Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

l’appuntamento con la nostra rubrica di dialogo diretto e senza rete, particolarmente significativo in queste settimane di difficile ripresa, è fissato per Mercoledì 27 Maggio 2020 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che interessano la vita associativa..

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come accennato, in questa situazione particolare, dovuta all’emergenza COVID 19, assume significato ancora maggiore, l’occasione per stare insieme e condividere un frammento del nostro tempo grazie a SlashRadio.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66

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Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Il 15 maggio 2020 alle ore 9, attraverso l’applicazione di telecomunicazione Zoom, si è riunita la Direzione Nazionale, mantenendo così le date in precedenza programmate. Eravamo tutti presenti, oltre al personale che normalmente ci segue e al rappresentante dell’organo di controllo. Come sempre abbiamo iniziato col verbale della riunione di aprile, approvato. Abbiamo preso atto della seguente documentazione:

1) il verbale dell’ultima riunione del Comitato di Gestione Servizio Civile: attraverso il loro impegno e quello della sede nazionale, il servizio sta riprendendo in tutta Italia e al più presto saranno avviati anche i nuovi progetti; inoltre è praticamente pronto il progetto triennale per il servizio civile universale che dovremo presentare unico per tutta l’Unione.

2) la sintesi dei lavori della commissione per i Beni culturali ed artistici;

3) il testo della sentenza che respinge il ricorso dell’avvocato Castronovo contro la nomina dell’attuale presidente della stamperia regionale Braille di Catania;

4) Il testo della sentenza del tribunale di Palermo che respinge il ricorso volto a ottenere la seconda rata di un contributo risalente all’inizio degli anni 2000 ottenuto dallo Stato per la ristrutturazione della casa vacanze di Tirrenia.

Al terzo punto abbiamo preso in esame la situazione relativa all’emergenza determinata nell’Associazione a seguito del Covid-19: abbiamo cercato di mantenere il contatto con tutte le sezioni territoriali sia attraverso l’attività di ognuno dei componenti la Direzione, per i territori di propria competenza, sia attraverso i contatti diretti del Presidente nazionale; abbiamo svolto attività promozionale sui temi riguardanti l’applicazione dei decreti governativi circa i lavoratori che dovevano usufruire dei particolari interventi previsti; siamo intervenuti per evidenziare e chiedere le soluzioni più adatte nell’affrontare tutti i problemi della vita quotidiana, dalla mobilità al trasporto, all’educazione scolastica, all’integrazione sociale, relativi alle persone con disabilità visiva; abbiamo continuamente inviato specifici comunicati alle sezioni territoriali e ai Consigli regionali sull’attuazione dei decreti governativi nelle situazioni specifiche della nostra associazione; abbiamo avviato iniziative attraverso la nostra radio tese a pubblicizzare i nostri interventi e a rendere più sopportabile questo periodo; stiamo lavorando per rendere detraibili le donazioni di piccolo importo che ci continuano a pervenire da parte di persone fisiche, soprattutto relativamente alle iniziative rivolte ai cani guida; abbiamo consegnato alle sezioni 80.000 mascherine e abbiamo stabilito di sostenerne il costo come sede nazionale; sono poi in arrivo altre 50.000 mascherine chirurgiche a costo limitato; mentre per tutto ciò che non è ancora stato comunicato, si procederà con il solito documento ufficiale.

La Direzione ha preso atto dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Irifor del bilancio consuntivo 2019.

Per il patrimonio abbiamo esaminato le situazioni di Salerno, Firenze e Cuneo; mentre per i contributi, quelle di Lecce e Isernia.

Poiché il Presidente non ha preso deliberazioni d’urgenza, non abbiamo dovuto ratificarne.

Per le comunicazioni:

Barbuto, su richiesta, ha informato dei rapporti con Giampiero Griffo (componente nel comitato nominato dal primo ministro Conte in qualità di consulente all’attività del governo), rapporto limitato dal fatto che i lavori del comitato sono esclusivamente rivolti alla consulenza al governo e non hanno altro valore;

Legname ha informato di un progetto per l’emergenza Covid19 in rapporto alle aziende farmaceutiche per la strumentazione necessaria alle nostre attività; oltre ad aver seguito i progetti territoriali posti in essere dalle singole sezioni e ai servizi di consulenza tiflodidattica, informando che finalmente un progetto analogo è partito anche in Piemonte;

Saltarel ha sollecitato a essere presenti nella definizione del progetto Time To Care che dovrebbe mettere a disposizione volontari oltre a quelli del servizio civile in età tra 18 e 35 anni per sostenere l’attuale fase di riapertura dopo l’isolamento di questa pandemia, ha riferito della decisione della commissione per la terza età di rinviare il soggiorno estivo previsto a Tirrenia dal 31 maggio al 14 giugno, infine ha informato sulla situazione relativa al lascito della sezione di Imperia;

Pimpinella riporta che l’Istituto Sant’Alessio si è costituito in azienda per i servizi alla persona e ha definito il nuovo statuto per cui si procederà al momento opportuno alla nomina anche del nostro rappresentante in consiglio di amministrazione;

Girardi ha informato dell’intenzione dell’ANMIL di saldare entro giugno le spettanze del 2019;

Tortini ha fatto una breve panoramica sulla difficile situazione del lavoro e dello sport a seguito della pandemia;

Caravello ha informato sul buon esito dell’iniziativa tesa a proporre alla popolazione di diventare lettori volontari del servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato.

Alle ore 11,40 i lavori, iniziati alle ore 9, si sono conclusi.

Ripresa delle attività 18 maggio, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

con le riaperture del 18 maggio è stata avviata la seconda fase di gestione dell’emergenza epidemiologica la cui conclusione è prevista al momento per il 31 luglio prossimo.

Molte nostre sezioni sono già al lavoro in presenza da tempo e colgo l’occasione per sollecitare in tal senso anche quelle che ancora non abbiano ripreso l’attività.

Occorre naturalmente osservare con ogni scrupolo e rigore le norme di cautela e di prudenza che abbiamo già indicato, uniche in grado di tutelare la salute nostra e degli altri.

Con l’emanazione del DPCM del 17 maggio risulta finalmente accolta la norma in deroga relativa al distanziamento, da noi richiesta con determinazione, per consentirci lo svolgimento di attività quotidiane di natura primaria quali l’accompagnamento e alcune funzioni di assistenza personale.

Nel DPCM infatti, oltre ad altri passaggi significativi, norme importanti di interesse per le persone con disabilità sono contenute all’art.9 comma 2 che così recita testualmente:

_______________

Art. 9

Ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità

1. Le attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio- occupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono riattivate secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.

2. Le persone con disabilità motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.

Questa preziosa norma in deroga che ci consente quei momenti indispensabili di contatto fisico legato agli accompagnamenti e ad alcune prestazioni di assistenza, , va utilizzata tuttavia con coscienza e prudenza, solo nei casi strettamente necessari e comunque avvalendosi di tutti i dispositivi di protezione individuale che devono essere in dotazione e indossati sia per l’accompagnatore, sia per la persona accompagnata.

In proposito, mercoledì 20 è già stato fissato l’incontro con Rete Ferroviaria Italiana per ridefinire le regole sul servizio di assistenza per le persone a ridotta mobilità, nel corso del quale cercheremo di comprendere le ragioni di certi cambiamenti e di ripristinare alcune delle modalità  sul distanziamento e sui tempi di appuntamento che ci appaiono non del tutto plausibili, nonostante la situazione emergenziale.

Sollecito i presidenti e i dirigenti sezionali e regionali ad attivare momenti di confronto con le istituzioni e le aziende soprattutto di trasporto pubblico per ridurre il disagio causato ai ciechi, ipovedenti e pluridisabili dall’applicazione delle norme sanitarie e sociali legate alla ripresa delle attività economiche e commerciali di queste settimane.  

Sempre nel DPCM del 17 maggio è prevista la prossima riapertura di cinema e teatri, nonché l’autorizzazione a convegni e congressi, sia pure con l’applicazione di tutte le norme di protezione e di prudenza, in base alle specifiche ordinanze regionali sulle quali eseguirò una ricognizione di dettaglio per comprendere lo stato delle cose, territorio per territorio e per verificare quali e quante possibilità vi siano per l’organizzazione e lo svolgimento di una assemblea sezionale a partire da metà giugno o giù di lì.

I tempi così complicati, ci suggeriscono cautela e prudenza e ci esortano a compiere un passo per volta con il coraggio della responsabilità e la determinazione dei forti.

Abbiamo all’esame modalità di votazione volte a evitare il rischio di assembramenti e iniziative specifiche di sostegno alle sezioni per agevolare l’eventuale organizzazione delle assemblee.

Raccomando ancora una volta il rispetto rigoroso e costante di tutte le norme igieniche, sanitarie e sociali da attuare giorno per giorno in sezione e nelle nostre attività, avendo massimo riguardo per le esigenze e le aspettative dei nostri soci.

La Direzione Nazionale ha accolto e condiviso la mia proposta di sostenere finanziariamente per intero come Sede Nazionale l’onere di distribuzione delle mascherine che devono servire a offrire maggior tutela a dipendenti, collaboratori, volontari, dirigenti e soci con esigenze particolari di lavoro, studio, frequenza di contatti sociali. Questa decisione si aggiunge alle altre già in atto a sostegno del Territorio, per superare, tutti insieme, questo momento di grande difficoltà e incertezza, mai così pesante nella storia dell’Unione, a parte il periodo della guerra, tuttavia già tanto lontano dalla memoria di noi tutti.

La Presidenza e la Direzione rimangono a disposizione delle sezioni e delle sedi regionali nei limiti del possibile, mentre ci prepariamo alla formulazione di emendamenti di maggior favore da sostenere nel corso del prossimo iter parlamentare del DL “Rilancio” con tutte le sue norme su Scuola, Lavoro, Assistenza e tanto altro ancora.

Informazioni relative all’emergenza, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

molte delle nostre sedi territoriali e regionali hanno ripreso alcune delle attività in presenza, attenendosi alle norme di comportamento sanitario e sociale già indicate nel nostro comunicato del 4 maggio scorso.

È ancora viva in me l’eco della speciale benedizione apostolica che Papa Francesco ha voluto dedicare esplicitamente all’Unione, della quale ho dato lettura personalmente su SlashRadio nella mia trasmissione di dialogo del 6 maggio.

Stiamo completando la fornitura delle mascherine alle Sedi, articolata in tre fasi:

a) Spedizione del 50% delle “Purim” A1:2009 FFP2 lavabili, avvenuta giovedì 7 maggio;

b) Spedizione dell’intero quantitativo delle chirurgiche della Protezione Civile, e anche qualcosa in più, tra oggi e domani;

c) Completamento spedizione Purim FFP2, entro la settimana. 

A proposito delle Purim FFP2 lavabili, voglio rassicurare tutti che abbiamo in nostro possesso la certificazione che le classifica appunto come A1:2009 FFP2 (Filtering Face Piece di classe II) e attribuisce loro il marchio C E. Esse pertanto rispondono alle prescrizioni governative in materia e possono essere sottoposte ad almeno sei cicli di lavaggio.

Prosegue la nostra interlocuzione con il Governo sia come Associazione, sia come FAND, in vista dei provvedimenti dell’emanando Decreto Legge, atteso a giorni.

Tra questi: distanziamento, trasporti, Scuola, Fruizione legge 104, reddito di emergenza e altro. Sarà mia cura dare informazioni precise man mano che i provvedimenti prenderanno forma.

Abbiamo sollevato una vibrata protesta verso Rete Ferroviaria Italiana per le misure adottate nel servizio di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità, chiedendo un immediato momento di confronto e di concertazione per modificare regole che, in parte, appaiono arbitrarie e addirittura inutili.

Proseguono le nostre attività e i nostri servizi di:

– ascolto telefonico quotidiano, assicurato dai componenti della Direzione Nazionale

– sportello psicologico di ascolto

– supporto tiflodidattico e tifloinformatico

– aggiornamento delle nostre pagine web e socialmedia sull’emergenza Covid

– contatto e lavoro con i Media.

Al riguardo, mi permetto di sollecitare tutti i nostri dirigenti territoriali a garantire il massimo supporto ai nostri soci e tutte le occasioni di contatto e di confronto tra di loro con le modalità e gli strumenti disponibili già indicati anche nel breve questionario di qualche giorno fa, al quale hanno risposto la maggior parte dei Presidenti Sezionali e Regionali, fornendoci dati che saranno per noi molto preziosi per organizzare le attività future.

Dall’Ordine del Giorno del Consiglio Nazionale ogni dirigente potrà trarre spunto e motivazione perché sia  avviata una interlocuzione positiva con le istituzioni regionali e locali per intervenire a tutela dei nostri rappresentati in materia di trasporti, accompagnamenti, distanziamento, sussidi, servizi, dispositivi e quanto altro sia regolato nella vita pubblica e sociale delle comunità. A tutti, raccomando di segnalare le azioni positive perché costituiscano esempi da imitare e di indicare le criticità più rilevanti per intervenire a supporto ove necessario anche come Direzione e Presidenza Nazionale.

Da qualche giorno abbiamo avviato l’iniziativa “Leggi#Per#Me” che si protrarrà fino al 15 giugno prossimo, con la quale tutti i cittadini che vogliano aderirvi ci offrono un brano audio/video registrato della durata di 10-15 minuti, come piccolo divertimento personale come e atto di solidale vicinanza. Lo scrittore Gianrico Carofiglio ha dato il via all’iniziativa con la lettura di un brano direttamente dalla sua viva voce.

L’iniziativa è veicolata attraverso la pagina FaceBook della Presidenza Nazionale e supportata dal nostro sito web e dal CNLP.

Sarebbero auspicabili anche interventi dal Territorio per avere la voce e la lettura di personaggi di rilievo della politica, informazione, cultura, scienza, dello spettacolo, sport, ecc…

A ciascuno di noi, in queste settimane di riapertura, è richiesta prudenza, attenzione, determinazione, unità, compattezza. Sapremo essere all’altezza del compito e ce la faremo.

Lettera di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Alla struttura “Rapporti con le Associazioni”, servizio di assistenza di Rete Ferroviaria Italiana

e p c. alla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli

al Comitato Esecutivo FAND

alla FishOnlus

Gent.mi,

abbiamo apprezzato molto la continuità di presenza del servizio di assistenza ai viaggiatori a ridotta mobilità anche durante il periodo dell’emergenza più acuta, così come la volontà di tutelare adeguatamente la salute e la sicurezza degli operatori e degli utenti, mediante l’adozione di misure adeguate di protezione.

Ci risulta invece incomprensibile l’adozione di tali misure da parte vostra, senza che abbiate avvertito la necessità e il dovere di consultare le Associazioni rappresentative delle persone con disabilità, contrariamente alle abitudini e alle buone pratiche che hanno sempre contraddistinto la vostra azione.

Ricordate l’affermazione di principio “mai più sopra di noi senza di noi”?

Quell’affermazione che dovrebbe rappresentare la via maestra dei rapporti con il mondo della disabilità che voi avete sempre mantenuto e che, inopinatamente, avete invece tralasciato proprio in questa circostanza, quando forse sarebbe stato ancora più importante di sempre ricorrere alla consultazione e alla concertazione.

l vostro comportamento inaccettabile ha causato in tanti di noi disappunto, mortificazione e sconforto, dandoci quasi l’impressione di essere ridotti al ruolo di oggetti trasportabili, privi di qualsiasi dignità umana da riconoscersi alla persona.

Signori, le centinaia e centinaia di Persone a Ridotta Mobilità che viaggiano ogni giorno lungo le linee della rete ferroviaria italiana non sono dei diportisti un po’ annoiati che si muovono per diletto, ma il più delle volte lavoratori, studenti, malati; esseri umani in movimento per ragioni di salute, di servizio, di impegno sociale che meritano rispetto e dignità. Quei sentimenti che avete sempre mostrato e che avete purtroppo irragionevolmente abbandonato ora, quando avete ideato e attuato le misure di cautela concomitanti con la ripartenza del 4 maggio scorso senza aver degnato le Associazioni di rappresentanza di un minimo di interlocuzione costruttiva.

Ebbene, in applicazione dei princìpi e delle norme della convenzione ONU (UNCRPD), della Carta costitutiva europea, della Costituzione italiana, ma soprattutto nel rispetto del buon senso e dell’intelligenza di tutti, nella mia funzione di Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e del Forum Italiano della Disabilità, sono a chiedere formalmente la convocazione immediata del tavolo di concertazione per sottoporre a esame e a modifica le regole da voi poste in essere che appaiono, in qualche caso, immotivate, irragionevoli, incomprensibili, inutili.

Intendo riferirmi tra l’altro, ma non solo, ad alcune procedure in atto per garantire il “distanziamento” quali l’uso coercitivo di carrozzina e carrello elevatore, il trattamento non conforme riservato ai cani guida, la definizione dei punti di incontro per l’inizio del servizio di assistenza, la modifica dei tempi di anticipo della prenotazione.

Sono certo che non vorrete disattendere questa mia sollecitazione che è poi la sollecitazione di tutte le Associazioni, ma soprattutto dell’utenza che esige attenzione e pretende il rispetto dovuto alle persone.

Confido pertanto in una pronta convocazione del tavolo di confronto, anche in modalità a distanza, per definire, tutti insieme, le regole che dovranno accompagnare questa fase pur faticosa che stiamo attraversando, rispettose della salute, della sicurezza e della dignità degli operatori di assistenza e degli utenti.

In attesa di sollecita e positiva risposta…

Mario Barbuto

Presidente Nazionale UICI e FID

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Forum Italiano della Disabilità

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 13 maggio 2020 ore 16,30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici, sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato su SlashRadio per mercoledì 13 maggio p.v. dalle 16,30 alle 17,30.

Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.

Per questa puntata saranno presenti Katia Caravello e Linda Legname.

La rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

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Vi aspettiamo numerosi!

Fornitura mascherine, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
siamo rimasti in attesa della fornitura di mascherine dallo scorso 3 aprile.
Ci erano state promesse per il 14 o 15 aprile. Poi, da un rinvio all’altro, siamo passati al 22, al 28, al 5 maggio, quando ci è stato comunicato che le mascherine, date le modifiche delle norme doganali in materia, potevano esserci consegnate soltanto da lunedì 11 maggio e senza il marchio C E.
Abbiamo annullato immediatamente l’ordine e abbiamo subito preso contatto sia con un fornitore italiano di prodotto italiano, sia con la Protezione Civile con la quale erano già stati avviati tentativi.
La Protezione Civile naviga ancora nel mare della incertezza, almeno verso di noi,, ma speriamo, prima o poi, di riuscire a ottenere qualcosa di concreto.
Il fornitore italiano ci offre il prodotto con certificazione C E e ne garantisce la fornitura di almeno il 50 percento entro 48 ore.
Saremo dunque noi a spedire direttamente agli indirizzi che ci avete segnalato, confido e spero a partire da lunedì o martedì prossimo, naturalmente dopo la riunione informale della Direzione, prevista per oggi pomeriggio, alla quale chiederò suggerimenti e condivisione, prima di procedere con l’eventuale ordine.
Il vostro disappunto, credetemi, è il mio.
La mortificazione e la vergogna, invece, quelle sono tutte e solo mie e mi inducono fin da ora a chiedere scusa per questo disagio che crea difficoltà alle nostre sezioni e sedi regionali.
Invoco la vostra benevolenza e saluto tutte e tutti con un grande abbraccio.

Ripresa del 4 maggio 2020, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il 4 maggio molte nostre sedi territoriali e regionali riprenderanno le attività in presenza per le quali mi permetto raccomandare flessibilità e prudenza.

In allegato, due documenti di sintesi che potranno aiutarci nel predisporre tutte le misure necessarie ad assicurare la salute pubblica, dei nostri dipendenti, collaboratori, volontari e associati.

Considerate le difficoltà nel trasporto pubblico, a causa delle misure di distanziamento, sarà opportuno anche differenziare gli orari di entrata e di uscita e mostrare maggiore flessibilità nell’organizzare le attività di lavoro in presenza.

Lavoro agile e telelavoro rimangono comunque una soluzione praticabile e consigliabile per favorire una ripresa graduale delle attività in presenza, evitando l’esposizione delle persone a rischi inutili.

Sono certo che ciascuno di noi saprà svolgere il proprio compito con responsabilità e giudizio, così come abbiamo dimostrato fin qui, pur nella difficile situazione che ci è toccato in sorte di vivere e fronteggiare.

Dobbiamo tenere duro ancora un po’ e ce la faremo ad assolvere con dignità i nostri doveri di cittadini e di dirigenti con fermezza, convinzione, gradualità e cautela.

Un augurio affettuoso di buon lavoro e un grande abbraccio a tutte e a tutti.

Allegato 1

Allegato 2

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Il 24 aprile scorso, nonostante le difficoltà dovute all’attuale situazione di emergenza causate dalla pandemia, si è riunito il Consiglio Nazionale della nostra associazione, utilizzando la piattaforma on-line di Zoom che ci ha consentito un confronto reale e, anche la trasmissione della riunione attraverso la nostra Slash Radioweb in modo da garantire la massima pubblicità dell’evento. Eravamo tutti presenti, oltre al personale che normalmente ci assiste, compresi Segretario e Direttore generali. La seduta è iniziata col saluto del Presidente a Fabio Murgia che ha preso le redini della Presidenza del consiglio regionale associativo della Sardegna, a seguito delle dimissioni di Raimondo Piras; ha poi salutato il Presidente del collegio dei probiviri Luigi Gelmini e ha rivolto il suo pensiero alle vittime della pandemia nostri soci e amici.

Il verbale della riunione del Consiglio precedente è stato approvato con le astensioni di chi non era presente alla riunione.

Successivamente abbiamo preso visione della relazione sulle attività dell’anno 2019 e del bilancio consuntivo dello stesso anno. È stata letta la conclusione della relazione, mentre Fabio Serio del settore contabilità ha illustrato i dati salienti del bilancio. Le attività del 2019 sono state parecchie, mentre il bilancio sostanzialmente ripete la situazione del 2018. Elena Nugnoli, in rappresentanza dell’Organo di controllo, ha letto il verbale della riunione di questo organismo dal quale si ricava parere favorevole al bilancio in discussione. L’Organo di controllo è stato costituito in attuazione delle nuove leggi che regolano l’attività del terzo settore cui anche l’Unione appartiene e, tra gli altri compiti, riassume in sé anche quelli del precedente Collegio dei Sindaci revisori.

È seguita la discussione in cui sono intervenuti: Legname, Stilla, Camodeca, Buoncristiano, Bartolucci, Quatraro, Zoccano, Palummo, Minerva, Busetti, e in ultimo, Sebastiano Resta, altro componente dell’Organo di controllo. Sostanzialmente sono stati approvati i contenuti dei due documenti in discussione, con approfondimenti sui temi della raccolta fondi, della scuola, del volontariato civile universale, del sostegno al territorio, delle pari opportunità e della radio.

Nella votazione seguita al dibattito abbiamo registrato un astenuto.

Quindi è stata presa in esame la situazione venutasi a creare con le dimissioni di Marco Condidorio da componente della Direzione nazionale. In base all’attuale Statuto le dimissioni sono operative nel momento in cui vengono acquisite agli atti e quindi si presenta la necessità di sostituire un componente della Direzione nazionale; lo Statuto prevede la votazione segreta per tutte le situazioni riguardanti le singole persone, pertanto, non essendo possibile effettuarla con i sistemi on-line, il Consiglio decide di rinviarla alla prima riunione utile. Condidorio saluta i presenti, restando in carica come componente del Consiglio Nazionale, e riafferma la sua volontà di continuare a lavorare nell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Per il quinto punto abbiamo preso in esame la situazione venutasi a creare a seguito dell’applicazione delle normative conseguenti all’emergenza da Covid-19. Il Presidente ha ricordato le convenzioni realizzate con Croce Rossa, supermercati, ed altre in fase di elaborazione; ha ricordato gli interventi tesi a chiarire la portata della legislazione speciale a tutela delle persone disabili soprattutto nel campo del lavoro e a quello della scuola; ha fatto riferimento ai problemi dell’accompagnamento sui mezzi di trasporto pubblico, ai temi del volontariato che è stato improvvisamente interrotto ed ora, dietro nostra sollecitazione, sta riprendendo, senza sottovalutare i problemi di sicurezza degli accompagnatori; ha quindi proposto l’approvazione di un ordine del giorno che chiede di tenere conto di tutti i problemi inerenti l’attenzione ai disabili visivi e con pluridisabilità al momento dell’entrata in vigore della fase 2 e di quelle successive; ha quindi ricordato la decisione di consentire l’effettuazione delle assemblee sezionali entro il 12 luglio prossimo, consentendo ai Consigli sezionali l’approvazione dei bilanci consuntivi 2019, pensando di pervenire alla realizzazione del XXIV Congresso nei tempi stabiliti dallo Statuto associativo, a meno che ciò non sia reso impossibile dai decreti governativi conseguenti all’attuale situazione dovuta alla pandemia; infine ha stimolato tutti a mantenere e a far crescere con ogni mezzo il contatto col territorio e con i soci sia per far conoscere quanto si sta facendo, che per ricevere stimoli e idee per nuove iniziative.

Nel dibattito sono quindi intervenuti: Taverna, Fiocco, Zoccano, Stilla, Camodeca, Trombini, Gilberti, Palummo, Condidorio, Quatraro, Minerva e Testa: sostanzialmente è stato approvato il comportamento della Direzione nazionale e sono stati forniti alcuni suggerimenti sulla stesura dell’ordine del giorno che successivamente verrà reso pubblico.

Alle ore 14, la riunione che era iniziata alle ore 9, si è conclusa.

In precedenza era stato offerto alla funzionaria incaricata della segreteria del Presidente Consuelo Gallani, un mazzo di fiori, in occasione del suo pensionamento a partire dal primo maggio 2020, il dono è stato accompagnato dal saluto di tutti i presenti, dal loro applauso e dall’apprezzamento per tutti i suoi 38 anni di servizio negli uffici della nostra associazione.

Verso la riapertura del 4 maggio, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il 24 aprile scorso si è tenuta la sessione di primavera del Consiglio Nazionale che ha approvato la relazione e il bilancio consuntivo 2019.

Il Consiglio inoltre ha conferito al Presidente e alla Direzione il mandato di gestire caso per caso, regione per regione, sezione per sezione, la programmazione e lo svolgimento delle assemblee e l’adozione degli atti relativi al congresso, tutti previsti dallo statuto sociale per l’anno in corso. Tale mandato sarà esercitato anche in relazione alle prescrizioni che saranno emanate di volta in volta dalle autorità di Governo, regionali e sanitarie per fronteggiare l’emergenza in atto, pur non escludendo sessioni straordinarie del Consiglio stesso, ove la necessità e le ragioni di urgenza lo consentano.

Il Consiglio, infine, ha approvato un Ordine del Giorno, qui allegato, con il quale vengono evidenziate le criticità relative al distanziamento sociale che i ciechi, gli ipovedenti e le persone con disabilità plurime rischiano di patire per via delle misure prescritte a partire dal 4 maggio prossimo.

Prego i presidenti sezionali di voler fare di questo Ordine del Giorno lo strumento di dialogo e di confronto con tutte le autorità e le istituzioni competenti, al fine di ridurre i disagi e i rischi di confinamento e isolamento sociale che potrebbero derivare dall’applicazione poco flessibile delle prescrizioni emanate per contrastare la pandemia da Covid 19.

Prego ancora i presidenti sezionali di voler promuovere e attivare incontri telefonici a distanza con tutti i soci con periodicità almeno settimanale, tramite i quali far sentire la presenza associativa e raccogliere proposte e indicazioni che potrebbero risultare preziose per la miglior articolazione del confronto con le istituzioni pubbliche a ogni livello.

Al riguardo, ciascun presidente sezionale vorrà segnalare a questa presidenza nazionale entro lunedì 4 maggio, modalità, tempi, periodicità e principali temi trattati nelle riunioni telefoniche a distanza, al fine di definire un panorama nazionale delle nostre attività e dell’efficacia della nostra presenza capillare sul territorio.

Il periodo che dovremo affrontare sarà ancora complesso e forse lungo. Restiamo dunque uniti, concordi, determinati, così come ha voluto ribadire l’intero Consiglio Nazionale, in un clima di solidale vicinanza e di convinto sostegno all’azione associativa.

Teniamo duro! Ce la faremo.

Un grandissimo abbraccio a tutte e a tutti.    

Allegato: Ordine Del Giorno