Univoc – Relazione “Fontane di Treviso”, di Giovanni Piovan

Autore: Giovanni Piovan

Visita guidata per le fontane e fontanelle di Treviso il 29 Settembre 2019

ACQUA: dolce e terribile parola, incute rispetto e timore, qualche volta porta desolazione e morte, ma ciò non toglie che sia sinonimo di vita. Con questa frase l’UNIVOC desidera rendere omaggio a questo bene primario ed essenziale per l’uomo e la natura. Una riscoperta di questo elemento naturale che l’uomo non può farne a meno. In questo periodo dove è sempre più presente l’esigenza di riportare lo sguardo verso la nostra amata terra e ai suoi elementi, l’UNIVOC, ha pensato di proporre un’uscita ai soci, amici e simpatizzanti avente come tema l’acqua a Treviso. L’uscita è stata un esperienza “tattile”. Tema che si presenta “naturale” nella nostra città in quanto gelosa custode di questo bene e ricca di sorgenti e fiumi. Da varie fonti, Treviso e le sue acque, è stata decantata. Poeti, imperatori e personaggi illustri italiani ne hanno elogiato la grande quantità e la sua ricchezza sia in salubrità che in abbondanza. In molte epoche, poi, non sono mancate segnalazioni, costruzioni e manufatti poi tramandati ai posteri. Da questa “fonte” abbiamo attinto una giornata davvero meravigliosa. Il tempo ha aiutato il gruppo ad apprezzare il refrigerio che l’acqua dona contro la calura. Con la “fonte” della cultura abbiamo potuto apprezzare l’ingegno umano per il raggiungimento di manufatti necessari e indispensabili alle necessità umane quali le fontanelle e le fontane. Sempre con la cultura abbiamo potuto intervallare versi poetici dedicati ai luoghi, fontane e momenti di vita che accompagnano la vita quotidiana della società. Il tragitto si è svolto per le vie del centro di Treviso cercando di far conoscere e riscoprire alcune delle moltissime fontanelle e fontane presenti. In città sono presenti molte tipologie di manufatti, sia per conformazione e per costruzione. La visita ha cercato di toccare alcune tra queste e in particolar modo quelle in cui l’esperienza tattile era possibile. Il filo conduttore dell’incontro è stato quello di poter toccare, sentire, gustare e rimembrare quanto di tanto caro Treviso possiede. La giornata si è conclusa con un momento conviviale con i partecipanti. La partecipazione alla visita è stata numerosa, attenta e partecipe fattivamente all’iniziativa collaborando nella conoscenza “tattile” di quanto esposto nel tragitto. Non sono mancati momenti di allegria e di condivisione serena. In questa esperienza si è tentato di solleticare la curiosità, riportare l’attenzione e anche la responsabilità nei confronti dell’acqua che ha l’uomo moderno. L’UNIVOC ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa con la loro presenza e si augura che attraverso questo tassello si possa realizzare una cultura maggiore e una più proficua integrazione nella società.

Foto di gruppo

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