Torino – Emergenza Covid, colpo di grazia sul sostegno scolastico

Si aggrava quadro già critico. “Docenti nominati in ritardo e spesso non preparati”: la denuncia dei genitori

Francesco (il nome è di fantasia) è un ragazzo con disabilità plurima che vive e studia a Pinerolo (Torino), dove frequenta la seconda media. È non vedente, ha difficoltà di deambulazione e problemi cognitivi. La scuola è iniziata il 14 settembre e il 1 ottobre lui non aveva ancora un insegnante di sostegno. Poi, finalmente, un docente è arrivato. Ma è nuovo, non conosce il ragazzo. Dovrà imparare, da zero, a interagire con lui, a intercettare le sue esigenze. Compito delicato, specialmente in mancanza di una formazione specifica. «Succede sempre così» racconta la mamma. «Non essendoci un insegnante di ruolo, ogni anno bisogna ricominciare tutto da capo. Ed è un trauma per nostro figlio, che invece avrebbe bisogno di continuità, di punti di riferimento solidi». Una storia, quella di Francesco, che somiglia a tante altre. Scorrendo i messaggi che i genitori di ragazzi disabili si scambiano via WhatsApp, si scoprono problemi di ogni genere. C’è la famiglia che si è sentita dire “manca il sostegno: è meglio se vostro figlio resta a casa”; c’è la ragazzina non vedente che per le prime settimane di scuola, in mancanza di un docente che potesse seguirla, ha dovuto chiedere aiuto alle compagne per entrare e uscire dalla classe; c’è chi ancora oggi è in attesa della nomina. «Ci viene chiesto di iscrivere i nostri figli a gennaio – osservano i genitori – ma quando, in autunno, inizia l’attività, la scuola si dimostra del tutto impreparata. Questo non è più accettabile». Il quadro generale è sconfortante. E l’emergenza Covid rischia di essere il colpo di grazia per un sistema già fragile e pieno di falle, in Piemonte come in tante altre regioni d’Italia.

C’è un problema strutturale, come rimarcano l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino e l’Istituto dei Sordi di Torino. «Tra i nodi da affrontare con urgenza – sottolineano, all’unisono, il prof. Oscar Franco, responsabile del settore scuola UICI Torino e il dott. Enrico Dolza, direttore dell’Istituto dei Sordi – spiccano il cronico ritardo nella nomina degli insegnanti di sostegno, l’assoluta mancanza di progettualità e continuità, la presenza di troppi docenti senza titolo di specializzazione».

Da tempo le famiglie chiedono un’alternativa alla lotteria delle nomine che cambiano ogni anno e dei docenti perennemente precari. La legge ci sarebbe. Il Decreto Legislativo sull’Inclusione Scolastica (n. 66/2017) prevede che, su richiesta delle famiglie, debba essere garantita la continuità dei docenti di sostegno. Peccato che la norma sia di fatto inapplicabile, perché mancano i decreti attuativi chiarificatori. Quello della formazione è un altro nervo scoperto. «Molti insegnanti di sostegno – lamentano ancora i genitori – non conoscono strumenti fondamentali per l’inclusione dei disabili sensoriali, come il braille (l’alfabeto a sei punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere e scrivere), i programmi di ingrandimento per gli ipovedenti (cioè per le persone che hanno gravi deficit visivi), la LIS (Lingua Italiana dei Segni) usata dalle persone sorde. Ogni disabilità ha caratteristiche proprie e richiede strategie specifiche, che andrebbero conosciute. Troppo spesso, invece, ci si affida all’improvvisazione». E, d’altra parte, anche per i docenti, non è facile formarsi. Quest’anno, in Piemonte, il corso di specializzazione per insegnanti di sostegno prevede appena 200 posti per tutti gli ordini scolastici, a fronte di un fabbisogno di circa 7.000 docenti. 

Sui banchi di scuola, fortunatamente non si incontrano solo problemi, ma anche storie positive, di inclusione realizzata. L’impegno del singolo insegnante e la capacità del corpo docente di fare squadra sono determinanti. «Ciò che però manca completamente a livello politico – denunciano i referenti di Unione Ciechi e Istituto dei Sordi – è una capacità progettuale in grado di dare risposte, specialmente a lungo termine. Ci batteremo in tutte le sedi opportune per garantire ai nostri ragazzi un’istruzione adeguata. Ogni giorno devono già affrontare tante sfide. Non è giusto che siano loro a pagare le conseguenze di un sistema disfunzionale».  

Lorenzo Montanaro

Ufficio Stampa UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – Sezione Provinciale di Torino

333 447 99 48ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com

Matera – “Le tecnologie assistive per la disabilità visiva nelle sue manifestazioni e scale di gravità”

Seconda giornata del seminario “LE TECNOLOGIE ASSISTIVE PER LA DISABILITÀ VISIVA NELLE SUE MANIFESTAZIONI E SCALE DI GRAVITÀ” organizzato dalla Sede Territoriale di Matera dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti.

Mercoledì 21 ottobre dalle ore 09,00 alle ore 12,30, sulla piattaforma GOOGLE MEET, si svolgerà il secondo dei tre giorni del seminario su accessibilità e tecnologie, patrocinato dall’amministrazione Provinciale di Matera, in collaborazione con l’Università della Basilicata, Corso di Scienze della Formazione Primaria.

In questa sessione relazionerà il Presidente Provinciale UICI di Trieste Marino ATTINI, inventore di un software con relativo hardware per la mobilità delle persone cieche in autonomia per le città, oltre ad un dispositivo per Ipovedenti gravi sempre rivolto all’autonomia e mobilità nelle nostre città.

Le amministrazioni triestine, in collaborazione con l’UICI di Trieste hanno programmato un periodo di prova attraverso l’utilizzo di tester soci per valutare gli eventuali Bug dei due sistemi.

Mentre la prima assise congressuale era programmata presso la Sala Convegni di Mulino Alvino 1884, la giornata del 21, per le nuove disposizioni governative, verrà trasmessa solo in teleconferenza su GOOGLE MEET,  ai seguenti link e coordinate di accesso: ID riunione meet.google.com/tjz-wfcf-qff – Numeri di telefono (‪IT)‪+39 02 3046 1956 ; PIN: ‪415 631 349# .

Chi vorrà potrà interagire con domande ed interventi attraverso la casella di sms della pagina, negli spazi dedicati dai relatori.

Museo Omero – Uno zoom sull’arte: Terzo incontro online

a cura di James Bradburne, Direttore generale della Pinacoteca di Brera
Intervistato da Nunzio Giustozzi, storico dell’arte, editor Electa

Mercoledì 21 ottobre ore 18.

Prosegue con interesse del pubblico l’evento “Uno zoom sull’arte”, che per il terzo appuntamento del ciclo di conferenze propone “Brera: ripensare un museo” a cura di James Bradburne. Il Direttore generale della Pinacoteca di Brera sarà intervistato da Nunzio Giustozzi, storico dell’arte, editor Electa.

L’invito a partecipare è rivolto agli operatori, agli studiosi e a tutti coloro che amano l’arte e i luoghi della cultura.

La partecipazione sulla piattaforma web Zoom è gratuita e a numero chiuso: occorre prenotarsi via mail all’indirizzo conferenze@museoomero.it, altrimenti sarà possibile seguire la diretta via streaming sulla pagina Facebook del Museo Omero @museoomero.
L’incontro sarà dalle 18 alle 19.30.

James Bradburne
Da luglio 2015 l’architetto e museologo canadese è direttore generale della Pinacoteca di Brera e dell’annessa Biblioteca Braidense. A questo ruolo è stato chiamato tramite selezione internazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, su iniziativa del ministro Dario Franceschini.  È nato in Canada e ha studiato architettura prima in Canada, seguendo il Royal Architecture Syllabus Programme a Vancouver, e poi a Londra, presso la Architectural Association School of Architecture. Ha poi completato la sua formazione presso l’Università di Amsterdam e il Getty Leadership Institute for Museum Management. Ha diretto, a vario titolo, diverse strutture museali o culturali: il newMetropolis science and technology centre di Amsterdam (09/1994 – 12/1998), il Museum für Angewandte Kunst di Francoforte sul Meno (01/1999 – 12/2002), la Next Generation foundation nel Regno Unito (01/2003 – 08/2006). Più di recente, è stato a capo di importanti istituzioni museali italiane. È stato direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze dal settembre 2006 al giugno 2015, data dalla quale ricopre a Milano la carica di direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense.

Prossimi incontri – i mercoledì dalle 18 alle 19.30

• 4 novembre Rivoluzione digitale e Umanesimo
a cura di Christian Greco, direttore Museo Egizio.

• 18 novembre Reggia di Caserta museo verde: il patrimonio storico artistico e paesaggistico per lo sviluppo sostenibile della società
a cura di Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona
telefono 071 28 11 93 5
www.museoomero.it

Foto del Direttore James Bradburne

“Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2020

Si comunica che in data 19 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 16 ottobre 2020.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2459

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Mansplaining (a cura di Tiziano Zaccaria)

Combatto la criminalità con la divisa dell’Arma (di Roberta Damiata)

Il piede diabetico è traditore (di Cinzia Testa)

Donne coraggiose

Donne tra le righe (a cura di Rossella Lazzari)

Guida alla salute delle donne

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Comunicazioni del Presidente – SlashRadio oggi lunedì 19 ottobre ore 18.30

Care amiche, cari amici,

Gradirei dieci minuti della vostra attenzione per comunicazioni inerenti l’attività associativa che desidererei svolgere oggi, grazie a SlashRadio.

Ci diamo dunque appuntamento per:

Lunedì 19 ottobre 2020

alle 18.30

su SlashRadio.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:

http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà:

http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure                 

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Ottobre da vivere, di Mario Barbuto

Ogni adempimento in vista del Congresso è stato effettuato. Ancora pochi dettagli e la macchina sarà pronta a mettersi in moto. Perfino il voto on line è stato messo a punto, sperimentato e certificato dalla nostra Commissione elettorale di garanzia.

Abbiamo completato i cinque Seminari Tematici di Avvicinamento al Congresso e abbiamo avuto una partecipazione molto elevata di persone interessate: fra i 350 e i 400 partecipanti complessivamente.

Persone che si sono appassionate ai temi principali della nostra azione associativa e che, in molti casi, hanno offerto il proprio contributo originale su argomenti quali Lavoro, Istruzione, Mobilità, Organizzazione associativa, Raccolta fondi, Accessibilità, Patrimonio sociale e tanti altri ancora.

Abbiamo ospitato e ascoltato esperti dei vari settori, personalità politiche e illustri docenti che ci hanno aiutato a orientarci nei vari aspetti dei temi trattati, anche per non correre il pericolo di rimanere semplicemente arrotolati su noi stessi a contemplare il nostro ombelico. Queste personalità, infatti, hanno contribuito a mostrarci la porta e la finestra sul mondo. La via per guardare fuori dal recinto entro il quale siamo soliti pascolare, per trovare invece la società di tutti, quella con la quale dobbiamo continuare a imparare a misurarci e confrontarci.

Già, e Genova, intanto? Le celebrazioni del Centenario, il nostro compleanno, il Premio Braille in edizione speciale…

Con l’aiuto dei nostri dirigenti associativi della Liguria, abbiamo finalmente messo a punto il programma della serata del 24 ottobre al Carlo Felice; abbiamo definito col teatro i protocolli di sicurezza, prenotato alberghi per accogliere i soci provenienti dalle varie sezioni d’Italia, effettuato sopralluoghi e intrecciato contatti a non finire per assicurare la buona riuscita dell’evento, comprese le riprese tv della RAI.

Poi i contatti con il vescovo della Basilica delle Vigne per la consegna della campana Aurelia, in memoria del nostro fondatore Aurelio Nicolodi, prevista per domenica 25 alle 17.

E il torneo dimostrativo di scacchi. Sempre domenica dalle 14 alle 19.

Infine, lunedì. Giorno del compleanno. Abbiamo rinunciato alla ricca mostra del Centenario, per evitare complicazioni di carattere sanitario legate alla diffusione del CoronaVirus. Ma l’annullo e l’emissione del francobollo commemorativo del Centenario dell’Unione non possiamo trascurarlo…

Dopo aver opzionato e visionato cinque, sei diverse location, siamo riusciti a mantenere la cerimonia dell’annullo, ovviamente in condizioni di assoluta sicurezza, stanti le disposizioni attuali del momento nel quale scrivo queste note, che pure potrebbero mutare da un momento all’altro.

Ah, e i numerosi decreti legge in cammino nelle aule del Senato e della Camera?

Abbiamo ottenuto limiti di fatturato più bassi per obbligare le aziende al rispetto delle norme sull’accessibilità. Abbiamo lottato con tutte le nostre forze per convincere il Parlamento e il Governo a estendere anche ai ventesimisti i benefìci pensionistici per i ciechi assoluti con reddito non superiore a 8.465 Euro. Ci siamo misurati e scontrati con i calcoli contabili del Ministero di Economia e Finanza che ci sono stati fatali, pur ottenendo un impegno a includere il provvedimento nella prossima legge di Bilancio.

Già, c’è anche quella… L’incubo periodico di questo vostro Presidente che ogni anno, tra ottobre e dicembre, inizia i propri mesi di Passione. Quest’anno segnato dalla crisi sociale e sanitaria, tutto diviene più complicato e a rischio.

Eppure dobbiamo tutelare e difendere le risorse che trasferiamo, in larga misura, al territorio e alle sezioni. Il nostro Irifor che ci consente tutte le azioni riabilitative e abilitative sul territorio, alfabetizzazione informatica, intervento precoce, supporto ai centri di Consulenza Tiflodidattica, corsi di mobilità e autonomia, ricerche a carattere universitario e tanto altro ancora che riusciamo a sostenere finanziariamente nelle sezioni e nelle regioni, grazie al contributo previsto dalla legge 378 del 1993. Il nostro Libro Parlato, grazie al quale possiamo assicurare audiolibri di vario genere, di primo e secondo livello, oltre alla nostra SlashRadio che offre informazione e dona compagnia a tanti e tanti ciechi e ipovedenti ovunque in Italia e anche all’estero.

E poi i nostri enti collegati che necessitano almeno di conferma delle risorse a loro disposizione: Biblioteca di Monza, Federazione pro ciechi, Polo tattile e Stamperia di Catania, Fondazione LIA, IAPB…

Ma ottobre ci riserva ancora altro. La Giornata nazionale del Cane Guida. Tanto difficile da celebrare on line dove i nostri amici a quattro zampe non si possono toccare, accarezzare, ammirare. L’abbiamo legata a una consegna di nuovi cani guida che faremo a Messina, grazie al Centro Helen Keller, il 22 ottobre. Con il supporto della nostra Commissione nazionale Cani Guida, in quella occasione, faremo un collegamento on line e avremo utenti, operatori e scuole di tutta Italia, virtualmente intorno a un tavolo, per parlare di addestramento, unificazione di protocolli e metodologie, normative di tutela e altro.

L’impegno a supporto della campagna di civiltà contro l’uso selvaggio dei monopattini elettrici, rispetto ai quali è stato interpellato il Governo per avere risposte e certezze circa i provvedimenti in adozione per contenere un fenomeno che mette a rischio la nostra incolumità ogni giorno per le vie e sui marciapiedi delle nostre città.

Ma non può bastare!

Per non farci mancare davvero nulla, abbiamo infine anche la candidatura al prossimo Congresso. Quasi me ne dimenticavo, tanto sono costretto, mio malgrado e con tanto rammarico, a riporla in un angolo nascosto e remoto della mia mente…

Trentadue candidati al Consiglio Nazionale, per ventiquattro posti disponibili, si sono riconosciuti attorno al mio nome e alla mia leadership per presentarci insieme per l’Unione in una lista, una squadra con una sola anima e tanti cervelli pensanti.

Questa squadra ha bisogno di riunirsi, parlare, dibattere, per presentarsi al meglio all’appuntamento congressuale, ma soprattutto alle scadenze che ci attendono nei prossimi cinque anni di lavoro e di impegno.

Troveremo il tempo anche per questo, naturalmente. Come è giusto e doveroso, nel rispetto dei congressisti e delle regole.

Restiamo uniti, compatti, determinati e pronti ad affrontare le sfide gigantesche del nostro secondo secolo di esistenza.

Viva l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Centenario!

Ultime notizie dall’INPS: Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi

(Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020). Messaggio INPS n. 3647 del 9 ottobre 2020. COVID-19 quarantena e sorveglianza precauzionale per soggetti “fragili” equiparate a ricovero ospedaliero, art. 26, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020. Messaggio INPS n. 3653 del 9 ottobre 2020

Care amiche, cari amici,

qui di seguito le ultime novità dell’INPS.

Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi (Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020).

Faccio seguito al comunicato UICI n. 147 del 1° ottobre 2020 per informarvi che l’INPS, con il messaggio n. 3647 del 9 ottobre 2020 in allegato, approfondisce una serie di aspetti collegati alle prime indicazioni fornite con circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.

In particolare, viene chiarito quanto segue:

1.    per gli invalidi al 100 per cento titolari di prestazioni di invalidità civile, cecità civile e sordità, l’adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. Gli interessati, quindi, non dovranno presentare alcuna domanda. L’aumento andrà in pagamento con la prossima rata di novembre.

Premesso che l’INPS ha già avviato da tempo un monitoraggio dei potenziali beneficiari attingendo alle informazioni già presenti nel Casellario pensionati, come abbiamo sottolineato nel comunicato n. 147 (alla voce “Nota bene”), si ribadisce che ogni sopraggiunta variazione del reddito personale e/o anche coniugale, di cui l’Ente previdenziale non sia a conoscenza (ad es. redditi da affitto) e che possa incidere sul diritto a percepire l’incremento stesso, dovrà, in ogni caso, essere comunicata dall’interessato invalido civile, cieco civile e sordo, presentando all’INPS la domanda di ricostituzione reddituale; ciò, al fine di aggiornare la propria posizione. In caso contrario, non sarà necessaria alcuna comunicazione.

2.    Ai soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984 l’adeguamento sarà attribuito a seguito di domanda dell’interessato e, diversamente dall’ambito dell’INVCIV, avrà decorrenza dal 1° agosto 2020. Nel messaggio INPS n. 3647 del 9 ottobre 2020, viene rettificato il termine di presentazione della domanda per far salvi gli arretrati, ora fissato al 30 ottobre 2020 e non più al 9 ottobre, come indicato inizialmente nella circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.

3.    Riguardo alla soglia reddituale da rispettare per avere diritto alla maggiorazione, si conferma il limite personale lordo annuo di 8.469,63 euro (in tale limite, dovrà essere considerato concorrente anche il reddito da pensione cat. INVCIV, ovvero 310,17 euro, che moltiplicato per 13 mensilità, corrisponde a 4.031,21 euro) che sale a 14.447,42 euro, cumulato con il coniuge, nel caso in cui il soggetto sia coniugato (cfr. paragrafo 2, “Precisazioni”).

In merito a quanto sopra esposto, riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato che l’Ente previdenziale ha pubblicato sulla propria pagina istituzionale.

Aumenti in arrivo per i percettori degli assegni di invalidità: con la prossima rata di novembre 2020 l’INPS provvederà a mettere in pagamento la maggiorazione sociale in favore dei soggetti titolari di pensione per invalido civile totale 100%, pensione per i sordi, pensione per i ciechi civili assoluti e dei titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984.

Un incremento fino a 651,51 euro per 13 mensilità (il cosiddetto “incremento al milione”), beneficio riconosciuto dalla legge 448/2001 per i soggetti con più di 60 anni di età che, con la sentenza della Corte Costituzionale (n. 152/2020) e il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è stato esteso ai soggetti riconosciuti invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti a partire dai 18 anni di età.

Per i soggetti invalidi al 100% titolari di prestazioni di invalidità civile e in possesso dei requisiti di legge, l’adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. Tali soggetti, quindi, non dovranno presentare nessuna domanda.

Per i soggetti titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984, invece, l’adeguamento sarà attribuito a seguito di domanda dell’interessato,presentata attraverso i consolidati canali dell’Istituto, i patronati o i Caf. Per le domande presentate entro il 30 ottobre 2020 la decorrenza, in presenza dei requisiti di legge, sarà riconosciuta dal 1° agosto 2020. Negli altri casi, la decorrenza sarà dal primo giorno del mese successivo alla domanda.

Per avere diritto alla maggiorazione la legge prevede una soglia di reddito annuo personale pari a 8.469,63 euro (che sale a 14.447,42 euro, cumulato con il coniuge, nel caso in cui il soggetto sia coniugato). Ai fini della valutazione del requisito reddituale concorrono i redditi di qualsiasi natura, ossia i redditi assoggettabili ad IRPEF, sia a tassazione corrente che a tassazione separata, i redditi tassati alla fonte, i redditi esenti da IRPEF, sia del titolare che del coniuge.

Al contrario, non concorrono al calcolo reddituale i seguenti redditi:

  • il reddito della casa di abitazione;
  • le pensioni di guerra;
  • l’indennità di accompagnamento;
  • l’importo aggiuntivo di 154,94 euro (legge 388/2000);
  • i trattamenti di famiglia;
  • l’indennizzo previsto dalla legge 25 febbraio 1992, n. 210, in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

Sarà nostra premura darvi notizie, qualora l’INPS fornisse ulteriori, nuovi, aggiornamenti sulla procedura appena descritta.

COVID-19 quarantena e sorveglianza precauzionale per i soggetti “fragili”, equiparate a ricovero ospedaliero, in attuazione dell’articolo 26 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 24 aprile 2020.

Nell’attuale contesto di prosecuzione emergenziale, faccio seguito al comunicato UICI n. 58 del 27 marzo 2020, per informarvi che, con messaggio n. 3653 del 9 ottobre 2020, l’INPS è nuovamente tornato ad affrontare la questione relativa al riconoscimento della quarantena (art. 26, comma 1) e/o sorveglianza precauzionale per i soggetti “fragili” (art. 26, comma 2), disciplinate dall’articolo 26 del decreto-legge n. 18 del 2020.

Ricordiamo che, durante il periodo di allontanamento dal servizio per l’esposizione ai rischi da COVID-19, tale assenza non è da computare per il raggiungimento del limite massimo previsto per il comporto nell’ambito del rapporto di lavoro e, ai fini del trattamento economico, viene equiparata al ricovero ospedaliero; il che corrisponde però, in busta paga, a “una decurtazione ai 2/5 della normale indennità qualora non vi siano familiari a carico” (cfr. messaggio INPS n. 2584 del 24 giugno 2020).

Ora, l’Ente previdenziale, con il messaggio n. 3653 del 2020 in allegato, chiarisce una serie di ulteriori aspetti legati, appunto, all’assenza disciplinata dall’art. 26 del decreto legge n. 18/2020. Precisa, al riguardo, che tale assenza:

1.    è incompatibile con qualsiasi modalità alternativa di esecuzione del rapporto di lavoro (smart working, telelavoro, etc); ciò, in ragione del fatto che, nella modalità di lavoro agile, non ha luogo la sospensione dell’attività lavorativa con la correlata retribuzione che viene, quindi, garantita al lavoratore in smart-working, o in telelavoro (compresa quella accessoria avente carattere fisso e continuativo, come ad es. l’indennità di mansione in favore dei centralinisti non vedenti) (paragrafo 1);

2.    è incompatibile in tutti i casi di ordinanze o provvedimenti di autorità amministrative che di fatto impediscono ai soggetti di svolgere la propria attività lavorativa in aree considerate “zone rosse” (paragrafo 2);

3.    è incompatibile con i trattamenti di cassa integrazione (paragrafo 3. Cfr. anche messaggio INPS n. 1822 del 30 aprile 2020).

Messaggio numero 3647 del 09-10-2020

Messaggio numero 3653 del 09-10-2020

Interrogazione Sutto (Lega) sulla petizione UICI sui monopattini elettrici

INTERPELLANZA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

SUTTO, LOCATELLI, VANESSA CATTOI, PANIZZUT, BOLDI, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, TIRAMANI e ZIELLO. — /Al Presidente /del/Consiglio /dei/ministri, al Ministro /delle/infrastrutture e /dei//trasporti/, al Ministro /del//lavoro/e /delle// politiche//sociali/, al Ministro della salute./ — Per sapere – premesso che:

negli ultimi mesi, la presenza e la circolazione dei monopattini elettrici nelle strade delle principali città italiane è aumentata vertiginosamente, alimentata anche dall’epidemia da COVID-19, dai bonus promessi dal Governo e dalla maggiore diffusione dei servizi di mobilità condivisa (sharing/mobility/);

per le persone con disabilità e, in particolare, per le persone cieche, con disabilità visiva e con disabilità motoria, per le persone che necessitano di ausili per la deambulazione, ma anche per le persone anziane e per i genitori con carrozzine o passeggini, l’assenza di regole chiare in merito alla sosta e alla circolazione di tali mezzi ha creato seri problemi, sia in termini di sicurezza sia in termini di impedimento alla mobilità;

nel tentativo di ovviare a tali criticità, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (*Uici*) ha lanciato una petizione online sulla piattaforma /Change.org/ volta a sensibilizzare gli utenti, le istituzioni e le autorità competenti in merito alla necessità di promuovere un utilizzo corretto di tali mezzi;

in particolare, sotto il profilo della sicurezza, l’Uici ha richiesto l’installazione di sistemi di rumore artificiale Avas (/Audible vehicle alert system/) sui mezzi stessi che segnalino il monopattino in movimento «sempre e comunque», per migliorare la sicurezza stradale e tutelare, in particolare, l’incolumità delle persone non vedenti;

si è, poi, rimarcata la necessità di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, intensificando i controlli e individuando dei siti appositi nelle aree cittadine riservati al parcheggio dei monopattini elettrici, in modo da evitare l’abbandono indiscriminato degli stessi che costituisce ormai l’ennesima barriera architettonica con la quale fare i conti quotidianamente;

ad avviso degli interroganti, tali richieste sono di assoluto buon senso e potrebbero avere risvolti positivi non solo sotto i profili sopra evidenziati, ma anche sul decoro dei centri cittadini e sulla sicurezza stradale, considerati peraltro i numerosi incidenti registrati in questi mesi che vedono coinvolti, con frequenza sempre maggiore, proprio i monopattini elettrici –:

quali iniziative intendano adottare, nel campo della micromobilità elettrica, per garantire pienamente la sicurezza, il diritto alla mobilità e l’accessibilità degli spazi in favore delle persone con disabilità, delle persone anziane e dei genitori con carrozzine o passeggini, anche alla luce delle proposte avanzate sul punto dalle associazioni e, in particolare, dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

(4-07135)

http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=18&sezione=assemblea&tipoDoc=atti_indirizzo_controllo&idSeduta=0409&nomefile=allegato_b&ancora=si.4-07135#si.4-07135

Presentazione candidatura, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Candidatura al Consiglio Nazionale di Nunziante Esposito.

Sono Nunziante Esposito e sicuramente sei a conoscenza che mi sono candidato per le prossime elezioni al Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

Sono un consigliere Nazionale al termine del suo mandato, e, nei cinque anni ormai trascorsi, mi onoro di aver coordinato la Commissione Ausili e Tecnologie che, durante il mandato e con la mia guida, è riuscita a realizzare quanto indicato nella relazione che puoi leggere alla seguente URL: http://www.nunzianteesposito.info/index.php/pag=news/id=1306093675_0/titolo=Relazione%20per%20Ausili%20e%20Tecnologie%20

Ti prego di leggere questa relazione, perché il lavoro è stato eseguito con competenza, senza dare ad esso troppa enfasi, tenendo presente che nel tempo molti di questi lavori sono scaturiti da esigenze della base associativa.

Parlarti di me e delle mie competenze sarebbe molto lungo e dispersivo e potrebbe essere anche non necessario, ma se avessi bisogno di conoscermi meglio, puoi leggere il mio curriculum a questa pagina del sito UICI: http://www.uiciechi.it/osi/helpexpress/02StaffTecnico/esposito.html

Questa paginha fa parte della sezione del sito UICI che negli anni ho curato e che per ragioni tecniche non ho potuto più aggiornare. Puoi raggiungere questa sezione con la seguente URL: www.uiciechi.it/osi/index.html

In questi cinque anni di mandato, sono stati realizzati tanti lavori, alcuni dei quali seguìti e portati a termine personalmente. Ovviamente, come ben sai, tanto rimane ancora da fare, dal momento in cui occuparsi di ausili e di tecnologie è un campo vasto e in continua evoluzione. Inoltre, stare dietro ai cambiamenti continui è una vera impresa per chiunque.

Infatti, e sono mesi che lo sto dicendo, è necessario aggiornare le leggi vigenti come già richiesto nelle mozioni proposte per il congresso, onde evitare gravi problematiche per tutti i disabili visivi in futuro.

L’Unione, deputata qual è alla tutela dei disabili visivi, deve essere ancora più attenta affinché non si compia un’altra discriminazione in seguito a questa evoluzione tecnologica scaturita dalla pandemìa tuttora in atto. Infatti, se non si fa attenzione, ci potremmo trovare in difficoltà come accaduto quando Internet passò dal testuale al digitale.

Tengo molto a metterti a conoscenza di due iniziative che intendo realizzare al più presto, per poter lavorare meglio e che sono frutto dell’esperienza pluriennale nel campo delle tecnologie.

  1. Fin dal primo giorno del mio mandato di Consigliere Nazionale, ho tentato di collegare le attività della Commissione al territorio, creando una rete per mettere in contatto tutti i responsabili regionali di ausili e tecnologie, tra di loro e con la Commissione. Tutto ciò per generare un flusso continuo di informazioni dalla Commissione ai responsabili regionali e viceversa. Una vera impresa che, purtroppo, non ha avuto successo, forse perché i tempi non erano ancora maturi. In questo momento, invece, credo che tutti abbiano ben compreso questa necessità impellente. Aver già gettato le basi formali di questa idea, può facilitarne la realizzazione in futuro e consentire alla dirigenza associativa nazionale di poter lavorare direttamente collegata con il territorio.
  2. Se avessi la tua fiducia e fossi di nuovo eletto nel Consiglio Nazionale, sarei molto vigile e non lascerei nulla di intentato affinché le nuove tecnologie non diventino un ostacolo, ma una grande risorsa per la nostra disabilità. Inoltre, avrei cura di continuare a seguire con attenzione le tecnologie che servono ai lavoratori disabili visivi, sia per fornire loro le informazioni necessarie per rimanere sempre aggiornati, sia in modo operativo, fornendo il necessario supporto pratico, come faccio già, da più di un decennio, con gli insegnanti e con gli alunni. Infatti, il periodo di chiusura che la pandemìa ci ha costretto a vivere, ha contribuito a mettere in evidenza problematiche che, un po’ per inesperienza pratica, un po’ per disorganizzazione generalizzata, non erano previste. Fortunatamente, con efficacia e tempestività, sono riuscito a dare il supporto necessario agli insegnanti e agli alunni. Per entrambe le categorie, ho individuato le piattaforme accessibili e fornito spiegazioni utili al loro utilizzo.

Chiedere il sostegno per essere eletto in un organo importante dell’Unione quale il Consiglio Nazionale, implica un impegno non indifferente nei confronti di tutta la base associativa: un impegno che, chi mi conosce lo sa, ho assunto da molti anni e ancor prima di ricoprire una carica associativa importante come quella di Consigliere nazionale.

Fornisco da molti anni, senza mai batter ciglio, la collaborazione a chiunque me la richieda per le cose che so fare. Perseguo da anni un motto molto semplice e molto efficace: “Quello che conservi per te, lo hai già perduto! Quello che doni agli altri, sarà tuo per sempre!”.

La soddisfazione che si prova quando si aiuta chi ne ha bisogno, è una sensazione immensa e, credetemi, aiuta moltissimo a vivere meglio anche chi, come me, ai vertici della sua carriera lavorativa, fu costretto a lasciare il lavoro per la perdita della vista.

La disponibilità che mi contraddistingue, consente di mettermi a disposizione concretamente e non a chiacchiere, come sa chi mi conosce. Perciò ti chiedo di appoggiarmi in questo secondo mandato, per consentirmi di continuare l’importante lavoro che mi fu affidato 5 anni fa.

Ciao.

L’occasione mi è gradita per porgerti i miei saluti più cordiali.

Nunziante Esposito.
Nunziante50@gmail.com
GSM: 349 67 23 351
E se mi chiami, ci sono sempre!