U.I.C.I. Calabria – La Felicità di vivere la dignità in una simbiosi vincente

Autore: Pierfrancesco Greco

“Costruire, anche sui territori, un presidio integrato di azioni, per dare respiro alla straordinarietà dell’Esistenza, quella capace di trarre dall’assistenza la forza di riempire i giorni di impegno, soddisfazione, realizzazione”: questo l’obiettivo delineato dalla dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rispetto al Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate, normato in Calabria dalla Legge regionale n. 17 del 31 maggio 2019, che ha costituito l’oggetto del Convegno svoltosi nella Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto, a Catanzaro. “Un simposio che – ha spiegato la dottoressa Palummo, moderatrice dell’incontro – costituisce il consuntivo della terza annualità del progetto afferente alla succitata legge, la quale è la bussola che può portarci a cogliere il risultato poco fa prefigurato. Certo, quello che siamo già riusciti a ottenere grazie a questa norma, che è un’eccellenza, un primato della nostra Regione, ha del prodigioso; un prodigio determinato dalla sinergia tra Istituzione regionale e associazionismo, nello specifico Consiglio Regionale dell’UICI Calabria e Comitato Regionale Calabria della IAPB, i quali, attraverso i finanziamenti appositamente erogati dalla Regione e grazie al lavoro dei dirigenti, delle strutture associative e degli operatori, hanno garantito, anche quest’anno, con interventi mirati e modulati sulle specificità individuali, dignità a tante persone, a tante sensibilità, a tante aspirazioni: consulenze, assistenza alle famiglie, assistenza scolastica, stimolazione basale, trasporti, attività ludiche e ricreative e via dicendo sono riusciti di nuovo a scardinare la coltre di immobilismo e marginalizzazione che troppo a lungo ha negato a troppe sorelle e a troppi fratelli la fragranza della libertà. A tal riguardo, ritengo opportuno evidenziare come il prossimo step debba consistere nella riqualificazione del nostro gruppo di operatori e di quello degli istruttori per l’orientamento e la mobilità, facendo in modo che questa legge arrivi a estendere, sempre di più, i propri effetti sui territori, così da rendere le nostre sezioni delle vere e proprie agenzie di promozione esistenziale, in grado di volare oltre ogni limite, di dare alla vita i colori della felicità”. Felicità che – ha evidenziato la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, “dipende dalla capacità che tutti noi, Regione e Associazioni, sapremo continuare a dimostrare nel donare vicinanza a chi ha più bisogno, creando le condizioni congrue all’inclusione e all’integrazione, sociale, lavorativa e scolastica. Ecco, la formazione è il punto fondamentale, per i non vedenti, per i portatori di pluridisabilità e per coloro i quali devono loro garantire l’assistenza: in tale ambito la Regione è particolarmente presente, al fine di rendere la nostra terra accessibile a tutti, in tutte le sue opportunità e in tutta la sua bellezza”. Regione che ringraziamo, “unitamente al suo Presidente, Roberto Occhiuto, per aver, anche quest’anno consentito di dare seguito a un progetto di cui andiamo orgogliosi – ha affermato il Presidente Regionale di UICI e IAPB Calabria, Pietro Testa -; un progetto per il quale occorre continuare a lavorare insieme, ognuno nel proprio campo d’azione, affinché possiamo, da qui a un anno, ritrovarci per il seminario della quarta annualità; un seminario da riempire, alla stregua di oggi, non solo di freddi numeri, ma, soprattutto, di calore umano e gioia, come quelle veicolate dalle testimonianze che ascolteremo e dai video che saranno proiettati; video realizzati dalle sedi territoriali dell’UICI, le quali provvederanno a esplicitare le proprie relazioni sull’annualità appena conclusa”. Testimonianze e video che si sono succedute nella soleggiata mattina catanzarese, colmando – per usare le parole del Presidente Testa – di calore umano e gioia la sala, affollata dalle nutrite delegazioni territoriali che hanno raggiunto la Cittadella Regionale, con assistiti, famiglie, operatori e dirigenti, i quali hanno seguito con interesse i lavori, il cui proscenio è stato poi occupato proprio dalle rappresentanti e dai rappresentanti delle cinque sedi territoriali UICI, ovvero Catanzaro –  col saluto della Vicepresidente Lidia Travaglio, in sostituzione del Presidente territoriale Concetta Loprete, assente per motivi di lavoro, e la relazione di Luciana Loprete, dirigente regionale UICI, già presidente del Comitato regionale IAPB -, Crotone – col saluto del Presidente Francesco Scicchitano e la relazione di Stefania Scalise, segretaria della sede -, Cosenza – col saluto e la relazione del vicepresidente Roberto Crocco -, Reggio Calabria – col saluto e la relazione della Presidente Francesca Marino e il breve intervento del Presidente territoriale emerito Fortunato Pirrotta, presidente del Collegio nazionale dei Probiviri dell’UICI – e Vibo Valentia – col saluto e la relazione del Presidente Giuseppe Bartucca -. Testimonianze, video e relazioni che hanno palesato l’esito prodigioso di cui ha parlato la moderatrice Palummo: il prodigio di essere riusciti a liberare la meraviglia del quotidiano, massimizzando, a livello individuale, quelle che il Presidente Nazionale UICI e IAPB, Mario Barbuto, collegato da remoto, ha definito le “abilità residue”, attraverso cui percorrere con successo la strada verso una società aperta e libera da vincoli e barriere. Una libertà di cui la Calabria è alfiere, grazie alla particolarità di questo progetto; “particolarità – ha spiegato l’avvocato Annunziato Denisi, consulente legale dell’UICI Calabria – consistente nel fatto che non solo l’elaborazione e la definizione ma anche la sua esecuzione ha come elementi di riferimento congiunto associazionismo e istituzione: associazioni ed Ente Regionale che, insieme, sono partecipanti attivi e responsabili del progetto, in ogni sua fase. Un progetto che si dipana nell’attività quotidiana coordinata dai dirigenti ed eseguita dalle nostre segreterie territoriali, da quella regionale e dagli uffici della Regione Calabria, oltre, che ovviamente, dagli operatori, i quali danno concretezza all’erogazione dei servizi. I risultati sono tangibili e la speranza è di riuscire a fare partire i progetti, come previsto inizialmente, dal settembre di ogni anno, per dare continuità e massima espressione alle potenzialità di questa legge, che, nata in Calabria, è un esempio di simbiosi vincente tra pubblico e privato”. Una simbiosi da promuovere e a cui guarda con interesse la platea dell’associazionismo calabrese, rappresentata, durante il seminario, da Maurizio Simone, Presidente regionale della Fand, Antonio Mirijello, Presidente Regionale ENS, e da Carmine Vizza, Presidente provinciale dell’UNMS Cosenza, i quali, con le loro riflessioni, hanno arricchito di contenuti il meeting, curato da Patrizia Tortorella, Stefania Scalise, Daniela Taverna, Debora Chimento, Gianluigi Melina, Paolo Massaria e Davide Scalzo. Meeting “che, come ogni anno – ha chiosato la dottoressa Palummo – è stato speciale: speciale perché abbiamo nuovamente dimostrato come le risorse pubbliche, coniugate con l’impegno quotidiano che la nostra Associazione profonde da oltre cento anni in direzione dell’inclusione sociale e dell’integrazione, della riabilitazione, del sostegno, del supporto, possono portare a ottenere risultati eccellenti. Risorse che, quando non vanno disperse, bensì investite in interventi mirati, possono, anche quando sono esigue, produrre un effetto moltiplicatore su quella che è la convergenza relativamente al piano integrato delle azioni. Al riguardo, abbiamo ribadito al presidente Occhiuto la necessità di dare continuità a questi servizi di assistenza, rilanciando il desiderio, che è poi una necessità, di non interrompere durante l’anno questa progettazione, che deve fluire quotidianamente; stiamo, in proposito, studiando insieme una soluzione che garantisca pure questo. Che altro dire? Forse solo una cosa: dai video proiettati e dalla viva voce abbiamo ascoltato testimonianze di ragazze e ragazzi, di madri che hanno reso l’idea della felicità, colta grazie a questo progetto a loro rivolto ed eseguito sui singoli territori… Una felicità che, senza la Legge di cui abbiamo parlato, non sarebbe stato possibile abbracciare; una felicità comunicata dalle testimonianze dei ragazzi, che ci ha aperto il cuore, rendendolo lieto: sì, siamo lieti che da questo duro lavoro di coordinamento tra enti, istituzioni e operatori esca fuori la felicità che abbiamo ascoltato, quella delle piccole cose, che poi tanto piccole non sono, ovvero la felicità dell’imparare a scrivere, dell’imparare a nuotare, dell’imparare a coordinare i movimenti. Cose che, invero, sembrano piccole a questo mondo veloce e distratto, e che, apparentemente non offrono soluzione al problema, alla complessità del problema connesso alla pluriminorazione; in realtà il mondo intero trova senso proprio in questo tipo di felicità, in quello di una mamma che dice: «quando vedo mio figlio che riesce a fare quel piccolo passo in più, verso la dignità e l’inclusione, tocco il cielo con un dito». Ecco, queste parole, di felicità e verità, ci ripagano di ogni sforzo, rinfrancano gli operatori e noi dirigenti, dandoci la carica per riproporre e rilanciare questa bellissima e importante iniziativa, sul cui slancio scorgiamo, ogni giorno, il mondo che vogliamo costruire”.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Pesaro – Giornata internazionale delle persone con disabilità

Autore: Maria Mencarini

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, quest’anno abbiamo pensato di stare insieme in modo diverso… senza discorsi o convegni ma con uno spettacolo di teatro e musica!

Domenica 4 dicembre alle ore 18 al cinema teatro Astra di Pesaro “Ciao Amore Ciao” un omaggio su Luigi Tenco, musical di Filippo Paolasini.

Il biglietto è unico al costo di euro 10 e potrete prenotare chiamando la segreteria dalle 9:00 alle12:30 oppure venire direttamente domenica al botteghino.

Vi aspettiamo numerosi con parenti e amici ma, attenzione, i posti disponibili sono pochi e forse vi conviene prenotare!

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Catania – Noi siamo qui

Autore: Simonetta Cormaci

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Sezione UICI di Catania ha voluto dare il proprio contributo.

L’evento, organizzato presso la sede catanese, è partito dall’intento di riunire alcune associazioni locali della disabilità per metterle a parte del lavoro sulle questioni di genere e sullo Sportello donna in cogestione con il Centro antiviolenza Thamaia di cui si è data notizia in passato.

Ritenendo importante riprendere le relazioni con altre associazioni, sono state invitate l’AIPD (Associazione italiana persone down), l’ANFFAS (Associazione nazionale persone con disturbo cognitivo e relazionale), l’ENS (Ente nazionale sordi) e – naturalmente – l’associazione Centro antiviolenza Thamaia volendo significare già nel titolo i nostri intendimenti.

“Noi siamo qui” significa più cose: la nostra posizione di massima apertura e disponibilità verso la città, una realtà di servizi che già offriamo alla collettività e di altri servizi in divenire. Siamo qui, rispetto alle questioni di genere che investono le ragazze, le donne ancorché le madri di figlie/i con disabilità per andare insieme verso una maggiore consapevolezza, autodeterminazione, autostima. E ancora Siamo qui per parlare delle violenze e discriminazioni contro le donne con disabilità in quanto fenomeno non ancora sufficientemente indagato.

Ieri pomeriggio abbiamo accolto cordialmente tutte le persone intervenute in presenza: socie e soci, alcune componenti il nostro Consiglio e il vice Presidente, una delegazione di donne UICI siracusane accompagnate dal presidente Carmelo Fangano, alcune mamme con le loro figlie down accompagnate dalla presidente Aida Fazio e dall’assistente sociale Angela Li Rosi, una delegazione di donne sorde con il presidente Sebastiano Manciagli; quindi sono state salutate le presenze da remoto (oltre alcune amiche la Consigliera nazionale Alina Pulcini, la presidente Thamaia Anna Agosta, l’interprete Lis che ha tradotto in simultanea aiutandoci a comunicare con il gruppo ENS che si trovava in sala).

Dopo i saluti la nostra Presidente Rita Puglisi ha espresso la sua soddisfazione per l’incontro con più associazioni e per il lavoro sulle questioni di genere che si sta portando avanti; ha osservato come le discriminazioni, per noi donne con disabilità o madri di figlie/i con disabilità, si subiscono in ogni fase della vita sommandosi spesso nel dispositivo tossico di discriminazioni in quanto donne e in quanto disabili e tutto ciò con un impatto enorme sulle vite e sul benessere personale. Si è parlato, ad esempio delle discriminazioni e inadeguatezze del mondo sanitario e di come spesso le donne disabili non possono rivendicare alcuna privacy su aspetti oltremodo sensibili della salute…

Chi scrive ha riportato l’esperienza fin qui svolta, ha sottolineato l’importanza della sensibilità della Presidenza e del Consiglio che hanno accolto e consentito alcune attività di lavoro di arricchimento e di consapevolezza sul fenomeno delle discriminazioni multiple e delle violenze fino ad oggi poco conosciuto perché esistono pochissimi dati scientifici in proposito. Chi scrive ha proseguito aggiornando sul lavoro di consapevolezza e formazione svolto per arrivare a impostare uno Sportello donna, privo di barriere, dunque inclusivo per donne con e senza disabilità della nostra città; attualmente ci si sta formando allo Sportello in quattro donne: la nostra Assistente sociale Silvia Scordo, le socie psicologhe Cetty Giannone e Susanna Nania e la sottoscritta. Quindi abbiamo seguito l’intervento della presidente Thamaia che ha descritto il lavoro del Centro antiviolenza e comunicato la buona notizia del superamento del progetto presentato alla Fondazione con il sud per il contrasto alle violenze di genere ribadendo l’importanza di una formazione specifica sulle disabilità E l’importanza della complementarietà per affrontare fenomeni discriminatori e/o violenze su donne disabili. La Giannone ha riflettuto su come sia importante cominciare ad imparare un linguaggio più rivelatore dei fenomeni discriminatori e come sia importante il percorso di individuazione delle stesse. La Scordo è intervenuta ribadendo l’importanza dell’autostima altro aspetto che dobbiamo imparare a migliorare o costruire. Tutti gli ulteriori interventi hanno evidenziato l’importanza di questo approccio multiforme al fenomeno, hanno confermato come nella vita di ogni giorno e in ogni aspetto si subiscano pregiudizi e stereotipi che impattano sulle nostre vite creando sofferenza e isolamento.

Si è trattato di un incontro un po’ sperimentale in quanto abbiamo messo insieme diverse disabilità affrontando qualche criticità per poterci relazionare ma dimostrando, allo stesso tempo, che bisogna insistere su questa strada verso una comunicazione universale e inclusiva. Abbiamo trasmesso un video con la testimonianza drammatica di una giovane con disabilità vittima di violenza psicologica e economica e di maltrattamenti dalla sua famiglia che si è conclusa bene quando lei ha denunciato e ha cambiato vita. Il pomeriggio si è avviato alla conclusione con un piccolo rinfresco e l’impegno di ritrovarsi ancora per affrontare insieme le tematiche di genere. Ancora una volta abbiamo sperimentato la forza e l’energia che si sprigiona mettendo insieme forze, saperi e esperienze. Per concludere vogliamo esprimere un sentito ringraziamento al personale dell’UICI e al Servizio civile di Catania: senza il contributo di tutte e tutti loro non avremmo costruito un così gradito momento di incontro e riflessione.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Vibo Valentia – Le strade dell’inclusione

“Le strade dell’inclusione” è il titolo di un programma di iniziative di cultura, arte, prevenzione e sensibilizzazione che animerà la cittadina di Pizzo dal 1 al 13 dicembre, a cura dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Vibo Valentia. La serie di manifestazioni porrà al centro “la disabilità come risorsa”, facendo comprendere le strategie d’accesso alla conoscenza per le persone cieche e ipovedenti e le molteplici loro potenzialità che, se indirizzate nel modo giusto, possono realizzare splendidi percorsi di espressione artistica, concretizzando la vera inclusione.

La serie di attività partirà con “I talenti della diversità”, un confronto tematico con esperti e testimonianze, al quale seguirà una mostra che si protrarrà fino a sabato 3 dicembre. Verranno esposti: gli strumenti didattici per ciechi e ipovedenti; i quadri a rilievo realizzati da Anna Lisa Serpi; le sculture di Antonio La Gamba e le opere tattili di Amalia Politi e Domenico Chiarella. Sempre il 3 dicembre, verrà celebrata la “Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità”, presentando l’ottava edizione del Calendario U.I.C.I. “Senza Barriere – Insieme per un Mondo Senza Limiti”, che avrà come testimonial l’imprenditore Floriano Noto – Presidente dell’U.S. Catanzaro e come ospite speciale Pippo Caffo, anch’egli imprenditore e Presidente dell’U.S. Vibonese.

Prenderanno parte all’incontro d’apertura e visiteranno la mostra anche gli allievi delle scuole, ai quali ci si rivolgerà particolarmente nei giorni del 6 e 7 dicembre, rispettivamente con una mattinata dedicata al Cineforum – per i ragazzi delle medie – ed uno screening oculistico per quelli delle primarie.

Chiuderà l’intero ciclo di appuntamenti la tradizionale Festa di Santa Lucia (Giornata Nazionale del Cieco), grazie alla celebrazione della Santa Messa presso il Duomo di San Giorgio e la successiva esibizione dell’Orchestra di Fiati Città di Pizzo.

In estrema sintesi, a Pizzo – centro più popoloso della provincia mai interessato da eventi U.I.C.I. – un susseguirsi di iniziative di notevole importanza sociale per elevare il territorio, coinvolgendolo in un cammino di piena condivisione e dimostrando come, senza grandi risorse economiche, si possano comunque porre in essere eventi davvero speciali per l’intera collettività.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Ferrara – Karim grande campione

Autore: Alessandra Mambelli

Atleta ferrarese si aggiudica due record del mondo di nuoto paralimpico in un giorno

Impresa di Karim Gouda Said Hessan ai campionati assoluti italiani Finp in vasca corta a Fabriano

Due brividi mondiali ai campionati assoluti italiani della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico in vasca corta che si sono svolti a Fabriano il 26 e 27 novembre.

L’atleta non vedente Karim Gouda Said Hessan (ferrarese non ancora diciottenne di Poggio Renatico) tesserato per il Circolo Canottieri Aniene e allenato dal dt Daniele Naldi, ha centrato, nello stesso giorno, ben due record del mondo della classe sportiva S11.

Il primo fermando il crono a 32”88 nei 50 dorso, depennando il precedente 33”72 dello spagnolo Goni Javier, ottenuto 18 anni prima e, facendo il bis dopo poche ore nella gara dei 100 dorso con 1’12”87, abbassando il primato detenuto sempre dallo spagnolo di 1’13”08 nel 2004 quando Karim non era ancora nato.

Karim ha chiuso la giornata con il titolo italiano nei 100 misti.

Avevamo visto Karim protagonista nella scorsa estate agli Epyg (European Para Youth Games) svoltisi a Helsinki, dove si è aggiudicato il titolo di campione europeo under 18 con un bellissimo oro in vasca lunga, sempre nei 100 dorso.

Karim aveva già vinto nel 2016 la medaglia di bronzo nei 100m dorso degli European Para Youth Games svolti a Pajulahti (Finlandia).

Karim è anche un atleta poliedrico, tanto che nel 2018 si era aggiudica il titolo italiano di canoa, primeggiando nei 200 mt.

Pubblicato il 29/11/2022.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presenta la nuova Skill Alexa “Edicola in Voce”

La nuova Skill permette agli associati UICI di ascoltare gratuitamente la lettura di 25 testate locali e nazionali tra quotidiani e riviste tramite la voce di Alexa.

“Alexa, apri Edicola in Voce”

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la ONLUS che da oltre 100 anni promuove in tutta Italia l’uguaglianza dei diritti per donare luce alle persone cieche, ipovedenti e con disabilità plurime, annuncia la disponibilità della nuova skill ‘Edicola in Voce’, realizzata con il supporto di Amazon.

Attraverso la nuova Skill Edicola in Voce, disponibile su tutti i dispositivi con integrazione Alexa, gli associati UICI potranno ascoltare la lettura di 25 testate locali e nazionali, tra quotidiani e riviste, in modo completamente gratuito. Per iniziare, basterà dire “Alexa, apri Edicola in Voce” e la Skill guiderà gli utenti tramite la voce nei titoli di giornali o riviste, nelle edizioni regionali o nazionali, nelle aree tematiche e negli articoli disponibili. Una volta effettuata la selezione, Alexa leggerà l’articolo scelto.

Alla riapertura della Skill, utenti UICI verranno accolti con l’ultima edizione della loro selezione più recente e potranno anche ascoltare le edizioni precedenti, fino a 7 giorni per i quotidiani, e fino al 2016 per le riviste.

La nuova Skill Edicola in Voce è pensata per offrire un’esperienza senza interruzioni tramite la voce, ma offre anche un’interfaccia utente che può essere attivata tramite touch su dispositivi Echo con schermo.

“L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha sempre puntato sulle risorse tecnologiche più avanzate perché consentono ai nostri utenti di schiudere una finestra sul mondo, fruendo così di tante nuove opportunità. Circa un anno fa abbiamo dato avvio a un grande progetto denominato “UNIONE DIGITALE” che ha incontrato l’interesse e il sostegno del Parlamento italiano dal quale abbiamo ricevuto apprezzamento e risorse. Un plauso speciale ad Amazon per averci supportato nella realizzazione di questo progetto che porta nelle case di quarantamila persone con disabilità visiva la voce, le funzionalità e i servizi di Alexa, migliorando la loro partecipazione alla vita di tutti e aiutandole a infrangere le barriere dell’isolamento e dell’esclusione.”, ha dichiarato il Presidente dell’Unione Mario Barbuto.

“Siamo molto orgogliosi di aver supportato UICI nella realizzazione della Skill Edicola in Voce. Il nostro obiettivo è quello di rendere Alexa sempre più intelligente, sempre più utile e sempre più accessibile. Quando i nostri dispositivi e servizi diventano più accessibili infatti, diventano migliori per tutti. Non hanno un impatto solamente sulle persone che utilizzano questa tecnologia, ma anche su caregiver, famiglia e amici”, ha dichiarato Giacomo Costantini, Business Development Manager di Amazon Alexa.

Di seguito l’elenco delle 25 testate incluse nella Skill.

Quotidiani: Avvenire, Giornale di Brescia, Il Centro, Il Corriere delle Alpi, Il Giorno, Il Mattino di Padova, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo, L’eco di Bergamo, La Nazione, La Nuova Venezia, La Provincia di Como, La Provincia di Lecco, La Provincia di Sondrio, La Repubblica, La Stampa, La Tribuna di Treviso, Il Resto del Carlino.

Riviste: Corriere Braille, Corriere dei Ciechi, Gennariello, Il Progresso, Kaleidos, Uiciechi.it, Voce Nostra.

Pubblicato il 28/11/2022.

U.I.C.I. Liguria – Audiofilm originale ACCA – La Serie!

Il consiglio regionale ligure ti invita a: H la serie Cyberpunk made in Genova,

Un vero e proprio film per le orecchie

Ora: 1 dic 2022 06:00 PM Roma

Entra nella riunione in Zoom

https://zoom.us/j/93994750077?pwd=cjVOWWF6VUZRQy95RElDSXNmb0lQUT09

ID riunione: 939 9475 0077

Passcode: 639037

L’evento di presentazione dell’audiofilm originale ACCA – LA SERIE!

Sarà un incontro web con gli artisti creatori della prima serie podcast fiction di fantascienza ambientata in Italia, Ivano La Rosa e Ares Mozzi intervistati da Stefano Mantero, Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Liguria.

Spritz Stories è la casa di produzione indipendente di contenuti audio, podcast, audiofilm (sceneggiato audio) e audiocomics (un fumetto solo audio), che ha prodotto ACCA – La Serie.

Che cosa proponiamo?

Siamo esperti nella produzione di contenuti audio d’intrattenimento altamente immersivi, capaci di innovare il format del radiodramma del secolo scorso e dell’attuale podcast.

Un audiofilm: un film per le orecchie

Vorremmo proporre un nuovo intrattenimento audio alla comunità non vedente, ovvero audiofilm originali.

Non si tratta di una audiodescrizione di film per vedenti, come già esiste, ma di film ideati, scritti e realizzati appositamente per una fruizione audio.

Abbiamo un sogno: portare Hollywood attraverso l’audio!

Il nostro sogno consiste nel creare film fruibili da tutti e portare Hollywood in luoghi inaspettati, attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia. 

Riteniamo il mezzo audio, attraverso il media del podcast, sia ideale per realizzare una fiction in lingua italiana innovata creativamente e accessibile al pubblico non vedente.

Attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia.

Ci è sembrata un’ottima occasione provare quindi a presentarvi una nostra produzione originale, ovvero ACCA – La Serie, la prima serie audio podcast di fantascienza italiana ambientata a Genova.

La produzione è in partnership con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ha il patrocinio del Teatro Nazionale di Genova.

Al momento della serie sono uscite le prime tre puntate e abbiamo avviato una campagna di crowdfunding su Eppela per poterla terminare tutta (11 puntate).

La serie è sulle seguenti piattaforme di streaming audio:

Spreaker

Soundcloud

Spotify

Apple Podcast

Deezer

Audible

Google Podcast

YouTube

La serie può vantare di essere stata apprezzata e lodata dall’agenzia newyorkese Boom Integrated, nata dallo studio di registrazione JMM vincitore del grammy award per il podcast di Harry Potter.

Abbiamo avuto anche la fortuna di uscire sul quotidiano SecoloXIX di Genova e di avere l’attore e comico Enzo Paci come testimonial.

ACCA – La Serie è una produzione indipendente, e per supportare la campagna ha avuto il sostegno di tre aziende Aercast, Demoela e Tatabox , e al momento siamo riusciti a raggiungere il primo step di 3000 euro su Eppela!!!

Grazie per l’attenzione!

Lo Staff Spreetz

Pubblicato il 28/11/2022.

U.I.C.I. Venezia – Oltre la superficie

Autore: Alessandro Trovato

Sabato 3 dicembre p.v., presso M9 District di via Poerio n. 24 – Mestre (VE), dalle ore 10.30 alle ore 12.00, si svolgerà l’evento “Oltre la Superficie – il nuoto e gli atleti ciechi ed ipovedenti” dove si parlerà di nuoto quale sport paralimpico e sport adatto a tutti.

Interverranno campioni di nuoto paralimpico e tecnici del settore.

La manifestazione è aperta a tutti.

L’evento sarà trasmesso tramite Facebook www.facebook.com/uicivenezia/

Chi vorrà partecipare in presenza, dovrà darne comunicazione alla mail uicve@uici.it indicando nome e cognome del partecipante, recapito telefonico ed eventuale nome e cognome dell’accompagnatore, entro e non oltre le ore 12.00 del 30 novembre 2022

Vi aspettiamo numerosi!

Locandina dell’evento

Pubblicato il 28/11/2022.

SPORT – Real Eyes e CSI Milano

“Real Eyes e CSI Milano sono legati dall’amore per lo sport che include”

(Daniele Cassioli – pluricampione paralimpico e fondatore di Real Eyes Sport)

“Nonostante la cecità, è Daniele ad avere lo sguardo davvero lungimirante che ogni volta ci apre visioni di sport inclusivo”

(Massimo Achini – Presidente CSI Milano)

1° giornata Torneo Calcio a 5 Real Eyes Sport Csi Milano

Real Eyes Sport-San Filippo Neri Milano: 8-1 (Rigori 7-8)

Real Eyes Sport: Bianco Cesa, Gasparella, Ciancio, Vivenzio (cap), Limardo, Irene, Renzo, Cappiello, Igbinovia, Leuzzi

San Filippo Neri: De Noia, Ferretto, Rimonte, Cassano, La Quarta, Gentile, Perotti, Aiello, Mazzotti Arbitro: Luciano Contato

Marcatori RES: Vivenzio, Limardo, Renzo, Gasparella, Irene, Igbinovia

Marcatore SFN: Cassano

Esordio vincente per la squadra Real Eyes Sport di Calcio a 5 al via del torneo organizzato dal CSI Milano. Ospite dei padroni di casa il San Filippo Neri di Milano che ha affrontato la partita con tutti i suoi giocatori mascherati, portiere compreso.

Una scelta meravigliosa per i mille significati, in primis quello della condivisone di una manifestazione che come primo obiettivo ha quello di comunicare come una persona ipovedente vive la sua quotidianità e di conseguenza lo sport.

La particolare assegnazione dei punti prevista dal regolamento del torneo fa sì che le cinque maschere indossate dai ragazzi del San Filippo Neri valgono 10 punti che assommati al punto ottenuto per la sconfitta, ai 2 punti per le 8 reti subite, ai 2 punti per il numero dei rigori realizzati a fine gara e il punto per la promozione sui social determina la propria quota in classica a 16 punti.

Per Real Eyes Sport che oltre ad avere a disposizione le altre 11 gare ha giocato con i suoi vedenti senza maschera, solo i 3 punti della vittoria

Una nuova avventura tutta da vivere e capire strada facendo, con un compagno di strada fantastico come il CSI Milano e le squadre che con noi giocano comunicando e comunicano giocando.

La prossima partita del torneo è in programma sabato 17 dicembre alle 12.30 nella nostra casa milanese del PalaIseo, in via Iseo 6. Avversario di turno per Real Eyes Sport sarà il Plesios Milano

Info: segreteria@sportrealeyes.it – stampa@csi.milano.it

REAL EYES SPORT ASD

VIA MORAZZONE, 6 21013 GALLARATE (VA)

CF 91074320127 | P.IVA 03755540121

segreteria@sportrealeyes.it www.sportrealeyes.it

Pubblicato il 28/11/2022.

Museo Tattile Statale Omero – Le Patamacchine

Fantasia e ironia nel Natale del Museo Omero

7 dicembre 2022 – 12 marzo 2023

Ancona, Museo Tattile Statale Omero

Il Museo Tattile Statale Omero, dal 6 dicembre 2022 al 12 marzo 2023, ospita la mostra “Le Patamacchine”, ovvero un salvavita indispensabile alla sopravvivenza dell’immaginario.

Si tratta di un allestimento interattivo, ideato e realizzato dall’Associazione La luna al guinzaglio di Potenza presso il Salone dei Rifiutati. La collezione di opere è ispirata alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero alla “Scienza delle soluzioni immaginarie”.

L’inaugurazione è prevista per martedì 6 dicembre alle ore 17:00. Insieme al Presidente del Museo Omero, Aldo Grassini, e allo staff del museo saranno presenti Sara Stolfi della cooperativa il Salone dei Rifiutati e Mariangela Tolve dell’Associazione La luna al guinzaglio, che guideranno gli ospiti alla scoperta della mostra. L’ingresso è libero.

Le Patamacchine, come “Il catalogatore di sogni”, “Il pacificaphone”, “Il potenziatore di autostima”, sono oggetti meccanici interamente costruiti con materiale di scarto o usato, in particolare con i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Sono macchine alimentate dall’immaginario, sospese tra realtà e non sense, assurde, ironiche, in grado di divertire, incuriosire e creare spiazzamenti percettivi. Macchine con cui interagire, attraverso un apposito libretto di istruzioni.

Ogni oggetto contiene potenzialità creative meritevoli di essere accolte e sviluppate, perché ogni cosa, può essere riscoperta nelle sue mille possibilità.

La mostra intende far riflettere il visitatore sull’importanza delle relazioni umane e del rispetto ambientale, opponendosi alla logica dell’usa e getta con la creatività e la fantasia. Il futuro del nostro ambiente dipende dal modo in cui lo viviamo e dalla dimensione ecologica che riusciremo ad esprimere.

Lo staff del Museo Omero guiderà le persone in visita per mettere alla prova la loro immaginazione. La prenotazione è obbligatoria (telefono e whatsapp 335 56 96 985 o email prenotazioni@museoomero.it). Al costo di 5 euro è possibile usufruire della visita guidata interattiva alla mostra e dell’ingresso alla collezione Design.

INFO

Mostra Le Patamacchine

Museo Tattile Statale Omero

Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Periodo:

6 dicembre ore 17:00

7 dicembre 2022 – 12 marzo 2023

Orario:

Dal martedì al sabato 16:00 – 19:00; domenica e festivi (26 dicembre, 6 gennaio) 10:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00; 1° Gennaio: 16:00 -19:00.

Chiuso: lunedì; 24, 25 e 31 Dicembre.

Prenotazione obbligatoria.

Telefono e Whatsapp 335 56 96 985

Email prenotazioni@museoomero.it

Età consigliata: 0-99 anni.

Al costo di 5 euro è possibile usufruire della visita guidata interattiva alla mostra e dell’ingresso alla collezione Design. Gratuito: 0-4 anni, persone con disabilità e chi li accompagna.

Pubblicato il 28/11/2022.