Mantova – News dal territorio

NOTIZIE DALLA SEZIONE MANTOVA:

OPEN DAY “Disabilità visiva ed emergenza Covid-19: tra nuove difficoltà e nuove opportunità”. Esercitazioni pratiche rivolte ai Soci meno “esperti” per apprendere l’utilizzo della piattaforma Zoom per videoconferenze, attraverso il proprio Iphone o smartphone con l’aiuto di volontari. Venerdì 5 novembre 2021 dalle ore 9.00 alle 18.00, presso i locali sezionali UICI di Mantova.

GITA SOCIALE A SAN ZENO DI MONTAGNA

Domenica 7 novembre 2021, la Sezione di Mantova organizza una gita sociale a San Zeno di Montagna per la tradizionale “sagra del marrone doc”, con degustazione culturale di prodotti tipici e pranzo menù di castagne o tradizionale. Trasporto in pullman GT. Costo complessivo (trasporto, degustazione, pranzo, assicurazione obbligatoria): € 45,00 a persona. Adesioni con versamento quota entro mercoledì 3 novembre, contattando la segreteria allo 0376323317, o l’organizzatrice Presidente Mirella Gavioli, cell. 3339281815.

PROGETTO PER GIOVANI

“Stiamo al passo…per crescere insieme – UICIMANTOVA” Costo progetto: € 13.819,60

Contributo da fondazione: € 5.000,00

Obiettivo di raccolta: € 500,00

Scadenza raccolta: 31/10/2021

Per sostenere il progetto con una libera donazione a favore della Fondazione Comunità Mantovana Onlus: IBAN: IT 46Y030 6909 6061 0000 0017 731 – INTESA SAN PAOLO

CAUSALE: titolo del progetto “Stiamo al passo…per crescere insieme – UICIMANTOVA”

CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO

UICI MILANO – Corsi di inglese su Zoom

Prosegue la proposta (aperta ai Soci di tutte le Sezioni) con un terzo ciclo di lezioni di inglese sulla piattaforma Zoom. Corso avanzato: lunedì ore 18:00-19:30 – Corso base: mercoledì ore 18:00-19:30. Inizio: metà novembre.

Per ricevere informazioni sul contributo richiesto e aderire, si invii una mail entro venerdì 29 ottobre all’indirizzo segreteria.presidenza@uicimilano.org.

LABORATORI PER RAGAZZI CON DISABILITà VISIVA

Nell’ambito del progetto “Bloom Again”, il Consiglio Regionale Lombardo realizzerà un ciclo di laboratori esperienziali per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 17 anni con disabilità visiva ed eventuali altre disabilità.

In contesto protetto, seguiti da operatori ed educatori d’esperienza, si svolgeranno attività ludiche e socializzanti con finalità riabilitative. Tempi: dal Sabato alla Domenica, una volta al mese, da novembre 2021 ad aprile 2022. Sedi: oltre la sede principale di Brescia, differenti sedi sul territorio regionale sulla base delle adesioni che perverranno.

Vitto, alloggio e tutte le attività, a carico dell’organizzazionem compreso l’eventuale transfer (con posti limitati).

Adesioni entro il 5 novembre raccolte dalle strutture territoriali U.I.C.I. Per informazioni, si contatti il Direttore scientifico I.Ri.Fo.R. Lombardia Nicola Stilla (335-5234655 – nicola.stilla@uicilombardia.org)

FRATE INDOVINO CALENDARIO BRAILLE 2021

77esima edizione del Calendario “Frate Indovino” nella versione Braille curato dai Frati Francescani Cappuccini di Assisi, quest’anno dedicato al Cantico delle creature di san Francesco.

Le offerte raccolte sono destinate alle opere di solidarietà gestite dai Frati Minori Cappuccini.

Costo €10,00

Per ordini: Edizioni Frate Indovino, Via Marco Polo, 1bis 06125 Perugia, telefono: 075 5069369

GAZZETTA DI MANTOVA (Sabato 23/11/2021, p.15) – “Lavoratori disabili e stop al sostegno: da Mantova 2mila firme per dire ‘no’”

In risposta alla cancellazione dell’INPS dell’assegno d’invalidità per le persone con una disabilità dal 74% al 99% che lavorano (con un reddito personale inferiore a € 4.931,29), a Mantova è già montata la protesta.

Valentina Tomirotti, presidente dell’associazione Pepitosa in carrozza, ha scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ha lanciato una petizione online su change.org che in poche ore è stata firmata da oltre duemila persone. I firmatari chiedono alle istituzioni, al governo e al ministro per la Disabilità, Erika Stefani, di prendere un impegno concreto verso la cittadinanza con disabilità, «bloccando questa nuova normativa e trovando soluzioni esaustive per i bisogni economici dei soggetti disabili, sostenendo e incentivando la nostra autonomia e dignità anche attraverso una garanzia di lavoro».

Una garanzia che manca. Ecco, infatti, gli ultimi dati disponibili raccolti dall’Ufficio disabili e collocamento mirato della Provincia di Mantova: fino al 30 novembre 2020 erano iscritte al collocamento come disabili 2.914 persone e fino a quella data avevano trovato lavoro in 194, in forte calo rispetto al 2019 (erano 320) e rispetto al 2018 (343). Il segno negativo dipende solo in parte dalla pandemia, che ha rallentato le selezioni (passate dalle 176 del 2018 alle 164 del 2019 fino alle 114 del 2020) e ha decimato i posti disponibili.

Pubblicato il 29/10/2021.

Ascoli Piceno e Fermo – Corso di pianoforte per non vedenti

Siamo felici di annunciarvi che l’Istituto Musicale Spontini di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Uici di Ascoli Piceno e Fermo, sta avviando un corso di pianoforte per giovani e giovanissimi non vedenti e ipovedenti.

Docente del corso, il primo di questo genere nel prestigioso Istituto musicale, la pianista Maria Vittoria Tranquilli, eccellente musicista non vedente che ha già collezionato, nonostante la giovane età, una serie importante di riconoscimenti.

Il corso di pianoforte e solfeggio, con notazione musicale in Braille, offrirà la possibilità di leggere e studiare gli spartiti in Braille e di approcciarsi al pianoforte o di perfezionare la pratica pianistica personale. Le lezioni saranno aperte a corsisti dai 7 ai 30 anni.

“La proposta di seguire questi ragazzi allo Spontini mi ha entusiasmato – racconta Maria Vittoria Tranquilli -. Vogliamo formare un bel gruppo di giovani e giovanissimi motivati e spinti dalla passione per la musica. Sarà una bellissima esperienza per tutti”.

L’idea è arrivata dalla coordinatrice dell’Istituto Musicale Spontini, Maria Puca, e ha subito trovato l’adesione del consiglio dell’Uici di Ascoli Piceno e Fermo e della docente, che vanta anche una significativa esperienza nell’insegnamento della musica in Braille.

Per info e iscrizioni:

Via del Trivio, 19 – Ascoli Piceno

Tel: 0736.253169

Mail: segreteria@istitutospontini.it

Maria Vittoria Tranquilli: marvit98@gmail.com

Cell: 334 849 9524

Locandina dell’iniziativa

Pubblicato il 28/10/2021.

Bologna – Sportello telefonico

Si informa che nell’ambito delle attività del Polo informatico, la sezione UICI di Bologna organizza, in via sperimentale, uno sportello informatico telefonico rivolto ai soci di tutte le età, attivo il martedì dalle 09:30 alle 12:30, a partire dal 26 ottobre 2021.

Per usufruirne chiamare il numero 051331002 e chiedere di Leonardo.

Si potranno avere consulenze sui seguenti argomenti:

windows e relativi applicativi;

macos e relativi applicativi;

screen reader: Jaws, Nvda e VoiceOver;

smartphone in ambiente IOS e ANDROID;

utilizzo degli strumenti informatici nella vita scolastica, la persona preposta ha da poco concluso un ciclo di studi.

Pubblicato il 28/10/2021.

Cagliari – Notiziario n. 57 del 27 ottobre 2021

Si comunica che la sede nazionale Irifor ha approvato il progetto elaborato dalla Sezione Irifor di Cagliari dal titolo “Crescere Insieme” Bando I.Ri.Fo.R. 2021 “GenitoriPerCrescere” – sostegno di Incontri di gruppo dedicati a genitori di minori con disabilità visiva e aggiuntive –

L’intervento prevede un percorso di 25 ore complessive, per il sostegno di n. 6 coppie di genitori di bambini con disabilità visiva e aggiuntiva appartenenti alla fascia di età 7/13 anni,  con approccio multidisciplinare. Il progetto  si svilupperà con incontri di gruppo e individuali  nell’arco di 5 mesi, da novembre 2021 a marzo 2022, con la partecipazione delle seguenti figure professionali:

–       N. 1 psicologo dello sviluppo

–       N. 1 psicologo scolastico

–       N. 1 tiflologo del CCT CA

–       N. 1 istruttore di orientamento e mobilità

Le 25 ore si articoleranno in ordine temporale come segue:

–       N. 2 ore verranno svolte in presenza a favore dell’intero gruppo di genitori, con la partecipazione di tutte le figure professionali coinvolte, per la presentazione dell’intervento, dei sui  obiettivi e la rilevazione dei bisogni più urgenti espressi dalle famiglie.

–       n. 16 ore verranno svolte,  in parte da remoto e in parte in presenza, tenendo conto delle esigenze delle famiglie,   con n. 8 incontri di gruppo con cadenza quindicinale, da novembre 2021 a marzo 2022, della durata di  2 ore  per incontro. Ciascun psicologo  avrà a disposizione 4 ore suddivise in 2 incontri, mentre l’istruttore di orientamento e mobilità avrà a disposizione 8 ore suddivise in 4 incontri.  L’intervento del tiflologo potrà avvenire in copresenza,  su richiesta,  in uno degli 8 incontri di gruppo.  

–       N. 6 ore verranno svolte in presenza  con incontri individuali a favore delle coppie di genitori partecipanti, dopo che gli stessi avranno incontrato almeno una volta tutti i professionisti dell’equipe.  Mediamente ciascuna coppia avrà a disposizione un’ora che potrà decidere di sfruttare, in relazione alle esigenze personali, con uno dei due psicologi facenti parte del gruppo di lavoro.

–       N. 1 ora conclusiva verrà svolta in presenza, presso la sede Uici di Cagliari, con la partecipazione delle 6 coppie di genitori e dei 4 professionisti incaricati, al fine di valutare i  risultati  conseguiti.

Il tiflologo svolgerà un minimo di tre ore in copresenza;    l’istruttore di orientamento e mobilità,  nell’ambito degli interventi di propria competenza, svolgerà n. 11 ore, di cui n. 3 in copresenza.

I due  psicologi svolgeranno da un minimo di 7 ore ad un massimo di 13 ore  in funzione della richiesta di interventi personalizzati rivolti alla singola coppia.  

Ciascun profilo professionale affronterà tematiche specifiche in funzione degli obiettivi stabiliti dal progetto e dei bisogni espressi dalle famiglie.  

Le Famiglie interessate a partecipare al progetto sono pregate di voler presentare la domanda di iscrizione mediante la compilazione dei moduli allegati entro i termini del 4 novembre 2021.

Acquisite le iscrizioni sarà nostra cura articolare il calendario del percorso in accordo con i professionisti coinvolti e le famiglie partecipanti.

Siamo a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore informazione.

ALLEGATI:

All. 1 – modulo iscrizione.doc

All. 2 PRIVACY UTENTE CORSO – MAGGIORENNE.doc

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422

e-mail: uicica@pec.it

Pubblicato il 28/10/2021.

Cagliari – Notiziario n. 55 del 26 ottobre 2021

Vi informiamo che gli appuntamenti per la settimana in corso sono i seguenti:

– Giovedì 28 ottobre 2021, alle ore 15,00 si terrà sulla piattaforma Zoom l’incontro quindicinale autogestito  dal titolo “Gruppo di Mutuo aiuto”. Seguono le credenziali di accesso: https://us02web.zoom.us/j/89725193872?pwd=RG9CVXNKalRnSVc5Z3NsWkg1bTNldz09

ID riunione: 897 2519 3872

Passcode: 883047

– Giovedì 28 ottobre 2021, dalle ore 19,30 alle ore 21,30, presso la nostra sede Uici, in occasione della settimana psicologica del benessere in Sardegna, si terrà un seminario gratuito rivolto alle famiglie delle socie e dei soci Uici. Il Seminario dal titolo “Crescere insieme  – Prendersi cura di se stessi per prendersi cura dei figli” sarà curato  dalla Dott.ssa Fabiana Barca, psicologa clinica e del lavoro, psicoterapeuta e formatrice. Sarà possibile partecipare sia in presenza, sia a distanza su Zoom. Seguono le credenziali di accesso:

https://us02web.zoom.us/j/82825570364?pwd=TlZmb1dxN3ROemE0clVONTZBNkU5Zz09

ID riunione: 828 2557 0364

Passcode: 672168

Vi informiamo che i volontari del servizio civile universale operanti presso la nostra Sezione, il giovedì ed il venerdì delle prossime settimane saranno impegnati nella frequenza del  corso di formazione generale  di 45 ore a loro destinato. Ci scusiamo fin da ora per gli eventuali disguidi che dovessero verificarsi con  i contatti telefonici ed il servizio di accompagnamento a favore dei soci richiedenti.

Siamo a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore informazione.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422

e-mail: uicica@pec.it

Pubblicato il 27/10/2021.

Alto Adige – Servizio di accompagnamento nelle zone Bolzano, Merano e Bressanone

L’Unione Ciechi ed Ipovedenti dell’Alto Adige informa, che è attivo nelle zone Bolzano, Merano e Bressanone e dintorni un servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità visive.
Il servizio potrà essere prenotato per accompagnamenti o per visite a domicilio.
Chi ha una minorazione visiva è molto limitato nella propria mobilità e autonomia e spesso deve avvalersi del sostegno di persone vedenti. Non sempre a tale scopo sono a disposizione parenti o conoscenti. Per questo motivo, l’Unione Ciechi ed Ipovedenti dell’Alto Adige UICI nel 2018 ha iniziato a sviluppare all’interno del territorio Provinciale un servizio di accompagnamento dedicato alle persone con disabilità visive. Il servizio è attivo nelle zone di Merano e Bressanone nonché le valli circostanti e ora anche a Bolzano e dintorni. I tre collaboratori che svolgono tale servizio si sono resi disponibili come volontari del Servizio Sociale per 20 ore settimanali. La Provincia Autonoma ha approvato i relativi progetti e si assume le spese per il piccolo compenso loro spettante nell’ambito del servizio sociale.
Le mansioni sono: accompagnamento, per esempio a visite mediche o in uffici, lettura, passeggiare, tenere compagnia, visite a domicilio ecc. La mobilità urbana ed extraurbana si svolge con i mezzi pubblici. Il servizio è attivo durante i giorni feriali da lunedì a venerdì e va prenotato minimo 24 ore prima direttamente presso i volontari, in modo che questi possano programmare le proprie giornate facilmente e senza che i servizi si sovrappongano. Il servizio è gratuito.
Chi fosse interessato ad usufruire di questa iniziativa è pregato di contattare l’ufficio dell’Unione al n. 0471 971117 oppure email info@unioneciechi.bz.it per chiedere ulteriori informazioni o per
prenotare un servizio.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6/62, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere.
Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
e-mail: info@unioneciechi.bz.it
Web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato il 26/10/2021.

Biella – UICI in festa per il centenario della fondazione

Giornata di eventi e celebrazioni a Biella per il centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. I festeggiamenti, rimandati di un anno a causa della pandemia, si sono svolti sabato 9 ottobre a partire dal pomeriggio con l’inaugurazione di un giardino pubblico alle spalle della Biblioteca Civica di Piazza Curiel, intitolato alla memoria dello storico fondatore dell’Unione, Aurelio Nicolodi.

“Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Biella – spiega il presidente dell’UICI bielleseAdriano Gilberti – all’interno del parco è stato installato simbolicamente un finto ottotipo, uno strumento per la misurazione della vista, apprezzato da tutti i presenti che hanno gradito la cerimonia semplice ma molto sentita”. 

Le celebrazioni sono poi proseguite al Teatro Sociale Villani dove, alle ore 21, si è tenuto il concerto musicale degli Omeroi Project, quartetto di musicisti non vedenti e ipovedenti che hanno intrattenuto la platea con sinfonie diverse.  Sul palco Monica Tenev al flauto, Riccardo Caudali al sax, Lorenzo Montanari al violoncello e Luigi Mariani al pianoforte. 

Nel corso della serata, poi, sono stati omaggiati con una medaglia i sindaci dei comuni del circondario, da sempre al fianco dell’Unione nel sostegno alla campagna di prevenzione delle malattie oculari. “Sono ormai 20 anni che, per mezzo di questi finanziamenti, la nostra sezione si reca nelle scuole a visitare bambini e ragazzi di tutto il territorio, circa 3 mila/4 mila ogni anno” aggiunge e conclude Adriano Gilberti.

A ricordare l’importanza del “visionario” Aurelio Nicolodi, anch’esso divenuto non vedente a causa di una ferita guerra, il presidente UICI regionaleFranco Lepore. “L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, fondata il 26 ottobre 1920, ha favorito l’inclusione dei disabili visivi nella società – ha detto Lepore -. Con la nascita dell’Unione i non vedenti hanno iniziato a studiare, a lavorare, apportando così un sensibile miglioramento alla qualità della propria vita”.

Tra i sostenitori il presidente dei Lions Biella Host, Paolo Pramaggiore: “Oltre alla donazione di una roulotte attrezzata per effettuare esami oculistici nel biellese, il nostro club partecipa ogni anno alla realizzazione di importanti iniziative. Inoltre, a livello nazionale, il Lions Club gestisce attività come il campo di Limbiate dove si addestrano i cani da affiancare ai ciechi e agli ipovedenti”.

Di seguito il video racconto della giornata:

Pubblicato il 26/10/2021.

Lecco – Non fermiamoci mai

Consapevole che è difficile parlare di sé e, allo stesso tempo, suscitare col proprio vissuto riflessione e confronto, Silvano, primo cittadino di Lierna, un piccolo Comune sul lago di Como, racconta la sua storia con la semplicità e la delicatezza di una favola.

“C’era una volta un piccolo liernese che un giorno non riuscì più a vedere il cielo stellato…”

Per me è andata proprio così, un bambino vivace e curioso, con una immensa voglia di diventare grande e di scoprire il mondo, si ritrovò ben presto ad essere un adolescente tormentato e angosciato dall’idea di perdere completamente la vista. Mi diagnosticarono infatti la retinite pigmentosa, una malattia genetica dell’occhio che porta alla cecità. A lungo mi sono rifiutato di accettare la mia condizione di disabilità e di chiedere aiuto. Fino a trent’anni ho potuto comunque svolgere, almeno durante il giorno, le mie attività senza grosse limitazioni. La notte invece la vista era sempre più offuscata. La situazione col tempo peggiorò, finché giunse il momento in cui il buio assoluto mi avvolse e sconvolse. Fu il periodo più terribile, ma proprio allora, inaspettatamente, scoprii che dentro di me c’era un altro ragazzo, uno che aveva con una voglia pazza di fare, che non si sarebbe fatto schiacciare dalla paura, insomma, non si sarebbe arreso. Da qual momento decisi di lasciar fare a lui!

Aprii un negozio di fiori e mi resi subito conto di quanto mi piacesse quel lavoro. Vivere immerso in una meravigliosa natura profumata, creando composizioni floreali, mi dava una grande soddisfazione. Ho dovuto pian piano rinunciare a vedere, ma potevo toccare, annusare, sentire e, dove non arrivavo io, c’era sempre l’appoggio di chi mi stava accanto. Quei fiori portavano gioia e allegria nelle case delle persone, regali sempre graditi per ricordare un avvenimento speciale, per suggellare una promessa, sorprendere l’amata o semplicemente regalare un sorriso. Lavorare come fiorista col tempo diventò sempre più difficile, allora decisi di intraprendere una nuova attività che avrei potuto gestire avvalendomi di alcuni collaboratori.

La mia nuova sfida fu prendere in gestione un chiosco bar. Fondamentale è stato l’appoggio delle persone che mi sono state accanto con grande sensibilità, grazie a loro ho potuto vivere un’esperienza che non avrei mai pensato di poter fare nella mia situazione. Gli scambi confidenziali e vivaci di pensieri e opinioni con i clienti mi hanno fatto capire che non sempre le persone, per offrirti amicizia e rispetto, ti chiedono di essere perfetto. Mi accettavano e mi stimavano così com’ero, anche con la mia disabilità, perché non avrei dovuto farlo anch’io?!

Sono stati anni indimenticabili, evidentemente la vita mi stava dando più di quanto avessi immaginato. Ed ora, dopo tanto tempo, mi rendo conto che non mi sono mai lasciato abbattere dalle difficoltà, le ho affrontate, ad una ad una, momento per momento, senza fermarmi mai.

Qualche anno più tardi ebbi l’opportunità di un altro cambiamento professionale: fui assunto presso una pubblica amministrazione come operatore centralinista. Un lavoro umile che in realtà si rivelò interessante: i contatti con le persone erano per lo più legati all’ascolto, eppure ben presto mi accorsi che quelle voci trasmettevano frammenti di vita e un’infinità di emozioni: ansia, preoccupazione, bisogno di risolvere un problema o di essere ascoltati. La mia semplice mansione si trasformò allora in una missione di vicinanza, solidarietà, empatia, a volte persino condivisione.

In tutto questo riconosco quanto sia stato importante e non scontato l’affetto dei miei familiari e dei miei amici, con il loro sostegno mi hanno concretamente aiutato a compiere coraggiosi passi verso l’autonomia. Me ne accorgo soprattutto adesso che sto vivendo la mia seconda esperienza matrimoniale che giorno per giorno mi dà tutta la forza e l’amore di cui ho bisogno.

Decisivo per questo aspetto è stato anche avere al mio fianco, come eccezionale compagna di viaggio, la mia Koda, un labrador color miele che ogni giorno, per dodici anni, mi ha preceduto di qualche passo. Affidarmi a lei è stata l’alternativa impegnativa, ma senza paragoni, al bastone bianco e mi ha permesso di avere relazioni sociali e di vivere bellissime esperienze. È incredibile il senso di responsabilità che si assume un cane guida quando conduce un non vedente, la sua attitudine a dare prima di ricevere, la sua attenzione amorevole e silenziosa. Con lei ho camminato per il mondo, abbiamo condiviso affanni e preoccupazioni, ma anche momenti sereni e scherzosi.

La mia guida a quattro zampe è stata un esempio costante di generosità. Ricordo quando ha condiviso la sua ciotola di pappa con un cagnolino appena conosciuto o quando su una nave le fu chiesto di accompagnare all’ascensore una mamma che si era persa nei corridoi con i suoi bambini e Koda ha portato a termine il compito che le era stato affidato con grande attenzione. Era anche dotata di una memoria formidabile, sapeva ritrovare un luogo anche se l’aveva visto pochissime volte. E poi è sempre stata molto paziente: era capace di aspettare per ore che terminassi i miei impegni senza mai lamentarsi.

Nel 2009 fu il momento di fare un altro passo: decisi di candidarmi alle elezioni comunali, di mettermi a disposizione della mia Lierna, dalla quale avevo ricevuto tanto. Pensa che fosse giunto il momento di restituire.

In un mandato fui eletto consigliere, nel secondo ricoprii la carica di vice-sindaco ed ora sono il sindaco del mio paese. Al di là della voglia di mettermi in gioco, queste esperienze mi hanno dimostrato la fiducia che i miei concittadini hanno riposto in me e questo mi ha riempito il cuore di gioia.

Fare il sindaco è un compito tanto difficile quanto appassionante. La tecnologia mi permette di svolgere molti atti amministrativi in autonomia, anche in assenza della vista, ma la mia vera forza è la collaborazione del team amministrativo, dei dipendenti comunali e di tutti i cittadini che quotidianamente, sostituendosi ai miei occhi, mi offrono uno sguardo sul paese e sulle sue necessità.

Il destino ha voluto che il mio mandato coincidesse di fatto con la pandemia, che ha condizionato tutti i progetti e le scelte, rovesciando le priorità.

Eppure, quando l’angoscia e la paura dominavano, quando le strade del paese erano immerse in un silenzio assordante e serenità e speranza sembravano chimere, la collaborazione tra le amministrazioni comunali e la solidarietà delle persone si sono rafforzate. Il noto motto: “Insieme ce la faremo!” è stato davvero alla base di ogni nostra iniziativa.

Così, alla luce di quanto ho vissuto, credo che solo continuando a condividere obiettivi e sacrifici e ad aspirare tutti assieme al bene sociale possiamo contribuire a dar vita ad un presente e ad un futuro migliore per il nostro paese.

La vita ci propone sempre nuove sfide, nelle quali viene alzata ogni volta un po’ di più l’asticella del limite di ciascuno di noi, persone con disabilità o meno: l’importante è trovare la forza di rialzarsi dopo ogni inevitabile caduta e continuare a mettersi in gioco.

Ora, camminando per le vie di Lierna insieme a King, il cucciolotto appena arrivato dal morbido mantello tutto nero, che ha già deciso di affiancarmi qualsiasi strada prenderò, penso a quel che è stato e a tutto quello che c’è da fare. Una cosa mi sento di dire a tutti: anche quando sentite la fatica e l’asprezza della vita, quando sembra che vi manchino risorse e possibilità, c’è sempre qualcosa che potete fare, date retta al ragazzo coraggioso che è in voi e non fermatevi mai! In fondo non c’è buio che non si possa illuminare. King abbaia deciso, evidentemente è d’accordo con me.

Giornalista Francesca Stucchi

pubblicato già sul n. 43 del settimanale Confidenze con una foto di Silvano.

Foto di Silvano insieme al suo cane guida

Pubblicato il 26/10/2021.

Reggio Calabria – La prevenzione è in viaggio verso di te

Conferenza stampa sulla campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico

Martedì 26 ottobre 2021 alle ore 11.00 nell’area parcheggio della stazione lido di Reggio Calabria, su iniziativa dell’IAPB Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, si terrà la conferenza stampa di lancio della campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico. L’evento avrà luogo all’interno di una struttura ambulatoriale mobile.

Il programma della campagna prevede martedì 26 e mercoledì 27 ottobre, nell’area parcheggio della Stazione Lido di Reggio Calabria, la sosta di strutture ambulatoriali mobili, fornite di dispositivi medico diagnostici ad alta tecnologia, nelle quali sarà possibile controllare lo stato di salute della retina e del nervo ottico grazie a una visita oculistica gratuita.

Gli esami diagnostici saranno effettuati, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, con una pausa per il pranzo, in entrambe le date. Tutti coloro che intendessero sottoporsi ai controlli, potranno ritirare, da personale addetto, il ticket per la prenotazione della visita alle ore 10:00 e alle ore 15:00 di ciascun giorno.

Nell’area antistante la struttura ambulatoriale mobile e nelle vie principali della città, i volontari dell’UIC, Unione Italiana ciechi, distribuiranno alla popolazione interessata dei volantini informativi della campagna di prevenzione delle malattie oculari.

Locandina dell’evento

Pubblicato il 26/10/2021.

Sant’Anastasia (NA) – Inizio di una nuova avventura grazie alo sportello CIVES

Una data memorabile quella di oggi, 24 ottobre 2021, che segna infatti l’inizio di una nuova avventura grazie all’apertura dello sportello CIVES. Questa nuova realtà, nata nel cuore del comune di Sant’Anastasia, racchiude l’esperienza di diverse associazioni: l’Unione Italiana Ciechi, Real Vesuviana, Solid’Arte ed ADAC; contando inoltre sulla stretta collaborazione con diverse realtà associative come la cooperativa ECO e l’ente di formazione RESET.

L’inaugurazione di quest’oggi ha visto la partecipazione di numerosi giovani e volontari, chiaro emblema di una gioventù non sorda, dedita al sociale ed al supporto di chi ha più bisogno. A tagliare il nastro della sede è stato l’On. Paolo Russo – socio onorario dell’Unione Italiana Ciechi. Presenti inoltre all’evento i consiglieri della sezione di Napoli dell’Unione Italiana Ciechi, i presidenti delle associazioni: ADAC, Solid’Arte, F.A.N.D. Campania ed Abili alla vita, il Vice-Sindaco del Comune di Sant’Anastasia ed il Comandante dei Carabinieri di Sant’Anastasia. Una reunion di importanti personalità che dimostra come da un luogo apparentemente dimenticato, possano partire nuove e stimolanti iniziative e, soprattutto, di quanto non siano necessari grandi spazi per creare poli di supporto, ma semplicemente di luoghi dove è possibile riunirsi, far incontrare le idee e mettersi all’opera con il nobile fine di aiutare chi vive situazioni difficoltose.

Giuseppe Fornaro, referente dell’Associazione UICI Sant’Anastasia, asserisce: “Oggi è stata una giornata memorabile che rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo della storia delle associazioni presenti sul nostro territorio. Un doveroso ringraziamento va alla mia famiglia che, incessantemente, mi supporta e mi sopporta, subisce i miei stati d’animo, le mie arrabbiature, le preoccupazioni e comprende le mie manchevolezze nei suoi confronti per dedicare tempo all’associazione. Inoltre, e assolutamente non meno importante, un ringraziamento – veramente fatto col cuore – va invece ai nostri volontari, vera anima dell’associazione. Senza di loro, non avremmo ragione d’esistere. In quanto consigliere nazionale dell’Unione Italiana Ciechi, m’impegnerò profondamente affinché le idee nate sul nostro territorio possano arrivare in tutta Italia.”

Lo sportello CIVES nasce per offrire un’assistenza a 360° a tutte le persone con disabilità e non, è un concreto supporto alle famiglie (anche per quanto riguarda il mondo scolastico) ed un luogo di formazione. Insomma, non resta che fare un in bocca al lupo a questa straordinaria realtà nascente, seguirla ed incentivarla costantemente per restare informati sui progetti che, in suo seno, scaturiranno e per far sì che tenacemente cresca nel segno di un’umanità che si fa strumento reale per aiutare e supportare chi vive delle difficoltà; un’umanità che ascolta, un’umanità che – concretamente – lavora.

Foto del taglio del nastro da parte dell’On. Paolo Russo

Foto di gruppo attorno al Referente Giuseppe Fornaro