Uici Milano: “Bonus taxi fino alla fine della crisi”

Autore: Ilaria Carra

Chiediamo al Comune che ci dia una mano a spostarci in questa fase delicata. A partire dai buoni per i taxi». Il presidente dell’Unione nazionale dei ciechi e ipovedenti di Milano, Rodolfo Masto, si rivolge alla giunta Sala per mettere in evidenza il tema della mobilità di chi ci vede poco, se non nulla, e sta riprendendo a muoversi con difficoltà. «Per noi sapere se una carrozza di un treno è piena e mantenere il distanziamento sociale è un problema non indifferente – chiarisce Masto – specie per chi non ha un accompagnatore. Per questo chiediamo collaborazione. Facciamo un appello al buon senso e al cuore ambrosiano». L’Unione chiede in primo luogo un sostegno per poter utilizzare i taxi con più facilità, nel solco della proposta lanciata da Repubblica e accolta dai tassisti e dal Comune. I ciechi chiedono in sostanza di prevedere sconti e agevolazioni per favorire l’uso delle auto bianche e alleggerire così i mezzi pubblici e disincentiv are il traffico privato. «Il voucher ci aiuterebbe solo in questo periodo di emergenza per andare a lavorare o a fare le visite in ospedale» chiede Masto. Ma non è l’unico segno di attenzione necessario: «Al Comune e ai cittadini chiediamo di mantenere i marciapiedi sgombri per facilitare il nostro passaggio, specie per chi non ha il sostegno. E ancora, nel prevedere nuovi dehors e tavolini fuori ricordatevi di lasciarci sui marciapiedi un corridoio come garanzia per la nostra mobilità. E a chi userà monopattini e biciclette, per cortesia, ricordatevi che ci siamo anche noi».
Le persone che Masto rappresenta, su Milano circa 2.500, vorrebbero tornare a lavorare presto, « ma qui con il servizio civile che non funziona bene riesco solo a reclutare volontari grazie al contributo della Fondazione Cariplo, se no devo aspettare 8 mesi per avere l’aiuto tramite il bando». Masto fa anche un appello più umano, alla città: «Aiutate i ciechi, lo potete fare, la norma lo prevede: se vedete qualcuno in difficoltà, dategli una mano, non abbiate paura. L’altro giorno a una ragazza ipovedente è caduta la tessera del bancomat per terra fuori dalla banca e nessuno intorno le ha dato una mano. Facciamo in modo che il distanziamento sociale non diventi anche distanziamento morale».
Anche l’Aci approva la proposta degli sconti per prendere i taxi in città ( la prossima settimana si vedranno Comune e tassisti per discuterne): «Apprendiamo con soddisfazione che il Comune vorrebbe stipulare un accordo con i tassisti per sconti e convenzioni – afferma il presidente Geronimo La Russa – l’uso maggiore dell’auto sarà inevitabile e va agevolato. Ogni misura che alleggerisca il trasporto pubblico è lodevole».

Articolo pubblicato su “Repubblica” il giorno 08/05/2020.

Link diretto all’articolo: https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2020/05/08/unione-ciechi-bonus-taxi-fino-alla-fine-della-crisiMilano04.html?ref=search

Salerno – Attività della Sezione Uici durante la fase emergenziale Covid-19

Questa Sezione Territoriale UICI di Salerno durante la fase emergenziale ha sostanzialmente limitato le ore di presenza in sede del personale durante le ore mattutine-dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, rendendo disponibili e reperibili  telefonicamente i dipendenti nelle ore pomeridiane dal lunedì al giovedì dalle ore 16,00-18,00, con  il trasferimento di chiamate delle due linee telefoniche, nonché il Presidente durante le ore di chiusura degli uffici.

Ha mantenuto ed intensificato tramite i dirigenti e il personale  il dialogo telefonico con i soci soprattutto anziani per informarli sui servizi offerti durante la fase 1 di emergenza sanitaria dalla Sede Centrale, dalla Croce Rossa Italiana e dalle altre Associazioni di Protezione civile locali. Durante questa fase ha curato anche l’attività di ascolto, con una cadenza quotidiana e dedicando mediamente 10/15 minuti a colloquio.

Sono stati portati a conoscenza dei genitori dei minori scolarizzati sia l’avviso pubblico della Regione Campania rivolto  direttamente ai nuclei familiari con minori fino a 15 anni per l’erogazione di un bonus dalle 300 alle 500 euro, secondo il reddito ISEE, che l’avviso pubblico sempre  della Regione rivolto in primo luogo ai minori disabili  scolarizzati  per l’erogazione di un bonus di euro 600,00, delegando l’attività assistenziale ai vari Uffici di Piano Sociale del territorio regionale, tenendo conto del valore ISEE. Le informazioni sono state sempre pubblicate sul sito web provinciale. Ha curato, inoltre, i contatti con i soci lavoratori per informarli sui permessi straordinari concessi per i mesi di marzo e aprile ai sensi della legge 104/92. Ha presentato alla Fondazione Banco di Napoli un progetto di cofinanziamento per n.1 corso di Informatica rivolto agli alunni non vedenti ed ipovedenti inseriti nelle varie scuole di ogni ordine e grado della provincia, al fine di sostenerli nello studio a distanza, che potrà essere, in parte, adottato anche durante il prossimo anno scolastico 2020/2021. Ha curato, inoltre, la campagna di recupero soci e sta predisponendo per la  prossima estate  una campagna mirata per il 5 per mille e per i nuovi soci, in base ad un bacino di potenziali iscritti di circa 700/800 disabili visivi. In questi giorni di maggio la Sezione ha iniziato i contatti con le varie scuole della provincia per sensibilizzare i Dirigenti Scolastici sul tema della “assistenza scolastica”, inviando una scheda di rilevazione dati e la modulistica per la richiesta di trascrizione  dei testi scolastici in braille(per i non vedenti) e a caratteri ingranditi(per gli ipovedenti), attività, questa, che viene  poi curata dal Centro regionale di trascrizione braille UICI Campania, che ha la sua sede operativa ed amministrativa proprio presso la Sezione Territoriale di Salerno. Sta predisponendo, infine, un programma inteso ad incrementare il più possibile il Servizio nazionale del Libro Parlato.  

Pordenone – Ultime dalla Biblioteca del Libro Parlato “Marcello Mecchia”

La biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone ha realizzato le seguenti nuove pubblicazioni braille per l’estate 2020:

“La dispensa consapevole”: raccolta di suggerimenti e buone prassi per un’alimentazione responsabile; 2 fascicoli E. 15,00

  • “Giochi e rompicapo 2020”: nuova serie di passatempi enigmistici per un’estate in suspance; E. 10,00.
  • “Il girasole 2020”: giochi e passatempi enigmistici per bambini/ragazzi, tra un bagno ed un gelato; E. 10,00.

Le pubblicazioni saranno disponibili dalla prima decade di giugno previa prenotazione telefonica o via e-mail.

Il pagamento potrà avvenire tramite bollettino postale allegato alla spedizione.

Sono altresì disponibili le seguenti altre pubblicazioni:

– “In casa”: piccolo compendio di consigli pratici per la nostra quotidianità; suddivisa in due fascicoli; la prima con delle schede relative all’utilizzo di alcuni prodotti comuni nonché sulla gestione di alcuni elettrodomestici che abbiamo tutti in casa. La seconda è un utile vademecum per rimuovere ogni sorta di macchia dai tessuti – contributo Euro 15:00.

– “Perché si dice perché si fa” (5 edizioni, 2013, 2014, 2015, 2017 e 2019) curiosità su modi di dire e tradizioni popolari (contributo 10,00 cadauno oppure 40,00 Euro tutti e cinque).

– “Giochi e rompicapo” (3 edizioni, 2016,  2017 e 2019), pubblicazione di giochi enigmistici e passatempi per tutti i gusti (contributo sempre 10,00 Euro cadauno oppure 25,00 tutti).

“Il girasole”: giochi e passatempi per bambini/ragazzi, estate 2019 – contributo 10,00 Euro.

Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” – U.I.C.I. Onlus-Aps Pordenone

Galleria San Marco 4 – 33170 Pordenone

Tel. 0434-21941

e-mail: uicpn@uiciechi.it

Caso scale vietate, in Cassazione “Con soldi nostri” – Belluno

da Ilgazzettino.it del 5 maggio 2020

Incassare sportivamente il gol. È l’invito al Comune del consigliere Franco Roccon (Civiltà bellunese Liga veneta Repubblica) sulla condanna in Appello per la discriminazione dei non vedenti sulle scale di Lambioi. «Andare in Cassazione per la questione delle scale mobili di Lambioi interdette alle persone cieche con i cani guida sarebbe sbagliato – dice Roccon -. Chi pagherebbe quel grado di giudizio? Il Comune ne fa una questione di principio quando questo comportamento va di per sé a penalizzare una categoria, come quella dei non vedenti, che non ne ha certamente bisogno».

LA QUESTIONE.

Il consigliere Franco Roccon ne fa una questione che merita di essere sviluppata nel prossimo consiglio comunale. «Palazzo Rosso – sottolinea Roccon – non può permettersi di buttare via soldi, in questo contesto storico. Parliamo di una sentenza che dichiara incompetente il Tribunale di Belluno sulle domande proposte dalle persone che hanno agito», rincara il consigliere di opposizione. «Una sentenza che dichiara come gli atti compiuti dal Comune e dalla Bellunum il 9 maggio 2015 sono atti discriminatori, tanto che la Corte condanna il Comune a risarcire con 500 euro ciascuno le persone che hanno portato la questione in tribunale prosegue Franco Roccon -. La Corte d’appello inoltre ordina al Comune e alla Bellunum la cessazione della condotta discriminatoria, consentendo di accedere al parcheggio tramite scale mobili con i cani guida, disponendo la rimozione del cartello posto all’ingresso delle scale mobili». Motivi, quelli ricordati dal consigliere, che già di per sé giustificherebbero il lasciar perdere la questione. «Ne parlerò nella sede opportuna, studierò un odg o un’interrogazione, perché ricorrere in Cassazione a mio avviso non avrebbe proprio senso. Sarebbe caricare i cittadini di costi inutili».

LA CAUSA.

Era il maggio 2015 quando il gruppo di amici con disabilità visive (Alessandra Bragagnolo, Ilaria Frenez, Fernando Giacomin, Mauro Quintavalle, Laura Raffaeli, Massimo Vettoretti, Nadia Zanella, Simona Zanella) provenienti da varie parti d’Italia, accompagnati dai loro cani guida, vanno a Belluno. Arrivati al parcheggio di Lambioi, vengono bloccati dagli addetti dell’impianto delle scale mobili: la scala viene arrestata e viene impedito ai non vedenti di salire da quel punto verso il centro città. La società Bellunum s.r.l., gestore dell’impianto, in accordo con l’amministrazione comunale, aveva affisso all’ingresso un cartello in cui si vietava l’accesso all’impianto non solo a cani da compagnia ma anche ai cani guida. Un cartello, secondo il gruppo di amici, in palese contrasto con la legge dello Stato 37/1974, che garantisce il libero accesso dei cani guida ovunque. La vicenda arriva prima in tribunale a Belluno, dove le richieste dei non vedenti, vengono rigettate. Dop o anni di battaglie legali nei giorni scorsi la sentenza della Corte d’appello di Venezia. Tutte le istanze presentate con il ricorso in appello sono state accettate arrivando alla condanna dell’amministrazione comunale e della Bellunum srl per la violazione delle leggi sopra riportate.

Federica Fant

Torino – Segreteria telefonica dell’8 maggio 2020

COMUNICATI DELL’8 MAGGIO 2020

•          Riapertura sede UICI Torino da lunedì 11 maggio

•          Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

•          Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

•          Trasporti durante la “fase 2”: il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è al lavoro

•          Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Riapertura sede UICI Torino da lunedì 11 maggio

Da lunedì 11 maggio la nostra associazione riapre al pubblico i locali di corso Vittorio Emanuele II 63, con gli orari abituali, cioè il lunedì dalle 14 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ritorna attivo anche il numero di telefono 011535567. Gli spazi della sezione sono stati adeguatamente sanificati e adattati per far fronte alle nuove esigenze. La riapertura è sicuramente un segno di speranza, che ci spinge a guardare al futuro con fiducia. Dobbiamo tuttavia rilevare, che, purtroppo, l’emergenza non è affatto passata e il livello di allerta deve rimanere altissimo. Per questo raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it, che viene costantemente controllato dal nostro personale, così da fornire risposte esaustive e rapide. In questa fase, l’accesso diretto agli uffici è giustificabile solo per questioni urgenti e non risolvibili in altro modo. Raccomandiamo a tutti prudenza e senso di responsabilità. Precisiamo inoltre che l’accesso agli uffici è possibile solo previo appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria e accordandosi con il nostro personale riguardo a giorni ed orari. Ricordiamo inoltre chi entra nei locali UICI Torino deve essere munito di mascherina. La ripartenza sarà lenta e non semplice, ma ci auguriamo che questa fase di transizione sia un preludio alla ripresa delle nostre ordinarie attività, anche perché non vediamo l’ora di tornare a incontrarvi.

Servizio spesa a domicilio U.N.I.Vo.C.

Per venire incontro alle necessità di chi è più solo, in questo momento di grave emergenza, la sezione U.N.I.Vo.C. ha rafforzato il servizio di spesa a domicilio rivolto alle persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari in servizio, chi avesse bisogno di ricevere a casa prodotti di prima necessità, può farne richiesta alla sezione. L’incaricato che recapiterà la spesa a domicilio, avrà cura di lasciarla fuori dalla porta di casa, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Per ragioni di sicurezza è invece temporaneamente sospeso il servizio di accompagnamento.

Servizio U.N.I.Vo.C. supporto telefonico

In questi giorni di isolamento forzato, chi vive da solo è particolarmente esposto al rischio di lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dal senso di abbandono. Per mantenere un contatto con i soci e gli amici, la sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di attivare un servizio di supporto a distanza, svolto telefonicamente. Chi avesse necessità particolari o semplicemente avesse bisogno di parlare con qualcuno e di sentire una voce amica, può contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09). Entrambe sono disponibili, nei limiti del possibile, ad affrontare eventuali criticità, ma soprattutto a mettersi in ascolto, offrendo una parola di sostegno e di incoraggiamento in questo momento difficile.

Trasporti durante la “fase 2”: il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è al lavoro

Tra i temi più delicati che riguardano la ripartenza dopo il periodo di quarantena, c’è sicuramente quello dei trasporti. Le nuove norme in materia di mezzi pubblici hanno un impatto rilevante sulla mobilità delle persone cieche e ipovedenti: senza un adeguato confronto con le istituzioni, i disabili visivi rischiano di trovarsi in grande difficoltà. Il nostro Comitato Autonomie e Mobilità è già al lavoro per affrontare i tanti aspetti della questione. Sicuramente servirà un percorso condiviso con Gtt (Gruppo Trasporti Torino). Da qui la decisione di chiedere un incontro, da tenersi in teleconferenza, con il disability manager dell’azienda, l’ing. Pierluigi Baradello. L’obiettivo è arrivare a definire una serie di indicazioni e buone pratiche, utili sia al personale Gtt sia ai disabili visivi. Vi terremo aggiornati.

Decreto “Cura Italia” e persone con disabilità

Per far fronte all’emergenza, lo scorso 16 marzo il Governo ha varato il decreto “Cura Italia”, che contiene anche una serie di misure a sostegno delle persone con disabilità. Tra i provvedimenti riguardanti il lavoro, segnaliamo un’estensione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992 per i mesi di marzo e aprile. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi per il periodo marzo-aprile sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104. Per conoscere più nel dettaglio gli interventi per le persone disabili previsti dal decreto “Cura Italia”, rinviamo al compendio scritto dall’avocato Franco Lepore, disability manager della Città di Torino e responsabile settore lavoro Uici Piemonte. Il testo è pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Nel pieno dell’emergenza, anche fare la spesa online o al telefono sta diventando complicato, a causa dei tempi d’attesa che spesso si sono molto allungati. La nostra Unione ha chiesto alle catene della grande distribuzione di riservare un canale preferenziale per le persone disabili che vivono sole o che non possono contare su altri aiuti.

Nella nostra città, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che chi si presenta al supermercato deve essere munito di mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti.

Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 18-2020

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 18/2020 di venerdì 8/5/2020:

https://www.uictorino.it/?mailpoet_router&endpoint=track&action=click&data=WyIxMTI2IiwiMWRlOWdyOXEzZ3Rja2NnczRvOGtvbzRvY280bzhzNGsiLCIzNCIsImUxOWI3MjMzMzU5YyIsZmFsc2Vd

In primo piano:

– Lunedì 11 maggio riaprono al pubblico i locali di corso Vittorio Emanuele. Primi segni di ripartenza ma non è il momento di abbassare la guardia. Visite in sezione solo se necessarie e su appuntamento

– Covid-19 e Disabilità. L’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite evidenzia i maggiori rischi sanitari, ma anche il pericolo dell’isolamento

– Trasporti: prosegue l’impegno del Comitato Autonomie e Mobilità. Stilata una lista di proposte concrete per affrontare la fase 2. Ora la parola alle istituzioni

– Musica: eventi pubblici sospesi, ma le società di concerti si affidano alla rete per tenere i contatti col pubblico. L’Orchestra Filarmonica di Torino propone ascolti e giochi musicali adatti a tutte le età

Grazie, buon ascolto!

Campobasso – Un grazie alla Protezione Civile, di Gaetano Accardo

Autore: Gaetano Accardo

Il Presidente Dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Sezione Territoriale di Campobasso sita in via Palombo n. 14, desidera ringraziare con la presente il Direttore della Protezione civile di Campobasso Dr.ssa Alberta De Lisio, il Dott.re Angelo Del Gesso,per la disponibilità mostrata e la sensibilità verso la nostra categoria, i volontari della Protezione Civile per il gran lavoro svolto, con la collaborazione dell’Associazione Guardie Ambientali Campobasso coordinata dal geometra Giuseppe Persichilli, per gli importanti servizi resi e la costante presenza in un momento di emergenza come questo a tutti i nostri soci dislocati sul territorio molisano. Oltre alle attività svolte sul nostro territorio la nostra Sezione ha lavorato sodo, in questo periodo di grande emergenza, con il supporto della Protezione Civile e Guardie Ambientali per la risoluzione di criticità e in questo periodo appare doveroso e sentito ringraziare chi non ha lasciato la categoria dei disabili della vista soli!

Ascoli Piceno – Da Prefettura e Polizia di Stato 200 mascherine

Dopo l’appello lanciato dall’Uici regionale, le autorità picene sono state le prime a rispondere e ad attivarsi per alleviare il profondo disagio con cui i disabili visivi stanno affrontando la fase 2 dell’emergenza

La Polizia di Stato di Ascoli Piceno ha consegnato questa mattina 200 mascherine all’Unione Ciechi e Ipovedenti territoriale, per conto della Prefettura picena, aprendo anche un prezioso canale di collaborazione per far fronte ai bisogni che da qui in poi potranno emergere nella quotidianità di chi non vede. Il gesto di vicinanza e solidarietà si rivela particolarmente prezioso in un momento come questo che rappresenta una delicata ripartenza soprattutto per le persone con disabilità. Le regole dettate dalla sicurezza sanitaria nell’avvio della fase 2, infatti, rischiano di penalizzare chi ha bisogno di toccare per ‘vedere’ (i guanti non aiutano) e di avere a distanza ravvicinata un accompagnatore per svolgere le mansioni quotidiane.

“Qualche giorno fa il nostro Consiglio regionale aveva scritto a Prefetti, Regione, Anci e Forze dell’Ordine delle Marche per sensibilizzare le istituzioni su questi temi – racconta Cristiano Vittori, presidente Uici territoriale –. Prefettura e Polizia di Stato di Ascoli Piceno hanno risposto per primi, contattando la presidente regionale e poi la nostra sede. Siamo rimasti colpiti dalla celerità dell’intervento e dall’interesse dimostrato nei nostri confronti. Per questo esprimiamo un sentito ringraziamento al Prefetto di Ascoli Piceno, dott.ssa Rita Stentella, al Questore, dott. Paolo Maria Pomponio, e a tutto il personale della Polizia di Stato che ogni giorno, nonostante i tanti impegni di questi mesi difficili per tutti, dedicano tempo ed energia anche alle fasce più esposte della popolazione”.

“Ringraziamo le autorità picene – sottolineano Adoriano Corradetti, componente della direzione Uici Nazionale, e Alina Pulcini, presidente Uici Marche – per la premura con la quale hanno ascoltato i nostri bisogni e si sono resi disponibili. L’emergenza non è ancora superata, ma se tutti collaboriamo e puntiamo nella stessa direzione, sarà più facile uscirne. Grazie ancora, da parte di tutti i nostri associati”.

Ad accogliere nel Centro Officina dei Sensi il Dirigente della Squadra Volante della Questura, dott. Giancroce Di Carlo, e il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, in rappresentanza del Prefetto e del Questore di Ascoli Piceno, c’erano Mirco Fava, direttore del Centro, Gigliola Chiappini, vicepresidente Uici territoriale, e Adoriano Corradetti, componente della direzione Uici nazionale.

Napoli – Incontro con i Dirigenti dell’Eav

Al fine di ridurre quanto più possibile i disagi ai viaggiatori diversamente abili nella “fase 2” dell’emergenza Covid 19, il giorno 4 maggio 2020, in videoconferenza, il Presidente Regionale UICI della Campania Vincenzo Massa, il Presidente UICI della Sezione di Napoli Mario Mirabile e il responsabile per l’autonomia e la mobilità della Sezione UICI di Napoli, insieme ai responsabili di altre associazioni, hanno incontrato i dirigenti dell’Ente Autonomo Volturno EAV, Azienda che gestisce diverse linee di trasporto su gomma e su ferro della Regione Campania. L’incontro, fortemente voluto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha consentito di individuare diverse criticità legate soprattutto alla riduzione dei posti a sedere negli autobus e sui vagoni ferroviari, all’esigenza di acquistare i titoli di viaggio anche online e alla necessità di differenziare i percorsi in entrata e in uscita dalle stazioni. I dirigenti UICI, non ritenendo sufficienti ed utili gli adesivi attualmente 0posizionati sui sediolini, hanno richiesto di evidenziare con dispositivi plantari, o almeno indicare con accorgimenti tattilmente riconoscibili in maniera immediata e inequivocabile i posti ove ci si può sedere, di sensibilizzare il personale viaggiante e di stazione sugli accorgimenti da adottare per agevolare i viaggiatori con disabilità visiva e di verificare sul sito internet di EAV l’accessibilità delle pagine dedicate, nonché della app. I rappresentanti di EAV e il disability manager di detta azienda, nell’accogliere le richieste avanzate dai rappresentanti delle associazioni,  si sono impegnati a mettere in atto tutte le azioni che, adottate in tempi brevissimi, possano agevolare la mobilità dei viaggiatori disabili, chiedendo un confronto costante atto a risolvere eventuali ulteriori difficoltà ed esigenze che emergeranno nelle prossime settimane.