Procedure di compravendita e ristrutturazione immobiliare – Chiarimenti

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

dal momento che dalle nostre strutture territoriali pervengono diverse richieste di erogazione di contributi per coprire le spese relative ad interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili di proprietà dell’Unione, ritengo utile richiamare alla vostra attenzione le corrette procedure da adottare per permettere alla Direzione Nazionale di prendere le opportune decisioni in merito.

Già con precedenti comunicati n. 168/2013 e n. 70/2014 sono state indicate le procedure per l’autorizzazione di operazioni di compravendita, che si riassumono brevemente.

La struttura richiedente deve inviare alla Sede Nazionale:

  • copia della deliberazione del Consiglio Sezionale che propone la compravendita di un immobile;
  • perizia estimativa recente sul valore dell’immobile asseverata da giuramento;
  • titolo di provenienza dell’immobile;
  • visura catastale aggiornata;
  • relazione sulle modalità di utilizzazione del relativo importo, ovvero sulle necessità di acquisto e sui mezzi per farvi fronte.

La procedura si conclude, dopo approvazione della Direzione Nazionale, con l’emissione di procura speciale emessa dal notaio, anche sulla base di eventuale bozza trasmessa dal notaio contattato dalla Sezione interessata.

Invece, per i lavori di ristrutturazione straordinaria delle sedi territoriali, la procedura da seguire è la seguente:

  • invio di copia della deliberazione del Consiglio Sezionale che autorizza lo svolgimento dei lavori;
  • relazione tecnica dei lavori da svolgere con relativo computo metrico;
  • invio di tre preventivi di ditte diverse attinenti al computo metrico;
  • richiesta preventiva di autorizzazione alla Direzione Nazionale allo svolgimento dei lavori. Solo in caso di urgenza, comprovata da idonea relazione tecnica, la struttura interessata potrà svolgere direttamente gli interventi, senza preventiva autorizzazione della Direzione Nazionale, avendo, comunque, cura di comunicare alla Sede Nazionale l’inizio dei lavori contestualmente con l’invio della predetta documentazione;

Per quanto concerne, poi, i lavori di ristrutturazione straordinaria di immobili messi a reddito gestiti dalle sedi territoriali, oltre all’invio della documentazione prima indicata, occorre produrre i seguenti documenti:

  • ultimo bilancio consuntivo approvato e budget previsionale dell’esercizio finanziario in corso;
  • situazione di cassa aggiornata alla data della presentazione della richiesta di contributo;
  • canone di affitto percepito per l’immobile da ristrutturare;
  • relazione tecnica e computo metrico dettagliato con indicazione delle motivazioni dell’intervento.

Per il rimborso dei lavori condominiali straordinari bisogna inviare:

  • verbale dell’assemblea condominiale con l’approvazione e la ripartizione delle spese a carico dei condomini in proporzione ai millesimi di proprietà;
  • copia della documentazione prodotta dall’amministrazione del condominio.

In tutti i casi prima indicati, sulla base della documentazione trasmessa per e-mail ai seguenti indirizzi affgen@uiciechi.it e archivio@uiciechi.it, il Gruppo per il Patrimonio nominato dalla Direzione Nazionale, verificherà preliminarmente la regolarità della pratica ed esprimerà parere in merito, da sottoporre alla Direzione Nazionale nella prima riunione utile.

Successivamente, la Direzione Nazionale esaminerà la proposta, così da poter procedere alla formale deliberazione in ottemperanza all’art. 10, comma 6, del Regolamento Generale che prevede che per le spese di gestione straordinaria la struttura che esercita l’amministrazione dell’immobile deve inoltrare specifica richiesta motivata alla Direzione Nazionale che provvederà ad autorizzarle e ripartirne il carico, valutando contestualmente se e in che misura contribuire alle spese stesse, nonché le modalità dell’erogazione del contributo, oppure di un prestito non oneroso specificando la tempistica di restituzione dello stesso.

Ricordo, infine, che gli importi autorizzati per i lavori straordinari di ristrutturazione saranno erogati solo su presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento e la presentazione della relazione sullo stato finale dei lavori unitamente al certificato di regolare esecuzione.

Ovviamente, in ogni caso, andranno tenuti debitamente informati sullo sviluppo della pratica sia il componente della Direzione Nazionale, sia il Consiglio Regionale territorialmente competente.

Resoconto Direzione Nazionale del 15 aprile 2021

Autore: a cura di Vincenzo Massa

Il 15 aprile alle 8.30 si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 25 marzo 2021.

Si è preso atto dei verbali dei seguenti gruppi di lavoro:

  • GdL1 – Tutela: Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti riunito il 23 marzo 2021 con ordine del giorno: individuazione delle tematiche principali da affrontare e dei primi obiettivi specifici da raggiungere; ripartizione dei settori di attività tra i componenti del gruppo;
  • GdL2 – Istruzione: scuola, formazione, famiglie, disabilità complesse riunito il giorno 11 marzo 2021 con ordine del giorno: insediamento del gruppo; modalità di lavoro; rinnovo protocollo Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
  • GdL3 Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovedenti riunito il 24 marzo 2021 con ordine del giorno: insediamento Gruppo di Lavoro; metodo di lavoro; risoluzioni congressuali; la Direzione Nazionale prende atto delle proposte alla luce della situazione attuale di pandemia, che ancora non prevede l’organizzazione di meeting in presenza.
  • GdL5 – Rapporti sociali: Comunicazione, Fundraising, Volontariato, Servizio Civile, Altre Associazioni riunito il 17 marzo 2021 con ordine del giorno: insediamento Gruppo di Lavoro; Metodo di lavoro; Risoluzioni Congressuali.

Si è, preso altresì atto della relazione sull’attività anno 2020 e piano anno 2021 dell’Organismo di Vigilanza del 23 marzo 2021.

Al terzo punto all’ordine del giorno la vice presidente UICI, Linda Legname, ha provveduto a illustrare le proposte che verranno inserite neltesto da sottoporre al Ministero Istruzione per il rinnovo del protocollo vigente in scadenza il 23 agosto prossimo. In particolare la vice presidente ha riferito che la commissione istruzione ha stilato una premessa e una bozza nella quale sono state recepite le proposte precongressuali di settore, l’ampliamento agli studi musicali, agli studi biosanitari e alla pluridisabilità.  Nella bozza è stato anche rinforzato il concetto della formazione e della assistenza alla comunicazione, dello studio dell’arte e della prevenzione della cecità. La proposta è approvata dalla Direzione con le integrazioni emerse durante la discussione.

Analogo protocollo verrà proposto anche al Ministero dell’Università.

Sono stati esaminati e approvati la Relazione consuntiva 2020 e il Bilancio consuntivo 2020 che saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio Nazionale nella prossima seduta del 30 aprile..

È stato confermato l’incarico di Direttore a Salvatore Romano ed è stata approvata la proposta di rinnovo, che sarà esaminata nella prossima riunione del Consiglio Nazionale, per la riconferma a Segretario Generale per Alessandro Locati. Nella riconferma del direttore e proposta di riconferma del segretario sono state evidenziate le seguenti specificazioni:

  • facoltà di revoca dell’incarico in qualsiasi momento;
  • ridefinizione di ruoli e funzioni alla luce del processo in atto di riorganizzazione di risorse, uffici e servizi della Sede Nazionale;
  • supporto diretto della vicepresidente Linda Legname nella gestione delle risorse umane e del Consigliere incaricato Giovanni Taverna nella gestione del patrimonio;
  • coinvolgimento dei componenti della Direzione, quando siaopportuno, in relazione ai propri incarichi specifici.

In merito alla ripartizione del contributo previsto dalla legge n. 379/1993, come modificata e integrata dall’art. 1, comma 418, della legge n. 208/2015 la Direzione Nazionale ha formulato una proposta di ripartizione a fronte dei progetti presentati dalle istituzioni beneficiarie, nel rispetto dei criteri definiti dalla vigente normativa.

Su proposta del Presidente, è stato confermato Salvatore Romano quale rappresentante dell’UICI nel Consiglio di Amministrazione dell’Istituto “Francesco Cavazza”, tenuto conto anche della comunicazione delle indicazioni del Consiglio Regionale UICI Emilia-Romagna che ha indicato una terna di nomi.

In merito al Fondo Nazionale per l’accantonamento del T.F.R. la Direzione Nazionale prende atto positivamente della situazione della polizza in itinere per la quale verrà chiesto di ridurre le commissioni di ingresso. Nel contempo le sedi territoriali saranno incentivate ad aderire all’iniziativa.

Sono state prese in esame le situazioni delle attività di tessera associativa, carta dei servizi e carta fedeltà. La card proposta per la tessera associativa è in PVC, prestampata e personalizzata e dotata di barcode o QR code con l’individuazione di postazioni di aggiornamento dati dotate anche di stampanti per emissione di nuove card e di lettori laser barcode e QR code. Per la Fidelity card si ritiene più utile una gestione esterna.

La Direzione Nazionale autorizza la sede di Enna ad adire le vie legali avverso il comune di Enna in merito al provvedimento di pagamento IMU per i locali dell’ambulatorio oculistico.

Per il patrimonio, Sono state esaminate le richieste delle sezioni territoriali di Brindisi, Genova, Lecco e Ravenna, le cui richieste vengono accolte all’unanimità. Viene esaminato e accettato anche un lascito testamentario diretto alla Sede Nazionale.

Il Presidente comunica che è’ stato approvato il nuovo Statuto IAPB e occorrerà presto nominare i rappresentanti nella Direzione Nazionale in misura di tre per UICI, tre per SOI e uno per la Direzione Generale della prevenzione del ministero della salute.

La vicepresidente Linda Legname comunica che è stata avviata la campagna nazionale per il 5 per mille con la distribuzione del materiale grafico personalizzato alle sedi territoriali e la spedizione di 13.000 lettere, sempre personalizzate con il codice fiscale della rispettiva sezione di appartenenza, destinate a soci UICI di tutt’Italia 

La vice presidente informa inoltre che la società Wind ha effettuato una donazione di 4.000 Euro e ha inserito l’Unione tra le associazioni raccomandate ai propri settemila dipendenti per la scelta del loro 5 permille, mediante una lettera e un collegamento diretto sul sistema intranet aziendale con la pagina del sito uici.it dedicata al 5 per mille.

Viene data comunicazione circa la sperimentazione di un sistema di centralino per garantire la possibilità di smartworking.

Viene proposta e incentivata l’organizzazione di un corso per operatori delle residenze per anziani, di cui si avverte bisogno, specie in questa situazione particolare.

Vengono comunicate le dimissioni del direttore scientifico dell’irifor.

Viene data notizia del concorso regionale in Liguria dedicato alle scuole riservato a brani di  lettura parlata e confermato il sostegno finanziario della Sede Nazionale.

Viene infine fissata una riunione monotematica informale sul tema delle vaccinazioni che si terrà lunedì 19 p.v.

I lavori terminano alle ore 14:00.

Di nuovo Pasqua, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Un anno fa, con l’arrivo della Pasqua, tutti sospiravamo la fine del lockdown. Poi, invece, non successe. Andammo avanti così, tra incerte aperture e rinnovati timori fino al 3 giugno, quando tutto o quasi parve tornare finalmente alla normalità, mentre ognuno di noi teneva in cuore la speranza di liberarsi di un incubo finito.

Tra giugno e dicembre, sei mesi di passione intensa, coraggio, paura, trepidazione: abbiamo rinnovato tutti i nostri Organi associativi, come da Statuto, facendo ognuno di noi il proprio dovere di socio, dirigente, presidente.

E intanto montava la seconda ondata. E poi la terza…

Ristori, vaccini, recovery fund, supporto, sostegno, didattica a distanza, smart working. Parole che hanno cominciato a incombere nel nostro quotidiano, alle quali ci siamo ormai abituati, ma dalle quali speriamo sempre di liberarci quanto prima.

Da dicembre abbiamo instaurato una interlocuzione con le autorità di Governo per far valere un nostro diritto sacrosanto a conquistare quella priorità vaccinale dovutaci non perché siamo una categoria fragile, ma in quanto persone maggiormente esposte a rischio, costrette come siamo a un uso intenso del tatto e a ridurre spesso il distanziamento fisico dagli altri.

A inizio gennaio, a forza di insistere e perseverare, abbiamo ottenuto una promessa pubblica dal commissario straordinario. Ma poi…

si devono aggiornare le raccomandazioni del Ministero; cambia il Governo; non arrivano i vaccini; le morti sospette…

Poi, finalmente, a metà marzo, con oltre un mese di ritardo sulle previsioni, cominciano anche per noi ciechi e ipovedenti le vaccinazioni.

Per qualcuno rappresentano una nuova barriera protettiva contro il virus; per altri, non sono ancora una soluzione convincente.

Nel frattempo, un nuovo anno e un nuovo ciclo hanno inizio. Con un grande evento abbiamo ricordato e onorato la Giornata nazionale del Braille. L’8 marzo abbiamo reso omaggio alle nostre sorelle e compagne con un appuntamento che ha coinvolto persone e personalità della politica, cultura e società civile in una panoramica di contributi emozionanti e significativi.

E intanto, in parallelo, abbiamo impegnato la credibilità dell’Unione sui progetti relativi al recovery plan, o come si dice formalmente, PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Abbiamo consultato, interpellato e coinvolto ministri e parlamentari, presentato le nostre proposte e battuto ogni strada per aprire nel PNRR quel canale dedicato alle disabilità, così trascurato, anzi pressoché ignorato, nel testo inviato dal Governo al Parlamento.

Cinque semplici proposte programmatiche tendenti a migliorare in modo stabile le condizioni di vita di ciechi, ipovedenti e persone con disabilità plurime, ma sempre nel contesto di una comunità nazionale tutta, che possa ricevere beneficio dall’attuazione di questi punti di programma:

– Prevenzione della cecità;

– Scuola e Formazione;

– Abilitazione e Riabilitazione per le disabilità plurime;

– Mobilità Sostenibile;

– Cittadinanza Attiva.

Cinque temi che abbiamo declinato e dettagliato con specifiche proposte di intervento corredate di relativi piani finanziari, chiedendo che venga destinata una percentuale dello 0,1% alla loro attuazione. Una somma irrilevante nel contesto delle risorse attese nei prossimi progetti alla voce recovery plan. Una somma che definire esigua sarebbe perfino troppo generoso, ma tuttavia capace di recare miglioramento a circa due milioni di persone e di elevare il livello di servizi e infrastrutture a maggior vantaggio dell’intera comunità nazionale.

Riuscirà il “Governo dei migliori” o chi per esso nel prossimo futuro a dare risposte di concretezza a queste aspettative e necessità?

Un punto interrogativo che abbiamo il dovere di porre, con l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione.

E intanto torna Pasqua. Un altro lockdown. O forse un lockdown senza soluzione di continuità.

Chiudi, apri, limita, consenti, vieta.

Un’altalena da brivido che da un anno ci lascia senza fiato.

Non c’è che dire. Solo un augurio, con il cuore colmo di speranza e i pensieri densi di preoccupazione:

“BUONA PASQUA!!!”

Festività di Pasqua

Autore: Mario Barbuto

Care e cari,

nell’approssimarsi della festività di Pasqua, desidero rivolgere un pensiero affettuoso e augurale

  • ai nostri soci, a tutti i ciechi ipovedenti e persone con disabilità plurime;
  • ai dipendenti, volontari e collaboratori a Roma e in ogni sede d’Italia;
  • ai presidenti e dirigenti a ogni livello, territoriale, regionale, nazionale;
  • a tutte le loro famiglie.

Una Pasqua che sarà ancora diversa dal solito anche quest’anno, nella quale continueremo rispettare distanziamenti e limitazioni, sacrifici e restrizioni. Nella quale, tuttavia, come sempre e più di sempre, alimenteremo i nostri cuori con la speranza che la difficile situazione sanitaria possa finalmente avere un termine preciso e definitivo tra alcuni mesi.

La distanza separa i corpi, ma non può dividere i cuori e le menti, per cui idealmente celebreremo insieme la Pasqua, gli uni accanto agli altri, coltivando una idea forte di resurrezione e rinascita spirituale.

Senza insistere in parole, a tutte e tutti, solo un sincero, affettuoso, fervido augurio di pace e serenità.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

l’appuntamento con la nostra rubrica di dialogo diretto e senza rete, è fissato per

Mercoledì 31 marzo 2021 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che interessano la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Sarà anche una occasione per farci a voce gli auguri per il prossimo avvento della Santa Pasqua.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uici.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:

http://www.uici.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà:

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Vi attendo numerosi per proseguire il nostro prezioso dialogo mensile che tanto ha già arricchito in spirito questo vostro Presidente.

Sintesi dei Lavori della Direzione Nazionale

Autore: Vincenzo Massa

Il 25 marzo alle 8.30 si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato con alcune modifiche il verbale della riunione del 25 febbraio 2020; è stata esaminata la documentazione relativa alla diffida che l’UICI ha avanzato nei confronti di ADV per l’uso improprio del nome UICI soprattutto relativamente alle attività di INMACI alla quale UICI è invece completamente estranea.

Si è preso atto dei verbali dei seguenti gruppi di lavoro:

– GdL 4 -Vita indipendente: Accessibilità, Mobilità, Autonomia, Cani Guida, Turismo Sociale, Sport, Tempo libero; riunito il 15 marzo 2021 con all’ordine del giorno insediamento del Gruppo di lavoro, esame delle risoluzioni congressuali, proposte e obiettivi;

– GdL sulla progettazione della Fidelity Card riunito il 10 marzo 2021; sono stati definiti i passaggi principali e il metodo di lavoro per poter consegnare una progettualità sulla Fidelity Card per la Direzione Nazionale di aprile 2021 e realizzare la parte fisica della card entro il 30 giugno 2021;

– GdL per l’analisi di una ipotesi di nuova tessera associativa riunito il 12 marzo 2021. In questo primo incontro si è parlato soprattutto di punti di forza, criticità, opportunità e rischi.

Sul PNRR il Presidente riferisce di aver integrato il documento e di averlo presentato al Ministro Stefani e ad altri parlamentari della XII commissione. Il documento verrà inviato ai nostri gruppi di lavoro in maniera da arricchirlo di contenuti per poi proporlo alle istituzioni e alle forze politiche.

È stata presentata una relazione per illustrare l’attuale organizzazione e gli attuali livelli di produzione del Centro Nazionale del Libro Parlato. Le attuali condizioni socio economiche costringono ad una seria riflessione sulla gestione delle risorse umane ed economiche, a tale scopo la Direzione Nazionale ha deciso, in via sperimentale, di creare accordi di produzione con altre strutture esterne. Il Centro Nazionale del Libro Parlato dovrà avere sempre più una funzione specifica nell’erogazione di questo servizio sempre più centrale ed essenziale per l’accesso alla cultura per tutta la nostra categoria ivi compresi i soggetti con minorazioni plurime.

Sono state adottate decisioni gestionali di grande rilievo.

Dopo aver illustrato il sistema LETIsmart, è stato deciso di stipulare con la SCEN srl, un Protocollo di compartecipazione allo sviluppo, alla diffusione e alla promozione del sistema col comune intento di portare un fattivo contributo al miglioramento dell’autonomia delle persone cieche e ipovedenti. La Direzione Nazionale ha deciso di nominare, come referente, Marino Attini affinché segua tutto l’iter per arrivare alla firma dell’accordo e successivamente organizzare un evento a livello nazionale per il lancio del sistema LETIsmart.

Per dare supporto e omogeneità alla campagna del 5Xmille si è deciso di dare lo stesso messaggio e la stessa grafica, ma con codice fiscale personalizzato, alle sedi territoriali. Sono stati esaminati i preventivi pervenuti e nel dibattito sono emersi suggerimenti preziosi sugli investimenti e sul profilo migliore da seguire per la campagna.

Sono state esaminate le varie proposte per definire il sistema premiante ed è stato preso in esame il contenuto del contratto di secondo livello per il quale sarà avviata apposita trattativa con i rappresentanti dei lavoratori.

Per la sede territoriale UICI di Livorno è stato deciso di consultare il Consiglio Regionale UICI Toscana e concordare insieme le determinazioni conseguenti.

Sono state esaminate, per il Patrimonio, le richieste delle sedi territoriali di Ancona, Bergamo, Livorno, Piacenza, Roma e Torino. Sono stati, infine, concessi contributi al consiglio regionale delle Marche e della Calabria, alla sede territoriale di Salerno e Viterbo.

Inoltre è stata ratificata la delibera contenente la proroga del Commissario Straordinario per la Sede Territoriale di Isernia.

I lavori hanno avuto termine alle ore 14:00.

Pubblicate le raccomandazioni del Ministero della Salute per la campagna vaccinale

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

sono state aggiornate e pubblicate le raccomandazioni del Ministero della Salute in relazione alla campagna vaccinale.

Le persone con disabilità grave, ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge 104/1992, sono collocate nella prima fascia di priorità, unitamente a due familiari, caregiver, ecc…, come indicato in tabella 2 del file qui allegato.

Ora raccomando di profondere il massimo impegno presso le autorità sanitarie locali per accelerare l’attuazione delle raccomandazioni in sede territoriale, a tutela dei nostri soci e rappresentati.

Sono gradite comunicazioni relative all’evolversi della situazione sezione per sezione.

L’urgenza e l’importanza del tema giustificano, a mio avviso, qualche possibile problema di accessibilità del file pdf allegato. Mi scuso comunque in anticipo per eventuali inconvenienti di lettura con tecnologie assistive.

Buon lavoro e un abbraccio.

Allegato Raccomandazioni-Ministero-Salute.pdf

Posizione UICI nei confronti di ADV

Lettera inviata dallo Studio Legale Carta all’Associazione Disabili Visivi (ADV)

Posizione UICI – Chiarimenti Vs. comunicazione del 6 agosto 2020 recante n. prot. E/3690/2020, avente ad oggetto Bergamo (BG) Polo Universitario Superamento delle Barriere Architettoniche senso percettive negli spazi ed edifici pubblici (D.M. n. 236/ 1989, Legge n. 104/1992, D.P.R. n. 503/1996, D.P.R. n. 380/2001)

Spett.le Associazione,
per conto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS (d’ora innanzi, per brevità, anche “Unione” o “Uici”), con sede in Roma, Via Borgognona n. 38, codice fiscale 01365520582 e partita IVA n. 00989551007, elettivamente domiciliata, ai fini del presente procedimento, presso il mio studio in Roma, Viale Parioli n. 47, Vi rappresento quanto di seguito.
Preliminarmente faccio riferimento alla corrispondenza scambiata negli ultimi anni tra ADV e
Uici e, in particolare, al reiterato invito rivolto da parte di quest’ultima ad astenerVi da qualsivoglia coinvolgimento dell’Unione rispetto sia agli aspetti meramente commerciali dei percorsi tattili LVE, sia all’attività di INMACI, del quale ormai da tempo non fa più parte.
Si ribadisce che, in rigoroso ossequio alle determinazioni congressuali, l’Uici ha in tutte le sedi
esternato la propria inequivocabile posizione di circoscrivere il proprio ruolo alla mera promozione e/o consulenza e/o sperimentazione, secondo le circostanze e in conformità alle proprie finalità istituzionali, che abbia esclusivamente di mira la tutela generale degli interessi degli utenti ciechi e ipovedenti per progettazioni/realizzazioni di spazi fruibili in autonomia e sicurezza.
Quale corollario di tale volontà l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si è determinata
nel senso di non dare luogo ad alcuna attività che, anche solo indirettamente, possa avere scopi di lucro, e di non essere parte, ad alcun titolo, di INMACI.
Tuttavia, a dispetto dell’assoluta chiarezza della suesposta posizione, con evidente disappunto
l’UICI ha appreso che a tutt’oggi da ultimo nell’ambito di una comunicazione avente ad oggetto
Bergamo (BG) Polo Universitario Superamento delle Barriere Architettoniche senso percettive negli spazi ed edifici pubblici (D.M. n. 236/1989, Legge n. 104/1992, D.P.R. n. 503/1996, D.P.R. n. 380/2001) 2001)” del 6 agosto 2020 recante numero di prot. E/3690/2020, soltanto di recente trasmessa alla Sede Nazionale a mezzo della Sede territoriale di Bergamo – la Spett.le Associazione in indirizzo continua ad asserire che “I.N.M.A.C.I. è l’organismo interassociativo preposto appunto a vigilare sull’applicazione della normativa vigente e a fornire agli Enti pubblici e provati le indicazioni necessarie a ottenere dei risultati concretamente efficaci per l’orientamento e l a sicurezza dei disabili visivi”.
L’affermazione poc’anzi riportata sembra chiaramente ignorare che l’Uici, pur avendo
partecipato alla costituzione di INMACI congiuntamente ad ADV, non faccia, ormai da tempo, più parte di detto Istituto, che, quindi, non è affatto interassociativo essendo l’unico partecipante l’ADV, che nulla ha a che vedere con l’Unione.
Ulteriore inesattezza riportata nella comunicazione del 6 agosto 2020 è evidentemente
ravvisabile nel fatto che l’ Unione (e non l’ADV) è l’ unica associazione che esercita per legge D.L.C.P.S. 26 settembre 1947, n. 1047 e confermate con D.P.R. 23 dicembre 1978) le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali delle persone cieche e ipovedenti.
Anche quanto asserito in ordine alla circostanza secondo la quale “Le Associazioni hanno costituito lo scrivente Istituto, al fine di vigilare sull’applicazione della normativa vigente e di coadiuvare enti e professionisti nella creazione di percorsi tattili, proprio per cercare di prevenire tali situazioni. Vi chiediamo quindi di comuni carsi se nel progetto in questione è stata prevista l’installazione dei segnali tattili integrati con i TAG RFG per i messaggi vocali del sistema “Loges Vet Evolution”, che è l’unico approvato dalle Associazioni che per legge e per Statuto hanno la tutela e la rappresentanza legale dei non vedenti e degli ipovedenti italiani, in modo da ottemperare al disposto prestazionale dell’art. 1.2 comma c) del D.P.R. n. 503/1996, anche ai sensi dei commi 6 (Inesigibilità) e 7 dell’art. 82 del D.P.R. n. 380/2001” appare chiaramente fuorviante.
È opportuno specificare che l’Uici considera allo stato della tecnica, LVE, se correttamente progettato ed installato, la soluzione di percorso tattile più idonea a garantire la mobilità autonoma dei non vedenti.
Ciò posto, con la presente, preme informare tutti i destinatari della comunicazione del 6 agosto 2020, di quanto sopra e, contestualmente, l’Uici diffida ADV dalla spendita del proprio nome in modo improprio soprattutto relativamente alle attività di INMACI a cui è completamente estranea, mentre acconsente, al più, a che gli eventuali riferimenti alla propria associazione si limitino alla suesposta approvazione della validità e utilizzabilità della LVE.
Infine, in nome e per conto dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS
con la presente rappresento il dissenso dal contenuto e dai toni riportati nella comunicazione del 6 agosto 2020 sia in quanto l’INMAC I né tantomeno l’ADV hanno alcun potere di vigilanza o di rappresentanza per legge dei ciechi e degli ipovedenti sia in quanto l’utilizzo del linguaggio intimidatori o non rientra nel modus operandi dell’Unione.
Ciò posto, voglia Codesta Spett.le Associazione prendere buona nota di quanto esposto, trovandosi, in difetto, l’Unione costretta a d agire dinanzi alle competenti autorità per tutelare gli interessi morali e materiali delle persone cieche e ipovedenti.

Distinti saluti
Avv. Giovanni Carta

L’UICI esprime soddisfazione per le comunicazioni del Governo relative alle priorità di vaccinazione riservate alle persone con disabilità

I criteri di gravità già definiti nella storica legge 104 1992 erano, sono e finalmente saranno il punto di riferimento per orientarsi in quella che stava rischiando di diventare la jungla delle priorità vaccinali riservate alla popolazione delle persone con disabilità.

Chiediamo ora che siano emanate direttive chiare e tempestive alle autorità sanitarie regionali e territoriali perché venga finalmente posta in essere una campagna di vaccinazione rapida e non discriminatoria che sappia rispondere in fretta alle attese delle persone con disabilità esposte in modo elevato ai rischi di contagio.

Auspichiamo nel contempo chiarezza e rapidità anche per le priorità vaccinali degli assistenti e accompagnatori delle persone con disabilità che risultano esposte a un rischio di contagio altrettanto elevato e che vanno quindi tutelate nel modo più adeguato.

La soluzione annunciata era stata auspicata e sollecitata ancora ieri 9 marzo dal Presidente UICI al ministro Stefani in un incontro al Ministero, giudicato molto positivo e produttivo. Grazie ancora al Ministro e al Governo, ma ora passiamo ai fatti e passiamoci subito.

IL PRESIDENTE DELL’UNIONE INCONTRA IL MINISTRO ERIKA STEFANI

Martedì 9 marzo, il nostro Presidente, accompagnato da una piccola delegazione dell’Unione, è stato ricevuto a palazzo Chigi dal Ministro alle Disabilità Erika Stefani con la quale si è intrattenuto in un lungo colloquio molto amichevole

Tra i temi affrontati, al primo posto la necessità di dare concretezza alla priorità di vaccinazione per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, magari proprio in base all’art.3 comma 3 della legge 104/92.

L’Unione ha rappresentato al Ministro l’inaccettabilità della situazione presente e il Presidente ha ipotizzato anche forme eclatanti di protesta a carattere nazionale, per ottenere le giuste risposte istituzionali alle aspettative dei cittadini.

È stato affrontato il tema del Recovery plan con le cinque azioni strategiche proposte dall’Unione: Scuola e Lavoro, Prevenzione della cecità, disabilità plurime e complesse, mobilità sostenibile, Cittadinanza attiva. Sono state esplorate le possibili vie per tradurre le proposte in atti concreti da ricomprendere nel piano nazionale.

Istituto Martuscelli di Napoli, Cani guida e Disability card gli argomenti con i quali si è concluso l’incontro, dopo oltre un’ora di colloquio.

In foto la delegazione UICI ricevuta dal Ministro alle Disabilità Erika Stefani