Univoc – Relazione “Fontane di Treviso”, di Giovanni Piovan

Autore: Giovanni Piovan

Visita guidata per le fontane e fontanelle di Treviso il 29 Settembre 2019

ACQUA: dolce e terribile parola, incute rispetto e timore, qualche volta porta desolazione e morte, ma ciò non toglie che sia sinonimo di vita. Con questa frase l’UNIVOC desidera rendere omaggio a questo bene primario ed essenziale per l’uomo e la natura. Una riscoperta di questo elemento naturale che l’uomo non può farne a meno. In questo periodo dove è sempre più presente l’esigenza di riportare lo sguardo verso la nostra amata terra e ai suoi elementi, l’UNIVOC, ha pensato di proporre un’uscita ai soci, amici e simpatizzanti avente come tema l’acqua a Treviso. L’uscita è stata un esperienza “tattile”. Tema che si presenta “naturale” nella nostra città in quanto gelosa custode di questo bene e ricca di sorgenti e fiumi. Da varie fonti, Treviso e le sue acque, è stata decantata. Poeti, imperatori e personaggi illustri italiani ne hanno elogiato la grande quantità e la sua ricchezza sia in salubrità che in abbondanza. In molte epoche, poi, non sono mancate segnalazioni, costruzioni e manufatti poi tramandati ai posteri. Da questa “fonte” abbiamo attinto una giornata davvero meravigliosa. Il tempo ha aiutato il gruppo ad apprezzare il refrigerio che l’acqua dona contro la calura. Con la “fonte” della cultura abbiamo potuto apprezzare l’ingegno umano per il raggiungimento di manufatti necessari e indispensabili alle necessità umane quali le fontanelle e le fontane. Sempre con la cultura abbiamo potuto intervallare versi poetici dedicati ai luoghi, fontane e momenti di vita che accompagnano la vita quotidiana della società. Il tragitto si è svolto per le vie del centro di Treviso cercando di far conoscere e riscoprire alcune delle moltissime fontanelle e fontane presenti. In città sono presenti molte tipologie di manufatti, sia per conformazione e per costruzione. La visita ha cercato di toccare alcune tra queste e in particolar modo quelle in cui l’esperienza tattile era possibile. Il filo conduttore dell’incontro è stato quello di poter toccare, sentire, gustare e rimembrare quanto di tanto caro Treviso possiede. La giornata si è conclusa con un momento conviviale con i partecipanti. La partecipazione alla visita è stata numerosa, attenta e partecipe fattivamente all’iniziativa collaborando nella conoscenza “tattile” di quanto esposto nel tragitto. Non sono mancati momenti di allegria e di condivisione serena. In questa esperienza si è tentato di solleticare la curiosità, riportare l’attenzione e anche la responsabilità nei confronti dell’acqua che ha l’uomo moderno. L’UNIVOC ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa con la loro presenza e si augura che attraverso questo tassello si possa realizzare una cultura maggiore e una più proficua integrazione nella società.

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Corso di formazione per operatori di ausilioteca – Terza edizione

Finalità

L’evoluzione tecnologica investe in maniera importante tutti i settori della vita quotidiana e conseguentemente il mondo delle minorazioni visive. Gli ausili assistivi, se correttamente assimilati e individuati, consentono di migliorare l’autonomia delle persone con disabilità visiva nei vari ambiti della vita quotidiana. Strumenti e materiali trovano inoltre impiego all’interno sia di programmi di educazione e riabilitazione visiva che di  percorsi ludico-ricreativi ed esperienziali. La gestione degli ausili è quindi un tema ampio, centrale e multidisciplinare che coinvolge a vario titolo tutte le professioni che intervengono nei percorsi educativi e riabilitativi della persona e nella sua quotidianità (casa, scuola, lavoro, tempo libero).

Obiettivi

Il corso ha lo scopo di ampliare la formazione in tema di ausili per chi già lavora o che troverà impiego in futuro all’interno di servizi di ausilioteca, centri di ipovisione, servizi educativi, servizi di assistenza alle persone con disabilità visiva. Il corso si rivolge inoltre ai professionisti del settore che desiderano semplicemente accrescere le proprie conoscenze nell’ambito degli ausili. I partecipanti apprenderanno  un linguaggio comune che favorirà il dialogo, la comprensione del tema e il lavoro in team, sempre nel rispetto delle  specifiche competenze proprie di ogni figura professionale.

Destinatari

Il corso è rivolto a: ortottisti, oculisti, psicologi, educatori, pedagogisti, TNPE, assistenti alla comunicazione, terapisti occupazionali, tiflologi, operatori di orientamento e mobilità, ottici e altro personale specializzato per un massimo di 30 partecipanti. Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 35 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva.

Durata

Il corso ha una durata di 80 ore suddivise in 60 ore teorico/pratiche e 20 ore di tirocinio pratico. Il corso prevede la consegna dell’attestato di partecipazione nonché il riconoscimento di crediti ECM per le professioni sanitarie coinvolte.

Note organizzative

Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 10 gennaio 2020.

Le lezioni frontali del corso si svolgeranno a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, via Castiglione n.71.

Le istruzioni per il modulo propedeutico on line verranno comunicate al momento dell’iscrizione al corso.

Il corso prevede una quota di partecipazione di 300 euro.

L’iscrizione si intende avvenuta al momento del versamento della quota.

A coloro che fossero interessati, l’Istituto Cavazza riserverà, salvo disponibilità, la possibilità di pernottamento, a cifra convenzionata, presso il Residence Cavazza www.residencecavazza.it

Per informazioni sul corso scrivere a formazione@cavazza.it

PROGRAMMA SCIENTIFICO

Modulo I: Lezione propedeutica scaricabile online a partire dal 20/01/2020

Patologie causa di ipovisione nell’adulto.

Patologie causa di ipovisione nel bambino.

Motivazione, contenimento del disagio emotive, sostegno alla genitorialità.

Elementi di ottica applicata agli ausili.

Modulo II (lezione frontale)

1-2 Febbraio 2020

Sabato 9.00-13.00; 14.00-18.00

Rappresentazione estetica delle immagini e uso vicariante dei sensi.

Plasticità cerebrale e apprendimento: fenomeni compensativi in presenza deficit sensoriali.

Ausili per la stimolazione in ambito motorio.

Domenica 8.30-12.30; 13.30-17.30

La disabilità visiva come disturbo isolato nel bambino e nel plurihandicap. Quantificazione del residuo visivo e tecniche di stimolazione visiva e multisensoriale. Ausili e loro applicazione, make a visual aid.

Modulo III (lezione frontale)

22-23 Febbraio 2020

Sabato 9.00-13.00; 14.00-18.00

Requisiti pre-braille e orientamento fra canale visivo e aptico.

Il codice braille.

Concetti e rudimenti su: screen readers, display braille, sintesi vocali, stampanti braille, videoingranditori per piattaforme fisse e piattaforme mobili.

Domenica 8.30-12.30; 13.30-17.30

Prove pratiche a gruppi eseguite in contemporanea su ausili elettronici, software, hardware, screen reader per ciechi e display braille, assistenti vocali, stampanti braille.

Legislazione, modalità di certificazione e nomenclatore.

Elementi di domotica.

Modulo IV (lezione frontale)

6-7-8 Marzo 2020

Venerdì 9.00-13-00; 14.00-18.00

Prove pratiche con videoingranditori.

Individuazione ausili visivi nel plurihandicap.

Sabato 9.00-13.00; 14.00-18.00

Fisiologia della lettura nella persona ipovedente.

Quantificazione delle abilità residue nel paziente ipovedente adulto e individuazione dell’ausilio per la visione per lontano e per vicino.

Prove pratiche con ausili ottici e software per stimolazione visiva.

Domenica 8.30-12.30; 13.30-17.30

Ausili per l’orientamento e mobilità.

La comunicazione all’interno dell’equipe.

Conclusioni, verifica apprendimento e pianificazione tirocinio.

SEDI TIROCINIO:

Il tirocinio sarà possibile presso la sede dell’Istituto dei ciechi F. Cavazza e presso le strutture presenti nelle sezioni dell’UICI e negli Enti e Associzioni ad essa collegate.

Tutor: Federico Bartolomei, ortottista, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna.

Forum Terzo Settore – Servizio Civile, al via la validazione delle competenze

Forum Nazionale del Terzo Settore, ASC – Arci Servizio Civile Aps e Università di Roma Tre avviano un programma congiunto di individuazione e validazione delle competenze per i giovani che svolgono il Servizio Civile Universale

Da settembre a dicembre 75 giovani volontari di servizio civile universale in 10 regioni saranno coinvolti in un programma teso a individuare e validare le competenze acquisite durante l’esperienza di servizio civile, così come definito dalla normativa del Servizio Civile Universale (Art. 8 legge 106/2016)*.

Il programma nasce da un protocollo d’intesa firmato da Forum Nazionale del Terzo Settore, ASC -Arci Servizio Civile Aps e Università di Roma Tre: questa prima fase – sperimentale ed autofinanziata dalle tre realtà – consentirà di testare l’efficacia, la sostenibilità e riproducibilità di un modello di individuazione e validazione che tenga conto sia di aspetti numerici – sono 53.000 i giovani impegnati nel SCU nel 2019 e saranno 39.000 nel 2020 – che di elementi di qualità, oltre che dell’impatto sulle organizzazioni accreditate, a cominciare da quelle di Terzo Settore.

Dare ai ragazzi la possibilità di mettere in valore le esperienze intraprese e di vedere riconosciute conoscenze e competenze maturate durante il servizio civile – dichiarano i promotori – rappresenta una grande occasione di crescita che rende i giovani protagonisti della vita sociale e consapevoli del loro percorso professionale.”

Questo progetto ha anche l’importante prerogativa di integrare mondi diversi, Terzo Settore, Università e Servizio Civile ed accrescere il capitale umano e sociale del nostro Paese.

Nel percorso di definizione/individuazione/riconoscimento delle competenze i giovani saranno accompagnati dagli “Emersori”, nuove figure professionali formate grazie al progetto di formazione dei quadri del terzo settore FQTS realizzato in collaborazione con la Fondazione CON IL SUD, che il Forum Nazionale del Terzo Settore ha già messo a disposizione delle organizzazioni di Terzo Settore. Un programma, quello di FQTS, che gradualmente si sta estendendo anche sull’intero territorio nazionale.

Il percorso, su base volontaria, prevede quaranta ore di accompagnamento di ciascun giovane da parte dell’emersore di riferimento. Al termine i ragazzi potranno fare domanda di validazione delle competenze all’Università di Roma Tre.

*Le competenze sono quelle contenute nell’Allegato A dell’Avviso del 16 Ottobre 2018 pubblicato dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, a cui gli enti di servizio civile sono tenuti ad attenersi per il rilascio di un attestato specifico.

Contatti:

Arci Servizio Civile Paola Scarsi 347 3802307
Via dei Monti di Pietralata, 16 Roma
Tel. 06 41734392
www.arciserviziocivile.it

Forum Nazionale del Terzo Settore Anna Monterubbianesi
06 88802906 | 3477061141
Via degli Scialoja, 3 – 00196  ROMA
stampa@forumterzosettore.it
www.forumterzosettore.it

Odissea alle Gole con i ragazzi non vedenti

All’Odissea di domenica 1 settembre u.s. ha assistito un nutrito gruppo – una trentina – di non vedenti e ipovedenti guidato da Linda Legname, presidente del Centro Helen Keller, la scuola cani-guida di Messina. Linda Legname, dopo aver visto una delle prime repliche insieme con il presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, ha organizzato la gita alle Gole nell’ambito di un Campo abilitativo dell’Uici.

Dopo lo spettacolo, gli attori si sono messi a disposizione dei ragazzi non vedenti e ipovedenti per far “vedere” i loro costumi. Una visione tattile, ovviamente, che passava dalle mani.

“Un’esperienza davvero strabiliante questa serata – ha detto Ignazio Grillo, trapanese, uno dei ragazzi del gruppo – perché prima abbiamo percepito suoni e odori della natura che ci hanno consentito di immergerci completamente in questo spettacolo. Ci sembrava quasi di vivere le vicende di Ulisse, di essere i suoi compagni di viaggio. E gli attori sono stati molto bravi nell’illustrare lo stato d’animo dei personaggi, facendoci immedesimare nei loro sentimenti. Un processo catartico che ci ha purificati interiormente”.

Anche Costanza Carnemolla, siracusana, ha parlato di “esperienza meravigliosa”.

“Nonostante – ha spiegato – fossimo reduci da un campo e avessimo pochissime ore di sonno, nessuno di noi si è annoiato. Anzi. Il tempo è stato gestito al meglio e io ho seguito con gusto lo spettacolo dall’inizio alla fine anche perché il regista ha saputo raccontare quest’Odissea in maniera diversa. Ogni scena era costruita in modo tale che si potessero percepire emozioni e sensazioni. Poi le voci degli attori, secondo me, erano affascinanti. E anche il fatto di aver seguito lo spettacolo seduti sul greto del fiume è stato bellissimo”.

“Dopo quindici giorni – ha raccontato Linda Legname – sono tornata a vedere l’Odissea con i miei ragazzi del Campo abilitativo. Avevo raccontato loro della mia esperienza qui alle Gole ed erano curiosi ed entusiasti. Così, tra le tante attività del Campo, dalle immersioni subacquee alla scherma, dall’autonomia personale a quella domestica, ci siamo voluti regalare anche quest’evento culturale. E vedere i ragazzi così entusiasti per lo spettacolo ci ha rafforzato nella convinzione che nei nostri Campi abilitativi vadano inserite attività dedicate a una cultura capace di raccontare la realtà che viviamo facendo riflettere”.

Foto di gruppo dei ragazzi non vedenti e ipovedenti insieme a Linda Legname e agli attori

Museo Omero – Progetto di Servizio Civile Universale

Il Museo Tattile Statale Omero accoglierà presso la propria sede 6 volontari in Servizio Civile Universale con il progetto “Museo Omero: patrimonio da condividere”.
I giovani interessati a dedicarsi a se stessi e agli altri con un progetto di Educazione e Promozione culturale, paesaggistica e ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport (Area Attività artistiche finalizzate a processi di inclusione) possono presentare domanda entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019.
I volontari che parteciperanno al progetto potranno acquisire competenze altamente specifiche che saranno certificate dall’I.Ri.Fo.R, Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione onlus, e dall’ente proponente.
Il servizio ha una durata di 12 mesi per un monte ore totale annuo di 1145 (circa 25/30 ore settimanali su 5 o 6 giorni a settimana) e riconosce ai partecipanti un assegno mensile di 433,80 euro.

Requisiti di ammissione

Per l’ammissione alla selezione è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Modalità di ammissione

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:

  • I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
  • I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
    La scheda CV (in allegato, compilazione facoltativa) e una copia del documento di identità in corso di validità dovranno pervenire direttamente al Museo Omero attraverso email a segreteria@museoomero.it

NOTA BENE: È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile universale, da scegliere tra i progetti inseriti nel bando e tra quelli inseriti nei bandi regionali e delle Province autonome contestualmente pubblicati.

I colloqui per la selezione saranno effettuati entro il 10 novembre 2019 presso il Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona.

Info Per informazioni: cristiana.carlini@museoomero.it e la segreteria del Museo al tel. 071 2811935 (orari apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00).

Scheda sintetica del progetto in allegato. Ulteriori dettagli al link: http://www.museoomero.it/main?p=servizio-civile-universale-invito-a-partecipare-2019

scheda elementi essenziali progetto

scheda cv facoltativo

 

Museo Omero – Proposte educative 2019-2020

Il Dipartimento Educazione del Museo Omero propone per l’anno 2019/2020 una serie di attività volte ad educare lo sguardo, il pensiero e le mani.

I nostri obiettivi: fare dell’arte un’esperienza piacevole per tutti, sentirsi bene nello Spazio-Museo.

Le attività sono con prenotazione obbligatoria: cellulare e whatsapp 335 569 69 85; e-mail: didattica@museoomero.it

Ecco le nostre proposte:

Per le SCUOLE di ogni ordine e grado: Percorsi bendati, laboratori con l’argilla, creazione di libri tattili, nozioni di Braille, incontri di arte e musica. Le attività sono pensate per essere accessibili a tutti: le persone con disabilità fisica, cognitiva e/o sensoriale partecipano insieme al gruppo classe. Comprendono un’iniziale visita guidata in collezione e una parte pratica e creativa in laboratorio.
Durata: 2 ore. Costo: euro 85 a classe.
Sono previsti inoltre percorsi educativi inclusivi gratuiti per le classi con alunni non vedenti o ipovedenti.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_laboratorio_scuole

Per le FAMIGLIE: Laboratori con la manipolazione dell’argilla per creare un quadro tattile, la creazione di una storia di famiglia tattile e un mini corso di ceramica (bambini nella fascia di età 4 – 12 anni); per ragazzi e genitori da 8 a 99 anni c’è il percorso bendato “Contemporaneamente Di-Segno”.
Durata: 2 ore. Costo: euro 4,00 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.
Costo mini corso di ceramica: 30 euro a famiglia. 
Queste attività, guidate dalle operatrici del Museo, si attivano per un minimo di 3 famiglie.

Poi ci sono percorsi gratuiti di scoperta pensati per tutti i bambini e un’offerta specifica per famiglie con bambini nello spettro autistico dai 3 ai 6 anni.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_famiglie

Per i GRUPPI composti da minimo 10 persone il Museo propone “Contemporaneamente Di-Segno”: un percorso bendato alla scoperta dell’arte contemporanea.
Durata: 1 ora. Costo: 3,50 euro a persona, esclusi bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori. Se siete meno di dieci persone non possiamo offrirvi una visita guidata… ma ugualmente un’esperienza indimenticabile e gratuita.
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_gruppi

Per le PERSONE NON VEDENTI E IPOVEDENTI il Museo Omero offre un viaggio alla scoperta della scultura e dell’architettura, dal periodo classico al contemporaneo, mediante una selezione delle opere più rappresentative.
Per la singola persona non vedente la visita può essere strutturata sui desideri del visitatore privilegiando un’epoca o un autore di maggiore interesse.
Per i gruppi la visita prevede introduzioni esplicative per ogni sala con la possibilità di esplorare tattilmente le opere selezionate dall’operatore.
I singoli non vedenti e ipovedenti e i loro accompagnatori che giungono ad Ancona per visitare il Museo Omero possono godere di un pernottamento gratuito con prima colazione offerto dal Museo presso l’Hotel Fortuna. L’ospitalità non è prevista per i gruppi.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_non_vedenti

Per i CENTRI DIURNI E le ASSOCIAZIONI per persone con disabilità il Museo Omero progetta e realizza laboratori accessibili dedicati a persone con disabilità cognitiva, visiva, uditiva: “E tu… che ritmo sei?”, “Pagine sensibili”, “La compagnia del teatro”. I progetti sono tutti gratuiti. I percorsi possono essere adattati alle esigenze dei partecipanti. Il rapporto con l’operatore è garantito 1 a 6 per disabili; per i gruppi è 1 ogni 15, inclusi accompagnatori.

Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_centri-diurni

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE: Manuela Alessandrini, Francesca Graziani, Francesca Santi, Anna Chiara Broggi.
Cellulare e whatsapp: 335 569 69 85
e-mail: didattica@museoomero.it
Responsabili progetti: Aldo Grassini, Andrea Sòcrati.
Ingresso al Museo: libero.
http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi

Locandina delle Proposte 2019-2020

Locandina delle Proposte 2019-2020

Iniziative IAPB e collaborazione UICI

Sulla base di quanto previsto dal nostro statuto sociale che indica nella “prevenzione della cecità” una delle voci di maggior rilievo della nostra missione associativa, tenuto conto dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dalla nostra Assemblea Nazionale dei quadri dirigenti nel 2018 relativo alla gestione delle relazioni con IAPB, abbiamo cercato di sviluppare una nuova rete di contatti e rapporti sia con i vertici dell’Agenzia, sia con organizzazioni similari come CBM Italia e SI.GLA (Società Italiana Glaucoma) con la quale, in particolare, abbiamo definito un programma di azione comune in vista del 2020.

Con IAPB, in attesa che siano definitivamente chiarite le ben note vicende legate alla controversia giudiziaria relativa alle modalità di modifica dello statuto, abbiamo comunque stabilito di tornare a svolgere parte attiva in seno agli organi direttivi nazionali, sia pure nella posizione di semplice componente di minoranza.

Siamo comunque certi di poter raggiungere, nel tempo, più positive modalità di cooperazione e di cogestione della IAPB, in conformità con lo spirito dei padri fondatori dell’Agenzia e con le aspettative della cittadinanza tutta, interessata alle azioni di prevenzione da sviluppare, piuttosto che alle mere beghe e controversie legali alle quali siamo oggi condannati e raccomandiamo pertanto di non interrompere le attività comuni intraprese e anzi di svilupparne di nuove.

In questo spirito e con questi auspici, riteniamo appunto opportuno che le nostre strutture territoriali intrattengano positivi rapporti di collaborazione con IAPB, sviluppando iniziative comuni o aderendo alle campagne di prevenzione previste, purché non ci vengano richieste improprie sottoscrizioni di impegni che vadano oltre l’ambito specifico della singola iniziativa che rischierebbero di ledere il sacrosanto principio di autonomia che sezioni territoriali e sedi regionali dell’Unione devono comunque mantenere e tutelare.

Sulla base delle indicazioni sopra richiamate, invitiamo pertanto i nostri organi dirigenti regionali e territoriali a dare liberamente la propria adesione e ad assicurare l’indispensabile apporto dell’Unione alle iniziative comuni perché abbiano il pieno successo, in primo luogo per rendere un servizio ai cittadini italiani, in seconda istanza per contribuire a modificare e migliorare quel clima di reciproca collaborazione con IAPB particolarmente compromesso negli ultimi anni.

Museo Omero – Mostra Rabarama e i giovani artisti

Ultima settimana per visitare la mostra con visite guidate gratuite

Finissage con il laboratorio per famiglie “Cambio pelle”  

Al Museo Omero c’è tempo fino al 1 Settembre per visitare la mostra “Rabarama e i giovani artisti” presso la settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, evento centrale dell’VIII edizione della “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere”.  Ingresso libero e visite guidate gratuite tutti i giorni alle ore 18.

Le opere di Rabarama sono “Trans-azione B” e “In-cinta”: affascinanti lavori che rappresentano figure umane raccolte su se stesse in momenti di riflessione, con sguardi intenti e pensierosi su corpi intagliati e marchiati con forme e colori diversi.
Accanto alle opere dell’artista i lavori finalisti del Concorso Arteinsieme: dodici sculture di studenti dei Licei Artistici e delle Accademie di Belle Arti ispirate alla poetica di Rabarama, postazioni audio e video con i lavori musicali realizzati dagli studenti di Conservatori e Licei musicali e ispirati al tema dell’orchestra, con riferimento al maestro Michele Mariotti. Per la sezione Libri speciali in esposizione dieci libri multisensoriali realizzati dagli alunni degli Istituti comprensivi che hanno inventato storie ispirate ai due testimonial, le hanno tradotte in Braille e illustrate con immagini tattili.

Laboratorio per famiglie “Cambio pelle”

Per salutare le opere che ci tengono compagnia da giugno, domenica 1 settembre alle ore 17 vi proponiamo un laboratorio per famiglie con visita in mostra “Rabarama e i giovani artisti” e la lettura del libro tattile “Cambio pelle” realizzato dal Dipartimento Educazione del Museo Omero.
Seguendo la trama della storia di Pippo il Camaleonte e la fantasia dei bambini, sarà curioso realizzare il vostro animale preferito che cambia pelle e magari toccare un serpente con una folta pelliccia o un pulcino con la corazza!!!
Al termine dell’attività una sorpresa per grandi e piccoli.

La mostra è promossa dal Museo Tattile Statale OmeroTACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite la Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, la Direzione Generale Musei – Servizio II – Gestione e Valorizzazione dei Musei e dei Luoghi della Cultura, la Direzione Generale Educazione e Ricerca – Servizio I, Ufficio Studi – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio (Sed).

INFO MOSTRA E LABORATORIO

Ingresso libero.
Per l’ultima settimana di mostra l’orario di apertura è: martedì-sabato 17-20 domenica 10-13 e 16-20.
Visite guidate gratuite tutti i giorni alle ore 18.

Laboratorio con prenotazione obbligatoria entro venerdì 31 agosto al tel./whatsapp 335 56 96 985.
Età consigliata: 4-10 anni.
Costo: 4 euro a partecipante.
Gratuito: bimbi 0-4 anni, disabili e loro accompagnatori. Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 Ancona
www.museoomero.it
#museoomero #arteinsieme2019  Facebook, Twitter, Instagram, Youtube

Irifor – Attività formative 2019-2020: Percorso di formazione base di tiflodidattica

La Sede Centrale dell’I.Ri.Fo.R. propone un percorso di formazione base di Tiflodidattica di 140 ore, articolato in 4 corsi di 35 ore ciascuno, frequentabili anche separatamente, così strutturato:

1. Inclusione scolastica dei non vedenti e degli ipovedenti;

2. Braille: prerequisiti e didattica;

3. Sussidi tiflodidattici e discipline scolastiche;

4. Tifloinformatica.

I corsi sono destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e agli educatori scolastici ed extra-scolastici. Per favorire la partecipazione, i 4 corsi saranno svolti in FAD, attraverso il sistema interattivo GoToMeeting, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Play Store. Saranno create delle aule virtuali, nelle quali sarà possibile interagire con i docenti. Per una interazione pienamente soddisfacente, si dovrà disporre di connessione via cavo o rete wireless. Poiché GoToMeeting non è completamente accessibile, sarà opportuno che i corsisti con disabilità visiva siano  affiancati da un assistente.

I corsi saranno svolti in sequenza tra il 1° ottobre 2019 e il 13 febbraio 2020. Le lezioni saranno tenute nei giorni centrali della settimana, dalle 15:00 alle 18:00. Tutte saranno registrate. Le presenze saranno accertate tramite tracciamento. Sarà rilasciata certificazione delle competenze ai corsisti che avranno frequentato almeno 24 ore su 35 e avranno superato la prova finale, da svolgersi in presenza. 

In calce ed in allegato, i dettagli didattici ed organizzativi dei 4 corsi, che, a breve, saranno pubblicati anche sulla piattaforma del MIUR “SOFIA”.

Per fruire di uno o più corsi, occorrerà inviare una richiesta di iscrizione a: archivio@pec.irifor.eu

indicando:

1.Il titolo (o i titoli) del corso (o dei corsi) di proprio specifico interesse;

2. Nome e Cognome;

3. Indirizzo postale;

4. Indirizzo digitale;

5. Numero di telefono;

6. Qualifica

(Se docenti, si prega di specificare se di ruolo, abilitati, a contratto a tempo determinato, con specializzazione per le attività di sostegno didattico, assegnati su posto comune, su posto di potenziamento o su posto di sostegno. Se educatori, si prega di specificare se scolastici e/o extrascolastici).

Alla richiesta di ammissione andrà allegata, pena l’esclusione, la ricevuta di pagamento della quota di iscrizione, fissata in € 80,00 a corso.

Il pagamento potrà essere realizzato tramite la Carta del Docente oppure tramite versamento sul conto corrente dell’Istituto, IBAN: IT 15 H 07601 03200 000034340000.

Gli iscritti riceveranno, al proprio indirizzo digitale, le credenziali di accesso e le comunicazioni che si renderanno eventualmente necessarie.

Le informazioni fornite con la richiesta di iscrizione saranno tutelate ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

La proposta nasce dall’esigenza, largamente avvertita, di dotare il personale docente ed il personale educativo delle conoscenze, teoriche e strumentali, minime indispensabili per sostenere efficacemente i bambini, gli alunni e gli studenti con disabilità visiva nei percorsi di apprendimento e di formazione. Si prega, perciò, di collaborare al successo dell’iniziativa, sollecitando l’attenzione e l’iscrizione di tutti i potenziali interessati.

Di seguito, il percorso formativo nel dettaglio:

INCLUSIONE SCOLASTICA DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI: Allegato 1

BRAILLE: PREREQUISITI E DIDATTICA: Allegato 2

SUSSIDI TIFLODIDATTICI E DISCIPLINE SCOLASTICHE: Allegato 3

TIFLOINFORMATICA: Allegato 4