca dell’accettazione del beneficio entro la data di inizio del corso negli anni accademici precedenti;

c) ritiro dal corso o mancato conseguimento del relativo titolo, per documentati motivi di salute del candidato come dettagliato nell’Avviso INPS.

La graduatoria dei vincitori sarà approvata dalla Direzione regionale Lazio. A seguito di eventuali rinunce, ai fini dell’individuazione dei candidati aventi diritto all’assegnazione della borsa di studio, si procederà con lo scorrimento della graduatoria.

Graduatorie – Pubblicazione

La graduatoria sarà pubblicata sul sito istituzionale www.inps.it nella specifica sezione riservata al concorso.

L’esito del concorso, inoltre, potrà essere visualizzato all’interno della propria area riservata.

Accettazione borse di studio

1. Successivamente all’approvazione delle graduatorie da parte dell’INPSi candidati risultati in posizione utile ai fini dell’assegnazione della borsa di studio riceveranno una comunicazione dall’Istituto con avviso inviato all’indirizzo di posta elettronica comunicato nel modulo di domanda, o con sms al numero di telefono mobile, comunicato dal Richiedente all’atto di presentazione della domanda di partecipazione.

2. I predetti candidati dovranno, entro cinque giorni dalla comunicazione di cui al comma precedente, formalizzare l’accettazione della borsa di studio attraverso la specifica funzione attiva nell’area riservata.

3. La mancata accettazione nei termini di cui al comma precedente equivale ad espressa rinuncia.

4. L’accettazione della borsa di studio riferita ad un singolo Master comporta l’automatica esclusione dalle graduatorie relative agli altri Master previsti dall’avviso Inps e per i quali il candidato ha presentato domanda di partecipazione. L’esclusione opera anche nel caso in cui le graduatorie relative alle altre offerte formative non siano state ancora pubblicate.

Ritiro – mancato conseguimento del titolo

Salvo che per documentati motivi di salute del candidato, ostativi alla prosecuzione del corso, certificati da una struttura sanitaria pubblica, nel caso di ritiro dal corso o mancato conseguimento del titolo, il beneficiario sarà escluso da ogni analogo beneficio erogato dall’Istituto per la durata di cinque anni accademici. L’esclusione non opera nel caso di revoca dell’accettazione del beneficio, intervenuta almeno sette giorni prima dell’inizio del corso, qualora comunicata a mezzo fax, PEC o raccomandata alla competente Direzione regionale INPS Lazio.

Accertamenti e sanzioni

Ai sensi dell’art. 71, comma 1, del DPR 445/2000, l’Istituto eseguirà controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione e/o dichiarazione sostitutiva. Ove risultassero dichiarazioni mendaci, falsità negli atti, uso o esibizioni di atti falsi o contenenti dati non corrispondenti a verità, i dichiaranti incorreranno nelle previste sanzioni penali, nella decadenza del beneficio per cinque anni accademici dall’accertamento e saranno altresì tenuti alla restituzione delle somme corrisposte dall’Istituto all’Ateneo.

Istanze di riesame

Eventuali istanze di riesame dovranno essere notificate, entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul sito www.inps.it, alla competente Direzione regionale Lazio.

Responsabile del procedimento

Il responsabile del procedimento è il Dirigente responsabile in materia di welfare della Direzione regionale Lazio

Note informative

Per comunicazioni urgenti è disponibile l’indirizzo di posta elettronica DCSNAIC.prestazioniwelfare@inps.it.

Sul portale istituzionale www.inps.it, all’interno dell’area riservata, è possibile visualizzare la domanda presentata, verificare lo stato della pratica, nonché l’esito del concorso.

Per ogni informazione è disponibile il Contact Center, al numero verde 803 164 (da telefoni fissi) e al numero 06 164164 (da telefoni cellulari). Quest’ultimo servizio è a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico del chiamante. Il servizio telefonico è sempre attivo con risponditore automatico 24 ore su 24; il servizio con operatore è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, festivi esclusi.

Per tutto quanto non espressamente riportato nel presente bando si rimanda a quanto disposto dall’INPS nel bando di concorso disponibile sul sito internet http://www.inps.it/

Art. 7

Presentazione domande di immatricolazione

Gli ammessi al corso, pena la decadenza, sono tenuti a iscriversi entro il 22 luglio 2020 presentando apposita domanda indirizzata al Rettore compilata per via telematica collegandosi al sito http://gomp.unicas.it/ e seguendo le informazioni riportate.

La tassa d’iscrizione è stabilita in € 10.000,00 da versare in due rate. La prima rata di € 5.000,00 più l’imposta di bollo di € 16,00 deve essere versata all’atto d’iscrizione entro il suddetto termine; la seconda di € 5.000,00 entro il giorno 31 gennaio 2021.

I beneficiari delle borse di studio INPS sono esonerati dal pagamento della tassa di iscrizione e sono tenuti solo alla presentazione della domanda di iscrizione telematica collegandosi al sito https://gomp.unicas.it/.

Il versamento dovrà essere effettuato espressamente secondo una delle seguenti modalità:

· Mediante  PagoPA il sistema dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni. Il modulo di pagamento dovrà essere stampato on-line accedendo alla propria area riservata sul sito web dell’Ateneo http://gomp.unicas.it/ I pagamenti potranno essere effettuati scegliendo liberamente lo strumento di pagamento e il canale tecnologico preferito.

· Mediante carta di credito attraverso la procedura on-line disponibile sul sito dell’Ateneo http://gomp.unicas.it/

Tutti i versamenti relativi alla tassa di iscrizione effettuati oltre i termini stabiliti saranno assoggettati ai vigenti diritti di mora. I candidati che non risultano beneficiari della borse di studio INPS, che intendono rinunciare volontariamente all’immatricolazione, dovranno darne immediata comunicazione all’Ufficio Offerta Formativa ed Esami di Stato tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: master.ateneo@unicas.it allegando fotocopia fronte retro di un documento di riconoscimento, affinché si possa procedere al recupero dei posti. La rinuncia volontaria agli studi, comunque giustificata, effettuata oltre il decimo giorno dall’inizio ufficiale del Corso, esclude il rimborso delle tasse di iscrizione versate al Master. In caso di rinuncia, e comunque non oltre il decimo giorno dall’inizio ufficiale del corso, potranno subentrare i candidati dichiarati idonei e compresi nella graduatoria definitiva.

Art. 8

Divieto di contemporanea iscrizione

Ai sensi della normativa vigente è vietata la contemporanea iscrizione ad altri corsi di studio, anche di Atenei diversi.

Art. 9

Rilascio del titolo di Master

A conclusione del Master, agli iscritti che avranno svolto le attività e adempiuto agli obblighi previsti dal presente bando sarà rilasciato, secondo la legge vigente, un Diploma di Master universitario di II livello in “Disability Manager” con l’indicazione dei crediti acquisiti.

Art. 10

Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modifiche e integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è la dott.ssa Anna Angela Grimaldi, Responsabile dell’Ufficio Offerta Formativa ed Esami di Stato.

Art. 11

Informativa ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) e D.Lgs. 101/2018

È titolare del trattamento dei dati l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.                                         

Legale Rappresentante dell’Università è il Rettore pro tempore. Dati di contatto: protocollo@pec.unicas.it – Responsabile della protezione dei dati: rpd@unicas.it – pec: dpo@pec.unicas.it

Finalità del trattamento e base giuridica Ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Europeo il trattamento dei dati è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento. I dati forniti verranno trattati nella misura strettamente necessaria e per le finalità connesse all’iscrizione ed allo svolgimento dei Corsi di Master.

Natura del conferimento dei dati e conseguenze di un eventuale rifiuto I dati personali conferiti sono trattati in osservanza dei principi di liceità, correttezza e trasparenza previsti dalla legge, anche con l’ausilio di strumenti informatici e telematici atti a memorizzare e gestire i dati stessi e, comunque, in modo tale da garantirne la sicurezza e tutelare la massima riservatezza dell’interessato. Il conferimento dei dati è obbligatorio. L’ eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l’impossibilità di dar corso all’iscrizione al corso e alla gestione delle attività procedurali correlate.

Modalità del trattamento e soggetti autorizzati al trattamento La raccolta dei dati avviene nel rispetto dei principi di pertinenza, completezza e non eccedenza in relazione ai fini per i quali sono trattati. Il trattamento dei dati sopra indicati avviene in base a procedure manuali, cartacee e informatizzate, mediante il loro inserimento in archivi cartacei e/o informatici esclusivamente ai fini dell’adempimento delle prescrizioni di legge ovvero per finalità amministrative e didattiche, da parte dei soggetti incaricati al trattamento dei dati stessi. Il conferimento dei dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto di conferimento di dati comporta l’impossibilità per il Titolare, per il Responsabile e per gli incaricati, di effettuare le operazioni di trattamento dati e, quindi, l’impossibilità di erogare i relativi servizi e/o corrispettivi e/o agevolazioni richieste. In particolare, il mancato conferimento del consenso al trattamento dei dati preclude l’instaurazione e la prosecuzione del rapporto con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

Diritti dell’interessato

L’interessato potrà chiedere  al  Titolare  o  al  Responsabile  della  Protezione  dei  dati,  sopra  indicato,  ricorrendone  le condizioni, l’accesso ai dati personali ai sensi dell’art. 15 del Regolamento, la rettifica degli stessi ai sensi dell’art. 16, la cancellazione degli stessi ai sensi dell’art. 17 o la limitazione del trattamento ai sensi dell’art. 18, ovvero potrà opporsi al loro trattamento ai sensi dell’art. 21, oltre a poter esercitare il diritto alla portabilità dei dati ai sensi dell’art. 20 dello stesso.

In caso di violazione delle disposizioni del Regolamento, l’interessato potrà proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali. La partecipazione al concorso, con le modalità di cui al presente bando, implica la presa di conoscenza della suddetta informativa e il rilascio esplicito del consenso del trattamento dei dati personali.             

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alle seguenti strutture attivate presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale:

– Coordinatore del Master: Margherita Interlandi, Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, Campus Folcara – 03043 CASSINO (FR), telefono 0776/299.4603, e-mail m.interlandi@unicas.it –       Segreteria amministrativa: Ufficio Offerta Formativa ed Esami di Stato, sito presso il Rettorato – Viale dell’Università Campus Folcara, 03043 Cassino (FR), tel. 0776-2993155, 0776-2994106; 0776-2993345; 0776-2993298, e-mail master.ateneo@unicas.it

Como – Festival dei Diritti Umani, di Massimo Corti

Autore: Massimo Corti

Si è svolto a Milano nella sede di via Ollearo di Radio Popolare, dal 5 al 7 maggio, il Festival dei diritti umani, quest’anno però a porte chiuse, vista la grave situazione di pandemia che sta attraversando l’Italia. L’iniziativa, sostenuta dalla nota emittente Radio Popolare, da diversi anni fa sensibilizzazione, proprio dal cuore della metropoli milanese, su tutte le tematiche relative alla disabilità. Molti eventi, svoltisi a porte chiuse, si sono potuti seguire on line, in streaming, e resi disponibili in podcast sul portale www.festivaldirittiumani.it. Molte le tematiche affrontate: “dalla tematica dedicata a Donne e Disabilità”, la violenza sulle donne, citati anche casi di violenza e maltrattamento anche in ambito familiare come esempio di discriminazione, nelle testimonianze, è stata fatta anche menzione a come ancora alcune Strutture ospedaliere siano poco agibili alle persone con disabilità, e quanto possa diventare complesso poter gestire alcune operazioni, come esami di routines, per i disabili in sedia a rotelle in tema di postazioni sanitarie non idonee e barriere architettoniche. Un’ampia pagina è stata riservata al felice connubio tra radio e Disabilità, con la testimonianza di Jonathan Zenti, il quale, parlando della sua disabilità, la Sindrome di Asperger, a mostrato, mediante il suo racconto, la possibilità di svolgere una attività di collaborazione presso gli studi radiofonici di Radio 2.

Per gli interessati alla tematica, https://festivaldirittiumani.it/radio-e-disabilita-cinque-lavori-consigliatidal-festival/

http://www.jonathanzenti.it/blog/2017/03/16/alias-cronache-dal-pianeta-asperger per il tema “Disabilità e Musica”, il gruppo jazz Gipsy Jazz Quartet ha suonato alcuni brani del genere Gipsi jazz da cui prende il nome la band, dove, dei fantastici chitarristi hanno dato sfoggio alle peculiarità di questo genere musicale, e al suo fondatore Django Reinhardt.

Vedi: https://festivaldirittiumani.it/res-gipsy-jazz-quartet/ https://www.youtube.com/watch?v=fU0hqQ6m-Ik

Peculiarità del Genere musicale consiste nel suonare la chitarra con due sole dita della mano, in quanto, il suo fondatore, restò con questa menomazione fisica a causa di un incidente avuto in giovane età. Per la tematica Disabilità e cinema, è stato mandato in onda in streaming il film promosso dalla Cei, l’estate più bella, di Gianni Vukaj, un cortometraggio interamente dedicato al mondo della disabilità.

Per info: https://festivaldirittiumani.it/l-estate-piu-bella/

Per finire, in Homepage sul sito del Festival, potrete trovare parole di omaggio al compianto Ezio Bosso, noto direttore d’orchestra disabile a causa di una malattia neourodegenerativa, recentemente scomparso.

Vedi: https://festivaldirittiumani.it/ezio-bosso-ci-ha-insegnato-che-la-disabilita-puo-non-essere-un-limite/

E con queste righe, spero di avervi dato una sintetica panoramica di questo importante evento culturale di sensibilizzazione sulle tematiche sociali. Un piccolo rammarico, a mio avviso, è che, in questo caso, come in molti altri,, non ne venga fatta menzione attraverso i principali media e tv nazionali. Probabilmente, molto è stato fatto per il riscatto sociale delle persone disabili, ma molto, molto c’è ancora da fare per abbattere ancora alcuni stereotipi che permangono nella società.

Un’importante Sentenza contro le discriminazioni in ragione della disabilità

Le buone notizie, soprattutto in questo periodo, meritano la maggior visibilità possibile e tale è quella riguardante la Sentenza prodotta dalla Corte d’Appello di Venezia, giunta dopo una lunga battaglia giudiziaria, che ha condannato il Comune di Belluno e la Società di gestione della scala mobile che porta al centro storico della città, per discriminazione nei confronti di quelle persone con disabilità visiva accompagnate dai loro cani guida, alle quali era stato vietato di accedere a quella stessa scala mobile.

«La Corte d’Appello IV sez. civile con sentenza n. 1146/20 del 28.04.2020, ha ritenuto responsabili sia il Comune di Belluno sia la società partecipata Bellunum s.r.l. di condotte discriminatorie nei confronti dei ricorrenti, persone disabili visive accompagnate dal proprio cane guida per i fatti accaduti il 09.05.2015 presso le scale mobili Lambioi e per il cartello di divieto di accesso apposto, condannando quindi l’Amministrazione, in solido con Bellunum s.r.l., al risarcimento del danno morale subito, nonché alla cessazione delle condotte discriminatorie nei loro confronti»: a quale Sentenza e a quale vicenda si riferisce l’avvocato Chiara Frare con queste parole?

A un caso che occupò per molto tempo le pagine del nostro giornale, tra il 2015 e il 2017, dopo cioè che alcune persone con disabilità visiva, accompagnate dal proprio cane guida, si erano visto negare l’accesso alla scala mobile di Lambioi, che porta al centro storico di Belluno, di fronte a un cartello indicatore di divieto, recante la scritta Inclusi i cani guida.

Il momento più “caldo” si era avuto nel mese di maggio del 2015, quando un cospicuo gruppo di persone, provenienti da varie città d’Italia, si erano recate con i loro cani guida ai piedi di quella stessa scala mobile, chiedendo di salire, nel rispetto delle Leggi, e con l’intento dimostrativo «di far vedere che gli animali sono perfettamente in grado di prendere le scale mobili in tutta sicurezza, oltre che per rivendicare la libertà di movimento e il rispetto della dignità». Ciò aveva portato al blocco dell’impianto, da parte della Società Bellunum che lo gestisce, e anche all’arrivo della Polizia, lasciando le persone momentaneamente bloccate sulla scala mobile, senza la possibilità di salire né di scendere in sicurezza e lasciando anche in sospeso la situazione, tra polemiche varie e preannunciate azioni legali.

Dal canto nostro avevamo ricordato in più occasioni che quel divieto si collocava in palese violazione delle Leggi vigenti (Legge 37/74, aggiornata dalla Legge 60/06), che obbligano ad accogliere i cani guida in ogni luogo pubblico o aperto al pubblico.

Rimandando i Lettori ai nostri vari contributi con i quali abbiamo seguito passo dopo passo la vicenda (nella colonnina qui a fianco dei Link correlati), arriviamo all’oggi, accogliendo l’ottima notizia dei giorni scorsi, che soprattutto in questi tempi di emergenza merita la maggior visibilità possibile.

Come preannunciato già nel 2017, le persone coinvolte avevano presentato rapidamente una denuncia agli organi competenti, basata anche sulla violazione di un’ulteriore norma, quella Legge 67/06 che vieta ogni tipo di discriminazione contro le persone con disabilità. In prima istanza, però, il Tribunale di Belluno aveva rigettato il tutto. Dopo anni di battaglie legali, quindi, si è arrivati ora alla Sentenza della Corte d’appello di Venezia, citata da Chiara Frare, che ha accettato tutte le istanze presentate dalle persone con disabilità visiva, condannando l’Amministrazione Comunale di Belluno e la Società Bellunum per la violazione delle leggi citate.

«Si tratta di una Sentenza importantissima – commenta la legale patrocinante -, di un grande passo in avanti per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità, vittime di discriminazioni. Se infatti il danno risarcibile, come in questo caso, si configura per una lesione anche solo potenziale della sfera di diritto del disabile, è evidente che siamo di fronte ad una prova del danno in re ipsa [“nella stessa natura della cosa”, N.d.R.], certamente liquidabile, come nel caso in esame, in via equitativa».

Riferendosi poi alla Legge 67/06, Frare ne sottolinea l’importanza, parlando di «uno strumento di tutela potente per situazioni di questo tipo, che deve però essere più conosciuto e pubblicizzato e soprattutto applicato secondo buon senso e secondo i princìpi che la legge stessa intende tutelare, vale a dire il diritto per le persone con disabilità di non essere discriminate rispetto agli altri, proprio in ragione della propria disabilità».

Palese è la soddisfazione delle persone con disabilità visiva – condivisa pienmente anche dal nostro giornale – ovvero di coloro che in quei giorni del 2015 furono bloccati davanti o addirittura sui gradini di quelle scale mobili. «Tutti noi – affermano – siamo appagati dal risultato ottenuto, poiché quel giorno, assieme ai nostri cani guida, ci siamo ritrovati a subire su quelle scale mobili un’umiliazione e una discriminazione, in quanto persone con disabilità visiva che hanno scelto un cane guida come ausilio per la propria libertà di vivere autonomamente. L’impegno e le competenze dell’avvocato Frare sono state determinanti per l’ottenimento di questa Sentenza, che rappresenta un importante traguardo contro la lotta alle discriminazioni». (S.B.) Queste sono le persone con disabilità visiva che hanno sottoscritto il comunicato con il quale è stata resa nota e commentata la Sentenza della Corte d’Appello di Venezia: Alessandra Bragagnolo, Ilaria Frenez, Fernando Giacomin, Mauro Quintavalle, Laura Raffaeli, Massimo Vettoretti, Nadia Zanella e Simona Zanella.

Fonte: Superando.it del 12.05.2020