U.I.C.I. Molise – Didattica da…fuoriclasse

Autore: Gaetano Accardo

Il 29 novembre 2022 l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Regionale del Molise ha aperto le porte al progetto “Didattica da…fuoriclasse”, promosso dall’Istituto comprensivo Petrone di Campobasso.

Tramite tale iniziativa abbiamo avuto il piacere di ospitare i bambini della scuola primaria ed i loro docenti con l’obiettivo di sperimentare e misurarsi con una didattica “nuova” per accrescere la loro formazione e competenza.

Hanno avuto la possibilità recandosi presso la nostra Sede Regionale di rapportarsi con la didattica che un bambino cieco o ipovedente utilizza tutti i giorni a scuola.

La dott.ssa Giovina Tomaciello, Responsabile del C.C.T. Molise, ha proposto agli alunni di svolgere alcune attività, per farli addentrare meglio in questa esperienza hanno indossato una benda sugli occhi andando a stimolare l’attenzione degli altri sensi (olfatto e tatto nello specifico) facendo così riconoscere diversi tipi di spezie, esplorare libri tattili e carte geografiche in rilievo.

Successivamente, la responsabile del C.C.T. ha esposto e spiegato il sistema di letto-scrittura Braille mostrando ai presenti com’è “composta” una lettera dell’alfabeto, grazie ad ausili come la tavoletta braille ed i lego bricks, quest’ultimi molto apprezzati, avendo un approccio ludico hanno cattura la totale attenzione dei bambini.

Al termine dell’incontro, il Presidente Accardo ha distribuito vari gadget unitamente ad opuscoli informativi sulla prevenzione oculistica, ha avuto modo di dialogare a lungo e raccontare ai docenti e ai piccoli ospiti, tutte le attività che l’U.I.C.I. svolge in termini di inclusione, istruzione, formazione, prevenzione in favore degli associati.

Pubblicato il 02/12/2022.

U.I.C.I. Veneto – Corso online “Pillole di stile”

Autore: Sabrina Baldin

Un corso online a cura di Simona Giantin marketing & Public Relations Manager, titolare di Exclusive shopping.

Essere a proprio agio significa sentirsi bene, essere più sicuri e aumenta la nostra autostima, ci permette di rilassarci, di mostrarci per ciò che siamo e di godere al meglio ogni momento.

L’abbigliamento, il nostro modo di porci e la buona educazione sono il segreto per permetterci di essere adeguati ad ogni contesto e situazione. Scopriamo tutto questo e molto altro ancora durante questo percorso.

Il corso è strutturato su 10 incontri il giovedì, con inizio il 12 gennaio 2023 e fine il 16 marzo, dalle ore 18.00 alle 19.30 e si svolgerà su piattaforma zoom.

La quota di partecipazione è di euro 60,00 a persona. Le adesioni, comprensive di nome, cognome, indirizzo e-mail, recapito telefonico e sede uici di appartenenza, dovranno essere inviate via e-mail a uicvene@uici.it, entro e non oltre il 22 dicembre. Contestualmente entro la medesima data, va versato l’importo di euro 60,00 tramite bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 69096061 0000 0155 943, con causale “corso pillole di stile”.

Di seguito il programma del corso. Posti limitati!

Per ulteriori informazioni si può contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità Sabrina Baldin al 328-4753013.

Per il Comitato Pari opportunità UICI Veneto

Programma del corso:

12 gennaio – PRESENTAZIONE

Incontro conoscitivo, introduzione agli argomenti e obiettivi del corso.

19 gennaio – IL CORPO E LE SUE FORME

Per imparare a valorizzarsi in base alle proprie caratteristiche fisiche.

26 gennaio – COLORI E ABBINAMENTI

Scopriremo a quale “stagione” apparteniamo e useremo i colori per esaltare la nostra figura abbinando abiti ed accessori

2 febbraio – TROVA IL TUO STILE

Rispondendo a domande come: qual è davvero il nostro gusto? cosa si adatta alla nostra personalità e al nostro stile di vita? sappiamo cosa significa la parola “stile”?

9 febbraio – SCARPE E ACCESSORI

Troppo spesso non si attribuisce la giusta importanza alle scarpe e agli accessori, impareremo ad utilizzarli per rendere i nostri outfit unici.

16 febbraio – IL GALATEO DELL’ABBIGLIAMENTO

Essere adeguati in ogni occasione e circostanza è alla base della nostra autostima e fondamentale per stare bene con sé stessi e con gli altri.

23 febbraio – L’ORGANIZZAZIONE DEL GUARDAROBA

Capiremo cosa non debba mai mancare nel guardaroba di ognuno ed impareremo a fare acquisti mirati (tendenze della stagione in corso).

2 marzo – ED ORA…PARTIAMO!!

Incontro dedicato all’organizzazione di una valigia funzionale per essere perfetti anche in viaggio!

9 marzo – IL LINGUAGGIO DEL CORPO E PORTAMENTO

Il nostro corpo comunica per noi, il linguaggio non verbale è spesso più sincero ed eloquente di quello verbale. Postura e portamento sinonimo di eleganza e sicurezza.

16 marzo – LE NOSTRE PILLOLE DI STILE

Attenti ai saldi! Consigli per gli acquisti! Domande, dubbi, perplessità!

Pubblicato il 02/12/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Verga, parole da vedere

Per ragioni organizzative spostata di otto giorni l’ultima serata, dopo il successo del secondo appuntamento per celebrare il centenario della scomparsa dello scrittore verista. Si comincerà alle 18 e saranno in programma “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia” lette da Gianni Salvo mentre Aurora Cimino, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, eseguirà le ballate di Lina Maria Ugolini. Necessario prenotare per assistere allo spettacolo

“Anche la seconda serata di Verga, parole da vedere è stata un grande successo”.

Lo ha detto lunedì scorso al termine dello spettacolo nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania – sottolineato da applausi per Gianni Salvo, Aurora Cimino e Pietro Cavalieri -, il presidente del consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri, promotore della manifestazione curata da Angela Maria Messina, docente e non vedente, e dalla scrittrice Lina Maria Ugolini.

Contestualmente, il presidente Minincleri ha annunciato che l’ultimo appuntamento con la manifestazione, inizialmente previsto per lunedì 5 dicembre, è stato spostato per ragioni organizzative a martedì 13, alle 18.

“Ascoltare la lettura di queste novelle verghiane – ha poi affermato Minincleri – ci sta davvero riempiendo di gioia, riportandoci a una Sicilia che non deve essere dimenticata. Credo che con quest’iniziativa il Polo Tattile Multimediale, con la collaborazione di Stamperia Braille e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, abbia saputo onorare Giovanni Verga. Vi invito dunque all’ultimo atto di questa manifestazione organizzata per celebrare il centenario della scomparsa dell’inventore del Verismo”.

“I tre appuntamenti – ha ricordato Gianni Salvo – sono stati articolati scegliendo due novelle per volta. Lunedì scorso sono state Nedda e Caccia al lupo, e anche stavolta c’è stata una grande accoglienza da parte del pubblico. Un incontro molto interessante, almeno dal nostro punto di vista, proprio perché ha rappresentato l’occasione di veicolare la parola di Verga, prescindendo da quella che potrebbe essere una visione folkloristica. Verga è al di sopra di tutto questo e si rifà alla grande letteratura”.

Prima della lettura di lunedì scorso, Angela Maria Messina ha sottolineato l’importanza dell’ascolto per i non vedenti e gli ipovedenti, mentre Lina Maria Ugolini ha parlato delle ballate da lei scritte e che, musicate dal maestro Cavalieri, sono state interpretate da Aurora Cimino. Canzoni struggenti che si sono alternate, nel corso dello spettacolo, alla coinvolgente lettura di Gianni Salvo che ha emozionato gli spettatori.

La terza e ultima serata del ciclo “Verga, parole da vedere” è fissata dunque per martedì 13 dicembre alle ore 18, con la lettura delle novelle “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia”. Anche per assistere a questo terzo appuntamento di Verga, parole da vedere, occorrerà prenotarsi, telefonando al numero 095-500177.

Pubblicato il 02/12/2022.

U.I.C.I. Piemonte – Convegno “Accessibilità digitale: la password per una piena inclusione”

Venerdì 2 dicembre 2022 dalle ore 15.00 alle 18.00

Salone d’onore, Castello del Valentino

viale Mattioli 39 – Torino

Oggi le barriere non sono più solo nei luoghi fisici, ma anche sul web inteso in tutte le sue forme. Cercare informazioni su un servizio, leggere una notizia, acquistare online un prodotto, consultare il proprio conto corrente, sono semplici operazioni che però, per alcune persone con disabilità, rischiano di essere alquanto difficoltose, se non addirittura impossibili, a causa dell’inaccessibilità di molti siti internet e applicazioni mobili.

Diverse norme nazionali e internazionali sanciscono il diritto di accesso agli strumenti informatici per le persone con disabilità. Tuttavia tali norme, oltre a non essere adeguatamente conosciute, vengono spesso disattese. Questo evidenzia quanto sia ancora lontana una vera accessibilità digitale.

Con questo convegno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte intende promuovere la conoscenza delle principali norme nazionali e internazionali che regolano la materia. Nel contempo vogliamo illustrare le principali tecnologie assistive utilizzate da ciechi e ipovedenti per navigare sul web. Infine vogliamo condividere delle buone prassi al fine di rendere siti internet e applicazioni mobili sempre più accessibili.

Ricordiamo che l’accessibilità digitale non deve essere considerata come una gentile concessione, ma rappresenta un diritto sancito dalla legge per favorire la piena inclusione delle persone con disabilità.

Programma del convegno

ore 15.00 Presentazione dei lavori e saluti delle Autorità

ore 15.30 Il panorama normativo in tema di accessibilità digitale

Haydée LONGO – Avvocata, fondatrice dello studio legale Lex4all

ore 15.50 Le nuove linee guida in tema di accessibilità degli strumenti informatici

Claudio CELEGHIN – AGID (Agenzia per l’Italia Digitale)

Responsabile Servizio Accessibilità e usabilità dei servizi digitali

ore 16.10 L’accessibilità digitale nella Pubblica Amministrazione

Paolo BRUNA – CSI Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo)

Project Manager area Digital & UX Design

ore 16.30 Le barriere digitali nella vita delle persone con disabilità visiva

Valter SCARFIA – Presidente UICI sezione di Alessandria e

referente settore tecnologia UICI Piemonte

ore 16.50 Libri digitali accessibili a tutti

Cristina MUSSINELLI – Segretario Generale Fondazione LIA (Libri

Italiani Accessibili)

ore 17.10 Fare ricerca sull’accessibilità digitale: presentazione di una ricerca sul mondo bancario

Dajana GIOFFRE’ – AccessiWay – Chief Visionary Officer

ore 17.30 Dibattito

ore 18.00 Chiusura lavori

Modera i lavori: Franco LEPORE – Presidente regionale UICI Piemonte

È possibile partecipare all’evento a distanza tramite la piattaforma Zoom del Politecnico di Torino collegandosi al seguente link: https://polito-it.zoom.us/j/85957414861?pwd=UGhleEwyTFE2VGF2OWFSZmx2S3N5dz09

Per chi interviene in presenza si segnala che, al termine del convegno, è possibile effettuare una visita guidata gratuita del Castello del Valentino.

Per informazioni e prenotazioni: segreteria@uicpiemonte.it – tel. 011 56 27 870.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Calabria – La Felicità di vivere la dignità in una simbiosi vincente

Autore: Pierfrancesco Greco

“Costruire, anche sui territori, un presidio integrato di azioni, per dare respiro alla straordinarietà dell’Esistenza, quella capace di trarre dall’assistenza la forza di riempire i giorni di impegno, soddisfazione, realizzazione”: questo l’obiettivo delineato dalla dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rispetto al Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate, normato in Calabria dalla Legge regionale n. 17 del 31 maggio 2019, che ha costituito l’oggetto del Convegno svoltosi nella Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto, a Catanzaro. “Un simposio che – ha spiegato la dottoressa Palummo, moderatrice dell’incontro – costituisce il consuntivo della terza annualità del progetto afferente alla succitata legge, la quale è la bussola che può portarci a cogliere il risultato poco fa prefigurato. Certo, quello che siamo già riusciti a ottenere grazie a questa norma, che è un’eccellenza, un primato della nostra Regione, ha del prodigioso; un prodigio determinato dalla sinergia tra Istituzione regionale e associazionismo, nello specifico Consiglio Regionale dell’UICI Calabria e Comitato Regionale Calabria della IAPB, i quali, attraverso i finanziamenti appositamente erogati dalla Regione e grazie al lavoro dei dirigenti, delle strutture associative e degli operatori, hanno garantito, anche quest’anno, con interventi mirati e modulati sulle specificità individuali, dignità a tante persone, a tante sensibilità, a tante aspirazioni: consulenze, assistenza alle famiglie, assistenza scolastica, stimolazione basale, trasporti, attività ludiche e ricreative e via dicendo sono riusciti di nuovo a scardinare la coltre di immobilismo e marginalizzazione che troppo a lungo ha negato a troppe sorelle e a troppi fratelli la fragranza della libertà. A tal riguardo, ritengo opportuno evidenziare come il prossimo step debba consistere nella riqualificazione del nostro gruppo di operatori e di quello degli istruttori per l’orientamento e la mobilità, facendo in modo che questa legge arrivi a estendere, sempre di più, i propri effetti sui territori, così da rendere le nostre sezioni delle vere e proprie agenzie di promozione esistenziale, in grado di volare oltre ogni limite, di dare alla vita i colori della felicità”. Felicità che – ha evidenziato la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, “dipende dalla capacità che tutti noi, Regione e Associazioni, sapremo continuare a dimostrare nel donare vicinanza a chi ha più bisogno, creando le condizioni congrue all’inclusione e all’integrazione, sociale, lavorativa e scolastica. Ecco, la formazione è il punto fondamentale, per i non vedenti, per i portatori di pluridisabilità e per coloro i quali devono loro garantire l’assistenza: in tale ambito la Regione è particolarmente presente, al fine di rendere la nostra terra accessibile a tutti, in tutte le sue opportunità e in tutta la sua bellezza”. Regione che ringraziamo, “unitamente al suo Presidente, Roberto Occhiuto, per aver, anche quest’anno consentito di dare seguito a un progetto di cui andiamo orgogliosi – ha affermato il Presidente Regionale di UICI e IAPB Calabria, Pietro Testa -; un progetto per il quale occorre continuare a lavorare insieme, ognuno nel proprio campo d’azione, affinché possiamo, da qui a un anno, ritrovarci per il seminario della quarta annualità; un seminario da riempire, alla stregua di oggi, non solo di freddi numeri, ma, soprattutto, di calore umano e gioia, come quelle veicolate dalle testimonianze che ascolteremo e dai video che saranno proiettati; video realizzati dalle sedi territoriali dell’UICI, le quali provvederanno a esplicitare le proprie relazioni sull’annualità appena conclusa”. Testimonianze e video che si sono succedute nella soleggiata mattina catanzarese, colmando – per usare le parole del Presidente Testa – di calore umano e gioia la sala, affollata dalle nutrite delegazioni territoriali che hanno raggiunto la Cittadella Regionale, con assistiti, famiglie, operatori e dirigenti, i quali hanno seguito con interesse i lavori, il cui proscenio è stato poi occupato proprio dalle rappresentanti e dai rappresentanti delle cinque sedi territoriali UICI, ovvero Catanzaro –  col saluto della Vicepresidente Lidia Travaglio, in sostituzione del Presidente territoriale Concetta Loprete, assente per motivi di lavoro, e la relazione di Luciana Loprete, dirigente regionale UICI, già presidente del Comitato regionale IAPB -, Crotone – col saluto del Presidente Francesco Scicchitano e la relazione di Stefania Scalise, segretaria della sede -, Cosenza – col saluto e la relazione del vicepresidente Roberto Crocco -, Reggio Calabria – col saluto e la relazione della Presidente Francesca Marino e il breve intervento del Presidente territoriale emerito Fortunato Pirrotta, presidente del Collegio nazionale dei Probiviri dell’UICI – e Vibo Valentia – col saluto e la relazione del Presidente Giuseppe Bartucca -. Testimonianze, video e relazioni che hanno palesato l’esito prodigioso di cui ha parlato la moderatrice Palummo: il prodigio di essere riusciti a liberare la meraviglia del quotidiano, massimizzando, a livello individuale, quelle che il Presidente Nazionale UICI e IAPB, Mario Barbuto, collegato da remoto, ha definito le “abilità residue”, attraverso cui percorrere con successo la strada verso una società aperta e libera da vincoli e barriere. Una libertà di cui la Calabria è alfiere, grazie alla particolarità di questo progetto; “particolarità – ha spiegato l’avvocato Annunziato Denisi, consulente legale dell’UICI Calabria – consistente nel fatto che non solo l’elaborazione e la definizione ma anche la sua esecuzione ha come elementi di riferimento congiunto associazionismo e istituzione: associazioni ed Ente Regionale che, insieme, sono partecipanti attivi e responsabili del progetto, in ogni sua fase. Un progetto che si dipana nell’attività quotidiana coordinata dai dirigenti ed eseguita dalle nostre segreterie territoriali, da quella regionale e dagli uffici della Regione Calabria, oltre, che ovviamente, dagli operatori, i quali danno concretezza all’erogazione dei servizi. I risultati sono tangibili e la speranza è di riuscire a fare partire i progetti, come previsto inizialmente, dal settembre di ogni anno, per dare continuità e massima espressione alle potenzialità di questa legge, che, nata in Calabria, è un esempio di simbiosi vincente tra pubblico e privato”. Una simbiosi da promuovere e a cui guarda con interesse la platea dell’associazionismo calabrese, rappresentata, durante il seminario, da Maurizio Simone, Presidente regionale della Fand, Antonio Mirijello, Presidente Regionale ENS, e da Carmine Vizza, Presidente provinciale dell’UNMS Cosenza, i quali, con le loro riflessioni, hanno arricchito di contenuti il meeting, curato da Patrizia Tortorella, Stefania Scalise, Daniela Taverna, Debora Chimento, Gianluigi Melina, Paolo Massaria e Davide Scalzo. Meeting “che, come ogni anno – ha chiosato la dottoressa Palummo – è stato speciale: speciale perché abbiamo nuovamente dimostrato come le risorse pubbliche, coniugate con l’impegno quotidiano che la nostra Associazione profonde da oltre cento anni in direzione dell’inclusione sociale e dell’integrazione, della riabilitazione, del sostegno, del supporto, possono portare a ottenere risultati eccellenti. Risorse che, quando non vanno disperse, bensì investite in interventi mirati, possono, anche quando sono esigue, produrre un effetto moltiplicatore su quella che è la convergenza relativamente al piano integrato delle azioni. Al riguardo, abbiamo ribadito al presidente Occhiuto la necessità di dare continuità a questi servizi di assistenza, rilanciando il desiderio, che è poi una necessità, di non interrompere durante l’anno questa progettazione, che deve fluire quotidianamente; stiamo, in proposito, studiando insieme una soluzione che garantisca pure questo. Che altro dire? Forse solo una cosa: dai video proiettati e dalla viva voce abbiamo ascoltato testimonianze di ragazze e ragazzi, di madri che hanno reso l’idea della felicità, colta grazie a questo progetto a loro rivolto ed eseguito sui singoli territori… Una felicità che, senza la Legge di cui abbiamo parlato, non sarebbe stato possibile abbracciare; una felicità comunicata dalle testimonianze dei ragazzi, che ci ha aperto il cuore, rendendolo lieto: sì, siamo lieti che da questo duro lavoro di coordinamento tra enti, istituzioni e operatori esca fuori la felicità che abbiamo ascoltato, quella delle piccole cose, che poi tanto piccole non sono, ovvero la felicità dell’imparare a scrivere, dell’imparare a nuotare, dell’imparare a coordinare i movimenti. Cose che, invero, sembrano piccole a questo mondo veloce e distratto, e che, apparentemente non offrono soluzione al problema, alla complessità del problema connesso alla pluriminorazione; in realtà il mondo intero trova senso proprio in questo tipo di felicità, in quello di una mamma che dice: «quando vedo mio figlio che riesce a fare quel piccolo passo in più, verso la dignità e l’inclusione, tocco il cielo con un dito». Ecco, queste parole, di felicità e verità, ci ripagano di ogni sforzo, rinfrancano gli operatori e noi dirigenti, dandoci la carica per riproporre e rilanciare questa bellissima e importante iniziativa, sul cui slancio scorgiamo, ogni giorno, il mondo che vogliamo costruire”.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Liguria – Audiofilm originale ACCA – La Serie!

Il consiglio regionale ligure ti invita a: H la serie Cyberpunk made in Genova,

Un vero e proprio film per le orecchie

Ora: 1 dic 2022 06:00 PM Roma

Entra nella riunione in Zoom

https://zoom.us/j/93994750077?pwd=cjVOWWF6VUZRQy95RElDSXNmb0lQUT09

ID riunione: 939 9475 0077

Passcode: 639037

L’evento di presentazione dell’audiofilm originale ACCA – LA SERIE!

Sarà un incontro web con gli artisti creatori della prima serie podcast fiction di fantascienza ambientata in Italia, Ivano La Rosa e Ares Mozzi intervistati da Stefano Mantero, Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Liguria.

Spritz Stories è la casa di produzione indipendente di contenuti audio, podcast, audiofilm (sceneggiato audio) e audiocomics (un fumetto solo audio), che ha prodotto ACCA – La Serie.

Che cosa proponiamo?

Siamo esperti nella produzione di contenuti audio d’intrattenimento altamente immersivi, capaci di innovare il format del radiodramma del secolo scorso e dell’attuale podcast.

Un audiofilm: un film per le orecchie

Vorremmo proporre un nuovo intrattenimento audio alla comunità non vedente, ovvero audiofilm originali.

Non si tratta di una audiodescrizione di film per vedenti, come già esiste, ma di film ideati, scritti e realizzati appositamente per una fruizione audio.

Abbiamo un sogno: portare Hollywood attraverso l’audio!

Il nostro sogno consiste nel creare film fruibili da tutti e portare Hollywood in luoghi inaspettati, attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia. 

Riteniamo il mezzo audio, attraverso il media del podcast, sia ideale per realizzare una fiction in lingua italiana innovata creativamente e accessibile al pubblico non vedente.

Attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia.

Ci è sembrata un’ottima occasione provare quindi a presentarvi una nostra produzione originale, ovvero ACCA – La Serie, la prima serie audio podcast di fantascienza italiana ambientata a Genova.

La produzione è in partnership con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ha il patrocinio del Teatro Nazionale di Genova.

Al momento della serie sono uscite le prime tre puntate e abbiamo avviato una campagna di crowdfunding su Eppela per poterla terminare tutta (11 puntate).

La serie è sulle seguenti piattaforme di streaming audio:

Spreaker

Soundcloud

Spotify

Apple Podcast

Deezer

Audible

Google Podcast

YouTube

La serie può vantare di essere stata apprezzata e lodata dall’agenzia newyorkese Boom Integrated, nata dallo studio di registrazione JMM vincitore del grammy award per il podcast di Harry Potter.

Abbiamo avuto anche la fortuna di uscire sul quotidiano SecoloXIX di Genova e di avere l’attore e comico Enzo Paci come testimonial.

ACCA – La Serie è una produzione indipendente, e per supportare la campagna ha avuto il sostegno di tre aziende Aercast, Demoela e Tatabox , e al momento siamo riusciti a raggiungere il primo step di 3000 euro su Eppela!!!

Grazie per l’attenzione!

Lo Staff Spreetz

Pubblicato il 28/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – “Verga, parole da vedere” nel Polo Tattile

Dopo il successodi quello del 24 ottobre scorso è fissato per lunedì 28 novembre alle ore 18 nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania, il secondo appuntamento con “Verga, parole da vedere”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti regionale in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa dell’inventore del Verismo.

Lo spettacolo consisterà nella lettura da parte di un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo, delle novelle verghiane “Nedda” e “Caccia al lupo”, mentre, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche, l’attrice e cantante Aurora Cimino interpreterà delle ballate i cui testi sono stati elaborati dalla scrittrice Lina Maria Ugolini.

Quest’ultima è l’autrice del progetto “Verga, parole da vedere” – voluto dal presidente del Consiglio regionale, Gaetano Renzo Minincleri – insieme con Angela Maria Messina, docente e non vedente, che ha sottolineato come sia stato “scelto di leggere Verga al Polo Tattile Multimediale perché, in un luogo dove si pone l’attenzione sui sensi alternativi alla vista, la parola ha un ruolo privilegiato”.

“Attraverso la lettura e l’ascolto – ha aggiunto – si può approfondire il messaggio verghiano che sceglie proprio la parola come mezzo fondamentale. Si tratta di testi così ricchi da animare e vivacizzare la fantasia sulla nostra realtà”.

“Mi è capitato tante volte – ha affermato Lina Maria Ugolini – di lavorare sui testi di Giovanni Verga. Quelle novelle che egli stesso definisce ‘vere’, perché percepite dall’osservazione della vita. Da questi testi ho tratto delle poesie, che il maestro Cavalieri ha poi messo in musica, dando vita a delle ballate”.

Queste, nel corso dello spettacolo, interrompono la lettura “nel momento in cui i personaggi femminili devono esternare ciò che si agita nel loro cuore attraverso un linguaggio che è musica, poesia e un dialetto inventato proprio per dare forma ai sentimenti”.

Per assistere al secondo appuntamento del progetto occorrerà anche stavolta prenotarsi, telefonando al numero 095-500177.

La terza e ultima serata del ciclo “Verga, parole da vedere” è prevista per lunedì 5 dicembre, stavolta alle ore 17, con la lettura delle novelle “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia”.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Lazio – MACULA TODAY 2022

Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione

Il 31 ottobre si è svolto presso lo studio oculistico del Professor Andrea Cusumano e attraverso i canali online dell’U.I.C.I. Lazio, l’appuntamento annuale con il Convegno sulle nuove frontiere della ricerca nell’ambito della prevenzione e delle possibili cure delle principali malattie eredo-familiari che conducono alla cecità dal titolo “Macula Today 2022 – Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione”.

Di seguito riportiamo i link per ascoltare gli interventi tenuti dai relatori, che sono stati:

Macula Today 2022 – Introduzione

Macula Today 2022 – Prof. Emiliano Giardina

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nella prevenzione della degenerazione maculare senile

Prof. E. Giardina: Università Tor Vergata di Roma, Direttore Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Dott.ssa R. Cascella: Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Macula Today 2022 – Prof. Andrea Cusumano

Lo studio PRIMAvera:

i primi impianti della protesi sottoretinica PRIMA in Italia

Presidente Macula & Genoma Foundation APL Professor Rheinische Friedrich-Wilhelms Universität, Bonn

Adjunct Associate Professor Weill Cornell Medical College, New York

Macula Today 2022 – Prof. Wadih Zein

Distrofie maculari nell’Era della Genomica

Staff Clinician National Eye Institute (NEI) Branch of Ophthalmic Genetics and Visual Function National Institute of Health (NIH) Bethesda, Maryland

Macula Today 2022 – Prof. Benedetto Falsini

Neuroprotezione delle cellule gangliari retiniche nel glioma della via ottica:

risultati degli studi clinici di Fase I e II

Professore associato, Istituto di Oftalmologia, Università Cattolica Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma

Il Presidente Regionale UICI Lazio ringrazia per la splendida iniziativa tutti coloro che hanno lavorato per il buon esito e in particolare la Fondazione Macula & Genoma Foundation Onlus, la IAPB del Lazio e la Segreteria Regionale UICI Lazio.

Il prossimo anno il convegno sarà realizzato in presenza e in ogni caso verrà data la possibilità a tutti di ascoltarlo attraverso i canali social.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Toscana – Dono di Michele Straface all’ospedale Careggi

Michele Straface, artista ipovedente, ha donato all’ospedale Careggi un quadro tattile raffigurante il David di Michelangelo per ringraziare il reparto di oculistica per le cure ricevute.

L’opera, nata dalla volontà di omaggiare Michelangelo Buonarroti, è stata realizzata con tecnica mista in tutta la sua grandezza, 183 per 154 cm, utilizzando più di 12.000 punti metallici, applicati con il silicone tramite una spatola dentata su un pannello di legno lamellare su un fondo nero.

L’opera, installata al piano terra del Padiglione 12, nella hall del DEAS, testimonia “il senso di gratitudine dell’artista per la qualità delle cure ricevute dall’équipe medica in uno degli ospedali tra i più importanti della Toscana”, ha commentato la vice presidente della Regione Stefania Saccardi, che ha ringraziato l’artista anche a nome del presidente Giani e dell’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, impossibilitati a prendere parte all’inaugurazione per impegni istituzionali.

Per Massimo Diodati, presidente regionale della Uici Toscana (Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti – Toscana), la bellezza dell’opera, che comunica attraverso il tatto, insegna che “l’arte svolge sempre un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi ed è per tutti”, e ha annunciato possibili collaborazioni con Straface.

Pubblicato il 16/11/2022.

U.I.C.I. Piemonte – Servizi digitali per il cittadino

Al via in Piemonte un accordo di collaborazione tra il CSI e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti

Il Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) Piemonte e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte hanno stipulato un accordo di collaborazione finalizzato a rendere sempre più accessibili i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, anche ai cittadini con disabilità visiva.

Il CSI, infatti, progetta e sviluppa molti servizi digitali che i cittadini e le imprese utilizzano tutti i giorni e da sempre riserva molta cura per renderli il più possibile accessibili e fruibili anche da parte delle persone con disabilità.

Come? Grazie a questa collaborazione e a quelle future che nasceranno, l’idea è quella di potersi confrontare con le persone che quotidianamente affrontano l’accessibilità reale e vissuta. Questo accordo ha l’obiettivo sia di capire come le soluzioni adottate nei prodotti realizzati dal CSI si adattino alla fruizione da parte di persone con difficoltà visive, sia di migliorare l’accessibilità raccogliendo spunti e suggerimenti. Il CSI, ad esempio, avrà l’opportunità di raccogliere indicazioni utili su come le tecnologie assistive vengono realmente utilizzate e come queste si comportano sui servizi che sviluppa. A volte può bastare definire correttamente l’etichetta di un campo per agevolare la consultazione di un servizio oppure ricorrere a un colore diverso per fare risaltare maggiormente un’azione che l’utente è chiamato a compiere.

Per questo il Consorzio ha deciso di aprire un canale diretto di ascolto con le associazioni rappresentative di persone con disabilità differenti, invitandole a collaborare. L’obiettivo è acquisire una panoramica sempre più esaustiva di come le persone con disabilità effettivamente consultano e utilizzano siti web e servizi on line e quali problematiche riscontrano, per rendere davvero più accessibili le soluzioni messe a disposizione del CSI.

Le associazioni possono consultare la proposta di collaborazione sul sito del CSI all’indirizzo https://www.csipiemonte.it/it/cosa-facciamo/tecnologie/digital-ux-design/collaborazioni e, se interessate, compilare e sottoscrivere il modulo presente in quella pagina web o scrivere a: accessibilita@csi.it

“Ci fa molto piacere che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti abbia scelto di collaborare con noi”. Ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte. “Lavoriamo per realizzare servizi digitali facili da usare, grazie a una grande competenza acquisita negli anni nei campi dell’usabilità e dell’accessibilità, settori chiave per il Consorzio. L’obiettivo è continuare a progettare servizi web sempre più innovativi a disposizione di tutti i cittadini per una società sempre più inclusiva.”

“Oggi le barriere non sono più solo nei luoghi fisici, ma anche sul web inteso in tutte le sue forme – ha ricordato il Presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore -. Cercare informazioni su un servizio, richiedere online un certificato, sono ormai semplici operazioni che però, per le persone con disabilità visiva, rischiano di essere impossibili a causa dell’inaccessibilità di molti siti internet e applicazioni mobili. Con questo accordo vogliamo mettere a disposizione del CSI la nostra esperienza e la nostra competenza al fine di pensare insieme a delle soluzioni per rendere i servizi digitali sempre più accessibili. L’accessibilità digitale – ha concluso Lepore – non deve essere considerata come una gentile concessione, ma rappresenta un diritto sancito dalla legge per favorire la piena inclusione delle persone con disabilità”.

Pubblicato il 14/11/2022.