Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi

(Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020). Circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020. Chiarimenti

Finalmente un po’ di chiarezza! Ci sono giunte dal territorio numerose richieste di delucidazioni su come e/o cosa fare per avere diritto alla maggiorazione della pensione cat. invciv (cd. “incremento al milione”), come da normativa di recepimento della nota sentenza della Corte Costituzionale, n. 152/2020.

In particolare, per effetto della predetta sentenza il quadro normativo di riferimento in materia di maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi, è così composto:

Fonte normativa: art. 38, comma 4, della legge n. 448 del 28 dicembre 2001 (Finanziaria 2002), così come modificato dall’art. 15 del Decreto-legge “Agosto” n. 104 del 14 agosto 2020. Sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020.

Fonte amministrativa: circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.

Ciò premesso, è noto a tutti che notizie discordanti si sono rincorse dallo scorso mercoledì, quando l’INPS ha pubblicato la circolare n. 107 (in allegato). La circolare, infatti, risulta – in più passaggi – poco chiara, soprattutto per quel che riguarda le modalità di accredito di tale maggiorazione. In particolare, non vi era certezza se la maggiorazione sarebbe stata riconosciuta automaticamente, sulla base dei dati reddituali già registrati nel Casellario pensioni, o se – in alternativa – sarebbe stato necessario attivarsi da parte degli interessati invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi, presentando la relativa domanda telematica (ad esempio, una ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale); ciò, anche al fine di ottenere gli arretrati dal 1° agosto 2020

Per avere delucidazioni sulla questione, abbiamo interpellato anche le competenti Direzioni Centrali dell’INPS, con lettera inviata lo scorso 28 settembre (Prot. UICI0013918).

Pertanto, prima di condividere le consuete informazioni, abbiamo preferito attendere un diretto confronto con l’Ente previdenziale (gli stessi Istituti di Patronato hanno scelto, per il momento, di seguire strade diverse, nel senso che c’è chi consiglia di presentare domanda di ricostituzione, chi, invece, ritiene che avverrà tutto in via automatica).

Alla fine, da notizie assunte dall’INPS per le vie brevi, possiamo affermare, con ragionevole convinzione, che a decorrere dal 1° agosto 2020 agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione cat. invciv, maggiorenni e senza redditi, è riconosciuta una maggiorazione economica tale da garantire un importo di pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità (euro 310,10 di pensione cat inciv + euro 341,41 di “incremento al milione”, per un totale di euro 651,51). La maggiorazione sulla pensione cat. invciv, quindi, sarà in misura di +euro 341,41. Ciò, allo scopo di garantire agli interessati invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 (euro 651,51×13 mensilità = euro 8.469,63).

La misura della maggiorazione non è, però, fissa di +euro 341,41, ma verrà proporzionalmente rideterminata, in concorso con gli altri redditi in possesso dei soggetti invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi, fino a garantire, in ogni caso, ai relativi beneficiari un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 (per chi volesse approfondire tale aspetto, si rammenta che il meccanismo di calcolo sotteso viene descritto nella circolare INPS n. 147 dell’11 dicembre 2019, così come riassunto nel cd. foglio di lavoro allegato al Comunicato UICI n. 2 del 9 gennaio 2020).Data la complessità del meccanismo, seguono alcuni esempi, per spiegare meglio tale passaggio.

Presentiamo un paio di casi esemplificativi, distinguendo i relativi ambiti:

INVALIDITÀ CIVILE (AMBITO ASSISTENZIALE) che interessa l’“incremento al milione”, fino ad euro 651,51.

Nell’ambito delle prestazioni assistenziali cat. invciv, nessuna domanda di ricostituzione dovrà essere presentata dagli aventi diritto per ottenere tale maggiorazione, con salvezza del diritto agli arretrati dal 1° agosto 2020. Ciò, naturalmente, fermo restando il rispetto dei seguenti requisiti:

1.      stato di invalidità civile al 100 per cento, di cecità assoluta e di sordità;

2.      la maggiore età;

3.      se non coniugato il limite di reddito personale è pari, per il 2020, a euro 8.469,63; se coniugato, oltre il limite personale, sussiste anche un limite coniugale pari a euro 14.447,42.

Il cd “incremento al milione” consente di arrivare, quindi, ad una corresponsione complessiva della pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità. Ciò, come detto prima, in assenza di altri redditi concorrenti.

1.    Caso I: ragazzocieco assoluto neomaggiorenne, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; non è sposato e non lavora. Il ragazzo si troverà aumentata la sua pensione cat. invciv di + euro 341,41 al mese, per arrivare a euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17+euro 341,41=euro 651,51×13 mensilità= euro 8.469,63)

2.    Caso II: ragazzo cieco assoluto neomaggiorenne, ancora non sposato, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; ha qualche reddito per lavori saltuari per un ammontare annuo di euro 2.000 lordi. Il ragazzo si troverà aumentata la pensione cat. invciv di circa + euro 187,50, per totali euro 497,60 che, sommati a euro 2.000 per lavori saltuari, porteranno il reddito del ragazzo, complessivamente considerato, ad euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17 + euro 187,50 = euro 497,60 x 13 mensilità + euro 2.000 + arrotondamento contabile = euro 8.469,63).

3.    Caso III: quarantenne invalido civile al 100 per cento (più patologie, a cui concorre anche la cecità parziale, cfr. sentenza corte costituzionale n. 346/1989), ancora non sposato, che percepisce la pensione di invalidità cat. invciv. di euro 286,81 e l’indennità di accompagnamento come invalido civile di euro 520,29; non lavora e non ha altri redditi. L’interessato si troverà aumentata la pensione cat. invciv di +euro 364,70, per totali euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 286,81 + euro 364,70 = euro 651,51 x 13 mensilità = euro 8.469,63)

Nota bene: Si consiglia a tutti coloro che si trovano nella descritta situazione di consultare on-line, nei prossimi mesi, i cedolini relativi alle provvidenze economiche cat. invciv, per verificare i dati di pagamento da parte dell’INPS, il cui importo dovrà essere maggiorato (l’INPS non fornisce tempi precisi, ma dubitiamo che l’importo maggiorato possa essere a disposizione già con la rata di ottobre).

Per una valutazione preliminare sul diritto, o meno, dell’associato UICIad ottenere la maggiorazione su pensione cat. invciv – il cui riconoscimento, come detto, avverrà d’ufficio da parte dell’INPS – è fondamentale che lo stesso fornisca al personale sezionale un quadro completo ed attendibile di tutti i suoi redditi (se coniugato, anche quelli del coniuge). I redditi da considerare saranno quelli assoggettabili ad IRPEF, a tassazione corrente e separata, tassati alla fonte e esenti da IRPEF (praticamente tutti!). Invece, non sono rilevanti: il reddito della casa di abitazione e le indennità di accompagnamento.

Nota bene: a prescindere dal diritto, o meno all’“incremento al milione”, si raccomanda a tutti i titolari di pensione cat. invciv di avere attenzione nel voler comunicare all’Ente previdenziale (tramite una ricostituzione reddituale su prestazione cat. invciv) ogni sopraggiunta variazione del proprio reddito personale (ad es. redditi da affitto), che possa incidere sul diritto a percepire la pensione cat. invciv (si ricorda infatti che INPS e Agenzia delle Entrate condividono le stesse banche dati da Casellario pensionati); ciò, al fine di evitare l’esposizione a ripetizione somme per indebito da parte dell’INPS

INABILITÀ DA LAVORO (AMBITO PREVIDENZIALE), che interessa l’“integrazione al minimo”, fino ad euro 516,46.

A differenza delle pensioni assistenziali cat. invciv, i titolari di pensione di inabilità ex art. 2, legge n. 222/1984 (che, ricordiamo, ha natura previdenziale perché fa riferimento a contributi accreditati sulla posizione dell’assicurato), il cui assegno mensile è al di sotto di euro 516,46, dovranno, invece, presentare domanda di ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale per ottenere la cd. “integrazione al minimo”, fino ad ottenere una pensione di inabilità incrementata di euro 516,46 (nella domanda del Patronato sarà utile indicare, tra le Note inserite al quadro prodotto: “applicazione dell’art. 15 D.L. 104/2020-sentenza Corte Costituzionale n. 152/2020”). Ciò, sempreché ricorrano le condizioni reddituali e il compimento dell’età stabilite dalla disposizione (se la persona inabile da lavoro non è coniugata, il tetto reddituale annuo è di euro 8.469,63 lordi, a cui concorrono tutti i redditi dell’interessato; se lo stesso inabile è coniugato, euro 14.447,42).

Come riporta la circolare dell’INPS n. 107/2020, i titolari di pensione di inabilità il cui assegno è al di sotto di euro 516,46 mensili, hanno tempo fino al prossimo 9 ottobre per ottenere, sull’“integrazione al minimo” anche gli arretrati dal 1° agosto 2020. Tale termine è indicato a pena di decadenza; gli arretrati verranno corrisposti sempre a domanda da parte degli interessati. Dopo la scadenza del 9 ottobre, l’“integrazione al minimo” verrà corrisposta a decorrere dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di ricostituzione reddituale (ribadiamo, sul punto, che tali modalità “a domanda” non riguardano gli invalidi civili al 100 per cento, i ciechi assoluti e i sordi, in favore dei quali la corresponsione della maggiorazione avverrà d’ufficio).

La norma non si applica ai titolari di assegno ordinario di invalidità (Assegno IO).

Sarà nostra premura darvi notizie, qualora l’INPS fornisse aggiornamenti o ulteriori conferme o rettifiche sulla procedura appena descritta

Alla luce di quanto finora esposto, è importante sottolineare che per noi questo è solamente un primo traguardo del più lungo percorso che abbiamo programmato. Quindi, dopo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, stiamo lavorando per che l’incremento venga corrisposto anche a coloro che soffrono di cecità parziale, che abbiano compiuto diciotto anni e si trovino in condizioni di indigenza (al momento ne beneficiano solo gli ultrasettantenni ciechi civili parziali). Come Unione, stiamo già lavorando per una più ampia riforma delle provvidenze economiche a favore delle persone non vedenti.

Circolare numero 107 del 23-09-2020

Serata di Gala a Bolzano per i 100 anni di storia UICI, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

La sezione UICI Alto Adige raccoglie la sfida e vuole condividere con i cittadini la ricorrenza dei 100 anni associativi.

A fine 2019 il Consiglio sezionale ha iniziato a lavorare su come e cosa fare per onorare questo evento; non è stata facile la scelta, ma per prima cosa abbiamo elaborato il tema e la finalità giusta per dare una nostra immagine e contemporaneamente sensibilizzare il cittadino sulla disabilità di persone cieche e ipovedenti.

Abbiamo così scelto un importante Teatro di Bolzano, la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”. Il 3 ottobre alle 20:30, gli spettatori arriveranno e, subito all’entrata, saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana per le misure preventive vigenti. Assieme ai volontari della CRI, ci sarà una raffigurazione di come eravamo: una signora in abiti vintage e con occhiali da sole suonerà l’Ukulele e canterà per intrattenere gli spettatori, alleggerendo così l’attesa.

Gli ospiti appena entrati si accorgeranno subito che dopo 100 anni i tempi sono cambiati, infatti ci saranno le nostre tre segretarie Gabi, Patrizia e Serena, tra le quali Gabi è non vedente e svolge da anni ottimamente il suo lavoro, mentre su un lato dell’entrata Ines Mair presenterà le sue opere. Ines è ipovedente e Consigliera sezionale, come attività è un’artista e dipinge con una tecnica tutta sua e in linea con quello che interiormente la ispira.

Inizierà la serata con la Merano Pop Symphony Orchestra diretta dal maestro Roberto Federico, con colonne sonore di famosissimi film. L’orchestra e il suo direttore, amici della nostra associazione, qualche anno fa hanno dedicato a noi ciechi e ipovedenti il concerto di Natale a Merano con ospite Annalisa Minetti.

I presentatori della serata saranno lo scrivente Valter Calò, Presidente UICI Alto Adige e la cantante Annika Borsetto, da anni vicina alla nostra associazione; numerosi sono infatti i concerti di sensibilizzazione al buio dove abbiamo ottimamente collaborato. La serata proseguirà con altri brani musicali e in uno di questi Monica Bancaro entrerà in scena eseguendo un ballo di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica. Monica è ipovedente e anche Consigliera sezionale UICI. L’ospite d’onore della serata sarà il nostro Presidente Nazionale UICI, prof. Mario Barbuto. Da troppi anni il Presidente Nazionale non veniva a visitare i soci altoatesini, le memorie storiche dicono dagli anni 70. Siamo fieri ed orgogliosi della sua presenza fisica, anche perché Barbuto ci è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà, aiutandoci e collaborando con noi nel risolvere situazioni difficili o sostenendoci nelle nostre attività; è un amico, un nostro amico che sappiamo sempre essere presente.

Si continuerà con un nostro socio, il prof. Luigi Mariani, insegnante al conservatorio di Bolzano Monteverdi e direttore d’orchestra. Prenderà le bacchette dal direttore Roberto Federico e coordinerà gli orchestrali in questa difficile arte. La serata proseguirà con tanta altra musica ed entra sul palcoscenico Anna Maria Chiuri, cantante ormai famosa di musica classica, originaria di San Candido, ma cittadina del Mondo con concerti nei migliori teatri dall’America all’Oriente. Anna è una nostra amica, ci ha dedicato una lettura nel progetto “Leggi per noi”, leggendo ai nostri soci un racconto scelto da lei.

Ultima pausa per presentare ancora una iniziativa per celebrare i 100 anni di UICI, in concomitanza con la commemorazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la dott.ssa Cristina Alietti della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano con notevole dispendio di energie e difficoltà date da questa pandemia, da circa un anno, con la collaborazione dell’UICI, ha fortemente voluto allargare la platea dei visitatori alle persone con disabilità visiva, organizzando una mostra che si terrà al centro Trevi di Bolzano dal 10 ottobre fino alla fine di novembre. La mostra sarà completamente accessibile ai non vedenti, con percorsi tattili e audioguide descrittive oltre le duplici copie delle sue opere, ovvero, oltre agli originali, saranno presenti le copie tattili, in rilievo, accessibili alle persone con disabilità visiva.

Gran finale dell’Orchestra diretta da Roberto Federico, sperando di aver lasciato a tutti gli spettatori un buon ricordo di noi.

La sezione UICI Alto Adige è stata fondata nel 1947, una associazione attiva e dinamica che copre tutto il territorio Provinciale con i suoi 1300 ciechi e ipovedenti, dei quali quasi 800 sono soci UICI. Grande importanza e rilevanza ha avuto la presidenza del mio predecessore cav. Josef Stockner, il quale dal 1968 fino al 2015, ha seguito con grande passione gli interessi e risolto le difficoltà delle persone con disabilità visiva della provincia di Bolzano. A noi il difficile compito di proseguire e mantenere quanto il mio maestro ha con immensa fatica costruito per tutti noi.

Museo Omero – Proposte educative 2020-2021

Anche quest’anno il Dipartimento Educazione si è organizzato per proporvi esperienze originali e sempre multisensoriali nel rispetto della sicurezza. Piccoli gruppi in presenza, laboratori a distanza, materiali in classe, giochi digitali e tanto altro.

Toccare per noi è ancora e sempre indispensabile! Ma abbiamo a cuore la vostra e la nostra salute, così ecco alcune regole da condividere:

  • contattaci al 335 5696985 (cellulare e whatsapp) o via email didattica@museoomero.it perché la prenotazione per le attività è obbligatoria e per l’ingresso al museo è vivamente consigliata;
  • l’ingresso al museo è sempre gratuito, ma contingentato, se non prenoti rischi di aspettare il tuo turno;
  • indossiamo la mascherina e rispettiamo le norme del distanziamento;
  • proteggiamo con i guanti, che vi forniremo, le mani, vere protagoniste dell’avventura al Museo Omero!
  • per le attività possiamo accogliere massimo 10 partecipanti

Per le SCUOLE di ogni ordine e grado

Abbiamo progettato sia attività in presenza, in sicurezza, che attività a distanza.
I Laboratori in presenza sono pensati per un massimo di 10 alunni per mantenere la distanza fisica opportuna. Forniremo a ciascun alunno guanti e bende personali per la visita nelle sale e un kit con cui lavorare in laboratorio senza dover scambiare materiali e/o strumenti con gli altri. Potrai scegliere tra percorsi bendati, laboratori con l’argilla, creazione di libri tattili e nozioni di Braille. I Laboratori a distanza, dedicati al Braille, ai musei accessibili e ai libri tattili, sono pensati per entrare nelle classi in maniera non solo virtuale, ma anche “materiale”. Invieremo infatti un video introduttivo per presentare il Museo e l’attività da svolgere e potremo collegarci in diretta su piattaforma web ZOOM o in alternativa quella preferita dall’Istituzione scolastica; infine ogni alunno avrà il suo KIT individuale per realizzare l’elaborato finale, senza dover scambiare materiali e/o strumenti perché lo invieremo noi in classe.
Le attività sono pensate per essere accessibili a tutti: le persone con disabilità fisica, cognitiva e/o sensoriale partecipano insieme al gruppo classe.
Durata: 2 ore. Costo: euro 85 a classe.
Sono rinviati a gennaio 2021 l’avvio di percorsi educativi inclusivi gratuiti per le classi con alunni non vedenti o ipovedenti.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_laboratorio_scuole

Per le FAMIGLIE

Potete visitare il Museo in autonomia utilizzando la nostra guida digitale gratuita “ANIMALI DA MUSEO” (PDF e mp3) alla scoperta delle sculture più “animalesche”. All’ingresso vi forniremo gel igienizzante, guanti e tutte le indicazioni utili sul nostro Museo e al costo di 2 euro potrete acquistare una benda nuova e sigillata per provare una visita esclusivamente tattile.

Nelle attività guidate dal nostro personale ogni famiglia avrà un KIT personale con cui lavorare in laboratorio, senza scambiare materiali e/o strumenti con i partecipanti di altri nuclei familiari.Laboratori con la manipolazione dell’argilla per creare un quadro tattile e la creazione di una storia di famiglia tattile.
Durata: 2 ore. Costo: euro 4,00 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_famiglie

Per i GRUPPI 

Per gruppi composti da minimo 6 e massimo 10 persone proponiamo una visita con una guida specializzata che vi racconterà il Museo, la sua funzione, la sua peculiarità e le opere più importanti.
Costo visita guidata: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, persone con disabilità e loro accompagnatori.
La persona con disabilità, se ne necessita, dovrà venire con il proprio accompagnatore.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_gruppi

Per le PERSONE NON VEDENTI E IPOVEDENTI
Gli operatori specializzati del Museo Omero accompagnano le persone non vedenti e ipovedenti in un viaggio alla scoperta della scultura e dell’architettura, dal periodo classico al contemporaneo, mediante una selezione delle opere più rappresentative. Per la singola persona non vedente la visita può essere strutturata sui desideri del visitatore privilegiando un’epoca o un autore di maggiore interesse.
In quest’anno particolare chiediamo che ogni persona non vedente venga condotta durante la visita dal proprio accompagnatore mentre l’operatore museale, ad opportuna distanza, guiderà entrambi alla lettura dell’opera. Si richiede dunque una presenza partecipata da parte dell’accompagnatore.
Possiamo accogliere gruppi massimo di 6 persone (3 non vedenti e 3 accompagnatori).

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_non_vedenti

Per i CENTRI DIURNI E le ASSOCIAZIONI per persone con disabilità 
I laboratori accessibili dedicati a persone con disabilità cognitiva, visiva, uditiva quest’anno soni posticipati al 2021. Laboratori: “E tu… che ritmo sei?”, “Pagine sensibili”, “La compagnia del teatro”. I progetti sono tutti gratuiti. I percorsi possono essere adattati alle esigenze dei partecipanti.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_centri-diurni

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE

Manuela Alessandrini, Francesca Graziani, Francesca Santi, Anna Chiara Broggi.
Cellulare e whatsapp 335 569 69 85
e-mail: didattica@museoomero.it
Responsabili progetti: Aldo Grassini, Andrea Sòcrati.
http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi

Il libricino Dipartimento Educazione 2020-21

Immagine del flyer dedicato alle proposte 2020-2021 del Dipartimento educazione del Museo tattile statale Omero

Immagine del flyer dedicato alle proposte  del Dipartimento educazione del Museo tattile statale Omero (su di un quaderno è disegnato il volto di una bambina che mentre si copre gli occhi sbircia il titolo: Proposte 2020-2021″)

“Corriere Braille” n. 37 1-7 ottobre 2020

Si comunica che in data 1 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 37 1-7 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 23 settembre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2452

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Convocazione del XXIV Congresso Nazionale ordinario dell’Uici

Torino – Nuovo consiglio Uici

Pesaro Urbino – Nuovo Consiglio direttivo Uici

Savona – Composizione direttivo Uici

Piemonte – Franco Lepore nuovo presidente regionale Uici

Con le carte in Braille, anche i non vedenti ora possono giocare a «Uno» (di Lorenzo Zacchetti)

Soggiorno estivo «Primo Sole» (di Eva Landucci e Federica Giusti)

Univoc – Campionati Italiani di Jesolo 2020

Dona il tuo 5×1000 all’Uici.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Cordiali saluti.

“Il Progresso” n. 19 1-15 ottobre 2020

Si comunica che in data 1 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 19 1-15 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 30 settembre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2451

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

News- Con le carte in Braille, anche i non vedenti ora possono giocare a «Uno» (di Lorenzo Zacchetti)

Innovazione- La serie A balza nel futuro tra smart scouting, intelligenza artificiale e big data (di Lorenzo Nicolao)

Tecnologia- Auto senza pilota, la necessità del 5g (di Antonino Caffo)

Sostenibilità- I nanocristalli dorati che raccolgono tutta la luce del sole

Arte- La Fornarina di Raffaello ai raggi X mostra un’anima «dark»

Comportamento- Il significato delle espressioni del viso vale per tutti e per sempre? La risposta dai Maya (di Elisabetta Intini)

Scienza- Come il cervello valuta il passare del tempo

Curiosità- Equinozio d’autunno: arrivederci estate! (di Roberto Graziosi)

Viaggi- Sul Treno del foliage: lo spettacolo dell’autunno tra la Val Vigezzo e il Canton Ticino (di Mari Mollica).

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

In ricordo di Luciano Paschetta, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Oggi ci ha lasciato il prof. Luciano Paschetta, studioso e dirigente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per tantissimi anni.

Caro, carissimo Luciano,

nelle orecchie ancora le parole della nostra ultima conversazione telefonica di pochi giorni or sono. Negli occhi si riaffacciano quelle lacrime che tu, proprio al termine di quella conversazione, hai voluto e saputo confortare in me, travolto dal dolore e pervaso dalla certezza che quello sarebbe stato il nostro ultimo colloquio in questa vita terrena.

Io, giovane quindicenne, appena arrivato a Bologna e al Cavazza, vedevo e conoscevo un poco per volta, questa persona un po’ più grande di me. Un po’ più avanti, già all’ultima classe di liceo, molto più matura e seria, ma sempre disponibile a una parola, a un gesto di aiuto, a un consiglio, per noi giovanissimi, appena arrivati.

Poi, Luciano, negli anni successivi, sei ritornato nella tua Torino dove hai iniziato la tua carriera di insegnante che ti ha condotto tanto lontano e ti ha donato tante soddisfazioni personali.

L’inclusione scolastica, la tua missione e la tua bandiera di sempre, ti ha accompagnato dall’occupazione del Cavazza ai tuoi percorsi di insegnante e preside, ai tuoi studi specifici che hanno regalato alla nostra comunità le pubblicazioni pregevoli a tua firma, utili, spesso, a illuminare il cammino di tanti: insegnanti, operatori scolastici, genitori, dirigenti associativi.

Solo a maggior esempio, valga l’indimenticabile libro scritto da te a quattro mani con Giuliana Conte Oberto, “Il bambino cieco nella scuola di tutti”.

Concluso il tuo percorso lavorativo nella scuola, sei approdato all’Irifor nazionale con il ruolo di direttore scientifico che hai onorato per oltre un quinquennio e che mi ha consentito di lavorare fianco a fianco con te, prezioso collaboratore e amico fidato, quando ho assunto la carica di presidente nazionale dell’Unione, il 15 marzo del 2014.

Come dirigente associativo hai messo sempre a disposizione le tue competenze e il tuo tempo in Piemonte e sul piano nazionale: consigliere e presidente sezionale e regionale; esperto e consulente a ogni livello, sulle problematiche della scuola e dell’istruzione dei nostri ragazzi. In questa veste ho avuto l’onore di proporre il tuo nominativo per svolgere funzioni tecniche e rappresentative anche in ambito FAND dove hai offerto generosamente il tuo servizio in momenti istituzionali di altissimo livello in Parlamento e presso gli organi ministeriali.

Infine, ancora in Piemonte, solo qochi mesi fa, a batterti come un leone perché vi fosse istituito un Centro di Consulenza Tiflodidattica a supporto delle scuole della Regione.

Nella certezza di averti accanto in questa impresa, sicuri di poter contare sulla tua presenza e consulenza, abbiamo dato corso al primo nucleo di questo Centro, anche grazie a una nostra insegnante che abbiamo ottenuto dal Ministero dell’Istruzione a tempo pieno.

Caro Luciano,

oggi, nel giorno della tua scomparsa, piango le lacrime dell’amico per la perdita di un amico. Piango le lacrime del presidente per la perdita di un consulente e collaboratore prezioso, pronto anche nelle ultime ore a dare consigli, fornire suggerimenti, indicare le vie di un cammino difficile, ma necessario a garantire l’inclusione vera e non solo la sua pallida ombra.

Quel Centro che tanto hai voluto negli ultimi mesi e che stiamo per mettere in moto grazie alle tue sollecitazioni affettuose e alle tue insistenze cortesi, farò in modo che possa ricordare a tutti noi il tuo ultimo desiderio in vita, intitolandolo proprio a te e in tuo onore: Centro di Consulenza TifloDidattica “Luciano Paschetta”.

Addio, amico Luciano!

Ti abbraccio ancora e ti tengo con me, nel cuore, per sempre…

Mario Barbuto

Il funerale si svolgerà il 1° ottobre 2020 alle ore 14,30 presso la Parrocchia Nostra Signora Delle Vittorie – via Maroncelli n. 11 a Moncalieri (TO).

Per invio telegrammi: Fam. Paschetta, via dei Mille n. 5, 10024 – Moncalieri (TO).

“Uiciechi.it” n. 16 16-30 settembre 2020

Si comunica che in data 30 settembre 2020 è stato inserito nel sito www.uiciechi.it il file della rivista Uiciechi.it n. 16 16/30 settembre 2020. Il link per leggere il giornale è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2449

Di seguito il sommario della rivista:

A domanda risponde, di Nunziante Esposito.

Avira Antivirus condivide i vostri dati, di Carlo Sist.

Come spostare la cartella di Dropbox dalla posizione predefinita, di Maria Stabile e Nunziante Esposito.

Gli script di Jaws 04. Variabili, Costanti, Messaggi e livelli di prolissità, di Abramo Volpato.

Notiziario sulla telefonia, di Carlo Sist.

Novità dal Web, di Barbara Lispi.

Biblioteca Digitale 4, di Guido Melani.

Pagamenti digitali in Italia aumentano come effetto della pandemia, di Carlo Sist.

Sicurezza dell’integrità degli imballaggi anche per i disabili visivi, di Nunziante Esposito.

Tra i nuovi Supercomputer anche due italiani, di Carlo Sist.

Notizie Hitech e Scienza, 10 articoli, da Panorama.

Notizie Flash e non Flash, 10 articoli, da Zeus News.

Problemi risolti, 5 Schede, dalla lista uic-helpexpress.

“Gennariello” n. 10 ottobre 2020

Si comunica che in data 30 settembre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Gennariello” n. 10 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 23 settembre 2020.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2450

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Non solo saluti (di Rita Lamusta)

Scelte da voi

  La storia delle farfalle e del loro vestito nuovo!

C’era una volta

  La vecchina

L’angolo della filastrocca

  Sera d’autunno

  Ottobre

Gioca con Giò il coniglietto

Per i più piccini

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Premio Braille del Centenario: 24 ottobre 2020, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Teatro Carlo Felice, Genova, ore 20.00

Care amiche e cari amici, l’edizione del Centenario del Premio Braille si terrà sabato 24 ottobre 2020 a Genova, presso il Teatro Carlo Felice, Passo Eugenio Montale, 4, con ingresso al pubblico dalle ore 20.00.

Tra i magnifici artisti nostri ospiti: Antonello Venditti, Mario Biondi, Gianfranco Berardi e altri, in una serata condotta e presentata dalla nota presentatrice televisiva Monica Leofreddi.

Per favorire la partecipazione più ampia dei nostri soci e dirigenti, la Presidenza e la Direzione Nazionale  offriranno a ciascuna sezione territoriale un contributo giornaliero di 60 Euro a persona e altrettanto per l’accompagnatore, per contribuire alla copertura delle spese di soggiorno. Inoltre, è offerto l’alloggio in hotel a Genova, in camera singola o doppia per le notti di sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Ogni sezione potrà indicare due propri soci, con relativo accompagnatore per una presenza a Genova che dovrà protrarsi anche nei giorni di domenica 25 e lunedì 26.

Domenica 25, infatti, si svolgerà la cerimonia di consegna della Campana Aurelia appositamente forgiata dalle fonderie vaticane per celebrare la ricorrenza del Centenario.

Lunedì 26, nel contesto di una mostra fotografica storica, si svolgerà la cerimonia di annullo ufficiale del francobollo celebrativo del centenario, appositamente emesso da Poste Italiane per onorare la ricorrenza dei cento anni di vita dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti.

Analoghe condizioni di partecipazione sono previste anche per i componenti del Consiglio Nazionale, con relativo accompagnatore.

Sugli eventi di domenica e lunedì verranno fornite ulteriori informazioni dettagliate, man mano che i nostri amici dirigenti UICI della Liguria impegnati nell’organizzazione, potranno definire insieme a noi modalità, luoghi e orari di svolgimento delle manifestazioni previste.

Confido in una presenza ampia e significativa da parte del territorio e in proposito prego ciascun presidente sezionale e regionale di voler profondere il massimo impegno per garantire una partecipazione numerosa all’insieme degli eventi che celebreranno a Genova il nostro Centenario di Fondazione e recheranno l’onore dovuto ai nostri grandi dirigenti del passato.

I presidenti sezionali avranno la cortesia di voler segnalare alla segreteria della presidenza nazionale i nominativi delle persone che parteciperanno alle celebrazioni di Genova, entro il prossimo 12 ottobre, scrivendo a: segreteria@uiciechi.it

Analoga segnalazione attendiamo anche dai consiglieri nazionali che desiderino prendere parte alle manifestazioni celebrative su indicate. In attesa di incontrarci a Genova e celebrare tutti insieme il compleanno più importante della nostra Unione, saluto tutte e tutti con affetto.

“Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Al via in cinque regioni il progetto dell’UICI in favore degli studenti con disabilità visive

Care Amiche e Amici, con grande gioia vi comunico che le attività per Bloom Again entrano nella fase operativa. È una splendida coincidenza che questo progetto si sia concretizzato proprio nell’anno del centenario e sono certo che il contributo e le azioni che verranno portate avanti per i nostri ragazzi e per le loro famiglie nelle regioni protagoniste di Bloom Again nei prossimi tre anni, porteranno risultati e benefici eccellenti.

I temi del progetto sono quelli cari alla nostra associazione e che richiamano problematiche per le quali ogni giorno ci impegniamo: mai più bambini ciechi senza i loro libri di testo in Braille a scuola, mai più biblioteche non fruibili ai non vedenti, mai più bambini e ragazzi privati del diritto di autoaffermazione. Sono convinto che Bloom Again porrà le basi per sostenere sempre i percorsi proposti dal progetto per una società davvero inclusiva.

Promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, fornire gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare e prendere coscienza della propria autonomia per superare le barriere culturali e sociali e favorire il loro percorso di crescita è la mission che da 100 anni persegue l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Dalla mission alla fattibilità nasce il progetto “Bloom Again. Tutti i sensi hanno colore” proposto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, finanziato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto coinvolge la rete di cinque regioni italiane: Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana. Le regioni lavoreranno in sinergia per rispondere ai bisogni dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze cieche, ipovedenti e con disabilità plurime, nel loro percorso di vita scolastico e sociale.

Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

Il progetto, avviato nella sua prima fase il 18 maggio 2020, procederà secondo un programma di attività sui territori che dal 18 settembre hanno coinvolto nelle varie regioni tantissimi bambini e ragazzi.

A seguire e contestualmente tante altre attività e interventi: “Workshop esperienziali”, campi abilitativi e riabilitativi, monitoraggio costante sull’applicazione delle nuove metodologie e l’importante ruolo della comunicazione che ci aiuterà a diffondere e sostenere il progetto nei vari contesti sociali e istituzionali.