Genova – Segreteria telefonica del 4 novembre 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta meteorologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

La socia Cinzia Mongini conduce, a titolo gratuito, colloqui individuali di counselling rivolti ai soci della Sezione ed ai loro familiari; per maggiori informazioni e richieste della prestazione telefonare in Sezione durante l’orario d’ufficio oppure direttamente alla socia Cinzia Mongini al numero 349 53 61 505 in orario pomeridiano.

Ricordiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino possono essere richiesti, con almeno due giorni di preavviso, al numero telefonico 338 16 95 099 dal lunedì al venerdì: si raccomanda di rispettare l’orario fissato per effettuare tali richieste che va dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.

In conseguenza dell’aggiornamento delle convenzioni tra Comune di Genova e Cooperativa Radio Taxi e tra Unione e Radio Taxi, si rende necessario che i soci che utilizzano i servizi della cooperativa con tariffe convenzionate ripresentino domanda di calcolo della tariffa in convenzione sui percorsi d’interesse; si invitano quindi tali soci a contattare al più presto la Sezione per perfezionare la loro posizione e continuare ad usufruire delle tariffe agevolate dei servizi Radio Taxi.

Si informa che inviando la richiesta di un taxi mediante messaggio scritto via WhatsApp alla Cooperativa Radio Taxi al numero 392 59 66 123, indicando l’indirizzo di partenza del percorso, non viene conteggiato il tragitto effettuato dal taxi per raggiungere la posizione dell’utente richiedente il servizio.  

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2019 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di 50 euro, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti residenti presso l’Istituto David Chiossone è di euro 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Nell’ambito delle iniziative 2020 per la celebrazione del Centenario dell’Unione verrà realizzata una speciale medaglia commemorativa in oro, in argento e in bronzo. La medaglia commemorativa in oro sarà acquisibile al costo di 1.400 euro, quella in argento al costo di 40 euro e quella in bronzo al costo di 30 euro: gli interessati possono ordinare fin da ora la medaglia desiderata presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 a Genova.

Si rende noto che è ora possibile anche per i ciechi assoluti ottenere ed utilizzare la Carta Blu Trenitalia; per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 88 della Presidenza Nazionale dell’Unione, il sito internet di Trenitalia alla sezione La guida del viaggiatore oppure contattare l’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.

Mercoledì 6 novembre su SlashRadio a partire dalle 11:15 Eugenio Saltarel, Terzo Componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale dell’Unione, parlerà della raccolta fondi in favore delle iniziative di prevenzione della cecità e cura delle malattie della vista in Togo, insieme a rappresentanti di associazioni locali e a Flavio Fogarolo del Gruppo San Francesco; sempre mercoledì 6 dalle 15:00 alle 16:00 andrà in onda la rubrica mensile Musical…Mente, a cura della Commissione Nazionale Studi Musicali dell’Unione  condotta dal Coordinatore Antonio Quatraro.

Giovedì 7 novembre dalle 15:00 alle 16:00 sempre Eugenio Saltarel relazionerà sulla Direzione Nazionale tenutasi mercoledì 6 novembre.

Sono ripresi con cadenza settimanale i corsi di alfabetizzazione informatica per sistema operativo Windows e per MAC nonché per I-Phone presso la sezione; si invitano gli interessati a comunicare la loro adesione anche telefonicamente presso l’ufficio. La quota di partecipazione di 30 euro può essere poi versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico.

Il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi” svolge la propria attività nei locali dell’Auditorium “Giuseppe Verdi” dell’Istituto “David Chiossone” ogni lunedì dalle ore 15:00 alle ore 17:30; invitiamo i soci a informarsi e partecipare al corso di teatro contattando i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308. La quota di partecipazione di 60 euro può essere versata presso l’ufficio della sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico. 

Informiamo che è ripresa l’attività del Progetto Spazi Ri-Vita: gli incontri si svolgono presso Palazzo Bianco in Via Garibaldi a Genova ogni due settimane, al martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 649 51 51

La quota di partecipazione di 30 euro può essere versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico

Rendiamo noto che ha ripreso l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto: gli incontri si svolgono presso la Sezione in Via Caffaro 6/1 ogni due settimane, al giovedì alle ore 15:30; per maggiori informazioni ed adesioni all’iniziativa sezionale contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Prossimo aggiornamento della segreteria lunedì 11 novembre 2019.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 38-2019

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 38/2019, di lunedì 4/11/2019:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2019/11/011NEWS-2019-38.mp3

In primo piano:

– Mobilità: Nuovo servizio di accompagnamento per la zona di Ivrea, organizzato dalla rappresentanza locale UICI e da U.N.I.Vo.C. Torino. Ci si sposta a piedi o in bus.

– Libri tattili per illustrare l’Euro e audio guide di educazione finanziaria: il mondo delle banche diventa più attento alle esigenze di chi non vede

– Teatro per tutti: accessibile con audio introduzione la commedia “Non mi pento di niente”, in cartellone nei prossimi giorni a Zona Teatro

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Autore: Eugenio Saltarel

  Il 9 ottobre a Roma nella nostra sede nazionale si è riunita la Direzione. Era assente Katia Caravello, mentre Condidorio è intervenuto telefonicamente. C’era anche tutto il personale che normalmente ci assiste. Abbiamo approvato il verbale del 12 settembre scorso e non avevamo verbali delle commissioni di lavoro di cui prendere atto. Perciò siamo subito passati ad esaminare la situazione politica in rapporto anche al bilancio di previsione per il 2020: il Presidente ci ha riferito dei pochi incontri che ha potuto avere in merito, data la limitata disponibilità delle autorità direttamente interessate all’iter di approvazione della prossima manovra finanziaria. Abbiamo preso atto con piacere del messaggio che, grazie anche all’intervento di Vincenzo Zoccano, il Presidente del Consiglio Conte ci ha fatto pervenire, con frasi rassicuranti circa l’impegno del governo a non diminuire gli interventi in favore dei disabili, missiva di cui è stata anche data lettura durante l’Assemblea nazionale dei quadri, ritrasmessa anche dalla nostra Slash radio.

  Poi ci siamo soffermati sull’edizione di quest’anno del premio Braille che avverrà il 2 dicembre a Roma al teatro Quirino; ci stiamo dando da fare per avere la presenza di personalità di rilievo del mondo dello spettacolo e della cultura: il compito sta diventando sempre più difficile perché alla nostra manifestazione potranno sì e no essere presenti 800 persone, mentre oggi i cantanti di grido sono abituati a platee con anche decine di migliaia di spettatori e quindi sono ovviamente più attratti da queste ultime.

  In questi giorni sono in corso due tipi di manifestazioni che ci coinvolgono direttamente. La prima riguarda la giornata mondiale della vista. La Direzione prenderà parte alla manifestazione organizzata dall’Agenzia per la Prevenzione della Cecità, mentre in moltissime sezioni e città sono in corso iniziative diverse con l’impegno delle unità mobili per gli esami individuali della vista; è stato anche pubblicato un comunicato stampa per pubblicizzare il senso del nostro impegno in questo settore. La seconda si riferisce alla giornata nazionale del Cane Guida: avremo una prima manifestazione a carattere nazionale a Messina con la partecipazione del Centro Regionale Helen Keller e dei suoi istruttori, trattandosi oggi della scuola della nostra Associazione; la seconda si terrà a Firenze – Scandicci, in occasione della celebrazione del 90o anno di vita della scuola di Scandicci, nata come scuola dell’Unione e ora dipendente dalla Regione Toscana. Anche in questo caso molte sezioni e consigli regionali a livello locale organizzano manifestazioni con la partecipazione dei cani e dei loro padroni.

  Passando al punto successivo ci siamo nuovamente occupati del problema del volontariato civile: a seguito di quanto deciso la volta scorsa, abbiamo inviato una comunicazione perché il Governo metta a disposizione di questo servizio maggiori risorse economiche. Abbiamo preso contatto con esperti che ci hanno consigliato alcune iniziative da approfondire: creazione di un piccolo gruppo di esperti in grado di aiutare le sezioni, i consigli regionali e noi nella predisposizione dei progetti e nel seguire il loro iter burocratico; proporre che le sezioni che richiedono pochi volontari presentino progetti unificati con sedi diverse di attuazione; messa a punto di un software in grado di facilitare il lavoro del territorio e di consentire al centro una conoscenza più immediata e precisa sull’iter dei vari progetti. Tuto questo sarà oggetto anzitutto di incontri col Comitato per il servizio civile della nostra Associazione e poi arriverà in direzione per l’approvazione definitiva.

  Abbiamo quindi rinnovato l’incarico all’Avvocato che svolge le funzioni di Data Protection Officer, previste dalla normativa sulla privacy, persona che ci garantisce appunto il rispetto delle norme sulla privacy.

  Per quanto riguarda il patrimonio abbiamo esaminato le situazioni di Lucca, Bari e Imperia; mentre abbiamo esaminato la richiesta di contributo della sezione dell’Aquila.

  Invece per il personale abbiamo autorizzato una sostituzione per maternità.

  Abbiamo provveduto alla ratifica di due deliberazioni d’urgenza assunte dal Presidente e quindi siamo passati alle comunicazioni:

  Girardi ci ha informato sulla situazione soprattutto economica della sezione di Trento di cui è stato nominato commissario straordinario.

  Legname ha portato la bella notizia dell’arrivo della prima tranche del contributo della regione Sicilia alla scuola Helen Keller, così è già stata avviata anche la restituzione di quanto avevamo anticipato per garantirne il funzionamento; è in fase di attuazione l’assegnazione alle sedi interessate dei consulenti tiflologi in appoggio ai centri tiflodidattici; sta per essere pubblicato il bando per il concorso verso le scuole in occasione del centenario di vita dell’Unione.

  Condidorio ci ha informati dello stato di avanzamento del libro che celebrerà il centenario dell’Unione e della fusione della campana che doneremo alla Chiesa sempre in occasione del centenario.   Tortini ci ha informato che è stato messo uno spazio a nostra disposizione durante una prestigiosa iniziativa enogastronomica che si terrà a Napoli nel mese di ottobre; sull’avvio dell’accordo coi consulenti del lavoro, per ora solo in due regioni in fase sperimentale.   Pimpinella ha riferito sul workshop della regione Lazio per l’inclusione anche di chi ha problemi alla vista per la frequenza degli asili nido romani e sulla situazione del trasporto disabili nel comune di Roma.   Infine, Corradetti ha riferito sul felice esito della controversia relativa al servizio civile a Perugia.   Alle 17 abbiamo concluso i lavori, iniziati alle 14,30.

Grazia Deledda in esalettura

Campidoglio 12 novembre

Il progetto “Grazia Deledda in esalettura” nasce nel 2016 in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dal conferimento del Premio Nobel e gli 80 anni dalla morte di Grazia Deledda, e intende rendere disponibile in un sistema di esalettura l’Opera della scrittrice premio Nobel.

L’esalettura significa che le novelle saranno disponibili nelle seguenti estensioni: formato rilegato a stampa, formato scaricabile su supporti mobili, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre braille, formato su file audio, formato in braille, formato in video con sistema LIS: libro, ebook, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre braille, audiolibro, libro in braille e videolibro tutti fruibili sulla app o scaricabili gratuitamente sul sito internet dell’iniziativa www.esalettura.com.

Il progetto prevede che nel corso di un incontro di lettura, due novelle siano lette da comuni cittadini secondo un ordine che prevede una lettura effettuata da un lettore vedente da un libro scritto in nero, cioè nei comuni caratteri di stampa, e una lettura eseguita da un lettore cieco che leggerà dal braille.

Questa sequenza dimostrerà che non esiste nessuna differenza nella resa della lettura fra un individuo vedente ed uno cieco quando entrambi padroneggiano il loro strumento di accesso alla cultura.

Nel corso della manifestazione ai lettori sarà affiancato un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) che renderà godibile l’evento anche ai cittadini sordi, per testimoniare che il progetto “Grazia Deledda in esalettura” intende essere un veicolo di diffusione culturale aperto a tutti indifferentemente.

Il 12 di novembre saremo ospiti presso la prestigiosa sala “Pietro da Cortona” in Campidoglio a Roma per celebrare la nostra Grazia. Per l’occasione avremo due lettori d’eccellenza: il Presidente Nazionale del Club del braille Nicola Stilla, che leggerà una novella della raccolta “Il sigillo d’amore” in caratteri braille, e l’attrice sarda Caterina Murino che leggerà una novella dallo stesso libro, aprirà la serata il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi dottor Mario Barbuto.

L’ingresso alla manifestazione è riservato ad un numero limitato di spettatori poiché il regolamento municipale impone che alla prestigiosa sala si acceda con un pass fornito dagli organizzatori. Per questo motivo, qualora siate interessati a partecipare, cortesemente vi invitiamo a voler prenotare i pass numerati, che saranno disponibili fino ad esaurimento degli stessi, all’indirizzo email deleddaesalettura@gmail.com.

Lavoro, finalmente l’Uici Campania riesce ad ottenere i primi risultati di 4 anni di attività spesso silenziosa

Autore: Vincenzo Massa

Sono stati anni di silenzio lunghi e difficili, ma alla fine la strada inizia a farsi in discesa sui temi del lavoro. Nel 2018 la sezione Uici di Avellino ha spianato la strada, all’intero movimento associativo, riuscendo nel giro di pochi mesi ad ottenere circa 20 avviamenti e le ultime preso di servizio, da parte dei centralinisti, sono avvenute nel mese di agosto. Ad Avellino, dopo tantissime battaglie, ha fatto eco Salerno con l’avviamento di 10 centralinisti nella pubblica amministrazione dell’intero territorio provinciale. Ci sono voluti ben 12 mesi, per completare tutto l’iter burocratico, per arrivare alla graduatoria definitiva delle persone che saranno avviate al lavoro nelle prossime settimane. Un’ulteriore buona notizia, in queste ore, giunge da Napoli perché si è giunti, finalmente, alla pubblicazione della graduatoria definitiva dei centralinisti in attesa di disoccupazione, sono risultati 74 gli aspiranti, dopo uno stallo dovuto al cambiamento delle leggi in materia e alla confusione di competenze che si era ingenerata negli uffici della massima occupazione. La sezione napoletana, però, nel frattempo ha visto concludersi tre procedure concorsuali, che hanno permesso, sia in mobilità che in assunzione, la sistemazione di quattro posizioni lavorative. Ora ci aspettiamo lo sblocco di nuove assunzioni per fare in modo che il percorso diventi davvero virtuoso. Le note negative, purtroppo, giungono dalle province di Benevento e Caserta da dove non giunge alcun segnale di attenzione per l’avviamento al lavoro per i non vedenti. Come si può notare il lavoro è solo iniziato e sono grato ai presidenti e ai consiglieri territoriali per il loro lavoro quotidiano sul tema del lavoro che è diventato, qualche volta, momento di tensione forte nella nostra base associativa che, giustamente, si attende sempre risposte immediate ed, invece, questa volta ha dovuto pazientare parecchio per ottenere, attraverso i continui interventi dell’UICI, le prime risposte concrete. Non possiamo e non vogliamo fermarci ora perché non vogliamo che questa nuova fase si esaurisca sul nascere.

La «Luce» degli Apollo Beat per i non vedenti

Autore: Giovanni Dessole

Successo a Sassari per l’iniziativa della band che il 9 novembre suonerà sul palco del Teatro Verdi

Sassari. Una grande sala buia al primo piano di un palazzo in centro città. Circa 50 persone invitate chiamate ad ascoltare, a vivere un’esperienza. A stabilire un contatto sono la band musicale Apollo Beat e i soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sede di Sassari. Un proiettore, un maxi schermo e il videoclip tratto dalla canzone «Luce». E poi il buio, persistente. Concetti, vissuti, mondi e sensi che si fondono in un’idea diventata un evento che è andato in scena ieri mattina a Sassari. Evento riuscito, perché intenso. Spiazzante. Capace realmente di toccare le corde del sentimento. Efficace sviluppo di una buona idea di base. L’idea, appunto. Venerdì 18 ottobre è uscito «Sfera», nuovo disco della band sassarese Apollo Beat che il prossimo 9 novembre alle 21 salirà sul palco del teatro Verdi per presentare in anteprima un atteso, nuovo e impegnativo spettacolo – con un’apertura d’eccezione – organizzato da Apollo Beat, cooperativa Le Ragazze Terribili e Associazione Bulls and Buffaloes. «Luce», quarta traccia dell’album, è l’anello di congiunzione fra tutti gli elementi sopra citati: un ponte fra due mondi, quelli della luce e del buio, del vedere e del non vedere, solo apparentemente opposti e invece certamente vicini, comunicanti a tratti. Nel brano, il cantato e la parte strumentale in un crescendo che a momenti assumono toni di liberazione. Che sa di speranza. Riuscire ad andare oltre il buio. Sfruttare la musica, il suono, come terra di incontro e di contatto fra chi vede e chi non vede. Dare voce alla luce che pervade chi, senza luce, vive la sua quotidianità. La sua esistenza. Far raccontare, non necessariamente a parole, ciò che la luce rappresenta per chi non la vede più o non l’ha mai vista. L’idea di Giuseppe Bulla e co. prende forma di incontro. Gli Apollo Beat incontrano il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari, Franco Santoro. La realizzazione del video della canzone è punto di vista che mette d’accordo le parti, lontano dalla banalità smielata e dal politically correct, opportunità reale per mostrare, per dimostrare, per illuminare il buio e dare un nome alle cose, per raccontare sfumature impossibili da cogliere per chi vede. Per aprire le porte di un mondo senza luce a chi vede, e stabilire sinergie importanti. Ieri negli spazi, al buio, della sede dell’Unione in via Quarto, l’oscurità è stata illuminata d’una luce abbagliante. Si entra a gruppi di dieci, guidati da un non vedente: mani poggiate sulla spalla di chi si ha di fronte, fiducia nell’altro. Ognuno raggiunge il suo posto, sono le voci a parlare mentre i volti sono immersi nell’oscurità. Raccontano la storia dell’incontro Santoro e Bulla. Parlano alla platea di un video nato e poi cresciuto da solo. Protagonisti del video sono proprio Giuseppe Bulla, Franco Santoro e Sara Cocciu.

“Luce” Apollo Beat e UICI Sassari

Sabato 26 Ottobre la Sezione Territoriale di Sassari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha accolto il gruppo musicale Apollo Beat in un salone gremito da persone cieche che accompagnavano i vedenti nel buio della sala, per assistere, dopo la presentazione del Presidente dell’associazione Francesco Santoro e del leader del gruppo Giuseppe Bulla, alla proiezione del videoclip del loro brano musicale “Luce”, tratto dall’ultimo album “Sfera”.

“Luce” è una canzone di speranza, una richiesta di aiuto che viene esaudita. L’assenza della luce, reale o figurata che sia, è motivo di isolamento, sofferenza e insicurezza. All’invocazione disperata del cantato iniziale, segue un’apertura sonora, nella seconda parte strumentale, quasi come fosse una liberazione.

Il videoclip che accompagna il brano è stato realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Sassari. È il racconto di un incontro fra due mondi, è il reportage di ciò che è accaduto in uno studio, con una canzone, Luce, a fare da colonna sonora. La disabilità, fra le mille sfide quotidiane, ci mostra una forza interiore senza precedenti, capace di toccare corde profondissime e di donare una luce e una speranza anche a chi, pur reputandosi “normale”, è sprofondato in un momento di oscurità.

«Dopo anni di musica strumentale – raccontano gli APOLLO BEAT – abbiamo sentito il bisogno di scrivere una canzone e di farlo in italiano. “Luce” è stato il brano che abbiamo scelto come singolo, perché racchiude tanti significati. La possibilità di parlare della luce con persone non vedenti ci ha permesso di capire tante sfumature che spesso diamo per scontate, ribaltando il concetto, queste persone ci hanno abbagliato con la loro luce interiore. Realizzare questo video è stata un’esperienza fortissima per tutte le persone presenti sul set. Qualcosa che ci porteremo appresso per sempre».

«Per questi loro pensieri – afferma Franco Santoro – ho accolto immediatamente il segnale di curiosità positiva che questi ragazzi mi hanno lanciato, permettendomi di poter abbattere quel muro che chi vede spesso immagina che appartenga al cieco. Tanti vedenti immersi nel buio della sala hanno vissuto con noi l’oscurità, comprendendo quanta luce un cieco può trasmettere. Il tutto accompagnato per noi dalla forza della loro musica, e per chi aveva la gioia di vederlo, oltre alla musica, le grandi emozioni che le immagini trasmettevano.»

Il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, ha virtualmente partecipato a questo incontro con un messaggio: «Complimenti per la bella e preziosa iniziativa, in linea con il positivo attivismo della sezione territoriale di Sassari».

Autonomia per non vedenti: quando la solidarietà dei professionisti diventa concreta

Autore: Domenico Vitucci

Napoli, è stato presentato, giovedì 17 ottobre, un progetto dedicato all’autonomia di non vedenti ed ipovedenti, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Napoli, in collaborazione con Studio In e finanziato dal Corpo Consolare di Napoli e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli.

Il progetto, mira ad accrescere l’autonomia di 15 giovani della provincia napoletana con disabilità visiva attraverso corsi e training specifici di gruppo o individuali, tenuti da istruttori specializzati.

L’idea di finanziare il progetto è nata dal Dott. Mariano Bruno, Console del Principato di Monaco a Napoli e consigliere dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli, il quale assicura che sarà solo la prima di tante iniziative da portare avanti con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a favore dei disabili visivi.

“quando il Dott. Bruno mi ha proposto l’iniziativa” ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli Vincenzo Moretta, “ho accolto con piacere l’iniziativa e mi sono fatto subito promotore verso il consiglio che l’ha accolta altrettanto favorevolmente. Contiamo di rimanere vicini all’UICI per tante altre iniziative.”

“Per la prima volta”, dice Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli, “abbiamo una così attiva partecipazione di giovani disabili visivi ad un’attività associativa, segno dell’importanza di questo progetto e di quanto i nostri ragazzi siano motivati nell’aumentare la loro autonomia personale”.

“Questa è una di quelle circostanze”, ha aggiunto Domenico Vitucci, coordinatore del comitato giovani, “in cui l’aiuto tangibile dei professionisti è diventato un punto di forza per le persone con disabilità visiva. La collaborazione tra il mondo dell’associazionismo e quello delle professioni è fondamentale soprattutto in realtà territoriali in cui l’intervento pubblico è insufficiente a soddisfare le esigenze delle categorie più svantaggiate.