Emergenza COVID-19 e periodici editi dall’Unione, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

l’adozione delle misure sanitarie di contenimento della diffusione del Covid19 (Corona virus), purtroppo, impone il rigoroso rispetto delle disposizioni restrittive disposte dalle Autorità regionali e di Governo soprattutto tendenti a ridurre la mobilità dei lavoratori applicati alla fase produttiva. In conseguenza, anche Poste Italiane sta adeguando la propria operatività in tal senso.

Al momento risultano chiusi alcuni sportelli in varie parti d’Italia a causa della mancanza di personale e pertanto la consegna dei materiali di diffusione di massa tra i quali Braille e CD audio è stata sospesa.

Appena possibile, sarà nostra cura inviare tutte le pubblicazioni in Braille e audio che rimangono comunque sempre consultabili sul nostro sito www.uiciechi.it.

Confidiamo nella Vostra comprensione e nel Vostro supporto in un momento così complesso per noi e per l’intero il Paese.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Nuove restrizioni dovute all’Emergenza COVID-19, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Presidente del Consiglio ha informato relativamente alle ulteriori misure restrittive della circolazione che rendono sempre più complicata la nostra presenza fisica nelle sezioni e nelle sedi.

Al riguardo, voglio raccomandare ancora una volta ai presidenti sezionali e regionali l’adozione di tutte le iniziative necessarie per limitare al massimo le uscite di casa del nostro personale.

In particolare, ricordo i servizi minimi essenziali che le nostre strutture sono tenute a garantire:

  • Ricezione delle telefonate negli orari d’ufficio usuali;
  • Ricezione delle email;
  • Svolgimento dei servizi bancari, postali e amministrativi;
  • Corresponsione delle spettanze al personale e relativo versamento degli oneri riflessi
  • Interventi urgenti di manutenzione relativi agli immobili eventualmente in gestione
  • Svolgimento di tutte le pratiche riguardanti i soci, compatibilmente con la disponibilità degli uffici pubblici e privati corrispondenti
  • Svolgimento delle riunioni di Consiglio e di eventuali altri Organi Associativi, in modalità on line
  • Mantenimento di regolari modalità di comunicazione e di contatto con i soci
  • Sorveglianza regolare circa lo stato della sede e del funzionamento dei suoi impianti.

Per la gestione telefonica è consigliabile attivare la deviazione di chiamata in modo che si possa rispondere da casa, utilizzando i numeri usuali della sezione e negli orari consueti d’ufficio.

Ove ciò non fosse possibile, una risposta automatica al numero telefonico dell’ufficio, dovrà indicare il nuovo numero al quale rivolgersi, con i relativi orari e giorni.

Per il contatto con i soci raccomando l’attivazione di modalità telefoniche di gruppo che consentano l’incontro a voce con quanti lo desiderano, con periodicità almeno settimanale a orario fisso. Al riguardo, l’acquisto di apposite “stanze virtuali” di Talkyoo” o servizio analogo pare risultare il mezzo più semplice e rapido da utilizzare.

Per l’intera settimana promuoveremo una speciale campagna volta a garantire l’aiuto alle persone sole o particolarmente in difficoltà per il reperimento dei generi alimentari e dei farmaci di prima necessità.

Suggerisco una costante e regolare ricognizione dei bisogni specifici e un contatto con le organizzazioni che sul territorio svolgono questi servizi, a partire dalle aziende di distribuzione, alle organizzazioni di volontariato grandi e piccole, alle regioni e ai comuni che hanno attivato, di solito, numeri di soccorso e di assistenza.

Permangono purtroppo le incertezze interpretative circa la fruizione della legge 104 per i lavoratori con disabilità che stiamo cercando di chiarire sia presso il Governo e l’INPS, sia in sede di emendamenti al Decreto che inizierà il proprio iter parlamentare al Senato lunedì 23 marzo.

In particolare, con riferimento a diverse segnalazioni ricevute, desidero mettere in guardia da interpretazioni eccessivamente semplificate e rischiose dell’articolo 26 del decreto “Cura Italia” che non consentono la fruizione pura e semplice della legge 104 da qui alla fine di aprile, come qualcuno potrebbe aver inteso. Tale fruizione infatti, con riferimento all’art. 26, parrebbe comportare il possesso di una prescrizione “delle autorità sanitarie”, comunque riferita alla cosiddetta “vigilanza attiva”, o condizione assimilabile, cioè alla “quarantena” e non può considerarsi applicabile in modo generalizzato, almeno finché non siano stati acquisiti sufficienti chiarimenti in proposito.

Ricordo infine che i componenti della Direzione, a turno, rispondono ogni mattina, a eccezione del sabato e della domenica, dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, per offrire informazioni, chiarimenti e supporto.

A breve riunirò i presidenti regionali per una consultazione informale sulla situazione a livello territoriale e per una calendarizzazione rimodulata delle assemblee e degli adempimenti statutari, alla luce dell’evolversi del quadro generale dell’emergenza.

I tempi più difficili devono ancora presentarsi e non riguarderanno soltanto il picco acuto dell’emergenza sanitaria, ma coinvolgono la situazione economia e sociale del dopo virus, che tuttavia speriamo arrivi il prima possibile per superare questa condizione di segregazione personale ogni giorno più faticosa.

L’Unione conta oggi e domani su energie, entusiasmo, capacità e determinazione di ciascuno di noi.

Teniamo duro!

Emergenza COVID-19 e presenza dell’Unione, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Governo ha emanato il decreto legge “Cura Italia” il 17 marzo scorso, introducendo misure che ci riguardano molto da vicino non solo come cittadini, ma anche come persone con disabilità.

Di maggior rilievo le norme relative alla fruizione della legge 104. I giorni disponibili aggiuntivi, complessivamente fruibili entro il 30 aprile prossimo sono dodici e si aggiungono ai tre giorni ordinari previsti mensilmente.

Il governo ha chiarito che la misura si riferisce non solo ai familiari delle persone con disabilità, ma anche ai lavoratori con disabilità, purché già in possesso, ovviamente del riconoscimento della legge 104.

I componenti della Direzione, i quali rispondono a turno ogni mattina a eccezione del sabato e della domenica dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, stanno già offrendo ogni chiarimento in materia.

Le attività e i servizi della Presidenza Nazionale sono da oggi tutti operativi, grazie alle misure di telelavoro e di lavoro agile” predisposte nei giorni scorsi con un impegno febbrile da parte di molti nell’ambito del nostro personale.

I numeri telefonici della segreteria sono regolarmente attivi e funzionanti, sia pure con qualche limitazione di trasferimento chiamate. Li ricordiamo:

06.699.88.304 / 317 / 506.

Altri numeri sono in corso di attivazione diretta e comunque tramite email i nostri uffici e servizi sono tutti raggiungibili secondo i normali orari di lavoro settimanali.

La sede sarà anche regolarmente presidiata grazie alla disponibilità di due unità di personale:, Erasmo Di Donato e Gianni Giamogante i quali, a turno, si recheranno in loco per verificare il regolare funzionamento di impianti, strutture e macchinari.

Invito tutte le sedi territoriali e regionali a voler fare altrettanto, pur nei limiti tecnici e organizzativi di ciascuno, in modo da evitare il più possibile che le persone escano di casa, applicando così le disposizioni del decreto di cui sopra.

Suggerisco ai presidenti territoriali, al momento, di spostare le date delle assemblee già eventualmente programmate per il 4 e 5  aprile, poiché al momento non vi sono le condizioni né per la raccolta delle firme e delle candidature, né per lo svolgimento vero e proprio.

Ricordo qui, ancora, tre numeri utili nazionali:

800.189.521, per la consegna farmaci;

800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.

800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.

I numeri funzionano compatibilmente con le capacità operative connesse e con le diverse situazioni territoriali.

Qui in allegato, inoltre, nomi, numeri e orari dei professionisti del progetto “Stessa strada per crescere insieme” che si sono resi disponibili a offrire ai nostri soci, a titolo gratuito, un supporto psicologico in questa difficile situazione di confinamento obbligatorio a casa.

Prego i nostri dirigenti territoriali e regionali di voler dare ampia diffusione a questo servizio presso i nostri soci e più in generale i ciechi e gli ipovedenti con i quali sono in contatto.

Ci giungono anche segnalazioni e disponibilità di volontari a seguito dei nostri appelli e provvederemo di volta in volta a trasmettere queste informazioni ai presidenti territoriali competenti per territorio.

Abbiamo sollecitato le grandi catene di distribuzione alimentare per l’istituzione  di una corsia speciale per le consegne a domicilio riguardanti le persone con disabilità che vivono sole o che non possono fruire di alcun altro aiuto. Ripeto questo appello in tutti i miei interventi sui Media e nei prossimi giorni faremo un apposito comunicato stampa dedicato al tema.

Le condizioni permangono complicate un po’ in tutto il Paese e dobbiamo salutare con immensa tristezza alcuni dei nostri soci che purtroppo ci stanno lasciando in conseguenza del virus, in particolare nelle province di Piacenza e di Pesaro. Alle loro famiglie, agli amici e alle sezioni coinvolte,  vanno i sensi del nostro cordoglio profondo e della vicinanza di tutta la nostra grande famiglia.

Ricordo infine, la trasmissione live di SlashRadio per domani pomeriggio, venerdì 20 marzo, dalle 15.00 alle 20.00, per stare insieme e condividere alcune ore di queste giornate di isolamento, in compagnia di artisti, scrittori, esponenti della società civile e nostri dirigenti e operatori, con una diffusione che si avvarrà anche del canale FaceBook del ministero dei beni culturali.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Elenco psicologi “Stessa Strada Per Crescere Insieme”

“Primavera insieme a noi”: diretta non-stop su Slash Radio Web

Care amiche e cari amici, oggi venerdì 20 marzo 2020, dalle h 15:00 alle h 20:00, la nostra Slash Radio Web trasmetterà una diretta non-stop condivisa anche sulla pagina Facebook del MiBACT.
Tra i nostri ospiti: Renzo Arbore, Gianrico CarofiglioCarlo LucarelliAlessandro Bergonzoni, Pino Cacucci, Marcello Fois, Max Tagliata, Petra Magoni Official, Gianfranco Berardi, Ascanio CelestiniMassimo Carlotto – pagina ufficialeEma StokholmaIvano Marescotti, i Lunatici di Rai Radio2, Vito Mancuso.
Avremo inoltre i contributi dei bambini e dei ragazzi dei centri di Consulenza Tiflo-didattica.
Insieme a noi anche Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, Protezione Civile, Auser, FAND, Fish, Fondazione LIA – Libri Italiani AccessibiliCentro Nazionale Libro Parlato.
Ascolteremo inoltre le testimonianze dei presidenti delle sezioni UICI delle città più colpite: Bergamo, Milano, Pesaro, Bologna, Piacenza, Brescia.
Ci saranno contributi video a cura della fondazione Lia con gli scrittori Marco Buticchi, Andrea Tarabbia, Maria Laura Crescimanno, Elasti alias Claudia de Lillo, Giuseppe Festa.
La diretta sarà condivisa anche dalla pagina “Abili a proteggere” che si occupa di disabilità all’interno della Protezione Civile.
Vi aspettiamo.
Ecco come raggiungerci:
Pagina Facebook Slash Radio Web
Pagina Facebook MiBACT
Pagina Facebook Abili a proteggere

Locandina dell’evento

Nella foto: alcuni bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili seguiti dai Centri di Consulenza Tiflodidattica con il loro arcobaleno tattile e la scritta “andrà tutto bene” in Braille.
Un ragazzo con la cartina dell’Italia tattile con l’hashtag noisiamouniti.
In un’altra foto la poesia di Ginevra scritta in questi giorni “La nostra lontananza”:
“La lontananza non ci spegne la speranza.
Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza. Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza. Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza.
Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza”.

Intervento del Presidente Nazionale UICI Mario Babruto al Tg5

“Le misure adottate dal governo per l’emergenza sanitaria sono importanti, ma occorre prevedere anche dei voucher per i volontari che assistono lavoratori con disabilità”: questo l’estratto dell’intervento del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto andato in onda nella giornata di ieri giovedì 19 marzo 2020 al TG5.

Questo il link per vedere il servizio completo: https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/videos/210930606784746/

Emergenza COVID-19 e presenza dell’Unione, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Governo ha emanato il decreto legge “Cura Italia” il 17 marzo scorso, introducendo misure che ci riguardano molto da vicino non solo come cittadini, ma anche come persone con disabilità.

Di maggior rilievo le norme relative alla fruizione della legge 104. I giorni disponibili aggiuntivi, complessivamente fruibili entro il 30 aprile prossimo sono dodici e si aggiungono ai tre giorni ordinari previsti mensilmente.

Il governo ha chiarito che la misura si riferisce non solo ai familiari delle persone con disabilità, ma anche ai lavoratori con disabilità, purché già in possesso, ovviamente del riconoscimento della legge 104.

I componenti della Direzione, i quali rispondono a turno ogni mattina a eccezione del sabato e della domenica dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, stanno già offrendo ogni chiarimento in materia.

Le attività e i servizi della Presidenza Nazionale sono da oggi tutti operativi, grazie alle misure di telelavoro e di lavoro agile” predisposte nei giorni scorsi con un impegno febbrile da parte di molti nell’ambito del nostro personale.

I numeri telefonici della segreteria sono regolarmente attivi e funzionanti, sia pure con qualche limitazione di trasferimento chiamate. Li ricordiamo:

06.699.88.304 / 317 / 506.

Altri numeri sono in corso di attivazione diretta e comunque tramite email i nostri uffici e servizi sono tutti raggiungibili secondo i normali orari di lavoro settimanali.

La sede sarà anche regolarmente presidiata grazie alla disponibilità di due unità di personale:, Erasmo Di Donato e Gianni Giamogante i quali, a turno, si recheranno in loco per verificare il regolare funzionamento di impianti, strutture e macchinari.

Invito tutte le sedi territoriali e regionali a voler fare altrettanto, pur nei limiti tecnici e organizzativi di ciascuno, in modo da evitare il più possibile che le persone escano di casa, applicando così le disposizioni del decreto di cui sopra.

Suggerisco ai presidenti territoriali, al momento, di spostare le date delle assemblee già eventualmente programmate per il 4 e 5  aprile, poiché al momento non vi sono le condizioni né per la raccolta delle firme e delle candidature, né per lo svolgimento vero e proprio.

Ricordo qui, ancora, tre numeri utili nazionali:

800.189.521, per la consegna farmaci;

800.065.510, Croce Rossa, per necessità essenziali.

800.840.840 Protezione Civile Nazionale, come sopra.

I numeri funzionano compatibilmente con le capacità operative connesse e con le diverse situazioni territoriali.

Qui in allegato, inoltre, nomi, numeri e orari dei professionisti del progetto “Stessa strada per crescere insieme” che si sono resi disponibili a offrire ai nostri soci, a titolo gratuito, un supporto psicologico in questa difficile situazione di confinamento obbligatorio a casa.

Prego i nostri dirigenti territoriali e regionali di voler dare ampia diffusione a questo servizio presso i nostri soci e più in generale i ciechi e gli ipovedenti con i quali sono in contatto.

Ci giungono anche segnalazioni e disponibilità di volontari a seguito dei nostri appelli e provvederemo di volta in volta a trasmettere queste informazioni ai presidenti territoriali competenti per territorio.

Abbiamo sollecitato le grandi catene di distribuzione alimentare per l’istituzione  di una corsia speciale per le consegne a domicilio riguardanti le persone con disabilità che vivono sole o che non possono fruire di alcun altro aiuto. Ripeto questo appello in tutti i miei interventi sui Media e nei prossimi giorni faremo un apposito comunicato stampa dedicato al tema.

Le condizioni permangono complicate un po’ in tutto il Paese e dobbiamo salutare con immensa tristezza alcuni dei nostri soci che purtroppo ci stanno lasciando in conseguenza del virus, in particolare nelle province di Piacenza e di Pesaro. Alle loro famiglie, agli amici e alle sezioni coinvolte,  vanno i sensi del nostro cordoglio profondo e della vicinanza di tutta la nostra grande famiglia.

Ricordo infine, la trasmissione live di SlashRadio per domani pomeriggio, venerdì 20 marzo, dalle 15.00 alle 20.00, per stare insieme e condividere alcune ore di queste giornate di isolamento, in compagnia di artisti, scrittori, esponenti della società civile e nostri dirigenti e operatori, con una diffusione che si avvarrà anche del canale FaceBook del ministero dei beni culturali.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Elenco psicologi “Stessa Strada Per Crescere Insieme”

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

l’appuntamento con la nostra rubrica di dialogo diretto e senza rete è fissato per Mercoledì 25 Marzo 2020 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che interessano la vita associativa..

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

In questa situazione particolare, dovuta all’emergenza COVID 19, assume significato ancora maggiore, l’occasione per stare insieme e condividere un frammento del nostro tempo grazie a SlashRadio.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo Di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure                 

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Vi attendo numerosi per proseguire il nostro prezioso dialogo mensile che tanto ha già donato a questo vostro Presidente.

Nuove misure e iniziative conseguenti al CoVid19

  • in conformità con le misure contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020,
  • sulla base dei poteri conferiti al Presidente Nazionale dalla Direzione Nazionale del 3 marzo 2020, relativamente all’oggetto,
  • sentiti i componenti della Direzione Nazionale che offrono ampia collaborazione,

fornisco qui di seguito alcune importanti indicazioni comportamentali e una precisa disposizione in deroga, relativa allo svolgimento delle assemblee sezionali e all’approvazione dei bilanci consuntivi 2019. 

APERTURA SEDI

  • Assicurare comunque un presidio in sezione, per offrire risposte telefoniche e telematiche a tutti i soci e proseguire il lavoro d’ufficio. Limitare la presenza dei soci e del pubblico solo ai casi di assoluta urgenza, una persona per volta e comunque previo appuntamento.
  • Provvedere alla sistematica e continua sanificazione degli ambienti e garantire sempre la distanza minima di un metro tra le persone.
  • In presenza di ambulatori o altri servizi aperti al pubblico, assicurare il rispetto delle norme e delle indicazioni igienico-sanitarie del ministero della salute ed eventualmente dei rispettivi assessorati regionali. Per la Lombardia e le province di cui al DPCM sopra richiamato, tali servizi ambulatoriali e simili, vanno sospesi.
  • Svolgere riunioni di Consiglio e altre di qualsiasi genere, solo in modalità telefonica, audio o videoconferenza, salvo casi eccezionali documentati e autorizzati dal presidente sezionale o regionale.
  • Limitatamente alla Lombardia e alle altre province indicate nel DPCM sopra richiamato, sospendere servizi, progetti e presenza dei volontari del servizio civile, salvo situazioni  eccezionali da valutare caso per caso, sempre in accordo con i responsabili di progetto e con il Dipartimento del Servizio Civile Universale. In tutte le altre sezioni in Italia, i servizi e i progetti in essere devono proseguire, garantendo però tutte le condizioni di protezione e di sicurezza degli operatori e dei fruitori quali distanza tra le persone, guanti monouso, mascherine, disinfettanti, ecc… 
  • I componenti della Direzione Nazionale, nei prossimi giorni, contatteranno telefonicamente i presidenti regionali e soprattutto sezionali per una ricognizione globale sulle necessità delle sezioni e dei soci più bisognosi, in vista di provvedimenti a sostegno che questa Presidenza Nazionale intenderà adottare al più presto, ove ritenuti utili e opportuni.

ASSEMBLEE SEZIONALI

In deroga alle disposizioni generali e alle norme statutarie e regolamentari, le assemblee sezionali potranno essere svolte fino al 31 maggio 2020. Per le sezioni che abbiano già attivato le procedure di convocazione, rimane comunque valido il lavoro svolto, così come indicato nel precedente comunicato 45, salvo eccezioni che saranno eventualmente autorizzate da questa Presidenza.

Sempre in deroga, i bilanci consuntivi 2019, corredati dai relativi pareri, quando previsti, saranno approvati entro il 30 aprile dai Consigli Sezionali con i poteri dell’Assemblea e successivamente ratificati dall’assemblea stessa nella prima riunione. Il tempo del “Coronavirus” è difficile, ma ce la faremo! Fortificati di pazienza, intelligenza, volontà e ironia.

Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri adottati il 6 marzo e l’8 marzo 2020 nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Si fa seguito ai comunicati di questa Presidenza Nazionale di pari oggetto per rendere noto che sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale (www.serviziocivile.gov.it) sono state pubblicate, in attuazione dei Decreti citati in oggetto, ulteriori due circolari, rispettivamente in data 6 marzo e 8 marzo, con gli aggiornamenti delle indicazioni per l’impiego degli operatori volontari di servizio civile.
Si interessano tutte le Strutture a volere prendere attenta visione delle suddette circolari considerato che le indicazioni sono di rilevante importanza.
Esse, infatti, tra l’altro prevedono:
a) la sospensione dei progetti nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, limitatamente alle sedi di attuazione presenti in tali territori;
b) la conseguente sospensione dal servizio da parte degli operatori volontari;
c) tali sospensioni si applicano, allo stato attuale, fino al 3 aprile 2020, e vanno intese, in considerazione della straordinarietà della situazione e della durata ridotta, come ulteriori giorni di permesso straordinario per causa di forza maggiore, in aggiunta a quelli indicati dalle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” del 14 gennaio 2019.
In particolare poi, la circolare dell’8 marzo prevede che:
“Laddove si trattasse di progetti di particolare e rilevante utilità (come quelli della nostra Unione n.d.r.), tenuto conto della straordinaria situazione di emergenza, gli enti, una volta verificate che ci siano le adeguate condizioni, possono valutare la prosecuzione delle attività secondo le modalità richiamate nella circolare del 6 marzo 2020… dandone tempestiva comunicazione al Dipartimento, attraverso i canali già codificati, affinché non si applichi la sospensione del progetto. Tale circostanza deve prevedere la preventiva acquisizione del consenso da parte degli operatori volontari, che potranno in tal modo spostarsi nei territori sopra elencati “per motivi di necessità”, come previsto dal richiamato decreto, in quanto svolgono attività funzionali alla gestione della situazione di emergenza in corso”.
Per la restante parte del territorio nazionale rimangono efficaci fino al 3 aprile p.v. le indicazioni fornite dall’USC, anche per quanto concerne i corsi di formazione generale, con la circolare del 6 marzo cui si fa rinvio.

Tutte le decisioni e/o i provvedimenti adottati dalle Sezioni territoriali, nel quadro delle indicazioni dell’Ufficio per il servizio civile, dovranno essere tempestivamente portate a conoscenza di questa Sede Nazionale.

Circolare del 06-03-2020

Circolare del 08-03-2020

Le donne e i cento anni dell’Unione, di Mario Barbuto

Usiamo l’8 marzo quale occasione per riflettere sulle infinite discriminazioni di genere che hanno segnato la Storia e l’attualità dei consessi umani in ogni epoca.

La società civile, la Politica e le istituzioni pubbliche non danno segno di recepire completamente il tema della parità di genere, nonostante l’introduzione di misure e norme volte a favorire l’equilibrio tra donne e uomini nelle posizioni aziendali dirigenti, nelle assemblee elettive, tra le figure di vertice a ogni livello. In generale, pertanto, la presenza femminile non supera mai il 20-25 per cento del totale, ricordandoci dunque quanta strada ancora dovrà essere percorsa prima di raggiungere la reale parità.

Non bastano le mimose l’8 marzo per testimoniare quella sensibilità nuova, quell’impegno richiesto a noi tutti per accogliere e valorizzare davvero da pari a pari “l’altra metà del cielo” in ogni luogo, momento e circostanza della vita pubblica e privata.

Nella nostra Unione, l’ultimo Congresso ci ha regalato un Consiglio Nazionale nel quale su venti componenti eletti, nove sono donne, con una percentuale del 45 per cento. La Direzione Nazionale, analogamente, ci dà una rappresentazione di grande equilibrio, dove tre componenti su otto sono donne, con una percentuale che sfiora il 40 per cento del totale.

E tuttavia, se la compagine dirigente nazionale pare muoversi addirittura verso un equilibrio pressoché paritario, non credo possiamo dire lo stesso per i Consigli regionali e sezionali. Tra i presidenti regionali ben 19 su 21 sono uomini e la percentuale femminile si riduce a uno striminzito 10 per cento scarso. La situazione, purtroppo, non è rosea nemmeno tra i presidenti sezionali dove, su un totale di 107, soltanto 17 sono donne; con una misera percentuale del 15 per cento circa.

Le compagini consiliari, infine, ripropongono più o meno la stessa situazione di forte squilibrio, dimostrandoci, se mai ve ne fosse ancora bisogno, quanto rimanga lontana la vera parità.

Le misure di equilibrio di genere nella composizione di liste e candidature, insieme alle regole paritarie riguardanti l’espressione delle preferenze, auspico contribuiscano in modo decisivo a modificare e correggere questa condizione di disparità che appare inaccettabile verso le nostre amiche, sorelle e compagne, impegnate come noi nella vita associativa.

Nell’anno del nostro Centenario di fondazione, sarebbe bello e auspicabile che le assemblee elettive ci regalassero un quadro dirigente associativo paritario al 50 per cento tra donne e uomini, ma ben consapevole di quanto sia difficile l’avverarsi di questo auspicio, mi auguro che avvenga almeno un forte riequilibrio in favore della presenza femminile per arrivare a quel 40 per cento già raggiunto a livello nazionale nel 2015.

L’incoraggiamento e il sostegno del Presidente Nazionale vanno incondizionatamente a tutte le donne che vogliano candidarsi e trovare spazio in seno agli Organi associativi territoriali, regionali e nazionali, raccomandando alla componente maschile di tali Organi di mostrare rispetto e nutrire fiducia verso le Signore della nostra Associazione, le quali hanno già dimostrato più di una volta le loro capacità e la loro passione, sovente assai superiore a quella di tanti uomini.

Il mio obiettivo, come credo di tutta l’Unione, sarà raggiungere nel 2025 il totale equilibrio di genere a ogni livello e in ogni luogo negli Organi associativi e chissà, magari avere finalmente quell’anno, per la prima volta nella nostra storia, una Presidenza nazionale al femminile. Ma al di là delle suggestioni futuristiche, il riequilibrio di presenza dirigente tra donne e uomini è una prospettiva per la quale lavorerò con grande energia nei prossimi anni, se il Congresso vorrà accordarmi ancora il favore e la fiducia e se la fortuna e la provvidenza vorranno ancora essermi amiche.