Crotone – Risultanze Giornata Mondiale della vista 2020

Come da protocollo, nei giorni 6-7-8 Ottobre, alcune radio e tv a tiratura locale e regionale, hanno regolarmente messo in onda lo spot trasmessoci da codesta agenzia ed il video informativo, accanto alla pubblicazione su di un giornale locale on line.

Giorno 08 Ottobre u.s. poi, in occasione della giornata mondiale della vista, presso i locali della Sezione Provinciale Uici di Crotone, si è tenuta una conferenza stampa da parte del Presidente Provinciale I.A.P.B. Cav. Francesco Scicchitano, il Dottor Gennaro Crugliano responsabile dell’Unità operativa di oculistica presso il nosocomio cittadino ed il direttore Generale Asp Avvocato Francesco Masciari.

Il tema al centro del dibattito, così come indicato dagli organi Nazionali I.A.P.B. ,era incentrato sul ruolo del sistema sanitario nazionale rispetto alla prevenzione della cecità.

Tuttavia, gli interventi che si sono susseguiti, come era naturale che fosse hanno prestato particolare attenzione alla situazione locale rispetto a tale tematica.

In apertura dell’incontro, il Cav. Francesco Scicchitano, nella sua duplice veste di Presidente Provinciale Uici e del comitato I.A.P.B., ha dapprima illustrato ai presenti il ruolo di collaborazione e condivisione operativa statutaria da sempre esistente tra Uici e I.A.P.B.  rispetto all’attività di prevenzione.

Ha opportunamente ricordato le tante campagne di prevenzione promosse e attuate sul territorio dal comitato provinciale di Crotone sia in ambito scolastico, nelle piazze di diversi comuni nonchè sui lidi balneari con i recenti progetti denominati “La prevenzione non va in vacanza”.

Ha aggiunto che l’azione propulsiva di questa realtà territoriale in tal senso però non poteva fermarsi a queste uniche iniziative ma era necessario spingersi oltre.

Da qui la necessità di allestire all’interno della sede un gabinetto oculistico dotato di tutte le strumentazioni necessarie che negli ultimi tempi è stato arricchito da un autorefrattometro portatile ed un tonometro di livello a cui a breve si aggiungerà una lampada a fessura anch’essa portatile.

La strategica scelta di acquisire le predette strumentazioni trasportabili, consentirà di realizzare l’attività di prevenzione nei diversi luoghi del territorio in maniera più agevole, evitando per quanto possibile le problematiche organizzative legate all’utilizzo del camper attrezzato.

Ma uno tra gli strategici obiettivi cui mira la presenza del gabinetto oculistico presente in sede, “ha concluso il Presidente ed il titolo del tema prescelto per questa giornata ne offre opportunamente lo spunto”, risiede nell’auspicato coinvolgimento della locale struttura Asp in prospettiva di un verosimile e duraturo rapporto di fattiva collaborazione con questa sezione locale Uici I.A.P.B.

Ha poi preso la parola il Dottor Gennaro Crugliano che ha incentrato il proprio dire sul piano meramente tecnico e scientifico addentrandosi con estrema semplicità e dovizia di particolari, nelle cause, nel decorso e negli effetti di alcune tra le principali patologie oculari, stigmatizzando a più riprese l’imprescindibile ed alto valore di una buona prevenzione che deve partire dalla tenera età, dunque dalla responsabilità della famiglia in primis e dalla scuola poi.  

Per ultimo è intervenuto il direttore generale dell’Asp di Crotone il quale ha esordito esternando ringraziamenti, gratitudine e soddisfazione personale per l’organizzazione dello svolgimento dei lavori, complimentandosi per la serietà delle tematiche trattate ma soprattutto per le proposte che gli sono state formulate in ordine alla richiesta di collaborazione Uici – Asp per quanto attiene al tema della prevenzione della cecità su questo territorio.

Ha dichiarato di essere stato positivamente sorpreso dall’impegno profuso e svolto con amorevole dedizione dall’organizzazione Uici e I.A.P.B. in tutti questi anni sul territorio assicurando sin da subito il proprio interessamento previo coinvolgimento del dipartimento di prevenzione aziendale, affinchè nel più breve tempo possibile si possa addivenire a quanto auspicato dall’associazione.

Proseguendo nel suo intervento abbastanza articolato,  ha ribadito a più riprese che gli impegni assunti in occasione della sua presenza qui quest’oggi, avranno un seguito e che non si riveleranno meri discorsi di circostanza.

Nei prossimi giorni infatti “ha concluso”, promuoverà un doveroso incontro con i tecnici di settore unitamente al responsabile del reparto di oculistica  ove si impegnerà a far superare ogni possibile ostacolo che dovesse frapporsi nel percorso di realizzazione di quanto richiesto e da lui assolutamente condiviso.

Con questa solenne assunzione d’impegno e la soddisfazione dei presenti all’incontro ha concluso il proprio intervento.

Sull’onda dell’entusiasmo generale, sono seguiti alcuni interventi  da parte di altrettanti addetti stampa intesi a dar manforte alle determinazioni esternate dai vertici Asp con l’augurio che quanto detto divenga al più presto realtà.

A margine della conferenza, alla presenza delle tv in conformità a quanto raccomandato nell’apposita autorizzazione pervenuta dall’Asp , ha preso il via l’attività di screening.

N.B. Di seguito link cui collegarsi al canale youtube per visualizzare le riprese effettuate: https://youtu.be/oYDYf4-c3ms

Belluno – Attraverso le mani

NELL’IPOVISIONE IL PERCORSO CREATIVO DI SANDRA CONSTANTINI

CORTINA D’AMPEZZO, MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI

10 – 25 OTTOBRE 2020

L’ARTISTA

Sandra Constantini nasce a Cortina nel 1958, in una famiglia che con la fotografia e l’immagine ha sempre avuto un rapporto artistico oltre che professionale. Si trasferisce a Milano per frequentare un corso sperimentale di fotografia presso lo IED, l’Istituto Europeo di Design. Catturare e riprodurre istantanee del mondo attraverso il mirino e l’obiettivo della macchina fotografica diventa per Sandra un’esigenza profonda, un ripercorrere quei passi che erano stati del padre.

Attraverso le foto cerca un mezzo di espressione che racconti della sua vita, ricca di viaggi, di esperienze e persone; scatti che fissano non solo il momento ma soprattutto lo stato d’animo nel suo evolversi.

I problemi alla vista si fanno via via più importanti e Sandra non può più impegnarsi dedicandosi ad attività creative e visive.

A Viterbo porta con sé quel desiderio di esprimersi in modo creativo che, però, non trova ancora una strada per comunicare con l’esterno.  Qui la tradizione della ceramica è antichissima, le botteghe e i laboratori sono una meta di attrazione per Sandra che, grazie a Daniela Lai del Laboratorio Artistica Viterbo, si avvicina alla creta. Finalmente la vena artistica ritrovata e rinvigorita comincia a fiorire di nuovo. Nel 2015 partecipa ad un progetto di esperienza tattile e nel 2016 la prima mostra: una collettiva a Roma ed Orvieto, Appendere ad Arte che ripeterà nel 2017. Nel novembre 2019 la prima mostra personale “Attraverso le mani”, allestita presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo. Nello stesso mese Sandra partecipa alla manifestazione Scarpette Rosse in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. A Maggio 2020 prende parte all’edizione virtuale di Buongiorno Ceramica, manifestazione organizzata dalla Associazione Italiana Città della Ceramica.

LA MOSTRA

La Mostra nasce dall’acquisita consapevolezza che la manipolazione della creta è diventata per Sandra una esperienza vitale ed è ormai il mezzo privilegiato per esprimere le sue pulsioni creative. Non solo, il desiderio dell’autrice è quello di far comprendere e fornire ad ognuno uno stimolo che lo incoraggi a ricercare nella creta o in altri materiali il mezzo per esprimersi, dando forma ai propri e personali sogni creativi, così come alle singole spinte emotive. Nessun limite fisico, se non quello mentale che ci costruiamo noi stessi, può impedire o bloccare la nostra volontà espressiva: l’invito della artista va esattamente in questa direzione, la scelta del materiale resta soggettiva.

La libertà di seguire il proprio percorso di visita è il tratto peculiare della Mostra: la volontà di Sandra è quella di invitare il visitatore a godere dell’esposizione lasciandosi accompagnare dalle emozioni generate dal percorrere e sperimentare gli oggetti esposti.

Tuttavia, i pezzi in mostra sono raggruppati secondo il puntuale progetto ideato e realizzato da Angelica De Paolis, che ha interpretato esattamente l’intimo sentire di Sandra Costantini. Accanto ad ogni installazione troverete la spinta emotiva di Sandra, a voi trovare la vostra. Sei le installazioni per sei temi diversi e sei box:

1 – LE STAGIONI

2 – IL MARE

3 – I CAPPELLI DELLE FATE DEI MONTI PALLIDI

4 – LE CORONE

5 – PICNIC

6 – I VASI

IL BOX: un contenitore il cui telaio è rivestito da strisce di tessuto che celano il contenuto ma attraverso le quali il visitatore infila le mani per vivere un’esperienza tattile che gli sveli col tocco delle dita l’oggetto riposto e la percezione del materiale, per ascoltare le emozioni che trasmette, “vedendo” con il tatto.

La Mostra si aprirà sabato 10 ottobre, ore 17.30, con una presentazione; il 24 ottobre alle ore 18, l’incontro ‘La montagna vissuta con gli altri sensi’ con Marco Calzà alpinista non vedente e il suo accompagnatore Mauro Girardi guida alpina.  Per entrambi gli appuntamenti, per prescrizioni Covid19, i posti sono limitati a 40 e saranno disponibili fino ad esaurimento.

I PATROCINI

Comune di Cortina d’Ampezzo – Regole d’Ampezzo – Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” – U.I.C.I sez. Belluno – Comune di Viterbo – Fondazione Carivit Viterbo – Ass. It. Città della Ceramica – CNA Viterbo e Civitavecchia

Allestimento: Angelica De Paolis

Consulenza Ceramista: Daniela Lai

Musiche di ambientazione: Roberto Lazzari

ORARI

Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 – entrata gratuita

Esperienza di manipolazione con l’argilla: informazioni presso il museo.

Comunicazione:

Elena Miano

elena@ospitiatavola.com

Un secolo di luce, di Mattia Gattuso

Autore: Mattia Gattuso

Nella ricorrenza dei cento anni della Nostra grande Associazione il mio attaccamento alla stessa mi porta a svolgere queste brevi considerazioni utilizzando un titolo che, a mio avviso, ben si presterebbe ad essere utilizzato per il Congresso: Un secolo di luce.

Infatti. in questo complisecolo del 26 ottobre prossimo, un faro ha indirizzato l’occhio della mente dei non vedenti italiani: l’Unione Italiana dei Ciechi.

Utilizzo la vecchia denominazione volontariamente perché, avendo partecipato al Congresso in cui essa è stata modificata in Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ritengo che sia quello il segno distintivo che caratterizza da sempre la Nostra Associazione.

Infatti, quando partecipai al ventiduesimo Congresso ho assistito all’ingresso degli ipovedenti, rientrando fra di essi anche quelli lievi con un visus residuo fino a 3/10 che, beati loro, li rende pur sempre vedenti.

Ho partecipato anche al ventitreesimo Congresso che ha visto numerose modificazioni dello Statuto della Nostra Associazione, ma su di esse non esprimo alcuna valutazione lasciando l’ingrato compito di proporre modifiche, sulla scorta delle criticità emerse nel quinquennio appena trascorso, qualora ve ne siano, alla Commissione che fra qualche giorno se ne occuperà in sede congressuale.

Ma la vera considerazione che volevo esprimere è che la Nostra Grande Associazione vive di vita propria.

È così grande, radicata, importante e riconosciuta tale che è lei che rende importante chi la guida e, contemporaneamente, chi la guida rende importante lei, in uno scambio simbiotico in cui l’una non può sopravvivere senza l’altro, non dimenticando che un Capitano del popolo dei ciechi senza soci e senza validi luogotenenti non potrebbe tenere nessuna campagna vittoriosa.

È lei che è sopravvissuta ai soci fondatori e a chi nei decenni ne è stato alla guida che, proprio nell’occasione del centenario, merita di essere ricordato: Aurelio Nicolodi (1920-1945); Paolo Bentivoglio (1945-1965); Giuseppe Fucà (1965-1980); Roberto Kervin (1980-1986); Tommaso Daniele (1986-2014) e Mario Barbuto (2014 – 2020).

È lei che si alimenta con l’operosità dei singoli soci che trovano nel Presidente Nazionale ed in quelli territoriali la punta di un iceberg che porta nella società civile esempi di eccellenza, esempi che stupiscono i vedenti che spesso esclamano “come fanno? Io non ne sarei capace”.

E nell’approssimarsi del prossimo Congresso del 5 – 8 novembre 2020, il ventiquattresimo, non posso che augurare, ed augurarmi, che coloro che saranno rieletti o eletti per la prima volta, continuino a rappresentare i soci difendendo ciò che nei decenni è stato conquistato e battendosi per rifondare la legislazione del collocamento dei non vedenti oggetto di gravi rimaneggiamenti.

Solo a mo’ d’esempio richiamo la cessazione della figura del massofisioterapista non vedente, che tanto lustro ci ha dato, e la diminuzione dell’importanza dei centralinisti telefonici ciechi a fronte dell’assenza di altre figure di pari importanza da offrire ai nostri soci. Mi consolo, anzi mi inorgoglisco, pensando che la Nostra Grande Associazione rappresenta la luce della mente e del cuore che ci ha alimentati ormai da un secolo e ci ha aiutati ad essere uguali pur non essendolo in partenza, Associazione che abbiamo ricevuto in usufrutto dai soci del futuro ai quali la dobbiamo restituire più prestigiosa di prima.

Museo Omero – Uno zoom sull’arte: Terzo incontro online

a cura di James Bradburne, Direttore generale della Pinacoteca di Brera
Intervistato da Nunzio Giustozzi, storico dell’arte, editor Electa

Mercoledì 21 ottobre ore 18
     

Prosegue con interesse del pubblico l’evento “Uno zoom sull’arte”, che per il terzo appuntamento del ciclo di conferenze propone “Brera: ripensare un museo” a cura di James Bradburne. Il Direttore generale della Pinacoteca di Brera sarà intervistato da Nunzio Giustozzi, storico dell’arte, editor Electa.

L’invito a partecipare è rivolto agli operatori, agli studiosi e a tutti coloro che amano l’arte e i luoghi della cultura.

La partecipazione sulla piattaforma web Zoom è gratuita e a numero chiuso: occorre prenotarsi via mail all’indirizzo conferenze@museoomero.it , altrimenti sarà possibile seguire la diretta via streaming sulla pagina Facebook del Museo Omero @museoomero.
L’incontro sarà dalle 18 alle 19.30


James Bradburne
Da luglio 2015 l’architetto e museologo canadese è direttore generale della Pinacoteca di Brera e dell’annessa Biblioteca Braidense. A questo ruolo è stato chiamato tramite selezione internazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, su iniziativa del ministro Dario Franceschini.  È nato in Canada e ha studiato architettura prima in Canada, seguendo il Royal Architecture Syllabus Programme a Vancouver, e poi a Londra, presso la Architectural Association School of Architecture. Ha poi completato la sua formazione presso l’Università di Amsterdam e il Getty Leadership Institute for Museum Management. Ha diretto, a vario titolo, diverse strutture museali o culturali: il newMetropolis science and technology centre di Amsterdam (09/1994 – 12/1998), il Museum für Angewandte Kunst di Francoforte sul Meno (01/1999 – 12/2002), la Next Generation foundation nel Regno Unito (01/2003 – 08/2006). Più di recente, è stato a capo di importanti istituzioni museali italiane. È stato direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze dal settembre 2006 al giugno 2015, data dalla quale ricopre a Milano la carica di direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense.

Prossimi incontri – i mercoledì dalle 18 alle 19.30

• 4 novembre Rivoluzione digitale e Umanesimo
a cura di Christian Greco, direttore Museo Egizio.

• 18 novembre Reggia di Caserta museo verde: il patrimonio storico artistico e paesaggistico per lo sviluppo sostenibile della società
a cura di Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta.      

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona
telefono 071 28 11 93 5
www.museoomero.it

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Valter Calò

Autore: Valter Calò

Sabato sera 3 ottobre a Bolzano, per i 100 anni associativi UICI, si è svolta la Serata di Gala presso la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”, con grande partecipazione di cittadini e autorità che hanno occupato quasi tutti i posti disponibili. Gli spettatori arrivati in via Sciliar n.1, all’entrata hanno trovato i volontari della Croce Rossa Italiana, ai quali va il nostro ringraziamento, che controllavano temperatura, mascherina e disinfezioni mani come da raccomandazioni ben note. Per allietare l’attesa era presente Annika Borsetto in abiti vintage, occhiali da sole, cantava e suonava l’Ukulele, raffigurando e rappresentando come eravamo forse 100 anni fa, costretti a elemosinare per mettere assieme un pasto. Entrando in teatro, gli spettatori, si sono subito accorti che i tempi e la musica sono cambiati, una nostra socia, Ines Mair ha esposto i suoi quadri che hanno avuto un grande successo. La serata ha avuto inizio con la Merano Pop Symphony Orchestra che ci ha accompagnato con maestria lungo tutto il nostro percorso, poche, ma dovute interruzioni parlate dal Presidente UICI Sezione Alto Adige dott. Valter Calò che presentava l’evento con Annika Borsetto. Una esibizione di successo è stata quella di Monica Bancaro, sempre una nostra socia ipovedente, che ha eseguito una sua specialità di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica, impegnandosi in evoluzioni e acrobazie a tempo di musica stupendo tutti gli spettatori. Subito dopo il prof. Luigi Mariani, cieco e nostro socio, del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, al pianoforte ha eseguito un brano composto da lui “Acquarelli”, alzandosi nel finale e dirigendo con assoluta padronanza l’orchestra. Il pubblico e gli orchestrali, hanno riservato e dedicato al professore uno scrosciante applauso, tutto meritato per la sua bravura dimostrata. Mariani è oltre che insegnante di pianoforte, direttore d’orchestra. Ospite d’onore della serata sarebbe dovuto essere il prof. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ma purtroppo un malanno l’ha bloccato con suo grande rammarico e tristezza a Bologna. In Provincia di Bolzano, manca la presenza ufficiale del n.1 dei ciechi e ipovedenti dagli anni 70. I soci UICI Altoatesini, hanno perfettamente compreso l’assenza e augurano al loro Presidente pronta guarigione, Barbuto ha fatto pervenire per questo evento un suo saluto scritto ai cittadini e soci UICI dell’Alto Adige, letto durante la serata e seguito da un caloroso applauso. Ancora musica e dopo un paio di brani dell’orchestra è entrata in scena Anna Maria Chiuri, mezzo soprano di fama internazionale, nata a San Candido e amica della nostra associazione, cantando 4 canzoni. Finita la sua esibizione, Calò e Borsetto sono saliti sul palco con un bellissimo e profumatissimo mazzo di fiori, invitando tutti a cantare “Tanti auguri a te cara Anna”, il 3 ottobre, giorno del concerto, la Chiuri ha festeggiato anche il suo compleanno, doveroso il suo bis. Calò, ha poi invitato sul palco la dott.ssa Christina Alietti, Assessorato scuola e cultura di lingua Italiana della Provincia di Bolzano. Alietti da circa un anno collabora con l’UICI per poter rendere completamente accessibile alle persone con disabilità visiva una mostra dedicata a Raffaello Sanzio, per i 500 anni dalla sua morte, che si terrà al Centro Trevi di Bolzano, a partire dal 10 ottobre fino a fine novembre. Gran finale dell’Orchestra per chiudere la serata e i commenti finali sono stati di grande soddisfazione per tutti, sperando di aver lasciato un buon ricordo di noi persone con disabilità visiva ai cittadini e alle autorità presenti.

Di seguito alcuni link Facebook per ascoltare momenti particolari della serata:

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Pubblicato da Valter Calò su Martedì 6 ottobre 2020

Foto panoramica della sala con vista sul palco quindi l’orchestra e al piano il maestro Roberto Federico. Si intravedono le persone di spalle sedute fra le prime file.

La socia Monica Bancaro durante la sua esibizione di pole dance. Intorno a lei gli orchestrali

Uno scatto del prof. Luigi Mariani dopo aver diretto l’orchetra, in piedi e raggiante ringrazia il pubblico per gli applausi ricevuti

In questa foto il mezzo soprano Anna Maria Chiuri in piedi di fronte al Direttore d’orchestra e intorno la Merano Pop Symphony Orchestra

Catania – Disabili visivi tecnici dell’accoglienza turistica

In dodici stanno seguendo a Catania un corso finanziato da Regione e Fse per avviare al lavoro persone vulnerabili. Il presidente Minincleri, “Ciechi e ipovedenti, tra coronavirus e crisi, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”. Le storie esemplari dei partecipanti

“Questo Corso riservato a non vedenti e ipovedenti per il conseguimento della qualifica professionale di tecnico dell’accoglienza turistica, rappresenta la prima sperimentazione del genere in Italia ed è stato reso possibile da un bando dell’Assessorato regionale alla Famiglia”.

Lo ha affermato Gaetano Minincleri, presidente del Consiglio Regionale della Sicilia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), incontrando, nella sede catanese dell’Unione, i dodici partecipanti al Corso (sette donne e cinque uomini, di vari Comuni della Sicilia orientale), finanziato con il bando che tra i suoi obiettivi ha quello di incrementare la partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili.

L’Uici regionale è l’ente capofila e quindi coordina il progetto e vigila sulla sua realizzazione e sulla rendicontazione. Ma dell’Associazione temporanea di scopo (Ats) che si occupa del Corso fanno parte anche l’Irifor, Istituto di ricerca, formazione e riabilitazione dell’Uici, per la parte dello specifico percorso di formazione professionale, e Plurimpresa srl, che, dopo la ricerca-selezione dei candidati e il tirocinio, individuerà un’Agenzia incaricata di trovare un lavoro ai corsisti

“Il progetto – ha spiegato Minincleri – si articola in tre fasi. La prima, già completata a fine luglio, consisteva nell’orientamento dei partecipanti. La seconda, quella formativa, è in corso e sarà articolata in una serie di lezioni per complessive seicento ore. La terza fase, la più lunga, si protrarrà per un anno e consentirà ai corsisti di far pratica sul campo lavorando in enti turistici e musei con una retribuzione di cinquecento euro mensili”.

L’innovativo Corso per tecnico dell’accoglienza turistica – con una ventina di docenti e materie tra cui Analisi del mercato e dell’offerta turistica, Marketing territoriale, Conoscenza e storia del territorio, Tecniche di Comunicazione, Elementi di legislazione turistica, Psicologia del turista e Lingua inglese e spagnola – è stato finanziato con quasi quattrocentosettantamila euro dal Piano operativo Fse Sicilia 2014-2020. Il Fondo sociale europeo (Fse) è il principale strumento finanziario con cui l’Unione europea sostiene l’occupazione negli Stati membri e promuove la coesione economica e sociale.

“Noi – ha detto Minincleri – ci auguriamo che questa sperimentazione dia ottimi risultati e che possa aprire una nuova via per indirizzare al lavoro i disabili visivi. I quali, per via della crisi seguita all’epidemia da coronavirus, sono soffocati, chiusi in casa, disoccupati”.

Esemplari alcune delle storie narrate dai partecipanti al Corso.

“Ho cinquantadue anni – ha raccontato Francesco Di Mauro – e ho sempre lavorato come artigiano. Poi, tre anni fa, è venuta una maculopatia degenerativa a cambiarmi l’esistenza, portandomi a diventare quasi cieco. Ho deciso di seguire il corso per guida turistica perché ho voglia di riappropriarmi della mia vita, di tornare quello che ero prima, inserendomi nuovamente nel mondo del lavoro”.

“Ho quarantatré anni – ha aggiunto Genny Cangemi – e sono ipovedente per una retinite pigmentosa. Sto frequentando questo corso anche perché in passato ho avuto un’esperienza nel settore in occasione della mostra dei paliotti”. 

Nell’estate del 2019, infatti, una trentina di paliotti d’età barocca dei maestri trapanesi e messinesi fu esposto nel Castello Ursino di Catania per una mostra voluta da Regione Siciliana, Soprintendenza e Comune di Catania, che aveva un catalogo scritto anche in braille. In quell’occasione, giovani con disabilità, anche visive, e studenti del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università etnea, avevano il compito di accompagnare i visitatori.

“Ho trent’anni – ha spiegato Nico Scardace -, sono ipovedente e sono laureato in Pedagogia. Ma purtroppo la laurea non mi è stata utile a trovare un’occupazione. Ritengo che questo corso possa rappresentare un’opportunità per entrare nel mondo del lavoro”.

Il progetto che ha adattato il Corso per tecnico dell’accoglienza turistica alle esigenze di non vedenti e ipovedenti, e prevede anche la Fad (Formazione a distanza), è stato messo a punto dal gruppo di consulenza del Consiglio regionale dell’Uici e in particolare dall’esperto di formazione Massimo Balsamo, coadiuvato dal segretario regionale Giorgio Silvestro. Il responsabile esterno delle operazioni è Salvo Scaffidi, la tutor per l’azione formativa è Jennifer Canfailla, mentre Davide Baviera si occupa dei servizi di segreteria.

La gestione del progetto nelle sue singole fasi avviene ovviamente secondo procedure pubbliche che prevedono emanazione di bandi controllati dall’Ufficio e dall’Ispettorato del Lavoro e la vigilanza dell’Assessorato.

Link Youtube

Dichiarazione presidente regionale Uici Minincleri https://youtu.be/MxbV02htxhY

Dichiarazioni partecipanti al Corso https://youtu.be/kAZ7cOVkgDw Filmato Corso tecnico dell’accoglienza turistica https://youtu.be/zsxphkFAdf0

Foto dell’aula con i corsisti seduti di fronte alle loro postazioni computer

Biella – Covid: al via “Vicini nella distanza”

Serie di incontri per gestire lo stress rivolti a ciechi e ipovedenti a cura di UICI

Incontri di gruppo ed individuali per superare le situazioni di stress da Covid-19. È l’ultima iniziativa realizzata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Biella, nell’ambito del progetto “Vicini nella Distanza”, elaborato in occasione dell’emergenza sanitaria. “Il progetto – spiega il presidente di UICI Biella, Adriano Gilberti – si rivolge gratuitamente a tutti gli ipovedenti e non vedenti della provincia di Biella e prevede una serie di attività che hanno come obiettivo la condivisione e l’elaborazione dei vissuti emotivi e di stress legati al lockdown. Parleremo di come sono state gestite le emozioni nel periodo dell’emergenza e del dopo-emergenza e di come possano essere rielaborate e vissute più serenamente”.

Gli appuntamenti avranno cadenza settimanale e prenderanno il via alla fine di ottobre per concludersi nel mese di dicembre. Il primo appuntamento si svolgerà sabato 31 ottobre dalle ore 10 alle 12. I corsi saranno condotti dalle consulenti specializzate, Sabrina Raimondo e Valentina d’Acquisto.

Per aderire all’iniziativa o avere maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’UICI allo 015/20.355 oppure al 349/00.86.598.

Torino – Segreteria telefonica del 9 ottobre 2020

COMUNICATI DEL 9 OTTOBRE 2020

•          Modalità accesso sede UICI Torino

•          Concorso narrazioni sui cani guida

•          Presentazione libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”

•          Seminari tematici in preparazione al Congresso Nazionale UICI

•          Nuova Visita Museo d’Arte Urbana sabato 17 ottobre

•          Attività posturale, musicoterapia e ippoterapia per bambini e ragazzi

•          Corsi di ginnastica adattata

•          Convenzione “Torino Spettacoli”

•          Accompagnamenti UNIVoC

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Modalità accesso sede UICI Torino

In questa fase dell’emergenza Coronavirus raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. L’accesso diretto agli uffici può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

Concorso narrazioni sui cani guida

In occasione del centenario della nostra Unione, la sede centrale di Roma, insieme con Slash Radio Web, ha bandito un concorso aperto a chiunque voglia raccontare le proprie avventure quotidiane legate ai cani guida. La narrazione può riguardare episodi specifici, o, più in generale, il rapporto di sintonia che lega il conduttore al suo prezioso amico a quattro zampe. Anche sul tipo di racconto c’è ampia libertà: si spazia dal testo scritto al file audio, fino al video che può essere anche girato in versione casereccia, usando un telefono. Attenzione però ai limiti: non più di due pagine word per i racconti e non più di 5 minuti per i prodotti multimediali. Anche i tempi sono strettissimi, perché il concorso scade il 15 ottobre. Gli elaborati devono essere spediti all’indirizzo e-mail diretta@uiciechi.it. I più belli saranno premiati nel corso di una trasmissione in onda su Slash Radio Web.

Presentazione libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”

Giovedì 22 ottobre alle ore 17.30 a palazzo Madama si svolge la presentazione del libro “Sensi e parole per comprendere l’arte”. Il volume, nato dall’omonimo convegno tenutosi nel 2017, è una riflessione corale sull’accessibilità della cultura, sviluppata attraverso il pensiero di curatori museali ed esperti, nazionali e internazionali. Una parte importante del testo si concentra sul prezioso lavoro svolto a Torino, che ormai è un punto di riferimento, grazie anche alla costituzione del gruppo di lavoro Making Sense, specializzato su questi temi. Alla presentazione intervengono, tra gli altri, l’architetto Rocco Rolli dell’associazione Tactile Vision e una delegazione della nostra Unione. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati (viste anche le indicazioni anti-Covid sul distanziamento), quindi gli interessati sono pregati di prenotarsi al più presto, inviando una e-mail all’indirizzo info@makingsense.it

Seminari tematici in preparazione al Congresso nazionale UICI

In preparazione al congresso nazionale UICI, in programma a Roma dal 5 all’8 novembre, la sede Centrale ha organizzato una serie di appuntamenti tematici, per favorire il dibattito e far emergere i temi salienti. Questi incontri saranno accessibili attraverso la piattaforma Zoom, la stessa usata nei mesi scorsi dalla nostra sezione per gestire diversi appuntamenti, compresa l’ultima assemblea dei soci. Dal 7 al 15 ottobre si svolgeranno cinque incontri dedicati a temi fondamentali come lavoro, istruzione, nuove tecnologie e cultura. L’elenco dei seminari e le istruzioni per accedervi sono disponibili nella circolare 148 sul sito www.uiciechi.it

Nuova Visita Museo d’Arte Urbana sabato 17 ottobre

Sabato 17 ottobre, il Museo d’Arte Urbana di Torino, in collaborazione con l’associazione Volonwrite, propone una nuova visita alle opere del quartiere Borgo Campidoglio. L’appuntamento nasce per includere tutti, comprese le persone con disabilità visiva. Grazie alla collaborazione dell’attrice Adriana Zamboni, alcune delle opere d’arte urbana che compongono il museo a cielo aperto verranno descritte con piccoli racconti in grado di evocarne le sensazioni, il tutto nella cornice suggestiva di suoni e rumori che animano il quartiere. Il ritrovo è alle ore 10 davanti alla chiesa di Sant’Alfonso (in corso Tassoni angolo via Netro). Durante la visita sarà necessario osservare le disposizioni sanitarie anti-Covid, rispettando il distanziamento sociale (fanno eccezione, ovviamente, gli accompagnatori) e indossando la mascherina.

La partecipazione è gratuita (fino a esaurimento posti), ma è necessario iscriversi contattando la nostra segreteria al numero 011535567 entro lunedì 12 ottobre.

Attività posturale, musicoterapia e ippoterapia per bambini e ragazzi

Nell’ambito del progetto “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della Fondazione CRT, anche quest’anno la nostra sezione UICI propone tre preziose attività rivolte a bambini e ragazzi minorenni con disabilità visiva: postura, musicoterapia, ippoterapia. Questi percorsi sono insostituibili opportunità di crescita psico-fisica e relazionale, ideati per coniugare apprendimento e gioco, in contesti accoglienti e sotto la guida di professionisti altamente qualificati. Le attività iniziano con il mese di ottobre e si concludono a marzo, per un totale di 20 incontri ciascuna, a cadenza settimanale.

Sarà possibile scegliere un solo percorso oppure più di uno (fino a esaurimento posti disponibili). Per i soci UICI, la quota di partecipazione è di 50 Euro per una singola attività, 80 Euro per chi sceglie due percorsi e 100 Euro per chi ne sceglie tre. Per i non soci, la quota è di 65 Euro per una sola attività, 110 Euro per due percorsi, 150 Euro per tre. Nel caso dell’ippoterapia, alla quota prevista va aggiunta una spesa di 12 Euro annuali per la copertura assicurativa.

Ovviamente tutte le attività si svolgeranno nel più scrupoloso rispetto delle direttive sanitarie anti-Covid.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare telefonicamente la sede UICI, al numero 011535567 (chiedendo della referente Alessia Dall’Antonia) oppure inviare una e-mail all’indirizzo irifor@uictorino.

Corsi ginnastica adattata

Anche quest’anno la nostra sezione IRiFoR organizza i corsi di ginnastica fisica adattata. Espressamente pensata per le persone con disabilità visiva, grazie all’esperienza della docente Alessia Senis, l’attività è un’ottima occasione per tenersi in forma e per sviluppare un rapporto armonico con se stessi e con gli altri. I corsi si terranno dal 22 settembre al 30 giugno. Rimangono attualmente disponibili alcuni posti online il mercoledì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Il corso in presenza non avrà luogo poiché non è pervenuto un numero sufficiente di adesioni. Ricordiamo che il costo è di Euro 150,00 per una lezione settimanale ed Euro 263,00 per due lezioni. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la sezione I.Ri.Fo.R. al numero 011535567 oppure via mail, all’indirizzo irifor@uictorino.it.

Convenzione “Torino Spettacoli”

Anche quest’anno la sezione UICI Torino ha rinnovato la convenzione con “Torino spettacoli”, realtà culturale attiva nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello. L’accordo consente ai nostri iscritti di fruire di un ampio cartellone teatrale a prezzi agevolati. Al momento sono previste riduzioni di circa il 30% sui biglietti singoli di numerosi spettacoli, che spaziano dalla grande prosa all’operetta, dall’umorismo alle produzioni per i più piccoli (a breve pubblicheremo i dettagli sul nostro sito internet). Per l’acquisto dei singoli biglietti è necessario rivolgersi direttamente presso la biglietteria del teatro. Non sono invece ancora disponibili informazioni sugli abbonamenti, poiché tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dalle indicazioni ministeriali sulla capienza dei teatri. Sarà nostra cura informarvi non appena avremo aggiornamenti.

Accompagnamenti UNIVoC

Ricordiamo che sono ripresi i servizi di accompagnamento UNIVoC per persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. I nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 36-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 36/2020, di venerdì 9/10/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/10/011NEWS-2020-36.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-362020-di-venerdi-9102020_125

In primo piano:

– Giornata Mondiale della Vista. La pandemia blocca le visite gratuite in piazza, ma non ferma l’impegno di UICI Torino. La campagna di prevenzione si sposta sul web.

– Lavoro: tante nuove opportunità aperte a chi non vede, ma servono coraggio e conoscenza. Facciamo il punto con il consigliere Marco Pronello.

– Tecnologie: Google lancia due nuovi strumenti per descrivere alle persone cieche lo spazio circostante e le immagini in rete.

– Cultura: il 22 ottobre, a Palazzo Madama, “Sensi e parole per comprendere l’arte”, l’accessibilità dei beni artistici in un libro destinato a lasciare il segno.

Buon ascolto!