U.I.C.I. Liguria – Audiofilm originale ACCA – La Serie!

Il consiglio regionale ligure ti invita a: H la serie Cyberpunk made in Genova,

Un vero e proprio film per le orecchie

Ora: 1 dic 2022 06:00 PM Roma

Entra nella riunione in Zoom

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L’evento di presentazione dell’audiofilm originale ACCA – LA SERIE!

Sarà un incontro web con gli artisti creatori della prima serie podcast fiction di fantascienza ambientata in Italia, Ivano La Rosa e Ares Mozzi intervistati da Stefano Mantero, Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Liguria.

Spritz Stories è la casa di produzione indipendente di contenuti audio, podcast, audiofilm (sceneggiato audio) e audiocomics (un fumetto solo audio), che ha prodotto ACCA – La Serie.

Che cosa proponiamo?

Siamo esperti nella produzione di contenuti audio d’intrattenimento altamente immersivi, capaci di innovare il format del radiodramma del secolo scorso e dell’attuale podcast.

Un audiofilm: un film per le orecchie

Vorremmo proporre un nuovo intrattenimento audio alla comunità non vedente, ovvero audiofilm originali.

Non si tratta di una audiodescrizione di film per vedenti, come già esiste, ma di film ideati, scritti e realizzati appositamente per una fruizione audio.

Abbiamo un sogno: portare Hollywood attraverso l’audio!

Il nostro sogno consiste nel creare film fruibili da tutti e portare Hollywood in luoghi inaspettati, attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia. 

Riteniamo il mezzo audio, attraverso il media del podcast, sia ideale per realizzare una fiction in lingua italiana innovata creativamente e accessibile al pubblico non vedente.

Attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia.

Ci è sembrata un’ottima occasione provare quindi a presentarvi una nostra produzione originale, ovvero ACCA – La Serie, la prima serie audio podcast di fantascienza italiana ambientata a Genova.

La produzione è in partnership con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ha il patrocinio del Teatro Nazionale di Genova.

Al momento della serie sono uscite le prime tre puntate e abbiamo avviato una campagna di crowdfunding su Eppela per poterla terminare tutta (11 puntate).

La serie è sulle seguenti piattaforme di streaming audio:

Spreaker

Soundcloud

Spotify

Apple Podcast

Deezer

Audible

Google Podcast

YouTube

La serie può vantare di essere stata apprezzata e lodata dall’agenzia newyorkese Boom Integrated, nata dallo studio di registrazione JMM vincitore del grammy award per il podcast di Harry Potter.

Abbiamo avuto anche la fortuna di uscire sul quotidiano SecoloXIX di Genova e di avere l’attore e comico Enzo Paci come testimonial.

ACCA – La Serie è una produzione indipendente, e per supportare la campagna ha avuto il sostegno di tre aziende Aercast, Demoela e Tatabox , e al momento siamo riusciti a raggiungere il primo step di 3000 euro su Eppela!!!

Grazie per l’attenzione!

Lo Staff Spreetz

Pubblicato il 28/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – “Verga, parole da vedere” nel Polo Tattile

Dopo il successodi quello del 24 ottobre scorso è fissato per lunedì 28 novembre alle ore 18 nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania, il secondo appuntamento con “Verga, parole da vedere”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti regionale in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa dell’inventore del Verismo.

Lo spettacolo consisterà nella lettura da parte di un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo, delle novelle verghiane “Nedda” e “Caccia al lupo”, mentre, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche, l’attrice e cantante Aurora Cimino interpreterà delle ballate i cui testi sono stati elaborati dalla scrittrice Lina Maria Ugolini.

Quest’ultima è l’autrice del progetto “Verga, parole da vedere” – voluto dal presidente del Consiglio regionale, Gaetano Renzo Minincleri – insieme con Angela Maria Messina, docente e non vedente, che ha sottolineato come sia stato “scelto di leggere Verga al Polo Tattile Multimediale perché, in un luogo dove si pone l’attenzione sui sensi alternativi alla vista, la parola ha un ruolo privilegiato”.

“Attraverso la lettura e l’ascolto – ha aggiunto – si può approfondire il messaggio verghiano che sceglie proprio la parola come mezzo fondamentale. Si tratta di testi così ricchi da animare e vivacizzare la fantasia sulla nostra realtà”.

“Mi è capitato tante volte – ha affermato Lina Maria Ugolini – di lavorare sui testi di Giovanni Verga. Quelle novelle che egli stesso definisce ‘vere’, perché percepite dall’osservazione della vita. Da questi testi ho tratto delle poesie, che il maestro Cavalieri ha poi messo in musica, dando vita a delle ballate”.

Queste, nel corso dello spettacolo, interrompono la lettura “nel momento in cui i personaggi femminili devono esternare ciò che si agita nel loro cuore attraverso un linguaggio che è musica, poesia e un dialetto inventato proprio per dare forma ai sentimenti”.

Per assistere al secondo appuntamento del progetto occorrerà anche stavolta prenotarsi, telefonando al numero 095-500177.

La terza e ultima serata del ciclo “Verga, parole da vedere” è prevista per lunedì 5 dicembre, stavolta alle ore 17, con la lettura delle novelle “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia”.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Lazio – MACULA TODAY 2022

Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione

Il 31 ottobre si è svolto presso lo studio oculistico del Professor Andrea Cusumano e attraverso i canali online dell’U.I.C.I. Lazio, l’appuntamento annuale con il Convegno sulle nuove frontiere della ricerca nell’ambito della prevenzione e delle possibili cure delle principali malattie eredo-familiari che conducono alla cecità dal titolo “Macula Today 2022 – Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione”.

Di seguito riportiamo i link per ascoltare gli interventi tenuti dai relatori, che sono stati:

Macula Today 2022 – Introduzione

Macula Today 2022 – Prof. Emiliano Giardina

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nella prevenzione della degenerazione maculare senile

Prof. E. Giardina: Università Tor Vergata di Roma, Direttore Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Dott.ssa R. Cascella: Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Macula Today 2022 – Prof. Andrea Cusumano

Lo studio PRIMAvera:

i primi impianti della protesi sottoretinica PRIMA in Italia

Presidente Macula & Genoma Foundation APL Professor Rheinische Friedrich-Wilhelms Universität, Bonn

Adjunct Associate Professor Weill Cornell Medical College, New York

Macula Today 2022 – Prof. Wadih Zein

Distrofie maculari nell’Era della Genomica

Staff Clinician National Eye Institute (NEI) Branch of Ophthalmic Genetics and Visual Function National Institute of Health (NIH) Bethesda, Maryland

Macula Today 2022 – Prof. Benedetto Falsini

Neuroprotezione delle cellule gangliari retiniche nel glioma della via ottica:

risultati degli studi clinici di Fase I e II

Professore associato, Istituto di Oftalmologia, Università Cattolica Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma

Il Presidente Regionale UICI Lazio ringrazia per la splendida iniziativa tutti coloro che hanno lavorato per il buon esito e in particolare la Fondazione Macula & Genoma Foundation Onlus, la IAPB del Lazio e la Segreteria Regionale UICI Lazio.

Il prossimo anno il convegno sarà realizzato in presenza e in ogni caso verrà data la possibilità a tutti di ascoltarlo attraverso i canali social.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Toscana – Dono di Michele Straface all’ospedale Careggi

Michele Straface, artista ipovedente, ha donato all’ospedale Careggi un quadro tattile raffigurante il David di Michelangelo per ringraziare il reparto di oculistica per le cure ricevute.

L’opera, nata dalla volontà di omaggiare Michelangelo Buonarroti, è stata realizzata con tecnica mista in tutta la sua grandezza, 183 per 154 cm, utilizzando più di 12.000 punti metallici, applicati con il silicone tramite una spatola dentata su un pannello di legno lamellare su un fondo nero.

L’opera, installata al piano terra del Padiglione 12, nella hall del DEAS, testimonia “il senso di gratitudine dell’artista per la qualità delle cure ricevute dall’équipe medica in uno degli ospedali tra i più importanti della Toscana”, ha commentato la vice presidente della Regione Stefania Saccardi, che ha ringraziato l’artista anche a nome del presidente Giani e dell’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, impossibilitati a prendere parte all’inaugurazione per impegni istituzionali.

Per Massimo Diodati, presidente regionale della Uici Toscana (Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti – Toscana), la bellezza dell’opera, che comunica attraverso il tatto, insegna che “l’arte svolge sempre un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi ed è per tutti”, e ha annunciato possibili collaborazioni con Straface.

Pubblicato il 16/11/2022.

U.I.C.I. Piemonte – Servizi digitali per il cittadino

Al via in Piemonte un accordo di collaborazione tra il CSI e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti

Il Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) Piemonte e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte hanno stipulato un accordo di collaborazione finalizzato a rendere sempre più accessibili i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, anche ai cittadini con disabilità visiva.

Il CSI, infatti, progetta e sviluppa molti servizi digitali che i cittadini e le imprese utilizzano tutti i giorni e da sempre riserva molta cura per renderli il più possibile accessibili e fruibili anche da parte delle persone con disabilità.

Come? Grazie a questa collaborazione e a quelle future che nasceranno, l’idea è quella di potersi confrontare con le persone che quotidianamente affrontano l’accessibilità reale e vissuta. Questo accordo ha l’obiettivo sia di capire come le soluzioni adottate nei prodotti realizzati dal CSI si adattino alla fruizione da parte di persone con difficoltà visive, sia di migliorare l’accessibilità raccogliendo spunti e suggerimenti. Il CSI, ad esempio, avrà l’opportunità di raccogliere indicazioni utili su come le tecnologie assistive vengono realmente utilizzate e come queste si comportano sui servizi che sviluppa. A volte può bastare definire correttamente l’etichetta di un campo per agevolare la consultazione di un servizio oppure ricorrere a un colore diverso per fare risaltare maggiormente un’azione che l’utente è chiamato a compiere.

Per questo il Consorzio ha deciso di aprire un canale diretto di ascolto con le associazioni rappresentative di persone con disabilità differenti, invitandole a collaborare. L’obiettivo è acquisire una panoramica sempre più esaustiva di come le persone con disabilità effettivamente consultano e utilizzano siti web e servizi on line e quali problematiche riscontrano, per rendere davvero più accessibili le soluzioni messe a disposizione del CSI.

Le associazioni possono consultare la proposta di collaborazione sul sito del CSI all’indirizzo https://www.csipiemonte.it/it/cosa-facciamo/tecnologie/digital-ux-design/collaborazioni e, se interessate, compilare e sottoscrivere il modulo presente in quella pagina web o scrivere a: accessibilita@csi.it

“Ci fa molto piacere che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti abbia scelto di collaborare con noi”. Ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte. “Lavoriamo per realizzare servizi digitali facili da usare, grazie a una grande competenza acquisita negli anni nei campi dell’usabilità e dell’accessibilità, settori chiave per il Consorzio. L’obiettivo è continuare a progettare servizi web sempre più innovativi a disposizione di tutti i cittadini per una società sempre più inclusiva.”

“Oggi le barriere non sono più solo nei luoghi fisici, ma anche sul web inteso in tutte le sue forme – ha ricordato il Presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore -. Cercare informazioni su un servizio, richiedere online un certificato, sono ormai semplici operazioni che però, per le persone con disabilità visiva, rischiano di essere impossibili a causa dell’inaccessibilità di molti siti internet e applicazioni mobili. Con questo accordo vogliamo mettere a disposizione del CSI la nostra esperienza e la nostra competenza al fine di pensare insieme a delle soluzioni per rendere i servizi digitali sempre più accessibili. L’accessibilità digitale – ha concluso Lepore – non deve essere considerata come una gentile concessione, ma rappresenta un diritto sancito dalla legge per favorire la piena inclusione delle persone con disabilità”.

Pubblicato il 14/11/2022.

Bloom Again, Minincleri: “Un vero successo”

Nel Polo Tattile Multimediale di Catania prima un collegamento tra Roma e tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Dove è stato realizzato, in trenta mesi, un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari, di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione 

Bloom again è stato un successo e speriamo che lasci un segno per il futuro, ma soprattutto indichi una strada sia per l’aggiornamento dei docenti, sia per la formazione tifloinformatica dei nostri ragazzi”.

Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti al termine della celebrazione, nel Polo Tattile Multimediale di Catania, dei trenta mesi dall’inizio del progetto per “far rifiorire” – questo significa Bloom again – i disabili visivi.

L’evento, in collegamento web tra sei diverse sedi, prevedeva una parte nazionale – nella centrale dell’Uici a Roma, con Vincenzo Massa, il responsabile dell’Ufficio stampa che coordinava gli interventi, c’erano il presidente Mario Barbuto e la vicepresidente Linda Legname, coordinatrice del progetto per l’Italia – e una regionale per tirare le somme sulle varie iniziative. Queste sono state finanziate in SiciliaCampania, Lazio, Toscana e Lombardia oltre che dall’Unione ciechi anche dall’associazione Con i Bambini e con il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“Nella nostra regione – ha spiegato Nando Sutera, tiflologo e coordinatore didattico locale del progetto – abbiamo realizzato un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti, curriculari e di sostegno, e per i loro assistenti per la comunicazione”.

“Un progetto – ha aggiunto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici e coordinatore generale per la Sicilia di Bloom again  – che ci ha impegnato e appassionato, soprattutto per ciò che riguarda la formazione tifloinformatica individualizzata da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie. Con i docenti che sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento

Secondo Silvestro, quello di raggiungere singolarmente i ragazzi ha rappresentato “un grande punto di forza del progetto”, anche se, poiché si è operato durante la pandemia, “si sono evidenziate inevitabili criticità organizzative, che ci hanno messo alla prova”.

“Un’altra criticità, diventata poi il nostro punto di forza – ha concluso il Segretario – , è stata quella di reperire insegnanti tifloinformatici, che abbiamo dovuto formare noi stessi”.

Ad avviare la formazione, docenti esperti come Luca Grasso, che è anche direttore del Polo Tattile Multimediale di Catania, il quale ha sottolineato il diverso approccio nell’insegnare a vedenti e non vedenti.

“I primi  – ha spiegato – ho dovuto innanzitutto farli calare, empaticamente, nel ruolo di chi non vede per poi parlare loro dei prodotti tifloinformatici. Per quanto riguarda invece i disabili visivi sono riuscito, da non vedente, a trasmettere loro, oltre alle nozioni sulla materia, il senso della quotidianità del lavoro. Ho cercato insomma di offrire come modello la mia personalissima maniera di usare il computer, facendo in modo che fruissero della mia esperienza”.

E nel corso dell’incontro il presidente Minincleri ha più volte sottolineato l’importanza dell’informatica per dare ai giovani ciechi e ipovedenti pari opportunità, concludendo: “la gioia dei ragazzi e dei loro genitori e la soddisfazione degli insegnanti ci riempiono d’orgoglio e ci spingono ad andare avanti su questa strada”.

Un percorso di cui è soddisfatto anche Sutera, che chiede di proseguirlo “creando valori aggiunti in termini di contenuti, strategie e proposte”. E questo perché l’informatica “sposa perfettamente il Braille” e consente non solo di studiare meglio a scuola, ma di “navigare sul web accedendo alla cronaca e ad altre informazioni, di interagire sui social accrescendo le proprie relazioni” e persino di poter “presentare una domanda d’iscrizione all’Università o sostenere un esame on line”.

Nel corso dell’evento, si sono susseguite inoltre le testimonianze di docenti, genitori e allievi coinvolti in Bloom again. La manifestazione è stata conclusa da un’applaudita esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Foto dal Polo Tattile Multimediale di Catania durante il collegamento simultaneo
Foto della platea

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Bolzano – Iniziative estive per persone cieche e ipovedenti

Ore di relax e impegno fisico per gli associati

Le temperature si abbassano e le giornate si accorciano, e così le persone amano ripensare all’estate passata e alle vacanze trascorse in allegria. Anche le persone cieche e ipovedenti hanno un bel ricordo dei soggiorni estivi dell’Unione di quest’anno, durante i quali hanno potuto trascorrere i giorni più belli dell’anno in un ambiente adatto a loro.
A luglio ha avuto luogo il tradizionale soggiorno marino presso il Centro Vacanze attrezzato per i minorati della vista a Tirrenia in Provincia di Pisa. 42 persone hanno potuto passare 13 piacevoli giorni di vacanza balneare.
La settimana di escursioni in montagna ha avuto luogo in settembre in Val Senales. 19 persone, minorati della vista e loro accompagnatori vedenti, ogni giorno hanno camminato verso una destinazione diversa. Il programma Comprendeva escursioni tranquille come quella alla Malga Eishof in Val di Fosse o da Vernago al Finailhof, ma anche tour più impegnativi come quello da Certosa, effettuando 800 metri di dislivello, fino alla malga Penaud oppure quello da Maso Corto fino al rifugio Bella Vista a 2.845 metri di altitudine. Quest’ultimo tour costituiva la tappa reale della settimana. Le escursioni richiedevano un buon livello di preparazione fisica da parte dei partecipanti, sia ipovedenti che vedenti, ma anche concentrazione e volontà di raggiungere la meta.
Così la gioia è stata sempre molto grande quando, dopo lo sforzo, il gruppo ha potuto fortificarsi in allegria con un gustoso pranzo nel rifugio.
Un ringraziamento ed apprezzamento speciale va agli accompagnatori vedenti che si sono messi a disposizione per le singole iniziative e hanno reso così possibile ai nostri soci queste esperienze, nonché a coloro che si sono assunti l’incarico della programmazione delle singole gite durante il soggiorno montano.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6, Tel. 0471971117, www.unioneciechi.bz.it, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Foto di gruppo con lo sfondo del mare
Foto di gruppo scattata in montagna

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
tel.: 0471-971117
web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Bloom Again, si tirano le somme

La mattina di mercoledì 9 novembre nel Polo Tattile Multimediale di Catania previsti prima un collegamento con tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Il punto sulle iniziative per “far rifiorire” i disabili visivi lanciate trenta mesi fa. Protagonisti, oltre all’Unione, la Fondazione Con i Bambini e il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

I trenta mesi di Bloom Again, il progetto per “far rifiorire” i disabili visivi, saranno celebrati mercoledì 9 novembre a partire dalle 9,30, nel Polo Tattile Multimediale di Catania.

L’evento prevede una parte nazionale e una regionale – che prenderà il via alle 11.30 – in cui si tireranno le somme sulle varie iniziative finanziate non solo in Sicilia, ma anche in Campania, Lazio, Toscana e Lombardia dall’Uici nazionale e dalla Fondazione Con i Bambini e il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“In Sicilia come altrove – ha ricordato Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti – il progetto aveva il fine di promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, ma le azioni erano differenti. Noi, per esempio, abbiamo fornito a circa duecentocinquanta insegnanti delle nove province una preparazione tiflodidattica, tifloinformatica e tiflotecnica”.

Il progetto siciliano ha riguardato gli insegnanti curriculari, quelli di sostegno e gli assistenti alla comunicazione ed era mirato alla conoscenza della tifloinformatica e all’uso dei suoi strumenti peculiari: computer con display Braille, sistemi di sintesi vocale, screen reader, software di ingrandimento, stampanti Braille.

Ciò ha consentito dunque di trasferire agli allievi di tutti questi insegnanti “gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare autonomia e superare le barriere culturali e sociali”.

Ma è stata compiuta inoltre, spiegano i responsabili dell’Uici regionale, un’azione di sensibilizzazione attraverso la conoscenza delle problematiche della disabilità visiva e la cultura dell’inclusione, attraverso un corretto approccio da tenere, nella scuola, nei confronti di allievi non vedenti e ipovedenti.

Minincleri ha ricordato anche come il progetto comprendesse inoltre corsi tifloinformatici individualizzati da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie siciliane. I docenti sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento”.

“Ecco perché – ha concluso Minincleri – possiamo dire raggiunto il nostro obiettivo”.

Nel corso della manifestazione di mercoledì prossimo, avrà luogo anche un’esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Pubblicato il 07/11/2022.

U.I.C.I. Molise – Gita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Autore: Gaetano Accardo

Domenica 23 Ottobre 2022 la Sezione Regionale del Molise ha promosso una gita a carattere culturale presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

È stato un percorso accessibile a tutti i nostri soci che vi hanno partecipato, anche a quelli in situazione di ridotta mobilità, infatti il museo oltre ad essere totalmente accessibile e privo di barriere architettoniche, da poco tempo ha inaugurato un percorso tattile che rende inclusiva la visita anche ai ciechi e agli ipovedenti.

Antonio Sacco e una sua Assistente hanno condotto il nostro gruppo attraverso le varie sale, alcune collezioni possiedono risorse tattili, come ad esempio schede descrittive dei reperti in braille, repliche 3D o pitture trasformati in bassorilievi.

Il tour è iniziato dalla sezione della Magna Grecia e maggior attenzione è stata posta nella collezione Farnese, dove la guida ha permesso ai nostri soci di poter toccare le statue, i bassorilievi, potendo notare ogni peculiarità e perfezione dell’arte che Carlo III ereditò e trasferì a Napoli.

I soci si sono cimentati in un percorso di 2 ore tra statue alte persino 4 metri come Ercole Farnese, Antino, Minerva e la più suggestiva per imponenza Il Supplizio di Dirce che attualmente è la più grande scultura singola mai recuperata nell’antichità, si sono totalmente immersi nelle spiegazioni e nel percorso tattile tanto da subissare le nostre guide di domande e curiosità.

La visita oltre ad avere questa prima parte ha visto una seconda e terza fase, nella seconda abbiamo visitato la sezione dei mezzi busti dedicati a Caracalla, qui i soci hanno potuto notare i vari cambiamenti del volto di un Giovane e Vecchio Caracalla, che è stato ripreso in scultura in ogni fase della sua vita.

La terza fase della visita è stata la più bella e approfittando del sole e della temperatura piacevole ci siamo spostati nei giardini dove la guida ha permesso a tutti di toccare delle riproduzioni in 3d di maschere delle collezioni presenti in museo, tutti hanno potuto cogliere i cambiamenti e l’evoluzione dell’arte raffigurata infatti ogni maschera apparteneva ad un periodo artistico diverso.

La guida Antonio Sacco è stata impeccabile e ci ha invitati a ritornare a Febbraio 2023 quando inaugureranno una nuova area che ospiterà 4000 pezzi d’arte con un nuovo percorso tattile.

Durante la visita non sono mancate anche le piacevoli pause, infatti passeggiando nelle varie sale e attraversando l’atrio d’ingresso ci siamo ritrovati un pianoforte, la guida ha chiesto se ci fosse qualcuno che volesse suonare ed il nostro socio Nicola D’Ercole ha iniziato a suonare sorprendendo tutti e riscuotendo applausi da tutti i presenti nel museo.

Ringraziando il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed entusiasti della mattinata abbiamo proseguito la passeggiata sul lungomare e sosta per il pranzo, oltre alla pizza abbiamo potuto godere appieno del folklore napoletano cimentandoci con un suonatore di mandolino e canti tipici. L’entusiasmo è sempre al massimo, i sorrisi sempre tantissimi, tanto che i soci come ogni fine gita, di ritorno a casa chiedono di organizzarne altre, e avanzano le richieste più varie.

Anche questa giornata ha riscosso un buon successo con notevole partecipazione di soci e corrispondenti accompagnatori. La risposta così propositiva ci spinge a creare sempre più momenti di aggregazione tra soci e famiglie, tra i ragazzi del servizio civile e volontari, andando a consolidare il buon lavoro che già la sezione si impegna a fare ogni giorno.

Pubblicato il 25/10/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Da lunedì 24 nel Polo Tattile “Verga, parole da vedere” 

In ogni serata due novelle, lette da Gianni Salvo inframmezzate dalle ballate di Lina Maria Ugolini interpretate da Aurora Cimino, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche. Altri appuntamenti, sempre gratuiti, il 28 novembre e il 5 dicembre. Il presidente dell’Uici Minincleri, “gli incontri, da noi organizzati, in collaborazione con la Stamperia Braille, nati da un’idea dell’insegnante non vedente Angela Maria Messina per celebrare il centenario della scomparsa dello scrittore verista

“Verga, parole da vedere” è il titolo dei tre incontri che si svolgeranno nei pomeriggi di altrettanti lunedì di ottobre, novembre e dicembre nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania.

Le serate, organizzate dall’Uici in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa di Giovanni Verga, consisteranno nella lettura di sei novelle – due per serata – da parte di Gianni Salvo, con ballate interpretate da Aurora Cimino accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche.

Per assistere agli spettacoli, con ingresso gratuito, del ciclo “Verga, parole da vedere” – il 24 ottobre saranno presentate “Cavalleria rusticana” e “La Lupa”, il 28 novembre “Nedda” e “Caccia al lupo” e il 5 dicembre “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia” – occorrerà prenotarsi telefonando al numero 095-500177.

“Abbiamo pensato – ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Gaetano Renzo Minincleri – di onorare così la memoria del grande scrittore verista. A ideare e mettere a punto il progetto sono state Angela Maria Messina, docente e non vedente, e Lina Maria Ugolini. Quest’ultima ha elaborato i testi per le ballate che accompagnano la lettura delle novelle. L’altissimo livello delle serate è garantito da un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo”.

“I ciechi – ha sottolineato proprio il Regista -, per guardare, utilizzano le mani. Cioè c’è un trasferimento della sensibilità dei sensi. E quindi le mani si caricano dell’importanza dello sguardo, riuscendo a percepire ciò che, apparentemente, non si vede. È così anche nell’ascolto: la parola di Verga ci soccorre perché ha un’anima e anche un corpo. È materia, ha uno spessore che può essere toccato, carezzato”.

“Nelle ballate – ha aggiunto Aurora Cimino -, ovviamente specifiche per ciascuna novella, i personaggi femminili descritti sono agitati da grandi conflitti, vivono di contrasti. Che rispecchiano il carattere del luogo in cui sono stati pensati. Un’altra maniera di dar voce alle donne forti, terrigne, combattive della Sicilia”.

Pubblicato il 20/10/2022.